Camerino

Pasqui: "Felicissimo per l'appello accolto dal premier Conte"

Pasqui: "Felicissimo per l'appello accolto dal premier Conte"

Qualche giorno fa, nell'augurare buon lavoro alla guida del Paese, il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, aveva lanciato la proposta di svolgere un Consiglio dei Ministri in uno dei comuni del cratere del sisma 2016. E oggi, dopo il discorso in Senato del neo Presidente del Consiglio, il primo cittadino di Camerino ha espresso soddisfazione per la considerazione avuta nelle parole in Senato del neo premier Giuseppe Conte, che dedicherà la sua prima uscita pubblica alle zone terremotate, ma anche attesa di "fatti" dopo "tante parole ascoltate e dopo tante cose non viste". Il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui aveva chiesto in una lettera al Presidente del Consiglio di riunire il Consiglio dei ministri nella zona del 'cratere', dicendosi disponibile ad accoglierlo nella città che ha la zona rossa più grande. Dopo le parole di Conte si dice "felicissimo", e ribadisce l'auspicio di accogliere un Cdm o di "vedere tutta la squadra di ministri sui territori terremotati". (fonte Ansa)

05/06/2018 18:15
Fiori (Forza Italia): "Conte faccia come Berlusconi: CdM nei luoghi del sisma"

Fiori (Forza Italia): "Conte faccia come Berlusconi: CdM nei luoghi del sisma"

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, oggi al Senato ha concluso il suo discorso per la richiesta di fiducia annunciando, tra l’altro, una visita tra le popolazioni terremotate. “Ci permettiamo di segnalare – ha dichiarato Marcello Fiori, responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia – che i cittadini drammaticamente colpiti dal terremoto ormai 21 mesi fa, non avvertono l’esigenza dell’ennesima passerella del politico di turno. Se davvero il Presidente del Consiglio ritiene che l’emergenza terremoto sia una priorità del suo Governo, segua l’esempio di quello che fece nel 2008 l’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi riguardo l’emergenza rifiuti in Campania: riunisca il Consiglio dei Ministri nelle zone terremotate fino a quando tutti i cittadini di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo abbiano un tetto decoroso, le milioni di tonnellate di macerie siano state rimosse, i professionisti i commercianti e le imprese abbiano ripreso la loro attività, gli studenti e i professori possano frequentare scuole sicure, siano approvati i progetti reali di ricostruzione i tutti i 140 comuni colpiti dal terremoto. Accolga la proposta del Sindaco Gianluca Pasqui di tenere a Camerino il prossimo Consiglio dei Ministri e scoprirà con sorpresa che dovrà tenerlo dentro a una tenda essendo questa l’unica struttura destinata alle attività della popolazione. Il Consiglio dei Ministri successivo potrà organizzarlo a Norcia (terra natale di S. Benedetto, Santo Patrono dell’Europa) dove il Sindaco Nicola Alemanno potrà informarlo che l’unica struttura antisismica utilizzabile per incontri con la popolazione, realizzata grazie alla solidarietà degli italiani, e stata posta sotto sequestro dalla magistratura. Se davvero il superamento dell’attuale emergenza e la ricostruzione di queste magnifiche comunità dell’appennino dell’Italia centrale sono una priorità per questo Governo, il Presidente del Consiglio ha altre due grandi opportunità per dimostrarlo concretamente: 1) tenga per se la delega alla gestione dell’emergenza e alla ricostruzione (come gli consente di fare la normativa della protezione civile) e non si avvalga delle burocrazie regionali o di politici in cerca di incarico; 2) introduca in sede di conversione di legge del recente decreto emanato dal Governo Gentiloni, le modifiche richieste dai sindaci: snellimento delle procedure amministrative, corsia privilegiata per le riparazioni di piccole entità, revisione delle conformità urbanistiche, approvazione di un testo unico per la gestione delle emergenze, efficace utilizzazione dei fondi (oltre un miliardo e duecento milioni) ottenuti dall’Europa grazie all’impegno del Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, negoziare con l’Unione Europea l’inserimento dei comuni del cratere nelle ‘zone economia speciale’. Infine, appare indispensabile rafforzare il ruolo e i poteri del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile al fine di tutelare il diritto alla protezione e alla sicurezza dai rischi naturali e dalle calamità in capo a tutti i cittadini italiani, essendo il Presidente del Consiglio (ai sensi della Legge n. 226 del 1992) il capo del sistema nazionale di protezione civile”, conclude Fiori. 

05/06/2018 17:57
Maccari invita il premier Conte a La Pasta di Camerino

Maccari invita il premier Conte a La Pasta di Camerino

"Saremmo particolarmente lieti se il Presidente del Consiglio prof. Giuseppe Conte volesse venire a Camerino a visitare un'azienda come la nostra che, nonostante il terremoto, non solo non ha mollato, ma ha investito tanto per ampliare lo stabilimento ed assumere già altre 21 persone tenendo alta la bandiera del made in Italy, del made in Marche e, orgogliosamente, anche del made in Camerino!"Così ha scritto Federico Maccari, Direttore di La Pasta di Camerino, principale azienda della città sul suo profilo Facebook a proposito della dichiarazione del presidente Conte di scegliere le zone terremotate nella sua prima visita istituzionale. Una richiesta, quella dell'imprenditore camerte, che arriva pochi giorni dopo quella del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, che aveva chiesto proprio al nuovo Presidente del Consiglio di svolgere in uno dei comuni del sisma un Consiglio dei Ministri. L'azienda Pasta di Camerino, lo ricordiamo, ha 70 dipendenti ed un fatturato di circa 18 milioni di euro producendo pasta all'uovo e di semola in chiave artigianale con materie prime 100% italiane e filiera tracciabile. All'indomani del sisma la famiglia Maccari ha deciso di ampliare lo stabilimento inaugurato il 15 settembre 2017, passando da 5.000 a 10.000 mq coperti ed assumendo altri 21 dipendenti tutti del territorio.

