Camerino

Parte Unicam Ecpe: 43 ricercatori per favorire la produzione di energia pulita e sostenibile

Parte Unicam Ecpe: 43 ricercatori per favorire la produzione di energia pulita e sostenibile

L’Università di Camerino grazie ai Fondi di Ateneo di Ricerca 2019, promuove attività di ricerca internazionali e favorisce l’aggregazione di ricercatori così da cogliere le più grandi sfide offerte alla società presente e futura. Nel solco tracciato dal programma Horizon 2020 sono stati finanziati, su base competitiva e dopo una procedura di referaggio, progetti proposti da dieci gruppi di ricerca dell’Ateneo. Per la Scuola di Giurisprudenza il progetto selezionato è incentrato sulla transizione energetica e sulla studio di un nuovo fenomeno il “prosumerismo”. Il prosumer è, infatti un consumatore di energia che a sua volta è in grado di produrre energia. L’auto-consumo di energia è già noto e diffuso, anche se soltanto lo scorso anno l’Unione Europea ha adottato una nuova regolamentazione che porterà ad una grande rivoluzione del mercato energetico: si favorirà, infatti, la creazione di comunità energetiche costituite da condomini, quartieri o interi piccoli villaggi in grado di produrre energia pulita attraverso l’uso integrato di tecnologie innovative. Nella società del futuro attraverso tecnologie quali blockchaines, nuove batterie, nuove forme di produzione di energia i consumatori da clienti che pagano bollette potranno divenire “venditori” di energia. Da queste innovazioni discendono nuove sfide: come usare i proventi della vendita? Quali contratti utilizzare per aggregare tra loro proprietari di case di un condominio o di un quartier o di un villaggio? Un team composto da 43 ricercatori provenienti anche da Brasile, Croazia, Francia, Giappone, Regno Unito, Kazakistan, Romania, Spagna, Stati Uniti coordinato dalla Prof.ssa Lucia Ruggeri, cercherà per due anni di trovare soluzioni e risposte. Il gruppo di ricerca lavorerà con un approccio multidisciplinare aggregando competenze di ambito giuridico, socio-economico, medico-legale, informatico e ingegneristico. I ricercatori effettueranno una ricognizione delle esperienze di successo comparando legislazioni e analizzando problemi quali la vulnerabilità e la povertà energetica, forme di criminalità legate al mercato energetico e tipologie di malattie connesse alla povertà energetica. E’ previsto il coinvolgimento di municipalità, associazioni si consumatori e utenti per poter promuovere il passaggio dall’auto-consumo alla produzione di energia a livello diffuso e decentralizzato (il titolo del progetto è, infatti significativamente, “Enabling Conumer to become Prosumer in the Energy transition era”). Nella fase finale del progetto sono previsti incontri che coinvolgeranno in particolare le aree colpite dal sisma del 2016 con la promozione di progetti di creazione di energy community in occasione della ricostruzione.  

29/07/2020 13:22
Associazione IoNonCrollo, al via i lavori di realizzazione de “Il Quartiere delle associazioni”

Associazione IoNonCrollo, al via i lavori di realizzazione de “Il Quartiere delle associazioni”

Iniziati ieri i lavori di realizzazione del progetto “Il Quartiere delle associazioni” promosso dalla Associazione Iononcrollo nata a Camerino a seguito degli eventi sismici di ottobre 2016, per volontà di un gruppo di giovani per dare inizialmente supporto alle attività emergenziali del post sisma e ancora attiva, oggi, per contribuire alla ricostruzione fisica, economica, sociale e culturale, del territorio montano promuovendo ogni iniziativa necessaria ed utile a tali fini. Il progetto denominato “Il Quartiere delle Associazioni” ha infatti come obiettivo quello di creare spazi di aggregazione per le Associazioni di Camerino e per gli abitanti dei nuovi quartieri S.A.E. nella zona Cortine (fonti San Venanzio), e prevede la costruzione di due strutture di 150mq ognuna più uno spazio esterno, una struttura con funzione di centro polifunzionale e l’altra divisa in 6 stanze per le attività delle associazioni del territorio. Progettista e direttore dei lavori dell’opera è l’Ing. Erika Gatti, volontaria dell’Associazione Iononcrollo, coinvolta in particolar modo nella prima emergenza nell’organizzazione delle squadre di giovani che accompagnavano la Protezione Civile nelle frazioni, poi impegnata nello sviluppo del progetto. Molte associazioni di Camerino e del territorio hanno contribuito alla raccolta fondi e si sono unite per promuovere questo progetto, “Aver condiviso insieme a molte associazioni, dice il presidente della associazione Iononcrollo Claudio Cingolani, questi tre anni e mezzo di attività e di progettualità è stata una esperienza particolare e vincente, a dimostrazione che unendo le forze, anche partendo dal nulla, si possono raggiungere obiettivi più grandi.” Le associazioni, quali l’A.G.E.S.C.I. Ass.ne guide e Scout d’Italia Camerino1; ASD Barbara Carboni, circolo scacchi e dama; Cappella musicale del Duomo Coro Universitario; ARCHEOCLUB ITALIA, sezione di Camerino; Circolo Fotografico “Progetto Immagine”; AVIS Frecceazzurre (gran fondo terre dei Varano); AVULSS sezione di Camerino; Il Cile nelle Marche; CURC Circolo Ricreativo Universitario Camerte; GAS di Montagna; CAI sezione di Camerino; CIF sezione di Camerino; Soc. Operaia Mutuo Soccorso (circolo degli anziani via Vergelli); AIDO sezione di Camerino, C.U.S. Camerino, hanno infatti, sin dall’inizio partecipato alla raccolta fondi e partecipato alle tante iniziative in un clima di fattiva collaborazione. Il progetto è sostenuto dal Comune di Camerino, che ha messo a disposizione l’area in località cortine ampliamento e che contribuirà alla realizzazione dello stesso, “Non posso che essere felice, dice l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli, per l'inizio dei lavori per la costruzione del “Quartiere delle Associazioni”. Faccio le congratulazioni al presidente dell'associazione Iononcrollo e a tutti gli associati che hanno portato avanti con caparbietà questo progetto anche quando le difficoltà erano molte. Come amministrazione non potevamo che appoggiare questa iniziativa con ogni mezzo perché crediamo che uno degli effetti più devastanti del terremoto sia la perdita di socialità. Ben vengano quindi luoghi dove le persone si possono incontrare e vivere momenti di normalità.”  

