Camerino

La solidarietà della CNA di Imola alle attività commerciali di Camerino colpite dal sisma

La solidarietà della CNA di Imola alle attività commerciali di Camerino colpite dal sisma

Si erano mossi l’indomani del sisma per raccogliere fondi da destinare ad una attività commerciale delle Marche gravemente colpita. Loro, che qualche anno prima avevano fatto la stessa brutta esperienza del terremoto, conoscono bene l’importanza della solidarietà e della vicinanza. Hanno chiesto un elenco ai colleghi maceratesi e dalla lunga lista la CNA di Imola ha scelto un piccolo negozio di frutta e verdura di Camerino con a capo una giovane donna. Ieri una piccola delegazione emiliana è venuta a trovare la negoziante; un lungo ed intenso abbraccio tra donatori e beneficiari ha risparmiato mille inutili parole. Maria Cristina ha accolto Presidente e Direttore dell’Associazione imolese nello spazio che attualmente ospita il suo frutta e verdura, impaziente di mostrare il buon fine del loro aiuto. L’arredamento è ovviamente spartano ma su una parete campeggia un piccolo quadro con su scritto “la solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai”, il massimo riconoscimento possibile per chi fa impresa. Poi la consegna di una targa con il ringraziamento “per la generosità dimostrata nel momento più difficile della nostra storia”. La piccola delegazione si trasferisce quindi nel centro storico, oggi zona rossa, che ospitava prima di quel maledetto 26 ottobre 2016 il negozio di Maria Cristina: “Abbiamo dovuto riorganizzare la vita lavorativa fuori città e non so se quando potremo avremo ancora la forza di tornare. Spero che i giovani siano i primi a riabitare il centro storico con l’apertura di nuove attività commerciali ed artigianali che ridaranno vita a queste vie”. Ad accompagnarli l’Assessore comunale Giovanna Sartori che fa il punto sulla situazione: “A 3 anni dalle scosse, nel nostro centro storico proseguono le attività di messa in sicurezza degli edifici e solo quando queste saranno concluse revocheremo la zona rossa. Le strade torneranno quindi ad essere fruibili e le abitazioni agibili saranno le prime ad essere abitate. La città di Camerino è il suo centro storico e non ne può prescindere. L’auspicio è che tutte le attività oggi delocalizzate altrove possano ripianificare un loro ritorno all’interno delle mura cittadine”. Paolo Cavini, Presidente CNA Imola, sottolinea l’assordante silenzio della zona rossa: “Passeggiando in queste vie si avverte una sensazione di vuoto, di realtà ovattata, di profonda tristezza. Il primo pensiero è per gli abitanti e per le imprese che tra mille difficoltà sono riuscite a ripartire. Spero vivamente non ne debbano sopportare delle altre per potersi reinsediare. Le amministrazioni centrali e locali, le associazioni di categoria dovranno aiutare in ogni modo le imprese che vorranno tornare e quelle che nasceranno. I centri storici delle nostre città vivono anche grazie alle piccole imprese che sono il primo presidio del territorio e della comunità”. A congedare la delegazione il ringraziamento del Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani: “I colleghi di Imola hanno mostrato cosa può fare il grande sistema CNA; nei casi e nei momenti di maggior bisogno, sentire la vicinanza di un’intera organizzazione nazionale ci conforta non poco. Anche la scelta di Ancona per ospitare la nostra Assemblea nazionale il prossimo 26 ottobre non è casuale ma assume un valore molto importante per tutti noi. Certo – prosegue Ligliani – passeggiare in un centro storico così silenzioso, in mezzo alle rovine che attendono dopo anni non si sa bene cosa è umanamente inaccettabile. Come CNA Macerata continueremo a fare del nostro meglio per avviare la ricostruzione e per evitare l’estromissione delle piccole imprese locali in questo lungo e complesso progetto”.  

12/10/2019 09:50
Camerino, martedì 15 ottobre la tavola rotonda “Costruire e ricostruire, sfide aperte”

Camerino, martedì 15 ottobre la tavola rotonda “Costruire e ricostruire, sfide aperte”

Martedì 15 ottobre a partire dalle ore 9.30 presso la Sala del Rettorato, Università di Camerino “Costruire e ricostruire, sfide aperte”, Tavola rotonda in occasione della sessione speciale del Comitato esecutivo nazionale della Filca Cisl, il sindacato dei lavoratori delle costruzioni e affini.   I lavori della mattinata si apriranno con i saluti  del Sindaco Sandro Sborgia, del Rettore dell’Università di Camerino, prof. Claudio Pettinari, e del Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi. Seguiranno gli interventi  del  Segretario Generale della Filca Cisl Marche,  Luca Tassi, il Responsabile della provincia di Macerata della Filca Marche, Jacopo Lasca e il prof. Emanuele Tondi , docente di Geologia dell’Università di Camerino.   Alla Tavola rotonda, moderata da Vanni Petrelli della Filca Cisl Nazionale, parteciperanno il Prefetto di Macerata, dott.ssa Iolanda Rolli, il Direttore dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione, Ing. Cesare Spuri, l’Assessore della Regione Marche Angelo Sciapichetti, e il Segretario Generale della Filca Cisl Nazionale Franco Turri. Concluderà i lavori il Segretario della Cisl Nazionale Andrea Cuccello.

11/10/2019 10:44
Contram protagonista alla Fiera Internazionale del Turismo di Rimini (VIDEO)

Contram protagonista alla Fiera Internazionale del Turismo di Rimini (VIDEO)

Contram Spa grande protagonista alla Fiera Internazionale del Turismo (TTG, ndr) 2019. L'evento, in programma a Rimini dal 9 all'11 ottobre, vede l'azienda maceratese presente con una propria flotta di veicoli e uomini per contribuire al trasporto delle migliaia di visitatori che in queste giornate affolleranno la manifestazione.  Stefano Belardinelli, presidente di Contram Spa, ha dichiarato in merito: "La nostra azienda rientra tra i co-organizzatori dell'evento, in quanto stiamo svolgendo vari servizi di navettaggio: è un prestigio poter lavorare fuori dal territorio maceratese. Questa fiera sta diventando sempre più importante e ci offre la possibilità di prendere contatto con operatori del turismo e con operatori tecnici, con cui poter collaborare in futuro per migliorare ancor di più i nostri servizi". 

10/10/2019 18:15
Camerino, raccolta differenziata in calo: programmate assemblee pubbliche per informare i cittadini

Camerino, raccolta differenziata in calo: programmate assemblee pubbliche per informare i cittadini

Una serie di assemblee pubbliche per formare la cittadinanza e comunicare novità e aggiornamenti in merito alla buona pratica della raccolta differenziata, in collaborazione col Cosmari.  È quanto stato programmato dall’Amministrazione  di Camerino dove il mese di ottobre sarà una sorta di mese di formazione per la cittadinanza che sarà supportata con slide e spiegazioni in tre incontri fortemente voluti per invertire il trend degli ultimi anni: “Abbiamo ritenuto necessario muoverci in questa direzione – spiega Marco Fanelli, assessore all’ambiente – per cercare di sensibilizzare la cittadinanza verso una corretta pratica della raccolta differenziata, cosa in cui Camerino si è distinta per tanti anni diventando un esempio tra i Comuni non solo della Provincia, ma anche della Regione. Purtroppo – continua Fanelli – gli ultimi dati dicono esattamente il contrario e abbiamo atteso che passasse l’estate così da coinvolgere tutta la città in un nuovo percorso. Dal 77 per cento siamo scesi al 66 per cento di raccolta differenziata, con un calo dell’11 per cento che purtroppo ci ha fatto crollare vertiginosamente. Sono dati di una parabola discendente che è iniziata a calare già dal 2014 poi a seguito del sisma la situazione è ulteriormente peggiorata, quindi è necessario riorganizzarci”. Proprio col  supporto del Cosmari sono stati programmati tre incontri con la città: il primo il 15 ottobre alle 18 al centro sociale di Montagnano; il 23 ottobre alle 18 al circolo Acli del quartiere Vallicelle (accanto all’Ipsia Gilberto Ercoli); il 28 ottobre alle 18,30 al centro sociale di San Paolo. Sarà solo la prima di una serie di iniziative che vedranno anche il coinvolgimento delle scuole attraverso incontri di formazioni e un concorso a tema nonché l’Università e i ristoratori della città.

