Una delegazione di studenti dell’I.I.S. “Giuseppe Garibaldi” di Macerata a Bruxelles. Esperienza europea per Elisabetta Deboni, Alice Moretti, Alessandro Senesi e Leonardo Tardella che, accompagnati dalla professoressa Grazia Di Petta, referente della Rete Semi di Lampedusa, hanno preso parte a Bruxelles al meeting The human rights impact of EU migration policies e, presso la sede del Parlamento europeo, ad una conferenza coordinata dall’onorevole Pietro Bartolo e da Tareke Brhane, Presidente del Comitato 3 ottobre, dal titolo A Europe of Rights.
Nei workshop gli studenti hanno avuto modo di ascoltare esponenti di Amnesty International, funzionari dell’EU e Flor Didden, presidente belga del Consiglio dell’EU, sulle possibili azioni di contrasto al razzismo. Il pomeriggio si è concluso con il saluto molto toccante di Tatiana Bucci, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz.
Il giorno successivo, durante i lavori del convegno tutti i relatori hanno ribadito la richiesta, rivolta al Parlamento, di dare vita ad un protocollo per la raccolta dei dati dei migranti istituendo un registro obbligatorio al fine di realizzare una banca dati condivisa tra gli Stati, che consenta di identificare le vittime del Mediterraneo restituendo la dignità del nome.
Prima della sessione parlamentare in Place du Luxembourg gli studenti della scuola maceratese, diretta dalla prof.ssa Maria Antonella Angerilli, hanno partecipato insieme ad altri trecento studenti di Istituti italiani e europei ad un flashmob dinanzi l’ingresso del Parlamento, per gridare tutti insieme lo stop alle morti nel Mediterraneo, rivendicando il valore di ogni singola vita umana.
Il viaggio nel cuore delle istituzioni europee, è stato occasione per visitare la Casa della Storia Europea, nella quale un’esposizione permanente ha offerto la possibilità di usufruire di una panoramica della storia dell’Europa, dalle origini ai giorni nostri, attraverso la sua evoluzione e la degenerazione bellica, in un percorso avvincente e interattivo che ha attirato l’attenzione dei ragazzi.
Le classi visitando l’emiciclo e il Parlamentarium hanno avuto modo di comprendere, inoltre, il funzionamento, i compiti e le attività del Consiglio, della Commissione e del Parlamento. La Scuola, forte dell’esperienza maturata per la realizzazione di prassi educative orientate alla promozione di una cultura dell’accoglienza e della solidarietà al fine di contrastare intolleranza, razzismo e discriminazione, segue nell’impronta data dalla dirigente Maria Antonella Angerilli a perseguire nel segno dell’innovazione, favorendo processi di inclusione e inserimento sociale nella prospettiva di formazione della cittadinanza europea.
La famiglia Angelini, farmacisti da ben tre generazioni apre le porte della nuova farmacia ad Ancona sabato 16 marzo in corso Amendola 5. Alle ore 11,30 è prevista la cerimonia ufficiale con il taglio del nastro alla presenza delle autorità cittadine.
L'inaugurazione sarà celebrata tutto il giorno con un open day dalle ore 10 di mattina fino alla sera che offrirà ai cittadini l'opportunità di festeggiare la nuova apertura e di conoscere lo staff esperto di farmacisti a disposizione per consulenze e servizi, nell’accogliente atmosfera dei nuovi ampi spazi dedicati alla salute e al benessere.
Durante la giornata di brindisi verranno regalati gadget ai presenti e nella sezione dedicata all’estetica verranno offerti servizi gratuiti di make-up artist grazie alla presenza del truccatore professionale di Diego Dalla Palma.
A dirigere la nuova farmacia di Ancona è il dottor Michelangelo Angelini, terza generazione di farmacisti della nota famiglia marchigiana che insieme alla madre Daniela, e i fratelli Alberto e Francesco gestisce già otto farmacie tra la città di Roma e la Regione Marche.
Per festeggiare la nuova apertura ad Ancona, la Farmacia Angelini dal 16 marzo darà il via al “Mese della salute” offrendo ai cittadini la possibilità di acquistare tre prodotti e di pagarne solo due su tutti i prodotti presenti in farmacia (esclusi quelli con ricetta).
Un incendio è divampato nelle prime ore di oggi in una fabbrica di fisarmoniche a Castelfidardo. Si tratta della ditta "Dino Baffetti", in via Pigini. Le fiamme hanno coinvolto i due piani dello stabilimento che si estende su una superficie di circa 5mila metri quadri. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco, con tre squadre da Osimo e da Ancona. Fortunatamente non ci sono persone coinvolte, considerando che il rogo è divampato all'alba quando in azienda non erano presenti lavoratori. Ancora da quantificare i danni.
