Camerino

Mercoledì 11 taglio del nastro per la nuova sede INGV all'Università di Camerino

Mercoledì 11 taglio del nastro per la nuova sede INGV all'Università di Camerino

L’Istituto di Geofisica e Vulcanologia – INGV apre una nuova sede presso l’Università degli Studi di Camerino. La sede era stata approvata lo scorso novembre dai Consigli di Amministrazione dei due Enti. Grande soddisfazione del Rettore di Unicam prof. Claudio Pettinari e del Presidente INGV prof. Carlo Doglioni, che hanno fortemente voluto il rafforzamento e la istituzionalizzazione di una collaborazione già in essere tra i due Enti.  La Sede INGV, che prevede anche il dislocamento presso Unicam del personale dell’ente di ricerca, svolgerà attività di ricerca e di supporto alla didattica mediante la condivisione di laboratori e strumentazioni. La Sede INGV disporrà, inoltre, di un budget annuale per il finanziamento di borse di dottorato, assegni di ricerca e tecnici laureati aggiuntivi, ovvero spese relative alle collaborazioni scientifiche dei due Enti. L'inaugurazione si terrà il prossimo 11 dicembre a Camerino, presso il Polo di geologia, con inizio alle ore 15:00. Dopo i saluti del Rettore Claudio Pettinari, del Sindaco di Camerino Sandro Sborgia, del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e del Presidente INGV Carlo Doglioni, si terranno gli interventi di Emanuele Tondi, docente della Sezione di Geologia e Direttore della sede INGV di Unicam, David Vitali, Direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, David Piccinini, Dirigente del Servizio Protezione Civile della Regione Marche. Seguirà la lectio del prof. carlo Doglioni sul tema "Terremoti: VALE la pena studiarli".  

04/12/2019 11:40
L’Appennino post sisma protagonista a Fabriano con il roadshow Cia (FOTO)

L’Appennino post sisma protagonista a Fabriano con il roadshow Cia (FOTO)

L'Appennino da rivivere dopo il terremoto nel Centro Italia del 2016, protagonista, oggi, a Fabriano, nella quarta tappa del roadshow di Cia-Agricoltori Italiani, dedicato al progetto il "Paese che Vogliamo". Secondo format già rodato, il viaggio di Cia, nelle aree interne, arriva a fare il punto tra comuni del cratere con l’appuntamento interregionale delle Cia di Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Affidata, dunque, ai tavoli tematici e all’incontro conclusivo per la presentazione del documento di sintesi, la riflessione sui cinque asset strategici, secondo Cia, allo sviluppo dell’Italia e fondamentali per la tenuta e la rinascita delle zone colpite dal sisma. Infrastrutture fisiche e digitali, governo del territorio, filiere produttive, fauna selvatica, enti locali e politiche europee, gli ambiti da cui ripartire, soprattutto nelle zone terremotate, la cui rinascita, a tre anni dalla prima scossa, è ancora frenata da una ricostruzione lenta e complicata. Sulle vite di 600 mila persone residenti nelle quattro regioni coinvolte, pesano oltre a dolore e amarezza, anche tante macerie (ne restano da smaltire 797 mila tonnellate su 2 milioni, ben 463 mila solo nelle Marche). Pesa sulla quotidianità di 50 mila sfollati, una ricostruzione ferma al 4% nei comuni praticamente distrutti, con oltre il 50% dei danni. Rallentano sciaguratamente, la corsa contro lo spopolamento, in territori già vulnerabili, i ritardi e le inefficienze di una burocrazia rigida e inadeguata all’emergenza. Per ripristinare condizioni sufficienti, ci vorranno 20/25 anni. Nel frattempo, la faccenda conta tre governi, 86 ordinanze, 2 mila provvedimenti attuativi per 138 comuni. A Fabriano, Cia-Agricoltori Italiani ha ricordato che va gestita un’area, quella che rientra nel cratere, di 8 mila km quadrati con più di 15 mila km di rete stradale (11 mila km di competenza comunale) a servizio di quasi 2 mila centri urbani (131 comuni per 8 province). Emblematico il caso delle Marche, la regione più grande con i suoi 348.473 mila abitanti, 30 mila sfollati (su 49.285 totali) e 15.297 aziende agricole, alle prese con il 75% delle criticità per dissesto idrogeologico causato dal sisma. Un territorio, il cui gap infrastrutturale costa 6 miliardi al Pil annuo regionale e che, con Abruzzo, Umbria e Lazio si divide dal 2016, circa 1 miliardo di euro per 1400 interventi di ripristino e messa in sicurezza delle infrastrutture, come previsto dal Ministero delle Infrastrutture e in buona parte appaltati. Tra i fondamentali, restano i tempi di attuazione, senza dimenticare che la penisola, tra l’altro, è a prescindere, uno dei paesi europei più interessati a fenomeni franosi con il Centro Italia ad alto rischio. “Non esistono comuni di serie A e di serie B. Occorre tenerlo a mente, soprattutto quando si parla di aree interne e post sisma - ha precisato Dino Scanavino, presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani -. Il roadshow che stiamo realizzando, lo ribadisce ora, anche in vista del passaggio al Senato del Decreto Sisma. A riguardo, bene la proroga al 2020 dello stato di emergenza, ma vanno superati ancora tanti cavilli burocratici. Si lavori sodo alla messa in sicurezza delle strade - ha concluso Scanavino -. Serve una mappatura scrupolosa per l’accesso di nuovi comuni al fondo dedicato di 5 milioni. Risollevare le regioni terremotate, vuol dire rimettere in sesto l’Italia”. La tappa marchigiana dedicata all'Appennino ha riunito intorno ai tavoli oltre 100 rappresentanti di istituzioni, enti, organizzazioni e società civile. “È la conferma di una forte volontà di coesione - ha detto Mirella Gattari, presidente di Cia Marche.- È urgente concreta sinergia tra i nostri territori, serve ad accelerare il ricambio generazionale, a trovare benefici fiscali fondamentali per la ripresa dell'economia, a ridurre i gap che li tengono lontani dai grandi centri”. Quindi “chiediamo piani di sviluppo mirati, legge quadro nazionale sull'Appennino e attenzione vera dell'Europa”, ha aggiunto Gattari nella tavola rotonda conclusiva, a nome del coordinamento che -oltre a Cia Marche - ha coinvolto le Cia di Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Rispettivamente rappresentate dai presidenti regionali Matteo Bartolini, Fabrizio Pini, Mauro Di Zio e Nicolino Potalivo. All’evento, che ha ricevuto il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, sono intervenuti Luca Ceriscioli, presidente Regione Marche; Gabriele Santarelli, sindaco di Fabriano; Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera; Nando Ottavi, presidente Simonelli Group; Michele Maiani, presidente Uncem Marche; Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio Marche. Con la tappa di Fabriano, arriva online la piattaforma dedicata al progetto Cia “Il Paese che Vogliamo”. Metterà a disposizione documenti e approfondimenti, ma darà soprattutto l’opportunità di contribuire lasciando suggerimenti e proposte.

