Nella diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2025, quella che ha riportato il gruppo sulle salite storiche del Passo del Tonale e soprattutto del Mortirolo, è stato ancora Giulio Pellizzari a prendersi la scena.
Il giovane talento camerte della Red Bull–Bora-Hansgrohe ha acceso la corsa con una prestazione da leader, rompendo gli equilibri proprio sulle rampe più dure del Mortirolo, dove ha lanciato l’attacco che ha scatenato la battaglia tra i big.
Prima ha imposto un forcing tattico con il compagno Aleotti in testa al gruppo maglia rosa, poi ha colto il momento giusto per partire, costringendo Richard Carapaz a rispondere.
In una tappa ricca di colpi di scena, Pellizzari non ha brillato solo per le gambe, ma anche per il gesto di sportività che lo ha visto porgere una borraccia al coetaneo Del Toro, maglia rosa, a 14 chilometri dal traguardo. Un segno di classe, dentro e fuori la corsa, che conferma la statura di un corridore ormai protagonista assoluto del Giro.
LA TAPPA - Oggi si sono affrontate due lunghe salite nella parte centrale della tappa: Passo del Tonale e Passo del Mortirolo da Monno con i suoi ultimi 3 km sempre sopra il 10%. La corsa tra i big si accende sulle rampe finali del Mortitolo, a 46 km dal traguardo, proprio grazie a una sgasata di Pellizzari.
Il corridore camerte della Red Bull-Bora-Hansgrohe ha dimostrato di essere già capace di muoversi da leader. Prima del suo attacco, infatti, ha mandato il compagno Giovanni Aleotti in testa al gruppo maglia rosa in modo da forzare l'andatura. Un forcing che ha da subito messo alle corde tutti i migliori.
Con la sua iniziativa Pellizzari ha chiamato alla replica lo scalatore ecuadoriano Richard Carapaz, capace di staccare gli avversari con un'azione fulminea. Il capitano della EF Education-EasyPost, terzo in classifica generale, riesce a guadagnare sino a oltre 20 secondi sulla maglia rosa indossata dal messicano Isaac Del Toro. Margine che viene annullato a 27 chilometri dal traguardo, al termine della discesa del Mortirolo.
A circa 14 km dal traguardo il talento di Camerino si rende protagonista anche di un curioso siparietto con il coetaneo Del Toro. Le telecamere lo pizzicano mentre porge lui stesso la borraccia alla quale fa abbeverare la maglia rosa (vedi immagine di copertina, ndr). L'ennesima dimostrazione della sportività di Pellizzari, capace di non dimenticare l'amicizia nemmeno nei momenti concitati della competizione.
Nel finale la breve scalata delle Motte vede un nuovo scatto di Carapaz e Del Toro, capaci di prendere vantaggio sul resto dei big. La maglia rosa si va a prendere la vittoria a Bormio partendo alla grande sotto lo striscione che segnava l'ultimo chilometro di gara.
Il 21enne messicano aumenta a 41'' il vantaggio dal secondo in classifica, che diventa Carapaz. L'ecuadoriano supera Yates. Pellizzari, che nel finale ha accusato un po' di fatica chiudendo quinto al traguardo di tappa, scala ancora posizioni nella generale e si attesta al settimo posto a 5'02'' dal leader.
Grande attesa, ora, per le due tappe in programma venerdì e sabato, destinate a decidere la Corsa Rosa. Pellizzari, che ha nuovamente dimostrato di avere le gambe giuste, è atteso all'esame del Colle delle Finestre e del Sestriere.
Giulio Pellizzari, liberato dai compiti di gregario visto il ritiro del capitano della sua squadra Primoz Roglic a causa di una caduta, si mette in luce al Giro d'Italia 2025. L'arrivo in ascesa della sedicesima tappa a San Valentino di Brentonico consegna il terzo posto finale al talento 21enne di Camerino.
LA TAPPA - Pellizzari è partito in solitaria a circa dieci chilometri dal traguardo uscendo dal gruppo maglia rosa con l'obiettivo di andare a recuperare lo svantaggio di circa quattro minuti accumulato dal plotone nei confronti degli uomini in fuga.
Operazione quasi completata con il corridore marchigiano della Red Bull-Bora-Hansgrohe che è giunto al traguardo in terza posizione a soli 55 secondi dal vincitore, l'azzurro Christian Scaroni. Si tratta del primo successo italiano in questa edizione della Corsa Rosa.
Nel finale il camerte è riuscito a staccare tutti i big, compreso lo scalatore ecuadoriano Richard Carapaz, l'ultimo capace di tenergli la ruota tra gli uomini di classifica, risalendo nella graduatoria generale. Da questa sera Pellizzari si gode il nono posto in classifica a 4'36'' dalla maglia rosa che resta sulle spalle del messicano Isaac Del Toro: ora è lui il corridore su cui puntare per la corazzata Red Bull-Bora-Hansgrohe. Si prospetta un finale di Giro d'Italia da protagonista assoluto per Pellizzari.
Presenze record per la giornata conclusiva della 44° edizione della Corsa alla Spada e Palio di domenica 25 maggio che ha visto trionfare Marco Ricci del Terziero di Muralto che con un tempo di 3.23.3 si è aggiudicato la spada offerta dal supermercato Il Paniere, mentre il piazzamento tra i primi 10 di Giosuè Bonifazi, Michele Bami, Riccardo Di Lizio e Daniele Quadrani ha fatto ottenere al Terziero di Sossanta il Palio con 168 punti, terziero che peraltro si è anche aggiudicato il Palio di Sant’Ansovino degli Arcieri De Varano. Il Terziero Di Mezzo con 153 punti cha ottenuto il secondo posto nella classifica generale ma ha visto trionfare le sue ragazze della staffetta rosa nel Palio di Santa Camilla. Terzo posto per Muralto con 144 punti.
