Nuovo successo in ambito europeo per l’Università di Camerino ed in particolare per il gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Piera Di Martino della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, con la collaborazione della dott.ssa Roberta Censi.
La Commissione europea ha recentemente annunciato l'assegnazione di 2.5 milioni di euro al progetto europeo denominato “CANCER”, inserito nell’ambito del programma Horizon 2020 Marie Skłodowska-Curie RISE Ricerca e Innovazione. Il progetto è stato presentato da un consorzio europeo di università e piccole imprese, che collaboreranno insieme alla realizzazione del progetto stesso ed in cui è inclusa l’Università di Camerino. Tra le altre Università presenti nel progetto, gli Atenei di Leiden, Maastricht, Sheffield, Delft, Amsterdam e Cracovia.
Il progetto di ricerca, dal titolo “Immunotherapy Approaches To Improving Cancer Outcome and Quality of Life (QOL)”, si fonda sulla premessa che le terapie tradizionali per il trattamento dei tumori sono basate su strategie invasive quali radioterapia, chemioterapia, rimozione chirurgica del tumore. Queste terapie anche se si sono rilevate efficaci negli anni, al contempo hanno dimostrato di essere particolarmente invalidanti per il paziente, che rischia spesso di vedere una drastica riduzione della qualità di vita.
Negli ultimi 5 anni, l’immunoterapia si è imposta come una valida strategia alternativa ai trattamenti più invasivi e l’approccio moderno ed innovativo che il progetto intende perseguire è quello di considerare un tumore come “una patologia curabile”, piuttosto che “una malattia cronica”. L’impatto che ci si attende dal progetto è quello di un miglioramento della qualità di vita dei pazienti sottoposti ad immunoterapia.
“Tra le specifiche misure che saranno intraprese per la realizzazione del progetto – ha sottolineato la prof.ssa Di Martino – segnaliamo la possibilità di un approccio olistico al trattamento della malattia, attraverso il monitoraggio degli effetti combinati del trattamento immunologico dei tumori, dell’influenza dell’ambiente, dello stile di vita, degli aspetti geneticamente determinanti. Si prevede che un approccio di questo tipo possa anche avere, tra gli altri, benefici effetti economici nei costi del trattamento di un tumore”.
Oltre quindici scosse di magnitudo superiore a 2 in pochissime ore. L'ultima alle 23,20, con epicentro a Pieve Torina, ed una magnitudo di 3,1. La più forte di giornata, invece, alle 21,21, che ha toccato i 3,2 gradi, mentre la prima la notte scorsa, alle 2,46 (2,9 ml). Tutte con epicentro tra Pieve Torina e Muccia. È il bilancio di una giornata in cui il terremoto non ha offerto tregua a una popolazione ormai allo stremo delle forze, alle prese con un nuovo sciame sismico cominciato il 10 aprile scorso. Gli esperti rassicurano che si tratta di aftershock, ma la paura torna a farsi sentire. Anche perchè diversi edifici, giá compromessi dopo le scosse dell'ottobre del 2016, hanno fatto assistere a significativi peggioramenti del livello di danno.
La scomparsa dell'ex segretario provinciale di Macerata del Psi Dario Conti (qui) ha colpito e addolorato profondamente tutti i socialisti, non solo maceratesi. Il segretario nazionale del Psi Riccardo Nencini ha ricordato Conti con un post su Facebook: "Il giorno migliore per lasciarci, il giorno peggiore per andartene. Un caro amico, un ottimo sindaco di Camerino, un compagno galantuomo. Ciao Dario".