10/10/2019 17:44
Unicam celebra i 150 anni della Tavola Periodica

Unicam celebra i 150 anni della Tavola Periodica

L’Università di Camerino ha celebrato ieri i 150 anni della Tavola Periodica con una giornata dedicata agli studenti. “Chimica@UNICAM: 150 anni di Tavola Periodica” è stato il tema dell’incontro che si è tenuto in un Auditorium Benedetto XIII gremito. Dopo i saluti istituzionali del Rettore Claudio Pettinari, dei rappresentanti della Società Chimica Italiana – Sezione Marche, dell’Ordine dei Chimici, di Confindustria, e del curatore e organizzatore dell’evento Carlo Santini, docente Unicam della Sezione di Chimica della Scuola di Scienze e Tecnologie, il Rettore ha indossato le vesti di chimico e ha illustrato la bellezza della materia in una performance con spettacolari esperimenti e dimostrazioni, così come ha fatto il suo collega Rettore dell’Università di Firenze, Luigi Dei, anche lui chimico, che ha entusiasmato i presenti con un intervento su “Molecole d’autore in cerca di memoria”. I chimici Unicam Corrado Di Nicola, Corrado Bacchiocchi e Riccardo Pietrella sono stati invece i protagonisti dello spettacolo dedicato agli elementi della Tavola Periodica. Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con gli interventi dei docenti dell’Università di Torino Elena Ghibaudi e Luigi Cerruti, su “Il Sistema Periodico di Mendeleev vs. quello di Levi: la chimica come sguardo sul mondo” e “Dimitrij Mendeleev: una vita intensa, irripetibile e attuale”.  

10/10/2019 15:40
16 nuove apparecchiature tecnologiche per 5 ospedali della Provincia: si rafforza il sostegno della Fondazione Carima (FOTO)

16 nuove apparecchiature tecnologiche per 5 ospedali della Provincia: si rafforza il sostegno della Fondazione Carima (FOTO)

Dieci ecografi, un ecografo portatile, un letto ergometro e treadmill, un arco a C, un sistema di monitoraggio e un aggiornamento del sistema di laparoscopia. La Fondazione Carima rinnova il proprio impegno in favore della salute della collettività maceratese, che concretamente si traduce in un programma pluriennale di donazioni sanitarie all’Area Vasta 3. L’iniziativa, denominata CARIMA HEALTHCARE, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa. 700 mila euro stanziati, 5 presidi ospedalieri interessati (Camerino, Civitanova, Macerata, Recanati, San Severino) e 16 tecnologie donate per un valore di circa 1,2 milioni di euro. Il prossimo anno verrà perfezionata anche la donazione della risonanza magnetica aperta all’Ospedale di Civitanova, che fa riferimento a una precedente richiesta dell’ASUR Marche, per la quale la Fondazione ha stanziato ulteriori 500mila euro. Il piano, che troverà attuazione nel biennio 2019-2020, si fonda su una progettualità coerente e condivisa con i vertici dell’azienda sanitaria unica regionale. “Parliamo di un piano di donazioni che nasce da un monitoraggio attentissimo di tutte le strutture – ha spiegato la Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti -. Non ci sono stati figli e figliastri ma la volontà di spalmare le risorse in modo equo su tutto il territorio, senza tralasciare nulla ed eliminando così le disuguaglianze di modo che le persone possano avere, in un zona o in un’altra, lo stesso servizio. Abbiamo infatti eseguito delle valutazioni in sinergia con i primari che hanno richiesto degli specifici macchinari.” “Promuoviamo così il cosiddetto Welfare di comunità con dei tempi che sono certamente più celeri rispetto all’acquisto normale di attrezzature – ha sottolineato la Presidente -. Il settore della salute pubblica è sempre stato un ambito di intervento prioritario della Fondazione Carima e abbiamo sempre riservato grande attenzione sia in termini di risorse economiche che di operatività della strutture e miglioramento della qualità.” Dal 2015 ad oggi infatti, con la nuova Presidenza alla guida della Carima, la Fondazione ha destinato complessivamente all’ASUR Marche, nello specifico all’Area Vasta 3, oltre due milioni di euro in dotazioni tecnologiche per gli ospedali della provincia di Macerata.   “Voglio ringraziare lo sforzo e l’impegno della Fondazione Carima per la possibilità di aiuto che ha dato ai concittadini – le parole del Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni -. Soprattutto la nuova risonanza magnetica permetterà di raddoppiare la possibilità di fare questo tipo di esami.” “Siamo grati a chiunque dona e a chiunque permette alla sanità di fare un vero e proprio salto di qualità – le parole del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli -. Parliamo di un importo significativo e di qualità delle donazioni che si vanno perfettamente a integrare con il sistema operativo in atto. La Fondazione Carima ha dimostrato e continua a dimostrare uno spirito alta e nobile, in grado di apportare molti risultati al territorio e di corrispondere ai bisogni delle persone. Concludo esortando a continuare su questa strada, mantenendo sempre alto il livello di confronto e di collaborazione perché sono certo che i cittadini ne saranno poi grati.” Presente anche l’Assessore regionale Angelo Sciapichetti.

10/10/2019 15:25
Convegno ad Unicam in occasione della Giornata Internazionale per la riduzione dei disastri naturali

Convegno ad Unicam in occasione della Giornata Internazionale per la riduzione dei disastri naturali

I disastri naturali, che ultimamente hanno ripetutamente colpito il Centro Italia, hanno mostrato fragilità comuni a tanti territori nazionali, non solo in termini idro-geologici ma anche economico-sociali, di pianificazione e regolamentazione. Per risanare queste fragilità è possibile avviare delle azioni di ampio respiro con l'obiettivo di ridurre l'effetto devastante delle calamità naturali. Nella ricorrenza della Giornata Internazionale per la riduzione dei disastri naturali, istituita dall'ONU nel 1989 e rafforzata dalle priorità globali contenute nel Sendai Framework 2015- 2030, il Consorzio di Ricerca REDI, il Club per l'UNESCO di San Benedetto del Tronto in collaborazione con UNICAM ed il Club per l'UNESCO di Tolentino e delle Terre Maceratesi, promuovono una giornata di studi sul tema “L'esposizione alle calamità naturali delle aree fragili dell'Appenino”. Il 14 ottobre, presso la sala Convegni del Rettorato dell’Università di Camerino si alterneranno momenti di informazione ed aggiornamento professionale a momenti di interazione collaborativa. Nella mattina saranno presentate le relazioni di esperti nazionali interdisciplinari con a seguire una visita alla zona rossa della città. Nel pomeriggio i lavori riprendono in forma di workshop a sessioni multi-tematiche (giuridico, pianificazione, comunità resilienti, beni culturali, progettazione, idrogeologico) durante i quali i partecipanti saranno chiamati a focalizzare i vari ambiti di discussione in relazione alla gestione delle azioni di prevenzione e preparazione all’evento favorendo letture tra esse integrative. L'evento è accreditato come momento formativo dall’Ordine degli Architetti di Macerata, dall’Ordine degli Ingegneri di Macerata, dall’Ordine dei Geologi delle Marche.

10/10/2019 10:55
Camerino, partono le demolizioni da parte dell'esercito

Camerino, partono le demolizioni da parte dell'esercito

Sono ripartite questa mattina le demolizioni a Camerino dove l’esercito ha provveduto all’abbattimento di un edificio in zona le Conce. È solo la prima di una serie, già programmata, com’era stato anche anticipato nell’assemblea pubblica sulla ricostruzione che si è svolta lo scorso 25 settembre. L’esercito si occuperà, infatti, di demolire altri sei edifici nella zona di Borgo San Giorgio mentre ulteriori demolizioni nelle frazioni saranno affidate a ditte esterne, vista l’impossibilità dei militari di accedere in alcune aree con i propri mezzi sovradimensionati. “Finalmente partono davvero le demolizioni – ha detto il sindaco Sandro Sborgia –. Negli ultimi due mesi abbiamo programmato una serie di azioni in questa direzione. Sono stati individuati gli atti amministrativi per poter procedere e ne sono in programma altre già nelle prossime settimane. È un passo avanti importante per la città nell’attuazione di un processo di ripartenza. Tutto ciò che possiamo fare lo faremo con ogni forza. Dobbiamo recuperare il tempo perduto e stiamo cercando di farlo con grandissimo impegno, per il quale ringrazio tutti i componenti dell’amministrazione e dell’ufficio tecnico, così come ogni persona che sta dando il proprio contributo perché ognuno è fondamentale per la città” ha concluso il primo cittadino di Camerino.

