Brutta caduta mentre è in gara alla Granfondo Terre dei Varano: ciclista soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto nella mattinata odierna durante lo svolgimento della quattordicesima edizione della granfondo che attraversa nel suo percorso tutto l'Alto Maceratese.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i sanitari del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno prima provveduto a stabilizzare il giovane ciclista, 28enne, trasferendolo all'ospedale di Camerino per poi richiedere l'ausilio dell'eliambulanza. Il paziente verrà trasportato all'ospedale regionale Torrette di Ancona per accertamenti.
In partenza l’evento che animerà la città universitaria di Camerino e tutta l’Alta valle del Chienti e del Potenza, con il meglio dello sport universitario nazionale. Circa tremila studenti atleti, oltre duecento medaglie in palio, tredici discipline che assegneranno i titoli di campione nazionale universitario affiancate da un Criterium Universitario e sette discipline opzionali.
Il privilegio di organizzare il principale evento nazionale del movimento sportivo universitario italiano spetta al Cus Camerino insieme al grande sostegno dell’Università di Camerino.
Camerino 2023 rappresenterà inoltre una nuova pagina della storia della competizione, sarà infatti la prima edizione nella nuova veste federale del Centro Universitario Sportivo Italiano (Cusi) ora FederCusi – Federazione Italiana dello Sport Universitario.
"I CNU rappresentano l’evento nazionale più importante per le atlete e gli atleti delle università italiane. I nostri impianti sportivi rappresentano una eccellenza nel panorama italiano: nel corso degli anni abbiamo investito molte risorse perché riteniamo che lo sport costituisca un momento fondamentale per la formazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti", le parole del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Camerino Claudio Pettinari.
Sport opzionali al centro dell’intervento del Presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli: "Quest’anno oltre alle gare obbligatorie previste dal programma dei Cnu, abbiamo fortemente voluto dare spazio a delle discipline legate al nostro territorio: corsa in montagna, mountain bike, ciclismo su strada (gran fondo sui passi appenninici), beach volley, sport della tradizione (calcio balilla), calcio a 5 femminile e gli scacchi che come ricorda saggiamente il mio Magnifico Rettore sono uno sport che allena la mente".
"Sono molto entusiasta anche per il criterium di tennistavolo, sport che rappresenta una personale passione - aggiunge Belardinelli -. Purtroppo potrò assistere solo dagli spalti. Non mancherà un momento dedicato allo sport inclusivo: il cricket e il badminton con protagonisti ragazzi stranieri e di differenti culture, a seguire un incontro sul tema 'Inclusione attraverso lo Sport' presso il Campus Universitario".
Inizio gare sabato 17, con il calendario ricco di eventi fino a domenica 25 giugno. Nei nove giorni di competizione verrà assegnato il titolo di Campione Nazionale Universitario in tredici discipline: atletica leggera, calcio, calcio a cinque, judo, karate, lotta pallacanestro, pallavolo maschile e femminile, rugby a sette, scherma, taekwondo e tennis. Presente il tennistavolo, disciplina con radici storiche nella città universitaria, sotto forma di Criterium Universitario.
Grande attesa anche per le 7 discipline opzionali: beach volley, calcio a 5 femminile, mountain bike, ciclismo su strada, scacchi, calcio balilla e corsa in montagna. Il programma sarà ricco di eventi collaterali per garantire a tutti gli atleti, i dirigenti, gli staff e i volontari un periodo sia di agonismo ma anche di divertimento e svago.
Si è tenuta oggi in Ateneo la sesta edizione de “Il Bello di Unicam”, iniziativa fortemente voluta dal rettore Claudio Pettinari fin dall’inizio del suo mandato rettorale ed è dedicata non solo alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino, ma anche alla promozione dell’importanza della scienza, della ricerca scientifica, della comunicazione, specialmente in questo particolare momento che stiamo vivendo.
“Dopo il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il rettore Pettinari – anche per quanto di positivo gli atenei e i centri di ricerca italiani stanno dando al nostro Paese.
Quest’anno il tema chiave della giornata è stato “etica”, declinata in diversi ambiti quali la didattica, la ricerca, le professioni e la comunicazione e ne abbiamo discusso con importanti personalità del mondo dell'università, della scienza, della società e del giornalismo che sono stati con noi e che ringrazio per aver accettato il nostro invito”.
I lavori dell’intera giornata sono stati coordinati dal rettore Pettinari, alla presenza di Angelo Capulli, fratello della giornalista camerinese Maria Grazia Capulli, prematuramente scomparsa, alla quale l’evento è come ogni anno dedicato, e che è stata l’ideatrice della rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c'è".
“Etica, medical professionalism e scuole di medicina” è stato il tema dell’intervento di Marco Montorsi, Rettore di Humanitas University, mentre Riccardo Pietrabissa, rettore dello IUSS di Pavia si è interrogato sul valore della ricerca.
