
Appignano

Appignano, il "tocco d’oro" di Pigliacampo: dieci trofei in 8 anni per il fuoriclasse della massofisioterapia
Per il secondo anno consecutivo, Giuseppe Pigliacampo, massofisioterapista originario di Appignano, si conferma campione di Francia con il club di pallavolo femminile Levallois Paris. Un’altra straordinaria impresa per il professionista marchigiano, che aggiunge un titolo prestigioso al suo già ricchissimo palmarès internazionale. Nonostante un profondo rinnovamento della rosa rispetto alla stagione trionfale del 2024, il club parigino ha conquistato il secondo scudetto consecutivo, un risultato raro nel panorama del volley francese e storico per il Levallois, che appena un anno fa aveva celebrato il suo primo titolo nazionale. La crescita del club è stata rapida e sorprendente: in appena tre stagioni, è passato da semplice outsider a dominatore del campionato, fino a trasformare il Palazzetto “Marcel Cerdan” in una vera e propria roccaforte, registrando per la prima volta il tutto esaurito. La finale ha riproposto il confronto già visto nel 2024: il Nantes, avversario temibile, si è dovuto nuovamente arrendere alle ragazze parigine con due combattutissimi 3-2. Un duello ad alta intensità che ha confermato la coesione, la solidità mentale e la maturità tecnica del gruppo guidato in panchina da un altro italiano, il bolognese Alessandro Orefice. Ma questa è anche la vittoria di Pigliacampo, vero globetrotter del volley internazionale, che nel corso della sua carriera ha collezionato successi in Asia (con il Kazakistan) e in Europa (con l’Estonia), centrando due memorabili "triplette": campionato, coppa nazionale e supercoppa. Con questo nuovo trionfo in Francia, il massofisioterapista marchigiano raggiunge quota dieci trofei negli ultimi otto anni, su un totale di dodici finali disputate: una statistica da autentico fuoriclasse, pur operando dietro le quinte. E il calendario non concede tregua. Pigliacampo è ora atteso da una nuova, stimolante sfida: sarà protagonista ai prossimi Mondiali al fianco della nazionale femminile svedese, guidata da un altro marchigiano vincente, il tecnico Lorenzo Micelli, reduce da uno strepitoso triplete in Grecia (campionato, coppa e supercoppa). Sotto i riflettori ci sarà anche Isabelle Haak, stella svedese e MVP dell’ultima Champions League vinta con l’Imoco Conegliano. Da Appignano a Parigi, passando per l’Europa e l’Asia, la parabola di Giuseppe Pigliacampo continua a brillare nel firmamento della grande pallavolo internazionale.

Appignano festeggia le sue cittadine longeve: 105 candeline per Nazzarena, 101 per Quintilia
Appignano è noto anche per essere un borgo dove la qualità della vita è alta e si vive bene e soprattutto a lungo, lo dimostrano anche i recenti festeggiamenti di due conosciute concittadine che hanno raggiunto traguardi straordinari: Nazzarena Cicare’, vedova Prenna, nata il 03/05/1920 che quest’anno ha festeggiato il suo 105° compleanno e Quintilia Braconi, vedova Palanca, nata il 12 Aprile 1924 che ha compiuto 101 anni. Ad omaggiare le due signore ultracentenarie a nome di tutta la comunità Il sindaco Mariano Calamita e il parroco di Appignano Don Gianluca, durante i festeggiamenti organizzati dai figli, nipoti e pronipoti. "È un onore per me e per la nostra comunità festeggiare le signore Nazzarena e Quintilia, due donne straordinarie che incarnano il nostro spirito di resilienza e gioia di vivere. – Afferma il sindaco Calamita - La loro longevità è una testimonianza delle virtù del nostro territorio, dove l’aria incontaminata e la buona tavola si fondono per creare un ambiente ideale per vivere a lungo e in salute. A nome dell’Amministrazione comunale e di tutti i cittadini di Appignano auguro a Nazzarena e Quintilia tanti momenti di gioia e serenità”.

