Si parte. Un autobus chiamato fiducia. Da Camerino, venerdì 22 giugno, parte il FidòBus. La Fiducia si mette in viaggio e sceglie le aree della ricostruzione come punto di partenza. Fili che non si spezzano. “Tutto il Paese è alle prese con una ri-costruzione. Dalle comunità colpite dal sisma stiamo apprendendo l’arte della tessitura della fiducia. Dobbiamo guardare alle famiglie che hanno scelto di restare e di scommettere sul futuro delle loro terre”, spiega Sofia Rosso, presidente nazionale di Anteas. “Ci colpiscono gli amministratori che non smettono di lottare per una buona ricostruzione e gli imprenditori che investono e rischiano ancora in situazioni non facili”, prosegue la presidente. In particolare, il pensiero va “alle donne e agli uomini del lavoro” e va soprattutto “la nostra ammirazione per la capacità di impegno e di tenacia”, sottolinea Sofia Rosso, la quale aggiunge che “le Comunità dell’Appennino diventano un messaggio di fiducia per tutti, grazie anche alla solidarietà e alla generosità di tanti donatori che hanno voluto sostenere le attività di tante associazioni che instancabilmente costruiscono e ricostruiscono legami”, questo è quello che fa la differenza tra l’indifferenza e la partecipazione. Un grazie che sa di futuro. Sarà proprio il 22 giugno, l’occasione giusta per Anteas di dire grazie ai tanti donatori che hanno reso possibile l’allargamento del servizio di accompagnamento sociale nelle aree interne. La Federazione nazionale dei pensionati della Cisl e le sue articolazioni regionali hanno donato ... nuovi automezzi che consentiranno a tante persone una vita meno complicata. Solitudini che svaniscono. La presenza dei Volontari Anteas trasformano le auto in FidòBus, ovvero in “percorsi della Fiducia” attraverso la costruzione di legami, di amicizie, di condivisione. Allora le persone si sentono meno sole, si sentono accolte e accompagnate, diventano meno arrabbiate e più fiduciose nei confronti degli altri e del futuro.Una strada in comune. L’impegno di Anteas è quello di costruire una rete di “Antenne Sociali” capaci di vedere le persone e le famiglie sotto pressione, più affaticate e più bisognose di aiuto; offrire una presenza e una compagnia per evitare che la solitudine involontaria finisca per condurli “fuori radar”. L’obiettivo è che in tanti possano dire “non sono solo” e posso investire un pezzettino del mio tempo e delle mie capacità per condividere un tratto di strada comune con altri. Anteas desidera invitare tutte le persone a sperimentare la bellezza del dono e del mettersi insieme per creare “vita comune”. Anteas (www.anteasnazionale.it), associazione di Volontariato e di Promozione sociale presente in tutte le regioni, articolata sul territorio nazionale con 600 tra associazioni e coordinamenti locali, più di 80mila soci aderenti ed oltre 400mila persone coinvolte nelle attività.
L’A.S.D. Promosport Camerino il 16 e il 17 giugno a Santa Marinella (RM) ha partecipato al XIII Torneo internazionale di ginnastica ritmica, organizzato dalla Confsport Italia e riservato alle ginnaste che si sono classificate al primo posto dei Campionati Nazionali di Serie A e Elite.Otto le nazioni in gara: Italia, Bulgaria, Lituania, Lettonia, Ungheria, Croazia, Ucraina e Spagna per un totale di oltre 150 ginnaste e tra queste 8 atlete camerti appartenenti alle categorie girls, pre-junior, junior e senior.
Nella categoria girls Erica Antonelli ho ottenuto la quinta posizione con il cerchio, nella pre-junior Matilde Spadoni si è classificata settima, mentre nella categoria junior Consuelo Grelloni decima alla palla, Martina Ciciani undicesima al nastro, Martina Di Mauro undicesima alla palla, Emily Spadoni in settima posizione con le clavette e Sofia Ricci quinta al nastro.Nella categoria senior ha trionfato Marta Capuani con due argenti al cerchio e al nastro.
A causa di impegni vari non hanno potuto essere presenti a Roma le atlete Francesca e Cecilia Cicconi, Chiara e Agnese Potenza, Giulia Boldrini e Gabriella Lucarini, che tanti successi hanno ottenuto in questa stagione agonistica.“La Promosport – dice l’allenatrice Dimka Ratcheva – è la seconda società classificata a livello nazionale e questo ci riempie di orgoglio. In questo intenso anno agonistico che andiamo a chiudere sono state ammesse alle nazionali della Confsport e della FGI 70 nostre atlete su un totale di 81 iscritte a dimostrazione della bravura delle nostre ragazze”.