Un’edizione dove hanno corso tutti quanti, dagli universitari, agli over, ai ragazzi (circa 250) di Giovani in corsa di sabato 24 maggio. Ma al di là dei risultati sportivi la rievocazione storica ha ottenuto consensi e grande partecipazione in ogni appuntamento.
“Voglio ringraziare tutti voi – ha scritto la presidente Donatella Pazzelli ai propri collaboratori e ai tanti volontari che ogni anno a Camerino rendono possibile questo grande evento - perché credo davvero che insieme abbiamo fatto proprio un bella rievocazione, con tanti figuranti, con il rigore che ci contraddistingue e con la passione che ci accomuna. Le tante persone che sono venute a Camerino alla Corsa alla Spada hanno visto qualcosa di speciale, il frutto del nostro lavoro serio, silenzioso, appassionato”.
Il corteo composto da oltre 600 figuranti in costume si è arricchito con gli ospiti della Cavalcata dell’Assunta di Fermo e della Compagnia del Grifoncello di Perugia e con intere famiglie che hanno partecipato all’evento vestite nei semplici panni dei popolani: forse l’immagine più bella che le oltre 8.600 persone che hanno visto l’evento tramite la diretta YouTube (altrettanti utenti sono rimasti per oltre 4 ore incollati davanti la tv tramite i canali 78 e 90 del digitale terrestre) è la stupenda Rocca del Borgia invasa da un nuvolo di piccoli popolani festanti.
Ottimo l’apporto delle forze dell’ordine, dei volontari della Protezione Civile e della CRI che hanno garantito il regolare svolgimento dei singoli eventi inseriti nei 12 giorni di festa. Gianfranco Broglia, presidente del comitato locale CRI Camerino, e la consorte Fabrizia Piccinini hanno magnificamento impersonato il ruolo dei Signori di Camerino.
La Corsa alla Spada e Palio, complice il bel tempo, archivia una memorabile edizione e si prepara a vivere un’altra domenica particolare, quella della Corsa alla Spatola. Questa competizione goliardica, non agonistica, è ormai un appuntamento imperdibile per la comunità camerte e dei dintorni. Nata nel maggio 2022 da un'idea di Samuele ed Emiliano Micarelli, la Corsa alla Spatola si è evoluta in una tradizione che unisce divertimento, spirito di squadra e sana competizione tra i residenti, dando vita ai tre Terzieri che partecipano: Santo Domingo, Le Scalette e I Sobborghi.
Domenica 1 giugno 2025 alle ore 18:00 gli atleti si sfideranno ancora una volta lungo le strade storiche di Camerino, con la speranza di infiammare i cuori dei loro tifosi e di tutti gli spettatori che parteciperanno all’evento. E come la storica Corsa alla Spada, premiazione e festa finale alla Rocca Borgesca.
Oggi, lunedì 26 maggio 2025 presso la Sala Allara del Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino, si è tenuta la presentazione del nuovo Manifesto del Public Engagement a cura di APEnet, la Rete Italiana degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement.
Il Manifesto, frutto del lavoro collettivo e aperto dei 57 soci, tra Università, Enti di Ricerca, Politecnici e Scuole Superiori distribuiti su tutto il territorio italiano, traduce in modo aggiornato l’identità dell’Associazione e indica per la prima volta una direzione condivisa: integrare il Public Engagement nei piani strategici degli atenei e delle istituzioni di ricerca, riconoscerne il valore nei percorsi di carriera e nei sistemi di valutazione della ricerca, promuovere la cultura della partecipazione e della collaborazione tra tutti i portatori di interesse, sostenere la formazione continua, l’open science e il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni.
Il documento traccia la fondamentale azione di rafforzamento delle alleanze tra ricerca e società civile per superare la distanza tra scienza e cittadinanza. Ispirato alle più recenti raccomandazioni europee sul ruolo sociale della ricerca, il Manifesto conferma l’urgenza di rafforzare il valore pubblico del sapere, promuovendo processi di ascolto, dialogo, collaborazione e co-creazione come elementi chiave per generare impatto culturale, sociale ed economico.
“Il Manifesto di APEnet - spiega Giulia Carluccio, Presidente uscente di APEnet e Prorettrice dell’Università di Torino - è un tassello fondamentale per accelerare un cambio di paradigma all’interno delle istituzioni di ricerca del nostro Paese. Università ed Enti di Ricerca si impegnano a produrre e valorizzare conoscenze in ascolto, dialogo e collaborazione per contribuire alle sfide attuali e future insieme alla società.”
Tra i firmatari del Manifesto anche l’Università di Camerino. "Riteniamo che ci sia un’unica missione per gli Atenei - ha sottolineato il Rettore Unicam Graziano Leoni - caratterizzata dall’interazione tra ricerca, didattica ed impatto sociale. Per questo abbiamo potenziato le modalità di disseminazione della conoscenza favorendo il public engagement, attraverso una maggiore consapevolezza da parte delle ricercatrici e dei ricercatori della necessità di divenire protagonisti nel comunicare i risultati delle ricerche alla collettività. Quello scorso, ad esempio, è stato un anno ricco per le attività di public engagement e per questo ringrazio quanti e quante sono stati coinvolti a vario titolo per la realizzazione di iniziative fondamentali per l’impatto sociale di Unicam. Per questo motivo, quindi, Unicam ha anche inserito all’interno del proprio Piano Strategico azioni specifiche che mirano a potenziare e valorizzare il public engagement".
Iniziati i Campionati Nazionali Universitari 2025 ad Ancona. Discipline sportive al via Takewondo e Tennistavolo. Ottima partenza per il Cus Camerino. Oro per Tommaso Spreca nel Takewondo.
Bellissima prestazione dello studente di Giurisprudenza della Università di Camerino. Esordio nel doppio misto nel Tennistavolo della coppia Louido Nathaniel Solonirina studente di informatica dell'Ateneo Camerte proveniente dal Madagascar e Alice Su Jing Ma studentessa cinese in Biotechnology.