Caso Dengue ad Appignano, il sindaco: “Subito attivate le misure di prevenzione”
Nel Comune di Appignano è stato registrato un caso accertato di Dengue. Secondo quanto comunicato dalle autorità locali, la persona colpita avrebbe contratto il virus al di fuori del territorio comunale e attualmente è sottoposta alle cure del caso. L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con le autorità sanitarie competenti, ha prontamente messo in atto tutte le procedure previste per contenere ogni possibile rischio. “Vi scrivo per informarvi di un caso accertato di Dengue nel nostro comune. La persona colpita ha contratto il virus verosimilmente al di fuori del nostro territorio e sta ricevendo le cure necessarie. Desidero assicurarvi che l'Amministrazione Comunale, in collaborazione con le autorità sanitarie competenti, ha immediatamente attivato tutte le procedure di controllo e prevenzione previste”, ha dichiarato il sindaco di Appignano, Mariano Calamita. In via precauzionale, sono già in corso azioni straordinarie di disinfestazione nelle aree interessate e nelle zone limitrofe, al fine di limitare la presenza del vettore responsabile della trasmissione del virus, ovvero le zanzare del genere Aedes. Contestualmente, l'Amministrazione invita tutta la cittadinanza a £collaborare attivamente nella prevenzione, seguendo alcune semplici ma fondamentali raccomandazioni: Eliminare ristagni d'acqua da sottovasi, bidoni, pneumatici abbandonati e altri contenitori. Svuotare e pulire con regolarità (almeno una volta a settimana) i contenitori d’acqua. Coprire con zanzariere ben tese cisterne e bidoni per la raccolta dell’acqua piovana. Utilizzare prodotti larvicidi nei tombini e nelle caditoie, seguendo le istruzioni riportate sulle confezioni". Il sindaco Calamita sottolinea inoltre: “Sono state disposte azioni di disinfestazione straordinaria nelle aree interessate e nelle zone limitrofe per ridurre al minimo il rischio di proliferazione del vettore. Allo stesso tempo, è fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini per prevenire la diffusione delle zanzare”. I sintomi della Dengue possono comprendere febbre alta, forti dolori muscolari e articolari, mal di testa, dolore agli occhi e sfoghi cutanei. In caso di insorgenza di tali sintomi, è fondamentale contattare tempestivamente il proprio medico, soprattutto se si è rientrati da viaggi in zone a rischio. L’Amministrazione rassicura la popolazione che la situazione è sotto costante monitoraggio e ogni eventuale aggiornamento verrà comunicato tempestivamente alla cittadinanza.

