Imperdibile appuntamento al teatro Gasparrini di Appignano sabato 13 aprile alle ore 21,15 con Giobbe Covatta, voce e volto amatissimo della tv e del teatro con il suo nuovo spettacolo “Scoop – Donna sapiens” nel quale dimostra, col suo linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo.
Per convalidare tale tesi il comico spazierà dalla storia, alla sociologia, alla medicina e da ogni punto di vista il maschio della razza umana ne uscirà perdente e ridicolo rispetto alla donna. Non mancheranno interviste impossibili con personaggi importanti che supportano tale tesi: da Dio stesso, che svelerà gli esilaranti retroscena della creazione dell’uomo e della donna, fino a un improbabile uomo del futuro che metterà in guardia il pubblico sui rischi di un mondo assoggettato all’arroganza maschile, passando per Nello, il povero membro maschile che chiede aiuto per le sue pessime condizioni di vita, schiavo dei ridicoli appetiti sessuali del suo padrone.
Giobbe Covatta dimostrerà nel suo modo comico e surreale il proprio amore e rispetto per le donne, alle quali dedicherà nel finale un poetico omaggio.
“L’atteso spettacolo di Giobbe Covatta è il quarto appuntamento della nostra stagione teatrale - Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - una stagione variegata molto seguita, con appuntamenti di rilevanza sociale e culturale, studiati per creare un ambiente inclusivo e per favorire la partecipazione di un pubblico di tutte le età. Sono certo che, come gli altri spettacoli già svoltisi nel nostro teatro, anche questo sarà apprezzatissimo dai cittadini e dal pubblico che ci segue anche da fuori Appignano.
La stagione proseguirà con una brillante commedia dialettale il prossimo 5 maggio alle ore 17,30 in scena al Teatro Gasparrini lo spettacolo della Compagnia Teatrale “Briciole D’arte” di Montefano dal titolo “O’ corriere espresso” .
La rassegna teatrale si chiuderà il 18 maggio alle ore 21,15 con l’evento di solidarietà “Insieme per la Pandas” la Conferenza-concerto in beneficenza a favore dell’associazione Onlus Pandas Italia che si occupa dei bambini colpiti da disturbi neurologici e psichiatrici, indotti da reazione autoimmune.
Camion betoniera finisce fuori strada: i vigili del fuoco sono intervenuti, intorno a mezzogiorno, in via Monocchia, nella zona del cimitero, ad Appignano, per il recupero del mezzo. Per cause in fase di accertamento, il conducente ha perso il controllo della betoniera che è finita in un fossato a margine della careggiata e si è schiantata contro il muretto di cinta del camposanto, abbattendolo nel punto d'impatto.
I vigili del fuoco della centrale di Macerata, con l'ausilio dell'autogru, hanno provveduto al recupero dell'autocarro e alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. L'autista risulta illeso e, fortunatamente, non si segnalano persone coinvolte. Sul posto la forze dell’ordine per i rilievi di rito.
Con un'emozionante cerimonia alla presenza delle autorità cittadine e militari è stata intitolata ad Appignano la nuova strada "Via Caduti di Nassiriya" e reso omaggio agli italiani caduti in Nassiriya con un cippo commemorativo recante una targa in ceramica con i nomi dei 19 connazionali, di cui 12 carabinieri della Msu (Mulinational Specialized Unit), che il 12 novembre 2003 persero la vita nella strage di Nassiriya a perenne ricordo e memoria.
"Con l’intitolazione della nuova strada e la targa in memoria vogliamo incidere nella storia di Appignano l’indelebile ricordo di coloro che hanno dato tutto per un’ideale di pace e solidarietà - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -. Un omaggio ai nostri coraggiosi carabinieri, che con impegno e dedizione hanno servito la Patria in terre lontane, il loro spirito altruista e il loro coraggio risuoneranno per sempre come esempio di valore e sacrificio. Un omaggio ai civili che, insieme ai nostri militari, hanno condiviso una missione di pace e di sostegno in un contesto di grande difficoltà. La loro memoria rimarrà viva come faro di speranza, ispirandoci a costruire un mondo migliore nel rispetto e nella pace".
La cerimonia, presieduta dal Sindaco Mariano Calamita e dal Generale di Brigata Tito Baldi Honorati - Ispettore Regionale A.n.c., ha visto la presenza di Sua Eccellenza Nazzareno Marconi Vescovo di Macerata e dell’Associazione Nazionale Carabinieri che per l’occasione ha indetto un raduno interprovinciale.
“Ai nostri eroi caduti a Nassiriya e ai loro familiari porgiamo il nostro più sentito pensiero e rinnoviamo il nostro impegno a onorare il loro sacrificio, un tributo alla solidarietà e all’umanità in un mondo sempre più segnato da conflitti e divisioni. – ha affermato il vicesindaco Stefano Montecchiarini - Che le loro vite preziose siano fonte di ispirazione per tutti noi, per ogni gesto di gentilezza, compassione e coraggio”.
Numerose le autorità civili, religiose e militari intervenute nella cerimonia, tra cui il Colonnello Ferdinando Falco Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata, il Colonnello Nicola Candido Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, il Tenente Colonnello Giorgio Picchiotti Comandate della Compagnia Carabinieri di Macerata, la Polizia locale, i Carabinieri di Appignano, il parroco della città Don Gianluca Cerolini e la Protezione civile di Appignano.
