Un incidente stradale mortale si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:30, lungo la strada statale 76, nel comune di Maiolati Spontini, in direzione Ancona.
La vittima, secondo una prima ricostruzione, era al volante di un furgone Mercedes Vito quando - per ragioni in corso di accertamento, probabilmente un guasto - ha accostato il mezzo a margine della carreggiata (nel tratto non c'è la corsia d'emergenza), con il cofano alzato.
In quel momento sarebbe sopraggiunta un'Audi che ha centrato il furgone, sbalzando il conducente - che si sarebbe trovato fuori dall'abitacolo al momento dell'impatto - nella scarpata oltre il guardrail (investito o 'spinto' dal proprio mezzo tamponato), a decine di metri dal luogo del sinistro.
Per l'uomo, un 66enne di Varese, non c'è stato nulla da fare e il medico del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso, mentre la persona alla guida dell'Audi è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Torrette di Ancona per accertamenti.
Sul posto per i rilievi la polizia stradale, che si è anche occupata della viabilità, in ausilio con i vigili del fuoco che hanno provveduto a liberare la strada dai mezzi coinvolti nell'incidente. La strada è rimasta chiusa al traffico per circa due ore.
Scontro tra auto e scooter a Castelfidardo: 51enne in eliambulanza a Torrette. Un'auto su cui viaggiavano due persone e uno scooter si sono scontrati in via XXV Aprile, nei pressi di un incrocio. Ad avere la peggio è stato l'uomo in sella al motorino, caduto rovinosamente a terra.
Vista la gravità della situazione, subito è stato richiesto l'intervento dell'eliambulanza del 118. Sul posto, anche la Croce Verde di Castelfidardo, l'automedica di Osimo e i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza i veicoli coinvolti nell'incidente.
Lo scooterista è stato portato in volo all'ospedale di Torrette in codice rosso per un trauma facciale e una commozione cerebrale, ma è rimasto sempre cosciente. Sulla ricostruzione del sinistro lavora la polizia locale.
“Uno sviluppo lento, non al passo con la media europea. L’occupazione cresce ma trainata solo da lavoro autonomo o da contratti a tempo determinato e part-time, con donne e giovani ancora una volta maggiormente penalizzati da precarietà e vulnerabilità”. È il commento di Rossella Marinucci, segreteria regionale Cgil, a proposito dei dati Istat sul mercato del lavoro e quelli dell’osservatorio sul precariato Inps, elaborati dall’Ires Cgil Marche e relativi al 2022. Non è tutto. “Scende la disoccupazione ma non quella di lunga durata che rappresenta quasi la metà sul totale dei disoccupati ed è caratterizzata da maggiori difficoltà di reinserimento”. Insomma, un 2022 dove vincono una ripresa lenta e precaria.
Nel 2022 infatti cresce l’occupazione con 639mila occupati e cioè +3,7% rispetto al 2021, diminuiscono disoccupazione con 42mila disoccupati e cioè -5% rispetto a 2021, e inattività e al contempo si attenua il divario di genere. Ma si tratta di una timida ripresa a geometrie variabili tra territori, categorie socio-demografiche e occupazionali: la crescita dell’occupazione dipendente infatti è sostanzialmente rappresentata solo da contratti a termine e lavoro precario e, in termini assoluti, assistiamo ad un graduale invecchiamento dell’occupazione, che dipende dalla riduzione della popolazione in età lavorativa.
Il saldo assunzioni – cessazioni risulta positivo nel complesso e per le singole tipologie contrattuali, ad eccezione dei contratti a tempo indeterminato e dei contratti in somministrazione. Sia rispetto al 2021 sia al 2019, le assunzioni crescono meno nelle Marche con un +8,2% rispetto al + 12,5% del Centro e al +11,4% dell’Italia in generale. Sul totale delle nuove assunzioni, quelle a tempo indeterminato sono una quota molto ridotta, pari al 12, 1%; la tipologia contrattuale maggiormente presente è il contratto a termine con 37,8%, seguita dal contratto intermittente che resta il più gettonato con + 17,7%. Rispetto al 2021, aumentano i licenziamenti di natura disciplinare, +42,4% e i licenziamenti di natura economica, +42%, oltre alle cessazioni per fine contratto, +13% e alle dimissioni volontarie.