Appignano. al via il Gran Premio 25 aprile – Memorial Mario Rimini: Cesare Bocci ospite speciale
Al via la gara ciclistica amatoriale regionale Gran Premio 25 aprile “Memorial Mario Rimini” la storica gara del Comune di Appignano per tutti gli appassionati delle due ruote, prevista per venerdì prossimo 25 aprile, con una grande festa all’insegna dello sport del divertimento e della solidarietà a favore dell’Anffas Macerata. Atteso alla manifestazione in qualità di ospite speciale l’attore Cesare Bocci. L’intero programma della Gran Premio 25 aprile “Memorial Mario Rimini” è stato presentato in conferenza stampa, alla presenza del sindaco Calamita, del vicesindaco Montecchiarini, degli assessori Arcangeli e Persichini, dei consiglieri Gasparini e Santanatoglia e del oresidente dell’ Anffas Scarponi, alla Caffetteria Tuttincluso, simbolo territoriale di inclusione e solidarietà gestita dai ragazzi dell’Anffas Macerata. “È per me un grande piacere annunciare l’edizione 2025 dell’attesa gara ciclistica amatoriale Gran Premio 25 aprile “Memorial Mario Rimini” di Appignano - Ha dichiarato il sindaco di Appignano Mariano Calamita -Una gara ed una grande festa organizzata con l’impegno di tante realtà locali in ricordo di Mario Rimini, il nostro illustre concittadino che ha creduto fortemente nell' importanza di sostenere realtà sportive e culturali del nostro paese. Una manifestazione a cui si aggiunge una grande valenza comunitaria grazie alla collaborazione con l’Anffas di Macerata che ringraziamo per il grande lavoro che porta avanti da anni nel nostro territorio per favorire l’inclusione e l’integrazione sociale, unendo le diversità e trasformando le differenze in risorse preziose per costruire comunità più forti e coese. Un ringraziamento particolare va al Presidente di Anffas Marco Scarponi e alla disponibilità di Cesare Bocci, testimonial dell’Associazione e graditissimo ospite della manifestazione”. Una grande festa all’insegna dello sport, del divertimento e della solidarietà che vedrà il suo fulcro nel piazzale Azienda Fapam in Via G. Leopardi, 48 nota anche come ex Rimini Mobili. “È una gara ciclistica molto sentita e attesa da tutto il nostro territorio che anche quest'anno acquista un valore ancora più profondo grazie alla collaborazione con Anffas, punto di riferimento fondamentale per la promozione dei diritti delle persone con disabilità intellettiva e relazionale. - Ha detto il Consigliere comunale con delega allo Sport Simone Gasparini - Durante la giornata ci saranno spazi dedicati all’incontro, alla partecipazione attiva delle famiglie e dei ragazzi di Anffas, attività inclusive e momenti di festa che renderanno l’evento un vero e proprio simbolo di comunità e condivisione. Invitiamo tutti a partecipare, a sostenere i nostri atleti, a vivere con noi questa giornata che non celebra solo lo sport, ma anche il cuore e la forza delle relazioni umane”. Una manifestazione che vede in prima linea una raccolta fondi di beneficenza a favore di dell’Anffas Macerata per il progetto di inclusione sociale e lavorativa “Tuttincluso”. “Siamo estremamente felici ed orgogliosi di essere anche quest’anno partner sociale del memorial Rimini Mario. – Ha affermato Marco Scarponi - Siamo felici di poter contribuire anche con il nostro progetto d’inclusione lavorativa Tuttincluso che sarà presente con la caffetteria per offrire caffè e dolcetti fatti artigianalmente dati ragazzi a tutti i presenti". Durante la manifestazione ci sarà una raccolta fondi a favore di Anffas e per sensibilizzare ancora di più i presenti ci sarà la partecipazione anche del nostro testimonial e amico Cesare Bocci. Quindi ancora grazie agli organizzatori, al Comune di Appignano, a fondazione Mediolanum a tutti quelli che vorranno contribuire per permettere ad Anffas Macerata di finanziare i propri progetti di vita per le persone con disabilità intellettiva soprattutto l’inclusione lavorativa”. A organizzare la gara sarà l’associazione Sportiva Dilettantistica Giuliodori Renzo di Appignano “Molte saranno le società sportive presenti, con oltre 150 ciclisti partecipanti alla gara che attraverseranno un percorso di circa 60 km lungo il suggestivo borgo di Appignano e tra i dolci pendii delle campagne limitrofe – ha spiegato Mario Bravi Presidente dell’ASD Giuliodori Renzo - E’ una gara ciclistica che vanta una lunga storia di successi nel paese, la nostra associazione, ultima per ordine di tempo ad aver sostenuto la gara, ha ricevuto il testimone da una grande persona, Mario Rimini, un imprenditore purtroppo scomparso, che ha sempre avuto a cuore le associazioni di Appignano, dalla musica, allo sport, ha sempre incentivato la socialità del paese e contribuito a questa grande manifestazione ciclistica.” Un evento sostenuto dai consulenti finanziari di Banca Mediolanum di Macerata che raddoppieranno le donazioni raccolte durante la festa. “In questa giornata di sport, condivisione e solidarietà, resa ancora più speciale dalla partecipazione di Cesare Bocci, la Fondazione Mediolanum raddoppierà tutte le donazioni raccolte a favore del progetto promosso da Anffas, a sostegno dei bambini con disabilità e delle loro famiglie. - Ha detto Pierpaolo Verdenelli della Fondazione Mediolanum - Questo impegno si inserisce in una visione più ampia: quella di Fondazione Mediolanum, da sempre accanto ai bambini in condizioni di disagio. Sostenere i bambini, offrire opportunità, costruire futuro: è questa la missione che ci guida, ed è un onore poterla condividere con tutti i partecipanti a questa bellissima manifestazione”. La gara ciclistica avrà inizio alle ore 14 con la prima partenza delle due batterie di biciclette previste, a cui seguirà l’esibizione Corpo Bandistico Città di Appignano e l’apertura degli spettacoli e delle animazioni a cura Sofi Animazioni. Sarà possibile inoltre ammirare un’esposizione di bici d'epoca e i bambini potranno partecipare alla gimkana e ai percorsi bici a loro dedicati, organizzati dall’associazione Drunky Monkey Bike. A tutti i partecipanti verranno distribuiti panini e bibite gratis durante la festa e grazie al progetto Tuttincluso sarà possibile gustare ì dolcetti realizzati dai ragazzi dell’Anffas.