Sono 109 le persone controllate a bordo dei treni, di cui 21 positive secondo la Banca Dati Sdi durante il Servizio Rafforzato di vigilanza a bordo Treni, pianificato dal Compartimento polizia ferroviaria Marche Umbria e Abruzzo con sede ad Ancona in collaborazione con personale di Fs Security-Presidio Territoriale di Ancona nella giornata dell'11 marzo.
Il servizio è stato rafforzato con maggiore presenza di personale Polfer a bordo di treni regionali: in particolare sono stati controllati il Regionale 3922 partito da Ancona in direzione Rimini ed il Regionale 4251 da Rimini diretto ad Ancona con l'intento di aumentare i controlli volti a prevenire e reprimere i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario, quali danneggiamenti, furti, rapine, accattonaggio molesto, aggressioni ai capitreno o ai controllori.
L'intento è quello di aumentare la percezione di sicurezza da parte dei viaggiatori che nella circostanza hanno accolto favorevolmente l'iniziativa, mostrando gratitudine e apprezzamento per il lavoro svolto e collaborando fattivamente alle richieste degli operatori. Gli agenti hanno anche svolto servizio antiborseggio durante la fase di salita e discesa dei viaggiatori.
Durante l'attività hanno utilizzato gli smartphone in dotazione per il controllo, in tempo reale, dei documenti e la verifica di persone con precedenti di polizia o sospette. Molto utile è risultata anche l'attività svolta dal personale di Fs Security con i filtraggi eseguiti nelle stazioni di Ancona e Fano al fine di evitare che sul treno salissero persone sprovviste di titolo di viaggio, azzerando di fatto la presenza sui convogli di soggetti indesiderati.
L'iniziativa sarà ripetuta su altri convogli ferroviari, su tratte differenti, all'interno delle tre regioni di competenza del Compartimento Polfer Marche Umbria e Abruzzo, avvalendosi anche della collaborazione di personale delle Unità Cinofile della Questura di Ancona.
(Fonte Ansa)
In occasione della giornata mondiale del rene prevista per il 14 marzo, la Sod Nefrologia, Dialisi e Trapianto Rene - diretta dal professor Andrea Ranghino - organizza nell’atrio principale una giornata di screening dedicata alle malattie renali.
Dalle ore 10,00 alle ore 16,00 del 14 marzo, i medici e gli infermieri della Sod Nefrologia, Dialisi e Trapianto Rene rileveranno a titolo gratuito la pressione arteriosa e se necessario sarà eseguito un esame urine. Sarà distribuito materiale informativo sulla salute dei reni e consigliata eventuale visita nefrologica.
Tale servizio è rivolto soprattutto a persone con diabete, ipertensione arteriosa, anziani o con storia di malattia renale inclusi calcoli renali. Tale proposta rientra nel Progetto "Porte Aperte in Nefrologia" organizzato dalla Fondazione Italiana del rene.
Incidente in galleria: grave una novantenne. È quanto avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle 15, lungo la strada statale 16, ad Ancona. All'interno della galleria della Montagnola si sono scontrate due autovetture e, nell'impatto, uno dei veicoli ha finito per collidere frontalmente con un furgone.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio della polizia locale. Secondo una prima ricostruzione sarebbe stata l'auto dell'anziana ad innescare il sinistro, dopo aver invaso la corsia opposta al proprio senso di marcia. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari con due ambulanze della Croce Gialla, una della Croce Rossa e un'automedica.
Tre i feriti complessivi, trasferiti all'ospedale Torrette: la più grave proprio la novantenne che, nell'incidente, ha riportato diversi traumi. Alla messa in sicurezza dei mezzi ha provveduto una squadra dei vigili del fuoco. Inevitabili i disagi al traffico.
Nuove assunzioni di sanitari nelle Marche. Stanno per essere espletati concorsi per 27 nuovi medici, 20 dei quali per l'azienda sanitaria territoriale di Ancona. Tra gli specialisti che saranno assunti, ci sono anche neuropsichiatri infantili da destinare alle Umee - Unità Multidisciplinare dell'Età Evolutiva, che si occupano della presa in carico dei bambini e dei ragazzi fino ai 18 anni d’età con disabilità e disturbi del neurosviluppo, e di attività di informazione, prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, valutazione, programmazione e verifica degli interventi educativi, riabilitativi e d’integrazione.
Nel dettaglio, i concorsi riguardano per l'azienda sanitaria territoriale di Ancona 2 posti da oncologo, 3 per medicina e chirurgia di accettazione ed urgenza, 1 di neurologia, 1 di neuropsichiatria infantile, 1 di cardiologia, 2 per malattie metaboliche e diabetologia, 2 di nefrologia, 1 per medicina del lavoro e sicurezza negli ambiti di lavoro, 2 per dermatologia e venereologia, 2 per radiodiagnostica, 3 di medicina fisica e riabilitazione; per l'azienda territoriale di Macerata 1 dirigente medico di organizzazione dei servizi sanitari di base, 1 di radiodiagnostica, 2 per medicina interna e 2 cardiologi; per l'Inrca 1 posto di dirigente medico in endocrinologia e malattie metaboliche.
