La ricostruzione sta partendo e per qualcuno rischia di diventare un'occasione per spendere troppo e male i soldi pubblici. Sembra esserne convinta la commissaria straordinaria alla ricostruzione, Paola De Micheli, che, però, dice di non voler abbassare l'attenzione su temi come il controllo amministrativo e le rendicontazioni.
"Mi arrivano segnali inequivocabili di un aumento della spesa. Teniamo il fronte. Temo che ci siamo segnali che denotano un'idea della ricostruzione collegata al business. Io lo so, sono un'imprenditrice, non sono Alice nel Paese delle Meraviglie ma non bisogna esagerare. La ricostruzione deve continuare a mantenere un filone etico senza il quale diventa un'altra cosa che non è quello che è immaginato". A lanciare l'allarme è stato il commissario straordinario alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia del 2016 Paola De Micheli spiegando che "siamo nella fase della ricostruzione perché i cantieri sono aperti e siamo nel tempo della decisione finale. Abbiamo messo delle regole, alcune sono migliorabili ma altre sono dei presidi su come le risorse pubbliche devono essere utilizzate perché possono esserci appetiti illegali. Mi arrivano richieste di abbassare queste difese ma se devo abbassare le difese adesso che sono a un miglio dall'aumento dei cantieri io non sono disponibile".
(fonte Ansa)
Per diciannove mesi ha lasciato che la sua barba crescesse, con la promessa che l'avrebbe tagliata quando sarebbero arrivate a buon punto le consegne delle Soluzioni Abitative d'Emergenza per i suoi concittadini terremotati. E adesso quel giorno é arrivato, con tanto di video sul proprio profilo Facebook che testimonia l'atteso taglio. E' la storia di Manuel Bernardini: un ragazzo di Camerino che sin dalle ore immediatamente successive al sisma si é dato un gran da fare prima per prestare aiuto e, poi, per le attività dell'Associazione IoNonCrollo, che ha contribuito a fondare.
"Nelle settimane dopo il sisma - racconta Manuel - passavamo le notti a fare volontariato e provavamo a immaginare quando sarebbero arrivate le SAE. Rispondevo a me stesso che probabilmente mi sarebbecresciuta la barba nell'attesa, perché sospettavo che sarebbe stata lunga. E così ho fatto una sorta di fioretto, decidendo di non tagliarmi la barba fin quando non sarebbero arrivate le attese casette.
Una promessa e una scommessa, quindi, che é costata a Manuel anche tante più o meno simpatiche battute. "Mi hanno dato del vichingo, del vecchio saggio, del barbone -ha raccontato - Diciannove mesi sono tanti e ne ho sentite di tutti i colori. Qualcuno mi ha anche pressato. A tutti ho sempre risposto che avrei tagliato la mia barba quando la consegna delle SAE sarebbe arrivata a buon punto anche a Camerino e nei comuni del circondario. Mi é sembrato un modo personale per non far cadere l'attenzione su una cosa che mi stava a cuore. Io non sono in una casetta, ma sentivo la mancanza di queste strutture come se fossero per me. Mi sono sentito coinvolto in prima persona perché ho un sacco di amici che hanno aspettato (alcuni ancora aspettano) per troppo tempo una soluzione provvisoria per rivivere la propria città e tornare a essere comunità".
Successo europeo per un progetto di ricerca dell’area giuridica, che si è aggiudicato un importante finanziamento da parte della Commissione europea, nell’ambito del programma Justice.
A partire dal 2013 la Commissione Europea ha, infatti, istituito uno specifico programma per la promozione della giustizia nell’Unione Europea espressione della priorità politica data alla realizzazione di un'Europa del diritto e della giustizia.
Nell’àmbito del programma Justice, periodicamente vengono banditi finanziamenti per attività di studio e di ricerca nel settore della giustizia. La Commissione finanzia attività di analisi, come la raccolta di dati e statistiche, attività di formazione, attività di apprendimento reciproco, cooperazione e sensibilizzazione quali lo scambio di buone prassi, di approcci e di esperienze innovativi con lo scopo di migliorare la qualità dei servizi nell’àmbito della giustizia.
Unicam ha partecipato al bando 2017 con un progetto dedicato all’impatto dei nuovi regolamenti europei in materia di regimi patrimoniali tra coniugi e tra componenti di unioni registrate.
La ricerca intende individuare le principali problematiche poste da famiglie i cui componenti abbiano cittadinanze di Stati diversi e ideare strumenti contrattuali che possano condurre a soluzioni soddisfacenti sia per la regolamentazione dei rapporti patrimoniali sia per la gestione di eventuali conflittualità.
