Caldarola

DL terremoto, Anci Marche: “A rischio l'attività dei Comuni"

DL terremoto, Anci Marche: “A rischio l'attività dei Comuni"

“La Camera recuperi in aula la norma sulla proroga delle assunzioni a tempo determinato e dei contratti di collaborazione nei Comuni coinvolti dal terremoto del 2016. Se non sarà possibile, il governo intervenga con un apposito decreto o inserisca la norma in un provvedimento già avviato, non è possibile attendere fino alla Legge di stabilità, i Comuni rischiano la chiusura”. E’ l’appello lanciato da Maurizio Mangialardi,  sindaco di Senigallia e presidente di Anci Marche, in merito al mancato recepimento dell’emendamento Anci sulle 800 unità di personale avventizio impiegate anche nelle attività che i decreti hanno attribuito ai Comuni dell’area del cratere.“Mi auguro che l’Aula sia in grado di recuperare questa norma che incide in modo pesante sulla situazione dei comuni marchigiani, che sono 85 sui 138 complessivamente colpiti dal sisma”, sottolinea il presidente di Anci Marche. “Considerando la percentuale di incidenza dei tempi determinati sull’intero personale impiegato nelle amministrazioni - per la loro proroga di un anno servirebbero 30 milioni - rischiamo seriamente di compromettere l’attività dei Comuni”.Per Mangialardi bisogna fare presto: “Non si può aspettare la prossima Legge di stabilità, di mezzo ci sarebbe un buco che renderebbe assolutamente ingestibile questo passaggio”, conclude il sindaco di Senigallia.

19/07/2018 11:58
Dalla Promozione 3 big per il Caldarola: arrivano Andrea Parrini, Diego Dominici e Paolo Bevilacqua

Dalla Promozione 3 big per il Caldarola: arrivano Andrea Parrini, Diego Dominici e Paolo Bevilacqua

Azione lampo da parte dello staff dirigenziale dell'A.p.d. Caldarola che in solo colpo regala a mister Fabio Fede tre giocatori provenienti dal campionato di Promozione.Sono stati infatti ufficializzati per la stagione 2018-2019 Andrea Parrini, Diego Dominici e Paolo Bevilacqua tutti e tre ex Camerino eprotagonisti della vittoria del campionato di Prima Categoria 2016-2017 sotto la guida del comandante Giuseppe Santoni.Tre colpi notevoli per la dirigenza biancorossa che vanno già ad impreziosire un organico di buon livello.A questo punto non ci sono più dubbi sul ruolo che reciterà l 'A.p.d Caldarola nel prossimo campionato di seconda categoria girone F, ilquale si prospetta essere uno dei più competitivi e appassionanti degli ultimi anni.Da quanto trapela non dovrebbero ancora essere terminati i rinforzi per la prossima stagione così come sembrano imminenti alcune conferme di giocatori della rosa del 2017-2018.

17/07/2018 16:19
Aperigusto Speciale RisorgiMarche: menù e prodotti tipici prima e dopo il concerto di Luca Carboni

Aperigusto Speciale RisorgiMarche: menù e prodotti tipici prima e dopo il concerto di Luca Carboni

Anche quest’anno Confartigianato Imprese Macerata ha voluto dare il proprio sostegno all’evento RisorgiMarche, festival ideato lo scorso anno da Neri Marcorè per sostenere i luoghi dell’entroterra marchigiano colpiti dal sisma del 2016. Per l’edizione 2018, l’organizzazione dell’evento ha previsto una serie di iniziative gestite dai Comuni vicini ai luoghi dei concerti, parallele all’evento stesso e che possano coinvolgere i partecipanti anche prima e dopo i concerti. Confartigianato Imprese Macerata ha pensato di riproporre in occasione del concerto di Luca Carboni che si terrà a Caldarola-Valfornace martedì 17 luglio, uno dei suoi format di successo, ovvero Aperigusto, l’evento nel quale i locali aderenti tra cui bar, ristoranti, enoteche, hotel, B&B, pub ecc.. propongono menù tematici ad un prezzo speciale, impegnandosi ad inserire materie prime e prodotti del territorio nelle varie preparazioni. Aperigusto-Speciale RisorgiMarche, patrocinato dai Comuni interessati e dalla Camera di Commercio di Macerata, farà quindi parte delle tante iniziative messe in campo a sostegno dell’evento, cercando di aumentare l’offerta per i visitatori e turisti incentivando la permanenza degli stessi attraverso degustazioni, promozione di prodotti tipici e intrattenimenti. I locali potranno inoltre scegliere di organizzare al loro interno eventi particolari, degustazioni, incontri con i produttori locali e qualsiasi altra iniziativa che aumenti l’offerta ricettiva. Agli aderenti verrà consegnato un kit di partecipazione che conterrà materiale promozionale (volantini e vetrofanie) utile come segno di riconoscimento nei giorni dell’evento. “Non si ferma l’impegno della nostra Associazione a sostegno delle zone colpite dal sisma – dichiara Riccardo Golota, Responsabile del Settore Turismo e Commercio di Confartigianato Imprese Macerata. Con Aperigusto-Speciale RisorgiMarche abbiamo pensato di mettere in rete una serie di locali che proporranno ai clienti e ai turisti nei giorni dei concerti, colazioni, pranzi, aperitivi e cene ad un prezzo particolare, promuovendo i prodotti tipici della nostra terra. Dopo il concerto di Luca Carboni, il prossimo appuntamento con Aperigusto–Speciale RisorgiMarche sarà il 1 agosto per il concerto di Toquinho presso Pian della Cuna, tra i Comuni di Visso, Pieve Torina e Monte Cavallo”. Di seguito l’elenco delle attività aderenti: Caldarola: Agriturismo Colle Casini Cortesi, Bakery De Luca & Petetta, Bar Pizzeria Mariella, Bar-Chiosco-Trattoria Valleverde, Carnevali (presso Agriturismo Villa Ninetta), Caffè Gelateria da Savè, Ristorante Tesoro, Il Picciolo di Rame, Osteria L'eremo, Pizza in Piazza Temporary Store. Valfornace: Agriturismo Roccamaia, Agriturismo Sapori di Campagna, Agriturismo-Troticoltura Il Cardellino, Alimentari C.S. 2007, Bar Centrale, Bar Luigi 7.1, Il Gelato, Il Poggio delle Armonie, L'Angolo del Pane, Ristorante Il Fagiano. Comuni limitrofi: Agriturismo Coroncina, Da Lorè, Pa & salato.  

