A quasi tre mesi dall’inizio del conflitto russo-ucraino, gli imprenditori della provincia di Macerata proseguono la corsa ai ripari dalle conseguenze di una crisi economica che, sotto più aspetti, sta mettendo sempre più a dura prova i settori d’eccellenza. Fra questi, quello legato alla produzione della pasta che, sebbene risulti solo marginalmente ‘toccata’ dalla guerra – nel 2021 appena il 3% delle importazioni proveniva dalla Russia – è costretta a fare i conti con i rincari più gravosi del comparto energetico.
In tutta Italia – secondo Unionfood – si stimano oggi circa 120 aziende e oltre 10 mila dipendenti, tutti direttamente coinvolti da quelle variazioni del mercato globale che ha visto negli ultimi 12 mesi un aumento del prezzo del grano duro pari all’80%. Ad inficiare sarebbero stati i magri raccolti di Canada e Stati Uniti – principali esportatori nel mondo – per i quali si è ritenuto necessaria una ricontrattazione degli scambi commerciali al netto dell’inflazione sopracitata.
Le Marche – come le altre regioni – hanno perciò dovuto adeguarsi, mettendo a dura prova la propria produzione in termini di qualità e offerta al consumatore (vessato anch’egli dall’aumento dei costi energetici). Nel maceratese, anche l’azienda “La Pasta di Camerino” si è ritrovata a fare i conti con le onde sempre più incerte del mercato globale, adoperandosi al contempo nel mantenere alta la genuinità dei propri prodotti e la capacità di lavoro, e nel contenere in maniera diretta il peso dei prezzi sulla propria clientela.
“Le nostre aspettative non sono positive, la situazione economica del Paese è grave. Per questo servono degli interventi mirati da parte delle istituzioni” – dichiara il direttore Federico Maccari, aiutandoci a fare chiarezza su quanto stia accadendo all’intero settore della pasta in questo delicato momento storico.
Lei pensa che la crisi attuale sia unicamente legata alla guerra nell’Est Europa? Per i pastifici non ci sono state particolari ripercussioni per il reperimento della materie prime, visto che si utilizza prettamente la semola di grano duro. Discorso diverso per panifici e similari, che impiegano quello tenero. Il problema semmai è di mercato: il conflitto ha aggravato una situazione generale già tesa nel 2021. Oggi il prezzo del grano duro arriva quasi al 120%.
Da chi è dipeso questo rincaro? I cambiamenti climatici hanno dimezzato la produzione di Canada e Stati Uniti, e di conseguenza le quotazioni in borsa sono salite alle stelle. In più c’è l’aumento del costo dell’energia: la nostra filiera artigianale, a differenza di quelle industriali, richiedete tempi di lavoro sul grano 100% italiano anche di 60 ore. Non ultimo, il rincaro di carta e cartone, che va ad inficiare sulle spese del packaging.
Le prospettive future indicano un’inevitabile aumento dell’inflazione. Facendo noi riferimento alla Borsa Merci di Bologna, siamo soggetti a determinati strumenti finanziari legati comunque al mercato nazionale e internazionale. Non solo: di fronte al rincaro delle materie prime, l’agricoltore con il quale hai già stipulato un accordo commerciale si sente legittimato a riformulare il prezzo del proprio raccolto in base alle suddette variazioni di mercato.
Voi nel frattempo come vi state adoperando per contenere la crisi? Avendo contratti di filiera, ci sono delle garanzie che altre realtà non possiedono, quindi sono costrette a cercare prezzi più convenienti a scapito della qualità. Il nostro impegno oggi, pur lavorando in perdita, è quello di tutelare il cliente accollandoci più della metà dei costi legati all’inflazione, e rimanere competitivi in termini di produttività. In questo modo anche i nostri 71 dipendenti possono continuare a lavorare serenamente, senza ricorrere ad ammortizzatori sociali come la cassa integrazione.
Quali soluzioni adotterete per il futuro più imminente? Serve innanzitutto una riqualificazione energetica che ci permetta di essere autonomi e sostenibili al 100%, puntando unicamente sul fotovoltaico. Poi dovremo trovare nuove efficienze gestionali, per ridurre al minimo i nuovi costi dei prodotti. Nel frattempo continueremo i nostri negoziati con imprenditori locali, Regione e istituzioni governative. La speranza oggi si lega almeno a un adeguamento dei costi sul mercato e ad accrescere il potere d’acquisto del consumatore. Pertanto, è necessaria una riduzione del cuneo fiscale: le persone andando avanti saranno sempre meno disposte a spendere anche per i beni di prima necessità.
Secondo lei è una situazione che poteva essere evitata? Era prevedibile. La nostra economia è strutturata secondo il mercato globale, e allo stesso tempo però non è stata mai messa in atto negli ultimi 30 anni una politica energetica. Le istituzioni ne erano ben consapevoli, ma non hanno fatto nulla. Per questo ora siamo costretti a rinunciare ai vecchi accordi commerciali e formularne di nuovi con altri paesi. Soluzioni minori utili a tamponare per qualche tempo. Persino la PAC dovrà essere rimessa in discussione se davvero non vogliamo che la crisi peggiori ancora di più.
Tre aziende del territorio colpito dal sisma sono le protagoniste, insieme alla Mineralogia dell’Università di Camerino, di una sinergia industriale e una filiera verde per il riciclo degli scarti da costruzione e demolizione di edifici. La rimozione e la riutilizzazione di questi materiali rappresentano, infatti, un problema importante da risolvere per favorire la ricostruzione post-terremoto.
Le aziende Adriatica Bitumi e Impresa Edile Gaspari di Ascoli Piceno, e Grandinetti di San Severino Marche, hanno fatto squadra per il progetto “Nuova vita - Economia circolare post sisma per costruzioni ed opere, (finanziato dalla Regione Marche nell’ambito del programma POR/FESR2014-20) per trattare gli scarti da demolizione e trasformarli in mattonelle da utilizzare nei cantieri della ricostruzione, con attenzione alle caratteristiche tecniche dei prodotti ma anche all’estetica.
