Approvato, dalla Commissione Bilancio della Camera, l'emendamento presentato dall'on. Irene Manzi diretto ad assicurare risorse per la costruzione del nuovo carcere di Camerino.
L'emendamento approvato - che confluirà dunque nel testo della prossima legge di bilancio, in corso di approvazione alla Camera dei Deputati- estende anche agli istituti penitenziari le risorse del fondo istituito dal Ministero della Giustizia per il finanziamento di interventi urgenti per assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari, in particolare delle aree colpite dal sisma.
"Grazie al lavoro svolto in questi mesi insieme al sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri, al sostegno del Commissario straordinario Paola de Micheli - dichiara Irene Manzi- con l'approvazione dell'emendamento si garantisce la possibilità di individuare risorse certe e specifiche per la realizzazione di un'opera importante per Camerino e per il territorio provinciale, privo dopo il sisma di un istituto penitenziario. A questo punto sarà importante proseguire celermente con le procedure già avviate per l'individuazione della tipologia della struttura da realizzare e dell'area dove intervenire per concludere positivamente il lavoro avviato”.
Dal consigliere comunale di Camerino Andrea Caprodossi (Comunità e Territorio) riceviamo
I ritardi nella costruzione delle SAE nel nostro Comune sono riconducibili anche al fatto che l'Amministrazione rispetto ad altri centri come ad esempio San Severino Marche o Pieve Torina ha indicato tardivamente le aree dove costruire le casette. Il sindaco Pasqui in un comunicato stampa del 7 di settembre oltre a denigrare il sottoscritto, parlava di frasi per creare allarmismo e di lotta politica oltre e soprattutto affermava della consegna delle prime SAE entro novembre, beh siamo già ai primi giorni di dicembre e i lavori sfortunatamente sono in alto mare.
Qui nessuno ha fatto o vuole fare lotta politica ma bisognerebbe dire la verità ai cittadini, bisognerebbe spiegare perché si sono individuate 13 zone per lo più inadatte, invece di sviluppare la cittadina verso una direttiva unica come la via di comunicazione che porta a Castelraimondo, o meglio la strada SP 17 che porta a Morro dove ci sono spazi molto più abili all’insediamento oppure verso la strada che va alla direttiva Civitanova-Foligno. Si potevano ridurre il numero delle zone da urbanizzare, si stanno spendendo soldi pubblici per costruire in luoghi inadeguati facendo rallentare la fine dei lavori, infatti le lentezze sono dovute anche alla tipologia delle zone scelte e dei lavori poderosi di stabilizzazione dei terreni.
San Severino Marche avrà le SAE molti mesi prima di noi, il Comune è guidato da un’amministrazione di centrodestra come la nostra, ma ha indicato le aree (molto più conformi delle nostre) dove erigere le casette a dicembre 2016, non a primavera 2017 come Camerino.
La politica non c’entra, siamo di fronte solo a capacità amministrativa. Concludo affermando che non è più accettabile lasciare la Farmacia comunale in questa situazione indegna dopo un anno, dopo che le altre farmacie si sono tutte sistemate adeguatamente. Inoltre è prioritario individuare uno spazio idoneo per il Comune e suoi dipendenti come hanno già fatto tutti gli altri comuni per la dignità del Comune stesso e per mettere i dipendenti in condizione di lavorare decorosamente.
Rinnovo la mia volontà a dare una mano all’amministrazione attraverso idonei strumenti, perché prima di ogni cosa vi è il bene della nostra sfortunata cittadina e di noi abitanti.
Domani, domenica 17 dicembre, prima giornata di “Scuola Aperta” per i Licei di Camerino.
Dalle ore 15:30 alle 19:00 si potranno visitare tutti e cinque gli indirizzi di studio ( Liceo Classico, Scientifico, Sportivo, Scienze Umane e Linguistico) e i ragazzi, accompagnati dalle loro famiglie, avranno la possibilità di confrontarsi sia con i professori sia con gli studenti che già frequentano uno dei cinque indirizzi di studio al fine di fare la scelta migliore per il proprio futuro.
Alessandro Maccioni, il direttore Asur Area Vasta 3, risponde alle dichiarazioni del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui (leggi qui) in merito all'emergenza infiltrazioni all'Ospedale di Camerino non ancora risolta.