04/12/2019 11:30
Camerino, il musicista Christian Meyer  insegnante per un giorno all'Istituto "Betti"

Camerino, il musicista Christian Meyer insegnante per un giorno all'Istituto "Betti"

Il noto musicista Christian Meyer (batterista del gruppo Elio e le storie tese) è stato insegnante per un giorno degli alunni dell'Istituto comprensivo Ugo Betti, a Camerino. Una bella giornata sui banchi di scuola scandita dal ritmo della sua batteria, nell’ambito del progetto creato proprio da lui, che si è andato ad inserire all’interno del progetto FabriJazz For Kids. Proprio il Comune di Fabriano ha scelto il Comune di Camerino quale partner dell’iniziativa che è stata molto apprezzata dagli insegnanti, ma anche e soprattutto dai piccoli alunni divertiti e affascinati da Meyer. Dalle origini della musica ai suoni contemporanei, dal jazz al rock, gli alunni si sono immersi in un mare di musica, trasportati dall’energia contagiosa del noto batterista. Un insegnante d’eccezione in una giornata di scuola diversa dalle altre, ma ricca per le classi dell’Istituto comprensivo che hanno potuto godere di una lezione insolita e speciale. A seguire Meyer è stato accompagnato in zona rossa dall'assessore alla cultura Giovanna Sartori e dal preside dell'Istituto Comprensivo Ugo Betti, Maurizio Cavallaro.

03/12/2019 15:07
Progetto Unicam tra i vincitori dell'iniziativa promossa dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus

Progetto Unicam tra i vincitori dell'iniziativa promossa dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus

L’Università di Camerino è risultata vincitrice di una delle cinque borse di studio messe a disposizione dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, nell’ambito dell'iniziativa "Dottorati e progetti di ricerca in materie umanistiche". I progetti candidati in questa terza edizione sono stati 56 provenienti da 25 università italiane. Il progetto di ricerca vincitore denominato “Leadership culturale per lo sviluppo rurale” è stato presentato dalla prof.ssa Lucia Ruggeri, docente della Scuola di Giurisprudenza, nell’ambito del dottorato di ricerca su “Il diritto civile nella legalità costituzionale”. Grazie a questo finanziamento, la dottoranda Karina Zabrodina svolgerà uno studio sulla regolamentazione post-sisma e sulla rivitalizzazione delle zone colpite dal terremoto. Con un approccio multidisciplinare si analizzeranno possibili direttrici di sviluppo promuovendo l’uso della cosiddetta leadership culturale. La dottoressa Zabrodina fruirà di periodi di formazione all'estero in un centro di eccellenza quale è la Toyo University di Tokyo in Giappone, con la quale la Scuola di Giurisprudenza di Unicam ha attiva una proficua collaborazione. Alla cerimonia tenutasi ieri a Milano era presente anche il Rettore Claudio Pettinari, ospite della manifestazione unitamente al team di ricerca camerte. “A nome dell’intera comunità universitaria – ha sottolineato il Rettore Pettinari – mi congratulo con la prof.ssa Ruggeri e con il suo gruppo di ricerca per aver ottenuto questo importante risultato, volto alla formazione di giovani ricercatori, con una potenziale ricaduta sullo sviluppo del nostro territorio”.          