05/06/2018 17:45
Unicam al Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile

Unicam al Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile

Anche quest’anno l’Università di Camerino, aderisce al Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile, un’iniziativa unica nel panorama mondiale organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, associazione nata nel 2016 per iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università Tor Vergata di Roma. Con i suoi 200 aderenti, l’ASviS rappresenta la più grande rete della società civile mai creata in Italia e ha lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità e far conoscere i 17 Sustainable Development Goals (SDGs). Quest’anno il Festival darà spazio ancora più ampio alle scuole e alle università grazie all’impegno del MIUR e della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), al fine di elaborare idee e proposte, valorizzare le buone pratiche e discutere di come l’Italia possa, in tempi rapidi, cambiare marcia verso uno sviluppo sostenibile da tutti i punti di vista e contribuire a far sì che l’Europa e il mondo facciano altrettanto. E’ proprio in questo contesto che si inserisce l’evento organizzato dall’Università di Camerino, in particolare dalla Scuola di Architettura e Design, in collaborazione con la Fondazione Carisap, che si terrà ad Ascoli Piceno domani pomeriggio a partire dalle ore 16 all'interno dello spazio Bottega del terzo Settore. Protagonisti saranno alcuni Spin Off Unicam che, con le proprie attività, operano nel settore dello sviluppo sostenibile. L’incontro si aprirà con i saluti del Rettore Claudio Pettinari, del Presidente Associazione Bottega del Terzo Settore Roberto Paoletti, del Delegato UNICAM Spin Off e Trasferimento tecnologico Daniele Rossi, della Delegata UNICAM RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) Maria Federica Ottone. Nella sessione plenaria si terrà poi l’intervento della Vicepresidente della Regione Marche Anna Casini su “La Regione Marche in prima linea per lo Sviluppo Sostenibile”; si apriranno poi i tavoli di lavoro su “Sviluppo sostenibile: visioni e strategie. Start up e spin off di UNICAM e altri attori del territorio a confronto”, ai quali prenderanno parte i seguenti psin off Unicam: ART & Co, Biovecblok, ECcOItaly, EGG Technology, GeoMORE, ISTAMBIENTE, MUMO, PEnSy. “L'evento – hanno sottolineato i professori Ottone e Rossi, promotori dell’incontro – vuole stimolare l'avvicinamento delle aziende del territorio ai giovani imprenditori nati dalla ricerca universitaria, con l'obiettivo di diffondere e valorizzare le competenze nate dalla ricerca e veicolarle alle imprese e agli attori del territorio”. Dal 22 maggio al 7 giugno è in programma la seconda edizione del Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile, un Festival lungo 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu, con oltre 600 eventi su tutto il territorio nazionale tra convegni, dibattiti, presentazioni di libri, mostre, proiezioni di film, visite guidate, flashmob e molti altri appuntamenti che coinvolgeranno il mondo dell’economia, dell’impegno sociale, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport. Dagli stadi della Serie A alle stazioni ferroviarie, da prestigiosi musei alle piazze di numerosi comuni, fino alle università e alle scuole, sarà l’intero Paese a rendere visibile l’impegno per la realizzazione dell’Agenda 2030, sottoscritta dall’Italia nel settembre del 2015 insieme ad altri 192 Paesi. Non a caso, il claim dell’edizione 2018 è “Senza di te lo sviluppo sostenibile non c’è”, per rimarcare la volontà di coinvolgere anche i non addetti ai lavori, coinvolgendo e sensibilizzando fasce sempre più ampie della popolazione - attraverso una vera e propria chiamata all’azione - sulle sfide del nostro tempo: dalla povertà al lavoro, dall’educazione alle disuguaglianze, fino all’energia, le infrastrutture, la cooperazione internazionale, l’ambiente, le città e l’innovazione.      

05/06/2018 15:06
Al via "Il bello di Unicam" con la giornata dedicata alla ricerca

