Camerino

Pasqui risponde a Caprodossi sulla S.P.256: “Un consigliere comunale sulla carta… Stampata”

Pasqui risponde a Caprodossi sulla S.P.256: “Un consigliere comunale sulla carta… Stampata”

Dal sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato in merito alla segnalazione del segretario del Partito Democratico di Camerino, Andrea Caprodossi, riguardante la S.P.256. Dispiace prendere atto, ancora una volta, di come il segretario del Partito Democratico di Camerino, Andrea Caprodossi, interpreti il suo mandato di consigliere comunale di opposizione. L’ultimo comunicato stampa, relativo alla pericolosità della Varanese nella porzione a ridosso del Campus Unicam, è l’ennesima prova di quanto sarebbe stato più opportuno farsi vedere ogni tanto in Comune piuttosto che ricercare visibilità sui giornali. Se il segretario del Partito Democratico, Caprodossi, infatti, fosse venuto nei nostri uffici, magari a parlare non con me (se non vuole) ma con qualche funzionario, avrebbe scoperto che esistono documenti, oltre che testimonianze di segnalazioni, sul fatto che questa amministrazione (addirittura da prima del sisma) avesse fatto presente a chi di dovere la pericolosità di quel tratto di strada. Sarebbe venuto a scoprire, inoltre, che senza i dovuti nullaosta, il Comune nulla può su un’arteria viaria che prima era della Provincia e che ora è in carico all’Anas. Dopo il sisma, con l’evidente incremento di traffico in quell’area, la questione si è fatta più seria e anche le nostre pressioni affinché si potesse porre rimedio a una situazione di oggettiva pericolosità. Non solo abbiamo scritto agli organismi competenti, ma ci siamo anche attivati con ben due ipotesi progettuali: una, più impegnativa, che prevedeva la realizzazione di un tunnel, ed un’altra, più percorribile in termini spiccioli, che prevede la realizzazione di un attraversamento pedonale, con la realizzazione di un sovrappasso. Non a caso, di questi argomenti abbiamo parlato anche nel corso della recente videoconferenza svolta insieme al capo della protezione civile, Angelo Borrelli, e ai funzionari della Regione Marche, come lo stesso Caprodossi avrà certamente letto anche nel comunicato fatto a resoconto di quella riunione dal vicesindaco Lucarelli. Inoltre, come riportato anche nella relazione (che allego) dell’ingegner Orioli, del nostro Ufficio Tecnico, si fa presente al consigliere Caprodossi (che avrebbe dovuto e potuto saperlo) che “abbiamo già richiesto ed ottenuto l’autorizzazione, con nota DPC n. 55731 del 02/09/2017, da parte del Dipartimento della Protezione Civile, per la realizzazione di un percorso pedonale protetto atto a consentire il collegamento tra l’area in fase di realizzazione del Campo Container per gli studenti UNICAM denominata “Camerino 2” e posta di fronte all’area SAE “LE CORTINE” fino a via Pallotta”. Se il segretario del Partito Democratico, Andrea Caprodossi, si fosse fatto vedere da queste parti, magari avrebbe anche appreso che l’intervento per l’attraversamento pedonale è già a buon punto e che siamo in attesa che le rassicurazioni avute sia dalla Protezione Civile che dalla struttura commissariale e dalla Regione Marche vengano formalizzati.    

30/12/2017 14:11
Camerino, passi avanti per l'area commerciale di San Paolo

Camerino, passi avanti per l'area commerciale di San Paolo

Dopo Vallicenter, il piccolo centro commerciale che è stato inaugurato nella giornata di ieri, si compie quest'oggi un altro passo in avanti verso la realizzazione del centro commerciale di San Paolo che ospiterà circa 70 attività. L'ufficio tecnico del Comune di Camerino, infatti, ha provveduto questa mattina a far partire gli inviti per l'affidamento dei lavori di urbanizzazione e realizzazione delle fondazioni. Le buste saranno aperte il prossimo 15 gennaio, dopo di che uomini e mezzi della impresa vincitrice si metteranno subito al lavoro. La fase progettuale curata dall'Università di Camerino è dunque definitivamente terminata e per quei commercianti che ancora sono ospitati al City Park, così come per quelli ancora senza la loro attività, potrà aprirsi un nuovo capitolo.

29/12/2017 19:34
Camerino, appello di Caprodossi: "Urgente risolvere il problema di una strada pericolosa per i pedoni"

Camerino, appello di Caprodossi: "Urgente risolvere il problema di una strada pericolosa per i pedoni"

Da Andrea Caprodossi, consigliere comunale di Camerino, riceviamo Il terremoto e i suoi effetti hanno completamente stravolto la viabilità cittadina con conseguenze sulla sicurezza stradale. Avendo ricevuto diverse comunicazioni da parte di concittadini, come consigliere, ho fatto la segnalazione qui sotto riportata indirizzandola al Sindaco del Comune di Camerino, al Comando di Polizia Municipale di Camerino, al Presidente della Provincia di Macerata e al Comandante della Polizia Stradale di Camerino. Oggetto: Segnalazione strada provinciale gravemente pericolosa per i pedoni Il sottoscritto Consigliere Comunale Andrea Caprodossi con la presente segnala l’estremo pericolo creato dalla mancanza di un percorso pedonale lungo la SP256 (strada provinciale 256 muccese) che va dall’incrocio della località montagnano fino allo svincolo per arrivare al supermercato Eurospin. La mancanza di un viale pedonale mette in grave pericolo l’incolumità di pedoni e automobilisti che di lì transitano. Inoltre sarebbe auspicabile la creazione di due attraversamenti pedonali, uno all’altezza della rotatoria che interseca la SP256 e via d’Accorso per arrivare a Madonna delle carceri, il secondo tra il campus e la strada e l’ingresso del supermercato Eurospin sempre lungo la strada provinciale. Per questo motivo invita i destinatari, nell’ambito delle precipue competenze e responsabilità, a porre in essere ogni provvedimento necessario a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini.   Si chiede di dare sollecito riscontro alla presente istanza ai sensi della Legge 241/90 e dell’art. 328 del C.P.