“Il 2022 è stato un anno che ci consegna qualche segnale positivo, determinato dal rimbalzo della crescita legata alla ripresa post pandemia – sostiene Giuseppe Santarelli, segretario generale CGIL Marche – ma le politiche del lavoro ora devono essere mirate a trattenere i giovani nelle Marche: il tema della formazione e del rafforzamento delle competenze diventa decisivo per dare loro una concreta possibilità di un futuro stabile in questa regione”.
ANCONA - Due giovani studenti sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette per abuso di alcolici. Il fatto si è verificato nella serata di ieri del cosiddetto mercoledì universitario.
Una ragazza di 21 anni, in preda ai fumi dell'alcol, è caduta per strada in zona via Matteotti lesionandosi una gamba, mentre un 19enne è stato rinvenuto privo di sensi in piazza del Papa.
Entrambi sono stati soccorsi dai mezzi della Croce Gialla di Ancona e trasportati all'ospedale regionale: la ragazza in codice verde e il 19enne con codice di media gravità.
Giorno complicato il prossimo venerdì 14 aprile per chi si sposta in treno. È stato indetto lo sciopero nazionale di 8 ore - dalle 9 alle 17 - di tutto il personale Trenitalia. L'agitazione è proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal.
I sindacati denunciano che "dalla fine della pandemia di fatto sono andate a peggiorare le condizioni di lavoro sia dei ferrovieri che degli addetti delle ditte appaltatrici di pulizia e di ristorazione" e chiedono un "confronto serio finalizzato a risolvere le criticità per le lavoratrici e i lavoratori".
Trenitalia, tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, invita tutti i passeggeri "a informarsi prima di recarsi in stazione. Ulteriori informazioni su collegamenti e servizi saranno diffusi attraverso l’app Trenitalia, la sezione infomobilità del sito di Trenitalia, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, alle self service e presso le agenzie di viaggio convenzionate".
Grave infortunio sul lavoro stamattina in un'autofficina specializzata nella riparazione di autocarri in via Fernando Santi a Jesi. Durante le operazioni di carico di un camion sui rulli per ispezionarne l'impianto frenante, un operaio di 33 anni, che "accompagnava" il mezzo condotto dal titolare dell'autofficina, è scivolato e l'autocarro lo ha investito alle gambe.
Richiamato dalle urla di dolore del 33enne, il titolare si è subito fermato e l'investimento è stato solo parziale. L'operaio, residente a Morro d'Alba, ha riportato comunque gravi ferite alle gambe che dovranno essere valutate all'ospedale di Torrette ad Ancona dov'è stato trasportato in eliambulanza dal 118. Il ferito non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari, i carabinieri, i vigili del fuoco e personale del servizio prevenzione e sicurezza sul lavoro dell'Azienda sanitaria.
Il 2023 segna un anno importante per il turismo di Sirolo, grazie alla nascita di Casacon, un food music retreat di nuova concezione situato nel Parco Regionale del Conero.
Questa struttura unica, progettata dall'architetto Federica Paladini e da Studio Solido, si estende su 3650 metri quadrati di bosco a picco sul mare. L’inaugurazione avverrà in primavera dopo ben quattro anni di recupero e valorizzazione dell’ex Conchiglia Verde, storico locale della Riviera Adriatica che ha ospitato artisti del calibro di Mina, Patty Pravo, Ornella Vanoni, Gianni Morandi e Lucio Dalla tra gli anni cinquanta e settanta.
Oggi, grazie a Carlo Boldrini e Manuela Ilari, rispettivamente Ceo e Coo di Pil, nota agenzia di comunicazione omnichannel milanese, potrà rivivere in un nuovo concetto di ospitalità unico sul territorio.
