Auto si ribalta: conducente trasportato a Torrette in eliambulanza. L’incidente si è verificato questa mattina a Folignano, su una strada privata, a pochi chilometri da Ascoli .
L'automobilista, di 88 anni, ha riportato diversi traumi e quindi gli operatori sanitari hanno deciso di trasportarlo in elisoccorso all'ospedale regionale. Sul posto è intervenuta anche la polizia locale per i rilievi del caso.
"Forza Kuba! Siamo con te e ti sosterremo sempre". Con una nota pubblicata sul proprio sito Internet l'Ascoli Calcio è sceso in campo a sostegno di Jakub Jankto, il calciatore che ieri ha reso nota la propria omosessualità.
Jankto ha giocato nell'Ascoli durante la stagione 2015/16. "Quando abbiamo visto il video in cui hai fatto coming out dichiarando al mondo la tua omosessualità, abbiamo avuto una stretta al cuore, non per il contenuto del video - nel 2023 può essere ancora un problema l'orientamento sessuale di una persona? - ma per i tuoi occhi lucidi alla fine di quel video, dopo aver detto 'Sono gay e non voglio più nascondermi'. Subito dopo quella frase lanci uno sguardo al cielo, come se ti fossi liberato di un peso insostenibile", si legge nella nota connotata da grande affetto nei confronti del giocatore della Repubblica Ceca.
"Noi come Ascoli Calcio, noi come popolo piceno abbiamo ammirato nella stagione 2015/16 le tue prodezze in campo, la tua professionalità, la tua voglia di arrivare. Nella tua esperienza all'Ascoli ricordiamo i 5 gol e 9 assist nelle tue 35 presenze, - aggiunge la società - ricordiamo un 'Kuba' ambiziosissimo, con una voglia straripante di lanciarsi nel calcio dei massimi livelli, andavi in giro col vocabolario di italiano perché imparare bene la lingua ti avrebbe aiutato ad arrivare. E così è stato - conclude - A noi, tutto il resto davvero non importa".
I Vigili del Fuoco sono intervenuti, alle ore 13:45 circa, per un incendio che ha coinvolto una baracca presso la frazione Guandali di Roccafluvione .
La squadra dei pompieri, proveniente dalla centrale di Ascoli Piceno con l’ausilio anche di altre autobotti, ha tempestivamente circoscritto l’incendio che comunque aveva già coinvolta l’intera struttura.
Non si registrano persone coinvolte nel rogo. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi di rito.
Le Marche superano “quota 100”. Nel 2022 hanno registrato 105 trapianti d’organo (fegato, rene, combinati) effettuati in regione. Un traguardo “storico” che premia la generosità dei donatori (60 marchigiani, 44 da fuori regione, 1 vivente) e l’attività del Centro regionale trapianti Marche: coordinato da Francesca De Pace e istituito nel 2002, la struttura ha iniziato il programma dei trapianti di fegato e rene nel 2005. Alla data del 5 febbraio 2023, inoltre, i dati del report del Centro nazionale trapianti attribuiscono alle Marche 47,7 donatori utilizzati ai fini di trapianto per milione di popolazione.
“Siamo per ora in testa in questa classifica tra tutte le regioni italiane, Toscana compresa, da sempre prima della classe per donatori sulla popolazione - ha dichiarato De Pace - Il risultato dimostra l’enorme generosità e sensibilità dei marchigiani ma anche l’altissima professionalità delle nostre Rianimazioni e dei nostri specialisti negli ospedali, coinvolti in un processo lungo ed estremamente complesso, come quello della donazione e trapianto di organi. È probabile che il nostro record durerà poco, ma questo testimonia la grande attività e il grande entusiasmo della nostra rete trapianti nazionale”.
I 105 trapianti d’organo effettuati nel 2022 sono il frutto di un lavoro in crescendo, come sottolineato dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini: “Un risultato eccezionale, se pensiamo che l’anno scorso furono 90 (comunque sei in più dell’anno ancora precedente). Siamo arrivati addirittura a 105, il segnale di una sensibilità crescente su un tema tanto delicato e importante.
