Auto sbanda e centra un tombino.
L’incidente si è verificato, intorno alle 16 di oggi, lungo la strada provinciale che da Appignano conduce a Chiesanuova di Treia.
La donna alla guida dell'auto, per cause da accertare, ha perso il controllo del mezzo che ha centrato un tombino per poi sbandare e uscire di strada.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco.Tanta paura, ma nessuna grave conseguenza per i due occupanti del mezzo (moglie e marito). Dei rilievi si sono occupati i carabinieri di Appignano, mentre la rimozione della vettura incidentata è spettata al Soccorso Stradale.
“Ritornano, per allietare Piazza Umberto I, dopo il grande successo di pubblico dello scorso anno, le serate ‘Appignano Cabaret’, per una ripresa post Covid 19, pur con le dovute accortezze e nel rispetto del distanziamento sociale, all’insegna del buonumore e della speranza; non mancheranno piacevoli serate musicali”. Questo quanto comunicato dal sindaco Mariano Calamita che con l’assessore al Turismo Stefano Montecchiarini, l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli e tutta l’Amministrazione Comunale di Appignano annunciano l’avvio di una serie di serate all’insegna del divertimento, della spensieratezza, della cultura musicale e artistica per le quali si ringrazia anche la Proloco di Appignano e la presidente Mariella Carnevali per il prezioso contributo fornito.
La 1^ serata di “Appignano Cabaret” sarà l’8 luglio e vedrà la presenza dell’artista comico Piero Massimo Macchini, marchigiano doc, con il suo spettacolo “GestiColors”.
“Con il successo che il comico ha avuto lo scorso anno ad Appignano, con le tante richieste per riaverlo nella nostra piazza e il trionfo ottenuto dallo stesso a “Italia’sGotTalent” su Sky TV, non potevamo non chiedergli di tornare” ha commentato il sindaco Calamita.
L’inizio dello spettacolo del comico Macchini sarà preceduto sul palco da un’overture musicale da parte della locale Banda musicale, sezione Junior Band diretta dal Maestro Marco Morlupi, che suonerà dei brani allegri in perfetta sintonia con la serata.
La 2^ serata di Cabaret sarà il 15 luglio e vedrà la presenza de “I Sequestrattori”, coppia artistica e coppia nella vita. Lei milanese e lui romano, un binomio atipico per quanto azzeccato. Frizzanti e prorompenti, Barbara Boscolo e Christian Generosi crescono come animatori nei migliori villaggi vacanze e trovano il grande successo grazie alla loro partecipazione alla famosa trasmissione televisiva Zelig.
La 3^ serata sarà il 22 luglio con musica Rock dal vivo: Rock Band “Rockanthology”. “Sarà un piccolo break con una bellissima serata di musica rock – ha commentato Calamita -; un rock alla portata di tutti, una band capace di rievocare le più belle canzoni e musiche degli anni 80 e 90 che tanto ci hanno fatto sognare e trascorrere serate in spensieratezza…che poi è proprio ciò che si vuol trasmettere in questo momento, considerato il contesto che abbiamo vissuto e dal quale stiamo cercando di uscire”.
La 4^ serata sarà il 25 luglio: concerto dei Mortimer Mc Grave, il gruppo coinvolgente e imprevedibile che presenta un repertorio di ballate e canzoni celtiche nello stile dei veri Bravehearts riarrangiando temi tradizionali e presentando le loro divertenti composizioni originali. Il gruppo è noto per l’organizzazione del Montelago Celtic Night una manifestazione che richiama in questa località migliaia di persone provenienti da tutta Italia e non solo.
Il 31 luglio sarà la volta della bella musica con “Viaggiando...a tempo di musica” concerto de i “I Sette in Condotta e Vociferando”, significativa unione di due Band locali che, dopo un lungo stop hanno deciso di ricominciare e di farlo proprio ad Appignano.
“Nel corso delle serate i vicoli del centro di Appignano prenderanno vita grazie ad una suggestiva mostra di quadri di artisti locali e non, curata dall'Associazione AppCreativa di Appignano, di cui ringraziamo la presidente Silvana Paris e la Proloco per la collaborazione. Nelle vie del centro storico si potrà ammirare anche una significativa esposizione di foto che ci riporteranno all'Appignano di un tempo, curata da Maurizio Fermani, da tutti conosciuto come “Vasco”, che ringraziamo” ha aggiunto il sindaco Calamita.
Info e prenotazioni: 366 6510218 - pagina Facebook del Comune di Appignano@appignano oppure sul sito web istituzionale del Comune di di Appignano: https://www.comune.appignano.mc.it/
Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di asfaltatura in più tratti della provinciale 57, “Jesina”, per un importo complessivo di 300mila euro.
L’intervento è stato eseguito dalla ditta Cagnini Costruzioni srl di Muccia che si era aggiudicato l’appalto per i lavori di risanamento del piano viario di questa arteria che, da Appignano si dirige verso Osteria Nuova, ed è particolarmente transitata per la presenza di grandi aziende nel comprensorio.
I lavori rientravano tra quelli finanziati con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade ed erano inseriti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021.
“Per questo intervento - afferma il Presidente Antonio Pettinari - ho autorizzato anche l’utilizzo dei ribassi d’asta; in questo modo è stato possibile asfaltare ulteriori tratti di strada. Nei prossimi giorni sarà rifatta anche la segnaletica a terra”.
Il sindaco Mariano Calamita ha appena emesso due ordinanze relative alla salvaguardia delle risorse idriche del comune di Appignano, a seguito di un rapporto dell'Apm di Macerata (società che gestisce il servizio idrico nel paese) che ha evidenziato una generale situazione di carenza di acqua all’approvvigionamento causata dal persistere del periodo di siccità.