Al via "Il bello di Unicam" con la giornata dedicata alla ricerca

di Giovanni Maria Pontieri Si è tenuto presso il rettorato dell’Università degli Studi di Camerino un evento intitolato “Il bello di Unicam” ed è stato dedicato alla camerte giornalista del tg2 Maria Grazia Capulli. Claudio Pettinari, rettore Unicam, ha detto che educare alla bellezza è un percorso educativo e formativo molto delicato perché si tratta di coinvolgere il proprio pensiero e nello stesso tempo porta ad osservare e a riflettere.   “Si deve andare oltre le apparenze con la mente”-  ha continuato Pettinari – “ e la formazione è uno strumento che porta a ricercare la bellezza. Ricercare la bellezza nell’attuale momento storico è un qualcosa di decisivo per far crescere il paese, inoltre puntare su questo aspetto può aumentare la competitività dei centri di ricerca italiani ovviamente aumentando le risorse e gli investimenti. “ “La mia amica Maria Grazia Capulli mi diceva” – ha concluso il rettore – “ che non si deve raccontare esclusivamente  il negativo ma va soprattutto raccontato tutto il bello che c'è e ciò che siamo in grado di fare. Maria Grazia era convinta di questo e voglio dire che  sono orgoglioso dei miei ricercatori, della loro capacità di creare ma sono orgoglioso anche dei miei tecnici che collaborano e portano risultati a quest’ultimi. Orgoglioso anche dei miei studenti perché anche loro hanno delle potenzialità”- Dopo Pettinari ha preso la parola Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, e ha spiegato ai presenti come il suo centro di ricerca lavora sulla linea di confine tra il robot e l’essere umano. I robot intelligenti saranno come dei supertelefonini collegati ad un wireless molto veloce e avranno la loro intelligenza nei cloud. Secondo Roberto Cingolani i robot non sono pericolosi in sé per se come d’altronde tutti gli strumenti della moderna tecnologia ma il vero pericolo è l’uomo per causa del cattivo utilizzo che potrebbe farne.  L’Istituto Italiano di Tecnologia è riuscito a realizzare dei robot umanoidi con apparati sensoriali simili a quelli dell’essere umano e si farà in modo che avranno comportamenti simili a quest’ultimo. Tutto questo è stato realizzato grazie al lavoro di squadra di ingegneri ma anche di neuroscienziati, inoltre il prof Cingolani ha affermato che i robot pur riuscendo a fare molte cose come gli esseri umani ancora non riescono a farle in parallelo. Maria Cristina Messa  rettore Università degli studi Milano Bicocca nonché delegata alla ricerca della conferenza dei rettori delle università italiane ha spiegato come un gruppo di ricerca sia riuscito a realizzare un atlante dei tumori. Grazie a questo atlante si possono capire bene i meccanismi dei tumori a seconda degli organi colpiti. Il risultato ottenuto è il frutto di una grande collaborazione tra i ricercatori e da tutto ciò viene fuori il concetto di missione. La nostra ricerca UE va orientata ad uno scopo onde evitare che si perda. La prof.ssa Messa ha ribadito che le chiavi essenziali della ricerca sono cinque cioè scopo socialmente rilevante, avere un’ idea chiara missione, la ricerca deve essere ambiziosa ma realistica e deve attraversare vari settori scientifico disciplinari per poter  arrivare a delle soluzioni. Secondo il rettore della Milano – Bicocca e persone nella ricerca sono fondamentali, devono avere una preparazione base ma allo stesso tempo devono essere in grado di affrontare le sfide della società. Il dottorato è un fattore di competitività, si stanno sperimentando nuove forme (per esempio i dottorati industriali in collaborazione con le aziende) ed è un ottimo mezzo per valorizzare le skills e le competenze trasversali. Maria Cristina Messa ha ricordato che la parola innovazione non significa scoperta ma è semplicemente un utilizzo migliore di un’idea o metodo, inoltre il bello della ricerca è che quest’ultima deve essere aperta, onesta, responsabile e deve coinvolgere i cittadini. Eugenio Coccia rettore della scuola universitaria superiore "Gran Sasso Science Institute"  parlando della scoperta delle onde gravitazionali ha affermato che Galileo Galilei non inventò il cannocchiale ma lo ha semplicemente rivolto verso il cielo, in tal modo riuscì a vedere il pianeta Giove e tre stelle fisse.  Prima di Galileo nessun osservatore aveva fatto questa scoperta e nessuno fino ad allora ne aveva mai parlato. Con la scienza moderna il cielo ancora oggi è un qualcosa tutto da scoprire e che oltre a vedere l'universo è molto importante riuscire a sentirlo. Il bello della ricerca non è solo portare risultati, secondo il prof. Coccia, ma riuscire a capire le cose con nuovi occhi. Fernando Ferroni, presidente istituto nazionale fisica nucleare, ha parlato dell’INFN riguardo alle attività di ricerca scientifica che svolge e delle sfide che ha intenzione di affrontare nel futuro.  Ferroni ha definito l’INFN un ente con una missione chiara perseguita con coerenza,  un istituto autogovernato orgoglioso ed entusiasta e che è sempre attento ai problemi ai quali la società deve far fronte. Ilaria Pascucci, dipartimento scienze planetarie università dell'Arizona, ha spiegato che ci sono altri pianeti oltre a quelli del sistema solare ma si ci domanda spesso se c’è anche vita. Oggi ci sono gli strumenti per rispondere ad alcune di queste domande ma occorre capire come si formano queste terre o pianeti e come identificarli. Per scoprire se negli altri pianeti ci sia vita occorre collaborare con chimici, biologi, geologi e astrologi, pur ribadendo che si tratta di un lavoro difficile perché alcuni pianeti sono troppo lontani per capire se ci sia vita oppure no. Michela Matteoli docente farmacologia università di Humanitas ha sostenuto che la mission del suo centro di ricerca è lo studio sulle attività delle malattie immuno degenerative perché la medicina in un futuro non molto lontano non si occuperà più di situazioni acute ma di cronicità. Il segreto del successo dell’Università di Humanitas è lavorare insieme ed essere interdisciplinari il più possibile. L’evento si è concluso con l’intervento della giornalista del Tg2 Silvia Vaccarezza la quale ha parlato del successo della rubrica “Tutto il bello che c’è” ideata e realizzata con la collega camerte Maria Grazia Capulli: poco dopo è stato consegnato ai familiari l’attestato di benemerenza in ricordo di quest’ultima.  

04/06/2018 20:16
Unicam: parte il corso di formazione sul nuovo Codice della Protezione Civile e sulle attività di volontariato.

Unicam: parte il corso di formazione sul nuovo Codice della Protezione Civile e sulle attività di volontariato.

Nell’ambito delle attività formative della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, diretta dal prof. Rocco Favale, è stato organizzato un importante corso avente ad oggetto il decreto legislativo 1/2018, il quale ha introdotto numerose e importanti novità in tema di protezione civile. Il corso, con la direzione del prof. Piergiorgio Fedeli, vedrà la partecipazione di relatori che hanno partecipato alla redazione della nuova normativa, quale l’Ing. Fabrizio Curcio, già capo della Protezione civile Nazionale. Tra gli altri relatori saranno presenti il dott. Roberto Oreficini, il dott. David Piccinini, Dirigente Servizio Protezione Civile della Regione Marche oltre ad altri dirigenti degli uffici centrali ed a docenti universitari. Saranno oggetto di trattazione le attività proprie di protezione civile quali la previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, la gestione delle emergenze, il superamento delle emergenze; tra queste, particolarmente rilevanza assumono l'informazione alla popolazione sugli scenari di rischio e relative norme di comportamento, nonché la pianificazione di protezione civile e l'allertamento. L’iniziativa didattica è inerente lo specifico corso di laurea in Scienze sociali per enti non profit, rivolto al cd “terzo settore” del volontariato, che ha un considerevole numero di studenti iscritti e che ha già dato i primi laureati. Il corso è gratuito e si svolgerà in tre incontri pomeridiani; ad esso potranno partecipare, oltre gli studenti Unicam, anche gli iscritti ad associazioni di volontariato, gli appartenenti alle Forze di Polizia e coloro che operano nell’ambito della protezione civile. Per informazioni http://juris.unicam.it e su http://juris.unicam.it/forze-di-polizia/news.    