“Grazie al progetto Nuova Vita, il cui nome stimola l’idea che si possa dare un nuovo ciclo di vita a dei materiali destinati solo a riempimento o alla discarica, si affronta una sfida di economia circolare a livello europeo dove gli scarti da costruzione e demolizione sono al primo posto tra i rifiuti che si cerca con difficoltà di riciclare, per evitare l’estrazione di nuove georisorse, ridurre l’emissione di CO2 e la produzione di scarti minerari”.
L’azienda Adriatica Bitumi, capofila del progetto Nuova Vita ha allestito l’impianto per il trattamento degli scarti, che verranno usati anche nelle pavimentazioni stradali, di cui si occupa principalmente l’azienda. Il materiale di demolizione, opportunamente selezionato viene poi usato dall’azienda Grandinetti, leader nella produzione di graniglie, che ha ideato nuove mattonelle a base di scarti di demolizione e cemento. L’azienda Edile Gaspari infine ha sperimentato l’applicazione dei nuovi prodotti nei suoi cantieri di ricostruzione, con soddisfazione di tecnici e di proprietari di case, che hanno valutato positivamente i nuovi materiali.
“Nell’ambito del progetto, l’Università di Camerino, che partecipa come consulente – sottolinea la professoressa Eleonora Paris, docente della Sezione di Geologia e responsabile Unicam del progetto – ha inoltre promosso l’utilizzazione della procedura Lca (Life Cycle Asssessment) per determinare l’impatto ambientale della produzione delle mattonelle Nuova Vita, evidenziando come la riutilizzazione di questi scarti per prodotti a più alto valore aggiunto, ha anche un impatto positivo sull’ambiente.
Il costo altissimo dell’energia e delle materie prime, inoltre, renderà sempre più conveniente l’uso di materiali per l’edilizia ottenuti con materiali riciclati e prodotti a freddo come le graniglie, in confronto ai materiali ceramici che vengono cotti ad altissime temperature con materie prime di importazione come il caolino”.
Le mattonelle Nuova Vita contengono ben evidenti pezzi di laterizi, di calcari, di arenarie ma anche frammenti di ceramiche da rivestimento colorate, con lo scopo di ricordare anche visivamente i materiali tradizionali usati nell’edilizia delle Marche. Per dare una Nuova vita alle macerie del terremoto.
Nuova iniziativa del corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” di Unicam in collaborazione, questa volta, con il circolo fotografico “Progetto Immagine” di Camerino.
Si tratta di un ciclo di tre incontri dedicati alla fotografia naturalistica e paesaggistica che si svolgeranno nella storica aula “Galleria”, caratterizzata da magnifici affreschi ottocenteschi, di Palazzo Castelli, unico palazzo storico attualmente agibile ed operativo a Camerino, in cui si svolgono le attività del corso di laurea in Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali.
Gli incontri si svolgeranno nelle date del 12, 24 e 31 maggio sempre alle ore 18.30 ed avranno come temi rispettivamente la macrofotografia nel mondo delle orchidee (giovedì 12, relatori Pietropaolo Pierantoni e Gianluca Carradorini); il paesaggio rurale camerte (martedì 24 con Andrea Catorci) e la macrofotografia nel mondo degli insetti e di altri piccoli organismi (sempre martedì 24 relatore Marco Montecchiari); l'ultimo incontro sarà invece dedicato alla natura del Parco di Colfiorito (martedì 31, presenta Paolo Verdarelli).
Si tratta di una iniziativa dedicata agli studenti Unicam, ma naturalmente aperta anche alla cittadinanza interessata, che rappresenta un primo momento di collaborazione tra il Corso di Laurea e l'Associazione dei fotografi camerti, che vedrà in futuro altri progetti ed attività.
È, infatti, interesse del corso di laurea abbinare, in maniera sempre più intensa ed efficace, alle nozioni tecnico-scientifiche sui temi della biodiversità, economia circolare, sviluppo sostenibile, adattamento ai cambiamenti climatici e transizione energetica, gli aspetti culturali rappresentati dalle diverse modalità di rappresentazione artistiche del mondo naturale e dei sui valori estetici.
Informazioni ulteriori sul corso di laurea Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali sul sito web https://ambiente.unicam.it/ e nei social (Facebook: @unicambientecamerino; Instagram: @unicambiente_camerino).
Nell’ambito delle attività previste dall’accordo siglato lo scorso mese di dicembre tra Confindustria Macerata e l’Università di Camerino, con il sostegno di BPER Banca, volto alla realizzazione di attività di collaborazione per accompagnare e supportare le imprese nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile, sta per essere avviata una azione di Circular Education attraverso il corso di formazione su “Strategie di Economia Circolare”, che prevede la partecipazione in qualità di docenti di esperti Unicam, Enea e Manifaktura, una start-up innovativa, nata nel 2020, con l’obiettivo di facilitare tutte quelle organizzazioni che intendono avviare un percorso d’innovazione, attraverso progettazione, capitale relazionale, gestione e formazione, in particolare sui temi legati all’economia circolare e industria 4.0
“Con questa iniziativa – ha dichiarato l’ingegner Francesco Balducci, referente Unicam per l’accordo e Ceo di Manifaktura – avviamo concretamente le attività di formazione previste nell’accordo di collaborazione. Il corso, rivolto ad imprenditori e loro collaboratori che intendono conoscere ed applicare strategie e perseguire azioni di economia circolare, valutare nuovi modelli di mercato e rendere i propri prodotti e servizi maggiormente competitivi e sostenibili, si articolerà in 5 appuntamenti, che potranno essere seguiti sia on line che in presenza, a partire dal prossimo 13 maggio”.
