Ancona

"Dammi i soldi o ti taglio la gola", minorenne minaccia un coetaneo

"Dammi i soldi o ti taglio la gola", minorenne minaccia un coetaneo

"Dammi dei soldi o ti taglio la gola". Sono queste le parole minacciose rivolte da un ragazzino di meno di 14 anni a un coetaneo, sia telefonicamente che via WhatsApp, nel tentativo di estorcere denaro. L’episodio, avvenuto nel cuore di Ancona, ha spinto la giovane vittima a chiedere aiuto alla polizia locale nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 18:30, nei pressi della Galleria Dorica, vicino a Corso Garibaldi. Gli agenti, dopo aver ascoltato i messaggi minatori, hanno immediatamente avviato le verifiche del caso. Poco dopo, sul posto è arrivato anche l’autore delle minacce, che aveva in tasca un coltello. La situazione ha destato forte preoccupazione, soprattutto considerando la giovanissima età dei protagonisti della vicenda. Le forze dell’ordine hanno quindi allertato i genitori dei ragazzi e la Procura per i minorenni, guidata dalla dottoressa Cristina Tedeschini, che ora si occuperà di coordinare le indagini e valutare gli atti conseguenti. Secondo le prime informazioni, le minacce e la richiesta di denaro non sarebbero legate a debiti pregressi, ma sembrano piuttosto un gesto di intimidazione fine a sé stesso. Durante le operazioni di identificazione, nei pressi della Galleria Dorica si è radunato un gruppo di altri giovanissimi, alcuni di soli 10 o 11 anni, che tuttavia non risulterebbero coinvolti direttamente nella vicenda. Tutti sono stati identificati presso il comando della polizia locale, mentre il coltello trovato in possesso del minore responsabile delle minacce è stato sequestrato. Data l’età dell’autore, inferiore ai 14 anni e quindi non imputabile penalmente, la polizia locale di Ancona, sotto la guida del comandante Marco Caglioti, ha deciso di non procedere con una denuncia formale, ma ha redatto una nota dettagliata destinata alla magistratura minorile. Sarà ora la Procura a stabilire eventuali provvedimenti da adottare. Fortunatamente la vicenda non ha avuto conseguenze più gravi, ma ha sollevato allarme tra le autorità e la comunità locale per la precocità di atti intimidatori e tentativi di estorsione tra minorenni. Un fenomeno che merita attenzione e interventi mirati per prevenire derive pericolose tra i più giovani.

09/03/2025 12:10
"C'è un serpente sul treno", allarme quando il Frecciarossa raggiunge Civitanova: passeggeri evacuati

"C'è un serpente sul treno", allarme quando il Frecciarossa raggiunge Civitanova: passeggeri evacuati

Questa mattina i carabinieri forestali di Ancona sono intervenuti a seguito della segnalazione della presenza di un serpente all’interno di un treno Frecciarossa diretto a Milano. L’episodio ha generato momenti di agitazione tra i passeggeri, che si trovavano nella carrozza 10, costringendo il personale a spostarli in altre vetture per garantire la sicurezza. L’avvistamento è avvenuto all’altezza di Civitanova Marche e, una volta giunti alla stazione di Ancona, sono intervenuti i militari con l’attrezzatura necessaria per catturare il rettile, inizialmente temendo potesse trattarsi di una specie pericolosa. Tuttavia, un video girato a bordo ha chiarito che si trattava di un serpente del grano, una specie innocua, probabilmente fuoriuscita dal bagaglio di un passeggero. Nonostante il tentativo di recupero, il serpente è riuscito a sfuggire alla cattura nascondendosi all’interno di una bocchetta dell’aerazione del treno. Di fronte all’impossibilità di rimuoverlo immediatamente, il Frecciarossa è stato completamente evacuato e fatto ripartire vuoto verso Milano, mentre i passeggeri sono stati ricollocati su altri convogli, tra cui un altro Frecciarossa e alcuni Intercity. Per recuperare il piccolo rettile sarà ora necessario smontare le bocchette o la sezione del treno in cui si è nascosto. L'episodio, sebbene insolito, si è concluso senza particolari disagi per i viaggiatori, grazie all’intervento tempestivo delle autorità competenti.

06/03/2025 15:00
La Regione Marche potenzia il Soccorso Alpino: "Accordo per interventi più rapidi ed efficaci"

La Regione Marche potenzia il Soccorso Alpino: "Accordo per interventi più rapidi ed efficaci"