13/07/2018 14:46
Marca Maceratese, 47 comuni per la valorizzazione del turismo sostenibile e gli itinerari del distretto turistico

Marca Maceratese, 47 comuni per la valorizzazione del turismo sostenibile e gli itinerari del distretto turistico

Nuovo appuntamento a Macerata per i Comuni della Marca Maceratese, la rete dei comuni che hanno realizzato un sistema integrato per la valorizzazione insieme del territorio. Oggi sono 47 i comuni che partecipano al progetto dei 55 della provincia maceratese, di fatto l’intero territorio. “Un grande orgoglio essere qui perché la nostra rete è tra i fatti più concreti della ricostruzione post sisma - ha esordito all’assemblea dell’11 luglio nella Sala Castigliani della Biblioteca Mozzi Borgetti l’assessore Stefania Monteverde, vicesindaco del Comune di Macerata che coordina il progetto -. Ci tiene insieme la forza degli amministratori impegnati in prima linea. In un anno ci siamo incontrati tante volte in un clima di fiducia e collaborazione e questo ha portato risultati concreti: abbiamo realizzato insieme a Confindustria Turismo il Distretto Turistico della Marca Maceratese e adesso valorizziamo gli itinerari turistici che meglio ci rappresentano e rafforziamo i nostri servizi di accoglienza ben consapevoli di tanti problemi ma forti del nostro stare insieme. Ci sentiamo un soggetto forte capace di esprimersi con chiarezza. È importante che il presidente Ceriscioli e la Regione Marche investano su di noi perché noi amministriamo questo territorio e ne conosciamo i problemi e i desideri. A settembre chiederemo un confronto con il presidente”. Dare continuità alla rete e ai servizi è una priorità, ha sostenuto nel corso dell’incontro Rita Soccio assessore alla cultura di Recanati, ribadito da Edi Castellani vicesindaco di Treia, da Vanna Bianconi vicesindaco di San Severino, da Stefano Migliorelli di Caldarola, da Enrico Vissani vicesindaco di Petriolo, e poi da Tolentino, Castel Sant’Angelo, Porto Potenza, tra i tanti intervenuti all’incontro l’11 luglio alla Sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. Al centro dell’incontro il finanziamento di 150.000 euro per l’accoglienza turistica e la valorizzazione del territorio, stanziati dalla Regione Marche. Per la Marca Maceratese il Comune di Macerata sarà soggetto attuatore di tutta la provincia per conto della Regione Marche. Con decreto n.121 del 15 giugno 2018 Palazzo Raffaello ha infatti stanziato 150mila euro a favore del Comune di Macerata come uno dei soggetti attuatori per gli interventi di accoglienza e valorizzazione dei territori nelle province colpite dal sisma seguendo le indicazioni della legge regionale 29 del 18 ottobre 2017. Oltre al Comune di Macerata, con l’articolo 7 la stessa legge individua il Gal Piceno a cui vengono assegnati 130mila euro come attuatore per la Provincia di Ascoli e l’associazione Marca Fermana a cui vanno 120mila euro per il territorio della provincia di Fermo. I comuni, sentito il parere degli uffici regionali, hanno stabilito che i 150mila euro assegnati a Macerata verranno divisi in due stralci. Uno da 50mila euro volto a finanziare eventi e attività già realizzate nel 2017 e una seconda tranche da 100mila per la qualificazione dell’accoglienza turistica mediante l’individuazione e la valorizzazione di itinerari tematici integrati e il potenziamento dell’accoglienza, interventi da realizzare entro il 2018. Rispetto alle attività realizzate entro il 31 dicembre del 2017 il Comune di Macerata ha già emesso un bando pubblicato sul sito dell’ente alla sezione Avvisi rivolto ad enti, associazioni e soggetti organizzatori di tutto il territorio maceratese e redatto secondo i criteri già adottati dalla Regione in relazione al bando di accoglienza turistica degli anni precedenti, con particolare attenzione ai comuni colpiti dal sisma. La partecipazione al bando e la relativa documentazione richiesta (in allegato) dovranno essere inviate all’U.O Turismo del Comune di Macerata entro il 30 luglio. Per ciò che concerne l’impiego dei fondi per la strutturazione e la qualificazione dell’offerta turistica i Comuni procederanno con avviso pubblico e affidamento ai professionisti del settore per le finalità indicate, attivando sin dalle prossime settimane. Ad oggi i comuni aderenti al protocollo d’intesa insieme a Macerata sono: Apiro, Appignano, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra/Acquacanina, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Morrovalle, Montelupone, Monte San Giusto, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pievetorina, Poggio San Vicino, Pollenza, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, San Ginesio, Serravalle del Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Valfornace. Per info: turismo@comune.macerata.it  

