Perde il controllo dell’auto che finisce fuori strada e si ribalta: conducente trasportato a Torrette. L’incidente si è verificato, intorno alle 15, sul viadotto Madonna di Bistocco, a Caldarola, in direzione Capolapiaggia.
L'automobilista - un 69enne del posto - ha riportato diversi traumi e quindi gli operatori sanitari hanno deciso di trasportarlo in elisoccorso all'ospedale regionale. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi del caso.
Alberto Cartuccia Cingolani è diventato una star, anche televisiva. Il bambino di Caldarola, vero e proprio enfant prodige del pianoforte, ha lasciato a bocca aperta il pubblico che ieri sera era sintonizzato su Canale Cinque per seguire la prima puntata del nuovo programma di Piero Chiambretti, "La Tv dei 100 e Uno", in cui ad essere protagonista è una platea di 100 bambini tra i 6 e gli 11 anni.
Nel corso della trasmissione, che aveva come ospiti Paolo Bonolis e Michelle Hunziker, Alberto si è esibito nella "Marcia alla turca" di Wolfgang Amadeus Mozart, ricevendo una standing ovation dal pubblico presente in studio.
Alberto è nato il 5 aprile del 2017, e a soli 5 anni è già è noto per i suoi video presenti sul web che hanno raccolto migliaia di visualizzazioni. La passione per il pianoforte è nata durante il lockdown, nel marzo del 2020. Il bambino è dotato di un orecchio assoluto ed è un "figlio d'arte", visto che entrambi i genitori, Alessia Cingolani e Simone Cartuccia, sono musicisti.
"So che riesci a suonare e contemporaneamente fare anche altre cose" ha scherzato con Alberto il conduttore, che lo ha anche messo alla prova con il "suo grande hobby", quello per i cartelli stradali "Il piano tu lo deve suonare per sempre perché sei straordinario", ha chiosato Chiambretti abbracciando il piccolo talento di Caldarola.
Nell’ambito del progetto "Nati per leggere" l’amministrazione comunale di Caldarola ha donato un libro alle famiglie di tutti i bambini nati nel 2022 e residenti a Caldarola. La consegna è avvenuta ieri mattina, 25 febbraio, all’interno della sede della Bibliteca, alla presenza di numerose famiglie.
"Nati per Leggere" è un programma nazionale di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal Csb, Centro per la Salute del Bambino Onlus.
L'assessore ai servizi sociali del comune, Teresa Minnucci, ha consegnato un libro, selezionato appositamente per bambini piccolissimi per stimolare l’apprendimento e la curiosità attraverso il tatto e le coloratissime immagini.
Inoltre si spingono i genitori a leggere le storie per i loro bambini perché è scientificamente dimostrato che la voce di un genitore che legge crea un legame solido e sicuro con il bambino che ascolta. Attraverso le parole dei libri la relazione si intensifica, i figli entrano in contatto e in sintonia grazie al filo invisibile delle storie e alla magia della voce.
Si terrà oggi pomeriggio, alle 16.30 nella Sala Tonelli in via Aldo Moro a Caldarola, l'incontro a tema "Impariamo a difenderci". Il personale della Questura darà indicazioni e suggerimenti alla cittadinanza, al fine di prevenire raggiri e truffe.
L'ultima truffa "del pacco" martedì scorso, nei confronti di una signora di 81 anni di Macerata: intorno alle 14, un uomo tra i 40 e i 50 anni, ben vestito si è presentato a casa sua, dicendole che doveva consegnare un pacco per suo figlio.
La donna l'ha lasciato entrare ed una volta nell'abitazione, un complice dell'uomo l'ha chiamata al telefono, spacciandosi per il figlio e giustificando la voce alterata dicendo di essere raffreddato. "Mamma è un pacco importante, dagli il bancomat con il pin che poi te lo riporto io" .
La truffa è stata scoperta quando la signora, dopo qualche ora, ha chiamato il figlio per sapere quando le avrebbe riportato il bancomat. I malviventi erano già riusciti a prelevare 600 euro ad uno sportello di via Cavour.