29/12/2017 09:47
Inaugurata a Camerino l'area commerciale Vallicenter, Sciapichetti: "Un segnale di speranza"

Inaugurata a Camerino l'area commerciale Vallicenter, Sciapichetti: "Un segnale di speranza"

È stata inaugurata oggi a Camerino l'area commerciale "Vallicenter", che ospita otto attività economiche e produttive delocalizzate dopo il sisma. Realizzata dalla Regione Marche con i fondi europei, è la prima delle tre urbanizzazioni cittadine previste per il settore terziario. Dopo il terremoto il Comune ha fatto una ricognizione per individuare le imprese intenzionate a riprendere l'attività in strutture temporanee. Sono state individuate tre aree, in corso di realizzazione a "San Paolo" (69 attività), "Rio" (un'attività) e "Vallicelle" (8 attività) inaugurata oggi. "È un segnale di speranza: quando ripartono i servizi, riprende la vita di comunità che il sisma ha interrotto" ha affermato l'assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, presente alla cerimonia. Il complesso commerciale Vallicenter si estende su una superficie di 660 metri quadrati e ha richiesto un costo di allestimento di 346mila euro. (Ansa)

28/12/2017 18:18
Il Parroco e gli organi parrocchiali di San Venanzio raccontano l'iter per la costruzione della nuova scuola dell'infanzia

Il Parroco e gli organi parrocchiali di San Venanzio raccontano l'iter per la costruzione della nuova scuola dell'infanzia

Dopo il terremoto del 26 ottobre la parrocchia, le famiglie dei bambini iscritti all’asilo, le maestre, si sono trovati senza una struttura agibile. Il Parroco, sentiti gli Organi Parrocchiali, dopo diversi mesi di chiusura raccolte le pressanti richieste delle famiglie e di tutta la comunità, accogliendo la generosità di un parrocchiano, ha deciso di continuare l’anno scolastico spostando la scuola in un appartamento di Montagnano: soluzione provvisoria, per sopperire ad una esigenza urgente e contingente agli eventi sismici. Spronato dalle famiglie dei bambini e dalla voglia di non far morire questa istituzione a servizio della comunità di Camerino (si accolgono bambini non solo della parrocchia di San Venanzio ma anche di tutta la nostra città e dei paesi limitrofi che purtroppo non possono avere il nido per motivi di spopolamento), ha cominciato a cercare probabili benefattori che avrebbero potuto contribuire alla salvezza della scuola. Così sono cominciate ad arrivare proposte di donazioni da diverse aziende sensibili ai problemi dei terremotati ed in particolare dei bambini che hanno bisogno della scuola pubblica e/o parificata (la loro generosità non fa differenza tra scuola pubblica e scuola parificata). La prerogativa fondamentale era che la nuova struttura fosse dotata di massima sicurezza in caso di nuovi eventi sismici, anche in caso di alta magnitudo. "Abbiamo cominciato quindi a cercare un terreno idoneo ad ospitare questa struttura - ha affermato don Marco Gentilucci - e nel frattempo ci sono stati proposti nuovi aiuti anche da altri benefattori. Dopo una ricerca autonoma che non ha portato alcun risultato abbiamo deciso di interpellare il Comune di Camerino affinché individuasse, all’interno del territorio comunale un’area idonea dove poter edificare la struttura (gennaio 2017), cosa fatta anche da altri Enti e Associazioni. Il Comune di Camerino ci ha chiesto di mostrare un progetto di massima per potersi rendere conto della superficie di cui avevamo bisogno. Così abbiamo impostato il primo progetto della struttura scolastica confrontandoci necessariamente con le varie normative nazionali e regionali per la regolamentazione di tali strutture. Diverso tempo dopo ci hanno contattati dicendo che solo un’area, nel quartiere di Montagnano, ancora libera e destinata a questo servizio, risultava essere idonea ad ospitare questa struttura (agosto 2017). Il parroco ha portato a conoscenza della Diocesi la proposta di concessione dell’area fatta dal Comune con la formula del diritto di superficie. Abbiamo quindi cominciato ad avere a che fare con l'ufficio tecnico del Comune per sviluppare in modo concreto il progetto esecutivo della struttura cercando di occupare solo per la minima parte necessaria l’area che la normativa richiedeva". "Ci viene fatta esplicita richiesta da parte del Comune di mantenere la restante area a servizio del quartiere - ha continuato don Marco Gentilucci - e di fare in modo di mantenere in funzione campetto di gioco. Convinti che purtroppo fosse inevitabile un restringimento del godimento dell’area da parte del quartiere ci siamo proposti di accollarci nel tempo la manutenzione dell’area verde pubblica, il rifacimento completo del campetto che in questo momento si trova in stato di abbandono, ed anche di ridare all’area nuovi giochi oltre a preservare al massimo tutte le alberature presenti. Dopo aver constatato che alcuni abitanti del quartiere, manifestavano contrarietà alla realizzazione della scuola in quel sito siamo tornati in Comune chiedendo nuovamente se ci fossero altre aree disponibili (ottobre 2017). Alcuni rappresentanti di coloro che si sono detti contrari hanno chiesto al parroco un incontro per poter esporre le loro osservazioni ed in quella sede si sono espressi contro la costruzione della scuola portando come motivazione la necessità di mantenere a verde ogni metro di superficie dell’attuale area. Il parroco, sentite le loro esigenze, ha chiesto se fosse possibile trovare una soluzione condivisa al problema, ed ha interrogato di nuovo il Comune sulla possibilità di avere un’altra area idonea diversa da quella di Montagnano. Purtroppo, il Comune ha risposto che non esiste altra area di sua proprietà con la destinazione urbanistica idonea alla costruzione della scuola". Il progetto è stato quindi rivisto e studiato in modo da limitare al minimo l’occupazione dell’area (1000 mq su 3500 mq), prevedendo di costruire la copertura con la tecnica del green roof (tetto verde), il quale in parte sarebbe stato anche accessibile dal giardino, ampliando l’area giochi esistente, ed impattando al minimo con la costruzione della struttura di un’altezza di soli 3,50 ml. al livello di gronda; queste soluzioni avrebbero portato inevitabilmente ad un innalzamento dei costi di costruzione ma sono state comunque prese in considerazione per poter trovare una soluzione accettabile per tutti (dicembre 2017). Dopo l’uscita degli articoli sui giornali locali si è deciso di esporre alla comunità le ragioni sperando di addivenire ad una soluzione ampiamente condivisa. "Ogni servizio a favore delle future generazioni è un arricchimento per tutta la comunità di Camerino e anche oltre - così ha concluso don Gentilucci - opportunità che non dobbiamo farci sfuggire, anche perché questo terremoto ha minato in modo profondo il futuro di questa nostra piccola realtà, già peraltro a forte rischio di spopolamento per mancanza di servizi alle famiglie e soprattutto a quelle giovani famiglie con bambini. In conclusione vogliamo ribadire la necessità di continuare le attività della storica “Scuola materna Maria Ausiliatrice” con i principali oneri a carico della Parrocchia di San Venanzio, dei donatori e degli Enti vicini, in una nuova sede sicura. Vogliamo confermare la correttezza delle azioni svolte e la ricerca della più completa legalità e legittimità, senza richiedere particolari privilegi. Siamo aperti al confronto e ad ogni trasparente informazione e al tempo stesso determinati a mantenere una storica istituzione a Camerino, in luogo idoneo, in una struttura sicura e in tempi ragionevoli".

