Armato di coltello vuole uccidersi, i carabinieri lo convincono a non suicidarsi. Arriva il lieto fine per una storia che avrebbe potuto avere esiti tragici, grazie alla grande professionalità e all'empatia dimostrata dai comandante della stazione di Pieve Torina Raffaello Montanaro e dal carabiniere Alex D’Ancona.
LA VICENDA - Un uomo di 55 anni, residente a Monte Cavallo, aveva avvertito una sua amica dell'intenzione di farla finita via Whatsapp. La donna, giustamente allarmata, immediatamente si è rivolta al 112 mettendo in moto la macchina dei soccorsi.
Gli uomini dell'Arma si sono immediatamente recati all'abitazione del 55enne, trovandolo in stato di forte agitazione e con in mano un grosso coltello da cucina puntato puntato all’altezza del cuore. Con grande professionalità ed empatia la pattuglia composta dal maresciallo Raffaello Montanaro e dal carabiniere Alex D’Ancona ha avviato una lunga trattativa con il cinquantacinquenne.
Le parole dei militari hanno toccato la sensibilità del montecavallese che, dopo lunghi minuti di tensione, ha desistito dal suo intento posando l’arma a terra e affidandosi alle cure dei sanitari dell’ospedale di Camerino nel frattempo intervenuti sul posto.
Ancora un importante riconoscimento per la qualità della ricerca e dei ricercatori dell’Università di Camerino. Il professor Claudio Pettinari, docente di chimica inorganica presso la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute nonché già rettore Unicam, è stato infatti invitato ed eletto come componente dell’Accademia di Ingegneria e Tecnologia – ItaTec.
L'Accademia italiana delle Tecnologie è stata fondata nel settembre 2022: l’Italia era l’unico Paese EU, insieme alla Grecia, a essere privo di un’accademia per l’ampio settore dell’ingegneria e della tecnologia ed è appunto per riempire questo vuoto che presso l’Accademia dei Lincei, è stata fondata ufficialmente l’Accademia, denominata con l’acronimo ItaTec.
È presieduta dalla fisica Speranza Falciano e nel consiglio di presidenza annovera anche il premio Nobel Giorgio Parisi, al quale Unicam ha conferito il Dottorato di Ricerca honoris causa nel febbraio 2023 in occasione della cerimonia di inaugurazione del 687mo anno accademico dell’Ateneo.
Oltre al ruolo nazionale, l’Accademia ha l’ambizione di rappresentare l’ingegneria e la tecnologia italiana nei consessi internazionali. Itatec aderisce infatti ad Euro-CASE (European Council of Applied Sciences, Technologies and Engineering), organizzazione indipendente europea senza scopo di lucro che riunisce le istituzioni di ingegneria, scienze applicate e tecnologie di 23 Paesi.
Il professor Pettinari, che è uno dei 33 membri ordinari eletti, ai quali si aggiungono sette membri junior (meno di 40 anni), porterà il suo contributo in qualità di chimico inorganico ed in particolare per quanto concerne la ricerca nei settori dello sviluppo di materiali innovativi e della sostenibilità.
“È davvero per me un onore – ha sottolineato il professor Pettinari – essere stato chiamato a far parte di questa Accademia e poter rappresentare l’Università di Camerino. Metto a disposizione le mie competenze e quelle del mio gruppo di ricerca e sono certo di poter anche contare sulla collaborazione di colleghe e colleghi Unicam di altri ambiti disciplinari per dare il nostro contributo in tematiche così importanti per per il futuro del nostro Paese”.
Ricercatori Unicam ancora protagonisti nello scenario scientifico internazionale. Fabio Arzilli, ricercatore della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, fa parte del team che ha sviluppato un nuovo apparato sperimentale trasparente ai raggi X che permette di riprodurre le condizioni di pressione e temperatura del magma al di sotto dei vulcani e di osservare i processi magmatici in tempo reale e che potrà aprire nuove opportunità per la prevenzione e la mitigazione del rischio vulcanico.
I vulcani possono presentare un'ampia varietà di stili eruttivi durante l'eruzione, che vanno da flussi di lava effusiva ad eventi altamente esplosivi che causano danni catastrofici a livello locale e spesso conseguenze globali di più vasta portata, come la chiusura traffico aereo o persino all'influenza sul clima globale. Alcuni vulcani passano da uno stile all'altro senza preavviso, rendendo il rischio vulcanico ancora più elevato.
“Un fattore importante che controlla gli stili eruttivi – ha affermato il dottor Arzilli – è il modo in cui viene rilasciato il gas disciolto nel magma. Un esempio che rende chiaro il processo potrebbe essere quello della bottiglia di champagne, la quale può essere aperta o rimuovendo delicatamente il tappo o agitando la bottiglia prima di aprirla. La stessa quantità di gas può essere rilasciata lentamente attraverso la risalita delle bollicine nello champagne, o espandendosi così velocemente da formare una schiuma che favorisce la rimozione di tutto il liquido dalla bottiglia in pochi secondi. Tuttavia, se le bollicine interagiscono e si uniscono tra loro formando canali permeabili che consentono al gas in espansione di fuoriuscire, la schiuma collassa. In un vulcano, questo meccanismo può rimuovere gran parte di quella potenza esplosiva”.
La maggior parte di questo processo avviene inosservato, in profondità nelle camere magmatiche e nei condotti vulcanici. È proprio per simulare e osservare in tempo reale questo processo in laboratorio, che un gruppo di scienziati di diverse università tra cui appunto l’Università di Camerino, l’Università di Manchester, l’Università di Bristol, l’Università di Grenoble Alpes, lo University College of London, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo e il sincrotrone Diamond Light Source nel Regno Unito, hanno sviluppato un nuovo apparato sperimentale trasparente ai raggi X che permette di riprodurre le condizioni di pressione e temperatura del magma al di sotto dei vulcani e di osservare i processi magmatici in tempo reale.
Questa apparecchiatura innovativa a raggi X, che consentono di vedere attraverso il magma, permette di diminuire o aumentare la pressione in modo controllato e osservare la formazione delle bolle di gas nel magma in tempo reale. Gli scienziati sono stati in grado per la prima volta di registrare e quantificare la cinetica della formazione delle bolle di gas, l’espansione pareti delle bolle e la loro coalescenza, simulando condizioni di pressione e temperatura del magma da 10 km di profondità fino alla superficie, studio che è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Science Advances.