"Stiamo sfruttando ogni spazio finanziario del tetto di spesa del personale per rafforzare l’assistenza sul territorio con nuove assunzioni, per colmare la carenza di medici e ridurre le liste di attesa - dichiara il vice presidente e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini -. Lavoriamo per garantire la presa in carico dei bambini con disturbi dell’apprendimento, le cui diagnosi hanno registrato un aumento, oltre che per colmare la carenza diffusa di specialisti nell’area della chirurgia di accettazione e urgenza".
"Grazie ai medici che verranno assunti, alle nuove tecnologie, fra le quali la telemedicina, e alle dotazioni acquisite con i fondi Pnrr - prosegue Saltamartini - aumenteremo le prestazioni erogate ai cittadini marchigiani e renderemo più efficiente il Servizio Sanitario Regionale".
La struttura organizzativa dipartimentale di chirurgia ricostruttiva e chirurgia della mano dell'ospedale di Ancona non si ferma mai e nella la notte tra sabato 9 e domenica 10 marzo ha dimostrato energie e competenza per salvare dall’amputazione il pollice di un uomo di 48 anni essenziale per la sua attività lavorativa.
L'allerta è scattata intorno alle 17 del sabato 9 marzo, quando il paziente si è presentato al pronto soccorso di Atri, dopo essersi provocato una sub-amputazione del pollice della mano con una forbice elettrica.
La situazione è apparsa subito urgente e meritevole di valutazione iperspecialistica; pertanto, i colleghi di Atri hanno messo in atto il Pdta interregionale che prevede la centralizzazione dei traumi complessi di arto superiore presso l’ospedale di Torrette, sede dell'hub di chirurgia traumatica della mano e dell’arto superiore della regione Marche.
All’arrivo il paziente è stato prontamente portato in sala operatoria dove i due chirurghi reperibili dell’equipe diretta dal professor Michele Riccio, la dottoressa Olimpia Mani e il dottor Alexander Dietrich Neuendorf, insieme al personale infermieristico altamente specializzato, erano già li presenti, pronti ad accoglierlo.
Dopo 5 ore di lavoro intenso, grazie alle competenze microchirurgiche di tutta l'equipe e alla preziosa strumentazione in dotazione del dipartimento, necessaria e indispensabile in un centro di riferimento regionale per tale patologia, l’impresa è stata portata a termine ed è stata ripristinata la vascolarizzazione del moncone subamputato, oltreché la ricostruzione dei nervi digitali.
Il paziente è tornato in camera alle prime luci dell’alba, sollevato di avere ancora con sé quel pollice vitale e trofico. Attualmente è ancora ricoverato in prognosi riservata, sottoposto a stretto monitoraggio infermieristico e medico.
La rete regionale per il trattamento dei traumi della mano e arto superiore si è dimostrata ancora una volta imprescindibile ed essenziale per un sistema sanitario di eccellenza che voglia continuare a garantire l'accesso alle migliori cure iper-specialistiche disponibili sul territorio.
Inaugurazione ufficiale delle attività della Asd Boxing Academy a Macerata, presso la nuova scuola Dante Alighieri in piazzale Montessori. La nuova Palestra di pugilato nasce dall'attività congiunta di due tecnici della Federazione Pugilistica Italiana, Luca Pucci e Luca Crucianelli, che da anni portano avanti il pugilato agonistico e amatoriale a Macerata e che hanno deciso, con questa Asd, di dare una connotazione più professionale all'attività di formazione dei pugili.
All'inaugurazione affollatissima hanno anche partecipato numerose personalità sia del mondo politico che sportivo, che si sono unite al discorso inaugurale di Luca Pucci con un loro intervento. Il presidente marchigiano della Federazione Pugilistica Italiana Luciano Romanella ha sottolineato l'importante tradizione pugilistica della città; l'assessore allo Sport Riccardo Sacchi ha ricordato gli investimenti posti in essere dall'amministrazione comunale in tema di impiantistica sportiva.
Degna di nota anche la presenza del segretario Regionale Marche Oreste Mariani, dell'ex presidente dela Federazione Pugilistica Gabriele Fradeani e di Fausto Rocco della Nike Fermo, colonne portanti del pugilato regionale, oltre al consigliere comunale Sandro Montaguti.
Il punto di forza di questa nuova realtà agonistica risiede nel fatto che l'attività dei tecnici è coadiuvata da figure professionali specializzate, quali un preparatore atletico, un nutrizionista, un massaggiatore e una figura tecnica specializzata nell'ottimizzazione della respirazione.
Il progetto ha da subito riscosso un notevole consenso, tant'è che tutti i pugili che sono stati formati dai Pucci e Crucianelli nel corso degli ultimi anni, vi hanno entusiasticamente aderito. Ad oggi la palestra conta già numerosi atleti sia amatori che agonisti, nonché una cospicua presenza di atlete femminili.