Nella prima si ordina "che l’acqua potabile proveniente dall’acquedotto comunale sia utilizzata solamente per l’uso domestico o per gli usi previsti nei consumi di concessione di utenze, con esclusione assoluta di ogni altro impiego quale quello per l’innaffiamento di orti e giardini, irrigazione agricola, lavaggio automezzi e quant’altro comportante un utilizzo non indispensabile o ingiustificato che causi uno spreco dell’acqua".
L'eventuale mancato rispetto di quanto previsto, sarà punito con la sanzione amministrativa di 100 euro per la prima infrazione, di 300 euro per la seconda infrazione e di 500 euro per la terza infrazione.
Nella seconda ordinanza, invece, si va a disciplinare il prelievo e l'uso di acqua potabile presso le fontanelle pubbliche del comune di Appignano nella quali - si legge nel testo del documento - "avvengono copiosi prelievi oltre ad usi indiscriminati dell’acqua non consentiti dal regolamento".
Pertanto, viene fissata la quantità massima giornaliera da prelevare dalle fontanelle in 10 litri pro-capite di acqua con l'ordine che venga utilizzata "solamente per usi potabili" evitando "inutili sprechi" come il risciacquo di contenitori.
Chi trasgredirà alla regola sarà passibile di sanzione amministrativa da 50 a 516,456 euro.
Entrambi i provvedimenti saranno validi sino al 30 settembre.
Dopo mesi di restrizioni e di sacrifici Appignano riparte con l'Appignano Summer Festival, un evento di tre serate di musica (2,9 e 16 luglio) e di comicità che rientra tra i tanti spettacoli che sono stati resi possibili grazie al progetto "Marche In Vita" fortemente voluto dalla Regione Marche e dell'assessorato alla Cultura per ripartire dopo la pandemia.
Il 2 luglio, direttamente da X Factor, con una batteria e una chitarra al servizio di volumi impressionanti, suoni saturi, distorti, effettati, arrivano i Little Pieces of Marmelade, duo capace di attraversare e rinnovare l’hard rock Seventies, il grunge e il post-punk.
Finalmente live, ovvero nella sua dimensione ideale, il duo di Filottrano tornerà a coinvolgere il pubblico con tutto l’impatto sonoro del quale è capace. L’apertura del loro concerto è affidata a Lorenzo Sbarbati, cantautore di Macerata con un passato nei Senzassenso, band con cui realizza un album e numerose aperture (Brunori Sas, Marlene Kuntz, Il teatro degli orrori, Rachele Bastreghi e Bobo Rondelli) e un presente da solista: nel 2020 ha ricevuto il premio “Nuove produzioni musicali” di Bologna Città della Musica Unesco.
Il 9 luglio, una grandissima presenza: Pino Insegno con “58 Sfumature di Pino”, regia di Claudio Insegno. L’attore e doppiatore racconta la quotidianità attraverso gli occhi di un uomo che fa della sua vita un film dove la realtà si mischia alla finzione.
Il 16 luglio, si riderà con Dado, che porterà in scena pezzi vecchi e nuovi. Ci saranno pezzi storici del comico cha hanno allietato le platee di tutta Italia, come “i tatuaggi” “Ti dirò” e i suoi formidabili “Centoni” che lo hanno reso famoso al grande pubblico. Tra i nuovi pezzi c’è il personaggio della cellula dormiente che attraverso la sua integrazione comincia a mettere in discussione tutte le sue certezze, iniziando ad assorbire tutti i vizi e le nevrosi dal mondo occidentale. La Regia è di Augusto Fornari.
I tre spettacoli si svolgeranno all'aperto, nella massima sicurezza secondo i protocolli Covid, nel piazzale antistante il Teatro G. Gasparrini, in via Impianti sportivi, dalle ore 21:00.
Biglietti acquistabili su ciaotickets.com e presso la Tabaccheria Coppari Mauro; sono peraltro previste delle agevolazioni sul costo del tagliando per gli appignanesi che lo acquisteranno presso la tabaccheria. Per info: https://www.facebook.com/events/339402214235015/?ref=newsfeed
Sabato 19 giugno, il Comune di Appignano, nell’ambito degli assessorati allo sport ed al turismo ed in collaborazione con la UISP, dà il via al primo Eco-Trail di 50 km e 100 km.
" 'Correre sul filo del crinale' è una grande prova atletica non competitiva, sullo sfondo delle nostre meravigliose colline, immergendosi nel bellissimo territorio di Appignano e delle zone limitrofe", spiega l'amministrazione comunale.
"In questa fase di ripartenza il messaggio che si vuol lanciare è “Ci Credo”, un invito a credere nelle proprie potenzialità, un invito ad inseguire i propri desideri e ad impegnarsi nel raggiungimento dei propri obiettivi, superando difficoltà e paure, un messaggio di forza e di speranza, utile nella vita e ancor più vivo e attuale in questo periodo di ripartenza".
Ritrovo e partenza in Piazza Umberto I° alle ore 06.00 per chi si cimenterà nei 100 km ed alle ore 08.00 per chi invece si iscriverà per i 50 KM.
Testimonial concreti del messaggio e che correranno insieme a chi vorrà intraprendere questa sfida, due campioni, Michele Antonelli e Ulderico Lambertucci.
Michele Antonelli, tre volte Campione Italiano, maceratese in forza al C.S.Aeronautica, 27 anni, marciatore, unico al mondo nel 2019 a portare a termine tre gare ufficiali e di spessore nella 50 km con un bottino che vede: il titolo Italiano Assoluto, il 9° posto in Coppa Europa ed il 16° ai Campionati Mondiali; detentore della 3^ prestazione Italiana under 23 nella 50 km, 13 volte azzurro, 1° nella Coppa Europa a squadre nel 2021, 2° nella Coppa Europa a squadre 2017 e 3° in campo individuale nella stessa gara.