28/07/2020 19:10
Unicam, mappatura delle specie endemiche italiane: importanti risultati dal progetto di ricerca

Unicam, mappatura delle specie endemiche italiane: importanti risultati dal progetto di ricerca

L’Università di Camerino tramite la struttura dell’erbario (Herbarium Universitatis Camerinensis) sito presso lo storico polo di Botanica, ha concluso gli studi relativi ad un progetto nazionale sulla mappatura delle specie endemiche italiane, finalizzato ad accrescere le conoscenze sulla distribuzione della flora vascolare endemica dell’Appennino, uno dei distretti più importanti per la diversità vegetale europea. Sono specie endemiche quelle entità distribuite solo su piccoli o piccolissimi territori e che pertanto acquistano un eccezionale valore ed interesse ai fini della tutela della biodiversità in quanto elementi esclusivi e vulnerabili della flora di un territorio. Il progetto, avviato nel 2017 dal Gruppo per la Floristica, Sistematica ed Evoluzione della Società Botanica Italiana, coinvolge esperti di tassonomia e fitogeografia di 20 Università italiane ed altri enti di ricerca. La realizzazione del progetto ha consentito la mappatura della distribuzione appenninica di oltre 200 entità floristiche endemiche, molte delle quali rare o minacciate di estinzione a scala locale o globale. Il data-base così realizzato oltre a consentire la conoscenza distributiva di questo importante patrimonio della biodiversità italiana, consentirà l’avvio di studi sulla caratterizzazione biogeografica e la storia naturale della penisola italiana. Studi di fondamentale importanza scientifica e culturale che vedranno la luce grazie alla collaborazione delle 20 Università coinvolte tra il 2020 ed il 2021. I dati forniti dall’Erbario di Camerino (oltre 1.700 record) rappresentano numericamente quasi il 20% di quelli nazionali basati su campioni d’erbario, costituendo quindi un fondamentale contributo al progetto nazionale e testimoniando l’importanza storica e scientifica della struttura di ricerca le cui origini possono essere fatte risalire alla fine del XIX secolo. L’Erbario dell’Università di Camerino rappresenta uno dei cuori pulsanti del nuovo corso di laurea triennale “Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali” che l’Università di Camerino attiverà dal prossimo anno accademico nell’ambito della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria. Il corso, per il quale sarà possibile avere informazioni il prossimo 3 agosto in occasione dell’Open day, è strutturato in due curricula. Il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali ed ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e della biodiversità. Il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni e la qualità degli ambienti rurali ed urbani. Unicam con l’attivazione di questo percorso di studi vuole implementare l’investimento culturale e tecnologico sulla sostenibilità ambientale dando così la possibilità agli iscritti di acquisire competenze molto attuali, specifiche e professionalizzanti.  

28/07/2020 18:51
Camerino, 4 giovani attori dell'Accademia Etra prenderanno parte al film “Come Niente”

Camerino, 4 giovani attori dell'Accademia Etra prenderanno parte al film “Come Niente”

C’è anche la firma di ETRA – Accademia delle Arti Sceniche e Visive di Camerino nel film “Come Niente” del regista anconetano Davide Como, film girato lo scorso giugno nelle zone colpite dal sisma del 2016 con protagonista Franco Oppini, intorno al quale si muove un cast e una troupe di giovani talenti marchigiani. Quattro infatti gli attori e studenti del corso di recitazione tenuto dalla direttrice artistica di ETRA Maria Sole Cingolani (Alessandro Valeri, 15 anni; Alessio Pascucci, 12 anni; Gabriella Lucarini, 11 anni; Pietro Lucarini, 11 anni) che sono stati scritturati per il film, un affresco “made in Marche” che promuove ma allo stesso tempo commuove e sensibilizza sulla situazione in cui ancora versa il territorio del cratere. “Questo non è un enorme risultato solo per l’Accademia ETRA – ha dichiarato Maria Sole Cingolani – ma, in quanto struttura camerte, questo è un grande successo per tutto il comprensorio, le nostre città martoriate cercano di rialzarsi in ogni modo e attività come la nostra sono state tra le più sofferenti, eppure, non molliamo. Lo dobbiamo ai nostri giovani, sono loro il nostro futuro e dobbiamo garantire loro le stesse opportunità delle grandi città. L'Accademia ETRA, nonostante non abbia più sede né mezzi a disposizione e nonostante il COVID, sta lottando fino all’ultimo respiro per i propri allievi, ragazzi e bambini: sono loro il futuro dei nostri territori.” Il film, prodotto dalla Guasco e patrocinato dai comuni di Camerino, Valfornace e Muccia, ha visto la collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata, del CNA Cinema Audiovisivo Marche e, appunto, di ETRA. “Mai avremmo potuto immaginare un risultato così eclatante dei nostri ragazzi – prosegue Maria Sole Cingolani –  Ringrazio tutta la produzione e la troupe; è stato un onore poter collaborare loro. Siamo felici anche di aver portato un'intera scena del film presso il Comune di Camerino e di aver fatto crescere 4 talenti nostrani. Il cinema è un ottimo volano per cultura e turismo, lieti di aver letteralmente acceso i riflettori sulla nostra città e territorio.”

27/07/2020 13:57
Camerino, Sborgia dice no alla discarica: "Pronti a fare ricorso"

Camerino, Sborgia dice no alla discarica: "Pronti a fare ricorso"

No di Camerino alla discarica. È il sindaco di Camerino Sandro Sborgia a ribadire il suo dissenso con forza, visto che la città ducale è stata inserita tra i siti idonei per la realizzazione. "Le popolazioni colpite dal sisma non possono subire anche questo disagio. Ribadiamo il nostro 'no' nei confronti della discarica su questi territori – afferma – Mi sono già espresso in merito all’ultima riunione ATO 3 Macerata. All’assemblea abbiamo espresso il nostro voto contrario e manifestato la necessità di escludere i Comuni del cratere dai luoghi idonei per la realizzazione della discarica, ma questa richiesta non è stata minimamente considerata dall’assemblea che ha bocciato, purtroppo, l’emendamento". "Già nel 2011 la Provincia aveva spiegato la necessità di individuare un Comune dell’entroterra, scegliendo Cingoli, dopo Potenza Picena (in cui era stata realizzata una discarica di 90mila metri cubi) e Tolentino (con una discarica da 125mila metri cubi) - ricorda Sborgia -. A Cingoli la discarica è di 450mila metri cubi. Una volumetria che potrebbe soddisfare le esigenze dell’entroterra per 30 anni se non fosse che lì vengono smaltiti i rifiuti di tutta la Provincia, e non solo, perché arrivano anche quelli di Loreto. Non si può non notare che 5 Comuni in Provincia generano più rifiuti indifferenziati rispetto agli altri 50". "I criteri sui quali si basa l’individuazione dei siti idonei alla realizzazione della discarica sono privi di base scientifica – prosegue Sborgia -. A partire dai tempi di percorrenza dall’impianto Cosmari che sono quelli che incidono maggiormente sui costi sia in termini economici che d’inquinamento ambientale prodotto dai mezzi in movimento. Ebbene, i tempi di percorrenza sono calcolati con l’applicazione Google Map ipotizzando di percorrere la strada in auto, quando invece sono utilizzati bilici con decine di tonnellate a bordo. I tracciati presi in considerazione spesso non sono percorribili dai mezzi utilizzati per trasportare i rifiuti". "Si dà, inoltre, peso alla forma geometrica e alla grandezza dell’area di discarica arrivando a privilegiare aree superiori a 130 ettari: altro parametro del tutto inventato perché per una discarica come quella di Cingoli bastano 10 ettari. Ciò fa pensare che si voglia fare una gigantesca discarica o che sia un trucco per favorire aree meno popolate, come le nostre, dove gli spazi sono più ampi - sospetta il sindaco di Camerino -. In ultimo non è stato tenuto in considerazione che le discariche non possono essere realizzate in aree sismiche in categoria 1, secondo la legge 64 del 1974. Anche in questo caso abbiamo inviato un resoconto completo perché le carte di pericolosità sismica non sono state aggiornate dopo il terremoto del 2016 quindi ci sono le condizioni affinchè molti Comuni dell’entroterra non dovrebbero più risultare in seconda categoria. Inviata una nota all’assemblea che riguarda il Comune di Camerino, non è stata minimamente presa in considerazione". "A questo punto – conclude il sindaco Sborgia – siamo disposti a ricorrere anche all’autorità giudiziaria pur di non far realizzare la discarica”.