La Giunta regionale ha approvato il rinnovo e la prosecuzione dell’Accordo con il Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche (S.A.S.M.). L'intesa conferma e potenzia le attività di soccorso, salvataggio e recupero, oltre alle fondamentali operazioni di formazione, addestramento e gestione, essenziali per garantire interventi tempestivi ed efficaci sia in ambito sanitario sia in situazioni di emergenza di diversa natura. "Rafforziamo e valorizziamo il ruolo del Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche, cruciale negli interventi di soccorso condotti in territori impervi, montani e in grotte, per il recupero e il trasporto sanitario delle persone infortunate e in situazioni di pericolo, negli incidenti agricoli in ambienti difficili, in stretta collaborazione con il Sistema di emergenza-urgenza sanitaria della Regione Marche - dichiara il vicepresidente e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini -. Abbiamo potenziato la presenza del tecnico di elisoccorso, che sarà operativo per un periodo di tempo più prolungato, a partire già dall'alba, per garantire la tempestività nelle attività di soccorso anche in questa fascia della giornata quando iniziano le escursioni in montagna, che si intensificano nel periodo primaverile-estivo. Inoltre aumentiamo anche le risorse messe a disposizione di questo importante servizio, che erano ferme al 2018.  "Garantiamo così agli escursionisti marchigiani e ai turisti, soccorsi più capillari e rapidi in ambiente ostile, con ospedalizzazione più veloce in ogni territorio. Una tutela importante anche per i lavoratori delle aree interne, come allevatori, agricoltori e pastori che vivono queste zone a rischio spopolamento".  L’accordo, che prevede un impegno finanziario annuale di 370.000 euro, conferma la collaborazione tra gli enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR) e il S.A.S.M., riconoscendone il ruolo essenziale nelle operazioni di soccorso in ambienti ostili e difficili. Attraverso tecnici specializzati, il S.A.S.M. garantirà la presenza di squadre di soccorso su base provinciale, una squadra dedicata agli interventi speleologici e un Tecnico di elisoccorso operativo presso la base di Fabriano San Cassiano. L'importanza del Tecnico di elisoccorso è fondamentale negli interventi che richiedono l'uso del verricello, assicurando sia il buon esito delle operazioni sia la sicurezza del personale sanitario a bordo (medici e infermieri). A tutela di una copertura oraria più ampia, il servizio sarà garantito dall’alba al tramonto, con particolare attenzione al periodo primaverile ed estivo, quando il rischio di incidenti in montagna è più elevato. L’intesa, firmata dal presidente della Regione Marche e dal presidente del S.A.S.M., incarica l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, in qualità di titolare del servizio di elisoccorso, di stipulare una specifica convenzione con il S.A.S.M. Questo accordo, in linea con la normativa nazionale che disciplina la funzione di pubblica utilità del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, consente a tutte le componenti regionali coinvolte nella gestione delle emergenze (Centrali di emergenza sanitaria, elisoccorso, Protezione Civile) di avvalersi del supporto altamente qualificato dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche. Un impegno concreto per garantire un servizio di emergenza efficiente, tempestivo e sicuro in ogni angolo del territorio regionale.

04/03/2025 19:12
Evade tre volte dai domiciliari: 50enne finisce in carcere

Evade tre volte dai domiciliari: 50enne finisce in carcere

I carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima (Ancona) hanno dato esecuzione a un decreto di sospensione cautelare della misura alternativa della detenzione domiciliare nei confronti di un 50enne originario della Sicilia e residente a Falconara. L'uomo era stato condannato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, reati commessi a Castelfidardo nel 2016, e dal 28 giugno 2024 stava scontando una pena di tre anni in regime di detenzione domiciliare. Tuttavia, nonostante la misura, il 50enne è stato sorpreso più volte fuori dalla sua abitazione, violando il regime di detenzione. In particolare, l'uomo è stato rintracciato dai militari per ben tre volte al di fuori del perimetro della sua residenza. La prima violazione è stata accertata il 29 settembre 2024 dalla Sezione Radiomobile di Ancona, seguita dalla seconda il 20 gennaio 2025 da parte dei carabinieri di Falconara. L'ultima infrazione è stata registrata lo scorso 27 febbraio, quando il 50enne è stato sorpreso nuovamente in strada dai Carabinieri di Falconara, che lo hanno denunciato e segnalato al Tribunale di Sorveglianza. A seguito degli accertamenti, la magistratura di sorveglianza ha disposto la sospensione della misura alternativa e l'immediato trasferimento dell'uomo presso il carcere di Montacuto, ad Ancona, dove è stato condotto nel pomeriggio di ieri. L'arresto per evasione rappresenta l'epilogo di un comportamento reiterato di violazione delle prescrizioni imposte dalla giustizia, un atto che ha portato alla revoca della detenzione domiciliare e al ritorno dell'uomo in un istituto penitenziario. Il caso sottolinea l'importanza dei controlli e della vigilanza nel rispetto delle misure restrittive imposte dalle autorità giudiziarie.

04/03/2025 18:34
Scontro tra ape car e auto: sedicenne a Torrette in eliambulanza

Scontro tra ape car e auto: sedicenne a Torrette in eliambulanza

Un grave incidente stradale si è verificato oggi pomeriggio, intorno alle 16, all'incrocio tra via Dante e via De Gasperi, nel comune di Fabriano. Nello scontro sono rimasti coinvolti un'ape car, guidata da un ragazzo di 16 anni, e una Fiat Panda condotta da una donna di 70 anni, entrambi residenti in città. A seguito dell’impatto, entrambi sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale Engles Profili di Fabriano per le cure del caso. Successivamente, viste le condizioni del giovane minorenne, è stato disposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Fabriano, che hanno collaborato con il personale del 118 per soccorrere i feriti e mettere in sicurezza i veicoli coinvolti. Presenti anche i carabinieri e la guardia di finanza, che si sono occupati dei rilievi di legge e della gestione della viabilità. Le cause dell'incidente sono attualmente in fase di accertamento da parte delle autorità competenti.