Immersa nel verde, Casacon adotta un approccio human centric nel rispetto della natura circostante, proponendo un viaggio esperienziale durante tutto l’anno attraverso una ricca offerta eno-gastronomica, attività olistiche e una fitta programmazione di musica live e dj set.
Il ristorante, una venue di oltre 200 coperti, è capace di soddisfare diversi palati: dal pesce freschissimo alla carne proveniente da piccoli allevatori locali fino alle proposte vegan.
Con l’intuito di accompagnare i suoi clienti in diversi momenti della giornata, dal pranzo all’aperitivo, dalla cena al dopocena; Casacon propone anche un evento food settimanale in collaborazione con lo Chef stellato Vincenzo Guarino, chiamato Mediterranea. In tale occasione, al menu classico si abbinano piatti speciali legati alla cultura ed i sapori mediterranei.
L'eclettica proposta musicale spazierà tra diversi generi, da artisti nazionali ed internazionali, alla Casacon Band, per intrattenere gli ospiti a partire dall’aperitivo.
Il retreat disporrà di 10 wellness room, un pensatoio per ‘solo traveller’ e un programma di discipline olistiche e rigenerative, aperte a tutti su prenotazione.
La polizia di Ancona è intervenuta ieri pomeriggio in un ristorante, in zona Montacuto, dove è scoppiata una lite tra un uomo e la sua ex fidanzata. L'intento dell'uomo era di raggiungere la ex nel luogo dove si trovava a pranzo con degli amici per cercare una riappacificazione. In un primo momento, secondo il racconto di lui, la donna lo avrebbe accolto cordialmente insieme agli amici presenti.Dopo i primi momenti di apparente serenità sarebbe però sorta una discussione tra i due; a quel punto, uno degli amici della donna 37enne avrebbe cercato di far abbassare i toni all'ex, che in risposta gli ha chiesto di "farsi gli affari suoi". L'amico della donna a quel punto ha reagito aggredendolo con pugni e spintoni. Gli agenti giunti prontamente sul posto hanno trovato l'uomo mentre veniva medicato dai sanitari del 118 per un'escoriazione ad una palpebra. Passati all'identificazione della donna e dell'amico intervenuto per allontanare l'ex fidanzato, la cui presenza era divenuta non gradita, la 37enne avrebbe confermato la dinamica dei fatti, aggiungendo di essere stata raggiunta dall'ex nonostante il suo dissenso.
Incidente, poco dopo le 11 della mattinata di oggi, in A14. Un'auto si è ribaltata lungo la carreggiata in direzione Pescara, all'altezza del km 239, tra i caselli di Ancona Sud e Loreto-Porto Recanati.
Lanciato l’allarme, sono intervenuti sul posto i soccorsi con: l'eliambulanza del 118, i vigili del fuoco di Ancona e la polizia autostradale.
A bordo dell'auto, rimasta al centro della carreggiata, c'erano due persone che sono rimaste sempre coscienti. I feriti sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette in codice giallo. Notevoli i disagi alla circolazione stradale.
La cena brucia sui fornelli e in casa, in un appartamento di via Scrima ad Ancona, scoppia una rissa fra tre coinquilini: due egiziani e un tunisino, fra i 30 e i 40 anni.
Il pasto, divenuto immangiabile, coincideva con quello serale che in periodo di Ramadan i musulmani consumano dopo il calare del sole.
I tre erano a digiuno da ore e questo ha esasperato gli animi, durante la lite gli inquilini sono passati alle mani. Sul luogo sono intervenute le volanti e ben due ambulanze della Croce Gialla, che hanno trasportato i tre all'ospedale di Torrette di Ancona dove sono stati medicati.
Sarà un ponte pasquale tra piogge e schiarite nelle Marche, dove la depressione in transito si sposterà verso sud dando luogo a un miglioramento del tempo già dal pomeriggio di domenica e per le giornate di lunedì e martedì.
