Ancona

In fiamme capannone industriale: vigili del fuoco al lavoro

In fiamme capannone industriale: vigili del fuoco al lavoro

I vigili del fuoco stanno intervenendo, dalle 07:00 circa, a Pianello Vallesina di Monteroberto per un incendio che ha coinvolto un capannone industriale.Sul posto le squadre di Jesi, Ancona e Arcevia con tre autobotti, un'autoscala e in supporto un automezzo dotato di dispositivi per la protezione delle vie respiratorie. I pompieri sono riusciti a spegnere l’incendio con l’ausilio di liquido schiumogeno e stanno mettendo la zona in sicurezza. Al momento non risultano persone coinvolte. Ancora da stabiliere cosa abbia innescato il rogo. ++ AGGIORNAMENTO ORE 18:50 ++  Sono proseguite per tutta la giornata di oggi, anche con l'uso di mezzi movimento terra, le operazioni di smassamento all'interno del capannone industriale andato a fuoco nella notte. Le squadre dei vigili del fuoco di Jesi e Ancona stanno ultimando il minuto spegnimento e la messa in sicurezza della struttura. 

24/11/2023 10:40
Ambulatorio per codici minori e guide per accesso ai Pronto Soccorso: la Regione detta la linea

Ambulatorio per codici minori e guide per accesso ai Pronto Soccorso: la Regione detta la linea

Ambulatorio per i codici minori, modello organizzativo predefinito per il boarding, campagne informative per l'uso appropriato del Pronto Soccorso e contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, potenziamento del coinvolgimento delle Direzioni Generali. Sono tra le misure che la Regione Marche sta mettendo in atto per ridurre il fenomeno del sovraffollamento dei Pronto Soccorso e per garantire un servizio migliore agli utenti. "Ancora troppi pazienti si rivolgono ai Pronto Soccorso - sottolinea il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - e questo perché il territorio non è sempre in grado di dare risposte soddisfacenti.   Il rafforzamento della medicina territoriale passa attraverso i finanziamenti del Pnrr e la formazione dei medici di base, che sono carenti per una errata programmazione: questa giunta è intervenuta aumentando le borse di studio ma per avere gli effetti sperati serve ancora tempo".  Le linee guida organizzative regionali per la presa in carico nella rete dell'emergenza-urgenza, in ottemperanza delle indicazioni ministeriali, sono racchiuse in una Delibera di Giunta recentemente approvata. Il percorso di monitoraggio e potenziamento è stato condiviso con i professionisti del Pronto Soccorso, istituendo una cabina di regia.  Tra le novità più significative ogni presidio ospedaliero dovrà dotarsi di un modello organizzativo predefinito di boarding (attesa da parte del paziente di un posto letto in reparto dopo la decisione di ricovero) che contenga: il numero di posti letto per ciascun reparto da dedicare ogni giorno ai ricoveri provenienti dal Ps, tempistica e logistica per il ricovero (orario comunicazione posti letto, numero pazienti da ricoverare), nelle ore notturne l'accesso al letto deve essere garantito per i pazienti clinicamente stabili; modalità per la gestione di eventuali ricoveri in sovra numero nei singoli reparti rispetto ai letti disponibili (barelle, letti aggiuntivi, posti letto in reparti diversi da quelli di attribuzione dei pazienti).  L'atto contiene poi il manuale di Triage che dettaglia in modo unico ed univoco le modalità di attribuzione dei codici di priorità. Viene suggerita l'organizzazione di ambulatori per i codici minori per differenziare le attività di presa in carico e ridurre i tempi di attesa, e l'attivazione di protocolli condivisi per il Fast Track, ossia avviare il paziente dal triage direttamente alla visita specialistica richiesta per ridurre tempi, sovraffollamento e migliorare la qualità percepita Accessi e percorsi verranno periodicamente monitorizzati dall'Agenzia Regionale Sanitaria (Ars) per individuare correttivi appropriati. È raccomandato inoltre un maggior livello di responsabilizzazione delle direzioni aziendali nei confronti del sovraffollamento dei Ps, in modo che abbiano un ruolo attivo nella prevenzione del fenomeno. Fondamentali saranno anche le campagne informative e di sensibilizzazione: in primo luogo contro la violenza agli operatori sanitari con una politica di tolleranza zero, incoraggiando il personale a segnalare gli episodi subiti e suggerendo le misure per ridurre o eliminare i rischi, rafforzando il coordinamento con le forze di polizia e l'impegno delle Direzioni per la sicurezza nelle proprie strutture. Il Ministero delle Salute ha lanciato la campagna #laviolenzanoncura, rivolta alla popolazione in generale. Ma vanno messe in campo anche campagne informative per l'uso appropriato del Pronto Soccorso, in modo che il cittadino sappia orientarsi nella rete dei servizi. "Il grado di soddisfazione degli utenti verrà infine costantemente monitorato attraverso la somministrazione di questionari - conclude Saltamartini -. Intanto abbiamo aumentato a 100 e 50 euro le tariffe orarie per le prestazioni aggiuntive, rispettivamente dei medici e degli infermieri che operano nei servizi di emergenza e urgenza ospedalieri, per ridurre il ricorso alle cooperative. Attraverso queste linee guida vogliamo attivare percorsi condivisi per far funzionare al meglio le risorse che abbiamo a nostra disposizione"

23/11/2023 18:10
Biscottificio sociale Frolla, niente Black Friday: "Solo donazioni per Gaza"

Biscottificio sociale Frolla, niente Black Friday: "Solo donazioni per Gaza"