Il progetto è stato presentato dalla prof.ssa Lucia Ruggeri, docente presso la Scuola di Giurisprudenza nonché Direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile, e vede come partner stranieri le università di Rijeka, di Lubjiana e di Almeria.
Nei prossimi mesi, grazie al finanziamento ottenuto, sarà costituito un consorzio internazionale composto da tutti i partner del progetto, guidato da Unicam, il quale opererà nel settore della giustizia civile fungendo da punto di riferimento per i professionisti europei di area giuridica chiamati a confrontarsi con la crescente realtà di famiglie c.dd. transnazionali. La presentazione del progetto è prevista a Bruxelles nel prossimo autunno.
Il primo giugno alle ore 12 Contram organizza insieme al Tesla Destination Tour, il Comune di Camerino e l’Università di Camerino, un convegno sulla Mobilità Sostenibile e Elettrica presso la sede della Contram in località le Mosse a Camerino, nel quale si parlerà dei nuovi mezzi pubblici euro 6, di quelli elettrici e a GNL, della mobilità in E-Bike, delle auto elettriche e delle nuove applicazioni. Verranno anche inaugurate le colonnine di ricarica “Tesla Destination Charge” installate a Camerino presso la sede della Contram S.p.A. e presso il Campus Universitario.
Dall'1 al 3 giugno,”Tesla Owners Italia“ ed “eV-Now!” documenteranno per tre giorni la situazione di Camerino e zone limitrofe duramente colpite dal sisma del 2016, analizzando aspetti legati ai trasporti, all’energia pulita ed alla ricarica veicoli elettrici.Il 3 Giugno eV-Now! e Tesla Owners Italia apriranno la gara ciclistica Gran Fondo Terre dei Varano e grazie al Tesla Destination Tour (www.TeslaDestinationTour.com) la prima auto sarà una Tesla ModelX, insieme ad altri soci del club ed alle stupende moto della "Zero MotorCycles" di Officina Elettrica Italiana.
Saranno diversi i messaggi che saranno trasmessi: veicoli a zero emissioni e zero rumore scelti per le gare ciclistiche rispettano la salute degli atleti durante il momento atletico, ma anche quella del pubblico presente che respirerà meglio e potrà ascoltare solo il rumore di catene e rapporti.Video, foto ed approfondimenti saranno trasmessi sulla pagina facebook “Tesla Owners Italia” e su Instagram “@TeslaOwnersItalia”: iscrivetevi citando l’hashtag #TeslaDestinationTour, avrete l’opportunità di vincere un giro in Tesla durante uno dei tre giorni!
E’ iniziata la settimana chiave per i verdetti del Velox. Lo storico torneo di calcio giovanile, tenuto in vita dalla Junior Macerata, entro domenica definirà il quadro per la fase ad eliminazione diretta, intanto ha già le prime e più veloci squadre qualificate. Sono 3, tutte nel tabellone riguardante la categoria Giovanissimi: la Fermana (foto) prima nel gruppo C, il Fabriano Cerreto leader nel girone D e, nello stesso raggruppamento, la Robur seconda. Per loro porte spalancate per gli ottavi di finale.
Oltre a queste tre formazioni da segnalare anche l’ottimo rendimento di Vigor Senigallia, Junior Macerata e Junior Pergolese tutte a punteggio pieno.
Nella categoria maggiore, quella degli Allievi, c'è invece un notevole equilibrio e nessuna squadra è ancora riuscita ad andare in fuga e centrare –in questo caso- i quarti. Comunque percorso netto finora per Osimo Stazione, Tolentino, Fermana e Recanatese.
Questi gli ultimi incontri del 41° Velox Allievi: Castelfrettese- Dorica Torrette 4-0, Junior Macerata- Osimo Stazione 0-2, Tolentino-Matelica 2-1, Academy Civitanovese-Veregrense 0-2, Fabriano Cerreto-Camerino 2-2, S.M. Apparente-Academy Civitanovese 0-0, Osimo Stazione-Osimana 2-0, Fermana-Academy Civitanovese 7-0, Camerino-Tolentino 2-4, Recanatese-Junior Macerata 2-1, Jesina calcio-Giovane Ancona 1-0, Veregrense-Fermana 0-3, Osimana-Junior Macerata 1-0.