La donazione è simbolo supremo di generosità: è una scelta che ha salvato molte vite. Mi sento di ringraziare col cuore le famiglie dei donatori che prendono talvolta decisioni difficili, ma in grado di salvare vite e migliorarne altre. Le persone più anziane sono erroneamente convinte di non poter donare gli organi: invece non dovrebbero registrare un’opposizione al momento del rinnovo della carta di identità, perché ci sono organi particolarmente longevi come il fegato.
Non dimentichiamo che la donatrice più anziana d’Italia è marchigiana: a 97 anni, 6 mesi e 29 giorni a Fabriano ha donato il fegato, poi trapiantato a un paziente dell’ospedale Torrette di Ancona. Con il nuovo Piano socio sanitario cercheremo di dare ancora più impulso e stimolo a questa attività. Ringrazio la dottoressa Francesca De Pace e il suo staff per il grande lavoro svolto quotidianamente”.
Nel 2019 furono effettuati, nelle Marche, 82 trapianti d’organo, cresciuti a 84 nel 2020 e a 90 nel 2021. I 105 effettuati nel 2022 comprendono 46 di fegato (22 donatori da fuori regione e 24 dalle Marche), 57 di rene (rispettivamente 21 e 36) e un trapianto combinato (fegato + rene) con donatore da fuori regione. Un intervento ha invece riguardato il trapianto di rene “da vivente”.
Ancora un grave incidente, ancora un pirata della strada che investe un 53enne e scappa senza fermarsi a prestare soccorso. E' accaduto nella serata di ieri, poco prima delle 20 a Castel di Lama. Il pedone, un istruttore dell'istituto tecnico agrario "Celso Ulpiani" di Ascoli, stava camminando sul ciglio della strada in località "Villa Chiarini" quando è stato investito da un'auto; l'automobilista invece di fermarsi ha pigiato sull'acceleratore per dileguarsi, rischiando di investire anche altri pedoni che erano nelle vicinanze.
La vittima, immediatamente soccorsa da alcuni testimoni che hanno allertato i sanitari, ha riportato gravi ferite ed è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona dall'eliambulanza, dove è tuttora ricoverato in gravi condizioni.
Sul luogo dell'incidente sono tempestivamente intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini per risalire all'identità dell'investitore; l'automobilista, secondo quanto descritto dai testimoni, era al volante di un'utilitaria bianca con vistosi adesivi nella parte posteriore.
Terminata la fase di maltempo lungo il versante adriatico, a partire da lunedì 13 febbraio, sui tratti marchigiani e abruzzesi della A14 Bologna-Taranto saranno riattivati i cantieri di ammodernamento per consentire il completamento degli interventi già avviati, così come concordato al tavolo istituzionale tenuto nei giorni scorsi.
Lo rende noto l’Asp, sottolineando che le opere saranno realizzate, laddove possibile, in fascia notturna per minimizzare gli impatti sul traffico.
In particolare, come previsto dal programma dei lavori di ammodernamento della rete condiviso con le Regioni, sul tratto compreso tra Pedaso e San Benedetto del Tronto, sarà avviata l'ultima fase di adeguamento alle normative europee e nazionali delle gallerie San Basso, Cupramarittima, Acquarossa, San Cipriano, Castello di Grottammare in direzione sud: gli interventi avranno termine il 19 febbraio.
In orario diurno (6-22) verrà garantito al traffico l'utilizzo di entrambi i fornici dove sarà percorribile una corsia per ciascun senso di marcia. Nelle fasce orarie con flussi più intensi potrà inoltre essere attivata una corsia supplementare nella direzione di marcia con flusso prevalente. Le attività saranno effettuate in fascia oraria notturna grazie all'installazione di uno scambio di carreggiata.