Frolla Microbiscottificio, un'impresa sciale di Osimo, che impeiga giovani con diverse disabilità, annuncia la chiusura dell'e-commerce in occasione del Black Friday. "Un gesto di alto valore simbolico che volta le spalle ai consumi frenetici in un momento storico purtroppo contraddistinto dalle violenze delle guerre" spiegano. Per questa ragione, Frolla darà vita al Black MayDay: "un segnale di aiuto lanciato nel mezzo di una marea di offerte e numeri in cui spesso ci si sente naufraghi". L'e-commerce di Frolla sarà chiuso dal 24 al 27 novembre.  Sullo stesso spazio sarà attiva per tre giorni una pagina che reindirizzerà alla raccolta fondi di Medici senza Frontiere per Gaza. Dunque sarà possibile aderire ad una raccolta fondi utile a supportare il grande lavoro di professionisti e volontari che prestano assistenza, soprattutto a bambini che stanno affrontando il grande dramma della guerra.  "L'abbiamo chiamato Black Mayday e lo riteniamo un modo per far sentire meno soli quanti si perdono nel mare magnum delle offerte - commenta Jacopo Corona, co-founder di Frolla Microbiscottificio -. "Saranno giorni di consumismo sfrenato, rispettiamo tutti, ma noi crediamo sia necessario spostare l'attenzione su temi in questo momento più importanti.  Siamo consapevoli di essere una goccia nell'oceano, ma allo stesso tempo riteniamo che con un piccolo contributo da parte di tutti, sarebbe una goccia di grande valore. È il primo segnale ma sicuramente non sarà l'ultimo per provare a cambiare il mondo con dolcezza. Nel giorno in cui tutti acquistano, noi abbiamo deciso di donare".

23/11/2023 17:40
Tirocini uffici giudiziari, c'è la firma della convenzione nelle Marche: indennità da 700 euro

Tirocini uffici giudiziari, c'è la firma della convenzione nelle Marche: indennità da 700 euro

La regione Marche, in convenzione con la Corte di Appello di Ancona, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona, il Tar Marche e le Università marchigiane, sosterrà la realizzazione di 219 tirocini extracurriculari presso le Cancellerie degli Uffici Giudiziari della Regione Marche, compreso il Tar ed esclusi i Giudici di Pace. All’incontro ufficiale per la firma della convenzione, che si è svolto questa mattina ad Ancona, nella sede della Regione, erano presenti il presidente Francesco Acquaroli, l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale Stefano Aguzzi, l’assessore regionale al Bilancio Goffredo Brandoni, la professoressa Marta Cerioni in rappresentanza del rettore dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona Gian Luca Gregori, il rettore dell’Università degli Studi di Camerino Graziano Leoni e il rettore dell’Università degli Studi di Macerata John Francis McCourt.  Si tratta di un modello di collaborazione istituzionale già sperimentato con successo e che è stato migliorato rispetto alla precedente programmazione del Fse 2014/2020. "L’attivazione di tirocini presso le Cancellerie degli Uffici giudiziari - ha dichiarato il presidente Acquaroli - continua a rappresentare unìesperienza di forte interesse per la Regione Marche e per la sua comunità, poiché costituiscono un importante strumento di politica attiva che, attraverso il contatto diretto con il mondo del lavoro, facilita il miglioramento del livello di conoscenze e competenze dei giovani laureati e il loro inserimento occupazionale, determinando anche un positivo impatto sul funzionamento del servizio pubblico della giustizia". "È un significativo segno della volontà di collaborazione istituzionale che può essere definita virtuosa - ha proseguito Acquaroli – e che si realizza in questo caso con le risorse della programmazione europea. Lo spirito è quello di dare nuove opportunità formative all’interno di circuiti molto importanti per il funzionamento dello Stato per una crescita collettiva di tutti soggetti coinvolti. La collaborazione istituzionale quando riesce ad essere così proficua, coinvolgendo le nuove generazioni, dà un segnale bello che ci inorgoglisce profondamente". Le risorse stanziate, come ha spiegato l’assessore Brandoni, ammontano complessivamente a un milione di euro, a valere sul Pr Marche FSE+ 2021/2027, di cui 350mila euro per l'annualità 2023 e 650mila euro per l'annualità 2024. "E’ un bel modello di cooperazione e collaborazione interistituzionale - ha affermato - Una buona pratica. Questa iniziativa avviata nel 2015 era riservata solo ai laureati in Giurisprudenza mentre adesso abbiamo voluto coinvolgere anche le Scienze economiche. Inoltre è stata incrementata la quota destinata ai tirocinanti, passando da 500 a 700 euro". I soggetti promotori dei tirocini sono le quattro Università marchigiane. I tirocini si svolgono sulla base di un progetto formativo che le Università predispongono e stipulano con gli Uffici Giudiziari. Alla predisposizione del progetto formativo collabora in maniera attiva anche il tirocinante. L’intervento prevede una procedura valutativa "just in time": sono ammessi a finanziamento i progetti di tirocinio, in ordine cronologico, che raggiungono, con riferimento ai criteri di selezione previsti, un punteggio normalizzato e ponderato pari o superiore a 60/100, fino ad esaurimento dei fondi previsti. Ad ogni tirocinio è riconosciuta un’indennità di partecipazione di 700 euro, al lordo di eventuali ritenute di legge, per la partecipazione e al raggiungimento della soglia effettiva del 75% del monte ore mensile, previsto dal progetto formativo, nei limiti di un importo complessivo lordo non superiore a 4.200 euro (tirocinio di sei mesi). L’erogazione dell’indennità avviene con cadenza bimestrale, a seguito della presentazione della documentazione prevista. Possono presentare domanda a seguito di Avviso pubblico coloro che abbiano conseguito, in una delle quattro Università marchigiane, il titolo di studio in una delle classi di laurea indicate nell’allegato A1 alla Convenzione; coloro che sono disoccupati, residenti con residenza anagrafica o stabile domicilio, debitamente documentato, nelle Marche da almeno cinque mesi e che non abbiano realizzato precedenti tirocini presso nessuno dei soggetti ospitanti indicati nell’Avviso. La durata del tirocinio è di sei mesi.       