La strategia di prevenzione passa necessariamente per un'informazione chiara e precisa, rivolta non solo agli anziani; le vittime di truffe e raggiri sono spesso persone sole che subiscono, oltre al danno economico, un grave trauma dal punto di vista psicologico.
Per questo in un'ottica preventiva, è importante conoscere le strategie che vengono messe in atto dai malviventi, al fine di avere gli strumenti per difendersi di fronte a tali pericoli.
Nevica nell'entroterra: in sei comuni del Maceratese è stata disposta la chiusura delle scuole. Considerata l’allerta meteo emessa dalla Protezione civile regionale (leggi qui), alcuni sindaci hanno preso la decisione di tenere chiusi i plessi scolastici a scopo precauzionale nella giornata di giovedì 9 febbraio.
Lo hanno fatto, con apposita ordinanza, i primi cittadini di Belforte del Chienti, Caldarola, Cessapalombo, Camporotondo di Fiastrone e Serrapetrona. Tutti e cinque i comuni ospitano classi ricomprese all'interno dell'istituto Comprensivo "Simone De Magistris".
Sentita la sala operativa della Protezione Civile e visto il perdurare delle cattive condizioni meteorologiche, anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha disposto, con una ordinanza, la chiusura di tutte le scuole del territorio di Tolentino, compresi gli asili nido.
"Visto che il territorio del Comune di Tolentino è interessato da un’abbondante nevicata - si legge nell'ordinanza - che sta assumendo proporzioni notevoli non solo sulle alture ma anche nel centro abitato e visto che le previsioni indicano che tale situazione si protrarrà anche per la giornata di domani giovedì 9 febbraio, considerato che, di conseguenza, i mezzi incontrano notevoli difficoltà di circolazione è stata ravvisata la necessità di ordinare la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado".
Scuole chiuse anche a Camerino, Colmurano, Mogliano, San Ginesio, Penna San Giovanni, Gualdo, Urbisaglia, Loro Piceno, Sarnano e Monte San Martino. Attività didattiche che, invece, si svolgeranno regolarmente all'Università di Camerino.
Festa a Caldarola per Irenio Antonini che spegne 90 candeline. Il neo 90enne ha festeggiato il traguardo raggiunto, in compagnia dei familiari, con un’immancabile torta.
A Irenio vanno gli auguri di figli, nipoti e parenti che hanno partecipato alla festa.
Quattro patenti ritirate dalla Compagnia dei carabinieri di Tolentino in questi primi giorni del 2023. Nel corso di un posto di blocco effettuato lo scorso 16 gennaio è stato sanzionato un uomo che era alla guida con patente scaduta.
Analoga circostanza è stata riscontrata nel rilevare un incidente stradale avvenuto lungo la strada provinciale 78. Il personale della Radiomobile ha ritirato i titoli di guida ad entrambi i conducenti e proceduto a contestare la sanzione amministrativa.
Nel tardo pomeriggio del 19 gennaio una pattuglia dei carabinieri di Caldarola ha denunciato un uomo di 46 anni che, pur manifestando sintomatologia riconducibile all’uso di alcool, ha rifiutato l'accertamento mediante etilometro. Conseguentemente si è proceduto al ritiro del titolo di guida.
Nel corso della stessa nottata, a San Severino Marche, un quarantenne è stato deferito per guida in stato di ebbrezza, presentando un tasso alcolemico (1,54) oltre la soglia penale. Anche in questo caso c’è stato il ritiro della patente.
A Sarnano i militari della locale stazione hanno segnalato come assuntore un ventenne trovato in possesso di hashish per uso personale, nel corso di un controllo effettuato nella tarda serata di giovedì scorso.
Gli stessi militari hanno dato esecuzione all’ordine di detenzione nei confronti di un uomo di 60 anni, condannato a pena definitiva per reati tributari commessi nel 2012. L'ufficio di sorveglianza di Ancona, nel rigettare l’istanza di affidamento in prova al servizio sociale, ha disposto l’espiazione della pena di 1 anno e due mesi in regime domiciliare.