Ulderico Lambertucci, 76 anni, conosciuto come il Maratoneta di Dio...messaggero di Pace e di Dialogo, nel suo curriculum vanta 250 maratone e grandi imprese tra cui Macerata- Pechino, Roma-Gerusalemme, Santiago, Coast to Coast negli Stati Uniti correndo circa 70 km al giorno.
Domenica 20 alle ore 21.15, presso l'Oratorio Parrocchiale, in un incontro con la cittadinanza avremo il piacere poi di conoscere le loro grandi storie di vita, anche attraverso dei filmati che li riguarda; per Michele Antonelli, verranno proiettati filmati realizzati da Natalia e Lucrezia Giorgi.
Sono iniziati i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 57, “Jesina” per un importo complessivo di 300mila euro.
L’Amministrazione provinciale ha appaltato l’intervento alla ditta Cagnini Costruzioni srl di Muccia che sta provvedendo al rifacimento del tappeto d’usura in più tratti della strada che da Appignano si dirige verso Osteria Nuova. Inoltre verrà rifatta l’impermeabilizzazione del ponte, situato ad Appignano al km 4+250.
I lavori, inseriti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021, vengono finanziati con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade.
“Questa provinciale rappresenta un collegamento molto importante - afferma il Presidente Antonio Pettinari - per l’intensa circolazione di veicoli e di numerosi trasporti delle aziende di questo territorio. Saranno anche utilizzati i ribassi d’asta per asfaltare ulteriori tratti di strada, anche se non riusciremo a sistemare l’intera arteria. Per tale motivo abbiamo previsto un ulteriore finanziamento di 300mila euro nell’anno 2023 che ci consentirà di completare l’opera”.
"Il vecchio regolamento SAD che disciplina le modalità di accesso al servizio di assistenza domiciliare è stato recentemente oggetto di profonde modifiche nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi il 25 Maggio.
L’obiettivo principale è stato semplificare il più possibile l’accesso snellendo il vecchio regolamento attraverso l’eliminazione di requisiti considerati oramai superati". Lo comunica, in una nota, l'amministrazione comunale di Appignano che spiega le modifiche disposte sul regolamento dell'assitenza domiciliare.
"Un obiettivo ci auguriamo raggiunto - prosegue l'amministrazione - è stato l’estensione della platea dei destinatari attraverso un’importante rimodulazione dei requisiti reddituali di accesso attraverso due nuove fasce Isee ed il più generale aumento a 18.000 euro quale limite massimo.
Nel dettaglio dei criteri di accesso, evidenziamo l’introduzione dell’Isee di tipo socio sanitario che, in alternativa all’ordinario ed in presenza di specifici requisiti, consentirà ai richiedenti di produrre la relativa richiesta anche in circostanze in cui prima non era possibile: ricordiamo che l’Isee socio sanitario è normalmente più conveniente per l’utente in quanto consente di prendere in considerazione per il calcolo, i redditi di un nucleo familiare più ristretto.
Il nuovo regolamento SAD è finalmente al passo coi tempi, flessibile ed idoneo a ricevere domande fuori dai termini del bando in situazioni di particolare necessità, valutabili dalla Giunta Comunale con relazione dell’Assistente Sociale.
Ci rende inoltre particolarmente orgogliosi l’introduzione di un servizio che abbiamo definito “di sollievo” e che consentirà a quei nuclei familiari al cui interno è presente un disabile “gravissimo” e che dimostrino di accudirlo in prima persona, di poter richiedere 2 ore settimanali di assistenza, senza dover produrre documentazione reddituale ma con valutazione in capo all’Assistente Sociale.Abbiamo ritenuto quest’ultimo un gesto di vicinanza importante nei confronti di situazioni critiche di complessa gestione economica e familiare che troppo spesso finiscono con influenzare negativamente la sfera sociale, relazionale, dei familiari tutti".
"Siamo altresì soddisfatti - continua l'amministrazione comunale - di aver trovato un accordo in merito all’emendamento presentato dal Gruppo di Minoranza “Su la Testa” con il quale abbiamo introdotto la “Carta Servizi” ovvero un sistema che consentirà a chiunque in condizione di particolare difficoltà, di rivolgersi ai Servizi del nostro Comune per attingere a servizi sociali assistenziali che, qualora non attivabili gratuitamente, lo saranno a pagamento.L’obiettivo è evidentemente quello di dare una risposta concreta a tutta una serie di casistiche e problematiche che fin troppo spesso non riescono ad essere risolte dai diretti interessati troppo assorbiti ed impegnati nella gestione della precaria situazione vissuta".
"Ci siamo già messi al lavoro per l’individuazione di questi servizi e presto ve ne renderemo conto, spiega l'amministrazione comunale.Il nuovo regolamento SAD è stato votato da tutto il Consiglio Comunale ad unanimità perché quando si devono dare risposte ai bisogni dei concittadini non c’è politica, colore, ideologia".
Sull'argomento Carta dei Servizi è intervenuto, Luca Buldorini, coordinatore della Lega nonché consigliere appignanese di "Su la testa" , il quale aveva proposto l'emendamento poi approvato in assise.
"Grazie all’emendamento della Lega comunale, Appignano avrà una “Carta Servizi” riservata a tutti i nuclei familiari in condizione di particolare difficoltà per la presenza di un disabile", spiega Buldorini.