03/12/2019 12:56
Macerata, i Vigili del Fuoco celebrano Santa Barbara

Macerata, i Vigili del Fuoco celebrano Santa Barbara

Domani, mercoledì 4 dicembre, si celebra la ricorrenza di Santa Barbara, patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. A Macerata ci svolgerà una celebrazione eucaristica, officiata da Monsignor Nazzareno Marconi, presso la Chiesa di Santa Croce alle ore 09:30, alla presenza delle autorità civili e militari della provincia. A seguire il Comandante Provinciale  dei Vigili del Fuoco, Antonio Giangiobbe, relazionerà sull’attività svolta nell’anno 2019 e consegnerà alcune benemerenze per anzianità e lodevole servizio  a dipendenti dei Vigili del Fuoco del Comando. Al termine della cerimonia religiosa e civile, presso Piazza Indipendenza, i Vigili del Fuoco di Macerata, con l’ausilio dell’autoscala e l’accompagnamento musicale dell’inno d’Italia, eseguiranno il dispiegamento del tricolore. Analoghe manifestazioni si terranno anche  nelle sedi distaccate del Comando dei Vigili del Fuoco della Provincia di Macerata: Camerino, Civitanova Marche e Tolentino. (Foto delle celebrazioni dello scorso anno)

03/12/2019 12:22
Visita del Comune di Agna a Camerino per celebrare il gemellaggio

Visita del Comune di Agna a Camerino per celebrare il gemellaggio

A un anno esatto dalla firma gemellaggio, è stato nuovamente ospite di Camerino il Comune di Agna, paese in provincia di Padova. La delegazione accompagnata dal sindaco Gianluca Piva è stata accolta in Comune dal primo cittadino della città ducale, Sandro Sborgia, dalla vicesindaco Lucia Jajani, l‘assessore Stefano Sfascia e i consiglieri Luca Marassi e Riccardo Pennesi. Una visita gradita e tanto apprezzata per rafforzare il legame nato dopo il sisma, rinnovando l’amicizia tra i due Comuni. «Siamo stati molto contenti di questa visita – ha detto la vice sindaco Lucia Jajani – È stato bello incontrarci e ascoltare quanto tengano a Camerino. Ci hanno raccontato che, dopo una visita a seguito del terremoto, la città è rimasta nel loro cuore e da quel momento è iniziato un bel rapporto con diverse iniziative di solidarietà per la nostra comunità. Una in particolare riguarda l’Istituto comprensivo Ugo Betti, con cui vorrebbero organizzare un campo scuola di due giorni per i bambini. Tra le idee c’è quella di adottare un monumento cittadino da manutenere con la collaborazione di altre realtà locali. Ci è sembrata carina anche l’idea di poter creare dei collegamenti con la nostra Corsa alla Spada a scopo promozionale, magari. Vorrebbero dedicare una sezione della loro Biennale artistica a degli artisti di Camerino e non è mancato uno scambio enogastronomico. Tra le loro attività c’è, infatti, un grande mercato di prodotti tipici nel quale saranno inserite anche alcune delle nostre specialità. A primavera saremo noi a ricambiare la visita” conclude la vice sindaco Lucia Jajani. L’incontro si è concluso con la visita alla zona rossa insieme al Gruppo Misericordia Toscana, ospite negli stessi giorni dell’Associazione IoNonCrollo.  

03/12/2019 11:11
Unione Montana di Camerino, Catarini lascia l'incarico: il saluto del Presidente

Unione Montana di Camerino, Catarini lascia l'incarico: il saluto del Presidente

"Una donna straordinaria che nel lavoro non si è mai risparmiata, riuscendo a far fronte anche a situazioni complesse e portando avanti progetti ambiziosi", così il Presidente dell'Unione Montana di Camerino, nonché sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci descrive Rosalba Catarini, che ha da poco lasciato l'incarico di direttrice e segretaria generale dell'Ente. Al suo posto Angelo Montaruli con il quale il dialogo è stato costante per un efficace passaggio di consegne.  La Catarini, classe 1957, dopo una vita trascorsa nella pubblica amministrazione, ha scelto la pensione. Tante le esperienze maturate nella sua carriera, dagli inizi come funzionario amministrativo alla Provincia di Macerata e Segretario Generale della Comunità Montana del San Vicino, all'incarico assunto nel 2009 come direttore e segretario generale proprio dell'Unione Montana di Camerino. Negli anni, dovendo far fronte anche ad una riduzione del personale, è stata responsabile di tutti i servizi dell'Ente, ha gestito il passaggio burocratico dell'Unione Montana ad Unione Montana di Comuni, ha portato avanti la richiesta per l'autorizzazione alla realizzazione parco eolico ed ha gestito l'ambizioso progetto dedicato allo sviluppo delle aree interne. "Alla Catarini va il mio sentito ringraziamento e gli auguri per tutto ciò che vorrà realizzare nella sua vita privata", ha sottolineato Gentilucci

