Una malattia, scoperta solo questa estate, che non gli ha lasciato nemmeno lo spazio di combattere. E’ deceduto questa mattina, presso l’Ospedale di Torrette, ad Ancona, l’ingegner Riccardo Donati. La notizia ha suscitato grande sgomento a Caldarola, dove viveva, e non solo. Sessantaquattro anni, lascia la moglie, i quattro figli, i due nipotini e tantissimi amici e conoscenti che, con l’ingegnere, avevano condiviso una vita fatta di professionalità e tantissime passioni.
Una su tutte l’insegnamento, con Donati che ha cresciuto generazioni di giovani geometri, grazie agli anni trascorsi in cattedra a Camerino e, ultimamente, all’Itis San Severino Marche. Una passione, quella dell’insegnamento, mai abbandonata nonostante i tanti impegni della professione.
Unanime il cordoglio della comunità caldarolese e non solo, con la piccola cittadina che aveva visto l’ingegner Donati particolarmente attivo anche tra i banchi del consiglio comunale, oltre che nell’associazionismo, in parrocchia e nello sport.
In giornata, sarà allestita la camera ardente presso la sala del commiato Terra Coeli di Tolentino, mentre i funerali saranno celebrati alle 16 di domani, martedì 27 marzo, presso il tendone Piemonte, a Caldarola.
Un pullman Contram per celebrare le bellezze del Comune di Caldarola, paese ferito dal sisma dell'ottobre 2016 ma pur sempre culla di uno dei più affascinanti patrimoni artistici dell'entroterra maceratese.
Proprio per far conoscere la bellezza del paese di Simone De Magistris la società di servizi per la mobilità Contram spa, ha voluto dedicare a Caldarola un pullman Setra 315 HD, che farà tappa in tutte le città turistiche italiane e nelle maggiori capitali europee. Sulle fiancate sono raffigurate le immagini, gentilmente concesse dagli autori Stefano Migliorelli e Stefano Ciocchetti, del panorama caldarolese fotografato da una delle colline circostanti e la "Stanza del Paradiso" nel Palazzo Comunale, attualmente inagibile ma il cui recupero è già stato finanziato dallo Stato. La cerimonia di consegna sabato mattina alla presenza del primo cittadino Luca Maria Giuseppetti, del presidente Contram Stefano Belardinelli e dei bambini della scuola "De Magistris".
(Fonte Ansa)
Iron Beat subito a podio, Giorgio Lampa (27 anni di Filottrano) in forza alla squadra maceratese, non tradisce le aspettative, al secondo duathlon sprint, città di Caldarola, andato in scena ieri, 18 marzo.
Evento caratterizzato dal forte maltempo, oltre 100 atleti al via, che sotto l’incessante pioggia, si sono dati battaglia per 7,5km di corsa e 19km di bici, contando diversi ritiri.
Nonostante il freddo, e le condizioni proibitive, Lampa, attardato qualche minuto rispetto alle posizioni di testa dopo il primo giro di corsa è artefice di una stupenda rimonta in bici, finalizzata col 13 posto assoluto e Secondo posto di categoria.
Buona la posizione di Federico Paglialunga all’esordio nella multidisciplina, 59esimo assoluto.
In gara per gli Iron Beat anche Michel Moscatelli e Salvatore Monterosso, protagonista quest’ultimo di una caduta, nonostante ciò finisher.
Da segnalare le ottime prestazioni di Elisa Cercaci e Michele Ferretti impegnati invece nella “Camminada de San Giuseppe” a Jesi con più di 1500 partenti.
Appuntamento ora al 15 aprile a Porto Recanati, dove i nostri ragazzi scenderanno in acqua per difendere i propri colori al primo Triathlon marchigiano della stagione.
Seconda serata della terza edizione della rassegna "Il gusto del teatro", a Caldarola. Commedia brillantissima della compagnia fabrianese preceduta, come d’abitudine, da un aperitivo cena veramente eccellente.
“Abbiamo a cuore più di sempre la nostra terra – dichiara il sindaco Luca Maria Giuseppetti – e rivedere tutte queste persone che si riuniscono per trascorrere due ore in felicità non può che alleviare il dolore per le tante cose che ancora mancano alla nostra città. Da noi il terremoto non ha scherzato, ma stiamo lavorando alacremente per fare il meglio e, soprattutto, anche per tenere alto il morale della nostra popolazione; lo facciamo anche con attenzione alle tradizioni che avevamo adottato proprio all’inizio del mandato”.