Introdotta nel nuovo regolamento che disciplina le modalità di accesso al Servizio di Assistenza Domiciliare approvato nel Consiglio Comunale del 25 Maggio, la Carta consentirà di usufruire dei servizi sociali a costi convenzionati da parte di coloro che non dispongono dei requisiti Isee per l’accesso.
“Oltre ad aver fortemente premuto perché fosse aumentato a 18.000 euro il tetto Isee per l’accesso gratuito ai servizi, ma ci siamo spesi con l’emendamento per dare risposte a tutti quei cittadini che, accudendo in famiglia un disabile, svolgono un ruolo sociale che va oltre la classificazione reddituale – continua il coordinatore cittadino della Lega – . Quale sia la visione della Lega lo abbiamo ribadito attivandoci al governo per l’istituzione del Ministero della Disabilità. Agevolare con servizi e snellimento burocratico le incombenze di chi gestisce quotidianamente la disabilità rappresenta non solo un doveroso intervento di supporto, ma anche il sincero convincimento che sia un segno di civiltà considerare la mitigazione dei suoi effetti fortemente impattanti su famiglie e comunità come stimolo al miglioramento dell’azione amministrativa nel suo complesso”.
Una motivazione che ha spinto la Lega Appignano a condividere con la maggioranza, in particolare, la modifica del SAD relativa agli interventi “di sollievo” per consentire ai nuclei familiari che accudiscono un disabile gravissimo in prima persona di richiedere 2 ore settimanali di assistenza con la sola valutazione dell’Assistente Sociale.
Si è tenuto ieri pomeriggio all’aula multimediale l’incontro sul turismo lento organizzato dalle amministrazioni comunali di Treia e Appignano, rivolto agli operatori turistici, alle aziende agricole e alle associazioni sportive del bike.
Dopo i saluti istituzionali dei sindaci di Treia e Appignano, Franco Capponi e Carlo Mariano Calamita, sulle prospettive turistiche dei due comuni, già a partire dal prossimo mese, sono seguiti gli interventi di Loredana Miconi e Mauro Fumagalli del Consorzio NoiMarche, che hanno illustrato l’avvio dei protocollo tra I comuni aderenti e le opportunità che avranno le strutture che hanno aderito al “bike hotel” e al “bike friendly” e di Alberto Mazzini (Regione Marche) che si è occupato del progetto Marche Outdoor.
Quindi sindaci e assessori al turismo dei due comuni organizzatori hanno focalizzato la discussione sulle iniziative della prossima estate, ancora in fase di definizione (tra cui il circuito “Borghi in moto” organizzato dal circuito de I Borghi più Belli d’Italia).
Gli appuntamenti della “Città del bracciale” non si arrestano, infatti, martedì prossimo, 18 maggio, alle 12.30 presso il Teatro Comunale di Treia ci sarà la Giornata dei Tour Operator Incoming "Inside Marche Live" sul tema “Il rilancio del turismo nella Regione Marche e la valorizzazione dei borghi”.
Inside Marche Live è l’associazione dei tour operator incoming delle Marche, attualmente presieduta da Federico Scaramucci di Urbino.
Rappresenta una buona fetta della filiera di operatori incoming della nostra regione, gli OTIM, contando oltre 25 soci.
L’associazione nasce nel 2015 come organismo per la tutela della categoria e grazie alle relazioni maturate tra i vari professionisti del settore, contribuisce allo sviluppo del turismo organizzato ed alla valorizzazione delle singole e specifiche peculiarità territoriali mediante attività di collaborazione, promozione e commercializzazione.
I tour operator incoming delle Marche rappresentano un vero e proprio patrimonio dell’economia regionale dal momento che mobilitano oltre 1 milione di presenze l'anno (su 10 mln di presenze totali della regione), con volumi d’affari di 70 milioni di euro annui.
Il settore non solo genera esternalità positive, ma trattiene sul territorio il valore aggiunto generato dalle proposte rivolte direttamente ai consumatori finali, ai tour operator o ad altre agenzie corrispondenti con sede in altri territori.
Il 18 maggio si terrà a Treia l'assemblea dei soci di Inside Marche Live, con il Patrocinio della Regione Marche e della Camera di Commercio delle Marche, per avviare un percorso di sinergia e collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Treia, sempre molto attenta alla valorizzazione del turismo delle aree interne e dei borghi.
L’evento è riservato alle strutture ricettive del Comune di Treia.
Sono iniziati i lavori di asfaltatura in più tratti sulla provinciale “Serra di Appignano-Botontano” per un importo di 100mila euro. Si tratta di un primo intervento e verranno utilizzate anche le economie derivanti dal ribasso della gara di appalto per asfaltare ulteriori tratti di strada, mentre nel corso dell’anno l’Amministrazione eseguirà altri lavori, utilizzando risorse della manutenzione straordinaria.
Dato lo stato manutentivo e la lunghezza della provinciale, anche sull’annualità 2022 è previsto un intervento.
La provinciale 173 inizia nel Comune di Appignano, lo attraversa e arriva fino alla provinciale 139 “Botontano” che si trova nel territorio di Cingoli e termina in località Grottaccia.
“L’Amministrazione provinciale - dichiara il Presidente Antonio Pettinari - ha avviato nelle ultime settimane numerosi cantieri per la manutenzione del piano stradale, finanziati con le risorse messe a disposizione annualmente dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). Tali lavori sono stati previsti nel programma delle opere pubbliche per la sicurezza stradale nell’annualità 2021”.
"Rispondere a sterili polemiche, non rientra nell’indole di questa amministrazione che, è doveroso precisare, rispecchia un gruppo consiliare civico che fonda la sua forza proprio nella diversità di idee politiche rese unitarie dall’intento unico e comune di fare il bene della comunità che lo ha eletto a maggioranza".