Appignano, ruba carte di credito ed effettua prelievi e pagamenti: denunciato 42enne
I carabinieri della Stazione di Appignano, al termine di un'intensa attività investigativa, hanno denunciato all'autorità giudiziaria un uomo di 42 anni, residente nel comune, accusato di ricettazione e indebito utilizzo di carte di pagamento. L'inchiesta è partita a seguito di due denunce presentate da cittadini appignanesi, che avevano segnalato l'uso illecito delle proprie carte di pagamento. I fatti risalgono ai mesi scorsi, quando le vittime hanno notato addebiti sospetti sui propri conti correnti. Dalle indagini è emerso che l'uomo aveva messo le mani sulla carta di pagamento di una delle vittime, utilizzandola per prelevare 220 euro in contante da uno sportello bancomat di una banca locale. Non soddisfatto, ha tentato un ulteriore prelievo presso l'Atm dell’Ufficio Postale, ma questa volta l'operazione non è andata a buon fine. In seguito, il 42enne ha preso di mira una seconda vittima, che aveva denunciato lo smarrimento della propria carta di credito. Appropriandosi della carta smarrita, l’uomo ha effettuato acquisti fraudolenti presso una tabaccheria locale, riuscendo a eludere i sistemi di sicurezza dei pagamenti elettronici. Le forze dell'ordine sono ora in possesso degli elementi necessari per procedere con le indagini e con il deferimento alla magistratura, mentre continuano le verifiche per stabilire eventuali altri coinvolgimenti dell’uomo in attività simili. Le indagini proseguono per accertare l'entità completa delle operazioni fraudolente e identificare eventuali altre vittime.

Pollenza, Treia e Appignano uniti da Trama: rete e cura per gli anziani fragili
Il Comune di Pollenza ha ospitato l'evento di lancio del progetto TRAMA (Tutela, Rete, Aiuto, Memoria, Anziani), un'iniziativa che si propone di trasformare il panorama dei servizi per gli anziani fragili e le persone con demenza nei Comuni di Pollenza, Treia e Appignano. Il progetto, promosso da Afam Alzheimer Uniti Marche Odv e Cambiamenti Impresa Sociale in collaborazione con i tre Comuni, mira migliorare la qualità della vita degli anziani e delle loro famiglie, attraverso l'integrazione di servizi locali e l'attivazione di nuove iniziative sul territorio, si concentra su un aspetto fondamentale: accompagnare la presa in cura personalizzata e specifica per gli anziani fragili e le persone con demenza. Persone particolarmente vulnerabili che spesso incontrano difficoltà nell'accesso a servizi adeguati. Durante l’evento di lancio, i relatori hanno sottolineato l’importanza di un approccio multi-professionale e multi-disciplinare, in cui i medici, gli assistenti sociali, gli operatori delle strutture residenziali, le famiglie e i volontari possano interagire e collaborare, mettendo al centro le necessità specifiche delle persone fragili. Il percorso personalizzato è fondamentale per garantire che ogni anziano riceva le cure adeguate alle proprie esigenze fisiche, cognitive, familiari e sociali. Il termine memoria nel nome del progetto non è casuale. Il progetto TRAMA non si limita a rispondere ai bisogni immediati, ma intende preservare e valorizzare anche la memoria storica e culturale degli anziani, un patrimonio immenso che spesso viene dimenticato o trascurato. In questo senso, la costruzione della rete si articola anche attraverso attività che favoriscono il mantenimento delle capacità cognitive, l'inclusione sociale e la partecipazione alla vita comunitaria. Le attività proposte nel progetto includono laboratori creativi, iniziative di socializzazione, ma anche percorsi di sensibilizzazione per la comunità, per costruire una cultura di accoglienza e di attenzione verso gli anziani e le persone con demenza. L'evento di lancio ha visto la partecipazione di amministratori locali, professionisti del settore sanitario e sociale, famiglie e cittadini, tutti uniti dalla volontà di contribuire al successo di questo importante progetto. La presenza del Sindaco di Pollenza, dei Sindaci e degli Assessori dei Comuni di Treia e Appignano, e delle realtà locali coinvolte, ha dato un forte segnale di impegno collettivo verso la costruzione di una comunità più inclusiva e solidale, in grado di rispondere in modo efficace alle sfide demografiche e sociali legate all'invecchiamento della popolazione. Il progetto TRAMA rappresenta una vera e propria sfida di comunità, un'opportunità per tutti di agire concretamente nella costruzione di un sistema di welfare territoriale che metta al centro la persona, valorizzando le risorse locali e garantendo un supporto continuativo e qualificato. Invitiamo tutti a partecipare ai prossimi appuntamenti: LUNEDI’ 28 APRILE 2025 a POLLENZA alle ore 17.00 presso Sala Convegni P.zza della Libertà, 16 MARTEDÌ 29 APRILE 2025 alle ore 16.30 presso Oratorio Via dei Caduti, 14 Chiesanuova di Treia GIOVEDI’ 8 MAGGIO 2025 alle ore 16.30 presso Oratorio Via D. Alighieri, 3 Appignano