09/10/2019 18:00
Ad Ascoli Piceno la mostra sui 25 anni di vita della Scuola di Architettura dell'Università di Camerino

Ad Ascoli Piceno la mostra sui 25 anni di vita della Scuola di Architettura dell'Università di Camerino

  Ad Ascoli Piceno, il 10 ottobre, alle ore 18:00, opening della mostra realizzata dalla scuola di architettura e dedicata alla celebrazione dei 25 della SAAD e all’influenza del Bauhaus, che nel 2019 compie 100 anni sulla vicenda delle scuole sperimentali di architettura, design e arte. Nel 1991 Eduardo Vittoria, architetto di estrazione olivettiana e docente molto impegnato nei processi di riforma dell’università e delle scuole di architettura, riceve l’incarico di fondare una nuova facoltà di architettura presso l’Università di Camerino, con sede ad Ascoli Piceno. I primi corsi si aprono del 1993 e fin dall’inizio risentono del carattere culturalmente progressista e aperto alla sperimentazione del fondatore, che negli anni successivi chiama intorno a sé un gruppo di docenti e giovani ricercatori appassionati e agguerriti. La scuola inizia la sua attività in corrispondenza con una riforma, molto sostenuta da Vittoria, che imponeva il modello del “laboratorio” e dell’integrazione tra le discipline. Questo consentì a Vittoria di spingere a fondo sul pedale della sperimentazione, ispirandosi a un atteggiamento ben memore del Bauhaus nei confronti della modernità e della storia, e basando l’insegnamento sulla centralità del progetto, alle tre scale dell’oggetto, dell’edificio e del paesaggio. Eduardo Vittoria si richiamava esplicitamente al Bauhaus e alle grandi scuole sperimentali europee del novecento, come Ulm, Vchutemas e infatti chiamò a inaugurare il terzo anno accademico ascolano Tomàs Maldonado, che di quella vicenda pedagogica era un protagonista e un testimone vivente. A 25 anni di distanza l’ex-facoltà, ormai diventata una scuola, ha voluto ricostruire in una mostra le vicende intrecciate e interconnesse di Vittoria, della SAAD, delle scuole post-Bauhaus e delle decine di figure importanti che hanno migrato da una scuola all’altra e da un continente all’altro diffondendo idee e format educativi. Nella mostra, realizzata anche grazie all’impegno generoso ed efficace di un gruppo di studenti della SAAD, si trovano tracce e reperti dell’identità culturale e delle attività educative di 27 (25 più Bauhaus e SAAD) tra scuole di architettura ufficiali, sperimentali e informali. La loro storia è raccontata attraverso modelli di edifici (soprattutto quando significativi rispetto al format didattico), disegni, pubblicazioni, documenti, oggetti di design originali, foto e video che testimoniano momenti, luoghi e traiettorie fondative. In mostra ci saranno alcune icone assolute della storia dell’architettura e del design del novecento, dalla sedia Wassily di Breuer alla mitica Valentine di Sottsass, dalla Gherpe di Superstudio ai diagrammi didattici di Hejduk o di Boyarsky, dal rivoluzionario asciugacapelli Brown di Dieter Rams al modello in scala 1:100 dell’edificio del Bauhaus a Dessau. In mostra ci saranno anche video con interviste a Eduardo Vittoria e Tomàs Maldonado, un film sul Bauhaus a cura del Goethe Institute e un video sugli studenti ascolani espatriati (Expat) a cura del gruppo radioarchitettura. L’opening della mostra è previsto in coda a una giornata tutta dedicata alle vicende della scuola e al ricordo di uno dei suoi protagonisti più importanti, Cristiano Toraldo di Francia, scomparso prematuramente lo scorso 30 luglio. Dopo la proiezione di una video-intervista a Toraldo e un panel di testimonanze, alle quali saranno presenti il rettore Claudio Pettinari e il direttore della scuola Giuseppe Losco ci sarà alle 12:30 una preview della mostra per la stampa e le autorità. Il pomeriggio si aprirà con una lectio magistralis del prof. Gabriele Mastrigli e proseguirà con l’apertura al pubblico della mostra. La giornata sarà aperta, a nome del Comune di Ascoli, dall’assessore alla cultura Donatella Ferretti. La mostra è stata realizzata grazie al sostegno di UNICAM e della SAAD, con la partecipazione di ArteContemporaneaPicena e dell’associazione culturale studentesca Atelier1, e grazie all’amichevole collaborazione del museo MAXXI, della Fondazione Adriano Olivetti e del Goethe Institut di Roma. L’allestimento della mostra è a cura di Luca Di Lorenzo e Gilda Tormenti, il progetto grafico di Gilda Tormenti con la collaborazione di Sara D’Ottavi. Il light lunch delle 12:30 è gentilmente offerto dalla rivista MAPPE e dall’associazione Mappelab, il rinfresco per l’opening da Masciarelli Tenute Agricole srl.

08/10/2019 18:00
Camerino, Macerata, Petriolo e Recanati: al via le Giornate FAI d'Autunno

