Per il secondo anno consecutivo il Career Day dell’Università di Camerino sarà virtuale. Promosso anche per questa edizione in collaborazione con Confindustria Macerata, il più importante momento di incontro tra studenti e aziende si svolgerà in modalità interamente telematica dal 21 al 30 aprile. Nella mattinata della prima giornata si terrà un evento plenario con seminari per tutti gli studenti, mentre nei giorni successivi gli studenti potranno incontrare telematicamente le aziende.
Laureandi, laureati e dottorandi avranno quindi come di consueto l’opportunità di incontrare le imprese, conoscere i responsabili delle Risorse Umane ed i recruiter, sostenere colloqui conoscitivi, lasciare il proprio curriculum vitae e scoprire nuove opportunità di lavoro.
Il career day rappresenta una opportunità anche per le oltre 60 aziende partecipanti, che hanno la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità offerte ai giovani laureati, raccogliere candidature per le posizioni di lavoro aperte.
“Il Career Day – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – rappresenta senza dubbio uno dei momenti più importanti della vita universitaria dei nostri studenti e laureati. Ringrazio Confindustria Macerata per aver voluto proseguire questa importante sinergia, così come ringrazio tutte le aziende che hanno confermato non solo la loro presenza ancora nella modalità telematica, ma anche la soddisfazione e la fiducia nei nostri confronti”.
L’evento di apertura, in programma mercoledì 21 aprile alle ore 10, prevede i saluti del Rettore Claudio Pettinari, del Presidente Piccola Industria e Presidente reggente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi, della Delegata del Rettore ai rapporti con le imprese Elisabetta Torregiani.
Si proseguirà poi con gli interventi di Luca Mercalli, Presidente della Società Metereologica Italiana e giornalista scientifico su “Crisi ecologica: nuovi rischi e nuove professioni”, Andrea Piccaluga, Direttore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e docente di Innovation management su “Qualcuno (per fortuna) sta cambiando questa economia. Chi e come?”, Rocco De Nicola, docente di Informatica presso la Scuola IMT Alti Studi di Lucca su “Pervasività dell’Informatica: criticità e opportunità”. Chiuderà la sessione di webinar tematici l’intervento del conduttore televisivo Massimiliano Ossini, al quale seguirà l’apertura della piattaforma per i colloqui con le aziende.
Gli studenti possono ancora iscriversi entro il 19 aprile. Tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.careerdayunicam.it
"La direzione di Area Vasta 3 della provincia di Macerata, nella giornata del 13 aprile scorso, ha pubblicato un avviso di mobilità interna per il reclutamento di 8 dirigenti medici di discipline varie: Cardiologia, Chirurgia generale, Anestesia e Rianimazione, Pediatria, Psichiatria, da destinare alla copertura dei posti negli ospedali di Macerata e Civitanova Marche. L’avviso di mobilità interna, nell’escludere il nosocomio camerte dalla possibilità di essere destinatario di personale dirigente medico, è rivelatore di quali siano i veri intendimenti della politica regionale in materia di sanità, avviata dal centrosinistra prima e perseguita ora dal centrodestra".
È quanto afferma, in tono fortemente polemico, il sindaco di Camerino Sandro Sborgia.
"Appare, infatti, sempre più chiara la volontà di continuare in quel processo di lento e silenzioso svuotamento dei servizi sanitari dell’entroterra avviato nel 2015, implementato nel 2017 in conseguenza degli eventi sismici e che oggi subisce un ulteriore accelerazione sotto la copertura degli effetti dovuti all’emergenza pandemica" ha tuonato il primo cittadino camerte.
"Il provvedimento amministrativo diramato dall’azienda sanitaria smentisce clamorosamente le promesse e rassicurazioni circa il paventato rischio chiusura o ridimensionamento fatte dall’assessore Saltamartini, insieme ai consiglieri regionali Pasqui e Marinelli, proferite nel corso dell’ultimo incontro di qualche mese fa, tenuto presso il Lanciano forum - attacca Sborgia -. Al contempo, nel sollevare il velo delle ambiguità sul disinteresse per l’ospedale camerte, offende l’intelligenza dei tanti cittadini della città ducale".
"Sappiano comunque che l’amministrazione comunale di Camerino e le altre comunità camerti sinceramente legate al nostro presidio ospedaliero, non assisteranno passivamente allo smantellamento del presidio ospedaliero di Camerino - conclude Sborgia -. La carta costituzionale riconosce ai cittadini della montagna lo stesso diritto alle cure garantite a coloro che abitano in territori meno disagiati. Nel rispetto delle condizioni imposte dalla emergenza pandemica chiameremo a raccolta i cittadini dell’entroterra e avvieremo tutti insieme ogni legittima iniziativa per contrastare la realizzazione di questo scellerato disegno".
Un guanto ipertecnologico e innovativo che diventa strumento di comunicazione per chi ha difficoltà o menomazioni dal punto di vista del linguaggio e dell'espressività.
E' questo il progetto cui partecipa Jesilab, società di KOS Care s.r.l. che gestisce il centro Myolab di Jesi, insieme alla Capofila LIMIX s.r.l., spin-off scientifico dell’Università di Camerino, e Acme Lab s.r.l. di Ascoli Piceno e che nei giorni scorsi è entrato nell'importante fase della sperimentazione sul campo e con i pazienti.
L’idea progettuale, il cui sviluppo è reso possibile dal cofinanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale, è denominata E-GLOVE (“Enhanced Gesture transLation for imprOving Vocal Experiences”) e consiste nella realizzazione di un nuovo dispositivo di comunicazione per persone la cui capacità comunicativa risulta menomata. Un dispositivo di comunicazione aumentativa alternativa che aiuti la comunicazione nelle persone con esiti da ictus ed emiplegici che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali comunicativi, in particolar modo la forma orale.