Casi concreti e buone pratiche che dimostrano quanto sia importante l’etica negli atenei sono stati presentati dal rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo, mentre “Scienza, tecnologia e disuguaglianze” sono state al centro dell’intervento di Eugenio Coccia, Direttore IFAE Barcellona.
Importante riconoscimento internazionale per un docente dell’Università di Camerino. L’Unric-United Nations Regional Information Centre for Western Europe, attraverso l’Unric-Italy, ha celebrato lo scorso 8 giugno la Giornata mondiale degli Oceani 2023, scegliendo come testimonial il contributo video realizzato dal professor Alberto Felici, direttore del Master in Management aree e Risorse Acquatiche Costiere (Marac) di Unicam, e del dottor Paride Travaglini, biologo, giornalista, neo manager in Acquacoltura Sostenibile del Master Marac-Mas che è stato realizzato grazie al contributo della Regione Marche.
Questa scelta premia non solo i corsi di alta formazione che da circa 20 anni il profesoor Felici svolge nella gestione delle aree costiere ma anche il dottor Paride Travaglini che ha scelto di specializzarsi nella divulgazione delle conoscenze legate al mare, capitalizzando le competenze acquisite nel corso di comunicazione e divulgazione del Master tenuto dai giornalisti Rai Carmen Di Stasio e Cristiano Ercoli.
"Questo riconoscimento - afferma il professor Felici - premia non solo l’Università di Camerino ma anche la regione Marche che, supportando la realizzazione del Master Marac-Mas, ha consentito a giovani laureati marchigiani di potersi specializzare e mettere le competenze acquisite a disposizione della nostra comunità. Ritengo che questo rappresenti un esempio di quelle buone pratiche che il sistema Marche è in grado di realizzare".
"La scelta di realizzare i video nell’area portuale di San Benedetto del Tronto indica che la tutela del mare si deve realizzare con il contributo delle esperienze e dei saperi degli operatori della pesca costiera ed è un riconoscimento alla marineria sanbenedettese per le attività che mette in campo contro l’inquinamento marino”, conclude Felici.
Tutto pronto nell'Ateneo di Camerino per la sesta edizione de “Il Bello di Unicam”, in programma per l’intera giornata di giovedì 15 giugno. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal rettore Claudio Pettinari fin dall’inizio del suo mandato ed è dedicata non solo alla valorizzazione delle eccellenze dell’università di Camerino, ma anche alla promozione dell’importanza della scienza, della ricerca scientifica e della comunicazione.
“Dopo il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa, anche per quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stanno dando al nostro Paese - sottolinea il rettore -. Quest’anno il tema chiave della giornata sarà “etica”, declinata in diversi ambiti quali la didattica, la ricerca, le professioni e la comunicazione e ne discuteremo con importanti personalità del mondo dell’università, della scienza, della società e del giornalismo che saranno con noi e che ringrazio per aver accettato il nostro invito”.
I lavori dell’intera giornata, che avranno avvio alle ore 9:30 presso la sala convegni del Rettorato, saranno coordinati proprio dal rettore Pettinari. “Etica, medical professionalism e scuole di medicina” sarà il tema dell’intervento di Marco Montorsi, rettore di Humanitas University, mentre Riccardo Pietrabissa, rettore dello IUSS di Pavia si interrogherà sul valore della ricerca.
Casi concreti e buone pratiche che dimostrano quanto sia importante l’etica negli atenei saranno presentati dal rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo, mentre “Scienza, tecnologia e disuguaglianze” saranno al centro dell’intervento di Eugenio Coccia, direttore IFAE Barcellona.
Marco Tarquinio, editorialista del quotidiano Avvenire, focalizzerà il suo intervento su “Le parole e i testi della guerra e i fatti della pace”, mentre Sara Rainieri, prorettrice alla Didattica e Servizi agli studenti dell’Università di Parma, concluderà la mattinata con un focus sull’etica nella didattica.
Nel pomeriggio, verso le ore 15:00, si riprenderà con gli interventi del giornalista Vittorio Roidi su “Etica del giornalista al tempo dell’intelligenza artificiale”, della prorettrice vicaria dell’Università di Roma 3 Anna Lisa Tota su “Eco-parole: verso un’ecologia della conversazione?” e di Rita Cucchiara dell’Università di Modena e Reggio Emilia su “Towards trustworthy AI?”.
“Il Bello di Unicam”, ispirato alla rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c’è”, ideata dalla giornalista camerinese Maria Grazia Capulli, è a lei dedicato, come ogni anno.
Nel corso della giornata saranno anche rivelati i vincitori o le vincitrici della prima edizione dei "Premi di laurea in memoria di Maria Grazia Capulli", iniziativa resa possibile grazie alla volontà manifestata da Angelo Capulli, di voler ricordare la sorella giornalista attraverso il finanziamento di un premio, per un importo di 2500 euro, volontà che l’Ateneo ha accolto con grande entusiasmo tanto da voler integrare con una somma di pari importo un ulteriore premio.
