"Alla prima lettura dell’emendamento approvato alle Camere al decreto Sblocca cantieri si fa una triste scoperta: quella che era stata promessa come proroga della restituzione della busta paga pesante in realtà non è per nulla una proroga, ma al massimo una sospensione. La modifica approvata prevede infatti che il pagamento dell’IRPEF sospesa avvenga entro il 15 ottobre 2019 anziché il 1 giugno, ma aggiungendo che a ottobre non basterà pagare la prima rata, ma dovranno essere versate le prime cinque rate in unica soluzione. La traduzione è molto semplice quanto vergognosa: a giugno i terremotati possono non pagare, ma a ottobre devono pagare allo stato tutto quello che non hanno versato da giugno a ottobre. Insomma una vera presa in giro!" la denuncia arriva dal Responsabile CISL Macerata Silvia Spinaci e dal Responsabile CISL Tolentino-Camerino Rocco Gravina dopo l'approvazione del decreto Sblocca Cantieri.
"Non bastava aver generato caos e incertezza dando per certa una proroga che sarebbe diventata norma solo dopo la scadenza fissata per il pagamento della prima rata - proseguono i due rappresentanti sindacali -. Non bastava aver aggiunto ulteriore confusione dichiarando che tutto si sarebbe risolto con non meglio precisate e conversazione tra il Sottosegretario Crimi e il Presidente INPS. Adesso si aggiunge anche la scoperta che ai terremotati è stata “spacciata” per proroga qualcosa che in realtà non ha proprio nulla a che fare con la proroga e che li porterà a ottobre a veder trattenute sulla propria busta paga o pensione cifre rilevanti o a dover sostenere il pagamento di F24 di cinque volte superiori rispetto al versamento di una rata."
"Continuiamo a dirlo: le persone meritano più rispetto e non si fa propaganda spicciola sulla pelle di chi già vive una quotidianità difficile e su cose come queste avrebbe solo bisogno di trovare certezze e tutela e non confusione e false promesse" concludono Spinaci e Gravina.
Si è conclusa oggi la seconda edizione de “Il Bello di Unicam”, una settimana di incontri e conferenze fortemente voluta dal Rettore Claudio Pettinari e dedicata alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino.
La giornata di chiusura è stata dedicata a “Il Bell’Ambiente” ed ha visto la partecipazione del Viceministro all’Istruzione, Università e Ricerca Lorenzo Fioramonti, che molto sta facendo affinché le università e gli enti pubblici di ricerca promuovano la causa dello sviluppo sostenibile, e del Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività culturali on.le Gianluca Vacca. Sono inoltre intervenuti Alessandra Bonoli, Delegata della RUS-Rete Università Sostenibili, Remo Morzenti Pellegrini Rettore dell’Università di Bergamo, Maria Federica Ottone, Delegata RUS Unicam, Nicola Miconi studente Unicam, Martina Capriotti Post-Doc Università del Connecticut, in videoconferenza dagli Stati Uniti, Fabio Renzi Segretario generale Fondazione Symbola. I lavori sono stati aperti e coordinati dal Rettore Unicam Claudio Pettinari.
Nel corso della mattinata sono state presentate le iniziative di Unicam per la sostenibilità ambientale, quali una linea di merchandising in materiale riciclato ed ecologico ed una borraccia interamente realizzata in materiale ecosostenibile e biodegradabile, che permetterà agli studenti ed a quanti vorranno acquistarla di limitare l’utilizzo della plastica. Uno studente Unicam, Nicola Miconi, ha inoltre redatto e letto un documento “Il Diario 2030 dello studente sostenibile”, in cui sono indicate dieci piccole, ma grandi, azioni che possono fare la differenza.
“Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il Rettore Pettinari – perché è arrivato il momento di evidenziare e far emergere quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stiano dando al nostro Paese. Quest’anno abbiamo scelto come filo conduttore quello della contaminazione dei saperi, fulcro per una formazione interdisciplinare e completa dei nostri laureati. Nella giornata finale abbiamo invece voluto confermare la nostra attenzione all’ambiente, non solo attraverso le attività di ricerca dei nostri docenti e ricercatori, ma anche con piccoli accorgimenti nelle azioni e nelle abitudini quotidiane, subito condivise da tutti i nostri studenti”.
Dopo l’evento inaugurale dedicato alla contaminazione dei saperi, le giornate centrali sono state invece dedicate alla presentazione delle eccellenze delle Scuole di Ateneo: sia al mattino che nel pomeriggio si sono alternati eventi coordinati dalle Scuole di Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Scienze del farmaco e dei prodotti della Salute e School of Advanced Studies.
"È un momento di grande emozione e di gioia: invito tutta la cittadinanza a partecipare a questo percorso perché è un momento che appartiene a tutti ed è importante condividerlo" così il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, dopo il primo Consiglio comunale d'insediamento della nuova amministrazione, nel quale, oltre a prestare giuramento alla Repubblica e alle sue leggi, ha presentato gli assessori e i consiglieri con le rispettive deleghe.
Lucia Jajani che sarà vicesindaco, avrà anche la delega a bilancio, programmazione economica finanziaria, tributi, attività produttive e sport; a Marco Fanelli la delega a urbanistica, lavori pubblici, ambiente, politiche per la gestione dei rifiuti urbani e politiche per la gestione del verde pubblico e arredo urbano; a Stefano Sfascia la delega all’Università, sanità, servizi sociali e protezione civile; Giovanna Sartori avrà la delega a cultura, istruzione, turismo ed istituzioni giudiziarie.
Il gruppo consiliare sarà formato da: Anna Ortenzi, referente del sindaco in materia di ricostruzione, a cui si dedicherà completamente e per cui si è resa operativa già subito dopo l'elezione; Luca Marassi referente del sindaco in materia di organizzazione interna, rapporti con l’Università (in collaborazione con l’assessore Sfascia) e ricostruzione post sisma (in collaborazione con il sindaco e con il consigliere Anna Ortenzi); Riccardo Pennesi, si occuperà di politiche giovanili e associazionismo giovanili, comunicazione e rapporti con gli organi di informazione, ricerca di bandi comunitari, scuola (in coordinamento con l’assessore Giovanna Sartori) e sport (in coordinamento con l’assessore Lucia Jajani); Marco Marsili referente per le attività produttive e politiche per il lavoro (in coordinamento con l’assessore Lucia Jajani), manifestazioni e spettacoli (in coordinamento con l’assessore Giovanna Sartori), servizi cimiteriali e arredo urbano (in coordinamento con l’assessore Marco Fanelli).
A completare il Consiglio comunale, i 4 consiglieri di minoranza: Gianluca Pasqui, Roberto Lucarelli, Antonella Nalli, Stefano Falcioni. I capogruppo saranno: Luca Marassi per la maggioranza, Gianluca Pasqui per la minoranza.
"Le cose da fare sono tantissime e complesse - ha detto il sindaco Sandro Sborgia - sarà importante la collaborazione di tutti e la comunità dovrà andare avanti nella massima unità, le frammentazione non servono e fanno solo del male, significherebbe voler male alla città". Il sindaco ha poi parlato della visita del Papa: "La visita del Santo Padre ha un forte valore sociale, non è solo per Camerino, ma per un intero territorio e tutta la comunità dell'entroterra. Camerino è un po' il simbolo del terremoto, ma mi allargo alle quattro Regioni che lo hanno subìto per stringerci tutti in questo appuntamento voluto dal Papa, per cui ringrazio ancora una volta l'arcivescovo Francesco Massara".
Anche quest’estate riparte l’iniziativa “Premio fedeltà studenti in regola!”. L’abbonamento è valido dal 9 giugno al 15 settembre e, con soli 40 euro per tutto il periodo estivo, può essere richiesto dagli studenti che hanno regolarmente acquistato tutti gli abbonamenti annuali 2018/2019.