Nello specifico, in questa fase il prototipo di "guanto elettronico" si sta sperimentando anche con giovani e giovanissimi con disturbi dello spettro autistico. E, dalle prime risultanze, è evidente come l'E-Glove abbia tutte le carte in regola per poter diventare strumento in grado di integrare e completare le attività di riabilitazione.
L'E-Glove si presenta come un guanto indossabile ed è capace di tradurre i gesti delle mani in parole o frasi in tempo reale.
Un progetto globale che coinvolge un team multiprofessionale con fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, bioingegneri, informatici, matematici e statistici, una tecnologia nata nei laboratori dell’Università di Camerino grazie ad un’idea dello Spinoff Limix che ha progettato e sviluppato il guanto che permetteva, in origine, la traduzione del linguaggio dei segni. L’impegno dei ricercatori dello Spinoff Limix, coordinati dai docenti Unicam, ha permesso una continua evoluzione del prototipo fino all’utilizzo in ambiti sanitari e della riabilitazione.
12 concorrenti, 5 giurati, un presentatore, 2 vincitori che accederanno alla finale nazionale, un vincitore del pubblico: questi gli eccellenti risultati della prima edizione di FameLab a Camerino, la competizione internazionale di comunicazione scientifica per giovani ricercatori e studenti universitari. Per la prima volta infatti l’Università di Camerino è stata sede del talent scientifico FameLab, ideato nel 2005 dal Cheltenham Science Festival coinvolge oggi oltre 30 paesi in tutto il mondo e dal 2012 si svolge in Italia grazie alla collaborazione tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council Italia, l’ente culturale britannico che ne ha promosso la diffusione a livello globale.
I partecipanti hanno avuto tre minuti per conquistare la giuria ed il pubblico collegato on line parlando di un tema scientifico che li appassiona raccontandolo con chiarezza, esattezza e carisma.
Esra Zerina Appavuravther, Laura Carini, Michele Casoni, Mirko Colella, Dario Corona, Nicola Del Giudice, Jessica Piccioni, Agnese Santanatoglia, Joel Sina, Andrea Vissani, Claudia Vitturini, Miller Zambrano, i concorrenti che hanno preso parte alla preselezione, tra i quali la giuria composta da Gianluca Gregori Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Claudio Pettinari Rettore Unicam, Flavio Travasso ricercatore Unicam, Mattia Crivellini esperto di comunicazione scientifica, Egizia Marzocco Responsabile dell’Area Comunicazione di Unicam, ha scelto i sette che insieme al preferito del pubblico hanno avuto accesso alla selezione finale.
Vincitori della selezione di Camerino sono stati Michele Casoni che ha illustrato la branca della matematica che va sotto il nome di Reinforcement Learning, e Mirko Colella che si è esibito in un testo musicale sull’abuso di droghe. I due accederanno di diritto alla finale nazionale in programma a Catania nel mese di giugno.
“Una mattinata emozionante – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – ricca di contenuti, di giovani ricercatori che si sono messi in gioco, con la voglia di comunicare la propria passione e rendere comprensibili anche concetti o tematiche scientifiche all’apparenza complesse. Certamente la comunicazione scientifica rappresenta un’efficace strumento per avvicinare i giovani alla scienza e ottiene ancora più successo se i protagonisti sono proprio i giovani, che si mettono alla prova, lavorando con costanza e dedizione. Ringrazio tutti i partecipanti e tutti i componenti della giuria per aver voluto condividere questa bellissima esperienza”.
Il video completo dell’evento è disponibile nel canale YouTube VideoUnicam https://www.youtube.com/videounicam
Si è svolto ieri sera il Consiglio straordinario dell’Unione montana della Marca di Camerino, dopo l’incontro chiesto dal sindaco i Camerino Sandro Sborgia e di Muccia, Mario Baroni, per affrontare le problematiche riguardanti il trasferimento della Caserma dei Carabinieri di Camerino in una parte dell’immobile dell’Unione montana, a Vallicelle. Nell’occasione è stato ripercorso tutto l’iter, a partire dal 2018 fino alla firma del protocollo d’intesa con le parti interessate lo scorso giugno.
“Come sottolineato nella riunione, da parte nostra c’è stata la massima disponibilità in ogni momento perché si arrivasse in tempi celeri alla cessione di una parte della struttura dell’Unione montana al Demanio così da potervi finalmente trasferire la Caserma dei Carabinieri – spiega il sindaco Sandro Sborgia – Da parte mia non potevo non sottolineare come siano passati tre anni e si stia ancora discutendo di questa situazione che, non ho dubbi che tutti abbiano intenzione di risolvere, ma deve trovare concretezza nei fatti.
C’è la necessità di adeguare l’impianto antincendio alla struttura per una spesa di circa 30mila euro che ritengo siano facilmente reperibili nel bilancio dell’Unione Montana. Naturalmente la spesa non può essere imposta al Demanio che non ha ancora il diritto di superficie su quell’immobile. Qualora l’Unione Montana non fosse in grado di sostenere quella spesa ho proposto – prosegue Sborgia - di dividere la somma tra i Comuni aderenti, ognuno nella propria percentuale. Parallelamente però non si può indugiare oltre nella cessione del diritto di superficie all’Agenzia del Demanio. La Caserma dei Carabinieri è di fondamentale importanza per tutto il territorio e sono ormai oltre quattro anni che la Compagnia di Camerino è costretta a lavorare dentro ai container a Madonna delle Carceri”.
L’aggiornamento del Consiglio dell’Unione è fissata per lunedì 19 aprile. “In quell’occasione mi auguro non emergano ulteriori ostacoli alla definizione della vicenda” conclude Sborgia.