Il comune di Caldarola ha emesso un'ordinanza che obbliga i propri concittadini ad usare il guinzaglio durante le passeggiate degli amici a 4 zampe e raccoglierne gli escrementi. "Troppo spesso purtroppo i marciapiedi, le aree verdi pubbliche, anche quelle su cui giocano i bambini, i portici, le strade e ogni spazio pedonale di uso pubblico sono imbrattati di escrementi e urina animale, comportando problemi di igiene ambientale e di decoro pubblico", sottolinea il sindaco Luca Maria Giuseppetti nel bollare come "dilagante malcostume" il fenomeno.
Per questo motivo il primo cittadino ha emesso l’ordinanza che obbliga i proprietari e conduttori di cani, o di altri di animali domestici, ad accompagnare gli stessi durante le passeggiate in aree pubbliche, a raccoglierne gli escrementi e pulire immediatamente le deiezioni liquide gettando della semplice acqua. "L’uso del guinzaglio è, altresì, di fondamentale importanza per ridurre il più possibile rischi di incidenti stradali, o aggressioni o pericoli per gli stessi animali" conclude Giuseppetti. Chiunque violi le disposizioni dell’ordinanza sarà soggetto a sanzioni da 25 a 500 euro.
Ci sono voluti quasi 4 anni tra burocrazia, comunicazioni a distanza, sopralluoghi e accordi formali ma finalmente è a buon punto il progetto che realizzerà un nuovo centro sociale per anziani a Caldarola presso l’ex sede del Corpo Forestale.
Se ne è parlato nel corso di un incontro svolto nella sala consiliare alla presenza del Sindaco Luca Maria Giuseppetti, del Vice Giorgio Di Tomassi, dell’assessore Teresa Minnucci, del presidente CoAsIt Lorenzo Fazzini, del general manager Thomas Camporeale e dell'architetto Giovanni Marinelli dell’Università Politecnica delle Marche.
Il progetto parte dalla volontà del CoAsIt, Comitato Assistenza Italiani, con sede in New South Wales, Australia, il cui fine, senza scopo di lucro è di promuovere la lingua e cultura italiana e assistere gli italiani in Australia e anche nella loro patria, di finanziare una struttura dall’alto valore sociale, in uno dei paesi maggiormente colpiti dal terremoto.
Nel 2018, durante una visita in Italia il presidente Fazzini, accompagnato dall’allora Segretario della 3^ Commissione Affari Esteri-Emigrazione, senatore Francesco Giacobbe, aveva preso contatti con il sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti il quale gli aveva rappresentato l’entità della devastazione e le necessità del Comune.
La CoAsIt ha messo a disposizione un’ingente somma, 750 mila dollari australiani (al cambio di oggi circa 480 mila euro). Tra i diversi progetti da realizzare o in fase di realizzazione la scelta del presidente Fazzini è caduta sul’ex caserma del Corpo Forestale di Stato, in via Piandassalto.
Considerato lo stato dei danni subiti dall’edificio e la necessità di renderlo assolutamente sicuro in caso di nuovo sciame sismico, la decisione è stata indirizzata verso la demolizione e ricostruzione.
Il progetto è stato affidato all’azienda Tech4Care, che in stretta collaborazione con Giovanni Marinelli dell’Università Politecnica delle Marche ha messo a punto un piano specifico legato alle necessità correlate alla terza età.
Nelle prossime settimane si procederà con il bando per l’individuazione della ditta ed entro l’estate dovrebbe iniziare la demolizione e la successiva ricostruzione dell’edificio.
La somma messa a disposizione della CoAsIt non sarà sufficiente per la conclusione dell’opera, tuttavia l’Amministrazione Comunale è riuscita a reperire ulteriori fondi attraverso l’USR per 250 mila euro e 160 mila tramite l’accesso al conto termico Gse.
Al termine dell’incontro i rappresentanti del comitato australiano hanno visitato nuovamente il paese di Caldarola, esprimendo l'auspicio che l'avviato percorso di ricostruzione pubblica e privata possa restituire nel più breve tempo possibile la cittadina al suo splendore ed alla sua piena vita sociale.
Un nutrito gruppo di studenti dell'Iis Da Vinci di Civitanova Marche, in partenariato con il liceo classico linguistico di Macerata, l'associazione culturale "Venti di Cultura" e allo stesso "Club per l’Unesco", ha dato il via ieri, venerdì 16 dicembre, al primo progetto di creazione di un "Archivio della Memoria" rientrante nel più ampio calendario di eventi dal titolo "La resilienza. L'arte come cammino dalle macerie alla luce".