A ribadirlo è il sindaco di Appignano Mariano Calamita, nel replicare all'attacco del consigliere leghista Luca Buldorini che aveva paventato il rischio dell'istituzione di una zona rossa nel Comune, considerato il recente incremento dei casi positivi (leggi qui).
Un attacco che Calamita considera come una delle "numerose occasioni perse da parte di Buldorini di tacere e di evitare di mettere continuamente in cattiva luce nei suoi articoli basati solo su propaganda e qualunquismo, non tanto l’attuale amministrazione quanto piuttosto l’intera comunità appignanese, senza mai fornire soluzioni degne di attenzione".
"Abbiamo costantemente informato i cittadini sull'andamento dei contagi poiché la prima prevenzione avviene con la responsabilizzazione dei propri comportamenti - precisa Calamita -. In continuo contatto con la rete dei Medici di Medicina Generale, in collaborazione con le forze dell'ordine, Polizia locale e Carabinieri, nonché con l'ausilio della protezione civile, si è sempre attuata un’attività sia di controllo, sia di allerta nei confronti della popolazione. Ma a Luca Buldorini queste cose saranno sicuramente sfuggite. Gli ricordiamo anche che Appignano ha da ultimo promosso un contributo del 60% al cittadino che esegue celermente il tampone molecolare, a seguito di tampone rapido positivo, per accelerare le misure di isolamento e tracciamento, al fine di bloccare il prima possibile i contagi".
"Gli attuali positivi di Appignano, sono il risultato di focolai familiari, dove i contagi avvengono in diverse situazioni, spesso in ambienti lavorativi - spiega ancora Calamita -. Il consigliere Buldorini dice che ha donato alla scuola e all’asilo 4 termoscanner, tuttavia, come dimostrato da più situazioni, non sono questi la soluzione. Peraltro, come già detto, gli attuali numeri di contagi neanche derivano da un focolaio scolastico. Vorremmo invece, a tal proposito, elogiare tutti quei cittadini che donano alla comunità, come successo in altre occasioni, ma non ne hanno mai fatto motivo di propaganda o vanto per meri fini politici".
"Riguardo al punto vaccini che il consigliere sta cercando di prefigurare nel nostro paese, volevamo informarlo che, già prima della campagna vaccinale, in collaborazione con l'Inrca e a seguito di sopralluoghi da parte dei loro sanitari, avevamo proposto alla Regione il sito dell'oratorio parrocchiale, con il beneplacito dell'attuale parroco, per effettuare le vaccinazioni ai nostri cittadini - aggiunge il sindaco -. Questo a dimostrazione che il nostro intento è collaborare con la Regione, a vantaggio di tutti i cittadini. Al contrario di Buldorini che sembra volersi fare portavoce solitario, verso i tavoli regionali, di una propria campagna politica personale. Senza considerare le sue manie vittimistiche da perseguitato politico. Noi non abbiamo un attaccamento alla giubba di un partito, abbiamo molto buon senso, a differenza sua, che ci guida verso atteggiamenti di collaborazione e mediazione e che ci auguriamo siano tali anche da parte della Regione".
"Visti tali dati epidemiologici, piuttosto che considerare le polemiche a scopo propagandistico di Buldorini, torniamo a rivolgerci a tutti i concittadini, di avere massima attenzione e propensione al rispetto delle regole anti contagio, di educare i ragazzi a questo. Sono i giusti comportamenti che ci permetteranno di arrivare alle maggiori libertà che cerchiamo da tempo" conclude Calamita.
“Con l’Italia alla vigilia della zona gialla, Appignano rischia di restare al palo perché può diventare zona rossa. Calamita la smetta con le scelte di casacca e ci dia una mano: il suo amato rosso nel covid non è il colore del merito, ma della vergogna.”
Così Luca Buldorini, coordinatore della Lega Appignano e responsabile organizzativo del partito a livello regionale, sulla difficile situazione che sta vivendo la città, tra le poche delle Marche con il numero dei positivi in crescita.
“La Lega è stata l’unica ad impegnarsi per il contenimento dei contagi - ricorda Buldorini - test sierologici alla cittadinanza già nel corso della prima ondata, 4 termoscanner donati a scuole ed asilo, il suggerimento e la disponibilità alla collaborazione per instaurare controlli con l’aiuto dei volontari della protezione civile, l’avvio delle procedure per l’apertura di un centro vaccinale per cui ieri abbiamo ricevuto la disponibilità da parte della Croce Rossa Di Macerata per un’ambulanza e relativo equipaggio. Tutto mentre Calamita e i suoi continuano a sperare nel buon Dio".
“Secondo i parametri introdotti dall’ultimo decreto ci sono le condizioni per fare dichiarare Appignano una specie di lazzaretto con tutte le ricadute sociali ed economiche negative del caso che ricadrebbero su una cittadina già allo stremo – aggiunge Buldorini – Un paradosso di fronte alle imminenti riaperture, paradosso in cui appare ancora più assurdo che il sindaco si limiti a consigliare l’osservanza delle regole e recitare orazioni funebri al bisogno".
"L’ amministrazione comunale ha avuto mesi e la collaborazione totale della Lega per fare la sua parte nel limitare i contagi e ritornare alla vita: perché si arrocca nella sua incapacità preferendo mantenere immacolata la casacca politica a spese dei cittadini? È arrivato il tempo che faccia un esame di coscienza e si rimbocchi le maniche con chi, come la Lega, non ha mai guardato al colore, ma alla salute degli appignanesi” conclude Buldorini.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 8 decessi correlati al Covid-19.
È stata registrata oggi, con un giorno di ritardo, la morte di Bruno Sannucci, 54enne di Appignano spirato al Covid Hospital di Civitanova Marche.