Presentato il progetto per la terza via di fuga della Rocca dei Borgia a Camerino. Redatto dallo staff di architetti incaricato, è stato inviato alla Sovrintendenza che ha già espresso parere favorevole. Un intervento dal costo totale di circa 100mila euro consentirà di adeguare il piano di sicurezza che al momento condiziona gli ingressi, non permettendo di ospitare più di 200 persone contemporaneamente.
"Ciò vuol dire - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Fanelli - che si può andare avanti e proseguire per la realizzazione di quest’opera che ci auguriamo di poter consegnare alla città quanto prima. È un’opera che la città aspetta da diversi anni ed è per questo che l'abbiamo inserita tra le opere da realizzare con priorità e sulle quali investire”. Terminato anche l’iter per la sistemazione del Mastio della rocca, nella parte agibile che ospita locali da adibire a un’attività commerciale.
Su questo aspetto, Fanelli precisa: “Proprio con la volontà di incentivare la riapertura del bar all’interno dell’edificio, il Comune di Camerino si è fatto carico dei lavori di sistemazione per più di 50mila euro. Siamo perfettamente consapevoli del periodo non semplice che le attività commerciali stanno attraversando a causa della pandemia e da amministratori comunali abbiamo deciso di provvedere noi ai lavori così da consegnare la struttura in condizioni ottimali.
Anche in questo caso il progetto è già terminato e a breve contiamo di iniziare i lavori augurandoci che strada facendo tra vaccinazioni, allentamenti dei contagi e la bella stagione, la cittadinanza possa tornare a fruire a pieno di quel posto splendido e nel migliore dei modi. Devo ricordare - prosegue l’assessore ai lavori pubblici - che i due immobili storici del maschio e dell’ex convento di San Pietro in Muralto, la cui completa ristrutturazione non godrebbe attualmente di fondi di finanziamento, sono stati inseriti nel piano strategico di ricostruzione (il PSR presentato lo scorso dicembre) in quanto riteniamo siano opere strategiche per la città e un importante input in questo senso è arrivato dalla stessa popolazione in occasione del confronto pubblico avvenuto nel corso dell’assemblea online. L’inserimento nel PSR permette quindi che i giardini della Rocca dei Borgia, uno dei pochi bellissimi luoghi attualmente fruibili a Camerino, possano essere completati quanto prima di tutte le opere necessarie”.
“A partire da lunedì 12 aprile per esigenze organizzative e di sicurezza sanitaria dell’Asur, il centro vaccinale fino a oggi allestito nel quartiere Vallicelle, sarà spostato nel palazzetto comunale in località Le Calvie. Tutte le persone che avevano prenotato il proprio vaccino, dovranno dunque recarsi nella nuova sede indicata”.
Lo comunica, in una nota, l’amministrazione comunale di Camerino. Le attività del centro sportivo comunale saranno spostate nelle palestre del CUS Camerino. “Un ringraziamento al rettore Claudio Pettinari, al presidente del CUS Stefano Belardinelli ai responsabili delle associazioni sportive e al dirigente scolastico Maurizio Cavallaro per la disponibilità e la collaborazione - ha detto il sindaco Sandro Sborgia - In queste ore ci sono state comunicate delle esigenze nuove dall’Asur, da applicare con estrema urgenza e abbiamo dovuto mettere a disposizione immediatamente una struttura comunale più ampia rispetto a quella del quartiere Vallicelle. Altre soluzioni non sono a norma per cui l’unica via percorribile è stata quella del polo sportivo alle Calvie”.
Giunto alla sua sesta edizione, torna all’Università di Camerino Science Factor, o meglio S-Factor, il contest di comunicazione e divulgazione scientifica dedicato alla creatività degli studenti delle scuole superiori e degli studenti Unicam “portatori” di S-Factor.
S-Factor è il contest di comunicazione e divulgazione scientifica promosso dall’Università di Camerino rivolto agli studenti degli istituti di istruzione secondaria superiore d'Italia e agli studenti Unicam.
Partecipare è facilissimo: gli studenti delle scuole superiori potranno partecipare in gruppi misti anche di diversi classi oppure con la propria classe, mentre gli studenti Unicam potranno iscriversi singolarmente oppure in gruppi. Per iscriversi è necessario compilare l’apposita form presente all’indirizzo www.unicam.it/s-factor entro il 15 aprile 2021.
La domanda di partecipazione al concorso contenente l’idea progettuale, le liberatorie e il video di promozione dovranno essere caricate nell’apposita form dove saranno reperibili tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione.
A tutti i partecipanti sarà consegnato a un attestato di partecipazione, mentre nella giornata finale, del prossimo 27 maggio, saranno proclamati i vincitori assoluti “S-Factor 2021” con i seguenti premi: al 1° classificato 500 euro come contributo alla scuola o euro per studente singolo o al gruppo Unicam; al 2° classificato 300 euro come contributo alla scuola o euro 200 per studente singolo o al gruppo Unicam; al 3° premio 200 euro come contributo alla scuola o euro 100 per studente singolo o al gruppo Unicam e a tutti i vincitori sarà assegnato un gadget “S-Factor”.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina www.unicam.it/s-factor
La seconda fase della ricostruzione post sisma, con lo sblocco e l’accelerazione delle opere pubbliche grazie ai poteri straordinari in deroga, parte con l’Università di Camerino e un piano di recupero unitario che vale oltre 40 milioni di euro.