Ancora un importante riconoscimento per la ricerca di Unicam. Nei giorni scorsi infatti, il dottor Marco Giacopetti, giovane ricercatore della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie, ha ricevuto una speciale menzione per le sue ricerche condotte nell’ambito della modellistica numerica per lo studio del flusso delle acque sotterranee all’interno degli acquiferi carbonatici, nell’ambito del Premio "Elio Botti – Come acqua saliente" per la Ricerca e la Comunicazione, un premio dedicato alla promozione di una cultura dell'acqua quale contributo alla valorizzazione e alla salvaguardia del patrimonio idrogeologico.
Gli studi del dottor Giacopetti, iniziati nel corso del proprio dottorato di ricerca all’interno del gruppo coordinato dai professori Gilberto Pambianchi e Marco Materazzi e tuttora in corso, si inseriscono fra l’altro in un più vasto programma di ricerche che coinvolgono anche altre istituzioni italiane e soprattutto straniere come l’Institute of Earth Sciences, della Geocenter University di Graz (Austria) e il Department of Geology and Geological Engineering, dell’Università di Zagabria (Croatia).
Le ricerche, in parte condotte anche nelle aree appenniniche dell’Italia centrale, risultano fra l’altro fortemente attuali, in quanto si collocano in un periodo storico in cui le problematiche connesse al reperimento, gestione e salvaguardia delle risorse idriche dal sovrasfruttamento e dai cambiamenti climatici sono motivo di crescente preoccupazione ed occupano posizione sempre più prioritaria nei programmi di sviluppo di territori e regioni.
In seguito all'allarme sulla soppressione di una sezione dell'istituto Betti di Camerino (qui il nostro articolo), riceviamo e pubblichiamo una nota del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui:
Il prossimo 25 giugno incontrerò il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, dott. Marco Ugo Filisetti, per discutere della situazione che è venuta a crearsi in vista del prossimo anno scolastico. Per l’occasione, ho provveduto questa mattina ad inoltrare una PEC al dirigente scolastico, prof. Maurizio Cavallaro, alle rappresentanze sindacali provinciali e a tutti i parlamentari eletti nelle Marche, chiedendo di poter essere presenti a tale incontro. Sarebbe importante una piena partecipazione da parte di tutti, così da far sentire la voce di un territorio che è già stato sufficientemente penalizzato dal sisma e che non può permettersi di fare i conti con ulteriori tagli o soppressioni, soprattutto su un settore, quello della scuola, che incide direttamente sul futuro del territorio stesso.
Già nell’aprile scorso, con una nota dell’11/4/2018 (prot. 8711) avevo chiesto al direttore generale di poter essere ricevuto. “La catastrofe – scrivevo in quella nota - che si è abbattuta sul nostro territorio, zona epicentrale, impone a mio avviso, un’accurata analisi della situazione e l’individuazione di criteri speciali per non penalizzare la popolazione che resiste con innegabile resilienza e per non minare il grosso sforzo fatto finora dal mondo della scuola per offrire un servizio di qualità alle giovani generazioni della zona montana”.
Quella richiesta era stata disattesa, fino a ieri, quando telefonicamente ho sollecitato una risposta, arrivata poi nella giornata di oggi. L’appuntamento, come già detto, è per il prossimo 25 giungo presso la sede dell’ufficio Scolastico Regionale. Auspico una piena partecipazione di tutte le persone invitate ad intervenire.
La catastrofe che si è abbattuta sul nostro territorio, zona epicentrale, impone a mio avviso, un’accurata analisi della situazione e l’individuazione di criteri speciali per non penalizzare la popolazione che resiste con innegabile resilienza e per non minare il grosso sforzo fatto finora dal mondo della scuola per offrire un servizio di qualità alle giovani generazioni della zona montana.
L'inchiesta della Guardia di Finanza che ha evidenziato 120 presunte irregolarità nelle domande per il Contributo di Autonoma Sistemazione in alcuni comuni del cratere ha generato inevitabilmente un grande clamore mediatico.
La notizia, manco a dirlo, é stata ripresa da tutte le testate nazionali oltre che, chiaramente, da quelle locali. E i social network sono invasi di link e commenti alla notizia che quasi mezzo milione di Euro sarebbe stato intascato da persone che non ne avevano diritto. Così come in molte pagine Facebook dedicate al sisma e come, immaginiamo, nelle stanze dei nostri colleghi, anche la nostra redazione é stata inondata da una richiesta. Cambiano i termini e i modi, ma la domanda é sempre una: "Perché non scrivete i nomi?".