Il primo incontro sarà incentrato su “Introduzione all’economia circolare: una visione generale di questo nuovo paradigma” e si terrà presso la sede di Confindustria. Si proseguirà venerdì 27 maggio con “Gli strumenti di valutazione ambientale di prodotto: LCA (valutazione del ciclo di vita di un prodotto) e PEF (Product Environmental Footprint)” presso il ChIP Unicam.
“Regolamenti CAM (Criteri Ambientali Minimi), Mappature LEED e Calcolo della Circolarità di un Prodotto” saranno ala centro dell’incontro del 17 giugno presso la sede di Confindustria Macerata. Il ChIP Unicam ospiterà il 15 luglio l’incontro “Come caratterizzare i materiali compositi innovativi in un’ottica di economia circolare”. Il percorso formativo si concluderà il 23 settembre con l’incontro su “Etichette ambientali (ecolabel, EPD, Green Made in Italy) e comunicazione delle asserzioni ambientali per evitare Green Washing” presso la sede di Confindustria.
La Federazione Ciclistica Italiana (FCI) ha scelto la Granfondo Terre dei Varano, che si terrà a Camerino il 10 luglio 2022, quale sede unica italiana per l'assegnazione del titolo di Campione Nazionale 2022 delle Forze Armate, di Polizia e dei Vigili del Fuoco (così detto Interforze).
Il Campionato Nazionale Interforze è una competizione ciclistica rivolta al personale sia maschile che femminile appartenente alle Forze Armate (Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri), alle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Polizia Locale) e dei Vigili del Fuoco, compreso il personale civile dipendente dalle amministrazioni e delle associazioni delle varie forze, sia in servizio che in congedo.
Riservato ai soli cittadini italiani, per concorrere sarà necessario avere regolare tesseramento agonistico (anche tessera giornaliera) e tesserino di riconoscimento che dimostri l’appartenenza ai vari corpi nazionali, in servizio o in congedo. La Granfondo Terre dei Varano è stata selezionata quale sede unica nazionale in cui verrà assegnata la maglia iridata di Campione Nazionale 2022 medio fondo e gran fondo
La gara si svolgerà in promiscuità con tutti gli altri partecipanti che non concorreranno per il titolo, sul percorso “Marathon” per il titolo nazionale Gran fondo e sul percorso “Classic” per il titolo nazionale medio fondo. Istituita dalla ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino, dal 2008 la manifestazione racconta un territorio affascinante che, a partire dalla città ducale, abbraccia buona parte del Parco Nazionale dei Sibillini.
Come sempre attentissimi al ciclista ospitato, propone percorsi presidiati e sicuri, da gustare con gli occhi e da vivere in sella tra curve, dislivelli e traguardi da raggiungere. Infine partner tecnici di alto livello quali EthicSport, Rosti Maglificio Sportivo e Limar arricchiranno l'esperienza del ciclista.
Tutto pronto per il premio 'Renato Cesarini', il riconoscimento cha da quest'anno andrà, oltre che al calciatore di Serie A autore del gol all'ultimo minuto di tutto il campionato 2021-2022, anche al calciatore di Serie B.
L'appuntamento è per il 24 maggio prossimo a Morrovalle (Macerata), alla presenza di numerosi ospiti. Tra i premiati tanti nomi del mondo del calcio e dello sport: tra questi i presidenti della Lega Serie B, Mauro Balata, e della Lazio Claudio Lotito, insieme a Marco Tardelli, Ariedo Braida, Evaristo Beccalossi, il dg della Lube Volley Civitanova, Beppe Cormio, e il capitano del team, Osmany Juantorena.
La serata prevede presso l'Auditorium San Francesco di Morrovalle un talk-show condotto da Marco Lollobrigida e Simona Rolandi (Rai), quindi una cena di gala durante la quale i vincitori riceveranno il premio. La giuria, presieduta dal Rettore Unicam, Claudio Pettinari, è composta tra gli altri dai giornalisti Guido Vaciago, Piercarlo Presutti , Sandro Sabatini, Luca Marchetti, Massimiliano Nebuloni, Daniele Bartocci.
Saranno assegnati riconoscimenti anche alle società Modena, Sudtirol e Bari, promosse in serie B, alle trasmissioni "La Domenica Sportiva" e "Tiki Taka" e al giornalista Luigi Garlando.
(fonte Ansa)
Grande successo per il seminario propedeutico inerente al corso di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) “Tecnico superiore per i sistemi di raccolta e smaltimento dei rifiuti (Digital Waste Management)", con particolare riguardo all’aspetto del risparmio energetico e alla necessità di riconvertire o ridimensionare le produzioni inquinanti, in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Il seminario - organizzato da Ivana Marchegiani, Presidente di L.A.C.A.M. - ha visto la partecipazione degli allievi, alcuni dei quali hanno svolto un percorso di stage professionalizzante, in realtà nazionali e regionali del tutto eccellenti come: La Fincantieri s.p.a, la Cosmari s.r.l. e la Astea s.p.a. Stanno così avviandosi, verso la fase conclusiva del percorso, che coronerà il 10 maggio prossimo ad UniCam, il lungo lavoro svolto a cavallo fra il 2021 e il 2022.
“Questo percorso pionieristico – ha spiegato Marchegiani - forma una figura professionale ricercatissima sia all’interno delle aziende pubbliche ché in quella private e all’interno dei percorsi I.F.T.S. finanziati nella nostra Regione, rappresenta un unicum per quanto riguarda il mondo della green economy e tutto ciò che sarà a venire nel prossimo futuro”
Una figura professionale altamente innovativa e all’avanguardia per il territorio, quella in esito al percorso I.F.T.S. gestito dall’Ente di Formazione L.A.C.A.M, capofila del progetto in partenariato con l’Università degli Studi di Camerino, la C.N.A. Provincia di Macerata, l’Ist. IPSIA Renzo Frau e il Cosmari srl; avvalendosi anche della collaborazione tecnica del settore gestione ambientale, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche.