I titoli di viaggio, validi su tutta la rete regionale, possono essere acquistati presso gli sportelli aziendali di Contram Mobilità s.c.p.a.
In questo modo sarà facilissimo andare al mare, partecipare a eventi e divertirsi durante tutta l’estate stando comodamente seduti senza pensieri negli autobus Contram.
Per informazioni: mail a info@contrammobilita.it o numero verde 800 037737.
Ancora importanti finanziamenti europei per la ricerca Unicam. Due progetti di ricerca che vedono coinvolta nel partenariato anche l’Università di Camerino, in particolare l’unità di ricerca coordinata dalla prof.ssa Piera Di Martino della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, hanno ottenuto un importante finanziamento nell’ambito del primo pillar di Horizon2020 (Excellent Science), programma operativo Azioni MARIE SKŁODOWSKA-CURIE.
Il programma finanzia progetti per la ricerca scientifica, la formazione di giovani ricercatori e la loro mobilità. Obiettivo delle azioni Marie Skłodowska-Curie è infatti quella di assicurare una formazione eccellente e innovativa alla ricerca e interessanti opportunità di carriera e di scambio di conoscenze attraverso la cooperazione transfrontaliera e la mobilità intersettoriale dei ricercatori.
Il risultato ottenuto è ancora più eccezionale se si analizzano i numeri relativi al bando in oggetto: 1565 proposte presentate a livello europeo alla data della scadenza del bando, e cioè gennaio 2019, di cui solo 128 (8,17%) proposte finanziate (103 progetti in cui partecipano partner italiani). Nel complesso sono 1389 le organizzazioni coinvolte in 56 paesi diversi, con un budget totale di 470 milioni di euro; 1800 i dottorandi e giovani ricercatori che avranno l’opportunità di completare la loro formazione dottorale all’estero.
I due progetti finanziati, della durata di 48 mesi ognuno, sono “Active Monitoring of Cancer As An Alternative To Surgery (CAST)” e “Novel Applications in 19F Magnetic Resonance Imaging (NOVA - MRI)”, vedono coinvolte 24 istituzioni di diversi Paesi europei ed hanno ottenuto un finanziamento complessivo di poco oltre gli 8 milioni di euro, di cui 523mila euro vanno ad Unicam.
“Con il primo progetto – ha sottolineato la prof.ssa Piera di Martino – svilupperemo delle nanoparticelle composte da biopolimeri biodegradabili capaci di “attaccare” il tumore solido con una elevata specificità, potenziando quindi l’azione di farmaci antitumorali immunoterapici, riducendo la loro tossicità e migliorando la vita del paziente sottoposto ad immunoterapia. Obiettivo del secondo progetto è invece di sviluppare sistemi diagnostici capaci di individuare in maniera precoce la formazione di tumori solidi, così da consentire una tempestiva azione antitumorale personalizzata per ogni singolo paziente. Tra i partner europei che contribuiranno allo sviluppo dei due progetti e che lavoreranno in sinergia con Unicam ricordiamo il Leiden University Medical Center, le Università di Liverpool, Manchester, Cambridge, Edimburgh, e Duesseldorf, e alcuni partner privati che sono coinvolti nel trasferimento tecnologico delle tecnologie che verranno sviluppate durante il progetto”.
ll giorno 16 giugno 2019 Papa Francesco sarà in visita pastorale a Camerino. Di seguito riportiamo le disposizioni del Comune di Camerino
Si avvisa che, lungo il percorso del corteo papale, per esigenze di sicurezza, su disposizione della Questura di Macerata, saranno rimossi i cassonetti per la raccolta dei rifiuti dal 13/06. In ogni punto è stata predisposta apposita informazione circa il conferimento dei rifiuti più vicino. I cassonetti saranno ricollocati nelle sedi originarie entro il 18/06/2019.
La polizia Locale informa che a seguito della Visita del Santo Padre, la circolazione stradale subirà delle modifiche. Raccomanda inoltre di prestare attenzione ai divieti di sosta lungo le strade e ai cartelli di modifica della viabilità. Ringrazia anticipatamente per la collaborazione.
Per lo svolgimento dell’evento sono apportate delle modifiche alla circolazione stradale.
RESIDENTI NEL COMUNE DI CAMERINO
Divieto di circolazione veicolare dalle ore 20:00 del giorno 15 giugno 2019 nell’area compresa tra Porta Boncompagni e piazza Cavour, via Viviano Venanzi, piazza dei Costanti, via Ridolfini, via Antinori, via Fabio Filzi, via Roma, via Giacomo Venezian, largo Sossanta, piazza Cavour, via Varino Favorino, via Ugo Betti, via Cisterna, via Porta Caterina Cibo, viale Emilio Betti, via Macario Muzio, strada del Seminario, via Sant’Agostino.Nelle medesime vie è interdetta la circolazione pedonale a partire dall’1:00 del 16 giugno 2019. L’accesso nella suddetta area è possibile ai soli residenti possessori di pass:– ai residenti muniti di pass “area 4” via Viviano Venanzi, vicolo Fiorenzuola, piazza dei Costanti, via Ridolfini è consentito l’accesso pedonale dal varco di via Battista Varano e via Antinori;– ai residenti muniti di pass “area 4” via Filzi, via Roma, vicolo del Bastione, largo Sossanta, è consentito l’accesso pedonale esclusivamente dal varco di via Antinori;– ai residenti muniti di pass “area 5” via porta Caterina Cibo, via Cisterna, via Ugo Betti, via Varino Favorino è consentito l’accesso pedonale dal varco di via Porta Caterina Cibo.
Dalle ore 18:00 di sabato 15 giugno 2019 i residenti nelle abitazioni site lungo il percorso papale SAE Cortine Ovest, via Ottaviani (tratto compreso tra la rotatoria Cortine e via Madonna delle Carceri), via Madonna delle Carceri, via Mestica, viale Aldo Moro (tratto superiore), qualora decidessero di utilizzare i propri veicoli nella giornata di domenica 16 giugno 2019, devono condurre le autovetture al di fuori del suddetto percorso.Per motivi di sicurezza pubblica non possono comunque essere lasciati in sosta i veicoli nelle aree adiacenti il percorso papale, anche se su proprietà privata.
Dalle ore 4:00 di domenica 16 giugno 2019 è vietato il transito lungo il percorso del Pontefice (dagli impianti sportivi in loc. Calvie, strada comunale San Paolo – Calvie, viabilità interna area SAE Cortine Ovest, Via Ottaviani, via Madonna delle Carceri, via Viviano Venanzi, piazza dei Costanti, via Ridolfini, Via Filzi fino a piazza Cavour).E’ inoltre vietata la circolazione in via Medici, via Narco, via Battista Varano, piazzale Giovanni Da Varano, via Col di Bove, vicolo del Pittore, via Pontoni, vicolo dell’Annunziata, via Gioco del Pallone, viale Oberdan.
Dalle ore 4:00 del giorno 16 giugno 2019 fino al termine delle esigenze di traffico per i residenti di tutta l’area del quartiere di San Paolo, Cortine ampliamento, Cortine Est, Cortine San Paolo, Cortine centro, è consentita l’entrata e l’uscita attraverso via Casali – rotatoria Cortine – strada SAE Cortine Est – varco denominato “ex-strada Bottega” per immettersi sulla S.P. 256 con svolta obbligatoria per Castelraimondo, solo esclusivamente con i mezzi muniti di pass, eccetto nell’arco temporale del passaggio del Pontefice.
Dalle ore 4:00 del giorno 16 giugno 2019, fino al termine delle esigenze di traffico, è istituito il senso unico di circolazione con possibilità di sosta su un lato all’interno del quartiere Vallicelle.L’ingresso obbligatorio al quartiere avviene dall’intersezione con la S.P. Varanese per salire in via Conti di Statte, mentre l’uscita avviene da via Vaccolini e viale Seneca e dalla strada comunale che collega il quartiere Vallicelle con la S.P. Varanese (corta).Lungo la circonvallazione compresa tra via Seneca, viale Giacomo Leopardi e piazza San Venanzio, è permessa la sosta dei veicoli su un lato ed è percorribile a senso unico di circolazione con uscita direzione Le Mosse.