13/07/2018 14:31
Caldarola, torna la Giostra de le Castella nel segno del gemellaggio con Urgnano

Caldarola, torna la Giostra de le Castella nel segno del gemellaggio con Urgnano

Non sarà una manifestazione storica a ricostruire case, ma di certo può essere uno stimolo per mantenere vivo lo spirito di collettivittà.La Pro loco di Caldarola è pronta a far rivivere, dal 3 al 5 agosto, il paese in tutta la sua storia, con la 30esima edizione della Giostra de le Castella.Tre giorni di medioevo, di storia, di giullari, tamburi, musici, sbandieratori da tutte le marche, e buon cibo, con due Taverne "de la luna": la prima con tipicità locali e di tutta la cucina marchigiana, e la seconda con gli ottimi piatti della cucina bergamasca, curata dalla Pro loco di Urgnano, in provincia di Bergamo, che per il secondo anno consecutivo torna a Caldarola che ha abbracciato lo scorso anno, dopo il terremoto. Si parte con il Palio dei Bambini del venerdì, curato dal nuovo oratorio Cristo Re, al giuramento dei priori del sabato pomeriggio, la gara di tiro con l arco il sabato sera, un grande spettacolo a seguire con Gli Acrobati del Borgo, e poi la domenica 5 agosto con la disputa del Palio, dove le 5 Castella si daranno battaglia con giochi popolari.Colori, entusiasmo e buon cibo...tre grandi ingredienti per tre giorni di grande festa.  

07/07/2018 18:18
Fabio Fede è il nuovo allenatore dell'A.p.d. Caldarola

Fabio Fede è il nuovo allenatore dell'A.p.d. Caldarola

Fabio Fede è il nuovo allenatore dell'A.p.d. Caldarola. Il nuovo mister biancorosso è stato voluto fortemente dalla dirigenza di Via Pallotta, la quale ha individuato nel tecnico di Camerino l'uomo giusto per far ripartire il progetto . Fabio Fede, classe 1980, ha guidato per due stagioni l'Esanatoglia, inanellando una serie di risultati esaltanti culminati con l'approdo ai playoff sia nel 2017 che nel 2018.  Nel 2016 invece si fece notare con un ottimo terzo posto a Pievebovigliana. La scorsa stagione Fabio Fede è stato votato dagli addetti ai lavori come il migliore allenatore del campionato mentre per la stagione 2018 si è classificato secondo, dietro solo a mister Carsetti che ha vinto il campionato con la Fabiani Matelica. Per mister Fede quindi piazzamenti sempre al vertice nei campionati dove ha partecipato con le proprie squadre. Il giovane tecnico sarà impegnato nella prossima stagione a confermare gli ottimi risultati ottenuti in carriera nella prestigiosa piazza di Caldarola.  

01/07/2018 09:40
Incontro Anas - Provincia: scongiurata la chiusura in entrambi i sensi della superstrada 77

Incontro Anas - Provincia: scongiurata la chiusura in entrambi i sensi della superstrada 77

Scongiurata la chiusura della superstrada in entrambi i sensi di marcia fra Caccamo e Belforte del Chienti.  A seguito dell'interessamento del presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari e del sindaco di Belforte Roberto Paoloni, infatti, l'Anas ha deciso di modificare l'originaria decisione presa per consentire la manutenzione di un viadotto a seguito degli eventi simici. L'incontro fra i rappresentanti istituzionali e l'Anas ha evidenziato le enormi criticità che avrebbe comportato lo spostamento di tutto il traffico sulla ex ss 77, in particolare nell'attraversamento del tratto che comprende il centro storico di Belforte del Chienti. La scelta, così, è stata quella di lasciare aperta una corsia per ogni senso di marcia, evitando la chiusura del tratto in entrambe le direzioni. Ovviamente soddisfatto Pettinari che ha voluto ringraziare Anas per aver compreso la necessità di cambiare programma, al fine di evitare disagi enormi che si sarebbero protratti per oltre un mese. 

19/06/2018 12:56
"In Donbass non si passa": a Tolentino Alberto Fazolo ha raccontato la crisi fra Ucraina e Russia

"In Donbass non si passa": a Tolentino Alberto Fazolo ha raccontato la crisi fra Ucraina e Russia

Si è tenuta venerdì sera alla Biblioteca Filelfica di Tolentuino la presentazione del libro “In Donbass non si passa”. La Resistenza antifascista alle porte dell’Europa" di Alberto Fazolo e Nemo (Roma, Red star press, 2018). Con la partecipazione del coautore Alberto Fazolo, la serata promossa dall'Anpi di Sarnano, Caldarola e Tolentino insieme all'associazione Città in Comune di Tolentino, ha visto un'mapia partecipazione di cittadini particolarmente attenti a comprendere cosa sta accadendo da quattro anni in Ucraina, vista la cortina di fumo che su questa vicenda è ormai calata da parte dei media occidentali. E chi, meglio di Alberto Fazolo, poteva spiegare la situazione e illustrarla in maniera chiara e articolata. Fazolo, giornalista ed economista, negli ultimi due anni ha partecipato da volontario ai combattimenti sul fronte degli indipendestisti russi. Il suo è un reportage dal fronte di lotta e di guerriglia che si è sviluppato negli ultimi anni nel Donbass, suscitando un moto di solidarietà internazionale antifascista contro la Junta golpista e ultranazionalista di Kiev, sostenuta dall’Occidente.  La serata ha visto l'importante adesione della libreria Mondadori di Tolentino. 