23/11/2023 16:50
Valfornace, due ori agli europei e ai mondiali: consegnata targa al campione di caccia Mirko Caramanti

Valfornace, due ori agli europei e ai mondiali: consegnata targa al campione di caccia Mirko Caramanti

L’Amministrazione comunale di Valfornace si è voluta complimentare con Mirko Caramanti, laureatosi di recente campione europeo e mondiale di prove di caccia con i cani Mars e Rommel. A Caramanti, che a fine ottobre ha ottenuto il titolo mondiale a Senec, in Slovacchia, quest’anno sono andati ben due ori, uno nella caccia pratica e uno nella ferma inglesi. Il vicesindaco, Ivan Cecola, l’assessore Domenico Iori e il consigliere Pietro Scipioni, gli hanno consegnato una targa ricordo, esprimendo la gioia dell’intera comunità, con la quale l’Amministrazione locale e il sindaco, Massimo Citracca, hanno voluto congratularsi ricordando che “la passione, l’impegno e la costanza portano sempre ai risultati sperati”.

21/11/2023 16:24
Scommette 150mila euro su siti illegali, la Finanza lo scopre: denunciato

Scommette 150mila euro su siti illegali, la Finanza lo scopre: denunciato

Nel corso delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Ancona contro il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine è stata denunciata una persona per gioco online illegale ed evasione fiscale. Il soggetto è stato individuato dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Senigallia attraverso l'analisi delle movimentazioni bancarie ed il controllo del rispetto della normativa anti-riciclaggio. Si tratta di un uomo di Senigallia che scommetteva su siti illegali, complessivamente circa 150mila euro, oltre ad utilizzare piattaforme di gioco on-line autorizzate dall'Amministrazione dei Monopoli di Stato. Coloro che partecipano a concorsi, giuochi, scommesse, gestiti al di fuori dei canali legali, oltre ad essere sanzionati per non aver dichiarato al Fisco le vincite realizzate, commettono reato punito con arresto o ammenda. Per questo l'uomo, che aveva giocato somme per circa 150mila euro su siti esteri illegali è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona per gioco illegale e verbalizzato per non aver dichiarato al fisco le vincite realizzate di circa 50mila euro. Queste forme di gioco illegale vengono gestite su piattaforme web situate in Paesi esteri che pubblicizzano garanzie di anonimato nella gestione dei flussi di denaro, alimentando anche forme di riciclaggio e rendendo più agevole le modalità di gioco come forma di incentivazione al loro utilizzo da parte del giocatore. L'azione della Guardia di Finanza tende a tutelare anche i giocatori, cercando di metterli al riparo da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, salvaguardando le fasce più deboli, prime fra tutte i minori.  

21/11/2023 13:23
Grotte di Frasassi set di una serie tv grazie a Straffi: "Gormiti-the new era" presto sugli schermi

Grotte di Frasassi set di una serie tv grazie a Straffi: "Gormiti-the new era" presto sugli schermi

Le Grotte di Frasassi sono tra le principali scenografie naturali della nuova serie televisiva Gormiti-the new era, un reboot di uno dei franchise più iconici degli ultimi quindici anni che diventa una serie live action, prodotta dalla Rainbow, in collaborazione con Giochi Preziosi.  Nel ventre della terra, tra le gigantesche stalattiti e stalagmiti del paesaggio surreale e incantato delle Grotte di Frasassi, le storie dei Gormiti, vero e proprio fenomeno della cultura pop, vengono reinventate per il pubblico internazionale in questa nuovissima produzione Rainbow ad alto budget.  La serie, attualmente in produzione, è stata girata sia all’interno del favoloso sito carsico che nel territorio di Frasassi ricco di storia e di arte, in particolare tra le location  più importanti scelte dalla produzione: il suggestivo santuario Madonna di Frasassi incastonato nella roccia, più conosciuto  come il Tempio del Valadier,  la maestosa Abbazia romanica di San Vittore delle Chiuse e l’incantevole Valle Scappuccia. “La nuova serie televisiva Gormiti-the new era, oltre a rappresentare un’ importante opportunità per la promozione e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio naturalistico,  punta a sensibilizzare i giovani sui temi della tutela dell’ambiente con messaggi positivi e valori educativi, da sempre uno dei principali obiettivi delle attività messe in campo dal  Comune di Genga e dal Consorzio Grotte di Frasassi – ha dichiarato il sindaco di Genga Marco Filipponi - siamo molto soddisfatti di questa nuova collaborazione, ringraziamo Igino Straffi e la Rainbow per l’opportunità data e auguriamo alla produzione un grande successo".  Gormiti-the new era si rivolge ad un pubblico kids/preteen, la veste live action di altissima qualità sarà caratterizzata da straordinari effetti in CGI che daranno alla serie un’impronta sensazionale. Il cast principale è stato accuratamente selezionato tra i giovani talenti del panorama internazionale, ed è formato dai giovanissimi attori Millie Fortunato Asquini (Skye – Scion); Federico Cempella (Zane – Scion); Robel Araya (Glen – Scion); Francesco Bertozzi (Carter – Scion); Claire Palazzo (Myridell). La regia è affidata al talento di Mario Parruccini, regista e sceneggiatore nel mondo dello spettacolo dal 1995. La serie sarà composta da venti episodi girati in Italia in lingua inglese con un cast di attori internazionali, e verrà rilasciata a partire dall’autunno 2024. Gormiti-the new era racconta la vita quotidiana di quattro ragazzi della Terra che vengono scelti per diventare ‘Scion’ (cioè protettori) e aiutare a salvare un regno fantastico chiamato Gorm. Nel corso della serie, i quattro Scion impareranno l'importanza del rispetto per la natura, del sacrificio personale, e del potere dell’amicizia e dell’unione contro le avversità. A ogni Scion sarà assegnato un personale Gormita (uno dei leggendari e coraggiosi spiriti guerrieri) che lo guiderà e supporterà emotivamente. Che si tratti di una figura paterna mancante (per Carter), di un migliore amico a lungo desiderato (per Skye), di un saggio fratello maggiore (per Zane) o di qualcuno con cui confidarsi (per Glen), i Gormiti saranno fondamentali per guidare gli eroi nella loro crescita. Nel corso della serie i quattro protagonisti capiranno che essere eroi non vuol dire semplicemente indossare un bel costume e brandire armi leggendarie, e dovranno acquisire una fiducia e una maturità tali da renderli esseri umani migliori, abbracciando le virtù del coraggio e della collaborazione, della curiosità e della creatività. Lanciata per la prima volta nel 2005, Gormiti è una intellectual property creata da Giochi Preziosi e distribuita in più di 50 paesi nel mondo, con vendite al dettaglio che hanno superato il miliardo e mezzo di dollari.

