Camerino

Pazienti fragili, vaccinazioni senza prenotazione negli ospedali di San Severino e Camerino

Pazienti fragili, vaccinazioni senza prenotazione negli ospedali di San Severino e Camerino

Dal 6 febbraio negli ospedali di Camerino e San Severino è stato aperto un ambulatorio per le vaccinazioni dedicato ai pazienti fragili. L’iniziativa della U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica dell’Ast di Macerata, diretta dalla dottoressa Franca Laici, offre la possibilità ai pazienti fragili, quali ad esempio oncologici, cardiopatici, diabetici, dializzati, oppure affetti da malattie autoimmunitarie o dell’apparato respiratorio, di accedere direttamente e senza prenotazione all’ambulatorio per programmare o eseguire le vaccinazioni necessarie, presentando soltanto la lettera di dimissione o l’ultima visita di controllo effettuata presso lo specialista. L’ambulatorio sarà attivo all’ospedale di Camerino il primo mercoledì del mese, dalle ore 9:30 alle 12:30, mentre il terzo giovedì del mese presso l’ospedale di San Severino con lo stesso orario. “Si tratta di un ulteriore servizio offerto alla cittadinanza- dichiara la direttrice sanitaria Daniela Corsi- rivolto in particolare a chi si trova in una condizione di fragilità dal punto di vista della salute e, quindi necessita di maggiori attenzioni e di un percorso più agevolato per poter effettuare le vaccinazioni di cui ha bisogno”.    

12/02/2024 11:23
Camerino, l'intervento della Polizia Stradale salva la vita ad un uomo precipitato da un cavalcavia

Camerino, l'intervento della Polizia Stradale salva la vita ad un uomo precipitato da un cavalcavia

All'alba dello scorso 10 febbraio, grazie all'intervento dei poliziotti del Distaccamento Polizia Stradale di Camerino, è stata evitata una tragedia. Un uomo di 60 anni, originario di Osimo, che si trovava sulla S.S.77 località Valdiea nel comune di Camerino, giunto all'altezza di un distributore di un'area di servizio ubicata nella parte opposta al proprio senso di marcia, è sceso dall'auto e, nel tentativo di attraversare entrambe le corsie di marcia, è precipitato oltre il guardrail, rovinando al suolo da un'altezza di oltre 10 metri. I poliziotti hanno individuato l'auto ferma sulla carreggiata mentre facevano rientro dopo aver effettuato un turno di notte. La loro è stata una lotta contro il tempo: comprendendo velocemente che l'anomala sosta dell'auto in quel posto con motore acceso potesse indicare qualcosa di grave, non hanno esitato a calarsi nel dirupo sottostante, sorreggendosi a vicenda per non precipitare a loro volta. Sotto, l'amara sorpresa: la presenza dell'uomo schiantato al suolo. I poliziotti, senza interrompere il continuo dialogare con lo stesso che alternava attimi di lucidità a perdita di coscienza, hanno allertato il 118 guidando il personale medico nell'impervio luogo per raggiungere celermente l'infortunato. Stante la gravità delle lesioni riportate, è stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza che, giunta successivamente sul posto, ha trasportato il malcapitato presso il nosocomio dorico. Li è stato sottoposto a complesse procedure sanitarie che, attuate grazie alla tempestività del soccorso dei poliziotti, hanno consentito di salvargli la vita.

11/02/2024 17:35
Camerino, scende dall'auto e precipita dal cavalcavia: uomo trasportato a Torrette in elisoccorso

Camerino, scende dall'auto e precipita dal cavalcavia: uomo trasportato a Torrette in elisoccorso

Precipita dal cavalcavia: un uomo a Torrette in eliambulanza. Paura questa mattina, in località Sfercia di Camerino, lungo la Statale 77. In base a una ricostruzione, un uomo di 60 anni, dopo aver accostato l’auto, una volta sceso dal mezzo si sarebbe lanciato dal cavalcavia facendo un volo di diversi metri. Una volta lanciato l’allarme, sono accorsi sul posti i mezzi di soccorso del 118. L’uomo, dopo le prime cure del caso, è stato traportato all’ospedale di Camerino per poi essere trasferito a quello dorico di Torrette. Il 60enne non si troverebbe, comunque, in pericolo di vita. 

10/02/2024 11:16
Unicam in festa, inaugura il 688esimo anno accademico e la sede del Rettorato torna in centro (FOTO e VIDEO)

Unicam in festa, inaugura il 688esimo anno accademico e la sede del Rettorato torna in centro (FOTO e VIDEO)