Tutte le arterie stradali esterne, eccetto la S.P. 256 nel tratto compreso tra loc. Torre del Parco e l’area Campus–Rettorato dell’Università di Camerino e la S.P. 94 nel tratto compreso tra la strada comunale Caselle, Ponte della Cerasa e loc. Canepina, sono transitabili senza pass e non sono oggetto di blocchi stradali.Il tratto suddetto della S.P. 94 è interdetto anche alla circolazione pedonale.
Dalle ore 4:00 del giorno 16 giungo 2019 fino al termine delle esigenze di traffico, i veicoli che si immettono da tutte le strade comunali sulla S.P. 256, a senso unico di marcia a scendere direzione Castelraimondo nel tratto compreso tra via D’Accorso (area Campus) e loc. Torre del Parco, hanno l’obbligo di svolta secondo il suddetto senso di marcia.Per esigenze legate all’organizzazione dell’evento, dal giorno 10 giugno 2019 fino al 16 giugno 2019, sono disposti obblighi, divieti e limitazioni della circolazione, preventivamente segnalate secondo quanto previsto dal Codice della Strada nelle vie sopra citate, nelle aree interessate dall’evento e in tutto il territorio comunale.
NON È CONSENTITA LA SOSTA LUNGO VIA D’ACCORSO E NELL’AREA ADIACENTE AL “SOTTOCORTE VILLAGE”.
Tutte le altre strade e vie del territorio del Comune di Camerino non ricadono nelle modifiche della circolazione stradale.
NOTA INFORMATIVA PER I PELLEGRINI
Il percorso papale attraversa la città di Camerino partendo da loc. Calvie fino a Piazza Cavour, attraversando l’area SAE Cortine Ovest, via Ottaviani, via Madonna delle Carceri, Porta Boncompagni, via Viviano Venanzi, Piazza dei Costanti, via Ridolfini, via Filzi, Piazza Cavour.
Modifiche viabilità stradale
SABATO 15 GIUGNO 2019Dalle ore 20:00 del giorno 15 giugno 2019 fino al termine delle esigenze di traffico del giorno 16 giugno 2019 è vietata la sosta ed è disposta la rimozione forzata in tutte le vie interessate dal percorso del Papa.
DOMENICA 16 GIUGNO 2019Dalle ore 4:00 fino al termine delle esigenze di traffico è vietato il transito lungo il percorso del Pontefice (dagli impianti sportivi in loc. Calvie, strada comunale San Paolo-Calvie, viabilità interna area SAE Cortine Ovest, Via Ottaviani, via Madonna delle Carceri, via Viviano Venanzi, piazza dei Costanti, via Ridolfini, Via Fabio Filzi, Piazza Cavour).
Dalle ore 4:00 fino al termine delle esigenze di traffico la S.P. 256 da Loc. Torre del Parco, è chiusa alla circolazione nel senso di marcia a salire verso Camerino. Per transitare in direzione Visso-Foligno-Roma è possibile percorrere la viabilità alternativa appositamente segnalata in loco.
Dalle ore 4:00 fino al termine delle esigenze di traffico è istituito il senso unico di circolazione con possibilità di sosta su un lato all’interno del quartiere Vallicelle. L’ingresso obbligatorio al quartiere avviene dall’intersezione con la S.P. Varanese per salire in via Conti di Statte, mentre l’uscita avviene da via Vaccolini e viale Seneca e dalla strada comunale che collega Vallicelle con la S.P. Varanese (corta). Lungo la circonvallazione compresa tra viale Seneca, viale Giacomo Leopardi e Piazza San Venanzio è permessa la sosta dei veicoli su un lato ed è percorribile a senso unico di circolazione con uscita direzione Le Mosse.
Dalle ore 4:00 del giorno 16 giugno 2019 fino al termine delle esigenze di traffico, i veicoli che si immettono da tutte le strade comunali sulla S.P. 256 devono procedere a senso unico di marcia a scendere direzione Castelraimondo nel tratto compreso tra via D’Accorso (area Campus) e loc. Torre del Parco, hanno l’obbligo di svolta secondo il suddetto senso di marcia.
Tutte le arterie stradali esterne, eccetto la S.P. 256 nel tratto compreso tra loc. Torre del parco e l’area Campus – Rettorato dell’Università di Camerino e la S.P. 94 nel tratto compreso tra la strada comunale Caselle – Ponte della Cerasa e loc. Canepina, sono transitabili senza nessun pass e non sono oggetto di blocchi stradali.Il tratto suddetto della S.P. 94 è interdetto anche alla circolazione pedonale.
NON È CONSENTITA LA SOSTA LUNGO VIA D’ACCORSO E NELL’AREA ADIACENTE AL “SOTTOCORTE VILLAGE”.MODIFICHE CIRCOLAZIONE PEDONALE
Dalle ore 1:00 del 16 giugno 2019 fino al termine delle esigenze di traffico e di sicurezza nell’area compresa tra Porta Boncompagni e piazza Cavour non è consentito l’accesso pedonale con esclusione dei residenti possessori di permesso rilasciati dall’ufficio di Polizia Locale.
Dalle ore 4:00 fino al termine delle esigenze di traffico e di sicurezza la S.P. 94 nel tratto compreso tra la strada comunale Caselle – Ponte della Cerasa e loc. Canepina, è interdetto anche alla circolazione pedonale.
AREE PARCHEGGIO
Sono istituite le seguenti aree di parcheggio:• PARK 1 Loc. Torre del Parco area artigianale-industriale collegato con mezzi CONTRAM e con fine corsa in prossimità dell’area Campus rettorato dell’Università di Camerino in via D’Accorso.• PARK 2 in prossimità dell’Ospedale “Santa Maria della Pietà” collegato con mezzi CONTRAM e con fine corsa in via D’accorso rotatoria provinciale.• PARK 3 Loc. Caselle collegato con medesimi mezzi CONTRAM del PARK 2.• PARK 4 Loc. Vallicelle e viale Giacomo Leopardi collegato con mezzi CONTRAM e con fine corsa in via D’Accorso rotatoria provinciale.• PARK 5 area viale Emilio Betti / ex seminario riservato mezzi autorizzati (autorità, invalidi e soggetti accreditati) raggiungibile con veicoli privati,• PARK 6 area CAMPUS via D’Accorso riservato agli autobus.• PARK CAMPER in via Milziade Santoni, quartiere Montagnano.
• I servizi navetta da e per le suddette aree di parcheggio hanno i seguenti orari/frequenza a partire dalle ore 5.– Partenza dalle 05.00 alle 09.00 frequenza ogni 10 minuti;– Partenza dalle 09.00 alle 12.30 frequenza dimezzata,– Partenza dalle 12.30 alle 16.00 frequenza ogni 10 minuti;– Partenza dalle 16.00 alle 17,30 frequenza 20/25 minuti.
ULTERIORI INORMAZIONI
ZONA – MAXISCHERMII maxi schermi da dove è possibile seguire la visita del Papa e la Celebrazione Eucaristica saranno posti nelle seguenti aree:– All’interno dell’ Area Sottocorte Village in via Ottaviani.– All’interno del piazzale denominato “ex Citypark” sito in Via Madonna delle Carceri.– All’interno del parcheggio dell’Università degli Studi di Camerino sito in via Madonna delle Carceri.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Comando di Polizia Locale di Camerino.
Ultimamente si leggono sulla stampa locale articoli relativi all’accorciamento del pennello situato tra il Camping Holiday e il ristorante “Baia di Cococciò” di Porto Sant’Elpidio. In passato quest’opera ha determinato effetti che hanno alterato il naturale equilibrio della parte settentrionale del litorale.