“Nella mia attività di ricerca degli ultimi anni – ha sottolineato Arzilli – mi sono occupato principalmente proprio dello sviluppo di questa strumentazione unica, che ho testato al sincrotrone Diamond Light Source in Gran Bretagna; una sorta di forno che viene combinato con una linea di tomografia a raggi X, che ci consentono di vedere cosa accade all’interno”.
Questo nuovo apparato sperimentale apre quindi nuove frontiere nello studio dei processi magmatici e vulcanici, portando a una migliore valutazione dei processi che controllano le eruzioni ed a una migliore mitigazione del rischio vulcanico.
È aperta la campagna abbonamenti di Contram Mobilità per l’anno scolastico 2024/2025. Dal 2 settembre saranno operative le rivendite temporanee oltre a quelle storiche, per permettere ai nuovi abbonati di fare il tesserino Contram Mobilità e procedere all’acquisto.
Le sedi delle rivendite sono le seguenti: Apiro, Camerino, Castelraimondo, Cingoli, Corridonia, Fabriano, Macerata, Montegiorgio, Potenza Picena, Recanati, Treia, San Ginesio. Gli utenti già tesserati possono fare i loro acquisti come di consueto on line dal sito contrammobilita.it o attraverso l'app Contram Mobilità.
Sono state confermate le tariffe e le validità di quanto deliberato dalla Regione Marche con il decreto 1036 dell'8 agosto 2022, ovvero: abbonamento speciale annuale valido dal 01/09/2024 al 31/08/2025 (libera circolazione sulle linee urbane ed extraurbane della Regione Marche dal 01/09/2024 al 11/09/2024 a dal 08/06/2024 al 31/08/2024); abbonamento mensile validità solare, cioè del primo all’ultimo giorno del mese di acquisto; abbonamenti settimanali validità da lunedì a domenica.
L’abbonamento annuale scolastico sarà valido per 12 mesi ma si paga l’equivalente di 7 mesi e mezzo (è comprensivo del premio fedeltà estivo con cui si viaggia in periodo non scolastico in tutta la Regione). Si ricorda che per i nuovi abbonati bisogna portare con sé una foto formato tessera recente, che verrà acquisita e restituita immediatamente.
Prosegue fino al prossimo 6 settembre l’iniziativa "Porte aperte in Unicam – estate 2024", promossa dal servizio Orientamento proprio nel periodo in cui le studentesse e gli studenti che devono scegliere il percorso universitario hanno bisogno di avere maggiori informazioni e chiarire eventuali dubbi. L'iniziativa è in programma presso le sedi Unicam di Camerino, Matelica, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.
Consultando il calendario disponibile nel sito orientamento.unicam.it, è possibile prenotare un appuntamento per la visita in Unicam: gli interessati potranno così parlare direttamente con i docenti e visitare aule, biblioteche e laboratori, nonché avere maggiori informazioni sui corsi di laurea attivati dalle cinque Scuole di Ateneo, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, oltre al percorso di eccellenza erogato grazie alla Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, il cui titolo rilasciato è equiparato a quello di master di secondo livello.
Sarà inoltre possibile acquisire informazioni utili sulle molteplici agevolazioni e borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo in particolare per le studentesse e gli studenti meritevoli, sui numerosi servizi offerti da Unicam, sulle possibilità di alloggio, sulle attività culturali extracurriculari, sulle competenze trasversali
"Anche grazie a questa iniziativa – ha sottolineato il Rettore Unicam Graziano Leoni – vogliamo illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che le studentesse e gli studenti continuano a scegliere con grande entusiasmo, un Ateneo da ventuno anni in vetta alle classifiche Censis. L’offerta formativa, inoltre, è costantemente aggiornata ed implementata per fornire alle nostre laureate ed ai nostri laureati le competenze necessarie affinché siano competitivi e possano ottenere un proficuo inserimento nel mondo del lavoro, come testimoniato anche dai dati AlmaLaurea".
"Invitiamo le ragazze ed i ragazzi unitamente alle loro famiglie – ha sottolineato la prof.ssa Isolina Marota, Delegata del Rettore per l’Orientamento – a raggiungere le nostre sedi per conoscere da vicino quello che l’Ateneo offre per il loro futuro ed avere tutte le informazioni necessarie per una scelta consapevole". Tutte le informazioni dettagliate sono disponibili all’indirizzo orientamento.unicam.it
Incendio in località Sfercia a Camerino. L'incendio si è originato in un bosco. Sul posto, quattro squadre dei vigili del fuoco impegnate nel contrasto alle fiamme e nello spegnimento.
Le cause dell'incendio sono ancora in via di accertamento. Si dovrebbe trattare di un'auto che ha preso fuoco. Il conducende, che stava èercorrendo la strada adiacente al bosco, ha accostato appena ha visto del fumo fuoriuscire dall'auto. Le fiamme si sono poi propagate fino al bosco.
L'incendio è partito circa alle ore 11:45. Sul luogo è intervenuto anche l'elicottero dei vigili del fuoco. Le operazioni di spegnimento e bonifica sono ancora in corso
(notizia in aggiornamento, ultimo aggiornamento 14:32)
Il progetto "Master-H2 - Mof Azotati per lo Stoccaggio e la Trasformazione Efficiente e Rinnovabile dell’Idrogeno”, coordinato dal professor Claudio Pettinari, docente di chimica inorganica della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino, è risultato vincitore di un finanziamento erogato dai bandi a cascata emanati nell’ambito del Partenariato Esteso Pnrr "Nest - Network 4 Energy Sustainable Transition", coordinato dalla Fondazione Nest presieduta dal professor Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari, in particolare dallo spoke 9 che si occupa di materiali innovativi energeticamente sostenibili.
L’obiettivo principale del progetto "Master-H2", realizzato da Unicam in collaborazione con la start up innovativa Manifaktura srl di Pesaro, è la sintesi di materiali innovativi per lo stoccaggio dell'idrogeno verde.
L’economia a idrogeno sembra, infatti, essere una delle possibili soluzioni per realizzare la transizione verso un nuovo modello energetico che consenta allo stesso tempo di aumentare la produttività e di ridurre l’inquinamento e le emissioni di gas serra.