24/07/2020 15:42
Un pool di esperti per la sicurezza di ponti e viadotti: UNICAM tra i fondatori del consorzio FABRE

Un pool di esperti per la sicurezza di ponti e viadotti: UNICAM tra i fondatori del consorzio FABRE

Nasce l’alleanza tecnico-scientifica per la sicurezza di ponti e viadotti italiani. A pochi giorni dall’inaugurazione del nuovo viadotto sul Polcevera a Genova, l’Università di Camerino, insieme ad ENEA, Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università di Pisa, Università di Padova, Università di Perugia, Università della Campania e Università di Messina hanno dato vita al Consorzio FABRE (Consorzio di ricerca per la valutazione e monitoraggio di ponti, viadotti e altre strutture) che metterà in campo gli esperti più qualificati e le tecnologie più avanzate per monitorare e valutare lo stato di salute delle infrastrutture stradali del nostro Paese, promuovendo e coordinando le attività che riguardano la classificazione del rischio strutturale e ambientale. In particolare, i consorziati valuteranno i vari rischi (statico, fondazionale, sismico e idrogeologico) e promuoveranno la verifica, il controllo e il monitoraggio delle infrastrutture, oltre a sviluppare e utilizzare tecniche innovative negli interventi di riparazione e/o miglioramento di ponti, viadotti e altre strutture esistenti. “Le infrastrutture invecchiano e si ammalano come le persone, di questo ormai siamo consapevoli e le conseguenze di una mancata prevenzione le viviamo quotidianamente percorrendo le nostre strade. Oggi è possibile mettere in campo sistemi di diagnostica e monitoraggio che ci permettono di intervenire nel momento giusto per evitare conseguenze gravi, a volte drammatiche. La cronaca recente ha reso tutti più consapevoli del problema e il mondo della ricerca può fare molto per contribuire ad un cambio di passo nella gestione delle infrastrutture e nella consapevolezza del rischio”, spiega Andrea Dall’Asta, docente di Ingegneria Strutturale della Scuola di Architettura e Design di Unicam, che rappresenta l’Ateneo nel consorzio, insieme al collega Alessandro Zona. “Il Consorzio è un’importante occasione per mettere a disposizione della collettività le esperienze teoriche e sperimentali dei maggiori centri di ricerca nazionali che si occupano di infrastrutture, con l’obiettivo di dare il nostro contributo alla soluzione di un problema sempre più attuale che richiede con urgenza soluzioni innovative ed efficaci”, aggiunge Dall’Asta. La cerimonia di firma di costituzione del consorzio si è svolta ieri nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa.

23/07/2020 18:26
Camerino, le bellezze della città ducale finiscono su “Il giornale dell’arte” con Venezia e New York

Camerino, le bellezze della città ducale finiscono su “Il giornale dell’arte” con Venezia e New York

Camerino insieme a Venezia e New York. In un’estate indubbiamente diversa e condizionata dal Covid-19, la città ducale è stata affiancata in termini di arte e ripartenza a due metropoli in grado di distinguersi per bellezza e patrimonio artistico. La rivista “Il giornale dell’arte” guru in materia a livello internazionale ha citato Camerino scegliendola quale meta di ripartenza dopo l’emergenza sanitaria grazie al recupero dell’opera del Bernini esposta all’edificio Venanzina Pennesi, realizzata dall’artista nel 1643, commissionata dalla municipalità di Camerino e conservata fino al 2016 a Palazzo Bongiovanni, ex sede del Comune. Una ripartenza doppia per la città ducale che attraverso l’arte diventa esempio di rinascita. Oltre al genio barocco sono, infatti, esposte altre opere salvate dal sisma: di Valentin de Boulogne, del Tiepolo nonchè l’opera del Dosso Dossi, Giulia Da Varano, riportata “a casa” dal nucleo speciale di Genova, lo scorso novembre, a distanza di 38 anni dal furto. “Un tassello importante per il graduale recupero del patrimonio artistico cittadino” cita testualmente la rivista, mostrando Camerino come luogo dal quale far partire la rinascita attraverso l’arte, dopo la doppia emergenza vissuta con Covid e sisma del 2016. Venezia, luogo incantevole che sull’arte ha costruito la sua grandezza, New York la città che non dorme mai, in cui poter visitare ogni tipo di museo e Camerino luogo in cui la bellezza ritrovata del patrimonio artistico costituisce anche un modo per riscoprire la propria natura di città d’arte.

23/07/2020 17:38
Camerino, nuovi alloggi per studenti grazie a Croce Rossa: il 24 luglio l'inaugurazione

Camerino, nuovi alloggi per studenti grazie a Croce Rossa: il 24 luglio l'inaugurazione