Lungo i tratti abruzzesi i lavori riprenderanno nella stessa configurazione antecedente la sospensione di questa settimana per la gestione delle operazioni antineve, per consentire la conclusione di questa fase del piano. Eventuali variazioni agli interventi attivi, così come la programmazione delle fasi successive previste dal programma dei lavori di ammodernamento, verranno concordate in occasione del prossimo tavolo interregionale sulla programmazione dei cantieri.
“Ribadiamo la necessità che si ragioni sulla terza corsia o sull'arretramento dell'autostrada A14, ma prendiamo anche atto che, nonostante l'ultima campagna elettorale sia stata incentrata sul tema delle infrastrutture, nella legge di bilancio non c'è un euro per l'A14".
Lo ha detto il deputato Pd Augusto Curti, presente oggi pomeriggio insieme a diversi sindaci marchigiani con fascia tricolore al presidio nei pressi del casello autostradale di Grottammare per porre l'attenzione sulla pericolosità del tratto autostradale tra Marche e Abruzzo, a causa dei cantieri che si susseguono da anni.
Sabato scorso nella galleria Castello hanno perso la vita tre persone di Montesilvano: un padre e due dei suoi tre figli, il terzo è in gravi condizioni ad Ancona (leggi qui il bollettino medico odierno)."Chiediamo che venga fatta chiarezza sulla sicurezza del tratto - ha aggiunti Curti -, fermo restando la necessità che siano eseguiti i lavori, in tempi celeri".
"Non voglio credere che non ci siano mezzi più sicuri di quelli messi in campo fino ad ora per fare in modo che i cantieri, seppur necessari, vadano più in fretta e siano più sicuri per gli automobilisti", ha osservato il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini.
"L'incidente di qualche giorno fa - ha aggiunto - ha dimostrato che la situazione non è più confinabile in un problema locale, ma è una questione nazionale. L'A14 è la sesta autostrada della rete viaria italiana per incidenti, che per altro aumentano a livello esponenziale in estate”.
“Non è un problema che possono risolvere i sindaci: lo deve risolvere il Ministero", ha aggiunto. Presente anche la Provincia di Ascoli. Il presidente Sergio Loggi ha chiesto la "definitiva messa in sicurezza dell'arteria", lanciando un appello a Autostrade per l'Italia e alla Regione Marche "perché si adoperino a porre rimedio alle criticità, ponendo fine ad un tributo di sangue che non può essere più ammissibile".
Per Francesco Ameli, segretario provinciale Pd, "è finito il tempo delle promesse e delle intenzioni, a Regione e Governo chiediamo in maniera netta la risoluzione delle problematiche ed una chiara visione sulla terza corsia o sull'arretramento. Il piceno e le Marche non possono più aspettare indecisioni".
(Foto Ansa)
Migliorano le condizioni del 12enne di Montesilvano (Pescara) ricoverato nella Rianimazione pediatrica del Salesi, ad Ancona, dopo essere rimasto ferito cinque giorni fa nel tragico incidente sull'A14 a Grottammare in cui sono morti il padre Andrea Silvestrone, la sorella di 14 anni e il fratellino di 8 anni.
“Sebbene permanga concreto il rischio di complicanze” – si legge in una nota dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche – le condizioni del piccolo “risultano progressivamente migliorative con un quadro di stabilità emodinamica, respiratoria e metabolica”.
“Alle ore 12:00 (di oggi) il paziente è stato estubato e raggiunto immediatamente dalla madre, che ha interagito con lui. La prognosi resta riservata”.
Tragedia A14, il caso finisce in Parlamento con un’interrogazione dei deputati del Partito Democratico Augusto Curti e Irene Manzi, con il sostegno dei colleghi della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici Marco Simiani, Chiara Braga, Sara Ferrari e Christian Diego Di Sanzo.
"Tramite questo atto sollecitiamo il Ministero dei Trasporti ad una definitiva soluzione delle criticità più volte sottolineate, che sono causa di una impressionante sequela di incidenti, anche mortali, occorse negli anni presso il tratto autostradale A/14 Pedaso/Grottammare".