I premi sono destinati alle migliori tesi, elaborati scientifici, prodotti di ricerca, pubblicazioni su riviste scientifiche e brevetti, presentati da laureate e laureati Unicam degli ultimi due anni, e dottorati o assegnisti di ricerca Unicam o di spin off dell'Ateneo.
Previsto un premio per elaborati in ambito sanitario, diagnostico e terapeutico e dell’healthcare e un premio per elaborati in ambito culturale, comunicativo, sociale e organizzativo, con focus su corretta alimentazione e salute, benessere psicofisico delle persone, sanita digitale, corretta informazione e divulgazione scientifica.
Si rafforza la collaborazione tra il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, e il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci.
"Stiamo lavorando per dare continuità a una stretta sinergia tra entroterra e costa marchigiana, avviata lo scorso dicembre a Pieve Torina con l’edizione zero de 'Le Terre del Tartufo', manifestazione dedicata al prezioso tubero. Sono onorato di aver potuto partecipare sabato mattina a Civitanova Marche alla giornata inaugurale di GustaPorto" ha sottolineato Gentilucci.
"È importante che prosegua questo ponte tra mare e montagna lungo la SS 77 Val di Chienti: il camerte è fondamentale e baricentrico tra Marche e Umbria, e non a caso stiamo ampliando la rete alla città di Foligno per una direttrice che valorizzi le specificità turistiche dei territori”.
Gentilucci ha poi sottolineato come vi sia "una stretta corrispondenza tra le cooperative dei pescatori che, con il loro faticoso lavoro, consentono di portare in tavola le straordinarie prelibatezze dell’Adriatico, e i cavatori di tartufo che, con altrettanta fatica e determinazione, riescono a individuare quei preziosi giacimenti di gusto. Il tutto, in una logica di scambio virtuoso tra realtà complementari, per consentire di poter godere del meglio che le Marche hanno da offrire in termini di natura, cultura, buon cibo, tradizioni".
L’Università di Camerino dà l’avvio ad una nuova iniziativa nell’ambito della sicurezza delle persone e delle costruzioni nei confronti dei rischi naturali e degli eventi estremi dovuti ai cambiamenti climatici.
È questo, infatti, l’obiettivo di "Multiclimact”, acronimo di “Multi-Faceted Climate Adaptation Actions to Improve Resilience, Preparedness and Responsiveness of the Built Environment Against multiple hazards at multiple Scales”, progetto di ricerca di ampio respiro che è risultato vincitore in un bando Horizon Europe.
Obiettivo principale è quello di migliorare le condizioni di vita delle persone anche dal punto di vista della loro sicurezza: il progetto ha quindi un focus specifico sullo studio di quelle che sono le possibili minacce che possono arrivare da eventi naturali di diverso tipo, sia estremi quali i terremoti sia meteorologici dovuti anche ai cambiamenti climatici.
Le attività, che si articoleranno in un periodo di 3 anni, saranno messe in campo da un partenariato, guidato da Rina Consulting spa, che comprende 26 centri di ricerca europei, per un finanziamento complessivo di 7.5 milioni di euro. Il gruppo di lavoro di Unicam sarà coordinato dal professor Andrea Dall’Asta della Scuola di Architettura e Design e parteciperanno alle attività sia il gruppo di ricerca di Ingegneria della Scuola di Architettura e Design che quello della sezione di Informatica e Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie.
“Il ruolo di Unicam – sottolinea il professor Andrea Dall’Asta – è principalmente orientato alla definizione e alla sperimentazione di soluzioni innovative per il miglioramento delle prestazioni sismiche delle costruzioni esistenti. Soluzioni che integreranno anche un miglioramento delle prestazioni energetiche. Sarà l’occasione per elaborare nuovi componenti basati su materiali innovativi e integrare sistemi di sensori e di analisi dei dati che forniranno informazioni continue sullo stato di salute ed efficienza delle costruzioni”.
I potenziali benefici che queste soluzioni potranno avere alla scala della città verranno valutati su dei casi studio nelle città di Camerino, Riga e Barcellona, che saranno infatti anche al centro di una applicazione concreta. Per quanto riguarda Camerino, in collaborazione con il Comune, è prevista l’applicazione su un edificio pubblico nell’ambito della ricostruzione.
Lo studio può aprire quindi nuove prospettive per il miglioramento della sicurezza e della qualità della vita nelle nostre aree particolarmente esposte al rischio sismico e a condizioni ambientali in rapida evoluzione Questo successo rappresenta un ulteriore riconoscimento della qualità della ricerca Unicam a livello internazionale.
La donazione di sangue a Camerino sta vivendo l’atteso momento di ripartenza. Dopo il periodo di interruzione della raccolta associativa, grazie alla sinergia e alla collaborazione tra le varie Avis e la sanità pubblica, si stanno registrando segnali incoraggianti.