In lacrime Ivo Costamagna, attuale segretario provinciale di Macerata del Psi, che aveva con Dario Conti un rapporto speciale. "Oggi perdo un fratello maggiore" ha detto Costamagna, aggiungendo "Non credo che la figura di Dario Conti sarà dimenticata: io e tutti i socialisti faremo di tutto per continuare a far vivere le sue idee e il suo coraggio. Perdiamo un grande uomo, una persona straordinaria, un ottimo amministratore e un vero socialista. Dario ha ogni giorno, anche grazie al suo lavoro all'Inail, combattuto battaglie per la gente e dopo il terremoto era diventato un vero e proprio punto di riferimento. Le avversità degli ultimi anni, compreso lo stesso terremoto dove anche lui aveva perso la casa, non lo avevano sconfitto: ha sempre reagito come un leone, ma stavolta il suo grande cuore si è fermato".
La salma di Dario Conti è stata trasportata a Camerino dove, nell'attuale sede del Comune presso la Contram, è stata allestita la camera ardente che resterà aperta fino a giovedì 3 maggio alle 15. Successivamente, verrà salutato da amici e parenti con una cerimonia civile.
Profondo cordoglio in tutta la provincia di Macerata per la scomparsa di Dario Conti. L'ex sindaco di Camerino aveva 74 anni e si è spento all'ospedale di Macerata dove, dopo alcune complicazioni della malattia contro cui combatteva, era stato ricoverato alcune settimane fa
Conti, da sempre socialista, è stato consigliere comunale di Camerino dal 1970 al 1995, assessore al Comune di Camerino dal 1970 al 1972, vicesindaco di Camerino negli anni ‘80, segretario provinciale del Psi dal 1984 al 1989, consigliere provinciale di Macerata dal 1999 al 2001. assessore provinciale di Macerata dal 2002 al 2006 e sindaco di Camerino dal 2009 al 2014.
Il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha commentato così la scomparsa del suo amico e predecessore: "Ho appena appreso la tristissima notizia della morte di Dario Conti. A nome mio personale e come sindaco di Camerino, esprimo il più profondo cordoglio per la perdita di un uomo che come pochi altri ha visceralmente amato questa cittá e questo territorio. Sindaco di Camerino nella precedente amministrazione, la cittá perde un personaggio indimenticabile e una guida saggia. Tanti i ricordi di Dario e con Dario che porto nel cuore, su tutti la tenacia e la voglia di esserci, oltre che la vicinanza personale, nei giorni immediatamente successivi al sisma".
"Ancora una tegola sulla nostra Camerino. La terra continua a tremare e situazioni già compromesse da un punto di vista strutturale finiscono con l'aggravarsi ulteriormente. E' successo con i campanili della nostra Cattedrale, che ci hanno costretto ad una nuova chiusura di piazza Cavour, e, ora, con un edificio di via Morrotto, quello che sovrasta "Largo et poi se more". Ieri sera abbiamo ricevuto dall'ingegner Chiara Ercoli, progettista delle messe in sicurezza in quella zona del centro, la segnalazione di un peggioramento dello stato di danno. Questa mattina, l'ingegner Marco Orioli, responsabile del nostro ufficio tecnico, ha effettuato il sopralluogo nell'edificio in questione, riscontrando che, effettivamente, ci sarà bisogno di un intervento di messa in sicurezza" Lo rende noto il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui che aggiunge: "Pertanto cambierà nuovamente la nostra viabilità cittadina, con il tratto che collega la rotatoria di viale Seneca a via Cesare Battisti (fino a ieri transitabile in un unico senso di marcia) che dovrà essere chiuso al traffico".
Il responsabile scientifico del Museo delle Scienze dell'Università di Camerino Alessandro Blasetti sarà nel team che si occuperà del consolidamento e restauro dei resti del Mammuthus meridionalis, elefante che più di un milione di anni fa popolava l'Italia, rinvenuti nel 2016 nelle campagne di Terranuova Bracciolini (Arezzo). Le operazioni di recupero del fossile sono state complesse e delicate dato che al cranio sono ancora collegate le due lunghissime e fragili zanne. Il Museo Paleontologico di Montevarchi ha chiesto l'aiuto di Blasetti, grazie all'esperienza maturata durante i decennali scavi paleontologici di Collecurti e Cesi, nel Comune di Serravalle di Chienti (Macerata): ippopotami, elefanti, rinoceronti e tigri dai denti sciabola, ora protetti dalle teche nel complesso San Domenico ancora inagibile dopo i terremoti del 2016. I due musei sono legati da rapporti di solidarietà dopo la raccolta di fondi lanciata da Montevarchi "Un Ducato per il Ducato" per il sisma.