04/06/2018 12:24
Camerino, Tapanelli: sul post sisma si va a fari spenti

Camerino, Tapanelli: sul post sisma si va a fari spenti

Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale di Camerino, Pietro Tapanelli Domani si svolgerà a Camerino un consiglio comunale aperto. Un consiglio avente ad oggetto un generico argomento SAE e alloggi invenduti in sostituzione delle SAE. Un consiglio “aperto” che non è stato concordato con alcun capogruppo e che, al di là del regolamento, avrebbe dovuto, in fase preparatoria, coinvolgere i consiglieri per indirizzare almeno la discussione. Invece, come al solito, si va a fari spenti nella notte di un post sisma che non sembra vedere alcuna luce. Nessun coinvolgimento delle minoranze, con il sospetto che, a due anni dal sisma e con uno “zero virgola” di SAE consegnate alla popolazione, ci troveremo di fronte ad una messinscena degna di “aspettando Godot”. Se si vuol individuare il colpevole dei pietosi ritardi, non serve un consiglio comunale autoassolutorio. Se, invece, si vuol fare chiarezza sullo stato dell’arte, è comunque troppo tardi e ci sono interrogazioni depositate a cui, necessariamente, dovrà essere data risposta. Ancora una volta tertium non datur. Ancora una volta assistiamo ad una nuova operazione “facite ammuina” targata Federico Cafiero da Camerino, dove tutti chilli che stanno a prora vanno a poppa e chilli che stanno; a poppa vanno; a prora. Traduzione: fumo negli occhi. Gli alabardieri della maggioranza tuoneranno il solito “ah, questi della minoranza stanno sempre a criticare”. Ciak si gira. 

03/06/2018 19:43
Sisma, Pasqui scrive al premier Conte: il Consiglio dei Ministri si riunisca in un comune terremotato

Sisma, Pasqui scrive al premier Conte: il Consiglio dei Ministri si riunisca in un comune terremotato

"Auguro al Presidente del Consiglio dei Ministri, Conte, e a tutta la sua squadra di Governo, un buon lavoro e un percorso proficuo per il Paese. Mi permetto, però, di ricordare che le Marche, insieme a Umbria, Abruzzo e Lazio, soffrono ormai da due anni le conseguenze di un sisma catastrofico e di uno stallo normativo e burocratico che sembra impedire ogni rapida iniziativa nella direzione della ricostruzione". Questo il contenuto del messaggio di auguri del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, rivolto a premier ed esecutivo."Sarebbe un sogno, se possibile e per come possibile, che un Consiglio dei Ministri si svolga proprio in uno dei comuni colpiti dal terremoto del 2016 - conclude - quale segno e simbolo di una volontà reale del neonato Governo di cambiare marcia in aiuto delle nostre popolazioni".  

02/06/2018 16:55
Camerino, l'ex rettore Corradini nominato grande ufficiale della Repubblica

Camerino, l'ex rettore Corradini nominato grande ufficiale della Repubblica

Flavio Corradini, ex rettore e docente all'Università di Camerino, è grande ufficiale dell'ordine al merito della Repubblica. Il professore ha ricevuto oggi, ufficilamente, l'onoreficenza nel corso della cerimonia che si è svolta in Prefettura a Macerata. Il riconoscimento solenne per i suoi impegni accademici, ma soprattutto per il suo impegno post sisma. 

02/06/2018 15:33
Il Gran Prix Regionale di Burraco fa tappa a Camerino

Il Gran Prix Regionale di Burraco fa tappa a Camerino

Si gioca a burraco, domani, domenica 3 giugno, presso il Ristorante “Torre del parco”, a Camerino, a partire dalle ore 16 mentre l’accreditamento delle coppie avverrà a partire dalle ore 15,30. E’ infatti in programma la quarta tappa del Gran prix regionale di burraco organizzata dall’U.S. Acli Marche e dall’ASD burraco Valli Misa e Nevola. Al Gran prix regionale di burraco stanno partecipando più di 150 persone di ogni età provenienti da tutte le province marchigiane. Nella graduatoria dopo tre tappe al primo posto ci sono Anna Maria Ghirlanda ed Antonio Trotta con 145 punti. Per informazioni ed iscrizioni alla gara del 3 giugno, che si svolge in occasione dell’iniziativa “Giornate dello sport U.S. Acli”, della Giornata nazionale dello sport e della Settimana europea per lo sviluppo sostenibile, è possibile rivolgersi ai referenti di tappa Massimiliano (3889028364) oppure Giulio (3482627702).

02/06/2018 08:40
Contram e territorio scommettono sulla mobilitá sostenibile (Foto)

Contram e territorio scommettono sulla mobilitá sostenibile (Foto)

Trasporto sostenibile grazie a mezzi alimentati da gasolio sempre più “pulito” oppure elettrici. La scommessa di Contram è chiara, ed è stata ribadita oggi da Stefano Belardinelli, presidente della società per azioni che si occupa del trasporto pubblico e scolastico su 90 linee extraurbane e 7 servizi urbani, nel corso di un incontro incentrato sul progetto di mobilità sostenibile nelle Marche e nel territorio dell'alto maceratese che si è svolto nella sede di Camerino dell’azienda. Il presidente ha spiegato come il parco mezzi dell’azienda si stia rinnovando, guardando proprio alla sostenibilità ambientale, partendo dai sette bus (cinque già arrivati),  a gasolio euro 6, mentre per quelli elettrici sono stati invitati i fornitori a fare un’offerta. Sullo sfondo c’è l’organizzazione di una rete che possa offrire mobilità sostenibile integrata con quella tradizionale. Il progetto è quello messo a punto da Contram  con lo spinoff di Unicam, Istambiente, per un sistema di trasporto urbano con mezzi elettrici che si affianchi alle normali tratte a Camerino. All’appuntamento di oggi hanno preso parte anche l’assessore, Angelo Sciapichetti, il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, il sindaco, Gianluca Pasqui, il presidente dell'Unione Montana, Alessandro Gentilucci, il rettore, Claudio Pettinari, il professor Renato De Leone, mobility manager di Unicam, e Sandro Santacchi, presidente di Avis Frecce Azzurre.

