Giulio Pellizzari è un astro nascente nel ciclismo italiano e un rappresentante della nostra regione in questo sport. Lo scorso anno fece una bellissima figura nelle tappe più importanti del Giro d'Italia, venendo superato solo dall''alieno' Tadej Pogacar.
"Mi sono testato sulle grandi salite e soprattutto sulle tre settimane. Ho rischiato, qualche giorno è andata bene qualche altro no. Però è stato sicuramente formativo" ci aveva detto in un'intervista che ci aveva rilasciato a luglio dello scorso anno. Prestazioni che hanno attirato gli occhi della Red Bull Bora Hansgrothe, che lo ha messo sotto contratto per questa nuova stagione di ciclismo
In settimana sono usciti i percorsi della corsa rosa e qualche mese fa quelli della Tirreno-Adriatico. Sembrava quindi scontata la sua partecipazione alle corse di casa, con i due eventi che quest'anno passano nel Maceratese e La corsa dei due mari che passa proprio per la sua Camerino. E invece si scopre, da un'intervista di Pellizzari alla Gazzetta dello Sport, che il ciclista camerte non parteciperà alle gare casalinghe.
Parlando infatti del programma per il suo 2025, che prevede la Vuelta e tante corse World Tour ma non il Giro, ha dichiarato: "Quando l’ho saputo, all’inizio un po’ ci sono rimasto male. Anche perché la Tirreno-Adriatico passa da Camerino e mi hanno detto che pure il Giro d’Italia dovrebbe sfiorare casa mia. C’è però l’altro lato della medaglia. Faccio nuove esperienze, provo nuove gare. La squadra crede che sia il calendario giusto e io mi fido. In determinate corse, potrei avere più libertà, mentre al Giro d’Italia c’è Roglic che viene per rivincerlo".
Amareggiato per questa occasione mancata ma felice di fare nuove esperienze al suo primo anno nel World Tour, con una squadra, la Red Bull, che lo ha colpito sin da subito: "Mi ha colpito la grandezza di tutto. Al primo ritiro di dicembre eravamo 170 persone contando anche le divisioni giovanili e i vari staff. Ormai una squadra così è davvero molto simile a una azienda, per le dimensioni ma pure per l’organizzazione".
Un ricordo infine per la squadra che lo ha lanciato, la VF Group-Bardiani Csf-Faizanè: "È stata una gran palestra, per uno come me. Il lavoro che continuano a fare da quarant’anni sulla scoperta dei talenti testimonia le capacità della famiglia Reverberi, e io non posso che ringraziarli. Sono stato con questa famiglia per tre stagioni, e semplicemente ho appreso come si fa il corridore. Un passaggio fondamentale per me".
I rettori delle Università pubbliche marchigiane hanno espresso preoccupazione riguardo all’annuncio dell’apertura di sedi della Link University nella regione. Un'iniziativa che ha sollevato il dibattito sul futuro del sistema accademico locale e che ha spinto gli atenei di Camerino, Macerata, Urbino e Ancona a fare un appello pubblico per chiarire la loro posizione.
Secondo i rettori, il sistema universitario pubblico delle Marche, che comprende l'Università degli Studi di Camerino, l'Università degli Studi di Macerata, l'Università Politecnica delle Marche e l'Universtià di Urbino Carlo Bo, rappresenta un'eccellenza di livello nazionale, un elemento imprescindibile per lo sviluppo economico e culturale della regione. Il sostegno a soggetti formativi privati,come ìla Link University, che manca del radicamento territoriale e del controllo pubblico che contraddistinguono gli Atenei locali, potrebbe, secondo i rettori, compromettere l'equilibrio e la sostenibilità di un sistema universitario già in difficoltà a causa dei tagli e delle limitate risorse.
Con un comunicato congiunto, i rettori delle università marchigiane hanno evidenziato la necessità che ogni nuova iniziativa formativa nel settore universitario avvenga con la massima trasparenza e, soprattutto, attraverso un dialogo costruttivo con le università pubbliche locali. “È fondamentale che ogni sviluppo nel panorama universitario della regione sia allineato con le strategie di crescita economica e sociale del nostro territorio”, hanno dichiarato. Questo, secondo i rettori, per evitare che il sistema educativo locale, già sottofinanziato, rischi di perdere la propria coerenza e stabilità.
I rettori hanno ribadito che la Regione Marche deve continuare a sostenere con determinazione gli Atenei pubblici, impegnandosi a consolidare il loro ruolo strategico nella formazione, nella ricerca e nel rafforzamento delle capacità del territorio. Il coinvolgimento di altri enti e soggetti nel panorama formativo, affermano, dovrebbe avvenire solo attraverso specifici accordi di collaborazione che garantiscano l'integrazione e l'equilibrio con l'offerta accademica regionale.
Lo scorso 10 gennaio, il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Marchigiane ha deliberato congiuntamente l’offerta formativa per l’anno accademico 2025/2026, che è stata successivamente inviata al Ministero il 13 gennaio, rispettando le scadenze previste. Un altro aspetto che ha suscitato discussione è la lettera inviata dalla Link University a tutte le componenti e gli enti professionali della regione, una comunicazione che, stando a quanto affermato dai rettori, non è stata condivisa con gli Atenei locali. Un segnale di mancanza di coordinamento che ha alimentato ulteriori preoccupazioni.
In risposta a quanto accaduto, i rettori hanno richiesto un incontro urgente con il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e con l’assessore all’Istruzione, Chiara Biondi, per discutere la questione e trovare soluzioni condivise. L'incontro, secondo i rettori, è necessario per avviare un confronto approfondito sulla tutela del sistema universitario regionale e sulla creazione di strategie comuni per garantire la sostenibilità e l’eccellenza delle università marchigiane nel futuro prossimo.