Si è tenuta oggi nell’auditorium Benedetto XIII l’inaugurazione del 688esimo anno accademico dell’università di Camerino, alla presenza, da remoto, del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Il tema scelto per l’occasione è stato “Persona, Valore, Scienza: il futuro ha solide radici” Simbolicamente, il primo a prendere la parola, a dare il via alla cerimonia  è stato Nicolò Palombi, in rappresentanza delle studentesse e studenti, il quale da subito ha ripreso il tema portante scelto per l’anno accademico: “ ’Persona, Valore, Scienza: il futuro ha solide radici’: queste parole permeanti le strutture del nostro ateneo simboleggiano ciò che più intrinsecamente è UniCam, un’università che pone la persona al centro, fermamente rivolta alle persone che la costituiscono e ne fanno parte. Un’università che, come gli alberi, ha radici profonde che affondano nel tessuto sociale da 688 anni, che toccano le vite di tutti coloro che entrano in contatto con questo ateneo, perché, come suggerisce la parola, UniCam, è unica nel suo genere. Un essere vivente in un unico ecosistema di più università che è in grado di respirare, evolversi, sognare e intimamente capace di guardare al futuro”. Palombi è poi passato a parlare della formazione degli studenti a partire da un aspetto sostanziale, quello della cura delle persone, delle relazioni sociali e dei rapporti, siano essi di amicizia o di amore: “Di amore nel 2024 non si può parlare, si deve parlare perché solo parlandone, riusciamo a discernere ciò che è davvero e ciò che si propaganda per presunto tale. Quel mix letale che porta frustrazione e rancore che a novembre ha strappato la vita a una studentessa come noi”. Successivamente, è intervenuta Simona De Simone, rappresentante del personale tecnico amministrativo: “Le radici del nostro Ateneo affondano nella storia fino al secolo che fu di Petrarca e anche di Dante, siamo al 688esimo anno della nostra storia. Ora più che mai le sfide cui sono chiamate le università valicano i confini nazionali e tutte le anime dell’Ateneo sono impegnate nel superarle. Quest’ultimo consente ai propri dipendenti la possibilità di aggiornamento continuo per la corretta conoscenza degli strumenti necessari alle proprie attività. La nostra UniCam ha inoltre anche un altro grande punto di forza; negli uffici che compongono la struttura amministrativa e gestionale, come nelle strutture di ricerca e didattica, si è creato e vive un forte sentimento di appartenenza che nasce dal confronto quotidiano, sempre sincero. Al valore professionale si aggiunge valore umano, tutto ciò costituisce le nostre radici e forti radici significano ali vigorose”. In rappresentanza del personale docenti e ricercatori, Roberta Censi, la quale ha messo in evidenza quello che è il ruolo dei docenti, la cui didattica deve andare oltre le pareti di un’aula ed essere organica e in costante dialogo con la storia attuale, a partire dalle sue profonde lacerazioni: “Come docente UniCam ho l’onore di lavorare presso la Scuola del Farmaco e dei prodotti della salute, dove cooperiamo nell’affrontare le sfide sanitarie globali, ancora irrisolte con cui le società ancora si confrontano. E lo facciamo con picchi di eccellenza che posizionano la nostra università in contesti nazionali e internazionali di rilievo. Come ricercatori dobbiamo guardare oltre i confini delle aule e dei laboratori; viviamo in un’epoca di profonde contraddizioni in cui il progresso scientifico si scontra con le ombre della storia attuale e la tecnologia avanzata coesiste con tragedie umane senza precedenti, generate da guerre, disparità sociali e di genere, mancanza di accessibilità alle cure mediche Come corpo docente, è nostro dovere non solo trasmettere conoscenze e promuovere il progresso ma anche ispirare, guidare e catalizzare il cambiamento verso la creazione di società più eque”. Infine, Censi si è soffermata sul concetto di talento e del suo potenziale che deve avere una possibilità di espressione socialmente trasversale: “Ogni talento che non riesce ad emergere perché seppellito da macerie o impedito da povertà e bocchi sociali e di genere rappresenta la privazione di una risorsa per la nostra comunità globale e come tale una sconfitta per tutti noi”. Poi, ad avvicendarsi sul palco per prendere la parola, il direttore generale Andrea Braschi che, per la ristrettezza delle tempistiche, è entrato nel vivo del discorso intessendo tre slogan da cui partire al fine di ottenere dei risultati incoraggianti: “il primo è ‘La bottega del sarto’; per alimentare questa comunità è utile mantenere brevi le distanze fra le persone e fra i ruoli e per farlo, è indispensabile uno sforzo continuo per adottare un approccio ‘sartoriale’ verso le persone. In un contesto di regole e prassi consolidate occorre trovare il tempo per affrontare assieme i problemi individuando soluzioni possibili e specifiche. Un altro slogan è ‘ Capitani coraggiosi’: è mai esistito un periodo dove le cose scorrevano lineari e prevedibili? Dubito fortemente, soprattutto nell’università. Questo senso di insicurezza è dovuto a una caratteristica peculiare del nostro sistema; la complessità. Quest’ultima, al contrario della complicazione è una caratteristica positiva. Dobbiamo abbandonaci pienamente alla complessità. Abbiamo bisogno di persone che sappiano prendere decisioni in situazioni incerte e instabili, che sappiano reagire agli imprevisti e alle delusioni e che soprattutto agiscano sempre e comunque per il bene comune”. Ha poi spiegato il terzo appunto che prende il nome di ‘Delitto perfetto’: “Nel lavoro abbiamo sempre l’obiettivo di lasciare la nostra impronta come risultato tangibile del nostro operato. Conoscendo le mie inclinazioni e le mie abilità, ho fatto di tutto per non lasciare alcuna traccia perché nessuno risalga a me; questo modo di relazionarsi non vuol dire fuggire dalle proprie responsabilità o esimersi dal prendere posizioni nette, al contrario, vuol dire un paziente lavoro di semina silenziosa e accompagnamento delle persone per esaltare