28/12/2017 12:55
Contram festeggia i suoi primi quarant'anni, Belardinelli: "Siamo un'azienda che non si ferma e sa affrontare le emergenze"

Contram festeggia i suoi primi quarant'anni, Belardinelli: "Siamo un'azienda che non si ferma e sa affrontare le emergenze"

Quarant'anni portati decisamente molto bene. Il Contram di Camerino ha festeggiato nella sede dell'azienda di località Le Mosse il suo compleanno, ricordando quando nel 1977 iniziò una attività che nel corso degli anni ha portato Contram a diventare una delle aziende più importanti del settore comunicazioni e trasporti. Oggi Contram conta oltre 200 dipendenti e una rete di trasporti che copre gran parte delle Marche con collegamenti quotidiani con Roma e altre importanti città d'Italia. Senza dimenticare, ovviamente, lo straordinario lavoro svolto in occasione dell'emergenza terremoto. I festeggiamenti per il quarantesimo compleanno si sono svolti alla presenza del presidente Stefano Belardinelli e di altre autorità come il Governatore delle Marche Luca Ceriscioli, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, l'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, oltre a numerosi dipendenti. "Siamo un'azienda dinamica" ha sottolineato Stefano Belardinelli aggiungendo "siamo nel pieno dell'attività per trasportare tante persone che hanno bisogno degli autobus che sempre più diventano momenti di socialità visto il non facile contesto in cui viviamo. Nonostante un territorio che sembra essere in continua emergenza Contram non si ferma, non fa interruzioni di pubblico servizio, ma cammina sempre e ovviamente ci riesce grazie anche alla collaborazione degli enti locali, in primis la provincia che garantisce la percorribilità delle strade. Cito l'esempio dello scorso 18 gennaio quando, mentre a Rigopiano tante persone, anche nostri conterranei, morivano nella tragedia dell'Hotel, gli autobus Contram provvedevano all'evacuazione della frazione di Bolognola minacciata dal rischio valanga. Quindi l'ordinarietà della nostra attività che ci fa guardare avanti verso progetti e tecnologie sempre nuove. Siamo nel territorio a 360 gradi, anche sui temi dello sport e della socialità. Per questo abbiamo associato la nostra azienda con la Lube, squadra che nel volley ci rappresenta in Europa e nel mondo".   I NUMERI CONTRAM 21 soci 214 dipendenti 1 sede principale: Camerino 12 sedi operative e depositi Bolognola, Civitanova Marche, Corridonia, Fabriano, Fiuminata, Loreto, Matelica, Recanati, San Martino di Serravalle di Chienti, San Severino Marche, Treia, Visso. 210 AUTOBUS 90 LINEE EXTRAURBANE 7 SERVIZI URBANI: Camerino, Fabriano, Matelica, Recanati, Porto Recanati, San Severino Marche e Treia 7.074.956 KM ANNUI PERCORSI NEL 2016 6.921.391 UTENTI/PASSEGGERI TRASPORTATI NEL 2016 Circa 18 milioni di euro di fatturato Sperimentazione nuovi servizi: trasporto a chiamata, progetto Twist, Discobus, Muoviti Sicuro, Skibus, 3 presìdi un unico ospedale, Unicam Mobilità, UnicaMovimento. Collaborazioni con Università di Camerino: contratti di ricerca e sviluppo, “Progetti Eureka” con Università e Regione Marche, Contratti di ricerca, borse di dottorato con l’Università di Camerino, collaborazioni con spin-off dell’università di Camerino. Progetto Aree Interne con Capofila l’Unione Montana Marca di Camerino. Verranno rinnovati gli impianti secondo quanto previsto da Industria 4.0, Progetti sull’elettrico, e-bike, bus elettrici, ecc. APP di Contram Mobilità lanciata nel mese di settembre 2017 Nel corso del 2017 i verificatori hanno svolto attività di formazione specifica mirata su come affrontare e gestire situazioni critiche e attività formative «sul campo» per il miglioramento delle abilità relazionali anche per superare differenze linguistiche, religiose e culturali al fine di evitare che diventino ostacoli relazionali. EMERGENZA TERREMOTO 1997 Settembre 1997: a seguito del terremoto la sede della società ospita la Comunità Montana di Camerino, per un breve periodo il Comune, allestisce 120 posti letto all’interno del garage e altri spazi per la preparazione e distribuzione del cibo. EMERGENZA TERREMOTO 2016 Subito dopo le scosse del 26 ottobre 2016 la Contram spa diventa sede del COC (centro operativo comunale), ma anche presidio di sicurezza e socio sanitario (presenza di vigili del fuoco, carabinieri, medici, farmacia, protezione civile regionale, protezione civile nazionale, ecc.). Contram nelle ore immediatamente successive ai gravi eventi sismici del 26 ottobre, oltre a mettere a disposizione le proprie strutture di Camerino per la gestione dell’emergenza, ha anche immediatamente fornito gli autobus per far riparare dalla pioggia battente le persone dei paesi dell’entroterra che si trovavano in strada. Fin dalle ore 6.00 del 27 ottobre Contram si è adoperata per spostare verso Ancona e verso Roma gli studenti universitari presenti a Camerino al fine di permettere loro di far ritorno alle proprie abitazioni; contemporaneamente, seguendo le direttive impartite dalla Protezione Civile ha portato avanti le operazioni di trasferimento degli sfollati dall’entroterra verso le strutture alberghiere della costa. Il Servizio Protezione Civile della Regione Marche ha affidato a Contram S.p.A. una significativa parte dei servizi di trasporto persone in emergenza. Contram S.p.A., i suoi lavoratori, consulenti e personale tutto si è spesa con grande generosità nei confronti del proprio territorio e della propria gente, non lesinando supporto e sostegno, ma cercando sempre di salvaguardare l’attività d’impresa e il suo patrimonio. L’azienda ha immediatamente accolto le necessità delle scuole di ogni ordine e grado con l’istituzione di servizi speciali per garantire il proseguo delle attività ai ragazzi. Così come le esigenze dell’Università di Camerino ovvero favorire gli studenti che hanno deciso di rimanere a Camerino nelle strutture ancora agibili (il campus universitario e alcuni collegi) e supportare tutti coloro che non hanno più la possibilità di alloggiare a Camerino istituendo dei servizi giornalieri di collegamento in orario universitario sulle principali destinazioni (Macerata, Civitanova, Porto Recanati, Loreto, Ancona, Senigallia, Jesi, Fabriano, Comunanza, Amandola e Ascoli). I collegamenti proseguono ancora oggi con circa 217.000 persone trasportate, 1.170.000 km percorsi, 16 linee attive e 27 autobus impiegati (dati riferiti al solo mese di settembre 2017)