(fonte Ansa)
È di un ferito il bilancio della rissa scoppiata intorno alle 21 di questa sera nel centro di accoglienza per immigrati di Camerino, nella frazione di San Luca. Stando a quanto è dato sapere, due ospiti della struttura hanno litigato per motivi non ancora chiariti. Dalle urla si è presto passati alle mani, con i due che si sono presi a pugni colpendosi a vicenda anche con oggetti. A dividerli sono stati gli altri ospiti del centro, che hanno poi chiesto aiuto. Uno dei ragazzi è stato soccorso dai volontari della Croce Rossa di Camerino, che hanno provveduto a prestare le prime cure in attesa del trasferimento presso il vicino Pronto Soccorso. Allertati anche i Carabinieri.
(Servizio in aggiornamento)
L'incarico a Commissario Straordinario per la Ricostruzione è, dopo la maternità, l'esperienza più forte della mia vita.
Lo ha dichiarato l'onorevole Paola De Micheli, in una intervista a IoDonna del Corriere della Sera. Tanti gli spunti offerti alla penna del giornalista Fabrizio Roncone, con la commissaria che individua tre motivi principali per giustificare una ricostruzione che non é partita o che, comunque, stenta a procedere a ritmi accettabili. "Primo, i terremotati non conoscono ancora bene i loro diritti. Molti non hanno capito che lo Stato è pronto a coprire tutte le spese e certo non aiuta tanta burocrazia, legnosa e ottusa.
Secondo, la terra, purtroppo, continua a tremare. E questo scatena in tanti un tragico quesito: ha senso restare e ricostruire una casa e una vita qui? Il terzo motivo sono gli abusi edilizi persistenti, per i quali ho pronta una sanatoria 'chirurgica' che dovrebbe aiutarci a superare certi piccoli abusi e sbloccare la cosiddetta ricostruzione leggera". (Qui l'intervista integrale)
Pochi amici, composti e con gli occhi pieni di dolore. Un contrasto forte con il grido di una madre: "Me l'hanno ammazzato con le cattiverie". Lo scenario é la chiesa di Acquaviva Picena, la donna che parla é la mamma del professor Francesco Parillo, docente dell'Università di Camerino, morto a seguito dell'assunzione di un mix di farmaci a poco più di 24 ore da una sentenza che lo aveva visto condannato per molestie. Una storia, quella del professor Parillo, che ha fatto discutere e su cui la giustizia degli uomini non ha posto la parola "fine". Ma ha, piuttosto, segnato "una fine", quella di un uomo che si é sempre detto innocente e che ha scelto di chiudere il conto con l'esistenza.
Da una parte ci sono i fatti, le carte processuali, le accuse. Dall'altra la solitudine di un uomo rimasto con un pugno di amici, scaricato dai più e privato della cosa di cui mai avrebbe voluto privarsi: l'insegnamento. Difficile, impossibile da fuori, prendere una posizione. Ma una cosa é certa: la vicenda del professor Parillo non é chiarita fino in fondo.
E di questo, durante la cerimonia funebre si é detto convinto anche il sacerdote: "Beati i perseguitati per causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli e beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi. A Francesco ora spalancheranno le porte del Paradiso, dobbiamo credere nella giustizia di Dio e basta, perché quella degli uomini é fallace".
Il sacerdote che parla é il cappellano della Facoltà di Medicina Veterinaria di Unicam, che ha sede a Matelica. L'Ateneo non é mai citato, ma si percepisce la freddezza nei confronti dell'istituzione anche da una mail del professor Zerani, uno dei pochi rimasti sempre vicino a Parillo. Una mail in cui risponde al cordoglio espresso (con un errore sul cognome del docente deceduto) dal direttore generale di Unicam, Tedesco. "Almeno il cognome: Parillo" - scrive Zerani, lasciando in quel "almeno" tutta l'amarezza di amici e familiari per le scelte passate dell'Università di Camerino in relazione a questa vicenda.