Nella prima giornata di ripartenza del serviaio sono state prelevate dieci donazioni dai donatori provenienti dalle Avis locali che confluiscono a Camerino.Durante la sessione di prelievo l'équipe medica ha lavorato in modo impeccabile. Presenti per l’attività di segreteria il presidente dell’Avis Camerino, Sergio Mancinelli, assieme al vice presidente Fabio Cardona.
Il presidente Mancinelli ha dichiarato: "Sono estremamente soddisfatto di assistere finalmente alla ripartenza delle donazioni di sangue qui a Camerino dopo un periodo di sofferenza causato dalla temporanea indisponibilità di personale abilitato alla raccolta. Questo risultato è frutto dell’impegno e la collaborazione con l’Avis Provinciale, in particolare con la presidente Morena Soverchia, che ha lavorato instancabilmente per superare le difficoltà e raggiungere l’importante traguardo".
"Un ringraziamento particolare lo esprimo, a nome di tutto il consiglio direttivo, nei confronti dei reparti e laboratori dell’Ospedale di Camerino per l’attiva collaborazione dimostrata", conclude Mancinelli.
La donazione di sangue rappresenta un gesto di generosità che può fare la differenza nella vita di molte persone. Per poter assicurare il servizio di raccolta tramite l’equipe associativa in supporto alla sanità pubblica, l’Avis è alla costante ricerca di dottori e infermieri.
L’Università di Camerino, quale ulteriore contributo, nell’ambito delle iniziative di solidarietà promosse dalle università italiane per venire incontro alla popolazione ucraina drammaticamente coinvolta nel conflitto in corso, ha promosso un percorso agevolato per favorire la partecipazione di medici ucraini al proprio Master biennale internazionale di secondo livello in Aesthetic Medicine and Therapeutics.
Il Master, attivato nel 2010 nell’ambito della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute e diretto dal professor Francesco Amenta è realizzato, in collaborazione, tra le Università di Camerino e Torino con rilascio di titolo di studio congiunto, e sotto gli auspici dell’European Medical Association (EMA). Il master è finalizzato alla formazione di base ed applicata nel settore della medicina estetica e dell’utilizzo delle principali risorse della terapia estetica.
Un danno estetico può essere causato da svariati eventi, tra cui le conseguenze non mutilanti di eventi bellici. Pensiamo alle cicatrici sul viso e su altre parti del corpo determinate da schegge e che, se non opportunamente trattate, lasceranno un segno indelebile sulla persona coinvolta. Il danno estetico, in generale, può sommarsi ad altri tipi di danno biologico, oppure esserne una parte rilevante (esempio classico sono le cicatrici da lesione).
Per agevolare la formazione dei medici ucraini nel settore l’Università di Camerino concede agli iscritti ucraini una consistente riduzione della quota di iscrizione, termini di iscrizione e calendari didattici ad hoc per facilitarne la partecipazione ed un servizio di traduzione simultanea per venire incontro a chi non sia fluente in inglese, che è la lingua in cui viene erogato il Master.
Sono 25 i medici ucraini iscritti al Master, raggruppati in una classe interamente dedicata a loro. Le richieste di ulteriori iscrizioni sono numerose e ci si augura di poterle soddisfare con le edizioni a venire del Master.
Questa iniziativa, che si affianca ad altre già intraprese da Unicam a favore di studenti universitari e di ricercatori ucraini, è un piccolo contributo a mitigare, attraverso una formazione ad hoc, anche le conseguenze dei danni estetici subiti dal popolo ucraino.
Scontro frontale tra due auto lungo la strada provinciale 256 Muccese, all'altezza della frazione Canepina, nel territorio comunale di Camerino: interviene l'eliambulanza. È quanto avvenuto nella mattinata odierna, attorno alle ore 7:30.
Ancora da chiarire con esattezza la dinamica dell'incidente, la cui ricostruzione spetterà ai carabinieri di Camerino. Sul posto sono prontamente intervenuti i soccorritori del 118 che hanno prestato le cure del caso alle due donne che erano al volante delle auto, un'Audi station wagon e una Citroen.
Ad avere la peggio è stata proprio la conducente della Citroen, trasferita d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza. L'altra donna è stata condotta in ambulanza, per accertamenti, sempre all'ospedale regionale. La zona interessata dal sinistro è stata momentaneamente chiusa al traffico sino al completamento delle operazioni di soccorso.
Nei giorni scorsi è arrivata la risposta del Ministero della Giustizia all’interrogazione dell'onorevole del Partito Democratico Irene Manzi sulla nuova struttura penitenziaria di Camerino. Le ragioni dell’interrogazione le chiarisce la stessa Manzi: "Nei mesi scorsi ho presentato un'interrogazione al Ministro della Giustizia per avere informazioni chiare sulla realizzazione del nuovo carcere di Camerino".
