Arriva la stangata per l'Osimana. La società giallorossa sarà obbligata a disputare le prossime due gare interne a porte chiuse - contro Tolentino (il 19 gennaio) e Fabriano Cerreto (il 2 febbraio) - e a pagare un'ammenda pari a tremila euro a seguito dei fatti avvenuti domenica scorsa nella partita contro il Matelica.
A sancirlo è stata una sentenza del giudice sportivo pubblicata nella giornata odierna, dopo aver "rilevato dal referto arbitrale - si legge - che la gara in oggetto è stata temporaneamente sospesa per 5 minuti a causa del reiterato lancio di oggetti da parte della tifoseria della società Osimana".
In aggiunta, il presidente giallorosso Antonio Campanelli è stato inibito sino al 5 febbraio 2025 "per aver rivolto espressioni gravemente irriguardose nei confronti dell'arbitro, e per aver tenuto verso lo stesso un atteggiamento aggressivo". Nel referto arbitrale, infatti, è citato il lancio di "accendini, rotoli di scotch, sassolini e una bottiglia d'acqua che ha colpito al collo l'assistente dell'arbitro".
"A seguito di tale episodio venivano dati tramite microfono due annunci con i quali si chiedeva alla tifoseria di mantenere un atteggiamento rispettoso ed adeguato al contesto sportivo - si legge ancora nella sentenza del giudice sportivo -. La situazione sembrava tornata alla normalità, tanto da indurre l'arbitro a decidere di portare a termine la gara, ma nonostante il lancio di oggetti fosse terminato, la tifoseria di casa continuava ad intonare espressioni gravemente irriguardose e minacciose nei confronti della terna arbitrale".
"Al termine della gara inoltre alcuni soggetti non in distinta entravano senza permesso - conclude la sentenza - nella zona antistante gli spogliatoi per proferire espressioni ingiuriose nei confronti della terna arbitrale. Un soggetto in particolare si avvicinava all'arbitro con fare minaccioso tentando di colpirlo, veniva però prontamente allontanato". Una sentenza estremamente penalizzante per la squadra di Osimo, che impedirà anche la festa già prevista in occasione della prossima gara casalinga con il Tolentino, visto lo storico gemellaggio che lega le due tifoserie.
Una tragedia si è consumata nel pomeriggio di martedì 7 gennaio, a Monte San Vito, un piccolo comune in provincia di Ancona. Un uomo di 71 anni, mentre stava eseguendo dei lavori di manutenzione sul cancello della propria abitazione, è stato travolto dallo stesso cancello che gli è improvvisamente caduto addosso.
L'incidente è avvenuto intorno alle 16:00, quando la vittima, residente nella zona, stava cercando di riparare o sistemare il cancello della sua proprietà. Per cause ancora da chiarire, il pesante cancello ha ceduto, schiacciandolo e provocandogli gravissimi traumi. La chiamata al 118 è stata tempestiva, ma quando i sanitari sono arrivati sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo, causato dalle gravi ferite riportate.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Jesi, che hanno lavorato per rimuovere il cancello e mettere in sicurezza l'area. La tragedia ha scosso la comunità locale, che ora piange la perdita di un uomo che stava svolgendo una semplice attività domestica quando un'improvvisa fatalità ha stravolto la sua vita.
Le forze dell'ordine stanno ora indagando sull'accaduto per accertare la dinamica dell'incidente e verificare se vi siano eventuali responsabilità legate alla sicurezza del cancello o alle condizioni strutturali che hanno provocato la caduta.
“Diminuisce il numero dei lavoratori dell’azienda Fedrigoni che dovranno usufruire degli ammortizzatori. Ben 59 dei 173 addetti interessati dalla procedura di cassa integrazione sono già stati ricollocati in aziende del Gruppo nelle Marche”.
Lo annuncia l’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi che questa mattina ha partecipato alla riunione al Ministero del Lavoro per l’espletamento dell’esame congiunto per l’attivazione della cassa integrazione straordinaria per aree di crisi complessa nei confronti dei lavoratori dell’azienda Giano del gruppo Fedrigoni. Una vertenza complicata, cominciata il 3 ottobre 2024 sotto i peggiori auspici, ossia la chiusura dello stabilimento e il licenziamento di tutte le maestranze e che invece, grazie all’ impegno di tutte le parti, e con il sostegno del Ministero delle Imprese e del made in Italy, è riuscita a trovare un esito positivo il 16 dicembre scorso nella sede della Regione Marche dove è stato sottoscritto l’accordo a tutela dei lavoratori. Nonostante l’azienda abbia confermato la chiusura dello stabilimento produttivo, per i lavoratori si sono dunque aperte prospettive di reimpiego.
Nel corso della riunione odierna l’azienda ha comunicato a tutti i presenti di aver già riassorbito 59 dei 173 addetti interessati dalla procedura. I lavoratori interessati dalla cassa integrazione ora ammontano a 114 unità, di cui 100 operai e 14 impiegati.
“Un passaggio quello di oggi – commenta Aguzzi - che chiude il cerchio da un punto di vista normativo e amministrativo, ma che contemporaneamente rappresenta il punto di partenza incoraggiante per l’attuazione degli impegni che sono a monte di questo faticoso accordo che l’azienda sta rispettando. Fedrigoni inoltre ha confermato la disponibilità ad anticipare le somme della cassa integrazione, garantendo così un'erogazione puntuale mese per mese, senza ritardi per i lavoratori”.
"Il periodo di ammortizzatore sociale di 12 mesi rappresenterà un periodo di protezione che, in assenza del reddito da lavoro, consentirà all’azienda di mettere in atto tutte le azioni possibili per favorirne una rapida e soddisfacente ricollocazione all’interno del Gruppo", si legge in una nota. "Allo stesso tempo la Regione Marche, che in questa prospettiva ha profuso il massimo impegno garantendo il finanziamento della cassa integrazione attraverso i fondi stanziati per le aree di crisi complessa, attiverà le misure di politica attiva del lavoro e della formazione disponibili per supportare i lavoratori a riqualificarsi nell’ottica di una loro più veloce ed agevole rioccupazione".
Il 2025 si preannuncia come un anno straordinario per la musica live nelle Marche, con un programma ricco di eventi imperdibili. Dai teatri lirici ai grandi palazzetti, passando per le piazze più suggestive, artisti di fama nazionale e internazionale si alterneranno per regalare emozioni uniche al pubblico.
