Camerino

Camerino, pulizie in aree verdi e sfalcio dell'erba. Fanelli: "Operai al lavoro dal 23 aprile"

Camerino, pulizie in aree verdi e sfalcio dell'erba. Fanelli: "Operai al lavoro dal 23 aprile"

Operai a lavoro da qualche giorno per la cura e la manutenzione del verde pubblico a Camerino. E’ iniziata, infatti, l’attività di taglio erba e - su tutta la città - sono in azione gli operai per la manutenzione e la cura dei parchi, degli spazi verdi, aiuole nonché giardini, aree gioco, spartitraffico e altri piccoli spazi. Naturalmente le condizioni climatiche possono influenzare il decorso dei lavori, cambiando il quadro delle priorità e delle urgenze.   “Vista l’emergenza che stiamo affrontando – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli – , si erano fermati anche una serie di lavori programmati di manutenzione della città. Fino a qualche giorno fa, d’altronde, eravamo tutti chiusi in casa, nel rispetto di una normativa, a causa di un’emergenza sanitaria mondiale che ha costretto tante attività a uno stop. Seppure da casa abbiamo continuato sempre a lavorare. Le attività di manutenzione e di cura del verde, tolte quelle relative alla sicurezza stradale, sono state per tutto il tempo del lockdown giustamente sospese. Anche perché abbiamo ritenuto che l’incolumità e la salute degli operai comunali valesse quanto quella del resto del personale comunale, che per lo più ha lavorato in smartworking, o altri lavoratori". "Chi ha continuato a lavorare in questo periodo, rischiando anche la propria salute lo ha fatto perché era indispensabile per andare avanti. Le aziende e gli enti pubblici – continua Fanelli - quindi anche i Comuni, stanno riprendendo le attività, dopo le aperture previste con la Fase2, con enorme sforzo cercando di aggiornare le procedure di sicurezza, adeguandole alle norme sul Covid 19. Con tanto di polizze assicurative da sistemare. L'erba sarà tagliata in tutte le zone della città, per cui rivedremo i viali ordinati come altri luoghi. Ammetto che in questo periodo il mio pensiero è andato anche a questi aspetti riguardanti la città, ma c’erano indubbiamente altre priorità. Amo la mia città e ci tengo che sia tenuta con cura, alcune situazioni come quella che stiamo vivendo, però inducono a riflessioni diverse e in questi casi anche il pensiero dell’erba alta, è andato giustamente in secondo piano”. Dal 23 aprile gli operatori comunali hanno provveduto allo sfalcio dell’erba: in Via A D'accorso, Via Le Mosse, V.le Giacomo Leopardi, Viale Seneca, V.le Emilio Betti, Via Dante Alighieri, Vallicelle- SP Varanese, Parco di montagnano, Aree verdi di montagnano, Giardini Rocca Borgesca, parco area giochi Vallicelle, Scarpata V.le G.Leopardi monumento dei caduti. Dal 4 maggio la cooperativa si è occupata dell’area del centro commerciale Sottocorte village e nell’area Sae Cortine est.

12/05/2020 18:20
Un alleato per resistere al desiderio compulsivo di cibo: ricerca targata Unicam e Sapienza

Un alleato per resistere al desiderio compulsivo di cibo: ricerca targata Unicam e Sapienza

Lo studio italiano dei gruppi di ricerca della Sapienza e dell’Università di Camerino ha identificato in una molecola, l’oleoiletanolamide, un nuovo strumento farmacologico per prevenire e contrastare il disturbo da alimentazione incontrollata. I risultati del lavoro sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Neuropsychopharmacology Durante questo periodo unico nella storia moderna rifugiarsi nel cibo è per molte persone un modo per sfuggire alle emozioni negative e per gratificarsi attraverso i piaceri della vita. Questo perché molti alimenti, soprattutto quelli ricchi di zuccheri, costituiscono una fonte di energia immediatamente disponibile per l’organismo e allo stesso tempo stimolano la trasmissione dopaminergica nel cervello, il neurotrasmettitore associato alla motivazione e al senso di gratificazione. Si tratta di una normale risposta fisiologica allo stress che, tuttavia, in molti individui diventa un comportamento compulsivo, incontrollabile e ripetitivo che spesso sfocia in una vera e propria patologia. È il caso del Binge Eating Disorder (BED) il disturbo alimentare più comune, caratterizzato da episodi ricorrenti di abbuffate fuori controllo, analoghe a quelle della bulimia, non seguiti da atti compensatori o di eliminazione (come l’induzione del vomito o l’auto-somministrazione di lassativi). Chi ne è affetto sviluppa nel tempo obesità grave, oltre a un marcato disagio psicologico, caratterizzato da depressione, ansia, bassa autostima o altri problemi che possono influenzare notevolmente la qualità della vita. I trattamenti più significativi e attualmente disponibili per il BED prevedono una combinazione di psicoterapia e farmacoterapia, quest'ultima generalmente basata su farmaci antidepressivi. Tuttavia, il fatto che il tasso di ricaduta sia ancora molto elevato evidenzia la necessità di individuare strategie più efficaci. Due gruppi di ricerca coordinati rispettivamente da Silvana Gaetani del Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia Vittorio Erspamer della Sapienza e da Carlo Cifani della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino, hanno identificato in una molecola, l’oleoiletanolamide, un nuovo strumento farmacologico per prevenire e contrastare il disturbo da alimentazione incontrollata. I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Neuropsychopharmacology. Il crescente interesse della comunità scientifica per l’oleoiletanolamide, più nota con il suo acronimo OEA, deriva dal suo ruolo ben caratterizzato come segnale di sazietà per il cervello e come regolatore del metabolismo, soprattutto quello dei grassi.  In questo panorama di scoperte chiave sul ruolo dell’OEA, il team Sapienza ha dato negli ultimi quindici anni un significativo contributo. “Oggi sappiamo - spiegano Adele Romano della Sapienza e Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura dell’Università di Camerino, entrambe primi co-autori dello studio - che l'OEA è in grado di prevenire lo sviluppo di un comportamento alimentare anomalo, di tipo binge, e agisce modulando l'attività di circuiti cerebrali che rispondono alle proprietà piacevoli del cibo e/o all'esposizione a una condizione stressante”. “Le prove scientifiche che abbiamo fornito – aggiunge Silvana Gaetani - sono state ottenute in un modello sperimentale di BED, sviluppato dal team di Carlo Cifani, e sebbene debbano essere confermate in pazienti affetti da BED, fanno ben sperare che l'OEA possa essere effettivamente un nuovo potenziale alleato per la prevenzione o la cura dei disturbi del comportamento alimentare”.  Link alla pubblicazione scientifica: https://www.nature.com/articles/s41386-020-0686-z.pdf  

12/05/2020 12:59
Ponte sulla strada “Camerino - Tolentino: la provincia stanzia 250 mila euro per i lavori

Ponte sulla strada “Camerino - Tolentino: la provincia stanzia 250 mila euro per i lavori