Una nuova opera di ricostruzione a sostegno della popolazione colpita dal sisma in Centro Italia del 2016 è stata realizzata dalla Croce Rossa Italiana, con il sostegno del Governo canadese, della Consorella canadese e di Poste Italiane: saranno inaugurati il prossimo 24 luglio, infatti, gli alloggi per studenti dell'Università di Camerino. “Come promesso - sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale della Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa - la CRI è accanto alle popolazioni colpite dal sisma del 2016 nel percorso di ricostruzione. Dopo la realizzazione del nuovo complesso scolastico “Parrozzani” a Isola del Gran Sasso in Abruzzo, inauguriamo ancora una struttura dedicata ai giovani, il futuro del territorio e di tutto il Paese". "La Croce Rossa in questi anni ha lavorato in stretta collaborazione con le istituzioni, gli enti e i Comitati CRI del territorio - aggiunge Rocca -. Ringrazio, a nome di tutta l’Associazione questi ultimi e ancora i donatori, in particolare il Governo e la Croce Rossa canadese e Poste Italiane, che hanno dato un contributo sostanziale alla realizzazione di quest’opera così importante. Oggi possiamo ribadire con orgoglio di essere ‘Un’Italia che Aiuta’. Avevamo infatti promesso che non avremmo lasciato nessuno solo: continuiamo a farlo, giorno dopo giorno, soprattutto grazie al lavoro dei nostri straordinari Volontari”. "E’ un giorno di grande festa per l'intera comunità universitaria – dichiara il Rettore Unicam, Claudio Pettinari - e in special modo per le studentesse e gli studenti. Ringrazio sentitamente la Croce Rossa Italiana per aver compreso l'importanza di un intervento presso il nostro Ateneo e quindi per aver sostenuto questo progetto. Non ci siamo arresi e abbiamo realizzato un sogno: con il sostegno di tutti i partner siamo riusciti a concretizzarlo e di questo l'intera Università di Camerino è grata. Non ci ha fermato il sisma del 2016, non ci ha fermato la recente pandemia: sappiamo di essere un punto di riferimento culturale ed economico per l'intero nostro territorio e non ci sottraiamo a questa funzione, ma il fulcro di tutte le nostre attività sono e rimangono gli studenti.  Siamo convinti che aumentare e consentire la loro residenzialità vuol dire sostenere e sviluppare queste nostre zone così duramente colpite dagli eventi sismici." “Il Canada è orgoglioso di aver contribuito – dichiarano dall’Ambasciata del Canada - alla costruzione di queste nuove residenze studentesche all'Università di Camerino e ringrazia la Croce Rossa italiana per il suo eccellente lavoro. Il Canada e l’Italia, ed entrambe le nostre popolazioni, hanno capito da tempo l'importanza della solidarietà e della collaborazione, e questo progetto dimostra ancora una volta ciò che siamo in grado di realizzare insieme. Come partner sulla scena internazionale, e come amici stretti, i nostri paesi possono contare l'uno sull'altro per affrontare situazioni difficili, dal terremoto del 2016 all'attuale pandemia di COVID."  “Quando un terremoto colpisce un territorio e una vasta comunità, come è accaduto nelle Marche e in altre regioni dell’Italia Centrale - rimarca il Responsabile Area Responsabilità sociale d’ impresa di Poste Italiane, Massimiliano Monnanni - non bisogna ricostruire solo le case e le strade ma tutto l’insieme dei rapporti umani sfaldati dagli eventi. In questo senso Poste Italiane, la cui presenza è diffusa su tutto il territorio nazionale, nei piccoli comuni e nelle città, ha voluto partecipare alla ricostruzione degli alloggi destinati agli studenti dell’Università di Camerino, simbolo di comunità in tutto il mondo. Poste Italiane crede nella sostenibilità sociale come opportunità per trasformare il profitto in valore, per coniugare solidità economica e aspettative della collettività, nella consapevolezza che la responsabilità sociale non è beneficenza, ma è semplicemente l’unico futuro possibile”. SPECIFICHE ALLOGGI Si tratta di due palazzine a schiera, realizzate nel rispetto dei vigenti criteri e standard antisismici, costituite da 17 stanze singole e 13 stanze doppie, per una capacità di 43 posti letto in totale. Alcuni appartamenti sono idonei ad ospitare studenti con disabilità. Inoltre, l’accesso alle palazzine è caratterizzato dalla presenza di percorsi LOGES per consentire l’accessibilità a persone ipovedenti. LA CERIMONIA La cerimonia inizierà alle ore 15:00, presso il Campus UNICAM di Camerino. Interverranno, tra gli altri, il Rettore UNICAM, Claudio Pettinari, l’Assessore Regione Marche, Angelo Sciapichetti, il Sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, il Presidente CRI Marche, Andrea Galvagno, il Responsabile Area Responsabilità sociale d’ impresa di Poste Italiane, Massimiliano Monnanni. Chiuderà la cerimonia il Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca. Il Governo del Canada porterà il suo saluto attraverso Anna Kapellas, Ministro Consigliere incaricata dall’Ambasciata del Canada. Seguiranno gli interventi via web di rappresentanti della Croce Rossa canadese e della Comunità italiana in Canada, il taglio del nastro e la visita agli appartamenti.     

23/07/2020 12:58
Camerino, "Ci sto? Affare fatica!": giovani al lavoro per la cura della città

Camerino, "Ci sto? Affare fatica!": giovani al lavoro per la cura della città

Un progetto estivo che punta a coinvolgere i giovani nella cura e la bellezza del territorio e della propria città. È “Ci sto? Affare fatica!”, per i ragazzi, dai 16 ai 21 anni, che con la guida di giovani tutor saranno impegnati in azioni di cittadinanza attiva per la cura e valorizzazione di beni e spazi pubblici. Anche Camerino è tra i 14 comuni marchigiani che hanno aderito al progetto, di durata biennale, finanziato dalla Regione e coordinato dal CSV Marche. I ragazzi al termine di ogni settimana saranno ricompensati con appositi "buoni fatica" del valore di 50 euro spendibili nei negozi convenzionati. Dal dal 27 luglio al 7 agosto ogni giovane potrà scegliere di partecipare per una o più settimane per una durata totale di due settimane, a scelta. Per iscriversi, basta accedere al sito www.cistoaffarefatica.it. Sono già aperte le iscrizioni. In base alle adesioni pervenute, verranno formate squadre composte ognuna da 10 giovani. A ogni squadra verrà assegnato un giovane tutor e un handyman, un volontario adulto con competenze artigianali, che saranno impegnati a moduli settimanali dal lunedì al venerdì con orario 8,30/12,30, affrontando insieme le mansioni assegnate, che si svolgeranno prevalentemente all'aria aperta e nel rispetto delle misure per la sicurezza sanitaria (mascherine, distanziamento, igienizzazione mani, sanificazione oggetti e spazi...), in ottemperanza alle Linee guida per la gestione in sicurezza di attività per bambini e adolescenti emanate dal Dipartimento politiche per la famiglia.   Al termine di ogni settimana, come riconoscimento all'impegno profuso, a ciascun ragazzo/a partecipante saranno consegnati in omaggio dei “buoni fatica” spendibili in abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici e di lettura, sport e tempo libero, materiale informatico negli esercizi commerciali convenzionati col progetto. Una proposta originale per il giovanissimo target che racchiude in sé più temi: lo scambio intergenerazionale; il valore della fatica profusa e il suo riconoscimento; un investimento educativo sul tempo estivo; la dimensione del gruppo, con attività importanti, che mettono al centro le relazioni tra pari, affiancati da adulti; la cura e la tutela dei beni comuni, educando le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio, fornendo loro l'occasione di sentirsene responsabili. L’Iniziativa segue il progetto nazionale avviato lo scorso anno dalla cooperativa sociale Adelante onlus su diverse zone del Veneto e finanziato da Fondazione Cariverona.    

22/07/2020 17:11
Unicam, il rettore Pettinari delegato delle università nel Comitato di Coordinamento Unisport Italia

Unicam, il rettore Pettinari delegato delle università nel Comitato di Coordinamento Unisport Italia

Nei giorni scorsi il Rettore dell’Università di Camerino, il professorr Claudio Pettinari, è stato nominato dal Presidente della CRUI Prof. Ferruccio Resta, quale rappresentante della stessa CRUI all’interno del Comitato di Coordinamento di Unisport Italia. Unisport Italia - Sistema sportivo universitario nazionale è la Rete degli Atenei italiani che si propone la finalità di valorizzare le potenzialità dello sport universitario come strumento efficace e trasversale di formazione, ricerca, innovazione e di miglioramento del benessere e dell’esperienza universitaria in generale. Unicam ha aderito da poco alla Rete Unisport Italia e delegato a rappresentare l’Ateneo è il Prof. Riccardo Pettinari. “Si tratta di una nomina che mi rende particolarmente orgoglioso – ha sottolineato il Rettore Pettinari – perché Unicam ha investito molto nelle attività sportive, come dimostrano i nostri impianti, altamente moderni e funzionali e quasi unici nel panorama universitario italiano, perché siamo estremamente convinti che lo sport sia importante nella vita di ciascuno di noi e rappresenti un fondamentale momento di formazione”.    