Le scuole primarie dell'istituto comprensivo Ugo Betti di Camerino, in occasione della manifestazione “Cortili in fiore 2018” nell'ambito del Progetto scuol@mbiente.io, hanno deciso di dare una mano di colore alle tavole che si trovano all'interno del cortile dell'edificio che li ospita. Centinaia di fiori in primavera, la brezza fresca dell'estate, le foglie dipinte d'autunno, i cristalli di neve in inverno imbandiscono la tavolozza delle quattro stagioni allietando i vispi occhi di coloro che vi trascorrono gran parte della propria giornata.
Bambini, insegnanti, genitori hanno dato vita ai due quadri visibili all'ingresso della scuola sita in via Medici.
"Purtroppo dobbiamo provvedere ad una nuova chiusura della nostra piazza Cavour": così il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui.
"In vista di alcune manifestazioni, infatti, avevamo pensato di utilizzare gli spazi riaperti della piazza. Dopo la scossa del 10 aprile" dice Pasqui "abbiamo effettuato un nuovo sopralluogo con i Vigili del Fuoco dal quale non sono emerse problematiche che suggeriscano di ampliare il perimetro della zona rossa. Nel pomeriggio di ieri, per quanto riguarda la Cattedrale, l'ingegnere responsabile dell'ufficio Ricostruzione dell'Arcidiocesi di Camerino ci ha segnalato che la tenuta delle messe in sicurezza attuate a suo tempo da squadre specializzate dei Vigili del Fuoco, relativamente ai due campanili, andrebbe ulteriormente verificata poiché i due campanili presentano nuove fessurazioni.
A seguito della comunicazione, il responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Camerino ha disposto che, in via precauzionale e in attesa di individuare tempi e modi di un eventuale ulteriore intervento di messa in sicurezza, è necessario sin da oggi chiudere al pubblico l'accesso a piazza Cavour".
Il prof. Guido Favia, direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino, è stato designato quale membro della commissione del Consiglio Superiore per la Valutazione della Ricerca e dell'Istruzione Superiore (HCERES), agenzia indipendente finanziata dal Governo Francese, che dovrà valutare il Dipartimento di parassitologia dell’ “Institut Pasteur” di Parigi, uno dei più prestigiosi centri di ricerca a livello mondiale diretto dal Dott. Gerald Spaeth.
In Francia, infatti, tutte le unità di ricerca sono valutate ogni cinque anni dall’HCERES.
“Sono estremamente soddisfatto – ha dichiarato il prof. Favia. Credo infatti che questa nomina rappresenti non soltanto una bella gratificazione personale, ma anche un importante riconoscimento internazionale della qualità e dell’eccellenza della ricerca e dei ricercatori di Unicam”.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui.
"Ben vengano i comitati, perché il confronto e la vicinanza sono l’unico vero modo per capire le dinamiche in cui è costretto a muoversi chi è chiamato a prendere decisioni.
La nascita del Comitato Centro Storico costituisce, per me e per l’amministrazione comunale, una occasione di confronto per la quale sento di ringraziare il neo presidente, Francesco Nobili, e gli altri che hanno contribuito a fondare questo nuovo sodalizio. Sono convinto, infatti, che vedere le cose da fuori porti inevitabilmente alla maturazione di impressioni e giudizi che mai tengono conto delle effettive difficoltà che segnano i percorsi di una amministrazione comunale. Oggi, lavorando a stretto contatto, ci si potrà rendere conto di quanto e come certe decisioni o certe “non decisioni” siano obbligate.