Moltissime le persone presenti che hanno avuto l’occasione ghiotta di gustare l’aperitivo cena preparato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con i suoi produttori locali. Il menù di sabato sera è stato: focaccia della pizzeria Pizza in Piazza di Massimiliano e Silvia Vecchioni; insalata di lenticchia dell’azienda Maurizi Luigino condita con olio coroncina; vincisgrassi preparati dal Ristorante Tesoro di Sonia e Gianluca; secondo a base di affettati e formaggi: formaggio dell’azienda Di Pietrantonio di Belforte; ciauscolo e mortadella dell’azienda Angeletti di Pollenza (prodotto molto apprezzato e gradito); sottoli dell’azienda Castellini di San Severino Marche; dolce a base di pizza e ciambella di Pasqua del Vecchio Biscottificio “Carducci”. I vini, bianco, rosso e bollicine, forniti tutti dalle Cantine Belisario di Matelica. Una organizzazione capillare garantita anche dai volontari della pro loco e dell’oratorio ha consentito ai presenti di sapere cosa gustavano e di apprezzarne la qualità suprema, oltre alla cospicua quantità.
La commedia "Uomini sull'orlo di una crisi di nervi 2" di Rosario Galli, per la regia di Fabio Bernacconi e Catia Stazio, presentata dall’ Associazione Papaveri & Papere di Fabriano, è stata all’altezza di come tutti l’attendevano. Un ritorno a Caldarola per la compagnia di Fabriano, dove aveva lasciato ottimi ricordi con la prima opera del medesimo autore. Come sempre ottime le interpretazioni degli sperimentati attori (Lucio Cavalieri, Oreste Aniello e Massimo Arteconi) che stavolta hanno sapientemente fuso ed incluso nel loro ensemble due new entry (Claudia Mengarelli e Andrea Fiorani).
Tante risate, colpi di scena e la storia sempre ricorrente di “uomini… soli”… che, pur sull’orlo di una crisi di nervi, hanno sempre un’altra possibilità. Almeno così dice Yvonne quando, fattasi riconoscere, li saluta per la seconda volta!
La prossima rappresentazione è programmata per sabato 7 aprile, con la medesima formula. Alle ore 20 aperitivo cena e alle 21.15 la commedia: "La strana storia del dottor Jekyll & Mr. Hyde" della compagnia Teatroimmagine di Venezia per la regia di Benoit Roland: un appuntamento da non perdere assolutamente!
Moltissime le aziende che hanno aderito a questa rassegna: Oro della Terra, Cantine Belisario, Coroncina, Rocchi Paris, Biscottificio Annavini, Azienda agricola Maurizi Luigino, Vecchio Biscottificio Carducci, Caseificio Di Pietrantonio, Azienda agricola Fabbrizi Paolo, Nuova Simonelli, Bernys, Forno De Luca & Petetta, Hotel Tesoro, azienda agricola Colleluce, Pizza in Piazza, Systematica. Hanno collaborato anche il Nuovo Oratorio Cristo Re e la Pro Loco.
L’ingresso unico è di 10 euro e comprende l’apericena. La biglietteria aprirà alle 19 di ogni giornata dello spettacolo: per accedere all’apericena occorre esibire il biglietto di ingresso.
Per info e prenotazioni: 335/7681738.
Inaugurata oggi pomeriggio "La bottega di Annalisa", una nuova attività all'interno del nuovo centro commerciale di Caldarola.
Poco fuori dal centro, vicino all'uscita della superstrada il nuovo centro commerciale ha aperto i battenti lo scorso dicembre per ospitare una decina di attività commerciali di diversi settori, per lo più, che trovano in questo contenitore una seconda opportunità dopo il sisma. Come Annalisa Antonini che durante il terremoto ha perso la sua attività, in centro, e ha deciso di rinascere qua.
"La bottega di Annalisa", questo il nome del suo negozio, è una gastronomia a conduzione familiare che oggi pomeriggio è stata festeggiata con affetto dai tanti concittadini che attendono con speranza di tornare alla normalità dopo il terremoto.
Con ordinanza odierna n.17 del sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi, si stabilisce la chiusura della scuola primaria del capoluogo anche per la giornata di domani mercoledì 28 febbraio, visto il perdurare dell'abbassamento delle temperature che potrebbe creare problemi ed inconvenienti alla viabilità a causa di tratti stradali gelati.
Anche le scuole dell'Istituto Comprensivo di Caldarola rimarranno chiuse nella giornata di domani. Al momento tutte le strade comunali sono libere e percorribili.Il COC comunale rimane operativo per eventuali esigenze o problematiche che dovessero subentrare. Eventuali aggiornamenti verranno comunicati tempestivamente.
Nelle zone terremotate delle Marche, dove le strade principali sono tutte aperte grazie al lavoro dei mezzi sgombraneve, la gente affronta il primo impatto della neve sulle Soluzioni Abitative di Emergenza (Sae). Nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno nevica da un paio di giorni sui centri devastati dal sisma e sui villaggi di casette. La popolazione qui è abituata, ma - spiega il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti - "vivere la neve nelle Sae è una situazione nuova, un ulteriore elemento di precarietà, in una vita che è diventata precaria per tutti dal terremoto del 2016". Sinora le cumulate di neve non hanno raggiunto i livelli delle grandi nevicate di gennaio 2017.