Ciò potrebbe essere possibile grazie a materiali in grado di immagazzinare al loro interno quantità significative di idrogeno ed in grado di rilasciarlo in maniera controllata. Tra questi, una posizione di primo piano è occupata proprio dai Metal-Organic Frameworks, i MOFs, materiali microporosi cristallini ad alta area superficiale e bassa densità, con promettenti proprietà nell’assorbimento fisico dell’idrogeno.
Implementare la capacità di stoccaggio di idrogeno nelle strutture porose dei MOFs a temperatura ambiente è uno degli obiettivi che il progetto MASTER-H2 si è posto.
"Riteniamo sia molto importante – ha sottolineato il professor Pettinari – essere all'interno di un network che si occuperà di sostenibilità, che è anche una delle linee strategiche di sviluppo del nostro Ateneo. Lavoreremo sui MOFs che da qualche anno ormai caratterizzano la nostra attività di ricerca e cercheremo di capire come le nostre ricerche di base potranno essere utilizzate per essere applicate al meglio non solo per l'immagazzinamento ma anche per la trasformazione sia dell'idrogeno che del biossido di carbonio, cercando di costruire, con uno sguardo proiettato al futuro, sistemi innovativi su cui si potrà lavorare anche quando il Pnrr avrà finito il suo compito".
"Siamo molto soddisfatti per questo risultato – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – che conferma la qualità dell’attività di ricerca del nostro ateneo, in questo caso specifico del gruppo di ricerca coordinato dal prof. Pettinari. Anche grazie a questo ulteriore successo in un bando competitivo a cascata, l’Università di Camerino, già leader di uno dei partenariati estesi Pnrr con il progetto NQSTI sulle tecnologie quantistiche, entra a far parte di network di rilevanza europea e potrà dare il suo contributo per affrontare al meglio le sfide più impegnative per lo sviluppo del nostro Paese".
Dramma avvenuto nella serata di ieri (intorno alle 22) a Camerino, dove un uomo di 60 anni ha perso la vita a seguito di un colpo di fucile al torace.Secondo una prima ricostruzione fatta dei carabinieri, sembrerebbe che l’uomo possa essersi tolto la vita in modo volontario all'interno della propria abitazione, ma le indagini sono ancora in corso per chiarire ogni dettaglio della vicenda.
Subito dopo il ritrovamento, sono intervenuti sul posto gli operatori sanitari del 118, i quali, constatando la gravità della situazione, hanno deciso di trasferire l’uomo in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Nonostante gli sforzi del personale medico, il 60enne è deceduto alcune ore dopo il ricovero.
I contorni della tragedia dovranno essere delucidati da chi indaga, sembrerebbe, infatti, che il 60enne stesse girando un video con l’arma nel momento in cui è partito il colpo. Da stabilire se si sia trattato di un gesto volontario o di un drammatico incidente.
Un uomo di 67 anni è stato investito questa mattina, intorno alle 10, da un’auto mentre era in sella alla sua bicicletta nel territorio comunale di Camerino, in località di Sfercia, lungo l'ex Statale 77. Dopo essere stato colpito dall’auto, l’uomo sarebbe caduto a terra, battendo la testa.
Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118 e i carabinieri della Compagnia di Camerino. Considerate le condizioni dell’uomo, che è rimasto sempre cosciente, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza che ha trasportato il 67enne all’ospedale di Torrette. I carabinieri stanno effettuando accertamenti per chiarire la dinamica dell’incidente.
Perde il controllo dell'auto che si ribalta: conducente trasportata a Torrette. L'incidente è avvenuto, intorno alle 17:30 di oggi, in località Spindoli a Camerino.
Una volta lanciato l'allarme, sul posto è intervenuta la squadra vigili del fuoco locale la quale ha estratto la conducente dalla vettura e l'ha affidata alle cure del personale del 118. La ragazza è stata trasferita all'ospedale dorico di Torrette in eliambulanza.
Conclusi i lavori per il “Quartiere delle Associazioni” promosso da Associazione Iononcrollo ODV nata a Camerino a seguito degli eventi sismici di ottobre 2016 per volontà di un gruppo di giovani per dare inizialmente supporto alle attività emergenziali del post sisma e ancora attiva, oggi, per contribuire alla ricostruzione fisica, economica, sociale e culturale, del territorio montano promuovendo ogni iniziativa necessaria ed utile a tali fini.
Il progetto denominato “Il Quartiere delle Associazioni” ha infatti come obiettivo quello di creare spazi di aggregazione per le Associazioni di Camerino e per gli abitanti dei nuovi quartieri S.A.E. nella zona Cortine (fonti San Venanzio).
“Dopo tre anni, dice Claudio Cingolani presidente di Associazioni Iononcrollo ODV, siamo finalmente riusciti a terminare i lavori; è stato un periodo intenso perché gestire un cantiere è un impegno importante e continuo, in più abbiamo attraversato le difficoltà del covid e dell’aumento dei costi del materiale, ma nonostante gli ostacoli siamo comunque riusciti a completare questo importante progetto per la comunità e mantenere la nostra promessa”
Il progetto è composto da due strutture, in legno, di 150mq ognuna più uno spazio esterno; la prima struttura, più a valle ha la funzione di centro polifunzionale e la seconda struttura più a monte è divisa in 6 stanze per le attività delle associazioni del territorio.
Le associazioni, quali l’A.G.E.S.C.I. Ass.ne guide e Scout d’Italia Camerino1; ASD Barbara Carboni, circolo scacchi e dama; Cappella musicale del Duomo Coro Universitario; ARCHEOCLUB ITALIA, sezione di Camerino; Circolo Fotografico “Progetto Immagine”; AVIS Frecceazzurre (gran fondo terre dei Varano); AVULSS sezione di Camerino; Il Cile nelle Marche; CURC Circolo Ricreativo Universitario Camerte; GAS di Montagna; CAI sezione di Camerino; CIF sezione di Camerino; Soc. Operaia Mutuo Soccorso (circolo degli anziani via Vergelli); AIDO sezione di Camerino, C.U.S. Camerino, hanno sin dall’inizio partecipato alla raccolta fondi e partecipato alle tante iniziative in un clima di fattiva collaborazione.
“l’idea del Quartiere delle Associazioni, continua Cingolani, nasce nei giorni successivi al terremoto, insieme a molte associazioni di Camerino e del territorio che hanno contribuito alla raccolta fondi e si sono unite per promuovere questo progetto. Sono stati anni di condivisione e di progettualità, è stata una esperienza particolare e vincente, a dimostrazione che unendo le forze, anche partendo dal nulla, si possono raggiungere obiettivi più grandi.”