03/12/2019 10:03
Camerino, pusher ad appena 18 anni: giovane studente arrestato nella notte

Camerino, pusher ad appena 18 anni: giovane studente arrestato nella notte

Giovane studente, di appena 18 anni, in arresto per spaccio. La Compagnia Carabinieri di Camerino lo ha colto in flagranza di reato nel corso di specifici servizi messi in atto nella notte odierna, intorno alla mezzanotte e mezza.  A seguito di una perquisizione personale e domiciliare sono stati rinvenuti in suo possesso cinquanta grammi di hashish e diverse dosi di droghe sintetiche del tipo metanfetamine pronte per la vendita al dettaglio, un bilancino di precisione e una serie di strumenti utili al confezionamento delle dosi. Il giovane studente, incensurato, si trova agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo che avverra’ questa mattina.    

03/12/2019 09:56
Il Direttore Generale Unicam tedesco allo IUAV di Venezia per parlare di anticorruzione

Il Direttore Generale Unicam tedesco allo IUAV di Venezia per parlare di anticorruzione

“Anticorruzione. A che punto siamo? A 7 anni dalla legge 190/2012” è stato il tema della giornata di studi organizzata dalle Università del Veneto e tenutasi lo scorso 29 novembre a Venezia presso la sede dell’Università IUAV, alla quale ha preso parte in qualità di relatore e coordinatore dei lavori anche il Direttore Generale UNICAM, il dottor Vincenzo Tedesco. L’incontro ha voluto rappresentare un contributo al dibattito sull’importanza della legalità nell’amministrazione pubblica, con l’obiettivo di rafforzare il senso collettivo di consapevolezza e responsabilità. Su impulso della Direzione Generale, infatti, anche Unicam sta lavorando molto sui temi dell’anticorruzione e della trasparenza, attraverso la riorganizzazione degli uffici e delle procedure dell’Ateneo e con una serie di attività seminariali di formazione sia per il personale interno che per il personale impiegato negli enti pubblici del territorio. “Aver chiamato il sottoscritto a coordinare i lavori di un incontro che vede coinvolte tutte le Università del Veneto, è certamente un chiaro segnale di apprezzamento per quanto Unicam sta facendo in tema di anticorruzione e trasparenza - ha dichiarato il Direttore Tedesco. – Il nostro auspicio è quello di proseguire su questa linea e coinvolgere in un percorso sempre più condiviso, quanti vorranno unirsi a momenti di riflessioni e dibattito come questo confronto, utilissimo per poter organizzare al meglio le attività collegate a questa tematica”.

02/12/2019 17:05
Festa dei cinquantenni a Camerino, tra loro anche il sindaco Sborgia

Festa dei cinquantenni a Camerino, tra loro anche il sindaco Sborgia

Ragazze e ragazzi della classe 1969 collegati con la città di Camerino (nati, residenti, studenti e addirittura sindaci, visto che tra di loro c’era anche il primo cittadino di Camerino, Sandro Sborgia) si sono ritrovati oggi domenica 1 dicembre 2019. Dopo aver partecipato alla Santa Messa nella tensostruttura delle Mosse, dove sono stati benedetti dal celebrante, i cinquantenni si sono trasferiti al ristorante Villa Fornari per festeggiare tutti insieme e spegnere le 50 candeline. Un’occasione per ricordare e raccontarsi, come avviene nelle più classiche reunion, tutti rigorosamente con la maglia “Made in 1969 Original Vintage”.

01/12/2019 20:22
"Donaction" incontra gli studenti del Liceo "Varano" di Camerino

"Donaction" incontra gli studenti del Liceo "Varano" di Camerino

Proseguono gli appuntamenti del progetto Donaction con le scuole della regione. Questa mattina i volontari delle associazioni aderenti hanno incontrato gli studenti e le studentesse del Liceo Scientifico motorio Varano di Camerino. Tanti gli spunti di riflessione sul tema della donazione e della solidarietà sociale che hanno coinvolto e acceso nei giovani un interesse propositivo e creativo sul tema, un impegno culturale, una importante responsabilità civile. Giunto alla quita edizione il progetto promosso dalla Regione Marche e dalle associazioni di volontariato Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Lifc Marche (Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche), Aido (Associazione Italiana Donazione Organi Tessuti Cellule), Antr (Associazione Nazionale Trapianti di Rene), Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus), Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). e Adisco (sezione regionale Marche cordone ombelicale). Dopo gli appuntamenti in classe gli studenti e le studentesse sono stati invitati ad elaborare un testo giornalistico o un spot video che racconti con creatività il significato che loro stessi danno alla donazione degli organi. Da quest’anno, inoltre, i giovani possono esprimersi anche attraverso la fotografia, l’illustrazione, la grafica, la pittura, e per gli istituti alberghieri anche l’elaborazione di una pietanza che riassuma i concetti di riuso e salute. Il dettaglio del concorso sul sito www.donactioncontest.it, e sulle pagine social dedicate su Facebook, YouTube e Instagram. Donaction si concluderà con la premiazione degli elaborati più meritevoli e delle scuole aderenti cui sarà regalato materiale didattico e tecnologico.