il loro potenziale”. Simbolicamente a conclusione dei vari interventi, a prendere la parola finale e allo stesso inaugurale, è stato il rettore Graziano Leoni. Quest’ultimo ha ringraziato il precedente rettore, Claudio Pettinari, per i risultati concreti che ha apportato all’Ateneo e che oggi mettono in condizioni di poter guardare al futuro con fiducia. Poi, è passato alle ragioni della tematica scelta per questo nuovo anno accademico: “Le radici lunghe, profonde, portatrici di altra linfa per rinnovare nella continuità; con tutta la squadra UniCam siamo pronti a far sì che quest’ultima consolidi e migliori i suoi risultati e persegua nuovi importanti obiettivi per far fronte alle distanze più attuali con costanza e determinazione. Per far questo abbiamo bisogno che tutti gli interventi di recupero delle nostre strutture siano portati a termine quanto prima. La riapertura dei luoghi simbolo restituirà dignità e splendore alla città di Camerino e renderà tangibili le radici storiche di un’università tra le più antiche d’Italia”.  Tuttavia, nonostante le persistenti condizioni di disagio, “Unicam- prosegue il rettore- conferma di essere attrattiva per un numero di matricole superiori a quelle che registravamo prima del sisma. Allo stesso temo, quest’anno è emersa, più del solito, la difficoltà di trovare alloggi; lo sviluppo della nostra università è anche legato a una disponibilità di alloggi per la comunità studentesca almeno pari a quella che la città offriva prima del sisma. A una aumento consistente di immatricolazioni è corrisposta una mancanza di oltre 1800 posti letto che costituivano la proposta privata. A oggi contiamo 1200 posti letto nelle residenze universitarie che aumenteranno di altre settantacinque unità con il completamento del campus di via del Corso gestito dall’Erdis”. Da qui la necessità di accelerare la ricostruzione privata come priorità non più procrastinabile; a tal riguardo, l’Università di Camerino si sta impegnando in un progetto di studentato diffuso coerente con la realtà di Camerino. Tra gli obiettivi principali del mandato di c’è una prospettiva che guarda al consolidamento di una rete internazionale: “l’internazionalizzazione come leva di crescita e sviluppo perché possa permeare in modo trasversale tutte le attività; la nostra vocazione internazionale è solida, siamo in procinto di presentare due impegnativi progetti in ambito Erasmus; uno per consolidare collaborazioni già in essere e svilupparne di nuove in aree geografiche strategiche come USA, Canada, Giappone. Un altro ci vede consorziati con 11 Atenei nel progetto ‘KreativeEU’, dedicato al patrimonio culturale comune”. Infine le parole conclusive di Graziano Leoni: “Ho cercato di spiegare come, in sintesi, persona, valore e scienza, necessaria per lo sviluppo che deve essere sostenibile, trovino solide radici in UniCam, capaci di trarre il meglio dalla storia e della cultura, farne linfa nutriente e destinarla principalmente a voi che centro di UniCam siete il futuro del mondo. Non abbiate paura di innovare, di sperimentare, di ricercare e costruire il futuro perché un albero con radici profonde non teme il vento. Siate protagonisti dei tempi che vivete, scegliete sempre di essere e mai di apparire perché ‘le radici non sono in un paesaggio, in un paese o in un popolo, ma sono dentro di voi’ come scrive Isabelle Allende. Sappiate apprezzare ciò che vi circonda guardandolo con meraviglia e praticando gentilezza, costruite quel mondo che desiderate, senza lasciare indietro nessuno”. A seguire l’intervento della ministra Anna Maria Bernini: “È iniziata ieri la nostra settimana Stem, che valorizza la formazione non solamente scientifica, tecnologica, matematica, ingegneristica ma valorizza la fusione tra le scienze dure, le scienze umanistiche e umane. Il grande messaggio di questa settimana vuole essere quello di non favorire le materie scientifiche rispetto alle vocazioni umanistiche, che sono parte delle nostre radici e della nostra storia. La forza interpretativa innovativa ed evolutiva è proprio quella di saper essere transdisciplinari, avere sempre la necessità di interfacciarsi e di interagire con materie etiche, bioetiche umanistiche, filosofica; la dimensione antropocentrica della dimensione scientifica passa attraverso un impiego mirato e rinnovato delle scienze umanistiche. Più che mai abbiamo a disposizione un mondo di formazione che ci chiama a una sfida importante che è quella di indirizzare su percorsi nuovi studenti e studentesse che saranno chiamati a fare mestieri e professioni che per certi versi ancora non esistono o in parte”. Sempre a riguardo, la ministra Bernini ha messo l’accento su come l’Università di Camerino abbia adattato i suoi cicli formativi esattamente a quella commistione che prima si diceva tra tecnologie scientifiche evolute ed evolutive (come l’intelligenza artificiale e la costruzione di algoritmi) con il tema dei beni culturali attraverso uno specifico corso di Tecnologia diagnostica sui beni culturali, che è molto in linea con l’orientamento attuale del Miur. A chiusura della cerimonia alle 12,30 c’è stata l’inaugurazione della nuova sede del Rettorato in centro storico, inaugurazione che trasmette un profondo significato simbolico per la città di Camerino e non solo; qui rimarrà finché non si sarà compiuto il restauro dello splendido e storico Palazzo Ducale: “Torniamo in centro per continuare da dove tutto, sette anni fa, sembrava essere finito”. A tagliare il nastro oltre al rettore Leoni, il sindaco Roberto Lucarelli, il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, il prefetto Isabella Fusiello, l'assessore Andrea Maria Antonini, il vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui, i consiglieri Romano Carancini e Renzo Marinelli. Queste le parole del commissario Guido Castelli in merito alla ricostruzione: “Dalle norme ai collaudi. Con i piedi per terra , come s’impone quando è in corso una tragedia posso dire che il 2023 è andato bene, il 2024 può essere una svolta per Camerino”.  