21/11/2023 10:30
Camion betoniera va fuori strada e finisce in un fossato: arrivano i vigili del fuoco

Camion betoniera va fuori strada e finisce in un fossato: arrivano i vigili del fuoco

Camion betoniera finisce fuori strada: i vigili del fuoco sono intervenuti, poco prima delle 17, in via delle Saline, ad Ancona per il recupero del mezzo. Per cause in fase di accertamento, il conducente ha perso il controllo della betoniera terminando la propria corsa adagiandosi su un fossato a margine della carreggiata. La squadra della centrale di Ancona, con l’ausilio di un'autopompa e dell'autogru, ha provveduto al recupero dell’autocarro e alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. L'autista del mezzo risulta illeso e, fortunatamente, non si segnalano persone coinvolte. A procedere ai rilievi sono gli agenti della polizia locale.  

20/11/2023 19:20
Marche, in arrivo 800mila euro per potenziare le attrezzature della polizia locale

Marche, in arrivo 800mila euro per potenziare le attrezzature della polizia locale

“In sinergia con le politiche di sicurezza del governo, la Regione Marche investe fortemente sulla sicurezza urbana manifestando grande sensibilità e impegno ad intercettare e prevenire i reati a protezione sociale dei cittadini”: così il vicepresidente e assessore con delega alla Sicurezza, Filippo Saltamartini, ha illustrato in conferenza stampa questa mattina le misure adottate dalla Giunta regionale per dotare di strumenti adeguati la polizia locale per svolgere al meglio il servizio alla cittadinanza. Investimenti significativi “i maggiori per la Regione Marche su un tema concreto come la sicurezza urbana - ha rilevato il vicepresidente - che ammontano complessivamente a 800 mila euro di risorse stanziate dalla Giunta nel corso del 2023, considerando gli ulteriori fondi di 225 mila euro aggiunti recentemente”.  Sono risorse per potenziare il servizio della polizia locale, corroborata da moderne tecnologie e attrezzature tecnico-strumentali, attraverso un bando rivolto ai Comuni in forma singola o aggregata. “La polizia locale svolge una funzione fondamentale di monitoraggio e controllo della comunità, può intercettare fenomeni di devianze prima che diventino reati, per questo riteniamo strategico implementare le attrezzature e le tecnologie a loro disposizione con fondi regionali mirati all’innovazione e all’efficienza dei servizi prestati per la sicurezza dei territori”. “Gli agenti – osserva il vicepresidente - sono la prima sentinella contro l’illegalità e per la percezione del disagio sociale, la cronaca di questi giorni ne è una triste conferma. È importante che possano avere gli strumenti necessari di prevenzione per la lotta e il contrasto alla criminalità in cooperazione con le altre forze dell’ordine”. Gli ulteriori fondi, che si sommano ai 575 mila euro già assegnati nel luglio scorso, sono destinati all’acquisto di dotazioni tecnico-strumentali per l’esercizio delle funzioni di polizia locale (L.R. 1/2014) come automobili o allestimenti, defibrillatori portatili, etilometri, strumentazioni fotografiche portatili facilmente occultabili, radio portatili e veicolari, sistemi di lettura targhe, di rilevazione elettronica di incidenti stradali con metodologie satellitari, dispositivi portatili per rilevamento di esplosivi e per il riconoscimento rapido di droghe, strumentazione portatile per l’analisi di falsi documentali. “La problematica della sicurezza urbana va affrontata sotto diversi aspetti nel territorio regionale dove sono presenti realtà molto differenti e diversificate per ciò che concerne sia le risorse umane, sia le risorse strumentali” aggiunge Filippo Saltamartini. La dotazione finanziaria complessiva è articolata su due diverse linee di co-finanziamento a favore dei relativi beneficiari: 375.000 euro a Comuni singoli dotati di un corpo o servizio di polizia locale, Unioni di Comuni e Montane, Enti associati/consorziati/convenzionati anche mediante protocolli di collaborazione per tutte le funzioni di polizia locale con una popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti. 425,000 euro a Province; Comuni singoli, dotati di un corpo o servizio di polizia locale; Unioni di Comuni e Montane, Enti associati/consorziati/convenzionati anche mediante protocolli di collaborazione per tutte le funzioni di polizia locale con popolazione residente di almeno 10.000 abitanti. Le risorse saranno erogate al 50% subito dopo l’approvazione della graduatoria, il restante 50% a titolo di saldo ad avvenuta rendicontazione che dovrà pervenire entro il termine previsto dal bando attuativo. Sono finanziabili tutte le spese relative all’acquisto e al rinnovo di strumentazioni specifiche per la polizia locale sostenute nel corso dell’annualità 2023. Il co-finanziamento regionale è pari al 80% delle spese per investimento sostenute ed è assegnato fino ad un massimo di 25.000 euro. Al bando (pubblicato con decreto N.69 del 9 agosto 2023), hanno aderito 100 enti locali sia in forma singola che aggregata. Le istanze presentate dagli enti locali con popolazione inferiore a 10 mila abitanti sono 69 per una richiesta complessiva di contributi di 1.300.000 euro e per un valore complessivo degli interventi di 1.700.000 euro. Le istanze presentate dagli enti locali con popolazione pari o superiore a 10 mila abitanti sono 31 per una richiesta complessiva di contributi di 590.000 euro e un valore complessivo degli interventi di circa 850.000 euro. Le attività istruttorie stanno volgendo al termine e a breve sarà pubblicata la graduatoria degli enti ammessi a finanziamento.    

