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Cronaca

Maltempo, arriva la neve nel cratere sismico: nella Sae senza luce e acqua per ore, disagi sulle strade

Maltempo, arriva la neve nel cratere sismico: nella Sae senza luce e acqua per ore, disagi sulle strade

L'allerta arancione diramata dalla Protezione civile nelle Marche si è concretizzata in forti piogge, nevicate e raffiche di vento che hanno causato disagi in varie zone, soprattutto dell'Anconetano, del Maceratese, del Fermano e del settore costiero ascolano: sono stati una sessantina gli interventi dei vigili del fuoco nella notte.

A Camerino una fitta nevicata (3-4 centimetri caduti) ha rallentato il traffico, rendendo necessari numerosi interventi dei vigili del fuoco. Nel Maceratese, oltre agli interventi per la neve a Camerino, pompieri in azione per piante pericolanti e allagamenti (un albero è caduto anche all'ospedale di Macerata). La neve è caduta copiosa in varie aree dell'entroterra maceratese, a partire da Caldarola. Nelle zone terremotate a ridosso dell'Appennino marchigiano (Pieve Torina, Visso, Muccia) sono segnalati, dalle prime ore della mattinata, problemi di elettricità alle casette Sae, rimaste da ore senza luce e - in alcune zone - senza acqua.  “Scende la notte sui cittadini terremotati, che si trovano al freddo, con i telefoni che non funzionano, senza corrente e né acqua e né riscaldamento”. È infuriato il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, che denuncia con forza la condizione che si è venuta a determinare oggi tra i cittadini di diversi paesi dell’alto maceratese. “È una condizione pietosa, indegna” insiste il primo cittadino. “Abbiamo superato il limite: sono ore che siamo senza corrente. E l’Enel non dà alcuna certezza”.

 

A Pioraco questa mattina c'è stato un sopralluogo del Sindaco Matteo Cicconi, del geometra Pediconi dell'ufficio tecnico comunale e del coordinatore della protezione civile Fornarini sulla situazione idrogeologica nel territorio in seguito alle copiose precipitazioni tuttora in corso. Finora, a parte qualche disagio, la situazione è sotto controllo. "I volontari della protezione civile continueranno anche nelle prossime ore a monitorare l'intero territorio - sottolinea il sindaco - Con l'occasione si ricorda anche il recente intervento di pulizia e messa in sicurezza dell'alveo fluviale da parte del genio civile con particolare riferimento al tratto del Potenza lungo Costa Eletta. Si ringrazia a riguardo l'ingegner Marzialetti per aver programmato sin dal 2018 questi interventi che in situazioni come queste se ne vede l'effettiva efficacia". 

A Morrovalle, a causa di frane e smottamenti, si è resa necessaria la chiusura delle seguenti strade: Strada Folgaretti, Strada Fonte Zallocco, Strada Castellano, Ponte di Ferro di contrada Campomaggio, Strada Fonte Murata. Situazione critica anche per quanto riguarda il torrente Trodica, particolarmente attenzionato visto il livello di guardia raggiunto, non essendo stati terminati i lavori di messa in sicurezza. A Monte San Giusto è stata firmata un'ordinanza con cui è stata disposta la chiusura al traffico in via Madonna di Loreto nel tratto che va dall'incrocio in direzione Montegranaro fino all'innesto con la Strada Provinciale 46 Fermana, a Villa San Filippo.

ANCONA - A Senigallia, che il 3 maggio 2014 subì l'alluvione con esondazione del Misa (180 milioni di euro di danni, 4 morti), il Comune ha precauzionalmente chiuso oggi le scuole e posizionato paratie sul ponte del fiume per prevenire un'eventuale piena. La Protezione Civile ha fatto allontanare alcune famiglie dalle proprie abitazioni. Pioggia copiosa e forti raffiche di vento per tutta la notte in provincia di Ancona e anche stamattina con alcune strade allagate: 25 gli interventi dei vigili del fuoco per alberi pericolanti, rami in strada e qualche allagamento. Alcuni negozi del capoluogo dorico hanno preferito non aprire a causa del maltempo sta bersagliando la città. 

È stata momentaneamente chiusa, in entrambe le direzioni, la SS 76 “Della Val D’Esino”, tra i km 39,800 e 27,900, a causa dell’esondazione del fiume “Esino”. Sul posto sono presenti le squadre Anas per la gestione dell'evento e per consentire il ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile. Sulla Strada Pedemontana delle Marche, nel tratto Fabriano-Matelica da poco inaugurato, alcuni canali di scolo hanno riversato acqua sulla carreggiata nei pressi di Cerreto D'Esi. 

I Vigili del fuoco nel pomeriggio sono intervenuti, inoltre, a Campocavallo di Osimo per un'automobilista rimasto bloccato in auto a causa l'esondazione del laghetto e del fiume Musone. La squadra dei pompieri ha tratto in salvo la persona e ancorato l'auto in attesa della rimozione.

FERMO - A Montegranaro un albero è caduto su un'auto in sosta con all'interno un passeggero, rimasto illeso: sul posto i vigili del fuoco che stanno intervenendo da alcune ore, senza soluzione di continuità, per i disagi causati da pioggia e vento in tutta la provincia. È stata provvisoriamente chiusa, in entrambe le direzioni, la SS 78 “Picena”, a Montefortino, a causa della caduta di alcuni rami in carreggiata. Il traffico è stato ripristinato - dopo alcuni minuti - dalle squadre Anas per la gestione dell'evento e per consentire il ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile. 

ASCOLI E PESARO - Pioggia anche nell'Ascolano (5 interventi dei vigili del fuoco) con disagi per ora contenuti concentrati nella zona costiera di San Benedetto del Tronto dove, però, i sottopassi sono per ora stati 'risparmiati' da allagamenti. Qualche chiamata (una decina) per i vigili del fuoco anche in provincia di Pesaro Urbino, in particolare nelle zone interne, a Cagli, per rami e alberi caduti in strada.

 

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