Claudio Baglioni inaugura il 2025 con "Piano di Volo soloTris", il terzo capitolo del suo progetto live nei teatri lirici. Si esibirà al Teatro delle Muse di Ancona il 2, 3 e 4 febbraio, prima di tornare nelle Marche il 9 e 10 marzo al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Sempre al Teatro delle Muse, il 5 febbraio arriveranno i Rockets con il loro "The Final Frontier Tour". La storica band francese del rock spaziale presenterà il nuovo album di inediti, uscito a ottobre 2024.
Pesaro ospiterà una delle tappe più attese del 2025: il "Palajova" di Jovanotti, che prenderà il via proprio dalla Vitrifrigo Arena con quattro date: il 4, 5, 7 e 8 marzo (le prime due già sold-out). Sempre a Pesaro, al Teatro Rossini, Elio porterà in scena il suo spettacolo "Quando un musicista ride" dal 20 al 23 marzo, un omaggio divertente e intelligente ai grandi artisti italiani degli anni ’60 e ’70, come Fo, Gaber e Jannacci.
Ad aprile, il Teatro delle Muse di Ancona ospiterà il talento di Filippo Graziani il 16 aprile, con "Ottanta Buon Compleanno Ivan", un omaggio al padre Ivan Graziani. Due giorni dopo, il 18 aprile, sarà la volta di Ermal Meta, che porterà in scena i suoi successi e il nuovo album "Buona Fortuna". Il mese si chiude in grande stile con Zucchero, che il 19 giugno approderà allo Stadio del Conero di Ancona con il tour "Overdose D’Amore".
L’estate 2025 sarà ricca di appuntamenti memorabili. Si parte il 2 luglio con Ultimo che ha già registrato il sold out per il suo concerto allo Stadio del Conero di Ancona. Gli Skunk Anansie si esibiranno il 6 luglio in Piazza Garibaldi a Senigallia per il Senigallia Festival. Ben Harper & The Innocent Criminals arriveranno il 16 luglio in Piazza del Popolo a Fermo. Tananai porterà il suo Calmocobra Live Estate 2025 al Parco della Pace di Servigliano il 18 luglio per il NoSound Fest. Il 21 giugno allo Stadio del Conero di Ancona arrivano invece I Pinguini Tattici Nucleari
Macerata sarà protagonista con Sferisterio Live, che vedrà esibirsi Gianna Nannini il 13 agosto, Diodato il 14 agosto, Alessandra Amoroso il 6 settembre e Massimo Ranieri il 23 agosto. Sempre il 23 agosto, il Summerock di Marina d’Altidona ospiterà gli Stratovarius, icone del power metal mondiale, in quella che si preannuncia una serata indimenticabile.
Un altro grande appuntamento estivo sarà il live di Ghali, che si esibirà il 29 agosto al Parco Nelson Mandela di San Benedetto del Tronto per il San.B Sound Summer Tour 2025. L’artista, celebre per i suoi brani innovativi e travolgenti, offrirà al pubblico un viaggio tra i suoi successi e i nuovi lavori discografici.
Chiude il calendario Carmen Consoli, che sarà al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno il 28 novembre con il suo nuovo tour teatrale, pronto a incantare il pubblico con l’intensità che da sempre la contraddistingue.
Prepariamoci a un anno di musica ed emozioni: le Marche sono pronte a ospitare artisti di primo piano, regalando serate indimenticabili agli amanti della musica.
Dopo quattro anni torna a far festa Pesaro. Nell’edizione 2024 della Lotteria Italia nella città marchigiana è stato vinto il secondo premio da 2,5 milioni di euro grazie al biglietto T 378442. Un altro colpo, riporta Agipronews, dopo l’edizione 2020, quando sempre a Pesaro fu vinto il primo premio da 5 milioni di euro. Il tagliando è stato acquistato presso la tabaccheria di Marcello Bucci in Piazza Giovanni Lazzarini.
Da segnalare nel 2012 e 2014 altre due vincite di prima categoria nelle Marche - sempre il secondo premio da due milioni di euro - vinto prima a Numana, poi a Senigallia, entrambe in provincia di Ancona. Anche nelle Marche è stato rispettato il trend nazionale, con una crescita del 32,9% passando dai 162.760 tagliandi del 2023 ai 216.250 della Lotteria 2024.
Dei 210 premi in palio nell'estrazione speciale della Lotteria Italia 2024/2025 andata in scena nella serata dell'Epifania, durante la trasmissione "Affari Tuoi" condotta da Stefano De Martino, altri quattro sono finiti nella nostra regione: quattro dei premi di quarta categoria, da 20mila euro, venduti a Numana, a San Severino Marche, presso un distributore locale a Mondolfo e a Ostra. Questa la combinazione dei tagliandi vincenti: E 473454, D 423728, P 007303 e R 320295.
I vincitori - scrive Agipronews - hanno 180 giorni per riscuotere il premio, presentando il tagliando vincente, integro e in originale, negli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all'Ufficio Premi di Lotterie Nazionali, o inviandolo, a rischio del possessore, all'Ufficio Premi, indicandole generalità, l’indirizzo del richiedente e le modalità di pagamento richieste (assegno circolare, bonifico bancario o postale).
Stesso discorso per i premi ottenuti attraverso un biglietto acquistato online: in questo caso è necessario presentare un documento di identità valido, il codice fiscale e la stampa del promemoria di gioco oppure del codice univoco della giocata vincente.
La solidarietà rende speciale l’Epifania per tanti bambini grazie alla generosità di I Com SpA, l’azienda multinazionale marchigiana, partner della Fondazione Ospedale Salesi ETS, che durante le festività natalizie ha donato più di 400 strumenti musicali Bontempi.Un grande gesto di generosità che ha regalato gioia e spensieratezza a tanti bambini che vivono un momento di difficoltà.
Gli strumenti musicali dopo essere stati donati ai bambini ricoverati presso il Dipartimento Materno Infantile Salesi dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche e alla Lega del Filo d’Oro, illumineranno l’Epifania dei bambini della Fondazione Don Gnocchi. Attraverso la musica delle tastiere, delle batterie e delle chitarre donate, i bambini vivono tutta la magia delle feste e sviluppano la loro creatività.
La musica è un inequivocabile linguaggio universale, capace di comunicare le emozioni e di unire cuori e menti, creando forti connessioni. “Crediamo che ogni bambino abbia diritto a un momento di spensieratezza e che la musica possa essere un mezzo potente per portare luce nelle vite di chi affronta situazioni difficili” dichiara Andrea Ariola, amministratore unico di I Com SpA azienda titolare del marchio Bontempi e presente in oltre 80 paesi del Mondo.