Sono stati, invece tre i decessi che si sono verificati all'ospedale di Pesaro: un 81enne di Cagli, un 56enne di Mercatello sul Metauro e una 94enne di Apecchio.
Due persone sono decedute all'ospedale di Chiaravalle: un 74enne di Senigallia e un 82enne di San Marcello.
Una 71enne di Porto San Giorgio ha perso la vita alla Residenza Valdaso, mentre un 88enne di Ancona è spirato presso l'Inrca Residenza Dorica.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2760 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (920), mentre sono 461 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
La comunità di Appignano piange la scomparsa di Bruno Sannucci, all'eta di 54 anni. Fatale per lui è stato l'aver contratto il Covid, lo scorso 11 marzo. Negli ultimi giorni il peggioramento che ne ha richiesto il trasferimento dall'ospedale di Macerata al Covid Center di Civitanova Marche.
Bruno svolgeva la professione di portiere notturno all'Ersu di Macerata.
La salma è composta presso il Centro Funerario “Città di Macerata”, sito in via Dei Velini a Macerata.
La funzione religiosa verrà celebrata Sabato 10 aprile alle ore 10:00 presso la chiesa Gesù Redentore di Appignano.
“La Lega di Appignano prende atto che il sindaco Calamita è sempre pronto a criticarla in pubblico, ma non disdegna di beneficiare del grande lavoro che Lega e amministrazione regionale di centrodestra stanno realizzando".
Ad affermarlo è Luca Buldorini, coordinatore cittadino della Lega ad Appignano e membro del direttivo regionale a seguito delle dichiarazioni del sindaco Mariano Calamita che ha attribuito alla sola macchina comunale il merito dei finanziamenti ottenuti su un progetto pilota della regione.
"Non è grazie al comune che i ragazzi delle scuole appignanesi respireranno un’aria più salubre dopo l’installazione dell’aerazione meccanica: è grazie all’intraprendenza dell’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini, della Lega - dice Buldorini -. In collaborazione con il collega di giunta Baldelli, ha avviato per prima il progetto in Italia ed il ministero lo ha preso a modello stanziando 150 milioni”.
“Senza il progetto dell’assessore Latini non ci sarebbero stati bandi a cui partecipare. La differenza tra la Lega e il PD di Calamita balza agli occhi: noi lavoriamo per il territorio senza badare al colore degli amministratori, loro restano ancorati ad uno schema dove la casacca viene prima del merito, dei valori e dei fatti – conclude Buldorini – Calamita ha perso, come sempre, l’occasione per mostrarsi super partes quale dovrebbe essere un sindaco che si rispetti. Mentre lui e la sua maggioranza sono concentrati a recuperare, con il lavoro altrui, la credibilità, persa in 20 anni di amministrazione, la Lega si sta adoperando anche per il centro vaccinale. Creato ed organizzato con la collaborazione della Giessegi, sarà a breve a disposizione di tutti i cittadini di Appignano che potranno vaccinarsi senza il disagio della trasferta in un’altra città”.
"Appignano oggi piange un grande uomo, ci ha lasciato Mario Rimini - a renderlo noto è il primo cittadino Mariano Calamita - Ognuno di noi lo conosce, il suo nome è pronunciato da tutti con grande rispetto e il dolore con cui annunciamo la sua scomparsa riempie il cuore degli appignanesi di sincera commozione".
"Mario Rimini, uomo semplice e umile, ha, come tutte le grandi persone, lavorato sodo fin da bambino e la sua tenacia, la sua lungimiranza e anche la sua audacia sono state le basi per la costruzione di un'attività che per molto tempo ha portato benessere, lavoro e dignità a molte famiglie del posto e del circondario". Ha continuato il Sindaco di Appignano
"Il suo altruismo e il suo senso di appartenenza a questa comunità lo hanno spinto verso grandi opere nei confronti del nostro paese, basti pensare all'importante ruolo di promotore e finanziatore della Banda Musicale di Appignano - ha spiegato Calamita - che ha portato il suo nome come Corpo Bandistico Rimini Mobili dal 1996 al 2016 e a cui è rimasto sempre molto legato e con cui i rapporti di stima, aiuto e affetto sono rimasti fino alla fine. La promozione di attività sportive, soprattutto legate al ciclismo, basti ricordare l'associazione ciclistica Rimini Mobili che dagli anni '80 al 2012 ha svolto un ruolo importante nel settore amatoriale ed ha portato avanti, incentivandola e rendendola attrattiva per tutta la nostra comunità, la competizione del 25 aprile, molto seguita nel settore ciclistico. Una persona molto legata a tutto l'associazionismo del nostro paese, convinto sostenitore di tutti coloro che con lui si interfacciavano per la promozione delle proprie attività, per la crescita sociale, culturale e sportiva di Appignano".
"Un grande esempio, Mario Rimini, un uomo fiaccato da grosse perdite affettive, nel corso della sua vita, sempre affrontate con profonda dignità e forza d'animo. Anche in questi ultimi anni, dove la malattia lo ha sempre più messo a dura prova, ha potuto trovare sostegno e aiuto in molte persone che hanno ricambiato e restituito, in assistenza, conforto e vicinanza, quanto da lui donato in vita. Un uomo buono, grande nella sua semplicità, forte nelle sue debolezze, magnanimo verso la nostra piccola realtà - ha concluso il Sindaco Calamita - Un paese che ora lo piange e lo ricorda con immenso affetto e grande stima. Il nostro pensiero va a Federico, suo nipote, a cui ci sentiamo di affidare queste parole, affinché possa sentire tutta la nostra vicinanza, testamento affettivo di ciò che suo nonno ci ha donato.