Attenti e composti in prima fila anche i bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Luca della Robbia di Appignano con i loro insegnanti. Ad accompagnare la cerimonia le emozionanti note del Corpo bandistico città di Appignano, diretto dal M° Mirco Barani.
"Il progetto politico proposto da Calamita abbraccia varie sensibilità politiche dell’area moderata e progressista sia di destra, sia di sinistra, ma sostanzialmente offre al paese la grande possibilità di veder collaborare insieme uomini e donne animati da grande senso civico e con la volontà di impegnarsi al servizio dei cittadini, non arrancando dietro ideologie schematiche di partito, ma condividendo, a partire da valori comuni, le proprie idee, i propri punti di vista, garantendo quella stabilità che può offrire la possibilità di un programma concreto, senza retoriche o proclami ideologici".
È quanto sottolinea il direttivo del circolo del Partito Democratico di Appignano che, tirato in ballo dal segretario provinciale della Lega Luca Buldorini (leggi qui), per esprimersi in merito alla decisione della segreteria di Forza Italia di appoggiare il sindaco Calamita e la lista "Costruiamo Insieme Calamita sindaco", esprime la ferma volontà di sostenere il progetto civico del gruppo che fa capo al primo cittadino.
"Il sindaco Calamita ha avuto modo di illustrare ad attivisti e simpatizzanti del partito il proprio progetto - sottolineano dal Pd -. Non ci chiudiamo in alleanze precostituite, ma guardiamo alle persone e ad un’idea di politica incentrata sul dialogo, sulla partecipazione, sul confronto sereno e costruttivo".
"Rispondendo pertanto al preoccupato e stupito consigliere Buldorini, viene da domandarsi se abbia riflettuto e preso in considerazione le motivazioni che hanno condotto una forza moderata di centrodestra, rappresentata da Forza Italia, che a livello nazionale sembra acquisire sempre maggior consenso popolare, ad appoggiare la lista civica 'Costruiamo Insieme Calamita Sindaco' invece di un altro candidato, magari espressione dell’alleanza di governo attuale, ma che forse, a livello locale, non riconosce come portatore di valori comuni", conclude il direttivo del Pd nella nota.
“Clamoroso il cambio di casacca di Mariano Calamita, sindaco di Appignano in quota centrosinistra, addirittura schierato contro il nostro Sandro Parcaroli alla presidenza della Provincia di Macerata e candidato alle ultime elezioni politiche con Azione”. Così il segretario provinciale e vice regionale della Lega Luca Buldorini commenta l’annuncio di Forza Italia sull’appoggio alla candidatura bis per Appignano del sindaco uscente Calamita e l’ingresso nel partito del vice sindaco Stefano Montecchiarini e del consigliere delegato Rolando Vitali (leggi qui).
“Dopo averne dette di ogni contro il centrodestra e la Lega – continua Buldorini - ora è stato indicato come candidato da Forza Italia per le comunali di Appignano. Una scorrettezza politica nei confronti degli alleati di centrodestra, che non sono stati minimamente tenuti in considerazione, e uno sfregio alla città che, dopo questi ultimi cinque anni, merita di avere candidati a sindaco che amano il territorio, non la poltrona. Chissà cosa ne pensa il Pd”
“Mentre alcuni sprecano il loro tempo a piantare bandierine per una poltrona in più, la Lega preferisce occuparsi del presente e del futuro della città – sottolinea ancora Buldorini - . Infatti il gran lavoro fatto per Appignano dalla filiera di governo Lega alla guida della Provincia e dell’assessorato alla Sanità, è sotto gli occhi di tutti, e siamo certi che i cittadini sapranno scegliere tra chi fa e chi chiacchiera soltanto”.
“La sterzata di Calamita, Montecchiarini e Vitali verso il centrodestra non è certo inaspettata - dichiara il leghista - e viene quasi da pensare che sia una mossa studiata per accaparrarsi impropriamente i meriti del lavoro che la Lega sta portando avanti, dall’apertura del Punto Salute, al ritorno della residenza riabilitativa Inrca, oltre ai chilometri di strade messe in sicurezza dalla Provincia. Affronteremo le elezioni amministrative con la serenità di chi sa di aver lavorato con serietà e dedizione a vantaggio del territorio, senza badare a interessi personali né di partito - conclude - non tutti potranno fare altrettanto”.
Appignano è un comune governato da un bravo sindaco come Mariano Calamita, un sindaco ‘del fare‘ che ha saputo farsi apprezzare dalla cittadinanza nel corso degli anni del suo mandato e al quale non faremo di certo mancare il nostro appoggio alle oramai prossime elezioni comunali”. Con queste parole Gianluca Pasqui, segretario provinciale di Forza Italia, nel corso dell’ultima conviviale del partito tenutasi nel piccolo comune dell’entroterra, ha annunciato il suo endorsement nei confronti del sindaco uscente candidatosi alle scorse elezioni con il centrosinistra.