“La sinergia tra la Fondazione Ospedale Salesi ETS, imprese e strutture sanitarie è in grado di fare la differenza, portando solidarietà ai bambini e alle loro famiglie, un impegno che non si limita solo al periodo festivo – fanno sapere dalla Fondazione Ospedale Salesi ETS -, ma che prosegue durante tutto l’anno, per accompagnare con amore i piccoli pazienti nel loro percorso di guarigione, per affiancarli durante cure e interventi chirurgici, rendendo più lieve e meno traumatica la permanenza in ospedale: questa è la nostra missione, un’opera che portiamo avanti con passione e professionalità grazie alla solidarietà delle aziende partner che ci accompagnano ormai da anni”.
Un giovane scout, minorenne, è stato colto da un malore durante un campo sul Monte Revellone, nel territorio della provincia di Ancona. L’incidente ha richiesto l’intervento immediato del soccorso alpino, allertato dalla stazione di Ancona.
Un team di tecnici del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) ha raggiunto il gruppo sul luogo dell’accaduto, stabilizzando e assicurando il ragazzo su una barella per consentirne il trasporto in sicurezza. Nel frattempo, altri soccorritori si sono occupati di accompagnare a valle gli altri membri del gruppo, garantendo che tutti fossero al sicuro.
Il giovane è stato trasportato lungo il sentiero mediante la tecnica della barella portantina, una manovra che richiede grande esperienza e coordinazione. Una volta raggiunta una zona accessibile, il ragazzo è stato affidato alle cure dei sanitari del 118 per ulteriori accertamenti. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno collaborato alle operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell'area.
Con un comunicato stampa le società GLS Dorica e Portuali Dorica comunicano che, in considerazione del grave incidente che si è verificato questa mattina a Torrette, in prossimità del campo sportivo Stefano Giuliani, l'attività sportiva, prime squadre e settore giovanile, è sospesa fino a nuove comunicazioni.
Contestualmente la gara di Eccellenza tra Portuali Dorica e Sangiustese in programma domani, domenica 5 gennaio 2025, alle 15, è rinviata a data da destinarsi".
Buona la prima per l’Asd Gagliole C5 nelle finals 2025 di Chiaravalle. I “galletti” strappano il pass per la semifinale eliminando il Cerreto d’Esi nel derby dei quarti di finale. Un match intenso ma ben interpretato dai ragazzi di mister Mirko Rossini, capaci di recuperare l’iniziale svantaggio e di condurre in porto la gara con pieno merito grazie a concentrazione, carattere e organizzazione.
Ora non c’è tempo di riposare perché sabato ci sarà la semifinale contro il Pietralacroce per puntare alla finale e cercare di difendere il titolo. Primi minuti di studio ma gli “sharks” sbloccano il risultato grazie di Pascolini.
I rossoblù si rimettono a macinare gioco, creano molto e ribaltano il punteggio con un uno-due micidiale firmato Lo Giudice – Ferjani. Il vantaggio galvanizza i “galletti” che piazzano il tris con Ferjani e tengono bene il campo fino all’intervallo lungo, perdendo però Di Ronza per espulsione. Avvio di ripresa con il Cerreto d’Esi che prova ad aumentare il forcing offensivo ma perde Da Silva per rosso diretto. I ragazzi di mister Rossini reggono bene l’urto e avrebbero qualche occasione per allungare, fino al 12’ quando ci pensa Ocharan a siglare l’1-4. Finale con gli uomini di mister Ristè con il quinto di movimento e su un ribaltamento di fronte Ferjani piazza la rete dell’1-5 che chiude i giochi, con il gol di Marturano allo scadere che serve solo per le statistiche.
Cerreto d’Esi – Asd Gagliole C5 2-5 (1-3 pt)
Cerreto d'Esi: Mariani, Boscaino, Salernitano, Basso, Trinei, Da Silva, Lippera, Pascolini, Stazi, Cinconze, Marturano, Carlopio. All. Ristè
Asd Gagliole C5: Tamburrino, Di Ronza, Occhiuzzo, Pupilli, Ocharan, Lo giudice, Largoni, Casoli, Ferjani, Panella, Valeri, Martin. All. Rossini
Arbitri: Ameli - Ricci
Reti: 4' Pascolini, 8' Lo Giudice, 10' Ferjani, 14' Ferjani // 12' st Ocharan, 18' st Ferjani, 19' st Marturano.
Note: Espulsi: 19' Di Ronza // 4' st Da Silva
I dati del sistema di sorveglianza nazionale che effettua il monitoraggio dell’epidemia influenzale, basato sulle segnalazioni dei medici sentinella che segnalano la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti, evidenziano nella settimana dal 23 al 29 dicembre una lieve, ma attesa, diminuzione del numero di casi, dovuta alla chiusura delle scuole per le festività. L’incidenza a livello nazionale è pari a 9,9 casi per mille assistiti (10,5 nella settimana precedente). Nella stessa settimana della scorsa stagione influenzale l’incidenza raggiungeva il picco stagionale con 18,4 casi per mille assistiti. Va rilevato che il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori.
Anche nella regione Marche la curva epidemica della sindrome influenzale sembra non aver ancora raggiunto il picco e l’intensità risulta ancora bassa, con l’incidenza stimata pari a 7,1 casi per 1.000 assistiti. I dati regionali evidenziano che anche nelle Marche risultano maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 10,9 casi per mille assistiti.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale iniziata lo scorso 15 ottobre, al 31 dicembre nella regione Marche sono state somministrate 272.452 dosi di vaccino anti-influenzale: 242.143 dai medici di medina generale, 12.181 dai pediatri di libera scelta, 11.676 dosi sono state erogate dalle farmacie aderenti alla campagna vaccinale e 6.452 vaccinazioni sono state effettuate presso altre sedi di erogazione (servizi vaccinali, ospedali, ed altre strutture). Gran parte delle dosi (194.813) è stata somministrata a soggetti con 65 o più anni, che sono a maggior rischio di complicanze in caso di malattia.
"Essendo la curva epidemica stimata dalle segnalazioni si sindrome influenzale dai medici sentinella, attualmente sopra la soglia basale, ma ancora bassa, non essendo ancora stato raggiunto il picco epidemico è ancora raccomandato ricevere la somministrazione del vaccino anti-influenzale", si legge in una nota della Regione.