Attraverso video interviste agli abitanti del territorio e la documentazione fotografica e cartacea che gli studenti hanno raccolto nel corso della mattinata sarà realizzato un docufilm che avrà come focus i territori colpiti dal sisma del 2016, una carrellata di quei beni artistici, sociali e culturali che, a causa di un persistente processo di abbandono, rischiano la dimenticanza e l’oblio perdendo ogni valore patrimoniale per i contemporanei e le generazioni future.
In modo particolare il Borgo di Vestignano e le opere del De Magistris saranno i contenuti che gli studenti svilupperanno con i docenti e gli esperti. Il coinvolgimento delle scuole serve proprio a formare i cittadini di domani innestando il seme dei valori fondanti dell’Unesco che ha 4194 sedi in 78 paesi del Mondo, 120 in Italia a 4 nelle Marche e si prefigge l’obiettivo di individuare e superare le criticità di un territorio ma anche di esaltarne i punti di forza.
Nel corso dell’incontro di ieri il presidente del Club per l’Unesco Terre Maceratesi Giuseppe Faustini, il segretario Paola Calafati Claudi, e l’architetto Francesco Calzolaio, referente della rete "Faro Italia Platform" del Consiglio d’Europa, hanno inaugurato la sede di Caldarola consegnando la targa Club per l’Unesco nelle mani del sindaco Luca Maria Giuseppetti.
Referente della sede operativa di Caldarola sarà l'assessore Teresa Minnucci. Il docufilm sarà presentato a Venezia nella primavera del 2023 nel primo Faro Film Festival del Consiglio d'Europa.
Il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, l’assessore alla scuola Teresa Minnucci e il consigliere Giovanni Ciarlantini ieri pomeriggio hanno incontrato i bambini delle scuole materna e primaria per scambiare gli auguri di Natale e per leggere insieme i bigliettini che i piccoli hanno realizzato con le maestre in occasione delle imminenti feste.
Molti, colorati, fantasiosi ma anche profondi, i bigliettini rappresentano l’allegria del natale e i pensieri dei bambini, che non si sono limitati ad una lista di regali da ricevere ma anche desideri di pace e serenità rivolti a tutto il mondo.
Appena il tempo lo permetterà, come da tradizione, i colorati disegni saranno appesi al grande albero allestito nella piazza principale di Caldarola per addobbarlo in modo gioioso.
Il questore di Macerata Vincenzo Trombadore ha fatto visita questa mattina al sindaco Luca Maria Giuseppetti, per dimostrare la vicinanza istituzionale alla comunità di Caldarola, così come a tutte le popolazioni dei territori del Maceratese colpiti dal terribile terremoto del 2016.
Il questore, ricevuto presso la sala consiliare dell'edificio che ospita la sede comunale, ha voluto visionare concretamente e personalmente la situazione nella quale versa il paese; per questa ragione ha attraversato le principali vie del centro storico, accompagnato dal primo cittadino che gli ha illustrato la gravità dei danni riportati dal comune a seguito del sisma.
Dopo aver richiesto alcuni dati sullo stato attuale della ricostruzione e dei cantieri già avviati, il questore ha mostrato particolare sensibilità per la vita della popolazione residente, informandosi su eventuali necessità legate ai servizi di ordine e sicurezza pubblica, sull'esistenza di spazi e iniziative di aggregazione dedicate ai più giovani, e sulla gestione della zona Sae.
Il sindaco, nell'esprimere la sua soddisfazione per la gradita visita, ha omaggiato il questore con alcuni volumi fotografici che ripercorrono per immagini i luoghi più suggestivi e significativi di Caldarola. Il dottor Trombadore si è, quindi, congedato con il proposito di mantenere vivi i contatti con l'amministrazione comunale, pronto ad intervenire per ogni eventuale criticità legata alla sicurezza pubblica.
Nella mattinata di sabato 12 novembre un nutrito gruppo di ragazzini e bambini dell’Istituto Comprensivo “De Magistris” ha preso parte a un’iniziativa fortemente voluta dai cinque Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo.