La Provincia di Macerata interviene sul ponte della strada provinciale 180 “Camerino - Tolentino”. L’Amministrazione provinciale ha infatti approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori di ripristino e consolidamento del ponte, situato nel Comune di Camerino, nei pressi dell’uscita della superstrada “Sfercia”, che permette l’attraversamento del Rio San Luca, un affluente del fiume Chienti.  L’impalcato, per la sua collocazione e vicinanza con la Statale 77, è un’opera importante e soggetta a un discreto flusso di traffico, soprattutto in direzione Camerino. Composto in muratura mista di pietre e mattoni, presenta due arcate: è lungo circa 17 metri e largo 7,3 metri. I lavori di consolidamento ammontano a 250 mila euro e verranno eseguiti alternativamente sulle due metà per garantire il traffico sul ponte a senso unico alternato. Nel dettaglio saranno effettuate delle iniezioni della muratura con malte cementizie; saranno rinforzati la muratura, anche con reti di fibra di carbonio, e l’intonaco strutturale; verrà impermeabilizzato l’impalcato e saranno installate nuove barriere di sicurezza. “Questo intervento - afferma il Presidente Antonio Pettinari - viene finanziato con le risorse individuate per la gestione emergenziale che ha visto e che vede il nostro Ente collaborare in sinergia con l’ANAS, nel ruolo di Soggetto Attuatore per la ricostruzione, la Protezione Civile e la Regione. I lavori rientrano nel programma di quelli individuati e pianificati dopo gli eventi sismici del 2016, per mettere in sicurezza e ripristinare la viabilità nei territori del cratere. Già avviate le procedure di appalto”.    

11/05/2020 17:34
Una maratona di danza per l'ospedale di Camerino

Una maratona di danza per l'ospedale di Camerino

Una maratona di danza per aiutare l’ospedale di Camerino. È l’iniziativa “Choreographic Tools.1” ideata da Valerio Longo e sostenuta da Performazioni cinetiche, associazione artistico culturale emiliana, di cui è presidente la camerte Lorenza Paniccià, che ha lanciato la piattaforma coreografica "#ladanzacheunisce”. Lunedì e martedì (11 e 12 maggio) si svolgeranno esibizioni in diretta attraverso lo strumento Zoom Meeting, che consente di mettere in contatto numerosi utenti distanti tra loro. In questo difficile periodo a causa dell’emergenza Covid19 l’unicità dell’iniziativa è proprio quella di offrire ai partecipanti la possibilità di esibirsi in diretta davanti a importanti personalità del mondo coreutico come Kristian Cellini, Gabriella Furlan Malvezzi, Marika Mazzetti, Michele Merola, Angelo Murdocco, Simona Tartaglione. Sarà possibile partecipare all’iniziativa, patrocinata dal Comune di Camerino, versando una quota d’iscrizione il cui importo sarà direttamente destinata all’associazione “A Cuore Aperto” di Camerino per sostenere iniziative rivolte al territorio e in particolare all’ospedale della città, interamente riconvertito e dedicato all’emergenza Covid19, dallo scorso 8 marzo. “Sono davvero molto contenta di questa collaborazione che conferma quanta solidarietà si è mossa a sostegno del nostro ospedale, che oggi rappresenta ancora un punto di riferimento regionale per il Covid e che a breve ritornerà presidio ospedaliero di riferimento per tutta la zona montana e non solo arricchito di tante nuove strumentazioni – ha detto l’assessore Giovanna Sartori - L'idea di Lorenza Panniccià, camerte affezionata al territorio nonché ballerina, e di Longo, stimatissimo coreografo, mi ha subito entusiasmato, anche perché Camerino con il suo teatro Marchetti, che ha ospitato tantissimi corpi di ballo anche di fama internazionale, ha sempre rappresentato in passato, e dovrà tornare a farlo in futuro, un punto di riferimento per la danza non solo locale. Questa iniziativa spero sia la prima di una lunga collaborazione. Già sono in cantiere tantissime idee per il 2021”. La coreografia dovrà essere sviluppata in un ambiente chiuso: la sperimentazione consisterà proprio nel coreografare il dialogo tra spazio non convenzionale e corpo, con il sostegno di un oggetto che per l’occasione acquisirà una valenza scenica e artistica. La durata della singola coreografia potrà variare tra un minuto e trenta secondi, due minuti. “La scelta di devolvere a Camerino le quote di partecipazione di Choreographic Tools.1 è dettata da un rapporto che lega Performazioni cinetiche al territorio marchigiano ormai da parecchi anni - spiega Valerio Longo, coreografo associato e direttore artistico di molte iniziative di Performazioni Cinetiche - soprattutto in seguito all’emergenza del terremoto del 2016. Le mie origini sono marchigiane, di Castelsantangelo sul Nera, così come quelle di mia moglie per cui mi sento molto convolto da ciò che avviene in queste aree. Anche partendo da piccole cose credo che si possa fare tanto. Poi, ho trovato una grande disponibilità e sensibilità nell’assessore alla cultura Giovanna Sartori che si è subito resa disponibile anche per altre future iniziative culturali. Mi piacerebbe riuscire a impegnarmi sempre di più su questo anche perché l’intenzione è di continuare a sostenere con forza un territorio che in questi anni è stato duramente messo alla prova, augurandoci che questo piccolo gesto possa essere d’aiuto. Sarà, inoltre l’occasione per offrire una preziosa vetrina a tutti i coreografi e artisti che vorranno mettersi in gioco e sperimentare con i propri allievi e danzatori un lavoro, chiaramente a distanza, di ricerca coreografica con oggetti”. Choreograpic Tools.1 prevede 2 livelli: - Junior 13/17 anni - Senior over 18 anni Al termine dei due giorni di manifestazione, verrà individuata la migliore idea coreografia a cui sarà assegnato il Premio Choreografic Tools 2020. Inoltre verranno assegnate numerose borse di studio per appuntamenti formativi e performativi. Per ulteriori informazioni si può consultare il seguente link:  https://www.facebook.com/choreographictools/?modal=admin_todo_tour

09/05/2020 14:41
Camerino, il docente Unicam David Vitali nel team internazionale che ha realizzato il primo prototipo di radar quantistico

Camerino, il docente Unicam David Vitali nel team internazionale che ha realizzato il primo prototipo di radar quantistico