"La vaccinazione contro l'influenza rappresenta una grande opportunità di prevenzione, in particolare per le persone più fragili per età o per motivi di salute, nei confronti di una malattia che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è assolutamente una malattia banale e può portare gravi complicanze. È inoltre possibile vaccinarsi anche con il vaccino anti-Covid-19 aggiornato alle ultime varianti, possibilità che rappresenta una grande opportunità per prevenire un’infezione che resta ancora presente e può presentare complicanze gravi".
Questa mattina, un grave incidente stradale ha scosso la zona di Torrette, ad Ancona, provocando la morte di una coppia di coniugi e causando disagi significativi nella distribuzione del gas metano. Le vittime sono Lucia Manfredi, una dottoressa 40enne che lavorava nella clinica medica dell'ospedale di Torrette, e suo marito Diego Duca, autista del 118 a Perugia, anch'egli di 40 anni. La coppia lascia un figlio di 10 anni.
La Dinamica dell'Incidente
Le prime informazioni sulla dinamica dell'incidente avevano fatto pensare a un investimento di due pedoni, a seguito di una carambola tra le auto coinvolte, poiché le vittime erano state trovate fuori dall'abitacolo. Tuttavia, la ricostruzione sembra suggerire che la dottoressa Lucia Manfredi fosse alla guida di una Fiat Panda quando è stata violentemente urtata da una Bmw, che ha poi travolto la colonnina del gas, sbalzando la donna fuori dal veicolo. Il marito, Diego Duca, si trovava sul marciapiede, probabilmente in prossimità della fermata dell'autobus, e sarebbe stato colpito durante lo schianto (questo punto è ancora però da chiarire). L'auto coinvolta nell'incidente ha proseguito la sua corsa, urtando una Lancia Ypsilon parcheggiata e piegando un palo della luce prima di fermarsi a pochi metri di distanza dal marciapiede.
Indagini e autopsia
Al momento, la causa esatta della morte dei due coniugi non è chiara e si attende l'esito dell'autopsia, richiesta dal pm Paolo Gubinelli, che potrà fornire ulteriori dettagli sulle circostanze del decesso. Nel frattempo, come da prassi in questi casi, è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale nei confronti del conducente della Bmw, il quale è stato sottoposto agli accertamenti sanitari di rito. L'alcoltest ha dato esito negativo, ma le indagini continuano per ricostruire con precisione le cause dell'incidente.
Fuga di gas e disagi
L'incidente ha provocato una grave fuga di gas, mettendo in allerta tutta la zona circostante. Le autorità locali, tra cui la polizia municipale e la polizia di Stato, sono intervenute prontamente per mettere in sicurezza l'area. Fortunatamente, il pronto intervento dei vigili del fuoco ha consentito di fermare la fuga di gas, ma la situazione ha creato notevoli disagi alla cittadinanza. Il Comune di Ancona ha emesso un avviso sui social, invitando i residenti a rimanere in casa e a chiudere le finestre per evitare il rischio di esposizione al gas. Le principali vie di accesso, via Lambro e via Esino, sono state chiuse per consentire le operazioni di messa in sicurezza.
Aggiornamenti e operazioni di ripristino
L'aggiornamento delle ore 12 ha comunicato che la fuga di gas sta rientrando, ma i cittadini di Torrette e Collemarino sono stati invitati a chiudere il rubinetto centrale del gas. Le operazioni di ripristino sono affidate alla società Edma Gas, che prevede il ripristino completo della distribuzione entro la serata. Sul fronte della viabilità, il tratto tra via Esino e via Lambro rimane chiuso, mentre la seconda rotatoria dell'ospedale di Torrette è stata riaperta.
Dichiarazione del sindaco di Ancona
Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, dichiarando: "Sono ancora da valutare le dinamiche dell'incidente, che sollevano interrogativi. A nome della cittadinanza, sono vicino alle famiglie che hanno subito questa tragica perdita". Silvetti ha anche informato sulla situazione del gas, sottolineando che l'incidente ha danneggiato una centralina di riduzione del gas, isolando l'intero quartiere di Torrette e Collemarino, oltre a una residenza per anziani e l'ospedale regionale di Torrette. La distribuzione del gas sarà ripristinata per la cena, grazie all'intervento tempestivo della società Edma Gas. Le indagini sull'incidente continuano, e le forze dell'ordine stanno cercando di ricostruire con precisione le cause e le dinamiche dell'accaduto.
Il 4 gennaio 2025 segna l’inizio dei saldi invernali, con il Centro Studi Confcommercio Marche che stima un giro d’affari di circa 215 milioni di euro, in crescita del 3,5% rispetto al 2024. Questo incremento è principalmente attribuito al ritardo dell’avvio della stagione invernale, che ha visto l’arrivo dei primi freddi solo a fine novembre.
Il periodo dei saldi si preannuncia favorevole per i consumatori marchigiani, con sei su dieci che si prevede approfitteranno degli sconti per fare acquisti. A spingere la domanda sono soprattutto i prodotti legati alla moda, come maglieria, piumini, giacconi e accessori, ma anche gli articoli tecnologici, sebbene in misura minore, dopo il boom di vendite registrato durante il Black Friday e il Cyber Monday.
Per i commercianti, i saldi rappresentano una chance importante per dare nuova vitalità a una stagione che era partita con andamenti più lenti, in particolare nel settore della moda. Il fashion retail continua a giocare un ruolo fondamentale nell'animare vie e piazze, contribuendo anche alla crescita del Pil e all'occupazione.
Durante il periodo di sconto, i consumatori potranno trovare prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi, ma è importante fare attenzione ad alcuni diritti e regole. Massimiliano Polacco, direttore generale di Confcommercio, ricorda che il cambio di un capo dopo l’acquisto è facoltativo per il negoziante, salvo il caso di difetti o non conformità del prodotto. In caso di acquisti online, invece, è sempre possibile esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla ricezione della merce, fatta eccezione per i prodotti personalizzati o su misura.
Inoltre, il negoziante è obbligato a indicare chiaramente il prezzo iniziale, lo sconto applicato e il prezzo finale dei prodotti in saldo. Le carte di credito devono essere accettate per i pagamenti, che dovrebbero essere preferibilmente cashless.
Con l'arrivo dei saldi invernali, le Marche si preparano a un periodo di grandi opportunità per consumatori e commercianti, con una vasta offerta di articoli a prezzi competitivi, pronti a soddisfare le esigenze di tutti.