(fonte Ansa)
A Belforte del Chienti, dopo una attenta valutazione delle condizioni meteo e della sicurezza delle strade, in accordo con i comuni di Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona, il sindaco Roberto Paoloni ha deciso di lasciare le scuole aperte per la giornata di domani lunedì 26 febbraio.
I mezzi spazzaneve sono allertati nel caso le condizioni dovessero peggiorare, i mezzi spargisale della provincia sono già operativi sulla viabilità di loro competenza mentre i volontari della protezione civile si stanno adoperando per lo spargimento del sale nei punti stradali comunali più critici, i dipendenti comunali sono in stato di reperibilità e siamo in contatto con gli altri comuni vicini per eventuali aggiornamenti.
Si raccomanda comunque attenzione alla guida e per chi si muove a piedi ad eventuali tratti scivolosi.
Elenco numeri utili:
Sindaco Roberto Paoloni 3922850107
Geometra Comunale Mauro Paglialunga 3341494480
Vigile Giorgio Aringoli 3343962269
Uffici Comunali 073395101
Parte con slancio la terza edizione della rassegna "Il gusto del teatro", a Caldarola, città che sta ripristinando una normalità sfuggita dopo le scosse del terremoto. Moltissime le persone presenti che hanno avuto l’occasione ghiotta di gustare l’aperitivo cena preparato dall’Amministrazione comunale insieme ai suoi produttori locali.
Il menù di sabato sera è stato: focaccia del Forno De Luca & Petetta, ricotta dell’azienda Di Pietrantonio Belforte col miele di Feliziani Marco; poi ceci di Maurizi Luigino con olio coroncina, zona Croce, di Persicorossi Franco e Silenzi Francesco; secondo di spezzatino con patate, azienda Fabbrizi Paolo di Vestignano e, per finire, cavallucci del biscottificio Annavini Giuliano. I vini forniti tutti da Rocchi Paris: bollicine rosé, bianco, rosso e vernaccia. Una organizzazione capillare garantita anche dai volontari della pro loco e dell’oratorio che ha consentito ai presenti di sapere cosa gustavano e di apprezzarne la qualità suprema, oltre alla cospicua quantità.
La commedia GRISÚ GIUSEPPE E MARIA di Gianni Clementi, per la regia di Quinto Romagnoli, presentata dalla compagnia La Fabbrica dei Sogni di Tolentino, è stata invece il piatto forte del lato artistico. Una bella storia, raccontata con precisione, garbo e lievemente venata dalla tristezza è stato lo sfondo sul quale Quinto Romagnoli, il parroco e Graziano Poggi, il sacrestano, hanno potuto dare sfoggio alla loro stupenda e puntuale interpretazione; le due parrocchiane Rosa (Gabriela Giammarini) e Filomena (Antonella Ruffini) insieme al farmacista (Claudio Sagretti) non sono state da meno, conferendo alla rappresentazione un ritmo ed una vivacità decisamente piacevoli ed apprezzati dai continui applausi del pubblico. Graziano Poggi, nel ruolo che più gli si addice, di caratterista, è stato il valore aggiunto della serata. Presenti anche molti attori di diverse compagnie amatoriali: un buon segnale teatrale.
La prossima rappresentazione è programmata per il sabato 10 marzo, con la medesima formula. Alle ore 20 aperitivo cena e alle 21.15 la commedia: UOMINI SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI 2 di Rosario Galli per la regia di Fabio Bernacconi, presentata dalla compagnia Papaveri & Papere di Fabriano (un gradito ritorno).
Moltissime le aziende che hanno aderito a questa rassegna: Oro della Terra, Cantine Belisario, Coroncina, Rocchi Paris, Biscottificio Annavini, Azienda agricola Maurizi Luigino, Biscottificio Carducci, Caseificio Di Pietrantonio, Azienda agricola Fabbrizi Paolo, Nuova Simonelli, Bernys, Forno De Luca & Petetta, Hotel Tesoro, azienda agricola Colleluce, Pizza in Piazza, Systematica. Hanno collaborato anche il Nuovo Oratorio Cristo Re e la Pro Loco.
L’ingresso unico è di 10 euro e comprende l’apericena. La biglietteria aprirà alle 19 di ogni giornata dello spettacolo: per accedere all’apericena occorre esibire il biglietto di ingresso.
Per info e prenotazioni: 335/7681738.