I fisici Shabir Barzanjeh e Johannes Fink dell’Institute of Science and Technology Austria (IST Austria), Stefano Pirandola dell'Università di York in Inghilterra e David Vitali dell'Università di Camerino hanno inventato e dimostrato sperimentalmente un nuovo prototipo di radar che utilizza l’entanglement quantistico per rivelare un oggetto a distanza. Questa integrazione della fisica quantistica nella vita quotidiana può influenzare in modo significativo il settore biomedico e della sicurezza. La ricerca è pubblicata nella rivista Science Advances.  L’entanglement quantistico è un fenomeno fisico per cui due particelle rimangono interconnesse, continuando a condividere caratteristiche fisiche a prescindere dalla loro lontananza reciproca. Il lavoro appena pubblicato ha dimostrato una nuova tecnologia di rivelazione chiamata “illuminazione quantistica a microonde” che fa uso di fotoni a microonde correlati quantisticamente come metodo di rivelazione. Il prototipo, noto anche come “radar quantistico”, è in grado di individuare oggetti in ambienti altamente rumorosi in cui i classici sistemi radar solitamente falliscono. La tecnologia ha il potenziale per applicazioni di imaging biomedico a bassissima potenza e scanner per la sicurezza. I principi di funzionamento alla base dello strumento sono semplici: invece di usare microonde convenzionali, i ricercatori correlano due fasci deboli di microonde, il signal (segnale) e l'idler. Il segnale è inviato verso l’oggetto interessato, mentre i fotoni idler sono misurati in isolamento relativo, senza interferenza o rumore. Quando il segnale torna indietro riflesso dall’oggetto, l’entanglement tra i due fasci è perso, ma sopravvivono tracce della correlazione, sufficienti a creare una firma che descrive l’esistenza o l’assenza dell’oggetto bersaglio, indipendentemente dal rumore presente nell’ambiente. Mentre l’entanglement quantistico in sé è fragile, il dispositivo offre alcuni vantaggi rispetto ai classici radar. Ad esempio, a bassa potenza, i sistemi radar convenzionali solitamente soffrono la scarsa sensibilità perché hanno problemi a distinguere le radiazioni riflesse dall’oggetto dal rumore radiativo naturalmente presente. L’illuminazione quantistica offre una soluzione a questo problema, in quanto le similitudini tra i fotoni signal e idler, generati dall’entanglement quantistico, rendono molto più efficiente la distinzione tra il segnale (ricevuto dall’oggetto ricercato) e il rumore generato nell’ambiente.  “Il messaggio principale della nostra ricerca – affermano i ricercatori – è che il ‘radar quantistico’ o l’‘illuminazione quantistica a microonde’ non sono solo possibili in teoria, ma anche in pratica. Se raffrontata con i classici strumenti di rilevazione a bassa potenza nelle stesse condizioni, è già possibile vedere che, nel caso di basso numero di fotoni, la rivelazione basata sulla fisica quantistica può essere superiore.” Nel corso della storia, la scienza di base è stata una delle locomotive dell’innovazione, del cambiamento di paradigma e dell’avanguardia tecnologica. Sebbene rimanga la dimostrazione di un concetto, la ricerca del gruppo ha efficacemente avvalorato un nuovo metodo di rivelazione che, in alcuni casi, può essere già superiore ai radar classici. “Nel corso della storia, dimostrazioni come quella da noi provata sono spesso servite come pietre miliari nel raggiungere successivi avanzamenti tecnologici. Sarà interessante vedere le implicazioni future di questa ricerca, in particolare per sensori a microonde di piccolo raggio”, affermano i ricercatori. Questo risultato scientifico è stato possibile solo attraverso la collaborazione di fisici teorici e sperimentali, tutti guidati dal desiderio di indagare come la meccanica quantistica possa aiutare a superare i limiti fondamentali della rilevazione. Per poter presentare vantaggi anche in soluzioni pratiche, avremo bisogno anche dell’aiuto di esperti ingegneri elettronici; resta molto lavoro da fare per rendere il nostro risultato applicabile a rilevazioni nel mondo reale. La ricerca è stata finanziata con fondi dell’Unione Europea dal programma di ricerca e innovazione europeo Horizon 2020, nell’ambito di un progetto che vede coinvolta l’Università di Camerino con il prof. David Vital ed il prof. Stefano Mancini, entrambi membri della Sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie.  

09/05/2020 11:50
Contram, all'ingresso della sede centrale un termo scanner rileva la presenza della mascherina sul volto

Contram, all'ingresso della sede centrale un termo scanner rileva la presenza della mascherina sul volto

Continua l’attenzione di Contram verso la salute dei propri dipendenti e clienti. Questa mattina è stato posizionato all’ingresso della sede centrale di Camerino un termo scanner di ultima generazione. Si tratta di una telecamera termica con stazione di monitoraggio e rilevamento mascherina. Il Totem automatico con intelligenza artificiale consente di rilevare la presenza della mascherina sul volto delle persone (e nel caso invita ad indossarla, tramite un avviso vocale) ed effettua la misurazione automatica della temperatura anche in presenza della mascherina stessa. Se dovesse riscontrare una temperatura elevata emette un avviso sonoro che invita a non recarsi presso gli uffici. Impiegati e dipendenti Contram, ma anche del Comune di Camerino che dal terremoto del 2016 convivono in un’unica sede hanno accolto con curiosità ed entusiasmo l’installazione di questa nuova tecnologia, utilissima anche per il monitoraggio dei flussi di utenti che si recano presso gli uffici. Il termoscanner installato è uno strumento di automisurazione in grado di fornire utili indicazioni a tutti gli utenti. Trattandosi di uno strumento di automisurazione, nessun dato viene memorizzato e/o trasmesso dal sistema. L’azienda Contram sta procedendo a posizionare altri Termo scanner presso le altre sedi.

09/05/2020 09:32
Emergenza Coronavirus, il personale dell'ateneo approva le misure messe in atto da Unicam

Emergenza Coronavirus, il personale dell'ateneo approva le misure messe in atto da Unicam

Le modifiche repentine all’organizzazione delle attività didattiche e di quelle amministrative, rese necessarie dall’emergenza Covid-19, hanno introdotto per tutto il personale Unicam, docente e ricercatore e tecnico e amministrativo, un cambiamento notevole nel modo di lavorare. Per disporre di un quadro complessivo di come l’Ateneo sta procedendo in questo periodo, nei primi giorni di aprile l’Università di Camerino ha realizzato una indagine rivolta a tutto il personale strutturato dell’Ateneo, con l’obiettivo anche di recepire proposte per migliorare ed eliminare eventuali criticità ed individuare buone pratiche. “Sono veramente soddisfatto – ha sottolineato con entusiasmo il Rettore Claudio Pettinari – per la partecipazione della comunità universitaria, che ringrazio sentitamente, a questa indagine: sono giunte risposte dal 96% dei partecipanti, un segnale molto positivo che sono convinto sia scaturito dalla necessità e dall’orgoglio di far parte di una organizzazione che sta cercando di interpretare un contesto difficile e sta tentando di reagire al meglio all’emergenza. Sono inoltre giunti contributi molto articolati ed interessanti, che saranno certamente tenuti in considerazione dalla Governance in fase di pianificazione di nuove e migliori azioni”. “E’ in particolare in momenti come questo, infatti, - ha proseguito il prof. Pettinari –necessario rimanere uniti, facendo fronte, insieme, alla quotidianità del nostro lavoro, senza mai abbassare l’asticella della qualità, trovando modi e strumenti alternativi per garantire ad UNICAM quel futuro che ha sempre contribuito a garantire”. Per quanto riguarda la didattica on-line, dal momento che un’ampia maggioranza del corpo docente aveva già utilizzato strumenti di teledidattica, l’80% afferma di non avere avuto problemi tecnici, dichiarando nel complesso di ritenersi soddisfatti della partecipazione e del coinvolgimento degli studenti durante le lezioni on-line. Il 90% del personale tecnico e amministrativo ha invece adottato la modalità di lavoro agile, valutando più che favorevolmente l’efficacia delle attività svolte e dei servizi forniti all’utenza, sia interna che esterna, con un indice di risposta positiva che supera il 90%, pur ritenendo comunque fondamentale il rapporto diretto con l’utenza che caratterizza l’Ateneo di Camerino. Tutto il personale Unicam, infine, ha valutato molto positivamente l’efficacia e la tempestività delle misure messe in atto da UNICAM per la prevenzione dei rischi nella fase emergenziale.    

