Giornata nera per l'entroterra Maceratese. prima la forte scossa di terremoto di questa mattina e, nel pomeriggio, pioggia e bombe d'acqua che hanno creato non pochi disagi nei comuni montani e alla circolazione. In particolare a Caldarola, dove in diversi punti si sono verificati allagamenti di notevole entità ed i Vigili del Fuoco che sono dovuti intervenire anche nell'edificio che attualmente ospita le scuole cittadine.
Disagi anche lungo la Civitanova Marche - Foligno, in particolare nei tratti tra Tolentino e Serrapetrona, con le carreggiate allagate e i veicoli costretti a procedere a velocità molto basse.
La piccola chiesa di Pievefavera, a Caldarola, è stata presa di mira dai ladri. Ad accorgersi del furto è stata il parroco, don Finocchio, che alzando gli occhi al cielo si è accorto che dalla veletta mancava la piccola campana.
La struttura, lo ricordiamo, era stata gravemente danneggiata dal sisma e dichiarata inagibile a seguito delle scosse dell'ottobre del 2016. Sull'accaduto, ora, indagano i carabinieri. Oltre alla campana non sembrerebbe essere stato portato via null'altro di ciò che restava nella chiesa, ma tutte le porte sono risultate forzate. Compreso il lucchetto dell'ossario che si trova a ridosso dell'edificio sacro e non è dato sapere se i ladri hanno asportato anche qualche macabro souvenir.
(foto Valentino Lampa)
Superstrada 77 chiusa fra gli svincoli di Serrapetrona e Caldarola, in direzione monti mare per rimuovere un mezzo pesante rimasto in bilico sul guard rail all'altezza del chilometro 63+300.
Il traffico è deviato sulla viabilità secondaria con uscita obbligatoria allo svincolo di Serrapetrona e rientro a Belforte del Chienti, mentre lo svincolo di Caldarola è chiuso in ingresso in direzione Civitanova.
Il tir, probabilmente per lo scoppio di una gomma, intorno alle 12.40 ha sbandato ed è andato a finire contro il guard rail, restando in bilico su due ruote. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Laboriose, però, le operazioni per rimuovere il camion: si è resa necessaria la chiusura provvisoria di quel tratto di superstrada per il tempo necessario a recuperare il tir.
Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Tolentino e per bonificare l'area e ripristinare la regolare circolazione il personale di Anas
Probabilmente una foratura è la causa del singolare incidente che si è verificato nel primo pomeriggio di oggi lungo la Valdichienti, tra gli svincoli di Caldarola e Serrapetrona.
Un camion ha sbandato finendo la sua corsa su due ruote, appoggiato al guard rail sul lato destro della carreggiata. Il conducente è illeso e, secondo la versione fornita, avrebbe perso il controllo del mezzo a seguito di una foratura. Sul posto, per bonificare l'area e ripristinare la regolare circolazione, il personale di Anas
Nella bozza diramata ieri non se ne parlava. E la cosa aveva immediatamente scatenato le ire dei territori colpiti dal sisma di agosto e di ottobre 2016. Poi, questa notte, nel corso dei lavori per modificare il Contratto di Governo Contratto di governo.pdf che Movimento 5 Stelle e Lega stanno sotoscrivendo é finalmente comparso anche un paragrafo dedicato al sisma.
"Per quanto concerne le aree terremotate - si legge - ci impegniamo a chiudere la fase dell'emergenza e passare alla fase della ricostruzione con l'obiettivo di creare anche le condizioni per un rilancio economico delle zone colpite. Tra le necessità prepotentemente emerse negli ultimi mesi prioritaria è la semplificazione delle procedure, sia per le opere pubbliche che per la ricostruzione privata.
Occorre poi la certezza nella disciplina generale contenuta nei decreti e nelle ordinanze. Per questo si coinvolgeranno i soggetti interessati nelle modifiche da apportare che dovranno essere definitive. Sarà garantito un maggiore coinvolgimento dei comuni, mediante il conferimento di maggiori poteri ai Sindaci".