Camerino, Macerata, Petriolo e Recanati: al via le Giornate FAI d'Autunno

Dopo il grande successo delle Giornate FAI di Primavera, una festa del patrimonio culturale in cui migliaia di volontari aprono i tesori di tutt’Italia, il FAI ripete l’appuntamento e invita a partecipare alle Giornate FAI di autunno. Un weekend unico, irrepetibile, che sabato 12 e domenica 13 toccherà 260 città, coinvolte a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI – Fondo Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a ottobre. Anche la provincia di Macerata per questa edizione presenta un ricco calendario di aperture curate dalla Delegazione FAI Macerata: 11 beni selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi. Saranno tantissimi i giovani Apprendisti Ciceroni del FAI ad accompagnare lungo i percorsi tematici espressamente ideati per l’occasione, con l’obiettivo di trasferire il loro entusiasmo ai visitatori, nella scoperta di luoghi inediti e straordinari che caratterizzano il nostro panorama provinciale. Itinerari da percorrere per intero o in parte, che sono, quindi, l’opera collettiva dei nostri ragazzi, il risultato della forza delle nuove generazioni, simbolicamente incarnata in quel giovane che, duecento anni fa, a ventun anni, scrisse i versi immortali dell’Infinito: Giacomo Leopardi. Per questo l’edizione 2019 è dedicata a lui e alla sua poesia, su cui verte nella provincia di Macerata un’apertura speciale: l’Orto sul Colle dell’Infinito, ormai acquisito come Bene del FAI a Recanati, inaugurato lo scorso 26 settembre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, luogo che ispirò la celeberrima poesia leopardiana (sempre visitabile e gratuito per gli aderenti dopo le Giornate d’Autunno), ma anche altre due aperture che si richiamano idealmente al tema dell’infinito, declinandolo in altre forme e maniere: l’illustrazione delle vicende storiche del complesso gentilizio della famiglia Costa a Macerata (palazzo nobiliare, ex chiesa di San Rocco, ex magazzini e scuderie, ora Magazzini UTO) che nel succedersi delle generazioni ha garantito nei secoli la creazione e preservazione di una parte importante dell’assetto urbano del centro cittadino e l’apertura straordinaria della zona rossa di Camerino, dell’Orto botanico “Carmela Cortini” dell’Università di Camerino, l’Archivio di Stato, luoghi segnati dal sisma ma comunque fruibili in parte in un percorso multimediale ad hoc che permette di perpetuare all’infinito la millenaria storia della città camerte, che neppure il tragico evento sismico può cancellare. Completa il tour camerinese la visita della splendida Rocca d’Ajello, proprietà privata con uno splendido giardino, riservata agli iscritti FAI (con possibilità di tesserarsi in loco). Per l’accesso in zona rossa il punto di ritrovo per il pubblico sarà piazza Cavour, dove verrà allestito un banco di benvenuto e fornito un caschetto da indossare all’interno della zona rossa. Il Comune autorizzerà l’ingresso nell’area solo ed esclusivamente ai visitatori muniti di carta d’identità e dopo la firma di una apposita liberatoria. Verranno quindi formati gruppi da circa 15/20 persone che saranno accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni e da tecnici abilitati. In collaborazione con Contram S.p.A. verrà offerto un servizio di bus navetta elettrica gratuito sabato dalle 15:00 alle 18:30 e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30 (Via Le Mosse: terminal bus Contram). Le aperture dedicate a Camerino saranno anticipate venerdì 11 ottobre alle ore 16,00 presso l’Archivio di Stato di Camerino dall’inaugurazione della mostra “Il cuore dell’Europa – I segreti della sezione dell’Archivio di Stato di Camerino” che custodisce uno dei documenti più antichi d’Europa e alle ore 18.00 a Macerata da un incontro presentazione del volume (per i tipi di LuighInteriori) “Camerino passato, presente e futuro” (Lounge del ristorante Vere Italie, via Crescimbeni 12, Macerata) in cui illustri relatori (Prof. Claudio Pettinari, Magnifico Rettore Università di Camerino, Avv. Corrado Zucconi G. Fonseca, Avv. Giuseppe De Rosa, Prof. Renato Mammucari) parleranno di Camerino come meta di viaggio e luogo dell’anima nei secoli. Seguirà al termine del simposio un cena gourmet realizzata con ricette e prodotti del territorio camerte a cura dello staff di Vere Italie (prenotazioni al 339 3855720). Completano la ricca offerta delle aperture nella provincia di Macerata due chicche particolari: la mostra nei magazzini UTO del complesso Costa dedicata ai 100 anni della Unione Tipografica Operaia (patrocinio FAI Macerata e Comune di Macerata), per la quale è anche previsto l’annullo filatelico (inaugurazione magazzini Uto, vicolo Consalvi Macerata, venerdì 11 alle ore 16.00 con una conferenza: “Economia e memoria di una città” del Prof. Giuseppe Rivetti dell’Università di Macerata:) e l’apertura eccezionale a Petriolo di Villa Catalani (per la sola giornata di domenica 13 ottobre e in esclusiva per gli iscritti al FAI, con possibilità di tesserarsi in loco), attualmente della famiglia Tamburri che conserva intatto uno splendido giardino con limonaia della seconda metà del '700 e un bellissimo ninfeo neoclassico. Nei pressi della Villa, sempre a Petriolo e aperti a tutti i visitatori anche non aderenti al FAI, la Delegazione FAI di Macerata apre anche due musei inediti: Il Museo dei legni processionali e il Museo delle macchine parlanti. Aperture di Macerata e Camerino: sabato 12 e domenica 13 ottobre 10-13 e 14.30 18.00 Aperture di Petriolo solo domenica 13 ottobre 10-13 e 14.30 18.00 Apertura di Recanati: sabato 12 e domenica 13 9.00-17.00

08/10/2019 17:05
Chiusi quattro negozi di cannabis light nel maceratese (FOTO)

Chiusi quattro negozi di cannabis light nel maceratese (FOTO)

Chiusi stamattina dalla Polizia quattro negozi di cannabis light nella nostra provincia. Gli esercizi commerciali oggetto della chiusura si trovano a Macerata, Civitanova Marche e Camerino. A due di questi, quelli di Civitanova, CB Dream e "Tutto Canapa", e quello a Piediripa di Macerata ,Indoornova growshop, erano stati già messi i sigilli dalla questura nei giorni scorsi. Mentre è per la prima volta oggetto di chiusura l'Evergreen Coffee Shop di Camerino. L’operazione si è svolta grazie alla sinergia tra la Polizia, con il questore Antonio Pignataro e l’autorità giudiziaria con il Procuratore Giovanni Giorgio. Questi negozi svolgevano la loro attività nonostante la pronuncia della corte di Cassazione in cui nei giorni scorsi c’è stata la sentenza la quale ha stabilito che la commercializzazione di tali prodotti è vietata in quanto in essi è sempre presente un contenuto di thc. "Le aziende produttrici di tali sostanze hanno ridotto il contenuto di infiorescenze presenti in ogni singola confezione riducendone il peso da 5 grammi a 1 grammo in modo tale che il principio attivo (espresso in mg) non superi la soglia di principio attivo, che erroneamente viene fissata da 2.5 a 5 mg come, se al di sotto di tale soglia non si parlasse di sostanza stupefacente e non procurasse patologie irreversibili" - ha affermato il questore Pignataro - . L’operazione della Polizia è partita da una segnalazione di alcuni cittadini che hanno denunciato il fatto che queste attività proseguivano nella vendita di infiorescenze. "Dopo la segnalazione - ha spiegato il commissario capo Maria Raffaella Abbate - abbiamo prelevato un campione di ogni prodotto che era in vendita in questi negozi e li abbiamo sottoposti a narcotest e ad un esame tossicologico". “Il tessuto sociale di Macerata si riconosce e si identifica negli uomini e nelle donne delle forze di polizia, negli uomini e nelle donne di chi in divisa serve il paese. Il senso più compiuto della nostra missione, del nostro essere. Noi non esistiamo perché rappresentiamo qualcosa, noi esistiamo perché siamo al servizio della comunità - ha affermato il questore Antonio Pignataro -. L’indifferenza e il pensare che le cose non ci appartengano è forse il senso assoluto del male peggiore del nostro tempo. La nostra massima aspirazione deve essere quella di vivere più a lungo e di godere più a lungo”. “Occorre quindi un intervento normativo chiaro volto a vietare la vendita di queste sostanze – ha proseguito il questore -  affiinché si eviti che le autorità giudiziarie territoriali possano decidere le une in maniera discordante dalle altre creando confusioni e disparità e facendo venir meno il principio di legalità che è alla base del nostro ordinamento giuridico. Il messaggio secondo cui l’indifferenza, il voltarsi dall’altra parte e l’evitare le scelte di campo che ciascuno di noi inevitabilmente è chiamato ogni giorno a fare, cioè dove stare e con chi stare, siano, in senso assoluto, il male peggiore del nostro tempo”. I quattro esercizi commerciali dovranno restare chiusi per quindici giorni. I titolari, che sono stati denunciati per spaccio,  rischiano inoltre l'applicazione dell'articolo 100 del Testo unico sulle leggi della pubblica sicurezza, con sospensione della licenza per abuso della stessa.

08/10/2019 13:03
Intesa tra Regione Marche e Università sulla sanità: primari e direttori tornano "a scuola"

Intesa tra Regione Marche e Università sulla sanità: primari e direttori tornano "a scuola"

Questa mattina, ad Ancona, la Regione Marche e le quattro università del territorio (Ancona, Camerino, Macerata e Urbino) hanno sottoscritto una convenzione con lo scopo di mirare a una sanità più efficiente e meno costosa. Come? Saranno i primari e i direttori sanitari e amministrativi che andranno a scuola di management. "Facile - ha commentato il Presidente della Regione Luca Cariscioli - eliminare un servizio per far tornare i conti, meno facile è invece razionalizzare l'offerta sanitaria in base a criteri manageriali che lo mantengano, spendendo meno. L'intesa va proprio in questa direzione, e punta a creare nuove figure professionali tecnico-amministrative, e ad aggiornare grazie ad una formazione continua quelle già esistenti". Allargando e rimodulando una precedente convenzione del 2014, l'intesa prevede l'attivazione di due corsi: uno per direttori di struttura complessa (primari), l'altro per direttori amministrativi, sanitari e per direttori generali di aziende ospedaliere. Per ogni corso si prevedono una trentina di 'allievi'.