Un nuovo percorso formativo, dedicato a chi vuole padroneggiare l'arte della comunicazione scientifica, prenderà il via il 15 febbraio presso l'Università di Camerino. Il corso, intitolato "Media e scienza. Informazione, comunicazione e innovazione: dal taccuino all'intelligenza artificiale", offrirà 32 ore di formazione distribuite in quattro sabati, fino al 10 maggio.
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra l'Ordine dei Giornalisti delle Marche, l'Università di Camerino (Unicam) e Ucsi Marche. L’obiettivo è formare professionisti in grado di raccontare il mondo della scienza in modo chiaro, rigoroso e accattivante, combinando teoria e pratica.
Il programma, che si terrà nella Sala convegni "Carlo Urbani" di Camerino, si rivolge principalmente ai giornalisti, ma è aperto anche a docenti, studenti universitari, comunicatori e professionisti. Per i membri dell'Ordine dei Giornalisti la partecipazione è gratuita, mentre per gli altri il costo è di 200 euro. Ai partecipanti saranno riconosciuti 16 crediti formativi dall'Ordine e 10 crediti universitari, oltre a un attestato finale.
L'iniziativa è stata presentata ad Ancona nella sede dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche, alla presenza del presidente Franco Elisei, del rettore di Unicam Graziano Leoni e dell'ex rettore Claudio Pettinari. "Oggi più che mai è essenziale comprendere e comunicare le complessità del mondo scientifico", ha dichiarato Elisei, sottolineando la necessità di un'informazione di qualità in settori chiave come l'energia, l'ambiente, la sanità e l'intelligenza artificiale.
Una giornata del corso sarà dedicata proprio all'IA, un tema che Elisei ha definito cruciale per una gestione responsabile dell’informazione. "Viviamo in un'epoca di grandi cambiamenti - ha affermato - e il contenuto delle notizie deve mantenere la sua qualità, indipendentemente dal mezzo di diffusione".
Il rettore Leoni ha ricordato il ruolo pionieristico dell'ateneo di Camerino, che ha istituito il primo master in comunicazione scientifica sotto la guida del professor Pettinari. "Comunicare la scienza è un dovere dei ricercatori, e i giornalisti sono il ponte verso il grande pubblico", ha aggiunto, definendo il progetto un esempio di "sinergia virtuosa" tra mondo accademico e professionale.
Pettinari ha spiegato che il corso punta su un approccio didattico innovativo, per fornire ai partecipanti strumenti avanzati utili a dialogare con diversi tipi di pubblico, sia attraverso i media tradizionali che digitali. "L'obiettivo è aiutare i comunicatori a capire e a farsi capire, anche nell'era dell'intelligenza artificiale". Le iscrizioni sono aperte fino al 12 febbraio.
Importante investimento a Camerino compiuto da due aziende del Pistoiese attive rispettivamente nel settore degli infissi e della riqualificazione energetica. Venerdì 10 gennaio è stato inaugurato in Via Madonna delle Carceri, al civico 12, il nuovo store condiviso di Bg Legno e Olla Home Solution, due realtà toscane che, attraverso la loro partnership, hanno deciso di impegnarsi per la città ducale e per tutto il territorio colpito dal sisma.
Al taglio del nastro, insieme a Samuel Olla, titolare di entrambe le aziende, hanno partecipato Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino, il consiglio comunale, progettisti, fiscalisti e legalisti di aziende che stanno già operando nella zona del cratere insieme a presidenti e proprietari dei consorzi presenti sui vari comuni del territorio.
"Essere presenti a Camerino, un Comune importante e prestigioso - ha dichiarato il titolare delle due realtà -, è per le due aziende toscane motivo di orgoglio, ma al tempo stesso indica l’impegno che esse si assumono nei confronti dei territori colpiti dal sisma del 2016, con lo scopo di portare soluzioni accessibili ed efficaci e prodotti performanti e all’avanguardia a sostegno della ricostruzione e della riqualificazione del patrimonio immobiliare così violentemente colpito", ha proseguito Olla.
"È un investimento a lungo termine, fatto di prodotti e servizi che affiancheranno, non soltanto la transizione energetica, ma anche la ricostruzione che sta avvenendo in questi territori. Impegnarsi per un territorio che presenta queste necessità è, personalmente, fonte di grande motivazione: tutto ciò mi spinge ad essere costantemente presente, attivo e a credere in quanto ho creato, non solo per la credibilità dell’azienda, ma anche per il bene del territorio stesso", ha concluso il titolare di Bg Legno e Olla Home Solution.
"L’apertura di questo store nella nostra città - ha aggiunto il sindaco di Camerino - è sintomo della volontà da parte delle imprese di investire sul nostro territorio. Come amministrazione comunale siamo orgogliosi del fatto che anche aziende provenienti dal resto d’Italia, come Bg Legno e Olla Home Solution, vogliano contribuire alla ricostruzione di abitazioni e strutture cardine della nostra città", ha concluso Lucarelli.
Bg Legno, con sede a Campo Tizzoro, è un’azienda italiana leader nel settore dei serramenti in legno, legno-alluminio e legno-vetro che da molti anni si afferma sia nel mercato privato che nel tecnico grazie a prodotti innovativi, molto performanti, caratterizzati da un design raffinato ed esclusivo e realizzati anche su misura nei progetti più ambiziosi.
Negli anni l’azienda ha messo a punto un esclusivo concetto di foro finestra grazie ad un reparto di ricerca e sviluppo interno ed è in grado di equipaggiare il foro finestra completo, dal serramento a tutti gli accessori complementari, come zanzariere, oscuranti e avvolgibili. Ciò è sinonimo di qualità, non solo dell’infisso, ma anche dell’azienda che investe per migliorare anno dopo anno il proprio prodotto e i propri servizi.