Venerdi 18 maggio alle 21 presso la sala “A. Tonelli” di Caldarola, a seguito dell’approvazione della microzonazione, l’associazione Ri-Viviamo Caldarola organizza un incontro pubblico per conoscere meglio cosa si nasconde sotto i nostri piedi, a cura del geologo dottor Mauro Cataldi, che ha lavorato in questi mesi per la microzonazione di terzo livello. È un primo passo fondamentale per la redazione dei progetti di recupero degli edifici a seguito del terremoto.
Il comitato RI-viviAMO Caldarola è stato rinnovato pochi giorni fa, confermando Alessandro Donati Presidente all’unanimità, ampia partecipazione durante le assemblee organizzate in questi mesi, con al centro della discussione sempre il tema della ricostruzione e della rinascita della comunità.
Sarà inoltre argomento di discussione la nuova area SAE villaggio San Rocco, finalmente completata, che porta con sé alcuni problemi di viabilità e parcheggi, già segnalati in fase di progetto, ma che oggi possono essere risolti con alcuni accorgimenti. È inoltre fortemente richiesto dai nuovi residenti un regolamento per governare gli spazi comuni e la civile convivenza. Per questo motivo il comitato si incontrerà nei prossimi giorni con tutti gli abitanti dell’area per condividere e promuovere un regolamento che possa incontrare le esigenze di tutti.
Durante l’assemblea si promuoverà anche il prossimo incontro che si svolgerà a Roma tra tutti i Comitati nati a seguito del sisma nel Centro Italia e i capigruppo della camera.
Visita formativa nell'ambito del progetto “Conoscere il Consiglio" per gli alunni di quinta elementare delle scuole primarie di Belforte del Chienti e Caldarola. Gli studenti, insieme ai loro insegnanti, hanno incontrato il presidente dell'Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, ed hanno assistito alla seduta dagli spazi riservati al pubblico della parte alta dell'emiciclo.
Prima dell'inizio dei lavori sono stati raggiunti anche dall'assessore regionale Angelo Sciapichetti e e dal consigliere Sandro Bisonni per un breve saluto. Al termine della visita, è stato consegnato a ogni studente il segnalibro della Biblioteca regionale e una “brochure” realizzata dal Centro stampa del Consiglio con le informazioni sul progetto “Conoscere il Consiglio”.
Nel corso dell'anno scolastico 2017-2018 numerose scuole, di ogni ordine e grado, hanno aderito al progetto dell'Assemblea legislativa per avvicinare i giovani alle istituzioni, per un totale di circa 400 studenti coinvolti. Nell'ambito di “Conoscere il Consiglio” vengono anche organizzati laboratori e periodi di alternanza scuola-lavoro rivolti ai ragazzi delle superiori di tutta la regione.
Il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, Paolo Carlocchia, con una delegazione di giovani imprenditori: Francesca Orlandi (vicepresidente Giovani Imprenditori Macerata), Riccardo Bertini (vicepresidente Giovani Imprenditori Macerata), Carlo Rogante, Eliana Cristalli, Gino Battellini, Luca Resparambia, Stefano Beccerica, Alfredo Birozzi e Simona Reschini (presidente dei Giovani Confindustria Marche), hanno fatto visita alla fonderia Lead Time Spa di Caldarola.
Il Gruppo è stato accolto dal titolare il Geometra Enzo Speziani, un imprenditore che come ama definirsi “si è fatto da solo”.Speziani ha raccontato ai giovani, che l’hanno seguito con intensa attenzione, come si è evoluta la sua esperienza lavorativa, iniziata da apprendista in una fonderia di Brescia (città che gli ha dato i natali) in un crescendo che l’ha portato in prima battuta ai vertici di un’azienda del gruppo Fiat, per poi acquisire nel 2003 la Lead Time Spa.“Ho iniziato a lavorare negli anni ’60 all’età di appena 14 anni come operaio apprendista; 4 ore di scuola al mattino e 4 ore di lavoro pomeridiane. La formazione e lo studio sono importanti ma bisogna aver voglia di fare e bisogna partire dal basso con umiltà. Se non ami il tuo lavoro non puoi farlo, devi volere bene al tuo lavoro” ha ripetuto Speziani ai giovani colleghi presenti.Dopo l’incontro con i Giovani imprenditori l’imprenditore ha accompagnato il gruppo all’interno della sua fonderia spiegando tutte la fasi di produzione.