"Allarme di Pasqui ingiustificato - dichiara Maccioni - Non c'era bisogno del suo intervento. Eravamo a conoscenza della problematica già da giorni, ma le condizioni meteo ci hanno impedito di poter intervenire. Già questa mattina, infatti, abbiamo provveduto a tamponare il problema. Probabilmente, però, la questione è più complessa di quanto sembri e potrebbe essere necessario un intervento di più ampia portata che sarà possibile solo con l'arrivo della bella stagione. Non escludo che in quel caso, qualche reparto e qualche servizio possano essere momentaneamente trasferiti per consentire lo svolgimento dei lavori, anche se mi auguro che tutto ciò possa essere evitato. La popolazione, comunque, può stare tranquilla perchè già da questa mattina il problema è stato momentaneamente risolto"
"Non è tollerabile che per risolvere problemi si deve sempre arrivare ad alzare la voce o a minacciare denunce. Sono giorni che segnalo all'Asur Marche la situazione dell'Ospedale di Camerino, alle prese con infiltrazioni d'acqua in questi giorni di pioggia e vento. Chiedere che si proceda alle necessarie riparazioni nel rispetto della dignitá dei malati e del lavoro di chi si trova ad operare in reparti allagati è chiedere la luna?".
E' indignato il sindaco Gianluca Pasqui, che denuncia la situazione dell'ospedale.
"Non basta - sbotta il Primo cittadino camerte - quello che stiamo giá passando su questo territorio? Quanto tempo ci vuole e quante segnalazioni devo fare per ottenere ascolto? Ritengo che per questioni così - conclude - debba bastare una telefonata, oppure bisogna andare sempre avanti a lettere, burocrazie, protocolli e carte bollate?".
(Ansa)
Incendio in superstrada.
Stamattina un camion ha preso fuoco sotto la galleria "Serravalle" della SS77 direzione mare all'altezza di Serravalle del Chienti.
Le cause sono ancora da accertare, ma fortunatamente il conducente è riuscito a mettersi in salvo.
Intervenuti sul posto la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco di Camerino e Foligno.
La superstrada è chiusa e il traffico deviato.
Il Rettore Unicam Claudio Pettinari è intervenuto in qualità di relatore al convegno per la presentazione del XIII Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano (RAU) e del Focus sulla Mobilità pedonale in città, organizzato dall’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che si è tenuto ieri giovedì 14 dicembre a Roma presso l’Auditorium del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Realizzato dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente - SNPA, il RAU si è consolidato negli anni come un riferimento per gli addetti ai lavori e per gli utenti grazie anche alle analisi e alle valutazioni degli esperti sui numerosi dati presentati, accompagnando il lettore nella comprensione dei fenomeni.
L’edizione 2017 del Rapporto aggiorna per 119 città italiane (116 capoluoghi di provincia più 3 città con un elevato numero di abitanti) un insieme di indicatori fondamentali per l’analisi della qualità ambientale delle città e per la valutazione della qualità della vita nelle aree urbane italiane.
Numerosi i temi di interesse trattati alla scala urbana e metropolitana: fattori demografici, suolo e territorio, infrastrutture verdi, acqua, qualità dell’aria, attività industriali, trasporti e mobilità, esposizione all’inquinamento elettromagnetico e acustico, azioni e strumenti per la sostenibilità locale.
L’evento è stato aperto dai saluti del Presidente dell’ISPRA Stefano Laporta e del Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Silvia Velo. Dal 2007 il RAU è accompagnato da un Focus di approfondimento che per l’edizione 2017 ha affrontato il tema della Mobilità urbana sostenibile, tematica sulla quale è stato chiamato ad intervenire anche il Rettore Pettinari.
Dal sindaco di Camerino Gianluca Pasqui riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa come replica alle dichiarazioni di Caprodossi PD (leggi qui).
Mi fa molto piacere che il consigliere Andrea Caprodossi riconosca e condivida la “battaglia” che sto portando avanti per rivedere il cratere del sisma e suddividerlo in base ai livelli oggettivi di danno. Tutti, a tutti i livelli, hanno capito che il problema sta proprio nel trattare alla stessa maniera comuni che fanno i conti con problematiche assolutamente e sostanzialmente diverse.