Paura questa mattina al largo di Numana, nei pressi della foce del fiume Musone, dove una piccola unità adibita alla pesca dei mitili è affondata con tre persone a bordo.
Fortunatamente, grazie alla tempestiva assistenza di un'altra imbarcazione da pesca presente nella zona, i tre membri dell'equipaggio sono stati tratti in salvo e non hanno riportato ferite.
Sul posto è intervenuta la Guardia Costiera di Numana e di Ancona per eseguire gli accertamenti di rito e stabilire le cause che hanno condotto al sinistro.
Una novità importante arriva per i proprietari di beni mobili registrati, come automobili e altri mezzi di trasporto, danneggiati o distrutti dal sisma del 2016. A stabilirlo è l'ordinanza dell'ultima Cabina Sisma del 2024, su cui le Regioni hanno finalmente raggiunto un accordo. Una misura attesa da tempo, che ora offre nuove possibilità di risarcimento per chi ha subito danni a beni mobili a causa dei crolli provocati dalle scosse sismiche.
“Con questo provvedimento andiamo a sanare finalmente una situazione di disparità per i proprietari di beni mobili distrutti dai crolli”, ha commentato Guido Castelli, commissario per la ricostruzione. “Abbiamo raccolto un’istanza molto sentita dal territorio ed ora assicuriamo procedure semplici e risposte rapide ai cittadini, anche grazie al quotidiano lavoro degli Uffici speciali ricostruzione”.
Il contributo riguarda i proprietari di beni mobili registrati (automobili e altri mezzi di trasporto) che risiedevano nei Comuni inclusi nel cratere sismico alla data degli eventi del 2016. Per i beni completamente distrutti, il risarcimento coprirà l'80% del valore di mercato del bene alla data del sisma, valore che dovrà essere attestato tramite una perizia giurata o una polizza assicurativa.
Per i beni gravemente danneggiati, il contributo sarà pari all'80% delle spese sostenute per il ripristino del bene, purché le spese siano documentate. Se la spesa per il ripristino supera il valore di mercato, il contributo sarà comunque pari all’80% di quest'ultimo.
Il contributo, tuttavia, non può superare l'80% del valore del bene, tenendo conto di eventuali rimborsi assicurativi o altre compensazioni già ricevute. Per accedere al risarcimento, i proprietari interessati dovranno presentare una domanda tramite Pec all’Ufficio speciale per la ricostruzione competente, entro il 30 giugno 2025.
La domanda dovrà essere corredata dai seguenti documenti: la perizia giurata che attesti il valore di mercato del bene distrutto o danneggiato; la dichiarazione di residenza nel Comune del cratere alla data del sisma; le fatture che comprovano le spese sostenute per il ripristino dei beni danneggiati.
L'Ufficio Speciale per la Ricostruzione, entro 60 giorni dalla ricezione della domanda, verificherà i requisiti e procederà alla concessione e all’erogazione del contributo, che avverrà in un’unica soluzione tramite accredito sul conto corrente indicato dal beneficiario.
“Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nel processo di risarcimento e di recupero dei danni causati dal sisma del 2016, offrendo un sostegno concreto a chi ha visto i propri beni mobili distrutti o gravemente danneggiati, conclude Castelli. Con una gestione semplificata e risposte rapide, il Governo mira a dare un supporto tangibile alle persone che continuano a risentire degli effetti devastanti del terremoto”.
È una tragedia sfiorata quella che ha coinvolto un cameriere di 43 anni, ferito da un petardo vagante lungo viale della Vittoria, ad Ancona, poco dopo la mezzanotte di Capodanno. L’uomo, dipendente storico di un ristorante della zona, si trovava all’esterno del locale per partecipare a un brindisi con i clienti, quando un grosso petardo 'a fontana' esploso improvvisamente gli è scoppiato vicino al viso.
Il cameriere ha subito un grave infortunio: la forza dell’esplosione gli ha provocato una lacerazione profonda sulla guancia, arrivando fino alla dentatura. Il ferito è stato immediatamente soccorso dai paramedici del 118, accorsi sul posto insieme a un’ambulanza della Croce Rossa. A causa della gravità della ferita, l'uomo è stato trasportato d'urgenza all'ospedale con un codice rosso.
L’incidente è avvenuto in un momento di festeggiamenti, quando molte persone stavano celebrando l’arrivo del nuovo anno. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento, ma le prime informazioni non chiariscono chi abbia lanciato o acceso il petardo che ha colpito il cameriere. Le forze dell’ordine stanno indagando per fare luce sull'accaduto e per verificare se vi siano eventuali responsabilità.
Il 43enne, noto per la sua esperienza e professionalità nel ristorante, si trova ora in una corsia di ospedale, mentre la sua condizione viene monitorata.
Il 2024 è stato un anno indimenticabile per lo sport marchigiano, segnato da imprese straordinarie, storici successi e qualche dolorosa delusione. Dalle luci scintillanti di Parigi ai campi da gioco di tutto il mondo, gli atleti marchigiani hanno dimostrato cuore, talento e determinazione, confermando ancora una volta l'importanza e la centralità della Regione Marche nello sport italiano.
Alle Olimpiadi di Parigi, lo spirito delle Marche è stato portato in alto dal portabandiera Gianmarco Tamberi, che dopo l'oro europeo di Roma ha lottato fino all'ultimo contro gli infortuni e alla fine è riuscito a gareggiare. Accanto a lui, l'anconetano Tommaso Marini ha scritto una pagina d'argento nel fioretto a squadre, mostrando classe e coraggio contro i migliori schermidori del mondo. Ma il momento che ha fatto brillare gli occhi a tutti è stato il bronzo di Sofia Raffaeli nella ginnastica ritmica. "La farfalla di Chiaravalle" ha danzato con una grazia che sembrava sfidare la gravità, regalando un sogno a un'intera nazione.
Se le Olimpiadi hanno emozionato, le Paralimpiadi hanno commosso. Rigivan Ganeshamoorthy , dell'Anthropos di Civitanova Marche, ha incantato tutti con un lancio che ha infranto il record mondiale, portandolo sul gradino più alto del podio nel disco categoria F52. Con lui, l'intramontabile Assunta Legnante ha aggiunto nuove medaglie al suo straordinario palmarès: un argento nel disco e un oro, il terzo della sua carriera paralimpica, nel getto del peso. Le loro storie sono la dimostrazione che i limiti esistono solo per essere superati.