Tante le partite giocate per il 30° Velox Giovanissimi negli ultimi giorni: Recanatese-Castelfidardo 3-0, Atletico P.S.Elpidio-Veregrense 2-0, Montemilone Pollenza-Matelica 0-0, Ponte Sangiusto-Civitanovese 2-1, Fermana-Offida 4-0, Robur 1905-Fabriano Cerreto 4-5, Accademia Granata-Junior Pergolese 2-4, Osimo Stazione-Passatempese 3-3, Junior Macerata-S.M. Apparente 11-1, Portorecanati-Recanatese 3-2, Fermana-Elpidiense Junior 12-0, Vigor Senigallia-Passatempese 3-2, Ponte Sangiusto-Montecosaro 3-1, Matelica-Fabriano Cerreto 0-4 , Castelfidardo-Jesina calcio 1-5, Osimo Stazione-Osimana 3-0, Vergrense-Fermana 2-3, Offida-Atl.P.s.Elpidio 1-2, Dorica Torrette- Forsempronese 1-12 .
"La preoccupazione c'è e anche molta, soprattutto per chi come i terremotati ha bisogno di risposte veloci e concrete. Con un governo che ancora deve partire e forse stenta, non so quanto saranno veloci queste risposte". A parlare è il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui dopo il nulla di fatto del possibile governo Lega-M5s e l'incarico all'economista Carlo Cottarelli.
"C'è il commissario alla ricostruzione Paola de Micheli - osserva -, ma noi abbiamo bisogno di leggi che debbono essere approvate da un Parlamento, provvedimenti che debbono essere adottati da un governo". "Già abbiamo aspettato tanto - dice all'ANSA -, secondo me chiunque vada al governo deve subito varare una legge elettorale che garantisca stabilità al Paese e poi andare al voto subito". Anche Pasqui, come altri sindaci del terremoto, non ha apprezzato la genericità del 'contratto' di governo in tema di terremoto e ricostruzione. E - conclude - "certi discorsi contro le alte cariche dello Stato mi preoccupano". (Ansa)
Nuova ondata di maltempo sull'entroterra maceratese.
La violenta ondata di maltempo di oggi pomeriggio ha provocato diversi disagi alla viabilità in tutto il territorio del Comune di San Severino Marche. Gli agenti della Polizia Locale e gli operai dell’Ufficio Manutenzioni sono intervenuti per diverse chiamate. Allagamenti in viale Varsavia e lungo la strada che conduce alla località Sassuglio con chiusura della stessa. Il forte vento ha divelto cartelli, transenne e recinzioni in diversi cantieri della ricostruzione post terremoto. Alberi caduti nei pressi del santuario della Madonna dei Lumi e in via Del Vallato. Allagamenti anche sulla strada comunale che conduce alla frazione di Maricella.
A Cingoli i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per l'allagamento della palestra, mentre a Camerino, lungo la Varanese, si sono registrati alcuni smottamenti
Sabato 2 giugno, dalle ore 16, all’interno della manifestazione “Il Ducato in un bicchiere” che si terrà presso l’Antica residenza dei Da Varano a Torre del Parco di Camerino, ritorna la musica di “Vincenzo Correnti e il mio Henghel”, lo spettacolo tributo a Henghel Gualdi (l’angelo del clarinetto) che lo scorso anno ha avuto tantissimi consensi da parte del numerosissimo pubblico presente.
Un viaggio musicale incentrato sulle musiche dello splendido clarinettista, autore jazz, di colonne sonore in cui si apprezzano contaminazioni con la musica tradizionale italiana ed emiliana e che propone i grandi cavalli di battaglia e i brani composti con Vincenzo Correnti, allora giovane allievo. Una serata speciale da non perdere per ascoltare la buona musica live di Gualdi, interpretata dal meraviglioso clarinetto di Vincenzo Correnti, definito come uno tra i maggiori e fedeli interpreti della musica e dello stile di Gualdi, accompagnato da una band di giovani e promettenti musicisti: Matteo Morosi al trombone, Chiara Ercoli al pianoforte , Andrea Passini al contrabbasso e Giacomo Correnti alla batteria
L’impressione è che ci sia molto poco da stare tranquilli e a lanciare l’allarme, più o meno timidamente, sono stati gli stessi professionisti. Quegli ingegneri o architetti che, effettuando simulazioni nel sistema di calcolo per stabilire l’ammontare del contributo per la ricostruzione, hanno scoperto che sarà pressochè impossibile effettuare lavori senza accollo. Senza, cioè, che quanti hanno avuto la loro casa lesionata dal sisma di agosto o di ottobre non metteranno mano al proprio portafogli e ai propri risparmi per poter tornare ad abitarla.
Il paradosso, poi, è che se il sistema di calcolo non sarà cambiato, i proprietari di abitazioni piccole non riusciranno a coprire l’importo dei lavori con il contributo ricevuto, mentre i proprietari di abitazioni grandi non riuscirebbero a spenderlo tutto.