20/11/2023 16:10
Torna a camminare grazie a un dispositivo meccanico: ospedale di Ancona primo in Italia

Torna a camminare grazie a un dispositivo meccanico: ospedale di Ancona primo in Italia

 Per la prima volta in Italia un paziente impiantato con un device di assistenza meccanica al circolo temporanea  - denominato Impella 5.5 - è stato fatto camminare e riabilitare prima di essere sottoposto a impianto di assistenza meccanica al circolo definitiva. Merito della straordinaria professionalità e competenza di tutto il dipartimento di Scienze Cardiovascolari dell’Aoum, la cui eccellenza è nota a livello nazionale, ed in particolare del dottor Marco Marini - responsabile SOS Utic - afferente alla Sod Cardiologia e Utic diretta dal dottor Giampiero Perna. Si tratta di un paziente di 60 anni andato incontro a un grave shock cardiogeno secondario a infarto miocardico che,  nonostante fosse stato rivascolarizzato in emergenza,  ha sviluppato una grave disfunzione cardiaca. La mortalità a 30 giorni di questi pazienti è di circa l'80%. Per salvare la vita del paziente sono state utilizzate tutte le tecnologie d’avanguardia e disponibili presso l’Aoum partendo dall'utilizzo del contropulsatore, passando per l'Impella Cp e 5.5,  fino ad arrivare all’ impianto di un’ assistenza meccanica al circolo definitiva.  Il paziente, dopo un lungo decorso intraospedaliero, presentava un'importante perdita di tono muscolare e decondizionamento per cui i cardiologi e i cardiochirurghi - coinvolti nel caso -  si sono confrontati e  hanno deciso di impiantare il dispositivo di assistenza meccanica - Impella 5.5 - nel tentativo di stabilizzare il più possibile il paziente, ma soprattutto di riabilitarlo. Il paziente è stato  mobilizzato facendolo "allenare" con un cicloergometro da letto dedicato, strumento che poche strutture in Italia hanno, prima e facendolo camminare successivamente mentre la funzione cardiaca era assistita dal dispositivo  Impella 5.5 : è questa la grande innovazione della gestione di pazienti che presentano tali criticità. Dopo 20 giorni di riabilitazione il paziente è stato sottoposto a intervento cardiochirurgico, di impianto di assistenza meccanica al circolo definitiva (LVAD) , dall’equipe della SOD Cardiochirurgia  diretta dal professor Marco D’Eusanio. Le buone condizioni generali hanno permesso di estubarlo dopo solo una brevissima degenza in Terapia Intensiva Post Operatoria Cardiochirurgica, guidata dal dottor Cristopher Munch .    Il decorso post operatorio, yerminato in Utic, è stato relativamente breve e dopo circa un mese il paziente è stato dimesso al proprio domicilio.  Il direttore del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari – Marco D’Eusanio -  specifica:  “La perfetta sinergia tra cardiologi e cardiochirurgi ha permesso, dal lato del paziente di avere la migliore cura possibile e risolvere il suo problema di salute, dal lato dell’heart team di mettere in campo e condividere le competenze distintive di ciascuno necessarie a realizzare l’eccellenza a vantaggio degli utenti”.   Gli fa eco il direttore generale dell’Aoum- Armando Marco Gozzini - : “Il riconoscimento di migliore struttura ospedaliera pubblica d’Italia è proprio il risultato di un lavoro sinergico. Oggi,  più che mai,  è impossibile concepire un io senza un noi e la procedura messa in campo dai nostri cardiologi e cardiochirurghi ne è una dimostrazione. Il mio grazie è  rivolto a tutti gli operatori:  cardiochirurghi, cardiologi, emodinamisti, anestesiti  ma anche e soprattutto agli  infermieri e ai fisioterapisti che hanno contribuito all'ottimo risultato”.

20/11/2023 14:31
Scontro tra due auto lungo la Statale: 25enne finisce in ospedale

Scontro tra due auto lungo la Statale: 25enne finisce in ospedale

Scontro tra frontale due auto: un 25enne finisce in ospedale. È quanto avvenuto in mattinata, intorno alle ore 11:30, lungo la SS16 ad Ancona, all'altezza del chilometro 301. Sul posto sono immediatamente intervenuti sanitari del 118 e i vigili del fuoco.  Ad avere la peggio è stato uno dei due conducenti, un giovane 25enne, finito al pronto soccorso dell'ospedale di Ancona per accertamenti: non si trova in gravi condizioni. Praticamente illeso l'altro automobilista. A procedere alla regolazione del traffico ed effettuare i rilievi di rito sono stati gli agenti della polizia stradale, mentre a provvedere alla messa in sicurezza delle vetture incidentate sono stati gli stessi vigili del fuoco.   

