«Il tartufo come indicatore della salute del territorio: è questo il leit motiv che caratterizzerà la nuova edizione de Le Terre del Tartufo». Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, ha così sintetizzato la presentazione del festival dedicato al principe della tavola tenutasi ieri mattina presso la sede dell’Unione. «Abbiamo voluto ampliare la riflessione sul tartufo» ha proseguito Gentilucci «per introdurre temi inerenti alla gestione del territorio, in particolare al ciclo delle acque e alla sostenibilità. I cavatori, coloro che svolgono lavori legati all’economia del bosco, presidiano queste aree, ne sono custodi e ne preservano la tenuta ambientale, anche in termini di salvaguardia dal rischio idrogeologico. L’acqua, però, è soprattutto vita, ed ecco il senso dell’agorà di sabato mattina, che vedrà sul palco vari rappresentati istituzionali e operatori del settore per riflettere insieme sul fatto che “il mare inizia dalla montagna”, e che sempre più dobbiamo valorizzare l’acqua e strutturare un rapporto virtuoso tra costa e aree interne sul piano turistico».
L’agorà è soltanto uno dei tanti appuntamenti importanti del festival che coinvolge diversi produttori locali che daranno vita all’expo presso il Palazzetto dello Sport di Pieve Torina nel prossimo fine settimana. Tanti anche i ristoranti aderenti al circuito “Le Terre del Tartufo”, da Ussita a Fiastra, passando per Camerino, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Muccia, dove sarà possibile degustare il tartufo della Marca secondo la stagionalità e la disponibilità. «Proseguiamo il progetto di valorizzazione del tartufo lungo la dorsale appenninica ponendoci al centro, non solo geograficamente, di questo percorso che ci vede insieme ad Alba, San Miniato e il Molise. Lo facciamo contaminando il tartufo con altre esperienze, dal forest bathing alle escursioni in ebike, e investendo sulla cultura con il coinvolgimento delle scuole e la valorizzazione di siti particolari come il Museo della Nostra Terra di Pieve Torina che ospiterà al suo interno un temporary restaurant o il Museo Paleontologico di Serravalle di Chienti dove venerdì si terrà un vernissage».
E a proposito di cultura anche il sindaco di Serravalle di Chienti, Rinaldo Rocchi, ha rimarcato l’importanza dell’apertura del festival al territorio e quanto sia utile valorizzare le eccellenze, non solo gastronomiche, che l’alto maceratese può offrire. Sulla stessa linea la sindaca di Ussita, Silvia Bernardini, che ha sottolineato l’importanza del lavorare in rete tra comuni e di come Le Terre del Tartufo possano rappresentare un’ottima occasione per tutto il territorio per tornare ad essere protagonisti nel post sisma. Angelo Serri, patron di Tipicità, ha presentato il paniere della Marca, un cesto pieno di primizie tipiche a cominciare dal tartufo che sarà acquistabile durante l’evento, e richiamato il valore del festival come ottimo esempio di marketing turistico, capace di attrarre visitatori da tutta la regione e dai territori limitrofi.
Iniziano i lavori di ristrutturazione della Cattedrale di Camerino. Alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, del commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, del Sottosegretario al Mef Lucia Albano, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, dell’Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Camerino- San Severino Marche Francesco Massara, sono ufficialmente partiti gli interventi in quello che è un luogo di indiscutibile valore storico ed artistico.
Si tratta dell’opera ecclesiale più importante della città di Camerino e di tutto il territorio diocesano colpito dal sisma del 2016. Un grande gesto simbolico è stato quello dell’apertura della porta della Cattedrale, con una breve visita all’interno.
Dopo gli eventi sismici del 2016, i primi interventi di messa in sicurezza furono realizzati nel febbraio 2017 dal Corpo del Vigili del fuoco, che si occuparono della facciata e di una porzione dei campanili. Sono previsti numerosi interventi tra cui azioni di scuci-cuci in corrispondenza delle lesioni passanti e non passanti, dei distacchi e delle ammorsature ritenute non idonee all’incrocio di pareti portanti Consolidamento degli archi, frontali e laterali, tramite messa in pressione con zeppe in legno, scuci cuci e iniezioni di malte a base calce con additivi espansivi, consolidamento della copertura tramite installazione di cordolo perimetrale e controventi in acciaio, il ripristino e consolidamento dei setti portanti e dei piloni con consolidamento dei basamenti in pietra e delle murature in elevazione, ripristino e consolidamento delle colonne, la ricostruzione delle porzioni di muratura crollate dei campanili, con consolidamento dei basamenti dei pilastri in marmo e consolidamento all’intradosso delle volte con riparazione delle parti lesionate previa battitura a campione delle stesse. Il progetto ha un valore di 7.390.522,85 euro.
“Sono molto soddisfatto per l’inizio dei lavori di ricostruzione della cattedrale, dopo ben otto anni dal sisma. Ringrazio l’Arcivescovo Massara, il Commissario Castelli e il Sindaco Lucarelli per l’accelerazione impressa in questi ultimi mesi. Restituire il principale luogo di culto alla città non è solo un fatto dal grande valore simbolico, significa riportare gli abitanti alla dimensione della normalità, ridare alla comunità religiosa un luogo in cui incontrarsi e, in definitiva, attuare concretamente l’articolo 19 della Costituzione, che prevede il diritto di “professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda, e di esercitarne in privato o in pubblico il culto’” ha dichiarato il Sottosegretario Alfredo Mantovano.
“Un momento di grande importanza per tutta la città di Camerino e per tutte le Marche- evidenzia il Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli - L’avvio dei lavori nella Cattedrale è un chiaro ed evidente segno di come la ricostruzione abbia indubbiamente cambiato passo e i risultati si vedono. Vogliamo restituire alla comunità la loro Cattedrale, uno dei simboli del sisma del 26 ottobre 2016. In tutto questo è stata fondamentale la sinergia tra le Istituzioni, con il Governo e il Sottosegretario Alfredo Mantovano, il presidente Francesco Acquaroli, l’Arcivescovo Francesco Massara, il sindaco Roberto Lucarelli e l’Ufficio Ricostruzione. Un grande risultato che abbiamo conquistato tutti insieme”.