E’ infatti l’ateneo marchigiano, pesantemente danneggiato in tutte le sue strutture dal terremoto del 2016, e tuttavia capace di accrescere il numero degli studenti e le attività di ricerca, il destinatario della prima Ordinanza Speciale varata dal Commissario Straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini d’intesa con i governatori e i sindaci delle quattro regioni colpite dal sisma. Un’ordinanza “su misura” che dà per la prima volta attuazione al decreto “semplificazioni” del 2020, che attribuisce al Commissario il potere di realizzare interventi e opere urgenti e particolarmente critiche in deroga alla normativa vigente, salvo ovviamente quella penale e di tutela dei beni culturali.
Le Ordinanze Speciali di prossima emanazione riguarderanno i centri storici maggiormente colpiti, a partire da Amatrice e dalla stessa città di Camerino. Intanto si parte con l’Ordinanza per l’Università, considerata strategica vista l’importanza per la città e il territorio (basti pensare che dà lavoro a 1.350 persone), ed il suo impatto sulle attività economiche ed imprenditoriali di tutta la Regione, firmata oggi dal Commissario proprio a Camerino, davanti al Rettore Claudio Pettinari e all’Assessore della Regione Marche alla Ricostruzione, Guido Castelli, il sindaco della città, Sandro Sborgia.
“C’è grande soddisfazione perché è stato un percorso importante e grazie al lavoro del Commissario Legnini si è potuto accelerare un cammino che noi avevamo iniziato – ha esordito il Rettore dell’Università degli Studi di Camerino Claudio Pettinari - oggi è possibile guardare a tutte le nostre strutture sapendo, in cuor nostro che saranno recuperate . Nell’animo di coloro che abitavano questi territori c’era la paura che l’Ateno si fosse disinnamorato dei suoi edifici ma in questi ultimi quattro anni e mezzo siamo riusciti ad avere un numero sempre maggiore di studenti, addirittura nell’ultimo anno, nonostante il covid, abbiamo migliorato tutte quelle che sono le ‘entrate’ relative alla ricerca che continua ad essere viva – ha aggiunto -ho avuto la possibilità di leggere l’anteprima dell’ordinanza e devo dire che nel testo ho trovato un sostegno nei nostri confronti che ci mette in condizioni di correre”.
“Le risorse dedicate all’ateneo sono significative e nessuna delle strutture danneggiate dal sisma verrà abbandonata – ha spiegato Pettinari - inizieremo dagli interventi più semplici e questo ci consentirà di liberare altri spazi e anche di ospitare chi viene dall’estero per farci crescere sotto l’aspetto dell’internazionalizzazione – ha concluso - il fatto che questa sia la prima ordinanza sta a significare che si crede veramente al lavoro che Unicam potrà svolgere nel futuro”.
Ad entrale nel dettaglio del testo è stato il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini: “Questa è un ordinanza provvedimento, diversa dalle atre che hanno un carattere prevalentemente normativo e a breve inizieremo con delle ordinanze relative ai centri storici di alcuni comuni marchigiani – Legnini in merito all’ateneo camerte ha poi specificato - l’ordinanza numero 1 del 9 di aprile verte su 7 interventi che interesseranno il Polo Studenti, le ex Magistrali, e del Palazzo Ribechi, funzionali all’alloggio degli studenti, poi la sistemazione di Palazzo Varano, del Collegio Fazzini, di Palazzo Battibocca, del San Domenico, del Granelli, per un totale di risorse di oltre 40 milioni di euro di cui 19 già stanziati”.
“Con questo provvedimento si dispone, oltre all’interrelazione con la ricostruzione della città di Camerino e il territorio, la designazione di un sub commissario che dovrà coordinare gli interventi e verificarne l’attuazione e infine si individua il soggetto attuatore che è appunto l’università di Camerino – ha precisato Legnini - disponiamo inoltre la possibilità, che dipende esclusivamente dall’ateneo, di rafforzare le strutture di supporto tecnico amministrativo in modo da renderlo ancora più adeguato al grande impegno attuativo facendo gravare gli oneri su quadri economici delle opere – ha chiosato - l’ultimo articolo recita l’immediata esecutività del testo e quindi le risorse che verranno stanziate sono vere così come gli impegni presi. Ora non ci sono più alibi”.
Definito insieme alla stessa Università e all’Ufficio Speciale della Ricostruzione Marche, guidato da Stefano Babini, il programma sarà affidato al sub Commissario Gianluca Loffredo, ed il soggetto attuatore degli interventi sarà lo stesso ateneo. Le deroghe alla normativa generale saranno sfruttate per accelerare al massimo la realizzazione delle opere. Si procederà infatti con l’affidamento diretto degli appalti dei servizi, compresi quelli di ingegneria, architettura e di progettazione, sotto la soglia comunitaria di 214 mila euro, ma anche per l’esecuzione dei lavor i sul Polo Studenti e Palazzo Ribechi.
A rappresentare la Regione Marche era presente Guido Castelli: “Si tratta di un provvedimento che per la prima volta affronta un problema che ci ha accompagnato per anni ovvero che fra un una causa e un effetto ci deve essere un tempo ragionevole – ha dichiarato l’assessore con delega al sisma - questa ordinanza reca la firma di quattro regioni e questo vuol dire, non solo la conferma della centralità dell’università di Camerino, ma anche la cabina di coordinamento che si conferma un luogo di decisioni ed è bene che sia valorizzato anche per le future programmazioni finanziarie importanti che richiedono il coordinamento di più anime – ha terminato - si tratta di uno strumento agile che potrà migliorare le opere di ricostruzione che non riguardano solo Camerino ma tutta la Nazione”.