Il famigerato file di calcolo è stato messo online dal commissario straordinario per la Ricostruzione alcuni giorni fa, dopo un incontro avuto a Camerino tra i professionisti privati e i funzionari dell’ufficio ricostruzione. “Io – racconta l'architetto Loredana Camacci Menichelli - ho iniziato a fare delle prove inserendo i contributi che avevo stimato con un mio foglio di calcolo e pur inserendo importi che secondo le mie stime erano interamente coperti da contributo in realtà andavo sempre in accollo. Di certo nei condomini o per edifici con più proprietari, quando le unità sono di dimensioni diverse, le più piccole finiscono in accollo e quelle più grandi non possono utilizzare il loro contributo totale. Nel ‘97 per intervenire sulle strutture e sulle finiture connesse la procedura era diversa. Oggi, nel file di calcolo, per ogni unità immobiliare stimano il peso in rapporto ai mq e fanno il confronto fra parametrico e quanto previsto nel computo, poi scelgono la somma minore e aggiungono cassa professionisti e iva, e fanno di nuovo il confronto. A questo punto si finisce con l’andare sempre in accollo perché, facendo il confronto con somme maggiorate dall'iva, in proporzione hanno importi che superano il limite. Questo confronto fatto con le somme lorde è quantomeno discutibile in quanto la legge dice che cassa e iva sono in aggiunta”.
Della questione sono già stati interessati gli addetti ai lavori e, stando a quanto è dato sapere, non sono mancate frizioni tra funzionari della Regione Marche e funzionari della struttura commissariale che hanno messo a punto questo sistema di calcolo. “Mi è stato detto – prosegue l'architetto Camacci Menichelli - che l'ingegner Spuri si è battuto molto per renderlo pubblico, mentre da Roma volevano giocare a briscola coperta e ruba mazzo contemporaneamente”.
Tra l’altro, sembrerebbe che il programma presenta non pochi problemi, che si blocchi molto facilmente e che sia compatibile solo con determinati software.
“Se non siamo sicuri al 100% di come calcolano e interpretano il calcolo scopriremo solo al momento del decreto quanto contributo abbiamo perso e buttato al vento – conclude l’architetto che ha scoperto la falla - magari dopo aver detto ai clienti che la somma prevista nel nostro progetto era interamente coperta dal contributo. Noi tecnici rischiamo di dover spiegare alle riunioni di condominio che più o meno tutti andranno in accollo, ma non per aver fatto interventi necessari che vanno oltre il costo parametrico massimo e magari perchè le somme parametriche sono basse e non coprono gli interventi necessari, ma perchè il meccanismo di calcolo che hanno impiantato non consente l'utilizzo dell'intero contributo che, se fosse spalmato su tutto l'edificio potrebbe e dovrebbe essere usato per tutti e per coprire tutti gli interventi strutturali e per le finiture connesse necessari”.
La prossima per Mauro Iori potrebbe essere la stagione del definitivo rilancio.
Attaccante eclettico classe 1995 con trascorsi importanti, malgrado la giovane età, con le maglie di Tolentino, Montegiorgio, Sangiustese e Corridonia, nel 2013 ha vinto il premio come miglior under dell'Eccellenza con il Tolentino.
Dopo 2-3 anni in cui non è riuscito a trovare la giusta continuità, nella stagione appena conclusa ha messo a segno 11 reti con la maglia del Camerino giocando trenta partite da prima punta. Una stagione importante per Iori sul quale ora sono tornate ad affacciarsi squadre di categoria superiore. Infatti, i rumors di mercato parlano di un forte interessamento di squadre di Promozione, ma anche di Eccellenza, per il giovane attaccante. Che ora attende con serenità e con la giusta fiducia nelle sue capacità di conoscere quale sarà il suo futuro.
È stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per estrarre dalle lamiere dell'auto una donna rimasta intrappolata nell'abitacolo dopo che la vettura si è ribaltata, questa sera intorno alle 21.30, lungo la strada provinciale 256 in località Strada di Camerino. In fase di accertamento le cause dell'incidente. I vigili hanno provveduto a rimuovere la portiera dell'auto per poter recuperare la conducente e affidarla al personale del 118 che l'ha poi trasportata in ospedale per le cure del caso.
Superano i cento milioni di euro le risorse disponibili per il rilancio economico e produttivo delle imprese delle aree terremotate. Le Marche hanno beneficiato di un contributo aggiuntivo dall’Unione europea di 248 milioni, di questi al rilancio produttivo sono stati destinati 100,5 milioni.
Parte di queste risorse potranno essere utilizzate anche da 48 comuni della provincia di Macerata ricadenti nel cratere sismico. Uno specifico asse della programmazione regionale dei fondi Ue (il n. 8), è dedicato a "Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell’efficienza energetica e sostegno alla ripresa socioeconomica delle aree colpite dal sisma".