29/11/2019 17:28
Indie Rock made in Marche: a Camerino arriva Giorgio Canali

Indie Rock made in Marche: a Camerino arriva Giorgio Canali

Torna per la sua seconda edizione “Indie Rock made in Marche", l’appuntamento organizzato da Musicamdo con il patrocinio non oneroso del Comune di Camerino che porta nella città ducale il meglio della scena indie rock italiana. Obiettivo della manifestazione è quello di raccogliere fondi per la realizzazione di una sala prove da realizzare a Camerino, nonché quella di promuovere la musica rock indipendente attraverso anche il coinvolgimento di band locali tra le quali spiccano i premiatissimi Chen Bizarre oltre a i Radio Warszawa e Aris con il suo DJ set rock. Sabato 30 novembre alle ore 21.30, all’interno dell’hangar della Contram in via Le Mosse, arriverà il rock intenso e corrosivo di Giorgio Canali&Rossofuoco, grande protagonista del rock alternativo italiano presente sulla scena dalla fine degli anni '80 ad oggi. Rocker, produttore e ingegnere del suono, ha siglato collaborazioni importanti con la PFM, i Litfiba, i Verdena, i Noir Desire e Le Luci della centrale elettrica.  Dalla fine degli anni 70' Canali inizia a frequentare la scena musicale romagnola, dal punk delle prime esperienze alla ricerca sonora e alle sperimentazioni elettro/elettroniche. Come tecnico del suono arriva a collaborare con Litfiba, Timoria, CCCP, ai CSI, PGR e POST CSI. Pendolare instancabile fra Italia e Francia, parallelamente alla nascita e alla crescita dei CSI, vive per cinque anni l'avventura Noir Desir, in qualità di tecnico del suono live e studio della band transalpina maturando una sensibilità musicale che lo riporta alle origini del punk e del rock senza fronzoli. Tanta energia, poesia, creatività ed anarchica bellezza non poteva non essere immessa nei suoni di molti di quelli che sono divenuti, nel tempo, alcuni dei migliori artisti del rock italiano. Accanto a lui, negli avvicendamenti del palcoscenico poi la partecipazione tra gli altri dei Chen Bizarre, rock band nata nel 2014 dall’unione tra Mauro Mosciatti, voce e chitarra, Simone Freddi, basso, Carlo Ciarrocchi, chitarra, e Lorenzo Eugeni, batteria e che può già annoverare un ricco bottino. Il loro sound originale non è infatti passato inosservato, raccogliendo ottime recensioni e aggiudicandosi riconoscimenti importanti al “Lorenzo Live Rock Days”, a “San Remo Rock 2018”, all’ “Arezzo Wave 2018”, al contest “Marshall” e allo “European Social Sound”. Una vetrina importante per loro e per tutte le band emergenti del nostro territorio che potranno mettersi in mostra al cospetto di un mostro sacro della scena rock di ieri e di oggi. Ingresso con libera donazione. Il ricavato è destinato alla realizzazione di una sala prove a Camerino.  

29/11/2019 15:35
Il vescovo Massara in un'intervista a 'La Stampa': "Sulla ricostruzione promesse non mantenute"

Il vescovo Massara in un'intervista a 'La Stampa': "Sulla ricostruzione promesse non mantenute"