"La riapertura del cantiere della Cattedrale di Camerino è un momento fortemente significativo nel percorso di ripristino dei nostri territori. Un cantiere che ha una valenza molto simbolica, stiamo lavorando per una ricostruzione che non sia solo materiale ma anche sociale, economica, e coinvolga ogni aspetto delle comunità, per riaggregare le comunità e per dare maggiore forza alla ricostruzione. È un luogo simbolico denso di storia cultura e spiritualità ma è anche un importante traguardo perché è frutto di un grande impegno di tutti i soggetti coinvolti, a partire dal commissario Castelli e dall'Usr Marche. Voglio ringraziare il Sottosegretario Mantovano che ha voluto condividere con noi questo momento e che sempre dimostra l’attenzione concreta del Governo nazionale anche per questo territorio che ha bisogno di risposte concrete” ha sottolineato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
“L’inizio dei lavori nel cantiere, dopo otto anni dal sisma, è l’evento più importante per la nostra Arcidiocesi- dichiara l’Arcivescovo Francesco Massara – Ringrazio il Sottosegretario Alfredo Mantovano, il Commissario Guido Castelli per il suo continuo sostegno per l’opera di ricostruzione, il presidente della Regione Francesco Acquaroli per la sua vicinanza al territorio, tutti i Sindaci e le autorità civili e militari che ci hanno onorato della loro presenza, dimostrando che un lavoro di squadra può realizzare le attese del nostro territorio”.
“Con l’apertura del cantiere restituiamo un segno di comunità a tutta la città. Il grazie va all’Arcivescovo Francesco Massara, che con il suo impegno legato alla ricostruzione, ha portato questo risultato sul nostro territorio- dichiara il sindaco Roberto Lucarelli – Un grazie anche ai tecnici che hanno lavorato e portato avanti un progetto complicato, considerato anche il danno della struttura. Un grazie anche al Commissario Castelli, sempre attento alla nostra città e sempre presente nei confronti delle nostre esigenze. Insieme, nel 2025, daremo il via agli interventi di ricostruzione pubblica con tanti interventi che saranno in campo”.
Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha approvato uno stanziamento di 22.786.576 euro per potenziare l'offerta di alloggi per studenti nelle Marche, destinati alla realizzazione di nuovi studentati o all'ammodernamento di strutture esistenti.
Le risorse saranno distribuite in diverse località della regione. A Fano, nella provincia di Pesaro Urbino, sono stati destinati 3.750.004 euro per il recupero del Collegio Sant'Arcangelo in via Lancia, che porterà alla creazione di 40 nuovi posti letto. A Urbino sono stati assegnati 3.928.237 euro per l'ex Albergo Montefeltro in via Piansevero, che offrirà 105 nuovi posti letto, e 4.000.301 euro per l'ex Albergo "Piero della Francesca" in viale Federico Comandino, dove saranno aggiunti altri 129 posti letto.
La parte più consistente dello stanziamento, pari a 11.108.034 euro, è stata attribuita all'Università di Camerino per due interventi nel Campus residenziale di via D'Accorso. Il primo progetto prevede la riqualificazione di 161 posti letto già esistenti, mentre il secondo consente la creazione di 70 nuovi posti letto.
Il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha sottolineato l'importanza di questi interventi: "Garantire alloggi agli studenti significa dare concreta attuazione al diritto allo studio, pilastro fondamentale per consentire a tutti i giovani, indipendentemente dalle loro condizioni economiche, di costruire il proprio futuro. Offrire alloggi accessibili non è solo un aiuto per il percorso degli studenti, ma un passo verso una società più giusta, dove tutti possono dimostrare il proprio talento e impegno".
Camerino si prepara ad accogliere un evento musicale di straordinaria bellezza, che trasporterà il pubblico nell’incantevole atmosfera della Vienna imperiale. Venerdì 13 dicembre, alle ore 21, l’Auditorium Benedetto XIII ospiterà il debutto in città dell’Orchestra Reale di Vienna (Wiener Royal Orchester), con un concerto di Natale che promette di essere un’autentica celebrazione di ritmo, brio e tecnica raffinata.
Un viaggio musicale tra valzer, polke e marce viennesi
Il concerto offrirà un programma musicale che spazia tra i brani più amati della tradizione viennese, con una selezione di valzer, polke e marce che evocano la grandeur della Vienna imperiale e la magia del Natale. Un caleidoscopio sonoro che trasporta gli ascoltatori in un’atmosfera spensierata e gioiosa, perfetta per entrare nel clima festivo delle feste natalizie. Brani noti e amati dal pubblico di tutto il mondo, che ogni anno incantano migliaia di spettatori in tutta Europa, saranno interpretati con l'eleganza e la maestria che contraddistinguono l'Orchestra Reale di Vienna.
L’Orchestra sarà diretta dal talentuoso violinista Michal Hudáck, una figura di grande prestigio nel panorama musicale europeo. La Wiener Royal Orchester è composta da 150 musicisti, cantanti e ballerini provenienti dalle più rinomate orchestre viennesi, tra cui la Wiener Philharmoniker, la Wiener Symphoniker e l’Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna (Österreichischer Rundfunk). Questo ensemble di altissimo livello si esibirà in una coreografia indimenticabile, che unisce la musica alla danza, rendendo ogni concerto un'esperienza unica e coinvolgente.