Presentata ieri mattina, nella sala polivalente “Annalena Tonelli”, a Caldarola, la 3° edizione della rassegna nazionale di teatro brillante “Il gusto del teatro”.
Alla conferenza di presentazione, oltre al sindaco Luca Maria Giuseppetti, c’erano il presidente Giampiero Feliciotti dell’Unione Montana Monti Azzurri, Fabio Macedoni presidente della Compagnia Valenti, che organizza la rassegna, Giuseppe Gesuelli e Graziano Poggi per la Compagnia "La fabbrica dei sogni" di Tolentino, il vice sindaco Debora Speziani, i consiglieri Roberta Rovelli e Stefano Migliorelli. In collegamento telefonico Roberto Zamengo, della compagnia Teatroimmagine di Venezia.
Tre gli appuntamenti in cartellone: sabato 17 febbraio Grisù Giuseppe e Maria di Gianni Clementi, per la regia di Quinto Romagnoli; sabato 10 marzo Uomini sull'orlo di una crisi di nervi 2 di Rosario Galli per la regia di Fabio Bernacconi e sabato 7 aprile La strana storia del dottor Jekill & Mr. Hyde della compagnia Teatroimmagine per la regia di Benoit Roland. Tutti e tre i sabati l’appuntamento sarà alle 21.15. Prima, come di consueto, verrà servito, a partire dalle ore 20, l’aperitivo cena, a cura dell’amm.ne comunale di Caldarola e dell’Unione Montana, nella tensostruttura Luna, adiacente alle scuole.
Moltissime le aziende che hanno aderito a questa rassegna: Oro della Terra, Cantine Belisario, Coroncina, Rocchi Paris, Annavini, Maurizi Luigino, Biscottificio Carducci, Caseificio Di Pietrantonio, Vini Murola, Azienda agricola Fabbrizi Paolo, Nuova Simonelli, Bernys, Forno De Luca & Petetta, Hotel Tesoro, Colleluce azienda agricola, Pizza in Piazza, Systematica. Hanno collaborato anche il Nuovo Oratorio Cristo Re e la Pro Loco.
“Contenti per l’esito di Dialettiamoci17 appena terminata e felici per aver rimesso in moto anche Il Gusto del Teatro – ha dichiarato Luca Giuseppetti – mentre va avanti anche l’iniziativa nelle scuole denominata Dialettiamoci Primavera Io ci vivo. Noi ci crediamo in queste forme di intrattenimento e di cultura e vogliamo che chi si avvicina a noi apprezzi anche le qualità enogastronomiche della nostra terra. Il nostro apericena non è una “mangiata”, ma una presentazione vera e propria delle eccellenze che si possono gustare dalle nostre parti e che non sempre sono così note”.
Fa eco il presidente Giampiero Feliciotti che afferma:” Abbiamo un obbligo forte circa le nostre produzioni locali: farle conoscere, spiegarle, farle assaggiare; i quantitativi non sono elevati, ma la qualità è fuori discussione. Giusto pochi giorni fa l’olio coroncina di Caldarola ha vinto un premio nazionale classificandosi primo fra dodici qualità di oli. Noi dobbiamo promuovere questo per il nostro territorio”.
Ad aprire la conferenza il presidente della Compagnia Valenti, Fabio Macedoni, curatore della rassegna. Oltre ai doverosi ringraziamenti agli sponsor che sostengono la manifestazione ha illustrato la qualità della rassegna che si mantiene su livelli molto alti; tutte le compagnie invitate sono già note a Caldarola e sono state, nel tempo, apprezzatissime.
Tre spettacoli, tutti presso la sala polivalente “ Annalena Tonelli” di Caldarola alle 21.15.
L’ingresso unico è di 10 euro e comprende l’apericena. Non sono previsti abbonamenti. La biglietteria aprirà alle 19 di ogni giornata dello spettacolo: per accedere all’apericena occorre esibire il biglietto di ingresso.
Una scuola, 250 bambini, tredici cooperative di consumatori. E in mezzo il supporto alla progettazione dell’Università Iuav di Venezia, il consorzio Integra che realizza l’opera, la Legacoop nazionale a fare da committente. A rendere il tutto possibile 2.750.000 euro. Fondi raccolti attraverso la campagna di solidarietà lanciata dalle singole cooperative nell’autunno 2016. Il meccanismo semplice ha permesso di arrivare a una cifra più che ragguardevole sommando più interventi: le donazioni libere, i contributi versati trasformando i punti accumulati facendo la spesa e la devoluzione del 10% del valore delle vendite complessive del prodotto a marchio di una settimana. Ora l’apertura del cantiere e l’avvio dei lavori per una delle 21 scuole previste dall’ordinanza Commissariale n. 14 da ricostruire dopo il sisma (13 nelle Marche).