Il 20 novembre 2024 sarà una data che i marchigiani non dimenticheranno facilmente. La sangiorgese Elisabetta Cocciaretto, con la sua grinta e la sua tecnica impeccabile, ha portato l'Italia alla vittoria nella Billie Jean King Cup, laureandosi campionessa del mondo. Sul campo, la sua determinazione ha illuminato il cammino azzurro verso un traguardo che mancava da decenni.
Le strade del Giro d'Italia hanno raccontato la favola di Giulio Pellizzari, il giovane ciclista di Camerino. Nella tappa regina sul Monte Grappa, Pellizzari ha affrontato il cannibale Pogacar con coraggio e tenacia, conquistando un secondo posto che sa di impresa. Per chi ha seguito la gara, è stata una lezione di sacrificio e amore per il ciclismo.
Nella pallavolo, la Yuasa Battery Grottazzolina ha scritto un capitolo memorabile, centrando la sua prima storica promozione in Superlega. Un sogno lungo decenni si è finalmente realizzato, regalando al volley marchigiano due sue rappresentanti in massima serie.
A vivere un anno di alti e bassi è stato invece il calcio marchigiano. L' Ascoli, unica rappresentante della regione in Serie B, ha conosciuto l'amaro sapore della retrocessione dopo nove anni, nonostante gli sforzi del corregionale Fabrizio Castori, subentrato in corsa e ora tornato in pista col Sudtirol in Serie B. Ma ci sono anche sorrisi: il loretano Davide Possanzini ha guidato il suo Mantova alla promozione in Serie B, mentre l'ascolano Riccardo Orsolini, capitano del Bologna, ha portato la squadra in Champions League, un traguardo storico. Emozionante anche il percorso dello jesino Alessandro Gabrielloni, che ha vissuto il sogno della Serie A con il Como, segnando il suo primo gol contro la Roma.
Un anno difficile anche per la pallacanestro marchigiana, segnato dalla retrocessione della VL Pesaro dopo 18 anni in Serie A2. Una caduta dolorosa che, però, potrebbe essere il punto di partenza per una nuova rinascita.
Tra successi che hanno fatto battere il cuore e sfide che richiedono nuove ripartenze, il 2024 dello sport marchigiano ci lascia un'eredità di emozioni indelebili. I suoi protagonisti, con le loro vittorie e il loro impegno, hanno dimostrato ancora una volta che lo sport non è solo competizione, ma una straordinaria metafora della vita.
"In un contesto le strumentalizzazioni politiche sembrano proliferare, è fondamentale fare chiarezza sul tema del dimensionamento scolastico e delle sue implicazioni". La Regione Marche, attraverso l’assessore regionale all’Istruzione Chiara Biondi, ribadisce con forza che il dimensionamento scolastico non ha l’obiettivo di chiudere plessi, ma di migliorare l’organizzazione e l’efficienza del sistema educativo, rispettando rigorosamente le normative europee e nazionali.
"Il dimensionamento scolastico, infatti, è stato introdotto per garantire una gestione più efficace delle risorse e per rispettare gli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), avviato dal governo Draghi. Questo processo è regolato da criteri precisi che le Regioni devono attuare fin dal 1998, e che con il PNRR sono diventati ancora più stringenti, in particolare per quanto riguarda il contingente di dirigenti scolastici (Ds) e direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (Dsga)", spiega Biondi.
Secondo l’assessore Biondi, il corretto dimensionamento scolastico non implica la chiusura delle scuole, ma "agisce sull’organizzazione delle stesse, in particolare sul numero di dirigenti scolastici". "In molte situazioni, come ad esempio a Caldarola. al Convitto di Macerata, Apecchio, Macerata Feltria e Piandimeleto - sottolinea l'assessore - l’intervento mira a garantire una presidenza stabile in luoghi dove da anni esiste solo una reggenza, migliorando la qualità e la continuità della gestione scolastica".
Un altro punto cruciale sottolineato dall’assessore riguarda il ruolo delle Province: "Pur essendo responsabili per l’elaborazione dei piani di dimensionamento scolastico, non hanno adempiuto a questo compito, costringendo la Regione ad intervenire", dichiara. La Regione Marche, dunque, ha agito con responsabilità, nel rispetto dei parametri normativi e degli obiettivi del Pnrr, per tutelare il sistema scolastico regionale e garantire l’autonomia delle scuole prive di dirigente scolastico effettivo".
Inoltre, l’assessore ha evidenziato che "le linee guida e le proposte di dimensionamento sono state condivise in un tavolo interistituzionale, che ha visto la partecipazione di sindacati, Anci, Ucem, l’Ufficio scolastico regionale e le Province. Le uniche chiusure di plessi scolastici sono state disposte dai Comuni di Pioraco, Sefro e Fiuminata".
"La Regione Marche - conclude Biondi - negli ultimi anni, ha incrementato notevolmente gli investimenti nel settore scolastico, come dimostrato dai 16 milioni di euro destinati all’istruzione tramite il Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027. Inoltre, sono stati promossi progetti di didattica innovativa e orientamento scolastico, con l’intento di migliorare l’esperienza educativa e fornire agli studenti gli strumenti per compiere scelte consapevoli sul loro futuro formativo e professionale".
Una violenta lite tra due donne in un condominio di via Valle Miano, ad Ancona, ha portato all'intervento della polizia di Stato. I fatti sono avvenuti intorno alle 22 di venerdì, quando è stato segnalato un acceso conflitto tra le due vicine.
Secondo le testimonianze raccolte dai poliziotti, la disputa era iniziata verbalmente a causa delle forti urla provenienti dall'appartamento di una delle due, una 35enne di origine romena. La vicina, una donna di 50 anni, non riusciva più a sopportare il disturbo e ha affrontato verbalmente la romena, che, dopo un acceso scambio, ha iniziato a spintonarla. Gli altri condomini hanno cercato di separarle, ma la situazione è degenerata quando la 35enne è rientrata nel suo appartamento e ha brandito una pistola.
Nel frattempo, la 50enne è stata minacciata dalla 35enne, che ha impugnato la pistola scatenando il panico tra gli altri residenti. Quando gli agenti sono giunti sul posto, hanno sequestrato l’arma, che, a seguito degli accertamenti, si è rivelata essere una pistola a salve, comunemente nominata "scacciacani".
Nonostante l’arma non fosse in grado di ferire realmente la vittima, la 35enne romena è stata comunque denunciata per minacce aggravate dall'uso di un'arma, anche se priva di capacità offensiva. Entrambe le donne sono state affidate alle cure dei sanitari per accertamenti.