Nel corso della serata, cui hanno preso parte numerosi iscritti e simpatizzanti del partito, il segretario ha, inoltre, ufficializzato l’ingresso in Forza Italia dell’attuale vicesindaco di Appignano, Stefano Montecchiarini, e nominato commissario comunale il consigliere con deleghe all’Ambiente e al Bilancio, Rolando Vitali. Alla conviviale era presente, appunto, anche il sindaco Mariano Calamita.
Durante la serata è intervenuto telefonicamente anche il commissario regionale di Forza Italia Marche, Francesco Battistoni, che ha portato il suo saluto e ha voluto congratularsi personalmente con le due figure istituzionali dell’amministrazione appignanese.
“Sono felice e orgoglioso, ha detto Pasqui, che uno stimato professionista e un bravo amministratore come l’avvocato Monteccharini sia entrato a far parte della grande famiglia di Forza Italia. Il nostro partito si conferma sempre di più come casa dei moderati e come punto di riferimento per chi propone una politica al servizio dei cittadini. Allo stesso tempo, saluto con piacere la nomina a commissario comunale di Rolando Vitali, persona seria ed esperto amministratore da sempre vicino ai valori del nostro partito”. “Un grazie di cuore lo voglio rivolgere a tutti gli appignanesi che hanno raccolto l’invito a partecipare a questa bella serata e, così come per gli amministratori cittadini, mi metto a loro disposizione per qualsiasi necessità”.
Sul sostegno di Forza Italia al sindaco uscente Mariano Calamita è intervenuto anche il consigliere comunale di Appignano, in quota Fratelli d’Italia, Felice Munafò.
“Come responsabile locale FdI – ha affermato - non posso che essere compiaciuto dell'allargamento del centrodestra della provincia di Macerata e del recupero di un sindaco di centrosinistra, candidato a presidente della Provincia per il centrosinistra e alle elezioni politiche al Senato per Azione/Calenda”.
“Ci si chiede se anche il Pd appignanese è parte integrante del pacchetto di Forza Italia, viste le presenze nella sua lista di autorevoli personaggi del Pd locale e se in Consiglio provinciale la sinistra è meravigliata quanto noi della conversione di Calamita”, ha dichiarato ancora Munafò.
“Resta un dubbio che circonda questo affare. Forza Italia si ricorda di quando presentò una lista con il Pds, autorizzata e benedetta a livello politico, e fu subito eliminata dalla maggioranza dopo la vittoria? Il signor Pasqui ne è a conoscenza? Il centrodestra appignanese, quello che sempre è rimasto coerente con se stesso e onesto con i suoi elettori, non è stato minimamente interpellato circa questa conversione, ma resta fiducioso in attesa di conoscere quali spazi saranno nella lista di Calamita per Lega e Fratelli d'Italia”.
“Personalmente – ha concluso Munafò- come semplice consigliere comunale e responsabile di un circolo di Fratelli d'Italia credo che il signor Pasqui farebbe meglio a usare meno protagonismo e più politica, quella vera e onesta verso gli elettori del centrodestra”.
In preda ai fumi dell’alcool, minaccia i vicini con un’ascia: attimi di terrore si sono registrati nella tarda serata di alcuni giorni fa, tra gli abitanti di un quartiere periferico di Appignano. Un 57enne italiano, infatti, in preda ad un forte stato di agitazione provocato da uno smodato uso di alcool, ha iniziato a minacciare i suoi vicini brandendo anche un'accetta.
Diverse sono state le telefonate che si sono susseguite alla centrale operativa della Compagnia carabinieri di Macerata da parte dei residenti del quartiere che si sono subito allarmati per l’atteggiamento così violento del loro concittadino e immediato è stato l’intervento, a sirene spiegate, di tre pattuglie del nucleo radiomobile e delle stazioni di Appignano e di Cingoli, che hanno evitato che la situazione degenerasse.
L’uomo, che nel frattempo aveva prelevato un’accetta dalla propria abitazione, ha preso di mira anche le persone intervenute con l’intento di calmarlo, brandendola anche contro di loro. I militari sono riusciti a condurre a più miti consigli il 57enne che, al termine dei dovuti accertamenti, è rientrato tranquillamente presso la sua abitazione e hanno sequestrando l’arma impropria.
Il rapporto rancoroso tra l’uomo ed i suoi vicini, una coppia di giovani macedoni, sarebbe alla base del comportamento, esasperato da una sregolata assunzione di alcool, motivi che l’uomo dovrà comunque chiarire all'autorità giudiziaria alla quale è stato denunciato per minaccia aggravata.
Appignanese ed Aurora Treia si affrontano nel sentito derby valevole per la ventiquattresima giornata del Girone B di Promozione. Una sfida determinante in chiave salvezza per le due compagini.
I padroni di casa galvanizzati dagli ultimi tre risultati utili consecutivi vogliono allungare la striscia ed avvicinarsi ulteriormente alle posizioni che valgono la salvezza diretta. L’Aurora, orfana di Pucci, ritrova Cervigni dal primo minuto e si affida al tridente offensivo Ferreyra, Andreucci e Massini.