19/11/2023 13:40
Perde i sensi alla fermata del bus e si accascia a terra: uomo trasportato a Torrette

Perde i sensi alla fermata del bus e si accascia a terra: uomo trasportato a Torrette

Perde i sensi alla fermata del bus. Attimi di paura in via Marconi, ad Ancona, dove un uomo di 72 anni di origini tedesche  si è accasciato al suolo. Ad allertare il 112, ci hanno pensato alcuni passeggeri dell’autobus che al momento del fatto si trovavano a pochi metri dall’accaduto. Sul posto è intervenuto un mezzo della Croce Gialla di Ancona che ha provveduto al trasporto dell’uomo al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette.

18/11/2023 10:30
Bambina di 4 anni cade dal balcone: tanta paura, ma non è grave

Bambina di 4 anni cade dal balcone: tanta paura, ma non è grave

Una bambina di quattro anni è caduta dal primo piano di una palazzina, in via Martiri della Libertà, a Chiaravalle: fortunatamente non è in pericolo di vita. Il fatto è avvenuto intorno alle 13, mentre la piccola si trovava in casa con padre e madre, di origini tunisine ma residenti nel comune sin dal 2010. A dare l'allarme è stata una donna che abita al piano terra del condominio. I soccorritori del 118 sono giunti immediatamente sul posto e, valutati i traumi riportati dalla piccola dopo un volo di circa cinque metri, hanno subito allertato l'intervento dell'eliambulanza.  I medici dell'elisoccorso vista l'impossibilità di atterraggio nella zona si sono calati dall'alto tramite verricello. Dopo le prime cure del caso, i sanitari hanno constatato che la bambina non aveva riportato gravi traumi ad eccezione di un dolore acuto alla caviglia. È stata trasferita all'ospedale Salesi, ma non si trova in pericolo di vita.  La caduta, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione, è stata accidentale. Un attimo di distrazione dei genitori della piccola è bastato affinchè si sporgesse dal terrazzo, perdesse l'equilibrio e precipitasse nel vuoto senza, per fortuna, conseguenze tragiche. Ad attutire la caduta sarebbe stata anche una sedia in plastica che si trovava posizionata sul selciato perpendicolarmente alla finestra.   

17/11/2023 19:45
Si rompe tubazione di metano, strada chiusa: intervengono i vigili del fuoco

Si rompe tubazione di metano, strada chiusa: intervengono i vigili del fuoco

Fuga di gas ad Ancona: intervengono i vigili del fuoco. I pompieri sono intervenuti, alle ore 13:00 circa, lungo la strada che scende a Portonovo per la rottura di una tubazione di metano. La squadra dei vigili sul posto ha monitorato l’area della perdita con apposita strumentazione fino all’arrivo della ditta specializzata per la riparazione. In via precauzionale la strada era stata temporaneamente chiusa al traffico. È intervenuta anche la polizia locale.

17/11/2023 17:20
Due auto si scontrano e una si ribalta lungo la provinciale: un uomo in ospedale

Due auto si scontrano e una si ribalta lungo la provinciale: un uomo in ospedale

Scontro tra due auto: un uomo finisce in ospedale. È quanto avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle ore 14:00, sulla strada provinciale 16, nei pressi della zona industriale di Sassoferrato. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco con una squadra del distaccamento di Fabriano. A seguito dell'impatto, avvenuto nello stesso senso di marcia, una delle due vetture coinvolte si è ribaltata, rimanendo al centro della carreggiata stradale.  Ad avere la peggio è stato uno dei due conducenti, finito al pronto soccorso dell'ospedale di Fabriano per accertamenti. Praticamente illeso l'altro automobilista. A procedere alla regolazione del traffico ed effettuare i rilievi di rito sono stati i carabinieri della locale stazione, mentre a provvedere alla messa in sicurezza delle vetture incidentate sono stati gli stessi vigili del fuoco.   

17/11/2023 16:30
Giovanni Allevi sorride sui Navigli: "Per ritrovare le forze e accogliere con dolcezza il dolore"

Giovanni Allevi sorride sui Navigli: "Per ritrovare le forze e accogliere con dolcezza il dolore"

“Per ritrovare le forze e accogliere con dolcezza il dolore, tutte le mattine all'alba vado a camminare lungo il Naviglio, aggiungendo ogni volta qualche metro al percorso”. “Sono accolto dalla bellezza silenziosa del paesaggio e da qualche sorriso di incoraggiamento”. Così il compositore Giovanni Allevi su Facebook. Il musicista, in cura per un mieloma, ha postato anche una foto, che lo ritrae con una cuffia grigia in testa, vestito di nero e il Naviglio sullo sfondo.

17/11/2023 16:30
Rubano cosmetici in un negozio per mille euro: arrestate due giovani

Rubano cosmetici in un negozio per mille euro: arrestate due giovani

Le donne di 18 e 21 anni, di nazionalità romena, arrestate ieri dalla polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi per furto aggravato in concorso, ai danni di un esercizio commerciale di cosmetici. Per lo stesso reato sono stati denunciati a piede libero un 21enne di nazionalità turca e una 18enne romeno. L'arresto è seguito a un controllo su strada di una vettura noleggiata da una società con sede a Roma, e con a bordo delle persone già segnalate per furti presso esercizi commerciali. Furti nei locali affollati di Milano, ecco come i ladri rubano gli zaini Nel corso del controllo i quattro si sono mostrati inquieti e desiderosi di rientrare nel campo rom di Roma in cui dimoravano. Con il sospetto di trovare armi, gli agenti hanno eseguito una perquisizione trovando invece due buste con 74 prodotti cosmetici senza scontrino. La merce del valore di circa mille euro risultata trafugata dagli espositori di un negozio di Jesi, come confermato poco dopo dal titolare. Le due donne sono state riconosciute come clienti entrate nel negozio senza acquistare; ad attenderle fuori i due complici a bordo dell'auto con la quale si sono allontanate. La refurtiva è stata restituita al titolare del negozio che ha sporto denuncia.

