Ordine dei Giornalisti-Unicam, nasce un nuovo corso sulla comunicazione scientifica
Un nuovo percorso formativo, dedicato a chi vuole padroneggiare l'arte della comunicazione scientifica, prenderà il via il 15 febbraio presso l'Università di Camerino. Il corso, intitolato "Media e scienza. Informazione, comunicazione e innovazione: dal taccuino all'intelligenza artificiale", offrirà 32 ore di formazione distribuite in quattro sabati, fino al 10 maggio.
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra l'Ordine dei Giornalisti delle Marche, l'Università di Camerino (Unicam) e Ucsi Marche. L’obiettivo è formare professionisti in grado di raccontare il mondo della scienza in modo chiaro, rigoroso e accattivante, combinando teoria e pratica.
Il programma, che si terrà nella Sala convegni "Carlo Urbani" di Camerino, si rivolge principalmente ai giornalisti, ma è aperto anche a docenti, studenti universitari, comunicatori e professionisti. Per i membri dell'Ordine dei Giornalisti la partecipazione è gratuita, mentre per gli altri il costo è di 200 euro. Ai partecipanti saranno riconosciuti 16 crediti formativi dall'Ordine e 10 crediti universitari, oltre a un attestato finale.
L'iniziativa è stata presentata ad Ancona nella sede dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche, alla presenza del presidente Franco Elisei, del rettore di Unicam Graziano Leoni e dell'ex rettore Claudio Pettinari. "Oggi più che mai è essenziale comprendere e comunicare le complessità del mondo scientifico", ha dichiarato Elisei, sottolineando la necessità di un'informazione di qualità in settori chiave come l'energia, l'ambiente, la sanità e l'intelligenza artificiale.
Una giornata del corso sarà dedicata proprio all'IA, un tema che Elisei ha definito cruciale per una gestione responsabile dell’informazione. "Viviamo in un'epoca di grandi cambiamenti - ha affermato - e il contenuto delle notizie deve mantenere la sua qualità, indipendentemente dal mezzo di diffusione".
Il rettore Leoni ha ricordato il ruolo pionieristico dell'ateneo di Camerino, che ha istituito il primo master in comunicazione scientifica sotto la guida del professor Pettinari. "Comunicare la scienza è un dovere dei ricercatori, e i giornalisti sono il ponte verso il grande pubblico", ha aggiunto, definendo il progetto un esempio di "sinergia virtuosa" tra mondo accademico e professionale.
Pettinari ha spiegato che il corso punta su un approccio didattico innovativo, per fornire ai partecipanti strumenti avanzati utili a dialogare con diversi tipi di pubblico, sia attraverso i media tradizionali che digitali. "L'obiettivo è aiutare i comunicatori a capire e a farsi capire, anche nell'era dell'intelligenza artificiale". Le iscrizioni sono aperte fino al 12 febbraio.
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