Le Marche per il periodo 2014 – 2020, hanno ora a disposizione risorse superiori a 585 milioni di euro, rispetto ai 337 iniziali. "I 100 milioni aggiuntivi per l’area del cratere, vanno a sommarsi ai 192 già stanziati dal programma ordinario, andando a comporre un monte risorse regionale per il sistema delle imprese pari a 292 milioni, cioè più di quanto il Fesr 2007/13 aveva nel suo complesso per tutti gli interventi previsti. In pratica ora per le imprese ci sono molte più chance di vedere finanziati i propri progetti d’investimento e per quelle localizzate nei comuni compresi nel cratere ce ne saranno ancor di più", commenta l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora. Molto importante è utilizzare subito queste risorse, secondo il presidente Luca Ceriscioli, "per far marciare la ricostruzione materiale dei luoghi con quella produttiva, parallelamente alle previsioni del Piano strategico che punta al rilancio delle zone terremotate attraverso l’innovazione e il sostegno agli investimenti produttivi".
Infatti tre nuovi bandi usciranno entro giugno e promuoveranno con sei milioni, le attività imprenditoriali a sostegno delle istituzioni pubbliche che operano a favore delle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Con dieci milioni la competitività delle aree colpite dal sisma e con 15 milioni le filiere del Made in Italy presenti nelle zone terremotate. Per quanto riguarda lo scorrimento di graduatorie su bandi che hanno ottenuto un grande interesse da parte delle imprese del cratere, vengono confermati stanziamenti aggiuntivi di 8 milioni per l’innovazione e aggregazione in filiere delle Pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo. Confermati altri 8 milioni per quello che finanzia il miglioramento della qualità e sostenibilità, efficienza energetica e innovazione tecnologica delle strutture ricettive e di 5 milioni per scorrere i progetti presentati sul bando Aree di crisi del Piceno. Rilevante anche l’innovativo sostegno delle imprese sociali, così come lo stanziamento di 9 milioni per favorire l’accesso al credito nell’ambito dell’aggregazione dei Confidi, capace di movimentare fino a 300 milioni di investimenti.COMUNI NEL CRATERE SISMICOApiro - Cingoli - Poggio san vicino - Appignano - Colmurano - Corridonia - Loro piceno - Macerata - Mogliano - Montecassiano - Petriolo - Pollenza - San severino marche - Treia - Urbisaglia - Acquacanina - Bolognola - Camerino - Castelraimondo - Esanatoglia - Fiastra - Fiordimonte - Fiuminata - Gagliole - Matelica - Muccia - Pievebovigliana - Pioraco - Sefro - Serravalle di Chienti - Monte san martino - Penna san giovanni - Belforte del Chienti - Caldarola - Camporotondo di fiastrone - Cessapalombo - Gualdo - Ripe san ginesio - San ginesio - Sant'angelo in pontano - Sarnano - Serrapetrona - Tolentino - Castelsantangelo sul nera - Monte cavallo - Pieve torina - Ussita - Visso
Domenica 3 giugno è in programma la quarta tappa del Gran prix regionale di burraco organizzata dall’U.S. Acli Marche e dall’ASD burraco Valli Misa e Nevola.
La manifestazione si svolgerà presso il Ristorante “Torre del parco” a partire dalle ore 16 mentre l’accreditamento delle coppie avverrà a partire dalle ore 15,30.
Il torneo si svolgerà con la formula delle 4 partite: 3 mitchell e una danese (4 smazzate).
Come già avvenuto nelle precedenti tappe la manifestazione ha anche un aspetto turistico visto che i partecipanti all’iniziativa potranno vedere ed ammirare l’Infiorata di Castelraimondo (a partire dalle ore 9) con mercatino dei fiori e dei prodotti tipici.
Su prenotazione, inoltre, si potrà anche pranzare presso il luogo di gioco.
Al Gran prix regionale di burraco stanno partecipando più di 150 persone di ogni età provenienti da tutte le province marchigiane.
Nei giorni scorsi, a Camerano, si è svolta la terza tappa che è stata vinta dal duo Mario Cappanera/Silvana Bianconi che ha preceduto Assunta Peroni e Susanna Bucci, terzi Mariano Cacciatore ed Alessandro D’Amario.
Nella graduatoria dopo tre tappe al primo posto ci sono Anna Maria Ghirlanda ed Antonio Trotta con 145 punti.
Per informazioni ed iscrizioni alla gara del 3 giugno, che si svolge in occasione dell’iniziativa “Giornate dello sport U.S. Acli”, della Giornata nazionale dello sport e della Settimana europea per lo sviluppo sostenibile, è possibile rivolgersi ai referenti di tappa Massimiliano (3889028364) oppure Giulio (3482627702)
“Da Kabul a Camerino – solo andata. In viaggio con Rita Cucè” con capofila il Comune di Arezzo e promosso dall’associazione UnAltroPremio – Festiv’Art2.0, così come sottoscritto dal protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale di Camerino, è finalizzatoalla ricostruzione dell’Istituto Musicale “Nelio Biondi”gravemente danneggiato dal terremoto del 26 ottobre 2016.