03/03/2025 18:10
Resta sui binari e minaccia di togliersi la vita: donna salvata in extremis dai carabinieri

Resta sui binari e minaccia di togliersi la vita: donna salvata in extremis dai carabinieri

Un intervento tempestivo e coraggioso ha evitato una tragedia sui binari della ferrovia di Marotta due giorni fa. Una donna, in evidente stato di agitazione e con una birra in mano, ha minacciato di togliersi la vita rimanendo sui binari mentre era in comunicazione telefonica con un ispettore della polizia. Il treno successivo sarebbe transitato esattamente tre minuti dopo, rendendo la situazione ancora più critica. Fortunatamente, due giovanissime presenti sul posto hanno lanciato l’allarme, consentendo un rapido intervento delle forze dell’ordine. La centrale operativa di Fano ha immediatamente inviato una pattuglia di militari, i quali, giunti sul posto, hanno individuato la donna e senza esitazione hanno scavalcato una ringhiera alta due metri per raggiungerla. Con estrema prontezza e determinazione, gli agenti sono riusciti ad avvicinarsi e a mettere in salvo la donna, strappandola letteralmente da una morte certa pochi istanti prima dell’arrivo del convoglio. "Mi congratulo vivamente con i militari intervenuti. Non è sempre semplice operare prontamente, con freddezza d'animo e senza farsi coinvolgere dalle emozioni soprattutto quando la disperazione è l'unica cosa che scorgi in una persona che sta scegliendo di morire. Siamo fieri del vostro lavoro e non possiamo fare a meno di rendere pubblico il nostro omaggio". Così in una nota Marco Ravizzone, segretario provinciale per Pesaro e Urbino. "Non sempre ci sono parole per esprimere quanto si sia disperati o quanto a volte la vita sia dura e si accanisca verso certe persone che intravedono la via d'uscita solo nella morte propria o dei propri cari ma sappiamo che c'è sempre una soluzione e ringraziamo di cuore i nostri Carabinieri perché quella donna è sana e salva e perché qualcuno lassù ha permesso che fosse ancora tra noi", conclude Floriana Casciabanca, vicaria provinciale di Pesaro e Urbino.  

03/03/2025 15:30
Rubano capi d'abbigliamento in due negozi: foglio di via e denuncia per tre giovani

Rubano capi d'abbigliamento in due negozi: foglio di via e denuncia per tre giovani

Nel pomeriggio di domenica, i carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Osimo hanno denunciato tre giovani di nazionalità albanese, tutti ventenni, per i reati di furto, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli. Due di loro risultano già noti alle forze dell'ordine. L'intervento è avvenuto nella tarda mattinata a Camerano, lungo la SS16 Adriatica, dove i militari hanno intimato l'alt al veicolo con a bordo i tre ragazzi. All'interno dell'auto sono stati trovati 3 paia di scarpe, 2 felpe e 2 paia di jeans nuovi, merce che i giovani non sono stati in grado di giustificare. Inoltre, sono stati rinvenuti arnesi da scasso, come tronchesi e cacciavite, utilizzabili per rimuovere le placche antitaccheggio dei capi d'abbigliamento. Successivamente, è emerso che la merce trovata nel veicolo era stata rubata da due esercizi commerciali di Osimo e Camerano, ai quali è stata restituita. Durante il controllo, uno dei denunciati è stato trovato anche in possesso di due involucri di cocaina destinati all'uso personale, motivo per cui è stato segnalato alla Prefettura di Ancona come assuntore di stupefacenti. Nei confronti dei tre denunciati, è stata avanzata la proposta di foglio di via obbligatorio dai comuni di Osimo e Camerano, per prevenire la possibilità che possano compiere ulteriori reati simili in futuro.

03/03/2025 13:12
“Amici Per Odv di Tolentino” in viaggio in Burkina Faso. Inaugurato un pozzo in memoria di Emanuele Mosca

“Amici Per Odv di Tolentino” in viaggio in Burkina Faso. Inaugurato un pozzo in memoria di Emanuele Mosca

A metà febbraio, una delegazione dell’associazione Amici Per ODV di Tolentino, composta da Fabiola Caporalini, Pierluigi Tordini e Giovanni Mosca, è partita per il Burkina Faso, per seguire le attività e i progetti di cooperazione internazionale portati avanti nell’Africa Subsahariana da oltre 17 anni. I volontari hanno visitato il centro Abasmei, alle porte della capitale Ouagadougou, dove Rosalie Kanzyomo ospita una settantina di malati mentali raccolti dalla strada a cui presta cure e accoglienza. I pazienti, di solito allontanati dalle famiglie per l’impossibilità di prendersene cura, vengono alloggiati con i loro figli. All’infanzia del centro sono stare destinate le risorse del progetto editoriale “Per tutti i colori”, realizzato dal collettivo Scriviperbene nel 2024. Parte dei diritti d’autore di questa pubblicazione, edita da Seri Editore, sono stati dedicati anche alla ristrutturazione della farmacia dell’ospedale di Nanoro, importante presidio sanitario del centro-ovest del Paese. Sono state consegnati, inoltre, tutti i sostegni e gli aiuti familiari e Giovanni Mosca, venuto in Burkina per inaugurare il pozzo realizzato in memoria del figlio Emanuele, ha avviato, sempre affiancato da Amici Per, una collaborazione familiare con l’associazione Saint Odette, che si occupa di assistenza sanitaria ai bambini malati. Il momento centrale del viaggio è stato proprio l’inaugurazione del pozzo di Emanuele, nel villaggio di Pabre. L’acqua potabile, fonte di vita e di salute per la popolazione, serve 60 clan familiari. Considerando che ogni clan racchiude un gran numero di persone, fino a venti o trenta, se ne deduce l’impatto effettivo sulla popolazione residente. Inoltre, sono già sorte colture circostanti al pozzo, lavorate dalle famiglie del luogo che ne possono beneficiare. Il pozzo, profondo 80 metri, è dotato di un castello per l’acqua e di pannelli solari, con la possibilità di creare piccole condotte per portare la preziosa risorsa alle zone circostanti.  Giovanni ha tenuto un breve discorso a nome suo e della famiglia. Mosca ha ricordato la memoria del figlio, ma un pensiero forte è andato anche a mamma Laura e ai fratelli di Emanuele, Alessandro e Ludovica, il cui desiderio resta quello di venire a visitare il pozzo in un prossimo viaggio.  