Tra gli agonisti menzioniamo i pugili Ernis Abazi, Tommaso Marini, Leone Messi, Leonardo Ciccale', Fabrizio Giorgini, Antonio Pellicciotta, oltre agli atleti della Gym boxe Noemi Tiofilo, Stefano Teodori e Samuel Sampaolesi. Questo nuovo progetto, inoltre, è stato da subito sostenuto da Samuele Antinori, maceratese ex campione italiano dei pesi massimi nel 1992 e pugile della nazionale italiana, che di fatto ora fa parte della squadra.
La nascente palestra si configura come filiale della Asd Boxing Academy di Loreto, una delle realtà pugilistiche più strutturate delle Marche, presente all'inaugurazione con il presidente Alessandro Diodovich e il tecnico responsabile Alessandro Cossu. Con loro i due tecnici maceratesi hanno sempre avuto una grande collaborazione e da oggi hanno deciso di unire le forze.
L’auto finisce fuori strada e vola nella scarpata: ne escono miracolosamente illesi tre 20enni. L’incidente è avvenuto nella tarda serata di venerdì tra Montesicuro e Aspio Terme. A soccorrere i giovani una squadra dei vigili del fuoco di Osimo.
I pompieri, inoltre, sono intervenuti nuovamente questa mattina per recuperare l’autovettura che nel frattempo era finita nel fango.
La squadra di Ancona, con l'ausilio di un'autogru, ha riportato sulla sede stradale l’auto incidentata e messo in sicurezza la zona dell’intervento. Sul posto la polizia locale per la momentanea chiusura della strada e i rilievi del caso.
Il glaucoma é una patologia cronica e progressiva del nervo ottico causata nella maggior parte dei casi da un aumento della pressione dell’occhio. In Italia circa un milione di persone è affetto da questa patologia, ma metà di esse lo ignora in quanto questa può decorrere in modo asintomatico fino alle fasi più avanzate.
Le procedure di screening sono quindi fondamentali per una diagnosi precoce. La Sod clinica oculistica, diretta dal professor Mariotti ha organizzato, in occasione della settimana mondiale del glaucoma, uno screening mirato il 16 marzo.
I pazienti arruolabili nello screening per il glaucoma dovranno avere almeno 50 anni e verranno sottoposti a misurazione della pressione oculare e OCT del nervo ottico con metodiche non invasive. Le visite si svolgeranno il 16 marzo prossimo nel presidio di Torrette - in Via Conca 71 – ambulatori L piano 0.
Per accedere al calendario della prenotazione occorre essere in possesso del Sistema Pubblico di Identità Digitale ( SPID) sul sito: https://eliminacode.ospedaliriuniti.marche.it/
Il movimento ecologista “Fronte Verde” aderisce a “Civici Marche”. La scelta è stata formalizzata a Palazzo delle Marche, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Consigliere regionale dei Civici Marche Giacomo Rossi, il coordinatore per le Marche di "Fronte Verde", Tonino Quattrini, e i responsabili per le Province di Ancona e Fermo, rispettivamente Federico Falcionelli ed Evelyn Di Lupidio.
“Con questa adesione, Civici Marche cresce ancora – sottolinea Rossi – e questa volta lo fa con un'intera associazione che da sempre porta avanti le tematiche ambientali in maniera non ideologica, lontana da quei 'verdi da salotto' che più che all'ambiente, guardano alle poltrone spesso correlate agli ambienti di una certa sinistra. Tra l'altro da anni conosco Tonino Quattrini che, con il Fronte Verde, ha sostenuto la nostra battaglia contro la scelta del tracciato del gasdotto Foligno-Sestino che si intende ancora far passare in maniera devastante nella crinale appenninica. Da ora con questi nuovi iscritti - conclude Rossi - lavoreremo insieme su tante tematiche relative all'ecologia che porteremo in Consiglio regionale nell’interesse di tutta la comunità marchigiana”.
“Fronte Verde” nasce a Roma il 14 gennaio del 2007 come associazione ambientalista. Nel 2012 diventa movimento di stampo prettamente ecologista con nuclei in tutte le 5 province marchigiane, come ha spiegato Tonino Quattrini che afferma: “Noi non siamo gli ecologisti del ‘no’ ed è per questo che ci differenziamo dai tanti altri presenti a livello nazionale. Proponiamo una società in cui il territorio possa essere tutelato e gestito da chi vi abita nel rispetto della tradizione, garantendo al contempo la giustizia sociale, economica e politica, per una società che abbia come fine l’unione e la convivenza tra l’uomo e la natura che lo circonda".
"La nostra associazione è strutturata in tutte le Marche e siamo ben lieti di aderire a Civici Marche perché abbiamo visto che è un movimento territoriale ben radicato e che si occupa di tematiche concrete. Con Civici Marche - dichiarano all'unisono i tre esponenti del Fronte Verde- riusciremo a portare le nostre battaglie direttamente nei tavoli istituzionali ed incidere maggiormente".