Ciò a conferma di una Università, quella di Camerino, veramente internazionale. Soddisfazione del Rettore prof. Graziano Leoni e del Presidente del Cus Dr. Stefano Belardinelli.
Il fine settimana a Camerino si preannuncia ricco di emozioni e tradizioni, con il culmine della XLIV edizione della Corsa alla Spada e Palio, l’evento storico e culturale più atteso dell'anno. Domenica 25 maggio, la città vivrà la sua giornata finale, con un programma che celebra la signoria dei da Varano di Camerino e le loro tradizioni che hanno reso unica questa rievocazione storica nata nel 1982.
Il Programma:
Sabato 24 maggio alle ore 18:30, l’Accademia della musica ospita Reccontata a veja la storia in vernacolo secondo Quinto de Martella narrata nella forma del cantastorie con Vincenzo Correnti (clarinetto) e Carla Casadidio (voce recitante).
A partire dalle 22:00, il Sottocorte Village ospita il suggestivo spettacolo Streghe e Demoni della Luna, una performance di luci e ombre che affascinerà il pubblico con giochi straordinari a cura di Sasselles Show - Luxury Entertainment.
Domenica 25 maggio la giornata conclusiva della 44ª edizione della Corsa alla Spada si apre alle 9:30 presso la sede del Rettorato Unicam con la Giornata dei laureati all’Università di Camerino, 5° incontro degli studenti di chimica degli anni 1967-72. Vari i temi che vengono affrontati durante l’incontro: La nostra rievocazione storica (Donatella Pazzelli) I da Varano, dalla Residenza Fortificata al Palazzo di Città (Fiorella Paino, Giovanni Marucci, Leo Marucci) Alchimia e Chimica nel Rinascimento / Scienza e segreti ai tempi dei da Varano (Claudio Pettinari).
Alle 10:00 il programma prosegue con una visita guidata ai Giardini di Palazzo Varano, dove è possibile esplorare l’Orto Botanico "Carmela Cortini", un angolo di natura e storia che racconta la passione per la botanica e la ricerca scientifica nel cuore della città.
Il pomeriggio si preannuncia come il cuore pulsante della manifestazione, con il ritorno della sfida che contraddistinguono il Palio. Dalle 15:00, il centro storico di Camerino si trasforma in un palcoscenico medievale con il tradizionale corteo storico, che vede sfilare oltre 600 figuranti in abiti d’epoca, e diventa terreno di gara per la Staffetta rosa e per l’attesissima Corsa alla Spada, momento culminante della giornata.
Ospiti d'eccezione i figuranti della Cavalcata dell’Assunta di Fermo e della Compagnia del Grifoncello di Perugia, che porteranno la loro tradizione e il loro spirito festoso a Camerino. Momenti di spettacolo a cura de Le danze di Costanza di ETRA, le Soavi Allegrezze dei Da Varano con la Corte Malatestiana di Gradara e la Militia Bartholomei.
Quindi domenica a Camerino tutti possono vivere una giornata unica, tra cultura, storia e spettacolo, per celebrare la grandezza di una tradizione che continua a entusiasmare e a coinvolgere tutti.
I comuni dell’Unione Montana Marca di Camerino – Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Muccia, Camerino, Ussita e Fiastra – insieme all’Università di Camerino, saranno al centro della puntata di “Una gita fuoriporta”, in onda su Sky martedì 27 maggio.
Il tema scelto per raccontare questo angolo delle Marche è l’acqua, elemento simbolo di un territorio che si distingue per bellezze naturali, biodiversità e risorse ambientali uniche. Dalle sorgenti cristalline ai laghi, passando per ruscelli e torrenti che animano il paesaggio montano, l’acqua rappresenta una vera e propria chiave di lettura dell’identità locale.
“È importante promuovere le nostre bellezze e le nostre specificità in contesti televisivi che possano raggiungere un pubblico ampio”, afferma Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino. “È un lavoro continuo di valorizzazione territoriale che portiamo avanti partecipando a fiere internazionali come la Bit di Milano o il Festival di Sanremo, e coinvolgendo anche emittenti nazionali come Sky. Il nostro obiettivo è raccontare un territorio vivo, che si sta rialzando con forza grazie alla ricostruzione, e che può offrire esperienze autentiche e coinvolgenti ai turisti”.
La puntata è stata realizzata in collaborazione con l’Unione Montana Marca di Camerino e Europe Direct Marca di Camerino, e sarà disponibile su tutte le piattaforme in chiaro, unendo la televisione tradizionale al mondo digitale e social.
Operazione congiunta tra i carabinieri della Stazione di Mogliano e il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata nei giorni scorsi: sotto la lente due cantieri edili, uno situato a Petriolo e l’altro a Mogliano. Obiettivo dell’attività ispettiva: verificare il rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e le misure di tutela ambientale.
Nel cantiere di Petriolo, i militari hanno riscontrato irregolarità relative al ponteggio metallico allestito. In particolare, l’amministratore della ditta esecutrice è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per non aver redatto ed esibito la relazione di calcolo sulla resistenza e la stabilità del ponteggio, in violazione del Decreto Legislativo 81/2008. A suo carico è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 2.847 euro.
Ben più gravi le violazioni riscontrate nel cantiere di Mogliano, dove sono state denunciate tre persone. Il legale rappresentante di una ditta esecutrice è stato deferito per non aver predisposto il Piano Operativo di Sicurezza (POS), con una sanzione di 9.112 euro. A ciò si aggiungono ulteriori violazioni delle norme antinfortunistiche, con ammenda di 2.847 euro e conseguente sospensione dell’attività.
Stessa sorte per l’amministratore di una seconda impresa, accusato di non aver coordinato le misure generali di tutela dei lavoratori e di non aver verificato la congruenza del POS, con un’ulteriore sanzione di 2.847 euro.