Al seminario propedeutico - finanziato dalla Regione Marche con risorse derivanti dal POR MARCHE FSE 2014/2020 - hanno partecipato anche il Magnifico Rettore di UniCam Claudio Pettinari; il dirigente del Settore Formazione professionale, orientamento e aree di crisi complesse, Massimo Rocchi; il Presidente dell’associazione provinciale di categoria CNA Macerata, Maurizio Tritarelli; la referente del settore Gestione Ambientale Chiara Bartolini dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, oltre ai docenti del corso Andrea Catorci, (per la "Sostenibilità Ambientale") e Carlo Santulli ("Raccolta, smaltimento e della riduzione dei rifiuti").
Presentata ieri in conferenza stampa, presso la sala consiliare del Centro operativo comunale di Camerino, l’organizzazione giovanile dei Giovani Democratici nella sua Federazione provinciale di Macerata. Il nuovo segretario provinciale, dallo scorso dicembre, Marco Belardinelli e il segretario regionale Andrea Orazi hanno spiegato per l’occasione le tematiche di discussione del gruppo nato nel 2008 a livello nazionale e composto da giovani fino ai 30 anni.
Fra i temi più sentiti dall’organizzazione, quelli legati a istruzione e lavoro, ma anche vita sociale, attivismo locale, diritti civili, temi politici, difesa dei più deboli, questione ambientale, Europa e la parità di genere.
«Veniamo da anni sicuramente difficili – ha spiegato Belardinelli – in particolare per le ragazze ed i ragazzi, che in una certa età con particolari esigenze di vita hanno sofferto più di altri l’isolamento. Come Giovani Democratici abbiamo cercato di svolgere attività online che trattassero proprio i temi sanitari e del coronavirus oltre all’aver svolto a Camerino un’iniziativa lo scorso autunno sulla ricostruzione con il commissario Giovanni Legnini e l’europarlamentare Brando Benifei, mentre a Civitanova Marche si è organizzata una raccolta di beni primari per le persone in difficoltà.
Oggi sappiamo – ha proseguito il nuovo segretario provinciale - che per molti amici e coetanei è difficile avvicinarsi al mondo dell’attivismo politico ed è una difficoltà che stiamo cercando di abbattere. Mi sento comunque di ringraziare profondamente Elvis Castagna che prima di me è stato segretario provinciale e che ha continuato con sacrificio a condurre tutto in un periodo difficile».
Tante le iniziative a livello regionale pronte a partire: dal diritto all’aborto con la legge 194, il bonus sullo psicologo di base, la Tampon tax e le normative su stage e tirocini. A livello provinciale invece si ripartirà dalle realtà territoriali. Dopo i circoli di Civitanova e Camerino verrà inaugurato entro la fine del mese quello di Tolentino, dove particolarmente cospicua è la componente femminile e la segretaria sarà la giovane Alessia Cesini. Ognuno dei circoli non funzionerà solo per il comune di provenienza ma per tutti quelli di prossima vicinanza, come Castelraimondo, Fiastra o Montecosaro.
«A noi GD di questa provincia piace precisare come ci concentreremo nel futuro sui diritti della donna e la componente femminile - ha sottolineato Belardinelli – oltre che alle problematiche e legati alle varie realtà studentesche». A testimonianza di entrambi questi punti la presenza come ospite della conferenza la vicepresidente del Consiglio degli studenti Unicam Jessica Piccioni, che i prossimi 17, 18 e 19 maggio si presenterà candidata nella circoscrizione nord-est Italia al Consiglio Nazionale Studentesco Universitario nelle fila di "Primavera degli studenti", sperando di portare la rappresentanza di un piccolo ateneo dove non è mai stato.
La centralità del lavoro però sarà concentrata a livello di federazione sulla proposta di legge regionale, presentata lo scorso mese all’Assemblea legislativa delle Marche, su un fondo di sostegno nell’acquisto della prima casa per le giovani coppie nei piccoli comuni dell’entroterra e del cratere sismico: «Seguiremo la proposta per i mesi che verranno – ha concluso Belardinelli- daremo le nostre valutazioni e lotteremo perché sia adottata. Un fondo per le giovani coppie può sembrare un piccolo contributo, ma per costruirsi una famiglia ed un futuro soprattutto nei piccoli comuni e in quelli colpiti dal sisma è un sostegno fondamentale per noi giovani».
Inizia il conto alla rovescia per il ritorno del Premio Ugo Betti, a Camerino, in programma il 10 giugno. Il premio letterario, che la città di Camerino dedica a uno dei suoi figli più illustri fin dal decennale della sua morte, a Roma il 9 giugno 1953, sarà la XVIII edizione e vedrà la finale quale culmine di un lungo percorso.
Sono 27 i partecipanti al “Premio nazionale Ugo Betti” per la drammaturgia mentre sono 21 i candidati per il “Premio Ugo Betti per i giovani”. La novità è stata, infatti, l’apertura alle scuole e questa fase si concluderà il 28 maggio con la premiazione dei vincitori all’Auditorium Benedetto XIII. Diverse le scuole di Camerino e della Provincia che hanno partecipato e proprio all’attenzione data alle scuole e i giovani teneva tanto il preside Maurizio Cavallaro, scomparso di recente.
Il direttore del Centro Studi, l’avvocato Giuseppe De Rosa che si è detto: “Contento per il ritorno del prestigioso premio e soddisfatto della partecipazione dei giovani che hanno dimostrato interesse ed entusiasmo doveroso verso la figura di Ugo Betti, cittadino illustre e importante che ha portato la città di Camerino in giro per il mondo”.
“Ciò che distingue questa edizione con quelle del passato sono i diversi linguaggi con cui si sono espressi gli elaborati, spesso con filmini o formati audiovisivi. In passato alcune edizioni sono state dedicate a forme letterarie diverse dal teatro, nelle quali Ugo Betti fu impegnato, come la novellistica, la letteratura per l’infanzia, la poesia”.