28/12/2017 11:52
Camerino, musica ed emozioni al "Concerto di Natale 2017"

Camerino, musica ed emozioni al "Concerto di Natale 2017"

Musica ed emozioni al tradizionale Concerto di Natale della Banda musicale “Città di Camerino”, organizzato dal Comune di Camerino e dall’Associazione Adesso Musica, che si è tenuto nell’Auditorium Benedetto XIII nel pomeriggio di martedì 26 dicembre. E’ stata l’occasione per ascoltare della buona musica, così come il M° Vincenzo Correnti e la sua Banda sanno fare, e per raccontare questi dodici mesi difficili attraverso la presentazione delle tante iniziative di solidarietà volte a restituire alla città un nuovo Palazzo della Musica. Ed è stata per tutti Alyssa Bollini di Valfornace, un'allieva dell'Istituto musicale “Nelio Biondi”, ad esprimere in una lettera aperta l’enorme dolore di chi si trova lontano dalla propria città e dalla propria passione e la speranza di ricominciare. L’apertura con l’Inno di Camerino, particolarmente apprezzato e di grande impatto emotivo, ha dato il via ad una carrellata di brani presentati da Donatella Pazzelli, che hanno spaziato dal famosissimo “Oh Happy Day” alle arie più famose delle operette, dalle polke di Strauss a “Jewish suite” di Michele Mangani, dai brani di Henghel Gualdi alle colonne sonore di film famosi fino a “Latin American’s Dance” di Pietro Damiani e al gran finale con “Jingle bell rock”. Durante il concerto è stato proiettato il video “Forte” che rientra nel progetto “Musica&Amore”, una rassegna di eventi di beneficenza organizzata dalla Fondazione “Piccoli Angeli”, che unisce Polonia e Italia in una solidarietà che esiste da sempre. La tournée comincerà a Varsavia, passerà per Lublino e Cracovia, e si concluderà a Roma. Il ricavato degli incassi verrà devoluto all’Istituto Musicale “Nelio Biondi”. In collegamento telefonico Antonella Chilleni, presidente della Fondazione, ha espresso la propria vicinanza a Camerino e alla sua popolazione. Poi è stato visto il videomessaggio di Drupi che ha dato un ulteriore incentivo ad aderire a questo progetto. Sempre telefonicamente è stata raggiunta Rita Cucè, protagonista del progetto “Da Kabul a Camerino – solo andata. In viaggio con Rita Cucè” promosso dall’associazione UnAltroPremio – Festiv’Art 2.0 con capofila il Comune di Arezzo. Il progetto nasce come diretta conseguenza di “Afghanistan back to the music” iniziativa finalizzata alla ricostruzione della scuola di musica “Victoria Music School” di Kabul andata distrutta dalla guerra durata oltre un ventennio. Il file rouge che lega il nome di Kabul a Camerino è dunque ricostruire materialmente, ancora una volta, una scuola di musica ridotta in macerie, convinti, che sia guerra o che sia terremoto, il dramma ha sempre la stessa identica intensità. Al Concerto di Natale ha voluto essere presente, seppur via etere, anche Nello Salza, il famosissimo trombettista impegnato anche lui in un concerto. Grande la soddisfazione del presidente dell’associazione Adesso Musica, Gilberto Spurio, che al termine del concerto ha omaggiato il direttore e le donne della Banda con dei fiori. Due ore di spettacolo, di riflessione, di commozione ma anche di speranza in un futuro migliore perché, per dirla come piace al maestro Correnti, #ilsismanonfermeralamusica.    

27/12/2017 12:25
Sisma a Camerino, lettera di una ragazza dell’Ist. Biondi: “Un anno lontana dalla musica”

Sisma a Camerino, lettera di una ragazza dell’Ist. Biondi: “Un anno lontana dalla musica”

Da A.B., una giovane studentessa dell’Istituto musicale ”Nelio Biondi” di Camerino, riceviamo e pubblichiamo questa lettera che racconta la sua testimonianza post sisma, un anno lontana da casa e dalla musica, e di continui ad essere difficile ancora oggi.  Il 26 Ottobre 2016 il terremoto ha colpito il centro Italia, in modo particolare le zone dell'alto maceratese, tra cui la città di Camerino. Una città d'arte, di cultura e di musica; infatti oltre all'università e all'importanza storica di Camerino, nell'Aprile del 2015 veniva inaugurato il Palazzo della Musica che comprendeva l'Istituto musicale "Nelio Biondi", la Banda Musicale città di Camerino (entrambi coordinati dal Maestro Correnti V.) e l'Accademia Italiana del Clarinetto (coordinato da Vincenti P.), che poneva Camerino al centro d'Europa nel panorama musicale. Tutto ciò fu possibile grazie all'aiuto del Comune di Camerino e in special modo nella figura del Sindaco Gianluca Pasqui che non ha mai sottovalutato la musica ma, anzi, ha sempre fatto di tutto per non farla sfiorire.  Il Palazzo della Musica perciò aveva contribuito alla fioritura economica del paese: l'Accademia del Clarinetto ospitava giovani musicisti da tutto il mondo nel  periodo estivo e l'Istituto musicale, durante tutto l'anno, vedeva oltre i 160 iscritti.   Ma questo sogno venne totalmente distrutto solo dopo un anno e mezzo in seguito alle forti scosse del 26 e 30 Ottobre dello scorso anno.  I giovani sono stati costretti ad allontanarsi dal proprio territorio e come me, si sono trasferiti sulla costa, senza svolgere le lezioni per un intero anno. Mi chiamo A. B. e sono del comune di Valfornace, allieva dell'Istituto musicale "Nelio Biondi" e componente della Banda che per un lungo periodo di tempo non ho potuto frequentare. Per me è stato veramente duro passare un anno lontana dalla mia città e dalla mia passione. Tutt'ora vivo comunque in una situazione precaria anche se sono tornata nel mio paese e ho ripreso tutte le mie attività musicali a Camerino; sia la Banda che l'Istituto non hanno ancora una sede, ma hanno ripreso le attività presso l'Istituto professionali "G. Ercoli", ma molti ragazzi ancora non possono frequentarle. Un grazie va a tutte le associazioni musicali e non che ci stanno aiutando nella costruzione di una nuova sede fuori dal centro di Camerino (che indicativamente non riaprirà prima dei 30 anni). E come dice il nostro Maestro Correnti #ILSISMANONFERMERALAMUSICA.                                                                                                                                                                     

26/12/2017 10:04
Camerino, Piazza Cavour prende vita con "CantiAMO la piazza"

Camerino, Piazza Cavour prende vita con "CantiAMO la piazza"

Ieri mattina, sabato 23 dicembre, alle ore 9, gli alunni della Scuola Primaria “U.Betti” di Camerino, si sono ritrovati nel cuore della città per l’evento "CantiAMO la piazza". Piazza Cavour, messa in sicurezza e riaperta al pubblico da poche settimane,  come per magia è ritornata viva e festosa a pochi giorni dal Natale. Grandi e bambini hanno  intonato i tradizionali canti natalizi e si sono scambiati gli auguri per le feste imminenti.   La scelta di questo luogo  non è casuale, ma fortemente dettata dal cuore e dal bisogno di sentirsi ancora più vicini alla città, accarezzandola con tenerezza e dolci note. 