Buona intensità nei primi minuti. Dopo un solo giro di lancetta, Massini viene imbeccato perfettamente in area ma non riesce a dare la giusta precisione al tiro. Risponde due minuti più tardi Medei ma la conclusione si perde di molto alla destra di Frascarelli. Il match cala di intensità e per segnalare una azione degna di nota bisogna arrivare al 25’: Gesuelli fa partire un cross perfetto che viene ribadito in rete dallo stacco imperioso di Raponi. Per l’ex di turno si tratta della seconda rete stagionale. L’Aurora si rigetta subito in avanti e colleziona una lunga serie di tiri dalla bandierina. Al 31’ Palazzetti serve Andreucci direttamente dagli sviluppi di una rimessa laterale, il pallone finisce sulla traversa senza che nessun giocatore dell’Aurora riesca a capitalizzare sulla ribattuta. Al 38’ Andreucci reclama un penalty su un presunto tocco di braccio di Tarquini ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per assegnare la massima punizione. Il primo tempo si chiude con gli assalti degli ospiti che vengono respinti dall’attenta retroguardia locale.
La ripresa segue lo stesso canovaccio della prima frazione di gara. Al 79’ Ghannaoui prova ad approfittare di una sbavatura difensiva dei locali ma sul più bello Pettinari riesce a deviare in corner. L’Appignanese può chiudere i giochi al minuto 81’: Lasku fugge in contropiede, entra in area di rigore, ma la sua conclusione viene ribattuta da un attento Frascarelli che tiene in vita i suoi compagni. Sul proseguo dell’azione ci prova dalla distanza Pierantonelli senza però riuscire a centrare il bersaglio. Nel finale l’Aurora tenta il tutto per tutto con i locali piazzati dietro la linea del pallone a difendere con le unghie e con i denti il vantaggio. Il triplice fischio arriva dopo sette minuti di recupero scanditi dal nervosismo, la compagine locale ne fa le spese e perde Edoardo Gagliardini per espulsione.
Seconda sconfitta esterna consecutiva per l’Aurora, che scivola a quattro lunghezze dalla salvezza diretta. Successo importantissimo per i mobilieri che agguantano il quarto risultato utile di fila.
Sono stati aggiudicati all’impresa Salvucci Claudio di Pollenza i lavori di risanamento del movimento franoso lungo la strada provinciale 57 “Jesina”, nel comune di Appignano. “In due tratti distanti pochi metri l’uno dall’altro, la strada è interessata da fessurazioni e abbassamenti del piano viabile che determinano una situazione di potenziale pericolo per la viabilità – spiega il vicepresidente della Provincia, Luca Buldorini – per cui, dopo aver effettuato alcuni sondaggi geologici e sismici che hanno confermato la possibilità di cedimenti del terreno, si è deciso di programmare una serie di interventi che prevedono anche la realizzazione di un fondo in cemento al di sotto del piano viabile per recuperare i tratti più dissestati”.
L’intervento, per 172mila euro progettato dall’ufficio viabilità della Provincia, prevede quindi la realizzazione di una fondazione stradale con misto cementato (per evitare accumuli di acqua) al di sotto del piano viabile nei tratti più dissestati e alla rimozione dell’asfalto fessurato, con l’inserimento di una geomembrana di rinforzo della pavimentazione stradale al di sotto del nuovo binder e tappeto d’usura nelle altre parti ammalorate. L’intervento verrà completato con la stesa del tappeto d’usura su tutto il tratto interessato dai lavori.
“Ringrazio gli uffici della Provincia per il lavoro puntuale che stanno portando avanti che ci permette di intervenire in diverse zone del territorio – conclude Buldorini -. La sicurezza sulle strade resta una priorità di questa amministrazione e stiamo lavorando, di concerto anche con la Regione e il Ministero, per ottenere ulteriori finanziamenti e portare avanti nuove progettazioni”.
Venerdì 1 marzo alle ore 21,15, al Teatro G. Gasparrini di Appignano, si terrà “Sarò la tua memoria” un evento condotto dal professor Angelo Ventrone, docente di Storia contemporanea dell’Università di Macerata, che vedrà la partecipazione in diretta streaming del giornalista e scrittore Mario Calabresi, di Andra Bucci sopravvissuta di Auschwitz, e cittadina onoraria di Appignano, nonché di Joshua Edwards nipote di Andra Bucci.
Il titolo dell’evento, “Sarò la tua memoria”, si rifà al libro scritto da Mario Calabresi che narra una storia toccante, bellissima e travolgente, come quelle vere sanno essere, in cui Joshua Edwards si cala nei panni di sua nonna bambina, quand'era prigioniera in un campo di sterminio.
“Il valore della memoria cresce quanto più diminuiscono le preziose voci di coloro che hanno vissuto uno dei momenti più bui della storia dell’umanità. – Ha dichiarato il sindaco di Appignano Mariano Calamita –. L’ esperienza dura e cruda voluta e vissuta da Joshua è un esempio coraggioso per poter continuare a tramandare tra i giovani le terribili vicende vissute dalla nonna e da milioni di ebrei durante la Shoah. Ci onora tantissimo avere di nuovo con noi, in collegamento, la signora Andra Bucci, cittadina onoraria di Appignano, invitiamo tutti i nostri concittadini a partecipare all’evento”.