L’Amministrazione Comunale di Appignano continua con costanza ed attenzione a monitorare e partecipare alle opportunità messe a disposizione dai bandi nazionali e regionali per accedere a risorse economiche da investire nel territorio.
"Nei mesi scorsi abbiamo presentato domanda di partecipazione ai contributi per “Acquisto di veicoli pubblici e sostenibili” pubblicato dalla Regione Marche - rende non il comune di Appignano - Tale bando permetteva l’acquisto di veicoli elettrici e sostenibili con un contributo previsto per l’acquisto di autoveicoli finalizzati ad un utilizzo diretto dell’ente per finalità tecnico/amministrative. I veicoli dovevano essere omologati e rispondenti ai requisiti ambientali non inferiore a quelli codificati dagli standard EURO 6 - precisano - Erano finanziabili mezzi ecosostenibili a basso impatto ambientale, quali mezzi ibridi o elettrici. Il Comune di Appignano ha partecipato al bando per dotare l’area tecnica di un mezzo elettrico con cassone ribaltabile, con una spesa prevista pari 24.802,60 euro. Il nostro Comune è risultato inserito nella graduatoria e finanziato con un Contributo della Regione Marche di euro 18.802,60 euro al quale abbiamo aggiunto un cofinanziamento comunale pari a 6.000 euro".
"Di recente abbiamo inoltre partecipato ad un altro bando della Regione Marche finalizzato al miglioramento della salubrità e sicurezza degli spazi destinati ai nostri ragazzi e agli operatori scolastici - aggiunge la nota - L’iniziativa, promossa negli ambiti degli assessorati all’Edilizia Scolastica e all’Istruzione della Regione, prevede l’istallazione di impianti di Ventilazione Meccanica Controllata nelle classi e negli spazi adibiti alla didattica delle nostre scuole. Gli impianti VMC hanno l’obiettivo di effettuare il ricambio d’aria tramite immissione nelle aule di area esterna ed estrazione dell’aria interna ed inoltre si configurano anche come forma di efficientamento energetico. Il progetto presentato dal Comune di Appignano è rientrato tra gli interventi finanziabili per i Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti - conlcude - L’importo finanziato dalla Regione Marche è di 68.000 euro per 17 aule su 25".
L’Amministrazione Comunale di Appignano ha deliberato un contributo pari al 60% del costo del tampone molecolare (considerando un costo massimo del tampone di 80 euro).
L’iniziativa è rivolta ai cittadini residenti ad Appignano, che decidono di fare privatamente l'esame del tampone molecolare a seguito di tampone rapido positivo o su specifica richiesta del proprio medico curante . Il cittadino paga al laboratorio il 40% del costo del tampone molecolare. Poi il laboratorio fattura il restante 60% al Comune. All'iniziativa possono aderire laboratori analisi con requisiti previsti nel bando emesso dal Comune di Appignano e che sottoscrivano apposita convenzione con il Comune medesimo.
"Considerati il carattere particolarmente diffusivo della pandemia che ha portato alla terza ondata in atto e l’incremento dei casi anche nel territorio comunale, abbiamo ritenuto importante favorire una veloce esecuzione del tampone molecolare al fine di poter tempestivamente individuare soggetti positivi, che potrebbero essere potenziali e magari a volte inconsapevoli diffusori del virus". Ha speigato il Sindaco Mariano Calamita
"L’iniziativa del Comune si affianca alla campagna vaccinazioni della Regione Marche - ha concluso - che dal proprio sito ricorda a tutti l’importanza della vaccinazione per poter superare la fase critica della pandemia".
Giovedì 18 marzo si celebra la Giornata mondiale del riciclo - Global Recycling Day.
È stata istituita nel 2018 dalla Global Recycling Foundation, un movimento internazionale che ha come scopo sensibilizzare sull'importanza del riciclo.
Nella nostra provincia, grazie all’azione continua di sensibilizzazione del Cosmari e soprattutto grazie all’attenzione di tutti i cittadini sui temi ambientali e sulla gestione dei rifiuti, in questi ultimi anni sono stati raggiunti risultati molto importanti. Infatti, da oltre un decennio i Comuni del maceratese a cui si è aggiunto recentemente anche Loreto, grazie al servizio “Porta a Porta” avviato nella stragrande maggioranza di città e paesi, sono ai vertici, sia a livello regionale che nazionale, per la percentuale di raccolta differenziata.
Nel 2020 la percentuale media è stata del 74,96% ritornando a salire in confronto al 2019 quando era del 72,51% e al 2018 quando fece segnare il 73,33%. Molti i comuni che sono sopra l’80% come Visso, Camporotondo di Fiastrone, Belforte Del Chienti, Appignano, Montecassiano, Urbisaglia, Montelupone. Un buon inizio per questo 2021, la percentuale media è superiore al 75%.
Quindi standard quantitativi e qualitativi di tutto rispetto, migliorati dalla valorizzazione fatta negli impianti del Cosmari, dove i materiali riciclabili vengono selezionati, recuperati e avviati al recupero come “materia prima seconda” e affidati ai consorzi di filiera del sistema Conai, per avere una nuova vita ed essere trasformati in quello che erano originariamente o in nuovi oggetti.
Quindi nella giornata in cui si celebra il riciclo crediamo sia importante focalizzare l’attenzione, come sempre, sulle “buone pratiche” della differenziazione dei rifiuti, ricordando che bisogna rispettare alcune facili regole. Innanzitutto controllare sempre il giorno e la tipologia di rifiuto da conferire, osservando gli orari di esposizione fuori casa dei sacchetti.