16/06/2018 18:46
Lutto nell'Arma: si è spenta Maria Antonietta Visciano, moglie dell'appuntato Stefano Salvatori

Lutto nell'Arma: si è spenta Maria Antonietta Visciano, moglie dell'appuntato Stefano Salvatori

Cordoglio nell'Arma dei Carabinieri per la prematura scomparsa di Maria Antonietta Visciano a seguito di una inesorabile malattia. La signora Visciano era la moglie dell'appuntato Stefano Salvatori, stimato milite in servizio in passato a Caldarola e oggi a Tolentino. Oltre al marito, la signora Visciano lascia i figli Martina e Leonardo.  La salma è stata composta presso la Sala Funeraria Rossetti di Tolentino. I funerali si svolgeranno lunedì mattina alle 10, sempre a Tolentino, nella chiesa dello Spirito Santo. 

16/06/2018 15:17
Caldarola: scacco al "trio delle spaccate". I Carabinieri trovano anche una pistola

Caldarola: scacco al "trio delle spaccate". I Carabinieri trovano anche una pistola

Avevano rubato un marsupio con dentro un portafogli. Ma non si sono accontentati dei contanti ed hanno utilizzato il bancomat per fare acquisti. Finendo, così, nella rete dei carabinieri di Caldarola, che li hanno identificati e denunciato. Si tratta di tre ragazzi, due uomini e una donna, tutti tra i 30 e i 35 anni e residenti a Perugia. I militari della Stazione Carabinieri di Caldarola, al comando del Mar. Magg. Patrizio Tosti, unitamente al personale del Nucleo Operativo della Compagnia CC di Tolentino, hanno svolto una rapida ed efficace attività investigativa che, per mezzo della sensibilità dei cittadini, ha con rapidità portato all'identificazione del "trio delle spaccate". Infatti, qualche giorno fa un uomo del posto si era recato a visitare i propri defunti presso il cimitero di Valcimarra, ma  nel riprendere l’auto si è reso conto che dall’interno gli era stato rubato il marsupio che aveva lasciato. I malviventi non si sono accontentati della soma di danaro contante, circa 600 euro, ma la loro ingordigia li ha traditi. Infatti, venuti in possesso del bancomat e del relativo codice hanno ritenuto opportuno spendere altri circa 4.000 euro presso alcuni esercizi commerciali dove hanno acquistato generi di varia natura. Le poche informazioni fornite dai cittadini sono state di supporto ai militari che attraverso la sinergia investigativa propria dell’Arma dei Carabinieri hanno consentito di poter tracciare i negozi presso i  quali i malviventi hanno fatto gli acquisti ed attraverso le telecamere degli esercizi commerciali giungere alla completa identificazione degli autori. Le successive perquisizioni domiciliari  hanno consentito di recuperare gran parte dei beni acquistati con l’uso indebito del bancomat ed anche di recuperare telefoni cellulari, computers, capi di abbigliamento con ancora la piastrina dell’antitaccheggio lasciando così presuppore di trovarsi di fronte ad un ben attrezzato gruppo dedito al crimine. A conferma di ciò c'é anche il rinvenimento, da parte dei militari dell'Arma, di una pistola perfettamente riprodotta e priva di tappo rosso.

16/06/2018 11:23
Caldarola, sciacalli alle porte del paese: fermati dai carabinieri

Caldarola, sciacalli alle porte del paese: fermati dai carabinieri

I militari dell’Arma dei Carabinieri costantemente presidiano le zone rosse e gli agglomerati di immobili lasciati incustoditi dai proprietari a seguito delle inagibilità per gli effetti derivanti terremoto e ciò consente in alcuni casi di poter cogliere nella flagranza i malviventi dediti ad attività di sciacallaggio.Di analoga importanza è poi l’attività preventiva svolta dai militari dell’Arma che con servizi dedicati all’antisciacallaggio scongiurano il verificarsi di furti che avrebbero sicuramente apportato ulteriore detrimento alle stesse popolazioni già provate dagli eventi sismici. Infatti, dal periodo post sisma i carabinieri della compagnia Tolentino hanno proposto per il loro allontanamento (foglio di via) alla competente autorità giudiziaria 23 persone sorprese mentre si inoltravano nelle aree d’interesse senza un motivo valido o lecito.Proprio ieri i militari della stazione di Caldarola, comandata dal mar. magg. Patrizio Tosti, hanno individuato all’ingresso della zona rossa della cittadina, un’autovettura di grosse cilindrata il cui andamento ha insospettito i militari. L’intuizione è stata proficua infatti i due a bordo, un uomo ed una donna, di origini romene, avevano nel loro palmarès, decine di segnalazioni per reati predatori. Gli stessi, già sottoposti a foglio di via dal Comune di Cingoli, verranno proposti per analogo provvedimento di allontanamento per tutti i comuni compresi nel cratere vista la loro conclamata dedizione a questa particolare area geografica.

13/06/2018 13:35
Risorgimarche fa il pieno di big: si parte il primo luglio con Piero Pelù ad Arquata - TUTTO IL PROGRAMMA

Risorgimarche fa il pieno di big: si parte il primo luglio con Piero Pelù ad Arquata - TUTTO IL PROGRAMMA

Piero Pelù, Angelo Branduardi, Alex Britti, Mario Biondi, Luca Carboni, Irene Grandi e Toquinho sono solo alcuni degli artisti che si esibiranno sui prati e le colline del Festival di Risorgimarche che rilancia con la 2° edizione (1 luglio - 2 agosto) dopo il successo dell'edizione 2017 che ha registrato oltre 80mila presenze. Il festival di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, ideato e promosso da Neri Marcorè, è stato presentato dall'attore a Roma nel Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro. Il fatto che Risorgimarche voglia riportare il turismo e la grande musica nei parchi montani delle Marche colpita dal sisma del 2016, ha detto Marcorè: "è un modo di fare qualcosa di concreto per creare attenzione sul territorio e, viste le ricadute economiche sulla zona, speriamo ci siano ancora più presenze del 2017 dove avevamo raggiunto la quota di 80.000 visitatori". Tra le novità di questa edizione ci sarà poi anche un dopo-festival. Il programma si inaugura domenica primo luglio con Piero Pelù a Forca di Cresta (Arquata del Tronto). Il 3 luglio Angelo Branduardi sarà ai Piani di Crispiero - Monte d'Aria (Castelraimondo, Camerino, Serrapetrona). Venerdì 6 luglio Simone Cristicchi e lo Gnu Quartet suoneranno a La Roccaccia - San Lorenzo, fra San Severino e Treia. Sabato 7 luglio, invece, sarà la volta di Mario Biondi che canterà nel suggestivo scenario di Pizzo Meta fra Sarnano e Bolognola. Lunedì 9 luglio arriva Alex Britti a Monte Torrone (Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera), mentre sabato 14 luglio Noa sarà ai Prati di Monte Vermenone (Fiuminata - Sefro). Domenica 15 luglio è in programma l'esibizione di Clementino a Piano della Minutella, Monte Corneto e Monte Scalette di Serravalle di Chienti.  Luca Carboni sarà invece l'ospite previsto per martedì 17 luglio a Poggio della Pagnotta, Chiesa Santa Maria Maddalena (Valfornace - Caldarola). Lunedì 23 luglio Irene Grandi si esibirà ai Piani di Cagnano di Acquasanta Terme, mentre Andrea Mirò sarà venerdì 27 luglio a Monte La Torre - Quinzano di Force. I campi di vetice di Montefortino ospiteranno sabato 28 luglio Paolo Belli & la Big Band prima della festa a sorpresa di martedì 31 luglio a Casalicchio di Amandola. Mercoledì primo agosto Toquinho si esibirà a Pian della Cura di Fematre (Visso, Pieve Torina, Monte Cavallo), prima della tappa finale fissata per giovedì 2 agosto a San Giacomo - Monte Piselli e Montagna dei Fiori di Ascoli Piceno con Neri Marcorè e lo Gnu Quartet.

06/06/2018 20:21
Caschi pericolosi, la Rhutten: "Striscia la Notizia non ha raccontato tutta la verità. Vogliamo una replica"

Caschi pericolosi, la Rhutten: "Striscia la Notizia non ha raccontato tutta la verità. Vogliamo una replica"

Dalla Rhutten srl di Caldarola riceviamo In relazione al servizio trasmesso da ‘Striscia la notizia’ nella puntata del 5 giugno, fermo restando che il casco in oggetto non è prodotto dalla Rhütten ma dalla stessa commercializzato e risulta correttamente omologato ai sensi della legislazione vigente, l’azienda smentisce in modo categorico quanto asserito nella trasmissione dove Staffelli dichiarava che nonostante la segnalazione ricevuta venerdì 13 aprile nel tardo pomeriggio, dopo tre giorni i caschi non fossero stati tolti dal mercato. Si rileva che ciò non risponde al vero in quanto il sig. Marinelli (foto), Amministratore Unico dell’azienda, aveva provveduto tempestivamente ad informare i punti vendita e chiedere a scopo cautelativo l’immediato ritiro dell’articolo che secondo Staffelli non superava i test di sicurezza. La Rhütten chiederà il diritto di replica a ‘Striscia la notizia’ per ristabilire il corretto svolgimento dei fatti. Si fa presente tra l’altro che non è veritiero neanche quanto detto circa il superamento dei test perché la prova di impatto è stata superata da tre caschi su quattro, così come risulta da documentazione fornita dalla stessa redazione del programma prima che il servizio fosse mandato in onda, inoltre facciamo presente che solo un casco non ha superato due delle quattro prove previste

06/06/2018 18:53
Caschi per motociclisti pericolosi: Striscia fa visita a un'azienda di Caldarola (FOTO e VIDEO)

Caschi per motociclisti pericolosi: Striscia fa visita a un'azienda di Caldarola (FOTO e VIDEO)

Striscia la Notizia torna, come ha fatto più volte in passato, sulla questione dei caschi per motociclisti pericolosi, che pur essendo omologati, messi alla prova con test specifici, risultano non essere idonei allo scopo per il quale sono preposti. Nel servizio andato in onda ieri sera su Canale5, Valerio Staffelli, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni, ha fatto verificare un modello di casco venduto dalla catena "Il Gigante", prodotto in Cina e distribuito in Italia dalla ditta Rhütten di Caldarola. Come nei casi già analizzati nei mesi scorsi, il problema di questi caschi è che, nonostante abbiaNo il certificato di omologazione regolare, quando vengono sottoposti ai test, purtroppo non li passano. La causa di questo problema è una lacuna nella normativa italiana, per la quale si possono testare solo i caschi omologati nel nostro paese e nel caso preso in esame nel servizio di ieri, essendo un E9, quindi spagnolo, bisogna fidarsi di test effettuati nel paese iberico. Fatto testare in un centro riconosciuto dal Ministero dei Trasporti, il casco distribuito dalla ditta di Caldarola, purtroppo, non ha superato le prove di omologazione e Staffelli si è recato personalmente da Mario Martinelli, titolare della Rhütten srl. Messo a conoscenza del fatto, l'imprenditore si è mostrato subito molto disponibile affermando che il proprio intervento sarebbe stato "veloce e responsabile" ma, passati tre giorni con i caschi ancora in vendita, l'inviato di Striscia è andato direttamente in uno dei centri commerciali "Il Gigante" ad avvertire il responsabile che, in attesa di ulteriori controlli, ha fatto togliere dagli scaffali i caschi incriminati. Il problema, come riferisce Staffelli nel finale del servizio, si è verificato, diverse volte, sempre con caschi prodotti in Cina, omologati all'estero e importati da aziende italiane, auspicando in queste fattispecie dei controlli da parte del Ministero che invece sono del tutto assenti, permettendo il commercio di caschi del tutto inutili per la funzione che dovrebbero svolgere. Potete vedere il filmato al seguente link: https://goo.gl/Sz3B3z

06/06/2018 11:12
Enel e Unione montana dei Monti azzurri insieme per il rilancio delle attività sportive sul lago di Caccamo

Enel e Unione montana dei Monti azzurri insieme per il rilancio delle attività sportive sul lago di Caccamo

Nuova vita per il Lago di Caccamo e per i comuni che lo abbracciano. Grazie al Protocollo d’intesa firmato da Enel, proprietaria della  diga di Borgiano che alimenta l’impianto idroelettrico Belforte I, e l’Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio sarà possibile esercitare sport nautici sul lago, quali canoa –canottaggio – moto d’acqua e ammaraggio di idrovolanti secondo le misure di sicurezza nell’ambito della gestione della diga e i regolamenti previsti dal Coni. La ripresa delle attività nautiche rappresenta un’importante occasione per il rilancio turistico e lo sviluppo economico e sostenibile dell’entroterra marchigiano soprattutto dopo gli eventi sismici dell’agosto 2016 che hanno colpito diversi comuni della provincia di Macerata.L’accordo, presentato in occasione del Festival del Sviluppo Sostenibile e dell’evento sportivo promosso da Fipsas e dalla stessa azienda elettrica, è stato illustrato da Giampiero Feliciotti, presidente Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio e da Angelo Guastadisegni, responsabile Enel Green Power Area Centro Sud.“Grazie a questo protocollo d’intesa condiviso – ha detto Giampiero Feliciotti – abbiamo ben delineato le azioni di valorizzazione e sviluppo ambientale del bacino con precisi intenti di collaborazione fattiva tra noi ed Enel per le popolazioni limitrofe che hanno messo a disposizione i loro terreni e per un sostegno alla ripresa socio economica delle attività commerciali dopo il sisma”.“Il lago di Caccamo rappresenta una importante risorsa del territorio - ha dichiarato Angelo Guastadisegni – non solo per la ricchezza dell’ambiente naturale e dell’attrattività turistico-sportiva, ma anche perché garantisce il funzionamento dell’impianto idroelettrico Belforte I che annualmente produce 22,3 GWh di energia, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di oltre 7000 famiglie. Con la firma del protocollo vogliamo contribuire al rilancio economico dei comuni colpiti dal sisma, valorizzando questi territori dal punto di vista ambientale, culturale, sportivo e turistico”.Il protocollo, che durerà 5 anni, prevede inoltre l’utilizzo gratuito dei fabbricati di proprietà dell’azienda elettrica per le società sportive associate al Coni.

05/06/2018 12:52
"Nico, già un anno...": una celebrazione e un motoraduno per ricordare Nicolò Ceselli

"Nico, già un anno...": una celebrazione e un motoraduno per ricordare Nicolò Ceselli

A distanza di un anno esatto dalla tragedia che ha visto coinvolta la famiglia Ceselli, è doveroso prendersi anche un solo minuto per ricordare il ragazzo solare che era Nicolò, e a cui tutti volevano bene. Per questo motivo la mamma Maura e il papà Fabrizio  ha ben pensato di organizzare una messa in sua memoria - come riportato nell'evento creato su Facebook - presso il campo da calcio di Caldarola, suo paese natale, oggi alle 18.30. "È passato un anno - racconta mamma Maura - anche se io sono rimasta ferma a quel brutto giorno che continuamente rivivo. Mi piacerebbe ritrovarmi con voi per ricordare Nicolò in tutta la sua semplice bellezza e nel luogo in cui amava stare...il campo da calcio. Sarà celebrata una S.Messa in Suo onore". La famiglia comunica inoltre che in caso di pioggia la celebrazione verrà spostata nel tendone della chiesa di Caldarola. In aggiunta, sabato 9 giugno, i suoi amici più stretti hanno organizzato un raduno in suo onore, nel quale si terrano esposizioni di api, moto e motorini, essendo il mondo dei motori una delle sue più grandi passioni. Questo ritrovo è aperto a tutti e si terra dalle ore 15.30 presso il ristorante "La Contrada Country House" a Tolentino. "È inutile dire quanto possa essere doloroso - commentano gli amici - questo momento, ma l'importante è continare a ricordarlo per quello che era e continuare a vederlo come "un angelo che ci protegge da lassù", come recitano gli striscioni che spesso glia amici mostravano".

04/06/2018 18:06
Sisma: dalla Regione un link per accedere alla pratica di "ricostruzione privata"

Sisma: dalla Regione un link per accedere alla pratica di "ricostruzione privata"

Controllare lo stato d'avanzamento del proprio progetto di ricostruzione e non solo consultando direttamente il web, da un computer o dal proprio smartphone. Da oggi i cittadini potranno accedere in tempo reale alla propria pratica di ricostruzione a seguito dei danni subiti dal sisma. Cliccando il link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Terremoto-Marche/Dati -sul-sisma/Pratiche-presentate-USR ognuno verificherà lo stato di avanzamento del progetto che il tecnico incaricato dal privato ha inserito nella piattaforma (MUDE). Con il sistema Domus, spiega la Regione, l'utente potrà individuare lo stadio in cui si trova la pratica al momento della consultazione, il soggetto incaricato del procedimento e i tempi di pagamento. Il sistema è la piattaforma Domus che mette in rete tutte le parti coinvolte nell'iter autorizzativo. E si possono trovare i recapiti degli istruttori dell'ufficio speciale. "Domus - dichiara il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - è un impianto che semplifica l'azione di tutti i soggetti, pubblici e privati, e consente di monitorare i passaggi per la ricostruzione privata". (fonte Ansa)

31/05/2018 15:47
Ricostruzione, dal sistema di calcolo l'amara sorpresa: quasi impossibile effettuare lavori senza accollo per i proprietari

Ricostruzione, dal sistema di calcolo l'amara sorpresa: quasi impossibile effettuare lavori senza accollo per i proprietari

L’impressione è che ci sia molto poco da stare tranquilli e a lanciare l’allarme, più o meno timidamente, sono stati gli stessi professionisti. Quegli ingegneri o architetti che, effettuando simulazioni nel sistema di calcolo per stabilire l’ammontare del contributo per la ricostruzione, hanno scoperto che sarà pressochè impossibile effettuare lavori senza accollo. Senza, cioè, che quanti hanno avuto la loro casa lesionata dal sisma di agosto o di ottobre non metteranno mano al proprio portafogli e ai propri risparmi per poter tornare ad abitarla. Il paradosso, poi, è che se il sistema di calcolo non sarà cambiato, i proprietari di abitazioni piccole non riusciranno a coprire l’importo dei lavori con il contributo ricevuto, mentre i proprietari di abitazioni grandi non riuscirebbero a spenderlo tutto. Il famigerato file di calcolo è stato messo online dal commissario straordinario per la Ricostruzione alcuni giorni fa, dopo un incontro avuto a Camerino tra i professionisti privati e i funzionari dell’ufficio ricostruzione. “Io – racconta l'architetto Loredana Camacci Menichelli - ho iniziato a fare delle prove inserendo i contributi che avevo stimato con un mio foglio di calcolo e pur inserendo importi che secondo le mie stime erano interamente coperti da contributo in realtà andavo sempre in accollo. Di certo nei condomini o per edifici con più proprietari, quando le unità sono di dimensioni diverse, le più piccole finiscono in accollo e quelle più grandi non possono utilizzare il loro contributo totale. Nel ‘97 per intervenire sulle strutture e sulle finiture connesse la procedura era diversa. Oggi, nel file di calcolo, per ogni unità immobiliare stimano il peso in rapporto ai mq e fanno il confronto fra parametrico e quanto previsto nel computo, poi scelgono la somma minore e aggiungono cassa professionisti e iva, e fanno di nuovo il confronto. A questo punto si finisce con l’andare sempre in accollo perché, facendo il confronto con somme maggiorate dall'iva, in proporzione hanno importi che superano il limite. Questo confronto fatto con le somme lorde è quantomeno discutibile in quanto la legge dice che cassa e iva sono in aggiunta”. Della questione sono già stati interessati gli addetti ai lavori e, stando a quanto è dato sapere, non sono mancate frizioni tra funzionari della Regione Marche e funzionari della struttura commissariale che hanno messo a punto questo sistema di calcolo. “Mi è stato detto – prosegue l'architetto Camacci Menichelli - che l'ingegner Spuri si è battuto molto per renderlo pubblico, mentre da Roma volevano giocare a briscola coperta e ruba mazzo contemporaneamente”. Tra l’altro, sembrerebbe che il programma presenta non pochi problemi, che si blocchi molto facilmente e che sia compatibile solo con determinati software.  “Se non siamo sicuri al 100% di come calcolano e interpretano il calcolo scopriremo solo al momento del decreto quanto contributo abbiamo perso e buttato al vento – conclude l’architetto che ha scoperto la falla - magari dopo aver detto ai clienti che la somma prevista nel nostro progetto era interamente coperta dal contributo. Noi tecnici rischiamo di dover spiegare alle riunioni di condominio che più o meno tutti andranno in accollo, ma non per aver fatto interventi necessari che vanno oltre il costo parametrico massimo e magari  perchè le somme parametriche sono basse e non coprono gli interventi necessari, ma perchè il meccanismo di calcolo che hanno impiantato non consente l'utilizzo dell'intero contributo che, se fosse spalmato su tutto l'edificio potrebbe e dovrebbe essere usato per tutti e per coprire tutti gli interventi strutturali e per le finiture connesse necessari”.

26/05/2018 19:18
Sisma, cento milioni per la ripresa delle imprese: 48 i comuni interessati nel maceratese

Sisma, cento milioni per la ripresa delle imprese: 48 i comuni interessati nel maceratese

Superano i cento milioni di euro le risorse disponibili per il rilancio economico e produttivo delle imprese delle aree terremotate. Le Marche hanno beneficiato di un contributo aggiuntivo dall’Unione europea di 248 milioni, di questi al rilancio produttivo sono stati destinati 100,5 milioni. Parte di queste risorse potranno essere utilizzate anche da 48 comuni della provincia di Macerata ricadenti nel cratere sismico. Uno specifico asse della programmazione regionale dei fondi Ue (il n. 8), è dedicato a "Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell’efficienza energetica e sostegno alla ripresa socioeconomica delle aree colpite dal sisma". Le Marche per il periodo 2014 – 2020, hanno ora a disposizione risorse superiori a 585 milioni di euro, rispetto ai 337 iniziali. "I 100 milioni aggiuntivi per l’area del cratere, vanno a sommarsi ai 192 già stanziati dal programma ordinario, andando a comporre un monte risorse regionale per il sistema delle imprese pari a 292 milioni, cioè più di quanto il Fesr 2007/13 aveva nel suo complesso per tutti gli interventi previsti. In pratica ora per le imprese ci sono molte più chance di vedere finanziati i propri progetti d’investimento e per quelle localizzate nei comuni compresi nel cratere ce ne saranno ancor di più", commenta l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora. Molto importante è utilizzare subito queste risorse, secondo il presidente Luca Ceriscioli, "per far marciare la ricostruzione materiale dei luoghi con quella produttiva, parallelamente alle previsioni del Piano strategico che punta al rilancio delle zone terremotate attraverso l’innovazione e il sostegno agli investimenti produttivi". Infatti tre nuovi bandi usciranno entro giugno e promuoveranno con sei milioni, le attività imprenditoriali a sostegno delle istituzioni pubbliche che operano a favore delle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Con dieci milioni la competitività delle aree colpite dal sisma e con 15 milioni le filiere del Made in Italy presenti nelle zone terremotate. Per quanto riguarda lo scorrimento di graduatorie su bandi che hanno ottenuto un grande interesse da parte delle imprese del cratere, vengono confermati stanziamenti aggiuntivi di 8 milioni per l’innovazione e aggregazione in filiere delle Pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo. Confermati altri 8 milioni per quello che finanzia il miglioramento della qualità e sostenibilità, efficienza energetica e innovazione tecnologica delle strutture ricettive e di 5 milioni per scorrere i progetti presentati sul bando Aree di crisi del Piceno. Rilevante anche l’innovativo sostegno delle imprese sociali, così come lo stanziamento di 9 milioni per favorire l’accesso al credito nell’ambito dell’aggregazione dei Confidi, capace di movimentare fino a 300 milioni di investimenti.COMUNI NEL CRATERE SISMICOApiro - Cingoli - Poggio san vicino - Appignano - Colmurano - Corridonia - Loro piceno - Macerata - Mogliano - Montecassiano - Petriolo - Pollenza - San severino marche - Treia - Urbisaglia - Acquacanina - Bolognola - Camerino - Castelraimondo - Esanatoglia - Fiastra - Fiordimonte - Fiuminata - Gagliole - Matelica - Muccia - Pievebovigliana - Pioraco - Sefro - Serravalle di Chienti - Monte san martino - Penna san giovanni - Belforte del Chienti - Caldarola - Camporotondo di fiastrone - Cessapalombo - Gualdo - Ripe san ginesio - San ginesio - Sant'angelo in pontano - Sarnano - Serrapetrona - Tolentino - Castelsantangelo sul nera - Monte cavallo - Pieve torina - Ussita - Visso

25/05/2018 13:46
Anomale sfere di fango dopo l'alluvione a Caldarola: è un fenomeno chiamato armoured mud balls

Anomale sfere di fango dopo l'alluvione a Caldarola: è un fenomeno chiamato armoured mud balls

Le pioggie intense di ieri a Caldarola hanno causato non pochi danni ma hanno permesso di osservare uno strano fenomeno. Nella strada, tra il fango depositato si potevano osservare, come riportato in un post su Facebook, delle sfere di fango. L'acqua, scorrendo, ha infatti trascinato con sé molto fango, depositandolo in strati e in parte formando le sfere.  Un fenomeno particolarissimo sul quale interviene anche il geologo Emanuele Tondi scrivendo quanto segue: "Mai viste prima anche io. Sono chiamate armoured mud balls, letteralmente palle di fango corazzate. Si formano durante forti temporali, quando pezzi di argilla si staccano dal substrato e, a causa dei rivoli d'acqua, rotolano aggregando intorno frammenti di sabbia e ghiaino".

22/05/2018 16:22
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