24/12/2017 08:58
Camerino, ActionAid: approvato il regolamento per l’istituzione del Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi

Camerino, ActionAid: approvato il regolamento per l’istituzione del Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi

Durante la seduta consiliare di giovedì 21 dicembre, il Consiglio Comunale di Camerino ha adottato il regolamento promosso da ActionAid per l’istituzione e il funzionamento del Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi (CCRR). Dopo aver ottenuto il via libera in aula consiliare, il progetto dovrà ricevere il parere favorevole anche da parte della Giunta per poi entrare nel vivo delle attività previste.“Siamo molto soddisfatti di questo primo passo verso l’Istituzione del CCRR di Camerino – ha dichiarato Sara Vegni, Responsabile Programma Terremoto Centro-Italia. La strada è ancora lunga, ma confidiamo nella volontà di tutti di dar vita a questo strumento che consente di far arrivare la voce dei più piccoli alle istituzioni, presentando problemi e soluzioni legate al territorio e alla propria scuola a chi è in grado di prendere delle decisioni nell’interesse di tutti, grandi e piccini”. Il progetto mira a sviluppare la cultura della partecipazione e dell’impegno civico tra i più giovani, promuovendo la partecipazione alla vita comunitaria come strumento che porti i ragazzi a sentirsi cittadini attivi e a gestire piccole responsabilità, collaborando con i compagni e il mondo degli adulti.Il CCRR coinvolgerà le classi dell’ultimo anno della scuola primaria e  gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Ugo Betti di Camerino che, a seguito di un percorso di educazione civica, formeranno delle vere e proprie liste elettorali, ognuna con un suo programma, ed eleggeranno il Sindaco e i consiglieri che formeranno il CCRR, il quale, periodicamente, si consulterà con Consiglio comunale dell’amministrazione di Camerino per riportare esigenze e proposte provenienti dai più giovani.Il percorso del CCRR è stato realizzato da ActionAid anche in altre realtà italiane, come a San Marzano di San Giuseppe (TA), dove il Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi ha collaborato con l’amministrazione locale per la realizzazione di alcune iniziative: dalla “Giornata dei tornei” di pallavolo e calcio nel parco cittadino, che ha coinvolto circa 200 ragazzi, alla proiezione in orario serale di alcuni film scelti dal CCRR; dalla partecipazione dei bambini agli eventi natalizi organizzati in paese con banchetti di dolci, alla “Festa di primavera” in cui i ragazzi hanno installato delle piante vicino alla propria scuola e se ne sono presi cura per tutto l’anno. Fino ad arrivare all’avvio di una ricerca storica sulle origini del paese, che sarà la base di una caccia al tesoro da organizzare per l’intera comunità scolastica.

22/12/2017 12:23
Comunità e Territorio: "Camerino tra gli ultimi comuni per la consegna delle Sae"

Comunità e Territorio: "Camerino tra gli ultimi comuni per la consegna delle Sae"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del gruppo Comunità e Territorio di Camerino.   Nei giorni scorsi sono state inaugurate diverse aree SAE: a Fiastra ed in altri comuni (Pieve Torina, Montecavallo, Muccia) sono state consegnate le chiavi delle SAE ultimate alle famiglie assegnatarie. Entro l’anno tutte le casette del Comune di San Severino Marche verranno consegnate. Si tratta di più di cento abitazioni. A Camerino saremo tra gli ultimi, perché le nostre casette sono in alto mare...in tutti i sensi. Ciò è da imputare alla tardiva individuazione e successiva comunicazione, da parte del Comune di Camerino, delle zone dove edificare le abitazioni temporanee. La Regione ha il solo compito di avallare o meno la proposta, non di scegliere le aree, e quindi naturalmente può approvare le aree solo dopo che il Comune le ha individuate.  Il Comune di Camerino ha comunicato alla Regione le aree scelte in data 10 marzo 2017, Delibera di giunta numero 15 con l’individuazione di ben 34 aree.   Anche i siti scelti in forma definitiva dal Comune di Camerino sono palesemente poco idonei e le necessarie opere di stabilizzazione del terreno comporteranno ulteriori ritardi. Ci chiediamo che vantaggi ha portato alla nostra comunità la nomina del Sindaco di referente nazionale dei comuni del cratere, se non per lustro personale, visti i non risultati.  Noi del gruppo di minoranza “Comunità e Territorio” siamo per la trasparenza e per la serietà; già da aprile abbiamo segnalato i ritardi e le inevitabili conseguenze sulla popolazione, ma fummo tacciati di essere dei destabilizzatori ed invitati addirittura alle dimissioni.  Nemmeno di fronte all’anno meno piovoso degli ultimi 2 secoli sono state completate le piattaforme e le opere di urbanizzazione ed ora si è costretti a lavorare in pieno inverno.  Di chi è la responsabilità se non dell’amministrazione comunale? Perché le SAE sono state localizzate in terreni che sembrano franosi e scoscesi?    Diciamo la verità ai cittadini, anche se la verità è veramente triste per la nostra città, delle 15 aree SAE che sono più in ritardo nella nostra Regione, ben 11 appartengono a Camerino. Sperando che non ci siano ulteriori rallentamenti, vi saranno dei concittadini che entreranno nelle casette a ridosso della prossima estate. E poi è possibile lasciare per il secondo inverno le attività produttive dentro un tendone al freddo e al gelo, mentre in tutti gli altri comuni del cratere tali attività sono state sistemate dignitosamente? Chiediamo al Sindaco di astenersi dallo scrivere un ulteriore comunicato contro le nostre doverose segnalazioni e di impegnarsi invece a risolvere i problemi della popolazione.  