22/07/2020 16:02
Camerino, Il Consiglio comunale vede rosso nel bilancio 2019. Jajani: "costretti a ripianare il debito"

Camerino, Il Consiglio comunale vede rosso nel bilancio 2019. Jajani: "costretti a ripianare il debito"

Approvato in Consiglio comunale il bilancio consuntivo 2019. “Un bilancio interamente previsto dalla precedente amministrazione e condiviso solo in parte dall’attuale – spiega l’assessore al bilancio Lucia Jajani - La percezione immediata è stata quella di un bilancio difficile, fortemente indebitato e di una difficoltà cronica di cassa, aggravata dalla gestione sisma, perché il Comune anticipa somme che saranno rimborsate dalla Regione solo dopo l’approvazione di relativa rendicontazione”. Questi, in sintesi, i principali dati di bilancio al 31.12.19 da evidenziare: totale dei debiti finanziari di 15.770.914,91 con un totale disavanzo da ripianare per il 2019 di 2.462.473,60 (debito medio per abitante di 2.360, 56 euro). Risultano 6.045.145,26 di debiti commerciali e 24.157.603,06 di residui attivi, cioè crediti che il Comune vanta nei confronti di terzi a fronte di entrate accertate, ma non ancora riscosse. Prima delle elezioni dello scorso anno è stato liquidato al Comune un indennizzo assicurativo di 3 milioni di euro per danni relativi al sisma. L’attuale amministrazione ha dovuto decidere la loro destinazione entro l’esercizio 2019, senza conoscere le relative risultanze. “Il lavoro di rendicontazione ha comportato un lungo e minuzioso lavoro da parte degli uffici, che ringrazio – continua Jajani - e si è concluso con la definizione di un importante deficit di gestione che è andato a peggiorare la già gravosa situazione di disavanzo tecnico. Di fronte alla necessità di ripianare questo risultato negativo, siamo stati costretti a rivedere i piani sull’investimento dei 3 milioni, decidendo di destinare solo una parte per opere pubbliche e la restante a copertura del disavanzo. Contrariamente a quanto sostenuto dalla minoranza, il deficit gestionale non è frutto di un’invenzione contabile volta a “cercare buchi di bilancio quando buchi non ce ne sono” con il solo progetto politico di screditare la precedente gestione (non è questo l’interesse dell’attuale amministrazione), ma il risultato di un lungo ed impegnativo lavoro di analisi e relativa rendicontazione che ci ha imposto, a tutela delle finanze pubbliche, la linea contabile che abbiamo adottato. Da parte nostra ogni decisione è presa cercando di fare il meglio per la comunità e non per futili giochi politici, a cui si fa riferimento, e che non farebbero bene a nessuno”.  In merito allo stralcio dei residui, ovvero di crediti mai riscossi dal 2011, l’assessore spiega che sono state accantonate risorse sono per un eventuale ripiano nel caso in cui si verifichi il definitivo mancato incasso, vista l’oggettiva difficoltà di recupero. È un comportamento di dovuta prudenza a beneficio e non a danno delle finanze comunali. Sarebbe stato facile non spendere niente o spendere tutto – commenta l’assessore Jajani - perchè avrebbe prescisso da qualsiasi approfondimento sulle potenziali conseguenze dell’una o dell’altra scelta. Ma amministrare non significa questo, occorre perseguire  la giusta mediazione tra la necessità di non privare la comunità di alcune importanti opere e il rispetto delle criticità di bilancio evidenziate. “Ammetto che abbiamo sentito il peso e la responsabilità di questa decisione cercando di scegliere la via migliore per il bene della comunità con il minor livello di approssimazione possibile, ma questo non penso che possa essere considerata una colpa” conclude l’assessore Lucia Jajani.  

21/07/2020 16:11
Strada Caselle-Ponte della Cerasa: al via i lavori per ridurre i rischi di frane ed erosioni

Strada Caselle-Ponte della Cerasa: al via i lavori per ridurre i rischi di frane ed erosioni

Continuano gli interventi dell’Unione Montana “Marca di Camerino” per la manutenzione idraulico forestale delle sponde dei torrenti. Verranno infatti avviati a breve i lavori per un tratto specifico del reticolo idrografico del fosso di Palente volti appunto a risolvere e contenere, con opere di difesa spondale, i rischi di frane ed erosione lungo l’arteria stradale denominata Caselle - Ponte della Cerasa, frana semaforo in località Camerino. Si tratta di una strada strategica che collega alla caserma dei vigili del fuoco “per cui garantirne la viabilità in sicurezza è un obiettivo fondamentale - sottolinea il presidente dell’Unione Montana, Alessandro Gentilucci - e grazie ai contributi stanziati dalla Regione Marche per un ammontare di circa 90.000 euro riusciremo a farlo in tempi brevi”. I lavori infatti si dovrebbero concludere entro l’estate “ma questo intervento non sarà l’unico, ed anzi fa il paio con altre attività di manutenzione idraulico forestale già avviate o in procinto di partire, che sono di specifica competenza dell’Unione Montana - prosegue Gentilucci - a rimarcare quanto sia importante essere operativi ed efficaci: credo che ciò dimostri chiaramente l’attenzione che poniamo in ogni singola attività che, come Unione Montana, riusciamo a mettere in campo a favore di tutto il territorio, senza scivolare in egoismi di bottega ma ragionando su scenari sempre un poco più ampi e cercando di ottimizzare al massimo le relativamente poche risorse di cui disponiamo”.

21/07/2020 10:53
Camerino, volontari al lavoro per segnare e ripulire i sentieri

Camerino, volontari al lavoro per segnare e ripulire i sentieri

Tutti al lavoro per segnare i sentieri naturalistici di Camerino. Un bel gruppo di volontari si è reso disponibile per segnare e ripulire i percorsi trekking e bike tracciati recentemente e presentati nell’ambito del progetto Camerino Meraviglia. ù Armati di buona volontà, i volontari hanno trascorso qualche ora immersi nella natura, passeggiando e liberando i sentieri per poi godersi i panorami e un bel pranzo al sacco con i sapori tipici del territorio. La città ducale rinnova la sua volontà nel puntare sul turismo e a distanza di un mese dalla presentazione del progetto turistico-culturale “Camerino meraviglia da scoprire” il primo bilancio segna un trend positivo con un aumento delle prenotazioni nelle strutture ricettive e nel numero di presenze in città, in un percorso di rilancio del territorio attraverso i sapori, i colori, la natura e l’arte. Ai sette nuovi percorsi trekking e bike, realizzati insieme al Cai e l’Avis Frecce Azzurre per un totale di oltre 150 chilometri tracciati gps, resi ancora più vivibili e belli dall’impegno impagabile dei volontari, si aggiungono un’audio guida direttamente sullo smartphone così da rispettare il distanziamento imposto dalle normative sul Covid19 e un’app completa di tutte le informazioni della città.  