“Questa edizione, come le ultime due precedenti, è stata invece incentrata sulla drammaturgia. Il tema prescelto è di strettissima attualità: «Teatro e giustizia: la responsabilità, la colpa, il perdono». Stante il tema, la giuria sarà composta da esponenti del mondo della cultura teatrale e da due eminenti giuristi noti anche per apprezzate «incursioni» nel mondo della letteratura e della cultura umanistica”.
Questi i nomi della giuria al completo: Marco De Marinis, già ordinario di Discipline teatrali nel Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna (presidente); Pierfrancesco Giannangeli, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Macerata; Vincenzo Luzi, magistrato a riposo, cultore di studi letterari; Massimo Marino, saggista, storico, giornalista e critico teatrale. “I partecipanti al premio nazionale sono da Torino ad Agrigento, quindi un’attenzione davvero da tutta Italia” spiega l’avvocato De Rosa.
Dopo il momento clou con la premiazione del vincitore, il 10 giugno alle ore 17, lo stesso giorno alle ore 21 all’Auditorium Benedetto XIII si svolgerà la rappresentazione del dramma «Corruzione a Palazzo di giustizia», portato in scena dalla compagnia teatrale «Piccola Ribalta» di Civitanova Marche (ingresso gratuito con prenotazione alla mail cultura@comune.camerino.mc.it). Oltre al premio nazionale sarà assegnato anche un premio alla carriera legato alla divulgazione dell’opera bettiana. Il 9 giugno è invece in programma il convegno: “Segni. Magdalo Mussio e Ugo Betti” alle 17 all’Auditorium Andrea Bocelli.
Lunedì 2 maggio presso gli la sede del Cus Camerino Asd è stata presentata ufficialmente la seconda edizione del Montelago Eco Trail, prevista per il prossimo 26 giugno.
Dopo il successo della prima edizione del 2021, il CUS Camerino e l'associazione ACRUSD Camerino in Corsa, in collaborazione con l’Università di Camerino e con i comuni di Sefro, Camerino e Serravalle di Chienti, hanno deciso di riproporre i due percorsi di corsa in montagna e Trail, che si snodano tra le bellezze del comprensorio dell’altopiano di Montelago situato a oltre 1000 mt di altezza.
Entrambi i percorsi partono e arrivano a Sefro: il Trail di 30 km, Trofeo intitolato a Francesco Gentilucci, con dislivello positivo di 1600 metri; la corsa in montagna da 10km è valida anche come Campionato Regionale Assoluto e Master Individuale e Campionato Regionale di Società. Entrambe le gare sono inserite sul calendario nazionale Fidal 2022.
In questa edizione anche il CUSI, Centro Universitario Sportivo Italiano, ha dato il suo patrocinio ed è prevista una classifica per studenti iscritti alle università italiane e al primo classificato/a tra gli studenti universitari verrà consegnato il trofeo Unicam.
I due percorsi si snodano su rilievi compresi tra Monte Primo e Monte Igno, due tra le vette più alte del complesso che fa da contorno all’altopiano di Montelago, suddiviso amministrativamente tra i tre comuni ospiti.
Presenti alla conferenza stampa oltre al presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, anche il Magnifico Rettore dell’Università di Camerino Prof. Claudio Pettinari, il sindaco di Sefro Pietro Tapanelli e il delegato allo sport del Comune di Serravalle di Chienti, Gianni Fedeli.
Il Magnifico Rettore Pettinari ha ribadito come l’Università è partecipe, vive il territorio e ci crede investendo risorse in iniziative che sono vicine ai temi che l’Università tocca ogni giorno. Il Presidente del CUS Belardinelli ha ribadito l’impegno del CUS verso uno sport sostenibile, con attività legate al territorio e allo sport all’aria aperta che segue continuamente la crescita di queste specialità.
Dal lato delle amministrazioni comunali interessate emerge la volontà di rilanciare il comprensorio di Montelago dopo tutte le difficoltà di questo territorio collegate al sisma prima e al Covid poi, il Sindaco di Sefro, Pietro Tapanelli, evidenzia l’unione di intenti dei tre comuni, su cui l’altopiano di Montelago insiste, per la valorizzazione del territorio e il delegato allo sport del Comune di Serravalle sottolinea come sia stata utile questa manifestazione alla sinergia tra i comuni di Camerino, Sefro e Serravalle di Chienti che collaborano per la migliore riuscita della manifestazione.
Per tutte le informazioni complete si possono consultare sui canali ufficiali della manifestazione: web www.montelagoecotrail.it, pagine facebook e instagram @montelagoecotrail.
Si è aperto oggi il Career Day 2022 organizzato dall’Università di Camerino in collaborazione con Confindustria Macerata: una due giorni (27 e 28 aprile) dedicata all’incontro tra aziende e studenti universitari, prossimi ad inserirsi nel mondo del lavoro.
Ad aprire l’evento presso il Borgo Lanciano di Castelraimondo – prima di spostarsi verso i vari stand presenti nel Lanciano Forum – è stato il Magnifico rettore di Unicam, Claudio Pettinari, che si è detto “entusiasta e soddisfatto di poter finalmente realizzare la manifestazione in presenza dopo due anni di pandemia.”
“I giovani rappresentano innanzitutto il nostro presente - ha aggiunto Pettinari - Loro rappresentano già da adesso la nuova classe dirigente: le richieste lavorative ci sono e arrivano maggiormente dai settori chimici e dell’informatica grazie all’avanzare dell’innovazione tecnologica e digitale.”
Alle parole del rettore si sono aggiunte quelle del presidente di Piccola Industria Confindustria Macerata, Paolo Ceci, che prevede “un’ampia offerta di lavoro nonostante il periodo difficile attraversato, dal terremoto, alla pandemia globale, fino alla guerra attuale. L’università apre i cervelli alle nuove leve, le aziende invece preparano e mettono a disposizione elementi in modo che possano crescere. Per questo è fondamentale il rapporto fra le due parti.”