Infine, il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione – un geometra – è stato anch’egli denunciato per non aver verificato che le imprese applicassero correttamente le disposizioni in materia di sicurezza. Per lui, un’ammenda pari a 9.112 euro.
L’attività dei militari dell’Arma e degli ispettori del NIL rientra nell’ambito di un piano di controlli straordinari a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro, in un settore, quello edile, particolarmente esposto a rischi per l’incolumità degli operatori.
Grande fermento a Camerino per la 44esima edizione della Corsa alla Spada, la storica manifestazione che unisce divertimento, folklore e identità cittadina. Nella serata di giovedì Picchio News è stata sul posto, immergendosi nell’atmosfera vivace del Palietto, l’appuntamento che precede il giorno della gara e che anima le taverne dei tre terzieri: Sossanta, Di Mezzo e Muralto.
Fra i terzieri si respirava un forte senso di comunità. I tre terzieri, con i colori delle rispettive insegne, hanno accolto residenti e visitatori con le tradizionali cene in taverna: piatti tipici della cucina camerte, convivialità e tanti sorrisi. Un preludio caloroso e sentito a quella che è ormai una delle rievocazioni più attese del territorio.
«Un altro successo – ha commentato il sindaco Roberto Lucarelli –. Questa è una di quelle serate tipiche tra le taverne, con tanti spettacoli e tanta partecipazione. Domenica ci sarà la gara in cui si deciderà tutto, sono sicuro che sarà una bella festa per tutta la città».
Parole confermate anche dalla presidente dell’associazione “Corsa alla Spada”, Donatella Pazzelli, che ha sottolineato l’energia coinvolgente dell’intero evento: «C’è una città in movimento per questa 44esima edizione. Da qui a domenica siamo tutti di corsa: dai ragazzi del Palietto, agli overi, ai bambini, alle donne fino ai 30 atleti della Corsa alla Spada. Una città che si mette di corsa per vivere questi momenti magici di festa e condivisione».
Un’iniziativa significativa ha arricchito ulteriormente la serata: la polizia locale ha messo a disposizione alcoltest gratuiti, promuovendo un divertimento responsabile. «L’ebrezza di fare del bene» è stato lo slogan che ha accompagnato questa attività di prevenzione, accolta con favore dai partecipanti.
La città si prepara ora al grande giorno di domenica, quando i 30 atleti dei terzieri si sfideranno nella Corsa alla Spada, tra incitamenti, tamburi e bandiere. Ma la Corsa alla Spada è molto più di una gara o di una rievocazione. Per Camerino, città profondamente segnata dal terremoto del 2016, questa festa è anche un simbolo di ripartenza. Vedere le vie animate, le taverne affollate e l’intera comunità mobilitarsi per un progetto comune è un segnale tangibile di vitalità e di desiderio di rinascita. Una tradizione che resiste e che diventa, anno dopo anno, motore di speranza.
Camerino si prepara ad accogliere tutti, dai più giovani agli atleti esperti, in un weekend dedicato alla storia e alla passione per la corsa. La presidente Donatella Pazzelli, introducendo questa edizione della Corsa alla Spada e Palio, ha sottolineato come ogni tipo di corsa avrà il suo posto nel programma: "quella seria, quella rosa, quella dei giovanissimi, quella dei meno giovani, quella del Palietto e persino quella della Spatola".
Giovedì 22 maggio, alle ore 23:15, presso il Sottocorte Village si inizia con Il Palietto, una corsa irriverente e avvincente aperta agli universitari che dovranno affrontare prove e difficoltà per trovare la spada. L'evento è organizzato dalle associazioni studentesche Varanus, Movimento giovanile Panta Rei e Granducato di Camerino.
Venerdì 23 maggio, alle ore 19:00, nel centro storico di Camerino c’è la Corsa di San Venanzio, una corsa amatoriale non competitiva sullo stesso percorso della tradizionale Corsa alla Spada e Palio, con gli atleti over che saranno accolti all’arrivo dai personaggi del Trovastorie della Marca che concludono in piazza Umberto I la passeggiata tra racconti e storie.
Sabato 24 maggio, alle ore 15:00, sempre presso il Sottocorte Village, è la volta di Giovani in corsa dove i più piccoli, per fasce di età, potranno sfidarsi per conquistare la spada e poi magari fare un giro nell’Accampamento medievale degli Aspidum Sagittas alla Rocca Borgesca.
Domenica 25 maggio sarà il giorno della Staffetta Rosa e della Corsa alla Spada, i momenti culminanti di questo weekend di festeggiamenti e competizione e il giorno del grande corteo storico che attraversa la città insieme ai signori di Camerino, quest’anno impersonati dal Presidente del Comitato CRI Camerino Gianfranco Broglia e la sua consorte Fabrizia Piccinini.
Infine, il 1° giugno si terrà la IV edizione della Corsa alla Spatola, un evento che non mancherà di attirare l’attenzione di tutti per originalità e goliardia. "La spada - afferma la presidente Donatella Pazzelli - non è solo un’arma da guerra, ma un emblema di onore, virtù cavalleresca, difesa, potere e simbolo di libertà. È anche l’immagine della giustizia divina. Ogni anno, il più valoroso tra i partecipanti potrà portare a casa la spada, quest'anno donata dal Supermercato Il Paniere di Camerino e realizzata con maestria dalla bottega Reversi di Muccia, ma solo attraverso il gioco di squadra si potrà portare il Palio nella casa del terziero più bravo, quel drappo di velluto che rappresenta l’unione, la condivisione e la vera festa".
Il Comitato per i Sì ai Referendum dell’8 e 9 giugno denuncia con forza la rimozione illegittima dei propri manifesti elettorali a Camerino. I materiali, affissi regolarmente negli spazi pubblici assegnati, sarebbero stati strappati da ignoti in un gesto che il Comitato definisce "un grave atto di vandalismo politico e democratico".