Con il campionato di Eccellenza Marche in pausa per la sosta natalizia, è il momento ideale per tirare le somme su questa prima parte di stagione. Se il rettangolo verde si è preso una pausa, il nostro "registro di classe" è invece aperto, pronto a valutare il rendimento delle 16 squadre protagoniste del torneo.
Tra chi ha sorpreso con prestazioni da ottimi voti e chi, invece, ha bisogno di un ripasso intensivo, assegniamo le pagelle di metà anno. Prima che suoni di nuovo la campanella, premiamo gli "studenti modello" e indichiamo le lacune da colmare per chi dovrà affrontare il girone di ritorno con un altro piglio. Insomma, tra promossi, rimandati e "da rivedere", ecco i voti di questo primo quadrimestre calcistico.
Maceratese - 9
Girone di andata chiuso al primo posto e con 5 punti, poi diventati 2 di vantaggio sul K-Sport Montecchio Gallo che ha vinto il ‘turno anticipato’ con il Fano. Miglior attacco del torneo con 26 gol fatti (la media di quasi 2 gol a partita) e seconda miglior difesa con 10 gol subiti. Dopo un leggerissimo periodo di difficoltà, conciso con l’unica sconfitta in campionato contro la Sangiustese e l’eliminazione dalla coppa da parte del Chiesanuova, la formazione di Possanzini ha trovato il giusto equilibrio e, in modo particolare nelle ultime uscite, è riuscita ad abbinare risultati al bel gioco. Per una squadra che è stata completamente rifondata in estate, un rendimento ai limiti della perfezione sin qui, che potrà solo che essere migliorato nel girone di ritorno.
K Sport Montecchio Gallo - 8,5
Non il miglior avvio per i pesaresi, partiti per stare in vetta ma con 2 sconfitte nelle prime 3 giornate. Giusto il tempo di prendere le misure al navigato Beppe Magi per poi infilare 9 risultati utili consecutivi, di cui 7 vittorie. Piccola sbandata prima del giro di boa, con i due ko consecutivi contro Monturano e Maceratese. Barca subito rimessa in piedi con i due successi netti contro Urbino e Fano e inseguimento già ripartito.
Chiesanuova - 8,5
“Vogliamo migliorare il grande campionato dello scorso anno, anche se non sarà facile”. Queste le premesse di inizio stagione in casa biancorossa. In effetti quella scorsa è stata un’annata da sogno, ma il Chiesanuova si sta confermando una realtà super consolidata nel massimo torneo regionale, grazie ad uno staff con grandi competenze e un allenatore che sa tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi. Miglior difesa del torneo con sole 8 reti subite e l'imbattibilità conservata per ben 17 partite fra campionato e coppa. Proprio quella coppa sfuggita proprio in finale, al minuto 108’ dei supplementari. La vittoria sarebbe valsa sicuramente un voto in più, ma la sconfitta non cancella affatto un 2024 da favola.
Tolentino - 8
Zona playoff sempre accarezzata e alla fine girone di andata chiuso al quarto posto. Anche il Tolentino, dopo un avvio un po’ a singhiozzo, soprattutto fra le proprie mura, è riuscito a trovare continuità di risultati. La rabbia per la sconfitta interna nel derby con la Maceratese alla settima giornata è stata trasformata in energia positiva da Mister Passarini, che ha dato gioco e certezze alla sua squadra. Con qualche rinforzo nella sessione invernale, i cremisi potranno giocarsi sicuramente le loro carte nel girone di ritorno, magari non solo in ottica playoff.
Osimana - 8
Una squadra quasi da primato in casa, ma da zona playout in trasferta. Anche i giallorossi però hanno chiuso il 2024 in zona playoff, a pari punti con il Tolentino. Trovare maggiore equilibrio fra casa e trasferta sarà un punto chiave per Mister Labriola nel girone di ritorno. Poi la sua squadra, col grande arsenale che ha in attacco (ha anche ritrovato Triana dopo il brutto infortunio), potrà giocarsela con chiunque.
Urbania - 9
Un punto in meno dell’Osimana ma un voto in più per la vittoria della Coppa Italia. Dopo il campionato di assestamento dello scorso anno che ha segnato il ritorno in Eccellenza, i durantini sono tornati ai vertici del calcio regionale, alzando al cielo l’ambito trofeo che gli consentirà ora di giocarsi gli spareggi nazionali per la Serie D. Nel frattempo la strada playoff attraverso il campionato rimane più che aperta.
Urbino - 7
Anche l’Urbino era nel lotto delle squadre favorite ai nastri di partenza, dopo essersi aggiudicata uno degli allenatori più appetiti della categoria. Mister Marani ha fatto fatica ad ingranare all’inizio, ma dopo il derby perso con l’Urbania ha ritrovato la strada maestra, infilando 4 vittorie consecutive e rimettendosi in carreggiata. La pesante, ma forse anche bugiarda, sconfitta per 3-0 contro il Montecchio ha rappresentato un’altra sbandata, ma le qualità ai ducali non mancano. Nel girone di ritorno state certi che sarà vera bagarre per quei tanto desiderati primi 5 posti.
Montegranaro - 6,5
Il cambio di guida tecnica, con la panchina affidata a Mengo, aveva aperto la stagione all’insegna della ricerca di nuovi stimoli e obiettivi. Pur confermandosi fra le squadre più dure da affrontare, anche in questa prima parte di stagione il Montegranaro non ha trovato quella continuità per andare a lottare in zona playoff. Va comunque sottolineato che è stato avviato un progetto con al centro tanti giovani, che possono assolutamente rivelarsi una sorpresa nel girone di ritorno.
Sangiustese - 6
Sicuramente la salvezza arrivata grazie ai playout la scorsa stagione ha fatto capire alla Sangiustese dove non vuole stare. Dopo una campagna acquisti importante i rossoblù si sono rivelati fra le formazioni più sorprendenti in avvio di stagione, con il grande exploit di Macerata che ne ha fatto l’unica squadra a battere la capolista in campionato. Poi i ragazzi di Giandomenico non sono riusciti a confermarsi sugli stessi livelli e piano piano hanno perso terreno rispetto alle zone di testa. La sosta aiuterà a ritrovare energie e certezze.