Presenti in sala durante la presentazione anche Elisabetta Torregiani, delegata del Rettore “Rapporti con Imprese”, Francesco Nobili, Delegato del Rettore “Stage & Placement”, e Riccardo Pietrabissa, Rettore dello IUSS Pavia. Citando Einstein e Russell, Pietrabissa ha spiegato come partendo dai più vari settori di studio, che siano umanistici o scientifici, il metodo comune è affrontare il cambiamento e non vedere la laurea come un limite, ma come un punto di partenza.
Di seguito il servizio:
Dal 28 Aprile la famiglia di Vere Italie, ristorante di Macerata, si arricchisce della collaborazione di “Pappafò”, storica e rinomata realtà di Camerino. Una vera e propria partnership, che consentirà di unire le competenze di entrambi i ristoranti anche in tecnologia, comunicazione ed eventi, arricchendo il menù con tante novità.
“Con Giuliano Correnti di Pappafò c’è un’amicizia pluriennale”, spiega Stefano Parcaroli, Amministratore di Vere Italie. “Da sempre condividiamo l’amore per il nostro territorio e un’idea di cucina che fa dell’esaltazione delle materie prime locali uno dei fattori chiave. Più volte abbiamo scherzato dicendo che avremmo dovuto fare qualcosa insieme, sono orgoglioso di aver dato ora concretezza a questa visione."
Viva soddisfazione anche da parte di Giuliano Correnti, titolare di Pappafò: “Da oltre 35 anni ci occupiamo di ristorazione, con una forte attenzione alla valorizzazione delle materie prime del territorio e la salvaguardia dei piatti della tradizione, proponendo anche delle rivisitazioni in chiave moderna, ma sempre senza perdere di vista la qualità dei prodotti e delle materie prime che scegliamo."
"La partnership con Vere Italie", conclude Correnti, "è qualcosa che sicuramente porterà del valore aggiunto ad entrambe le realtà. Abbiamo lavorato insieme ad un nuovo menù in modo che fosse la combinazione dei piatti storici di entrambi i ristoranti, con l’aggiunta di molte novità."
Riconoscimento del Consiglio regionale per gli autisti dell’azienda Contram di Camerino che hanno prestato servizio tra le Marche e la Polonia, al confine con l’Ucraina, per portare in salvo la popolazione in fuga dalla guerra.
A consegnarlo, prima dell’inizio della seduta consiliare, il vicepresidente Gianluca Pasqui che ha ringraziato ed elogiato i conducenti per “l’importante e meritoria opera svolta. Un grande gesto – ha sottolineato - che va molto oltre lo spirito di servizio e che ha permesso di portare in salvo, in due distinti viaggi, 61 persone, principalmente donne e bambini". A ottenere il riconoscimento sono stati Mauro Casali, Luigi Pascucci, Francesco Beni, Jonatan Maggi e Andrea Rossi.
Premiato insieme agli autisti anche il Presidente Contram Spa, Stefano Belardinelli. “Ci tengo in particolare a ringraziare la Contram – ha proseguito Pasqui - per quanto ha fatto negli ultimi anni, prima per le popolazioni terremotate, poi nella recente gestione della pandemia con la riconversione di alcuni mezzi ai fini sanitari, e in ultimo oggi con la splendida azione umanitaria compiuta per le popolazioni in fuga dalla guerra. Tutto ciò a dimostrazione della vicinanza continua dell’azienda al territorio”.
Camerino celebra la Festa della Liberazione italiana: fiori sulle vie che portano i nomi dei partigiani camerti. Non è mancata neppure la cerimonia commemorativa in viale Giacomo Leopardi, nei pressi del monumento ai Caduti della Resistenza.
Il commissario Paolo De Biagi ha presenziato alla celebrazione, insieme all’Anpi, deponendo una corona di alloro sul monumento e fiori sotto le targhe di intitolazione di vie cittadine a partigiani camerinesi.
A istituire ufficialmente la data fu la legge numero 260 del maggio 1949, presentata da Alcide De Gasperi in Senato nel settembre 1948: oggi quindi ricordiamo le donne e gli uomini della Resistenza, i tanti italiani uccisi mentre combattevano per la liberazione dell’Italia.
“Commemoriamo oggi una data importante che segnò la riconquista della libertà e della democrazia; esprimiamo gratitudine e riconoscenza verso quanti si sacrificarono allora per quegli ideali, poi trasfusi nella Costituzione, e testimoniamo l’impegno a tutelarli e difenderli da ogni pericolo di ritorno alla dittatura" ha detto il commissario De Biagi.
"E maggiore deve essere il nostro impegno oggi, nel momento in cui gli echi della guerra, dei suoi lutti e delle sue devastazioni, ci giungono dai confini orientali dell’Europa” ha aggiunto “Dobbiamo avere cari gli insegnamenti che discendono dal 25 aprile dai quali non si può prescindere per proseguire nel cammino di sviluppo, da allora intrapreso, verso un futuro migliore, in una cornice di civiltà, libertà e democrazia”.
A poche ore dal termine dell'incontro tenutosi ieri in quel di Camerino e promosso dalla Regione Marche per parlare di Pnrr - e in particolare del Fondo complementare aree sisma 2009-2016 - l'assessore alla Ricostruzione Guido Castelli torna a parlare degli interventi che nel breve termine interesseranno il comune camerte. Sono in arrivo, infatti, due bandi - in pubblicazione fra circa un mese, una volta esaminati dalla Corte dei Conti - del valore rispettivo di 1 mln e mezzo (fino a 20 mln) e di oltre 20 mln di euro.
"Si tratta di bandi sportello riferiti ai cosiddetti contratti di sviluppo - spiega Castelli - e rispetto ai quali le imprese possono già cominciare a muoversi per presentare i loro contratti, purché risultino un mix di investimento, ricerca e innovazione. Questa manovra vuole sfruttare il più possibile il Temporary Framework, nato a sostegno dell'economia colpita dal Covid e in scadenza il 31 dicembre 2022, 'salvo proroghe'.