Dopo i concerti di Arezzo e Bolsena con protagonisti l'orchestra del Teatro Regio di Torino e l'Ensamble delle Prime parti e degli strumentisti del Teatro Alla Scala di Milano e il pianista Matteo Fossi, la mostra del fotoreporter Paolo Siccardi che, in una serie di suggestivi scatti, ha documentato la situazione di Camerino all’indomani del sisma e la serata di gala organizzata dal Lions Club Arezzo Chimera il 3 Giugno alle ore 21,00 al Teatro Filarmonici di Ascoli Piceno si terrà il Concerto Sinfonico dell’ orchestra Filarmonica Rossini diretta dal M° Donato Renzetticon la voce recitante di Antonio Olivieri e la pianista Rita Cucè.
Il progetto nasce come diretta conseguenza di “Afghanistan back to the music” iniziativa dell’associazione Peacewaves e finalizzata alla ricostruzione della scuola di musica “Victoria Music School” di Kabul andata distrutta dalla guerra durata oltre un ventennio. Il file rouge che lega il nome di Kabul a Camerino è dunque ricostruire materialmente, ancora una volta, una scuola di musica ridotta in macerie. Far rinascere, anche in questo caso, un segnale di speranza. Convinti, che sia guerra o che sia terremoto, il dramma ha sempre la stessa identica intensità.
Rita Cucè, pianista professionista, amica del M°Vincenzo Correnti musicista camerte e direttore dell’istituto musicale Biondi anni fa ha ricostruito una scuola di musica a Kabul, città devastata dalla guerra. Quindi dopo una visita a Camerino insieme al fotoreporter Paolo Siccardi avvenuta lo scorso luglio 2107 accompagnata dall’amico Vincenzo Correnti e dai vigili del fuoco ha potuto personalmente costatare la situazione disastrosa dell’istituto musicale Biondi e da qui la volontà di avviare un progetto che ricostruisse una scuola di musica a Camerino, come avvenuto a Kabul.
Si è svolta a Camerino la terza edizione di 'S-Factor' il talent scientifico dell'Università di Camerino: a questo contest di divulgazione scientifica hanno partecipato gli studenti delle scuole superiori di Marche, Umbria e Campania."Oggi cari ragazzi mi avete fatto ritornare ricercatore" - ha detto agli studenti il Rettore Claudio Pettinari - non faccio ricerca da tempo ma quest'ultima rimane ancora la mia più grande passione. Con i vostri lavori voi avete dimostrato di esprimere dei progetti innovativi da poter essere applicati, magari non avranno successo subito ma state tranquilli che prima o poi troveranno la loro strada. Si deve fare di tutto per esprimere il proprio talento".
In questo talent scientifico sono stati effettuati exhibit, prodotti e prototipi, clip audiovisivi, esperimenti, giochi e performance da parte degli studenti partecipanti e sono stati valutati da una giuria composta da Riccardo Cellocco presidente del Consiglio degli Studenti Unicam, Claudio Pettinari rettore Unicam, Francesco Petretti naturalista e divulgatore scientifico nonchè docente Unicam (è anche uno dei collaboratori del programma Geo e Geo), Valeria Polzonetti delegata del Rettore per le attività di orientamento e Luciano Barboni docente della Scuola di Scienze e Tecnologie per Unicam.Gli studenti del liceo scientifico "Filelfo" di Tolentino hanno presentato il progetto "Chimicamente Attivi" cioè la chimica legata alle emozioni. Attraverso dei brevi video gli studenti di Tolentino hanno dimostrato che la scuola è il luogo delle emozioni e che quest'ultime attivano gli organi del corpo umano e gli ormoni.Un elaborato è stato presentato dagli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Napoli, i ragazzi partenopei lo hanno definito un gioco mitologico - letterario con base scientifica. Questo gioco viene definito dagli studenti napoletani interattivo, multidisciplinare, multilinguistico ed inclusivo perchè migliora i rapporti sociali ed i rapporti tra i gruppi di lavoro, inoltre è scritto sotto forma di dialogo tra i protagonisti ed i partecipanti sono tenuti a rispondere alle domande.I ragazzi del Liceo Scientifico Galilei di Macerata hanno fatto vedere un uso alternativo dello smartphone sconosciuto alla maggioranza degli utenti, tale metodo che si può utilizzare in ambito scolastico. Nel cellulare ci sono sensori che si possono utilizzare come misuratore dei valori delle grandezze che sono presenti in natura ed i ragazzi di Macerata con il loro progetto hanno realizzato al riguardo un'applicazione.