06/02/2024 18:10
Università di Camerino, il ministro Bernini all'inaugurazione dell'anno accademico 2024

Università di Camerino, il ministro Bernini all'inaugurazione dell'anno accademico 2024

"Persona, Valore, Scienza: il futuro ha solide radici" sarà il tema dell'inaugurazione del 688mo anno accademico dell’Università di Camerino che si terrà il prossimo 6 febbraio presso l'Auditorium Benedetto XIII. Ospite d'onore quest’anno sarà il ministro dell'università e della ricerca, Anna Maria Bernini. "Oltre ad illustrare quanto fatto dal nostro Ateneo nel corso dell’anno - sottolinea il rettore Graziano Leoni - essendosi da poco insediata la nuova Governance di Ateneo, illustreremo le strategie di sviluppo per il futuro e gli obiettivi da raggiungere, ponendo particolare risalto anche alle nostre radici. È anche questo il significato dell’aver voluto riportare la sede del Rettorato in centro storico in un edificio ristrutturato dopo i danni subiti a causa del sisma, un segnale forte che significa proprio recuperare le nostre radici". L'evento si aprirà con i saluti del presidente del Consiglio studentesco Nicolò Palombi, della rappresentante del personale tecnico e amministrativo Simona De Simone, della rappresentante del personale docente e ricercatore Roberta Censi e del direttore generale Andrea Braschi. Il Magnifico Rettore, Graziano Leoni, terrà poi la relazione al termine della quale sarà dichiarato ufficialmente aperto l’anno accademico. Seguirà poi l’intervento del ministro Bernini. Ci si sposterà poi presso la nuova sede del Rettorato, in Via Pieragostini, che sarà ufficialmente inaugurato alla presenza del Ministro. Il rettorato sarà anche la sede della mostra di Giuliana Flavia Cangelosi, dottoranda Unicam, che avrà come tema "Tra linee e algoritmi. Un viaggio tra arte, architettura, design e tecnologia". La mostra offre un'analisi evolutiva nell'ambito dell'arte, architettura, design, scienza e tecnologia delineando un percorso di trasformazione artistica che abbraccia sia le radici classiche che le prospettive visionarie. Il percorso espositivo si sviluppa attraverso rappresentazioni dettagliate delle architetture classiche e dei taccuini di viaggio, fornendo un'immersione completa nelle influenze iniziali dell'artista. Man mano che i visitatori si immergono nelle opere esposte, sperimentano una transizione fluida verso concetti più profondi e avanzati, abbracciando una visione artistica sempre più ricca e sfaccettata. Dopo aver brillantemente conseguito la laurea magistrale in "Computational Design" presso la Scuola di Architettura e Design di Unicam, Giuliana Flavia Cangelosi, è attualmente una dottoranda in Innovation Design sempre presso Unicam. "Mi considero un’osservatrice del mondo - sottolinea la dottoressa Cangelosi - affascinata dalla sua bellezza in tutte le sue sfaccettature. Viaggiare è la mia passione, e nel corso dei miei spostamenti, trovo piacere nel disegnare ciò che mi circonda, catturando le sensazioni e i dettagli. La mia natura curiosa e creativa mi spinge a cercare un equilibrio tra tradizione e innovazione, sperimentando con diversi mezzi espressivi. Mi diverto a esplorare le potenzialità delle tecnologie avanzate, utilizzando stampanti 3D, sistemi interattivi e robot per dar vita alle mie idee. Il mio sogno, forse ambizioso, è quello di creare un centro di ricerca in Italia, coinvolgendo menti provenienti da diverse discipline per progettare sistemi intelligenti, sostenibili e bio-ispirati. Per me, i sogni rappresentano un impulso motivazionale che incoraggia la fiducia nelle nostre abilità, spingendoci a contribuire alla conservazione della bellezza del nostro mondo".

02/02/2024 13:25
Ambulatorio cardio-oncologico all'ospedale di Camerino: il bilancio a 3 mesi dall'attivazione

Ambulatorio cardio-oncologico all'ospedale di Camerino: il bilancio a 3 mesi dall'attivazione

A distanza di tre mesi dall'attivazione dell’ambulatorio cardio-oncologico presso l'ospedale di Camerino, è tempo di un primo bilancio con il direttore della cardiologia Josephine Staine, che lo dirige. Nonostante l'ambulatorio operi nei primi tre giovedì di ogni mese, da novembre sono state già effettuate 68 prestazioni, che comprendono elettrocardiogramma, visita ed ecocardiografia. Il trattamento del paziente oncologico comporta effetti collaterali a carico del sistema cardiovascolare e lo sviluppo della cardiotossicità rappresenta un fattore che limita l’utilizzo della terapia antineoplastica, con conseguenze sulla qualità di vita e sulla sopravvivenza dei pazienti. La dottoressa Staine circa 13 anni fa ha istituito nelle Marche il primo ambulatorio cardio-oncologico con lo scopo di creare un gruppo guidato, nella pratica ambulatoriale, da un Protocollo unico e condiviso per migliorare globalmente l’assistenza al paziente oncologico, identificando il rischio di sviluppo di cardiotossicità e attuando tempestivamente un trattamento capace di proteggere il cuore da un danno conclamato. Dottoressa, da novembre 2023 è attivo l’ambulatorio cardio-oncologico anche all’ospedale di Camerino "Abbiamo creato un percorso condiviso con il direttore dell’U.O.C. di oncologia di Macerata Nicola Battelli e con il dottor Luca Faloppi dell'oncologia di San Severino per identificare precocemente i pazienti a maggior rischio di sviluppare disfunzione cardiaca da chemioterapia". Quale la finalità dell’ambulatorio cardio-oncologico? "L'ambulatorio ha la finalità di identificare precocemente i pazienti a rischio di sviluppare cardiotossicità, di valutare in modo personalizzato il programma terapeutico antitumorale e/o l'utilizzo di agenti cardioprotettori durante la chemioterapia e pianificare uno stretto monitoraggio della funzione cardiaca, introducendo in fase precoce una terapia cardiologica di prevenzione o di supporto. La possibilità di identificare precocemente i pazienti più ad alto rischio di cardiotossicità sta rappresentando un obiettivo primario sia per il cardiologo che per l’oncologo". Quali sono i giorni e gli orari in cui ci si può rivolgere all’ambulatorio? "La giornata dedicata sarà il giovedì dalle ore 8:30 alle 13, la lista dei pazienti sarà stilata da ciascuna oncologia su agenda Cup, nelle giornate specifiche previste con posti dedicati. Il secondo giovedì di ogni mese le sedute saranno dedicate ai pazienti dell'oncologia di San Severino, mentre il primo e il terzo giovedì del mese saranno destinate ai pazienti di quella di Macerata". "L’attivazione di un ambulatorio cardio-oncologico presso l’ospedale di Camerino ci permette di offrire ai pazienti un servizio di avanguardia, frutto di una sinergia importante tra le unità operative di cardiologia e di oncologia" afferma il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci. "Questa è la dimostrazione delle eccellenze che operano all’interno della nostra azienda - sottolinea il direttore sanitario Daniela Corsi - capaci di elevare gli standard dell’assistenza sanitaria erogati agli utenti".  