In base al bollettino meteo emesso dalla Protezione civile regionale, per la domenica di Pasqua il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso nella prima parte della giornata per nubi in ingresso dal mare, con schiarite sempre più ampie nel pomeriggio a partire dai settori settentrionali.
Le precipitazioni nella prima parte della giornata saranno sparse, di durata temporale limitata, anche a carattere di rovescio, maggiormente insistenti nelle zone collinari. Nel pomeriggio i fenomeni si esauriranno nel settore centro settentrionale rimanendo confinati e più sporadici in quello centro meridionale. Limite delle nevicate attorno ai 1200m. Le temperature, invece, saranno in lieve aumento nei minimi ed in lieve diminuzione nei massimi.
Lunedì di Pasquetta il cielo si presenterà sereno nel settore centro settentrionale, irregolarmente nuvoloso nella prima parte della giornata in quello centro meridionale con prevalenza di sereno nel pomeriggio anche in queste zone.
Possibilità di deboli precipitazioni nelle prime ore della giornata, brevi ed isolati piovaschi nel settore meridionale della regione in rapido esaurimento e fenomeni assenti per il resto della giornata. Le temperature saranno stazionarie o in lieve aumento le massime, specie nel settore centro settentrionale della regione, in diminuzione le minime in particolare nelle zone interne.
Venerdì 21 aprile, alle 20, centinaia di palloncini bianchi si leveranno in cielo dalle Marche, dalla Puglia e da altre località per chiedere giustizia sulla morte di Giuseppe Lenoci, lo studente16enne deceduto il 14 febbraio del 2022 in un incidente stradale avvenuto a Serra de' Conti (Ancona) mentre era impegnato in un progetto di alternanza scuola-lavoro. Perché il 21 aprile? Perché quel giorno Giuseppe avrebbe compiuto 18 anni.
Giuseppe, figlio di una coppia originaria di Canosa di Puglia, abitava con la famiglia a Monte Urano, in provincia di Fermo. Quella mattina di 14 mesi fa perse la vita mentre viaggiava su un mezzo dell'azienda titolare del progetto di alternanza, a circa 100 chilometri da casa. Il furgone, guidato da un 18enne, si schiantò contro un albero. La famiglia Lenoci vuole che venga accertata la verità, fino in fondo.
Nel febbraio scorso la Procura ha notificato un avviso di conclusione delle indagini per omicidio stradale all'autista del mezzo sul quale viaggiava il 16enne. L'uomo è un operaio della ditta di Molini di Tenna nel settore termoidraulico nella quale Lenoci si stava formando come operaio specializzato.
(Fonte Ansa)
"Sussiste certamente un vizio di motivazione decisivo" nella condanna per peculato emessa dalla Corte di appello di Perugia, il 27 ottobre 2021, nel processo di appello bis a carico dell'ex presidente dem della Regione Marche Gian Mario Spacca e dell'ex consigliere regionale del Pdl Giacomo Bugaro condannati - con ribaltamento dell'assoluzione pronunciata dal Tribunale e poi dalla Corte di appello di Ancona nel 2019 - rispettivamente a un anno e otto mesi, e a un anno e sei medi di reclusione, con sospensione della pena.
Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni depositate ieri - nelle quali definiscono "anomala" la condanna dei due imputati con riferimento alla introduzione di elementi di "confusione ed incertezza" - con le quali gli 'ermellini' spiegano perché hanno disposto l'appello ter per il processo sulle presunte 'spese facili' al Consiglio regionale delle Marche.
L'udienza si è svolta lo scorso otto febbraio e le spese si riferiscono al periodo 2008-2012. Accogliendo il ricorso dei legali di Spacca e Bugaro, il primo difeso da Salvatore Tesoriero e Alessandro Gamberini, il secondo da Davide Toccaceli insieme a Gamberini, i supremi giudici hanno annullato le condanne con rinvio "per nuovo giudizio" davanti alla Corte di Appello di Firenze individuando molte pecche nel verdetto dei magistrati umbri.