22/12/2017 11:05
Truffatore per professione, terremotato per necessità: Wagner prende il Cas e aspetta una Sae a Camerino

Truffatore per professione, terremotato per necessità: Wagner prende il Cas e aspetta una Sae a Camerino

Wagner "il truffatore" torna a far parlare di sé. Prende il contributo autonoma sistemazione come terremotato ed è in graduatoria per ricevere una casetta di legno. Ieri sera la trasmissione Rai "Chi l'ha visto" è tornata sulla storia dell'uomo che ha raggirato e truffato decine di donne dopo aver dichiarato loro il suo (finto) amore. Il modus operandi sempre il solito: convincere le donne di essere un uomo facoltoso, imprenditore alberghiero con strutture non solo in Italia ma anche in Austria e in Portogallo e ad investire nei suoi affari che definiva come sicuri e poi scappare con il malloppo e sparire. La trasmissione ha ripercorso la vicenda che ha coinvolto anche l'assessore di Tolentino Gabrielli del quale l'opposizione sta chiedendo la testa. Questa volta a far discutere è un argomento caro a molti marchigiani che a oltre un anno di distanza stanno ancora subendo le conseguenze del disastroso sisma che ha sconvolto il centro Italia. Giovanni Wagner, residente in frazione Mecciano, nel comune di Camerino, risulta in lista per l'assegnazione delle casette in legno per il post sisma. L'uomo è in graduatoria al numero 296 per una Sae di 40 metri quadrati in zona Mergnano. A denunciare il fatto alla trasmissione la signora Antonella Paganelli che dichiara di aver notato il nome del truffatore scorrendo l'elenco delle persone in graduatoria: Wagner è infatti residente a Camerino e quindi, come confermato dagli uffici comunali interpellati dalla trasmissione, avente diritto alla struttura. Ai microfoni di "Chi l'ha visto" la donna ha detto che le sembrava moralmente corretto denunciare il fatto nella speranza che le Sae vadano a chi ne ha realmente necessità. "Anche se - sottolinea la donna - dopo aver reso nota la vicenda difficilmente l'uomo si presenterà per ritirarla. "L'uomo ha dimora stabile e abituale certificata da informative fatte dalla polizia locale - commenta il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui - e ovviamente richieste dal direttore degli affari generali. Già dal Cas risulta infatti che lui e la compagna risultano legittimamente quali aventi diritto e di conseguenza sono anche in graduatoria per le Sae: sono questi gli unici requisiti che le autorità locali valutano per le assegnazioni. Come sindaco, finché non ci sarà l'intervento dell'autorità preposta sui suoi illeciti, non ho nessuna possibilità di non assegnare la Sae a questo signore. Posso però rivolgermi a lui dicendo che se ha commesso degli atti illeciti dovrebbe costituirsi e pagare per i propri errori oltre che valutare di lasciare le casette a chi ne ha più bisogno.

21/12/2017 13:07
Paolo Belli torna in teatro con “Pur di fare Musica”: lunedì 8 all'Auditorium Unicam di Camerino

Paolo Belli torna in teatro con “Pur di fare Musica”: lunedì 8 all'Auditorium Unicam di Camerino

Il popolare musicista e showman Paolo Belli sarà a Camerino lunedì 8 gennaio con lo spettacolo teatrale “Pur di fare musica”, scritto dallo stesso Belli insieme al regista Alberto Di Risio con la partecipazione di una swing band formata da sette musicisti, gli eccezionali e già noti Gabriele Costantini (sassofonista, molto convincente nel divertente ruolo di Pedro), Mauro Parma (batterista), Enzo Proietti (pianista), Gaetano Puzzutiello (bassista e contrabbassista), Peppe Stefanelli (percussionista), Paolo Varoli (chitarrista) e Juan Albelo Zamora (polistrumentista), che accompagnando le canzoni con arrangiamenti scoppiettanti, vi aggiungono inaspettate doti recitative. Lo spettacolo, promosso da Musicamdo Jazz, Università di Camerino e Comune di Camerino e da, andrà in scena all’Auditorium Benedetto XIII a partire dalle 21.15 “Abbiamo fortemente voluto ospitare questo spettacolo – ha dichiarato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – per continuare ad offrire ai nostri studenti ed alla cittadinanza momenti di svago e aggregazione, aspetto importante e da non trascurare nella vita universitaria. Ringrazio Paolo Belli ed il suo gruppo per aver scelto Camerino”. Il palco è una sala dove alcuni musicisti sono in ritardo per le prove così che il percussionista Peppe si offre di dare una mano proponendo altri musicisti di sua fidata conoscenza, cioè un chitarrista sordo, caratterizzato da un’unica espressione impenetrabile, soprannominato Il Gelido e quattro gemelli sudamericani che non possono suonare contemporaneamente per dissapori familiari. Questo è lo spunto su cui si reggerà, in maniera scorrevole e gradevolissima, l’intero tessuto narrativo della storia. In un misto di momenti musicali puri, in cui è protagonista l’esecuzione riarrangiata di brani tratti dal repertorio di canzoni dell’artista emiliano e di standard della tradizione italiana e sudamericana, con momenti di esilaranti battute e dialoghi al limite del surreale, il tempo scorre veloce senza mai un attimo in cui potersi e volersi distrarre da quello che accade sul palco e fuori. Paolo Belli dimostra ancora una volta una capacità istrionica, un talento di artista poliedrico e allo stesso tempo umano, in grado di emozionare perché è lui stesso a emozionarsi per primo. Il costo del biglietto di ingresso è pari a 10 euro, 5 euro per gli studenti Unicam.

21/12/2017 10:35
Sequestro terreno in località Rio, sindaco Pasqui: "I lavori non subiranno rallentamenti"

Sequestro terreno in località Rio, sindaco Pasqui: "I lavori non subiranno rallentamenti"

"Mi è stata notificata questa mattina la comunicazione di un procedimento relativo al sequestro, avvenuto ormai alcuni giorni fa, di un terreno in localitá Rio. Sull'area, che risulta di proprietá comunale, erano stati rinvenuti rifiuti abbandonati. Tale area, nei mesi scorsi, è stata destinata alla delocalizzazione delle attività produttive  in seguito al sisma". Questo il commento del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui. "Si precisa - continua il primo cittadino camerte - che l’area interessata dal sequestro è marginale rispetto al suddetto intervento di delocalizzazione, e dunque, l’intervenuto sequestro non preclude la piena operatività del progetto a favore delle attività produttive. Si evidenzia che già prima del sequestro gli uffici comunali si erano attivati per provvedere alla sistemazione e pulizia dell’area, che, secondo le prescrizioni della Sovrintendenza Paesaggistica, doveva e dovrà essere destinata a verde pubblico. Sul piano personale sono assolutamente sereno e confido, come sempre, nell'operato della Giustizia, anche perchè un sindaco non è andato certo personalmente a buttare quei materiali. La notifica fa chiaramente riferimento alla figura di legale rappresentante del Comune di Camerino ed il procedimento è, di fatto, un atto dovuto relativo al sequestro dell'area. Resto tuttavia perplesso da quanto accaduto stamattina e che non posso non raccontare: proprio mentre leggevo la comunicazione il mio telefono squillava in continuazione. Erano giornalisti che volevano sapere come intendevo commentare quanto stava accadendo. È naturale che io mi chieda come sia possibile che la notizia si sia propagata nel giro di pochissimi minuti e quale possa essere stata la fonte. Al di là di questo, comunque (che mi delude ma che rientra in pieno nel periodo di imminente campagna elettorale) ciò che mi preme è rassicurare quei cittadini che, proprio in località Rio, devono delocalizzare le loro attività. Come precisato, infatti, quanto accaduto non costituirà motivo di interruzione o rallentamento delle opere".  