"Si tratta di circa 16 km in cui si sono consumate troppe tragedie, ultima in ordine di tempo quella occorsa sabato 4 febbraio - si legge nell'interrogazione -. A perdere la vita, in questo caso, sono stati l'atleta paralimpico Andrea Silvestrone di 49 anni e due suoi figli minorenni. Un terzo figlio, anch’esso a bordo del veicolo, è stato trasportato all’Ospedale di Torrette in gravi condizioni".
"Questo segmento viario è purtroppo tristemente noto per una pericolosità che esubera qualsiasi riscontro statistico. Concausa degli eventi è individuabile nella presenza di numerose gallerie, la cui larghezza di carreggiata oscilla sui valori minimi consentiti, spesso con imbocco in curva e, in alcune ore del giorno, con luce solare in posizione tale da abbagliare i guidatori - puntualizzano i deputati Curti e Manzi -. Un tratto, inoltre, in cronico stato di manutenzione e, di conseguenza, reso oggetto di circolazione ristretta per la chiusura dei settori interessati e l’insediamento dei cantieri. Non è un caso se molti degli incidenti, si siano verificati proprio all’interno delle gallerie sottoposte a doppio senso di marcia".
Nell'interrogazione si chiede, quindi, "quali iniziative intenda avviare" il Governo "presso il Soggetto Gestore affinché il Piano di Manutenzione venga definitivamente ottimizzato e si proceda ad una decisa accelerazione dei lavori e della messa in sicurezza del tratto autostradale interessato".
Resta in prognosi riservata il 12enne di Montesilvano (Pescara) ricoverato nella Rianimazione pediatrica del Salesi, ad Ancona, dopo essere rimasto ferito cinque giorni fa nel tragico incidente sull'A14 a Grottammare in cui sono morti il padre Andrea Silvestrone, la sorella di 14 anni e il fratellino di 8 anni.
I controlli clinico-strumentali post operatori, da parte dei chirurghi maxillo-facciali, confermano la stabilizzazione delle fratture e il ripristino della eumorfia del volto."I medici dell’Anestesia e Rianimazione Pediatrica stanno iniziando le manovre di alleggerimento delle sedazioni", si legge in nota della direzione sanitaria del Salesi.
“Si è appena concluso l’incontro convocato dal Mit per affrontare le criticità sull’A14 e relativamente ai cantieri autostradali nel tratto sud della nostra regione. Ringrazio il ministro Salvini e la struttura ministeriale per il supporto e l’attenzione dimostrata a questo annoso problema per il quale, insieme al presidente Marco Marsilio, siamo a lavoro fin dal nostro insediamento".
“Abbiamo convenuto nella necessità di diminuire l’impatto dei cantieri, cercando di evitare la congestione sulla rete, anche aumentando ove possibile le lavorazioni notturne e differendo gli interventi”.
Lo afferma il presidente Francesco Acquaroli, al termine dell’incontro sull’A14 tenutosi questa mattina al Mit. “Fondamentale per pianificare i cantieri – prosegue - sarà il meccanismo di coordinamento previsto, con il quale MIT e Regioni potranno discutere anche dell’eventuale rimodulazione delle opere, valutandone l’impatto”.
“La sicurezza – conclude il presidente regionale - del tratto autostradale deve passare anche attraverso l’ammodernamento della rete. Il nostro impegno resta quello di garantire il minor impatto per automobilisti e autotrasportatori e per le comunità locali”.
“Un’altra importante novità è l’istituzione di un coordinamento presieduto dal MIT con l’obiettivo di pianificare i cantieri insieme alle Regioni coinvolte così da valutare una eventuale rimodulazione delle opere e il loro impatto – gli fa eco il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti - .
“Come dimostrano i fatti, da parte del ministro Salvini e della Lega è già in campo il massimo impegno per garantire la sicurezza degli automobilisti”.