Soddisfazione condivisa anche dal Sindaco della città ducale Sandro Sborgia: “Sono felice che la prima ordinanza sia stata dedicata all’università di Camerino e ora attendiamo l’arrivo di quella relativa alla città – ha detto il primo cittadino - senza dubbio il provvedimento rappresenta il rispetto dell’impegno preso dallo Stato nei confronti dei territori colpiti dal sisma e senza dubbio il significato va anche al di là di questo aspetto – ha proseguito - per me la ricostruzione di tutte le aree che hanno sofferto il terremoto è un segnale importante anche per quelle comunità che sono ad oggi in difficoltà in quanto non si tratta solo di rimettere in piedi un borgo o un palazzo ma soprattutto l’opportunità di ricreare un economia - ha sottolineato Sborgia - l’ordinanza traccia un solco fondamentale per quello che riguarda l’attivazione di una struttura normativa che potrà essere da modello di rifemento nel il futuro per tante altre realtà. L’ Università rappresenta il motore economico, oltre che di formazione, della nostra città quindi la ricostruzione degli edifici dell’ateneo costituisce un patrimonio dell’intero paese che va supportato e sviluppato”.
Attivata l’app che rende la raccolta differenziata semplicissima: mai più dubbi, mai più rischio di multe e sanzioni. Per facilitare la vita ai cittadini, il Comune di Camerino ha adottato e messo a disposizione Junker, un servizio fruibile tramite App (per smartphoneAndroid o Apple) che riconosce con un solo clic quello che stiamo gettando e ci dice come fare secondo la normativa del nostro territorio.
Tanto semplice da essere rivoluzionaria.
COME FUNZIONA - Scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, Junker lo riconosce grazie ad un database interno di oltre 1 milione e mezzo di prodotti e ne indica la scomposizione nelle materie prime e i bidoni a cui sono destinati. Basti fare l’esempio delle buste di carta con finestra di plastica, oppure delle confezioni di caffè. E che fare con il Tetrapak che in alcune Regioni si smaltisce insieme alla carta e in altre con la plastica?
Un database ‘in progress’ che viene aggiornato quotidianamente anche grazie al contributo degli utenti: se il prodotto scansionato non viene riconosciuto, l’utente può trasmettere alla app la foto del prodotto e ricevere la risposta in tempo reale, mentre la referenza viene aggiunta a quelle esistenti. Uno strumento collaborativo perfettamente in linea con la filosofia delle smartcities.
Junker è a disposizione gratuitamente per tutti, e dà anche la possibilità all’amministrazione di comunicare direttamente molte altre informazioni: ubicazione dei punti di raccolta, percorsi, calendari del porta a porta, indicazioni per i rifiuti speciali, segnalazione degrado ecc., in tal modo si previene anche il rischio di sanzioni indesiderate.
Si tratta di una app, unica in Italia e in Europa, che ha riscosso un notevole successo diffondendosi rapidamente in tutta Italia perché offre un servizio rapido, di facile utilizzo, accurato e completo, aperto ai contributi degli utenti.
Inoltre, con la nuova funzione del riconoscimento per immagini, sarà ancora più facile differenziare gli oggetti sfusi o privi di etichetta. Si tratta di una tecnologia sperimentale, mai applicata prima d’ora in questo campo, basata su un sistema di apprendimento automatico che si evolve grazie alla collaborazione degli utenti. Il database di partenza è costituito da circa 1 milione di immagini, che man mano saranno evolute grazie alle ricerche e i feedback dei cittadini.
“Grazie a questa App – spiega il Consigliere comunale Riccardo Pennesi che ha seguito tutto l’iter - i cittadini avranno sempre a portata di mano una mappa completa di tutti i punti in cui poter conferire rifiuti speciali che non vengono ritirati dalla raccolta porta a porta. Inoltre, grazie alla lettura tramite fotocamera del codice a barre dei prodotti, si avranno tutte le informazione su dove conferire il rifiuto e il giorno in cui avviene il ritiro dello stesso, con la possibilità di attivare anche le notifiche giornaliere come promemoria. Nell'ottica di una Camerino sempre più ecosostenibile, ci auguriamo che grazie a questo servizio la percentuale della raccolta differenziata aumenti e che i cittadini acquisiscano maggiori consapevolezze nel rispetto dell'ambiente".
Come è nata l’idea alla base di Junker? Risponde Noemi De Santis, cofondatrice della app: “Con i miei soci ci siamo chiesti se la tecnologia oggi non ci potesse dare un modo più veloce e preciso di sapere come differenziare i prodotti. Ne è scaturita l’idea di partire dal codice a barre per riconoscere univocamente i prodotti che usiamo e associarli ai materiali di cui sono costituiti in un servizio semplice da usare, sfruttando lo smartphone. In Junker siamo molto orgogliosi di vedere crescere il consenso degli utenti così rapidamente in tutta Italia e di poter offrire alle amministrazioni uno strumento finalmente efficace per permettere i propri cittadini di differenziare senza dubbi o errori”.
In occasione della Notte europea della Geografia - GeoNight 2021, promossa da EUGEO (Association of Geographical Societies in Europe) e supportata dall’Unione Geografica Internazionale, che si celebra in tutto il continente domani venerdì 9 aprile, l’Università di Camerino ha organizzato due eventi online: “Cibo e Geografia”, che si terrà alle ore 18:30 e “Una App per il geoturismo: alla scoperta dei Monti Sibillini”, che avrà inizio alle ore 17.30
“Cibo e Geografia” rientra nell’ambito delle attività didattiche e formative del corso di laurea Unicam in Scienze Gastronomiche, coordinato dal prof. Gianni Sagratini, attivato tre anni fa dalla Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Ateneo e che sta riscuotendo notevole successo. Protagonista dell’incontro, che si aprirà con i saluti del Rettore Claudio Pettinari e del responsabile del corso di laurea Gianni Sagratini, sarà Mauro Varotto, docente di Geografia e Geografia culturale del Dipartimento di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova, che nel suo intervento parlerà di geografie del cibo tra realtà e immaginario.