30/01/2024 18:10
Tre vie per raccontare Camerino: la piazza dei Cappuccini, la via degli Organari e la via dello Sport

Tre vie per raccontare Camerino: la piazza dei Cappuccini, la via degli Organari e la via dello Sport

Tre luoghi di Camerino hanno un nome: la commissione per la toponomastica del comune ha espresso parere favorevole alla proposta dell’amministrazione d’intitolazione di una piazza e due vie della città e nella seduta dello scorso 24 gennaio la giunta comunale ha deliberato la nuova toponomastica cittadina. Si tratta di una piazza dedicata ai Frati Cappuccini, che nel 2028 festeggeranno i 500 anni dall’istituzione dell’Ordine, di una via intitolata agli Organari Fedeli, che sono nati e si sono sviluppati nel territorio della Signoria di Camerino per poi raggiungere una fama nazionale ed infine una via dello Sport stante la vocazione sportiva della città e dei suoi abitanti. “Finalmente trovano riconoscimento tre vie di Camerino, attribuendo così dignità a questi luoghi che finora erano privi di nome”, spiega il vice presidente del consiglio comunale, Gianni Fedeli. Piazza Frati Cappuccini (la piazza dove si trova la rotatoria in località Ponti) è stata dedicata all’ordine dei Frati Minori Cappuccini che ha origine nel territorio di Camerino nel 1528 e a partire da questa città, nei cinque secoli successivi, si è espanso in tutto il mondo, al punto che attualmente con più di 10.000 religiosi presenti in 110 nazioni rappresenta uno degli ordini religiosi più numerosi e popolari. Via Organari Fedeli (la nuova via che costeggia i licei) è dedicata ad una delle dinastie più importanti e longeve d’Italia. Infatti, i componenti di questa famiglia costruirono, dal XVII al XX secolo, oltre mille organi, tutti caratterizzati dall’alta qualità musicale, da soluzioni tecniche innovative, dalla raffinatezza estetica e dall’alta qualità dei materiali usati, caratteristiche queste che li facevano primeggiare in Italia. Gli organi costruiti dai Fedeli sono presenti in molte chiese delle Marche, dell’Abruzzo, dell’Umbria, del Lazio, dellaRomagna, della Toscana e della Campania. Via dello Sport (la via che dal quartiere di San Paolo scende alle Calvie) poiché la città di Camerino è a forte vocazione sportiva lo dimostrano, oltre alla presenza di un liceo sportivo ed un corso di laurea in scienze del fitness, anche le numerose e storiche società che hanno interessato quasi tutte le discipline sportive. 

30/01/2024 15:49
Prodotti di cancelleria, abbigliamento e arredo non sicuri: maxi sequestro della Finanza

Prodotti di cancelleria, abbigliamento e arredo non sicuri: maxi sequestro della Finanza

Operazione dei finanzieri della Tenenza di Camerino a contrasto della commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza. Sequestrati oltre 5.000 articoli e segnalato l’esercente alla locale Camera di Commercio. La guardia di Finanza di Camerino ha svolto un’operazione a contrasto del commercio di prodotti non sicuri per la salute pubblica.  L’intervento ha permesso di sequestrare, in un’attività commerciale ubicata nel territorio provinciale, oltre 5.000 articoli di vario genere, tra i quali prodotti tessili per l’arredo della casa, articoli di cancelleria e numerosi capi di abbigliamento, che sono risultati privi delle informazioni minime previste dal “Codice del Consumo”, importanti per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori. Tale provvedimento normativo stabilisce che i prodotti destinati al consumatore, messi in vendita sul territorio nazionale, devono riportare quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identificazione del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno, ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, nonché alle istruzioni, alle eventuali precauzioni e alla destinazione d'uso, il tutto in lingua italiana, allo scopo di garantire all’acquirente una scelta consapevole e l’utilizzo del prodotto in sicurezza. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato alla locale Camera di Commercio, per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza sotto il profilo amministrativo.

26/01/2024 11:00
Granfondo di sci, docente Unicam meteorologo ufficiale a Cortina d'Ampezzo

Granfondo di sci, docente Unicam meteorologo ufficiale a Cortina d'Ampezzo

Nei prossimi giorni Cortina ospiterà tre importanti competizioni sciistiche: si inizia nel fine settimana con le gare di coppa del mondo di sci femminile, a seguire le gare di coppa del mondo di sci paralimpico e per chiudere, il 3 e 4 febbraio, la 47ma Granfondo Dobbiaco-Cortina, grande classica che si svolge dal 1977 ed è la seconda Granfondo più grande in Italia. Tra i protagonisti anche il professor Massimiliano Fazzini, docente Unicam della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie, che sarà il meteorologo ufficiale delle tre competizioni. Come è noto, infatti, per tutte le attività outdoor le prestazioni sportive sono fortemente legate al meteo. È quindi fondamentale avere precise informazioni sulla situazione meteorologica e le condizioni della neve da parte di esperti qualificati. "Il ruolo del meteorologo in ambiente montano e innevato - sottolinea il professor Fazzini - è di fondamentale importanza: avrò il compito di consigliare e di caratterizzare le scelte degli organizzatori relativamente alla corretta gestione delle competizioni. La previsione alla scala puntuale è molto complessa in area montana, quindi oltre a beneficiare degli output dei modelli fisico-matematici e della previsione di nowcasting attraverso l’utilizzo delle animazioni satellitari e dei radar meteorologici, è necessaria un’osservazione costante dei dati provenienti dalle stazioni meteorologiche esistenti nell’immediato intorno dei tracciati di gara e dell’ambiente fisico del cielo". Tale incarico conferma la competenza e la professionalità del professor Fazzini, che deriva anche da un lungo percorso che lo ha visto previsore delle gare di Coppa del Mondo di Sci alpino dal 2013 e  anche dalla sua partecipazione nei gruppi di previsori e rilevatori in diversi Campionati del Mondo di Sci.