Ciclista di 43 anni rinvenuto a bordo strada in gravi condizioni e trasportato a Torrette in elisoccorso. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi (7 marzo) a Villa Costantina di Loreto.
A notare l’uomo disteso a terra un automobilista di passaggio. La task force di soccorsi è scattata in quel momento. Sul posto è atterrata anche l’eliambulanza partita dal nosocomio regionale.
Il ciclista è stato intubato dal personale sanitario e portato d’urgenza all’ospedale di Torrette. Era in stato di incoscienza. Al vaglio quanto accaduto: l’ipotesi è che il 43enne abbia avuto un malore mentre si trovava in sella alla bici, ma non è escluso che possa essere stato urtato da una macchina in transito. Sul posto pare non ci fossero testimoni. I carabinieri indagano sul fatto.
Pubblicato oggi sulla prestigiosa rivista The New England Journal of Medicine uno studio coordinato dal professor Giuseppe Paolisso dell'Università della Campania "Luigi Vanvitelli" e presidente del Civ dell'Ircss Inrca, in collaborazione con numerosi enti di ricerca italiani ed esteri, tra cui Harvard Medical School di Boston, l'Ircss Multimedica Milano, le Università Politecnica delle Marche (Univpm), Sapienza e Salerno, e l'Ircss Inrca.
Lo studio mette in evidenza per la prima volta la presenza di micro- e nanoplastiche nelle placche aterosclerotiche umane, sottolineando la pericolosità di tali inquinanti per la salute dell'uomo. Sulla rivista viene accompagnato da un editoriale in cui si definisce la scoperta "rivoluzionaria" perché fornisce per la prima volta la prova che le microplastiche e le nanoplastiche ingerite o inalate sono associate a esiti di malattie cardiovascolari nell'uomo, indicando che le materie plastiche hanno effetti sempre più importanti, ormai visibili, sulla salute umana e l'ambiente.
Onnipresenti, le micro- e nanoplastiche attaccano anche il cuore con effetti dannosi fino ad oggi sconosciuti e mai documentati prima. Dopo averle trovate nell'uomo in diversi organi e tessuti, tra cui placenta, latte materno, fegato e polmoni, compresi i tessuti cardiaci, uno studio italiano rivela per la prima volta la loro presenza perfino nelle placche aterosclerotiche, depositi di grasso nelle arterie pericolose per il cuore e fornisce soprattutto prova inedita della loro dannosità.
I dati raccolti mostrano infatti che le placche aterosclerotiche "da inquinamento" sono anche più infiammate della norma, quindi più friabili ed esposte a rischio di rottura con un aumento almeno 2 volte più alto del rischio di infarti, ictus e mortalità rispetto a placche aterosclerotiche che non sono inquinate da nano-plastica.
Lo ha verificato un ampio studio italiano coordinato da ricercatori dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli, oggi pubblicato sulla rivista The New England Journal of Medicine, che dimostra come le placche aterosclerotiche contengano spesso micro- e nanoplastiche a base di polietilene (Pe, rilevato nel 58.4% dei casi) o polivinilcloruro (o pvc, individuato nel 12.5% dei casi), due dei composti plastici di maggior consumo nel mondo, utilizzati per realizzare prodotti che vanno dai contenitori ai rivestimenti, dalle pellicole plastificate a materiali per l’edilizia.
Lo studio è stato condotto su 257 pazienti con oltre 65 anni sottoposti ad endoarterectomia per stenosi carotidea asintomatica. Durante tale procedura sono state rimosse le placche aterosclerotiche che sono state successivamente analizzate con metodi chimici per la quantificazione e al microscopio elettronico con una tecnica innovativa basata sulla spettrometria a raggi X per la localizzazione.
I ricercatori dell'Università Politecnica delle Marche Univpm, Laura Graciotti e Gianluca Fulgenzi, hanno per la prima volta identificato in maniera univoca la presenza di micro e nanoplastiche localizzandole all'interno delle placche aterosclerotiche.
Gianluca Fulgenzi, ricercatore del dipartimento di scienze cliniche e molecolari della facoltà di medicina di Univpm commenta: "Per la prima volta in assoluto utilizzando una tecnica innovativa messa a punto da noi, abbiamo potuto visualizzare nanoplastiche in materiale umano e localizzarle con precisione in comparti anatomici ben definiti".
Laura Graciotti, ricercatrice del dipartimento di scienze biomediche e sanità pubblica della facoltà di medicina di Univpm, responsabile del centro Clem, commenta che lo studio è stato reso possibile grazie alla nuova strumentazione acquisita dal Dipartimento con i fondi di Eccellenza e che in futuro la stessa tecnica potrebbe essere utilizzata per studi in altri comparti anatomici e/o differenti patologie, sottolineando l’importanza della scoperta per la salute umana.