Ne sanno qualcosa gli amici del Comitato di Montagnano, con i quali dopo un’iniziale diversità di vedute, abbiamo avviato una collaborazione che ci ha portati a prendere decisioni importanti e migliorative per la nostra Camerino (grazie anche alla disponibilità della Parrocchia di San Venanzio) e insieme alla quale da giorni stiamo lavorando fianco a fianco per rendere più accogliente l’area verde del quartiere. A tal proposito desidero ringraziarli per la disponibilità al dialogo e al confronto, mai fatto mancare quando le posizioni di partenza erano differenti, e consolidata poi nello spirito di collaborazione. Un ringraziamento che desidero quindi estendere al neonato Comitato per il Centro Storico e a tutti quei sodalizi, nati prima e dopo il sisma, che intendono lavorare per il futuro di questa nostra città".
Un movimento nato dal basso per rilanciare la microeconomia delle Marche colpite dal sisma, mostrare la propria vicinanza alle popolazioni dell’alto maceratese colpite dal sisma e far conoscere la bellezza e le ferite del nostro fragile entroterra al resto d'Italia.
“L’idea è nata a Marzo dello scorso anno da una telefonata con l’amica Roberta Grifantini di Camerino che ha subito accolto con entusiasmo la proposta di organizzare un cammino per la sua città, così come i miei fedeli compagni di cammino, Andrea Donzelli, Eraldo Bevilacqua e Luciano Grilli che mi hanno aiutata a concretizzarla” ci racconta Francesca Pucci, ideatrice dell’evento.
La prima edizione ha visto la partecipazione di oltre 130 camminatori provenienti da tutta Italia.
La stessa Roberta alla fine del cammino dello scorso anno ha lanciato un appello a nome di tutta la popolazione camerte: “Grazie al cammino abbiamo avuto con noi l’Italia più bella, quella della gente, aiutateci a mantenere alta l'attenzione, avremo bisogno della vostra presenza negli anni affinché l’Italia non dimentichi ciò che sta vivendo questo angolo di paradiso".
Queste parole ci hanno spinto ad organizzare la seconda edizione per tornare a camminare insieme, vivere questi meravigliosi paesaggi a passo lento, ascoltare chi li abita, riscoprire la bellezza ed il valore dei rapporti umani.
Tre giorni di cammino all'insegna della condivisione e della solidarietà per essere vicini alle popolazioni e sostenere in maniera concreta la micro economia dei paesi colpiti dal sisma attraverso il pernottamento nelle strutture ricettive, l'acquisto dei prodotti dell’enogastronomia locale offerti dagli esercenti di bar, ristoranti e locali presenti lungo tutto il percorso, ma anche quelli disponibili alla 12° edizione di ‘Cortili in fiore’, la celebre festa di primavera di Camerino alla quale i camminatori prenderanno parte domenica 29 Aprile.
Si tratta di un percorso ad anello di 65 km che partirà sabato 28 alle ore 9 da San Severino Marche e toccherà i paesi di Serrapetrona, Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Caldarola, Pievefavera e Camerino per andare alla riscoperta di luoghi ricchi di suggestione a contatto diretto con realtà ambientali e naturalistiche di pregio e interesse.
L’iniziativa sembra proprio aver preso “piede”, in sole tre settimane dalla creazione dell’evento su Facebook sono state chiuse le iscrizioni con oltre 150 partecipanti provenienti anche queste volta da tutta Italia (Alessandria , Belluno, Bergamo, Como, Ferrara, Foligno, Milano, Perugia, Sassuolo, Ravenna, Roma, Reggio Emilia, Termoli, Treviso, Vicenza, Udine, sono solo alcune delle città di provenienza oltre alle tante città marchigiane). Da nord a sud, un’Italia unita sotto il segno della solidarietà. In Cammino per Camerino 2018, organizzato dall’associazione “Qui ed Ora” di Osimo, ha il patrocinio di Comune di Camerino, Comune di Camporotondo di Fiastrone, Comune di San Severino Marche, Comune di Serrapetrona, Comune di Osimo, Università di Camerino.