Anche la risposta é una sola: "perché non li sappiamo e perché, anche avendo sottomano un fantomatico elenco, non potremmo pubblicarlo!". Le circa 120 persone chiamate a dimostrare la loro buona fede sono, appunto, sottoposte ad indagini e le indagini, come é noto, sono coperte dal segreto istruttorio. E' vero che gli elenchi delle persone che percepiscono il Contributo di Autonoma Sistemazione sono pubblici e chiunque può andare a curiosare nei siti dei comuni di residenza, ma questo non significa che dovrebbe essere pubblico anche il nome di chi é sotto inchiesta. Anche perchè, diciamocelo in confidenza, dalle nostre parti le realtà sono piccoline, tutti si conoscono e conoscono la vita di ognuno e non dovrebbe essere particolarmente difficile farsi un'idea.
Il rischio, tuttavia, é l'ormai consolidata prassi italica del processo mediatico, prima ancora che la giustizia faccia il suo corso e che l'intera vicenda si sgonfi magari per effetto delle indagini stesse.
L'impressione, quindi, é che sia necessario mantenere prudenza, pur nella speranza che se qualcuno dovesse davvero aver percepito indebitamente il Contributo di Autonoma Sistemazione, in mala fede e approfittando di una catastrofe che ha messo in ginocchio un territorio intero, si possa a ssistere a pene esemplari. Anche perché, diciamolo chiaramente, sarebbe più facile giustificare uno "sciacallo tradizionale", di quelli che si intrufolano nelle case inagibili per rubare, piuttosto che "finti terremotati".
Un autobus chiamato fiducia. Da Camerino, venerdì 22 giugno, parte il FidòBus. La Fiducia si mette in viaggio e sceglie le aree della ricostruzione come punto di partenza.
Fili che non si spezzano. “Tutto il Paese è alle prese con una ri-costruzione. Dalle comunità colpite dal sisma stiamo apprendendo l’arte della tessitura della fiducia. Dobbiamo guardare alle famiglie che hanno scelto di restare e di scommettere sul futuro delle loro terre”, spiega Sofia Rosso, presidente nazionale di Anteas. “Ci colpiscono gli amministratori che non smettono di lottare per una buona ricostruzione e gli imprenditori che investono e rischiano ancora in situazioni non facili”, prosegue la presidente. In particolare, il pensiero va “alle donne e agli uomini del lavoro” e va soprattutto “la nostra ammirazione per la capacità di impegno e di tenacia”, sottolinea Sofia Rosso, la quale aggiunge che “le Comunità dell’Appennino diventano un messaggio di fiducia per tutti, grazie anche alla solidarietà e alla generosità di tanti donatori che hanno voluto sostenere le attività di tante associazioni che instancabilmente costruiscono e ricostruiscono legami”, questo è quello che fa la differenza tra l’indifferenza e la partecipazione.
Un grazie che sa di futuro. Sarà proprio il 22 giugno, l’occasione giusta per Anteas di dire grazie ai tanti donatori che hanno reso possibile l’allargamento del servizio di accompagnamento sociale nelle aree interne. La Federazione nazionale dei pensionati della Cisl e le sue articolazioni regionali hanno donato ... nuovi automezzi che consentiranno a tante persone una vita meno complicata.
Solitudini che svaniscono. La presenza dei Volontari Anteas trasformano le auto in FidòBus, ovvero in “percorsi della Fiducia” attraverso la costruzione di legami, di amicizie, di condivisione. Allora le persone si sentono meno sole, si sentono accolte e accompagnate, diventano meno arrabbiate e più fiduciose nei confronti degli altri e del futuro.
Una strada in comune. L’impegno di Anteas è quello di costruire una rete di “Antenne Sociali” capaci di vedere le persone e le famiglie sotto pressione, più affaticate e più bisognose di aiuto; offrire una presenza e una compagnia per evitare che la solitudine involontaria finisca per condurli “fuori radar”. L’obiettivo è che in tanti possano dire “non sono solo” e posso investire un pezzettino del mio tempo e delle mie capacità per condividere un tratto di strada comune con altri. Anteas desidera invitare tutte le persone a sperimentare la bellezza del dono e del mettersi insieme per creare “vita comune”.
I prossimi 23 e 24 giugno si terrà all'Università di Camerino la conferenza internazionale sul tema Gradienti ecologici e vegetazione, con la partecipazione di Botanici ed Ecologi provenienti da Giappone, Cina, Corea, Indonesia, Brasile, USA e da diversi stati europei, compresa la Russia.
La relazione introduttiva sarà tenuta dal prof. Elgene O. Box dell'Università della Georgia, Athens (USA), che presenterà per la prima volta una carta ecologica a livello mondiale. Il prof. Box da molti anni trascorre a Camerino periodi di ricerca su clima e vegetazione in collaborazione con i ricercatori dell'area botanica di Camerino.
Fra i vari studiosi che parteciperanno alla conferenza internazionale, è atteso anche il prof. Dietrich Mueller-Dombois, professore emerito all'Università di Honolulu (Hawai) e specialista della classificazione della vegetazione di tutto il mondo in base alle forme biologiche delle piante.