24/01/2024 15:51
Camerino, Elio canta e recita Enzo Jannacci il 23 gennaio all'Auditorium

Camerino, Elio canta e recita Enzo Jannacci il 23 gennaio all'Auditorium

La stagione all’Auditorium Benedetto XIII, realizzata da Comune e Amat con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura e il patrocinio di UniCam, prosegue martedì 23 gennaio con Elio in “Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci”. Jannacci è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente. Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale. «Roba minima», diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi ‘calzett de seda’, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente”. Il Buster Keaton della canzone italiana viene ora rivisitato, reinterpretato e ri-cantato da Elio, con la regia di Giorgio Gallione e gli arrangiamenti musicali del maestro Paolo Silvestri. Sul palco, nella coloratissima scenografia firmata da Lorenza Gioberti, con il disegno luci di Aldo Mantovani e i costumi di Elisabetta Menziani, Elio ha cinque stravaganti compagni di viaggio: ad Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli a basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sax e Giulio Tullio al trombone infatti il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due eccelsi saltimbanchi della musica, quali Jannacci e Elio, alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Beppe Viola a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Eco a Fo o a Gadda. Uno spettacolo giocoso e profondo perché «chi non ride non è una persona seria». Lo spettacolo è coprodotto da International Music and Arts e AGiDi.    

19/01/2024 11:10
Ricostruzione, funzionari e istruttori tecnici cercansi: pubblicati due bandi

Ricostruzione, funzionari e istruttori tecnici cercansi: pubblicati due bandi

Il comune di Camerino comunica di aver provveduto a bandire, in condivisione con i comuni di Castelsantangelo sul Nera e Visso, due concorsi per funzionari tecnici (ex cat. D; ingegneri ed architetti) e per istruttori tecnici (ex cat. C; geometri) per la formazione delle graduatorie per le eventuali assunzioni di personale a tempo pieno e determinato.  I concorsi sono mirati a soddisfare le esigenze connesse al sisma 2016, agli interventi Pnrr e Pnc. La graduatoria servirà poi per la costituzione dell'Ufficio di Cantierizzazione previsto dall'Ordinanza Speciale 55. La presentazione delle candidature per i funzionari tecnici scade il 30 gennaio 2024 mentre la presentazione delle candidature per il concorso di istruttore tecnico scade il primo febbraio 2024. Le candidature possono essere presentate solo sul sito Inpa del Ministero. Tutte le informazioni sui suddetti bandi di concorso sono reperibili sul sito ufficiale del Comune di Camerino ai seguenti link: clicca qui per il primo bando e qui per il secondo bando.          

18/01/2024 12:30
Unicam, pubblicati bandi Pnrr sulle tecnologie quantistiche

Unicam, pubblicati bandi Pnrr sulle tecnologie quantistiche

Sono stati appena pubblicati i bandi a cascata che l’Università di Camerino, ente proponente del progetto “National Quantum Science and Technology Institute - Nqusti”, ha emanato in qualità di coordinatore dello Spoke 2, e relativi a contributi per enti di ricerca pubblici e privati sulla tematica delle tecnologie quantistiche. I bandi sono stati presentati oggi in Ateneo nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il rettore Graziano Leoni, il già rettore Claudio Pettinari che ha coordinato il gruppo di lavoro proponente, il prof. David Vitali, fisico quantistico, direttore della Scuola di Scienze e tecnologie di Unicam e membro del Comitato di Indirizzo di NQSTI. Il progetto NQSTI è uno dei 14 partenariati estesi che sono stati finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca con fondi PNRR ottenendo il punteg­gio più alto, e vanta un partenariato di cui fanno parte al momento 20 istituzioni tra grandi e prestigiosi Atenei, Enti di Ricerca e grandi aziende. Grazie al finanziamento di 116 milioni di euro, esso rappresenta attualmente il più importante investimento italiano nell’ambito delle Tecnologie Quantistiche ed è strutturato in 9 “Spokes”, sottoprogetti focalizzati su tematiche ed azioni ben definite. UNICAM, in particolare, coordina lo spoke 2 dedicato a “Foundations and architectures for quantum sensing, metrology, novel materials, and sustainability”, finanziato con 6,4 milioni di euro. “Il progetto NQSTI che si occupa dello sviluppo delle tecnologie quantistiche – ha sottolineato il rettore Graziano Leoni – rappresenta una delle eccellenze della ricerca dell’Università di Camerino. Siamo capofila di un importante partenariato che ha riconosciuto la valenza delle ricercatrici ed i ricercatori del nostro Ateneo che si stanno impegnando in questo settore e che ringrazio per questo. È infatti necessario creare reti locali, nazionali e internazionali per lavorare in sinergia e consentire ad UNICAM di consolidare la sua posizione di fondamentale elemento e motore di sviluppo economico e sociale, non solo del territorio in cui insiste ma anche a livello nazionale, anche su tematiche che possono sembrare di frontiera ma che portano ad un rapido progresso scientifico e tecnologico”. “L’Ateneo – sottolinea il prof. Vitali – metterà a disposizione un finanziamento complessivo di circa 2.700.000 euro ripartito in 8 temi di ricerca distinti, tutti focalizzati su tematiche di ricerca fondamentale, anche se l’obiettivo finale di NQSTI è costruire l’ossatura di una filiera tecnologica completa nell’ambito delle tecnologie quantistiche. Tale obiettivo verrà raggiunto anche mediante ulteriori bandi a cascata destinati a piccole, medie e grandi imprese, alla creazione di start-up companies, e alla realizzazione di laboratori congiunti tra enti di ricerca ed aziende”. “Per essere competitivi – ha affermato il prof. Pettinari – era necessaria la partecipazione di ricercatrici e ricercatori di valore: abbiamo individuato le eccellenze all’interno del nostro Ateneo ed abbiamo inoltrato una proposta aggregando importanti e prestigiosi Atenei, centri di ricerca ed imprese ed essere capofila di questo partenariato è estremamente significativo. Il nostro Paese ha finora investito poco in questo settore, mentre con questo progetto i finanziamenti si Unicam sono in poco tempo moltiplicati creando molto aspettative nella ricerca che ci auguriamo non saranno disattese”. Il Consorzio NQSTI svolgerà il suo primo congresso scientifico a Roma tra pochi giorni, il 15 e 16 gennaio, presso la sede centrale del CNR. Il coordinamento e la gestione da parte di Unicam di questo importante bando a cascata conferma ancora una volta il prestigio e la rilevanza del ruolo dell’Ateneo nel panorama nazionale ed internazionale della ricerca, ed il suo coinvolgimento in tematiche scientifiche di rilevanza strategica come le tecnologie quantistiche.  