L'arcivescovo di Camerino-San Severino e amministratore apostolico di Fabriano-Matelica Monsignor Francesco Massara si è concesso in un'intervista al giornalista Giacomo Galeazzi de 'La Stampa', nella quale ha sottolineato la situazione di perdurante criticità che attraversano i territori colpiti dal sisma del 2016. Una situazione di disagio che, però, sottolinea Massara non abbatte la speranza: “Malgrado le promesse mancate, si rinasce se si lavora insieme. Nella nostra diocesi il sogno più grande e maggiormente diffuso tra la popolazione è quello di poter ritornare nelle proprie case”. In questi giorni Massara ha partecipato alla riunione tenutasi alla Cei assieme agli altri vescovi del cratere, per poi incontrare a Palazzo Chigi il premier Giuseppe Conte: "Ho portato alla sua attenzione la necessità di sostenere un tessuto socio-economico messo in ginocchio dal sisma”, perché “case e chiese senza attività produttive si riducono a musei vuoti, a edifici senza vita”. Nell'intervista l'arcivescovo annuncia la riapertura della basilica di San Venanzio, a Camerino: “Il 15 dicembre, alle 17, si apriranno nuovamente alla comunità le porte di uno degli edifici sacri più significativi e amati delle Marche. La Messa, dopo la riapertura, sarà presieduta dal nunzio in Italia, l’arcivescovo Emil Paul Tscherrig. Ho esteso a tutti i cittadini l'invito ad essere presenti, vista l'importanza di questo evento per Camerino e non solo. Si tratta, infatti di un importante segno di rinascita di tutto il territorio. La basilica è la più grande chiesa di tutta la diocesi e una delle più grandi di tutta la regione. I lavori, seguiti quotidianamente dal parroco don Marco Gentilucci e dall'ingegnere Piergiuseppe Moretti, sono stati finanziati interamente dalla Fondazione Arvedi Buschini di Cremona”.  “La basilica è stata ricostruita e sistemata in tempi record - prosegue Massara nell'intervista a 'La Stampa' -. I lavori sono iniziati lo scorso marzo. Sono stati impiegati solo fondi privati. È di quattro mesi fa l’ordinanza che ha sbloccato i lavori in 600 delle 3 mila chiese danneggiate dal sisma del 2016 in Centro Italia. L’ordinanza 84 del 2019 stanzia 275 milioni di euro e ha introdotto procedure semplificate per interventi al di sotto della soglia dei 600 mila euro di lavori. Le diocesi hanno assunto il ruolo di soggetto attuatore e gli interventi sono di fatto equiparati alla ricostruzione privata". L'arcivescovo, infine, pone all'attenzione la grande sofferenza che il sisma ha portato con sé in questi tre anni nelle popolazioni colpite: "Qui al terremoto strutturale si è affiancato un terremoto dell’animo e, cosa ancora più grave, delle promesse non mantenute. Il nostro popolo ha sofferto molto e si è aggrappato alla fede e alla famiglia. Nonostante la prova davvero gravosa, è una comunità combattiva, di grandi lavoratori che vuole vedere rinascere quello che ha perso. In tre anni c’è stato un notevole aumento degli ansiolitici e degli antidepressivi. Mancano centri di aggregazione, punti sociali di incontro. E, in questi tre anni, e senza che i mass media abbiano riferito i contorni di questa immane tragedia collettiva, ci sono stati oltre venti suicidi, un aumento del 73% di antidepressivi e del 53% di decessi degli anziani. La ricostruzione è un fenomeno estremamente complesso. Siamo alle prese con una burocrazia che non aiuta. Abbiamo bisogno dello snellimento delle pratiche e delle procedure, altrimenti si blocca l’intero processo. L’incubo è quello di ‘burocratizzare’ la vita delle persone".       

29/11/2019 15:00
Approvato alla Camera il Decreto Sisma, Cangini e Fiori (FI): "Molti nodi irrisolti"

Approvato alla Camera il Decreto Sisma, Cangini e Fiori (FI): "Molti nodi irrisolti"

“Pur essendo state introdotte – dichiarano in una nota il senatore Andrea Cangini e il Commissario di Forza Italia per le Marche Marcello Fiori - alcune norme importanti, a cominciare dalla proroga di un anno dello stato di emergenza, rimangono molte gravi questioni non affrontate e che erano state puntualmente evidenziate da un lavoro accurato di approfondimento da parte dell’Anci. Ne segnaliamo tre sulle quali ovviamente continueremo la nostra battaglia al Senato." "In primis tutti i Comuni del cratere devono essere inseriti in una ZES (Zona ad economia speciale), da negoziare con l’Europa, per godere dei benefici fiscali ed economici in grado di far ripartire l’economia ed attrarre imprese ed investimenti - spiegano Cangini e Fiori -. In secondo luogo è necessario prevedere la possibilità di una ulteriore proroga di un anno a tutti i contratti a termine per i tecnici sin qui assunti (condividendo la misura con l’Unione Europea e le organizzazioni sindacali) altrimenti a metà 2020 rischieremo di perdere tutto il personale già formato e molto qualificato, che sta dando un contributo fondamentale ai Comuni e agli uffici speciali per la ricostruzione. Infine è indispensabile una deroga alle misure per la demolizione e la ricostruzione della “sagoma” esterna degli immobili privati soggetti a vincolo (basta essere costruiti più di 50 anni fa) altrimenti si paralizzano molte delle attività e non solo nei centri storici." "La maggioranza non ha voluto accogliere questi emendamenti di assoluto buon senso che noi invece riproporremo al Senato. Le popolazioni dell’Italia centrale sono davvero allo stremo: dopo aver subito un evento drammatico non vedono l’aiuto concreto dello Stato per ricostruire le loro case, le loro attività economiche, la loro vita sociale e affettiva nei luoghi che hanno amato e vogliono continuare ad abitare. Lo Stato faccia lo Stato – conclude la nota di Cangini e Fiori -, si faccia sentire vicino e non si renda protagonista di un delitto di abbandono contro questa popolazione incolpevole e di intere zone meravigliose del nostro Appennino”.  