Un evento imperdibile a Camerino
Il Concerto di Natale dell'Orchestra Reale di Vienna rappresenta un’opportunità imperdibile per il pubblico di Camerino e dei dintorni di assistere a una performance di grande prestigio. La qualità musicale, la scenografia suggestiva e l’atmosfera festosa renderanno questa serata un’occasione speciale per vivere la magia del Natale in un modo completamente nuovo. Non perdere questa opportunità di immergerti nel fascino della musica viennese in uno dei luoghi più belli della città.
L'ingresso al concerto è consigliato per tutti gli amanti della musica classica, della tradizione viennese e di chiunque desideri vivere un'esperienza musicale straordinaria nel cuore delle festività natalizie. Il giorno successivo l'Orchestra Reale di Vienna si sposterà a Macerata per un'esibizione al Teatro Lauro Rossi.
Dal prossimo 6 dicembre la Compagnia Carabinieri di Camerino sarà temporaneamente trasferita da piazza Garibaldi, 7 a via Le Mosse, 2, presso la sede del locale Nucleo Carabinieri Forestale, per il tempo strettamente necessario alle operazioni di demolizione dell'ex Albergo Roma.
Nella sede temporanea saranno assicurati tutti i servizi a favore della cittadinanza e nel periodo indicato sarà comunque assicurato, in zona prossima all'attuale sede, un ulteriore presidio. Resterà invariata anche l'utenza telefonica-0737634600.
"Qualche settimana fa ci siamo incontrati proprio per fare il punto dell'andamento dei lavori della demolizione dell'ex cinema Ugo Betti e dell'ex Albergo Roma – spiega il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli – Un incontro tenuto con l'Ufficio speciale per la ricostruzione alla presenza dell'ingegner Laureti, dei tecnici incaricati della progettazione, della ditta esecutrice e alla presenza del generale Nicola Conforti, comandante della Legione Marche, del colonnello Raffaele Ruocco, comandante provinciale di Macerata e del capitano Angelo Faraca, comandante della Compagnia di Camerino, proprio per verificare insieme l’andamento dei lavori di demolizione di quello che è un edificio strategico all'interno del centro storico, soprattutto per logistica e cantierizzazione".
“Ringrazio personalmente, a nome dell'Amministrazione e a nome di tutta la cittadinanza - prosegue il primo cittadino - perché questo trasferimento che avverrà all'interno della città di Camerino, presso i locali del Nucleo Carabinieri Forestale per il tempo strettamente necessario alle operazioni di demolizione, rappresenta proprio quello spirito di collaborazione che, a tutti i livelli regionale, provinciale e locale, l'Arma ha voluto dimostrare nei confronti di Camerino e nei confronti di quella che è la ricostruzione di uno dei centri storici più colpiti delle Marche. La scelta è stata effettuata proprio per facilitare le operazioni di demolizione, per realizzarle in un'ottica di sicurezza nei confronti dei lavoratori e nei confronti dei Carabinieri, che ringraziamo per il lavoro che quotidianamente svolgono per la tutela nostra e di tutto il territorio. Nuovamente grazie a tutti, in particolare al comandante della Legione Carabinieri Marche, generale Nicola Conforti, che con l'occasione ha fatto visita alla città di Camerino e ha potuto verificare lo stato dei luoghi”.
È convocata per martedì 10 dicembre alle ore 11, presso la sede dell'Unione Montana Marca di Camerino in via Venanzio Varano 2, la conferenza stampa di presentazione del festival "Terre del Tartufo".
Quest'anno il festival, i cui eventi si svolgeranno lungo tutta la prossima settimana fino a domenica 15, acquisisce nuovi contenuti e proposte. Due le traiettorie che lo contraddistinguono: la connessione tra identità locale e opportunità globali e la visione del “tutto è connesso” secondo la quale “il mare inizia dalla montagna”, che è anche il claim dell’Agorà inaugurale.
Non a caso le "Terre del Tartufo" si ampliano ad alleanze che spaziano dal Commissario Straordinario per il Sisma al Polo Tecnologico dell’Alto Adriatico, le altre aree d'eccellenza del tartufo riunite nella “dorsale del tartufo” con Alba, San Miniato e il Molise, fino ai territori di mare con i quali costruire flussi di mutuo interesse. Non solo: il coinvolgimento delle istituzioni europee proietta le "Terre del Tartufo" in una dimensione internazionale, così come le attività con le scuole e la scelta di luoghi simbolo come il Museo della Nostra Terra di Pieve Torina e il Museo Paleontologico di Serravalle di Chienti per ospitare eventi ad hoc implementano il valore culturale del festival la cui crescita è testimoniata anche dall'aumento delle adesioni al circuito dei ristoratori attivo sotto l'egida "Terre del Tartufo".
Anche la conferenza stampa si caratterizzerà con una formula diversa e più articolata. Sarà infatti accompagnata da una degustazione narrata realizzata dallo chef Dino Casoni cui parteciperanno, oltre ai giornalisti invitati, i vari protagonisti del festival, dai sindaci dell'Unione Montana ai produttori ospiti dell'Expo, dai ristoratori del circuito ai vari stakeholders coinvolti, per uno storytelling condiviso di comunità che rappresenta un’anteprima di quanto verrà proposto nel corso della manifestazione.
Il Camerino piazza il colpo di mercato e si assicura il difensore Aurelio Barilaro. Il giocatore aveva salutato il Tolentino dopo la partita con la Sangiustese, non riuscendo più a partecipare alle sedute pomeridiane di allenamento con il club cremisi per motivi di lavoro.
Su di lui si è fiondato dunque il club ducale, che nutre ambizioni di vertice nel girone C di Prima Categoria e si è così assicurato un giocatore di assoluto valore per la categoria. Classe 94', Barilaro è un terzino di esperienza e qualità, che lo scorso anno ha contribuito alla vittoria del campionato di Promozione con il Fabriano Cerreto.