La sezione di Geologia propone invece l’evento “Una App per il geoturismo: alla scoperta dei Monti Sibillini”. GeoTour è il nome di una nuova app per il geoturismo, ideata dallo spinoff Unicam di Geologia “GeoMORE” e realizzata da tre studenti dell’Università di Camerino del Corso di Laurea in Informatica. Uno strumento semplice, intuitivo e pratico in grado di accompagnare escursionisti, passeggiatori e amanti della natura alla scoperta del territorio in cui si vive, mostrando peculiarità e caratteristiche che generalmente rimangono nascoste ai turisti. Sono previsti gli interventi del prof. Piero Farabollini della sezione di Geologia e del dott. Riccardo Teloni d GEOMORE s.r.l.
Tutte le informazioni per poter seguire gli eventi sono disponibili nel sito www.unicam.it
Richiesta all’Unione montana Marca di Camerino una riunione straordinaria per chiarire le tempistiche per la cessione di una parte dello stabile dell’unione al Demanio, così da poter procedere con i lavori e il trasferimento della Caserma dei Carabinieri.
“Di comune accordo con il sindaco di Muccia Mario Baroni – spiega Sandro Sborgia, primo cittadino di Camerino - abbiamo richiesto al Presidente dell’Unione montana della Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, di convocare un consiglio straordinario quanto prima per chiarire gli aspetti che riguardano la realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri di Camerino in una porzione dell’immobile di proprietà dell’Unione montana in località Vallicelle.
È stata richiesta la convocazione del Consiglio – continua - perché abbiamo atteso il tempo trascorso dalla firma del protocollo d’intesa, a giungo 2020, e viste anche le numerose riunioni che si sono succedute e interlocuzioni con tutte le Istituzioni interessate, allo stato attuale non sappiamo ancora quali sono gli elementi che si frappongono per la cessione di una parte dell’immobile al Demanio per la realizzazione della caserma. Trattandosi di un’opera di fondamentale importanza non solo per Camerino e i Carabinieri, ma per tutto il territorio”. La riunione è stata, dunque, convocata per lunedì 12 aprile: “Nell’occasione cercheremo dunque di arrivare al nocciolo delle cause che portano a rimandare il realizzarsi concretamente di quanto stabilito col protocollo mesi fa” conclude il sindaco Sandro Sborgia.
Ci sono anche Jennifer e Maria Elena di Esanatoglia, assieme ad Andrea di Camerino, tra i diplomati nelle Scuole di tutte le Marche volati a Malta per beneficiare del Programma che, oltre a Malta, prevede anche altre destinazioni: Londra (Regno Unito), Marsiglia (Francia) e Bruxelles (Belgio) per cui sono ancora disponibili, ad oggi, poco più di una quarantina di borse di mobilità, tanto che un nuovo bando è fresco di emanazione ed avrà scadenza il 23 di aprile.
I ragazzi hanno conseguito il diploma presso l’I.T.C. G. “G. Antinori” di Camerino, l’Istituto “Don E. Pocognoni” di Camerino/Matelica e l’I. I. S. “Costanza Varano” di Camerino.
“Il Progetto Makedigital” spiega il presidente del GAL, Riccardo Maderloni, “consentirà di effettuare tirocini gratuiti di 3 mesi presso imprese locali per migliorare l’apprendimento di tecniche e tecnologie digitali e, naturalmente, della lingua inglese provenienti da Istituti Scolastici marchigiani di 4 indirizzi studio: Amministrazione Finanza-Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Moda, Turistico”.
In questo contesto, sottolinea Maderloni, “Il GAL capofila del progetto, si è costituito nel 1991 in forma di società consortile mista a responsabilità limitata, partendo da attività di ricerca e analisi di dati economici, ha promosso numerose iniziative che hanno visto imprenditori, artigiani e Istituzioni pubbliche confrontarsi sui temi dello sviluppo, dando vita a tavoli tecnici su turismo, agricoltura, commercio e artigianato.
"L’iniziativa – rileva ancora Maderloni - aiuterà i giovani più svantaggiati a fare impresa, stimolando il loro senso di iniziativa, ad approcciarsi al mercato del lavoro in maniera più consapevole, ma anche a vivere il proprio territorio come fonte di nuove opportunità e non come terra devastata dalla quale è solo possibile fuggire”.
In buona sostanza, quindi, raggiunto questo primo importante obiettivo, c’è già un nuovo bando fresco di emanazione ed avrà scadenza il 23 di aprile. Per consultare il bando e reperire tutta la documentazione, visitare il sito del Programma www.erasmus-makedigital.eu ; le domande possono essere compilate dagli interessati (giovani marchigiani diplomati nell’a.s. 2019/2020) da inviare a info@erasmus-makedigital.eu.
Camerino è una città le cui origini si perdono nella notte dei tempi, in epoche più recenti ci sono tracce in letteratura di accordi stipulati tra Camerino e Roma, ciò testimoniava una grande forza politica di Camerino tale da poter giungere a simili patti con Roma.
La città ducale è per lungo tempo stata anche legata ai da Varano che hanno governato per molto in questa città, dominio interrotto da Cesare Borgia, detto il Valentino.
In questo momento storico chi visita la città di Camerino, può fare sia del turismo naturalistico, che culturale che gastronomico; per avere informazioni dettagliate di questo si può consultare il seguente sito: cliccate qui
Fu poi capoluogo dell’antica marca di Camerino, ed entrò infine a far parte dei possedimenti della Chiesa.
Nel mio tour fotografico sono partito da San Venanzio, mi sono inerpicato per le vie fino a piazza del Duomo ove a tenermi compagnia c’era la statua di Sisto V. Da lì mi sono spinto verso via Camillo Lilli, ove la strada è interrotta.