Nel corso dell’incontro ad Appignano sarà Joshua Edwards a raccontare direttamente al pubblico questa toccante esperienza che lo ha visto rinchiuso per una settimana nel garage di casa dove ha patito freddo, fame, fatica e solitudine. E alla fine, anche se solo in parte, ha potuto comprendere quello che hanno passato la nonna Andra Bucci la sorella Tatiana e tutti coloro che sono stati deportati nei campi di concentramento.
“La particolare esperienza di un ragazzo speciale come Joshua ci insegna come tramandare la memoria quando non ci saranno più le testimonianze dirette della nonna Andra e dei pochi altri sopravvissuti. – Ha affermato l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli – Ricordare è necessario oggi più che mai per rafforzare l’educazione al rispetto ed abbattere gli stereotipi educativi e culturali che alimentano ogni giorno nel mondo discriminazione e violenza. Una testimonianza che assume ancora più valore per i giovani se a farlo è un ragazzo della loro età”.
Nel corso dell’incontro si esibiranno i musicisti Serena Cavalletti al violino e Marco Monina alla chitarra. Prossimo evento in programma domenica 10 marzo alle ore 17 sempre al Teatro Gasparrini con "Il violino di Auschwitz - Viaggio nella memoria attraverso la musica e le pagine dei ricordi” l’atteso concerto di Alessandra Sonia Romano con il violino autentico della Shoah utilizzato nell'orchestra del campo di Auschwitz, e con l’orchestra d’archi Amadeus, diretto dal Maestro Mirco Barani.
Per l’occasione dal 1 al 10 marzo nel foyer del teatro Gasparrini sarà aperta la mostra: "In treno con Teresio – I deportati del Trasporto 81 Bolzano-Flossenburg 5/7 settembre 1944” a cura di Maria Antonietta Arrigoni e Marco Savini, ANED Pavia
I carabinieri di Montecassiano, in collaborazione con la Stazione di Appignano, hanno rintracciato e tratto in arresto un 57enne di origini rumene residente proprio ad Appignano.
L’uomo, condannato per maltrattamenti verso l’ex moglie - aggravati dal fatto che sono stati consumati alla presenza del figlio minore della coppia - è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica al Tribunale di Macerata, dovendo espiare la pena di due anni e due mesi di reclusione.
Al termine del fotosegnalamento, lo straniero è stato ristretto nella Casa circondariale di Fermo.
Incidente sul lavoro, intorno alle 10:30 di questa mattina, all'interno di una falegnameria di Appignano. Un uomo di circa 60 anni è stato trasferito in eliambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona a seguito di un brutto infortunio.
Stando a quanto è dato sapere, l'uomo - un collaboratore della falegnameria - sarebbe stato schiacciato da un pesante macchinario riportando un trauma toracico addominale. A dare l'allarme sono stati i dipendenti e i sanitari del 118 sono subito accorsi sul posto.
L'entità dell'infortunio, tuttavia, ha suggerito l'intervento dell'eliambulanza, per il trasferimento nel più attrezzato nosocomio anconetano. Il paziente sarebbe sempre rimasto cosciente. Sul posto è intervenuto anche il personale dello Spsal (Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro) per ricostruire quanto accaduto.
Non si saranno sicuramente annoiati i numerosi spettatori presenti quest'oggi al Comunale di Appignano.
Una partita incredibile quella messa in scena da Appignanese e Atletico Centobuchi, con i padorni di casa che alla fine la spuntano al termine di novanta minuti in cui succede praticamente di tutto.
L'Atletico Centobuchi inizia fortissimo, con Cialini che dopo 8 minuti di gioco sblocca il risultato spingendo in rete un gran cross dalla destra di Napolano. Lo stesso fantasista ex Maceratese al 31' avrebbe l'occasione del raddoppio ma si fa ipnotizzare da Pettinari dagli undici metri. Ennesimo penalty neutralizzato in stagione per il formidabile portiere dell'Appignanese. Dopo aver rischiato di capitolare per la seconda volta, la squadra di Mister Cantatore trova anche il gol del pareggio. Capitan Gagliardini lascia partire un tiro non irresistibile dal limite dell'area sul quale Camaioni non è preciso, con il pallone che si deposita in rete. Nonostante la doppia mazzata, la formazione ascolana reagisce e al 40' sfiora di nuovo il gol con il colpo di testa dell'esperto Giorgio Galli. Pallone alto di un soffio. Le squadre vanno dunque a riposo sul risultato di 1-1.
Pronti via e l'Appignanese ha subito la prima garnde occasione della ripresa: Argalia svetta in area di rigore ma sbaglia da pochi passi. L'Atletico Centobuchi risponde costruendo due grandi occasioni. Se nel primo caso è Napolano ad essere un po' lezioso nel cercare il pallonetto, nella seconda è ancora Pettinari a negare il vantaggio agli ospiti. L'estremo difensore indossa infatti il mantello da Superman e smanaccia in angolo un colpo di testa ben angolato da Cianlini. All'11 Carboni si mette in proprio e va vicino al gran gol da posizione defilata. La partita è più viva che mai e regala occasioni da entrambe le parti. Arriviamo al 41', con Medei che viene atterrato in area da Filipponi. Cartellino rosso per il difensore ascolano e calcio di rigore per l'Appignanese. Sul dischetto si presenta Tarquini che, con grande freddezza, realizza il gol del 2-1 che fa esplodere i tifosi di casa. Guai però a pensare che sia finita, perchè la squadra di Mister Fusco non ne vuole sapere di arrendersi. In pieno recupero infatti un traversone dalla trequarti di campo viene raccolto in area da Cialini che a botta sicura centra la traversa. L'Appignanese resiste nel finale e prima del triplice fischio Carboni sfiora anche la prodezza dalla lunga distanza.