Michele Barbatelli di Appignano tra gli Alfieri della Repubblica
Tra i 29 giovani premiati con il titolo di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, figura anche Michele Barbatelli, giovane marchigiano di Appignano, in provincia di Macerata. Questo prestigioso riconoscimento, conferito ogni anno a chi si distingue per meriti nello studio, nella cultura, nello sport, nel volontariato o in atti di particolare valore civico, celebra oggi il coraggio e l'impegno di Michele, che si è distinto per la sua costante dedizione al volontariato. Classe 2006, Michele ha ricevuto il premio per la sua “continuità nell’impegno come volontario a favore del suo paese”, un esempio di resilienza che riflette la forza delle piccole comunità italiane. La sua storia, come sottolineato dal Quirinale, è una testimonianza di sensibilità e maturità: nonostante un periodo difficile per la sua famiglia, Michele ha mantenuto un forte impegno scolastico e ha continuato a lavorare attivamente come volontario presso la Pro loco di Appignano, contribuendo a mantenere vive le tradizioni locali e a promuovere la bellezza e la storia del suo territorio. Il suo esempio si inserisce perfettamente nel tema scelto per l’edizione 2024 del riconoscimento: “Nuove vie per la solidarietà”. Un concetto che sottolinea l’evoluzione della solidarietà moderna, sempre più dinamica, creativa e inclusiva. Michele è uno dei tanti giovani che, lontano dai riflettori, si dedica alla costruzione di una comunità più unita e solidale, utilizzando anche le nuove tecnologie per affrontare le sfide sociali e ambientali contemporanee. Il titolo di Alfiere della Repubblica va dunque a chi, come Michele, dimostra con i fatti un impegno profondo per il bene comune, diventando un esempio di cittadinanza attiva per le future generazioni.

Appignano, spaccio di droga e porto d'armi: finisce in manette un badante 38enne
I carabinieri del Comando Stazione di Appignano, a seguito degli accertamenti effettuati, hanno arrestato un badante 38enne di origine pakistana, destinatario di un decreto di cessazione della misura di detenzione domiciliare, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata. Il provvedimento ha disposto il trasferimento del 38enne in carcere, dove dovrà scontare una pena di 6 anni, 3 mesi e 12 giorni di reclusione. L’uomo era stato condannato per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e al porto d’armi in concorso, reati commessi tra il 2018 e il 2019 in diverse località, tra cui Orvieto, Potenza Picena e Porto Recanati. La condanna, che ha determinato la fine della sua detenzione domiciliare, riguarda attività criminose gravi che hanno coinvolto il traffico illecito di droga e l’uso di armi senza autorizzazione. Dopo l’arresto, il 38enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Fermo, dove inizierà a scontare la sua pena detentiva.