Olla Home Solutione è un’azienda ESCo (Energy Service Company) che opera nel panorama della riqualificazione energetica a 360 gradi. È una realtà nata nel 2020, cresciuta in maniera esponenziale affermandosi nel mercato italiano come azienda di riferimento per l’efficientamento energetico e la transizione Green, verso gli obiettivi europei dettati dalla normativa Case Green, sia per enti pubblici ed enti del terzo settore, sia per privati che hanno intenzione di riqualificare i propri immobili.
Olla Home Solution è stata inserita al primo posto della classifica delle aziende "Leader della Crescita" del 2025 stilata da "Il Sole 24 Ore" e Statista, ranking nel quale è presente anche Bg Legno, posizionatasi al secondo posto nella categoria merceologica dei serramenti.
Un "dolce" da record ha illuminato la giornata dell'Epifania a Camerino: un torrone lungo ben 205,30 metri, misurato e tagliato dal sindaco Roberto Lucarelli insieme ad Arianna Attili (titolare dell’azienda Torrone Camerinese Casa Francucci) non è valso il guinness, ma ha comunque deliziato i palati dei tanti presenti.
L’evento, che ha richiamato migliaia di visitatori, è stato un’occasione unica per celebrare l’eccellenza enogastronomica che rende Camerino famosa in tutto il mondo. Protagonista della giornata è stato anche il lancio del Rēgius, un nuovo torrone morbido che evoca i sapori e le tradizioni delle Marche, un vero e proprio viaggio tra i profumi e i ricordi della cultura locale.
La Festa del Torrone è una tappa ufficiale del Grand Tour di Tipicità, ed è stata arricchita da momenti di intrattenimento per tutta la famiglia. Nel pomeriggio, la tradizione ha incontrato la magia dell’Epifania con l’arrivo della Befana, accompagnata da due Babbi Natale, regalando sorrisi e dolci ai più piccoli.
A chiudere in bellezza, si sono tenute le premiazioni dell’11° Trofeo della Befana, un torneo di calcio giovanile organizzato dall'ASD Camerino Castelraimondo, che ha visto la partecipazione di otto squadre provenienti da tutta la regione. Un momento di festa per giovani calciatori e famiglie, con un assaggio del prestigioso torrone camerinese a coronare la giornata.
L’evento è stato reso possibile grazie all’instancabile lavoro della Pro Loco Camerino e dei numerosi volontari che hanno garantito la perfetta riuscita della manifestazione. Un trionfo di sapori, tradizione e comunità che ha reso onore al cuore delle Marche.
La città di Camerino si prepara al gran finale di “Un Natale Stellare a Camerino”, il programma allestito dall’Amministrazione comunale per vivere un periodo natalizio, da inizio dicembre in poi, ricchissimo di iniziative, luoghi magici e incantati, eventi, emozioni e degustazioni dei prodotti della tradizione.
Il consueto momento clou sarà la XXIII edizione della festa del Torrone, in programma lunedì 6 gennaio al Sottocorte Village dalle ore 16.00 in poi. Si terranno la tradizionale misurazione e taglio del torrone camerinese dell’azienda Casa Francucci, con degustazione per gli ospiti. A fare da cornice all’atteso evento, l’animazione a tema Disney lungo le vie del Sottocorte Village, a cura del Centro Studi Danza Joy Dance. Si svolgerà, inoltre, la premiazione dell’11esimo Trofeo della Befana dell’ASD Camerino-Castelraimondo, in corso in questi giorni.
“Siamo giunti alla XXIII Festa del Torrone camerinese, una festa della Città per celebrare il dolce tipico della tradizione camerte conosciuto e apprezzato in tutto il mondo - spiega l’assessore al Turismo, Silvia Piscini - Ogni volta che si ha l’occasione di promuovere questo prodotto, riceviamo moltissimi complimenti grazie alla grande passione con cui la famiglia Attili porta avanti questa tradizione, producendo un torrone artigianale e di altissima qualità”
La giornata del 6 gennaio vivrà poi un altro momento importante nel pomeriggio: alle ore 18.00, presso l’Auditorium Benedetto XIII, il classico Concerto dell’Epifania, eseguito dalla Banda città di Camerino.
Prima del concerto, inoltre, sarà effettuata la premiazione del vincitore concorso di idee finalizzato alla presentazione di proposte e progetti, tesi a rivitalizzare la situazione socio economica del territorio camerte in seguito agli eventi sismici del 2016. Il sindaco Roberto Lucarelli e il presidente del Consiglio comunale, Cesare Pierdominici, premieranno chi, a seguito dell’attività valutativa della commissione di concorso, è stato decretato vincitore. Il premio consiste in una somma pari ad 4.802,40 euro corrispondente all’indennità su base annua spettante al presidente del Consiglio comunale, e da lui destinata a tale scopo.
Un appuntamento assolutamente da non perdere è in arrivo a Camerino, all’interno del programma di eventi "Un Natale Stellare" organizzato dall'amministrazione comunale. Data da segnare in rosso sul calendario quella di sabato 4 gennaio quando, alle ore 18.00 presso l’Accademia della Musica “F. Corelli”, andrà in scena il recital del pianista caldarolese Alberto Cartuccia Cingolani, di soli sette anni.
"Un piccolo Mozart" è il nome dell’evento, per sottolineare la bravura del piccolo pianista prodigio: un’occasione unica per chi parteciperà, per ascoltare dal vivo le magiche note del pianoforte suonato da Alberto Cartuccia Cingolani.