20/07/2020 18:48
Unicam apre le porte dei laboratori agli studenti: "si può convivere con il Covid rispettando le norme" (VIDEO e FOTO)

Unicam apre le porte dei laboratori agli studenti: "si può convivere con il Covid rispettando le norme" (VIDEO e FOTO)

L’Università degli Studi di Camerino apre le porte delle sue aule e laboratori attraverso, l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2020”, promossa dall’Ufficio Orientamento proprio nel periodo in cui gli studenti sono chiamati a scegliere il percorso accademico e hanno bisogno di avere maggiori informazioni. Questa mattina è andata in scena la novità di quest’anno ovvero “Laboratori Aperti”, dove nella sede di Camerino ad essere accessibili e visitabili sono stati proprio i laboratori dell’Ateneo. Un’esperienza unica per i tanti ragazzi che hanno “affollato”, ma in totale sicurezza, i laboratori di ricerca dove hanno avuto la possibilità di toccare con mano le attività dei poli visitatati. Bioscienze, Chimica, Fisica, Informatica, Matematica, Geologia, questi sono stati i dipartimenti che hanno condiviso i progressi nel campo dei rispettivi ambiti di ricerca che sono valse ad Unicam, per il diciassettesimo anno consecutivo, la conferma al primo posto nella classifica stilata dal Censis degli Atenei italiani fino a 10.000 studenti. Una mattinata quindi importante per la vita di Unicam ma anche per quella della città ducale e le parole del Rettore Claudio Pettinari hanno denotato la bontà del lavoro svolto ma anche la volontà di continuare a investire sull’immediato futuro: “L’evento di oggi va ad integrare gli altri open day che abbiamo svolto nei giorni scorsi e il tema è stato ‘Laboratori Aperti – esordisce Pettinari -  Vogliamo che gli studenti tocchino con mano la scienza perché per apprenderla non bastano unicamente le lezioni a distanza – sottolinea -devono imparare a comprenderla e per farlo hanno bisogno di instaurare un contatto con la ricerca e i laboratori”. “E’ necessario che la ricerca sia messa a disposizione della società – dichiara Pettinari - i laboratori devono rimanere aperti e i risultati delle ricerche devono essere pubblici. Credo che ‘Laboratori Aperti’ assuma oggi un significato nuovo soprattutto per una università come la nostra che è rivolta alla formazione degli studenti e che riesce ad integrarla di tutte quelle caratteristiche che renderanno migliori un domani i nostri ragazzi”. I corridoi e le aule dei vari poli sparsi per la città di Camerino sono stati inondati dall’energia di tanti giovani studenti che unita a quella dei ricercatori hanno dato vita ad un bel momento di condivisione finalizzato alla crescita reciproca: “In ognuno di questi laboratori durante l’open day ho incontrato almeno dieci persone al lavoro e altrettanti ragazzi a seguirli – chiosa Pettinari - nel momento in cui tante altre strutture hanno le porte serrate noi le apriamo in sicurezza e mostriamo che è possibile convivere con il Covid nell’assoluto rispetto delle norme – spiega -. Stiamo investendo molto per garantire tutte le misure di sicurezza in modo che tutto finzioni al meglio; ora ai ragazzi chiediamo di mettere la testa intesa come impegno – prosegue -. Unicam riesce ad erogare una formazione, unitamente all’attività di ricerca, di alto livello con cui gli studenti hanno la possibilità di confrontarsi e da questo positivo confronto non posiamo che uscirne tutti arricchiti in quanto sono convinto della qualità dei mezzi che abbiamo”. Non sono stati solo i ‘Laboratori aperti’ i protagonisti della giornata camerte ma per i rappresentanti dell’Ateneo è stata anche l’occasione per presentare ai futuri studenti universitari i servizi e le borse di studio Unicam e Erides. Tutte informazioni che potranno comunque essere consultate per via telematica tramite i sempre aggiornati canali dell’Ateneo: “Apriremo le porte per le lezioni in presenza e per coloro che vorranno raggiungerci manterremo la teledidattica –  annuncia il Rettore - le lezioni online potranno essere comunque uno strumento integrativo importante in quanto saranno messe adisposizione degli studenti – precisa - Siamo pronti ad aprire le nostre aule e laboratori; se non dovessimo aver spazio per tutti cercheremo di organizzare dei turni ma quel che certo che faremo il possibile per far seguire le lezioni in presenza a tutti quelli che vorranno – Pettinari poi si è soffermato sugli ultimi risultati ottenuti dall’Ateno -Siamo ancora una volta ai vertici della classifica Censis per la qualità dei servizi che offriamo e per i corsi di laurea – afferma - vogliamo mantenere questa posizione e per farlo, anche in una situazione come questa, continueremo ad investire su più fronti: a partire dalle borse di studio per studenti, all’internazionalizzazione ed ovviamente sull’occupabilità – ed infine conclude - gli studenti per noi non rappresentano solo un numero ma sono delle persone a cui noi dedichiamo il nostro tempo e ci impegniamo ad accompagnarli non solo fino al girono della laura ma anche oltre”.  

20/07/2020 17:00
Camerino Festival 2020: come acquistare i biglietti, per Paolo Fresu doppio concerto

Camerino Festival 2020: come acquistare i biglietti, per Paolo Fresu doppio concerto

Aprirà domani (giovedì 16) alle ore 19 la vendita dei biglietti per il Camerino Festival, in programma dal 19 al 29 agosto (leggi di più), presentato in piazza Cavour che torna il cuore dello spettacolo, con la nuova importante collaborazione di RisorgiMarche. I tagliandi saranno acquistabili tramite la piattaforma Ciaotickets (https://www.ciaotickets.com/camerino-festival-2020). L’inizio dei concerti di Ramin Bahrami (sabato 22 agosto 2020); I Filarmonici camerti (martedì 25 agosto); Mario Brunello (giovedì 27 agosto) sarà alle 21,30. Doppio concerto per Paolo Fresu& Daniele Di Bonaventura sabato 29 agosto, che si esibiranno alle ore 19 e alle 21,30. Non solo online. I biglietti si potranno acquistare anche nella nuova segreteria del Camerino festival aperta al Sottocorte Village, a partire da domani (giovedì) quando la chiusura sarà eccezionalmente alle ore 20, per agevolare la vendita dei tagliandi già nella prima giornata. È un’altra delle novità del festival, che torna a inserirsi nel tessuto cittadino grazie all’apertura del nuovo info point che costituirà un importante punto di riferimento e informativo per la manifestazione. Tutti i concerti sopraindicati saranno in piazza Cavour. Per eventuali informazioni inviare una mail all’indirizzo info@camerinofestival.com o contattare il numero 3312233904. Orario di apertura segreteria: dal martedì al venerdì 11-13; 17-19.