La Fonderia maceratese, con la direzione di Enzo Speziani, si posiziona oggi come azienda leader nel settore a livello Europeo, per l’innovazione ed attenzione al capitale umano.Il Presidente Paolo Carlocchia nel ringraziare il collega per l’ospitalità ha dichiarato: “ E’ per noi giovani imprenditori un segno di vanto avere nel nostro territorio un’azienda che si distingue per ricerca ed innovazione, ma soprattutto è bello confrontarsi con un imprenditore che ha saputo sempre investire e fare progetti per il futuro nel rispetto del territorio e delle persone che ci lavorano."
Estendere oltre il 31 maggio la proroga per la sospensione della restituzione della busta paga pesante, da allungare anche da due a cinque anni, rendere omogenee le agevolazioni della zona franca urbana. Sono due dei provvedimenti di legge di modifica delle normative collegate al terremoto illustrate oggi alle Regioni dalla commissaria alla ricostruzione Paola De Micheli durante una cabina di regia a Caldarola.
Vi hanno partecipato il capo dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e gli assessori regionali Giuseppe Chianella (Umbria), Claudio Di Berardino (Lazio) e Giorgio D'Ignazio (Abruzzo). Sul tavolo anche misure per regolarizzare le difformità delle abitazioni lesionate che hanno limitato la presentazione delle domande per la ricostruzione, ma anche delle casette abusive tipo quella di 'nonna Peppina' a Fiastra, fenomeno diffuso nel 'cratere'.
E' fissata per domenica 20 maggio la giornata inaugurale del torneo valido per la Categoria Juniores che si svolgerà a Caldarola e metterà ufficialmente fine alle attività sportive 2017/2018 per i ragazzi che giocano il campionato cadetto.Il torneo è intitolato alla memoria di Luciano Cicconi, indimenticato giocatore prima e dirigente biancorosso poi.Us Tolentino, Osimana, Sangiorgese e Dinamo Veregra sfideranno la locale formazione dell’Apd Caldarola, la Juventus club Tolentino, lo Sforzacosta ed il Santa Maria Apparente.Sarà la quarta edizione quella che avrà’ il via il 20 maggio ed è molto attesa dagli addetti ai lavori per lo scouting, specie per gli under nei campionati di Promozione, Eccellenza e Serie D, relativo all’allestimento delle formazioni per la stagione 2018/2019.Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per l’immediato riscontro partecipativo delle società.Le prime otto che si sono iscritte hanno acquisito il diritto a giocarsi la vittoria finale.
“Lunedì sorteggeremo gli accoppiamenti, poi con il resto dello staff operativo, composto da più di 10 appassionati, ci metteremo sotto con l’organizzazione affinché la riuscita dell’evento sia pari alle aspettative. Un doveroso ringraziamento alla famiglia di Luciano sempre molto disponibile ed interessata agli sviluppi e alla preparazione della manifestazione. C’è grande entusiasmo intorno a questotorneo e non posso negare che rivedere tanta gente così motivata lavorare con lo stesso fine mi emoziona molto. Diverse sono le collaborazioni intraprese. Porteremo 8 squadre di calcio con seguito di familiari amici e appassionai in paese sperando che tutti questa gioventù possa portare una ventata di serenità. Ci sono tutti i presupposti per vivere delle belle giornate di sport ed aggregazione”: questo il commento del Presidente dell’Apd Caldarola Leonardo Maccari che non si sbilancia sullo scoop trapelato che vedrebbe per uno dei tre giorni la partecipazione di un personaggio di spicco dello sport nazionale ed internazionale.