Sostenibilità e rifiuti: ad Appignano un confronto su futuro e impatti del Piano Regionale
Il 21 marzo scorso si è tenuto ad Appignano un incontro pubblico promosso dall’Anpi in collaborazione con l’associazione ecologista “Salviamo il Futuro” di Potenza Picena, durante il quale l’ingegnere Sandro Bisonni ha illustrato i contenuti del Piano Regionale dei Rifiuti delle Marche. Nel suo intervento, Bisonni ha messo in evidenza come la proposta di realizzare un unico impianto di incenerimento del valore di 370 milioni di euro, cofinanziato da soggetti privati, rischi di compromettere la gestione dei rifiuti nella regione per i prossimi 30 anni. Ha sottolineato i potenziali effetti negativi, sia dal punto di vista ambientale che economico, di una tale strategia, che potrebbe disincentivare la raccolta differenziata e rallentare l’introduzione di soluzioni innovative e sostenibili per il trattamento dei rifiuti. All'incontro hanno partecipato anche il sindaco di Appignano, Mariano Calamita, e Richard Dernowski, consigliere provinciale AVS. Il sindaco, dopo aver citato il recente rapporto di Legambiente, ha presentato la "piramide dell’economia circolare" e ha sottolineato i positivi risultati ottenuti dal suo Comune, che si trova al terzo posto nella graduatoria regionale per la raccolta differenziata. Ha evidenziato come le buone pratiche avviate nel suo territorio possano servire da esempio per altre realtà marchigiane. Richard Dernowski ha evidenziato l’importanza dell’impegno politico nella tutela della salute pubblica, dell’economia locale e dei diritti dei cittadini. Nel suo discorso ha rimarcato che la partecipazione attiva di amministratori, associazioni e cittadini è fondamentale per orientare le scelte verso modelli di sviluppo più sostenibili e giusti per la comunità. L’incontro si è concluso con un appello di Luigi Romagnoli, presidente dell’associazione “Salviamo il Futuro”, che ha invitato i presenti "a informarsi e a impegnarsi per una gestione dei rifiuti che rispetti il territorio, rafforzi le economie locali e migliori la qualità della vita nelle Marche". Un ringraziamento speciale è stato rivolto all’ANPI per il suo impegno e a tutti i partecipanti per la loro presenza e attiva partecipazione.

Appignano, viola l'obbligo di dimora e si mette alla guida ubriaco: denunciato 39enne
I carabinieri della Stazione di Appignano hanno denunciato un 39enne del posto per guida in stato di ebbrezza e violazione delle prescrizioni relative alla sua affidamento in prova ai servizi sociali. L'uomo, già sottoposto a obbligo di dimora nella fascia oraria 22:30/07:00, è stato sorpreso alla guida della propria auto in evidente stato di ubriachezza mentre rientrava a casa. Sottoposto a test con etilometro, l'uomo ha registrato un tasso alcolemico di 2,21 gr/l, ben al di sopra del limite consentito dalla legge. Per lui è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria, mentre la patente gli è stata ritirata con la conseguente sospensione che verrà disposta dal Prefetto di Macerata. Inoltre, il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario.