"La proposta del garante regionale dei detenuti Giulianelli, di costruire, senza alcuna interlocuzione con i territori coinvolti, un nuovo carcere a Macerata ha destato non poche perplessità: la città non ha da tempo una struttura carceraria e non ha individuato sedi dove poterla localizzare - precisa la deputata -. Lo sviluppo e la crescita di Macerata non si legano alla costruzione di una struttura carceraria, mentre sarebbe grave sottrarre l’istituto a un territorio danneggiato dal sisma e in cerca di rinascita e, contestualmente, privarlo di una parte dei fondi per la ricostruzione. Camerino avrebbe pieno diritto a veder ripristinata la situazione precedente con la costruzione di un nuovo carcere e, in tal senso, è stata già da tempo individuata l'area interessata dalla costruzione".
"Purtroppo, la risposta arrivata oggi dal governo non chiarisce la situazione in alcun modo: infatti, - continua Irene Manzi - dopo aver riepilogato i passaggi e le interlocuzioni avvenute in questi anni per mantenere la struttura a Camerino, si sottolinea, in conclusione, che dovrebbe essere Macerata (nel cui ambito è stato assorbito Camerino) ad essere sede della nuova casa circondariale. Una risposta francamente incomprensibile, non in linea con quanto fatto in questi anni per garantire a Camerino la permanenza del carcere nel territorio nonostante la disponibilità del comune di cedere a titolo gratuito allo Stato un'area decentrata dove edificare un istituto penitenziario pienamente operativo".
"Siamo basiti dalla superficialità e contraddittorietà della risposta del Ministero. A questo punto chiediamo di dire in modo chiaro se il governo ha intenzione di costruire il carcere a Macerata, con quali risorse e se abbia comunicato questa decisione al sindaco di Camerino" conclude Manzi. Il circolo cittadino del Pd chiede al sindaco di Camerino "di chiarire la situazione, prendere atto del blocco politico del Ministero che invece appoggia Parcaroli e Giulianelli o affrontare la questione visto che già aveva chiesto al presidente della provincia e ai suoi di evitare 'voli pindarici' sul carcere in attesa delle decisioni del Ministero. Forse l’isolamento politico è più ampio del previsto".
Scivola dalla scala esterna della propria abitazione e precipita nel terrapieno: 60enne soccorso in eliambulanza. È quanto accaduto poco prima delle 8 a Camerino, in località Tirello.
Stando a una ricostruzione, l’uomo avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduto dal primo piano dell’immobile facendo un volo di circa due metri.
Una volta lanciato l’allarme, sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118. Valutata la situazione, i sanitari hanno, quindi, richiesto il supporto logistico dell’eliambulanza che, una volta atterrata, ha trasportato il ferito all’ispedale di Torrette. L’uomo non sarebbe, comunque, in pericolo di vita.
Sul luogo del fatto sono giunti anche i carabinieri per ricostruire con esattezza quanto accaduto. In base alle indagini, non sembrano esserci dubbi che si sia trattato di un incidente.
Quello di domani sarà l’ultimo giorno di servizio nella cucina che serve gli ospedali di Camerino e San Severino Marche, prima del meritato pensionamento, per Bernardina Picotti. Ad attenderla, ora, un nuovo capitolo della vita che tutti i colleghi le augurano essere pieno di gioia e felicità.
L'umanità, l'impegno e la dedizione hanno reso Bernardina una colonna portante tra i fornelli. Il traguardo della pensione arriva dopo 42 anni di encomiabile lavoro, e va ad aggiungersi a quello raggiunto dai colleghi cuochi Luisa Falistocco e G. Battista Fraticelli oltre a quello - imminente - di Sante Sampaolo.
Domenica 28 maggio, il corteo composto da oltre 400 figuranti attraverserà il cuore della città di Camerino. Tre maxi schermi posizionati lungo il percorso, gli ingressi liberi e gratuiti in alcune zone e con biglietto nelle piazze del centro permetteranno a tutti di partecipare a questo eccezionale evento che riporta nell’antico tracciato la festa più importante di Camerino.
Da San Venanzio a Santa Maria in Via il tratto in centro ritornerà ad essere terreno di gara per le ragazze della staffetta rosa, i tre ragazzi dell’apripista e per i trenta atleti che cercheranno di conquistare la spada, quest’anno offerta dalla Pasticceria Giorgio Braghetti e realizzata dalla Tecnofer di Gianpiero Carradori. Un premio personale per l’atleta più valoroso, mentre il palio verrà assegnato al terziero che totalizzerà più punti a seconda dell’arrivo dei propri corridori.