Finisce dunque con la vittoria dell'Appignanese, che contro una delle squadre meglio attrezzate e più in forma del campionato conquista tre punti di platino. Si tratta del secondo successo consecutivo per la squadra di Mister Cantatore, che ora vede la salvezza diretta a soli 4 punti. Si arresta la corsa dell'Atletico Centobuchi, che torna a perdere dopo 6 riusltati utili consecutivi. La formazione ascolana rimane a 37 punti e viene così agganciata al terzo posto dal Trodica.
Riflettori puntati sulla magia e la comicità di Andrea Paris protagonista del nuovo spettacolo “Apparis Scomparis” in programma sabato prossimo 17 febbraio alle 21,15 al Teatro Gasparrini di Appignano.
Il noto attore e mago, divenuto famoso al grande pubblico con le trasmissioni televisive “Italia's Got Talent” e “Tu si que vales”, coinvolgerà i presenti con prestidigitazione e mentalismo in un escalation di ritmo e di comicità. Un magic comedy show dove il pubblico sarà il vero protagonista. “Mi sento un ‘prestigiattore’ – ha detto Andrea Paris - uso la magia per intrattenere. Il mio punto di forza è rendere un numero, che per molti sembra difficile, il più facile possibile”.
Tra web e televisione Andrea Paris è entrato nel cuore del grande pubblico, ma ancor prima della sua popolarità televisiva vantava già esibizioni davanti a molte stelle di Hollywood e numerosi premi e riconoscimenti come attore. Comico, mago, illusionista, prestigiatore, mentalista, attore, Andrea Paris nasce a Foligno nel 1980.
All'età di 17 anni, inizia ad esibirsi nei locali per poi dedicarsi al teatro frequentando corsi specifici sullo studio e sulla caratterizzazione del personaggio. In breve tempo, Paris colleziona venti premi nazionali come "Miglior Attore Caratterista" ed altri come "Attore protagonista". In seguito, inserendo sempre di più la parte attoriale nei suoi spettacoli di magia, Andrea Paris, inizia a lavorare sul suo personaggio "Il prestigiattore": un mago sì, ma che regala pezzi di teatro e meraviglia durante le sue esibizioni.
Partecipa a numerosi programmi TV tra cui “I Soliti Ignoti Vip", "Stasera Tutto è Possibile", "Italia Si", "Challanger 4 Comici Del Web Contro Comici da Palco”, "Primi dell'Alba", “Honolulu”, “Natale a Casa Battista”. Si classifica secondo ad “IGT 2019” e vince la VII^ edizione del talent show “Tu Si Que Vales” 2020.
Nel corso degli anni si è esibito in importanti teatri italiani a fianco di artisti come Enrico Brignano, Maurizio Battista, Dario Ballantini...e su palchi esteri tra cui il Dubai Opera Theater. A settembre 2022 si esibisce alla 3Arena di Dublino, sullo stage di Andrea Bocelli. II 7 aprile 2023, è protagonista al Teatro Zelig di Milano, nel suo one man show "Apparis/Scomparis" e a novembre partecipa all’edizione televisiva di Zelig trasmessa su Canale 5, al fianco di Claudio Bisio e Vanessa Incontrada.
L’atteso spettacolo “Apparis Scomparis” di Andrea Paris è il secondo appuntamento della stagione teatrale del Comune di Appignano che si protrarrà fino al prossimo 18 maggio.
Un cartellone variegato che offre appuntamenti teatrali di puro divertimento e di rilevanza sociale e culturale, studiati per creare un ambiente inclusivo che favorisca la partecipazione del pubblico di tutte le età. Tra gli altri spettacoli più attesi ricordiamo il prossimo 13 aprile “Scoop – Donna sapiens” il nuovo show di Giobbe Covatta che vuole dimostrare, col suo linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo.
Sarà una serata dedicata al professor Umberto Galimberti quella del 7 marzo ad Appignano, il filosofo, saggista e psicoanalista italiano, nonché giornalista de La Repubblica, esponente della psichiatria fenomenologica, iscritto all'ordine degli psicologi con specializzazione in psicoterapia, porterà a riflettere su “L’io e il noi: il primato della relazione”.
Il professor Galimberti scrive: «Molte persone concepiscono l'amore in maniera possessiva. Anche i matrimoni possono essere possibili solo se partono dal concetto che Lei o Lui è un altro. Oggi ci si lamenta dell'egoismo, del narcisismo, ma chi ha messo il seme del primato dell'individuo rispetto alla comunità? La condizione elementare e fondamentale per continuare a vivere si chiama amore. L’amore è prevalentemente vissuto oggi come passione, come fatto transitorio: nel nostro tempo si è sviluppato un concetto terrificante di libertà, dove libertà non è facoltà di compiere delle scelte ma come “revocabilità” di tutte le scelte. Bisogna che la gente capisca che l’amore è un’opera d’arte, è scoprire il segreto dell’altro, essendone curioso, nella sua continua cangianza».