Altri studiosi molto noti a livello mondiale sono la prof. Kazue Fujiwara (Yokohama) per avere ideato tecniche di impianto di alberi anche in zone ambientali ostili, tecniche che oggi vengono applicate con grande – oltre che in Giappone – anche in Africa, India e altri paesi del mondo.
Verranno esaminati e messi a confronto i gradienti ecologici di vari sistemi ecologici: Caucaso (George Nakhutsrishvili), Carpazi (Vasile Cristea), coste atlantiche francesi (Frederic Bioret), coste atlantiche portoghesi (Dalila Espirito Santo). Il Prof. Vasily Neshataev (Università di San Pietroburgo) parlerà dei gradienti ecologici della Penisola di Kamchatka.
I ricercatori italiani tratterranno differenti aspetti ecologici relativi ai vulcani europei (Emilia Poli, Università di Catania), monti della Sicilia (Francesco M. Raimondo, Università di Palermo), Appennino settentrionale (Paolo Pupillo, Università di Bologna), Appennino centrale (Bartolomeo Schirone e Gianluca Piovesan, Università della Tuscia, Viterbo).
I Botanici ed Ecologi di Camerino in questo periodo sono impegnati in ricerche sull'Appennino centrale, compreso la Riserva Naturale di Torricchio (pascoli e foreste), Promontorio del Gargano (foreste secondarie), vegetazione di acque interne (Montelago, San Rossore, torbiere del Trentino).
Oltre alla relazione introduttiva, il programma comprende 24 comunicazioni di autori diversi, tutte incentrate su temi di ecologia vegetale, e 10 posters. Si tratta di ricerche prevalentemente teoriche, che però costituiscono la premessa indispensabile per interventi di carattere applicativo per la gestione sostenibile delle risorse vegetali.
Hanno usato un furgone come ariete per sfondare una delle vetrine del supermercato Superconti di Camerino. Poi, una volta dentro, hanno tentato di asportare la cassaforte. Senza riuscirci. Anche perchè gli allarmi hanno fatto il loro dovere e il quartiere in cui si trova l'attività commerciale conta parecchi residenti.
Così, dopo qualche minuto di vani tentativi di asportare la cassaforte o di forzarla in qualche modo, hanno preferito darsi alla fuga. E' accaduto questa notte, poco dopo l'una. Sul posto, per tutti i rilevamenti del caso, i Carabinieri della locale stazione.
Tutto pronto a Camerino per la Festa della Musica, evento promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, che si svolge in tutto il territorio nazionale giovedì 21 giugno.
Con il coordinamento dell’Università di Camerino e la collaborazione del Comune di Camerino e delle associazioni cittadine ‘Cappella Musicale del Duomo - Coro universitario di Camerino’, Coro di voci bianche, Associazione Adesso Musica con l’Istituto Musicale Biondi e la Banda/Orchestra Città di Camerino, Musicamdo, del Consiglio degli Studenti, è stato possibile mettere insieme un ricco programma in diversi luoghi della città.
“Dopo il successo dello scorso anno, abbiamo fortemente voluto riproporre l’iniziativa – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – E’ estremamente importante restituire momenti di socialità fondamentali per la crescita a questa comunità ed è quasi doveroso che a farlo sia una istituzione quale è Unicam. Siamo molto soddisfatti della risposta avuta da tutte le associazioni, dagli studenti, dall’amministrazione comunale per questa Festa della Musica ed insieme siamo riusciti ancora una volta a proporre un programma coinvolgente”.
La manifestazione si aprirà alle ore 18.30 ai Giardini di Montagnano con l’esibizione dell’Associazione ‘Cappella Musicale del Duomo - Coro universitario di Camerino’, alla quale seguirà alle ore 19 la performance del Coro di voci bianche.
Sempre alle ore 19.00 avrà inizio nel piazzale del centro commerciale Vallicenter un “AperiMusic” con l’esibizione degli studenti Unicam, sia solisti che in band.
Alle 21.15 ci si sposterà poi al Campus universitario dove si esibiranno il coro dei Licei di Camerino, l’Associazione Adesso Musica con l’Istituto Musicale Biondi e la Banda Città di Camerino, per concludere con i Filarmonici Camerti.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuiti.
Non sarà certo un episodio isolato a mettere in ombra lo straordinario successo fatto registrare da Neverland.
Infatti, sabato sera centinaia di persone sono arrivate a Camerino per partecipare all'evento di inizio estate organizzato dallo staff FreeMonkey Events.
L'evento ha avuto luogo nella splendida località delle Piscine Olimpia di Camerino. Moltissimi i ragazzi accorsi dalle città limitrofe che hanno potuto assistere ad uno spettacolo scenografico ricco di effetti speciali e pirotecnici. E anche questo è un altro passo importante verso la rinascita di un territorio che mostra ancora evidenti le ferite causate dal sisma.