“La festa è di tutta la città e di tutti coloro che vorranno partecipare – dice la presidente della Corsa alla Spada e Palio Donatella Pazzelli – ed è per questo che abbiamo messo in atto tutte le tecnologie per consentire una visione totale della manifestazione. Abbiamo previsto, grazie alla collaborazione della Proloco, tre punti ristoro in centro (piazza Cavour, piazza Garibaldi e Rocca del Borgia), la presenza di postazioni della CRI grazie al comitato di Camerino e altri accorgimenti consapevoli del fatto che ci troviamo in una città ferita dal terremoto, ma che non ha mai perso la sua vocazione turistica e il suo senso dell’accoglienza”.
“Per accedere nel centro storico è necessario munirsi del biglietto/braccialetto rosso (piazza Cavour, dove è posizionato anche un maxi schermo), verde (piazza Caio Mario), giallo (piazza Garibaldi) in vendita al prezzo di € 5,00 (bambini fino a 3 anni ingresso gratuito) presso i varchi nella giornata di domenica 28 maggio 2023 a partire dalle ore 13:45. Per queste zone l’ingresso (Varco1) si trova all’inizio di via Giacomo Venezian (incrocio tra via Filzi e via Roma dietro la Cattedrale), mentre i possessori del braccialetto blu devono entrare dall’ingresso di via Pieragostini (Varco 2 - incrocio tra via Cesare Battisti e piazzale della Vittoria nei pressi della Rocca Borgesca)”.
“Per entrare in queste zone è sufficiente mostrare il braccialetto correttamente indossato (chiuso al polso con l’autoadesivo incorporato) al personale che controlla il varco. L’ingresso è consentito solo ed esclusivamente al possessore del braccialetto. Il pubblico con i braccialetti è vivamente pregato di restare nell’area di appartenenza. Dopo il passaggio dell’autoambulanza che segue i corridori della Corsa alla Spada, il pubblico è libero di muoversi”.
“In piazza San Venanzio, dove si trova il primo maxi schermo, e lungo le vie fino al Varco 1 si può stazionare liberamente per vedere la manifestazione, stessa cosa negli spazi di Piazzale della Vittoria e della Rocca del Borgia dove è installato il terzo maxi schermo e dove è possibile vedere in presenza momenti di spettacolo e tutta la cerimonia di premiazione”.
"Valorizzare la bellezza, l’arte e la cultura dei nostri territori attraverso la formazione professionale": è l’obiettivo degli otto corsi gratuiti, promossi dalla Regione e finanziati con i fondi del Pnrr, per formare 96 Giardinieri d’arte per giardini e parchi storici.
Le Marche hanno partecipato al bando nazionale che metteva a disposizione risorse per formare 1.260 operatori, ottenendo 600 mila euro. Gli otto corsi verranno realizzati a Monte Roberto e Ancona, a Macerata e Camerino, due a San Benedetto del Tronto, a Urbania e Pesaro.
E proprio a Pesaro, nell’ambito della XIX edizione della manifestazione, tornata in presenza dopo il Covid, "Caprile Agrishow" (organizzata dal locale istituto d’istruzione superiore “A. Cecchi di Villa Caprile che ospiterà un corso), l’assessore al lavoro e formazione professionale Stefano Aguzzi ha presentato il programma formativo, riservato agli occupati, disoccupati e inoccupati.
"La Regione Marche è impegnata in tantissimi corsi di formazione perché sono un viatico fondamentale per l'accrescimento professionale di molte persone e per agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro" ha affermato l’assessore.
" Giardinieri d’arte per giardini e parchi storici è un corso molto particolare in cui si formano persone professionalizzate per poter far sì che queste ville storiche, giardini storici, parchi storici, siano non solo ben curati ma ulteriormente valorizzati, per poter accogliere, nel miglior modo possibile, i visitatori e i turisti - ha aggiunto Aguzzi -. Abbiamo sui nostri territori, e a Villa Caprile ne abbiamo una testimonianza diretta tra le più belle, giardini e parchi di grande valore storico e culturale; con i corsi si incentiva l’interesse verso questi luoghi, che sono un viatico non solo di bellezza, arte e cultura, ma anche di potenziale turismo".
Massimo Rocchi, dirigente regionale settore Formazione professionale, ha riferito che le Marche "sono una delle Regioni che ha partecipato al bando Pnrr. Non tutte l’hanno fatto. Hanno anche ottenuto 11 milioni, sempre del Pnrr, per il restauro delle ville e dei parchi storici, che verranno gestiti dall’assessorato alla Cultura".
Ivana Marchegiani del Lacam (Ente esecutore del corso a Villa Caprile) ha spiegato che la formazione avrà una durata di 600 ore, alternate tra formazione e pratica. "Attueremo una proposta formativa impegnativa e qualificata perché è fondamentale conoscere il territorio di contesto. Si approfondiranno temi come la conservazione, il restauro conservativo dei paesaggi, la cartografia, necessari per poter poi lavorare sia nel settore pubblico, che in quello privato".