Da qualche anno i Professori e ricercatori Carlo Bisci, Gino Cantalamessa, Mario Tramontana e Federico Spagnoli, delle Università di Camerino e Urbino e del CNR di Ancona, hanno costituito un gruppo di lavoro che rivolge la propria attenzione scientifica allo studio della costa marchigiana e delle sue dinamiche. Il lavoro del gruppo ha portato alla realizzazione di pubblicazioni scientifiche, convegni e tesi di Dottorato e di Laurea.
Sulla base dei risultati acquisiti nel corso delle ricerche degli ultimi anni, in particolare sul tratto di costa interessato dal pennello, in relazione al previsto ridimensionamento, il gruppo fa notare che questo intervento, per la sua importanza in relazione agli effetti che potrebbe avere sull’evoluzione del litorale circostante, sia nel breve, sia nel lungo termine, dovrebbe essere integrato da uno studio rivolto a seguire l’evoluzione delle aree adiacenti all’opera. L’analisi di queste variazioni, condotta mediante un monitoraggio degli aspetti morfologici e granulometrici della spiaggia emersa e sommersa, permetterebbe di valutare in dettaglio e in tempo reale la funzionalità dell’intervento e la velocità di sviluppo dei processi indotti consentendo di definire inoltre eventuali azioni correttive. Questo tenendo soprattutto conto che anche una singola mareggiata può essere sufficiente a determinare modifiche radicali della spiaggia.
L’intervento, comunque condivisibile, opportunamente monitorato, potrebbe essere una soluzione positiva per ripristinare l’originale dinamica costiera e costituire un interessante esempio applicabile in altri contesti simili.
Conto alla rovescia per la XI edizione della Granfondo Terre dei Varano, competizione ciclistica nel cuore dei monti Sibillini, nelle Marche che si svolgerà il prossimo 14 luglio.
Quest’anno, tra le novità e le varie possibilità offerte ai partecipanti, gli organizzatori hanno predisposto anche un benefit pack, con promozioni ed esclusive riservate agli atleti in gara. Una novità possibile grazie alle preziose ed importanti collaborazioni intessute con due partner di rilievo nazionale e internazionale.
Uno dei due nuovi partner a collaborare con la Granfondo Terre dei Varano quest’anno, infatti, è Bkool, azienda spagnola leader nella produzione di rulli e software di simulazione per il ciclismo. Questi prodotti di alto livello, da molti anni sono sinonimo di produzione europea e di qualità assoluta nel mondo dei rulli da allenamento e godono di un software proprietario di simulazione. Oltre all’azienda spagnola poi, anche Bikevo, azienda top italiana che, nata nel gennaio del 2017, lavora nella diffusione delle buone pratiche del ciclismo, offrendo una gamma di strumenti e programmi di allenamento per il ciclismo di altissimo livello.
Altri due nuovi partner arricchiscono poi il benefit pack riservato ai partecipanti, Cingolani Bike Shop e Biker’s Italy.
I BENEFITS - Tra l’assicurazione gratuita offerta da Bikevo a tutti gli iscritti e attivabile con apposita iscrizione online, gli abbonamenti gratuiti al programma di coaching virtuale di Bikevo, la scontistica o la possibilità di vincere un trainer modello Smart Pro 2 della Bkool, un Garmin Edge 520 messo in palio da Cingolani Bike o un telaio Bianchi Via Nirone 7 predisposto da Biker’s Italy, tante possibilità che rendono la gara ancora più avvincente per tutti gli iscritti.
LA GARA - La Granfondo Terre dei Varano offre anche quest’anno un doppio percorso che si adatta alla preparazione del ciclista e alle sue necessità. Il percorso Classic che si snoda per 115 km e quello Marathon che serpeggia tra monti per ben 150 km.
Asfalto e vegetazione rigogliosa e incontaminata, gara e turismo, sport e benessere, la Granfondo Terre dei Varano mescola storia e futuro proponendo anche quest’anno una manifestazione capace di promuovere il territorio e renderlo attrattivo per i ciclisti e le loro famiglie. Grande novità di questo anno riguarderà la zona della partenza ed arrivo, che si terrà al nuovissimo Sottocorte Village ove ci saranno spettacoli ed il bellissimo ed attrezzatissimo Bike Expò con tante novità.
Le iscrizioni sono possibili fino al 13 luglio al prezzo di 39 euro, mentre sino al 30 giugno al costo di 35 euro, mediante la piattaforma Endu raggiungibile a questa pagina. Per maggiori informazioni visitare il sito www.terredeivarano.it, chiamare il 3463257875 oppure scrivere a info@terredeivarano.it
Musica e solidarietà si sono fusi a Camerino nell’aula magna del Polo liceale che ha ospitato “Da Mozart a Piazzolla”, concerto benefico che ha visto protagonisti la pianista Rita Cucè e il Quartetto del Teatro Regio di Torino, con la partecipazione straordinaria del violinista Alessandro Quarta. Musicisti di fama internazionale che hanno deciso di dedicare la loro arte alla raccolta fondi per la ricostruzione dell’Istituto Nelio Biondi di Camerino, distrutto dal sisma del 2016.
Un viaggio attraverso le note che hanno emozionato e coinvolto realizzando una serata di grande successo. Proprio il valore della musica è stato sottolineato dal sindaco Sandro Sborgia, che ha partecipato alla serata insieme all’assessore Giovanna Sartori e al consigliere Riccardo Pennesi: “La bellezza, la forza della musica è che rappresenta un linguaggio universale che arriva al cuore, scalda l’anima ed è capace di unire tutti i popoli – ha detto il primo cittadino - Grazie alla musica siamo tutti più vicini e riusciamo a condividere un’emozione comune, com’è avvenuto anche in questa occasione. Mi piace pensare che le note della serata siano arrivate anche agli abitanti delle Sae qui vicino e abbiano riempito il cuore di coloro che vivono nel silenzio e nella solitudine. L’augurio – ha concluso Sborgia – è che possa essere solo l’inizio di un cammino comune tra Camerino e Arezzo, nel segno della musica”.
Uno splendido appuntamento che è stato anche l’ultima tappa del progetto “Da Kabul a Camerino – In viaggio con Rita Cucé” iniziato un anno e mezzo fa, di cui è capofila proprio il comune toscano. Promosso dell’associazione UnAltroPremio-Festiv’Art2.0, sostenuto dal Comune di Camerino, nasce dall’esperienza maturata dalla pianista Rita Cucè, nel programma “Afghanistan back to the music” voluto nel 2005 da Marco Braghero dell’Associazione Peacewaves International Network che ebbe tra i suoi sostenitori il Teatro Regio di Torino. “Siamo stati davvero contenti e onorati – ha detto Vincenzo Correnti, direttore dell’istituto Nelio Biondi di Camerino – di aver potuto ospitare musicisti di primissimo livello come quelli che abbiamo ascoltato e soprattutto che da subito hanno dimostrato un grande interesse per la nostra situazione, sposando a pieno il progetto e impegnandosi in prima persona. Non c’è ancora percezione fino in fondo, al di fuori, di quale sia la realtà della situazione che stiamo vivendo dopo il sisma del 2016 e che è enormemente complicata. L’attività sta andando avanti, ci siamo spostati per le lezioni all’Ipsia “Gilberto Ercoli”, con enorme sacrificio e tutte le difficoltà che purtroppo comporta non avere più una sede”.
Presente anche Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo, comune “Città della Musica”. A sostenere il progetto “Da Kabul a Camerino” anche i comuni di Bolsena, Ascoli Piceno e la Fondazione Festival Puccini di Torre del Lago.