Parcheggi ed aree esterne completano il progetto, in armonia con la nuova area nata alle Cortine e altri ampliamenti e miglioramenti, in particolare per l’esterno sono previsti in futuro.
“Dopo la chiusura lavori il primo obiettivo è quello di vivere il “Quartiere delle associazioni” il sogno è quello di vedere queste strutture sempre piene ed attive, cuore pulsante delle attività delle associazioni Camerti. L’esterno è ben rifinito e pulito, abbiamo in programma a settembre di piantare piante adatte al territorio, per creare ambienti di riposo, ombreggiati e realizzare il prato nello spazio fra le due strutture. Uno spazio che non si ferma, mai statico ma in continua evoluzione, per questo abbiamo sempre, ed oggi più che mai, bisogno dell’aiuto di tutti, manuale ed economico per rendere questo spazio sempre accogliente e pulito”.
Il progetto è stato da sempre sostenuto dal Comune di Camerino, che ha messo a disposizione l’area in località cortine ampliamento e che ha contribuito economicamente alla realizzazione dello stesso:
“La mia soddisfazione nel vedere completata l’ulteriore opera iniziata proprio nei mesi post-sisma 2016, dove il sottoscritto faceva parte come vice sindaco dell’amministrazione guidata da Gianluca Pasqui, e poterla inaugurare, insieme al presidente Claudio Cingolani, come sindaco di Camerino è sicuramente grandissima perché per un amministratore non c’è cosa più bella che vedere concretizzata la propria azione amministrativa. Un enorme grazie all’Associazione IoNonCrollo e a tutti i volontari che si sono impegnati sia nella collaborazione durante le prime ore dell’emergenza sia per l’impegno e la caparbietà messi nella realizzazione di quest’opera. L’altro grande ringraziamento va ai tanti donatori che hanno creduto nel progetto. Un’opera questa che va a colmare un vuoto di spazi che si era creato a causa dei danni del sisma, ossia la carenza di luoghi ove poter far ritrovare le tante Associazioni della Città che sono uno dei motori che rendono Camerino sempre attiva e ricca di eventi ed iniziative. Il 29 settembre sarà sicuramente un grandissimo giorno di festa per aprire una nuova struttura ma soprattutto per celebrare e ringraziare le realtà associative della Città destinando a loro, grazie all’azione dell’Associazione IoNonCrollo con il supporto del Comune, nuovi spazi di aggregazione e ritrovo”.
Le due strutture e lo spazio esterno verranno poi ufficialmente donate alla comunità di Camerino con un passaggio formare verso il comune di Camerino che si farà carico anche delle spese di manutenzione delle strutture.
“abbiamo fissato, conclude Cingolani, il 29 Settembre per l’inaugurazione ufficiale delle strutture e per la consegna simbolica delle chiavi, una giornata di festa per tutta la comunità e per le associazioni. Inviteremo tutti i donatori vicini e lontani, speriamo proprio di averli tutti vicini in questo grande giorno di festa per tutti noi, ci hanno accompagnato in questo percorso lungo e difficile non facendoci mai mancare la loro fiducia”.
L’abito della Signora della XLIII edizione della Corsa alla Spada e Palio conclude il percorso della mostra “L’arte torna in centro”, organizzata dal Comune di Camerino presso il Palazzo del Rettorato Unicam con il patrocinio dell’Assemblea legislativa delle Marche e della stessa rievocazione storica (aperta fino al 3 novembre 2024 dal giovedì alla domenica e festivi 10-13/16-19).
A maggio i panni dei Signori di Camerino sono stati indossati da Andrea Spaterna, presidente dell’ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini e docente Unicam, e dalla sua consorte Ilaria Moretti.
In particolare la signora Ilaria ha sfilato con il nuovo abito interamente “made in Camerino”. Ispirato al dipinto di Giovanni Boccati “Madonna dell'orchestra. Madonna con Bambino e angeli” (1448 circa), il costume è stato realizzato completamente a mano da Patrizia Menghi con la collaborazione di Fiorella Paino e impreziosito dai gioielli di Adriano Crocenzi.
“Siamo onorati di essere stati coinvolti in questa importante iniziativa – dice Donatella Pazzelli, presidente della Corsa alla Spada e Palio – sia perché parte della mostra è dedicata ai volti di quella famiglia intorno alla quale ruota la rievocazione storica della Corsa alla Spada e Palio e sia perché ci dà la possibilità di far toccare con mano un costume realizzato con passione e rigore dalle sapienti mani di un’artigiana locale”.
Continuano intanto le uscite della Corsa alla Spada e Palio che sarà ospite il 10 agosto al X Palio Assunta di Fiuminata, il 14 agosto alla XLIII edizione della Cavalcata dell’Assunta di Fermo e il 15 agosto al Palio della Pacca di San Ginesio.
Domenica 1 settembre a Camerino (Sottocorte Village – ore 15:00) si terrà “Giovani in corsa”, la gara rivolta più piccoli che corrono per una spada, inserita nel programma di maggio e rinviata causa maltempo, mentre il 3 settembre la Corsa alla Spada e Palio sarà presente alla cerimonia di apertura dell’evento internazionale FIM Enduro Vintage Trophy 2024 che si svolgerà a Camerino dal 4 al 7 settembre.
Il Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri Tutela Lavoro di Venezia, insieme ai Carabinieri del NIL di Macerata e al Comando Provinciale di Macerata, ha condotto una serie di controlli nei cantieri edili della zona del cratere sismico del Maceratese. Questi controlli mirano a prevenire e reprimere lo sfruttamento del lavoro e il lavoro sommerso, oltre a verificare il rispetto delle normative sulla salute e sicurezza dei lavoratori.
Le ispezioni hanno riguardato diverse attività edili nella provincia di Macerata. Sebbene le norme giuslavoristiche siano state generalmente rispettate, sono emerse numerose violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Tra le criticità riscontrate, ci sono problemi legati alla viabilità di cantiere, aperture in quota senza protezioni adeguate, carenze nei servizi di emergenza, attrezzature di lavoro non sicure e lavoratori senza dispositivi di protezione individuale. Inoltre, è stata rilevata una scarsa vigilanza da parte dei responsabili.