Uno sportello, dunque, della durata di almeno tre mesi dalla pubblicazione dei bandi, la cui struttura però risulta già nota a Regione e imprese. Il che dovrebbe accellerare i tempi delle stesse nel presentare i propri piani d'investimento. "Sappiamo che ci saranno altri interventi in questo senso per tutti gli 85 comuni del cratere - prosegue Castelli - soprattutto perché risulta essere anche il modo più efficace per contrastare la deriva demografica cui stiammo assistendo. Garantire un lavoro oggi è fondamentale, perché le persone si spostano dove sanno di poter vivere meglio. Nel frattempo, però, lo spopolamento in altre zone aumenta".
“Non può esserci una vera ricostruzione dei territori terremotati se, contestualmente, non garantiamo anche a questi luoghi del nostro cratere una popolazione adeguata, un contrasto allo spopolamento e quindi un miglioramento delle condizioni delle imprese e del lavoro. Perché si va a vivere dove c’è il lavoro”. Sono le parole pronunciate dall’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli in occasione dell’incontro promosso dalla Regione Marche, a Camerino, sulle opportunità offerte dal Pnrr con il Fondo complementare sismi 2009-2016 riservato alle aree terremotate del Centro Italia.
“Il rischio - ha aggiunto il presidente Francesco Acquaroli - che le opportunità offerte dal Pnrr possano non essere percepite e colte fino in fondo è tangibile. Per questo chiediamo al Governo un coinvolgimento sempre maggiore e, soprattutto, una quantità di risorse a disposizione il più possibile per il tramite delle Regioni che già stanno gestendo la programmazione europea e hanno quindi un rapporto diretto con i territori”.
Non basta avere a disposizione risorse ingenti - ha proseguito il n. 1 di Palazzo Raffaello - se poi manca una progettualità che sappia guardare al futuro. E il futuro richiede che tutti siano protagonisti della ricostruzione, a partire dalla filiera istituzionale. Vanno superate le logiche campanilistiche per delineare una visione all’avanguardia, che sappia tracciare un futuro per fare rimanere i nostri giovani qui dove sono nati. Le risposte che dobbiamo dare non devono limitarsi all’immediato, ma spinte da uno spirito di innovazione per una crescita economica duratura. L’auspicio è che i fondi del Pnrr possano garantire un’ulteriore slancio a conseguire questi risultati”.
Soffermandosi poi sui temi più immediati legati alla ricostruzione, Acquaroli ha affermato: "a causa dei rincari dei costi delle materie prime ed energetiche assistiamo a una fase di rallentamento della ricostruzione che rischia di bloccarsi. Dobbiamo sbloccare quanto prima questa fase, riconoscendo il giusto quantitativo di risorse ai progetti da mettere in campo e accompagnare questa fase della ricostruzione privata e pubblica con una accelerazione contestuale alla rigenerazione economica delle imprese. Sono obiettivi raggiungibili con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione: il fondo complementare Pnrr sisma, il Cis, la programmazione europea, la legge sui Borghi”.
Nel suo intervento di apertura, il commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini ha dichiarato: “abbiamo raggiunto nell'ultima Cabina di coordinamento una decisione molto importante riguardo l’adozione del nuovo prezziario unico, con alcune maggiorazioni sui lavori in corso e applicabile anche retroattivamente. A breve la Regione Marche darà la propria intesa per renderle operative”.
Il presidente della Camera di commercio Gino Sabatini ha auspicato infine una condivisione della progettazione da mettere in campo: “Una esigenza per valorizzare al meglio il monte economico in arrivo sui nostri territori. Progettualità condivise, idee ed energie comuni sono necessarie per aiutare il mondo imprenditoriale e far sì che le Marche tornino a essere la meravigliosa regione che era prima del sisma”.
Il Career Day dell’Università di Camerino torna in presenza! L’appuntamento è per i prossimi 27 e 28 aprile presso il Relais Borgo Lanciano e Lanciano Forum: due intere giornate per consentire a studentesse e studenti e laureate e laureati di poter seguire tutte le attività nella massima sicurezza. Anche per questa edizione l’evento è realizzato in collaborazione con Confindustria Macerata, ed al momento sono circa 70 le aziende che hanno aderito e che saranno presenti nello spazio appositamente allestito.
Tutti i partecipanti avranno quindi come di consueto l’opportunità di incontrare le imprese, conoscere i responsabili delle Risorse Umane ed i recruiter, sostenere colloqui conoscitivi, lasciare il proprio curriculum vitae e scoprire nuove opportunità di lavoro. Il career day rappresenta una opportunità anche per le aziende partecipanti, che hanno la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità offerte ai giovani laureati, raccogliere candidature per le posizioni di lavoro aperte.
“Il Career Day – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – rappresenta senza dubbio uno dei momenti più importanti della vita universitaria dei nostri studenti e laureati. Ringrazio Confindustria Macerata per averci sempre sostenuto in grande sinergia, così come ringrazio tutte le aziende che hanno confermato la loro presenza e la soddisfazione e la fiducia nei nostri confronti”.
“Siamo davvero soddisfatti – ha sottolineato la prof.ssa Elisabetta Torregiani, delegata del Rettore per i rapporti con le imprese – di poter ritornare in presenza, garantendo a tutti la massima sicurezza, pur avendo comunque avuto un bilancio estremamente positivo anche per le due edizioni on line. Ringrazio tutte le aziende che hanno voluto essere con noi e tutti i colleghi ed il personale tecnico-amministrativo che hanno lavorato affinché si potesse realizzare ed organizzare tutto al meglio”.
Ognuna delle due giornate sarà strutturata con un evento di apertura, alle ore 10, che prevede i saluti del Rettore Claudio Pettinari, del Presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Macerata Paolo Ceci, della Delegata del Rettore ai rapporti con le imprese Elisabetta Torregiani e del Delegato allo Stage e Placement Francesco Nobili. Si proseguirà poi con un intervento su innovazione, terza missione e trasferimento tecnologico che per la prima giornata sarà tenuto dal prof. Riccardo Pietrabissa, Rettore IUSS Pavia. Si apriranno poi gli stand aziendali e le presentazioni delle aziende, che saranno a disposizione anche nel pomeriggio.