Secondo quanto dichiarato, l'episodio rappresenterebbe una chiara violazione dei principi di pluralismo e confronto, fondamentali in una campagna referendaria che tocca, tra l’altro, temi centrali come i diritti dei lavoratori e della cittadinanza.
"Non è solo il nostro Comitato ad essere danneggiato - si legge nella nota - ma tutta la comunità, privata del diritto all’informazione e al confronto tra posizioni diverse". I promotori dei "Sì" ai quesiti referendari annunciano di aver già segnalato formalmente l’accaduto alle autorità competenti, chiedendo l’accertamento delle responsabilità e il ripristino dei manifesti rimossi.
Il Comitato rivolge un appello anche al comune di Camerino e alle forze dell’ordine affinché siano garantiti il rispetto della legalità e il corretto svolgimento della propaganda elettorale: "La democrazia si difende anche così: facendo luce sulle ingiustizie e rivendicando il diritto di parola di tutte le voci in campo".
Infine, l'organizzazione promotrice dei "Sì" lancia un messaggio diretto a chi - secondo loro - teme il confronto e una cittadinanza consapevole: "Se pensate di intimorirci, ci spingete invece ad alzare ancora di più il tono della nostra voce".
La città di Camerino si prepara a vivere due giornate intense che vedono il coinvolgimento di tutte le scuole e le celebrazioni del 500° anniversario dalla morte di Santa Camilla Battista Varano nei giorni di festa della Corsa alla Spada e Palio. Mercoledì 21 maggio saranno gli studenti delle scuole cittadine a dare vita ai festeggiamenti.
Alle ore 15:00, la Basilica di San Venanzio ospiterà la Ballata per San Venanzio, uno spettacolo musicale realizzato dai bambini delle scuole dell'infanzia di Camerino (Daniele Ortolani, L’Aquilone e Maria Ausiliatrice), accompagnati dall’orchestra della Scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale "Giovanni Boccati". Un omaggio sentito al patrono della città, all’insegna della musica e della partecipazione giovanile.
Alle ore 17:00, nel Sottocorte Village, saranno protagonisti gli alunni delle scuole primarie "Salvo D’Acquisto" e "Ugo Betti" con "Il mercato delle erbe e danze popolari", frutto di un percorso didattico svolto durante l’anno scolastico. L’evento sarà animato dalla presenza del giullare Kalù, che intratterrà bambini e visitatori con giochi e spettacoli itineranti tra piazza e taverne.
Giovedì 22 maggio l'intera giornata è dedicata a Santa Camilla Battista Varano, di cui ricorre i 500 anni dalla sua morte. La modernità di una mistica del Rinascimento italiano: Santa Camilla Battista da Varano è il titolo del convegno che si terrà nella chiesa del Monastero Santa Chiara a partire dalle ore 15:30. Fra Lorenzo Turchi della Pontificia Università Antonianum modererà una serie di interessanti interventi (Silvia Serventi, Letizia Pellegrini, Giuseppe Capriotti, Pierluigi Feliciati) approfondiranno la figura di Camilla Battista da Varano (1458–1524), figlia di Giulio Cesare, che abbracciò fin da giovane una profonda vita spirituale.
Entrata tra le clarisse nel 1481, divenne mistica, scrittrice e guida religiosa. Superò gravi prove interiori e familiari, fondò diversi monasteri e servì con carità e dedizione. Morì in clausura nel 1524, lasciando un'importante eredità spirituale. Alle ore 18:30 seguirà la celebrazione eucaristica presieduta da Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche.
Infine, alle ore 21:15, presso l’Auditorium Benedetto XIII, andrà in scena "Come una Carezza - Il viaggio di Camilla Battista Varano", spettacolo teatrale scritto e diretto da Giulia Giontella, con le coreografie di Rossella Campolungo. La rappresentazione, a cura del gruppo Teatro in bilico, viene riproposta a dieci anni dal suo debutto. L’ingresso è libero.
Due giornate dense di significato che uniscono memoria, cultura e coinvolgimento della comunità: Camerino rinnova così il legame con le sue radici storiche e spirituali.
La Corsa alla Spada e Palio taglia il traguardo della metà percorso con un fine settimana da record, che ha visto la città accendersi nei colori, nei suoni e nelle emozioni della sua rievocazione storica.
La serata della vigilia del Santo Patrono ha regalato alla cittadinanza uno dei momenti più intensi dell’intera manifestazione: l’Offerta dei ceri e l’accensione del tradizionale falò. Due ali di folla hanno affollato le vie del centro per assistere alla sfilata dei figuranti, applauditi per la raffinatezza degli abiti e la cura delle acconciature. A coronare la serata, lo scoppiettante falò ha illuminato la notte più suggestiva della rievocazione.
Nella giornata del 18 maggio, l’arcivescovo Francesco Massara ha presieduto la solenne concelebrazione nella Basilica di San Venanzio, rivolgendo ai fedeli un forte messaggio di unità e speranza:
“Il senso della vita, care sorelle e cari fratelli, sta nel dono, nella capacità di donare, non nel desiderio di possedere o accumulare, come spesso ci induce a credere il mondo di oggi. Quanta tristezza nasconde l'avarizia, il possesso, la brama di avere sempre di più! Il dono, invece, è il segreto della vita! Ma cosa possiamo donare? In tempi difficili come i nostri, segnati da crisi e divisioni culturali, sociali, morali ed economiche, possiamo comunque elargire sorrisi anziché sguardi malvagi; parole buone anziché urla rabbiose; cortesia anziché disprezzo. Possiamo offrire attenzione a chi è solo, ascolto a chi è nel dolore, comprensione a chi si sente smarrito”.
Le celebrazioni per il Santo Patrono sono proseguite con la finalissima del Palio di Sant’Ansovino, che ha visto protagonisti gli Arcieri de Varano, premiati per la loro concentrazione e abilità. A seguire, le percussioni dei tamburini Emma Magini ho accompagnato il pubblico in un’altra epoca, all’interno di una Compagnia commerciale medievale, un luogo magico come la Rocca del Borgia che è devenuto mercato e esposizione di oggetti artigianali e laboratori.