Ecco le sue prime parole da giocatore dell’ASD Camerino Calcio: "Sono molto contento ed entusiasta per la scelta fatta. Mi dispiace per il Tolentino, ma ho preso una decisione di vita legata al lavoro. Questo, però, non toglie quanto io sia stimolato per questa nuova esperienza e per provare a vincere un campionato, che è sempre un piacere in qualsiasi categoria. Conosco già alcuni dei miei nuovi compagni di squadra, in particolare Spitoni e Corazzi, oltre al mister Ruggeri, con cui l’anno scorso abbiamo fatto un bellissimo campionato a Fabriano. Ringrazio la società per la fiducia e spero di ripagarla sul campo, come ho sempre fatto. Forza Camerino".
"Cercate, sperimentate, osate. Siate cittadini del mondo, ma non dimenticate le radici che vi legano a questa terra. Siate innovatori, ma non perdete mai il contatto con quei valori umani che rendono ogni traguardo significativo. E soprattutto non dimenticate mai che la vera forza del sapere sta nella capacità di costruire relazioni, di tessere legami, di lavorare insieme per un bene più grande. Noi, tutti insieme siamo Unicam. Ed è con queste parole di speranza e fiducia che con grande emozione dichiaro aperto il 689esimo anno accademico della nostra autentica università”.
Così il rettore Graziano Leoni ha dato ufficialmente il via al 689esimo anno accademico dell’Università di Camerino, nella cerimonia tenutasi questa mattina presso l’Auditorium Benedetto XIII. “Persona, Valore, Scienza: un ‘futuro connesso’ tra etica e conoscenza” è stato il tema scelto quest’anno per la cerimonia che ha avuto come ospite d’onore il teologo Paolo Benanti, presidente della Commissione AI per l’Informazione presso il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al quale l’Ateneo ha conferito il dottorato di ricerca honoris causa in “Computer Science and Mathematics”.
Oltre a presentare i risultati raggiunti dal nostro Ateneo nell'ultimo anno, la cerimonia è stata la prima occasione per illustrare il Piano Strategico di Unicam, il documento che guiderà le azioni, le iniziative e le attività di Unicam nei prossimi anni. L’evento si è aperto con i saluti del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, del presidente del Consiglio studentesco Edoardo Pettinari, della rappresentante del personale tecnico e amministrativo Rosella Paggio, della rappresentante del personale docente e ricercatore Agostina Latino e del direttore generale Andrea Braschi. Il magnifico rettore, Graziano Leoni, ha poi tenuto la relazione al termine della quale è stato dichiarato ufficialmente aperto l’anno accademico.
“Nella seduta straordinaria congiunta dello scorso 10 ottobre, – ha affermato il rettore Leoni – il Senato Accademico ed il Consiglio di amministrazione è stato approvato il Piano Strategico di Ateneo 2024-2029 elaborato con tutta la mia squadra di Prorettrici e Prorettori, Delegate e Delegati che mi affiancano con entusiasmo e che ringrazio di cuore. Al cuore del Piano Strategico vi è la "cura", l’atteggiamento con cui ci poniamo nei confronti dei nostri interlocutori, integrando l’attenzione verso le persone, l’ambiente, le relazioni e le sfide globali, orientati dall’ apertura, dal benessere e dall’innovazione, cioè dalla volontà di creare una comunità accogliente, capace di innovare per migliorare la vita collettiva e anticipare i cambiamenti. Con questo Piano Strategico adottiamo decisamente una visione integrata della missione universitaria superando la semplificazione che consiste nel separare didattica, ricerca e impatto, individuando invece tre dimensioni all’interno delle quali concretizzare la nostra azione: "persona", "valore" e "scienza".
“L’internazionalizzazione – ha proseguito il rettore – è uno dei pilastri su cui si fonda la sostenibilità dell’università del futuro: Unicam ha partecipato nell’ultimo anno a diversi bandi nazionali ed europei ottenendo cospicui finanziamenti. Con i Progetti Erasmus+ per la mobilità verso i Paesi europei ed extra europei, con due iniziative educative transnazionali verso l’Asia e l’Africa e con l’Università europea KreativEU abbiamo ottenuto circa 3,5 milioni di euro di finanziamento. Particolarmente sfidante sarà il progetto dell’Università europea KreativEU, un’alleanza di 11 università distribuite in altrettanti Paesi europei. Finanziato con più di 14 milioni di euro, il progetto vede UNICAM coinvolta in molti ambiti che la caratterizzano”.
Grande soddisfazione ha espresso il rettore Leoni anche per il dottorato di ricerca: “I dati emersi nel report AlmaLaurea presentato la scorsa settimana ci restituiscono un tasso di occupazione dei nostri Dottori del 95.8%, rispetto alla media nazionale del 91.5%, quinti sulle 54 sedi esaminate, con un giudizio di efficacia della formazione positivo per il 94.1% contro il 90.5% nazionale. Importantissimo il fatto che il 57% dei nostri Dottori non ha genitori laureati, segno evidente della preziosa funzione di ascensore sociale esercitata dal nostro Ateneo.
Dopo l’intervento del rettore è iniziata la cerimonia di conferimento del Dottorato Honoris Causa con la lettura del verbale della School of Advanced Studies da parte del professor Michele Loreti,direttore della Scuola di dottorato di Ateneo, e la laudatio tenuta dal prof. Andrea Polini, docente della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie. Il professor Benanti ha chiuso la cerimonia con la sua lectio magistralis su “L’umanità tra nous e metis: la conoscenza umana nell’epoca dei saperi delle macchine”.
“Questo conferimento mi onora – ha sottolineato il prof. Benanti – ed è un segnale forte di come l’attenzione all’etica dell’intelligenza artificiale, che vede in me un portavoce, sia riconosciuta dalla società e da questo prestigioso ateneo. Quando ho iniziato a occuparmi di questa materia e ad approfondirne lo studio, come pure a comunicarla ad un pubblico sempre più ricettivo, le mie speranze erano di riuscire a contribuire alla costruzione di un mondo quantomeno consapevole. Ricevere oggi questo titolo è un grande traguardo, che mi sprona a continuare nel mio impegno nello studio dell’impatto sociale delle tecnologie digitali e delle intelligenze artificiali”.