Il 3 maggio è stato un giorno di solidarietà, con il circolo Auser di Cinisello Balsamo della provincia di Milano che ha deciso di gemellarsi con il Circolo Auser Le Tante Primavere di Caldarola, terremotato, per iniziare insieme un percorso di ricostruzione cogliendo l’appello del presidente nazionale Enzo Costa.“Un atto non solo simbolico che vuole ridare speranza alla popolazione così provata mettendo il nostro circoli Auser nella condizione di continuare ad essere il punto di riferimento per la vita sociale ed aggregativa di questo luogo” ha affermato la presidente regionale Manuela Carloni. “Un’azione concreta importante che arriva in un momento difficile in cui la ricostruzione dei nostri paesi lesionati sembra ancora lontana e mette a dura prova le popolazioni e i loro amministratori” afferma il sindaco di Caldarola, Luca Giuseppetti. Nella tensostruttura e nei container in cui oggi anche il Comune ha i suoi uffici, è avvenuta la cerimonia di gemellaggio con lo scambio di una targa e di alcune pubblicazioni donate dal sindaco che ricordano le bellezze architettoniche ed artistiche di questa bella cittadina. “Siamo qui - ha detto il presidente di Cinisello Balsamo Giorgio Ravagnani - perché la solidarietà è il nostro mestiere. Abbiamo progetti solidali in tutto il mondo, ancora più naturale e importante per noi essere al fianco dei territori così feriti dal terremoto come il comune di Caldarola”.“Un grande ponte per un progetto solidale nello spirito di Auser e dei tanti volontari che lo animano - afferma Antonio Marcucci, presidente provinciale di Auser Macerata - un grazie particolare aila presidenza del Circolo Le Tante Primavere per la tenacia e la vicinanza alla popolazione di Caldarola.Franca Andreoni di Auser Milano, l’anima di questa iniziativa, aggiunge: “Questa per noi è solo la prima tappa di un lungo viaggio insieme. Il terremoto e la ferita che ha lasciato non può essere solo un fatto locale, ma ci riguarda tutti. E noi ci siamo".
La pioggia caduta durante la notte e in mattinata ha allagato un tratto della Val di Chienti e della Varanese, rendendo le strade molto pericolos (leggi qua l'articolo).
Di seguito alcune foto che ci sono state inviate dai nostri lettori.
Diversi disagi riscontrati in mattinata per allamento causato dalla pioggia lungo la superstrada Val di Chienti, da Camerino fino a Caldarola, e lungo la Varanese.
Le pioggie cadute durante la notte e in mattinata hanno reso quasi impraticabile la strada: tanti rivoli di fango soprattutto lungo la Varanese, mentre la Val di Chienti si presenta con grosse pozze d'acqua che causano il fenomeno dell'acquaplaning. Stamattina un'auto, una Django con a bordo una donna, ha avuto un testacoda all'altezza di Caccamo, lungo la superstrada.
Fino al 13 maggio Tournée da Bar, progetto che diffonde il teatro, la cultura e l'amore per i classici in luoghi teatralmente non convenzionali, arriva nelle Marche con Giulietta & Romeo, in scena nei luoghi colpiti dal sisma del 2016, per il progetto AbitiAMO le Marche, promosso dal Mibact, dall'Amat e dal Consorzio Marche Spettacolo. A fare da palcoscenico sono i Comuni di Acquasanta Terme, Castignano, Arquata del Tronto, Cossignano, Camerino, Castelraimondo, San Ginesio e Caldarola.