17/11/2023 10:47
Il mestiere di un buon educatore spiegato da Daniele Novara

Il mestiere di un buon educatore spiegato da Daniele Novara

 Il mestiere di un buon educatore spiegato da Daniele Novara. Torna “Zerosei. Educare per crescere insieme”, forum rivolto a genitori e docenti, promosso dall’Ambito Territoriale Sociale 13.  Il 24 e il 25 novembre, ad Osimo e a Loreto, il  celebre pedagogista illustrerà, in due incontri, i vantaggi di una relazione educativa fondata sul dialogo.    In una vita fatta di ostacoli, la vera performance diventa il fallimento, lo impariamo fin da bambini. Come impariamo dai nostri errori? In che modo usiamo le nostre risorse? Quanto influisce la guida dei genitori nelle scelte da compiere?  Sono solo alcuni degli interrogativi che troveranno risposta durante il secondo appuntamento con “Zerosei. Educare per crescere insieme” il forum di formazione e sensibilizzazione rivolto a genitori e docenti  e focalizzato sull’educazione dei  bambini in età prescolare. Dopo aver affrontato, a settembre scorso,  la delicata relazione tra tecnologie e minori, torna l’iniziativa promossa dall’Ambito Territoriale Sociale 13, comprendente i comuni di Camerano, Castelfidardo, Loreto, Numana, Offagna, Osimo e Sirolo.  Ospite d’eccezione il pedagogista, direttore del CPP di Piacenza e docente dell’Università Cattolica di Milano Daniele Novara che animerà due eventi di straordinario spessore. La prima serata dal titolo “Come favorire il gioco di squadra tra genitori” si terrà venerdì 24 novembre al Teatro La Nuova Fenice di Osimo dalle 20:45, a cui seguirà sabato 25 novembre dalle 9:30 l’incontro “Cambiare la scuola si può: il metodo maieutico di Daniele Novara”, presso la Sala Pasquale Macchi (Piazza della Madonna) a Loreto. Trait d’union dei due approfondimenti è la costruzione di una relazione fondata sul dialogo con le figure educanti, genitori e insegnanti, primi esempi di vita, porti sicuri ai quali tornare quando si cade, inventori e custodi dialoganti di uno spazio di coesione dove poter affrontare le difficoltà, insieme.  Come la maieutica socratica ha insegnato che dialogando è possibile conoscere le verità più nascoste, così Daniele Novara mostra in che modo domandare e ascoltare possano essere gli strumenti per una relazione educativa  nella quale anche chi insegna sia continuamente esposto al dovere di imparare.

16/11/2023 19:30
Nelle Marche quasi 5mila incidenti stradali e 91 morti nel 2022

Nelle Marche quasi 5mila incidenti stradali e 91 morti nel 2022

Nel 2022 nelle Marche si sono verificati 4.951 incidenti stradali che hanno causato la morte di 91 persone e il ferimento di altre 6.661. Lo evidenziano dati Istat che danno conto di un aumento degli incidenti stradali (+6,2% rispetto al +9,2% nazionale), di feriti (+6,1% a fronte del +9,2% nazionale) e di vittime (+8,3% contro l'aumento medio italiano del +9,9%). Lo scorso anno, osserva l'Istat, rispetto al 2021 è stato caratterizzato da una netta ripresa della mobilità e, come conseguenza, dell'incidentalità stradale. A livello provinciale è Ancona quella nella quale si sono verificati più incidenti: 1.591 con 34 vittime e 2.177 feriti); seguono Pesaro Urbino (1.555 incidenti, 17 morti, 1.427 feriti), Macerata (937 incidenti, 16 morti, 1.309 feriti), Ascoli Piceno (723 incidenti, 11 morti e 935 feriti), Fermo (545 incidenti, 7 morti e 772 feriti). Macerata e Fermo sono le uniche province nelle quali si sono registrate meno vittime di incidenti stradali rispetto al 2021 (-9 e -2). Nel periodo 2001-2010 le vittime della strada si erano ridotte nelle Marche (-50,9%) più della media nazionale (-42,0%) mentre tra il 2010 e il 2022 si sono registrate variazioni rispettivamente di -16,5% e -23,2%. Nello stesso periodo l'indice di mortalità nelle Marche è aumentata (da 1,6 a 1,8 deceduti ogni 100 incidenti) a fronte di un dato nazionale invariato (1,9 decessi ogni 100 incidenti). Nel 2022 nelle Marche si è ridotta l'incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani) morti in incidente stradale, attestandosi su un valore inferiore alla media Italia (42,9% contro 44,3%). Quanto agli utenti vulnerabili secondo il ruolo che essi hanno avuto nell'incidente (conducenti/passeggeri di veicoli a due ruote e pedoni), il peso relativo sul totale dei deceduti, nelle Marche, risulta superiore a quello nazionale (51,6% contro 49,3%). Sempre tra 2010 e 2022 l'incidenza di pedoni deceduti è diminuita nelle Marche da 20,2% a 17,6%, mentre nel resto del Paese è aumentata leggermente, da 15,1% a 15,4%.