Scopo del corso "Giardinieri d’arte per giardini e parchi storici" è creare occupazione qualificata e assicurare ai giardini di interesse culturale un adeguato livello di cura e manutenzione, anche in vista della loro crescente fruizione culturale e turistica.
Il "Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici" è una figura in grado di realizzare gli interventi rivolti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali del giardino, padroneggiando le tecniche, i materiali e le modalità di messa a dimora, cura, prevenzione e rigenerazione degli elementi vegetali di cui sono composti.
Lo stadio comunale "Gualtiero Soverchia" di San Severino Marche sabato 27 maggio ospiterà la finale play-off del girone C di prima categoria. L’incontro vedrà scendere in campo il Camerino contro l’Appignanese.
L'amministrazione comunale settempedana ha risposto positivamente alla richiesta di concessione del terreno di gioco, giunta dall'Asd Camerino Calcio, sentito anche il parere dell'attuale gestore dell’impianto, la Polisportiva Serralta.
È stata presentata ufficialmente stamattina presso il Rettorato dell’Università di Camerino la "Start Cup Marche 2023", la Business Plan competition riservata a studenti e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo, in qualsiasi settore economico, ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario.
Anche quest’anno è confermata la stretta sinergia tra tutte e quattro le università della Regione Marche: la Start Cup Marche 2023 è infatti organizzata e promossa dall'università di Camerino in collaborazione con l'università Politecnica delle Marche, l'università di Macerata e l'università di Urbino, dando così modo ai giovani studenti e laureati di intraprendere un auspicato percorso di autoimprenditorialità, che porterà benefici sia per il loro futuro lavorativo e professionale, sia per il territorio.
Presenti all’incontro, il rettore Unicam Claudio Pettinari, il delegato del rettore per Start-up, spin-off e incubatore tecnologico Daniele Rossi, i delegati dei Rettori degli altri Atenei marchigiani: Stefano Marasca per Univpm, Massimiliano Stramaglia per Unimc, Fabio Musso per Uniurb.
La Start Cup Marche è l'unica della regione Marche ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall'Associazione Pni-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane.
Sarà possibile iscrivere l’"idea di impresa" entro il prossimo 11 settembre, mentre il Business Plan deve essere presentato dall’11 settembre al 10 ottobre 2023. Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione e di iscrizione sono disponibili nella pagina https://www.unicam.it/start-cup-marche.
Camerino si appresta a vivere l’ultimo weekend della Corsa alla Spada e Palio. In attesa della giornata conclusiva di domenica 28 maggio previsti in cartellone numerosi eventi (concerti, danze, spettacoli, convegni e addirittura un vero e proprio accampamento da visitare) e due appuntamenti particolari che vedono protagonisti i giovani del territorio.
Sabato 27 maggio al Sottocorte Village con inizio alle ore 15, i ragazzi di età inferiore ai 14 anni si sfidano nella “Giovani in corsa”, una mini Corsa alla Spada che vede ogni anno la partecipazione straordinaria di tantissimi ragazzi e ragazze divisi in categorie in base all’età. Il percorso per ogni categoria varia dai 50 metri per i più piccoli ai 550 metri per i ragazzi più grandi e il premio è una spada, anticipo di quella vera che potranno conquistare tra qualche anno.
Domenica 28 maggio ritornano dopo tanti anni di assenza le giovani danzatrici che, sotto il nome di “Le Danze di Costanza”, si esibiranno sia in piazza San Venanzio che nel piazzale della Vittoria.
"Anni fa durante una lunga collaborazione con la scuola di danza dell’insegnante Cristina Pelosi, mi è venuto in mente di riproporre un inserto coreografico di danze storiche di grande bellezza e valore artistico, ideato proprio da Cristina Pelosi per il corteo della Corsa alla Spada – dice la direttrice, artistica e fondatrice dell’Accademia Etra, Maria Sole Cingolani – poi gli anni di pandemia ci hanno costretto a ripensare e a posticipare tutti i nostri progetti in fieri, ora invece che i tempi più difficili sembrano superati, abbiamo deciso di riprendere questa idea”.
"Abbiamo scelto di coinvolgere, per questa prima riedizione, proprio Beatrice Venturi – prosegue Maria Sole Cingolani – anche lei insegnante di danza, che ha partecipato alle passate edizioni coreografate da Cristina ed ora, per noi dell’Accademia Etra, lei stessa si è occupata delle coreografie e di insegnare i passi alle nostre ragazze. Siamo contentissimi che le ragazze si stiano dedicando a questo nuovo progetto con passione e dedizione, e abbiamo trovato una grande disponibilità da parte della 'Corsa alla Spada'. Non vediamo l’ora di omaggiare i Signori e la città di Camerino con le nostre danze storiche”.
La presenza di tanti giovani entusiasti e protagonisti della rievocazione storica è un messaggio forte di speranza e la certezza che il futuro della Corsa alla Spada e Palio è in buone mani.