Finalmente a prendere forma l'organico 2018-19 della M&G Videx, e lo fa attraverso il lavoro certosino che la società sta svolgendo nel mettere tutte le pedine al proprio posto.In questo senso, registriamo un altro (l'ennesimo) piacevolissimo ritorno, ovvero quello del giovane palleggiatore sambenedettese Gianmarco Pulcini, che andrà ad occupare il delicato e prezioso ruolo di “aiuto regista” come vice Marchiani.Classe '97 dotato di buona fisicità ed ottime doti tecniche, già in maglia M&G nella stagione 2014-15 (nella Serie D), nell’ultima stagione ha giocato con la maglia della Pallavolo Ascoli in Serie C ma nonostante la giovanissima età ha già alle spalle dei campionati nazionali, come sarà lui stesso a rivelarci di seguito.Il suo rappresenta dunque un altro graditissimo ritorno, dopo quello di Roberto Romiti già presentato nelle scorse settimane, per una Videx che, come al solito e per una precisa scelta societaria, si presenterà ai nastri di partenza della prossima stagione con una fortissima matrice marchigiana.Studente di Chimica presso l'Università di Camerino, conciliare lo studio con lo sport gli riesce bene: "Finora sono sempre riuscito a trovare un equilibrio tra sport e studio, con buoni risultati e togliendomi anche qualche soddisfazione" spiega. "Quando la società mi ha contattato per chiedermi se avessi voluto far parte di questo gruppo sono rimasto senza parole. L'opportunità di tornare a giocare in M&G, società che mi ha fatto sentire a casa sin dal primo istante, e di farlo partecipando ad un campionato di altissimo livello è per me un immenso piacere. Sin dai primi anni di volley ho sempre avuto allenatori attenti dal punto di vista tecnico, e penso quindi di avere una buona base. Non sono altissimo, ma dotato di un buon salto che mi permette di competere a rete con ragazzi più alti di me. Reputo lo spogliatoio la base del successo di una squadra, sono un ragazzo solare e cerco sempre di sfruttare questa caratteristica per creare positività in squadra." Il suo curriculum sportivo è breve ma intenso: "Mi sono avvicinato alla pallavolo giocando a San Benedetto, ma sin dai primi anni delle scuole superiori ho iniziato a girare tra le varie società marchigiane, come Lube, Falconara, M&G ed Offida in campionati che vanno dalla serie D alla vecchia B2. Questi cambiamenti mi hanno permesso di vivere esperienze bellissime e di conoscere persone stupende." Quest'anno Gianmarco avrà l'occasione di giocare al fianco di campioni di un certo calibro: "Allenarsi con giocatori di alto livello è sempre un grande stimolo, sono un esempio di come si deve stare in palestra e questo ti dà l'opportunità di migliorare sempre. L'obiettivo quest'anno è di migliorare il risultato della scorsa stagione. La società sta creando un gruppo forte in grado di fare bene e divertire i tifosi Grottesi, ed io sono decisamente orgoglioso di farne parte."
Sono stati accertati dalla Guardia di Finanza di Camerino 120 casi di illecite richieste, per un totale di oltre 500.000 € di contributi indebitamente percepiti. Oltre 120.000 euro i sequestri già seguiti.
Sono questi i numeri dell’Operazione “ANUBI”, condotta dai finanzieri della Tenenza di Camerino a partire dai primi mesi di erogazione del Contributo di Autonoma Sistemazione.
Già i primi accertamenti avevano fatto emergere importanti anomalie, facendo scattare un campanello d’allarme ed innescare una capillare rete di controlli sulle istanze presentate.
Anomalie per lo più legate al fatto che molti dei Comuni inseriti nel “cratere” sismico, sono mete turistiche e di villeggiatura, sia estive che invernali, con la conseguente presenza di numerose seconde case, vissute solamente per brevi periodi dell’anno da persone aventi, in realtà, la dimora e gli interessi principali in altre località, in Italia o all’estero.
È, di fatto, in questo contesto che ha avuto la sua genesi l’operazione di servizio, condotta attraverso l’esame di autodichiarazioni e riscontro dei dati dichiarati dai singoli richiedenti il contributo con indagini di polizia giudiziaria, dapprima di iniziativa e successivamente coordinate dal Procuratore della Repubblica di Macerata – Dott. Giovanni Giorgio.
Le indagini svolte hanno fatto emergere una moltitudine di soggetti, i quali avevano dichiarato falsamente di essere in possesso dei requisiti normativamente previsti, ovvero di essere stati costretti a trovare una nuova sistemazione alloggiativa, in quanto la propria abitazione era risultata inagibile a causa del sisma.