Appignano protagonista in tv a Linea Verde su Rai 1
Riflettori puntati sul suggestivo borgo di Appignano, protagonista della puntata di Linea Verde di domani domenica 16 febbraio alle ore 12:20, su Rai 1. Appignano, noto per la sua antica storia e le sue tradizioni, attraverso la simpatia e la grande professionalità dei tre conduttori Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi avrà l'opportunità di far conoscere al grande pubblico le sue meraviglie e ed eccellenze. “Siamo onorati di essere stati scelti da 'Linea Verde' – Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - Durante le riprese, Peppone Livio e Margherita, oltre ad apprezzare le nostre bellezze artistiche ed enogastronomiche, hanno piacevolmente interagito con i cittadini presenti. Li ringrazio tantissimo per la simpatia e la disponibilità dimostrata con tutti noi”. La puntata oltre a celebrare la comunità locale, metterà in luce i tesori storici di Appignano: dai famosi e apprezzati legumi, simbolo dell’antica tradizione gastronomica, alle splendide ceramiche create dai maestri vasai che rappresentano l’artigianato di alta qualità e il talento artistico di questa terra. “Essere protagonisti su Rai 1 nella trasmissione Linea Verde è un riconoscimento delle bellezze storiche e culturali del nostro borgo, un'importante occasione per promuovere di fronte al grande pubblico il turismo e l'ospitalità che caratterizzano la nostra comunità. Invitiamo tutti a seguire la puntata” ha aggiunto il Vicesindaco e Assessore al Turismo Stefano Montecchiarini. Grazie a "Linea Verde", milioni di telespettatori avranno l’opportunità di scoprire uno dei borghi medievali più incantevoli delle Marche, ricco di cultura, tradizione e bellezze naturali. L’appuntamento da non perdere per vivere un viaggio affascinante tra cultura, gastronomia e tradizione nel celebre borgo a forma di cuore di Appignano è per domani domenica 16 febbraio alle 12, 20 su Rai 1.

Appignano, scoperto deposito abusivo di materiali ferrosi: imprenditore denunciato
Un'operazione congiunta dei carabinieri della stazione di Appignano e del nucleo forestale di Recanati ha portato alla denuncia del titolare di un'azienda specializzata nel commercio all’ingrosso di materiali ferrosi. L’uomo è accusato di gestione non autorizzata di rifiuti, un reato che contravviene alle normative vigenti sulla tutela dell’ambiente. L’indagine ha preso avvio con un sopralluogo effettuato dai militari in un’area del comune di Appignano, di proprietà dell’imprenditore, in collaborazione con la polizia locale e l’ufficio tecnico comunale. Durante il controllo, è stato scoperto un deposito di materiali ferrosi già accatastati per tipologia, ma senza le necessarie autorizzazioni. La mancanza di permessi ha portato al deferimento del titolare all'autorità giudiziaria. Contestualmente, le autorità hanno emesso un provvedimento di diffida, intimando all’imprenditore di provvedere alla rimozione dei materiali e al ripristino dello stato originario dei luoghi. (Foto di repertorio)

Appignano, sequestro di hashish e spinelli: segnalata una coppia per uso personale
I carabinieri della Stazione di Appignano hanno segnalato alla Prefettura di Macerata un uomo di 39 anni e una donna di 41 anni, entrambi residenti nel comune, per possesso di sostanza stupefacente per uso personale non terapeutico. L’operazione si è svolta nell’ambito dei servizi preventivi di controllo del territorio e contrasto allo spaccio di droga, con un obiettivo mirato a monitorare la circolazione di stupefacenti nella zona. Durante il controllo, i due sono stati fermati dai militari, che hanno trovato l’uomo in possesso di uno spinello contenente hashish. La perquisizione è stata estesa anche al veicolo e all’abitazione della coppia, dove sono stati rinvenuti ulteriori quantitativi di hashish e residui di spinelli nei comodini della loro camera da letto. Tutta la sostanza stupefacente è stata sequestrata e messa a disposizione dell’autorità competente per gli ulteriori accertamenti del caso.