Prorogata l’allerta meteo della Protezione Civile delle Marche. L’avviso è valido fino alle 14 di domani (9 febbraio). Aria molto fredda dai quadranti orientali favorirà fino alle ore centrali della giornata di giovedì deboli nevicate anche a quote pianeggianti;
Nello specifico, dal tardo pomeriggio sono previste schiarite a partire dai quadranti settentrionali, in graduale estensione verso il resto della regione.
Le precipitazioni sono previste al mattino sparse sui settori centro-meridionali, locali altrove; dalle ore centrali della giornata deboli residui fenomeni sui settori montani meridionali, in graduale esaurimento. Limite delle nevicate a quote pianeggianti
Le temperature si presenteranno stazionarie o in lieve diminuzione. I venti saranno di brezza tesa, settentrionali e in seguito nord-occidentali lungo la costa e nord-orientali sui settori interni (con deboli condizioni di favonio sul versante umbro). Previste gelate diffuse.
I venti si presenteranno di brezza tesa, settentrionali e in seguito nord-occidentali lungo la costa e nord-orientali sui settori interni (con deboli condizioni di favonio sul versante umbro).
(Foto di repertorio)
A seguito della riforma sanitaria che vede la migrazione delle funzioni dall’Azienda sanitaria unica regionale ( Asur) alle aziende sanitarie territoriali (AST), tutti i dati identificativi dei cittadini della regione Marche, oggi associati all’azienda Asur, da lunedì 13 febbraio dovranno essere associati alle nuove Ast in base al comune di residenza.
Così anche i medici di medicina generale e i pediatri saranno associati alle nuove Ast che saranno configurate con nuovi codici identificativi presso il Cup. “A causa di queste necessarie operazioni di aggiornamento dell’anagrafe sanitaria regionale, il Cup lavorerà normalmente con tutte le sue funzioni (prenotazione, accettazione, cassa) fino alle ore 13.00 di sabato 11 febbraio 2023. Le attività si concluderanno nella giornata di domenica 12 febbraio e lunedì 13, effettuati i test di verifica, si riaprirà regolarmente alle ore 8.
L’impatto della sospensione temporanea dell’operatività dei Cup potrà riguardare le prenotazioni e i pagamenti che vengono effettuati on line o le prenotazioni effettuate in farmacia nel pomeriggio di sabato. L’interscambio informativo tra il CUP e le altre strutture sanitarie ( come ad esempio i pronto soccorso o altri punti di accesso) non avverrà quindi in tempo reale, ma sarà aggiornato al momento della riattivazione dei flussi informativi lunedì 13 febbraio.
Decisamente tutta un'altra storia quest'anno per l'Ascoli, che dopo la splendida cavalcata della passata stagione con Andrea Sottil al timone, chiusa al 6° posto, cui seguì purtroppo l'uscita di scena ai play off per mano del Benevento, quest'anno non è riuscito a ripetersi. I risultati conseguiti da Cristian Bucchi non sono stati ritenuti sufficienti e i 26 punti accumulati nelle prime 23 giornate, frutto di sei vittorie, tre pareggi e nove sconfitte, hanno portato il club bianconero ad esonerare l'allenatore romano dopo il pesante 3-0 subito in casa del Cittadella, impegnato a sua volta nella lotta salvezza e protagonista del sorpasso proprio al triplice fischio di questa sfida.
Alla guida del sodalizio marchigiano la dirigenza, dopo un vero e proprio testa a testa con Bepi Pillon, ha chiamato Roberto Breda che ha firmato un contratto breve, con scadenza fino al 30 giugno 2023, ma con la clausola del rinnovo automatico in caso di conquista della salvezza.
La partenza per il neo-coach del team ascolano non sarà affatto morbido visto che se la giocherà in casa contro un Perugia, sua ex squadra peraltro, che nell'ultimo periodo, coinciso con il ritorno in panchina di Castori, sembra aver ingranato le marce alte. Il 4-0 con il quale i Grifoni hanno battuto il Brescia ha dato non solo grande morale ai biancorossi umbri, ma anche regalato l'aggancio proprio a Leali e soci che sabato 11 febbraio (inizio della sfida ore 16,15) dovranno quindi vedersela in un altro scontro diretto dal grande peso specifico.