È altrettanto chiaro, però, che se ad oggi non si è messa mano a tale questione è perché c’è un problema politico, soprattutto in questo momento di imminenti elezioni. Invito, quindi, il consigliere Caprodossi a farsi interprete all’interno del suo partito, come segretario del PD di Camerino, della necessità di rivedere il cratere, soprattutto con quei sindaci di area che non vedono di buon occhio l’ipotesi di una divisione. Lo stesso sto facendo io, oltre che su tutti i piani istituzionali, anche a livello partitico, ormai da mesi, con i sindaci e gli amministratori della mia area, nella convinzione che il diritto sacrosanto a veder riconosciuta l’oggettività dei fatti non è questione rossa o azzurra, ma è sia rossa che azzurra.
Su una cosa, quindi, siamo d’accordo e siccome sono abituato a gioire per quanto otteniamo piuttosto che lamentarmi per quanto non abbiamo, ritengo che il sostegno di Caprodossi almeno sulla questione del cratere sia un significativo e importante passo verso la collaborazione. Non sono abituato e non mi piace, invece, assumermi le responsabilità di colpe non mie. Mi riferisco a quanto sostenuto dallo stesso Caprodossi, che vede una colpa dell’amministrazione comunale nei ritardi per le Sae. La procedura, infatti, prevede che l’amministrazione comunichi una serie di aree alla Regione e che quest’ultima individui quelle idonee, comunicandole poi al Comune. Il comune recepisce il documento e sceglie tra le aree idonee quelle su cui procedere, ma poi tutto passa nuovamente nelle mani della Regione, che ha quindi curato la gestione, l’urbanizzazione, la progettazione e la realizzazione delle casette. Se ci sono ritardi non è certo colpa del sindaco. E, sia chiaro, non ritengo nemmeno che sia colpa della Regione che, anzi, attraverso l’ingegner Stefano Stefoni ci è stata sempre vicina, dimostrando grande disponibilità a valutare e accogliere ogni tipo di miglioramento. In corso d’opera ci siamo ritrovati a valutare interventi che hanno il solo scopo di rendere il più vivibili e il più comode possibili le nuove aree e se c’è stato uno slittamento dei tempi è stato solo ed esclusivamente per perseguire condizioni migliori. Se, invece, la colpa del sindaco è quella di non aver preferito aree distanti chilometri da Camerino, allora me ne assumo tutta la responsabilità.
La nostra è stata una scelta politica fondata sulla convinzione che una comunità rinasce e si ricostruisce se rimane il più vicina possibile alle sue radici e alla sua storia. Abbiamo scelto di non allontanarci dalle nostre mura e se questa decisione sia stata giusta o sbagliata lo decideranno i cittadini nel momento opportuno.
Vigili del fuoco al lavoro in tutta la provincia nella serata di ieri e durante la notte a causa del fortissimo vento.
Gli interventi hanno riguardato la caduta di numerosi alberi, in particolar modo nelle zone dei comuni di Camerino e Tolentino. Nel comune di Gagliole, vicino Selvalagli, un albero si è abbattuto su di un’autovettura procurando danni alla stessa ma fortunatamente non al conducente.
Gli interventi delle squadre dei Vigili del Fuoco sono valsi allo sgombero delle varie carreggiate ostruite dagl’alberi caduti ed a liberare l’autovettura coinvolta.
A Tolentino, dove una grossa pianta è caduta in viale Buozzi sfiorando un'auto di passaggio, il vento ha divelto un box per scattare fototessera a Palazzo Europa, mentre i vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche in piazza Mauruzi dove sono volate via le recinzioni vicine alla chiesa di San Francesco.
Dolore e sconcerto a Camerino per la scomparsa all'età di soli 33 anni di Giampietro Maccagnani.
Una storia drammatica che è cominciata subito dopo il terremoto quando gli era stata diagnosticata una bruttissima malattia.
Nato e vissuto a Camerino, lavorava all'Enel ed era un amante della caccia.
Lascia la moglie e due bambini di 4 e 7 anni.
La comunità sconvolta ha appreso la notizia e si stringe attorno alla famiglia.
E' stato pubblicato oggi, sul sito istituzionale del Comune di Camerino, l'elenco degli assegnatari di strutture abitative di emergenza (S.A.E.).
L'assegnazione è avvenuta in seduta pubblica lo scorso lunedì 11 dicembre.
Il documento è consultabile presso gli uffici comunali, sul sito web dell'ente e al link diretto http://www.comune.camerino.mc.it/wp-content/blogs.dir/11/files/assegnazione-sae.pdf.
