Si intrufola in una villa e, senza curarsi di essere in una proprietà privata, inizia a prendere il sole nuda stendendosi su un lettino a bordo piscina. È quanto avvenuto nel pomeriggio di sabato in contrada Trave, ad Ancona. Il proprietario, accortosi della presenza della donna, ha chiamato la polizia.
Si tratta di una turista di origini boliviane, di 41 anni. Una volta vistasi coperta, ha tentato di rivestirsi in fretta e allontanarsi. A fermarla, però, è stato il proprietario della villa che si è riservato di formalizzare una denuncia.
Agli agenti delle volanti intervenuti sul posto, appurato che l'intrusa fosse da sola - con l'ausilio del traduttore simultaneo, visto che la donna parlava esclusivamente in spagnolo - ha riferito di aver raggiunto l'Italia da circa una settimana per incontrare un amico di Ancona, il quale non si era reso piú disponibile a vederla.
La 41enne era senza documenti e cellulare che, stando al suo racconto, aveva smarrito al suo ingresso in Italia. Senza telefono non sarebbe riuscita a contattare altri conoscenti che le potessero venire in aiuto.
Così, sempre stando alla versione che la turista ha fatto agli agenti, mentre camminava nei pressi della villa vi ha fatto ingresso tramite un passaggio nel giardino credendo che fosse disabitata e approfittando della situazione per riposarsi.
La donna è stata portata in Questura per gli ulteriori accertamenti e per la sua esatta identificazione. Sono in corso valutazioni relativamente al suo soggiorno nel territorio italiano.
Non riesce la truffa ai danni di una donna da parte di un 20enne campano arrestato dai carabinieri di Osimo. Il giovane ha telefonato alla signora di Osimo fingendosi un maresciallo dei carabinieri per spiegare che il marito era rimasto coinvolto in un incidente e che sarebbe stata contattata da un avvocato. Per evitare la querela, la donna avrebbe dovuto pagare alla controparte 8mila euro.
La donna non si è lasciata ingannare, ha mantenuto il contatto telefonico e, attraverso la madre, ha contattato i carabinieri della Compagnia di Osimo che, in brevissimo tempo, hanno organizzato un servizio di osservazione e, dopo aver atteso l'uomo nell'abitazione della donna per riscuotere quanto chiesto, lo hanno arrestato. Sono ancora in corso le indagini per dare un nome ai complici dell'arrestato in flagranza di reato per tentata truffa aggravata Le indagini proseguono per individuare i suoi complici.
Non dovendosi applicare misure cautelari, ad arresto convalidato, l'uomo, incensurato, è stato posto in libertà. Il provvedimento eseguito costituisce misura precautelare e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.
Tremila medicinali sequestrati tra pasticche, boccette, bustine, verosimilmente contenenti viagra, botulino e altri prodotti medicali di importazione e vendita illecita in violazione del decreto che recepisce una direttiva Ue la quale disciplina la somministrazione e l'utilizzo di farmaci a uso umano.
I prodotti sono stati scoperti ad Ancona nell'ambito di un'operazione nazionale di polizia giudiziaria, coordinata dal Servizio centrale operativo, per contrastare e reprimere il favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
In provincia di Ancona sono stati controllati cinque centri massaggi e denunciate due persone: una per vendita illegale di medicinali e ricettazione, l'altra per la sua posizione irregolare sul territorio nazionale. Al momento, invece, nessuna denuncia nell'Anconetano per favoreggiamento della prostituzione a seguito di questi controlli.
Nel capoluogo marchigiano l'operazione ha coinvolto la Squadra Mobile della Questura, personale della divisione Pasi, dei commissariati, della Scientifica e del Nucleo operativo della guardia di finanza, ognuno per settori specifici di competenza.
I controlli sono stati eseguiti in centri massaggi per l'ipotesi che tali esercizi celassero in realtà attività di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Durante le verifiche, in particolare in un'attività nelle immediate vicinanze del centro di Ancona, sono stati trovati e sequestrati i medicinali illegali. Nessuna segnalazione invece sul fronte del favoreggiamento della prostituzione ma le indagini e gli accertamenti proseguiranno. A supporto degli uffici investigativi hanno operato anche due equipaggi del Reparto prevenzione crimine Umbria-Marche e un interprete italiano specializzato nella lingua maggiormente diffusa nei centri massaggi controllati.
La passione per il calcio ad Ancona ha trovato nuova linfa grazie alla presentazione della SSC Ancona, la nuova società calcistica che il sindaco Daniele Silvetti introdurrà personalmente a Roma per l'iscrizione in Serie D. Un evento significativo, segnato dal versamento di 400mila euro necessari per l'iscrizione, che rappresenta un nuovo punto di partenza per il calcio dorico.