A chiudere la giornata, il Concerto per il Santo Patrono della Banda Orchestra Città di Camerino, diretta dal M° Vincenzo Correnti, che nella basilica ha emozionato il pubblico con un repertorio di grande impatto. Tra i brani più apprezzati, l’Inno a San Venanzio e una toccante Ave Maria interpretata da Frédérique Willem.
“Siamo a metà strada – ha dichiarato la presidente dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio – e ci attende ancora una settimana ricca di appuntamenti che ci porterà dritti alla corsa numero quarantaquattro, in programma domenica 25 maggio”.
Pomeriggio dedicato alle atlete e agli atleti quello del 17 maggio, con la presentazione ufficiale della Spada, trofeo simbolo della manifestazione. Realizzata dai fabbri Reversi e donata dal supermercato Il Paniere, l’opera incarna i valori di storia, unità e amore per Camerino.
Oggi, 18 maggio, la città festeggia il suo patrono, San Venanzio, attorno alla cui figura ruotano le principali cerimonie religiose e folkloristiche. Tra queste, l’offerta dei ceri e l’accensione del tradizionale falò dinanzi alla Basilica dedicata al giovane martire. La serata di ieri ha visto un’ampia partecipazione della comunità, riportando Camerino indietro nel tempo grazie a centinaia di figuranti e a un coinvolgimento corale dell’intero territorio.
Il programma di oggi prevede, a partire dalle ore 16:00, nel piazzale superiore della Rocca del Borgia, la finalissima del Palio di Sant'Ansovino a cura degli Arcieri De Varano. Nello spazio d’ingresso, animazione e atmosfere medievali con la Compagnia Commerciale Medievale, mercatino e laboratori artigianali curati da Uno Spazio nel Bosco. Alle ore 21:30, nella Basilica di San Venanzio, il Concerto per il Santo Patrono, eseguito dalla Banda-Orchestra “Città di Camerino”.
Lunedì 19 maggio appuntamento con la tradizionale Fiera di San Venanzio lungo viale Giacomo Leopardi. Alle ore 18:00, nella Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani" di Unicam, in collaborazione con il Rotary Club Camerino, la prof.ssa Maria Elma Grelli e l’avv. Giuseppe De Rosa terranno una conferenza dal titolo I Da Varano: alba e tramonto di una dinastia. In serata, nell’area taverne di via Madonna delle Carceri, spettacolo a cura di Sherzan Il Genio Impossibile, con magia, fachirismo e momenti di grande suggestione.
Martedì 20 maggio, alle ore 16:00, appuntamento culturale al Convento dei Cappuccini di Renacavata con "Un luogo speciale", visita guidata dagli studenti dell’I.I.S. Varano-Antinori. Di grande interesse storico e religioso, Il convento, primo insediamento dell’Ordine dei Frati Cappuccini, nacque a Camerino nel 1528, grazie anche all’intercessione della duchessa Caterina Cybo, consorte del duca Giovanni Maria Varano, presso Papa Clemente VII, che con la Bolla Papale del 3 luglio riconobbe ufficialmente il nuovo Ordine, fondato sulla povertà e sulla vita eremitica.
Alle ore 18:45 nella Basilica di San Venanzio Sicut Lumen suoni e parole del Rinascimento, concerto del coro Monti Azzuri di Valfornace trombone antico: Andrea Angeloni organo: Maurizio Maffezzoli voce recitante: Luciano Birocco. Finale di Serata nell’area taverne con Libra, spettacolo di giocoleria infuocata die Fire Aida.
Per tutta la durata della rievocazione storica, in piazza Umberto I, sarà possibile assistere allo spettacolare audiovideomapping Storie di Luce, realizzato da Playmarche, con proiezioni alle ore 22:00, 23:00 e 24:00. Aperta tutti i giorni, dalle 17:30 alle 19:30, anche la mostra Il Dono, l’Arte, i Documenti, le Testimonianze: Riflesso e Patrimonio della Comunità, ospitata nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie in via Le Mosse.
Nel cuore di Camerino, là dove la pietra custodisce secoli di storia e la memoria si sedimenta tra le pieghe delle architetture, prende forma Storie di Luce, un videomapping d’autore che trasfigura la città in un affresco digitale, poetico e vibrante.
Prodotto da PlayMarche srl, realtà d’eccellenza nella sperimentazione tra patrimonio culturale e linguaggi multimediali, il progetto si innesta nel tessuto urbano con la delicatezza di una carezza luminosa e la forza evocativa di un rito collettivo.
Presentato in occasione della storica Corsa alla Spada, Storie di Luce non si limita a illuminare, ma interpreta, riscrive, re-immagina. Le facciate storiche di Camerino si fanno schermo e corpo, accogliendo un flusso visivo di immagini, frammenti simbolici e astrazioni dinamiche che scandagliano l’identità profonda del territorio. È un’opera che fonde l’immediatezza sensoriale con una riflessione stratificata sulla memoria, trasformando l’inerzia della pietra in narrazione viva.
L’architettura, così, non è più soltanto contenitore ma diventa protagonista, in un dialogo serrato tra forma e luce. Il lavoro si intreccia alla drammaturgia visiva, in un percorso che restituisce al pubblico una visione espansa e immaginifica di Camerino: il paesaggio, le tradizioni, la storia e le fragilità si fanno linguaggio, gesto artistico, vibrazione emozionale.
Un omaggio contemporaneo, potente e delicato, alla resilienza e alla bellezza di Camerino.
Continua la ricostruzione nel centro storico di Camerino. Nella rubrica “A tu per tu con voi” sui canali social del sindaco Roberto Lucarelli, egli ha dato degli aggiornamenti in merito ai lavori relativi all’edificio Ex Banca Marche ed al parcheggio meccanizzato.