07/10/2019 19:04
Unicam, il 10  ottobre una giornata dedicata alla memoria del professor Toraldo di Francia

Unicam, il 10 ottobre una giornata dedicata alla memoria del professor Toraldo di Francia

Il 10 ottobre è una giornata bella e difficile per la Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino con sede ad Ascoli Piceno. Da un lato c’è una tappa cruciale delle celebrazioni del 25ennale della Scuola, con un grande mostra dedicata alla coincidenza del “piccolo” compleanno SAAD col grande centenario Bauhaus, dall’altra il primo momento in cui la Scuola prende ufficialmente atto di aver perduto con Cristiano Toraldo di Francia una delle sue figure intellettualmente più vivaci e storicamente più rappresentative. Toraldo di Francia è scomparso infatti il 30 luglio scorso a Filottrano dopo aver vissuto e caratterizzato per intero la storia di questa Scuola, fin dal 1994. Il professor Toraldo di Francia era stato uno dei fondatori, con Piero Frassinelli e Adolfo Natalini, i fratelli Magris e Alessandro Poli, dell’epico Superstudio. Partiti da Firenze nell’anno dell’alluvione (1966), insieme agli altri gruppi radicali Superstudio aveva contribuito, a cavallo tra i ’60 e i ’70, a fare dell’Italia uno dei luoghi eletti dell’avanguardia architettonica più coraggiosa e dissacrante, portatrice di una modernità critica e però sempre rivolta in avanti, verso un futuro più intelligente. Dopo gli anni di Superstudio, vale a dire dopo il 1978, Toraldo di Francia si era dedicato con passione all’attività progettuale e alla realizzazione di una serie di edifici di qualità in Toscana, dalle sedi della Banca Toscana alla bella stazione delle ferrovie regionali a Firenze. Per ragioni legate alla storia personale, alla spiacevole vicenda della pensilina dei bus alla stazione di Firenze (costruita nel 1990, demolita nel 2010) e alla geniale intuizione di Eduardo Vittoria di offrirgli finalmente una cattedra universitaria nella nascente scuola di architettura di UNICAM, nel nuovo millennio Cristiano Toraldo di Francia ha decisamente diminuito i suoi rapporti con Firenze e si è trasferito nelle Marche. Il suo impegno nelle Marche si è sviluppato in più direzioni: accanto a quello accademico e alla scrittura che rimanda ad una interessante e articolata bibliografia, l’attenzione instancabile ai processi dell’impresa dinamica e creativa del modello marchigiano, quello con la filiera culturale del Gruppo Gagliardini è stato un percorso lungo e profondo che si è tradotto nella Direzione Editoriale della rivista Mappe di cui firmerà i primi 14 numeri, nelle tante attività espositive variamente intese – dalle esposizioni di workshop come Coast to Coast alla produzione di parti del progetto Ri-vestire – nell’ esperienza di MStore che ha messo in connessione le reti progettuali con l’artigiania più innovativa del territorio, fino alla partecipazione a varie edizioni di Demanio Marittimo.Km-278. La presenza di Toraldo di Francia non è stata solo una fortuna per gli studenti della Scuola di Architettura e Design, ai quali ha sempre dedicato passione infinita, fiducia incrollabile e fiumi di creatività, ma per la regione tutta, il suo tessuto professionale, la sua vita culturale, la sua capacità di produrre progetti editoriali, eventi, programmi di qualità e rilievo internazionali. Agli studenti Cristiano ha insegnato a liberarsi della paura di far combaciare la loro immaginazione con i limiti e le regole delle discipline del progetto, a costo di mettere a rischio quelle regole. La sua scomparsa prematura lascia al territorio una serie di progetti interessanti, a partire dalla stazione degli autobus di Macerata, alla nostra comunità intera un patrimonio di impazienza creativa e intellettuale, senza la quale non si vive. La Scuola di Architettura e Design di Ascoli Piceno ha quindi proposto di dedicare alla memoria di Cristiano Toraldo di Francia la giornata del 10 ottobre e di invitare a celebrarne il ricordo soggetti e istituzioni cui più è stato vicino in questi anni marchigiani: Mappe e Mappelab, lo staff di Demanio Marittimo-Km-278, l’ADI, il MAXXI, e poi venendo alle persone che saranno presenti al museo Licini, il rettore Claudio Pettinari, Cristiana Colli, Mario Gagliardini, la moglie Lorena Luccioni, Margherita Guccione, Giuseppe Losco e soprattutto molti docenti e studenti della scuola. La giornata di giovedì 10 si aprirà con la proiezione di una video intervista a al prof. Cristiano Toraldo di Francia realizzata da Annarita Emili e Ludovico Romagni. Seguirà poi il panel dei saluti e delle testimonianze, che si concluderà con una preview per la stampa della mostra From Bauhaus to Our School, realizzata da SAAD e UNICAM sempre al museo Licini. Il pomeriggio si aprirà con una lectio magistralis del prof. Gabriele Mastrigli su Toraldo di Francia e proseguirà con l’apertura al pubblico della mostra. La giornata sarà aperta, a nome del Comune di Ascoli Piceno, dall’assessore alla cultura Donatella Ferretti.

07/10/2019 12:30
Parte da Unicam la ola delle Università e delle Scuole nel segno di #istruzionenoestinzione (FOTO E VIDEO)

Parte da Unicam la ola delle Università e delle Scuole nel segno di #istruzionenoestinzione (FOTO E VIDEO)