20/12/2017 19:34
La Banda Città di Camerino in concerto in Abruzzo ospite dell'associazione “Centro Abruzzo Mosciano”

La Banda Città di Camerino in concerto in Abruzzo ospite dell'associazione “Centro Abruzzo Mosciano”

Dopo il successo riscosso lo scorso luglio con il concerto a Mosciano Sant’Angelo (TE), domenica 17 dicembre la Banda Città di Camerino è tornata nuovamente in terra abruzzese, invitata ancora dall’associazione “Centro Abruzzo Mosciano”, nella persona del presidente Vittorio Beltramba, per tenere ben due concerti nell’ambito della “Giornata della musica e della solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal sisma”. Il primo concerto si è tenuto la mattina nel Comune di Teramo nella sala polivalente della Provincia di Teramo, mentre il secondo nel pomeriggio, presso il Blu Palace nel Comune di Mosciano Sant’Angelo. Come è noto, il sisma del 2016 ha privato la Banda di una sede stabile dove ritrovarsi per le prove settimanali, costringendo i musicisti a spostarsi sempre in luoghi alternativi per continuare la preparazione dei concerti, ma l’attività musicale e concertistica non si è mai fermata. Infatti, in ambedue le esibizioni, la Banda ha come sempre divertito ed emozionato, diretta dall’inossidabile Maestro Vincenzo Correnti, che ha rivestito anche il ruolo da solista. Il programma ha spaziato come di consueto dal jazz allo swing, passando per il rock ed i ritmi latino-americani. Particolarmente emozionante è stata infine l’esecuzione dell’inno ufficiale della Città di Camerino “Dentro Questa Musica”, composto dallo stesso Maestro Correnti, dal quale traspare evidentemente l’amore verso il territorio camerte, trasmesso anche al numeroso pubblico abruzzese presente al concerto. Al termine della giornata, il Comune di Mosciano Sant’Angelo e l’associazione “Centro Abruzzo Mosciano” hanno ringraziato compiaciuti il Comune di Camerino e la Banda Città di Camerino, consegnando doni e attestati, con l’augurio che la Città Ducale, ferita dal sisma, possa rifiorire quanto prima e tornare ad essere per tutto il centro Italia faro di cultura e civiltà. Il Comune di Camerino ricambierà l’ospitalità abruzzese il prossimo 18 maggio quando, in occasione della festività di San Venanzio, accoglierà rappresentanti del Comune di Mosciano e dell’associazione “Centro Abruzzo Mosciano”, fortificando così la reciproca stima ed amicizia.      

20/12/2017 11:07
La banda orchestra città di Camerino conclude l'anno con il Concerto di Natale

La banda orchestra città di Camerino conclude l'anno con il Concerto di Natale

Dopo il successo di domenica 17 dicembre ottenuto in Abruzzo in occasione di due concerti a Teramo la mattina e a Mosciano Sant’Angelo nel pomeriggio la banda/orchestra Città di Camerino conclude l’attività artistica di questo difficile anno con il Concerto di Natale programmato come sempre per il 26 dicembre e anche quest’anno si terrà presso l’auditorium Benedetto XIII. Un appuntamento che rientra nella programmazione tradizionale delle iniziative camerti del periodo Natalizio da oltre vent’anni a cui la città si sente oramai legata. Infatti anche lo scorso anno lo si è voluto proporre nonostante la situazione difficile e non sono mancati momenti particolarmente toccanti. L’associazione Adesso Musica (Banda e istituto musicale Biondi) non si sono mai fermati: quasi subito dopo il terribile terremoto si sono messi al lavoro continuando ad offrire alla città e al territorio il proprio servizio nonostante la loro sede (Il palazzo della Musica) è andata distrutta. Le loro attività didattiche si svolgono presso l’istituto professionale G.Ercoli di Camerino e le pochissime prove dell’orchestra vengono effettuate ogni volta in luoghi diversi secondo la disponibilità di chi offre la propria collaborazione con inevitabili disagi. Martedì 26 dicembre alle ore 17,15 sarà un momento speciale per incontrarsi, ascoltare della buona musica, commuoversi, non mancheranno delle sorprese e come annunciato dallo stesso direttore ci sarà anche un momento in cui pubblicamente si porterà a conoscenza la situazione delle donazioni ricevute e la presentazione di due progetti di solidarietà a favore dell’associazione finalizzati alla raccolta fondi per costruire la nuova sede dell’istituto musicale e della Banda Città di Camerino.    

20/12/2017 10:27
Nuovo carcere a Camerino, Pasqui: "Non bisogna perdere tempo"

Nuovo carcere a Camerino, Pasqui: "Non bisogna perdere tempo"

Da Gianluca Pasqui, sindaco di Camerino, riceviamo   A seguito dell'approvazione dell'emendamento per gli istituti penitenziari (passato in commissione bilancio della Camera, con il quale viene estesa la possibilità di utilizzo del fondo istituito dal Ministero della Giustizia per la realizzazione di interventi urgenti, anche finalizzati alla funzionalità degli uffici giudiziari nelle aree colpite dal sisma), e dell'annuncio da parte dellìonorevole Irene Manzi, tramite social e comunicati stampa, di risorse assicurate e dell'imminente costruzione del carcere di Camerino, il sindaco Gianluca Pasqui ha scritto una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, On. Graziano Delrio, al ministro della Giustizia, On. Andrea Orlando, al direttore del dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Santi Consolo, al commissario per la ricostruzione, On. Paola De Micheli, alla stessa onorevole Irene Manzi e al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, per chiedere quanto prima un incontro con tutti gli attori coinvolti così da avviare con celerità le procedure necessarie alla delocalizzazione e alla realizzazione della nuova struttura penitenziaria.   Nella lettera, che si allega, il sindaco Pasqui afferma: “Sono grato a quanti hanno speso energie affinché si concretizzasse per Camerino la possibilità di veder ricostruito il carcere – unico in provincia – evacuato a causa dei gravi danni riportati dal sisma. Un lavoro congiunto che sembra stia producendo i suoi frutti. A questo punto ritengo che non bisogna perdere tempo, che le procedure sono spesso lunghe e defatiganti, che il territorio ha bisogno di certezze e risposte definitive. Sono certo che, nonostante l’imminente fine della legislatura, non ci sarà richiesto di attendere ulteriormente, e si vorrà sin da subito porre le basi iniziali per il buon fine del progetto esistendone i presupposti”.