Dal consigliere comunale di Camerino Andrea Caprodossi riceviamo
Il Sindaco Pasqui due giorni fa a Roma ha portato avanti una linea condivisibile riguardo la situazione dei comuni nel cratere, infatti non è possibile mettere nello stesso piano città fortunatamente meno colpite con cittadine completamente distrutte come la nostra, speriamo che da coordinatore dei Sindaci del cratere riesca a far passare tale giusta visione.
Passando ad un argomento meno positivo non posso non segnalare che i ritardi nelle costruzione delle SAE nel nostro Comune sono riconducibili anche al fatto che l'Amministrazione rispetto ad altri centri come ad esempio San Severino Marche o Pieve Torina abbia indicato tardivamente le aree dove costruire le casette. Il sindaco Pasqui in un comunicato stampa del 7 di settembre oltre a denigrare il sottoscritto, parlava di frasi per creare allarmismo e di lotta politica e soprattutto affermava della consegna delle prime SAE entro novembre, siamo già ai primi giorni di dicembre e i lavori sfortunatamente sono in alto mare.
Qui nessuno vuole fare lotta politica ma bisognerebbe dire la verità ai cittadini, bisognerebbe spiegare perché si sono individuate 13 zone per lo più inadatte, invece di sviluppare la cittadina verso una direttiva unica come la via di comunicazione che porta a castelraimondo, o meglio la strada SP 17 che porta a morro dove ci sono spazi molto più abili all’insediamento oppure verso la strada che va alla direttiva Civitanova-foligno. Si potevano ridurre il numero delle zone da urbanizzare, infatti si stanno spendendo soldi pubblici per costruire in luoghi poco adeguati facendo rallentare la fine dei lavori, poiché le lentezze sono dovute anche alla tipologia delle zone scelte e dai poderosi lavori di stabilizzazione dei terreni.
San Severino Marche avrà le SAE molti mesi prima di noi, il Comune è guidato da un’amministrazione di centro destra come la nostra, ma ha indicato le aree dove erigere le casette a Dicembre 2016, non a primavera 2017 come Camerino.
Concludo affermando che non è più accettabile lasciare la Farmacia comunale in questa situazione indegna dopo un anno, dopo che le altre farmacie della cittadina si sono sistemate adeguatamente. Inoltre è prioritario individuare uno spazio idoneo per il Comune e suoi dipendenti come hanno già fatto tutti gli altri comuni per la dignità del Comune stesso e per mettere i dipendenti in condizione di lavorare decorosamente.
Rinnovo la mia volontà a dare una mano all’amministrazione attraverso idonei strumenti, prima di ogni cosa vi è il bene della nostra sfortunata cittadina e di noi abitanti.
Un caso quello di "Wagner, il truffatore" - raccontato dalla trasmissione Rai "Chi L'ha Visto?" mercoledì sera - che coinvolge anche le Marche, in particolare Camerino e Tolentino.
Lorenzo, Giovanni, Giuseppe, Juan Josè. Tanti nomi per un uomo, accomunati dal cognome Wagner, che ha raggirato e truffato decine di donne dopo aver dichiarato loro il suo (finto) amore. Il modus operandi sempre il solito: convincere le donne di essere un uomo facoltoso, imprenditore alberghiero con strutture non solo in Italia ma anche in Austria e in Portogallo. Convincerle ad investire nei suoi affari che definiva come sicuri e poi scappare con il malloppo e sparire.
Durante la puntata è comparso un agriturismo di Trevi, in Umbria, che all'ultima vittima aveva detto addirittura esser suo, con tanto di documentazione video. "Chi L'ha visto?" è andata a chiedere e i proprietari, oltre a smentire che Wagner fosse il titolare, hanno denunciato l'uomo per non aver pagato quasi due mesi di permanenza. "E' uscito una mattina per andare in lavanderia e non è più tornato" hanno raccontato i gestori dell'agriturismo. "Wagner diceva di possedere una casa a Camerino che ha subìto danni dal terremoto dello scorso anno". In effetti la casa c'è, come ha documentato lui stesso in uno dei numerosi video mandati alle sue vittime. C'è persino la targa "Fam. Wagner", ammesso e non concesso che non si tratti di omonimia.
Ma la trasmissione Rai ha parlato anche di "conoscenze politiche nella Lega Nord" - con tanto di foto insieme a Salvini - e di "investimenti" che l'uomo aveva promesso di fare sul progetto del rinnovo delle Terme di Santa Lucia a Tolentino.