01/06/2018 18:44
Università, Camerino e Londra insieme per studiare i terremoti

Università, Camerino e Londra insieme per studiare i terremoti

Gli studenti del Master in Ingegneria Sismica e Gestione dei Disastri (Earthquake Engineering with Disaster Management MSc) della University College of London (UCL) saranno in visita nelle zone colpite dagli eventi sismici del 2016. Nelle giornate di lunedì 4 giugno e martedì 5 giugno sono previste una serie di attività didattiche e di ricerca in collaborazione con il gruppo di ingegneria sismica dell’Università di Camerino, con il quale esiste un consolidato rapporto di collaborazione.  Il programma, coordinato dal prof. Freddi della University College of London, e dal prof. Dall’Asta dell’Università di Camerino, si concluderà con un incontro scientifico sulle nuove prospettive di valutazione del rischio sismico. Il convegno finale è aperto a tutti e si svolgerà presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, a partire dalle 15.Gli studenti, circa 15 e provenienti da tutte le parti del mondo avranno modo di discutere delle conseguenze del sisma con gli esperti delle due sedi universitarie. La visita si concentrerà su quattro temi principali: la risposta sismica delle strutture (edifici, ponti, etc) di recente costruzione; la risposta sismica di beni culturali (edifici storici, chiese, etc), in buona parte oggetto di intervento dopo il sisma del 1997; la raccolta sistematica dei dati di danno, finalizzata allo sviluppo di modelli di valutazione della vulnerabilità sismica; la gestione dell’emergenza e della ricostruzione.L’esperienza ed i risultati della visita saranno condivisi con il pubblico attraverso un blog, una serie di filmati e report fotografici.L'UCL, fondata nel 1826, è stata la prima università britannica ad ammettere studenti di ogni sesso, etnia, fede religiosa o ideologia politica. Dalla sua fondazione ad oggi, presso di essa hanno studiato o insegnato molti personaggi illustri, fra cui Mahatma Gandhi e 21 premi Nobel.L'università è una delle più grandi del Regno Unito, organizzata in 8 facoltà, con 72 dipartimenti e oltre 40.000 fra studenti, ricercatori e docenti ed è considerata una delle cinque migliori università britanniche e diverse agenzie internazionali classificano UCL fra le 10 migliori università al mondo.

01/06/2018 15:27
Camerino, piazza inagibile: rimandata la cerimonia in ricordo di Scarponi

Camerino, piazza inagibile: rimandata la cerimonia in ricordo di Scarponi

Ad annunciarlo su Facebook sono stati gli stessi organizzatori della Gran Fondo Terre dei Varano, la gara ciclistica che andrà in scena a Camerino domenica 3 giugno: "La cerimonia in memoria di Michele Scarponi, inserita tra gli eventi a margine della corsa, dovrà essere rimandata, a causa dell'inagibilità della piazza".  "Purtroppo - si legge nella pagina della Gran Fondo, che richiama appassionati di ciclismo a Camerino "da Trieste in giù" per dirla con una vecchia canzone - a causa delle verifiche effettuate sulla chiesa del Duomo, si sono resi necessari lavori di messa in sicurezza dei campanili ed il comune di Camerino è stato costretto ad impedire l'accesso in piazza Cavour dove avevamo programmato di mettere la targa a ricordo della vittoria di Michele nella tappa della Tirreno Adriatico del 16 marzo 2009. Questo problema si è verificato qualche giorno dopo il nostro annuncio della cerimonia che era stata fissata per il 2 giugno. In cuor nostro avevamo sperato che questi lavori non durassero tanto a lungo e avessero permesso la riapertura della piazza. Le nostre aspettative sono andate deluse e ci vediamo costretti a rimandare la cerimonia alla quale tenevamo tanto solo dopo che il divieto di accesso in piazza Cavour venga rimosso".

01/06/2018 11:00
Sisma: dalla Regione un link per accedere alla pratica di "ricostruzione privata"

Sisma: dalla Regione un link per accedere alla pratica di "ricostruzione privata"

Controllare lo stato d'avanzamento del proprio progetto di ricostruzione e non solo consultando direttamente il web, da un computer o dal proprio smartphone. Da oggi i cittadini potranno accedere in tempo reale alla propria pratica di ricostruzione a seguito dei danni subiti dal sisma. Cliccando il link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Terremoto-Marche/Dati -sul-sisma/Pratiche-presentate-USR ognuno verificherà lo stato di avanzamento del progetto che il tecnico incaricato dal privato ha inserito nella piattaforma (MUDE). Con il sistema Domus, spiega la Regione, l'utente potrà individuare lo stadio in cui si trova la pratica al momento della consultazione, il soggetto incaricato del procedimento e i tempi di pagamento. Il sistema è la piattaforma Domus che mette in rete tutte le parti coinvolte nell'iter autorizzativo. E si possono trovare i recapiti degli istruttori dell'ufficio speciale. "Domus - dichiara il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - è un impianto che semplifica l'azione di tutti i soggetti, pubblici e privati, e consente di monitorare i passaggi per la ricostruzione privata". (fonte Ansa)

31/05/2018 15:47
Al "Betti" di Camerino il Danzar Cortese: il ballo medievale a scuola

Al "Betti" di Camerino il Danzar Cortese: il ballo medievale a scuola

Nei giorni 28, 29 e 30 maggio 2018 gli alunni delle scuole primarie dell’istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino hanno vissuto un’esperienza unica immergendosi nel mondo del Danzar Cortese grazie all’interessamento del dirigente scolastico, professor Maurizio Cavallaro, che dopo un’esperienza quadriennale, ha ritenuto necessario offrire alla comunità scolastica un’opportunità unica: far danzare bambini da 6 a 11 anni su musiche medioevali con l’esperta Enrica Sabatini. Ci si può domandare: perché la danza nelle scuole? E perché la danza medioevale nelle scuole? La danza utilizza e trasforma il movimento in una manifestazione individuale, sociale e artistica. Individuale perché offre la possibilità di esprimere la propria sensibilità emotiva favorendo l’autostima e l’iniziativa personale sviluppando un pensiero conoscitivo e forme di pensiero creativo. Sociale in quanto attività di gruppo che favorisce la capacità di attenzione e di rispetto nei confronti degli altri migliorando comunicazione e relazioni interpersonali. Artistica perché aiuta e stimola l’uomo ad esprimersi in modi diversi a seconda delle epoche storiche. Le danze medioevale erano semplici, basate su passi ritmici e figure ripetute, eseguite in girotondo o in fila quali le carole, in cerchio, e le farandole, in fila, dove tutte le persone si prendono per mano. E qui la maestria della docente dello stage, Enrica Sabatini, che con incontri da quarantacinque minuti ad un’ora e più è riuscita a coinvolgere tutti gli alunni e non solo, anche le maestre di classe sono rimaste affascinate dal carisma e dall’abilità che la contraddistingue rendendo tutto semplice: zoccolo, zoccolo...vado a destra...giro giro...apro e chiudo!!! Destra destra, sinistra sinistra, bisticcio interno, bisticcio esterno e....sinistra sinistra, destra destra, iampapà iampapà, salto salto salto e....E il ballo prende vita. Bambini di sei anni che seguono ed eseguono così naturalmente i passi come se lo avessero fatto da sempre. La danza, linguaggio non verbale emergente dal corpo, dal movimento, ma anche dal suono, dallo spazio, dalle loro relazioni, in grado di trasformare contenuti interiori in forme artistiche. Flauti, trombe, viella, antenata del violino, e vari tipi di strumenti a percussione, che hanno la funzione di segnare il ritmo delle danze fanno da sottofondo a performance di tutto rispetto. Nella patria dei Da Varano non poteva mancare un’occasione di festa danzante per ampliare il bagaglio culturale ed esperienziale delle nuove giovani leve.   