28/11/2019 16:33
Da Elio e le storie tese a Camerino: il batterista Christian Meyer insegnante per un giorno

Da Elio e le storie tese a Camerino: il batterista Christian Meyer insegnante per un giorno

Lezioni di musica al suono della batteria di Christian Meyer. Il famoso musicista (batterista di Elio e le Storie Tese) domani sarà tra i banchi di scuola, diventando in via eccezionale insegnante per un giorno degli studenti dell’Istituto comprensivo Ugo Betti di Camerino. A partire dalle 9.15 con le classi più piccole dell’istituto inizieranno laboratori e una straordinaria lezione scandita anche dal ritmo della batteria di Mayer che intratterrà i piccoli studenti col suo strumento. Poi alle 12.15 la seconda parte della giornata con i più grandi. Una giornata nell’ambito del progetto creato proprio da lui, che si è andato ad inserire all’interno del progetto FabriJazz For Kids. Proprio il Comune di Fabriano ha scelto il Comune di Camerino quale partner dell’iniziativa. “È un primo passo che sancisce una ritrovata unione tra città e Comuni che vivono comunque la stessa zona. Colgo l'occasione per ringraziare l'amministrazione comunale di Fabriano per averci proposto questa collaborazione – ha detto Giovanna Sartori, assessore alla cultura del Comune di Camerino - speriamo che sia l’inizio e che potrà continuare anche nei mesi e negli anni futuri. È un onore e un privilegio poter accogliere Christian Meyer nella nostra città. Il gesto di Meyer mi commuove e fa emergere la sua grande sensibilità e generosità: uno dei più bravi batteristi sul piano nazionale e internazionale che viene a conoscere i nostri scolari, che rappresentano il futuro di questi territori così fortemente in difficoltà in questo periodo storico. Camerino diventa sempre di più città di cultura, aperta, attenta e sensibile. Una città proiettata al territorio e all'Europa, che non ha paura di osare." "L'arte e la cultura non hanno colore politico, sono patrimonio dell'umanità, ed è compito di chi amministra saperli veicolare. È un'ardua sfida, che però penso che stiamo già vincendo, se pensiamo che in sei mesi, oltre alle tante manifestazioni organizzate dalle nostre infaticabili associazioni, siamo riusciti ad organizzare la prima edizione di Risorgimarche nei Borghi, grazie a Neri Marcoré che ha portato a Camerino il cantante emergente Rosso Petrolio, lo spettacolo Shoes del progetto SPARSE, la giornata delle Bandiere Arancioni del Touring Club, l'inaugurazione della mostra all'archivio di stato "Il cuore d'Europa" che sta avendo un successo inaspettato, le giornate del FAI d'autunno che hanno portato a Camerino circa 1.500 persone, il progetto "La bellezza ritrovata" all'interno del quale abbiamo garantito l'esposizione del quadro "Giulia da Varano bambina", e in ultimo il calendario degli eventi Natalizi, frutto del lavoro sinergico di tanti soggetti ed istituzioni tra cui Unicam e Contram Spa, dal quale sono nati tantissimi altri progetti che realizzeremo nel 2020. L'appuntamento con Meyer - conclude Sartori - si inserisce in questa ricca offerta culturale, che ha lo scopo di rilanciare Camerino e il suo territorio, perché come orgogliosamente la stampa nazionale ci ha etichettato, Camerino vale il viaggio”.

28/11/2019 16:22
Ricostruzione post-sisma, Andrea Bocelli premiato con il Picchio d'Oro 2019

Ricostruzione post-sisma, Andrea Bocelli premiato con il Picchio d'Oro 2019

Sarà Andrea Bocelli a ricevere il Picchio d'Oro 2019 in occasione della Giornata delle Marche, prevista per il prossimo 10 dicembre al Teatro Rossini di Pesaro (a partire dalle 16:30, ndr). Il tenore è stato insignito del prestigioso premio in quanto - attraverso la fondazione che porta il suo nome (la Andrea Bocelli Foundation, ndr) - è riuscito a riportare la speranza nelle aree del cratere sismico grazie alla ricostruzione delle scuole di Sarnano e Muccia, oltre che alla prossima inaugurazione dell'Accademia Musicale di Camerino. Il premio vuole essere il modo di ringraziare l'artista per quando fatto a favore delle popolazioni terremotate.  La scelta è stata fatta da una commissione speciale presieduta dal vicepresidente del consiglio regionale Renato Claudio Minardi, e composta anche dai consiglieri Busilacchi e Giacinti per la maggioranza, e dai consiglieri Giorgini e Celani per la minoranza. Il nome di Bocelli è stato condiviso all'unanimità da tutti i componenti della commissione, stante la seguente motivazione: "La scelta di guardare alle giovanissime generazioni è motivo di grande speranza e la sua presenza ha mantenuto accesi i riflettori, riportando un segnale di solidarietà e di vicinanza come ambasciatore di questi valori". Accanto al Picchio d'Oro vi sarà anche la consegna del premio speciale del presidente Ceriscioli agli operatori turistici delle Marche per l'ottenimento del World Top Destination “Best in Travel 2020 di Lonely Planet”.    

28/11/2019 11:55
Il Comandante della Polizia Stradale lascia Camerino: i ringraziamenti del sindaco Sborgia

Il Comandante della Polizia Stradale lascia Camerino: i ringraziamenti del sindaco Sborgia

Il Sindaco Sandro Sborgia ha salutato il comandante del Distaccamento Polizia Stradale di Camerino Alberto Luigi Valentini che dopo circa 10 anni lascia Camerino per la frequenza del corso per Commissario di Polizia. Un colloquio amichevole tra i due e poi i ringraziamenti del primo cittadino per ciò che Valentini ha fatto nel suo incarico e per ciò che il Distaccamento di Camerino fa quotidianamente sul territorio.  