L’iniziativa, dal titolo “Puliamo il lago”, ha coinvolto una classe della secondaria di primo grado di Caldarola, 2 classi, sempre della secondaria, di Belforte del Chienti e diversi alunni della scuola primaria accompagnati dai genitori, in totale circa 130 bambini e bambine. Per i cinque comuni erano presenti i sindaci e alcuni loro delegati.
"Puliamo il lago (di Caccamo)" ha coinvolto anche diverse associazioni: la Protezione Civile dei cinque Comuni; l’Associazione Monti Azzurri Canoa-Kajak e lo stesso Istituto “De Magistris” che ha accolto di buon grado questa iniziativa, non solo per il fine ambientale ma soprattutto per lo scopo educativo e di sensibilizzazione rivolto alle nuove generazioni verso il rispetto delle aree pubbliche e dei beni naturalistici.
Due gruppi hanno setacciato entrambi i fronti del lago di Caccamo, sia quello che ricade nel territorio di Caldarola che quello di Serrapetrona e in totale sono stati raccolti diversi chili di plastiche abbandonate. Solo le bottigliette erano oltre 400, ma non sono mancati gli pneumatici, i palloni, vecchie sedie, tavole di legno, taniche e contenitori di vario genere, un copri borchie e addirittura un radiatore da riscaldamento.
Al termine della mattinata il gruppo di giovani appassionati ambientalisti è stato rifocillato con un’abbondante merenda offerta dai titolari di “La Mia Braceria” che si trova proprio sul lago di Caccamo.
Un’importante iniziativa che ha permesso di ripulire le sponde del bellissimo bacino artificiale, ogni anno meta di turisti e sportivi, e di insegnare ai giovani alunni del territorio l’importanza del rispetto dell’ambiente.
Serviva fare il punto della situazione sul processo di ricostruzione post sisma legata a tutto il Centro Italia e - più nello specifico - alla provincia di Macerata con i suoi 47 comuni. A fronte di progetti che ancora faticano ad essere redatti e presentati per motivi tecnici (legati in egual misura a cittadini e professionisti) e a tutta una serie di procedure ben definite sulla carta ma puntualmente ostacolate da ciclici fattori (oggi, il caro energia e delle materie prime), l’unico dato fin qui certo è il termine stabilito al prossimo 20 dicembre entro il quale i residenti di SAE e CAS dovranno dichiarare i requisiti per continuare o meno a usufruire dei benefici di assistenza. Altrimenti, scatterà la massima di affitto delle casette per una spesa che ruoterebbe intorno ai 46 euro mensili.
“Le difficoltà sono quelle note - spiega in un’intervista esclusiva per Picchio News il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini - e che ogni giorno ci comunicano i cittadini, i professionisti e i sindaci, legati alle conseguenze di questa esplosione dei prezzi e del caro energia. Abbiamo già adottato provvedimenti importanti e incisivi, ma comunque si richiedono adeguamenti, modifiche progettuali, computi metrici”.
“Tutto questo naturalmente ha portato a un rallentamento - prosegue - a cui si aggiungono in questo momento storico formule come 110 %, gli interventi sulle opere pubbliche, i fondi PNRR. Ci auguriamo che la situazione corrente possa essere invertita il prima possibile”.
E sul nuovo esecutivo targato Giorgia Meloni: “Mi aspetto che il governo continui a sostenere quanto fin qui realizzato all’interno di tutta Italia centrale: di portare avanti il lavoro magari cambiando o integrando ciò che riterrà opportuno nel percorso riguardante il codice della ricostruzione. Bisogna attingere alle migliori conquiste di questi ultimi anni, e puntare al più presto sull’istituzione di un apposito dipartimento in grado di seguire attentamente le operazioni d’intervento”.
Di seguito il servizio completo:
Un contributo per le spese scolastiche di 70 euro per ogni alunno iscritto alla scuola media. È quanto ha stabilito, attraverso una delibera di giunta, l'amministrazione comunale di Caldarola per "dare un segnale di sostegno alle famiglie".