15/11/2023 15:41
L'intelligenza artificiale arriva in sala operatoria: intervento con visore virtuale su paziente olandese

L'intelligenza artificiale arriva in sala operatoria: intervento con visore virtuale su paziente olandese

Nuovo peculiare intervento di awake surgery condotto nel reparto di Neurochirurgia dell’AOU delle Marche – diretta dal dottor Roberto Trignani -  dall’equipe multidisciplinare  di cui hanno fatto parte i neurochirurghi Stefano Vecchioni e Massimo Vissani,  il neuroanestesista Edoardo Barboni e la neuropsicologa Silvia Bonifazi, tutti noti per l’utilizzo delle procedure neurochirurgiche in “awake”. L’eccezionale procedura ha visto come protagonista un paziente olandese  - H.L. - da anni residente in Italia affetto da una lesione cerebrale. Per questo intervento sono state adottate nuove tecnologie con l’obiettivo di migliorare il comfort del paziente, monitorare  il livello di stress e, in questo caso specifico, per superare le difficoltà correlate alla barriera linguistica del paziente; la sua prima lingua è l’olandese, la seconda è l’inglese. La lingua olandese è stata impiegata per agire sulla sua componente emotiva attraverso il visore di realtà virtuale (Hypno VR), la lingua inglese per facilitare l’interazione tecnica prima e durante la procedura. Contestualmente un innovativo sistema di monitoraggio (ANI monitor) è stato utilizzato per la prima volta in Italia in un contesto di awake surgery per documentare anche gli effetti del visore sul paziente, un dispositivo che si propone come guida non invasiva per valutare il livello di stress, comfort e dolore del paziente. “In queste speciali procedure - spiega il neurochirurgo dottor Stefano Vecchioni  -  il paziente svolge un ruolo da protagonista, dunque è chiaro quanto sia fondamentale la comunicazione, per il necessario scambio di informazioni e sviluppo di relazioni che avvengono tra tutte le figure coinvolte prima durante e dopo l’intervento chirurgico. Trasformare il paziente in un soggetto attivo e consapevole durante l’intervento significa potenziare ogni sua risorsa, biologica, psicologica culturale e sociale”. Il dottoe Edoardo Barboni - Responsabile della SOSD  Neuroanestesia e TIPO  - sottolinea il potenziale enorme dell’Intelligenza Artificiale in medicina  : “L’utilizzo del visore ha permesso di modulare le diverse componenti, quella sensoriale, affettivo emotiva, cognitiva, attraverso una condizione immersiva con video e audio in lingua Olandese, fornendo al paziente la possibilità di avvalersi di una strategia in più per controllare l’emotività. L’efficacia di questa strategia è stata confermata dal fatto che il paziente ha richiesto spontaneamente più volte durante l’intervento di utilizzare il visore e il sistema di monitoraggio ha confermato una riduzione del livello di stress avvertito dal paziente durante l’intera procedura”.   “È evidente, d’altronde, come spiega la dottoressa Silvia Bonifazi – della SOSD Psicologia Ospedaliera -  che la relazione terapeutica utilizza altri canali oltre a quello verbale ed in questo contesto ovviamente hanno giocato un ruolo fondamentale anche la percezione della presenza, della partecipazione emotiva, dell’empatia e professionalità di tutto il team multidisciplinare”.  La testimonianza di H.L. illustra perfettamente quanto il binomio Intelligenza Artificiale e professionalità medica sia destinato a rivoluzionare le procedure chirurgiche: “ Tutto è iniziato quando sono entrato in contatto con l’Ospedale Torrette di Ancona, dove ho preso un appuntamento con il dottor Roberto Trignani.  Lui,  insieme al neurochirurgo Stefano Vecchioni – che il paziente chiama affettuosamente Stephani -  ha avanzato il sospetto che io potessi avere un tumore sul lato sinistro del mio cervello. La situazione è progredita molto rapidamente, innanzitutto con un colloquio con il team medico, composto dalla psicologa  Silvia Bonifazi, il neurochirurgo Stephani  e il neuroanestesista Eduardo Barboni: le loro informazioni e spiegazioni su quali sarebbero stati gli step successivi sono state molto chiare e mi hanno rassicurato fin da subito. La settimana successiva ho iniziato una preparazione - 3 appuntamenti alla settimana della durata di un’ora -  durante la quale ho “imparato” a riconoscere delle immagini, contare e fare test  questa preparazione tecnico-psicologica si è rivelata un passaggio fondamentale. Nel corso dell’intervento, il team medico è stato sempre al mio fianco e mi ha supportato costantemente. Fantastici” -  racconta H.L. con entusiasmo. “C’era anche della musica a disposizione per aiutarmi a rimanere tranquillo, ma soprattutto c’erano i medici, che mi hanno spiegato ogni passaggio dell’intervento con grande chiarezza. Vale la pena di sottolineare che io sono olandese e che sia la preparazione che l’intervento sono stati eseguiti in lingua inglese, ideale per me che ancora non ho un italiano così buono da affrontare una situazione del genere”. Tutti questi fattori hanno permesso di  sviluppare correttamente quella alleanza terapeutica che ha fatto sentire il paziente a “casa” , in famiglia, anche se in terra straniera, pronto ad affrontare la procedura da sveglio. “Il  team multidisciplinare  - prosegue il dottor Edoardo Barboni - è finalizzato ad esaltare il fattore umano, fondamentale per l’esito terapeutico della procedura. Infatti non bisogna immaginare l’intelligenza artificiale come uno strumento che andrà a sostituire il medico  : nel nostro approccio al malato le competenze, le nuove tecnologie e l’interesse per le nuove frontiere in tema di ricerca si integrano in un processo che al centro preveda la personalizzazione e l’umanizzazione delle cure.  

14/11/2023 14:40
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