03/03/2025 11:47
Incidente lungo la Statale, si scontrano un'auto e un furgoncino

Incidente lungo la Statale, si scontrano un'auto e un furgoncino

Nel primo pomeriggio di oggi sulla Statale 16, in località Aspio Terme, si è verificato un incidente che ha coinvolto un furgoncino e un'auto alimentata a metano. L'impatto è avvenuto intorno alle 15, quando la vettura - condotta da una donna - si è scontrata con un furgone. L’urto ha causato danni ai mezzi e reso necessario l’intervento dei soccorsi. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Ancona, che hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli per evitare ulteriori rischi, data la presenza del metano nell'auto. Il personale del 118 ha prestato le prime cure ai due feriti, fortunatamente non in gravi condizioni. Il traffico ha subito rallentamenti per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi. Le autorità stanno ora indagando per chiarire l’esatta dinamica dell'incidente.

28/02/2025 18:20
Ciclismo in lutto:  addio a Emilio Mistichelli, tecnico in molte società delle Marche

Ciclismo in lutto: addio a Emilio Mistichelli, tecnico in molte società delle Marche

L'improvvisa scomparsa di Emilio Mistichelli ha suscitato profonda commozione in tutto l’ambiente ciclistico marchigiano ed extraregionale. L'uomo è morto la notte scorsa, all’età di 73 anni, all'ospedale di Senigallia dove era ricoverato. Figura notissima nel ruolo di direttore sportivo, ha collaborato a lungo con diverse società della regione, distinguendosi per le sue doti umane sempre indiscusse. Mistichelli era in procinto di iniziare la stagione 2025 con la Sam Vitalcare Dynatek, formazione UCI Continental. Con la sua esperienza, ha sempre seguito i ragazzi con dedizione, accompagnandoli nella loro crescita atletica e umana. Oltre a svezzare tanti giovani corridori marchigiani, Mistichelli ha avuto l’onore di dirigere dall’ammiraglia anche Davide Rebellin nel biennio 2021-2022 ai tempi della Work Service fino a quel drammatico 30 novembre 2022 in cui il campione veneto perse la vita in un incidente in allenamento a Montebello Vicentino. Le esequie funebri di Emilio Mistichelli si terranno venerdì 28 febbraio a Senigallia, con inizio alle ore 15:00 presso la Chiesa della Pace. Cordoglio espresso da parte del Comitato regionale FCI Marche e dal direttivo presieduto da Massimo Romanelli.

27/02/2025 18:59
Elezioni Marche, appello di Sinistra Italiana alle forze progressiste: "Fuori Base Popolare dal campo largo"

Elezioni Marche, appello di Sinistra Italiana alle forze progressiste: "Fuori Base Popolare dal campo largo"

In vista delle prossime elezioni regionali, Sinistra Italiana Marche lancia un appello alle forze politiche progressiste: è necessario costruire un “tavolo programmatico” con le forze impegnate a livello nazionale a creare un’alternativa reale alle destre. L’obiettivo è definire una proposta politica che possa essere percepita come credibile e concreta dai cittadini delle Marche.  «L’unità delle forze alternative alle destre – fa sapere Sinistra Italiana Marche – è, certamente, un valore. Ma lo è ancora di più la proposta politica che sarà presentata alle cittadine e ai cittadini di questa regione». È proprio su questo aspetto che SI Marche pone l’accento: una proposta che non solo unisca le forze politiche, ma che sia anche in grado di proporre soluzioni concrete per la regione, lontane dalle dinamiche che potrebbero allontanare i cittadini dalla politica.  Un aspetto fondamentale di questa proposta è che non può includere quelle forze politiche che, secondo Sinistra Italiana, «hanno sostanzialmente scelto la destra». In questo contesto, l’organizzazione esclude esplicitamente Base Popolare, il movimento politico che fa riferimento a Gian Mario Spacca, accusato di essersi avvicinato troppo al centrodestra. Infatti, Base Popolare è balzato agli onori della cronaca politica nelle ultime settimane per il tentativo di affermarsi come attore centrale nelle prossime elezioni regionali, ma questo non viene visto favorevolmente da Sinistra Italiana Marche.  «L’autocandidatura di Raimondo Orsetti a sindaco di Osimo e la benedizione del presidente della Regione, Francesco Acquaroli, – spiega Sinistra Italiana Marche – dovrebbero dire a tutte e a tutti che Base Popolare ha scelto la destra. Una vicenda che, a nostro avviso, dovrebbe essere l’ultimo capitolo di una storia che ha molto a che vedere con il riposizionamento di una parte di ceto politico e poco a che fare con la vita quotidiana delle donne e degli uomini delle Marche». Con questa dichiarazione, Sinistra Italiana ribadisce la sua posizione chiara: chi si allinea con le forze di destra non può essere considerato parte di un progetto alternativo credibile per la regione. Un altro punto delicato riguarda il cosiddetto “modello Ursula”, il quale, pur avendo visto in passato l’alleanza tra socialisti e popolari, non è ritenuto adeguato per un’alternativa progressista credibile. Il modello, infatti, ha sempre visto la sinistra all’opposizione, e ora non si ritiene che possa essere una formula vincente per le Marche. «Un progetto alternativo, costruito strizzando l’occhio a chi sembra porsi indifferentemente a sinistra o a destra, non è e non sarà credibile», conclude il partito.  In definitiva, l’appello di Sinistra Italiana Marche è chiaro: l’alternativa alle destre deve essere credibile, radicata nel territorio e coerente con i valori della sinistra. Ogni alleanza che possa confondere il messaggio o che sembri oscillare tra posizioni di sinistra e destra non è considerata una via percorribile.      