"Negli ultimi anni, a causa delle conseguenze del sisma del 2016, della pandemia di Covid-19 e in generale delle difficoltà socio-economiche, la tendenza già in atto dello spopolamento delle aree interne è andata incrementandosi - spiega il sindaco Luca Maria Giuseppetti -. L’attuale situazione economica, caratterizzata dai consistenti aumenti del costo dei beni primari e dai forti rincari delle utenze, sta mettendo a dura prova le famiglie".
"Tra le esigenze di ogni nucleo, in particolare, vi è anche quella di sostenere gli oneri crescenti derivanti dalla frequentazione scolastica dei propri figli, quali quelli per l’acquisto dei libri, del materiale didattico e di quant’altro occorre agli studenti che frequentano la scuola secondaria di primo grado" ha aggiunto il primo cittadino.
"Per ottenere l’erogazione del contributo sarà sufficiente comunicare il proprio Iban al Comune, tramite l’apposito modello predisposto a disposizione presso gli Uffici comunali e scaricabile sul sito Istituzionale" conclude Giuseppetti.
Caro energia, caro vita, crisi economica: una sorta di mantra nefasto che ciclicamente si torna a recitare in Italia. A più riprese, infatti, durante questi primi 22 anni del nuovo millennio ci si è dovuti confrontare con gli effetti dell’ultima significativa crisi finanziaria (2007-2008), e con una ventina di giravolte politiche e altrettanti governi. Ritrovandoci oggi a fare i conti con una profonda instabilità sociale e una sempre più probabile austerity che non si vedeva dal bienno ’73-’74.
Mentre qualche grande imprenditore riesce a tenere botta al punto da potersi permettere una candidatura alla Camera, i piccoli e medi sono costretti nuovamente a fare il punto su come fronteggiare una situazione che - a meno di significativi interventi di media e lunga gittata - rischia di rallentare in maniera sensibile la produzione, con conseguenze drammatiche per i lavoratori.
La Lead Time s.p.a. (fondata nel 1932 come Fonderia Farabolini, e poi convertita nel febbraio 2000) è azienda leader nel Maceratese come nel resto della regione nella produzione di strumenti in ghisa destinate (fra i vari) al settore agricolo, meccanico ed eolico. Situata in un’area di 60.000 m2 (di cui 10.000 al coperto) a pochi km dal centro di Caldarola, l’impresa si è evoluta nell’arco di quasi un secolo arrivando a coprire importanti richieste sul mercato nazionale e internazionale, sposando contemporaneamente una visione produttiva sempre più efficiente in termini di sicurezza, sostenibilità e impatto ambientale.
Lo conferma Enrico Papa, direttore impianti ed energy manager, da 16 anni alla Lead Time: un arco temporale nel quale si dovuto confrontare prima con la crisi del 2008 (“La nostra produzione scese del 75%, solo nel 2010 abbiamo potuto riprendere a pieno regime, ma con quasi la metà delle ore di lavoro rispetto al passato: da 15 ad 8”) e con la pandemia degli ultimi due anni.
“Fortunatamente - spiega Enrico - l’azienda è rimasta chiusa per pochi giorni, perché alcuni clienti dei settori strategici chiedevano di riattivare la produzione. La cosa curiosa è che il costo delle materie prime è iniziato a salire da luglio del 2021, e poi nell’autunno dello stesso anno è stata la volta delle bollette di luce e gas. Quindi ritengo che la guerra in Ucraina e le sanzioni a Putin c’entrino ben poco: possono aver favorito l’escalation, ma il processo era già in atto”.
Anche sugli effetti della pandemia, l’energy manager nutre forti dubbi. “Penso che l’attuale crisi sia da imputare ai 20 anni di immobilismo politico nostrano e a scelte discutibili di carattere europeo su alcuni aspetti fondamentali, come quello di non slegare il costo dell’energia da quello del metano: oggi paghiamo persino quella solare, che tecnicamente sarebbe a costo zero”.
“Sia a livello regionale che nazionale - continua Papa - non ci sono stati interventi significativi, a prescindere dagli schieramenti. Forse un timido tentativo di rilanciare l’occupazione giovanile, ma anche lì poco rilevante”. E sulla proposta di nuovi incentivi alle imprese, risponde: “Possono aiutare, ma di base serve un piano strategico utile a tutti quanti e con prosepttive lungimiranti. Mario Draghi può non piacere, fatto sta che il PIL dell’Italia (sembra strano) è in crescita rispetto a quello di altri paesi europei come la Germania”.