19/12/2017 18:11
A Camporotondo nasce il marchio di qualità "Fiastrone Natura"

A Camporotondo nasce il marchio di qualità "Fiastrone Natura"

Il 28 Dicembre alle ore 12 presso il comune di Camporotondo di Fiastrone è convocato il Consiglio Comunale aperto e la conferenza stampa per l’Istituzione del marchio collettivo “FIASTRONE NATURA”. Il territorio comunale di Camporotondo di Fiastrone è parte del “Distretto Rurale Biologico” della Regione Marche, insieme ad altri 11 Comuni della Provincia di Macerata: Fiastra (territorio Acquacanina), Bolognola, Caldarola, Camerino, Cessapalombo, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Visso, tutti ricadenti all’interno del territorio GAL SIBILLA. Questo distretto, essendo caratterizzato da bassa antropizzazione (l'insieme degli interventi di trasformazione e alterazione che l'uomo compie sul territorio allo scopo di adattarlo ai propri interessi e alle proprie esigenze), si presta per sua natura a realizzare prodotti agricoli di elevata qualità, in quanto non potendo competere con areali più consoni a produzioni massive, non ha la necessità di forzare le produzioni. A questi si aggiunge il calore dell'accoglienza che è tipica della tradizione contadina e la qualità di ristoranti, osterie e B&B.   Allo scopo di tutelare e promuovere le pratiche virtuose finora descritte, l’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Unione Montana dei Monti Azzurri e l’Università di Camerino ha deciso di istituire un marchio distintivo di tali caratteristiche denominato “FIASTRONE NATURA”. A garanzia dei prodotti agro-zootecnici, turistici e di ristorazione del territorio, il marchio sarà ceduto ad una rete di imprese locali che si riconoscono nelle buone pratiche indicate dal disciplinare e dal regolamento d'uso del marchio stesso.

19/12/2017 15:36
Camerino, il consigliere Tapanelli scrive la lettera a Babbo Natale

Camerino, il consigliere Tapanelli scrive la lettera a Babbo Natale

Da Pietro Tapanelli, Consigliere comunale di Camerino, riceviamo questa nota stampa in stile “Lettera a Babbo Natale”.   Dopo quasi quattro anni di consiglio comunale, mi sento in colpa. Sono stato un “cattivo” consigliere. Sarà per questo che tutte le proposte fatte in questi anni sono state bocciate dalla maggioranza? A questo punto, penso di sì e, aggiungo, per fortuna. Però, voglio rimediare. Almeno ci devo provare. Recentemente ho visto un Sindaco dall’inchiostro facile, che, presa carta, calamaio e penna, ha iniziato a scrivere, tra le altre cose, una serie di lettere aipotenti della ricostruzione. Se ci aggiungiamo anche il brio della stilografica dell’ex Sindaco Dario Conti, onnipresente alle iniziative politiche della maggioranza, tanto che durante uno degli ultimi consigli comunali qualcuno lo ha (erroneamente?) chiamato Sindaco, viene fuori che abbiamo inondato di missive praticamente tutti i palazzi del potere di Roma. Abbondandis in abbondandum, diceva Totò mentre dettava la famosa lettera a Peppino. Déjà vu? Io, comunque, me li sono immaginati Gentiloni, Nencini, Mattarella e De Micheli, in fila all’Ufficio Postale di Piazza Colonna, con il numeretto in mano, a maledire gli stalker dei caratteri mobili da Camerino.   Allora ho deciso. Voglio aiutare. La collaborazione è fondamentale e l’unione fa la forza. Allora, pensa che ti ripensa, mi sono accorto che, tra le tante lettere, è mancata quella più importante. Eh sì, quella a Babbo Natale. Allora ecco la proposta; l’aiuto della minoranza. La scrivo io e autorizzo, fin da subito, il Sindaco Gianluca Conti… cioè Dario Pasqui, insomma, quello con gli occhiali… vabbè, quello più giovane, ad utilizzare il testo. Caro Babbo Natale, ti scrivo così mi distraggo un po’. E siccome sei molto lontano più forte ti scriverò. È passato un anno e mezzo e c’è una grossa novità, l’anno vecchio è finito ormai, ma di casette neanche l’ombra. Si esce poco la sera, ma anche quando è giorno e compreso quando è festa. Non sappiamo dove andare.    Ma la politica ha detto che il nuovo anno porterà un sacco di casette e tutti quanti stiamo già aspettando. Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno, ogni povero cristo uscirà dai container e forsegli sfollati faranno ritorno. Ci sarà da mangiare e lavoro tutto l’anno, anche i commerciantipotranno lavorare, mentre i politici già lo fanno dato che le elezioni sono in vista. E si farà l’amore, ognuno nella sua casetta, e senza grandi disturbi qualcuno non tornerà: speriamo siano i troppo furbi e i cretini di ogni età.   Vedi, caro Babbo Natale, cosa ti scrivo e ti dico e come sono contento di essere qui in questo momento? Vedi, caro Babbo Natale, cosa ci si deve inventare per tirare a campare e per continuare a sperare? E se quest’anno, poi, passasse in un istante? Vedi, caro Babbo Natale, come diventa importante che in questo istante ci sia la politica seria. L’anno che sta arrivando, tra un anno, passerà e i terremotati si stanno preparando ad un altro anno all’addiaccio. Caro Babbo Natale, qui non è più sufficiente neanche la Provvidenza. Ci sei rimasto solo tu. Sotto l’albero, portaci un po’ di serietà della politica!      

17/12/2017 19:24
Camerino, Manzi: approvato emendamento per ricostruire il carcere

Camerino, Manzi: approvato emendamento per ricostruire il carcere

Approvato, dalla Commissione Bilancio della Camera, l'emendamento presentato dall'on. Irene Manzi diretto ad assicurare risorse per la costruzione del nuovo carcere di Camerino.  L'emendamento approvato - che confluirà dunque nel testo della prossima legge di bilancio, in corso di approvazione alla Camera dei Deputati- estende anche agli istituti penitenziari le risorse del fondo istituito dal Ministero della  Giustizia per il finanziamento di interventi urgenti per assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari, in particolare delle aree colpite dal sisma.  "Grazie al lavoro svolto in questi mesi insieme al sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri, al sostegno del Commissario straordinario Paola de Micheli - dichiara Irene Manzi-  con l'approvazione dell'emendamento si garantisce la possibilità di individuare risorse certe e specifiche per la realizzazione di un'opera importante per Camerino e per il territorio provinciale, privo dopo il sisma di un istituto penitenziario. A questo punto sarà importante proseguire celermente con le procedure già avviate per l'individuazione della tipologia della struttura da realizzare e dell'area dove intervenire per concludere positivamente il lavoro avviato”.

17/12/2017 18:11
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