Collaborano all’evento: Cortili in Fiore, IoNonCrollo, Cooperativa Risorse, Federtrek, Movimento Tellurico, Sezione CAI di Camerino e San Severino Marche.
Il ricavato sarà interamente devoluto all’associazione IoNonCrollo (nata a Camerino a seguito dei devastanti eventi sismici di ottobre 2016 per contribuire alla ricostruzione fisica, morale e sociale dell’intero territorio camerte attraverso la realizzazione di un quartiere delle associazioni https://www.iononcrollo.org/ ) e ai commercianti del centro storico che malgrado tutto hanno deciso di non mollare, scegliendo la strada più difficile per poter dare alla propria comunità un piccolo spaccato di normalità creando il ‘Camerino City Park’, una tensostruttura di 2000 mq che ospita 50 attività commerciali della zona rossa. Un parco commerciale e vitale, punto di incontro per tutti coloro che vivono la Città.
Arriva nella Capitale il Premio Internazionale Massimo Urbani di Camerino che per la sua XXII edizione decide di anticipare le consuete giornate finali del concorso previste per l’8 e il 9 di giugno nella città ducale, con due tappe itineranti in altrettanti prestigiosi jazz club della penisola.
Dopo la prima semifinale presso il Torino Jazz Club domenica 22, infatti, il prestigioso concorso per solisti jazz under 30, organizzato da Musicamdo Jazz in collaborazione con il Comune di Camerino, l’Università di Camerino e Autolinee CONTRAM, istituito in onore del talentuoso sassofonista Massimo Urbani, domenica 29 aprile viene ospitato dal Ballad Caffè di Roma.
Davanti alla giuria composta da Nunzia Fiorini, padrona di casa ed ideatrice di TramJazz, dal pianista Andrea Rea che in trio accompagnerà i giovani musicisti in concorso, da Daniele Massimi, dal sassofonista Maurizio Urbani fratello di Massimo e dalla cantante Ada Montellanico, si esibiranno gli ultimi 8 dei 16 semifinalisti: Andrea Paternostro (sax), Antonio Floris (chitarra), Claudio Jr De Rosa (sax tenore), Davide Angelica (chitarra), Gabriel Francesco Marciano (sax alto), Giulia Di Cagno (voce), Manuela Ciunna (voce) e Vittorio Cuculo (sax).
Anche la serata di Roma, come quella di Torino, vedrà in tavola le prelibatezze dei produttori colpiti dal sisma. Si inizierà alle ore 20, infatti, con la cena di solidarietà, un momento per conoscere le eccellenze dell’enogastronomia dei tanti produttori delle zone colpite dal sisma. Tra loro la Salumificio Bartolazzi, il caseificio Amici, il pastificio Pasta di Camerino, il forno VAC e i produttori del vino Verdicchio di Matelica (info e prenotazioni Ballad Caffè Tel. 339 633 4700). A seguire, a partire dalle ore 22.30inizieranno le audizioni che si concluderanno con la consueta jam session.
Superate le semifinali, i musicisti saranno poi chiamati ad affrontare il palco di Camerino con un’altra importante giuria pronta ad incoronare i vincitori: il trombettista Fabrizio Bosso, il sassofonista Rosario Giuliani e la cantante Ada Montellanico.
Aggiornamento delle 10,15: Il professor Francesco Parillo è morto ieri sera dopo una disperata corsa all'ospedale di Camerino. I sanitari del 118 lo avevano trovato privo di sensi nella poltrona della sua casa, a Esanatoglia. A dare l'allarme era stato il suo legale, avv. Francesco Copponi, che per tutto il pomeriggio non era riuscito a mettersi on contatto con lui. La salma del cinquantaquattrenne docente di Unicam si trova ora nella sala morgue dell'ospedale di Camerino. Non si esclude l'ipotesi del gesto estremo.
Francesco Parillo, il cinquantaquattrenne professore dell'Università di Camerino, sarebbe scomparso. Il condizionale é d'obbligo perché ad annunciarlo c'é solo una mail di pochissime parole dal titolo "Francesco che la terra ti sia lieve".