Ultimo giro, le elezioni del 25 settembre. “Sono seriamente preoccupato: non vedo un esito positivo. Nessuno schieramento politico ha una visione sui principali temi veramente progressista. E’ la stessa storia che si ripete: promesse che riempiono la bocca, ma poi in realtà nessuno sa o è interessato a concretizzarle. Il reddito di cittadinanza, per esempio, è stato utile alla sopravvivenza di qualcuno, ma doveva essere gestito meglio. Sono nati tanti furbetti, che spesso ci siamo ritrovati anche ai colloqui di lavoro qui alla Lead Time: venivano a chiederci di essere pagati in nero, per poter continuare a percepire il reddito. Ahimè, persone anche molto giovani: il che rimanda a un problema culturale ormai ben radicato nella mentalità degli italiani”.
Di seguito, il servizio:
Assicurazione e revisione scadute: inseguito e fermato dalla polizia locale un cittadino indiano, residente a Cessapalombo, e operaio in una ditta di Caldarola. È quanto avvenuto al termine di indagini protrattesi per circa una settimana.
IL FATTO - Grazie all’ausilio delle telecamere di sorveglianza poste all'interno del centro abitato di Caldarola, gli agenti di polizia locale Stefano Faiani e Milena Mariani Marini, coordinati dal nuovo comandante della polizia associata di Caldarola e Belforte del Chienti Andrea Isidori, hanno constatato - tramite lettura della targa - come il veicolo guidato dall'uomo avesse la revisione scaduta dal 2018 e fosse privo di copertura assicurativa.
Dopo una serie di appostamenti e accertamenti sugli spostamenti del cittadino, gli agenti hanno cercato di fermarlo ma questi - in un primo momento - ha tentato la fuga per poi, dopo un breve inseguimento nelle vie della zona industriale di Caldarola, arrendersi.
Dalle successive indagini è scaturito, inoltre, come la patente extraeuropea dell'uomo non fosse stata convertita per la circolazione sul territorio nazionale. Pertanto il mezzo è stato sequestrato, la patente ritirata e sono stati redatti 3 verbali per un importo totale di quasi mille euro.
Entusiasmo e calorosa partecipazione al concerto del Manuela Ciunna Quartet, prestigiosa formazione ospite del festival “Borghi in Jazz”, lo scorso sabato presso il centro polivalente “Annalena Tonelli”. La Ciunna, cantante originaria di Augusta, ha presentato il suo ultimo album “ ‘Nzuccarata” regalando un affascinante viaggio nella musica popolare siciliana che ha riscosso il pieno apprezzamento del pubblico presente.
Manuela Ciunna è riuscita nella difficile e coraggiosa impresa di rivoluzionare brani storici del folk con arrangiamenti audaci e ricchi di originalità, sia per le soluzioni armoniche che per l’impianto ritmico. Sul palco l’artista è stata accompagnata da musicisti di altissimo spessore, quali Seby Burgio al pianoforte, Edoardo Petracci al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria, gli stessi con cui ha inciso in studio il disco e condiviso passo dopo passo la realizzazione del suo progetto. La serata è stata introdotta dalla celeberrima “Vitti ‘na crozza”, rivitalizzata in chiave jazz fra formule di ostinato e giochi ritmici, seguita da “Malarazza”, grande successo di Domenico Modugno scritto nel 1976 partendo da una poesia di un anonimo siciliano.
Perfettamente riuscita anche per questo brano di grande impatto l’operazione di restyling della Ciunna che lo ha interpretato con grinta e sensibilità mettendo in luce i suoi tratti carismatici più spiccati. In “Stranizza d’amuri” di Battiato, la cantante siciliana ha messo in evidenza la profondità e la malia di un lamento d’amore struggente, mentre atmosfere ancestrali e sonorità mediterranee hanno caratterizzato il “Canto dei Salinari di Nubia”.