L'Università di Camerino, in collaborazione con il MIUR, la CRUI-Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e la RUS-Rete delle Università Sostenibili, lancia oggi la "ola virtuale" delle Università e delle Scuole italiane avente come focus il tema della sostenibilità ambientale, sotto l'hashtag #istruzionenoestinzione, dando seguito alla recente esortazione del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti, nella quale si invitano gli Atenei e le Scuole a sostanziare con azioni concrete lo slogan "Istruzione, no estinzione" lanciato dal Ministero lo scorso 21 settembre. “La ola che parte dall’Università di Camerino – ha sottolineato il Ministro Fioramonti – è una grande opportunità per ricostruire un ecosistema universitario che punti davvero ad uno sviluppo ecosostenibile. L’importante attività di ricerca che si fa nelle nostre Università può diventare un punto di riferimento per tutto il mondo della ricerca in Italia, a partire dalle scuole, dalla formazione di base fino alla ricerca e all’attività di alta formazione svolta nelle Università italiane. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha lanciato lo slogan “Istruzione No Estinzione”, un modo per dire che la ricerca e la formazione debbono essere messe al servizio della sfida dei cambiamenti climatici per creare un nuovo modello di sviluppo, un nuovo modello di scienza ed una società migliore. Vi ringrazio per l’iniziativa che state lanciando, che sarà un punto di riferimento importante per l’intero Paese”. “Parte la campagna #istruzionenoestinzione: le Università italiane – ha sottolineato il Presidente della CRUI prof. Gaetano Manfredi – sono fortemente impegnate per proteggere l’ambiente e per portare avanti l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile ed equo. È una grande iniziativa che vuole essere un ponte culturale e dare una spinta verso un mondo nuovo che metta al centro i valori dell’ambiente ed i valori della solidarietà. I nostri studenti, i nostri docenti ed i nostri ricercatori sono in prima linea proprio per disegnare questo nuovo futuro. Senza dubbio questo messaggio che parte forte dalle Università e che viene passato di voce in voce, sarà un grande messaggio per costruire un futuro migliore”. “Abbiamo voluto accogliere subito l’invito del Ministro – ha sottolineato il Rettore UNICAM prof. Claudio Pettinari – e dare il via ad una iniziativa che coinvolge tutti gli Atenei su un tema così importante per il futuro del nostro Pianeta e di tutti noi. Oltre alle Università abbiamo voluto coinvolgere simbolicamente anche i dirigenti scolastici delle scuole primarie e secondarie, poiché crediamo sia importante mantenere e incentivare la filiera scuola-università almeno in questo tipo di iniziative. Ringrazio il Ministro, il Presidente Crui ed il Presidente RUS per aver accolto con entusiasmo questa nostra idea e con loro i colleghi Rettori per averla resa possibile. Salvaguardare l’ambiente che ci circonda ed il mondo in cui viviamo, sia attraverso piccoli gesti quotidiani che con attività di ricerca e formazione, significa dare un futuro all’umanità, dare un futuro a quelle ragazze e a quei ragazzi che ogni giorno vivono le nostre aule ed i nostri laboratori, che ogni giorno ci impegniamo a formare non solo con competenze professionali specifiche, ma anche con valori che li rendano cittadine e cittadini consapevoli”. “La RUS – ha sottolineato il Presidente, la professoressa Patrizia Lombardi – ha patrocinato con convinzione l’iniziativa promossa dall’Università di Camerino. La missione della RUS è di diffondere la cultura e le buone pratiche di sostenibilità, sia all’interno che all’esterno degli Atenei, mettendo in comune competenze ed esperienze per incrementare gli impatti positivi sulla società ed il territorio delle azioni messe in atto dalle singole Università. A nome di tutto il Comitato di Coordinamento della RUS mi congratulo con il Rettore Pettinari per l’iniziativa e invito tutte le università italiane afferenti alla rete ad aderire alla “ola” e farsi, ancora una volta, promotrici dell’importante messaggio contenuto nell’Agenda 2030”. UNICAM sta dunque raccogliendo le adesioni alla ola, che ha ricevuto da subito il sì convinto delle Università di Cagliari, Padova, Pisa, Salento e della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Ogni Ateneo e scuola potrà aderire proponendo iniziative, seminari, azioni di sensibilizzazione su questa tematica. La ola si concluderà, al termine del giro di Atenei e scuole, virtualmente e concretamente, con la presentazione delle diverse attività al Ministro Fioramonti. “Noi ci siamo, su questi temi, da tempo, perché siamo convinti che cultura e conoscenza siano il motore che rende sostenibile lo sviluppo del territorio. Il progetto ‘Smart Campus’, tra i primi realizzati in Italia, è il nostro fiore all’occhiello: coniuga lo sviluppo sostenibile con la competenza dei nostri ricercatori e l’efficienza della nostra struttura amministrativa e tecnica. Con esso, grazie al finanziamento della Regione Sardegna, puntiamo a trasformare la Cittadella universitaria di Monserrato e il Polo di Ingegneria - che hanno caratteristiche ideali per la realizzazione delle Smart Grid - in due reti intelligenti, rendendole autonome dal punto di vista energetico, con una decisa accelerazione verso la produzione di energia sostenibile a bassissimo impatto ambientale. Senza dimenticare numerosi altri interventi già realizzati e da realizzare, che fanno parte di una politica da tempo attuata nel nostro Ateneo”, ha dichiarato la prof.ssa Maria Del Zompo, Rettore dell’Università di Cagliari. “C’è un dato che dimostra l’impegno dell’ateneo patavino per la sostenibilità: 18.000 tonnellate di anidride carbonica in meno emesse nell’aria in un anno. È il risultato concreto di una strategia coordinata di azioni, quali, fra le altre, l’abbattimento della carta con il passaggio alla digitalizzazione, l’acquisto di energia prodotta da fonti rinnovabili (che si stima moltiplicare per dieci il risparmio di CO2, portandolo a 18mila tonnellate), l’economia circolare della riorganizzazione e il riutilizzo di spazi e arredi, la scelta di eliminare la plastica. La sostenibilità ambientale, insieme a quelle sociali ed economica, è una sfida cruciale che mi sono posto dall’inizio del mio mandato fissata in un piano di azioni quinquennale, che ci accompagnerà a una ricorrenza importante, gli 800 anni dell’ateneo nel 2022: c’è in ballo il futuro del pianeta e l’Università di Padova sta portando il suo contributo”, ha affermato Rosario Rizzuto, Rettore dell’Università di Padova. “Le Università (sia per il loro ruolo sociale, sia in quanto collettività numerose) possono svolgere un ruolo fondamentale per l’affermazione della cultura della sostenibilità. Oltre gli statuti e i piani strategici. Noi stiamo cominciando con atti concreti come distribuire borracce in metallo per limitare l'utilizzo della plastica o la creazione di un Green Data Center di Ateneo pensato per ridurre le emissioni e i consumi. Le grandi battaglie della civiltà si vincono davvero quando riusciamo a passare dal dire al fare”, ha dichiarato il Rettore dell’Università di Pisa, prof. Paolo Maria Mancarella. “La sostenibilità costituirà uno degli obiettivi strategici che guideranno lo sviluppo dell’Università del Salento nel prossimo sessennio. È stata, infatti, uno dei punti cardine del programma di governo che ha sotteso la mia candidatura e portato alla mia elezione. Il coordinamento del gruppo di lavoro che lavorerà nei prossimi mesi all’elaborazione, prima, e all’attuazione, poi, del Piano di sostenibilità sarà affidato al Prof. Alberto Basset, ordinario di ecologia del nostro Ateneo ed esperto di fama internazionale. Quattro le linee d’azione su cui ci muoveremo: Ricerca, Didattica, Terza Missione, Azienda Universitaria. Siamo certi che la nostra Università grazie al coinvolgimento attivo di studenti, docenti, tecnici ed amministrativi potrà diventare un esempio di istituzione sostenibile e proporsi come faro di sostenibilità per il territorio, oltre che nodo strategico della Rete delle Università Sostenibili”, ha dichiarato il Prof. Fabio Pollice, Rettore eletto dell’Università del Salento. “Oltre al costante lavoro nell’adottare misure sostenibili nell'edilizia, nei consumi, nella gestione delle sue attività, la SISSA è fortemente impegnata nel perseguire gli obiettivi contenuti nell'agenda ONU 2030. Di particolare rilevanza sono le iniziative nel campo della quality education (punto 4), con la formazione di alto livello fatta in collaborazione con l'ICTP (Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam) fornita a studenti e studentesse provenienti dai paesi in via di sviluppo, fondamentale motore per la promozione dei talenti e per la crescita dei loro paesi d'origine. Altrettanto importanti quelle legate alla promozione di società pacifiche ed inclusive (punto 16), in cui la science diplomacy ha un compito cruciale. In questo ambito SISSA e le altre istituzioni di Trieste hanno sempre avuto un ruolo da protagonista, promuovendo l'incontro e lo scambio tra scienziati di tutto il mondo, per la pace e il dialogo. Da citare in questo senso il Memorandum of Understanding sancito a settembre 2018 da dieci istituzioni scientifiche d’eccellenza del Friuli Venezia Giulia per fornire opportunità di studio e ricerca a studiosi costretti ad abbandonare i loro Paesi d’origine a causa di conflitti”, ha dichiarato il prof. Stefano Ruffo, Direttore della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il sito www.istruzionenoestinzione.it , implementabile da tutti i partner che aderiranno alla ola, in cui si potranno inserire le buone pratiche che ognuno adotta in tema di salvaguardia dell'ambiente.  

04/10/2019 20:13
Alla scoperta di Camerino con la Caccia al Tesoro del Touring Club

Alla scoperta di Camerino con la Caccia al Tesoro del Touring Club

Domenica 6 ottobre Camerino sarà percorso dagli esploratori, alla scoperta delle sue bellezze architettoniche, artistiche e paesaggistiche grazie alla Caccia al tesoro del Touring Club. Un tour che partirà dalla Pro loco (Sottocorte Village) alle ore 15 iscrivendosi gratuitamente al lik del sito, o direttamente nella giornata di domenica, che condurrà i partecipanti alla ricerca di misteriose location della città. “Siamo davvero felici di proporre la Caccia ai Tesori arancioni all’interno della nostra ricca offerta culturale e turistica - ha detto Giovanna Sartori, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Camerino -. La Bandiera Arancione non è soltanto un riconoscimento alla nostra qualità ricettiva, ma è soprattutto uno straordinario strumento di networking tra le tante località italiane con le quali condividiamo ricchezza storico-culturale, paesaggistica ed enogastronomica”. Alla partenza dalla Pro Loco ogni squadra iscritta riceverà un kit attraverso cui potrà procedere con la ricerca dei tesori della città. Al raggiungimento delle singole mete verranno apposti degli adesivi sulla scheda del percorso. Al rientro alla base, un piccolo dono caratteristico verrà consegnato a ciascuna delle squadre. “È un evento rivolto a tutta la famiglia, che permetterà di godere della bellezza della nostra città con le luci della stagione autunnale. La nostra volontà è di organizzare continue occasioni di visita del territorio, come stiamo facendo, con iniziative ogni fine settimana. Siamo orgogliosi di essere supportati dal Touring Club italiano in questo processo. Siamo soddisfatti di aver raccolto la collaborazione dei cittadini, che in maniera volontaria renderanno possibile l’evento, segno di un forte senso di appartenenza che viene messo in atto con una collaborazione fattiva nell’organizzazione di manifestazioni di richiamo”, ha concluso l'Assessore.