Il professor Galimberti salirà sul palco del teatro Gasparrini, quindi il 7 marzo alle ore 21,15, accompagnato dalla dottoressa Roberta Cesaroni e dal suono del violino del maestro Marco Santini.
La serata è organizzata dall’associazione HELP S.O.S. Salute e Famiglia ODV e dall’associazione Gli Stronati, in collaborazione con il Comune di Appignano e con il contributo della Regione Marche attraverso il Bando della Cultura 2023.
Sarà l’arbitro Juan Luca Sacchi a dirigere il derby emiliano tra Bologna e Sassuolo valevole per la 23esima giornata di Serie A, in programma come anticipo del sabato sera, alle ore 20:45, allo stadio Domenico Dall’Ara. Il fischietto della sezione di Macerata sarà assistito dagli assistenti Meli e Alassio e dal quarto ufficiale Monaldi (di Porto Recanati).
Sarà per Sacchi la quinta volta alla direzione di una partita del Bologna, che con lui ha perso tre partite e ne ha pareggiata una. Conta, invece, sei precedenti con il Sassuolo che con lui ha vinto tre partite, persa una e ne ha pareggiate tre. L’ultima volta è Lecce-Sassuolo 1-1 del 6 ottobre 2023.
Il teatro G. Gasparrini di Appignano apre il sipario sulla nuova stagione teatrale 2024. Sette imperdibili appuntamenti che prenderanno il via domenica prossima 14 gennaio e si protrarranno fino al 18 maggio. Gli spettacoli, organizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione culturale “Gli Stronati” gestore del teatro Gasparrini, offrono una serie di appuntamenti di cultura svago e divertimento per adulti e piccini.
“Una stagione teatrale variegata con appuntamenti di rilevanza sociale e culturale, studiati per creare un ambiente inclusivo che favorisca la partecipazione dei nostri concittadini di tutte le età. – Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -Non mancheranno gli spettacoli dialettali che contribuiscono alla preservazione della nostra memoria collettiva ricca di tradizioni e alla valorizzazione della lingua e dell’identità della comunità offrendo un'esperienza teatrale divertente e coinvolgente”.
Sarà proprio il teatro dialettale ad aprire gli appuntamenti della stagione teatrale 2024 domenica prossima 14 gennaio alle ore 17,30 con lo spettacolo della Compagnia Filarmonico Drammatica CFD “ Fa quello che lù prete dice non quello che lù prete fa” di Giancarlo Verdicchia, diretto da Fabio Campetella.
Il dialetto con tutte le sue molteplici sfumature del territorio sarà protagonista al Teatro Gasparrini anche il 5 maggio alle ore 17,30 con lo spettacolo “O’ corriere espresso” messo in scena dalla Compagnia Teatrale “Briciole D’arte” di Montefano.
Tra gli appuntamenti più attesi ricordiamo il 17 febbraio alle 21,15 lo spettacolo “Apparis Scomparis” il nuovo show di magia e comicità di Andrea Paris, dove il noto attore e mago divenuto famoso al grande pubblico con le trasmissioni televisive “Italia's Got Talent” e “Tu si que vales”, coinvolgerà il pubblico presente con prestidigitazione e mentalismo in un escalation di ritmo e di comicità. Un magic comedy show dove il pubblico sarà il vero protagonista.
Il 3 marzo alle ore 17,30 il teatro Gasparrini sarà dedicato interamente alle bambine e ai bambini con lo spettacolo “ Arrivi e Partenze - Ovvero storie in valigia” messo in scena dal teatro Pirata di Jesi che da più di 30 anni opera su tutto il territorio nazionale nell’ambito del Teatro Educazione e Teatro Ragazzi con numerosi riconoscimenti. Una piacevole e coinvolgente narrazione per i più piccoli ideata e portata in scena da Gianfrancesco Mattioni attore storico del Teatro Pirata.
Il 16 marzo alle ore 21,15 Matteo Canesin presenterà: “Edmund Kean - Genio e Sregolatezza” il celebre monologo che rievoca la figura di Edmund Kean, stella del teatro inglese tra il secondo Settecento e il primo Ottocento e che descrive la sua esistenza attraverso Shakespeare entrando nell’essenza dell’essere umano attraverso un vortice di emozioni estreme. Lo spettacolo sarà impreziosito dalla musica dal vivo del maestro Lucio Matricardi.
Il 13 aprile alle ore 21,15 il palcoscenico del Teatro Gasparrini si aprirà su “Scoop – Donna sapiens” il nuovo spettacolo di Giobbe Covatta che vuole dimostrare, col suo linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo.