Secondo la Cassazione è tutta da rivedere la fondatezza dell'accusa di appropriazione di fondi pubblici - per 4600 euro contestati a Bugaro per spese postali e convegnistiche, e per 23.300 euro a Spacca per le spese di spedizione dei periodici 'Marche Domani' e 'Koinè' e la messaggistica Aruba.
Nel ricorso alla Suprema Corte, le difese hanno sostenuto che "nel riformare la pronuncia assolutoria" i togati perugini non si erano "adeguatamente confrontati con la ricostruzione del giudice di primo grado che aveva affermato che si trattava di spese lecite aventi ad oggetto tematiche strettamente connesse a questioni di interesse regionale ed all'attività consiliare e del suo presidente"
Arriva una nuova stangata per gli automobilisti italiani, con la benzina che torna a sfondare i due euro al litro. Quasi non si ricorda una Pasqua, tranne gli anni della pandemia, che non abbia registrato rincari alla pompa.
Quest'anno è lo stesso, complice il recente taglio della produzione di petrolio deciso dal cartello dei Paesi produttori, l'Opec+, che ha fatto schizzare le quotazioni internazionali. Il greggio infatti viaggia ormai oltre gli 80 euro al barile e i prezzi alla pompa dei prodotti raffinati spiccano il volo nel momento in cui milioni di italiani si mettono in viaggio. Con una maggior spesa per gli spostamenti delle festività che le associazioni dei consumatori valutano in circa 120 milioni di euro.
Come riportato dall'Ansa, le ultime rilevazioni del governo su circa 18mila impianti di carburante fotografano l'amara sorpresa: la benzina verde al servito è tornata sopra i 2 euro e il Codacons ha rintracciato casi in cui sfiora anche i 2,5 euro al litro.
Come al solito si risparmia col fai da te: la benzina self service - registra Staffetta quotidiana - è a quota 1,872 euro al litro (+7 millesimi, compagnie 1,876, pompe bianche 1,863), mentre il gasolio è a 1,771 euro al litro (+2 millesimi, compagnie 1,776, pompe bianche 1,760). Ma sulle autostrade si spende di più: la benzina self service è a 1,937 euro al litro, con il servito che supera appunto i 2 euro. E anche il gasolio al self service è a 1,852 euro al litro, ma al servito vola a 2,128 euro al litro.
Il Codacons denuncia: i prezzi dei carburanti tornano a sfiorare i 2,5 euro al litro in autostrada, mentre sulle isole minori i listini hanno già abbattuto la soglia di 2,1 euro al litro. E fornisce una serie di casi documentati dei listini alla pompa comunicati dai gestori al ministero delle Imprese e del made in Italy.
In base agli ultimi dati pubblicati sul sito del ministero, la benzina in modalità servito ha già raggiunto quota 2,499 euro al litro sulla A21 Torino-Piacenza, e lo stesso prezzo si registra per il gasolio (sempre in modalità servito) sulla A12 Genova-Sestri. Sulla A1 Milano-Napoli la benzina arriva a costare 2,449 euro al litro, il gasolio 2,349 euro al litro, mentre sulla autostrada A13 Bologna-Padova si spendono 2,399 euro al litro per la verde, 2,456 euro al litro per il diesel.
Sulla A22 Brennero-Modena, poi, un litro di benzina costa fino a 2,439 euro, il gasolio 2,389 euro. Prezzi elevati anche sulla A14 Bologna-Bari-Taranto (2,392 euro al litro la benzina in modalità servito, 2,449 euro il gasolio) e sulla A15 Parma-La Spezia (verde 2,349 euro, diesel 2,449 euro).
Listini alla pompa in salita anche sulle isole minori: a Capri un litro di benzina raggiunge 2,119 euro al litro, 2,039 euro il gasolio, e va ancora peggio a Ischia, dove la verde costa fino a 2,154 euro al litro.