Il match si preannuncia molto equilibrato e, le quote sulle scommesse calcistiche testimoniano un pronostico che dà gli ascolani più vicini alla vittoria, con la quota del segno 1 (2.55), ma molto credito attribuiscono anche al segno 2 (3.00), mentre l'X è appena un gradino più sotto (2.90). Del resto, l'Ascoli in casa non ha fatto faville quest'anno avendo conquistato al 'Del Duca' appena due vittorie (oltre a tre pareggi e quattro sconfitte), mentre il Grifo in trasferta ha punzecchiato in maniera vincente già tre volte (oltre a due pareggi e ben sette sconfitte). Quest'ultimo potrebbe essere il dato più interessante dal punto di vista di un'analisi in versione bianconera e infatti una Doppia Chance 1X ha una quotazione decisamente bassa (1.19), essendo considerata altamente probabile.
False ristrutturazioni mai iniziate approfittando del bonus facciata. Gli agenti della Guardia di Finanza di Ascoli hanno eseguito ieri quattro ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettanti professionisti del settore: ammonterebbe a circa 900mila euro la truffa aggravata ai danni dello Stato.
Dal monitoraggio degli edifici, che sarebbero stati oggetto di lavori di ristrutturazione e già conclusi sulla carta, è emersa, invece, la materiale inesistenza dell’esecuzione degli stessi. Sono in corso ulteriori accertamenti anche sulla base del materiale sequestrato nel corso delle perquisizioni, volti alla completa ricostruzione dei fatti reato e dell’esatto ammontare dei crediti indebitamente maturati.
La Procura picena, per il pericolo di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato, ha disposto misura la cautelare in carcere a carico di un amministratore di condominio e di un imprenditore edile; gli arresti domiciliari nei confronti del professionista che ha curato la progettazione e la direzione dei lavori, e la misura interdittiva nei confronti dell’altro professionista che ha predisposto le pratiche burocratiche, attestato falsamente l’avvenuta esecuzione dei lavori e rilasciato i certificati di collaudo e i visti di conformità. Si tratta di professionisti del settore che risiedono a San Benedetto del Tronto.
Le Marche nella morsa del gelo. Previste precipitazioni nevose fino a quote basso collinari. La Protezione Civile ha, perciò, disposto l’allerta meteo valida per l’intera giornata di domani (8 febbraio).
Le temperature, si legge nelle bollettino meteo, toccheranno anche i -13 sul Monte Bove sud e arriveranno sotto lo zero anche lungo le coste marchigiane.
Nello specifico il cielo risulterà irregolarmente nuvoloso con maggiore copertura nella seconda parte della giornata, per nubi cumuliformi in ingresso dal mare
Previsti rovesci sparsi più probabili nella seconda parte della giornata e lungo la fascia costiera e primo collinare che risulteranno nevosi a quote basso collinari ma con accumuli significativi, comunque deboli, attesi sopra i 200 metri.
Le temperature, invece, risulteranno in diminuzione nei valori minimi. I venti risulteranno deboli orientali a tratti di vento moderato lungo la costa.
Ribaltone per la panchina dell’Ascoli che alla fine sceglie Roberto Breda. Dopo che l'accordo tra Pillon e la società sembrava ormai cosa fatta (leggi qui), il patron Pulcinelli ha virato sul tecnico 53enne trevigiano.
Roberto Breda, ultima esperienza in panchina a Pescara nella stagione 2020/21, vanta una lunga esperienza in Serie B con quasi 300 panchine dal 2010 ad oggi.
In mattinata, sembrava però preso l'accordo con Pillon, al punto che l'ex allenatore dell'Ascoli si era incontrato con il presidente Pulcinelli per discutere i dettagli. Alla fine, lo stesso Pulcinelli ha optato per l'arrivo di Breda. A stretto giro di posta si attende il comunicato ufficiale del club.