È tutto pronto per domenica 16 giugno a Camerino per la visita di Papa Francesco. Il Pontefice atterrerà con il suo elicottero, alle ore 8:45, presso il campo del Centro universitario le Calvie e sarà accolto dall’Arcivescovo Francesco Massara, dal Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, dal Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, dal Presidente della Provincia Antonio Pettinari, dal primo cittadino di Camerino Sandro Sborgia e dal Rettore Unicam Claudio Pettinari.
Il Santo Padre, alle 9:00, visiterà poi i terremotati delle Sae, che noi di Picchio News abbiamo incontrato qualche giorno fa, nell’Area Cortine ovest. A seguire Papa Francesco muoverà verso piazza Cavour: qui, insieme a Monsignor Massara, visiterà la Cattedrale di Santa Maria Annunziata e i incontrerà i sindaci della Diocesi.
Alle ore 10:30, Bergoglio celebrerà la messa in piazza Cavour e pronuncerà l’Angelus. Dopo la funzione Papa Francesco pranzerà con i sacerdoti della Diocesi e, alle ore 15:00, incontrerà i bambini che quest’anno faranno la prima Comunione. Dopo i saluti il Pontefice ripartirà alla volta del Vaticano.
ACCESSI GRATUITI
Per motivi di sicurezza e a causa della capienza limitata, l’accesso in piazza Cavour (che sarà chiusa da domenica 16 giugno) è consentito esclusivamente ai possessori di PASS gratuiti che verranno distribuiti - fino ad esaurimento dei posti - presso il check-point del Rettorato UNICAM dalle ore 6,00 alle ore 8,30 di domenica 16 giugno.
Ogni singola persona potrà ricevere un singolo PASS. È necessario portare un documento d’identità in corso di validità per eventuali controlli. Dal Rettorato UNICAM, i possessori dei PASS potranno raggiungere la zona adiacente alla Piazza attraverso il servizio navetta gratuito.
Come da precedente comunicato, dal Sottocorte Village, salendo verso Via Madonna delle Carceri, sarà possibile sostare presso i MAXI-SCHERMI e attendere il passaggio del Santo Padre che percorrerà quella via.
PARCHEGGI
Tutti i parcheggi saranno gratuiti. Sarà attivo un servizio gratuito di navette della CON.TRAM che, dalle varie aree di parcheggio, trasferirà i fedeli presso il check-point presso il Rettorato UNICAM (Via A. D’Accorso). Il servizio navetta da e per i parcheggi sarà attivo dalle ore 5,00 alle ore 17,00.
Tutto il tragitto compiuto dal Santo Padre sarà transennato: il transito pedonale sarà libero e senza necessità di PASS.
INDICAZIONI PER I DISABILI
Per motivi di capienza e di sicurezza, soltanto i disabili già accreditati attraverso l’UNITALSI potranno accedere in piazza Cavour in occasione della visita del Santo Padre. Tutte le aree parcheggio saranno dotate di un servizio di trasporto con navette idonee all’uso anche di persone con ridotta capacità motoria.
L’area del maxi-schermo allestita presso il Sottocorte Village sarà dotata con uno spazio dedicato e riservato ai disabili.
VIE DI ACCESSO A PIAZZA CAVOUR
- Per i fedeli: Via Madonna delle Carceri, zona Sottocorte Village;
- Per i Sacerdoti, le Autorità, i disabili e gli altri accreditati: Via Emilio Betti.
Presentandosi ai parcheggi dalle ore 6,00 alle ore 8,30, sarà possibile usufruire del servizio navetta gratuito che la CON.TRAM mette a disposizione e che effettuerà il trasferimento presso il check-point.
DIVIETI
È assolutamente fatto divieto di portare con sé oggetti metallici e bottiglie di vetro. È possibile utilizzare SOLO bottiglie di plastica. È possibile condurre con sé ombrelli per proteggersi dal sole o dalla pioggia.
PER IL DEFLUSSO DA PIAZZA CAVOUR
- I Sacerdoti che parteciperanno al pranzo con il Papa presso il Centro di Comunità San Paolo lasceranno Piazza Cavour non appena terminata la Concelebrazione: il trasporto a San Paolo avverrà con servizio navetta, con imbarco in Largo Sossanta.
- I disabili e i loro accompagnatori UNITALSI lasceranno la Piazza dopo il Pontefice con la stessa modalità con cui sono giunti in Piazza.
- Tutti gli altri partecipanti lasceranno la Piazza dopo che il Pontefice sarà partito dalla piazza.
MAXI-SCHERMI
Chi non troverà posto in piazza Cavour, potrà seguire l’incontro con il Santo Padre e la Santa Messa attraverso i MAXI-SCHERMI allestiti lungo il percorso compiuto dal Papa:
- Parcheggio dell’Università (Via Madonna delle Carceri)
- Zona Sottocorte Village (Via Madonna delle Carceri)
- Piazzale presso la Geostruttura (Via Madonna delle Carceri)
DIRETTA TELEVISIVA
Tutti i fedeli che non potranno recarsi personalmente a Camerino potranno seguire la diretta televisiva della Santa Messa presieduta dal Papa che sarà trasmessa su RAI 1 (Programma “A Sua immagine”) e su TV2000 (canale 28).
Tre giorni tra poesia, musica, performance ma anche eventi per riflettere, discutere, divertirsi: questo è stato “Unicamfest”, il festival paesologico di Camerino, ideato e diretto dal poeta e paesologo Franco Arminio.
“A Camerino c’è un’antichissima e importante università. Il bellissimo paese dell’entroterra marchigiano - sottolinea Franco Arminio - è stato duramente colpito dalla lunga sequenza sismica dell’Italia centrale. Attualmente quasi tutto il centro antico è zona rossa, cioè è interdetto a residenti e visitatori. L’Università svolge regolarmente la sua funzione didattica, ma il Rettore e i suoi collaboratori sono consapevoli che bisogna lavorare anche per stimolare il processo di ricostruzione e più in generale il ragionamento sulle prospettive economiche e sociali del territorio. L’idea dell’Unicamfest è nata proprio dal desiderio di avere un momento di festa e di riflessione all'insegna del connubio tra poesia e politica”.
Dopo la cerimonia inaugurale, il festival ha avuto l’avvio con letture, musiche, ed emozionanti performance artistiche nelle poche vie aperte nel centro di Camerino con Amalia Franco, Rino Locantore, Caterina Pontrandolfo e Daniela Ippolito. Molto partecipati sono stati i parlamenti comunitari con brevi interventi in cui ognuno ha potuto raccontare la sua passione ed il suo impegno civile nonché i momenti di riflessione e di discussione con rappresentanti degli enti, delle istituzioni, delle associazioni e delle imprese del territorio.
Il cuore del festival sono state le conversazioni che Franco Arminio ha avuto con Fabrizio Barca, Giovanni Lindo Ferretti e Brunori Sas. Arminio e Fabrizio Barca hanno conversato sulle strategie per l’Italia interna, mentre “L’Italia profonda” è stato il tema della conversazione di Arminio con lo scrittore Giovanni Lindo Ferretti. L'intreccio di musica e versi tra il paesologo ed il cantautore Brunori Sas nello splendido anfiteatro del campus universitario ha invece chiuso magistralmente il festival nel pomeriggio di domenica 9 giugno.
Dal 7 al 9 giugno, quindi, a Camerino si è creata una comunità provvisoria formata dalle persone invitate, dalle persone che sono venute a vedere il festival e dagli abitanti del luogo.
“Abbiamo creduto fin da subito – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – nella bellissima iniziativa proposta da Franco Arminio e abbiamo voluto condividere con lui questo percorso che nel fine settimana ci ha fatto riflettere e discutere su quanto si può fare per rilanciare il nostro territorio. Visto il successo dell’iniziativa ho espresso il desiderio di poterla ripetere anche il prossimo anno”.
“È un modo per resistere – ha concluso Arminio - alla miseria spirituale dei nostri tempi. Abbiamo bisogno di un nuovo umanesimo delle montagne e Camerino può essere un laboratorio di un nuovo pensiero e di una nuova percezione del mondo”.