Poi bisogna ricordare che si posso riciclare tutti gli imballaggi in plastica, carta, cartone, cartone per bevande (tipo tetrapak), alluminio, barattolame metallico, vetro (bottiglie e barattoli), oltre a rifiuti organici (scarti di cibo), indumenti usati, oli vegetali esausti.
Altra regola del 'riciclo perfetto' è quella di rimuovere cibo e liquidi dai materiali riciclabili. Questo per scatole, bottiglie e barattoli significa semplicemente raschiare velocemente o risciacquare in modo rapido, magari utilizzando il proprio tovagliolino di carta a fine pasto, non c'è bisogno di una pulizia a fondo mentre maggiore attenzione serve per la carta. Basta ricordarsi che non si ricicla la carta sporca di cibo, di solventi, sostanze chimiche e vernici e gli scontrini. Tutti gli imballaggi compostabili possono essere gettati nell’umido o organico che dir si voglia.
Importante anche utilizzare i centri di raccolta (le isole ecologiche comunali) per gettare i cosiddetti rifiuti Raee (elettrici ed elettronici) ma anche gli ingombranti oppure le lampadine fluorescenti ma anche toner. Fondamentale non abbandonare i rifiuti nei pressi dei contenitori stradali o peggio ancora lungo le scarpate o le strade. Altra riflessione da fare è quella che coinvolge le aziende, che possono trovare soluzioni per ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti e della plastica magari utilizzando materiali innovativi, tra cui le bioplastiche evitando contenitori usa e getta o comunque materiali non riciclabili.
Proprio si questi temi, in questi gironi, il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) ha diffuso un sondaggio Ipsos su come i consumatori vedono il packaging.Il 48% degli italiani - quasi un intervistato su 2 - privilegia imballaggi che permettono di visualizzare facilmente la data di scadenza del prodotto. Subito dopo l'attenzione va alle caratteristiche 'sostenibili' del pack, soprattutto a quelle legate al suo fine vita come la compostabilità (37%) e riciclabilità (36%). Quindi l'imballaggio e le sue caratteristiche ambientali sono elementi che condizionano le scelte di acquisto dei consumatori (73% dei rispondenti). Il prodotto è sostenibile se il suo imballaggio è riciclabile (per il 71% dei rispondenti) o se è realizzato con materiale riciclato (69%). Se un pack non risulta riciclabile, 1 italiano su 4 (25%) lo acquista lo stesso; il 47% lo acquista ma mal volentieri; il 22% cambia idea e si orienta su un prodotto con pack riciclato o riciclabile, il 5% - 1 italiano su 20 - oltre a non acquistarlo, ne sconsiglia anche l'utilizzo nella cerchia di amici e familiari. Il 39% degli Italiani apprezza anche imballaggi che fra le loro caratteristiche hanno riutilizzabilità o richiudibilità, come ha riportato l’Ansa.
Quindi in una giornata così importante è bene citare Jung quando afferma che ognuno di noi “è quello che fa e non quello che dice che farà” È’ bene continuare a fare la raccolta differenziata, prestando attenzione e consapevoli della responsabilità che abbiamo, producendo ancora troppi rifiuti, spesso inutili, del loro corretto smaltimento, senza dimenticare che il segreto vero sta nel perseguire, giorno dopo giorno, una riduzione della produzione dei nostri rifiuti.
Intanto Cosmari, con tutti i propri operatori e con la propria impiantistica, continuerà a lavorare con serietà e professionalità, al fianco dei cittadini maceratesi con l’obiettivo primario di preservare l’ambiente.
Il Presidente della Provincia Antonio Pettinari e il sindaco di Appignano Mariano Calamita hanno firmato un accordo per effettuare un intervento di manutenzione straordinaria su tratti di un muretto al km 3,8 della provinciale 75 “Jesina”, nel centro abitato del Comune di Appignano.
Con tale convenzione, la Provincia di Macerata effettuerà la redazione della progettazione definitiva, esecutiva e la direzione dei lavori, mentre l’Amministrazione di Appignano si impegna a finanziare l’intervento del valore complessivo di 110mila euro.
Il lavoro consiste nella sostituzione dell’attuale muretto in pietro situato lungo la provinciale Jesina, con un nuovo muro in cemento armato, arretrato di circa 50 metri rispetto alla situazione odierna, per ricavare un marciapiede. Inoltre la sua altezza aumenterà leggermente per seguire l’andamento della scarpata fino a raggiungere un’altezza di 1,5 metri.
“La Provincia ha sempre lavorato in sinergia con le istituzioni e con le Amministrazioni locali - dichiara Pettinari - mettendo insieme risorse umane ed economiche per perseguire gli interessi comuni. Anche la stazione unica appaltante ha questo intento: essere di supporto al territorio per effettuare le procedure di gara e agevolare così il lavoro dei Comuni della nostra provincia. Ora con l’Amministrazione di Appignano condivideremo un opportuno cronoprogramma procedurale che tenga conto delle esigenze organizzative della progettazione e della celerità di realizzazione dell’intervento”.
Aggiunge il Sindaco Calamita: “Abbiamo stipulato un’importante collaborazione che ci permette di realizzare un muro di contenimento, con funzione di protezione dall’erosione provocata da agenti atmosferici, nel tratto di via IV Novembre, sede di strada provinciale n. 57 Iesina. Questo atto testimonia quanto sia importante per le comunità avere delle istituzioni che collaborano insieme, intraprendendo iniziative concrete che abbiano delle ricadute positive nei territori. Per Appignano realizzeremo quindi un’importante opera di messa in sicurezza e di riqualificazione del territorio. Con l’occasione della realizzazione dell’opera, l’APM ha programmato altresì di effettuare la sostituzione del tratto di fognatura presente lungo via IV Novembre, che ormai risulta inadeguata al corretto smaltimento delle acque reflue”.