All’apertura del cantiere presente insieme alle istituzioni locali, rappresentate dal sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti e dal Presidente della Regione Luca Ceriscioli. E i vertici di Legacoop Marche con il Presidente Gianfranco Alleruzzo, Dora Iacobelli vicepresidente Legacoop nazionale, Enrico Quarello Coordinatore Politiche sociali e Relazioni territoriali direzione Politiche sociali e Relazioni territoriali di Coop Alleanza 3.0. Il Consorzio Integra è rappresentato dalla vicepresidente Adriana Zagarese.
Una nuova scuola al posto della precedente -antica di quasi cento anni (era stata realizzata nel 1925)- lungo il Viale Umberto, a pochi passi dalla piazza rinascimentale in cui sorgono i principali monumenti di Caldarola affrescati dal pittore manierista Simone De Magistris – a cui è intitolata la scuola – e del castello Pallotta, di origine medievale.
1700 mq di superficie in cui confluiranno la scuola dell’infanzia (3 sezioni) e primaria (5 classi), struttura in acciaio per la resistenza al sisma e materiali di tamponamento e copertura utili a garantire il massimo confort termico, nel rispetto dell’Ordinanza n.14 del 16 gennaio 2017 emessa dal Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dall’evento sismico dell’agosto 2016, oltre all’impiego di pannelli fotovoltaici da integrare sulla copertura della palestra esistente, nel rispetto dell’efficientamento energetico. Il tutto su una pianta a L che va a posizionarsi sopra l’edificio preesistente. A questa rimandano anche la stessa semplice volumetria come la disposizione su due piani, anche se l’articolazione interna prevede doppie altezze e lungo i fronti ampie pareti vetrate contribuiscono a costruire una maggiore varietà degli spazi di connessione e più profonde relazioni tra il paesaggio storico e il nuovo edificio scolastico. Nell’edificio anche auditorium, biblioteca, laboratorio di grafica, aula informatica.
La prima ideazione della struttura è firmata dall’Università Iuav di Venezia; l’Università, che ha lavorato a titolo gratuito, non è nuova a collaborazioni di questo tipo e ha già contribuito in passato alle opere di ricostruzione del Vajont e del Friuli e più recentemente in Aquila. La fase esecutiva è invece affidata al Consorzio Integra Soc. Coop. L’obiettivo è arrivare alla conclusione dei lavori e alla consegna della scuola entro il prossimo anno scolastico. Attualmente i bambini di Caldarola e del comprensorio, rispettivamente della scuola materna ed elementare/media sono ospitati in container e in un capannone industriale, adibiti a polo scolastico.
"Non siamo abusivi ma terremotati", "Terremotati sì, perseguitati no": sono questi alcuni degli slogan di una nutrita rappresentanza di terremotati che si è radunata questo pomeriggio nella Sala polifunzionale "Annalena Tonelli" di Caldarola per chiedere la modifica di quello che ormai impropriamente viene definito il "decreto salva Peppina" che rischia di lasciare senza un tetto oltre 1200 persone.
L'occasione era quella della presentazione del progetto per la costruzione della nuova scuola di Caldarola, alla quale avrebbe dovuto partecipare anche il commissario straordinario per il terremoto Paola De Micheli. Che però all'ultimo minuto non si è presentata.
L'annuncio è stato dato dal sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti ed è stato accolto da sonore bordate di fischi da parte dei manifestanti. Un impegno improvviso avrebbe impedito a De Micheli di partecipare all'incontro. Forse lo stesso impegno che le fece rinunciare a un incontro in Prefettura a Macerata il 4 novembre scorso: anche in quell'occasione era stata preannunciata una manifestazione di protesta e De Micheli annullò l'appuntamento. Presenti, invece, il presidente della Regione Luca Ceriscioli e l'assessore Angelo Sciapichetti.
Fra l'altro, il commissario aveva già detto no a un incontro con alcuni sindaci del territorio che avevano chiesto di poterla incontrare a Caldarola proprio per discutere del decreto salva Peppina. A comunicarlo è stato il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui che spiega "Anche a nome di altri sindaci del territorio, avevo chiesto di poter incontrare il commissario straordinario alla ricostruzione, on. Paola De Micheli, per parlare delle problematiche relative al così detto "Decreto Salva-Peppina". L'occasione, vista la partecipazione annunciata del commissario, poteva essere quella dell'iniziativa in programma oggi a Caldarola.