07/05/2020 18:56
“Calici di Scienza”, lunedì 11 maggio va online l’aperitivo scientifico targato Unicam

“Calici di Scienza”, lunedì 11 maggio va online l’aperitivo scientifico targato Unicam

In attesa di poter tornare a Fano per la nuova edizione di Passaggi Festival, l’Università di Camerino propone nuovamente “Calici di Scienza”, un aperitivo per parlare di scienza in maniera piacevole, iniziativa che gli scorsi anni ha riscosso notevole successo proprio al festival fanese. Il primo appuntamento, naturalmente in modalità telematica, è per lunedì 11 maggio alle ore 18 con "Ieri, oggi e domani. Storie di donne nell'Informatica". Ne dialogheranno con la professoressa Barbara Re, docente della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, le studentesse e laureate dell’Ateneo camerte Maria Chiara Morici, Project Management O­ce presso Intesa Sanpaolo, Francesca Piersigilli docente di Informatica presso l’IIS ‘Marconi Pieralisi’ di Jesi, Serena Santi, dottoranda presso la Universiteit Antwerpen, Jessica Piccioni, studentessa di Informatica Le modalità di partecipazione sono indicate nel sito di ateneo www.unicam.it 

07/05/2020 15:59
Camerino, arriva il parere positivo per la nuova Casa di riposo: "Passo fondamentale per la realizzazione"

Camerino, arriva il parere positivo per la nuova Casa di riposo: "Passo fondamentale per la realizzazione"

Si sblocca l'iter autorizzativo riguardante la nuova sede della casa di riposo Casa Amica che sarà costruita nel quartiere Vallicelle di Camerino, donata dalla Croce Rossa italiana. È, infatti, arrivato il parere favorevole di compatibilità e congruità per la realizzazione della struttura. Un passaggio fondamentale che spalanca la strada alla costruzione della casa di riposo. Nei prossimi quindici giorni sarà consegnato il progetto per poi passare all'approvazione dello stesso e dare il via alla procedura dell'affidamento dei lavori. "Un tassello importantissimo per tutti noi, anzi fondamentale - commenta il sindaco Sandro Sborgia - Abbiamo lavorato dal primo momento per cercare di recuperare questo progetto che era bloccato dal 2017 per una serie di questioni che risultavano irrisolte e che rischiavano di far saltare la realizzazione della nuova struttura della Fondazione Casa Amica donata dalla Croce rossa per i nostri anziani. Si tratta di un progetto da oltre 2milioni di euro che siamo stati sul punto di perdere. Appena insediati, con la nuova amministrazione comunale, abbiamo avuto un incontro con i vertici nazionali e locali della Croce rossa italiana che hanno curato la sottoscrizione del progetto e ci hanno evidenziato una serie di problematiche che erano state lasciate in sospeso e a cui abbiamo subito posto riparo per non perdere questa importante donazione con cui si realizzerà la struttura che va a beneficio non solo della popolazione più anziana, ma di tutta la città. Oggi, col parere positivo, abbiamo ottenuto la risposta che tanto aspettavamo ed è il passo fondamentale che ci permetterà di realizzare la nuova casa di riposo. Colgo l'occasione - continua il sindaco Sandro Sborgia - per fare i complimenti anche a tutto il direttivo della Fondazione Casa Amica, a partire dal presidente Sante Elisei e tutto i suoi preziosi collaboratori per come stanno gestendo la situazione di emergenza causata dal Covid19. Un plauso che deve andargli da parte di tutta la città". La nuova struttura avrà a disposizione 35 posti letto.

07/05/2020 13:45
Unicam, tante donazioni di aziende e privati a sostegno delle attività di ricerca sul Covid-19

Unicam, tante donazioni di aziende e privati a sostegno delle attività di ricerca sul Covid-19

L’Università di Camerino ha messo e sta mettendo in campo numerose attività nel campo della ricerca scientifica volte a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Sono stati diversi i gruppi di ricercatori che si sono attivati e ciascuno, sulla base delle proprie competenze, ha avviato studi e realizzato iniziative in tal senso. Dal protocollo di cura innovativo ideato dal prof. Giacomo Rossi, della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, alla stampa delle valvole per i respiratori da utilizzare in terapia sub intensiva a cura della Scuola di Architettura e Design, agli studi sull’andamento dell’epidemia e sull’efficacia delle misure di contenimento, fino all’allestimento, recentissimo, di un laboratorio per effettuare il servizio di test delle mascherine chirurgiche alle imprese manifatturiere che producono il dispositivo e alla attività di supporto  alle aziende del territorio che hanno intenzione di produrre e mettere in commercio prodotti igienizzanti per mani e/o superfici. “Come ha sottolineato anche la prof.ssa Ilaria Capua in occasione del seminario telematico che ha tenuto nei giorni scorsi presso il nostro Ateneo – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – le persone si stanno avvicinando alla scienza ed alla ricerca scientifica sta tornando a dimostrare il proprio valore. Voglio ancora una volta ribadire il fondamentale ruolo della ricerca, realizzata attraverso il rigoroso metodo scientifico, che può portare benefici per la nostra quotidianità, sia in questo momento così particolare che in situazioni di normalità”. Ne stanno prendendo sempre più consapevolezza sia le aziende che i privati, che anche in questa occasione hanno voluto sostenere la ricerca scientifica di Unicam, attraverso significative donazioni. “Stanno giungendo in Ateneo – ha affermato il Rettor Pettinari – donazioni da parte di aziende e privati cittadini che, a nome mio personale ed a quello dell’intera comunità universitaria, ringrazio sentitamente. Sostenere la ricerca scientifica significa investire su noi stessi, sul nostro benessere, sulla nostra quotidianità, oltre che sui nostri giovani, sul loro futuro e sul futuro dell’intera società. Ne siamo estremamente convinti e siamo davvero felici che il nostro incessante lavoro sia apprezzato anche dai nostri stakeholder. Approfitto per ringraziare tutta l’Area Ricerca, Trasferimento tecnologico e Gestione progetti che come al solito lavora incessantemente e alacremente anche per consentire il continuo contatto con il territorio”. Per avere tutte le informazioni sulle attività di ricerca Unicam nell’ambito del Covid-19 e per eventuali richieste di collaborazione, l’Ateneo ha attivato la mail covidresearch@unicam.it, alla quale si può scrivere per avere un primo contatto ed essere indirizzati dall’Area Ricerca, Trasferimento tecnologico e Gestione progetti di Unicam agli interlocutori giusti.