Incidente questa mattina, quando erano circa le 9, a Camerino in località Morro.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, fatto sta che un uomo ha perso il controllo dell'auto, forse a causa di un malore, ed è finito fuori strada.
Sul posto sono giunti gli operatori del 118, la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco.
Valutata la situazione, è stata allertata l'eliambulanza che dopo essere atterrata sull'elisuperficie ha trasportato l'uomo all'ospedale Torrette di Ancona.
Ha preso il via oggi la seconda edizione de “Il Bello di Unicam”, una settimana di incontri e conferenze, da lunedì 10 a venerdì 14 giugno, fortemente voluta dal Rettore Claudio Pettinari e dedicata alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino.
La giornata inaugurale è stata aperta dal saluto del Rettore Unicam Claudio Pettinari e del Capo Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca del MIUR, prof. Giuseppe Valditara. Sono poi seguiti gli interventi di Rita Cucchiara dell’Università di Modena e Reggio Emilia, esperta di intelligenza artificiale, Stefano Paleari dell’Università di Bergamo, esperto di mercati finanziari e di trasporto aereo, ed è attualmente Commissario straordinario di Alitalia, Marica Branchesi del Gran Sasso Science Institute, la ricercatrice italiana inserita tra le persone più influenti al mondo per aver contribuito ad una delle scoperte scientifiche più importanti degli ultimi anni, quale quella delle onde gravitazionali, Francesca Pasinelli Direttore Generale della Fondazione Telethon, Piersandro Pallavicini dell’Università di Pavia, docente di chimica inorganica e scrittore, autore de “La chimica della bellezza”.
“Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il Rettore Pettinari – perché è arrivato il momento di evidenziare e far emergere quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stiano dando al nostro Paese. Quest’anno abbiamo scelto come filo conduttore quello della contaminazione dei saperi, fulcro per una formazione interdisciplinare e completa dei nostri laureati”.
"La contaminazione si nutre della permeabilità dei saperi: curiosità e partecipazione sono elementi fondamentali per favorire le contaminazioni – ha affermato il prof. Stefano Paleari. - La globalizzazione è contaminazione positiva dei valori e non solo delle misure economiche". L’attenzione di un pubblico attentissimo è stata poi catturata dalla scienziata Marica Branchesi che ha sottolineato come - "Fisici, astronomi, sperimentali e teorici hanno iniziato a collaborare e a lavorare insieme, e si è giunti alla scoperta delle onde gravitazionali. L’essere scienziato oggi non significa più essere un ricercatore solitario, ma vuole dire lavorare nella comunità, portare il proprio contributo alla comunità internazionale”.
Molto interessante anche l’intervento della dott.sa Francesca Pasinelli che ha ribadito “quanto il modello collaborativo italiano tra charity/accademia, industria farmaceutica e autorità regolatorie si sia dimostrato un successo, in grado di rendere disponibili terapie innovative per pazienti affetti da malattie rare”.
Le giornate centrali saranno invece dedicate alla presentazione delle eccellenze delle Scuole di Ateneo: sia al mattino che nel pomeriggio si alterneranno quindi eventi coordinati dalle Scuole di Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Scienze del farmaco e dei prodotti della Salute e School of Advanced Studies. Filo conduttore della giornata conclusiva sarà “Il bell’ambiente” e saranno presentate le iniziative di Unicam per la sostenibilità ambientale.
Una corona in ricordo di Ugo Betti, nel 66esimo anniversario dalla sua scomparsa. Un semplice gesto, ma sentito, quello del sindaco Sandro Sborgia che questa mattina, con una composta cerimonia, ha ricordato il poeta e drammaturgo deponendo una corona sulla sua tomba al cimitero di Camerino.
Ugo Betti, definito il più intenso e profondo drammaturgo italiano della prima metà del Novecento dopo Pirandello, nacque a Camerino il 4 febbraio 1892. Nella vita fu un magistrato capace di guardare oltre il carattere formale del diritto. Morì in una clinica romana a 61 anni, a causa di una brutta malattia, dopo aver composto opere che sono state tradotte e pubblicate in quasi tutte le lingue del mondo. Proprio Camerino, in omaggio alla sua memoria, ha istituito il Premio Ugo Betti con lo scopo di mantenere viva la figura del poeta e al contempo valorizzare gli autori italiani contemporanei.
L'abbiamo trovato in contemplazione delle sue montagne, con un raggio di sole che gli batteva sul viso, seduto davanti alla sua Sae nell'Area Cortine, in zona ovest, a Camerino. Luigi Sansolini ha 86 anni, sarà lui il primo terremotato a ricevere la visita di Papa Francesco domenica 16 giugno, in occasione dell'arrivo del Pontefice nelle zone colpite dal sisma.
"Cosa dirò al Santo Padre? Che sono tre anni che vivo qui, da solo, e che Camerino è stata assassinata" la rabbia e il dolore non si nascondono nemmeno tra le rughe che solcano il viso del Signor Luigi, che non ha nascosto la sua emozione pensando agli ultimi tre anni della sua vita. "Sono stato un operaio edile e ogni giorno andavo a Esanatoglia per lavorare. Ho perso mia moglie dieci anni fa e tre anni fa la mia casa a San Venanzio - ci racconta -. Cosa hanno fatto? Nulla. Quando i soldi c'è da chiederli sono sempre precisi e puntuali mentre quando bisogna darli non si vede nessuno. Siamo stanchi di queste visite che non servono a niente. Hanno assassinato questa Città."
Dalla Sae numero uno a quella numero due, tre, quattro e cinque il sentimento è sempre lo stesso. "Vorremmo regalate al Pontefice dei prodotti del nostro territorio ma non abbiamo più nulla - ci racconta Maria Forotti, anche lei terremotata -. Io e mio marito abbiamo perso la nostra casa in campagna qui a Camerino. Avevamo anche una seconda casa a San Severino Marche: quella è stata completamente buttata giù perché c'era poco da fare. Siamo felici di ricevere la visita del Pontefice ma per noi la situazione è la stessa da tre anni e, mi creda, non è bello vivere qui."
Il Santo Padre atterrerà con il suo elicottero, domenica prossima, 16 giugno, al campetto sportivo sotto alle Sae nell'Area Cortine ovest di Camerino per cercare di dare una parola di conforto a tutte quelle persone che di parole ne hanno sentite fin troppe e che avrebbero invece solo bisogno dei fatti e di una ricostruzione che permetta loro "almeno di poter ricordare il momento in cui potremmo tornare ad abitare la nostra casa e la nostra Città."
Nominata la nuova Giunta dal neo sindaco di Camerino Sandro Sborgia che ha reso noti gli assessori che la comporranno. Due donne e due uomini affiancheranno il primo cittadino della città ducale che ha sottolineato il valore della squadra, evidenziando anche l'importanza dei consiglieri e di coloro che non sono stati eletti. Il vice sindaco sarà Lucia Jajani che avrà anche la delega a bilancio, programmazione economica finanziaria, tributi, attività produttive e sport; a Marco Fanelli la delega a urbanistica, lavori pubblici, ambiente, politiche per la gestione dei rifiuti urbani e politiche per la gestione del verde pubblico e arredo urbano; a Stefano Sfascia la delega all’Università, sanità, servizi sociali e protezione civile; Giovanna Sartori avrà la delega a cultura, istruzione, turismo ed istituzioni giudiziarie.
Il sindaco Sandro Sborgia si occuperà in maniera diretta della ricostruzione post sisma e di sviluppo economico. Ad affiancarlo nella ricostruzione il consigliere Anna Ortenzi, che sarà referente del sindaco in materia. La stessa (che è risultata la più votata della lista “Ripartiamo” con 538 preferenze) ha scelto di non ricoprire alcun assessorato per dedicarsi completamente ed esclusivamente alla ricostruzione della città, per la quale si è resa operativa fin da subito dopo l’elezione.