Non saremo ricevuti in questa occasione, ma c'è la promessa di un incontro a breve. Tuttavia, senza aggiungere commenti, riporto di seguito alcuni passaggi della lettera che il commissario De Micheli ha inviato questa mattina in risposta alla nostra richiesta. "La norma in questione, recentissimamente introdotta nel d.l. n. 189/2016 dalla legge di conversione del d.l. n. 147/2017, è frutto di un intenso e approfondito dibattito parlamentare sollecitato dalle esigenze dei territori e dei cittadini trovatisi privi di sistemazione abitativa per effetto del sisma, e che – come è noto – le camere sono state sciolte in data 27 dicembre 2017, di modo che nessun ulteriore intervento normativo è ragionevolmente ipotizzabile, almeno nei prossimi mesi.
Ci tengo a sottolineare che la norma in oggetto è finalizzata a consentire ai soggetti interessati di avvalersi degli ordinari strumenti amministrativi per la realizzazione di manufatti temporanei e/o precari, come già previsti dal T.U. Dell'edilizia, con modalità e tempistiche agevolate e adeguate alle esigenze degli interessati, tenuto conto dei tempi e delle difficoltà prevedibili per la ricostruzione delle abitazioni distrutte o danneggiate.Ti ricordo che anche in occasione del citato dibattito parlamentare non è stata mai esplicitamente proposta l'idea di introdurre per i manufatti precari una deroga indiscriminata alle vigenti normative urbanistiche. Questo soprattutto tenendo conto dei tempi prevedibilmente non brevi della eventuale permanenza in loco di edifici privi dei requisiti minimi di sicurezza (con gli intuibili rischi in caso di nuove scosse) nonché inadeguati dal punto di vista igienico-sanitario (il che, a tacer d'altro, non gioverebbe al decoro e al rilancio dei territori interessati)".
Prende il via il cantiere per la ricostruzione della nuova scuola di Caldarola abbattuta dal sisma, grazie al contributo dei soci Coop e di 13 cooperative di consumatori. Ne usufruiranno dal prossimo anno scolastico circa 500 bambini. Si tratta di un complesso scolastico fra i 108 da ricostruire nel cratere. L’intervento, le caratteristiche del nuovo edificio della "Simone De Magistris", la situazione del comprensorio saranno illustrate venerdì 2 febbraio alle 14.30.
Alla visita del cantiere e alla presentazione del progetto ai media, che si svolgerà nella Sala polifunzionale "Annalena Tonelli" di Caldarola (viale A. Moro), interverranno Paola De Micheli, commissario straordinario per la Ricostruzione, Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, Luca Maria Giuseppetti, sindaco di Caldarola, Gianfranco Alleruzzo, presidente Legacoop Marche, Stefano Bassi, presidente Ancc-Coop, Dora Iacobelli, vicepresidente Legacoop nazionale, Adriano Turrini, presidente Coop Alleanza 3.0, e Adriana Zagarese, vicepresidente Consorzio Integra.
Il Caldarola lotta ma si piega alla doppietta di Dottori che, nel sabato calcistico di Montelupone, manda in estasi i tifosi giallorossi.
I ragazzi di mister Nerpiti sfiorano subito il vantaggio con Pettinari, che sbatte sulla traversa e controllano il match fino al retropassaggio di Paolucci che innesca Dottori, atterrato dal portiere biancorosso: rigore e trasformazione impeccabile.
Gli ospiti ci credono ma non trovano il pari, fino al raddoppio di testa del solito Dottori che, ad inizio ripresa, manda la Monteluponese sul due a zero.
Il Caldarola prova a reagire ma non trova la via del gol, recriminando per la grande occasione capitata a Maccari che, a due passi dalla porta, spedisce incredibilmente tra le braccia del portiere giallorosso. Arrivano così i tre punti per i ragazzi di mister Canesin, apparsi più esperti e cinici rispetto ad un Caldarola, comunque, che ha venduto cara la pelle.
Un'altra attività commerciale ha riaperto i battenti a Caldarola, dopo la chiusura obbligata cusata dal terremoto. Si tratta della cartoleria "Passato e Presente" che ha inaugurato il nuovo punto vendita all'interno dell'area adibita a mini centro commerciale, la struttura recentemente creata alle porte del paese di Caldarola per ospitare le attività economiche e professionali che attendevano una sede dopo il terremoto. "Sono contento che piano piano il mini centro commerciale si stia animando in attesa di andare a pieno regime con le altre attività che saranno aperte prossimamente - dice il sindaco Luca Maria Giuseppetti -, anche in questo modo si stimolano i cittadini a restare a Caldarola per fare gli acquisti di cui hanno bisogno nella quotidianità".
La quotidianità della comunità locale è anche nella direzione della cultura. Tra poco sarà presentata la rassegna teatrale "Gusto del Teatro", mentre sta per concludersi "Dialettiamoci".
(fonte Ansa)
Il cartellone della VII edizione della rassegna di teatro amatoriale “Dialettiamoci” ospita le Dieci Donne Mamme Matte.