05/05/2020 17:30
Raccolta fondi per le famiglie terremotate alle prese con il Covid-19: il progetto di "Musicamdo"

Raccolta fondi per le famiglie terremotate alle prese con il Covid-19: il progetto di "Musicamdo"

Il progetto di raccolta fondi in favore delle famiglie terremotate colpite anche dall’emergenza COVID-19 dell’associazione Musicamdo prosegue il suo cammino accogliendo il supporto di altri due musicisti. Infatti, dopo il video con cui la Musicamdo Jazz Orchestra ha lanciato il progetto di crowdfunding “Musicamdo Jazz for families” sulla piattaforma www.gofundme.com, ora è la volta di Roberto Zechini e Daniele Di Bonaventura. I due musicisti infatti hanno deciso di sostenere la raccolta fondi destinando alla causa parte dei proventi delle vendite del loro nuovo progetto intitolato “Le Mani”. Il disco, acquistabile in formato digitare sulla piattaforma Exit Live, che contribuirà alla raccolta fondi destinandone una quota delle vendite, è il risultato di un percorso sviluppatosi durante i mesi di quarantena. Il bandoneonista Di Bonaventura e il chitarrista Zechini intessono un percorso suggestivo sgorgato dallo stato di isolamento forzato della quarantena e arricchitosi con il dialogo a distanza tra i due musicisti, le sperimentazioni nella solitudine delle proprie case, la forza della musica. Si ricorda che la “Musicamdo Jazz for families” è una iniziativa rivolta ad aiutare i territori dei Comuni di Camerino, Macerata e Tolentino e le famiglie in difficoltà, che a distanza di quattro anni dal terremoto vivono ancora in gravi difficoltà ulteriormente aggravate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. I fondi andranno a incrementare quanto raccolto dai singoli Comuni per sostenere le spese alimentari e di prima necessità delle famiglie in difficoltà. Per donare: MUSICAMDO JAZZ FOR FAMILIES. Raccolta fondi per le famiglie terremotate e in difficoltà causa COVID 19 WWW.GOFUNDME.COM Associazione Culturale Musicamdo IBAN: IT98H0311168830000000004393  

05/05/2020 12:40
Camerino, il commissario Legnini fa ripartire i cantieri della ricostruzione. Il sindaco: "Basta tentennamenti"

Camerino, il commissario Legnini fa ripartire i cantieri della ricostruzione. Il sindaco: "Basta tentennamenti"

Una finestra sulla ricostruzione si è aperta oggi a Camerino e su tutto il territorio con la visita del Commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini che ha accolto l’invito del sindaco della città ducale, Sandro Sborgia, nel giorno del riavvio dei cantieri in tutta Italia, dopo la sospensione delle attività a causa dell’emergenza Covid19. È stato proprio  Legnini a dare inizio alla ripartenza dei cantieri dal cuore del cratere sottolineando la necessità di cambiare passo e velocizzare affinchè si possa davvero toccare con mano la ricostruzione in un intero territorio, colpito dal sisma 2016: “Sarà un percorso lungo, come tutti sappiamo, ma non può essere rimandato ancora e tutti gli attori coinvolti in questo processo non devono più tergiversare. Io come commissario posso dare delle linee guida, ma poi tocca anche ad altri protagonisti dare la spinta necessaria affinché si possano realizzare” ha detto. Sarà costituito un tavolo di lavoro permanente tra l’ufficio del Commissario straordinario alla ricostruzione, Legnini, e le istituzioni di Camerino: sindaco, Rettore e Vescovo. Insieme sarà redatto un piano per la ricostruzione della città nonché sociale, a partire dalla pianificazione di un modello di sviluppo economico per quest’area. Va ricordato come a Camerino gli sfollati, tuttora, sono 3300, in parte alloggiati nelle Soluzioni abitative d’emergenza, in parte in autonoma sistemazione con il contributo pubblico. L’intero centro storico della città, di antichissima origine, è in zona rossa ed inaccessibile. I danni alle opere pubbliche sono stati calcolati in 125 milioni di euro: ad oggi sono stati finanziati interventi per 63 milioni di euro, ma la spesa erogata è di appena un milione di euro, e si contano opere già concluse per appena 42 mila euro. Arrivato in mattinata, il commissario Legnini ha subito incontrato il primo cittadino Sandro Sborgia, insieme al Rettore Claudio Pettinari, l’Arcivescovo Francesco Massara, il Prefetto Iolanda Rolli, l’assessore ai lavori pubblici di Camerino Marco Fanelli, i consiglieri con delega alla Ricostruzione Luca Marassi e Anna Ortenzi, l’assessore all’Università e ai servizi sociali Stefano Sfascia e il direttore dell’ufficio speciale alla ricostruzione Cesare Spuri. “Un incontro positivo e di grande confronto in cui sono state evidenziate tutte le criticità della ricostruzione in una città come Camerino - ha sottolineato il sindaco Sandro Sborgia -. Al commissario ho detto che in questo momento è in ballo la credibilità dello Stato e le Istituzioni non possono più tentennare davanti a territori interi in cui la ricostruzione è praticamente ferma. Una situazione di stasi da un punto di vista anche sociale ed economico. La rinascita di Camerino è decisiva per i suoi abitanti, per tutta l’area economica che vi gravita e per il valore storico e culturale che rappresenta.  Il Rettore Claudio Pettinari stesso ha sottolineato l’importanza di far partire la ricostruzione anche per l’Università, seppure abbia mantenuto livelli di eccellenza anche dopo il sisma con i suoi oltre 7 mila studenti, e i 100 milioni di valore economico generato ogni anno. Così come sarà importante ricostruire le chiese quali luoghi di aggregazione, come ha evidenziato anche l’Arcivescovo Francesco Massara. Delle 500 chiese dell’Arcidiocesi, che comprende i territori di Camerino e San Saverino, e che costituiscono il 70 per cento dei beni culturali delle intere Marche, 350 sono attualmente inagibili. "Io – ha poi concluso il sindaco Sandro Sborgia – sono molto soddisfatto dell’incontro di questa mattina perché il commissario Legnini ha ben presenti le problematiche e mi e sembrato molto deciso a imporre un cambio di passo. Le nuove norme vanno nella direzione di una partenza e ripartenza veloce dei cantieri. Farlo significa dare speranza di rinascita a tutti noi che viviamo queste zona e a chi si è dovuto allontanare”. La visita è terminata al cantiere del mattatoio, primo cantiere della ricostruzione, avviato qualche mese fa: “Un simbolo di ripartenza del settore agricolo a cui l’Amministrazione ha rivolto fin da subito, appena insediata, una particolare attenzione. Il recupero del mattatoio era stato già finanziato nel 2017, finalmente siamo riusciti a sbloccare la pratica e avviare l'opera di recupero che diventa fondamentale per i nostri allevatori che per più di tre anni si sono visti costretti ad andare lontano da qui per la macellazione del bestiame” ha commentato il sindaco di Camerino Sandro Sborgia.  