In realtà, si è appurato che, già da prima degli eventi sismici del 2016, alcuni vivevano e lavoravano in altre località, perfino fuori Regione, altri avevano addirittura concesso l’abitazione in locazione a studenti universitari e/o lavoratori, altri ancora, al fine di far lievitare il contributo, avevano inserito nella domanda la presenza di parenti e/o affini che in realtà vivevano stabilmente già da diversi anni altrove (in alcuni casi all’estero) per motivi di lavoro e/o studio. A questi vanno aggiunti, inoltre, coloro che hanno continuato a vivere stabilmente presso la propria abitazione, pur dichiarando di alloggiare altrove.
Complessivamente, sono 120 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per aver illecitamente percepito oltre mezzo milione di euro di contributi per l’autonoma sistemazione. Mentre ammontano ad oltre 120.000 euro le somme già sequestrate.
L’operazione evidenzia il costante presidio della Guardia di Finanza nel settore della Spesa Pubblica, a tutela dei cittadini onesti rispettosi delle regole.
Scoppia la rissa durante la manifestazione musicale e un giovane resta ferito da una bottigliata. E' successo a Camerino, in località Le Calvie presso la piscina comunale, vicino agli impianti sportivi del Cus, durante lo svolgimento della manifestazione musicale chiamata "Neverland".
Erano presenti circa 300 giovani, quando è scoppiata una rissa durante la quale un ragazzo di 25 anni è rimasto colpito da una bottiglia di vetro al volto, riportando un trauma cranico e una prognosi di 10 giorni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Camerino i quali hanno subito avviato le indagini per risalire al responsabile.
In breve, i fatti sono stati accertati e l'autore del gesto è stato identificato in un 20enne di Matelica, J.Z. di origini macedoni, già conosciuto dalle forze di polizia. Il giovane è stato denunciato per il reato di lesioni personali.
Avevano organizzato un rave party senza autorizzazioni e in 74 finiscono nei guai.
I fatti si sono verificati a Valfornace, in località Poggio delle Pagnotte. Ad intervenire sono stati i carabinieri della Compagnia di Camerino, insieme a due pattuglie di supporto della Compagnia di Tolentino. I militari hanno scoperto il rave durante le quotidiane operazioni di controllo del territorio. Sono 74 le persone denunciate alla competente autorità giudiziaria per il reato di invasione di terreni ed edifici. Le indagini sull'accaduto sono ancora in corso.
Si è svolta sabato 16 giugno la premiazione del concorso “Un video per l’ambiente” indetto dalla Fondazione ITS – istituto per l’efficienza energetica – di Fabriano che attraverso i suoi corsi post-diploma promuovere la cultura dell’Efficienza Energetica.
Il concorso, riservato a tutte le classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado della regione, ha proclamato come vincitore l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “G. Antinori” di Camerino il quale ha preceduto nella fase finale il Liceo Statale “E. Medi” di Senigallia. Lo scopo della competizione è stato quello di promuovere il ragionamento critico, la riflessione e la consapevolezza che l’ambiente che ci circonda rappresenta un patrimonio unico del quale ognuno di noi deve prendersi cura, contribuendo così alla creazione di un futuro migliore.
La motivazione con la quale la giuria ha proclamato il vincitore è stata:
Un video che riesce a comunicare efficacemente il messaggio coniugando gli elementi di originalità, tematica trattata, storia-location, aspetti artistici rendendolo fruibile mediaticamente. Soprattutto nella parte conclusiva il messaggio è ben focalizzato e sottolinea comportamenti di uso comune che evitati, senza sforzo alcuno, porterebbero ad incrementare la sostenibilità dei nostri stili di vita ed a preservare maggiormente l’ambiente che ci circonda. Pertanto il singolo e le sue semplici azioni sono messe al centro del messaggio che pertanto risulta convincente e coinvolgente. Dal punto di vista tecnico, si apprezzano il clima di attesa impresso al video tra silenzi e musica, l’efficacia del messaggio nella sua semplicità di rappresentazione e la modalità espressa nello sviluppo del concept.
La scuola camerte si aggiudica così il premio di 2000€ sotto forma di Audit Energetico realizzato dall’Ing. F. Onofri del prestigioso omonimo studio di Ancona.