Travolgente nella sua veste jungle con parentesi latin “I pirati a Palermu” di Rosa Balistreri, in cui ancora una volta, come nel resto della performance, è stato evidente il grande affiatamento e la perfetta intesa dei musicisti che hanno sfoggiato anche grandi capacità sul versante dell’improvvisazione. Seby Burgio ha sfoderato un pianismo eclettico, raffinato ed avvincente, Edoardo Petracci ha fornito un prezioso supporto con il suo contrabbasso dai suoni morbidi ed intensi, Alessandro Marzi ha impreziosito la parte ritmica con incastri e combinazioni propulsive di pregevole fattura.
La Ciunna dal canto suo si è messa in evidenza per le notevoli dote espressive ed una vocalità duttile capace di spaziare con disinvoltura fra stili e contesti diversi, sempre interessante nei soli con scat brillanti e ben calibrati, così come nell’uso di ricchi melismi arabeggianti. Due i brani originali scritti dalla Ciunna eseguiti durante il concerto: il poetico e delicato “Vicè”, appassionata e viscerale dedica allo zio della cantante che la chiamava “Nzuccarata”, da qui infatti il titolo del disco, e in prima esecuzione assoluta, in esclusiva per il festival organizzato da Tolentino Jazz, la tenera ballad “Always”.
Manuela Ciunna ha valorizzato la lingua siciliana come nuovo vocabolario timbrico valicando ogni possibile barriera di significato, facendo cogliere attraverso le melodie proposte profumi, colori ed ambientazioni di una Sicilia arcaica trasfigurata in moderne architetture armoniche. Nel finale, sonorità e ritmi brasiliani si sono fusi in “Cu ti lu dissi”, ancora della Balistreri, offrendo al canto una veste brillante e particolarmente coinvolgente. Il bis ha visto passare alla chitarra la cantante per una sentita interpretazione dai tocchi soul della celebre serenata
“E vui durmiti ancora” che ha confermato l’esito ampiamente positivo degli esperimenti musicali della Ciunna grazie ai quali è riuscita a conferire nuova linfa a queste gemme del folk siciliano consegnandole al nuovo millennio.
Nozze a due passi dal mare. La suggestiva cornice della spiaggia di Santa Marinella (Roma) è stata scelta dalla coppia di caldarolesi - composta da Lisa Martignoni e Federico Petrini - per coronare il proprio sogno d’amore.
Il matrimonio, con il rito civile, si è svolto presso il Mediterraneo beach resort, dove i novelli sposi hanno poi festeggiato in compagnia di familiari e amici.
A Lisa e Federico i migliori auguri da parte dei parenti di Caldarola che non sono potuti esser presenti alla cerimonia, a cui si aggiunge la redazione di Picchio News.
“Il futuro riparte anche dal passato. Non sarà una manifestazione storica a ricostruire case, ma di certo può essere un’impronta di entusiasmo per tutto il paese”. Così Daniele Piani, presidente della Pro Loco Caldarola presenta il ritorno - dopo due anni di assenza - della ‘Giostra de le Castella’, giunta alla 32esima edizione.
Tre giorni di medioevo, di storia, tamburi, musici, artisti di calibro internazionale e sbandieratori da tutte le Marche, buon cibo, con la taverna "de la luna" dal 5 al 7 agosto in piazza Vittorio Emanuele con prodotti tipici della tradizione maceratese.
Si parte sabato 30 luglio, alle 21.30, con lo spettacolo di ‘Alekos, il poeta delle bolle’ e domenica 31 con il primo corteo storico e lo spettacolo ‘Amore aldilà’ della compagnia Combusta Revixi di Corinaldo.
Si riprende il 5 agosto con il Palio dei Bambini, mentre il 6 agosto spazio alla musica live insieme ai ‘50 Celt-Celtic Rock Music’ e il grande spettacolo di ‘Toihay, la danza del fuoco’. Si termina domenica 7 agosto con la disputa del ‘Palio tra le cinque castella’, e la sera con lo spettacolo internazionale The Tempest, a cura dell’accademia creativa di Bastia Umbra. Colori, entusiasmo, storia, musica e buon cibo: cinque grandi ingredienti per cinque giorni di grande festa.