27/02/2025 16:29
L'estate batte a ritmo di "Cuoricini": i Coma Cose live all'Ulisse Fest di Ancona

L'estate batte a ritmo di "Cuoricini": i Coma Cose live all'Ulisse Fest di Ancona

Dopo aver conquistato il pubblico della 75ª edizione del Festival di Sanremo, piazzandosi al decimo posto, i Coma Cose non si fermano e sono pronti a far ballare l'Italia con il loro nuovo tour estivo. Il duo milanese, formato da Fausto Lama e California , ha annunciato le date dei concerti che li vedranno protagonisti sui palchi dei principali festival estivi del 2025 . Fra questi anche l'Ulisse Fest di Ancona. Il prossimo 4 luglio  il pubblico dell'Arena sul Mare potrà cantare e scatenarsi sulle note di Cuoricini , la hit che sta già facendo impazzire le radio di tutta Italia. Dopo il Festival, Cuoricini è diventato un vero e proprio tormentone , scalando le classifiche e conquistando il pubblico. Il brano è già entrato nella top 10 di Amazon Music e risulta tra i più richiesti ad Alexa, segno che la melodia accattivante e il testo orecchiabile hanno colpito nel segno. A contribuire al successo della canzone è anche la sua coreografia, diventata virale sui social. Video di fan e creator che si cimentano nei passi di Cuoricini hanno invaso TikTok e Instagram, contribuendo alla diffusione del pezzo. E come ogni tormentone che si rispetti, non sono mancate le parodie, che hanno reso il brano ancora più popolare. Un'occasione imperdibile per tutti i fan, che potranno cantare e ballare dal vivo sulle note di “Cuoricini” e degli altri brani che hanno reso il duo una delle realtà più originali del panorama musicale italiano.

27/02/2025 11:17
Alluvione 2023, sbloccati 13 milioni di euro per le Marche: i Comuni interessati

Alluvione 2023, sbloccati 13 milioni di euro per le Marche: i Comuni interessati

Con un’ordinanza emessa dal commissario straordinario, Fabrizio Curcio, sono stati erogati oltre 13 milioni di euro per l’alluvione che nel maggio aveva colpito principalmente l’Emilia Romagna oltre alle Marche e alla Toscana.  “Questa ordinanza – ha affermato il presidente Acquaroli – sblocca risorse fondamentali per gli interventi di ripristino e la messa in sicurezza dei territori colpiti. Chiedendo di dedicare un’ordinanza per il nostro territorio abbiamo sbloccato l’erogazione di queste risorse, necessarie per dare risposte alle comunità che hanno affrontato difficoltà a causa dell’alluvione e per le imprese che hanno operato negli interventi di ripristino. Ringrazio il commissario Curcio per la disponibilità e l’ingegner Stefano Babini e la struttura che hanno lavorato per accelerare l’erogazione di questi fondi permettendo ai Comuni di procedere ora sia al pagamento delle imprese che hanno eseguito gli interventi di somma urgenza nel 2023 che alla progettazione e realizzazione delle altre opere”. L’erogazione dei fondi è avvenuta sulla base di una richiesta specifica effettuata dal presidente Francesco Acquaroli, vicecommissario per l’alluvione del maggio 2023, di avere uno stralcio dell’ordinanza dedicata alle Marche in cui figurano anche interventi nel territorio della Toscana, alternativamente a quella cumulativa per le Regioni coinvolte che riguardava principalmente l’Emilia Romagna. Questo ha permesso di accelerare sui tempi e erogare i fondi attesi da Comuni e Province, senza attendere le procedure ancora in corso in altri territori. Un passaggio che ha permesso l’erogazione più celere delle somme.  L’Ordinanza infatti prevede lo stanziamento di oltre 13 milioni di euro per gli interventi segnalati dai Comuni e dalle Province, principalmente sulla viabilità, sui corsi d’acqua minori e per la sistemazione dei dissesti causati dall’alluvione, e di ulteriori 983.350,43 euro per il rimborso delle attività svolte in somma urgenza nei giorni immediatamente successivi all’evento per liberare le strade e per rimuovere le frane. I Comuni che beneficiano dei finanziamenti stanziati, sia direttamente o per interventi delle province, sono: Monte Vidon Corrado, Montappone, Corridonia, Mogliano, Monte San Giusto, Tolentino, Macerata, Pollenza, Urbisaglia, Castelraimondo, Camerino, Loro Piceno, San Ginesio, Matelica, San Severino Marche, Caldarola, Belforte del Chienti, Petriolo, Treia, Cingoli, Gualdo, Sant’Angelo in Pontano, Penna San Giovanni, Sefro, Valfornace, Monte San Martino, Gagliole, Sassocorvaro, Auditore, Roccafluvione, Monte Giberto, Fiastra e Colmurano.  