Abbiamo indagato, chiedendo all'assessore Giovanni Gabrielli del Comune di Tolentino e al coordinatore provinciale Lega Nord l'avvocato Stefano Migliorelli, e ci hanno raccontato com'è andata davvero.
"Ci siamo conosciuti con Wagner perchè c'erano in ballo degli interessi per Tolentino - ha spiegato Gabrielli - il finanziamento di un progetto di riqualificazione delle Terme di Santa Lucia. Siamo stati qualche volta a pranzo e a cena. Si parlava di politica per lo più. Per quanto riguarda la foto, è stato lui a chiedermi di venire a Visso ad assistere alla visita di Salvini e, trattandosi di un incontro pubblico, non ho visto motivi per negarglielo. La foto, col senno del poi, credo gli servisse unicamente per dargli credibilità di fronte alle vittime".
"I sospetti sono cominciati ad arrivare dopo il primo incontro con il sindaco - ha continuato l'assessore - dove si era parlato della possibilità di investire nel progetto delle terme. Un primo meeting assolutamente informativo e nel quale ovviamente non sono state chieste le credenzialità effettive e non è stata accertata la liquidità del soggetto ma si era parlato concretamente di prossimi incontri per concludere. Dopo di allora, quando c'erano incontri a Tolentino, il signor Wagner continuava a mettere scuse e non si è più presentato. Dopo un po' di tempo, mi ha chiamato RaiTre per la trasmissione dicendomi che sarebbe venuta a fare un servizio alle Terme di Santa Lucia, in quanto la signora truffata di Camerino - una delle vittime a cui aveva portato via gioielli per un valore di 40mila euro - aveva dichiarato che l'uomo si era dimostrato interessato ad investire. Mi sono anch'io recato là. Ho mostrato agli operatori televisivi la struttura e ho spiegato loro il progetto: riqualificare la struttura al momento attiva con un importante centro medico termale per farla diventare di ribalta nazionale e ristrutturare il vecchio Hotel Marche oggi in disuso".
"RaiTre ha contattato l'assessore Gabrielli a seguito delle indagini su Wagner - ha detto l'avvocato Stefano Migliorelli, coordinatore provinciale Lega Nord - L'uomo aveva raccontato alla truffata di Camerino di voler investire sul progetto delle terme e gli diedero appuntamento lì. Andai anch'io in veste di avvocato ma soprattutto come persona a conoscenza dei fatti. Diversamente da quanto si possa pensare, non è facile accreditarsi nel nostro partito o all'interno del Comune di Tolentino. Gabrielli si è semplicemente fidato di una raccomandazione fatta da un medico conosciuto che ha dichiarato essere il medico di famiglia del Wagner e inoltre, un imprenditore facoltoso che vuole investire nel progetto che dichiaratamente il Comune di Tolentino può attuare solo con capitali privati, non mi sembra da scartare come ipotesi. Ma quando Wagner ha incontrato assessore e sindaco di Tolentino e ha capito che ai prossimi incontri, fatte le presentazioni, ci sarebbe dovuta essere più concretezza, non si è fatto più vedere millantando scuse varie".
"Dopo la visita di Salvini a Visso e la foto ormai famosa fatta con Wagner - ha continuato Migliorelli - siamo andati a pranzo e lui si è addirittura offerto di pagarlo per tutti. Noi non abbiamo accettato perchè per noi era un estraneo. E' tornato alla carica chiedendo un incontro con il Commissario Provinciale Maria Letizia Marino, nel quale si sarebbe parlato di Lega Nord e terremoto. L'incontro c'è stato, ma nulla di fatto".
"Avendo constatato - conclude l'avvocato - che nè nel Comune di Tolentino nè all'interno della Lega Nord sarebbe stato possibile aprire un varco, il Wagner si è dato alla fuga".
Grande successo dalla sinergia tra l’Università di Camerino e l’Università di Urbino nell’ambito di un importante progetto di cooperazione internazionale avviato qualche anno fa: lo scorso 24 novembre il Presidente della Repubblica del Camerun ha firmato il Decreto che istituisce la Facoltà di Medicina e Scienze Farmaceutiche di Dschang.
Tale risultato è l’esito auspicato del Progetto portato avanti congiuntamente dalle Scuole del Farmaco dei due Atenei di Camerino ed Urbino, che aveva come obiettivo finale proprio tale istituzione.