"L'Ircss Inrca - dichiara la professoressa Fabiola Olivieri, direttore scientifico e professore ordinario di patologia generale e clinica presso il dipartimento di scienze cliniche e molecolari della facoltà di medicina di Univpm - si occupa da tempo dello studio del ruolo dell’infiammazione nel processo di invecchiamento e nello sviluppo delle più comuni patologie età-associate, comprese le patologie cerebro e cardiovascolari. I processi infiammatori quando cronicizzano e quindi perdurano nel tempo, possono avere effetti deleteri per la salute umana. Questo studio evidenzia per la prima volta come derivati delle plastiche possono essere individuati nelle placche aterosclerotiche che così diventano più fragili, e rompendosi, possono essere più facilmente causa di infarti del miocardio e ictus. La ricerca è stata condotta su una popolazione ultra65enne, quale quella che giornalmente vediamo all'Ircss Inrca di Ancona".
Anche il direttore generale Inrca, Maria Capalbo commenta: "Questo importante risultato scientifico è stato ottenuto anche grazie al contributo dei ricercatori del nostro istituto". A tale proposito, il vicepresidente della giunta e assessore alla sanità Filippo Saltamartini ha sottolineato: "Questa scoperta è estremamente rivoluzionaria, in essa l’Inrca ha un ruolo attivo, confermando la sua importanza nel mondo della ricerca scientifica nazionale ed internazionale. Per questo la nostra regione continuerà nello sforzo di potenziare l’Istituto Irccs Inrca, unico in Italia ad occuparsi in maniera translazionale di ricerca e terapia al servizio del paziente anziano".
Importante colpo allo spaccio locale quello messo a segno dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Senigallia. Nella giornata di martedì è stata sequestrata una notevole partita di cocaina e marijuana che avrebbe fruttato decine di migliaia di euro.
Nei guai è finita una persona trovata in compagnia di un noto assuntore di stupefacenti. È stato proprio questo particolare a far scattare l'alt dei poliziotti della volante a un'auto in transito nei pressi di un supermercato di Senigallia. Il conducente non aveva nulla con sé, mentre addosso al trasportato sono state trovate cinque dosi di cocaina pronte per lo spaccio.
La perquisizione è stata quindi estesa anche alla sua abitazione: gli agenti hanno rinvenuto un ingente quantitativo di cocaina, più di 300 grammi, e circa 90 grammi di marjuana, oltre a tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi. La droga, una volta pronta per essere immessa sul mercato locale, avrebbe permesso di raccogliere circa 30 mila euro. Tutto il materiale è stato sequestrato mentre l'uomo è stato tratto in arresto.
Si stanno registrando disservizi sulle app del gruppo Meta. Non si riesce ad accedere ai social, si risulta disconnessi.
Su Facebook se si prova a entrare appare l'avviso: "Si è verificato un errore imprevisto, prova a effettuare nuovamente l'accesso". Nel frattempo su Twitter si stanno diffondendo gli hashtag #facebookdown e #instagramdown e su downdetector.com, il sito che monitora i disservizi delle piattaforme, a partire dalle 16 ora italiana si registra un picco di segnalazioni.
Secondo Netblocks si stanno riscontrando disservizi anche su Messenger, con gli utenti che segnalano interruzioni in più paesi.
“Nel 2023 sono state recuperate 128.374 prestazioni ambulatoriali, 2.768 ricoveri e 12.016 screening. Nonostante le segnalazioni di alcuni disservizi, va sottolineato che ogni giorno vengono soddisfatte in media 12 mila prestazioni, quasi 9 mila nei tempi. Per il 2024 abbiamo stanziato oltre 13 milioni di euro per il recupero delle liste d’attesa ambulatoriali e ospedaliere. Stiamo lavorando per cercare di ridurle e per dare risposte ai marchigiani”. Lo dichiara il vice presidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini.
Il tema è stato al centro di una interrogazione dei consiglieri del gruppo assembleare del Pd nella seduta odierna del Consiglio regionale. “Il problema delle liste d’attesa – ha detto in Aula - risente della mancata programmazione della formazione e del turnover dei medici, problemi che stiamo affrontando con l’aumento delle borse di specializzazione che abbiamo innalzato a 155. Gli interroganti del Pd dovrebbero domandarsi come mai non sono stati finanziati e formati questi medici”.
L’altro tema toccato dall’assessore Saltamartini è stato quello del “sottofinanziamento del Servizio sanitario nazionale", avvenuto negli anni."Per la prima volta, con il governo Meloni – ha puntualizzato -abbiamo aumentato il fondo sanitario delle Marche di 3miliardi” risorse “che si sommano nella programmazione triennale ai + 3miliardi del 2025 e del 2026” e “che ci consentono di ripartire”. Il vicepresidente della Giunta ha poi rivendicato i risultati positivi conseguiti dalla sanità marchigiana, in particolare ha fatto riferimento al fatto che “le Marche sono risultate tra le 5 Regioni benchmark in Italia nelle aree di prevenzione, distrettuale ed ospedaliera”.