"Un altro appuntamento imperdibile a Camerino – spiega l’assessore al Turismo, Silvia Piscini – con l’atteso concerto del pianista di sette anni che sta incantando tutta Italia con il suo grande talento, vi aspettiamo all’Accademia della Musica per emozionarci insieme al piccolo Alberto Cartuccia Cingolani”.
Durante un controllo stradale a Camerino, l'Aliquota Radiomobile ha fermato un 23enne di nazionalità egiziana, residente in una provincia lombarda. Il giovane, consapevole delle nuove regole del Codice della Strada e per evitare il ritiro della sua patente di guida, ha esibito ai Carabinieri una patente di guida greca anziché il proprio documento.
I Militari, insospettiti, hanno avviato una serie di verifiche che hanno rivelato la falsità del documento di guida mostrato. Di conseguenza, il giovane è stato deferito all'Autorità Giudiziaria competente per aver contraffatto il documento di guida.
Via libera da parte dell’Amministrazione comunale per l’installazione dell’atteso impianto semaforico per la sicurezza stradale e la gestione del traffico in località Morro, lungo la Strada provinciale 17. Grazie alla presenza del nuovo semaforo, il centro urbano diventerà una sorta di isola pedonale: l’impianto resterà infatti posizionato sul rosso, diventando verde solo all’avvicinamento di una vettura nei pressi della linea di arresto, garantendo così un passaggio a bassa velocità e in sicurezza all’interno del centro abitato.
Il semaforo, inoltre, garantirà anche il senso unico alternato, non permettendo il passaggio di due veicoli in direzioni opposte. Tutti fattori che permetteranno l’uscita e l’ingresso dalle intersezioni e dei passi carrabili in sicurezza nel tratto interessato, senza necessità di ulteriori semafori. L’installazione dell’impianto semaforico è prevista per il mese di gennaio, in attesa del nulla osta per i lavori da parte della Provincia.
“Il nuovo impianto semaforico in località Morro sicuramente è una di quelle promesse fatte dall'Amministrazione comunale che ci apprestiamo a mantenere nel mese di gennaio – spiega il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli – Possiamo definire l’installazione del semaforo un po' come un regalo di Natale per Morro, da tantissimi anni i cittadini della frazione chiedevano infatti questo intervento per la sicurezza stradale, in una situazione di traffico sempre più importante anche e soprattutto dovuta al transito dei mezzi pesanti. Siamo quindi riusciti a realizzare un’operazione in passato mai conseguita da nessuno, ovvero dare finalmente una certezza di sicurezza agli abitanti della frazione di Morro. Il grazie va sicuramente alla Polizia locale di Camerino e all'ufficio tecnico comunale, che hanno collaborato per la buona riuscita di questo intervento”.
Si è svolto nel pomeriggio del 26 dicembre il tradizionale “Concerto di Natale” della Banda Orchestra città di Camerino.
L’evento, organizzato dall’Associazione Adesso Musica con la collaborazione della città di Camerino e il patrocinio dell’Università di Camerino, ha preso il via con un omaggio ai cento anni dall'invenzione della radio e ai settant'anni dalla prima trasmissione televisiva RAI, grazie all’arrangiamento di Massimo Bertaccini “TV TV la musica che non c’è piu”.
La banda orchestra, che dal 1982 è diretta dal maestro Vincenzo Correnti, è una formazione che unisce attraverso le note varie generazione, dagli storici componenti alle ragazze e ai ragazzi che frequentano assiduamente le aule dell’Istituto musicale “Nelio Biondi”.
La stretta collaborazione del maestro Correnti con importanti nomi del panorama jazzistico e della musica leggera Italiana lo hanno spinto a provare e sperimentare nuovi arrangiamenti e sonorità timbriche. Così già nei primi anni ‘90 la banda proponeva nei suoi concerti anche brani di musica leggera e jazz.
E in questo pomeriggio musicale, condotto da Donatella Pazzelli, il repertorio ha spaziato dal classico al leggero con la “Facile marcia” di Amilcare Ponchielli e “The Butterfly Island” di Michele Mangani, il classico “White Christmas” seguito da “African Synphony” di Van McCoy, poi il divertente medley “Highlights from Grease” da uno dei musical più popolari di tutti i tempi, la “Suite per orchestra jazz n. 2” di Dmítrij Dmítrievič Šostakóviče a seguire “Caravan” di Juan Tizol e Duke Ellington, “Stevie Wonder Medley” e chiusura frizzante con il “Mambo n. 8” di Perez Prado.
Il sindaco Roberto Lucarelli, presente al concerto con l’assessore al turismo Silvia Piscini, ha ringraziato la Banda e il maestro Correnti, quindi ha augurato buone feste al numeroso pubblico sempre presente a questo importante e tradizionale appuntamento del calendario natalizio di Camerino. "Sleigh Ride" ha concluso il piacevole pomeriggio musicale nella giornata di Santo Stefano.
Il 6 gennaio 2025 alle ore 17:45 la Banda Città di Camerino sarà nuovamente sul palcoscenico del Benedetto XIII con il “Concerto dell’Epifania”
Incidente in serata, intorno alle ore 20:30, nel territorio comunale di Camerino. Lungo la strada provinciale Varanese, tra le località di Pozzetto e Rio, un autoarticolato è finito al di fuori della carreggiata.
La causa è, con ogni probabilità, da ricondursi alla neve che ha reso scivoloso il fondo stradale. Sono in corso i lavori per consentire il recupero del mezzo pesante. Non si registrano feriti. Sino al completamento delle operazioni il tratto, dall’incrocio di Pozzetto a scendere verso Sfercia, è chiuso al traffico.