Gli studenti dell'Istituto Tecnico Tecnologico Allievi - Sangallo di Terni hanno fatto vedere, nel loro progetto, come trasformare il materiale di scarto in oggetti di uso quotidiano come utensili, piatti e bigiotteria.Gli alunni dell'ITIS di San Severino Marche hanno realizzato un gioco da tavolo sulla tavola periodica degli elementi chimici, ogni giocatore deve conquistare gli elementi chimici per poter realizzare dei composti. Chi realizza il composto per primo vince.I giovani dell'Istituto Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche hanno esposto un gioco di quattro mazzi di carte (definite cellula, bonus, imprevisti e amminoaicidi) il cui scopo è arrivare alla realizzazione di una cellula.La squadra dell'Istituto Montani di Fermo ha presentato uno spettacolo dove si parla dell'amore visto dal punto di vista scientifico e artistico. L'Istituto Sacconi - Ceci di Ascoli Piceno ha esposto un progetto sullo studio e la produzione di bioplastiche, in tal modo hanno potuto realizzare degli oggetti utilizzati nelle sfilate di moda.Gli alunni del Liceo Classico 'Giacomo Leopardi' di Recanati hanno mostrato una sfida, cioè un mistero da risolvere in modo da far interessare i ragazzi alla fisica. La storia di questa sfida è un mistero, cioè due quadri sono stati rubati da un museo. Queste tele devono essere ritrovati attraverso degli esperimenti scientifici.Dopo la presentazione dei progetti la giuria ha effettuato le premiazioni: primo classificato Liceo Scientifico Galilei di Napoli, secondo classificato Itis Montani di Fermo, terzo classificato Liceo Classico 'Giacomo Leopardi' di Recanati, quarto classificato Istituto Leonardo da Vinci di Civitanova Marche, quinto classificato Liceo Scientifico Galilei di Macerata.La giuria ha consegnato anche i premio S - Factor Unicam a due studenti del corso di laurea di disegno industriale ed il premio 'Comunicam' all'Itis Divini di San Severino Marche ed al Liceo Scientifico Galilei di Macerata.
(Giovanni Maria Pontieri)
L’Università di Camerino ha ospitato stamattina la riunione del Gruppo di Lavoro su Anticorruzione e Trasparenza (GLAT) del CoDAU, l’associazione costituita dai Direttori generali delle Amministrazioni Universitarie italiane, gruppo di lavoro presieduto dal dott. Alberto Domenicali, DG dell’Università Iuav di Venezia.
40 tra Direttori Generali e responsabili Anticorruzione e Trasparenza provenienti dagli atenei di tutta Italia si sono incontrati presso la sala convegni del Polo di Biologia di Unicam per quattro ore di lavoro intenso, in cui sono state presentate le esperienze di alcuni Atenei, tra i quali l’Università di Bologna e la Sissa di Trieste, nonché le buone pratiche dei processi collegate alla gestione del rischio corruzione.
Presente all’incontro per l’apertura dei lavori anche il Rettore Unicam Claudio Pettinari.
“Ho fortemente voluto che questo incontro di lavoro – ha sottolineato il dott. Vincenzo Tedesco, Direttore Generale Unicam e membro del GLAT – si tenesse proprio a Camerino e ringrazio tutti i colleghi, primo tra tutti il dott. Domenicali, per avere accolto l’invito ed essere intervenuti così numerosi. Abbiamo così voluto sottolineare il forte impegno profuso dal nostro Ateneo proprio su queste tematiche, illustrando anche la nostra analisi dei processi e del piano triennale anticorruzione dell'Ateneo”.
Le abitazioni rese inagibili dal sisma e spesso giocoforza lasciate incustodite nelle zone rosse delle cittadine del cratere fanno ancora gola, a distanza di quasi due anni, ai così detti “sciacalli”.
Recentemente una palazzina di Via Venanzi, a Camerino, è stata presa di mira dai malintenzionati che, tuttavia, non sono riusciti a portare via nulla, visto che gli appartamenti erano già stati tutti sgomberati dai proprietari. Ad accorgersi è stato uno di loro, che ha trovato il portone forzato e le stanze della sua abitazione messe a soqquadro.
