Imposta, con provvedimento prefettizio, la chiusura dell’attività per sette giorni al titolare del Bar K2 di Camerino per il mancato rispetto dei decreti anti-contagio emanati dal Governo.
Il titolare aveva organizzato un’evento, attrezzando sul suolo pubblico a lui concesso un’area da ballo con deejay, casse amplificatrici, consolle, luci e musica ad alto volume.
Inoltre i suoi clienti si erano intrattenuti senza rispettare il distanziamento e privi di mascherina di protezione, ballando al suono della musica.
Pertanto, al titolare dell’esercizio, con sede in Piazza Dario Conti, nella serata di sabato 28 agosto la Polizia locale di Camerino aveva elevato la sanzione prevista dall’ordinanza del Ministero della salute a cui si aggiunge, in data odierna, quella imposta dalla Prefettura.
Va sottolineato come stiano continuando i controlli della Polizia locale in tutte le attività economiche per vigilare sul rispetto delle misure emergenziali, oltre che sulla regolarità commerciale.
La necessaria ripresa delle attività economiche e della vita sociale deve andare, infatti, di pari passo con il rispetto delle disposizioni per la prevenzione della diffusione del Covid.
E spesso le verifiche della Polizia Locale, svolte anche attraverso pattuglie in abiti civili, avvengono e sono avvenute nei mesi scorsi, anche sulla scorta di segnalazioni inviate al Comando dai cittadini.
“La Polizia Locale di Camerino, designata, dalla Questura di Macerata, già dalle primissime ore della pandemia, nello svolgimento di funzione di ordine pubblico per il contenimento da covid-19 - afferma il Commissario Coordinatore Dott. Andrea Isidori, comandante del Corpo di Polizia Locale di Camerino - ha effettuato un controllo capillare del territorio comunale al fine di contenere l’epidemia. Dal 16 marzo sono stati effettuati 1832 controlli su strada e sono 2691 gli accessi effettuati all’interno degli esercizi commerciali presenti sul territorio del comune di Camerino. 29 sono state le violazioni accertate e una persona è stata denunciata ai sensi dell’articolo 650 del codice penale (in ottemperanza al DPCM 8 e 9 marzo 20)".
Da sottolineare, infine, come gli operatori della Polizia locale, per tutto il periodo del lockdown abbiano contattato gli esercenti di Camerino, al fine di coinvolgerli nella sensibilizzazione al rispetto delle regole.
Commenti