31/05/2018 14:00
Il profumo dei Sibillini alla Biennale di Venezia

Il profumo dei Sibillini alla Biennale di Venezia

"Mumo Emozioni Sensoriali", spin off dell’Università di Camerino, è stato chiamato dal team dell’archistar Mario Cucinella per profumare il padiglione Italia alla XVI Mostra Internazionale di Architettura, aperta dal 26 maggio al 25 novembre alla Biennale di Venezia. La fragranza protagonista è quella dedicata alla città di Camerino e alle erbe aromatiche dei Monti Sibillini, territorio e patrimonio storico culturale rimasti irrimediabilmente feriti dal sisma del 2016 e su cui Mario Cucinella ha voluto porre l’attenzione. Quella di Camerino e dei Sibillini è solo la prima di una serie di essenze realizzate da Mumo e dedicate alle città e alle bellezze del nostro paese. In particolare ricordiamo quella al pregiatissimo tartufo bianco di Acqualagna, quella studiata per la Reggia di Venaria Reale e le residenze sabaude e i due profumi ispirati alla struggente storia di passione tra Paolo e Francesca nel castello di Gradara. “Essere chiamati a partecipare alla Biennale di Venezia è un traguardo molto importante per la nostra attività – ha sottolineato Emy Morelli, presidente della start up – segno che stiamo facendo un buon lavoro e che la strada tracciata fino ad ora con impegno e dedizione è quella giusta”. Con la Mostra Internazionale di Architettura il team di Mumo mette a segno un altro successo, dimostrando come creatività artistica e ricerca scientifica siano la spina dorsale della vera imprenditorialità Made in Italy.    

31/05/2018 13:12
Il Bello di Unicam: dal 4 all'8 giugno una settimana dedicata alle eccellenze dell'Ateneo

Il Bello di Unicam: dal 4 all'8 giugno una settimana dedicata alle eccellenze dell'Ateneo