15/07/2020 18:10
Camerino, teatro Filippo Marchetti: terminati i lavori di copertura del tetto

Camerino, teatro Filippo Marchetti: terminati i lavori di copertura del tetto

A poco più di un mese di distanza dall'apertura del cantiere, è terminato l'intervento di messa in sicurezza del tetto e di alcune delle pareti del teatro Filippo Marchetti, uno dei più importanti edifici di Camerino, che aveva riportato seri danni, dopo il sisma del 2016. In particolare, il tetto e alcune pareti portanti erano risultate la parte maggiormente danneggiata con un crollo parziale di una porzione della parte antistante il palcoscenico. La sistemazione del tetto eviterà ulteriori crolli e di esporre il teatro alle intemperie, come accaduto negli ultimi anni. A seguire l’intero cantiere è l’ingegnere Maurizio Paulini, anche presidente dell’ordine degli ingegneri Macerata. Si sono verificati altri crolli, che abbiamo riscontrato in occasione Dopo uno dei primi sopralluoghi, lo scorso luglio, era stata constatata la necessità di un intervento urgente a causa degli ulteriori crolli avvenuti dopo il sisma 2016. Così nei mesi successivi è stato effettuato un controllo della Sovrintendenza che ha confermato la necessità di ulteriori lavori. È seguito un sopralluogo dell’ufficio Beni culturali della Regione Marche che quindi ha concesso il nullaosta per integrare il finanziamento per un ulteriore intervento da 300mila euro (dopo il primo intervento post sima avvenuto nell’aprile 2019). Nel giro di pochi giorni, nonostante l’emergenza Covid19, sono partiti i lavori terminati in poco più di un mese.

15/07/2020 13:45
Marche, firmati in Corte d'Appello 24 contratti a tempo indeterminato

Marche, firmati in Corte d'Appello 24 contratti a tempo indeterminato

Sono stati selezionati dai Centri per l’Impiego a novembre scorso e oggi hanno firmato un contratto a tempo indeterminato presso la Corte d’Appello. Sono 24 giovani operatori giudiziari che faranno parte degli Uffici Giudiziari del Distretto di Corte di Appello di Ancona per supplire ad una cronica carenza di organico.  Hanno partecipato a un bando nazionale del Ministero per selezionare 616 candidati a ricoprire posti a tempo indeterminato presso gli Uffici Giudiziari di 13 regioni. La Regione Marche è la prima che ha concluso tutte le procedure di selezione  grazie all'ottimo lavoro di collaborazione tra gli uffici regionali dell’assessorato al Lavoro-Formazione e la Corte d’Appello. La Regione, attraverso l’Ufficio di Coordinamento delle attività dei Centri per l’Impiego, ha infatti gestito gli step procedurali (raccordo operativo con il Ministero e le altre Regioni, predisposizione dell’avviso pubblico, gestione della fase intermedia per la raccolta delle adesioni, formazione delle graduatorie ed altri adempimenti) che hanno permesso di collocare al lavoro 8 operatori ad Ancona, 3 ad Ascoli Piceno, 1 a Camerino, 4 a Fermo, 4 a Macerata e 4 a Pesaro. Molto soddisfatta l’assessore regionale al Lavoro-Formazione-Istruzione, Loretta Bravi che oggi ha partecipato in Corte d’Appello al momento della sottoscrizione dei contratti: ”Da novembre gli uffici regionali hanno lavorato per portare a compimento questa attività di inserimento al lavoro e un particolare ringraziamento va, per tutti, al dirigente Stefano Raia".  "Va sottolineato – ha proseguito l’assessore – un matching virtuoso tra Regione e Corte d’Appello, cioè un lavoro di coordinamento e compatibilità tra uffici che è andato oltre la reale e pur effettiva collaborazione istituzionale" 

14/07/2020 19:02
"Camerino Festival" e "RisorgiMarche" insieme a Piazza Cavour: il programma completo

"Camerino Festival" e "RisorgiMarche" insieme a Piazza Cavour: il programma completo

Camerino si trasforma in un laboratorio musicale col ritorno del Camerino Festival. Torna alla tradizionale formula il festival della città ducale, guidato dalla nuova direzione artistica tutta locale composta dal maestro Vincenzo Correnti, da Daniele Massimi e il professor Francesco Rosati. Non solo musica da camera, ma anche jazz e commistioni tra diversi generi. Non mancherà un omaggio al maestro Ennio Morricone. Piazza Cavour torna il cuore dello spettacolo con la musica di alcuni dei più importanti musicisti a livello internazionale e locale che saranno i protagonisti dal 19 al 29 agosto, ma a far da cornice ai concerti saranno anche Rocca dei Borgia e Rocca d’Ajello. Un calendario di grande livello. Novità tra le novità: la collaborazione con RisorgiMarche che sarà partner del festival. Dopo il pre-festival del 19 agosto (a San Venanzio) con “Mozart e il suo tempo”, suonato da violini, violoncello e organo, ad aprire il festival il 22 agosto alle 21,30 sarà il pianista Ramin Bharami, uno dei più interessanti interpreti di Bach al mondo. A tenere la scena giovedì 27 agosto Mario Brunello, violoncellista descritto come “intenso e appassionato” da The Strad. Musicista eclettico è ideatore e direttore artistico, tra gli altri, della manifestazione “I Suoni delle Dolomiti” con il quale ha portato la grande musica sulle Dolomiti. A ritmo di jazz, sabato 29 alle 21.30 sempre in piazza Cavour, il protagonista sarà Paolo Fresu in un dialogo in musica con Daniele di Bonaventura nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei, mentre martedì 25 agosto toccherà ai Filarmonici camerti. Cambio di location domenica 23 agosto, alle 21.30: a Rocca d’Ajello sarà in concerto Marmen Quartet, vincitore nel 2019 del primo premio al concorso internazionale per quartetti d’archi di Bordeaux. I giardini della città ospiteranno “I concerti alla Rocca borgesca”. “Ridare slancio al Camerino Festival e farlo diventare uno tra gli eventi più importanti di promozione culturale e turistica è stato fin dall'inizio del mandato uno dei miei obiettivi principali – ha detto Giovanna Sartori, assessore alla cultura e al turismo, nel corso della conferenza stampa di presentazione - Oggi si realizza un sogno: vedere le tre principali realtà in ambito musicale della nostra città collaborare per la riuscita del festival, mosse unicamente dall'amore per la musica e per Camerino. Questo mi riempie di gioia e di orgoglio, dà un senso al grande lavoro di questi mesi e dona nuovi stimoli per il futuro. Solo così possiamo farcela e vincere le difficili sfide che questo tempo ci pone, come il sisma e il Covid-19, con l'unità e la volontà di rilanciare un intero territorio. Il Festival si inserisce anche all'interno dell'ambizioso progetto di Camerino Meraviglia, che sta avendo un grandissimo successo. Amo questa terra che mi ha dato tanto, un credito che voglio ripagare con tutto il mio impegno e il mio entusiasmo e la realizzazione "in presenza" del festival con nomi di punta del panorama musicale internazionale affianco ai quali suoneranno le grandi eccellenze della musica locale non può che andare in questa direzione: il festival diventa così una finestra da Camerino sul mondo e dal mondo su Camerino". Vincenzo Correnti: “Non rinunciamo alla vocazione di formazione legando dunque il territorio al festival. Con i filarmonici camerti proporremo un concerto allegro e divertente, senza rinunciare alla qualità dei musicisti e a un omaggio a Morricone e Rota”. Daniele Massimi: “Il terremoto e il Covid hanno forgiato i camerti e l’unione di intenti e di volontà che oggi si celebra con questo festival è simbolo di una tenacia e di una forza eccezionale. Con questo festival mettiamo in campo tutte le energie che abbiamo per dare speranza a una città e a un territorio, per dimostrare che ci crediamo ancora. Questo festival così impostato può crescere e svilupparsi e proiettarci a un futuro di speranza”. Francesco Rosati: “Un festival di altissimo livello, seppur ridotto e adeguato all’emergenza in atto, con artisti di fama internazionale e un programma ricercato con alcuni capolavori della letteratura classica. Vorrei evidenziare il supporto costante dell’amministrazione comunale, che ha mantenuto alta la qualità di questa storica rassegna musicale, nonostante le difficoltà poste dal Covid. Sottolineo infine la scelta di piazza Cavour, luogo simbolico nel cuore della città, quale sede della maggior parte dei concerti”. Presenti anche il sindaco Sandro Sborgia che ha fatto gli onori di casa, il professor Gilberto Pambianchi dell’Università di Camerino (partner del festival) e Giambattista Tofoni, direttore esecutivo di RisorgiMarche. Quest’ultimo ha confidato: “Quando pensammo a RisorgiMarche pensammo immediatamente al cuore dei borghi. Mi emoziona oggi essere qui, a Camerino, e pensare che questa piazza sarà il teatro dei concerti con un programma trasversale e bellissimo. Il nostro intento è proprio quello di aiutare il sistema, siamo qui per sostenere questo territorio e non possiamo che essere contenti nel condividere questo programma”.