Nei mesi scorsi ben 7 studenti del corso di laurea hanno partecipato ad un interessante corso su “Progettare e realizzare eventi sostenibili” organizzato da Isfid Prisma in seno al progetto Eco Cariverona, di cui Unicam è partner. Il corso è stato erogato dall’ingegner Paolo Andretto, esperto in Sistemi di gestione (ambiente, sicurezza, qualità) e innovazione aziendale in chiave lean, che partendo dagli standard dei sistemi di gestione, ha voluto fornire ai partecipanti un modello per la valutazione della sostenibilità di un evento e/o dell’infrastruttura a supporto dell’evento approfondendo, in particolare, le procedure per qualificare la sostenibilità degli eventi valutandone l’impatto su società ed ambiente.Lo scorso 12 dicembre, presso la Sala Ubaldi dell’IIS Morea-Vivarelli di Fabriano si è svolto un seminario dal titolo “Benessere animale: cos’è? False convinzioni, verità scientifica e gestione responsabile” tenuto dal professor Alessandro Malfatti, esperto di Etologia e benessere animale, già docente Unicam, che ha visto anche la partecipazione degli studenti e dei docenti dell’IIS Celso Ulpiani di Ascoli Piceno. Il seminario ha voluto essere un momento di approfondimento delle tematiche trattate già nei programmi degli Istituti ad indirizzo Agrario, ma con una attenzione particolare agli aspetti etici e legali inerenti al benessere animale. Un focus particolare ha riguardato l’intervento della dottoressa Anna Paniccià, Tutor PLS, che ha parlato di come divulgare ai bambini i concetti legati al benessere animale, sensibilizzandoli a tale importante tematica anche per la gestione dei loro pet.Per il nuovo anno 2025, il corso “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali" ha voluto fare un salto di qualità aprendo anche alla cittadinanza le sue attività trasversali. È nato proprio con questa finalità il Cis Lab - “Laboratorio interattivo sulla sostenibilità per i cittadini” di cui è responsabile la professoressa Paola Scocco; il Cis Lab partecipa con le sue attività al progetto di public engagement ViceVersa.
Il primo evento divulgativo proposto riguarderà una tematica molto interessante ed attuale, "L'impronta ambientale delle azioni quotidiane", e si svolgerà dal 13 al 20 gennaio 2025 attraverso 3 incontri online dalle 18 alle 20.
Comodamente seduti da casa, senza impattare mediante il viaggio altrimenti necessario verso Camerino, si può imparare cosa sono Lca, Carbon, Ecological e Water Footprint, calcolare la Carbon Footprint delle azioni quotidiane dei partecipanti e capire da dove derivano i maggiori impatti e come fare a ridurli. L’attività sarà erogata da Elena Neri, co-fondatore e Ceo di Indaco2 srl, che si occupa di progetti di ricerca e sviluppo per le aziende in tema di impronta ambientale. La quota di partecipazione è di 25 euro a persona; per iscriversi è necessario inviare nome, cognome, indirizzo e-mail e codice fiscale alla casella email pls-scnatamb@unicam.it entro il 2 gennaio 2025, verranno poi fornite agli iscritti tutte le informazioni necessarie per partecipare all’evento.
Il dottor Guglielmo Miconi è il nuovo primario della chirurgia generale di Camerino, vincitore del concorso bandito per l’incarico quinquennale di direttore della struttura complessa del nosocomio camerte, succede al dottor Giambattista Catalini andato in pensione.
Di origini anconetane, classe 1963, proviene dall’Azienda Ospedaliera di Torrette, dove dal 2014 a oggi ha prestato sevizio presso la Chirurgia d’Urgenza e del Trauma con incarico di alta specializzazione in colonproctologia, e presso la Clinica di Chirurgia Generale e d’Urgenza come responsabile dell’unità semplice di Chirurgia d’Urgenza.
Laureatosi con lode presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Ancona, ha conseguito poi la specializzazione in Chirurgia Generale all’Università di Parma. Da studente e specializzando ha svolto stage presso l’Università di Santiago de Compostela nel Dipartimento di Chirurgia Generale dell'Apparato Digestivo dell'Ospedale Generale di Galizia, e presso l'Università Complutense di Madrid.
Dal 1996 al 2014 ha prestato servizio presso la Divisione di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Fano come dirigente medico, durante questo periodo ha ricoperto incarichi di alta specializzazione e poi di responsabile di struttura semplice in Senologia Chirurgica e Breast Unit. Il dottor Miconi ha all’attivo circa 2600 interventi, realizzati soltanto negli ultimi 10 anni e ha partecipato alla redazione di 33 lavori scientifici.
Attualmente è titolare di un incarico di insegnamento presso la scuola di specializzazione in Chirurga Generale presso l’UnivPM. "La Direzione strategica formula i migliori auguri di buon lavoro al Dr.Guglielmo Miconi - ha dichiarato il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci - nella consapevolezza che con le sue competenze professionali sarà capace di guidare il Reparto di Chirurgia Generale dell’ospedale di Camerino verso nuovi traguardi".
"La nomina del nuovo direttore della Chirurgia dell'Ospedale di Camerino rappresenta un ulteriore tassello in un percorso di rafforzamento della nostra sanità, che guarda con particolare attenzione anche ai bisogni di salute della popolazione dell'entroterra colpito dal sisma del 2016 - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - Il nostro impegno è volto ad innalzare il livello di eccellenza della sanità marchigiana e i nostri professionisti sono le fondamenta del Sistema Sanitario Regionale".
Sono iniziati i lavori per la costruzione della Casa di Comunità di Camerino, con confinamento dell'area di cantiere e i relativi scavi di sbancamento per la realizzazione delle opere di fondazione. Il progetto esecutivo, appena approvato nella determina pubblicata in albo pretorio, prevede un finanziamento di 2.099.240,57 euro (1° stralcio) con fondi Pnrr.