La Regione, ha sottolineato, si è resa protagonista di una riforma epocale, quella che ha portato alla sostituzione del “carrozzone Asur” con cinque Aziende Sanitarie Territoriali, una per provincia, e due strutture ospedaliere, L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche e l’Inrca, e ha poi “redatto il nuovo piano socio sanitario regionale” partendo per la prima volta da una analisi scientifica dei fabbisogni sanitari “con il prezioso contributo dell’Università Politecnica delle Marche e dell’Università Bicocca di Milano”. “Stiamo lavorando all’attuazione degli atti aziendali che garantiranno l’esecuzione delle prestazioni e stiamo operando per la riorganizzazione del Cup e di tutto il sistema sanitario – ha aggiunto –: i risultati arriveranno sicuramente, anche perché arriveranno i medici, quindi, nei prossimi mesi e nei prossimi anni, avremo più prestazioni e più efficienza, tutto ciò che i governi Pd non hanno mai garantito”.
Entrando nel merito della questione, ha spiegato che “a livello regionale vengono effettuati incontri giornalieri con i referenti aziendali delle liste d’attesa per gestire disservizi ed emergenze, sia di natura tecnica che organizzativa. Il coordinamento enti – ha spiegato - si riunisce settimanalmente per analizzare nel dettaglio la situazione di ogni azienda e provincia, sia per quanto riguarda i tempi d’attesa, sia per l’andamento dell’erogazione delle prestazioni più critiche”.
Nell’agosto del 2023 la giunta regionale ha stanziato oltre 9 milioni di euro per affrontare il problema delle liste d’attesa e per migliorare la situazione, si tratta di fondi dedicati (pario allo 0,3% del finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l'anno 2023), fondi che sono stati totalmente spesi nelle tre aree di intervento, ambulatoriale, ricoveri e screening. Nell’ambulatoriale sono state recuperate 128.374 prestazioni, più del doppio di quelle previste nella Dgr del Piano di recupero (58.991), i ricoveri recuperati sono stati 2.768 e gli screening 12.016. La committenza al privato per il recupero delle prestazioni con il fondo 0,3% ha riguardato il 43,6% sul budget assegnato.
Nel 2024 sono stati stanziati 13.260.000 euro per il Piano Operativo di recupero delle Liste di Attesa nelle Marche (DGR 56 del 29 Gennaio 2024), lo 0,4% del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato, ripartito tra gli Enti del Servizio sanitario regionale. Di questi, 8.614.291,21 euro saranno destinati al recupero delle prestazioni ambulatoriali e 4.645.708,79 euro al recupero delle prestazioni ospedaliere. Le risorse per le prestazioni ambulatoriali potranno essere impiegate anche per garantire la copertura degli screening oncologici in caso di necessità.
I vigili del fuoco sono intervenuti poco dopo le ore 10:00 lungo la strada statale 76 per una segnalazione di fumo all'interno della galleria Gola della Rossa Nord, in direzione Ancona, nel territorio comunale di Serra San Quirico. La squadra di Fabriano giunta sul posto ha ispezionato l'intero tunnel senza trovare incendi in corso. La causa del fumo potrebbe essere riconducibile ad un'auto ferma nella piazzola di emergenza, senza proprietario, che potrebbe aver avuto un guasto meccanico. Sul posto il 118, Anas, polizia stradale e carabinieri. La strada è stata riaperta al traffico intorno alle 12:30.
Il borgo di Genga, gioiello medioevale delle Regione nonché custode del favoloso sito naturalistico delle Grotte di Frasassi, rappresenta le Marche nel concorso televisivo “Il Borgo dei Borghi 2024” in onda la domenica all’interno della trasmissione Kilimangiaro su Rai 3, condotta da Camila Raznovich.
Una sfida tra i venti luoghi più belli e caratteristici di tutta Italia che vede Genga come unico Comune della Regione Marche. Le votazioni si sono aperte il 25 febbraio sul sito di RaiPlay e si chiuderanno alle ore 23.59 del 17 marzo 2024.
Si può esprimere un voto al giorno (ogni 24 ore dalla precedente votazione) da ogni propria mail, per una sola preferenza che può essere sempre la stessa, in questo caso Genga.
“Invito tutti i marchigiani a votare per Genga – ha dichiarato il sindaco Marco Filipponi – siamo orgogliosi di rappresentare la nostra bellissima Regione nel famoso concorso di Rai 3 il "Borgo dei Borghi" e ci piacerebbe vincere questa sfida contro tutte le altre Regioni d’Italia. Siamo i custodi di un grande patrimonio storico artistico e naturalistico, dove spiccano per grandiosità e spettacolarità le Grotte di Frasassi, tanto amate da tutti noi e dai migliaia di turisti che ogni anno vengono nel nostro territorio”.è
Grazie ai voti di tutti, Genga potrebbe essere eletto quest’anno il borgo più bello d'Italia nella serata speciale de “Il Borgo dei Borghi" che andrà in onda su RAI 3 domenica 31 marzo dove verrà svelata la classifica dei Comuni più votati. Vero e proprio gioiello medioevale, il borgo di Genga incanta i visitatori con il suo fascino rurale e la sua architettura storica.