Recatomi poi in Santa Maria in Via ho trovato l'atmosfera di una città ferita a causa della zona rossa conseguente al sisma 2016. I numerosi danni provocati dalle scosse si possono vedere, peraltro, in tutta la città.
Mi sono poi spostato alla rocca del Borgia dove ho trovato panorami di profonda e maestosa bellezza.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi correlati al Covid-19.
Due vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di un 86enne di Recanati deceduto all'ospedale di Camerino e di una 80enne di Castelraimondo, che ha perso la vita all'ospedale del capoluogo.
Un decesso è stato segnalato al nosocomio di Jesi: si tratta si una 77enne di Cingoli.
Due decessi sono stati registrati all'ospedale di San Benedetto, dove si sono spenti un 71enne del luogo e una 94enne di Colle Trento. Tre persone sono spirate all'ospedale di Senigallia: sono una 81enne di Ostra, una 96enne di Chiaravalle e un 81enne di Fabriano.
All'Inrca di Ancona ha travato la morte una 85enne residente a Falconara Marittima, mentre un 89enne di Sassoferrato è deceduto presso la Rsa Valdaso. Infine una 85enne di Jesi è spirata presso la Rsa Galantara
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2666 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (905), mentre sono 446 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
A Camerino un altro passo concreto per dar vita a “Casa Amica”, la struttura per anziani che sarà realizzata da Croce Rossa Italiana nel quadro della ricostruzione dopo il sisma del 2016: consegnato il progetto esecutivo, step fondamentale per procedere alla all’avvio dei lavori di una realtà che avrà circa 35 posti letto e offrirà accoglienza diurna e notturna, assistenza medica oltre ad attività ricreative e di socializzazione.
"Già all'indomani del terremoto che ha sconvolto il Centro Italia nel 2016 abbiamo fatto una promessa: non lasciare nessuno indietro e non abbandonare questi territori appena terminata la gestione dell’emergenza, ma lavorare per la loro rinascita", dichiara Rosario Valastro, Vice Presidente Nazionale CRI. "La nuova residenza per anziani di Camerino, una delle 16 grandi opere che stiamo realizzando nel cratere e di cui 8 già consegnate, è la prova concreta di quell’impegno solenne".
"E' un momento importante per la nostra città, perché questa nuova struttura sarà un punto di riferimento per l'intera comunità e soprattutto per una delle fasce di popolazione più vulnerabile, quella degli anziani", dichiara il Sindaco di Camerino, Sandro Sborgia. "Il nostro ringraziamento va alla Croce Rossa Italiana per l'impegno che sta mostrando nella ricostruzione non solo di strutture e di edifici, ma anche e soprattutto del tessuto sociale del nostro martoriato territorio".
“Che fiore è?” è il tema della serie di incontri on-line organizzati dall’Herbarium Universitatis Camerinensis di Unicam, in cui verrà affrontato il tema degli strumenti digitali per il riconoscimento della biodiversità vegetale a supporto della Citizen Science.
Il corso, in programma da fine aprile ad inizio giugno, sarà tenuto dal prof. Andrea Catorci e dai ricercatori della struttura, il dott. Federico Tardella e il dott. Riccardo Pennesi, botanici sistematici ed esperti nel campo degli studi floristici dell’Appennino. Sono previsti quattro incontri ed un’escursione finale: si inizia il 26 aprile con un’introduzione su paesaggio e biodiversità, in cui verranno evidenziate l’importanza di identificare le specie vegetali, le metodologie di raccolta e di catalogazione dei campioni e verrà fatta una panoramica generale sugli strumenti digitali più diffusi per il riconoscimento. Tema centrale sarà anche la “Citizen Science”, disciplina sempre più utilizzata per lo scambio di informazioni e di open data tra le persone che non appartengono al mondo prettamente scientifico.
Il 10 maggio la lezione verterà sul riconoscimento dei principali caratteri morfologici delle piante, conoscenze basilari per poi affrontare i successivi incontri. Il terzo appuntamento si svolgerà il 24 maggio ed i partecipanti verranno guidati nella scoperta ed all’utilizzo degli strumenti digitali per l’identificazione delle specie vegetali attraverso apposite “chiavi” user-friendly, disponibili gratuitamente online. Il quarto ed ultimo incontro è previsto per il 7 giugno e sarà dedicato ad esercitazioni pratiche: verranno fornite delle foto digitali ad alta risoluzione di specie vegetali, che l’utente, con il supporto dei docenti, dovrà utilizzare per procedere nell’identificazione mediante l’utilizzo degli strumenti digitali.
A conclusione del corso verrà organizzata un’escursione in una delle riserve naturali dell’Appennino camerte, in cui tutti potranno mettere in pratica le conoscenze acquisite e riconoscere direttamente sul campo le specie in fiore.
Si tratta di una iniziativa promossa nell’ambito del nuovo corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” di Unicam (https://ambiente.unicam.it/), strutturato in due curricula: il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e della biodiversità; il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni e la qualità degli ambienti rurali ed urbani.
Il corso prevede un numero massimo di partecipanti, è gratuito per gli studenti dell’Università di Camerino, ed avrà un costo di 30 euro per gli altri interessati; le iscrizioni possono essere effettuate entro il 21 aprile.
Sarà Camerino la partenza della 1000CURVE 2021, l’evento che ha cambiato il modo di frequentare le strade per i motociclisti.
Un evento unico e atipico che si è imposto come punto di riferimento nel panorama degli eventi dello scorso anno ed è risultata la vera novità nell’ambito del mototurismo made in Italy.
La sua formula così accattivante e versatile permette la partecipazione di un ampio range di tipologie di equipaggi: dal corsaiolo al riflessivo, dall’occasionale al quotidiano senza distinzioni di categoria, ma con la passione in comune per la moto.