Esiste una bellezza della ricerca, della didattica, del trasferimento tecnologico? E’ possibile evidenziare quanto e come questi ambiti, colonne portanti dell’istruzione universitaria, incidano positivamente nel quotidiano e nella vita di ognuno di noi? Si può invertire il trend dei cervelli in fuga, partendo da quanto di positivo e buono c’è nei nostri Atenei? Si può iniziare a far emergere anche la parte migliore del nostro sistema universitario, dando voce a chi quotidianamente si impegna e ottiene riconoscimenti in ambito internazionale per la qualità e l’eccellenza del proprio lavoro? A questi e a molti altri interrogativi risponderà la settimana organizzata dall’Ateneo camerte “Il Bello di Unicam”, prevista da lunedì 4 a venerdì 8 giugno, presso il campus universitario.  Ogni giornata sarà incentrata su un aspetto specifico che caratterizza l’Ateneo: la ricerca, la didattica, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico, la comunicazione scientifica, la scuola di studi superiori “C.Urbani”: si partirà dal “locale”, dai risultati ottenuti da Unicam in questi ambiti, per proseguire con le “buone pratiche” adottate in ambito nazionale ed internazionale. Seminari, convegni, tavole rotonde, presentazione di libri, momenti di dibattito e confronto, spettacoli, performances caratterizzeranno l’intera settimana. “Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – perché è arrivato il momento di evidenziare e far emergere quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stiano dando al nostro Paese: lo facciamo partendo da noi, da un’analisi non autoreferenziale ma oggettiva delle eccellenze del nostro Ateneo, per poi spaziare ed evidenziare il tanto di “bello” che c’è nelle altre esperienze. Non è un caso che in questa settimana abbiamo voluto al nostro fianco il Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane, il Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il Rettore della Scuola Universitaria Superiore ‘Gran Sasso Science Institute’,  oltre a scienziati e ricercatori del calibro di Ilaria Pascucci, del Department of Planetary, Sciences, University of Arizona solo per citare un nome su tutti.”“Il bello di Unicam” sarà dedicato alla memoria di Maria Grazia Capulli, giornalista del TG2, nata a Camerino e prematuramente scomparsa, che ha ideato la rubrica “Tutto il bello che c’è” per evidenziare le notizie positive presenti nel nostro Paese, che spesso non emergevano nell’analisi del quotidiano fatta dalle redazioni giornalistiche. “Ringrazio a nome dell’intera comunità universitaria – ha proseguito il Rettore Pettinari – il fratello di Maria Grazia, Angelo Capulli, per aver voluto essere presente con noi e Silvia Vaccarezza, per testimoniare il lavoro fatto con Maria Grazia e per proseguire così egregiamente il lavoro iniziato dalla nostra concittadina”.Ricco e nutrito il programma della settimana: Lunedì 4 giugno sarà dedicato al “Bello della Ricerca”: alle 14, dopo i saluti istituzionali del Rettore Unicam Claudio Pettinari e del Presidente del CNR Massimo Inguscio, seguiranno gli interventi di  Roberto Cingolani, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Maria Cristina Messa Rettrice dell’Università degli Studi Milano-Bicocca e delegata alla Ricerca della CRUI, Eugenio Coccia Rettore della Scuola Universitaria Superiore ‘Gran Sasso Science Institute’, Fernando Ferroni Presidente INFN, Ilaria Pascucci del Department of Planetary, Sciences - The University of Arizona, Michela Matteoli Docente di Farmacologia della Humanitas University.Sarà poi la volta del ricordo di Maria Grazia Capulli, a cura della collega giornalista del TG2 Silvia Vaccarezza, ora alla conduzione della rubrica “Tutto il bello che c’è”. Il Rettore Pettinari consegnerà l’attestato di benemerenza Unicam alla memoria di Maria Grazia Capulli, al fratello Angelo.Martedì 5 giugno sarà la volta del “Bello di parlare di Scienza”: Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico, vincitore di Fame Lab Italia 2015 e spesso ospite alla trasmissione di Rai 2 “Nemo”, parlerà di comunicazione scientifica alla sua maniera, evidenziando anche ‘la pazza scienza’, mentre il Rettore Pettinari presenterà la Summer School in Comunicazione scientifica, prima esperienza assoluta nelle Marche, che Unicam organizzerà nel mese di luglio. Annalisa Plaitano, divulgatrice scientifica e giornalista free-lance, a Parigi affianca alla divulgazione e al giornalismo la formazione di dottorandi e giovani ricercatori interessati alla divulgazione, oltre ad essere membro dell'Associazione Femmes & Sciences che promuove la presenza delle donne nei mestieri tecnico-scientifici,  presenterà l’esperienza di “Ludmilla Science”, mentre Valeria Polzonetti, delegata del rettore per l’Orientamento d’Ateneo illustrerà, in ambito di comunicazione scientifica, la buona pratica Unicam di “S-Factor”, format sulla comunicazione scientifica ideato dall’ufficio comunicazione di Ateneo. Nel pomeriggio, sessione dedicata alle esperienze di comunicazione scientifica di successo in Unicam. La giornata della comunicazione scientifica si concluderà con la performance “Scienza e Arte” a cura del Rettore Unicam nonché chimico, Claudio Pettinari e dello storico dell’arte Alessandro Delpriori.Mercoledì 6 giugno la giornata sarà dedicata a “Il Bello dell’Innovazione”: si inizierà con un intervento sul Trasferimento Tecnologico e la Terza Missione in UNICAM a cura del prof. Andrea Spaterna, Prorettore Unicam con delega alla Cooperazione territoriale e Terza Missione. Seguiranno poi gli interventi di Gilberto Pambianchi docente UNICAM, Enrico Caruso Direttore del Parco Archeologico di Selinunte, Gaetano Manfredi Presidente CRUI, Alessandro Sannino dell’Università del Salento, mentre l’esperienza degli spin off UNICAM di successo sarà testimoniata da Aurelio Serrao per Biovecblok e Francesco Pezzuoli per Limix. Nel pomeriggio ci si trasferirà ad Ascoli Piceno dove è in programma una sessione sulla ricerca Unicam per il lavoro e lo sviluppo sostenibile.“Il Bello dell’Eccellenza” sarà il tema della giornata di giovedì 7 giugno, interamente dedicata alla Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”. “Le Scuole di Eccellenza nel Sistema Universitario Italiano: due realtà a confronto per un percorso da condividere” sarà il tema del convegno nella sessione mattutina, al quale prenderanno parte in qualità di relatori Vincenzo Barone, Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, Dario Braga Presidente dell’Istituto di Studi Superiori dell’Università di Bologna, Vittorio Danovi Coordinatore Nazionale della Rete Italiana degli Allievi delle Scuole e degli Istituti di Studi Superiori Universitari (RIASISSU), Raffaella Rumiati Vice Presidente del Consiglio Direttivo dell’ANVUR. I lavori saranno aperti dai saluti del Rettore Pettinari e del Direttore della Scuola di Studi Superiori ‘C. Urbani’ di Unicam Enrico Marcantoni, mentre il dibattito sarà coordinato dal Pro Rettore Vicario Unicam Graziano Leoni.Nel pomeriggio, invece, spazio alla sessione estiva degli esami di Diploma della Scuola di Studi Superiori ‘C. Urbani’.Nella serata, a partire dalle ore 21.15 è in programma “Buona Sera Unicam Show”, un talk show coinvolgente dedicato alle attività di Unicam, condotto, tra il serio e il faceto, dal giornalista di E’TV Marche Maurizio Socci: intrattenimento, sport, spettacolo ma anche esperimenti live e molto altro, per una serata da trascorrere insieme all’insegna del “bello di Unicam”.Sarà poi la volta, venerdì 8 giugno, di esplorare “Il Bello della Didattica”, in cui sarà presentato ufficialmente il nuovo corso di laurea Unicam in “Scienze gastronomiche”, che sarà attivo dal prossimo anno accademico.  Dopo i saluti del Rettore Pettinari e del Rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara, nonché delegato CRUI per la Didattica, seguiranno gli interventi di Luciano Barboni Prorettore Unicam con delega alla Didattica, Gianni Sagratini docente UNICAM, il giornalista Carlo Cambi ed i Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo Andrea Pieroni. Sarà infatti questa l’occasione per presentare ufficialmente il nuovo corso di laurea in Scienze gastronomiche, che si attiverà a partire dal nuovo anno accademico 2018-2019.Ma il bello, in tutti questi ambiti, non può prescindere mai dalla verità, base fondante di ogni attività di ricerca, di didattica, di innovazione, punto di riferimento per ogni serio ricercatore: per questo, a conclusione di questa settimana, Unicam avrà l’onore e il piacere di ospitare, con inizio alle ore 18.30, la presentazione del libro “Il caso Mattei”, alla presenza degli autori Vincenzo Calia e Sabrina Pisu, un appuntamento fortemente voluto dall’Ateneo. Enrico Mattei, fondatore e Presidente dell’Eni, laureato ad honorem in Chimica, presso l’Università di Camerino nel 1959, perse la vita in quello che per decenni fu definito un incidente aereo, ma che da subito tutti chiamarono attentato: l'inchiesta del procuratore Calia mette dei punti fermi su un mistero che oggi è meno oscuro: non fu un incidente a far cadere l'aereo quella sera del 27 ottobre 1962, ma un vero e proprio atto di sabotaggio. Per concludere, grazie alla collaborazione con l’Associazione Musicamdo Jazz, dalle ore 19 di mercoledì 6 giugno presso l’Agorà del Campus universitario si terranno gli Aperitivi universitari internazionali, mentre venerdì 8 giugno alle 21.30 si terrà il concerto del Premio nazionale “Massimo Urbani”

31/05/2018 11:40
"Calici di Scienza": tre incontri-aperitivi con le scienziate, le ricercatrici e il rettore di Unicam