12/01/2024 15:58
Camerino festeggia il suo maxi torrone: oltre 246 metri di gusto (FOTO)

Camerino festeggia il suo maxi torrone: oltre 246 metri di gusto (FOTO)

È andata in scena ieri la XXII edizione della Festa del Torrone di Camerino, parzialmente rivisitata a causa del maltempo: il programma prevedeva la classica misurazione in piazza, ma la pioggia ha imposto lo svolgimento al chiuso all'interno dell'Auditorium Benedetto XIII, evento che ha anche fatto da anteprima all’apprezzatissimo Concerto dell’Epifania eseguito dalla banda Città di Camerino, diretta dal maestro Vincenzo Correnti. La tradizionale misurazione del Torrone, eseguita dal sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, insieme al Maestro Paolo Attili e alla figlia Arianna, al vicesindaco Antonella Nalli, all'assessore Silvia Piscini e alla presidente della Proloco, Delfina Benedetti. Risultato finale ben 246,20 metri di Torrone di Camerino poi degustato da tutto il pubblico presente. Un prodotto d'eccellenza che nel 2023 è stato promosso a livello internazionale in tutte le fiere in cui è stata presente la Città di Camerino: BIT di Milano, Tipicità Experience di Fermo e all'Exploring Bandiere Arancioni al Castello Sforzesco di Milano. Grande successo anche per il Trofeo della Befana organizzato dall'Asd Camerino Castelraimondo, che si è chiuso sempre ieri presso il palazzetto comunale di Camerino, con la premiazione da parte del sindaco Roberto Lucarelli e dell'assessore allo Sport, Silvia Piscini. Trofeo che ha visto la partecipazione di numerose squadre provenienti da tutta la Regione. Oggi la chiusura delle ricchissime iniziative natalizie organizzate dall’amministrazione comunale: dalle ore 15.30, giochi e animazione saranno protagonisti presso il Vallicenter per salutare insieme il grande successo di "Scopri, vivi, gusta il Natale a Camerino".

07/01/2024 13:55
Camerino, ultimo giorno di lavoro per Maurizio Papa: l'elettricista va in pensione

Camerino, ultimo giorno di lavoro per Maurizio Papa: l'elettricista va in pensione

L’amministrazione comunale di Camerino, rappresentata dal sindaco Roberto Lucarelli e dall’assessore Silvia Piscini, ha portato personalmente stamattina il suo saluto al dipendente Maurizio Papa, elettricista, arrivato al momento del pensionamento. "A nome di tutta l’amministrazione desidero ringraziare Maurizio Papa per il suo straordinario impegno e per il lavoro svolto con passione e competenza in questi anni. A lui i migliori auguri per un sereno e appagante periodo di pensionamento", ha sottolineato il primo cittadino.

29/12/2023 20:00
Serravalle, in fiamme un laboratorio caseario: due feriti all'ospedale

Serravalle, in fiamme un laboratorio caseario: due feriti all'ospedale

I vigili del fuoco sono intervenuti poco dopo la mezzanotte a Serravalle di Chienti, frazione di Civitella, per l’incendio di un negozio e laboratorio caseario. Due i feriti che sono stati trasportati all’ospedale di Camerino per accertamenti. Sul posto sono intervenute le squadre  dei vigili del fuoco di Camerino, Visso, personale da Macerata con l’autoscala e Foligno che hanno spento le fiamme ed effettuato la messa in sicurezza dei locali coinvolti. A causa dei danni subiti l’attività produttiva e i locali al primo piano sono stati resi inagibili. I carabinieri indagano sulle cause del rogo.

29/12/2023 10:20
Camerino, rovinosa caduta con la bici: 60enne trasferito a Torrette in eliambulanza

Camerino, rovinosa caduta con la bici: 60enne trasferito a Torrette in eliambulanza

Cade con la bici e perde i sensi: 60enne trasferito a Torrette in eliambulanza. È quanto accaduto, poco dopo le 11:30 della mattinata di oggi, a Camerino. In base a una ricostruzione il ciclista stava percorrendo via D’Accorso quando, per cause da chiarire, è caduto dal mezzo. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Il 60enne all’arrivo dei sanitari non risultava cosciente ed è stato quindi trasferito all’ospedale di Torrette in eliambulanza. Non risultano altri mezzi coinvolti nell’incidente.

26/12/2023 13:50
Cus Camerino, ottimo piazzamento per Erika Biaggi nello Slalom Gigante dei Campionati europei universitari

Cus Camerino, ottimo piazzamento per Erika Biaggi nello Slalom Gigante dei Campionati europei universitari

Straordinario quarto posto per Erika Biaggi del Cus Camerino nello Slalom Gigante alla prima edizione, targata Italia, dei Campionati Europei Universitari di Sport Invernali, con la collaborazione di FederCusi e Cus Venezia, nella vasta area del monte Civetta. Una prima edizione che ha visto, a livello dimostrativo, anche lo svolgimento di alcune gare di Snow Volleyball. Non potevano mancare Unicam e Cus Camerino con Erika Biaggi, una studentessa prossima alla laurea in Farmacia, che ha già ha regalato molte gioie all'Università di Camerino, come l’oro nazionale nello Slalom Speciale nei Cnu invernali di Bardonecchia. La partenza è stata davvero ottima, con un 9° posto nello Slalom Speciale. Un ottimo biglietto da visita in vista, confermato dallo straordinario risultato nel Gigante. Anche in questa edizione, importante presenza dell’Università di Camerino ai Giochi Europei, continua il rapporto con l’EUSA (European University Sports Association), che vedrà Camerino impegnata ad ospitare nel 2025 i Campionati Europei Universitari di Calcio a 11.