Montefano - 5,5
Probabilmente la più grande sorpresa in negativo di questa prima parte di stagione. Dopo i due playoff centrati in maniera consecutiva, quest’anno sarà un campionato diverso per i viola, che sembrano però già essersi messi alle spalle il periodo negativo che ha portato all’esonero di Mister Manisera. L’arrivo di Amadio ha portato più efficacia e punti alla squadra, col ritorno di Alla che ha invece ripreso subito in mano il centrocampo. Le tre vittorie consecutive con cui ha chiuso il 2024, specie quella allo scadere con la Sangiustese, hanno dato ossigeno puro e fiducia al Montefano, da cui dovrò ripartire in vista del nuovo anno.
Matelica - 5
Presentarsi alla griglia di partenza con un organico importante come quello biancorosso, seppur da neopromossa, non poteva non far pensare al Matelica come a una seria pretendente per la vittoria finale. I biancorossi non sono però riusciti a esprimersi al meglio e a pagarne le spese è stato Mister Santoni. Squadra ora affidata a Ettore Ionni e mini-rivoluzione invernale in corso. Non è troppo tardi per riprendere in corsa questa stagione, ma servirà un cambio di passo netto nel girone di ritorno.
Monturano - 5,5
Squadra che ha un budget inferiore rispetto alla maggior parte delle sue avversarie, ma che nonostante ciò ha chiuso il girone di andata a -2 dalla salvezza diretta. Fondamentale il ritorno in panchina di Mister Cuccù, che ha trovato 7 punti in 3 partite contro Montecchio, Fano e Maceratese. Magari quest’anno la salvezza potrà richiedere un’impresa meno impegnativa rispetto allo scorso anno.
Fabriano - 5
Tornato in Eccellenza, il Fabriano ha ritrovato le difficoltà che due anni fa le costarono la retrocessione. L’esonero di Caporali e l’arrivo in panchina di Mariotti basterà per evitare un’altra discesa in Promozione?
Portuali Dorica - 5
Confermato in blocco il gruppo che lo scorso anno aveva eroicamente conquistato la Promozione. L’impressione però è che ai ‘dockers’ serva qualche giocatore ‘di categoria’ per provare ad agguantare una salvezza che però, visto comunque lo spirito sempre vivo della squadra, non risulta affatto improbabile.
Atletico Mariner - 4
Altra neopromossa che ha pagato il salto di categoria, ma che con il cambio di allenatore ha fatto qualcosina in più. Il fatto di giocare sempre a porte chiuse le partite casalinghe probabilmente non aiuta, ma il successo esterno col Fabriano al giro di boa ha dato sicuramente fiducia.
Alma Juventus Fano - 3
Voto 3, come i punti conquistati. Zero vittorie in campionato e peggior difesa con addirittura 40 gol subiti in 15 giornate. Una situazione ai limiti della disperazione, con la tifoseria che non riconosce continuità con la propria gloriosa storia all’attuale proprietà. Una situazione peraltro, a giudicare dalle ultime vicende, mal gestita dalla società, che sembra non saper più che pesci prendere. Dispiace perché in un altro caso avrebbe consegnato a questa Eccellenza 2024/25 derby storici e stadi pieni di passione.
Non si ferma l'ondata di maltempo che sta flagellando le Marche da ieri, con forti venti, neve e una serie di eventi atmosferici estremi che stanno mettendo a dura prova la regione. In particolare, le province centrali e meridionali sono quelle maggiormente colpite, dove i vigili del fuoco sono al lavoro senza sosta per fronteggiare le numerose emergenze.
Finora, gli interventi dei pompieri hanno superato quota 350, e la situazione non accenna a migliorare. Per far fronte all'emergenza, sono giunte in supporto tre squadre da altre regioni, a testimonianza della gravità della situazione. La Protezione Civile è stata mobilitata per supportare le operazioni di soccorso, mentre le forze locali stanno cercando di arginare i danni provocati da alberi e rami caduti, che hanno bloccato strade, danneggiato auto e case.
Ancona è una delle province maggiormente coinvolte dal maltempo, con il vento che ha provocato gravi danni strutturali e la caduta di alberi nelle aree urbane e rurali. La macchina dei soccorsi è stata messa a dura prova, con i vigili del fuoco impegnati in interventi incessanti. Nel Maceratese, le squadre di soccorso si sono concentrate lungo la costa, in località come Civitanova Marche, Porto Recanati e Potenza Picena, dove numerosi alberi abbattuti hanno ostacolato la viabilità.
Anche nel territorio comunale di Recanati si è registrato un incidente significativo: un albero è crollato sulla provinciale 77, bloccando completamente la strada e causando disagi alla circolazione. Nelle zone dell'entroterra, i vigili del fuoco sono stati chiamati a liberare i tetti delle Sae (Soluzioni Abitative di Emergenza) dalla neve accumulatasi, una situazione che ha reso ancora più complessa la gestione del maltempo.
Con la situazione che non mostra segni di miglioramento, sono giunti rinforzi da altre regioni per supportare i vigili del fuoco marchigiani. La squadra di Forlì-Cesena, già attiva dal giorno precedente nel Fermano, è stata affiancata da due squadre provenienti dal Veneto e dalla Toscana, che stanno operando nel Pesarese. Inoltre, due nuove squadre stanno per arrivare da Ravenna e dal Lazio per intensificare gli interventi nell'area di Ancona.
Gli interventi continuano a riguardare principalmente la rimozione di alberi e rami caduti su strade e abitazioni. La situazione è particolarmente critica in alcune aree, dove il vento ha provocato danni significativi alla viabilità e alle infrastrutture locali.
Un altro fronte critico è rappresentato dalla neve che ha interessato i Monti Sibillini, dove una tormenta ha imbiancato completamente la zona. Le temperature sotto zero e la forte nevicata hanno costretto alla chiusura degli impianti di risalita sulle piste da sci, creando disagi per i turisti e per le attività locali legate al turismo invernale. La neve sta complicando ulteriormente le operazioni di soccorso, in particolare nelle zone più isolate dell'entroterra.
Le previsioni meteo indicano che il maltempo continuerà a imperversare sulle Marche anche nelle prossime ore, con il rischio di nuovi intensi fenomeni atmosferici. Il forte vento, la neve e le temperature rigide potrebbero causare ulteriori danni, rendendo necessari ulteriori interventi di emergenza. Le autorità locali invitano la popolazione a prestare attenzione e a seguire le indicazioni della Protezione Civile per evitare situazioni di pericolo.
Il bilancio complessivo della tempesta è ancora provvisorio, ma i danni causati sono ingenti. Le squadre di soccorso continueranno a operare senza sosta per garantire la sicurezza dei cittadini e ridurre i disagi provocati da questa ondata di maltempo che sta colpendo duramente la regione.