04/10/2019 18:27
I tesori dell'Archivio di Stato di Camerino nella mostra "Il cuore dell'Europa"

I tesori dell'Archivio di Stato di Camerino nella mostra "Il cuore dell'Europa"

Camerino si proietta al centro dell’Europa con la Mostra “Il cuore dell’Europa, i tesori della Sezione di Archivio di Stato di Camerino” che sarà inaugurata venerdì 11 ottobre alle ore 16 all’Archivio di Stato di Camerino. Una mostra col patrocinio del Consiglio regionale, dell’Università di Camerino e del Ministero dei beni culturali che sarà visitabile fino al 15 gennaio 2020 aprendo al grande pubblico uno dei luoghi della cultura della città. Non ha nascosto l’emozione Giovanna Sartori, assessore alla cultura e turismo del Comune di Camerino. “Verso il nostro centro storico sicuramente c'è sempre un pensiero, ma la città non può prescindere dalla sua vocazione culturale – ha detto –. L’Archivio di Stato è un luogo della cultura e con questa mostra diventa luogo di esposizione, aperto a un pubblico più numeroso, non solo agli studiosi. La vera essenza della città di Camerino è essere città d'arte in strettissimo collegamento con l’Università che ringrazio perché mostra sempre attenzione e non possiamo pensare di prescindere da essa." "Il ringraziamento va alla Regione Marche per il patrocinio e per l’impegno verso la cultura: abbiamo partecipato a RisorgiMarche, Marche in Vita quindi è evidente un'attenzione anche sull'aspetto culturale per le popolazioni terremotate - ha proseguito -. È bello pensare che Camerino custodisca documenti così antichi, addirittura tra i più antichi d'Europa, ponendosi così proprio al centro di essa. C’è una forte unione d'intenti e di territorio con Pioraco e Fabriano che saranno al nostro fianco all'inaugurazione, proprio grazie al legame con la carta e una visione condivisa è fondamentale per tutti noi." La mostra inaugura l'11 ottobre non a caso perché Camerino per la prima volta quest’anno ospiterà le Giornate del Fai il 12 e 13 ottobre e la mostra sarà visitabile già in quel fine settimana. Nei luoghi del Fai ci saranno anche l’Orto botanico e la visita guidata nel centro storico con l'apertura della zona rossa che sarà illustrata dagli studenti dei Licei. Presenti anche dei documenti messi a disposizione dall’Archivio di Stato di Prato. Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino ha sottolineato l’importanza di “conoscere da dove veniamo. Abbiamo un grande patrimonio culturale e dobbiamo lavorare affinchè diventi fruibile a tutti. Quella tra Comune e Università è una sinergia che c'è e ci sarà sempre: stiamo discutendo anche su altri tavoli per questo”. Una mostra che rappresenta una scelta di cultura con un’esposizione a forte carattere scientifico. “Ogni archivio ha la sua storia e Camerino ne è pregno, ma non è stata mai valorizzata a dovere – ha detto Emanuela Di Stefano, curatrice della mostra - Tutto si concentra sul concetto di città territorio: 1000 anni di storia che hanno visto Camerino al centro di tutto questo. Dalla mostra si evidenzia come leitmotiv che Camerino è stato un centro internazionale, attivissima nel settore tessile. Era la città più attiva dello Stato Pontificio nella lavorazione del panno lana e al centro dell'attenzione dell'Europa dell'epoca per la lavorazione della carta di Pioraco”. Presenti anche Daniele Salvi, capo di Gabinetto della presidenza del Consiglio regionale e Fausta Pennesi, direttrice dell’Archivio di Stato della Sezione di Macerata.

03/10/2019 21:18
80° Anniversario dei Vigili del Fuoco: il "Grazie" della comunità maceratese (FOTO E VIDEO)

80° Anniversario dei Vigili del Fuoco: il "Grazie" della comunità maceratese (FOTO E VIDEO)

Grande festa a Camerino ieri e oggi per l’80esimo anniversario della fondazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Un compleanno che vede nella città ducale le quattro Regioni coinvolte dagli eventi sismici del 2016 con oltre 160 autorità e un abbraccio da parte della città. La giornata è iniziata con protagonisti i più piccoli: i bambini delle scuole materne hanno vestito gli abiti dei vigili del fuoco nel mini Pompieropoli allestito alle Mosse. Visitabile anche l’esposizione degli automezzi, attrezzature, elmi storici e modellini dei mezzi dei Vigili del Fuoco. Emozionante e di grande impatto il concerto celebrativo della banda del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, all’auditorium Benedetto XIII, presentato dal noto conduttore tv Pino Insegno e col famoso tenore Francesco Grollo. "Questi sono momenti bellissimi che ospitiamo con grande onore – ha detto il sindaco Sandro Sborgia, sul palco in rappresentanza di tutti i sindaci del cratere – .Camerino è felice di essere la città che rende omaggio a una delle istituzioni più importanti del Paese e penso di poter parlare a nome di tutti quando dico che è una festa nella quale ci sentiamo tutti coinvolti direttamente. Sappiamo quanto i Vigili del fuoco siano al fianco della gente: abbiamo modo di vederlo in ogni situazione di necessità, nelle piccole e grandi difficoltà che incontriamo. La loro è una presenza costante e silenziosa. Nei momenti difficili che abbiamo attraversato nel 2016 li abbiamo visti prendersi cura di tutti noi, non solo ci hanno aiutato ma ci hanno sorretto e sono stati per noi dei salvatori, psicologi, amici. Oggi a nome di tutta la comunità, ma di tutti i cittadini del centro Italia vogliamo dire “Grazie” per tutto ciò che i Vigili del fuoco hanno fatto e fanno per noi e un ringraziamento vogliamo rivolgerlo alle loro famiglie, soprattutto a quelle dei caduti in servizio” ha concluso il sindaco. L’amministrazione ha anche realizzato un cartellone per accogliere i Vigili del fuoco e ringraziarli di quanto hanno fatto da parte di tutta la cittadinanza con scritto: “Sempre presenti e in aiuto di tutti, Vigili del fuoco eroi senza paura, Grazie! i cittadini di Camerino”. Nella serata di ieri presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari delle quattro regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, si è tenuto il concerto per celebrare gli 80 anni della fondazione del Corpo Nazionale. A fare gli onori di casa il direttore regionale Felice Di Pardo e il comandante provinciale Antonio Giangiobbe che ha voluto ringraziare i cittadini di Camerino per la gigantografia. La banda dei Vigili del fuoco e il tenore Francesco Grollo hanno regalato momenti di grande emozione, spaziando da brani tratti da opere a colonne sonore di famosi film. La conduzione è stata affidata a Pino Insegno che con sapienza e la giusta dose di leggerezza ha accompagnato le 500 persone che hanno gremito l’auditorium in una serata ricca di musica, ricordi e momenti istituzionali. Le commoventi testimonianze del caposquadra Sergio Ciccarelli e del Vigile Danilo Dionisi hanno riportato la memoria di tutti a quel 2016, quando il susseguirsi eventi sismici ha messo in ginocchio il centro Italia. Sul palco si sono avvicendati il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, il rettore di Unicam Claudio Pettinari, che hanno ringraziato i vigili del fuoco sottolineando come, per il loro lavoro quotidiano, i Vigili del fuoco siano un punto di riferimento per i cittadini. La serata è terminata con l'esecuzione dell'inno nazionale preceduto dai saluti del capo dipartimento Salvatore Mulas e del capo del Corpo Nazionale Fabio Dattilo che ha voluto ricordare “l’abbraccio ideale tra il corpo nazionale ed i cittadini che sono stati soccorsi durante l’emergenza sismica del 2016” per festeggiare il compleanno degli 80 anni. Questo il motivo della scelta di Camerino quale città simbolo per tutti i comuni del cratere del centro Italia. Nella mattinata di ieri, sempre nella cornice del centro Benedetto XIII, oltre alla mostra di elmi storici e dei modellini di mezzi, i cittadini hanno potuto visionare le attrezzature ed i mezzi di tutte le specializzazioni dei vigili del fuoco mentre, a cura dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo, si è svolta la pompieropoli per i bambini delle scuole materne di camerino. I festeggiamenti sono terminati questa mattina con le premiazioni dei bambini delle scuole primarie e materne che hanno partecipato al progetto “..la terra trema noi no…” dando vita a dei cortometraggi con i quali hanno raccontato, attraverso i loro occhi, le esperienze vissute durante gli eventi sismici dell’anno 2016 nonché la loro capacità di resilienza. Nella giornata di oggi il pranzo conclusivo per sugellare una manifestazione che ha riscosso un grandissimo successo alla presenza del prefetto Iolanda Rolli, del direttore regionale dei Vigili del Fuoco Felice Di Pardo, del comandante provinciale Antonio Giangiobbe e del funzionario provinciale Carlo Iammarino. Gli stessi Vigili del Fuoco hanno cucinato per i tantissimi presenti nella nuovissima cucina in dotazione ai pompieri di Macerata.