“La macchina è capace di metis, ma il nous – ha affermato Benanti – sembra sfuggire a qualsiasi capacità computazionale. Niente di tutto questo sminuisce il prodigio delle intelligenze artificiali o i benefici che queste portano e porteranno all'umanità. Per noi accademici, il vero che la nostra ricerca scientifica può individuare è l'unica via per formare e informare il corretto uso di queste macchine e un loro uso a vero beneficio dell'umanità.
“L’Università trova la sua missione specifica e unica: creare paesaggi culturali – ha proseguito il prof. Benanti – che sappiano dare alla nostra cognizione gli strumenti non solo per comprendere, ma per fare quella selezione delle informazioni necessarie per creare cultura donando alle persone una semantica e un senso adeguato alle sfide da vivere in questo tempo. L’università è stata e deve mai come oggi essere il luogo della ricerca del senso, come uno spazio dedicato alla conoscenza e all'esplorazione critica della realtà. Attraverso le diverse discipline l'università offre gli strumenti per comprendere e interpretare il mondo favorendo la riflessione, la ricerca di significati più profondi su temi fondamentali come la natura, la società, l'individuo, la cultura e il progresso. L'università è anche il luogo dove convivono persone di diverse culture, esperienze e prospettive creando un ambiente fertile per un confronto che arricchisce la comprensione del senso stesso della nostra realtà”.
Al termine della cerimonia il rettore ha consegnato al professor Benanti il Sigillo e l’Anello, simboli dell’Ateneo.
Nella serata di lunedì si è riunito il Consiglio direttivo dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio formato da Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino, Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana “Marca di Camerino”, Marco Gentilucci, parroco della Parrocchia di San Venanzio, Paolo Paternesi, presidente del Terziero di Sossanta, Marco Gagliardi, presidente del Terziero Di Mezzo, Stefano Re, presidente del Terziero di Muralto, Chiara Elisei, segretaria e Agnese Penelope Paganelli, tesoriera.
All’ordine del giorno l’approvazione dei nuovi regolamenti della Corsa alla Spada e Palio e della Staffetta Rosa, predisposti dalla Commissione corsa e la nomina del Presidente dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio per il biennio 2025-2026. All’unanimità sono stati approvati i due documenti fondamentali per il corretto svolgimento delle gare podistiche di maggio e deciso di confermare alla guida dell’Associazione la presidente uscente Donatella Pazzelli, affiancata dai tre vicepresidenti Paternesi, Gagliardi e Re.
Un'atmosfera di gioia e nostalgia ha pervaso Camerino, dove i ragazzi del 1969 si sono riuniti per festeggiare il loro 55° compleanno. Questo gruppo, composto da nati, residenti, ex studenti e lavoratori della città, ha rinnovato una tradizione che li ha visti insieme anche per i 40 e i 50 anni.
Approfittando del Black Friday, hanno scherzosamente tentato di ottenere uno sconto di 25 anni, ma al momento della torta, il "prezzo anagrafico" è rimasto invariato. Come da consuetudine, è stato preparato un gadget commemorativo: un ombrello con la scritta "Noi del '69 55 Happy Birthday".
La celebrazione è stata un'occasione per rivivere ricordi, rafforzare legami e guardare con ottimismo al futuro, dimostrando che l'amicizia e lo spirito di comunità non conoscono età
Si è svolta giovedì 28 novembre la prima assemblea di "Associazione Iononcrollo Odv" nella Sala Polifunzionale del nuovo Quartiere delle Associazioni inaugurato lo scorso settembre. Presenti soci e associazioni che da sempre hanno partecipato alle attività e contribuito alla realizzazione delle due strutture costruite con le donazioni raccolte in questi anni e con il contributo del comune di Camerino.
Tra i punti all’ordine del giorno il rinnovo delle cariche del direttivo e del presidente; con voto unanime nuovo presidente di Associazione Iononcrollo ODV è Riccardo Pennesi, da sempre impegnato in associazione.
”Dopo 8 anni dal sisma del 2016 - dice il nuovo presidente Riccardo Pennesi -, siamo finalmente riusciti a realizzare il nostro sogno di costruire 2 strutture a disposizione di tutta la comunità grazie al sostegno del Comune di Camerino e dei moltissimi donatori che ci hanno dato fiducia. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno costante dei molti volontari che hanno partecipato alla realizzazione di quello che prima era solo un sogno".
"Un ringraziamento particolare va al presidente uscente, nonché amico e compagno di molte avventure, Claudio Cingolani, che ha saputo guidarci con carisma e costanza nei tanti momenti di difficoltà e negli innumerevoli progetti ed eventi organizzati in questi anni. Ricoprire questo ruolo sarà per me un compito arduo ma che accetto con orgoglio, sapendo che ancora si potrà fare tanto per la nostra Città, anche grazie al rinnovato direttivo che mi affiancherà per i prossimi due anni", aggiunge Pennesi.
Rinnovato anche il direttivo per il biennio 2025/26: Claudio Cingolani, Catia Lambertucci, Giovanni Biondi, Marta Marucci. Marco Paniccià, Federico Belardinelli, Marco Belardinelli, Manuel Bernardini, Giuseppe Di Paola e Sandro Santacchi sono i nuovi consiglieri. Da definire ancora gli incarichi ma sicuramente un obiettivo dell’associazione sarà quello di far vivere il "Quartiere delle associazioni" e rendere queste strutture sempre piene ed attive, cuore pulsante delle attività delle associazioni camerti.