E’ andata peggio, invece, ad Arquata del Tronto. I carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, infatti, hanno eseguito diversi decreti di perquisizione delegati dalla Procura della Repubblica al culmine di un'intensa attività investigativa ad Arquata del Tronto. In particolare, i militari, quotidianamente impegnati nel controllo della zona rossa, più esposta e vulnerabile agli atti di sciacallaggio, dopo alcune settimane di investigazioni per i numerosi furti nelle abitazioni inagibili denunciati alla stazione locale dell'Arma dai cittadini colpiti dal terremoto, sono arrivati a scoprire una banda di quattro persone. Nella loro abitazione sono stati rinvenuti - e già riconosciuti dalle vittime - alcuni quadri, mobilio, utensili da lavoro, argenteria e altri oggetti di valore economico e affettivo. Il bottino, ammontante ad alcune migliaia di euro, sarà presto restituito ai legittimi proprietari. I quattro (tre italiani e un macedone), già noti alle forze di polizia, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.
Cento partecipanti tra studenti, docenti e tutor, 10 proposte progettuali su Arquata del Tronto: questi i risultati della quattordicesima edizione del workshop internazionale di progettazione “Coast2Coast”, coordinato dal prof. Luigi Coccia della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” di Unicam e realizzato in collaborazione con la California State University.
Nei giorni scorsi, infatti, ad Ascoli Piceno presso la sede dell’Annunziata della Scuola di Architettura e Design, i partecipanti, studenti e tutor italiani e americani, sono stati impegnati in una attività progettuale incentrata quest’anno sul tema “Host The Future, a new destiny for Arquata del Tronto”.
I recenti eventi sismici hanno investito l'area appenninica del Centro Italia, un territorio di elevata qualità ambientale in cui l'antropizzazione è espressa da piccoli insediamenti di antica formazione collocati in posizioni strategiche. A differenza dell'ambito costiero, l'area appenninica non ha subito grandi trasformazioni e ha custodito i propri caratteri identitari, associati alla costituzione di nuclei urbani generalmente risalenti all'età medioevale e in alcuni casi all'età romana. Il terremoto ha devastato questo territorio cancellando interi borghi o rendendo inagibili parti consistenti del patrimonio edilizio.
La ricostruzione dovrà agire all'interno di una visione strategica che punti innanzitutto al rilancio economico delle aree investite dal sisma. Facendo leva sulle risorse ambientali e investendo sul recupero delle risorse culturali questi territori potranno rafforzare la loro vocazione turistica compatibile con le pratiche abitative delle popolazioni residenti.
Il workshop ha focalizzato, pertanto, l'attenzione sul tema dello spazio ricettivo ad Arquata del Tronto.
“Il codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione: cosa cambia con la riforma?” - é il titolo del convegno che si terrà il prossimo venerdì 25 maggio, alle 14:30, a Macerata, presso l'Auditorium Banca Unimc (ex Banca Marche) in via Padre Matteo Ricci, 2.
I lavori si apriranno alle 14:30 con l'introduzione della Dott.ssa Rosaria Garbuglia Presidente ODCEC Macerata e Camerino e dell'Avv. M. Cristina Ottavianoni Presidente Ordine degli Avvocati.
Successivamente interverranno l'Avv. Paolo Giustozzi del Foro di Macerata e Consigliere Giunta Unione Camere Penali Italiane che illustrerà i presupposti applicativi delle misure di prevenzione a carattere patrimoniale alla luce delle recenti modifiche legislative e delle pronunce della Cedu e le novità in materia di confisca allargata.
La Dott.ssa Valeria Giancola, Consigliere CNDCEC Delegata alle funzioni giudiziarie, sulle attribuzioni e le responsabilità dell’amministratore giudiziario: il controllo giudiziario.
Il Prof. Avv. Enrico Mezzetti, Ordinario di Diritto penale alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre, sui rapporti fra le misure patrimoniali e le procedure concorsuali.
Chiuderà il Dott. Antonio Didone, Presidente di Sezione Suprema in Corte di Cassazione sulla tutela dei terzi creditori.
Sono stati ultimati questa mattina gli interventi di pulizia del centro storico, insieme a quelli di rimozione dei materiali di cantiere e delle macerie provocate dalle messe in sicurezza e dalle ultime scosse di aprile.
"Sono molto soddisfatto dell'operato del Cosmari e della sensibilità dimostrata nel rispondere immediatamente e con prontezza alla nostra richiesta – ha affermato il sindaco, Gianluca Pasqui –. Vedere oggi il centro storico così pulito non nasconde, certamente, la devastazione, ma restituisce il dovuto senso di cura che la nostra città deve mantenere. Per questo, come da accordi, la pulizia totale del centro storico sarà ripetuta ogni 15 giorni".
La decisione era maturata a seguito dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi nella sede provvisoria del comune di Camerino ed a cui avevano partecipato il sindaco, Gianluca Pasqui, il responsabile dell’ufficio tecnico, ing. Marco Orioli, il funzionario del Consmari, Paolo Domizi