L'operazione, condotta dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ancona, si chiama "Fast and Clean", veloce e pulito: così come l'organizzazione criminale riusciva a riciclare un fiume di soldi illeciti.
La guardia di finanza ha condotto un'operazione, coordinata dalla Procura, su una rete di imprese, gestite da un'organizzazione criminale che ha emesso fatture false da gennaio 2022 a febbraio 2023, per 150 milioni di euro, utilizzate da oltre 600 imprese in territorio italiano (alcune del settore costruzioni concessionarie di crediti di imposta derivanti dai bonus edilizi) con una evasione di Iva di 33 milioni di euro, un potenziale risparmio illecito sulle imposte dirette superiore a 28 milioni di euro con riciclaggio verso la Cina dei proventi illeciti.
Nel corso delle indagini, condotte dalla tenenza della Guardia di finanza di Senigallia, sono state denunciate 18 persone per emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, infedele e omessa dichiarazione, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e autoriciclaggio: si tratta di 3 italiani e 15 cinesi.
Ai domiciliari una donna cinese, ritenuta tra i principali responsabili. Eseguite 10 perquisizioni e un sequestro preventivo per equivalente dell'importo di 33 milioni di euro di conti correnti bancari, autovetture di pregio, uno stabilimento tessile da 150mila euro, denaro contante per circa 30mila euro, orologi, gioielli, 9 immobili del valore complessivo di oltre un milione di euro.
Sono state sottoposte a sequestro preventivo anche 15 imprese, di cui è stata disposta la cancellazione per evitare la prosecuzione dell'attività illecita.
Fiocco rosa al Parco Zoo Falconara che festeggia la Pasqua con la nascita di una femmina di cammello. Sestogenita di Clara e Orazio, storica coppia della struttura, la piccola è stata chiamata Alessandra in onore della Santa che si ricorda il 20 marzo, giorno in cui è venuta alla luce.
Occhioni profondi, tenera e allegra, la cucciola ha iniziato a muovere i primi passi e sta crescendo bene e in salute. Nei primi giorni di vita è rimasta nascosta all’interno del suo reparto, mentre ora passeggia coccolata da entrambi i genitori, mostrandosi fiera ai visitatori del giardino zoologico marchigiano.
Per il periodo necessario alla formazione delle caratteristiche gobbe, importanti riserve di grasso, di cui al momento è priva, Alessandra verrà allattata dalla mamma. Successivamente inizierà a nutrirsi in maniera autonoma.
Un momento di grande gioia per il Parco Zoo Falconara, che nel mese di aprile ha in programma un ricco calendario di eventi da vivere in famiglia per scoprire insieme il meraviglioso mondo degli animali.
Il giardino zoologico è aperto tutti i giorni, dalle 9 alle 19,30, con ultimo ingresso alle 18.30. Oltre all’acquisto del biglietto singolo, la struttura, come ogni anno, mette a disposizione dei visitatori anche la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento valido per tutta la stagione, fino ad ottobre. Una formula particolarmente vantaggiosa che prevede accessi illimitati negli orari di apertura.
L'Università Politecnica delle Marche ha pubblicato un nuovo bando per assegnare il premio di laurea in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor.
Le vite dei due ingegneri sono state interrotte nelle Marche nel 2019 dalla violenza stradale, dal mancato rispetto delle regole sulla strada e sul lavoro. Manuel Biagiola è stato travolto e ucciso da un automobilista mentre rientrava a casa in moto dal lavoro a Potenza Picena.
Huub Pistoor è stato travolto e ucciso di ritorno dal lavoro vicino a Jesi: un rimorchio si è staccato dalla motrice di un camion e ha colpito la sua auto. Erano due persone che svolgevano con passione la loro professione. Un bel modo per onorare la loro memoria e sensibilizzare sui temi della prevenzione e della sicurezza stradale è la decisione presa dal senato accademico dell'Università Politecnica delle Marche.