Le iscrizioni per gli studenti sono aperte fino al 26 aprile. Tutte le informazioni sono disponibili nel sito https://careerday.unicam.it/
Due anni e 20 giorni di reclusione. È questa la pena stabilita nei confronti del piromane 34enne residente a Pioraco e ritenuto responsabile dei roghi che tra il 28 maggio e il 3 giugno 2021 avevano terrorizzato tutto il Maceratese.
L'uomo, di origini straniere, aveva dato fuoco a due tir in un cantiere edile della Costruzioni Futura a Castelraimondo, ad un'isola ecologica a Porto Recanati, ad un' officina meccanica in localita' Piani di Potenza a Gagliole, al cantiere edile della Costruzioni Futura a Castelraimondo.
Ad essere colpiti anche il bar Enjoy, il negozio "Amici a quattro zampe", l'area di servizio Cdcl a Carbone di Camerino e infine il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Camerino, dove il 34enne elettricista era stato portato al momento dell'arresto e si era reso protagonista della manomissione di un quadro elettrico.
Un vizio parziale di mente è stato riscontrato nel corso della perizia da parte dello psichiatra Gianni Guli, nominato dal giudice per esaminare le capacità dell'uomo. Oltre alla condanna, il 34enne oggi impegnato in un percorso terapeutico, sarà costretto a risarcire del danno le persone offese costituitesi parti civili.
Importante risultato per un gruppo di giovani geologi Unicam coordinati dal professor Miller Zambrano, che hanno raggiunto le finali europee de l'“Imperial Barrel Award”, competizione internazionale rivolta a giovani laureati nelle geoscienze promossa ogni anno dall’American Association of Petroleum Geologists, sfiorando di un soffio il podio e ottenendo una menzione speciale per il team working.
Michela Principi, Matteo Pedini, Abel Zaragoza, Lorenzo Animali e Gregorio Baiocchi hanno presentato un progetto per la valutazione di opportunità energetiche nel mare del Nord, in particolare in Danimarca, con un focus particolare sui temi della transizione energetica e della sostenibilità
“Abbiamo scelto di partecipare - ha sottolineato il prof. Zambrano - perché da questa edizione la competizione è un po’ cambiata e si è orientata alla transizione energetica e alla gestione ed utilizzo di reservoir petroliferi, tematiche di cui ci occupiamo e che sviluppiamo sia nelle nostre attività di ricerca che nelle attività didattiche dei corsi di laurea in Geologia".
"L’idea progettuale dei ragazzi - spiega - è stata quella di partire dalla classica caratterizzazione dei serbatoi petroliferi ai quali hanno applicato una serie di metodologie per interpretazioni sismiche, valutazione dal punto di vista volumetrico e per il riutilizzo di queste risorse in ottica green, proponendo quindi un utilizzo alternativo di serbatoi presenti nel Mare del Nord ed in particolare in Danimarca, ad esempio per lo stoccaggio di Co2".
"Siamo davvero molto entusiasti del risultato ottenuto, che proprio non ci aspettavamo alla nostra prima partecipazione: ringrazio per questo i ragazzi e ragazze che si sono voluti mettere in gioco, lavorando con grande impegno e professionalità e gli Industrial Advisor che hanno collaborato e ci hanno supportato”, ha conclusoo il professor Zambrano.
“Partecipare a questa competizione internazionale – ha affermato Gregorio Baiocchi anche a nome di tutto il team – è stata per noi una grande opportunità. Grazie al prof. Zambrano e agli altri mentori siamo riusciti a superare le difficoltà iniziali. E’ stato molto impegnativo, ma è stato davvero stimolante lavorare in team, ognuno di noi ha portato le proprie competenze e le ha condivise e sono diventate poi quelle del gruppo”.
Grande successo per il Torneo Interfacoltà Unicam 2022 di volley, conclusosi nella splendida cornice del PalaOrsini mercoledì 13 aprile. L’evento è stato organizzato dal Cus Camerino su iniziativa della Rappresentante Sportiva di Ateneo Maria Faganello, e ha visto la partecipazione di oltre 150 atleti iscritti in 12 squadre (con l’obbligo di tenere almeno 2 ragazze in campo) che hanno coinvolto i corsi di laurea in Informatica, CTF, Farmacia, Matematica, Fisica, Biosciences and Biotechnology, Chimica, Scienze Gastronomiche e Geologia oltre alla sede di Medicina Veterinaria a Matelica.
Atto conclusivo presentato da Marco Moscatelli, alla presenza del presidente e del segretario generale del CUS Camerino, Stefano Belardinelli (che ha ricordato il preside Maurizio Cavallaro e chiesto un attimo di silenzio) e Roberto Cambriani, di una delegazione della CBF Balducci HR Macerata, la squadra che tanto bene sta rappresentando il territorio del Maceratese nella Serie A2 femminile, con il presidente Pietro Paolella e le giocatrici Federica Stroppa e Alice Gasparroni; oltre a loro hanno partecipato alla serata ed alle premiazioni il primario del reparto ortopedico dell’ospedale di Camerino Leonardo Pasotti e l’arbitro FIPAV Alberto Capradossi.
Primo posto per la squadra Windows (Informatica), che ha battuto in finale Matemazzi (Matematica), completa il podio Paris San Gennaro (CTF); premiati come migliori giocatori Sofia Occhialini e Lorenzo Santarelli. “Sicuramente è una grande soddisfazione vedere un successo ed una partecipazione così numerosa – ha dichiarato Maria Faganello – È sempre bello far qualcosa per questo territorio e per questi ragazzi – Ancora una volta lo sport si è dimostrato un ottimo mezzo per mettersi alla prova e per creare relazioni ed unità