25/02/2025 16:09
Percorre la superstrada a piedi, poi aggredisce i poliziotti con calci e pugni: denunciato

Percorre la superstrada a piedi, poi aggredisce i poliziotti con calci e pugni: denunciato

Percorre a piedi e di notte la superstrada, poi reagisce all'intervento della polizia stradale con calci e pugni e infine viene denunciato. L'allarme è stato lanciato domenica sera, intorno alle 21, da alcuni conducenti, che hanno segnalato la presenza del pedone. Immediato l’intervento di una pattuglia della polizia stradale, che lo ha rintracciato tra le uscite di Jesi Centro e Jesi Est. Sin dal primo contatto, il soggetto, un 34enne originario del Mali, si è mostrato poco collaborativo. Invitato a lasciare la strada per motivi di sicurezza, si è aggrappato con forza al guardrail, rifiutando di allontanarsi. Alla crescente insistenza degli agenti, ha poi reagito con violenza, strattonandoli e successivamente colpendoli con calci e pugni. Ne è scaturita una colluttazione, nel corso della quale gli agenti, con difficoltà, sono riusciti a condurlo fuori dalla carreggiata. Solo l’arrivo di ulteriori rinforzi ha permesso di riportare la situazione alla calma. L’uomo è stato accompagnato negli uffici della polizia stradale di Ancona per l’identificazione. Non ha fornito spiegazioni sul suo comportamento, che gli è costato una denuncia a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. Si è inoltre scoperto che aveva già precedenti per lo stesso reato. Nel corso dell’operazione, due agenti della polstrada del distaccamento di Senigallia, un ufficiale di polizia giudiziaria di 50 anni e un agente 40enne, hanno riportato contusioni. Entrambi sono stati medicati e hanno ricevuto una prognosi di dieci giorni ciascuno.   

24/02/2025 18:44
Controlli dei Nas nei B&B, sanzioni per oltre 2.600 euro: nel Maceratese multa per uso del Key Box

Controlli dei Nas nei B&B, sanzioni per oltre 2.600 euro: nel Maceratese multa per uso del Key Box

Prosegue la campagna di controlli ai Bed & Breakfast (B&B), avviata dal Comando generale dell'Arma dei carabinieri e promossa dal Comando carabinieri per la Tutela della Salute, in collaborazione con il Ministero della Salute. L'iniziativa, che ha avuto inizio lo scorso novembre, ha visto coinvolti i carabinieri del Nas di Ancona, impegnati in un'attività di monitoraggio e verifica delle strutture ricettive sul territorio delle Marche. Nel corso delle 54 ispezioni effettuate nelle diverse province marchigiane, sono emerse irregolarità in circa l'11% dei casi, con la contestazione di sanzioni amministrative per un totale complessivo di 2.633,33 euro. Le principali problematiche riscontrate riguardano la mancata applicazione delle procedure legate all'autocontrollo HACCP, la pulizia inadeguata dei locali e il mancato possesso di autorizzazioni amministrative. Ecco nel dettaglio i risultati dei controlli suddivisi per provincia: Provincia di Ancona: sono state controllate 21 strutture ricettive, di cui una segnalata all’autorità sanitaria e amministrativa. È stata elevata una sanzione di 233,33 euro. Provincia di Macerata: le ispezioni hanno riguardato 12 strutture, una delle quali è stata segnalata all’autorità amministrativa locale per l’uso di un dispositivo di accettazione ("Key Box") in contrasto con le direttive ministeriali. Sanzione di 233,33 euro. Provincia di Pesaro Urbino: i controlli su 10 B&B non hanno evidenziato irregolarità, confermando il rispetto delle normative in vigore. Provincia di Fermo: sono stati verificati 7 B&B, di cui uno è stato segnalato all’autorità sanitaria e amministrativa per irregolarità. La sanzione ammonta a 2.000,00 euro. Provincia di Ascoli Piceno: su 4 strutture ispezionate, una è stata segnalata alla locale Azienda Sanitaria Territoriale (AST) e sanzionata per aver superato la capacità ricettiva. La multa è di 167,00 euro. La campagna di controlli, che si inserisce in un più ampio piano di vigilanza sulla sicurezza e la salute pubblica, ha l’obiettivo di garantire che tutte le strutture ricettive rispettino gli standard igienico-sanitari previsti dalle normative vigenti. 

24/02/2025 10:22
Rischia il parto in auto a causa del traffico, i carabinieri la scortano fino all'ospedale

Rischia il parto in auto a causa del traffico, i carabinieri la scortano fino all'ospedale

Ancona, carabinieri scortano donna in gravidanza: un parto a tempo di record grazie all’Intervento esemplare delle forza dell’ordine. Il tutto ha avuto inizio intorno alle ore di punta, quando la donna, in procinto di partorire, ha incrociato una pattuglia dei carabinieri mentre stava cercando di farsi notare per chiedere aiuto. La donna, in avanzato stato di gravidanza e molto agitata, ha spiegato ai militari di essere ormai prossima al parto e di avere già rotto le acque. Nonostante il traffico congestionato lungo via Da Vinci e via Flaminia, l’automobilista temeva di non riuscire ad arrivare in tempo all'ospedale materno infantile Salesi, dove doveva partorire. I carabinieri non hanno esitato a intervenire con prontezza, tranquillizzando la donna e decidendo di scortarla fino all’ospedale a bordo del loro veicolo di servizio. Grazie alla loro esperienza e alla grande prudenza nel traffico, sono riusciti a farla arrivare in ospedale in tempo, dove il parto è avvenuto regolarmente e senza complicazioni. Questa mattina, i due carabinieri che avevano preso parte all’intervento hanno fatto ritorno all’ospedale Salesi per sincerarsi delle buone condizioni della neo mamma e per conoscere il piccolo Lorenzo, nato in salute. I militari hanno voluto portare un dolce gesto di affetto, con un abbraccio alla mamma e una carezza al neonato. Un gesto di grande umanità che dimostra il profondo legame tra la cittadinanza e le forze dell'ordine, impegnate non solo a garantire la sicurezza ma anche a supportare le persone in situazioni straordinarie.