L'opera riguarda la costruzione di un edificio di circa 485 metri quadrati sull'area del complesso ospedaliero in posizione retrostante rispetto all'ospedale, ubicata appena sotto la piattaforma di atterraggio delle eliambulanze.
Il fabbricato in corso di realizzazione prevede un solo piano, il piano terra, dove troveranno spazio gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta, degli Specialisti Ambulatoriali Interni e degli Infermieri di Famiglia o di Comunità, i Servizi di Assistenza Domiciliare e quelli Infermieristici. Queste attività andranno ad implementare ed integrare le attività già presenti all’interno del Distretto Sanitario di Camerino.
La Casa di Comunità avrà struttura in cemento armato in opera e sarà in classe energetica "A" con solo fonti di approvvigionamento elettrico, essendo dotata di impianti meccanici a pompa di calore con impianto fotovoltaico.
"Con l'apertura anche del cantiere della Casa di Comunità di Camerino, siamo in piena fase di realizzazione delle strutture territoriali previste per la nostra Ast di Macerata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci - e che contribuiranno a rendere la sanità di prossimità, più vicina ai cittadini".
"La Casa di Comunità di Camerino è un simbolo di rinascita di un territorio ferito dal sisma e un passo concreto verso una sanità più vicina ai cittadini, con servizi più accessibili e integrati - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. Stiamo lavorando per garantire il diritto alla salute dei marchigiani, per realizzare un modello assistenziale sempre più efficiente e rispondente ai bisogni di salute dei cittadini e per innovare la sanità".
La conclusione dell’anno 2024 diventa per Unicam la cornice ideale per riflettere e rilanciare ai protagonisti di oggi e di domani le sfide che la farmacia clinica sta affrontando, per un futuro che giorno per giorno si afferma attraverso l’evoluzione delle tecnologie, l’evoluzione dei modelli organizzativi e, di conseguenza, l’aggiornamento delle competenze a cui l’Università è chiamata a rispondere.
Il passaggio tra il percorso universitario e l’interpretazione efficace del ruolo nei contesti di cura, ospedali in primis, è rappresentato dalla Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, principale destinataria del Forum per Farmacisti Ospedalieri che si è svolto a Camerino gli scorsi 13 e 14 dicembre, sotto la responsabilità scientifica del prof. Carlo Cifani, professore ordinario Unicam di Farmacologia nonché Direttore della Scuola di Specializzazione e del Master “Manager di Dipartimenti Farmaceutici” e della prof.ssa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, docente di Farmacologia e Rappresentante della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute nella Commissione per l’Alta Formazione dell’Ateneo.
“Non possiamo perdere la sfida dell’innovazione – ha affermato il prof. Cifani – e l’attenzione allo sviluppo di competenze coerenti con le esigenze del Servizio Sanitario Nazionale, in continua evoluzione per l’ingresso di nuove tecnologie, metodologie e indirizzi organizzativi che riguardano in particolare gli ospedali, deve essere posta lungo tutto il percorso professionale. In questo percorso la fase di specializzazione rappresenta un passaggio formalmente e sostanzialmente critico su cui occorre destinare molte energie”.
Per questo motivo il Forum, con una formula adatta al dibattito e all’interazione offre una panoramica preziosa di contenuti e approfondimenti su diversi settori fondamentali, alla luce di un ruolo, quello dell’ospedale, sempre centrale nel percorso di cura ma sempre più integrato nei percorsi di cura domiciliari dei pazienti cronici.
“La prima giornata – ha sottolineato il prof. Gianni Sagratini, Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute – si è focalizzata su principi, complessità e nuove sfide del processo di valutazione dei farmaci e il ruolo atteso dell’intelligenza artificiale, la centralità del farmacista nei processi decisionali ospedalieri: programmazione, gestione e riconoscimento del valore del farmaco. Nella giornata conclusiva sono invece stati affrontati i seguenti temi: appropriatezza terapeutica e costi dell’inappropriatezza, strumenti e strategie di governance farmaceutica, il farmacista ospedaliero nella continuità assistenziale ospedale-territorio”.
“L’Università di Camerino – ha evidenziato il Rettore prof. Graziano Leoni – eroga una offerta formativa potenzialmente completa per la professione del farmacista ospedaliero, che parte dalla laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, per proseguire poi con l’alta formazione con la Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera e i Master, arricchiti da convegni su specifiche tematiche come l’evento di oggi. Per questa figura professionale è fondamentale mantenere aggiornate le competenze tecniche e aprirsi alle discipline manageriali richieste in questa fase di trasformazione”.
L'Università di Camerino scala ancora la Classifica GreenMetric, che valuta il livello di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale delle Università di tutto il mondo, collocandosi al nono posto a livello nazionale nel ranking 2024.
Non solo, Unicam è sul primo gradino del podio su scala nazionale in una delle sei categorie di valutazione, quella denominata "Contesto e Infrastrutture" relativa alle politiche dell'ateneo riguardante l'ambiente verde, includendo spazi per il verde e misure per la salvaguardia dell'ambiente, oltre allo sviluppo di energie sostenibili.
Con un totale di 8275 punti, l’Università di Camerino ha incrementato di 375 punti il punteggio rispetto allo scorso anno, migliorando così di 45 posizioni a livello mondiale e di 4 tra gli atenei italiani.