Nel tardo pomeriggio di lunedì, il giudice del tribunale di Macerata aveva pronunciato nei confronti del docente di Unicam una sentenza di condanna (qui) a tre anni di reclusione e cinque di interdizione dai pubblici uffici, al termine di un processo per molestie e tentata concussione (accusa, quest'ultima, dalla quale era stato assolto). E ieri sera, poco prima della mezzanotte - a poco più di 24 ore da una sentenza definita "ingiusta" e per la quale lo stesso legale di Parillo aveva annunciato appello - una mail inviata dal professor Massimo Zerani sul Forum di Unicam ha fatto calare il gelo.
Poche parole, ma che non sembrano lasciare spazio a dubbi, e firmate da un amico di sempre, rimasto vicino a Parillo in questi anni: "Francesco ci ha lasciati - si legge nella mail inviata al Forum di Unicam alle 23,45 di ieri sera - Come agnello sacrificale é stato abbandonato alla ferocia dei lupi da istituzioni, colleghi ed amici. Chi ha coscienza preghi, chi non ce l'ha taccia". Solo questo, nessuna altra parola e nessun altro commento a specificare e spiegare quanto accaduto.
Docente di Anatomia degli Animali Domestici alla facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Camerino, il professor Parillo si è sempre definito "una vittima della cattiveria", respingendo con forza le accuse che gli venivano mosse e confidando di poter tornare presto all'insegnamento.
(servizio in aggiornamento)
Ancora di notte, questa volta alle 3,08. Una violenta scossa - di magnituto 3,6 secondo le prime stime - ha riportato la gente in strada su tutto l'Alto Maceratese. Il boato e poi pochi istanti che sono sembrati infiniti e che hanno risvegliato inevitabilmente una paura mai sopita in una popolazione che ormai da due anni fa i conti con il dramma del sisma. Al momento non si hanno notizie di feriti e nemmeno di danni. Secondo i dati forniti dal sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa di questa notte ha avuto ancora una volta per epicentro la cittadina di Muccia (7 km di profondità).
Busta paga pesante e adempimenti fiscali nelle aree colpite dal sisma 2016: il governo deve allungare i tempi di avvio e la durata del rimborso dei tributi sospesi. È la sintesi dell’interrogazione presentata dai deputati e senatori della Lega che rappresentano i terremotati di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio.
“È obbligatorio e indispensabile per la rinascita del territorio” – per i firmatari leghisti - prorogare l’attuale scadenza del 31 maggio per il rimborso della busta paga pesante così come ogni altro termine di sospensione di adempimenti fiscali come accertamenti e cartelle esattoriali.
“Stiamo lavorando perché si riconosca che c’è un’emergenza e che va trattata come tale anche sotto il profilo fiscale - sottolineano come primi firmatari il senatore Paolo Arrigoni e l’onorevole Tullio Patassini – È essenziale che cittadini e imprese di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio comincino a rimborsare i tributi non prima del 2019 e lo facciano con una rateizzazione sostenibile”.
Una richiesta suffragata da almeno un precedente: per il sisma del 2009 la normativa aveva previsto un numero superiore di rate per il rientro ed una riduzione dell’ammontare al 40% del non versato. Sono numeri che evidenziano una disparità di trattamento inaccettabile con quanto previsto per il sisma del 2016.
Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio perché dovrebbero versare i tributi sospesi per l’intero ammontare e pure in 24 mesi anziché in 120?
“Lo stallo imposto da una ricostruzione iper-burocratizzata e le ulteriori scosse sismiche hanno già stressato abbastanza questo territorio - proseguono i parlamentari leghisti – Uno stress insopportabile a cui ora si aggiunge lo sconcerto di essere considerati cittadini di serie B.”
Il governo deve intervenire urgentemente almeno con provvedimenti analoghi a quelli adottati per il 2009. In caso contrario dal 31 maggio prossimo i terremotati di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio si troveranno a fronteggiare in un sol colpo non solo una doppia tassazione (corrente e arretrata), ma anche una quantità di adempimenti fiscali che paralizzerebbero il già difficile ritorno alla normalità produttiva e di vita.