“Si tratta di un risultato estremamente importante – ha dichiarato con soddisfazione il prof. Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino – perché vede realizzato un grande progetto di cooperazione internazionale reso possibile dalla sinergia dei due Atenei, in collaborazione con l’Università di Dschang, che hanno voluto integrare le proprie competenze nello specifico campo della Farmacia proponendo un progetto innovativo, unico a livello nazionale”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal prof. Sauro Vittori, che insieme al collega Cantoni di Uniurb, hanno coordinato il progetto, nel sottolineare il forte entusiasmo e l’impegno profuso da parte dei docenti e dei tecnici di Camerino e di Urbino, che hanno prestato attività di insegnamento a Dschang, senza contare i numerosi aiuti esterni al sistema universitario, che hanno avuto comunque un ruolo importante nell'aiutare dal punto di vista economico e dal punto di vista organizzativo il Progetto.
Il Rettore dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, prof. Vilberto Stocchi, in sintonia con quanto dichiarato dal Rettore dell’Università di Camerino, ha molto apprezzato la felice evoluzione del progetto. “Un bel esempio di sinergia tra i due Atenei marchigiani – secondo il prof. Stocchi - un grazie di cuore a tutti i colleghi Urbinati e Camerti che hanno conseguito questo importantissimo risultato”.
Nella prima fase di questo complesso progetto, i 20 migliori laureati del Corso di Laurea in Professioni Sanitarie dell’Università di Dschang sono stati iscritti rispettivamente 10 al terzo anno del Corso di Laurea in Farmacia di Camerino e 10 al corso di Laurea in Farmacia dell’Università di Urbino. Alcuni insegnamenti sono stati tenuti in lingua inglese in Camerun da docenti dei due atenei italiani. E’ seguito un periodo di due anni a Camerino o Urbino durante il quale gli studenti Camerunesi hanno completato il loro percorso di studio e svolgeranno il tirocinio professionale. Dopo la laurea ed eventuali ulteriori periodi di studio (Master, PhD, ecc) in Italia, i Dottori Camerunesi sono rientrati a Dschang e, con il supporto dei docenti degli Atenei Marchigiani, daranno ora inizio alla strutturazione della nuova facoltà di Farmacia.
Il progetto vanta l’apprezzamento del Presidente della Repubblica, che ha definito virtuoso l’esempio di cooperazione tra i tre Atenei; ha inoltre il convinto sostegno del Distretto 2090 del Rotary Club e degli Ordini Professionali dei Farmacisti della Regione Marche.
Nella seduta del 12 dicembre, con propri decreti, il Presidente Pettinari ha approvato cinque progetti esecutivi predisposti dall'ufficio tecnico della Provincia per un importo complessivo di €. 1.180.000,00.
Si tratta di interventi di manutenzione e risanamento delle strade provinciali Cervidone per 250.000 euro e della Santa Croce per 280.000.
Nella stessa seduta è stato approvato un ulteriore progetto di manutenzione di alcuni tratti stradali fortemente danneggiati per un importo complessivo di 200.000 euro.
Oltre ai progetti sulla viabilità, ne sono stati approvati altri due di edilizia scolastica: il primo, che ammonta a 250.000,00 euro, è inerente ai lavori di adeguamento di nuovi spazi scolastici all'interno del polo di Camerino e l'altro di 200.000 euro riguardante l'efficentamento energetico mediante la sostituzione degli infissi del Liceo Scientifico di Recanati.
“Nei prossimi giorni – aggiunge Pettinari – verranno approvati altri importanti progetti realizzati dal nostro ufficio tecnico ed inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche che è parte integrante del Bilancio di Previsione 2017.”
Anche alcuni docenti della Scuola di Architettura e Design “E. Vittori” dell’Università di Camerino prenderanno parte alla X° Giornata di studio dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, che avrà come tema “Crisi e rinascita delle città”, in programma domani 15 dicembre a Napoli.
L’evento prevede una Sessione Speciale dal titolo “Migliorare la salute migliorando le città: nuovi percorsi per l’urbanistica” a cura dei professori Rosalba D’Onofrio ed Elio Trusiani della Scuola di Architettura e Design.