Giovani talenti dell’Università di Camerino inventano un prodotto rivoluzionario e cercano nuove risorse per lanciare la loro sfida in un mercato da 35 miliardi di dollari. Si chiama Biovecblok la società di ricerca, nata come spin-off di Unicam, che dà il via ad una campagna di raccolta capitali su www.nextequity.it, piattaforma on line che sostiene la crescita di start up e imprese innovative tramite l’adesione di soci finanziatori. I ricercatori di Biovecblok, con oltre 10 anni di esperienza nel settore, hanno sviluppato dei composti naturali in grado di combattere con altissima efficacia insetti, come le zanzare, responsabili della trasmissione di malattie soprattutto nei paesi in via di sviluppo. La campagna verrà presentata martedì 19 giugno alle 10.30 presso la sede di Simonelli Group a Belforte del Chienti (via Emilio Betti, 1). Interverranno, oltre al team di Biovecblok: Nando Ottavi, presidente di Simonelli Group; Rodolfo Zucchini, direttore generale di Banca Macerata; Gianluca Pesarini, presidente di Confindustria Macerata; Paolo Carlocchia, presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Macerata; Claudio Pettinari, rettore dell’Università di Camerino; Vincenzo Tedesco, direttore generale dell’Università di Camerino, e Michela Centioni, socio fondatore di Next Equity Crowdfunding Marche. Next Equity ha già sostenuto con successo la crescita di promettenti realtà locali; un bel segnale per un territorio provato dal sisma che continua ad esprimere vere eccellenze, apprezzate a livello internazionale, che qui vogliono sviluppare il loro talento e costruire un futuro imprenditoriale. Biovecblok ha messo a punto prodotti non tossici per l’uomo e per l’ambiente che potranno aiutare governi, comunità e singoli cittadini di tutto il mondo a proteggere la salute delle persone e ad assicurare una migliore qualità della vita attraverso processi sostenibili, ad impatto ambientale zero ed economicamente vantaggiosi. Le malattie trasmesse da zanzare provocano ogni anno almeno un milione di morti nel mondo, affliggendo in particolar modo le popolazioni dei paesi in via di sviluppo. Per questo motivo tali insetti sono considerati i killer più pericolosi del pianeta. Il mercato mondiale associato al controllo delle zanzare vettrici è stimato ad oltre 35 miliardi di dollari. Oggi i principali strumenti di controllo utilizzati, gli insetticidi, oltre a risultare tossici per l’uomo, stanno diventando inefficaci a causa dell’insorgere di resistenze nell’insetto; da qui la forte esigenza di strumenti di controllo innovativi.L’obiettivo di Biovecblok è la titolarità di brevetti che verranno concessi in licenza ad aziende di settore per la produzione industriale. I brevetti sono in fase di approvazione negli Usa; l’idea è di estenderli a Cina, Brasile, India e paesi dell’Africa Sub-Sahariana, puntando poi ad una protezione globale. Inoltre, è già in fase di allestimento a Muccia un Centro di ricerca unico nel suo genere, dove verrà ricreato l’ambiente naturale degli insetti per le attività di studio e sperimentazione.Biovecblok ha già ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il terzo posto al Global Social Venture Competition (World Final 2017), promosso dalla Haas School of Business dell’Università di Berkeley California e la menzione speciale al Premio Marzotto 2016; con il progetto Atlas figura tra i vincitori del concorso E-Capital 2016.www.nextequity.it. è la piattaforma sviluppata da Next Equity Crowdfunding Marche srl, società autorizzata da Consob a svolgere attività di equity crowdfunding, con sede a Civitanova Marche (Mc), Next Equity nasce dall'iniziativa di professionisti che da anni operano in materia finanziaria e societaria, con l'obiettivo di far incontrare il capitale con l'innovazione, favorendo la capitalizzazione e la crescita delle startup innovative e delle nuove idee imprenditoriali, creando in tal modo una sinergia virtuosa con il territorio ed il tessuto economico nel suo complesso.L’equity crowdfunding è una nuova forma di raccolta di capitali attraverso portali on line, autorizzati dalla Consob, che consente agli investitori di finanziare un progetto imprenditoriale di una start up innovativa o di una piccola/media impresa innovativa diventandone soci a tutti gli effetti. Questo strumento è stato introdotto in Italia nel 2012 grazie ad una normativa specifica e organica che pone il nostro Paese all’avanguardia in Europa.
Prevedere una sanatoria temporanea per tutte quelle persone che, nelle aree colpite dal sisma del Centro Italia, si sono autocostruite delle casette di emergenza a causa del protrarsi dei tempi di attesa delle Sae (Soluzioni abitative in emergenza; Ndr) fornite dalla Protezione civile. Lo prevede, in sintesi, un emendamento della Lega, a prima firma del sen. Paolo Arrigoni, presentato al Decreto Terremoto in commissione speciale del Senato.
Nel dettaglio l’emendamento interviene sia sulla normativa edilizia, di cui al dpR 380/2001, che su quella del codice dei beni culturali e del paesaggio, inserendo delle deroghe ad hoc per tutti i lavori e opere, anche se in assenza o difformità dell'autorizzazione paesaggistica, qualora realizzati o in territori in stato di emergenza o nei territori colpiti dal sisma del 2016 e 2017. Le condizioni indispensabili per l'applicazione della mini sanatoria sono: l'installazione, in area di proprietà privata, di strutture temporanee, prefabbricate o amovibili (ossia roulotte) utilizzate a fini di abitazione principale; l'acquisto autonomo delle strutture, in luogo di soluzioni abitative di emergenza eventualmente consegnate dalla Protezione civile.