Ritorno al futuro per l’Ascoli. Dopo l’esonero di Cristian Bucchi, la società si affida per la panchina a un grande ex come Bepi Pillon al fine di risollevare le sorti della classifica.
A sorpresa, dopo essere stato inserito nella corsa con Breda ormai in dirittura d’arrivo, l’ex allenatore del Pescara torna in sella per allenare i marchigiani.
Manca solo il sigillo dell’ufficialità, ma il dado è stato tratto . Scelta d’esperienza, dunque, per la proprietà dell’Ascoli che tenterà in tutti modi di non farsi risucchiare nella zona play-out della Serie B.
+++ Aggiornamento +++
LEGGI: Ribaltone Ascoli, è Breda il nuovo allenatore: vinta la concorrenza con Pillon
"Oggi siamo arrivati ad un punto insostenibile, insopportabile, chiederemo ad Aspi di interrompere i cantieri fino a quando non siano in condizioni di restituire i cantieri in sicurezza, che possano essere in grado di evitare i continui incidenti e condizioni accettabili per il transito degli automobilisti e degli autotrasportatori". Queste le parole dichiarate dal presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli che ha postato un video sul suo profilo Facebook per fare il punto della situazione dopo l'ennesimo grave incidente sul tratto sud dell'A14 nelle Marche.
Acquaroli parla di "ennesimo momento di grande dolore a causa di incidenti costati molte vite umane nel tratto di A14 a sud della nostra regione". "La situazione attuale - afferma il presidente - è figlia della volontà di non realizzare la terza corsia che purtroppo tanti anni fa nella nostra regione ha visto molte amministrazioni addirittura opporsi all'ampliamento di un'infrastruttura che avrebbe messo in condizione i viaggiatori, gli automobilisti, gli autotrasportatori di viaggiare in maggiore sicurezza. Purtroppo in quel momento si è ritenuto questa scelta una scelta sbagliata e si è persa un'opportunità".
"Oggi siamo invece davanti, da ormai cinque anni, alle esigenze di società Autostrade di adeguare alle normative vigenti sia i viadotti sia le gallerie, - prosegue - una serie di cantieri interminabili che ci condizionano, ci penalizzano, ci soffocano e soffocano le nostre comunità da ormai troppi anni, e che, oltre a soffocare l'economia e condizionare ogni giorno la quotidianità di chi quel tratto deve viaggiare, rendono quel tratto particolarmente pericoloso".
"Noi in due anni - ricorda Acquaroli - abbiamo interloquito e ottenuto risultati, innanzitutto la sospensione dei cantieri nel periodo estivo, da giugno a settembre, la sospensione dei cantieri nei ponti per le festività che vedevano crearsi file lunghissime e condizioni particolarmente pericolose per i viaggiatori in quel tratto di autostrada; però certamente i lavori di Aspi dovevano proseguire per la messa in sicurezza e il rispetto delle norme. Oggi siamo arrivati ad un punto insostenibile, insopportabile, chiederemo ad Aspi di interrompere i cantieri fino a quando non siano in condizioni di restituire i cantieri in sicurezza, cantieri che possano essere in grado di evitare i continui incidenti e condizioni accettabili per il transito degli automobilisti e degli autotrasportatori".
"Certo che in questi due anni abbiamo fatto tanto altro: - aggiunge Acquaroli - abbiamo cercato di convincere tutte le amministrazioni del territorio sulla necessità di accettare la terza corsia, nel più breve tempo possibile. Proprio l'estate scorsa tutte le amministrazioni hanno dato mandato alla Regione di dialogare con Autostrade per ottenere quanto prima un progetto per la realizzazione della terza corsia".
"Ad ottobre - riferisce - abbiamo avuto un incontro con Autostrdade, che martedì scorso ci ha presentato in via informale le 'ipotesi' da dare alle amministrazioni locali. Quando eravamo arrivati a una condizione molto avanzata di presentare queste ipotesi alle amministrazioni locali per individuare la soluzione finale e chiedere al ministero di procedere per realizzare la terza corsia ci troviamo davanti all'ennesima tragedia che per noi diventa insostenibile. Chiederemo ad Aspi di sospendere i cantieri e di fare chiarezza".