Le ispezioni, condotte su 15 imprese edili selezionate grazie a un’attività info-operativa preventiva, hanno portato alla scoperta di irregolarità in materia di sicurezza, in violazione del Testo Unico sulla sicurezza (Dlgs 81/2008). Al termine dei controlli, sono stati emessi sei provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale e contestate violazioni per un totale di 160.000 euro in sanzioni.
Dettagli delle ispezioni:
Camerino: Su 10 imprese edili controllate, due sono state sospese per violazioni sulla sicurezza. Sono state riscontrate 19 violazioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, con sanzioni per un totale di 90.000 euro.
Civitanova Marche: Un’impresa edile è stata sospesa per violazioni sulla sicurezza, con due violazioni accertate e sanzioni per oltre 10.000 euro.
Tolentino: Su quattro imprese edili ispezionate, tre sono state sospese per gravi violazioni in materia di sicurezza. Sono state riscontrate sette violazioni, con sanzioni per circa 60.000 euro.
In totale, le verifiche hanno portato a sanzioni per 160.000 euro.
Camerino sempre più Città votata allo Sport: dopo la “Notte dei Campioni” e “Sport in Piazza” ad inizio estate, è tempo di un altro importante appuntamento. Venerdì 9 e sabato 10 agosto ecco la seconda edizione di Summer Game Fest, evento organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Cus Camerino. Presso gli impianti del Cus in Località Calvie si terranno tornei di Tennis, Padel, Beach volley 2vs2 e, novità assoluta per il 2024, anche di Teqball. Specialità, quest’ultima, che sta raccogliendo sempre più appassionati, si gioca con la palla su un tavolo curvo combinando elementi del sepak takraw e del tennistavolo.
Summer Game Fest 2024, dunque, si arricchisce di un nuovo sport per due giorni appassionanti tutti da vivere. Le iscrizioni hanno il costo di 15 euro per 1 sport e di 20 euro per 2 sport. Al termine dell’evento si svolgeranno le premiazioni: previsti dei buoni spesa in omaggio per i vincitori dei vari tornei.
“C'è sempre grande attenzione per lo sport a Camerino – dichiara l’assessore Silvia Piscini – Dopo la Festa di inizio giugno ci apprestiamo a vivere una due giorni di tornei in una settimana dove lo sport è al centro del mondo per eccellenza, visto che le Olimpiadi di Parigi sono in pieno svolgimento. E proprio nella settimana conclusiva dei giochi olimpici organizziamo a Camerino la seconda edizione di Summer Game Fest, un evento che si svolgerà presso gli impianti sportivi del Cus Camerino, eccellenza nazionale: ringrazio quindi il presidente Stefano Belardinelli per la disponibilità”.
“Alla base dell'evento c'è una duplice volontà – spiega Alessandro Salvetti, consigliere comunale e organizzatore dell’evento – da un lato celebrare lo sport, dall'altro rafforzare il tessuto sociale della nostra comunità attraverso la condivisione di momenti di gioco e sana competizione. Come vediamo in questi giorni di Olimpiadi, lo sport ha il potere di unire le persone e noi vogliamo unire tutta la vitalità e l'energia che questa città può dare condensando i tornei in due giorni nello stesso luogo. A riguardo un grazie va a tutto il Cus Camerino e a Stefano Belardinelli per la collaborazione e l'unione d'intenti mostrata. Ecco che allora l'invito è aperto a tutti, dai più giovani ai più anziani, a partecipare (che sia da atleti o da spettatori) a questi tornei per vivere assieme una festa dello sport e della comunità”.
Mercoledì 7 agosto alle ore 18.30 il taglio del nastro presso il Palazzo del Rettorato Unicam, in via Pieragostini. Sono ben 18 i capolavori che dal 7 agosto al 3 novembre 2024 torneranno a risplendere nel percorso dello spazio espositivo, grazie all’iniziativa dell’Amministrazione comunale e di Unicam. A patrocinare il tutto l’Assemblea Legislativa delle Marche e l’Associazione Corsa alla Spada e Palio, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica Belle Arte e Paesaggio delle Marche.
Un’esposizione assolutamente da non perdere, per ammirare le opere anche grazie all’utilizzo della tecnologia e all’esperienza di un percorso sensoriale, per rivivere attraverso l’arte la storia di Camerino. La mostra sarà dunque aperta a cittadini e visitatori per quasi tre mesi, un’occasione unica a disposizione della Città per vivere la bellezza e la meraviglia del patrimonio della collezione civica.
“Questa esposizione temporanea rappresenta un altro passo in quel percorso che ci porterà a riappropriarci della nostra Città - spiega il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Grazie all’ospitalità del magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Camerino, che ha aperto le porte della sua nuova sede nel palazzo che si affaccia su via Pieragostini e sulla facciata della chiesa di Santa Maria in Via, simbolo del terremoto del 2016 che devastò la nostra zona, alcuni dei capolavori della collezione civica lasciano la sistemazione provvisoria dove sono stati relegati ormai da anni per mostrarsi in tutta la loro bellezza, meraviglie che la polvere e l’oscurità non hanno minimamente intaccato”.
“È solo una selezione- prosegue Lucarelli-di quelle opere che furono recuperate e messe in salvo grazie all’operato sinergico della Soprintendenza e del Comune, che tuttavia rappresentano la storia di una città che ha vissuto nel periodo medievale e rinascimentale il suo massimo splendore. E attraverso la scelta delle opere esposte andiamo anche a conoscere i volti di una dinastia che prese le mosse da quella Rocca Varano che il pittore camerte di fine Ottocento Napoleone Parisani ritrae in uno dei suoi quadri più rappresentativi. Un’arte da ammirare e da vivere, con l’utilizzo della tecnologia ma anche attraverso una serie di iniziative che coinvolgono i più giovani, gli stessi cittadini, gli amanti dell’arte e i turisti che negli anni non hanno mai abbandonato queste terre, segnate dalle difficoltà ma sempre ricche di fascino e accoglienza. Un ringraziamento particolare va all’Assemblea legislativa delle Marche che ha concesso il proprio patrocinio e l’invito a tutti a visitare l’arte che torna in centro”.
Come anticipato nella nostra intervista di qualche giorno fa, Giulio Pellizzari ha svelato il suo futuro. La data era il 1 agosto, giorno in cui si è riaperto il ciclomercato. Ed ecco infatti che oggi arriva la nota della sua nuova squadra.