"Calici di Scienza": tre incontri-aperitivi con le scienziate, le ricercatrici e il rettore di Unicam

Un calice di scienza? Sì, grazie! Con Passaggi Festival arriva un nuovo appuntamento “Calici di scienza”, tre incontri-aperitivi con ricercatrici, scienziate e lo stesso rettore dell’Università di Camerino. Nella sala da tè L’Uccellin Bel Verde (in via Rinalducci, nel centro storico di Fano). Aperitivo e chiacchiere molto particolari, sul filo conduttore del tema del festival, “Il Paese delle Donne”. Il primo incontro, giovedì 28 giugno, sarà con Valeria Polzonetti, docente di biochimica della nutrizione, ed avrà per titolo “Un sano aperitivo”. Da donna a donna, alla scoperta dei cibi più indicati per le donne e perché. Tutti i segreti per fare un delizioso e ‘sano’ aperitivo senza rinunciare a stare con gli amici per paura della dieta. Scienza è donna? E la scienza ha un genere? E le donne quanto hanno aiutato il progresso della scienza? Sono le domande che, venerdì 29 giugno, porrà Claudio Pettinari in un incontro dal titolo “Il genere di scienza che ci piace”. Il rettore dell’Università di Camerino racconterà storie note e meno note di scienziate ed esperimenti che hanno cambiato la vita di tutti noi. Un aperitivo per spiegare come il mondo dell’ICT (acronimo che indica le tecnologie dell'informazione e della comunicazione) può impiegare estro e sensibilità femminile per le nuove professioni. Di “Donne 4.0” si parlerà infatti, sabato 30, con Barbara Re, docente di informatica e delegata per le pari opportunità di Unicam che si chiede: chi ha detto che alcuni lavori sono solo per uomini? Domanda retorica alla quale risponderà che “donne & digitale” sono un binomio non solo possibile ma indispensabile. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito, l’aperitivo sarà offerto da Passaggi e dalla sala da tè, ma i posti sono limitati (una ventina circa). Il programma completo su: www.passaggifestival.it .  

30/05/2018 13:23
“Profili giuridici della ricostruzione degli immobili ad uso abitativo”: se ne è parlato a Unicam

“Profili giuridici della ricostruzione degli immobili ad uso abitativo”: se ne è parlato a Unicam

Ieri presso la Sala Convegni del Rettorato – Università di Camerino, lo spin Off giuridico della Scuola di Giurisprudenza “Opendorse Srl.” ha organizzato il convegno “Profili giuridici della ricostruzione degli immobili ad uso abitativo”.   Tale incontro è stato coordinato dalla Prof. Avv. Serafina Larocca, presidente di Opendorse e sono intervenuti illustri professionisti quali il Direttore Generale di Unicam, Dott. Vincenzo Tedesco, l’Avv. Lorenzo Cignali del Foro di Macerata, la Prof.ssa Sara Spuntarelli, anch’essa docente presso Unicam e l’Avv. Prof. Paola Morlupo del Foro di Foligno. Sono inoltre intervenuti il Prof. Avv. Antonio Flamini, ordinario di diritto privato ad Unicam, l’avv. Leonardi Archimi del Foro di Macerata e il Prof. Massimo Sargolini, membro del “Comitato tecnico scientifico per la ricostruzione”.   Molto interessante e pratico l’intervento dell’Avv. Leonardo Archimi che ha proposto quelle clausole contrattuali a tutela dei contraenti  Ai lavori hanno partecipato molti professionisti (Avvocati, Architetti, Ingegneri e Geometri) che vivono le difficoltà derivanti dalle eccessive lungaggini burocratiche della ricostruzione. Focus dell’incontro, infatti, è stato quello di approfondire alcuni fondamentali quanto delicati passaggi, (processuali e no), al fine di aiutare il privato sia a muoversi nel mare magnum legislativo spesso fin troppo farragginoso, sia guidarlo nella fase di richiesta prima e di utilizzo poi, dei contributi statali rivolti alla ricostruzione.  Hanno collaborato all’evento diversi enti tra i quali Confindustria e Confartigianato Macerata, Sisma Consulting, Contram S.p.A., Ordine degli Ingegneri e degli Avvocati.    

30/05/2018 13:11
Terremoto: futuri architetti Unicam a lezione nel centro urbano di San Severino

Terremoto: futuri architetti Unicam a lezione nel centro urbano di San Severino

Le capacità organizzative e procedurali mostrate nell’affrontare la prima fase successiva all’emergenza dal Comune di San Severino Marche - con la chiusura dei sopralluoghi in tempi record, le demolizioni e le messe in sicurezza oltre che la rimozione di tutte le macerie a terra -  diventano un “modello” per la Scuola di Architettura e Design di Unicam che ha deciso di proporre ai propri studenti un workshop pre laurea concentrandosi nel centro urbano settempedano. L’urbanista Michele Talia, professore ordinario presso la stessa Scuola, ha programmato proprio in queste settimane un’attività didattica intensiva che si svilupperà, in particolare, nella seconda metà di giugno con lezioni in aula e simulazioni ma anche con sopralluoghi che permetteranno di vedere con i propri occhi ai futuri architetti la reale situazione in uno dei centri del “cratere” maggiormente colpiti dalle scosse. “Gran parte del lavoro si svolgerà in aula – spiega l’urbanista Talia - ma sono stati previsti diversi sopralluoghi a San Severino Marche, grazie alla collaborazione offerta dal sindaco e dall’Amministrazione comunale. Nel corso di questi ultimi verranno effettuati rilievi e saranno intervistati i cittadini perché il progetto di ricostruzione avrà un forte impatto sociale sulla popolazione locale. L’efficacia degli interventi, infatti – conclude il docente - è la capacità di interpretare correttamente le esigenze di tutti”. Gli studenti sono stati accolti in città dal primo cittadino, Rosa Piermattei, dall’assessore comunale all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Sara Bianchi, e dal responsabile dell’ufficio Sisma, Marco Barcaioni. Oggetto dell’analisi degli studenti di architettura e design dell’Ateneo camerte saranno oltre alla ricostruzione e alla riqualificazione degli edifici pubblici anche quella delle aree pubbliche da un punto di vista urbanistico.  

30/05/2018 13:05
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