Ha istituito un premio di laurea in loro ricordo da assegnare a una tesi di laurea magistrale conseguita presso l'Univpm in ingegneria civile, ingegneria meccanica, ingegneria Informatica e dell'automazione o environmental engineering su argomenti riguardanti: mobilità sostenibile, progettazione di strade e infrastrutture sicure, innovazioni tecnologiche per la prevenzione dell'incidentalità stradale, progetti di mobilità urbana nel rispetto della sicurezza stradale e dell'impatto ambientale, sicurezza degli utenti anche in situazioni di emergenza. Il bando ha cadenza annuale, è stato pubblicato in questi giorni con scadenza il 30 giugno.
I familiari dei due ingegneri si stanno impegnando nel richiamare l'attenzione di cittadini e istituzioni sull'importanza della prevenzione e anche sul diritto alla giustizia che deve essere garantito alle vittime di omicidi stradali. La famiglia di Huub Pistoor ha avuto notizia che è stato accolto dalla corte europea di Strasburgo il ricorso contro l'archiviazione decisa dalla Procura di Ancona. La compagna Gioia Bucarelli, ha curato il libro "La strada e la vita" che raccoglie testimonianze e contributi di persone e associazioni impegnate su questi temi.
Il fratello e la compagna di Manuel, Simone Biagiola e Silvia Emiliani, con altre persone, hanno dato vita all'associazione "Manuel Biagiola" che promuove iniziative per educare alla cultura del rispetto delle regole e della vita.
Ricatto “a luci rosse” per un pensionato del Fabrianese che ha ricevuto richieste di soldi per evitare ritorsioni. L'uomo, recentemente, ha iniziato a navigare in un sito internet di incontri piccanti.
A un certo momento ha fornito anche il proprio numero di cellulare all'estorsore. Poco dopo, sia via cellulare che Whatsapp, ha iniziato a ricevere pressanti richieste di denaro e minacce di rendere pubbliche le conversioni e le immagini scambiate. Ha ceduto, inviando circa mille euro, ricaricando una carta ricaricabile. Le richieste di denaro,però, sono proseguite.
Il pensionato, a quel punto, ha deciso di reagire non effettuando più alcun versamento di denaro e manifestando l'intenzione di denunciare quanto stava accadendo ai carabinieri di Fabriano.
I militari, dopo lunghe indagini, hanno identificato e denunciato per estorsione un 30enne, incensurato, residente in Piemonte. I carabinieri invitano a "denunciare sempre, senza vergognarsi".
Ubriaco insulta gli agenti e li filma con lo smartphone mentre stanno eseguendo un controllo. Nei giorni scorsi personale della polizia di Stato è intervenuto nel quartiere Piano San Lazzaro di Ancona, alle 23.30, per controllare alcuni ragazzi segnalati per possesso di sostanza stupefacente.
Mentre i poliziotti stavano svolgendo il loro servizio, un cittadino peruviano, di circa 58 anni, in evidente stato di ebbrezza, ha cominciato a inveire contro gli stessi agenti, cercando poi di avvicinarsi.
Successivamente l’uomo ha tirato fuori il telefono cellulare e ha cominciato a riprendere i poliziotti con aria di sfida, impedendo loro di terminare i controlli. Gli operatori, a quel punto, lo hanno prima identificato e poi è scattata una doppia denuncia per il 58enne: oltraggio e ubriachezza molesta.
Camion finisce con le ruote del semirimorchio in una cunetta a lato della strada e non riesce a proseguire la marcia. Il fatto si è verificato, nel primo pomeriggio di oggi, a Sassoferrato, nella frazione di Radicosa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. L'autoarticolato, che trasportava materiale ferroso, è stato imbracato nella parte posteriore e sollevato con l’autogru per riportarlo sulla sede stradale. Sino al completamento delle operazioni di recupero, il tratto è rimasto chiuso al traffico.