Chiusa una sala scommesse a Camerino. Il provvedimento emesso dal questore Antonio Pignataro, il primo in Italia preso in seguito all'ingresso del nuovo provvedimento emanato dal Ministero dell’Interno il 19 marzo 2018 in materia di scommesse.
La Polizia di Stato in seguito di articolati e complessi accertamenti, con provvedimento del Questore ha disposto l’annullamento di una licenza per la raccolta di scommesse e la conseguente chiusura di una sala sita a Camerino.
Grazie alla collaborazione della Polizia Locale di Camerino che ha proceduto alla misurazione delle distanze previste dalla norma e alla Stazione Carabinieri del luogo i cui militari hanno dato subito esecuzione al provvedimento del Questore, è stata effettuata la chiusura immediata a tutela soprattutto dei soggetti particolarmente sensibili ed esposti ai fenomeni connessi alle scommesse.
La nuova normativa infatti, prevede che la sala scommesse debba essere ad una distanza non inferiore alla minima stabilita rispetto a luoghi definiti sensibili quali bancomat, scuole, compro oro ecc.
Mercoledì (ore 19.30, diretta Rai Sport) torna la Finale Scudetto all’Eurosuole Forum con Gara 2 dell’atto conclusivo di SuperLega tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia. Un palcoscenico già calcato un anno fa dalla Cucine Lube Civitanova, con la vittoria finale che ha fatto saltare tutto l’Eurosuole Forum: Stankovic e compagni vanno a caccia di nuovo dell’impresa, dopo il ko in Gara 1 a Perugia, per riportare subito la serie in parità nella Gara 2. Grinta, carattere, tenacia, il tifo incessante di tutto il palasport: sono gli ingredienti che serviranno per spingere i campioni d’Italia al successo contro gli umbri, in un match che promette battaglia e spettacolo. Oggi pomeriggio gli uomini di Medei si alleneranno all’Eurosuole Forum (già sold out per Gara 2), mercoledì mattina la consueta seduta di rifinitura.
Coach Lorenzo Bernardi ripartirà dalla formazione di Gara 1, palleggiatore De Cecco, opposto Atanasijevic, in banda Zaytsev e lo statunitense Russell (alternativa l’austriaco Berger). A centro l’ex di turno Podrascanin e Anzani, libero Colaci.
Ad aggiudicarsi l’UnipolSai MVP delle Semifinali Play Off Scudetto è Tsvetan Sokolov, opposto della Cucine Lube Civitanova. Il n. 1 biancorosso vince il titolo grazie alle 2 nomination conquistate in gara 3 e gara 4 delle Semifinali Play Off Scudetto, dove la Cucine Lube ha battuto l’Azimut Modena conquistando così l’accesso in Finale. Sokolov, ha totalizzato ben 34 e 15 punti nei due match (di cui 40 complessivi in attacco, 6 muri e 3 ace). Mercoledì 25 aprile verrà consegnato il premio al giocatore prima del fischio di inizio di gara 2 di Finale Play Off Scudetto UnipolSai Cucine Lube Civitanova - Sir Safety Conad Perugia.
“La squadra sta bene, anche se ovviamente - dice Osmany Juantorena - ci è dispiaciuto molto perdere gara 1, soprattutto nel modo in cui l’abbiamo persa, perché comunque non abbiamo giocato bene ed eravamo vicini a portarla al tie break. Domani all’Eurosuole Forum mi aspetto una gara difficile, ma noi saremo davanti ai nostri tifosi e di sicuro giocheremo meglio. Speriamo di vincere e andare sull'1-1 altrimenti sarà dura vincere tre gare consecutive contro di loro. Sono molto positivo”.
Gara 2 di Finale Play Off di SuperLega sarà diretta da Sandro La Micela di Trento e Roberto Boris di Pavia.