Grazie all’organizzazione della Compagnia Valenti di Treia e alla caparbietà dei sindaci di 5 comuni coinvolti: Cessapalombo, Belforte del Chienti, Caldarola, Serrapetrona e Camporotondo di Fiastrone, sabato 13 gennaio 2018 nella sala polivalente “Tonelli” di Caldarola alle ore 21.15 la compagnia di Camerino presenta lo spettacolo "Alla pensione Modesta".
Ritornano Severo (Mauro Sebastiani) e la moglie Modesta (Donatella Pazzelli) che insieme al ‘garçon’ Anacleto (Francesco Mariotti) gestiscono questa particolare pensione, dove tanti personaggi (Riziero – Paolo Romagnoli, Stella – Rosella Marsili, Avv. Archivi – Daniela Calcinelli, Dott. Guarita – Loredana Ottavini), si incontrano e si scontrano, ciascuno con i propri vizi e le proprie virtù, per sorridere del quotidiano.
Scenografie e costumi DDMM, trucco e parrucco Patrizia Pupilli, luci e suoni Cesare Casoni, Massimo Urlietti e Giuseppe Rivelli, regia Alberto Pepe.
La comunità di Montalto di Cessapalombo resiste e non si ferma. Dall'idea di alcuni abitanti del luogo è nata l'idea della "via dei presepi" cui hanno aderito anche le frazioni di Pievefavera, Croce e Vestignano di Caldarola, un percorso lungo il quale sono stati allestiti moltissimi presepi alcuni piccoli o piccolissimi altri più importanti o addirittura maestosi ma tutti segno di creatività e di vitalità della gente che non ha abbandonato questi luoghi.
Domenica 7 gennaio sarà possibile visitare questa via passeggiando tutti insieme partendo da Pievefavera fino ad arrivare a Montalto di Cessapalombo (7, 2 km).L'incontro è fissato per le ore 15 nel borgo di Pievefavera.
Il Caldarola Volley chiude l’anno solare 2017 nel migliore dei modi con le sue due prime squadre, maschile e femminile a dettar legge nei rispettivi campionati.
In campo maschile, i ragazzi di coach Paoletti, con l’agevole vittoria in terra verdicchiana contro il Matelica Volley, agganciano la vetta della classifica in coabitazione del Cus Camerino e della Simply Paolucci 3M Volley. Forti di una sola sconfitta sin qui rimediata, per i ragazzi caldarolesi si prospetta un proseguo di torneo sicuramente caratterizzato da una lotta serrata a tre per la vittoria finale.
Sul versante femminile, le ragazze di coach Baccifava, nell’ultimo turno di campionato prima della pausa natalizia, erano attese dal big match casalingo contro la capolista Del Mastro Auto Cingoli. Dopo i primi due set persi, peraltro ben giocati, le locali ritrovano determinazione, grinta ed orgoglio riuscendo nell’impresa di portare a casa una grande vittoria sul filo del rasoio ( 16-14 al tie-break ), grazie anche a qualche cambio tattico del Baccifava. Tutto ciò ha consentito alle caldarolesi di scavalcare in classifica proprio le cingolane (che però hanno una partita da recuperare) nonché di vedere il proprio morale schizzare alle stelle ed acquisire grande consapevolezza nei propri mezzi, cosa che lascia ben sperare per il futuro.
Il Presidente Cataldi Simone, si ritiene soddisfatto del 2017, ringrazia di cuore tutti i suoi stretti collaboratori per aver messo a disposizione tempo e passione nel portare avanti la società durante il momento difficile che purtroppo il territorio di Caldarola ha vissuto e ancora sta vivendo a seguito degli eventi sismici del 2016, sponsor, atleti delle prime squadre e genitori dei giovani per aver dato fiducia a questa realtà che non ha mai mollato di fronte alla difficoltà. Ad oggi denuncia la mancanza di una sede sociale per la quale auspica di trovare una soluzione entro il 2018 di comune accordo con l’Amministrazione Comunale così di tornare anche sotto l’aspetto organizzativo ad una parvenza di normalità.
Il direttivo inoltre coglie l’occasione per augurare a tutto il mondo della pallavolo un felice 2018 pieno di soddisfazioni sportive e non.
Tutto è bene quel che finisce bene, come il summit travestito da sopralluogo che si è svolto oggi in diverse aree SAE dell’entroterra maceratese. Al centro del vertice le polemiche contro il Consorzio Stabile Arcale - che ha l’appalto per la costruzione delle Sae - mosse dai sindaci di alcuni comuni che hanno riscontrato problemi nelle casette realizzate.
Il tour è partito alle ore 11 dall’area Sae di San Cassiano a Sarnano, dove c’è stato un tavolo di confronto a porte chiuse in una delle strutture non consegnate. Al summit sono intervenuti Angelo Borrelli (Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale), David Piccinini (Direttore della Protezione Civile regionale), Angelo Sciapichetti (assessore regionale alla Protezione Civile), Giorgio Gervasi (presidente del Consorzio Arcale) e il sindaco di Sarnano Franco Ceregioli.