"Il tema della sostenibilità - ha sottolineato il rettore Unicam prof. Graziano Leoni - è una delle mission dell’Ateneo al centro delle attività che svolgiamo quotidianamente. Abbiamo partecipato per la prima volta al ranking internazionale Greenmetric nel 2022 coerentemente e contestualmente all’adozione di Route 2030, il piano di Unicam per la sostenibilità, e ci siamo posizionati subito molto bene. Sono molto soddisfatto per il risultato di quest’anno perché conferma che stiamo andando nella giusta direzione. Proseguiremo quindi nell’attuazione delle azioni previste in Route 2030, che ci aiuteranno a rendere il nostro ateneo sempre più sostenibile".
Lanciato da Universitas Indonesia nel 2010, il ranking GreenMetric è pensato per coinvolgere le università di tutto il mondo nell’impegno comune sui temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.
Per realizzare la classifica vengono valutate le azioni e le politiche adottate dagli atenei in campo green, attraverso molteplici indicatori suddivisi in 6 criteri, su aspetti quali la gestione e il recupero dei rifiuti, la presenza di spazi verdi, l’utilizzo di energie rinnovabili e il livello di efficientamento energetico, l’attenzione alla mobilità sostenibile, il consumo di acqua e di energia, l’impegno nella didattica in queste tematiche.
Sono partite le demolizioni del condominio Arcub di piazza Garibaldi, luogo che fino al sisma ospitava l’Hotel Roma ed il cineteatro Betti, a Camerino. Si tratta di un passaggio importante e al tempo stesso complesso per la città, dato che l’intervento - dal costo di 2,3 milioni di euro - sarà propedeutico all’avvio di una campagna di scavi in loco e alla successiva ricostruzione.
"Un altro passo per restituire Camerino alla storia che merita, quella di una città dal grande passato, dal grande cuore e che sta costruendo qui e ora il suo futuro - spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli - Inizia un grande lavoro, tanto più complesso per le interferenze tra proprietà, le preesistenze archeologiche e la contiguità con la caserma dei carabinieri. Abbiamo aumentato in Cabina di coordinamento, grazie anche al presidente della Regione Acquaroli, il contributo a disposizione e la ditta ha messo in campo tutti gli accorgimenti, droni compresi, per garantire la riuscita dell'operazione".
"La demolizione dell'Albergo Roma ed ex Cinema Ugo Betti è anche la demolizione di un pezzo di storia di Camerino, di un importante luogo di ritrovo sia per i cittadini che per la comunità studentesca - dichiara il sindaco Roberto Lucarelli -. Ogni volta che si demolisce andiamo a toccare storia e tradizioni, ma dobbiamo vedere questo momento nell'ottica del futuro".
Il sito vanta, una considerevole valenza storico-archeologica; indagini condotte in loco hanno rilevato la presenza di strutture murarie perimetrali di partizione interna e di strutture interrate destinate ad ospitare tombe familiari di epoca preromana (VI-V sec. a.C.), romana e tardoantica (IV sec. d.C.), nel punto in cui sorgeva la chiesa di San Michele Arcangelo.
L’intervento, che vede l’Ufficio Speciale Ricostruzione nelle vesti di soggetto attuatore, ha preso dunque il via nella giornata di giovedì 12 dicembre alla presenza, tra gli altri, del sindaco Roberto Lucarelli, del commissario alla ricostruzione Guido Castelli, del dirigente Usr Giuseppe Laureti, del responsabile unico del procedimento Marta Simonelli e dei tecnici delle ditte incaricate.
I lavori prevedono la demolizione del condominio "Arcub" fino al piano della pavimentazione al livello di Piazza Garibaldi, al fine di consentire la successiva campagna di scavi archeologici. Durante la prima fase, spazio a rimozione e smontaggio con relativo trasporto e conferimento a discarica di tutti gli arredi fissi e mobili, le attrezzature e i macchinari. La seconda fase procederà in due stadi; il primo regola la demolizione del corpo di fabbrica dell’albergo, il secondo prevede il consolidamento delle murature di confine con il cortile dell'adiacente Caserma dei Carabinieri e la posa in opera di impalcature in quota per scongiurare cadute all’interno.
Si è celebrato oggi in Ateneo "l’Unicam Research Day”, giornata dedicata alla promozione ed alla valorizzazione delle attività di ricerca delle cinque Scuole di Ateneo e della School of Advanced Studies, organizzata nell’ambito delle attività del Prorettorato alla Ricerca e della Commissione Ricerca di Ateneo.I lavori sono stati aperti dai saluti del rettore Graziano Leoni ed introdotti dal prorettore con delega alla Ricerca e trasferimento tecnologico Guido Favia.
“Sono molto soddisfatto per questa giornata – ha sottolineato il rettore Graziano Leoni – e nel vedere la grande partecipazione in particolare di giovani ricercatori e ricercatrici, assegnisti ed assegniste, dottorande e dottorandi. La ricerca di Unicam ci sta dando molte soddisfazioni anche se siamo preoccupati per ciò che accadrà quando finiranno i fondi Pnrr. È necessario razionalizzare quindi le nostra attività e lo stiamo facendo attraverso l’individuazione di cluster che aggreghino i ricercatori in tematiche specifiche che ci caratterizzano e che produrranno i risultati desiderati. Ringrazio quindi tutti e tutte coloro che si sono adoperati per la realizzazione per questa giornata”.
“Questa giornata – ha affermato il prorettore alla Ricerca e Trasferimento tecnologico Guido Favia – è stata pensata per riunire tutta la comunità Unicam intorno al tema della ricerca, per favorire una migliore e maggiore conoscenza da parte di tutte e tutti su quello che ognuna ed ognuno di noi fa e quali sono le prospettive future per continuare ad essere competitivi. Ringrazio quindi anche io i colleghi e le colleghe per la grande partecipazione e coloro che hanno organizzato tutto nel dettaglio”.