Per convalidare tale tesi il comico spazierà dalla storia, alla sociologia, alla medicina e da ogni punto di vista il maschio della razza umana ne uscirà perdente e ridicolo rispetto alla donna. Non mancheranno interviste impossibili con personaggi importanti che supportano tale tesi: da Dio stesso, che svelerà gli esilaranti retroscena della creazione dell’uomo e della donna, fino a un improbabile uomo del futuro che metterà in guardia il pubblico sui rischi di un mondo assoggettato all’arroganza maschile. Giobbe Covatta dimostrerà nel suo modo comico e surreale il proprio amore e rispetto per le donne, alle quali dedicherà nel finale un poetico omaggio.
La rassegna teatrale si chiuderà il 18 maggio alle ore 21,15 con l’evento di solidarietà “Insieme per la Pandas” la Conferenza-concerto in beneficenza a favore dell’associazione Onlus Pandas Italia che si occupa dei bambini colpiti da disturbi neurologici e psichiatrici, indotti da reazione autoimmune.
Anche nel periodo a cavallo delle festività di Capodanno, i carabinieri della Compagnia di Macerata sono stati assiduamente impegnati nell’attività di controllo del territorio. Sono stati numerosi i servizi preventivi dispiegati quotidianamente da tutte le 11 Stazioni e dal Nucleo Operativo e Radiomobile.
Il bilancio è stato di un cospicuo numero di persone identificate e mezzi controllati, diverse delle quali contravvenzionate per infrazioni amministrative al codice della strada o alle leggi speciali, nonché di tre persone arrestate, due denunciate in stato di libertà e due segnalate alla Prefettura per uso personale a scopo non terapeutico di droga.
Nello specifico. Il pomeriggio del 27 dicembre, i carabinieri della Stazione di Appignano hanno rintracciato e tratto in arresto un ragazzo 24enne censurato del luogo, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata – Ufficio Esecuzioni Penali, a seguito di condanna divenuta definitiva per concorso nei reati di rapina e lesioni personali commessi nel giugno 2018 a Macerata, per la quale deve espiare la pena di 2 anni e 9 mesi di reclusione oltre al pagamento della pena pecuniaria della multa di 900 euro. La persona è stata associata alla Casa circondariale di Fermo.
Il pomeriggio del 28 dicembre. I militari del N.O.R. – Sezione Radiomobile - hanno rintracciato e tratto in arresto un ragazzo 26enne censurato residente ad Appignano, destinatario anch’egli di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica al Tribunale di Macerata – Ufficio Esecuzioni Penali a seguito di condanna divenuta definitiva per concorso nei reati di rapina e lesioni personali commessi nel giugno 2018 a Macerata congiuntamente al soggetto tratto in arresto il giorno prima dai carabinieri di Appignano, per la quale deve espiare la pena di 2 anni e 9 mesi di reclusione oltre al pagamento della pena pecuniaria della multa di 900 euro. La persona è stata associata alla Casa Circondariale di Fermo.
Nella tarda mattinata del giorno 29 dicembre, i militari della Stazione di Corridonia hanno rintracciato e tratto in arresto una donna 42enne censurata, di origine rumena e residente a Corridonia, destinataria di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Ancona – Ufficio Esecuzioni Penali a seguito di condanna divenuta definitiva per il reato di atti persecutori commesso tra il luglio 2011 e ottobre 2013 a Corridonia, per la quale deve espiare la pena di 3 anni e mesi 1 di reclusione. La persona è stata associata alla Casa circondariale di Forlì.
La comunità appignanese piange la scomparsa di Piero Dominella. Conosciutissimo per la sua attività nel sociale e il suo impegno come dirigente e presidente della squadra di calcio cittadina, Dominella si è spento a soli 63 anni.
Lascia la madre Argentina, le sorelle Donatella e Giuseppina, i cognati Luciano e Franco, i nipoti Fabiola, Roberto, Alessia e Michele i pronipoti Cristiana, Matilde, Giulia e Nicolò. I funerali avranno luogo sabato 30 dicembre alle 15, presso la Chiesa Gesù Redentore di Appignano. La salma è composta presso il centro funerario città di Macerata, sito in via dei Velini 235, a Macerata.
L'Appignanese Calcio ha voluto ricordare Dominella con una nota di cordoglio diffusa sui social: "La tua scomparsa Piero lascia un vuoto immenso, sarai sempre nei nostri cuori, grazie per tutto ciò che hai fatto come dirigente e come persona. Guarderai le nostre partite dall'alto. Riposa in pace Pizzi".
Gravi inosservanze in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro nonché gravi violazioni in materia ambientale: scatta la sospensione dell'attività lavorativa per una ditta di verniciature di mobili di Appignano. Nei confronti del titolare comminate, inoltre, ammende pari a 68mila euro complessivi.
È il risultato di un servizio a tutela dell’ambiente e della sicurezza della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro eseguito dai carabinieri della stazione di Appignano unitamente al nucleo carabinieri forestale e al nucleo carabinieri per l'ispettorato del lavoro di Macerata.
Nella ditta sono state riscontrate inadempienze in materia di sicurezza sul lavoro e tutela dei lavoratori nonché per la realizzazione di un deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi dove erano accatastati scarti di vernici e solventi.
Il titolare della ditta, un cittadino cingalese di 42 anni, è stato segnalato all'autorità giudiziaria e la struttura dovrà restare chiusa fino a quando non saranno ripristinate tutte le condizioni di sicurezza previste dalla normativa.