"C’è stato un equivoco sulla data di consegna delle Sae - ha dichiarato Borrelli - Abbiamo verificato che in quest'area le Sae sono tutte a posto, stiamo aspettando l'ultima certificazione che ci arriverà adesso relativa all'accensione delle caldaie. Ricevuta questa certificazione da parte dei tecnici il sindaco procederà a prendere le chiavi e consegnerà le soluzioni abitative d'emergenza alla popolazione" (la certificazione è poi arrivata in serata, consentendo di poter procedere all'assegnazione delle casette già nelle prossime ore, ndr).
“È stata l'occasione per un lungo confronto, in alcuni momenti anche (eufemisticamente) acceso - ha detto ai microfoni il sindaco Ceregioli - Questo pomeriggio, dopo aver richiesto espressamente tutte le certificazioni, mi sono stati consegnati anche i verbali di accensione e collaudo delle caldaie, per cui si è chiusa (finalmente e positivamente) la fase di verifica delle casette”.“Siamo qui per consegnare le casette, non per cercare le colpe - ha osservato Gervasi - I ritardi a Sarnano? Abbiamo consegnato le casette quando era il momento, abbiamo ricevuto la possibilità di allacciare le utenze luce, gas acqua, mercoledì prima di Natale, il giorno dopo siamo intervenuti e abbiamo lasciato in pressione gli impianti fino a mercoledì scorso, quando è venuta fuori una problematica. Abbiamo risolto tutto ieri sera, stiamo parlando di 48 ore".
La carovana dei "cinque big", seguita da un nutrito gruppo di giornalisti, si è poi mossa in direzione Caldarola. Lì alcune casette sono già abitate e i cittadini hanno dichiarato di essere soddisfatti. “Qui viviamo molto bene - racconta una coppia di signori mentre pranzano nella loro nuova casa - La casetta è a posto, non è come si dice. Siamo stati 13 mesi in Abruzzo, ora ci hanno permesso di tornare nella nostra città”.
“Appena arrivati non si poteva pretendere il Grand Hotel - racconta un altro abitante del villaggio - Qualcosa mancava ma si sono adoperati subito per risolvere i problemi”.
Il sopralluogo è continuato a Pieve Torina e poi a Visso per concludersi nel tardo pomeriggio a Castelsantangelo sul Nera. “Stiamo chiarendo le posizioni - ha affermato Gervasi (Arcale) - C’è un atteggiamento propositivo da parte di tutti, mi sento soddisfatto. I fatti lo dicono. Le Sae sono ben fatte e alcune sono abitate. Ci sono solo alcune finiture da sistemare”.
A Castelsantangelo sul Nera, al villaggio Sae di Nocria, c'era ad aspettare gli ospiti il sindaco Mauro Falcucci. “Ogni sopralluogo è sempre positivo - ha dichiarato il primo cittadino - Se fosse stato effettuato prima di Natale così da permettere alle persone di passare le feste a casa sarei stato contento, questo é il mio rammarico. A quanto pare il buon senso non è di casa per questo terremoto - ha continuato con tono amareggiato Falcucci - la montagna sarebbe dovuta venire prima perché ogni giorno che passa perdiamo cittadini e la montagna maceratese soffre. Voglio sottolineare una questione. La politica - ha concluso Falcucci - lasci fuori il terremoto dalla campagna elettorale. Il terremoto è una sconfitta per gli italiani e noi da sindaci stiamo soffrendo più degli altri”.
A tirar le somme della giornata all’insegna del controllo delle Sae, il bilancio sembrerebbe positivo. Il disagio di una popolazione che soffre resta, ma le parti si sono chiarite e soprattutto è risultato chiaro che tutti gli attori coinvolti nella realizzazione nell’approvazione e nella consegna delle casette remano in unico verso: far tornare tutti a casa quanto prima. Che oggi è, comunque, già troppo tardi.
Grave incidente nel primo pomeriggio di oggi alla fonderia Lead Time di Caldarola.
Un uomo, 25 anni di Corridonia, per cause in corso di accertamento, si è ustionato mentre stava lavorando alla modifica di un tubo della nuova linea dell'impianto del metano. Immediatamente soccorso, sul posto i sanitari del 118 hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza da Ancona per le ustioni riportate dall'uomo in diverse parti del corpo e per alcuni traumi. Una volta intubato, è stato trasportato a Torrette.
Insieme a lui è rimasto ferito in maniera più leggera un collega 50enne portato, invece, all'ospedale di Macerata.
Le condizioni del 25enne sono molto gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.