La compagnia Tournée da Bar porta in scena una originale e fresca versione del capolavoro shakespeariano, adatta a tutti e con musica dal vivo per far riscoprire al pubblico la bellezza del teatro e della letteratura tra narrazione, azione, coinvolgimento diretto e brani originali. I due attori in scena interpretano più personaggi, recitano i testi di Shakespeare e subito dopo tornano a raccontare la storia rivolgendosi direttamente agli spettatori. Con loro un musicista che dal vivo crea atmosfere sonore. (Ansa)
I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona hanno recuperato un manoscritto del 1434, appartenente al Comune di Caldarola, piccolo centro del Maceratese ferito dal sisma, e rubato prima del 1980, messo all'asta su un sito web. Il documento era stato messo in vendita da un inserzionista di Varese, con l'indicazione in lingua inglese "Mysterious manuscript with dragon" evidentemente diretta a suscitare l'attenzione di una clientela straniera.
L'annuncio è stato notato da un appassionato di documenti antichi e segnalato alla soprintendenza archivistica dell'Umbria e delle Marche di Perugia, che ha interessato i carabinieri del Tpc. In collaborazione con il Comune di Caldarola, i militari sono risaliti al venditore e sequestrato, su decreto della Procura di Varese, il documento che stava per essere aggiudicato. Il misterioso "manoscritto con un drago" è in realtà il registro dei dazi del 1434, ed è risultato essere il più antico documento di Caldarola.
(Fonte Ansa)
Il sisma ha distrutto vite, case, luoghi di lavoro. E per molti, tutto quello che resta del “prima”, purtroppo, è il mutuo. Si può sospendere, non si può sospendere, conviene o meno sospenderlo, ci sono o non ci sono le condizioni per sospenderlo? Insomma: la fumosità, in una logica tutta italiana, la fa da padrona. E per tanti, troppi, l’ipoteca su un cumulo di macerie pesa come una spada di Damocle nel futuro di chi si trova, già di suo, costretto a riscrivere la sua vita.
E, come spesso accade, gli istituti di credito si trovano nella posizione privilegiata di distinguere cliente da cliente, interpretando secondo convenienza, anche a seconda degli istituti di riferimento, una norma che sembra scritta in funzione di tutti, tranne che dei terremotati.
E così, molti clienti, si sono trovati a fare i conti con le situazioni più assurde. Di seguito, si riportano alcune delle più eclatanti “interpretazioni” di Istituti Bancari del Territorio.
- Sospensione concessa solo se il proprietario di “Prima Casa” è anche il mutuatario; quindi, chi non rientra in questa “condizione” continua a pagare il mutuo pur avendo l’abitazione inagibile e in zona rossa;
- diversi titolari di mutui sono stati segnalati al CRIF come cattivi pagatori a causa della tardiva regolamentazione della sospensione da parte delle Banche;
- alcune Banche hanno intimorito i propri clienti comunicandogli che – se avessero sospeso il mutuo – molto difficilmente avrebbero potuto richiedere altri finanziamenti / mutui in futuro;
- per i mutui sospesi delle attività produttive, la Banca già ha comunicato che dal 2019 il mutuo riprenderà con il pagamento di una doppia rata mensile;
- una Banca di Amatrice - ad ogni sospensione - ha fatto firmare un nuovo piano di ammortamento calcolando, nello stesso, gli interessi per il periodo di sospensione.
A raccogliere le testimonianze di quei clienti che si trovano a fare i conti con queste situazioni è stato il Comitato Mutui Sulle Macerie, nato proprio per fare fronte comune e combattere la “disinformazione”.
“La Legge che prevede la Sospensione dei mutui sino al 31 Dicembre 2020 – scrivono in una nota diffusa nei giorni scorsi - sembra essere stata oggetto delle più ‘attente’ e ‘singolari’ interpretazioni da parte degli Istituti Bancari. Premesso che, all’Art. 21 dell’allegato alla Legge n. 172/2017 così si legge: ‘[…] Con riguardo alle attività economiche nonché per i soggetti privati per i mutui relativi alla prima casa di abitazione, inagibile o distrutta, localizzate in una 'zona rossa' [...] il termine di sospensione dei pagamenti […] è fissato al 31 dicembre 2020’.