"Su questa vicenda ci sarebbe tanto da dire, - conclude Acquaroli - l'eredita che abbiamo avuto è pesantissima, le domande sono tante: più alto il prezzo di vite umane, e tanti risvolti negativi pesantissimi che dobbiamo sopportare con i cantieri che si sono protratti in questi anni o più alto il pericolo che queste gallerie e viadotti hanno in sé per la mancata manutenzione? A questa domanda non abbiamo ancora risposta e a tantissime altre. Noi vogliamo, guardando ai problemi dei nostri territori, una risposta da Aspi e una soluzione definitiva, su questo ci siamo impegnati negli ultimi due anni e ci impegneremo per non ritrovarci a piangere altre vittime e senza una soluzione in mano".
Un "esposto-denuncia" verrà presentato in settimana alla Procura di Fermo "sulla gravissima e inaccettabile situazione in cui versano i cantieri aperti sulla A14 nel tratto tra Pedaso e Grottammare".
Lo annuncia il consigliere regionale Pd Marche Fabrizio Cesetti, dopo la tragedia di ieri sull'A14, a Grottammare, costata la vita al tennista paralimpico Andrea Silvestrone, 51 anni, e ai suoi due figli di 14 e 8 anni, di Montesilvano (Pescara). Cesetti, avvocato, ritiene che la società Autostrade debba chiarire il proprio operato alla magistratura.
Un terzo figlio 12enne è ricoverato in Rianimazione al Pediatrico Salesi di Ancona. Il bambino è giunto cosciente e ha raccontato gli eventi. "Al momento non vi è indicazione chirurgica per le lesioni emorragiche cerebrali che saranno monitorate con controlli TC", lo comunica un bollettino medico emesso dal presidio ospedaliero anconetano.
Nella mattinata di domani il piccolo paziente sarà sottoposto a intervento chirurgico maxillo-facciale: "Le condizioni cliniche al momento si mantengono stabili e soddisfacenti sul piano emodinamico, respiratorio e metabolico" si aggiunge nel bollettino medico. Il bambino "è sedato e in ventilazione meccanica. Le condizioni cliniche risultano critiche e la prognosi è riservata".
Qualche settimana fa, nello stesso tratto, un incidente simile costò la vita al 45enne Samuele Cotichini; nell'agosto 2018 nella Galleria Castello, ma in direzione sud, un camion prese fuoco causando la chiusura del tunnel autostradale, direzione sud, per 6 mesi.
Questo "ennesimo incidente" mortale sull'autostrada tra Marche e Abruzzo, ha riacceso la polemica sulla sicurezza autostradale e in particolare sui cantieri. Il presidente delle Marche, Francesco Acquaroli si è sentito con il governatore dell'Abruzzo Marco Marsilio: entrambi chiedono di rivedere i cantieri.
"Abbiamo convenuto - riferisce Acquaroli - di richiedere un ulteriore incontro urgente con Aspi per provvedere a garantire la massima sicurezza possibile anche rimodulando i cantieri". "Questa situazione è diventata insostenibile e inaccettabile, sotto tutti i punti di vista, prima di tutto la perdita di vite umane per le quali esprimo profondo dolore e cordoglio".
Autostrade per l'Italia, ha espresso "profondo cordoglio ai familiari delle vittime e vicinanza alla comunità". I parlamentari del Pd Manzi e Curti, tra le autorità a testimoniare vicinanza alla famiglia delle vittime, ricordano i "lavori che sul tratto autostradale non arrivano mai alla fine, con pericoli e disagi crescenti per gli automobilisti".
La tragedia "deve spingere le istituzioni locali e nazionali ad adottare soluzioni concrete a tutela della sicurezza delle migliaia di cittadini che ogni giorno percorrono quel tratto di strada. Non è possibile andare avanti così".