Giulio Pellizzari passa infatti alla Red Bull - BoraHansgrohe, a partire dalla stagione 2025. Un passo in avanti per la carriera del giovane ciclista camerte, che approda ad una delle squadre più forti del world tour, con l'obiettivo di aiutare i capitani Primoz Roglic e Jay Hindley, e, perchè no, con la possibilità di togliersi qualche soddisfazione personale nelle gare in cui sarà libero dai compiti di gregariato.
Di seguito la nota della Red Bull - BoraHansgrohe: "Secondo in una tappa al Giro d'Italia, secondo nella lotta per la maglia azzurra del Giro, terzo al Giro di Slovenia, top 10 al Tour of the Alps e al Tour of Austria: Giulio Pellizzari sta vivendo una stagione sensazionale. Dal 2025, il giovane passerà al WorldTour e correrà con la maglia Red Bull - BoraHansgrohe. Giulio Pellizzari ha solo 20 anni ed è considerato uno dei più grandi talenti italiani in scalata. Arrivato secondo al Tour de l'Avenir dell'anno scorso, ha dimostrato la sua abilità in una delle corse per talenti più importanti. Il suo debutto nel Grande Giro è avvenuto quest'anno, come il più giovane corridore del gruppo. E che debutto è stato al Giro d'Italia: l'arrivo di tappa sul Monte Pana, dove è arrivato secondo tra Tadej Pogačar e Dani Martínez, la vittoria del premio Cima Coppi al fotofinish o i suoi attacchi sul Monte Grappa sono indimenticabili".
“Sono molto felice di far parte del nuovo progetto Red Bull - Bora Hansgrohe. Non vedo l'ora di iniziare a lavorare con il nuovo team e raggiungere grandi obiettivi insieme" le prime parole di Giulio Pellizzari.
"Individuare e sviluppare i talenti è al centro della nostra visione e i nostri trasferimenti del 2025 lo dimostrano. Nonostante la giovane età, Giulio ha già dimostrato il suo potenziale di scalata in grandi gare - il pensiero di Ralph Denk, numero uno della Red Bull Bora Hansgrohe - Vogliamo costruire su questo con la nostra struttura di prestazioni e fare il passo successivo nel suo sviluppo come top rider".
(Credit photo: Instagram Red Bull - Bora - Hansgrohe)
"I giochi olimpici di Parigi contagiano anche il consiglio comunale di Camerino. È così infatti che nel corso dell’ultima assise consiliare, il presidente del consiglio comunale si è nuovamente cimentato in quella che possiamo ormai definire la sua specialità: il lancio degli oggetti. Questa volta, però, al posto del giavellotto non ha scagliato la famosa pomata lenitiva, bensì un estratto del regolamento comunale". A eviderlo, in una nota stampa, è il gruppo di minoranza "Ripartiamo" dell'ex sindaco Sandro Sborgia.
Il lancio però, forse per il caldo ancora persistente, è risultato un pò corto tanto che, per arrivare fino ai banchi dell’opposizione, ha avuto bisogno di una spintarella leggera, leggera, di un aiutante. Potrebbe anche partecipare ai campionati olimpici per tecnici del suono viste le sue abilità al silenziamento ripetuto dei microfoni", accusano i membri dell'opposizione.
"A seguirlo, il sindaco Lucarelli che ha tentato di superare il record del salto di palo in frasca: prendendo la rincorsa con Wikipedia ha infatti definitivamente 'chiarito' agli astanti il significato geologico del termine 'frana' utilizzato per segnalare all’ente Regione il dissesto ancora visibile lungo via D’Accorso - aggiungono dalla minoranza -. Insomma una frana che non sarebbe una frana ma un sinonimo di qualcos’altro. Verrebbe da sorridere se non fosse che il consiglio comunale è una cosa seria".
"Nel corso dell’approvazione della variazione d’urgenza al bilancio di esercizio per consentire l’affidamento del servizio di refezione scolastica, la minoranza ha tentato di conoscere quali fossero le intenzioni dell’amministrazione riguardo l’organizzazione della didattica in vista dell’inaugurazione del nuovo plesso scolastico “Betti”, ormai in fase di ultimazione. Come era ampiamente prevedibile, la domanda è rimasta senza risposta. Un segnale certamente poco rassicurante atteso che non manca poi molto tempo alla riapertura delle scuole e le famiglie attendono di conoscere se, e soprattutto in che modo, i loro figli potranno fruire della tanto attesa nuova struttura", rimarca il capogruppo Sborgia.
I toni si sono accesi quando lo stesso Sborgia ha evidenziato come l’amministrazione abbia "garantito gli equilibri contabili con l’aumento delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti". "Il sindaco Lucarelli ha tentato, come al solito, di confondere le acque addossando la colpa all’assemblea dei sindaci dell’ambito territoriale. Peccato, però, che mentre gli altri comuni (vedi Macerata) hanno coperto quegli aumenti con risorse di bilancio andando così incontro ai bisogni e alle necessità delle famiglie, l’amministrazione Lucarelli ha scelto di far pagare il conto, salato, ai cittadini scaricando su di loro tutto il peso degli aumenti", l'attacco della minoranza.
Si è poi ritornati a parlare degli atti legati all’esproprio dell’area occupata in zona Lujano, utilizzata durante l’emergenza per le esigenze alloggiative degli studenti. Il gruppo di minoranza è tornato ad insistere sulla opportunità di restituire il terreno al legittimo proprietario.
La discussione ha interessato anche il tema della ricostruzione che, "al contrario di quanto viene raccontato non ha registrato significativi passi in avanti", dichiarano i consiglieri di opposizione. "Sebbene siano stati presentati ormai da mesi tutti i progetti degli immobili compresi nella prima fascia dello sbandierato piano di cantierizzazione, di fatto ne sono stati approvati meno della metà. Il grosso si trova ancora nella fase istruttoria, all’esame degli uffici di Comune e Usr e i tempi per la loro approvazione non si prevedono immediati. A dimostrazione che il piano non solo non velocizza un bel nulla ma, al contrario, finisce per essere un ostacolo".