È stato firmato stamattina in Ateneo l'accordo di collaborazione tra l’Università di Camerino e l’Associazione Distretto 2090 del Rotary International. A sottoscrivere il documento il rettore Unicam Claudio Pettinari ed il governatore Paolo Giorgio Signore, alla presenza tra gli altri del ProRettore Vicario Unicam Graziano Leoni, del Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Gianni Sagratini, della Past District Governor del Distretto 2090 Rossella Piccirilli, referente Rotary per il progetto, del Coordinatore per l'Immagine Pubblica del Rotary Gabrio Filonzi.
L'Università di Camerino e l'Associazione Distretto 2090 del Rotary International intendono mantenere e sviluppare proficui rapporti di collaborazione per lo svolgimento di iniziative e attività di formazione e di ricerca, sviluppo tecnologico ed innovazione.
Con questo accordo, in particolare, il Rotary sosterrà l’Ateneo con un importante finanziamento per la realizzazione e l’allestimento di un laboratorio didattico innovativo, il "Laboratorio del Gusto", a disposizione della comunità studentesca dell'ateneo, con particolare attenzione per le attività didattiche del corso di laurea in Scienze Gastronomiche, che sarà così ulteriormente caratterizzato e qualificato.
Il Laboratorio, progettato dalla Scuola di Architettura e Design e dall’Area Tecnica, Edilizia e Sostenibilità di Unicam, sarà realizzato all’interno del Polo di Chimica attualmente in ristrutturazione per renderlo ancora più efficiente dal punto di vista energetico e sicuro.
"Ringrazio di cuore, anche a nome dell’intera comunità universitaria – ha dichiarato il rettore Claudio Pettinari – il Distretto 2090 del Rotary per il fattivo contributo a sostegno del nostro Ateneo con particolare attenzione alla componente studentesca. Le nostre studentesse ed i nostri studenti sono posti sempre al centro delle nostre attività e delle scelte strategiche, così come la qualità della didattica e delle attività formative che eroghiamo loro: sono molto soddisfatto. Con questo accordo possiamo dare loro uno spazio innovativo che possa fornire una maggiore professionalizzazione”.
Il Governatore Paolo Signore ha così commentato: “L’impegno assunto dal Distretto verso la città di Camerino oggi trova una prima importante conferma. Siamo certi che il Laboratorio del Gusto possa essere un punto di riferimento non solo per l’Ateneo ma anche per le numerose ed importanti aziende del territorio del settore agroalimentare. Il Rotary da oltre 100 anni è impegnato in tutto il mondo in progetti di servizio per lo sviluppo umano ed economico delle comunità. Il Laboratorio del Gusto rappresenta uno splendido esempio di collaborazione con le Istituzioni a beneficio dei giovani e della rinascita di una terra ferita dal sisma.”
Venerdì 26 maggio, con inizio alle ore 10:30 presso l’Aula Convegni del Rettorato dell’Università di Camerino, si svolgerà un incontro di studio multidisciplinare dal titolo "Ricerca, Storia e Territorio. I Varano e le armi: i documenti, i materiali, le forme del riutilizzo", in cui si confronteranno conoscenze e competenze diverse, fra storia, scienza e tecnologia, allo scopo di analizzare un problema complesso, come la capillare militarizzazione del territorio appenninico, di Camerino e delle Marche in atto fra alto e basso Medioevo e le forme del riutilizzo delle numerose armi in uso e dei materiali storici.
L’incontro si aprirà con i saluti del Rettore Claudio Pettinari; il preliminare viaggio a ritroso nel tempo in cui cresce e si consolida il volto di Camerino come autentica clavis Marchiae e il suo plurisecolare ruolo di Stato-città saranno poi illustrati da Emanuela Di Stefano, storica e collaboratrice Unicam: la relatrice entrerà nel campo specifico dell’organizzazione militare fino all’età varanesca, in cui una dinastia di milites - i Varano - avrebbe esteso il suo dominio in un vasto territorio posto fra l’Umbria e l’Adriatico in virtù di un equipaggiamento militare all’avanguardia, ma di cui restano oggi tracce esigue.
Il problema storiografico, scientifico e tecnologico della mancata conservazione di materiali storici e manufatti che supera l’ambito locale sarà poi affrontato da Carlo Santulli, docente della Scuola di Scienze e Tecnologie nonché del nuovo corso di laurea Unicam in Scienza e materiali, che analizzerà le possibili forme del riutilizzo delle armi e dei materiali storici. Chiuderà il convegno un esperto armaiolo, Augusto Caciorgna, che porterà il contributo della sua esperienza artigianale e illustrerà la tecnica delle armi maggiormente in uso in quello che può definirsi Medioevo militare.
L’incontro di studio è aperto a studentesse e studenti di Istituti di ogni ordine e grado, cultori e appassionali, e risulta inserito, per la congruenza tematica, nel programma della Corsa alla Spada e Palio di Camerino.