Alla fine del periodo dello stato di emergenza l'emendamento prevede il rispetto della cubatura massima edificabile nell'area di proprietà, anche attraverso la successiva demolizione parziale o totale dell'edificio esistente dichiarato inagibile. Infine la proposta emendativa prevede la nullità delle ordinanze di demolizione e restituzione in pristino e delle misure di sequestro preventivo emanate fino ad oggi nelle aree colpite dal sisma.
(fonte Ansa)
Il terremoto distrugge i muri, ma non i sogni. Ne sanno qualcosa quelli di Synbiotec, lo spin off di Unicam che negli anni é diventato un punto di riferimento nel settore dei prodotti a base di probiotici. In quel maledetto ottobre del 2016, infatti, quando l'azienda cominciava a spiccare il volo, la loro sede di via D'Accorso é andata letteralmente distrutta.
Palazzo crollato, macchinari sotto le macerie. Insomma, quel che sarebbe bastato per tagliare le gambe a chiunque. Non al professor Alberto Cresci e agli altri soci e investitori che hanno organizzato in poche ore un difficile recupero dei macchinari e, grazie ad Unicam, hanno individuato una sede provvisoria, grazie agli spazi messi a disposizione dall'ateneo.
Nel frattempo si é cercata una nuova sistemazione, individuata a Torre del Parco, nel palazzo Atlas. Poche settimane di lavori e questa mattina i nuovi spazi sono stati inaugurati, alla presenza del rettore di Unicam, Claudio Pettinari, del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, delle autorità e dei soci e dipendenti dell'azienda.
Con l'ultimo saggio in programma, mercoledì 13 giugno, si sono concluse le attività didattiche 2017/2018 dell'istituto musicale Nelio Biondi di Camerino diretto dal M° Vincenzo Correnti.
Nove sono stati gli appuntamenti che hanno visto protagonisti gli allievi dei vari corsi esibirsi come solisti, in formazioni cameristiche o in ensamble davanti ad un pubblico ogni volta numeroso. Volute fortemente da tutti i docenti, queste attività costituiscono un momento formativo importante per tutti gli allievi.
I saggi si sono svolti nel piccolo atrio dell’I.P.S.I.A. "G.Ercoli" di Camerino, che anche quest'anno ha ospitato le attività didattiche dell’istituto musicale Nelio Biondi che da quel maledetto 26 ottobre 2016 non ha la propria sede, poichè, il Palazzo della Musica ha subito gravissimi danni a causa del sisma.
Per l'occasione uno dei pianoforti a coda dell'istituto musicale (attualmente per mancanza di spazi si trovano in custodia presso la ditta Rossini di Castel Fidardo) è ritornato per qualche giorno per la gioia di tutti gli allievi e docenti.
Giovedì 7 Giugno la Geo Struttura del City Park ha visto esibirsi una colorata orchestra formata da oltre quaranta giovanissimi allievi tutti con un cappellino giallo donato dalla FIGEST - Federazione Nazionale presieduta da Enzo Casadidio che emozionatissimi hanno regalato un bel momento musicale.
Un anno scolastico che tra le innumerevoli difficoltà si è riusciti a portare a conclusione.
Il direttivo dell'associazione Adesso Musica che promuove l'istituto musicale Nelio Biondi e la Banda/Orchestra Città di Camerino vuole ringraziare pubblicamente il dirigente scolastico, il direttore della sede di Camerino, tutto il personale docente e non dell'I.P.S.I.A. "G.Ercoli" che hanno permesso anche per questo anno scolastico di non far fermare le attività didattiche dell'istituto musicale e dare modo ai tanti ragazzi di poter continuare lo studio della musica e di uno strumento specifico.
Francesco Petretti, biologo, naturalista, volto televisivo di “Geo & Geo”, nonché docente Unicam è stato nominato Presidente della Fondazione Bioparco di Roma.La struttura, una delle più importanti a livello europeo, si trova nel parco di Villa Borghese nel cuore di Roma, e negli anni ha svolto un ruolo importante per la conservazione delle specie in pericolo, per l’educazione del pubblico alla tutela della biodiversità e per lo sviluppo di una cultura della sostenibilità, impegno portato avanti grazie a uno staff preparato ed entusiasta che ha saputo sviluppare la cultura del rispetto per gli animali e la natura nel suo complesso.Grande soddisfazione è stata espressa dal Rettore Unicam Claudio Pettinari, anche a nome dell’intera comunità universitaria, che si è congratulato con Petretti per questa importante nomina che corona anni di impegno nei confronti della tutela della natura, dell’ambiente e degli animali.