Sono poi iniziate le presentazioni dell’offerta formativa, delle linee di ricerca caratterizzanti, delle attività di public engagement e di trasferimento tecnologico, dei progetti di ricerca finanziati sia a livello nazionale che internazionale, delle prospettive di sviluppo e delle sfide da affrontare, delle cinque Scuole di Ateneo: la prof.ssa Rosalba D’Onofrio per la Scuola di Architettura e Design "E. Vittoria", il professor Matteo Cerquetella per la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, la professoressa Lucia Ruggeri per la Scuola di Giurisprudenza, il professor Filippo Maggi per la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, il professore David Vitali per la Scuola di Scienze e Tecnologie, il prof. Michele Loreti per la School of Advanced Studies. È poi intervenuta la professoressa Maria Pia Abbracchio dell’Università di Milano, con uno speech sulla ricerca di eccellenza competitiva.
La sessione del mattino si è conclusa con la posters exhibition, che ha dato a tutti i partecipanti la possibilità di condividere le proprie attività e proporre collaborazioni. Nella sessione pomeridiana i lavori sono proseguiti con la suddivisione dei partecipanti stati in gruppi di lavoro per quattro “Open Space Technology Corners”: “Open Science: aprire i dati della ricerca”, guidato dalla professoressa Gina Pavone del Cnr di Pisa, “Euraxess: strumenti a servizio della carriera dei ricercatori” guidato dalla dottoressa Carmelina Fiore dell’Università di Torino, “Ricerca d’Eccellenza” guidato dalla prof.ssa Maria Pia Abbracchio dell’Università di Milano, “Ricerca e territorio” guidato dalla dott.ssa Paola Bichisecchi di Confindustria Marche.
"Se qualcosa funziona bisogna dirlo forte e chiaro affinché gli episodi negativi nell’ambito della sanità pubblica non offuschino il lavoro di tanti ottimi medici e l’operatività di reparti di eccellenza". Così la camerte Donatella Pazzelli, presidente dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio, ha scelto di ringraziare - in una lettera - l'intera unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Camerino dopo essersi sottoposta ad un intervento chirurgico proprio nel nosocomio della città ducale.
"Il direttore dell’Ortopedia di Camerino, Leonardo Pasotti, primario dal 2021, oltre ad essere pioniere in Italia di una particolare tecnica di ricostruzione del crociato, è riuscito a creare un pool di specialisti che operano con grande competenza e passione in questo piccolo reparto all'avanguardia, eccellenza della sanità non solo marchigiana - scrive Pazzelli -. Desidero ringraziare il dottor Pasotti, tutto il suo personale medico e infermieristico e gli OSS dell’unità operativa per la grande professionalità, la dedizione e la gentilezza che riservano a coloro che si rivolgono al reparto per problemi ortopedici. Un grazie particolare al dottor Daniele Pupilli che mi ha seguito anche nei mesi precedenti l’intervento e al dottor Stefano Sfascia”.
"Vorrei ringraziare anche la dottoressa Tiziana Ciccola e tutto il personale della sala operatoria - conclude la presidente dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio -, perché hanno reso accogliente e senza intoppi il passaggio in tale ambiente. Infine un ringraziamento agli operatori del Kos group Car Santo Stefano di Porto Potenza Picena e di Camerino perché attraverso un sapiente lavoro riabilitativo completano il percorso di ripresa di noi pazienti ortopedici".
Tutto pronto per l’edizione invernale di "La Scienza in Festa", l’evento di divulgazione scientifica che l’Università di Camerino organizzerà nel fine settimana, sabato 14 e domenica 15 dicembre, a Matelica. L'evento è dedicato ai giovani, alle famiglie e a quanti interessati, in cui sarà possibile partecipare a laboratori interattivi, spettacoli, aperitivi scientifici e presentazioni di libri.
"Sulla scia del grandissimo successo che 'La Scienza in Festa' ha ottenuto questa estate - sottolinea il rettore Unicam Graziano Leoni - abbiamo voluto proporre anche un appuntamento invernale nella sede di Matelica, e ringrazio l'amministrazione comunale per la collaborazione. Ancora una volta l'Università di Camerino sceglie di uscire dalle proprie aule e dai propri laboratori per andare incontro alle persone e parlare con loro di scienza in maniera coinvolgente ed anche divertente".
Ospiti d'eccezione saranno Giulia Biondi, blogger e autrice del metodo Bilanciamo che presenterà il suo ultimo libro sabato 14 dicembre alle ore 21:15 al Teatro Piermarini, ed il noto scrittore e divulgatore scientifico Massimo Polidoro che parlerà del libro "La meraviglia del tutto" scritto a due mani con Piero Angela, domenica 15 alle ore 18.30 sempre al Teatro Piermarini.
Il pomeriggio di domenica sarà aperto in teatro alle ore 16.30 da “4 Ricerche”, che vedrà sfidarsi ricercatori, ricercatrici, studentesse e studenti dell’Ateneo ed il pubblico potrà decretare il vincitore.
Non mancheranno naturalmente ricercatrici e ricercatori dell’Università di Camerino che, nel pomeriggio di sabato 14 a partire dalle ore 16.30 presso Palazzo Ottoni condurranno i presenti alla scoperta dell’affascinante mondo della scienza, con esperimenti, giochi, attività interattive…anche nel metaverso.
Sabato alle 18:30 presso la Sala Convegni Boldrini sarà inoltre presentato al pubblico il progetto GR-UMMY, una idea innovativa di ricercatori e ricercatrici della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, che ha portato alla formulazione di caramelle funzionali partendo dalle vinacce.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Matelica e l’Associazione Next. Tutti gli eventi sono gratuiti ed a ingresso libero, ma è consigliata la prenotazione. Il programma completo è disponibile nel sito viceversa.unicam.it