04/05/2020 19:16
Contram si prepara alla Fase 2: mascherina obbligatoria e attivazione di corse bis

Contram si prepara alla Fase 2: mascherina obbligatoria e attivazione di corse bis

I servizi di trasporto pubblico locale di Contram Mobilità scpa continuano ad essere garantiti anche in fase 2 con le stesse frequenze attive dallo scorso 23 marzo. "Certamente auspichiamo che in settimana la Regione Marche consenta un aumento dei servizi, non tanto per creare più occasioni di spostamento, ma anche per diluire i movimenti delle persona in più corse e quindi in più autobus favorendo più distanziamento e tener conto del graduale aumento dell’utenza" specificano dall'azienda. "Attendiamo anche indicazioni tecniche dal Ministero del Trasporti - proseguono -, recepite poi dalla Regione Marche, in ordine alle capienze a bordo e quindi alle misure di distanziamento e in merito al supporto della vigilanza che non può essere “delegata” alle aziende di trasporto; il conducente deve essere concentrato sulla guida e garantire la sicurezza necessaria nella circolazione stradale e non può controllare la sicurezza sanitaria a bordo. Né può il nostro personale elevare sanzioni per il mancato rispetto delle regole sanitarie". A cambiare saranno le modalità di fruizione degli autobus. A partire dal 4 maggio 2020 gli utenti sono obbligati a seguire le raccomandazioni che il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 riassume come segue nell'allegato 9:  - Non usare il trasporto pubblico in presenza di sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore).  - Acquistare ove possibile, i biglietti in formati elettronico, on line o tramite APP.  - Seguire la segnaletica alle fermate mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone.  - Utilizzare correttamente le porte di accesso dei mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza di sicurezza.  - Sedersi solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti.  - Evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni ai conducenti.  - Nel corso del viaggio, igienizzare frequentemente le mani ed evita di toccare il viso.  - Indossare una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca. Contram Mobilità sta provvedendo già da settimane a sanificare e disinfettare quotidianamente tutti i suoi mezzi con prodotti specifici in aggiunta ove opportuno all'azione di ozonizzatori e/o atomizzatori che garantiscono una completa igienizzazione. Ad ulteriore salvaguardia dell’utenza, gli autobus urbani ad una sola porta sono stati modificati apponendo una paratia in plexiglas per separare lo spazio vicino all'autista. Ma non finisce qui. Le corse sono svolte con mezzi capienti, così da potere assicurare ai passeggeri il distanziamento interpersonale necessario, indicato in ogni bus da una serie di segnali e catenelle che impediscono di sedersi a caso. Qualora dovessero verificarsi situazioni di potenziale sovraccarico, queste saranno gestite al momento con l’attivazione di corse bis a coprire eventuali necessità comunicate dagli autisti alla centrale operativa. In questi casi, per ora poco prevedibili vista la bassa affluenza e correttezza degli utenti nei giorni passati, nell’immediato il conducente potrebbe essere costretto a saltare qualche fermata. Tutti gli abbonati sono stati informati delle nuove direttive nazionali con un sms, ma possono sempre trovare ogni specifica al riguardo on line su tutti i canali di comunicazione aziendale o chiamando il numero verde 800 037 737. Avvisi sono stati messi a bordo anche in inglese per favorire la comprensione da parte degli utenti non italiani. Nel rigoroso rispetto di tutte le normative – in continua evoluzione – Contram Mobilità non ha mai interrotto i servizi essenziali e continua anche oggi ad essere al fianco dei propri utenti, dei Comuni e delle imprese per garantire la mobilità di cittadini e lavoratori. "Possiamo dire che una novità rilevante è l’uso della mascherina da parte dei viaggiatori. I conducenti già la utilizzavano e noi le abbiamo fornite fin dall’inizio avendo fatto scorta già dal mese di febbraio prima in Olanda dove ci siamo recati appositamente e poi in Italia. I nostri conducenti sono controllati prima di essere messi in servizio anche con appositi termoscan. E’ evidente che tutto il sistema si regge, come dice lo stesso allegato 9 al DPCM del 26 aprile 2020, con la “responsabilità individuale di tutti gli utenti” e “con i loro comportamenti che possono aumentare il rischio di contagio”. Confidiamo anche in questa responsabilità degli utenti e nella loro pazienza se fossero necessarie modifiche al servizio; tutto ciò nell’interesse della loro primaria sicurezza e salute" concludono dalla Contram.

04/05/2020 14:56
Camerino, il 4 maggio arriva il commissario alla ricostruzione Legnini: "Serve un'inversione di marcia"

Camerino, il 4 maggio arriva il commissario alla ricostruzione Legnini: "Serve un'inversione di marcia"

Il Commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini lunedì a Camerino. Riparte con la visita del commissario nella città ducale la ripresa dell'attività dei cantieri dopo lo stop imposto a causa dell'emergenza Covid19. Il nuovo commissario alla ricostruzione che, anche in questo periodo è stato in costante contatto col sindaco Sandro Sborgia, ha accolto proprio l'invito del primo cittadino a Camerino dove arriverà lunedì mattina, intorno alle 10,30. Una visita che vuole essere il simbolo di una ripartenza, in quello che è il Comune con la zona rossa più estesa del cratere. Non solo, naturalmente. "Una visita che reputo anche molto importante - spiega il sindaco Sandro Sborgia - perché sarà l'occasione per confrontarsi sulle esigenze e le necessità di un intero territorio colpito dal sisma 2016 nel quale la ricostruzione non è praticamente mai partita. Non possiamo più aspettare - continua Sborgia - Io credo in un'Italia che funziona, come è stato mostrato a Genova, in questi giorni, per la ricostruzione del Ponte Morandi, lo stesso deve accadere qui e nelle zone colpite dal sisma. Non si può più rimandare: servono decisioni concrete e una forte inversione di marcia. Da Camerino riparta la ricostruzione". Dopo una visita nel centro storico della città per verificare lo stato delle messe in sicurezza, il sindaco Sandro Sborgia, insieme al commissario Giovanni Legnini si sposterà al mattatoio, anch'esso danneggiato dal sisma, dove nei mesi scorsi è partito il cantiere e sono iniziati i lavori di ristrutturazione. "Era stato già finanziato il suo recupero nel 2017 - spiega il primo cittadino - finalmente siamo riusciti a sbloccare la pratica e avviare l'opera di recupero che diventa fondamentale per i nostri allevatori che in questi oltre tre anni si sono visti costretti ad andare lontano da qui per la macellazione del bestiame".