Il gruppo consiliare sarà formato da Luca Marassi che sarà capogruppo di maggioranza e referente del sindaco in materia di: organizzazione interna, rapporti con l’Università (in collaborazione con l’assessore Sfascia) e ricostruzione post sisma (in collaborazione con il sindaco e con il consigliere Anna Ortenzi); Riccardo Pennesi, si occuperà di politiche giovanili e associazionismo giovanili, comunicazione e rapporti con gli organi di informazione, ricerca di bandi comunitari, scuola (in coordinamento con l’assessore Giovanna Sartori) e sport (in coordinamento con l’assessore Lucia Jajani); Marco Marsili referente per le attività produttive e politiche per il lavoro (in coordinamento con l’assessore Lucia Jajani), manifestazioni e spettacoli (in coordinamento con l’assessore Giovanna Sartori), servizi cimiteriali (in coordinamento con l’assessore Marco Fanelli).
"È un passaggio fondamentale della vita amministrativa – ha detto il sindaco Sandro Sborgia - Ho voluto assegnare delle deleghe agli assessori dando, però, dei compiti specifici anche ai consiglieri proprio per avviare un percorso di crescita graduale in cui avranno sempre più spazio nel corso del mandato”. Convocato per giovedì 13 giugno alle ore 21 il primo Consiglio comunale della nuova amministrazione.
Ha preso il via nel pomeriggio di oggi “Unicamfest”, il festival paesologico di Camerino, sotto la direzione artistica del poeta e paesologo Franco Arminio. Poesia, musica, performance ma anche eventi per riflettere, discutere, divertirsi, saranno al centro delle tre giorni di Camerino.
“A Camerino c’è un’antichissima e importante università. Il bellissimo paese dell’entroterra marchigiano - sottolinea Franco Arminio - è stato duramente colpito dalla lunga sequenza sismica dell’Italia centrale. Attualmente quasi tutto il centro antico è zona rossa, cioè è interdetto a residenti e visitatori. L’Università svolge regolarmente la sua funzione didattica, ma il Rettore e i suoi collaboratori sono consapevoli che bisogna lavorare anche per stimolare il processo di ricostruzione e più in generale il ragionamento sulle prospettive economiche e sociali del territorio. L’idea dell’Unicamfest nasce dal desiderio di avere un momento di festa e di riflessione all'insegna del connubio tra poesia e politica”.
Oltre a momenti di riflessioni e di discussione con rappresentanti degli enti, delle istituzioni, delle associazioni e delle imprese del territorio, ci saranno anche vari momenti artistici e musicali: il cuore del festival saranno le conversazioni che Franco Arminio avrà con Fabrizio Barca, Giovanni Lindo Ferretti e Brunori Sas.
Domani, sabato 8, alle ore 11:30, presso la sala convegni del Rettorato, Arminio e Fabrizio Barca converseranno sull’Italia interna, mentre “L’Italia profonda” sarà il tema della conversazione di Arminio con lo scrittore Giovanni Lindo ferretti, in programma sempre sabato presso l’Agorà del Campus universitario a partire dalle 21.30.
Sarà la conversazione sulle storie incrociate tra Arminio e Brunori Sas, a concludere il festival domenica 9 giugno a partire dalle ore 16 sempre presso l’Agorà del Campus universitario.
Un altro momento importante saranno i parlamenti comunitari previsti nel pomeriggio dell’otto giugno, con brevi interventi in cui ognuno potrà raccontare la sua passione civile.
A Camerino si creerà quindi una comunità provvisoria formata dalle persone invitate, dalle persone che verranno a vedere il festival e dagli abitanti del luogo.
“È un modo per resistere - conclude Arminio - alla miseria spirituale dei nostri tempi. Abbiamo bisogno di un nuovo umanesimo delle montagne e Camerino può essere un laboratorio di un nuovo pensiero e di una nuova percezione del mondo”.
Il programma dettagliato del festival è disponibile nel sito www.unicam.it
Questo pomeriggio, alle ore 17:00, presso la Piazzetta del Palazzo Battibocca, è stato inaugurato l'Unicamfest alla presenza del Rettore Claudio Pettinari e del poeta Franco Arminio.
"Voglio ringraziare chi oggi ci ha fatto questo dono - sono state le prime parole del Rettore Pettinari -. Sono passati 32 mesi da quando non abbiamo svolto delle attività in questi luoghi e la parole che più veniva ricondotta a questo posto del centro storico era 'silenzio'. Oggi è la prima volta che torniamo in questo piazzale, dove 32 mesi fa lasciavamo le auto per poi andare in Università. Franco ci ha dato una lezione importante: bisogna capire quanto si è stati fortunati in passato a vivere questi luoghi e quanto siamo fortunati nel poterlo fare ancora in futuro. Vogliamo ripartire dalle persone. Bisogna riempire questi ambienti e viverli: tornare a essere cittadini, uomini e donne che eravamo prima. Dobbiamo tornare a piangere e gioire in questi spazi. Il messaggio che oggi vogliamo dare è questo e lo lanciamo insieme a questi fantastici amici che hanno capito quale è il senso della vita. La Città ha un senso per ciò che io posso fare: per il religioso andare a messa, per quello che ama la musica ascoltare un concerto, per quello che ha aperto una attività commerciale instaurare un ruolo di fiducia con le persone. Ripartiamo da qua perché insieme possiamo ricostruire una comunità più forte."
"È bello ave ricevuto fiducia da voi - ha aggiunto Arminio -. Chi dà fiducia in questo tempo è un uomo nuovo, chi è diffidente è invece un uomo vecchio. L'idea di venire qui è nata dall'emozione che ho provato la prima volta che sono venuto a Camerino. Il silenzio, grazie a questo festival 'lieto e pensoso', acquisterà una risonanza particolare e tutti noi: intrecceremo con la Città un rapporto di intimità anche se distanti. Barca, Ferretti e Brunori, le persone che ho voluto coinvolgere in questo progetto, sono delle persone attente alla comunità che hanno deciso di venire qui e stare insieme nella bella casa del mondo che, ora, per noi, è Camerino. Rimarremo qui con la mente e vogliamo creare una sorta di brusio e clamore per portare la Città fuori, parlandone e facendola conoscere."
Dopo gli interventi del Rettore Pettinari e del poeta Arminio, si è proceduto con una passeggiata nel cuore della città, ancora zona rossa in molti punti, arricchita da permormance artistiche e musicali e letture.
Il Gruppo regionale marchigiano del Club Alpino Italiano, in particolare le sezioni di Camerino, di Fermo, di Macerata e di San Severino Marche, hanno alacremente lavorato per allestire una due giorni sul Sentiero Italia Cai molto significativa, paesaggisticamente e storicamente parlando, non fosse perché le tappe del Cammina Italia Cai toccano due parchi di rilievo in questo territorio: il Parco nazionale dei Monti Sibillini, percorso più a sud e il Parco regionale di Colfiorito, che ha peculiarità uniche, salendo e discendendo tra i 600 e i 1500 metri di altitudine. Sono terre ricche di acqua e quindi di vegetazione, si affrontano praterie di alta quota frequentate dai pastori con i loro greggi, in quelle colline maceratesi che riportano alla memoria versi immortali del Leopardi. “Interminati spazi e sovrumani silenzi…”
Prima tappa: da Visso a Pantaneto, sabato 22 giugno. Si parte dalla sede del Parco dei Sibillini, raggiunta dall’ultima staffetta umbra, là dove il testimone è passato da un gruppo regionale all’altro. Si cammina per 14 chilometri tra dolci ondulazioni e strappi, godendo del panorama tra il monte Fema e il Monte Cavallo, in una splendida riserva naturale che offre praterie, pascoli, boschi e sentieri in una flora che presenta oltre 650 tipologie di piante differenti, alcune delle quali sono del tutto assenti nel resto del panorama regionale. La fauna invece consente di poter avvistare istrici, lupi e gatti selvatici. L’arrivo a Pantaneto, frazione del Comune di Monte Cavallo dove vivono poco più di un centinaio di persone, è previsto dopo sette ore di cammino lento. Una frazione che è punto di riferimento importante per chi ama il trekking visto che è da qui che prendono il via innumerevoli percorsi, di differente lunghezza, per tutti i gusti. A Pantaneto, da dove parte un percorso circolare del Monte Cavallo, non mancano narrazioni leggendarie, come quella secondo cui in tempi lontani fu ucciso un uomo e nascosto un tesoro. Dopo aver camminato nel corso della giornata, alle 17.30 è prevista una conferenza sul tema “Sentiero Italia CAI e Turismo lento, contributo alla rinascita dell’Appennino” leit motiv dell’intero percorso, fortemente sentito qui dove alla rinascita del territorio si unisce il sentimento di reazione positiva ai disagi e alle penalizzazioni causate dai forti terremoti del 2016. Una cena conviviale concluderà la giornata.