“Il progetto definitivo dell’edificio dell’Ex Banca Marche ci è stato ufficialmente consegnato il 29 aprile - ha dichiarato Roberto Lucarelli, sindaco del Comune di Camerino -. La progettazione è in fase di verifica, non appena verrà finito ciò, verrà trasmessa alla struttura commissariale per delineare poi quale sarà il contributo finale. Poi si arriverà al progetto esecutivo”.
Il sindaco di Camerino ha poi parlato del parcheggio meccanizzato, fondamentale servizio per coloro che vivono o che vogliono recarsi nel centro città: “Sono arrivate ieri le offerte relative al bando gara, tra pochi giorni, avremo anche l’impresa, pronta ad iniziare i lavori a questa opera di Camerino”
Tutto pronto a Camerino per un evento speciale e unico nel suo genere, che coinvolgerà la città a livello sportivo e non solo: sabato 17 maggio ospiterà infatti la partenza della quinta tappa dell’Giro-E Enel 2025, la manifestazione ciclistica riservata alle e-bike (biciclette da corsa a pedalata assistita) che attraversa l’Italia nei giorni e sulle strade del Giro d’Italia. Per celebrare questa tappa, l’Amministrazione comunale ha organizzato una giornata ricca di appuntamenti e spettacoli presso il Sottocorte Village, pensati per coinvolgere a 360 gradi chi parteciperà. Una giornata imperdibile per condividere i valori dello sport, della mobilità sostenibile e del territorio: Camerino si conferma ancora una volta protagonista di eventi sportivi di rilievo nazionale.
Il villaggio del Giro-E aprirà ufficialmente alle 09.30, con una serie di iniziative sul Palco Principale che animeranno la mattinata: dallo spettacolo musicale a cura dell’Istituto Musicale Nelio Biondi (ore 09.45), all’intervento dell’associazione Corsa alla Spada e Palio (ore 10.15), fino alla presentazione ufficiale dei Team del Giro-E (ore 10.30). Alle ore 11.45 spazio alla premiazione del progetto educativo “Bici-Scuola”, mentre alle ore 12.00 la Polizia Stradale terrà un focus importante sulla sicurezza.
Il programma prosegue nel pomeriggio sul Palco Principale: alle 12.10 i saluti istituzionali e del Direttore del Giro-E daranno il via alla cerimonia ufficiale, che culminerà alle 12.30 con la partenza simbolica della tappa: la carovana poi si sposterà verso Piazza San Venanzio per la partenza ufficiale, di fronte alla Basilica. A seguire, si alterneranno sul palco le esibizioni della ASD Promosport Camerino (ore 12.45, ginnastica ritmica), di Area21 (ore 13.00, danza) e nuovamente dell’Accademia Etra (ore 14.15, ballo e recitazione), fino alla chiusura delle attività prevista alle ore 15.00.
Parallelamente, sul vicino Palco Fun Village, a partire dalle 10.45 ci sarà il momento dedicato al meet&greet con i team del Giro-E, seguito alle 10.50 dallo spettacolo di danza e cerchio aereo della scuola Area 21. Alle 12.25, l’Accademia Etra salirà sul palco con una performance di ballo e recitazione.
“La partenza del Giro-E da Camerino prevede molte iniziative con il coinvolgimento delle associazioni cittadine e anche della Corsa alla Spada e Palio – dichiara il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli – La partenza, tra l’altro, sarà proprio dalla Basilica di San Venanzio nel giorno antecedente la festa del nostro Patrono, il 18 maggio. Protagonista dunque a Camerino nuovamente il ciclismo, questa volta con il Giro-E organizzato parallelamente al Giro d'Italia. Un punto di partenza, quello della nostra Città, che sicuramente accenderà i riflettori nazionali su Camerino, che sarà ancora una volta al centro dell'attenzione del mondo dello sport. Non posso che cogliere l'occasione per fare l’in bocca al lupo al nostro ciclista Giulio Pellizzari, che correrà per invece nel Giro d’Italia dei professionisti, per contendersi la maglia rosa. Un in bocca al lupo al nostro grande Giulio”.
Nel corso di una cerimonia tenuta mercoledì pomeriggio, è stato intitolato ad Emma Magini un largo su via Ridolfini, nel cuore di Camerino. Emma Magini è nata e vissuta a Camerino, infermiera professionale, nonché volontaria della Croce Rossa Italiana e figura di riferimento per la comunità camerte. Speaker di Radio C1, fu tra i promotori della rievocazione storica e a lei è dedicato il gruppo dei tamburini che con il loro suono rendono tanto suggestive le sfilate ed altre esibizioni della rievocazione storica.
La cerimonia si è tenuta alla presenza del sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, del vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, e della presidente dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio, Donatella Pazzelli. Presente pure la sorella di Emma Magini, Maria.
Sono intervenuti anche Don Marco Gentilucci, parroco di San Venanzio, il protettore vicario di Unicam, Emanuele Tondi, il Presidente CRI Camerino Gianfranco Broglia, l’ispettrice Emanuela Boncompagni, in rappresentanza del comitato locale delle infermiere volontarie della CRI insieme ad una loro delegazione, ed il Gruppo Tamburini Emma Magini.
"Con l’intitolazione del largo ad Emma Magini diamo il via a questi giorni di festeggiamento per la nostra Città - dichiara il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Credo che occasione migliore non si poteva trovare, ovvero iniziare questo periodo importante per Camerino con l’intitolazione ad una persona come Emma Magini, che ricordiamo e ringraziamo per l’impegno nella comunità camerte. Ha fatto la storia di questa città e della Corsa alla Spada e Palio, storica manifestazione che ancora oggi ancora viviamo. Un bellissimo momento, molto toccante. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e un ringraziamento speciale alla signora Maria Magini, sorella di Emma".
Con l’incursione nelle scuole di Camerino, l’intitolazione del largo a Emma Magini e con l’immensa tavolata di giovani festanti sotto le stelle ha preso il via ieri sera la 44° edizione della rievocazione storica Corsa alla Spada e Palio di Camerino. Dodici giorni di appuntamenti per tutti i gusti e per tutte le età.