Pertanto, la Legge sembrerebbe prevedere la sospensione fino al 2020 delle rate dei mutui qualora ci siano i seguenti requisiti: immobili “prima casa” e attività produttive, inagibili o distrutte, inserite nelle zone rosse dei Comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto del 2016. Ne consegue che, nulla da interpretare per le Banche, anzi, i mutuatari non dovevano far altro che presentare l’attestazione che l’immobile era sito in Zona Rossa. Nel caso di specie, molte persone, invece, si sono trovate a iniziare una vera e propria battaglia (persa) contro le Banche, pur avendo tutti i requisiti per rientrare nella sospensione delle rate dei mutui”.
Quanto alle “interpretazioni” degli Istituti di credito, il Comitato Mutui Sulle Macerie aggiunge: “I casi riportati sono tutti stati vissuti e raccontati da persone che non hanno alcun motivo di inventarsi ‘storie’, anzi, purtroppo, non hanno alcuna voce in capitolo. Ti trovi una ‘Banca’ che vuole toglierti anche quello che non hai più! E noi abbiamo diritto ad una soluzione, una possibilità per andare avanti, per continuare a lavorare… non per le Banche ma per la nostra vita! Una vita che ha il consenso di essere ‘devastata’ dalla Natura, ma non da uomini a cui non interessa cercare una soluzione per chi ha perso tutto. SE LA CARA IPOTECA ORA È UN CUMULO DI MACERIE ALLE BANCHE, ALLO STATO, NON INTERESSA”.
Sono evidenti gli errori e i ritardi nella gestione dell’emergenza, nella programmazione e nella ricostruzione, da parte della Giunta regionale, a fronte di un terremoto che ha colpito le Marche ormai quasi due anni or sono. Questo il contenuto della denuncia formulata dal consigliere regionale della Lega nord, Sandro Zaffiri, all’indomani della nuova ondata sismica.
“A due anni dagli eventi sismici che hanno colpito il centro Italia e le Marche, solo un numero irrisorio di interventi è stato attuato – afferma Zaffiri – mentre decine di migliaia di edifici restano ancora inagibili o gravemente danneggiati”.
“Nonostante tale evidenza – continua l’esponente leghista – la Giunta regionale che gestisce la ricostruzione continua imperterrita nella propria miope, inefficiente e incondivisa opera”.
“Purtroppo si tratta di un’opera irresponsabile, perché caratterizzata dalla continua creazione di paletti di ordine burocratico, non destinata a risolvere i veri problemi”.
Secondo Zaffiri, quello della Giunta è un atteggiamento “diabolico”, perché si colloca sullo stesso binario della gestione del terremoto del 1997, quando al Governo della Regione vi erano gli stessi partiti del centrosinistra.
Il consigliere leghista invita la Giunta regionale a fare ammissione di colpa, prendendo atto della miriade di errori e sottovalutazioni commesse finora, affinché si possa presto e finalmente imboccare la strada di una vera ricostruzione.
Ultima serata della terza edizione della rassegna "Il gusto del teatro", a Caldarola. Commedia stupenda "La strana storia del dottor Jekyll & Mr. Hyde", portata in scena dalla compagnia TeatroImmagine di Venezia per la regia di Benoit Roland: brillantissima l’interpretazione della compagnia veneta preceduta, come d’abitudine, da un aperitivo cena sempre all’altezza della situazione.
“Un posto dove l’invito è sentito e dove si respira l’ospitalità” ha dichiarato un sindaco (signora) presente alla serata.
“Abbiamo concluso una rassegna che ci ha dato grandi soddisfazioni – dichiara il sindaco Luca Maria Giuseppetti – e che ha fatto registrare un gradimento che ci ripaga di tanto lavoro e di tanta sofferenza”.
E giù, poi, con i tantissimi ringraziamenti fatti convintamente commossi, sgorgati dal più profondo del cuore rivolti a tutti i collaboratori, partendo dagli amministratori per arrivare ai volontari ed alle aziende sponsor, chiamate, almeno quelle presenti, sul palco insieme agli attori nell’abbraccio finale che ha dato l’arrivederci alla prossima edizione. Un grazie particolare è stato rivolto ai coniugi Antonio e Giorgia Rossi di Guastalla.