02/05/2020 16:44
La scienziata Ilaria Capua ospite di Unicam: dialogo sul coronavirus

La scienziata Ilaria Capua ospite di Unicam: dialogo sul coronavirus

L’Università di Camerino ha ospitato virtualmente nel pomeriggio di giovedì 30 aprile la scienziata di fama internazionale Ilaria Capua, virologa italiana oggi direttrice del One Health Center of Excellence dell'Università della Florida, che ha fatto il punto sullo stato dell’arte e su cosa ci aspetta, a partire dalla cosiddetta Fase 2, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. A dialogare con la prof.ssa Capua è stato il prof. Guido Favia, Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam  Dopo aver fatto un excursus su quanto successo e su come il virus abbia iniziato a diffondersi rapidamente in tutto il mondo scatenando la pandemia, la prof.ssa Capua si è anche soffermata sulle opportunità che potrebbero venir fuori da tutto questo. “Il Covid-19 – ha sottolineato la prof.ssa Capua – ha portato molti segnali sulla sostenibilità del mantenimento di un sistema globalizzato all’attuale livello di interconnessione che poi, però, non è in grado di rispondere ad una grande minaccia. Sta inoltre fungendo da acceleratore di interdisciplinarietà, dal momento che ora tutti i ricercatori vogliono portare il loro contributo, non solo quelli che operano nell’area biomedica.” “Un’altra opportunità che ci sta offrendo la pandemia – ha proseguito – è che le persone si stanno avvicinando alla scienza. Dopo aver sofferto di attacchi, di perdita di rispetto e di credibilità, ora tutti vogliono sapere di scienza. Si tratta di una occasione che soprattutto le università non devono lasciarsi sfuggire”. L’incontro con la prof.ssa Capua si inserisce nel ciclo di incontri telematici sul tema “Opinioni per Unicam – tra scienza e sentimento”, che ha visto protagonista del primo appuntamento, che ha riscosso notevole successo, il poeta e paesologo Franco Arminio che ha dialogato con il Rettore Pettinari sul ricordo come fondamenta per il futuro e sulla situazione che si sta vivendo in questo particolare momento nelle aree interne del nostro Paese. “E’ stato un onore aver potuto avere con noi oggi la prof.ssa Capua – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – ed una grande opportunità per i nostri studenti e per l’intera comunità universitaria: ringrazio il Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria Guido Favia per aver fatto da tramite ed aver dato ai nostri studenti questa opportunità. Abbiamo fortemente voluto avviare questo ciclo di incontri per dare non solo alla comunità universitaria, ma a tutti gli interessati, un momento di confronto con autorevoli personaggi di livello internazionale, per provare a capire meglio cosa sta succedendo, cosa dovremo aspettarci, cosa ne sarà della nostra quotidianità e della nostra socialità, sia ora sia quando l’emergenza sarà superata. Ringrazio gli ospiti che hanno voluto essere con noi e quanti lo saranno nei prossimi appuntamenti”.    

02/05/2020 11:03
Primo Maggio, le Forze dell'Ordine rinnovano il loro omaggio al personale sanitario maceratese (FOTO)

Primo Maggio, le Forze dell'Ordine rinnovano il loro omaggio al personale sanitario maceratese (FOTO)

A mezzogiorno del Primo Maggio, la Polizia di Stato e le altre Forze dell'Ordine unitamente alla Polizia Municipale, Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco, hanno reso onore ancora una volta ai medici e al personale sanitario che stanno lottando da settimane contro il Covid-19 presso gli ospedali di Macerata, Civitanova (ospedale e Villa Pini) e Camerino. L'iniziativa della Questura di Macerata denominata simbolicamente "Forza e Coraggio",  è stata dedicata ai 151 medici e ai 50 infermieri e operatori sanitari che si sono immolati fino all’estremo sacrificio per curare i malati. Una dedica speciale è stata anche rivolta all’Agente della Polizia di Stato Pasquale Apicella, della Questura di Napoli, che alcuni giorni fa è stato ucciso per catturare due rapinatori. Un giovane uomo che ha sacrificato la propria vita per adempiere fino in fondo al proprio dovere, lasciando i suoi affetti piu’ cari, la giovane moglie e due bambini, uno di 6 anni e l’altra di pochi mesi.  Come consueto, negli ospedali hanno risuonato le note de "Il Silenzio" con il conseguente schieramento di tutte le Forze dell'Ordine e autorità presenti al solenne momento. Presso l’Ospedale di Macerata sono stati presenti il Vescovo S.E. Nazzareno Marconi, il direttore dell’ASUR Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, la Polizia Municipale, il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Macerata Tommaso Vecchio e il Questore di Macerata Antonio Pignataro, oltre ad altre Autorità civili e militari.  

01/05/2020 14:30
Camerino, da sabato tornerà il mercato: lunedì riapriranno isole ecologiche, parchi e cimiteri

Camerino, da sabato tornerà il mercato: lunedì riapriranno isole ecologiche, parchi e cimiteri

Da sabato 2 maggio riprende il mercato settimanale a Camerino per la sola vendita di generi alimentari e ortofrutticoli dagli esercenti sulle aree pubbliche del settore alimentare, di produttori agricoli assegnatari di posteggi in forma permanente e dei partecipanti al mercato. L'accesso al mercato sarà consentito sempre evitando assembramenti, nel rispetto delle distanze di sicurezza interpersonale di un metro, come previsto per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Tutti sono invitati a indossare le mascherine protettive. Le bancarelle saranno posizionate nell’area del quartiere Vallicelle in cui si svolgeva il mercato in precedenza, fino allo scorso febbraio. Spetterà agli ambulanti garantire direttamente la distribuzione della merce ai clienti. In alternativa gli operatori dovranno mettere a disposizione della clientela gel disinfettanti per le mani e guanti monouso. Prima dell'inizio delle operazioni di vendita, ogni operatore commerciale dovrà indossare mascherine e guanti protettivi e dovrà porre a terra specifica segnaletica finalizzata a distanziare i clienti dal banco e fra di loro. Per garantire il distanziamento sociale saranno presenti gli agenti della polizia locale. L'accesso nell'area mercato sarà comunque contingentato. «Il provvedimento segna un seppur graduale e lento ritorno alla normalità per i cittadini e per gli ambulanti. Resta la raccomandazione che non mi stancherò mai di fare, al rispetto delle disposizioni con cui stiamo convivendo da due mesi. A tutta la cittadinanza, a titolo precauzionale, è raccomandato, dunque, l'utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine) e il rispetto delle distanza di sicurezza interpersonale di un metro, in tutti i luoghi pubblici, aperti o confinati dell'intero territorio comunale» afferma il sindaco Sandro Sborgia. Da lunedì 4 maggio riapriranno al pubblico anche centri di raccolta (isole ecologiche), parchi e cimiteri comunali. Questi ultimi saranno aperti negli orari consueti, dalle 7 alle 20, sempre col divieto di assembramento di visitatori e nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è condizionato al rigoroso rispetto del divieto di ogni forma di assembramento, nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro mentre resta interdetto l’accesso e l’utilizzo delle aree attrezzate per il gioco dei bambini (scivoli, altalene, giochi a dondolo, ecc). Quanto all’apertura all’utenza del Centro di raccolta comunale in località Scalette, sarà al consueto orario: martedì e giovedì dalle 15 alle 18 sabato dalle 10 alle ore 12,30, ma con accesso contingentato e obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