La Sessione vuole promuovere una nuova alleanza tra salute e urbanistica incentrata sulla “qualità dell’abitare”, quale esito di un insieme coordinato di azioni integrate di carattere trasversale e transdisciplinare, finalizzate al miglioramento delle condizioni di salute e di benessere nelle città. Con l’aiuto di alcune esperienze europee e italiane e con il supporto di ricercatori provenienti da diverse discipline (medici, urbanisti, fisici ambientali, architetti, ecc.) e di amministratori, la sessione si propone di far emergere i possibili conflitti e le possibili innovazioni che una nuova declinazione dell’alleanza salute-urbanistica può generare ai fini della costruzione di approcci più “human-friendly”.
Tra i relatori, anche altri docenti della Scuola di Architettura e Design, le professoresse Maria Federica Ottone, Roberta Cocci Grifoni e Chiara Camaioni ed il professor Michele Talia.
La Sessione segue di qualche settimana la presentazione del Libro “Città, salute e benessere. Nuovi percorsi per l’urbanistica” di Rosalba D’Onofrio e Elio Trusiani, nell’ambito di UrbanPromo 2017- Triennale di Milano, 23 novembre.
Un anno il 2017 che si avvia alla conclusione per la banda/orchestra Città di Camerino.
La mancanza di una sede stabile dove poter svolgere regolarmente la preparazione e lo studio settimanale di nuovi brani, lo spostamento continuo del materiale da un luogo all’altro a seconda delle varie necessità , ancora il non rientro abitativo nel territorio di molti giovani componenti hanno reso questo anno particolarmente difficile.
Nonostante tutto con umiltà e tenacia si è cercato ugualmente di andare avanti, provando quando possibile in luoghi di fortuna o all’aperto e così riuscire a portare avanti le varia attività artistiche anche se in forma più ridotta. Non sono mancati momenti di un certo rilievo che hanno gratificato tutti i componenti, (concerto per il Camerino Music Festival con Gianluca Scipioni come solista, il concerto a Mosciano S.Angelo in Abruzzo e a Lido di Fermo).
Adesso rimangono gli ultimi appuntamenti per questo anno. Domenica 17 dicembre la banda/orchestra Città di Camerino sarà impegnata in abruzzo per due concerti. Alla mattina a Teramo presso la Sala polifunzionale della provincia di Teramo e il pomeriggio a Mosciano Stazione presso il Blu Palace. Il 26 dicembre non può mancare il tradizionale Concerto di Natale che la banda con il contributo del Comune di Camerino offrono oramai da oltre 20 anni alla città. Quest’anno come lo scorso anno si terrà presso l’auditorium Benedetto XIII in località Le Mosse di Camerino e sarà un momento piacevole da trascorre insieme con piacevole sorprese.
Questa mattina, in occasione della 7^ Conferenza organizzativa degli archivi delle università e degli enti di ricerca, svoltasi presso l’Università degli Studi di Padova è stato presentato il libro su "I procedimenti amministrativi delle università italiane”.
E’ un'opera comprendente diversi contributi di analisi e di ricerca sulle tematiche della gestione documentale e procedimentale: all’interno del libro viene affrontato, in una visione interdisciplinare, il tema dei procedimenti amministrativi delle università italiane, con diversi punti di vista sul diritto amministrativo, sulla diplomatica, sul controllo di gestione, sull’informatica giuridica e sul ciclo delle performance. Dopo un excursus sui profili generali, viene focalizzata l’attenzione, in ambito universitario, sul procedimento amministrativo proponendone una nuova definizione. Inoltre, sono esaminate con grande lucidità le tematiche e i problemi inerenti all’applicazione delle nuove normative sulla trasparenza nel rapporto anche con la privacy, sull’anticorruzione, sulla performance organizzativa e sul controllo di gestione.
Nel libro ci sono interventi, tra gli altri, di Alberto Domenicali, Direttore Generale dell’Università Iuav di Venezia, Gianni Penzo Doria, Direttore Generale dell’Università degli Studi dell’Insubria, Vincenzo Tedesco, Direttore Generale dell’Università̀ degli Studi di Camerino e Gaetano Telesio, Direttore Generale dell’Istituto nazionale di astrofisica – INAF.
In particolare, il dott. Tedesco ha curato il capitolo su “Performance, valutazione e procedimenti amministrativi nelle Università”, tracciando prima un quadro generale sulla valutazione della performance nel settore pubblico e soffermandosi dettagliatamente poi sui processi, sugli ambiti di azione e sugli indicatori della misurazione delle performance in ambito universitario.