"Il sindaco Lucarelli ha cominciato a mettere le mani avanti sulle responsabilità per i ritardi nell’approvazione delle pratiche che, a suo dire, dipenderebbero dalla incompletezza degli elaborati progettuali. Ma la dilatazione dei termini disposta con Ordinanza Commissariale e il famoso piano decantierizzazione non dovevano servire proprio ad evitare quei ritardi perché si potesse procedere con una ricostruzione ordinata? A ben guardare pare che così non sia. Di contro rileviamo con soddisfazione che avanzano i lavori di alcuni cantieri del centro collocati in fascia 2 e 3. In questo senso auspichiamo che la cittadinanza continui a fare pressione sui tecnici per la presentazione dei progetti a prescindere dalla fascia entro la quale sono collocati. Nel frattempo continuiamo a seguire con entusiasmo i giochi di Parigi e ad esultare per le vittorie olimpiche...nonostante gli arbitraggi", concludono dalla minoranza.
L’ippodromo San Paolo di Montegiorgio è il palcoscenico di un'emozionante serie di corse al trotto, che regala agli appassionati uno spettacolo ippico che unisce la tradizione e l'innovazione. Da mercoledì 31 luglio, oltre al classico appuntamento domenicale, l'ippodromo ospiterà corse infrasettimanali il mercoledì sera (per tutta la stagione estiva), a partire dalle 19:30, illuminando le notti marchigiane con l'energia e la passione del trotto.
Le serate all'ippodromo non sono solo un'occasione per assistere a gare avvincenti, ma anche una finestra che porta le Marche nel mondo: le competizioni saranno trasmesse in diretta in Nord America, Australia e Gran Bretagna, grazie agli sforzi della famiglia Mattii. Da tempo, infatti, questa famiglia lavora instancabilmente per promuovere non solo l'ippica, ma anche il territorio marchigiano, creando un ponte tra la bellezza delle Marche e un pubblico internazionale sempre più vasto.
Mercoledì 31 luglio invita tutti a scoprire il fascino di Camerino (MC).
Camerino (m. 670 s.l.m.), al centro di una zona montana incontaminata, domina dalla sommità del colle la grande conca delimitata a sud-est dai Sibillini. Di origine umbra, municipio romano con propri magistrati, la città è sede vescovile già nel 465. La città ha il suo massimo splendore con la famiglia da Varano, che mantiene il potere su un vasto territorio fino al 1539, dopo aver raggiunto la corona ducale.
Iniziative culturali, appuntamenti gastronomici, eventi sportivi e musicali di rilievo internazionale e tante manifestazioni animano Camerino tutti i giorni, tutto l’anno.
Il turismo religioso è attratto dal culto della Santa Camilla Battista Varano e dalla presenza dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, nato proprio a Camerino nel 1528. Inoltre è possibile visitare la basilica dedicata a San Venanzio martire, patrono della città e figura intorno a cui ruota la rievocazione storica della Corsa alla Spada e Palio. Il territorio è attraversato da un tratto della Via Lauretana, antico cammino da Assisi a Loreto, del Cammino dei cappuccini e del Cammino francescano della Marca.
Gli amanti della natura possono godere dei suggestivi scorci, dei panorami mozzafiato e dei luoghi incontaminati nel verde attraverso una semplice passeggiata adatta a tutte le famiglie o avventurandosi nei sentieri Hike&Bike, nel percorso della Ciclovia del Chienti, nel Percorso 3 Mulini e lungo la Via della carta. Gli impianti sportivi all’avanguardia in località Calvie, punto di riferimento per il turismo sportivo in un contesto ambientale intatto, danno l’opportunità di praticare molti tipi di sport.
La città offre ai suoi visitatori un’ampia scelta di più di trenta strutture ricettive dove decidere di soggiornare e per gli amanti del plein air un attrezzato Camper service (Bandiera Gialla A.C.T. Italia).
Inoltre le bellezze architettoniche che si mostrano agli occhi dei turisti, come il Palazzo Ducale con il quadriportico rinascimentale e la Chiesa di San Francesco risalente alla prima metà del XIII secolo, le tradizioni culturali (la città ha dato vita alla più significativa scuola pittorica delle Marche, fa parte degli itinerari nei luoghi della provincia di Macerata che custodiscono opere di Carlo Crivelli, dei percorsi Svevi del progetto Federico II e le Marche nel Medioevo e rientra nell’Itinerario ebraico marchigiano), la presenza dell’Università, che affonda le radici nel passato, ma cresce e si migliora guardando al futuro e da ultimo, ma non per importanza, le bontà della cucina locale fanno di Camerino (Bandiera Arancione del TCI dal 2009) una meta di singolare attrattiva.
La serata inizierà con il Premio Da Varano, una gara per gentlemen che promette di coinvolgere appassionati e neofiti del trotto. Seguirà il Premio San Venanzo, e a fare da terza corsa ci sarà il Premio Università degli Studi di Camerino, che vedrà 13 cavalli sfidarsi sulla pista in una competizione serrata.
Le competizioni proseguono con il Premio Museo Giacomo Boccanera, un omaggio alla cultura, seguito dal Premio Teatro Filippo Marchetti e dal Premio Rocca d’Ajello, ciascuno con il suo carico di aspettative e promesse di adrenalina. La settima corsa della serata, il Premio Città di Camerino, rappresenterà il clou della serata, prima di concludersi con l’elegante Premio Ducato di Camerino.
L’ippodromo San Paolo di Montegiorgio non è solo un luogo di sport e competizione, ma una porta verso la scoperta delle Marche. Le corse al trotto si trasformano in un evento che celebra la cultura, la storia e la bellezza di Camerino, invitando gli spettatori a scoprire un angolo d'Italia ricco di fascino e tradizione.
In definitiva, l'evento di trotto a Montegiorgio non è solo una manifestazione sportiva di rilievo, ma un'opportunità di promozione per tutto il territorio marchigiano. Le corse dedicate a Camerino sono un omaggio a una città che racchiude in sé storia, cultura e bellezza. Un appuntamento imperdibile per chi ama lo sport, la cultura e la scoperta di nuove mete turistiche.
Il Giro d’Italia 2024 ci ha regalato molte buone notizie per quanto riguarda il futuro del ciclismo azzurro. Ci sono state le vittorie di Jonathan Milan, che ormai se si parla di volate può competere con tutti. Ci sono state le vittorie anche di due certezze come Filippo Ganna e Andrea Vendrame. E poi quello che ci ha sorpreso di più è vedere tre giovani italiani mettersi in mostra.