30/04/2020 18:15
Lavori al polo scolastico di Camerino: stanziati 940.000 euro

Lavori al polo scolastico di Camerino: stanziati 940.000 euro

Nuovi interventi di edilizia scolastica per il campus di Camerino. La Provincia di Macerata ha approvato il progetto definitivo per l’adeguamento sismico dell’edificio che ospita la palestra e la realizzazione della copertura del campetto esterno. Il complesso scolastico, che si trova in Via Madonna delle Carceri a Camerino, è la sede del Liceo Linguistico, Sportivo, delle Scienze Umane e dell’ITCG “Antinori”, e ospita provvisoriamente anche il Liceo Classico e Scientifico “C. Varano”, dato che l’edificio situato nel centro della città è stato dichiarato inagibile dopo gli eventi sismici del 2016. La Provincia di Macerata ha stanziato 940 mila euro, con risorse provenienti dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e dai fondi POR Fesr, per realizzare una copertura in acciaio a protezione del campetto, sorretta da nuovi speroni in calcestruzzo armato che fungeranno anche da opere di controventamento per la struttura portante. I lavori fanno parte di un progetto, che interessa il polo di Camerino, più ampio; è suddiviso in 3 stralci e prevede un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro. L’adeguamento sismico dello stabile che ospita la palestra e la realizzazione della copertura del campetto esterno rappresenta proprio il primo stralcio. “Questo intervento - afferma il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - si inserisce tra alcune opere realizzate, con un investimento di un milione e centomila euro, ed altre già programmate. Tra i lavori svolti ci sono la sistemazione del versante sud del campus con opere di fondazione per un importo complessivo di circa 700 mila euro; la realizzazione dei laboratori di chimica e informatica per l’Istituto Socio-Psico-Pedagogico, utilizzati anche dai Licei trasferitisi qui dopo il terremoto, per un valore di 250 mila euro; l’ultimazione di nove aule per una spesa di 150 mila euro”.

30/04/2020 17:25
Al via le prove per le mascherine anti Covid-19: Unicam e Univpm creano due laboratori per testarne l'efficacia

Al via le prove per le mascherine anti Covid-19: Unicam e Univpm creano due laboratori per testarne l'efficacia

L’uso delle mascherine contro il Covid-19 è diventato fondamentale come la necessità di distribuire grandi quantità di questi presidi al personale sanitario e alla cittadinanza in tempi rapidi. In questa cornice l’Università di Camerino e l’Università Politecnica delle Marche, a fronte delle richieste della Regione Marche, delle associazioni di categorie e della Camera di Commercio delle Marche, si sono subito attivate per la creazione di laboratori per eseguire i test di efficacia e sicurezza sulle mascherine chirurgiche.  Nasce da questa esigenza il servizio di test che gli atenei offriranno, attraverso i loro laboratori, con la finalità di incentivare, potenziare ed implementare attività utili alla gestione dell’emergenza sanitaria COVID-19, svolgendo ricerca e offrendo servizi di prove sperimentali. I laboratori di prove per maschere facciali offrono supporto alle strutture sanitarie, agli operatori, alle imprese e ai cittadini. In particolare saranno forniti servizi di prova alle imprese manifatturiere che intendono produrre maschere facciali a uso medico (mascherine chirurgiche). “Sostengo da sempre – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – che l'innovazione tecnologica che si produce nei laboratori universitari debba essere messa a disposizione del territorio, in ogni sua forma; questo è uno dei principi della Terza Missione degli Atenei e questa volta, in collaborazione con il collega Rettore prof. Gregori, che ringrazio, abbiamo voluto declinarla in una azione concreta a beneficio della collettività e della salute pubblica. Abbiamo fatto con orgoglio un grande sforzo per implementare la strumentazione a disposizione nei nostri laboratori e ringrazio i colleghi docenti e ricercatori che si sono subito resi disponibili per effettuare i test che potranno iniziare già a partire dalla prossima settimana”.  “Mai come in questo momento si comprende il valore della ricerca scientifica a favore di tutti – afferma il Rettore Univpm Prof. Gian Luca Gregori.  Il nostro laboratorio è frutto di un lavoro di squadra dove hanno lavorato insieme docenti e personale in modo interdisciplinare di Scienze, Ingegneria e Medicina. L'Università oltre a fornire formazione e dare ai suoi laureati nuove conoscenze ha anche un ruolo importante nella ricerca e innovazione per il territorio, per le imprese e i cittadini, e questo si può ottenere solo mettendo in sinergia le diverse competenze. La collaborazione con l’Università di Camerino avviata da tempo prosegue anche oggi e ringrazio per questo il Rettore prof. Pettinari”.

30/04/2020 17:05
Riduzione del rischio idraulico:  per i fiumi Chienti e Potenza oltre 5 milioni nel programma triennale della Regione

Riduzione del rischio idraulico: per i fiumi Chienti e Potenza oltre 5 milioni nel programma triennale della Regione

Approvato ieri mattina dalla III Commissione (Governo del territorio, ambiente e paesaggio) il programma triennale dei lavori pubblici di competenza della Regione relativi al triennio 2020-2022 e l’elenco annuale per l’anno 2020 in seguito ai pareri positivi espressi per via telematica dal CREL e dal CAL. Tra i numerosi interventi, in programma quelli riguardanti la riduzione del rischio idraulico nel territorio di Macerata: nel fiume Chienti e nel fiume Potenza. “Per quanto riguarda il fiume Potenza- spiega il presidente Dem Francesco Micucci, membro della III Commissione – l’intervento comprende il tratto dal ponte Sant’Antonio a Fonte Brescia nei comuni di San Severino Marche, Gagliole, Castelraimondo, Camerino, Pioraco e Fiuminata, per un importo complessivo di € 3.115.086,00 e sarà suddiviso in 3 lotti funzionali". "L’intervento che riguarda il Fiume Chienti riguarda invece - prosegue Micucci - i tratti dalla confluenza del Chienti 1 e 2 alla Botte di Varano ed alla galleria delle Fornaci per un importo complessivo del progetto di € 2.000.000,00 e sarà suddiviso in 2 lotti funzionali". "Con l’approvazione del programma triennale dei lavori pubblici diamo una riposta concreta e programmiamo interventi urgenti mettendo il territorio di Macerata al centro dell’agenda politica. Il mio ringraziamento va a tutta la III Commissione e a tutti i tecnici per il lavoro fatto che ci ha consentito, nonostante le difficoltà legate al momento di rispettare le tempistiche ed approvare uno strumento di vitale importanza per i nostri territori” conclude il presidente Dem.   

30/04/2020 10:21
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