“Sono stati 8 anni di presidenza - dichiara Claudio Cingolani presidente uscente di Associazione Iononcrollo ODV -, ricchi di emozioni e di impegno, abbiamo creato dal nulla una associazione che è riuscita in poco tempo ad attrarre tanti giovani che sono rimasti nel territorio e si sono impegnati da subito nelle attività emergenziali. Sin dai primi mesi di attività, collaborando con tante associazioni di Camerino, ci siamo impegnati per ricostruire il tessuto sociale di una città trasformata dal terremoto; insieme a tante associazioni abbiamo pensato e poi sognato un posto che potesse ospitare le attività delle associazioni, un luogo aperto, vivo dove collaborare e lavorare insieme".
"Da questi ideali nasce il progetto del Quartiere delle Associazioni. Dopo il primo periodo di ideazione, siamo stati in giro per l’Italia, più di cento giorni, per promuovere il progetto e cercare fondi per realizzarlo, incontrando tante persone che ci hanno accolto con calore, ascoltato e aiutato a rendere sempre più concreto il nostro sogno", sottolinea Cingolani.
"Dopo tre anni di lavori, siamo finalmente riusciti a terminare il progetto ed inaugurare, il 29 settembre il Quartiere delle Associazioni. La chiusura di un ciclo per me, con il raggiungimento di questo importante obiettivo, ora serve dare un nuovo impulso all’associazione e sono sicuro che Riccardo sarà in grado di guidare Iononcrollo verso nuove sfide. A lui vanno i ringraziamenti per l’aiuto e il sostegno che mi ha dato in questi anni e per l’impegno continuo verso l’Associazione e sicuramente il più grande in bocca al lupo per questa avventura", conclude Cingolani.
Natale 2024, tutto pronto per la partenza del programma “Stellare” predisposto dall’Amministrazione comunale e che coinvolgerà Camerino dal 5 dicembre al 6 gennaio: un mese intero in cui si potranno scoprire luoghi magici, vivere tanti eventi e gustare i prodotti della tradizione.
“Un programma ricco di appuntamenti, spettacoli per ogni fascia di età, laboratori e animazione per bambini – spiega l’assessore al Turismo, Silvia Piscini – che vede la partecipazione delle tante realtà della città, a cui va il ringraziamento per la passione e l’attenzione che dedicano, mettendosi a disposizione della comunità. Anche quest’anno siamo riusciti, come Amministrazione comunale, a ricevere un importante contributo dalla Regione Marche per il progetto. L’invito è quello di partecipare e di viverlo pienamente. Ringrazio tutta la Giunta e tutti gli uffici comunali perché questo intenso programma di eventi natalizi è il risultato e il frutto di lavoro e impegno corali”.
Tra gli eventi più suggestivi del Natale 2024, domenica 8 dicembre dalle ore 16 in poi appuntamento al Sottocorte Village con “Accendiamo la magia”, ovvero il magico momento dell’accensione delle luminarie, accompagnato dai canti di Natale a cura delle Scuole Primarie dell’I.C. Betti e dallo spettacolo di danza dell’ASD Area 21. Sempre nel magico pomeriggio del Sottocorte Village, sarà presente il “Villaggio di Babbo Natale”: non mancherà naturalmente Babbo Natale con i suoi Elfi, i gonfiabili, l’animazione e l’intrattenimento per bambini, insieme a tante altre sorprese. Altro momento tutto da vivere sarà la serata di martedì 10 dicembre: dalle 22.30 in poi al Sottocorte Village ecco “Après - Z-Chalet on Tour – Super Night Edition”. Si balla e ci si diverte con il DJ set di Francesco Cangiotti e Luca Moretti, in diretta live con Multiradio con la voce di Giusi Minnozzi. Una serata universitaria con gli auguri di Natale dell’Amministrazione a tutte le studentesse e gli studenti.
Venerdì 13 dicembre, poi, presso l’Area Commerciale Vallicenter arriva il “Santa Claus Bus”: la casa itinerante di Santa Claus, dove vivere la magia del Natale, arriva a Camerino con Babbo Natale e gli Elfi pronti ad accogliere tutti i visitatori dalle ore 15 in poi. Inoltre, presso la località Le Mosse, sarà allestita nel periodo natalizio la Casa di Babbo Natale, un appuntamento tradizionale ma in una nuova veste: presto saranno svelati date e orari di apertura.
Da segnare sul calendario anche la data di domenica 15 dicembre, quando al Sottocorte Village (ore 16.30) si terrà l’inaugurazione della mostra “Lego” in collaborazione con il Gruppo Amici dei Mattoncini, una bellissima esposizione di costruzioni con giochi e il contest “La Lego più bella”. Il programma prevede tantissime iniziative musicali davvero interessanti, come il Concerto Gospel di mercoledì 18 dicembre (ore 21.15) all’Auditorium Benedetto XIII a cura da gruppo “Florida Fellowship Super Choir” e il recital “Un Piccolo Mozart” di sabato 4 gennaio (ore 18.00) all’Accademia della Musica “F. Corelli”, tenuto dal pianista di sette anni Alberto Cartuccia Cingolani. Tra i protagonisti anche la Banda Musicale “Città di Camerino”, che eseguirà il “Concerto di Natale” giovedì 26 dicembre (ore 17) e il “Concerto dell’Epifania” lunedì 6 gennaio (ore 18), entrambi all’Auditorium Benedetto XIII.
Non mancano nel lunghissimo programma anche gli appuntamenti fissi, a partire dall’apertura dell’esposizione temporanea “L’arte torna in centro”, presso il Palazzo del Rettorato Unicam (dal giovedì alla domenica e festivi tranne 25 dic. e 1 gen., h. 10-13 e 15-18), poi le classiche Tombole natalizie e i giochi di ruolo e da tavolo.