Oggi pomeriggio alle ore 17:30 nella Sezione Archivio di Stato di Camerino in via Viviano Venanzi è previsto l’appuntamento “Del danzare cortese et altre cose” conversazione e intervento di danza rinascimentale a cura di Chiara Gelmetti, con la partecipazione dell'associazione WunderKammer Orchestra Divisione Danza WKO-ADA di Pesaro e delle Soavi Allegrezze dei da Varano.
In serata animazione nelle taverne con il Gruppo Sturm Und Drunk di Sarnano e alle 22:00 nei palazzi di piazza Umberto I proiezione di “Storie di luce” videomapping per Camerino, un inno visivo al territorio, alla memoria e all’identità. Le facciate storiche della città diventano superfici sensibili, attraversate da un flusso di immagini, geometrie luminose e decostruzioni visive che ne reinterpretano l’anima profonda. Un omaggio potente e delicato a Camerino, a cura di PlayMarche.
Domani, venerdì 16 maggio, alle ore 16:00 alla Rocca del Borgia le ginnaste dell’ASD Promo Sport Camerino sono le protagoniste di “I giochi di una volta” la ritmica per divertimento, mentre in serata è previsto alle ore 21:15 nell’Accademia della musica “Viaggio Musicale in Europa”, concerto dell’Orchestra di Chitarre delle Marche, direttore M° Silvio Catalini. Nelle taverne animazione con “Tilopa e il contorno del Diavolo” de I giullari del Diavolo.
Sabato 17 maggio alle ore 18:00 nel Quartiere delle Associazioni ci sarà la presentazione degli atleti e delle atlete della 44° edizione e verrà svelata la spada, quest’anno offerta dal supermercato Il Paniere e realizzata dalla bottega dei fabbri Reversi di Muccia. La sera si svolgerà la suggestiva cerimonia dell’Offerta dei ceri e accensione del falò, uno degli eventi più seguiti dalla popolazione perché unisce il folclore alla profonda venerazione del santo patrono Venanzio. Ospiti il Torneo delle Guaite con Tamburini i Lupi di Visso.
La novità di questa edizione è che al termine della cerimonia il Terziero di Muralto ha organizzato le festa concerto in piazza Umberto I “ConUnDeca” solo musica italiana.
Ancora un successo per la finale regionale, tenutasi nel pomeriggio di ieri 14 maggio ad Unicam, del Premio Asimov per l’editoria scientifica divulgativa, nato per avvicinare il mondo della scienza e quello della scuola. Ideato dal fisico Francesco Vissani che ne è anche il coordinatore, istituito grazie alla collaborazione tra il GSSI (Gran Sasso Science Institute) e l'INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), con la collaborazione di varie Università e istituti di ricerca, il Premio si avvale di una giuria composta da migliaia di studenti e studentesse di scuola superiore, che sceglie il miglior libro di cultura o divulgazione scientifica pubblicato negli ultimi due anni in Italia.
Unicam ha aderito da diversi anni con entusiasmo ed è diventata coordinatore regionale dell’iniziativa; la sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie, in particolare, ha organizzato e coordinato dunque le attività per la Regione Marche, che quest'anno hanno coinvolto oltre 600 studentesse e studenti di venti scuole superiori della Regione: Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Macerata, Liceo “G. Leopardi” di Macerata, Polo Scolastico 2 “Torelli” di Fano, Liceo Statale “Enrico Medi” di Senigallia, Liceo Scientifico “T.C. Onesti” di Fermo, Istituto Tecnico ed Economico “Bramante” di Genga, Liceo scientifico e delle scienze umane “Laurana-Baldi” di Urbino, IIS “Orsini Licini” di Ascoli Piceno, Liceo Scientifico “Vito Volterra” di Fabriano, ITIS “E. Mattei” di Urbino, I.O. “Montefeltro” - Liceo Scientifico “Vannucci” di Sassocorvaro, Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Jesi, IIS “Laeng-Meucci” di Castelfidardo, ITT “G. e M. Montani” di Fermo, IIS “VARANO - ANTINORI” di Camerino, IIS “Galilei” di Jesi, Liceo Scientifico “Marconi” di Pesaro, IIS “F. Filelfo” di Tolentino, Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche, Liceo Scientifico “G. Galilei” di Ancona.
Anche quest'anno con Unicam ha collaborato la Fondazione Occhialini di Fossombrone, che promuove attività per incrementare la conoscenza della Fisica e della Scienza in generale. L’evento finale per la Regione Marche ha quindi visto la premiazione delle migliori recensioni delle studentesse e degli studenti marchigiani partecipanti, recensioni dei cinque libri finalisti del Premio Asimov: “Più in alto degli Dèi. L’ingegneria dell’uomo prossimo venturo” di Marco Crescenzi, “Nonostante tutto. La mia vita nella scienza” di Katalin Karikò, “Sottocorteccia. Un viaggio tra i boschi che cambiano” di Pietro Lacasella & Luigi Torreggiani, “Quanti? Tanti! Le potenze di dieci e la potenza delle domande” di Sandra Lucente, “Il sesso è (quasi) tutto. Evoluzione, diversità e medicina di genere” di Antonella Viola.
L’evento finale si è aperto con i saluti del rettore Unicam Graziano Leoni, del professor Vissani, del professor David Vitali, direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie e coordinatore del premio per le Marche e del professor Claudio Pettinari, presidente NQSTI, consorzio nazionale sulle scienze e tecnologie quantistiche. È stata poi la volta della presentazione delle migliori recensioni dei cinque libri finalisti nazionali del Premio redatte dalle studentesse e dagli studenti, che sono stati poi premiati.
La decima edizione del Premio Asimov per l'editoria scientifica divulgativa si concluderà con la finale nazionale in programma il 15 maggio.