21/02/2025 14:26
Oltre 58 tonnellate di rifiuti ecotossici importati dall'Albania: maxi sequestro al porto di Ancona

Oltre 58 tonnellate di rifiuti ecotossici importati dall'Albania: maxi sequestro al porto di Ancona

Un'operazione congiunta della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha portato al sequestro di oltre 58 tonnellate di rifiuti ecotossici nel porto di Ancona. L'intervento, denominato "Metal Gate", ha sventato un tentativo di importazione illecita dall'Albania di due società italiane con sede in Lombardia. I rappresentanti legali delle aziende coinvolte sono stati denunciati per gravi reati ambientali. L'operazione ha preso il via dopo che le autorità hanno riscontrato anomalie documentali durante un controllo su un carico dichiarato come "schiumature di alluminio". I sospetti hanno spinto gli agenti ad approfondire le verifiche, portando alla scoperta di una concentrazione elevata di metalli pesanti come zinco, piombo e rame all'interno del materiale trasportato. Tali elementi, altamente tossici, comportano rischi significativi per l'ambiente acquatico e per la salute pubblica. L'analisi dei rifiuti, effettuata da esperti dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, ha confermato la loro pericolosità, classificandoli come rifiuti eco-tossici. Di conseguenza, l'intero carico è stato posto sotto sequestro. L'operazione "Metal Gate" si inserisce in un più ampio contesto di controlli e repressione del traffico illecito di rifiuti. In passato, simili attività investigative avevano già portato al sequestro di circa 16 tonnellate di rifiuti urbani nel porto dorico. I due imprenditori coinvolti dovranno ora rispondere di reati quali "traffico illecito di rifiuti", "falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico" e "intralcio all'attività di controllo". Queste accuse sottolineano la gravità dell'illecito e il tentativo di aggirare le normative vigenti in materia di smaltimento e importazione di rifiuti pericolosi. Il sequestro delle 58 tonnellate di rifiuti ecotossici rappresenta un'ulteriore prova dell'impegno delle forze dell'ordine nella tutela dell'ambiente e della legalità. La Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli continuano a operare con costante attenzione sui flussi di merci che transitano nei porti nazionali, con l'obiettivo di garantire il rispetto delle normative ambientali e la sicurezza del mercato interno.    

20/02/2025 10:10
Aggredisce gli infermieri con pugni e testate: 19enne fermato col taser dai carabinieri

Aggredisce gli infermieri con pugni e testate: 19enne fermato col taser dai carabinieri

Notte di violenza al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette ad Ancona, dove un 19enne anconetano, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Collemarino e del Norm della Compagnia di Ancona. Il giovane dovrà rispondere di lesioni aggravate nei confronti di due infermieri e resistenza a pubblico ufficiale. L'episodio si è verificato intorno all'1:30, quando il 19enne ha aggredito con pugni e testate in faccia due operatori sanitari all'interno dei locali di attesa del reparto. La presenza del giovane in ospedale è attualmente al vaglio della polizia di Stato, che sta effettuando approfondimenti in relazione a un precedente intervento per un sinistro stradale. All'arrivo dei militari, il giovane ha reagito con violenza, scagliandosi contro di loro con epiteti minacciosi e atteggiamento aggressivo, mentre tentava di accedere nuovamente al pronto soccorso, colpendo con calci e pugni la porta d'ingresso. Inizialmente ha rifiutato di farsi identificare, fingendo poi di calmarsi inginocchiandosi, salvo tentare la fuga in direzione della camera mortuaria. Bloccato dai carabinieri, ha sfogato la sua aggressività contro l'auto di servizio, colpendola ripetutamente con pugni sul cofano. Per evitare che potesse procurarsi più gravi conseguenze fisiche, i militari sono stati costretti a immobilizzarlo utilizzando il taser in dotazione. Il giovane è stato poi ammanettato e messo in sicurezza all'interno dell'auto, dove ha continuato a dimenarsi, colpendo con testate la paratia di contenimento. Condotto davanti al Tribunale di Ancona per il rito direttissimo, l'arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stata emessa la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I carabinieri intervenuti non hanno riportato lesioni, mentre gli infermieri aggrediti hanno subito ferite lievi con prognosi contenuta.

18/02/2025 13:00
Gli alpini commemorano i caduti: tripla cerimonia a Recanati e Castelfidardo