Davanti a circa 2000 sostenitori radunati allo Stadio Del Conero, il sindaco Silvetti, insieme agli assessori, rappresentanti della tifoseria e il Comitato Dei Marchi, ha illustrato il progetto a 360º per ridare vita al calcio anconetano.
"Saluto la Curva Nord e il popolo di Ancona. Vi ringrazio per avermi dato una mano in questo periodo complicato - ha dichiarato Silvetti -. È stato fatto un lavoro complesso ma l’abbiamo portato avanti con decisione per dare continuità al calcio anconetano e perché ce lo ha chiesto Ancona, che si sentiva tradita e ferita dopo le ultime vicende, in cui è stata presa in giro una città".
Fondamentale per la realizzazione di questo progetto è stato l’apporto di imprenditori locali. Tra questi, Corrado e Sergio Cori (New Tech), Stefano Marconi (Rays), Massimiliano Polci (Polci Costruzioni) e Aniello D'Auria (Marine Work System). Stefano Marconi, in particolare, ha contribuito con i 400mila euro necessari per l'iscrizione in Serie D.
Il sindaco ha voluto sottolineare l'importanza di questo sostegno: "Questi nomi rappresentano non solo il finanziamento necessario, ma anche la passione e l'ambizione per un futuro prospero del calcio anconetano. Quelli che oggi mettono i soldi, ci fanno capire che c’è prospettiva ma anche ambizione, che deve essere quella di tutti noi".
La nuova società sarà dunque denominata Società Sportiva Calcio Ancona (SSC Ancona), con un assetto societario che si amplierà nei prossimi giorni. Alla presidenza, inizialmente, ci sarà Gianluca Brilli, che dopo la prima fase burocratica cederà il posto a Vincenzo Guerini. La squadra sarà allenata da Massimo Gadda, storico capitano della prima promozione in Serie A.
Il sindaco ha inoltre annunciato un budget di 100mila euro destinato al settore giovanile, grazie alla Marine Work System. Ha anche espresso la possibilità di collaborazioni con il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, per progetti futuri.
Con questa nuova iniziativa, l’Ancona si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia calcistica, che partire quest’oggi, giovedì 4 luglio, con l’iscrizione alla Serie D. Sarà il sindaco Silvetti ad andare personalmente a Roma e formalizzare l’iscrizione: "Alle 18 scade il termine ultimo. Andrò personalmente a Roma a portare le risorse utili per iscrivere questa nuova realtà alla prossima Serie D. La città di Ancona va a iscriversi al prossimo campionato".
Una donna di 35 anni perseguitava l'ex compagna, con la quale aveva avuto una relazione sentimentale durata diversi anni, con messaggi vocali, sms e chiamate insistenti e minacciose; destinatari di queste condotte moleste erano anche colleghi e amici della parte offesa.
Per questo motivo nei confronti della 35enne, già destinataria di un'altra misura di prevenzione, il questore di Ancona Cesare Capocasa ha emesso un provvedimento di ammonimento per stalking.
In una occasione la destinataria dell'ammonimento aveva minacciato la ex di farle perdere il lavoro e di rovinarla, fino a paventare di mandarla in cura per l'ansia che le sarebbe riuscita a causare.
Ciò aveva costretto la perseguitata a cambiare abitudini di vita e a non frequentare più determinate zone. La donna, esasperata da questi atteggiamenti vessatori, aveva chiesto aiuto ai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura che, in tempi rapidi, l'hanno aiutata ad uscire da questa situazione, garantendole una tutela rapida ed efficace. La misura dell'ammonimento, ricorda la Questura, "costituisce un efficace deterrente volto a contrastare il fenomeno della violenza domestica e dello stalking, per evitare che degeneri in condotte estreme, a volte con esiti drammatici.
Per azionare questo tipo di tutela la segnalazione non deve necessariamente provenire dalla vittima del reato ma chiunque sia a conoscenza di situazioni di questa gravità, può segnalare alle forze dell'ordine i maltrattamenti subiti dalla vittima, per scongiurare eventi lesivi.
Nella prima metà del 2023, ricorda la Questura, erano stati emessi solo 17 provvedimenti di ammonimento riferibile a condotte di stalking. Nel 2024 e fino ad oggi, sono stati emessi 41 provvedimenti di questo tipo, dunque con un trend in netta crescita, superando così i 38 ammonimenti emessi in tutto il 2023. Nei casi in cui c'è stato l'ammonimento, non si sono registrate recidive a conferma dell'efficacia come deterrente nei confronti degli autori delle condotte. Come viene comunicato anche al destinatario della misura all'atto della notifica, se un soggetto ammonito continui a vessare la parte lesa, la condotta diventa perseguibile dall'ufficio di polizia, senza necessità di querela della vittima.