Per concludere alla grande i festeggiamenti natalizi, il momento clou sarà lunedì 6 gennaio con la XXIII Edizione della Festa del Torrone: musica e tanto divertimento al Sottocorte Village per la misurazione e taglio del tradizionale torrone camerinese dell’azienda Casa Francucci: obiettivo superare la misura record registrata l’anno scorso. L’animazione sarà a cura del Centro Studi Danza Joy Dance. “Un Natale Stellare a Camerino” racchiude inoltre tantissimi altri appuntamenti, mercatini, musica, attività, giochi e momenti di intrattenimento, tutti da scoprire all’interno del programma consultabile qui di seguito, nei canali social e nel sito ufficiale del Comune di Camerino.
Si è conclusa stamattina la due giorni di studi organizzata dall’Università di Camerino per ricordare, in occasione dei venti anni dalla scomparsa, la figura e l’eredità intellettuale del prof. Norberto Bobbio, filosofo del diritto e della politica e intellettuale del dialogo, che ha rappresentato la coscienza critica dell’Italia civile ed che proprio a Camerino ha iniziato il suo magistero: nel 1935, superati gli impedimenti posti dal regime fascista, gli venne infatti affidato l’insegnamento di Filosofia del diritto.
Gli anni di Camerino sono stati decisivi per la formazione intellettuale e politica del giovane docente: Bobbio ha incontrato alcune delle figure più importanti per la maturazione della sua scelta antifascista e liberalsocialista – fra cui Aldo Capitini e Guido Calogero – e ha consolidato l’impianto teorico del suo pensiero filosofico-giuridico, pubblicando fra l’altro sugli Annali della Facoltà due importanti saggi sul concetto di persona.
Hanno preso parte all’incontro illustri studiose e studiosi provenienti da Atenei italiani e stranieri. La giornata di giovedì 28 novembre si è aperta con i saluti del Rettore Unicam prof. Graziano Leoni e della Direttrice Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” prof.ssa Loredana Cappellacci. Con il coordinamento del prof. Luca Baccelli della Scuola di Giurisprudenza, sono poi intervenuti il prof. Giuseppe Zaccaria e la prof.ssa Costanza Margiotta dell’Università di Padova, il prof. Michelangelo Bovero ed il prof. Pier Paolo Portinaro dell’Università di Torino.
La sessione di stamattina è stata invece coordinata dal prof. Francescomaria Tedesco della Scuola di Giurisprudenza ed ha visto la partecipazione in qualità di relatori del prof. Luigi Ferrajoli dell’Università RomaTre, già docente Unicam, del prof. Enrico Diciotti dell’Università di Siena, della prof.ssa Valentina Pazè dell’Università di Torino, della prof.ssa Nadia Urbinati della Columbia University.
Un incidente sul lavoro si è verificato questa mattina, in un cantiere edile situato in via Muralto, a Camerino. Un operaio di 37 anni, dipendente di un'impresa edile del teramano, è stato colpito da una trave mentre stava lavorando all'interno dell'area. L’impatto è stato piuttosto violento e gli ha creato diversi traumi.
Immediatamente allertato, il personale del 118 è intervenuto prontamente sul posto, stabilizzando l'operaio e prestando i primi soccorsi. Vista la gravità delle ferite, l’uomo è stato trasportato all'ospedale di Ancona per ricevere le cure necessarie.
Le forze dell'ordine e gli ispettori del lavoro sono giunti sul luogo dell'incidente per accertare la dinamica e le cause del sinistro.
Condannato per stalking, 50enne tunisino arrestato. A eseguire l'ordine di espiazione della pena emesso dal Tribunale di Macerata sono stati i carabinieri della stazione di Camerino. L'uomo, responsabile del reato di "atti persecutori", deve scontare due anni e sei mesi di reclusione, la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e la misura di sicurezza dell'espulsione dal territorio dello Stato italiano. Pertanto, il 50enne è stato condotto presso la casa circondariale di Fermo.
Sono in corso di svolgimento e termineranno a breve i lavori di adeguamento e riqualificazione dell’area di Fonte San Venanzio per la realizzazione di uno spazio destinato alle attività ludico-motorie, con particolare attenzione alle persone con disabilità. L’operazione è stata possibile grazie al progetto dell’Amministrazione comunale risultato vincitore del bando della Regione Marche, con la partecipazione dell’Istituto Comprensivo Ugo Betti e del Santo Stefano: ottenuto un contributo di 60.000 euro su un importo complessivo dell’intervento di 71.000 euro.
Camerino si prepara dunque ad avere a disposizione un’area con attrezzature per attività ludiche e sportive idonee all’utilizzo anche da parte di persone con disabilità, che arricchisce ulteriormente una zona già molto frequentata, anche dagli studenti vista la vicinanza alle scuole, e importante per la cfittà: la nuova area interessata dai lavoro di riqualificazione a Fonte San Venanzio sorge infatti al fianco di un campo sportivo polivalente e di un parco pubblico con giochi per bambini.
Si tratta di un altro ottimo risultato per l’Amministrazione comunale, capace di ottenere ancora una volta un finanziamento dai bandi della Regione Marche come questo oggetto dell’intervento, che favorisce l’inclusione e consentirà a tutte le persone, anche con condizioni di disabilità, di svolgere in sicurezza attività ludico-motorie. Il progetto, infatti, oltre alla realizzazione di un'area attrezzata completamente accessibile tramite una rampa, prevede anche la realizzazione di tre parcheggi riservati ai disabili.
“Si sta per concretizzare un progetto molto importante – spiega l’assessore allo Sport, Silvia Piscini – ovvero la realizzazione della prima area attrezzata per l’allenamento a corpo libero in un parco pubblico della città, che avrà il valore aggiunto di essere completamente accessibile alle persone con disabilità, permettendo loro di utilizzarla in autonomia. La zona, peraltro nei pressi degli istituti scolastici, sarà così completa, offrendo un servizio pienamente inclusivo. La possibilità di fare sport alimentando la sfera del benessere deve essere sempre di più un diritto per tutti”.