“L’importanza della misurazione in ambito pubblico, e in particolare nelle università, - sottolinea Tedesco – è anche accresciuta dalla particolare missione istituzionale che caratterizza le realtà appartenenti al settore. La funzione di soddisfacimento di bisogni individuali e collettivi e di promozione del benessere sociale ed economico della comunità servita, la molteplicità di interessi che gravitano intorno alle pubbliche amministrazioni, la cui tutela implica un adeguato livello di conoscenza, rendono la misurazione delle performance fattore indispensabile”.
“L’esigenza di accountability e, per contro, la possibilità di svolgere efficacemente il ruolo di cittadino nell’esercizio dei propri diritti, impongono la progettazione di sistemi di misurazione e valutazione delle performance solidi dal punto di vista concettuale, condivisi e chiari nel funzionamento”.
"Come si fa la pasta all’uovo? Quali sono i segreti per prepararla al meglio? Quante uova rompete?"
Ecco alcune delle domande che gli studenti delle classi 3’ C e 4’ D dell’indirizzo Cucina dell’Istituto Alberghiero “G.Varnelli” hanno posto a Federico Maccari, Direttore de La Pasta di Camerino nel corso della visita al pastifico. Accompagnati dagli insegnanti, i ragazzi hanno ascoltato la presentazione dell’azienda che oggi è diventata ormai la più importante azienda privata del territorio di Camerino e terzo attore nazionale nel settore della pasta secca all'uovo davanti a nomi storici del settore.
Quindi i ragazzi hanno visitato i 10.000 mq coperti del pastificio nei quali si producono circa 450 quintali di pasta al giorno su 6 linee di produzione con 60 referenze di pasta all’uovo, pasta di semola, di farro ed integrale in chiave artigianale e di alta qualità, prodotta con materie prime 100% italiane lavorate con triplo impasto lento a bassa temperatura, lenta estrusione, trafilatura al bronzo, essiccazione lenta a bassa temperatura. Oggi l’azienda ha 58 dipendenti, tutti del territorio di Camerino e per il 60% donne.
“Siamo particolarmente lieti di questa visita – ha detto Federico Maccari ringraziando i 33 studenti presenti – perché è importante che i giovani siano consapevoli dell’importanza della qualità del prodotto che mangiano, a maggior ragione se questi ragazzi si stanno preparando per diventare i futuri cuochi ed operatori della ristorazione”.
Un momento conviviale e di condivisione ma anche uno operativo e di lavoro insieme alla presidente della Camera dei Deputati, on. Laura Boldrini.
È la sintesi della giornata vissuta da una folta delegazione di camerti che hanno risposto presente all'invito della terza carica dello Stato. C'erano una rappresenanza di tutte le scuole camerti, delle associazioni, di Unicam e della vita cittadina in genere oltre, chiaramente, al sindaco Gianluca Pasqui, agli assessori Roberto Lucarelli e Antonella Nalli e al segretario comunale Angelo Montaruli. Il sindaco ha potuto prendere parte alla riunione del comitato legislativo avendo così l'occasione di sottoporre alcune importanti questioni riguardanti la città. Poi la giornata si è trasformata in un momento conviviale con l'intera delegazione camerte che è stata ricevuta nella Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio.
“Quello che ho visto nelle vostre terre – ha dichiarato la presidente, on. Laura Boldrini – non lo dimenticherò mai, anche perché la vostra terra è anche la mia terra. Abbiamo fatto molto e sono consapevole che molto di più c'è ancora da fare. Siamo arrivati a fine legislatura, ma io, qualunque sarà il mio ruolo in futuro, continuerò a esservi vicini. Questa è la mia promessa”. Il sindaco Pasqui ha invece ringraziato per l'occasione concessa, ricordando che se davvero si vuole fare il bene dei Comuni terremotati bisogna entrare nello specifico delle singole realtà. Un tema questo approfondito più direttamente nel corso della riunione del comitato legislativo. “Ho chiesto di andare a rivedere il cratere sismico – ha detto Pasqui – Non è possibile che ogni Comune venga curato alla stessa maniera, che a più malati venga data la stessa medicina. Dobbiamo intervenire con decisione affinché il cratere venga rivisto, senza escludere nessuno, intervenire con le necessarie indicazioni in base alle necessità. Da questo bisogna partire per costruire gli interventi. Le differenze ci sono e le istituzioni le devono evidenziare affinché parta quella ricostruzione che oggi sembra ancora un miraggio”.