Di grande suggestione è il castello di Genga, arroccato sul colle, con il meraviglioso belvedere sulla vallata e l’antica rocca di Pierosara, Castrum Petrosum, e sul Parco naturale della Gola della Rossa e Frasassi. Le strette stradine acciottolate del borgo, le facciate delle case in pietra e i balconi fioriti creano un'atmosfera romantica e suggestiva.
Ogni angolo di Genga è un'opera d'arte che racconta la storia di questa antica comunità. Non è raro perdersi tra le viuzze e scoprire scorci panoramici mozzafiato tra le verdi colline e le montagne che circondano il borgo. Camminare per le strade di Genga è come fare un salto nel passato e immergersi nella tradizione e nell'ospitalità italiana.
Il territorio offre ai visitatori notevoli itinerari di arte e cultura grazie alla presenza di antiche chiese, castelli e suggestivi eremi incastonati nelle montagne, tra i quali l’eremo di Santa Maria Infra Saxa sospeso sul dirupo a strapiombo e il Santuario Madonna di Frasassi, più conosciuto come il Tempio del Valadier, un tempio neoclassico commissionato nel 1819 dal Cardinale Annibale della Genga, il futuro papa Leone XII. All’entrata della Gola di Frasassi è possibile ammirare la maestosità dell’abbazia di San Vittore delle Chiuse, uno dei monasteri benedettini più importanti del centro Italia, fondata nel XI secolo, in attesa di diventare patrimonio Unesco. Oltre alla bellezza e all’autenticità del borgo stesso, Genga è celebre per la sua attrazione naturale unica: le Grotte di Frasassi, il favoloso complesso ipogeo tra i più grandi e affascinanti al mondo.
Con una piacevole passeggiata di un chilometro e mezzo nel ventre della terra, tra le gigantesche stalattiti e stalagmiti, i meravigliosi cristalli e i drappeggi della scenografia naturale delle Grotte di Frasassi è possibile viaggiare lungo i milioni di anni del passato e scoprire la storia dell’evoluzione della vita sul pianeta.
Mega, la Meta Gallery di Popsophia, continua la sua ricerca estetica nella fenomenologia della percezione e propone un nuovo allestimento dedicato alla Mole Vanvitelliana e alla sua rappresentazione geometrica. È infatti il “pentagono” il centro della riflessione che Popsophia propone nelle giornate del festival dorico, dal 21 al 24 marzo per provare a raccontare come matematica, estetica e filosofia si incontrino nella bellezza dei numeri che diventa estetica della forma.
Orientarsi nello spazio è l’abilità geometrica che tutti usiamo per affrontare il mondo. ‘Pentagon, la ragione aurea della bellezza' è un omaggio alla "figura cosmica" che in sé racchiude l’enigma dell’universo con i suoi cinque elementi: il fuoco, la terra, l'aria, l'acqua e lo spirito. Il pentagono è il luogo eletto del pensiero, la sua diagonale una sezione aurea perfetta, che combina il due, il primo numero pari, e la perfezione del tre, il più piccolo dei dispari. L’unione perfetta dei diseguali, cioè il pentagono. Una mostra filosofica, dove, per dirla con Platone, “non entri chi non conosce la geometria”.
Grazie alle potenzialità offerte dallo spazio immersivo di MeGa lo spettatore potrà non solo ammirare e percorrere l’allestimento, ma compenetrare i misteri di alcune forme geometriche che hanno ispirato matematici, scienziati, artisti. Nel percorso della mostra, ideata da Lucrezia Ercoli, curata da Evio Hermas Ercoli e realizzata dai designer e sviluppatori Alessandro Nardi, Leonardo Nardi, Mirko Verdecchia e Riccardo Preterossi, sarà possibile compiere un viaggio fra quelle figure solide, che hanno rappresentato grandi interrogativi culturali: semplici prodotti della geometria o l’ossessione della perfezione per gli artisti di ogni tempo? Sarà possibile ammirare anche le meraviglie del Nastro di Moebius esempio di superficie non orientabile che sconvolge la nostra percezione ordinaria o il triangolo di Penrose anche conosciuto come “triangolo impossibile”.
In totale saranno sette le esperienze percettive che faranno parte del percorso che, rispetto ai precedenti appuntamenti espositivi, all’interno della galleria virtuale e modulare si arricchisce di un tappetto sonoro che rende la visita unica e irripetibile
La mostra verrà rilasciata nelle sale della Corte della Mole vanvitelliana, durante le giornate del festival Popsophia, dal 21 al 24 marzo, con orario pomeridiano, dalle 17.00 alle 19.00, e serale, dalle 21.00 alle 23.00. La mostra immersiva è visitabile con il supporto di un tutor, e con catalogo in omaggio alla fine della visita.