27/11/2019 19:42
A Montecitorio si discute il decreto sisma: la Camera è deserta

A Montecitorio si discute il decreto sisma: la Camera è deserta

Aula deserta a Montecitorio per la discussione del decreto sisma. La denuncia arriva direttamente da una foto postata su Twitter dal deputato Filippo Sensi. Alla Camera ieri erano presenti, oltre al rappresentante dem, Emanuele Fiano, Mario Morgoni, Stefania Pezzopane del Pd, Silvia Fregolent (Iv), Paolo Trancassini (Fdl), Simone Baldelli (Fi), Patrizia Patrizia Terzoni (M5S). Otto deputati su 630 sedeva sui banchi dell'aula ieri, lunedì 25 novembre, durante la discussione sulle “disposizioni urgenti per l’accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici”. Una foto che ha scatenato la bufera ed è diventata l’immagine della vergogna. (In foto l'immagine postata sull'account twitter del deputato dem Filippo Sensi)

26/11/2019 18:52
"Future+City: a Teramo il videomapping contest a cura della Scuola di Architettura e Design di Unicam

"Future+City: a Teramo il videomapping contest a cura della Scuola di Architettura e Design di Unicam

Si terrà il prossimo 30 novembre in piazza Martiri della Libertà a Teramo il videomapping contest FUTURE+CITY, promosso dall’Associazione Tetraktis – Istituto di cultura urbana, ed organizzato dalla Scuola di Architettura e Design di Unicam, sede di Ascoli Piceno, con il coordinamento scientifico del prof. Daniele Rossi. In occasione dell’inaugurazione della mostra sui progetti presentati al concorso di idee per la progettazione della cittadella della cultura a Teramo, che nascerà dal recupero dell’Ex Ospedale psichiatrico Sant’Antonio Abate, l’Istituto di cultura urbana Tetraktis ha voluto promuovere una riflessione sul tema della cittadella della cultura e sul futuro della città di Teramo. Più in generale, il tema della città del futuro è stato d’ispirazione per tutti i concorrenti. Mediante i contenuti audiovisivi proiettati, i partecipanti al contest, studenti, giovani laureati e professionisti, avranno l'opportunità di raccontare la propria idea di futuro della città e di città del futuro. A partire dalle ore 19.00 sulla facciata del Duomo di Teramo saranno proiettati i video di tutti gli iscritti. La premiazione avverrà al termine delle proiezioni ed i vincitori saranno decretati dalla commissione composta da un membro dell’Istituto di cultura urbana Tetraktis, e dai rappresentanti della Facoltà di Scienza delle Comunicazioni dell’Università di Teramo e della Scuola di Architettura e Design di Unicam, che valuteranno sia l’aspetto tecnico che quello artistico.

26/11/2019 16:53
Workshop sulla conservazione della biodiversità italiana: l’Erbario Unicam in prima linea

Workshop sulla conservazione della biodiversità italiana: l’Erbario Unicam in prima linea

Venerdì 29 novembre dalle ore 10:30 sino alle ore 13:30 si svolgerà a Camerino, nella storica sede dell’Unità di Biodiversità Vegetale e Gestione degli Ecosistemi della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria UNICAM, presso Palazzo Castelli (via Pontoni, 5), un workshop dal titolo “Studi floristici per la conservazione della biodiversità”. Il workshop, che ospiterà ricercatori provenienti da tutto il centro-Italia, fa parte di un ciclo di iniziative organizzate dall’Herbarium Universitatis Camerinensis sul tema “Plant Science for Sustainability”. Dopo il saluto delle autorità accademiche e l’introduzione di Andrea Catorci, responsabile dell’Erbario, interverranno Daniela Gigante dell’Università di Perugia, che parlerà del ruolo degli habitat naturali per la conservazione delle specie, Fabrizio Bartolucci, del Centro di Ricerche Floristiche dell’Appennino, che illustrerà le più recenti novità nomenclaturali e tassonomiche della flora vascolare italiana, Lorenzo Lastrucci e Daniele Viciani dell’Università di Firenze, che tratteranno su tematiche specifiche riguardanti aspetti tassonomici su generi critici della flora italiana e sulla check-list della flora della provincia di Arezzo e Giacomo Mei, dell’Università di Ancona, che parlerà di quale ruolo ricoprano gli studi floristici nello studio dei sistemi naturali complessi. Tra gli interventi, anche quelli dei ricercatori dell’Herbarium Universitatis Camerinensis, Federico Maria Tardella e Riccardo Pennesi, che discuteranno su tematiche inerenti le conoscenze sulle specie d’interesse conservazionistico della flora locale e sulle nuove prospettive di informatizzazione e digitalizzazione delle banche dati a livello nazionale. A concludere la giornata, sarà dato spazio a tesisti delle Università di Firenze (Simone Di Natale) e Camerino (Laura Della Roscia e Leonardo Crocenzi). La partecipazione al workshop è libera e aperta a studenti, ricercatori e a agli appassionati della flora.  

26/11/2019 12:55
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