Camerino, furto nella basilica di San Venanzio: ladri "in trasferta" incastrati dalle telecamere
Si erano introdotti nella Basilica di San Venanzio di Camerino forzando la cassetta delle offerte e portandone via il contenuto.
Le indagini dei carabinieri della Stazione di Camerino, partite dopo la denuncia del parroco Don Marco Gentilucci, sono riuscite a identificare i due responsabili, ovvero un napoletano 47enne e un 26enne di origine brasiliana.
Il 23 ottobre scorso, i due soggetti erano entrati nella chiesa del Patrono e avevano portato via il contenuto delle cassette votive. In base a una ricostruzione, erano giunti in città tramite mezzi pubblici e pertanto è stato necessario per i militari ricostruire l’intero itinerario dei malviventi. Incrociando i filmati delle telecamere della stazione ferroviaria di Castelraimondo, dove erano scesi dal treno, e i successivi parcheggi degli autobus usati dagli studenti per giungere a Camerino, i carabinieri sono risaliti ai volti degli autori i quali avevano ispezionato a lungo l’area prima di entrare in azione.
Una volta visualizzati, è partita un'indagine certosina per dare un nome ai due soggetti ripresi dai fotogrammi di numerose telecamere di sicurezza lungo il percorso e nei pressi della chiesa.
Alla fine, isolando alcune caratteristiche somatiche, e la presenza di particolari tatuaggi, si è giunti alla identificazione dei due uomini già denunciati in passato dalle forze dell’ordine in altre aree italiane.
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