Il prologo è stato l’aperitivo cena, però, dove, come sempre, i prodotti del territorio hanno avuto la parte dei protagonisti. Prodotti offerti e presentati con orgoglio dagli stessi produttori; pizza di formaggio del biscottificio Giuliano Annavini con ciauscolo della ditta Angeletti; maltagliati e funghi con la Pasta all’uovo Graziella; spezzatino di pollo con purè preparato da Il Picciolo di Rame; cavallucci tipici di Pievefavera confezionati da Feliziana, Luciana e Luigina, con spiedini di frutta offerti dall’Oro della Terra. Il tutto innaffiato dai vini e dalla vernaccia della cantina Colleluce di Franca Malavolta; dunque una chiusura col "botto", dove sono state presentate alcune rare e rarissime pietanze dal gusto antico. Tradizioni a volte rispettate ed a volte rivisitate, tutto a favore del palato dei tanti ospiti. Naturalmente il tutto con un filo di olio evo monovarietale di Coroncina offerto, nell’occasione, da Melania Moschini e Franco Persicorossi; ma nelle tre sere tutti gli associati hanno collaborato offrendo il prodotto.
Lo spettacolo, teatralmente parlando, ha strappato applausi a scena aperta in una sala Tonelli strapiena. La storia raccontata, un classico, è stata magistralmente interpretata da quattro attori che hanno recitato doppi e tripli ruoli: una dimostrazione di arte teatrale raramente visibile sui palcoscenici italiani : Ruggero Fiorese, Roberto Zamengo, Claudia Leonardi e Daniele Baron Toaldo hanno dato prova di una grande sapienza scenica, corroborata da una tecnica allenata, sperimentata e decisamente di qualità superiore.
La vera protagonista, però, è stata la “Commedia dell’arte” esercizio in cui la compagnia veneta si esibisce con successo da tempo in Italia e soprattutto all’estero, dove il nostro teatro antico è largamente apprezzato.
Moltissime le aziende che hanno aderito a questa rassegna: Oro della Terra, Cantine Belisario, Coroncina, Rocchi Paris, Biscottificio Annavini, Azienda agricola Maurizi Luigino, Vecchio Biscottificio Carducci, Caseificio Di Pietrantonio, Azienda agricola Fabbrizi Paolo, Nuova Simonelli, Bernys, Forno De Luca & Petetta, Hotel Tesoro, azienda agricola Colleluce, Pizza in Piazza, Systematica. Hanno collaborato anche il Nuovo Oratorio Cristo Re e la Pro Loco.
Un brindisi in compagnia al nuovo centro commerciale La Piazzetta di Caldarola. I commercianti e i professionisti al termine della Processione di Santa Maria del monte hanno offerto un aperitivo a tutta la cittadinanza. Un grazie dagli organizzatori a quanti hanno partecipato.
Come da tradizione, Caldarola non molla la sua immancabile festa in onore di Santa Maria del Monte. Lunedì 2 Aprile, giorno di Pasquetta, viale Umberto I sarà il centro di una giornata piena di belle tradizioni e divertimento, a cura della Pro Loco. Dalla mattina un mercatino di prodotti tipici con bancarelle di ogni tipo, e circa 200 motociclisti, che partecipano ad un raduno, animeranno il paese. Dal pomeriggio , stand gastronomici con Stracciaporte e Vernaccia, musica con la band "le Fettine Panate", tributo rock a Cristina D’Avena, spettacoli per bambini (da 0 a 100 anni) con il giullare Damiano Massaccesi, tanti giochi con il Ludobus, curato dal nuovo Oratorio Cristo Re, e un fantacastello gonfiabile per tutti i bambini. Un pomeriggio di divertimento, quindi, con Caldarola che si riempirà di gente e di colori. Questo lo spirito e l’obiettivo della Pro Loco, che invita tutti a trascorrere insieme la Pasquetta a Caldarola, per tornare a dare vita e colore al paese.