23/12/2023 16:40
Camerino, furto nella basilica di San Venanzio: ladri "in trasferta" incastrati dalle telecamere

Camerino, furto nella basilica di San Venanzio: ladri "in trasferta" incastrati dalle telecamere

Si erano introdotti nella Basilica di San Venanzio di Camerino forzando la cassetta delle offerte e portandone via il contenuto. Le indagini dei carabinieri della Stazione di Camerino, partite dopo la denuncia del parroco Don Marco Gentilucci, sono riuscite a identificare i due responsabili, ovvero un napoletano 47enne e un 26enne di origine brasiliana. Il 23 ottobre scorso, i due soggetti erano entrati nella chiesa del Patrono e avevano portato via il contenuto delle cassette votive. In base a una ricostruzione, erano giunti in città tramite mezzi pubblici e pertanto è stato necessario per i militari ricostruire l’intero itinerario dei malviventi. Incrociando i filmati delle telecamere della stazione ferroviaria di Castelraimondo, dove erano scesi dal treno, e i successivi parcheggi degli autobus usati dagli studenti per giungere a Camerino, i carabinieri sono risaliti ai volti degli autori i quali avevano ispezionato a lungo l’area prima di entrare in azione. Una volta visualizzati, è partita un'indagine certosina per dare un nome ai due soggetti ripresi dai fotogrammi di numerose telecamere di sicurezza lungo il percorso e nei pressi della chiesa. Alla fine, isolando alcune caratteristiche somatiche, e la presenza di particolari tatuaggi, si è giunti alla identificazione dei due uomini già denunciati in passato dalle forze dell’ordine in altre aree italiane.

23/12/2023 14:20
Unicam, consegnata la prima borsa di ricerca donata dalla famiglia Berdini

Unicam, consegnata la prima borsa di ricerca donata dalla famiglia Berdini

Si è tenuta, nel pomeriggio di ieri in Ateneo, la cerimonia di consegna della prima borsa di ricerca in memoria di Clementina ed Ernesto Berdini ed erogata dall’Università di Camerino grazie alla donazione effettuata dalla famiglia Berdini. L’iniziativa è nata dalla volontà della dottoressa Maria Clementina Colangelo Berdini, farmacista e laureata Unicam, che, in memoria della figlia Clementina prematuramente scomparsa nel 2021 ed anche lei laureata Unicam, e del marito Ernesto Berdini, ha voluto effettuare una donazione all’Ateneo camerte per un importo di 10.000 euro l’anno per dieci anni, da destinare all’erogazione di borse di studio annuali per attività di ricerca destinate a laureati e laureate dei corsi di laurea magistrale in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, per attività finalizzate a proseguire o perfezionare la ricerca oggetto della tesi di laurea su temi relativi a piante medicinali, nutrizione oncologica e tematiche afferenti a queste discipline. La prima borsa di studio è stata assegnata alla dottoressa Arianna Caprodossi, per la sua tesi di laurea sul tema “Analisi fitochimica delle diverse popolazioni di Sommacco (Rhus coriaria L.) della Sicilia. La borsa di studio è stata assegnata dalla commissione composta dal rettore Graziano Leoni, dal direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Gianni Sagratini e dai docenti della Scuola Rosaria Volpini e Filippo Maggi e dall’avvocato Angelo Salvatore Piscopiello in rappresentanza della famiglia Berdini, tutti presenti alla cerimonia di consegna.

22/12/2023 16:34
Unicam, il professor Massimo Sargolini tra i relatori della Cop 28 a Dubai

Unicam, il professor Massimo Sargolini tra i relatori della Cop 28 a Dubai

Il professor Massimo Sargolini, direttore della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” dell’Università di Camerino, è stato tra i relatori del convegno “Ricostruire e riparare adattando ai cambiamenti climatici”, che si è tenuto nei giorni scorsi nel Padiglione Italia del COP 28 di Dubai, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.  Il modello di ricostruzione dei territori dell’Appennino centrale colpiti dalla sequenza sismica avvenuta nel 2016 tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria è stato riconosciuto come una best practice che risponde alla sfida dello sviluppo sostenibile: per questo la Struttura Commissariale Sisma 2016 guidata ora dal Sen. Guido Castelli ha organizzato l’incontro al quale ha preso parte anche il professor Sargolini nella sua veste di esperto della Struttura stessa. Era presente all’incontro anche il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.    Nel corso del suo intervento, il professor Sargolini ha sottolineato come “si stiano vivendo profonde trasformazioni ecologiche, sociali ed economiche che hanno stimolato lo sviluppo di nuove visioni strategiche, volte alla transizione verso la sostenibilità. I cambiamenti climatici sono non solo lo scenario ma anche gli attori di queste trasformazioni: sono fenomeni ciclici che non possiamo fermare, ma di cui possiamo ridurre la rapidità agendo su alcuni specifici fattori della trasformazione territoriale”.   “L’area del cratere sismico del Centro Italia – ha proseguito il professor Sargolini – dove la ricostruzione post sisma 2009 e 2016 rimette in gioco gli assetti organizzativi delle città e dei territori, è divenuto un caso studio per molte di queste ricerche. Nell’Appennino centrale si sta sviluppando dunque un grande laboratorio sperimentale, da replicare, con gli opportuni adattamenti, in altre situazioni in ambito nazionale ed europeo”.

21/12/2023 17:52
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