Auto in fiamme a Camerino. I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 17:30 del pomeriggio, in località Rio, a causa dell'incendio che è divampato da una vettura in transito, alimentata a gasolio.
La squadra del locale distaccamento dei vigili del fuoco - intervenuta con un'autobotte - ha provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Fortunatamente il conducente dell'auto è riuscito ad accorgersi di quanto stava avvenendo in tempo, accostando prontamente il mezzo e uscendo dall'abitacolo illeso non appena ha notato del fumo uscire dalla vettura.
A venti anni dalla scomparsa del prof. Norberto Bobbio, l’Università di Camerino organizza per i prossimi 28 e 29 novembre un convegno per ricordarne la figura e l’eredità intellettuale, al quale prenderanno parte illustri studiose e studiosi provenienti da Atenei italiani e stranieri.
Filosofo del diritto e della politica e intellettuale del dialogo, Norberto Bobbio ha rappresentato la coscienza critica dell’Italia civile ed è proprio a Camerino che è cominciato il suo magistero: nel 1935, superati gli impedimenti posti dal regime fascista, gli venne affidato l’insegnamento di Filosofia del diritto.
Gli anni di Camerino sono stati decisivi per la formazione intellettuale e politica del giovane docente: Bobbio ha incontrato alcune delle figure più importanti per la maturazione della sua scelta antifascista e liberalsocialista – fra cui Aldo Capitini e Guido Calogero – e ha consolidato l’impianto teorico del suo pensiero filosofico-giuridico, pubblicando fra l’altro sugli Annali della Facoltà due importanti saggi sul concetto di persona.
Il convegno, che si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, si aprirà giovedì 28 novembre con i saluti del Rettore Unicam prof. Graziano Leoni e della Direttrice Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” prof.ssa Loredana Cappellacci. Nella prima sessione, coordinata dal prof. Luca Baccelli della Scuola di Giurisprudenza, interverranno il prof. Giuseppe Zaccaria e la prof.ssa Costanza Margiotta dell’Università di Padova, che illustreranno gli anni padovani di Bobbio ed il suo rapporto con i marxisti italiani, mentre il prof. Michelangelo Bovero ed il prof. Pier Paolo Portinaro dell’Università di Torino tratteranno del rapporto tra Bobbio e la cultura fascista e la filosofia della storia.
La seconda sessione, in programma venerdì 29 novembre a partire dalle ore 9, sarà coordinata dal prof. Francescomaria Tedesco della Scuola di Giurisprudenza e vedrà la partecipazione in qualità di relatori del prof. Luigi Ferrajoli dell’Università RomaTre, già docente Unicam, che illustrerà la figura di Bobbio e il ruolo della scienza giuridica, il prof. Enrico Diciotti dell’Università di Siena che tratterà di Bobbio e Kelsen e la teoria del diritto, la prof.ssa Valentina Pazè dell’Università di Torino che tratterà di Bobbio e la grandi dicotomie, la prof.ssa Nadia Urbinati della Columbia University che interverrà su compromesso e deliberazione pubblica: opposizione politica e gioco democratico.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo ed il Prorettorato al Benessere, Persona e Opportunità hanno organizzato stamattina il convegno "La gestione sana nei conflitti interpersonali", che si è tenuto presso la sala convegni della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani", al quale è intervenuto anche il prefetto di Macerata, Isabella Fusiello.
Moderato dalla professoressa Stefania Silvi, presidente del Cug, l'incontro è stato aperto dai saluti del rettore Graziano Leoni, del prefetto di Macerata Isabella Fusiello e della delegata alla parità di genere Maria Paola Mantovani.
Sono seguiti poi gli interventi del Prefetto, della dottoressa Maria Cristina Claudi, coordinatrice del servizio benessere e consulenza psicologica di Unicam, della dottoressa Elisa Giusti, coordinatrice del Centro Antiviolenza Macerata dell’Ambito Territoriale 15 e de Il Faro Società Cooperativa Sociale, della dottoressa Antonella Ciccarelli, coordinatrice regionale dei Centri Uomini Autori di Violenza, Polo 9 Società Impresa Sociale di Senigallia. L'incontro ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto, quindi, dedicato alla comunità universitaria ed in particolare alle nostre studentesse e ai nostri studenti.
Come da tradizione, il 22 novembre l’Associazione "Adesso Musica" di Camerino ha festeggiato Santa Cecilia, patrona della musica, degli strumentisti e dei cantanti.
I ragazzi dell’Istituto musicale “Nelio Biondi” e vari componenti della Banda orchestra "Città di Camerino", che rappresentano le due anime dell’Associazione, hanno partecipato alla santa messa che è stata celebrata nella chiesa del Monastero Santa Chiara, abbracciati dall’affetto delle clarisse.
A seguire la conviviale dove il presidente dell’Associazione Gilberto Spurio e il direttore artistico Vincenzo Correnti hanno espresso la loro gratitudine per il lavoro serio e appassionato che docenti, studenti e semplici amanti della musica fanno ogni giorno nelle aule dell’Accademia della musica.
In tale occasione la famiglia di Adesso Musica ha anche festeggiato il traguardo raggiunto da Micaela Mancinelli, segretaria dell’Istituto e docente di Teoria e solfeggio, che nei giorni scorsi presso il Conservatorio Statale di Musica "G.B. Pergolesi" di Fermo ha conseguito il Diploma di I livello in Clarinetto con la votazione di 110 e lode.
Presenti alla festa il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, l’assessore Stefano Falcioni, il presidente del Consiglio comunale Cesare Pierdominici e Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche.
Unanime l’apprezzamento per la bellezza di questo eterogeneo e grande gruppo unito dalla stessa passione per la musica, per la grande disponibilità di questi musicisti e per il bellissimo senso di festa che crea la loro presenza negli appuntamenti più importanti del territorio.