Antonio Tiberi della Bahrain che ha chiuso con la maglia bianca di miglior giovane e con il quinto posto della generale. Davide Piganzoli della Polti Kometa, che alla sua prima partecipazione ad un grande giro ha strappato un tredicesimo posto in classifica; e infine Giulio Pellizzari, che, partito male la prima settimana, è cresciuto pian piano di condizione, fino ad arrivare alla tappa regina, quella del Monte Grappa, secondo di giornata, preceduto solo da un Pogačar che quest’anno era imbattibile.
Pellizzari si è testato sulle salite lunghe, quelle che ti fanno vincere un grande giro, e ha risposto presente nell’ultima settimana, quella più complicata e caratterizzata dalle Alpi. Abbiamo ascoltato il ciclista originario di Camerino. Giulio ci ha raccontato le emozioni di questo splendido Giro, le prossime gare che affronterà e i suoi punti di riferimento nel mondo del ciclismo.
Com’è andato questo primo grande giro? Raccontaci le tue impressioni
"È stata una bella esperienza, formativa, dalla quale ho imparato tanto anche per i prossimi anni. È andato poi anche bene ed è stato più bello anche per questo. È stato un punto di arrivo per il ciclista che ero fino ad ora e un punto di partenza per la mia carriera professionistica. Non avevo nulla da perdere. Potevo prendermi il lusso di rischiare di saltare, soprattutto nelle due tappe più importanti, dove ho tentato di vincere. Mi sono testato sulle grandi salite e soprattutto sulle tre settimane. Ho rischiato, qualche giorno è andata bene qualche altro no. Però è stato sicuramente formativo”.
Quali sono stati i tuoi punti di riferimento durante la tua crescita sportiva?
“Sono cresciuto con le vittorie di Chris Froome. Quando ero più piccolo ho seguito i Tour che ha vinto, le Vuelta e il Giro del 2018, con quella fantastica tappa sul Colle delle Finestre. Poi ovviamente Vincenzo Nibali, il ciclista italiano che è stato un riferimento per i giovani della mia generazione, riuscendo a vincere tutti e tre i grandi giri e anche qualche classica. Ad oggi però ti dico Pogačar, non può non essere un faro per tutti".
Come ti trovi alla Bardiani? Qual è il clima in squadra e ti senti cresciuto in questa esperienza?
“La Bardiani è una bella realtà e una squadra molto familiare. È un po’ una grande famiglia. Sicuramente è stata una squadra fondamentale per la mia crescita. Mi ha permesso di fare le gare più importanti al mondo senza la pressione del risultato. Mi sono concentrato quindi sul crescere il più possibile. Quest’anno è stato l’anno giusto e quindi a conti fatti è andato tutto bene. La Bardiani è stata la scelta giusta per la mia carriera”.
Quali sono i tuoi prossimi impegni e appuntamenti?
“Andrò dal 12 al 16 agosto al Tour de Limousin, una corsa a tappe in Francia. Poi ci sarà tutta la stagione delle classiche italiane. Quindi il Memorial Pantani, il giro di Toscana, il Giro dell’Emilia, fino ad arrivare all’appuntamento conclusivo di stagione, il Giro di Lombardia, a cui dovrei partecipare.
Si parla molto del tuo salto nel world tour; Puoi dirci qualcosa di più?
'Non posso dire nulla. Dal primo di agosto riaprirà il mercato e si saprà qualcosa di più. Ora non posso sbilanciarmi"
Un’ultima battuta. Ma Pogačar va davvero così forte?
“È imprendibile. Detto in marchigiano 'è come sparare sulla croce rossa, non gli si può fare niente'. A parte gli scherzi, quella scalata insieme sul Monte Grappa e quei momenti post tappa rimarranno sempre con me”.
Un atleta quindi pronto ad affrontare la parte finale di stagione, con un bagaglio accresciuto di esperienza e una voglia di dimostrare ciò che vale, con l’umiltà e la leggerezza che lo ha contraddistinto fino ad ora.
L'Università di Camerino ancora da record nelle classifiche Censis: non solo mantiene per il ventunesimo anno consecutivo la prima posizione tra gli atenei fino a 10.0000 iscritti, ma con il punteggio assoluto di 98.8 si conferma per il quarto anno consecutivo prima tra tutti gli Atenei italiani, compresi i Politecnici.
L’Università di Camerino è dunque prima in assoluto tra tutti gli atenei sia statali che privati, nonché tra gli Atenei marchigiani; il risultato ottenuto conferma ancora una volta il forte impegno dell’ateneo nel mantenere sempre elevata, nonché migliorandosi, la qualità dei servizi e mantenendo ottimi standard della didattica offerta agli studenti.
La media ottenuta da Unicam è il risultato delle valutazioni ricevute per la comunicazione, 107, i servizi 104, le strutture 99, l’occupabilità 98, le borse di studio 90, l’internazionalizzazione 95. Gli altri Atenei marchigiani hanno riportato i seguenti punteggi: Università Politecnica delle Marche 91, l’Università di Macerata 86,7 e l’Università di Urbino 84,8.
“Accogliamo anche quest’anno con grande soddisfazione – sottolinea il Rettore Graziano Leoni – la conferma dell’eccellenza del nostro Ateneo, frutto del lavoro svolto da tutta la comunità universitaria con costante impegno e dedizione per mantenere sempre alta l’asticella della qualità. Le nostre studentesse ed i nostri studenti ci hanno scelto con la consapevolezza di trovare servizi ed opportunità di alto livello per la loro formazione e crescita. A tutte ed a tutti va il mio più grande ringraziamento”.
“Le classifiche Censis – ha proseguito il Rettore Leoni – hanno da sempre un impatto significativo su studenti e famiglie nella scelta dei percorsi universitari da intraprendere. Dal 3 luglio sono ufficialmente aperte le iscrizioni ad Unicam: siamo quindi pronti ad accogliere studentesse e studenti con tutti i nostri servizi, la cui qualità è testimoniata anche dal fatto che, come indicano i dati AlmaLaurea, il 95% dei nostri studenti dichiara che si iscriverebbe di nuovo al nostro Ateneo, e per noi questo è motivo di grande orgoglio. Manteniamo la contribuzione studentesca in linea con quella dello scorso anno, chi ci sceglie non troverà aumenti che mettono in difficoltà le famiglie. Tendiamo al costante miglioramento della qualità dei servizi offerti, con un numero sempre molto alto di borse di studio per studenti meritevoli, no tax area fino a 26.000 euro e riduzioni per chi ha un ISEE fino a 30.000 euro, così come agevolazioni per gli studenti lavoratori”