"Unire Appignano, Pollenza e Treia. Creiamo un Super Comune per creare sviluppo"
"Uniamo i Comuni di Appignano, Pollenza e Treia". È la proposta avanzata dal consigliere comunale treiese, Augusto Pellegrini. Un'idea che punta a rafforzare la coesione tra i tre Comuni, aumentando la massa critica necessaria per affrontare le sfide demografiche e tecnologiche del nostro tempo. "In un mondo che sta cambiando velocemente, spiega, e che pone il nostro territorio di fronte a sfide epocali quali il declino demografico e il cambiamento tecnologico, abbiamo bisogno di forte coesione e massa critica per attrarre le risorse finanziarie e umane necessarie a garantirci un adeguato sviluppo economico e sociale". Una fusione tra Appignano, Pollenza e Treia metterebbe a disposizione del Super-Comune risultante 2 milioni di risorse aggiuntive dallo Stato (su 15 anni) e risparmi stimabili in circa 2 milioni l’anno a parità di servizi ai cittadini, per un totale potenziale di 60 milioni nell’arco di 15 anni da investire su comunità e territorio. "Il Super-Comune avrebbe quasi 20.000 residenti (4° in Provincia, appena dietro Recanati) e un territorio di 157 KMQ (3° in provincia), con una vibrante vocazione economico-imprenditoriale basata su un potenziale distretto del mobile: si pensi ad aziende leader come Lube e Giessegi, ma anche alle innumerevoli piccole imprese di successo che competono e compongono la filiera del legno". "La nuova entità comunale fusa avrebbe plausibilmente un maggiore peso politico - insiste pellegrini - e una maggiore capacità di programmazione per entrare più efficacemente nelle importanti partite infrastrutturali che si stanno giocando a livello provinciale: si pensi ad esempio al progetto di viabilità a scorrimento veloce della Valle del Potenza e alle varie ipotesi di collegamento con la superstrada del Chienti". "Il tesoretto aggiuntivo da 60 milioni che risulterebbe dalla fusione rappresenterebbe decisamente una credibile leva per aggregare consenso e risorse aggiuntive sia istituzionali (Stato-Regione-Provincia) che private (imprenditori illuminati e attivi nel sociale) per la realizzazione di progetti trasformativi ad alto impatto socio-economico per il territorio e le comunità che vi abitano, progetti che possano invertire il lento declino demografico e, allo stesso tempo, far crescere un’economia locale con un elevato tasso tecnologico. La legge sulle fusioni dei Comuni prevede anche uno strumento per superare le eventuali pulsioni campanilistiche contro l’opportunità della fusione: i municipi". "All’interno del Comune fuso, per ogni comunità sufficientemente grande, può avere il suo municipio con funzioni consultive e di controllo, fino ad arrivare ad avere deleghe di spesa a supporto della delocalizzazione di servizi base e, soprattutto, delle attività culturali, sportive e sociali che caratterizzano la specifica comunità di riferimento. In altre parole, il campanilismo è un importante fattore che caratterizza i nostri territori ma, nel caso di un comune fuso, potrebbe essere ‘istituzionalizzato’, e le sue energie convogliate in senso positivo per il bene della comunità allargata. Appignano, Pollenza e Treia hanno affinità culturali, storiche e socio-economiche molto forti: è necessaria pertanto una perentoria presa di consapevolezza da parte delle loro popolazioni, istituzioni e imprese per non perdere il treno della tremenda opportunità che uno sviluppo insieme può rappresentare". Pellegrini sottolinea che il futuro dei tre Comuni potrebbe dipendere da una visione condivisa, "unendo risorse e potenzialità per dare vita a un’area più forte e competitiva. La proposta di fusione, con l’appoggio delle istituzioni e delle comunità locali, potrebbe segnare l'inizio di una nuova fase di sviluppo per l’intera area".

Appignanese, i gol di Voinea per la salvezza: l'attaccante saluta il Trodica
Colpo di mercato per l’Appignanese, che si assicura le prestazioni dell’esperto attaccante Petrisor Voinea. Il classe 1990, dopo aver risolto il contratto con il Trodica, ha scelto di proseguire la stagione nel Girone A di Promozione, vestendo la maglia della formazione ultima in classifica, decisa a rilanciarsi nella corsa salvezza. Cresciuto nelle giovanili dell’Aurora Treia, Voinea ha avuto un’importante esperienza nel settore giovanile del Livorno, prima di intraprendere una carriera da autentico giramondo del calcio. Ha calcato i campi di Arabia Saudita, Malesia, Romania (dove ha giocato nella massima serie con il Petrolul Ploiesti), Vietnam, Hong Kong e San Marino, oltre ad aver vestito le maglie di Recanatese, Sangiustese e Sambenedettese in Italia. Un giocatore duttile e con esperienza, che potrebbe rivelarsi determinante per le ambizioni di risalita dell’Appignanese. Nel frattempo, il club ha anche annunciato la fine del rapporto con il difensore Roberto Bergamini. Ora gli occhi sono puntati su Petrisor Voinea, chiamato a portare gol ed esperienza per trascinare la squadra verso la salvezza.