Gli alpini commemorano i caduti: tripla cerimonia a Recanati e Castelfidardo

Si è svolto domenica 16 febbraio il tradizionale appuntamento annuale del gruppo di Recanati e Castelfidardo degli iscritti all'Associazione Nazionale Alpini. Il tesseramento è stato, come sempre, l'occasione per ritrovarsi e commemorare i caduti attraverso tre distinte cerimonie. Si è cominciato al monumento di Castelfidardo per poi trasferirsi in quello di Recanati in via degli Alpini non prima di aver depositato una corona d'alloro presso la tomba del maggiore Mario Alessandro Ceccaroni, medaglia d'oro al valor militare, a cui è intitolato il gruppo. Alle commemorazioni non sono volute mancare alcune autorità del territorio, l'assessore Sergio Foria per Castelfidardo, il vicesindaco Nazzareno Pighetti per quello di Loreto, il sindaco Emanuele Pepa e l'assessore Roberto Bartomeoli in rappresentanza del comune di Recanati. A fianco al vessillo del gruppo Alpini si sono elevati anche quelli dell'Unirr rappresentato da Giuseppe Bitocchi e dell'associazione Nastro Azzurro con il responsabile locale Claudio Anconetani e la presidente provinciale, la marchesa Giovanna Ceccaroni. Presenti alle cerimonie anche il maresciallo Francesco Nardacchione in rappresentanza del Comando dell'Esercito Regione Marche, il presidente della sezione Marche dell'Ana Sergio Mercuri e una delegazione del gruppo Alpini di San Ginesio con cui da anni è stata stretta una profonda amicizia. Al termine delle commemorazioni ci si è riuniti in assemblea presso i locali della parrocchia della Chiesa di Montemorello, che le penne nere ringraziano per l'ospitalità vista la momentanea assenza di una sede in seguito all'inagibilità di quella precedentemente occupata in via Campo dei Fiori. Confermate le cariche associative con il ruolo di capogruppo a Samuele Galassi, di segretario a Mauro Tombolini e di tesoriere a Carlo Cipolloni. Gli iscritti sono saliti a 37, 3 in più rispetto all'anno scorso. Segno evidente della grande spinta che il nuovo capogruppo, raccolta l'importante eredità lasciata dai predecessori, è riuscito a dare alla realtà che è nata nel lontano 1965 e da sempre è impegnata in molteplici attività di volontariato e solidarietà. La giornata si è conclusa con il tradizionale pranzo sociale alla presenza di amici, simpatizzanti e familiari delle penne nere che hanno brindato ai 60 anni del gruppo.

17/02/2025 18:10
Serie D, vittoria ancora rimandata per la Civitanovese: il derby con l'Ancona finisce 1-1

Serie D, vittoria ancora rimandata per la Civitanovese: il derby con l'Ancona finisce 1-1

Termina in parità la sfida tra Civitanovese e Ancona nella 24esima giornata del campionato di Serie D. Al Polisportivo, le due squadre chiudono sul punteggio di 1-1, con un gol per tempo a definire il risultato finale. L'Ancona parte con il piede giusto e trova il vantaggio al 9’ minuto con il capitano Alluci, autore di un gran sinistro da fuori area che si insacca sotto l’incrocio dei pali. La Civitanovese prova a reagire con Bevilacqua, che al 16’ si libera bene del diretto marcatore e conclude in diagonale, ma il pallone termina a lato. Al 18’ Macarof pennella un cross per la testa di Bevilacqua, che impatta centralmente, trovando la risposta della difesa dorica. La squadra di Senigagliesi cresce col passare dei minuti e al 34’ va vicina al pari con Padovani, che colpisce il palo, ma l’azione viene fermata per offside. La pressione rossoblù aumenta nel finale di frazione: al 42’ Bevilacqua serve un cross perfetto per Buonavoglia, che segna di testa ma viene pescato in fuorigioco. Al 46’ arriva il meritato pareggio con Passalacqua, che incorna in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pochi secondi dopo, Franco sfiora il gol del sorpasso con una conclusione da fuori area che si stampa sulla traversa. La ripresa si apre con un grande intervento di Petrucci, che al 5’ respinge in angolo un tentativo insidioso dell’Ancona. La Civitanovese tenta di prendere il comando del gioco, ma le occasioni faticano ad arrivare. All’8’ un pericoloso contropiede rossoblù sfuma senza esito, mentre al 17’ Laukzemis risponde presente sul tentativo di Rossetti. La squadra di casa ci prova con insistenza: al 23’ Milani colpisce di testa sopra la traversa, mentre al 29’ il neoentrato Rasic si vede negare il gol da un intervento provvidenziale del portiere dorico. Al 32’ ancora Laukzemis si oppone con un grande riflesso su un’incornata ravvicinata dello stesso Rasic. Nel finale, gli ospiti cercano il colpo grosso con una punizione di Alluci al 41’, ma il pallone termina fuori. Nel recupero, viene espulso il vice allenatore della Civitanovese Daniele Fontana dalla panchina. Un pareggio che lascia un po’ di amaro in bocca ai rossoblù per le tante occasioni non concretizzate, mentre l’Ancona torna a casa con un buon punto. (Foto Enio Torresi) Tabellino CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci; Franco, Passalacqua, Diop, Rossetti; Macarof (33’ st Brunet), Capece, Domizi (22’ st Visciano), Buonavoglia (20’ st Milani); Padovani (25’ st Rasic), Bevilacqua. A disposizione: Raccichini, Mancini, Cosignani, Vila, D’Innocenzo. All. Stefano Senigagliesi. ANCONA (3-5-2): Laukzemis; Rovinelli (18’ st Bellucci Niccoló), Codromaz, Magnanini; Pecci, Gianelli (18’ st Sare), Alluci, Useini (38’ st Azurunwa), Marino; Martiniello (26’ st Varriale), Battistini. A disposizione: Bellucci Filippo, Merighi, Belcastro, Boccardi, Bikovskis. All. Massimo Gadda. Arbitro: Giovanni Matteo della sezione di Sala Consilina. Assistenti: Edoardo Minelli della sezione di Busto Arsizio e Alberto D’Ovidio della sezione di Pesaro. Marcatori: 9’ pt Alluci (A), 46’ pt Passalacqua (C). Note: Corner 4-5. Espulso dalla panchina al 49’ st mister Daniele Fontana. Ammoniti Visciano, Sare, Passalacqua e Rovinelli. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

16/02/2025 18:31
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.