14/07/2020 16:02
Camerino, voglia di vacanza dopo il lockdown: il Comune organizza un soggiorno estivo per la terza età

Camerino, voglia di vacanza dopo il lockdown: il Comune organizza un soggiorno estivo per la terza età

Una vacanza, con tutte le assistenze e cure necessarie, per la terza età. Il Comune di Camerino organizza, anche quest’anno, un soggiorno estivo a Rimini, all’Hotel Aragosta (*** Sup) dal 23 agosto al 6 settembre 2020 (14 giorni di pensione completa). Una vacanza pensata per la fascia d’età meno giovane della città, in un periodo ideale per riposarsi senza soffrire il caldo più afoso dell’estate, dopo i mesi di isolamento forzato che hanno messo tutti a dura prova, sopratutto la fascia più anziana della popolazione. Possono partecipare al soggiorno le persone autosufficienti residenti nella città ducale, con almeno 60 anni di età (un requisito necessario al 1° agosto 2020). Per partecipare al soggiorno le persone interessate devono far pervenire al Comune, entro il giorno 30 luglio 2020: la domanda di partecipazione; il certificato medico di idoneità fisica alla partecipazione al soggiorno, con indicata l’eventuale terapia seguita; l’attestazione ISEE (facoltativo). Si tratta di un’attestazione da cui risulta la situazione economica familiare. L’attestazione può essere richiesta ai Centri di assistenza fiscale (Patronati) e deve essere presentata solo se si vuole usufruire della possibilità di pagare la quota di partecipazione in misura ridotta. Le domande di partecipazione dovranno essere almeno 20, in caso contrario il Comune si riserverà la facoltà di annullare il soggiorno. Entro l’11 agosto 2020 sarà necessario versare la quota di partecipazione di 660 euro in misura intera oppure 462 euro per le persone con un ISEE non superiore a 6mila euro; 528 euro chi ha un ISEE non superiore a 13mila euro; 594 per coloro che hanno un ISEE non superiore a 16mila euro. La quota sarà completa (660euro) per gli ISEE superiori a 16mila euro. Le persone di età inferiore a 60 anni o non residenti a Camerino, dovranno pagare al Comune, entro il giorno 11 agosto 2020 la quota di partecipazione pari all’intero costo del soggiorno. Per la sistemazione in stanza singola, il partecipante dovrà versare un supplemento di 140 euro.

13/07/2020 16:44
Unicam da record: è prima in Italia tra i piccoli atenei per il diciassettesimo anno consecutivo

Unicam da record: è prima in Italia tra i piccoli atenei per il diciassettesimo anno consecutivo

L'Università di Camerino ancora da record. Per il diciassettesimo anno consecutivo, infatti, Unicam si conferma al primo posto nella classifica degli Atenei italiani fino a 10.000 studenti, stilata come ogni anno dal Censis e pubblicata oggi dal quotidiano La Repubblica, ottenendo un punteggio medio di 93,5, guadagnando ancora rispetto al punteggio dello scorso anno.   L’Università di Camerino è un gradino sotto al podio a livello nazionale, quarta assoluta tra gli Atenei statali nonché al primo posto tra gli Atenei marchigiani; il risultato ottenuto conferma dunque il forte impegno dell’ateneo nel mantenere sempre elevata, nonché migliorarla, la qualità dei servizi e della didattica offerta agli studenti. Le classifiche, stilate dopo un attento e scrupoloso esame degli atenei statali e privati italiani, oltre ad analizzare ogni singola realtà accademica, hanno anche il fine di aiutare studenti e famiglie alla scelta universitaria. “Sono chiaramente felicissimo ed orgoglioso di questo risultato – ha sottolineato il Rettore professor Claudio Pettinari – che per il diciassettesimo anno consecutivo premia il nostro Ateneo. Con grande soddisfazione dedico questo successo ai nostri studenti, che sono i primi destinatari di tutte le nostre attività, di tutti i nostri sforzi e di tutte le nostre azioni. Per loro cerchiamo sempre di migliorarci, con loro progettiamo e costruiamo un futuro che li renda donne e uomini capaci di affrontare le sfide che la vita riserverà loro. Ma permettetemi di ringraziare l'intera comunità universitaria che non si risparmia e dimostra quotidianamente un grande senso di appartenenza ad Unicam, reso evidente quest’anno in occasione dell’emergenza sanitaria, fronteggiata in maniera eccellente. Nessuno si è sottratto ai propri doveri lavorando alacremente per continuare a garantire l'eccellente qualità dei servizi e la continuità della didattica e della ricerca, nell'intero periodo del lockdown. Non abbiamo permesso che si perdesse neppure un'ora di lezione, neanche una sessione di esami, neanche una sessione di laurea. Grazie a tutti”. “In questi giorni – ha proseguito il Rettore – stiamo iniziando a tenere esami e sedute di laurea anche in presenza, mentre nel mese di settembre riprenderemo in presenza anche le lezioni. Manterremo comunque la possibilità di seguire le lezioni in modalità telematica. Per il nuovo anno accademico abbiamo anche lavorato ad una rimodulazione dell’offerta formativa con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, per rendere i nostri corsi di laurea rendendoli ancora più in linea con le esigenze degli studenti e del mondo del lavoro. Coloro che si immatricoleranno al primo anno di uno dei corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico di Unicam saranno esentati dal pagamento delle tasse universitarie: una opportunità in più per decidere di intraprendere un percorso formativo universitario dal momento che, come dimostrano anche i dati Almalaurea, la laurea rappresenta un importante investimento per il proprio futuro”. “Questa importante conferma – prosegue il Rettore – si unisce all’ottimo risultato finanziario conseguito anche quest'anno dal nostro Ateneo: grazie all'utile di bilancio ottenuto, infatti, continueremo ad investire sui servizi agli studenti, sulle borse di studio e su attività di grande innovazione che a breve annunceremo e alle quali stiamo lavorando da tempo".            

13/07/2020 10:24
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