Dal successo dell’edizione 2020 da Urbino a Camerino, nella quale il sindaco Sandro Sborgia partecipò in prima persona con la sua moto, l’avventura continua, questa volta da Camerino ad Ascoli Piceno, tappa chiamata “Rebuild Edition” perché dedicata al sostegno delle aree terremotate.
Si svolgerà dal 25 al 26 Giugno con partenza dallacittà meravigliosa città ducale e arrivo ad Ascoli Piceno. Un evento dove non contano la velocità o il tempo, ma semplicemente le curve percorse in un sistema di monitoraggio che permette al pilota di scegliere le mete, gli itinerari e le strategie.
Il tutto un contesto come quello marchigiano di primaria bellezza ed in piena sicurezza nel rispetto del codice della strada e delle norme COVID.
“Dopo aver ospitato l’arrivo nella passata edizione – spiega il sindaco Sborgia – siamo molto contenti di poter ospitare anche quest’anno un evento che porterà centinaia di motociclisti da tutta Italia. Oltre alla bellezza della manifestazione, è un’iniziativa voluta per mostrare la bellezza di Camerino e tenere accesi i riflettori su un territorio che, molti non sanno, è ancora gravemente ferito dal sisma del 2016. Da parte nostra c’è tutta la volontà di mostrare al mondo quanto abbia da offrire la nostra città”.
Una ricerca “targata” Unicam, pubblicata attraverso la prestigiosa rivista internazionale mBio, edita dall’ American Academy of Microbiology, apre nuovi possibili orizzonti per la lotta ad insetti nocivi e dannosi.
La ricerca, che è stata coordinata dal professor Guido Favia, docente di Parassitologia dell’Università di Camerino e che ha coinvolto anche le Università di Pavia, Milano, San Paolo in Brasile (Sao Paulo State University) e l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, ha evidenziato un fenomeno di riduzione genomica in batteri del genere Asaia, simbionti di molti insetti, tra i quali zanzare, vettrici di molti patogeni umani, e mosche mediterranee, dannose per una grande varietà di frutti.
Nel rapporto simbiotico con l’insetto ospite, tali batteri tendono a ridurre nel tempo il proprio genoma. Sulla base di questo fenomeno, il lavoro pubblicato su mBio suggerisce che questi batteri possano contribuire allo sviluppo di resistenze ad alcuni insetticidi (piretroidi) attraverso la sintesi di specifici enzimi.
Questa evidenza, se confermata da ulteriori studi già in corso, potrebbe aiutare a sviluppare nuovi insetticidi, biocompatibili e più efficaci di quelli attualmente utilizzati.
“Abbiamo per la prima volta rivelato – ha affermato il professor Favia – il potenziale ruolo di batteri simbionti in fenomeni di resistenza agli insetticidi sviluppati da zanzare, che per l’elevato numero di patogeni che possono trasmettere, sono da considerarsi gli animali più letali del pianeta, e dalla cosiddetta mosca mediterranea, uno dei maggiori insetti nocivi di importanza economica mondiale per i danni che può arrecare a moltissime coltivazioni”.
“Anche se personalmente mi riferisco sempre alla frase attribuita a Louis Pasteur che diceva che non esiste la scienza applicata, esistono solo le applicazioni della scienza – ha proseguito il prof. Favia – questa ricerca combina elementi di ricerca di base, il rapporto evolutivo tra microbo simbionte e ospite insetto, e elementi di ricerca applicata, nella definizione di nuove formulazioni di insetticidi più efficaci e ecosostenibili, superando la tradizionale diatriba. Inoltre, è plausibile ipotizzare che, continuando questi studi, nel prossimo futuro potremo identificare altri batteri e altri metabolismi coinvolti nei meccanismi di resistenza agli insetticidi”.
E’ importante sottolineare come le zanzare siano causa indiretta del decesso di circa 750.000 individui ogni anno in relazione al loro ruolo di vettori di malaria, dengue, febbre gialla, Zika e altri numerosi patogeni, mentre le larve di mosca mediterranea possano nutrirsi di oltre 250 piante ospiti, arrecando danni ingentissimi a moltissime coltivazioni in molte aree del continente.
“In questo contesto – ha concluso il prof. Favia – gli studi tra microrganismi simbionti e insetti offrono la prospettiva di sviluppare nuovi metodi di controllo efficaci, economici e biocompatibili per molti insetti vettori di patogeni e per molti insetti nocivi.”
“Quello della salute e del benessere – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – è uno dei pilastri individuati dall’Università di Camerino su cui concentrare le attività dei nostri ricercatori, preservando le caratterizzazioni di eccellenza dei diversi gruppi ma favorendo al tempo stesso l’interdisciplinarietà: sono lieto che la strategia adottata stia continuando a dare i suoi frutti, riconosciuti dalla comunità scientifica.
Come Ateneo puntiamo alla qualità della ricerca aperta all’internazionalità, che contribuisca anche al raggiungimento dei 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, come requisito fondamentale per garantire agli studenti un’istruzione superiore di elevato livello”.
Operaio cade da un'impalcatura e batte la testa: trasportato a Torrette in eliambulanza.
L'incidente sul lavoro si è verificato in un cantiere sito in via Leopardi a Camerino.
Per cause da chiarire, un operaio originario di Pollenza, mentre era intento ad agganciare un cavo, è scivolato su di un'impalcatura battendo violentemente il capo.
Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno trasportato l'uomo all'ospedale di Camerino, dove ad attenderli c'era l'eliambulanza che ha disposto il trasferimento del ferito al nosocomio dorico di Torrette.
Presenti sul luogo dell'accaduto i carabinieri della Compagnia di Camerino per ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.