03/10/2019 16:55
Andrea Spaterna è il nuovo presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini

Andrea Spaterna è il nuovo presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini

Andrea Spaterna, docente dell'Università di Camerino, è stato eletto nuovo presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini con larga maggioranza della commissione. “Esprimo soddisfazione per il largo consenso espresso dalla Commissione Ambiente sulla nomina del Professor Andrea Spaterna a presidente del Parco Nazionale dei Sibillini - ha commentato Patrizia Terzoni del Movimento 5 Stelle -. La votazione sulla proposta di nomina avanzata ieri dal Ministro dell’Ambiente Costa è terminata con 31 voti favorevoli e solo 5 contrari. Segno che l’autorevolezza della persona scelta, che al prestigioso curriculum scientifico in ambito veterinario associa una notevole capacità organizzativa, ha convinto i deputati”.   “La nostra impronta sul pianeta sta crescendo a dismisura e la Natura non sopporta più lo stress antropico. I parchi e le aree protette in genere possono rappresentare, se ben governate, un modello di sostenibilità da tenere presente per le scelte da fare sul resto del territorio. In questo senso il protagonismo delle comunità locali è fondamentale, soprattutto in aree troppo spesso considerate a torto come marginali. Lo sono solo se non si investe adeguatamente e se non si ripone su questi siti ricchi di biodiversità la giusta attenzione. Il ministro Costa ha trovato gran parte dei parchi lasciati senza governo, privi di presidenti o direttori. In alcuni casi di entrambi. Sta procedendo alle nomine dei presidenti d’intesa con le regioni e sta destinando risorse economiche importanti. In tutto il mondo i parchi sono motore di conservazione e sviluppo locale e in questo caso c’è una ragione in più, quello di aiutare un territorio a rinascere dopo il sisma 2016. Devono esserlo anche in Italia” conclude la Terzoni.

03/10/2019 10:10
Sciapichetti contro il ministro Fioramonti: "Il crocifisso deve restare nelle aule scolastiche"

Sciapichetti contro il ministro Fioramonti: "Il crocifisso deve restare nelle aule scolastiche"

È di questi giorni la polemica innescatasi a seguito delle dichiarazioni del neo ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti sulla possibilità di togliere i crocifissi dalle aule scolastiche. È intervenuto sulla questione l’assessore regionale Angelo Sciapichetti. “È iniziato il nuovo anno scolastico e i problemi sono sempre gli stessi – ha dichiarato Sciapichetti -. Edifici scolastici insicuri sotto l’aspetto della vulnerabilità sismica e molto spesso fatiscenti, non ci sono professori e maestri di ruolo rimpiazzati da oltre 70.000 supplenti, gli insegnati di sostegno sono più quelli che mancano che quelli che ci sono, il dimensionamento scolastico in alcuni comuni del cratere è insufficiente (per questo ho chiesto insieme all’assessore Loretta Bravi un incontro al Ministro) e il nuovo responsabile della pubblica istruzione cosa fa? Prima alza un inutile polverone con la tassa sulle merendine, poi scatena una polemica assurda per togliere i crocifissi dalle aule." "Oggi sono venuto casualmente a conoscenza di un fatto alquanto strano in quanto concomitante con le dichiarazioni del ministro - prosegue l'assessore regionale -: parrebbe che in alcune aule del Liceo Linguistico e del Liceo Scientifico di Camerino questa mattina siano spariti i crocifissi. Mi piacerebbe sapere se si tratta di una goliardata studentesca o se sia frutto di una iniziativa di qualche solerte insegnante”. “Vorrei ricordare che sul tema, c’è stata una sentenza della Corte Costituzionale – ha spiegato l’assessore - e due pronunciamenti del Consiglio di Stato che dicono che il crocifisso deve restare in aula e che: 'il crocifisso non è soltanto un simbolo religioso, ma anche un simbolo della cultura italiana, un valore di una sofferenza portata per amore e che non può creare fastidio a nessuno' e non ultima, si è  pronunciata la Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo. Può bastare?" "Spiace quindi che si ritorni su questo tema. Non credo che il Crocifisso sia un problema. Per la nostra gente è un segno di riconoscimento importante, la testimonianza delle radici del nostro Paese e la sua esposizione non può impedire agli studenti di altre culture e religioni di esprimersi liberamente. Il crocifisso appeso alla parete non ha valore discriminatorio, ha una funzione simbolica, altamente educativa che prescinde dal credo religioso di ognuno - ha concluso Sciapichetti -. Il Ministro ha ricevuto una eredità pesante lasciatagli dal Ministro della Lega Bussetti; è evidentemente affaticato dai problemi che un inizio di anno scolastico può inevitabilmente comportare, si soffermi di più quindi sui problemi reali e non su temi inconsistenti e datati”.

02/10/2019 17:01
"La voce del cuore": Bocelli in concerto al Senato per l'Accademia Musicale di Camerino

"La voce del cuore": Bocelli in concerto al Senato per l'Accademia Musicale di Camerino

"La voce del cuore: musica per Camerino" è il titolo dell'ottavo appuntamento di "Senato&Cultura", la rassegna voluta dal Presidente Elisabetta Casellati al fine di valorizzare la cultura italiana in tutte le sue declinazioni e dare spazio ai giovani talenti e ai protagonisti già affermati del panorama artistico nazionale. Sabato 5 ottobre alle ore 11, nell'Aula di Palazzo Madama il Presidente Casellati aprirà, con un indirizzo di saluto, l'evento che vedrà la partecipazione straordinaria del cantante Andrea Bocelli, accompagnato dalla voce di Matteo Bocelli, dal violino di Anastasiya Petrishak e dall'Orchestra di Fiati "Città di Camerino", diretta dal Maestro Carlo Bernini. Introdotti dalla conduttrice Benedetta Rinaldi, Andrea e Matteo Bocelli e Anastasya Petrishak si alterneranno nell'interpretazione di celeberrime composizioni di Verdi, Morricone, Tosti, Beethoven, Schubert, Puccini. L'ottavo appuntamento di "Senato&Cultura", che verrà ripreso dalle telecamere di Rai Cultura, ancora una volta coniugherà la cultura con la solidarietà:  il concerto è stato organizzato infatti con la finalità di devolvere i fondi raccolti all'Accademia Musicale di Camerino.   E da Camerino provengono i giovani strumentisti a fiato preparati dal Maestro Vincenzo Correnti, direttore dell’istituto musicale camerte e anima musicale della città che per l’occasione si esibiranno insieme ad Andrea Bocelli, a Matteo Bocelli ed alla violinista Anastasiya Petryshak sotto la direzione di Carlo Bernini, dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia, verrà proposto un nutrito programma che comprende alcune tra le più belle arie e romanze di tutti i tempi: una carrellata di capolavori, da Giuseppe Verdi a Giacomo Puccini, da Ludwig Van Beethoven a Franz Schubert, da Francesco Paolo Tosti ad Ennio Morricone.

02/10/2019 16:20
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