partenza:ore 8.30 daVisso arrivo:ore15.30circa a Pantaneto lunghezza percorso:14km. dislivello 1000 metri
Seconda tappa: da Pantaneto a Colfiorito, domenica 23 giugno. Si parte percorrendo la valle del Chienti, per passare da Serravalle del Chienti, dove le fonti e le acque sono maggiori degli abitanti (un migliaio) e dove si vive di pastorizia, di artigianato edile e di rivendita del legname. Il percorso offre altopiani, alternati ad ambienti umidi, boschi, pascoli, campi coltivati. Percorrendo i 15 chilometri e mezzo del percorso prescelto, si raggiungono gli altopiani carsici di Colfiorito, dominati dall’elemento idrico. La Paludem è naturalmente l’habitat ideale per diverse razze di uccelli, molti dei quali migratorii, mentre il terreno offre naturali inghiottitoi, una torbiera che ne determina la ricchissima flora, un sistema idrogeologico che si perde nella notte dei tempi (non a caso, non lontano da Colfiorito furono rinvenuti i resti di un antico ippopotamo, antenato dell’ippopotamo del nostro tempo). Il sistema di altopiani (Plestini) rappresentava un punto importante di comunicazione tra Tirreno e Adriatico nella preistoria e fino all’epoca romana, come numerosi resti dimostrano. Si resta comunque tra le Marche e l’Umbria (Colfiorito fa parte della provincia di Perugia). La destinazione è a Colfiorito dove due sono gli appuntamenti clou: ogni anno è fissata ad agosto la tradizionale sagra della patata rossa giunta alla sua 42esima edizione; ma c’è anche un festival celtico molto partecipato. L’arrivo della staffetta, domenica 23, a 760 mt di altitudine, qui dove vivono poco meno di 400 abitanti censiti, è previsto dopo sei ore e mezzo di cammino.
partenza:ore8.30 da Pantaneto arrivo:ore15 circa aColfiorito. lunghezza percorso:15,5km. dislivello: 500 metri.
La ricostruzione al centro dell'attenzione del neo sindaco Sandro Sborgia. Giornate d'incontri per il primo cittadino di Camerino che nei giorni scorsi ha incontrato Piero Farabollini e Cesare Spuri. In particolare il sindaco Sborgia appena insediato ha voluto vedere personalmente il commissario straordinario alla ricostruzione, Piero Farabollini, con il quale ha avuto un lungo confronto sottolineando la necessità di sopperire alle difficoltà legate alla ricostruzione e alle procedure che ne derivano. Una situazione particolarmente sofferta a Camerino e per la quale servono interventi urgenti. A questo primo incontro informale ne seguirà uno ufficiale.
Sempre sul tema ricostruzione si è svolta mercoledì una lunga riunione con l'ingegner Cesare Spuri, direttore dell'ufficio speciale della ricostruzione e il sindaco Sborgia, accompagnato dal consigliere Anna Ortenzi e dall'ex procuratore Vincenzo Luzi. Sul tavolo di lavoro composto anche da Barbara Mattei, responsabile edilizia e ricostruzione del comune di Camerino e l'ingegnere Marco Orioli, responsabile dell'ufficio lavori pubblici e ricostruzione pubblica del comune di Camerino sono state al centro della discussione le perimetrazioni, le messe in sicurezza e le procedure per velocizzare la ricostruzione.
Previsto per mercoledì l'incontro con David Piccinini, responsabile della protezione civile regionale, per risolvere il problema degli uffici comunali, da dopo il terremoto estremamente sacrificati e individuare una soluzione per una nuova sede provvisoria. Si passerà quindi anche alla disamina della progettazione e pianificazione dei lavori relativi a palazzo Bongiovanni che ospita il teatro Filippo Marchetti e che fino al 2016 è stato sede del Comune.
Estrema soddisfazione per il percorso universitario e pronto inserimento nel mondo del lavoro: è questo il profilo dei laureati dell’Università di Camerino, che emerge dal XXI Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati presentato il 6 giugno dal Consorzio AlmaLaurea in occasione del Convegno “Università e mercato del lavoro”, presso la Sapienza Università di Roma. Nonostante il periodo di crisi che sta attraversando l’intero Paese, i risultati relativi all’inserimento nel mondo del lavoro dei laureati dell’Università di Camerino sono ancora molto positivi, così come lo sono quelli sul profilo dei laureati e sulla loro soddisfazione.
La percentuale di laureati stranieri di UNICAM si mantiene su un livello molto superiore alla media sia regionale (3,6) che nazionale (3,5). La percentuale di laureati stranieri nelle lauree Magistrali sfiora il 23%. La percentuale di laureati che non risiedono nella Regione Marche supera di 10 punti quella nazionale mentre le provenienze scolastiche dei laureati evidenziano la capacità di UNICAM di accogliere e supportare al meglio anche gli studenti che provengono da istituti con orientamento tecnico.
UNICAM si distingue per un’alta percentuale di laureati, il 77,6%, che hanno svolto tirocini/stage riconosciuti durante il proprio percorso di studio (la media nazionale è del 59%). Anche la media di studio all’estero è più alta di quella complessiva degli atenei italiani, particolarmente accentuata è la percentuale di chi studia all’estero durante la laurea magistrale.
Ad un anno dal conseguimento del titolo, in linea con la media nazionale, il 68,4% dei laureati magistrali biennali Unicam è occupato e le performance occupazionali migliorano con il trascorrere del tempo dal conseguimento del titolo: l’88,1%, percentuale leggermente superiore alla media nazionale, dei laureati intervistati a cinque anni dal titolo è occupato. Particolarmente positivo è invece il dato relativo alla efficacia della laurea, che mette a fuoco l’effettiva utilità e spendibilità del titolo nell’ambiente di lavoro, con una media di risposte pari all’84,6%, che supera ampiamente quella nazionale.
“L’indagine AlmaLaurea – ha dichiarato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – conferma la qualità dell’offerta formativa di Unicam, premiando gli sforzi e l’impegno dell’Ateneo. Da tempo infatti stiamo lavorando affinché la formazione dei nostri laureati sia incentrata sulle esigenze del mercato del lavoro, con confronti a tutto campo con il mondo imprenditoriale, sia nel nostro territorio che in ambito nazionale, nella progettazione e definizione dell’offerta formativa. I dati testimoniano ancora una volta che la laurea rappresenta un grande investimento per il proprio futuro”.
Estremamente positivi sono anche i risultati sulla valutazione dell’esperienza universitaria e sulla soddisfazione espressa dai laureati. Il 92,3% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente ed il 90,7% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. Più in generale, il 94,2% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso. E quanti si iscriverebbero di nuovo all’Università? Il 75,9% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo.