Torna anche nel 2019 “Un Bel Forte in gioco”, evento organizzato dalla Pro Belforte e dal Comune di Belforte del Chienti in collaborazione con l’Unione Montana dei Monti Azzurri e dedicato ai più piccoli. Domenica 6 ottobre, a partire dalle 15.00, nelle meravigliose vie del paese saranno tante le associazioni che animeranno il pomeriggio dei ragazzi facendoli divertire e ricordando loro l’importanza del rispetto per l’ambiente. È infatti proprio quest’ultimo uno degli aspetti preponderanti dell’iniziativa, voluto fortemente dal sindaco Alessio Vita, e portato avanti dalle tante associazioni attive in questo settore.
Ci saranno infatti molti laboratori e giochi didattici sulla sostenibilità ambientale, sul riciclo dei materiali e sul riuso, con la collaborazione dell’Associazione Italiana Ambiente Cultura ed Emergenza, del Circolo Giovanile Uno Nessuno Centomila e della Ludoteca del Riuso di Tolentino. Non mancheranno anche le occasioni di formazione personale rivolte ai bambini grazie all’associazione “Mario Ciocchetti” la quale, utilizzando i libri della Biblioteca Comunale, coinvolgerà i più piccoli in letture appassionanti.
Anche per i genitori sono previsti seminari informativi su tematiche di estremo interesse e attualità come le manovre di disostruzione pediatrica (tenuto dalla Croce Rossa Italiana), i problemi dell’educazione sanitaria (grazie al contributo della Dott.ssa Anastasia Vita) e le questioni legate all’obesità infantile e al ruolo dell’ostetrica nel puerperio (tenuti da Associati Fisiomed). Ovviamente, non mancherà il gioco, la colonna portante di tutta la manifestazione.
Ci sarà la musica e l’intrattenimento dell’Orso Alvaro e del Rimaiolo e momenti di sport con gli arcieri storici Turma Lyncis e la Nuova Simonelli Basket. Infine, due saranno le esibizioni davvero imperdibili: il volo dei rapaci, con gufi, avvoltoi, poiane e falchi che sorvoleranno la piazza e lo spettacolo di luci e fuoco del mangiafuoco.
L'episodio si è verificato ieri, nel primo pomeriggio, in via Boccacci a Falconara. La donna, una 84enne residente nella città anconetana, è stata investita da un furgone mentre si trovava davanti casa ed è stata trascinata per diversi metri. Alla guida del Fiat Ducato un 37enne residente a Belforte del Chienti che in quel momento stava eseguendo una manovra.
La donna, a seguito del sinistro, è rimasta incastrata sotto al furgone. I Vigili del Fuoco, intervenuti subito sul posto, hanno poi liberato la donna con una delicatissima operazione. L'84enne è stata quindi affidata ai sanitari del 118 che l'hanno trasferita all'Ospedale Torrette di Ancona in codice rosso.
Il conducente del furgone è risultato è risultato negativo all'alcol test effettuato dalla Polizia locale intervenuta sul posto per tutti i rilievi del caso.
(Fonte ANSA Marche)
L' incidente si è verificato intorno alle 11 di stamani a Belforte del Chienti, nei pressi dell'incrocio che conduce alla parte alta della città tra via Santa Maria e via Ciappi.
Per cause in corso di accertamento, un'anziana alla guida di un'Ape ha perso il controllo del mezzo e si è schiantata contro una vetrata.
Sul posto sono giunti gli operatori del 118 che hanno trasportato la donna all'ospedale di Macerata; le sue condizioni non destano preoccupazione.
Esordio in Seconda Categoria da dimenticare per l’Atletico Macerata che rimedia un pesante 3-1 dalla quotata Belfortese. Venti minuti iniziali di bambola totale degli uomini di Cencioni hanno spianato la strada ai padroni di casa di Belforte del Chienti che hanno ringraziato e amministrato il vantaggio in completa tranquillità fino al fischio finale.
LA CRONACA - Dopo poco più di un minuto è già 1-0 Belfortese: i maceratesi, costretti nella propria trequarti campo, non riescono a liberare con efficacia, Salvatori raccoglie la sfera al limite dell’area di rigore e trafigge Gattari senza alcuna pietà. Al 12’ il signor Speranza di Fermo assegna la massima punizione in favore dei padroni di casa: mischia furibonda in area, si tira una maglia e per il direttore di gara non ci sono dubbi.
Dal dischetto va Storani, sinistro a incrociare, conclusione debole e Gattari blocca. Sette minuti dopo Storani si riscatta e trova il raddoppio, sorprendendo la retroguardia biancorossa e superando il portiere in uscita con un preciso pallonetto. 2-0. Nonostante la magnifica giornata, piove sul bagnato in casa Atletico che al 24’ perde Aliberti per un brutto infortunio. Storani e Tamburrini sembrano incontenibili e mettono in crisi la retroguardia ospite con ripetute sgroppate sulla fascia che fanno trattenere il fiato più volte al pubblico del Pericoli. Al 37’ sugli sviluppi di un corner la palla arriva proprio a Tamburrini che prova la soluzione a giro, la conclusione non inquadra lo specchio per questione di centimetri.
L’intervallo serve all’Atletico per riordinare le idee e al 48’ arriva la prima vera occasione per gli ospiti: ripartenza che manda Trifiletti in profondità, appoggio per l’accorrente Mancini che calcia da posizione favorevole, ma viene contrastato dalla difesa che si salva in angolo. Al 58’ Storani imperversa sull’out di destra, conquistando una punizione che lui stesso si incarica di battere, la conclusione fa la barba al palo.
Al 63’ ancora Storani guadagna brillantemente il fondo e mette in mezzo l’ennesimo cross, intervento sfortunato di Staffolani che batte il proprio portiere. 3-0. L’Atletico, ormai con poco da perdere, riesce finalmente a scuotersi e al 79’ trova il gol 3-1: uno stop di Miglietta nel cuore dell’area belfortese diventa buono per Firmani che calcia al volo, Domenicucci risponde presente, ma la respinta torna sui piedi di Firmani che appoggia in rete da due passi. Nei minuti di recupero rigore per l’Atletico Macerata: spinta veniale, ma vistosa su Piccioni. Dal dischetto va Gigli per provare a infuocare gli ultimi scampoli di partita, ma Domenicucci si oppone brillantemente e inchioda il risultato sul definitivo 3-1.
BELFORTESE: Domenicucci, Chiavarini, Salvucci, Gentiletti, Vita, Barucca, Storani (65’ Tabarretti), Quadraroli, De Ronzi, Salvatori, Tamburrini (80’ Luciani). All.CasoniATLETICO MACERATA: Gattari, Staffolani, Feliziani, Gigli, Ortenzi, Mancini, Aliberti (24’ Rocchi), Lombi (75’ Miglietta), Piccioni, Zerani (58’ Firmani), Trifiletti (69’ Fratini). All.Cencioni
Direttore di gara: Marco Speranza di Fermo
Ammoniti: Gentiletti, Storani, Barucca, Domenicucci, Chiavarini (Be) Zerani, Ortenzi, Staffolani, Mancini (AM)
Spettatori: 100 ca.
Incendio nella mattinata di oggi, intorno alle 9:00, in una sartonia a Belforte del Chienti, in zona Santa Maria.
A causa probabilmente di un corto circuito, un macchinario ha iniziato a prendere fuoco. I dipendenti dell'atelier sono subito usciti dai locali e hanno lanciato l'allarme.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco di Macerata che, giunti sul posto, hanno subito spento il principio di incendio e messo in sicurezza l'area.
Nessun grave danno alla struttura dell'edificio se non qualche annerimento delle pareti dovuto al fumo. Nessuna persona è stata intossicata.
Continuano a Belforte del Chienti le attività culturali del Museo Internazionale di Arte Contemporanea egregiamente curato e diretto dal Dott. Alfonso Caputo.
Sabato 7 settembre alle ore 19:00 è stata inaugurata la personale di scultura “Intimità vibrante" dell’artista Simona Scarpacci, tenuta a battesimo dall’assessore Carla Budassi che ha rappresentato la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale in quanto aldilà delle interessanti ceramiche, piene di significato e magistralmente realizzate, l’artista affonda le sue radici proprio a Belforte del Chienti dove ancora vivono i suoi genitori e suo fratello e dove anche lei stessa non disdegna passare periodi di preparazione e riflessione artistica.
La mostra rimarrà aperta e visitabile fino al 24 novembre e, aldilà degli orari di normale apertura quotidiana (16-20) è possibile visitarla a qualsiasi momento rivolgendosi semplicemente all’associazione Terra dell’arte presso Palazzo Bonfranceschi (0733-906405).
Circa un mese fa, si è discussa durante il Consiglio Comunale di Belforte del Chienti la proposta arrivata dall’Anci “in cui chiederemo delle leggi ad hoc per la ricostruzione e per fare un quadro generale sulla situazione post sisma delle zone terremotate. Un’opera di sensibilizzazione delle istituzioni per l’adozione di provvedimenti atti a semplificare e snellire il processo della ricostruzione”. A parlarne è Alessio Vita, sindaco di Belforte del Chienti, eletto lo scorso maggio, che ha vissuto solo in questi ultimi mesi la difficile questione legata alla ricostruzione.
“Attualmente, a Belforte, non ci sono Sae e nemmeno zone rosse - spiega Vita -. Sono 115 le persone assistite dal contributo di autonoma sistemazione e che non possono ancora rientrare nelle loro abitazioni, quattro le persone assistite presso altre strutture, sei le persone che hanno spostato la loro residenza dal 2016, due gli edifici pubblici danneggiati, non ci sono invece né scuole, né strade, né attività commerciali inagibili. 295 sono le pratiche attese per la ricostruzione privata mentre 55 quelle presentate.” Sono questi i dati dei lunghi tre anni che anche il comune di Belforte del Chienti ha dovuto vivere negli intricati schemi della burocrazia.
“L’asilo nido e le scuole materna, elementare e media sono tutte agibili e non hanno riportato danni con il terremoto sebbene stiamo comunque portando avanti un lavoro di adeguamento sismico per la scuola media dato che è una struttura molto vecchia e abbiamo bisogno di finanziamenti per ammodernarla e renderla più sicura sismicamente” ha spiegato Vita.
“Sicuramente Belforte del Chienti può ritenersi “fortunato” rispetto a molti altri comuni del maceratese in merito ai danni causati dalle scosse di tre anni fa: inoltre i nostri tecnici hanno sempre lavorato bene e stanno continuando a farlo – osserva il primo cittadino -. Risultano attualmente ancora inagibili, sempre sul fronte delle strutture pubbliche, un’ala del comune (che subito dopo il 30 ottobre era stato spostato nella sede della Pro Loco e della Protezione Civile) e l’ex oratorio che si trova in piazza anche se sono già partiti i decreti e stiamo aspettando i finanziamenti. La Chiesa di Sant'Eustachio è stata subito riaperta dopo la messa in sicurezza della volta mentre la Chiesa di Borgo Sana Maria rimane ancora chiusa.”
"Il nostro impegno è quello di cercare di far tornare a casa il prima possibile le 115 persone che sono ancora fuori - ha concluso Vita -. La cosa importante è non mollare perché ci sono ancora molte pratiche da portare avanti: è dovere delle istituzioni sensibilizzare il governo centrale e riuscire, tutti insieme, a fare la voce grossa in questa situazione."
L'Appignanese, allenata da mister Simone Cicarè, alza la coppa della prima edizione del Trofeo San Giuliano, grazie alla vittoria su Belforte e spuntandola ai calci di rigore contro Chiesanuova.
I premi personali, consegnati dal Presidente Massimiliano Marcolini, sono invece andati a Gioele Carnevali del Chiesanuova come miglior portiere e Matteo Tarquini come miglior giocatore per l’Appignanese.
Tre partite intense con goal e tanto agonismo hanno caratterizzato l’ultima serata del Trofeo San Giuliano al Campo Valleverde di Piediripa, in linea con quanto mostrato nelle fasi di qualificazioni del torneo.
Belforte – Chiesanuova 0-3
Subito buoni ritmi nella prima partita della finale e un goal al 6’: Chiesanuova preme e guadagna un calcio di rigore che Chiaraberta realizza con freddezza. Al 15’ arriva il raddoppio, con un bello scambio in contropiede che porta il pallone sulla fascia destra, quini in mezzo all’area rasoterra, dove Ciucci si fa respingere il tiro, quindi ci pensa Rapa a metterlo in porta.
Belforte meriterebbe il goal, che sfiora più volte: Strazella da sinistra ci prova con due conclusioni in rapida successione ma Carnevali si oppone; Salvatori riceve a centro area ancora da sinistra ma spreca un rigore in movimento. Nel finale Chiesanuova chiude la gara grazie a Chiaraberta, stavolta il suo assist da destra trova Lazzari dalla parte opposta e con un gran tiro batte Domenicucci.
Appignanese – Belforte 3-0
Pronti via e l’Appignanese si porta in vantaggio con uno schema che libera Tarquini sullo spigolo dell’area destra, tiro forte e preciso sul primo palo che beffa il portiere. I biancoazzurri restano alti e pressano Belforte impegnando più volte il portiere avversario.
Al 10’ arriva il 2 a 0: Raimondi riceve a sinistra, controlla, calcia con forza, una deviazione alza il pallone che supera Domenicucci e va in rete. Belforte reagisce con coraggio ma al 30’ concede un rigore del 3 a 0 firmato da Tarquini. Finale tutto a tinte biancoazzurre, con due occasioni da rete sprecate e un’espulsione ai danni di Belforte.
Appignanese – Chiesanuova 0-0 (4-3 ai calci di rigore)
Tra le ultime due squadre in campo è di fatto una finale. Lo 0 a 0 inganna, la partita è ricca di occasioni e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, con buoni ritmi per tutti i 45 minuti. Parte bene l’Appignanese con Montecchiarini che scappa sul fondo, la mette al centro bassa e Raimondi tocca, ma senza riuscire a mandare in porta da pochi passi.
Risponde Chiesanuova con Pierantonelli, che sfrutta un errore della difesa avversaria, calciando però alto davanti al portiere.
Al 14’ ancora pericoloso Montecchiarini, stavolta da solo, da sinistra il suo diagonale rasoterra sfiora il palo lontano. Intanto le accelerazioni di Ruibal spaventano ma la difesa biancazzurra resiste. Nel finale un gran tiro dalla distanza scuote la traversa per l’Appignanese. Ai rigori è decisivo Fiorani che para due conclusioni, mentre Raimondi firma il goal del 4 a 3 che regala ai suoi la coppa.
L’Appignanese festeggia quindi la vittoria del Trofeo San Giuliano e si aggiudica anche il premio del Miglior Giocatore. I biancoazzurri si sono dimostrati una squadra dotata di grande qualità che può ambire a traguardi importanti. Non ha deluso le aspettative Chiesanuova, squadra quadrata e combattiva, con alcune individualità che possono fare la differenza. I biancorossi si consolano con il premio Miglior Portiere.
Belforte ha affrontato la finale con coraggio, meritando più di quanto i risultati lascino trasparire. La squadra non si è mai tirata indietro a fino all’ultimo ha messo in difficoltà gli avversari.
La stagione artistica 2019 del Museo MIDAC a Belforte del Chienti, prosegue con il settimo evento dell'anno: “Intimità vibrante”, personale di Simona Scarpacci.
La mostra, curata da Terra dell'Arte e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Belforte del Chienti, si svolgerà nell'ex Chiesa di San Sebastiano nel centro storico di Belforte del Chienti, dal 7 Settembre al 24 Novembre.
Simona Scarpacci, nata a Macerata nel 1969, vive e lavora a Belforte del Chienti.
Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Urbino, sezione decorazione, e l'Accademia di Belle Arti di Macerata, conseguendo l'abilitazione all'insegnamento.
Fondatrice e coordinatrice di varie realtà artistiche e culturali ha lavorato come arte terapeuta in collaborazione con Dipartimenti di Salute Mentale e con Comunità Terapeutiche. Vanta mostre personali e collettive in Italia ed all'estero e molti suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private. Insegna Disegno e Storia dell'Arte.
Un mese di appuntamenti diffusi tra rocche e castelli per Camerino, Fiuminata e Belforte del Chienti. È “Il Trovastorie della Marca”, novità assoluta che sarà un tuffo nel Medioevo, con appuntamenti diversi dislocati nei tre Comuni pronti a rivivere l’atmosfera dei costumi dell’epoca, tra l’1 settembre e il 12 ottobre. “Abbiamo deciso, insieme a Fiuminata e Belforte, di unirci ed essere i promotori di un programma comune per un cartellone che oltre a proporsi come una bella novità – spiega Giovanna Sartori, assessore alla cultura e turismo di Camerino – vuole essere anche un segnale di collaborazione e forte volontà di pensare sempre con più frequenza insieme per il nostro territorio. È solo un punto d’inizio”. Si parte l’1 settembre da Camerino col Torneo di Arco storico. Il 15 settembre a Fiuminata si svolgerà “Rocche di frontiera”, una giornata medievale alla Roca di Santa Lucia; il 22 settembre ancora Camerino protagonista con “La storia in Piazza”, un percorso alla scoperta della città e degustazioni medievali. Domenica 12 ottobre Belforte chiuderà la manifestazione con “Letture e Giochi itineranti”.
Arcieri da tutti Italia faranno tornare Camerino nel Medioevo (domenica 1 settembre) per il “Game of bows- Il Trono dei Da Varano, secondo Memorial Riccardo Milani”, torneo di arco storico valevole per il campionato Fitast 2019, organizzata dagli Arcieri De Varano di Camerino. Per la prima volta dopo il sisma, torna nella città ducale la manifestazione nata proprio per le vie camerti, che è stata l’ultima che si è svolta nel centro storico prima del terremoto: era il 23 ottobre 2016. “I partecipanti troveranno una Camerino molto diversa da come l’hanno lasciata, per noi è una grande emozione tornare in piazza a tirare con l’arco e far rivivere quei luoghi che oggi sono così silenziosi” spiega Marco Aureli, presidente dell’associazione Arcieri De Varano. Domenica (1 settembre) dalle 9 alle 14 sono attesi oltre 200 arcieri da tutta Italia per la gara che si svolgerà su un percorso di 20 piazzole, con partenza dall’orto botanico passando per Gioco del pallone, fino ad arrivare a Piazza Cavour dove tutti potranno assistere alla gara. Si scenderà poi per Porta Caterina Cibo tornando così Sotto le piante. Finita la gara e dopo pranzo, le premiazioni si svolgeranno al Sottocorte Village intorno alle 16. “È una manifestazione che svolgevamo in centro e al centro abbiamo deciso di continuare a viverla: tutto è pensato per Camerino – commenta Aureli - Giriamo tante città e Borghi in diverse Regioni, ma abbiamo sempre avuto a cuore il fatto di poter tornare a vivere questa manifestazione in città, dopo la breve parentesi a Castello di Fiuminata, dove comunque è stato un piacere e un successo. Un ringraziamento per la grande collaborazione dell’Università di Camerino, il Comune, l’Associazione Corsa alla Spada e Palio e tutti ragazzi che lavorano per questo. Basti pensare che tiriamo su bersagli interamente fatti a mano”.
L'incidente è avvenuto intorno alle 14:35 del pomeriggio odierno, venerdì 23 agosto, nel tratto superstradale compreso nel territorio comunale di Serrapetrona in direzione monti, all'altezza di Caccamo (km 6.500). Per ragioni ancora in corso di accertamento, il calciatore trentaduenne Federico Melchiorri, originario di Macerata e attualmente in forza al Perugia in Serie B, ha perso il controllo del proprio autoveicolo all'uscita da una galleria subendo un ribaltamento e finendo fuori dalla carreggiata stradale in un fossato. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro.
Sul posto sono immediatamente accorsi personale del 118, Vigili del Fuoco e carabinieri di Tolentino. Fortunatamente, per Melchiorri nessuna conseguenza, ma soltanto grande paura: ha rifiutato il trasporto in ospedale, non avendo riportato lesioni.
(Foto di Giammario Scodanibbio)
L'incendio è divampato nella mattinata di oggi, intorno alle 10:30, in una zona boschiva in via Spadoni a Belforte del Chienti: a prendere fuoco alcune sperpaglie.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco di Tolentino e di Macerata che hanno prontamente spento l'incendio e messo in sicurezza l'area.
Il rogo, che ha interessato circa 5mila metri quadri di territorio, si è scatenato da un giardino dove un uomo di 75 anni stava cucinando dei pomodori in un pentolone. L'uomo si è allontanato per un momento dal posto in cui stava cucinando e in un attimo sono divampate le fiamme.
I Carabinieri della stazione di Belforte del Chienti lo hanno deferito in stato di libertà. Nessuna persona è rimasta coinvolta.
L'episodio di furto si è verificato nella mattinata di oggi, intorno alle 9,20, in un appartamento di Belforte del Chienti, situato in via Margherita.
I malviventi, approfittando del fatto che nessuno fosse presente in casa, si sono intrufolati all'interno e hanno fatto razzia di ciò che hanno trovato. I ladri hanno portato via: oro, contanti ed anche una pistola Browning 365 con venti cartucce, regolarmente custodita.
Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Tolentino e del Norm, che sono stati allertati dei proprietari di casa, i quali si sono accorti del furto una volta rientrati nell'appartamento.
Ingente il bottino, si cercano i colpevoli.
"Una bellissima notizia per il Comune di Belforte del Chienti e in modo particolare per gli studenti e le famiglie. È stato finalmente finanziato il progetto di efficientamento energetico per le scuole secondarie di primo grado di via Santa Lucia" a darne notizia è l'ex primo cittadino Roberto Paoloni.
Il progetto è stato inserito nella graduatoria regionale raggiungendo il sesto posto, infatti venivano finanziati i primi 16 su un totale di 72 presentati, all'interno di un canale di finanziamento attraverso i fondi Por FESR 2014-2020 Asse 4 azione 13.1 (fondi europei), il finanziamento ammonta a 240.000 euro per il Comune di Belforte del Chienti."Siamo veramente soddisfatti che il grande lavoro svolto dalla precedente giunta, e in modo particolare dall’assessore Francesco Losego, venga ripagato - conclude il rappresentante del gruppo consiliare Belforte Insieme -. Va sottolineato che anche altri sono stati i finanziamenti ottenuti a seguito del progetto presentato dalla precedente giunta Paoloni relativo alle scuole secondarie di primo grado e quindi il risultato è sempre più vicino. La speranza è che dopo tanto lavoro la nuova amministrazione riesca a far partire quanto prima i lavori per ridare finalmente una scuola più sicura, più efficiente sul piano energetico, migliore e decisamente più adeguata sotto ogni profilo."
"Visto il ruolo di opposizione si è costretti ad intervenire a seguito delle recenti dichiarazioni del Sindaco di Belforte del Chienti Alessio Vita su alcuni organi di stampa, che dimostrerebbero come abbia appreso con velocità la parte meno nobile della politica, ovvero quella di voler travisare la verità e di rigirarsi le questioni a proprio favore. La realtà dei fatti va pertanto puntualizzata". Così interviene Roberto Paoloni, ex sindaco di Belforte del Chienti e capogruppo di "Belforte Insieme" in Consiglio comunale, per segnalare gli aumenti all'indennità di sindaco decretati - a seguito di una recente delibera di giunta - dal primo cittadino di Belforte del Chienti Alessio Vita rispetto a quella ricevuta sotto la sua gestione.
GETTONI DI PRESENZA DEI CONSIGLIERI - "La proposta presentata dalla maggioranza Vita in sede di consiglio, il 25 luglio scorso, prevedeva ai sensi della delibera n. 27 del 15/07/2019, un importante aumento dell’indennità di presenza per ciascun consigliere per ogni seduta. Si proponeva di aumentare il gettone di presenza in consiglio da € 9,60 a € 16,00. Poco prima dell’inizio del consiglio comunale è stata presentata, accompagnata dalle scuse degli uffici e del segretario comunale, una proposta differente poiché il conteggio era risultato errato e si sarebbe così confermato il gettone di € 9,60".
LA RINUNCIA DELLA MINORANZA - Contestualmente, durante la discussione relativa ai gettoni di presenza Paoloni, a nome di tutti i consiglieri della lista Belforte Insieme, ha espresso la decisione di rinunciare a percepire l’indennità di presenza in consiglio e di devolvere la stessa interamente ad opere di beneficenza: "La maggioranza, disposta sino ad un attimo prima dell’emendamento chiarificatore degli uffici ad aumentarsi di quasi il doppio l’indennità, si è vista costretta ad adeguarsi alla proposta della minoranza, accogliendo l’emendamento di rinuncia delle singole indennità e la conseguente devoluzione delle stesse ad opere caritatevoli da definire. Ciò è stato ratificato da votazione all’unanimità: dalla minoranza (che ha presentato la proposta) e dalla maggioranza (che si è adeguata)".
AUMENTI DEL 32% ALL'INDENNITA' - Durante la discussione relativa alle indennità, il gruppo di minoranza Belforte Insieme ha ritenuto di informare il consiglio in merito ad una decisione presa dalla giunta con delibera n.72 del 27/06/2019, con la quale si è sancita una variazione in aumento delle indennità dei componenti della nuova giunta: "Si è voluta rimarcare la decisione con la quale la giunta ha aumentato l’indennità del Sindaco del 32%, passando cioè dagli 880 euro percepiti da Paoloni, e da Catalini nel suo ultimo periodo di mandato, ai 1.159 euro netti mensili percepiti attualmente dal nuovo Sindaco".
"In questo modo la nuova Giunta Vita non ha voluto neppure mantenere quella riduzione volontaria che era stata decisa nell’ultimo periodo di mandato dal Sindaco Catalini e mantenuta dal Sindaco Paoloni nel corso di tutti i cinque anni di mandato, con la quale era stato possibile istituire un tesoretto di circa 2.000 euro annui che tutta la Giunta Paoloni aveva destinato alla realizzazione di eventi culturali e promozionali per il paese. In sede di consiglio, il Sindaco Vita si è impegnato verbalmente a ridurre la sua indennità come fece il suo predecessore. Ovviamente stiamo aspettando che formalizzi il proposito con un atto concreto: la speranza è che mantenga il buon intento, nonostante abbia già incassato la maggiorazione deliberata attraverso la mensilità relativa a luglio".
FELICIOTTI - "In questo contesto è da precisare anche un altro avvenimento, che grande risonanza sta avendo sui media: la rinuncia all’indennità, e contestuale aumento già deliberato, da parte del Vicesindaco Feliciotti nella sua veste di componente della giunta (circa euro 240,00): spieghi lui, se vuole, il reale motivo del magnanimo gesto, non spettando all’opposizione dissertazioni su questioni personali potenzialmente imbarazzanti".
BILANCIO CONSUNTIVO - "Si segnala che il bilancio consuntivo è stato approvato all’unanimità, avendo ricevuto parere positivo del responsabile della ragioneria comunale e del revisore dei conti. Anche in questo caso è doveroso, conseguentemente alle dichiarazioni del Sindaco Vita, ribadire la realtà dei fatti: per l’ennesima volta, e nella speranza che definitivamente si riesca a far comprendere in maniera limpida e decisiva, l’amministrazione guidata da Paoloni ha lasciato i conti più che in ordine, con una cassa attiva e un avanzo di amministrazione ragguardevole. In alcune recenti dichiarazioni si vuole imputare alla precedente amministrazione il mancato incasso di alcune entrate, in particolare a seguito dell’assenza del vigile comunale negli ultimi due mesi. Come previsto da contratto nazionale di lavoro, il vigile ha potuto fare richiesta di mobilità, esprimendo il desiderio di entrare a far parte di un corpo di polizia locale più articolato in modo da poter migliorare la propria posizione lavorativa, e quindi il suo grado".
"Esiste naturalmente la possibilità che tale ruolo possa essere nuovamente ricoperto da qualcun altro - prosegue Paoloni -, non avendo perso la posizione in pianta organica. Ciò che qui rileva è, tuttavia, non la mancanza della figura del vigile, ma il concetto, erroneo, che il bilancio del Comune si regga sui proventi derivanti dall’autovelox: la gestione dei conti prescinde dalle entrate delle multe che sono da considerarsi straordinarie e vincolate a determinati capitoli di spesa (strade, sicurezza, segnaletica stradale, ecc.), non utilizzabili per la normale spesa corrente dell’ente. Caro Sindaco Vita, i soldi da gestire sono questi. Si deve essere semplicemente in grado di amministrare il comune con tali entrate e uscite, cercando il più possibile di mantenere e migliorare i servizi".
"Passata l’euforia delle promesse elettorali, ci si rimbocca le maniche e fattivamente si affrontano le questioni, dando prova di maturità e giudizio. Cercare scuse ed imputare ad altri le ragioni per cui certe promesse elettorali non potranno essere esaudite è la solita vecchia politica" conclude Paoloni nel suo comunicato stampa.
Sopralluogo dell’ufficio tecnico della Provincia per i due ponti che separano i due Borghi a Belforte del Chienti. Il Sindaco Alessio Vita ha voluto fare il punto sui lavori da fare a seguito del sisma per la messa in sicurezza della struttura e la messa a norma delle barriere di protezione. Buone prospettive per una prossima conferenza di servizi in settembre dove si dovrebbe attivare anche questo cantiere gia’ in agenda. Impegno e buone intenzioni della Provincia utili anche alle sollecitazioni del Sindaco per un adeguamento che permetta soprattutto una buona percorribilita’ sulle panchine laterali a carrozzine di neo-mamme e soggetti diversamente abili su cui punta molto la nuova amministrazione.
È stata approvata la graduatoria regionale che assegna gli 80 “buoni casa” finanziati dal bilancio della Regione con due milioni di euro. Il contributo di 25 mila euro viene concesso per l’acquisto della prima abitazione. La selezione dei richiedenti è stata effettuata tramite i Comuni che potevano stabilire particolari riserve, come per le giovani coppie e determinate categorie sociali. Complessivamente sono pervenute 899 domande (di cui 169 nella graduatoria speciale) da 152 comuni sui 228 marchigiani. Gli 80 buoni disponibili andranno ripartiti tra 35 comuni, di cui 7 ricadenti nelle “Unioni montane” e 28 del cratere sismico.
“La ripartizione soddisfa completamente le attese individuate attraverso il meccanismo dei punteggi, che dovevano contrastare il fenomeno dell’abbandono delle aree interne e dei territori colpiti dal sisma del 2016”, sottolinea la vice presidente della Regione Marche Anna Casini, assessore all’Edilizia. L’assegnazione dei buoni rientra nell’ambito del Piano regionale di edilizia residenziale 2014-2026.
“L’acquisto della prima abitazione ha un valore strategico per l’impatto sul patrimonio invenduto e presenta il vantaggio del rapido impiego delle risorse disponibili, coerentemente con l’obiettivo di non consumare altro suolo urbano - commenta Casini –. È una misura che ha sempre riscosso successo presso i cittadini. Le richieste pervenute, anche questa volta, lo testimoniano. Avevamo detto che il 2019 sarebbe stato all’insegna di un massiccio programma di investimenti per l’edilizia residenziale pubblica marchigiana e siamo stati di parola. Oltre ai buoni casa, sono in corso 8,3 milioni di acquisti, da parte dell’Erap (Ente regionale per l’abitazione pubblica) e gli reinvestimenti delle risorse ricavate dalle dismissioni di alloggi pubblici: altri 8,2 milioni di euro”.
I Comuni coinvolti notificheranno agli interessati l’assegnazione provvisoria del buono: la casa andrà acquistata entro dieci mesi dalla comunicazione. Eventuali economie serviranno a far scorrere le graduatorie. Di seguito, in ordine alfabetico, l’elenco dei Comuni beneficiari con numero dei relativi assegnatari. Acqualagna (2) - Acquasanta Terme (2) – Amandola (1) – Apecchio (1) – Appignano del Tronto (1) – Ascoli Piceno (12) – Belforte all’Isauro (1) – Belforte del Chienti (1) – Cagli (2) – Carpegna (1) – Castel di Lama (5) – Castelraimondo (1) – Castignano (1) – Castorano (1) – Cerreto D’Esi (1) – Cingoli (3) – Colli del Tronto (1) – Comunanza (3) – Corridonia (1) – Fabriano (5) – Falerone (1) – Fiuminata (1) – Folignano (1) – Force (2) – Macerata (17) – Mogliano (1) – Montalto delle Marche (1) – Montegiorgio (1) – Offida (2) – Roccafluvione (1) – San Severino Marche (2) – Sassocorvaro Auditore (1) – Serra Sant’Abbondio (1) – Tolentino (1) – Treia (1).
L’elenco dei beneficiari sarà consultabile, dalla settimana prossimo, al link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Edilizia-e-Lavori-Pubblici/Programmi-Housing-Sociale/Buoni-casa-2019
Nozze d’oro per Delsa. L’atelier di Belforte del Chienti, che veste le spose della Provincia e non solo dal 1969, ha festeggiato oggi i suoi primi 50 anni in occasione della consegna di due targhe di riconoscimento da parte di Confindustria Macerata e del Comune di Belforte. Presenti alla cerimonia Gianluca Salvucci, Amministratore Delegato dell’Azienda, la figlia Rossella, il Direttore di Confindustria Gianni Niccolò e il Sindaco Alessio Vita.
“Siamo molto soddisfatti di questa giornata e di questo riconoscimento e siamo altrettanto pieni di energia per affrontare i nuovi tempi che, certamente, non sono facili come quelli di una volta” ha commentato l’Amministratore Delegato che ha raccolto il testimone di sua madre Maria Cristina Craglia, assente oggi per motivi di salute.
“Siamo tornati da poco da una mostra a Milano durante la quale abbiamo presentato tutti i modelli degli ultimi 50 anni di Delsa, in particolare il nostro modello di punta, tipico della metà degli anni ’90, che unisce semplicità e sobrietà e rappresenta lo stile inconfondibile della nostra Azienda” ha commentato Salvucci.
“Per noi oggi è un orgoglio essere qui e festeggiare i 50 anni di un’Azienda che ha dato lustro e benessere al nostro territorio – le parole del Direttore di Confindustria Niccolò -. Quello della Delsa è un Made In di alto livello e non possiamo che essere soddisfatti per il lavoro di una realtà che ha saputo unire l’artigianalità del prodotto al progresso aziendale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il primo cittadino di Belforte Alessio Vita. “Mezzo secondo è un periodo lunghissimo e i prodotti cambiano e si adattano nel tempo. Per noi è un grande onore avere qui sul territorio un’Azienda che dà lavoro a moltissime persone e che porta il nostro nome alto nel mondo.”
La suggestiva piazza del capoluogo di Belforte del Chienti torna a fare da sfondo ad uno degli eventi più attesi dell'estate: "Belforte in passerella". Venerdì 19 luglio, alle 21.30, in piazza Umberto I, torna l'evento che vede in passerella tanti giovani, modelli per una sera, indossare i capi dei diversi negozi scelti per l'occasione. Dal casual, ai costumi, agli accessori, per arrivare al gran finale con gli abiti da sposa e da cerimonia.
Una manifestazione che è cresciuta nel tempo grazie alla tenacia delle organizzatrici Catia Cappellacci e Simonetta Carfagna. Non solo moda: la serata sarà una vetrina anche per i talenti del territorio. In passerella con esibizioni di ballo e canto, l’associazione culturale AltraScena.
Importante per la manifestazione anche il panorama sportivo della zona. Quest’anno a sfilare saranno anche i rappresentanti della squadra femminile e di quella maschile dell’Adus Caldarola Volley, entrambe campionesse provinciali della passata stagione.
Continua così il legame che la manifestazione aveva dimostrato lo scorso anno con Caldarola, sfatando il mito della rivalità che tradizionalmente caratterizzava i due paesi.
Un evento sostenuto anche dal Comune di Belforte del Chienti e dalla Pro Belforte, insieme ad altre realtà commerciali del territorio e che quest’anno vedrà anche un momento di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali.
Come ormai da qualche anno, torna poi, anche per questa edizione la diretta Facebook.
Inaugurato domenica 30 giugno il nuovo hotel Chiaroscuro a Belforte del Chienti, che si compone di dieci camere dotate di ogni confort, due delle quali attrezzate per diversamente abili. L'apertura ufficiale è prevista per lunedì 15 luglio.
Dopo la benedizione del parroco Don Giuseppe Scuppa, ha tagliato il nastro il sindaco di Belforte del Chienti Alessio Vita accompagnato dall'intera famiglia proprietaria: Sandro assieme alla sua signora ed i suoi due figli.
Ambienti moderni, dotati di ogni confort e soprattutto con una scelta di materiali e abbinamenti di colore che rendono l’ambiente veramente attraente.
Grande soddisfazione quella espressa anche dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi e dal presidente dell’Unione Montana Montiazzurri Giampiero Feliciotti che vedono una nuova possibilità per l’offerta dell’accoglienza fortemente decaduta dopo gli eventi sismici del 2016, con la riapertura dell’Hotel Tesoro a Caldarola e questa nuova realtà a Belforte del Chienti, la vallata potrà avere nuove opportunità.