"Noi ci siamo sempre - ribadisce il questore Capocasa - . Il ruolo decisivo ora spetta alla comunità: tanto più una donna si sentirà protetta nel contesto in cui vive, tanto più capirà che uno schiaffo, un'offesa ricevuta, una minaccia sono solo i prodromi e che rivolgersi alla polizia non è un atto di cui aver timore o vergognarsi, ma la giusta, efficace soluzione ad una spirale di violenza o di persecuzione subìta e che deve essere interrotta, prima che degeneri”.
(Fonte Ansa)
Le Marche – come diceva Leopardi – è una terra di mezzo “dove i venti freddi del Settentrione si rimescolano con quelli caldi del Meridione”. E secondo il poeta anche “gli ingegni sogliono essere maggiori e più svegliati e particolarmente più acuti”. Le zone di mezzo (o di confine) sono le più adatte per la coltivazione dell’olivo e proprio un olio extravergine di oliva marchigiano, conquista il cuore, ma soprattutto, il palato di esperti e appassionati, aggiudicandosi una serie di prestigiosi premi che ne confermano l’eccellenza.
L’olivicoltura marchigiana, in forte crescita in termini di produzione e qualità, si è sempre distinta per la capacità di offrire oli extravergini genuini, ricchi di polifenoli e benefici per la salute talvolta rispondendo alle esigenze sempre più sofisticate e attente dei consumatori.
In questo contesto, spicca il monocultivar di Raggia, varietà originaria delle Marche e tipica della provincia di Ancona, che si fa protagonista al Joop 2024 (Japan Olive Oil Prize), tenutosi a giugno a Tokyo, aggiudicandosi il prestigioso titolo di ‘Best of Country – Italy’ e ottenendo la valutazione più alta tra tutti gli oli partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Merito del Frantoio L’Olinda, azienda marchigiana immersa nelle dolci colline di San Marcello, che ha saputo coniugare sapientemente innovazione e artigianalità, creando prodotti, rigorosamente biologici, che portano con sé l’anima delle Marche e il savoir-faire di chi si dedica alla coltivazione delle olive e alla produzione di olio di qualità. Per l’Olinda, la raccolta 2023/2024 è stata ricca di soddisfazioni e di riconoscimenti unici quali l’assegnazione delle Tre Foglie da Gambero Rosso (monovarietale di Orbetana), le Cinque Gocce di Bibenda (monovarietale di Orbetana), il Grande Olio Slow da Slow Food (monovarietale di Mignola), la menzione speciale da parte di Sol D’Oro (al monovarietale di Raggia) allo scorso Vinitaly.
Questo trionfo al Joop 2024 non fa che confermare le straordinarie potenzialità dell’olio extravergine marchigiano, che si pone sulla vetta del mondo enogastronomico come emblema di qualità, tradizione e innovazione. L’olio evo marchigiano è pronto a conquistare nuovi mercati e a far brillare il nome della regione Marche nel panorama internazionale, portando con sé l’orgoglio di una produzione artigianale, autentica e di alta gamma, capace di soddisfare i palati più esigenti e attenti alla salute.
La Procura chiede l'archiviazione del procedimento, ritenendo si sia trattato solo di un incidente; la famiglia si oppone e pone la questione della sicurezza nelle stazioni ferroviarie più piccole come quella di Loreto.
La stazione dove il 9 gennaio 2020, morì Mattia Perini, 16 anni, di Civitanova Marche, investito da un treno mentre attraversava i binari con le cuffiette alle orecchie. Gli inquirenti non hanno ravvisato responsabilità perseguibili per questa tragedia e hanno chiesto l'archiviazione del procedimento.
Domani alle 10.30, ad Ancona, si terrà l'udienza davanti al gip per decidere se riaprire il caso o archiviarlo. Il padre del 16enne, Giordano Perini, ha promosso un sit-in fuori dal tribunale dalle ore 9, e i presenti indosseranno magliette con la foto del 16enne e la scritta "giustizia per Mattia".
Il ragazzo, studente che frequentava l'istituto alberghiero di Loreto (Ancona), quel giorno, come tanti altri, tornava a casa dopo la scuola, a Montecosaro (Macerata). Mentre cercava di recarsi al secondo binario della stazione, per prendere il treno regionale in partenza per Civitanova, un Frecciargento lo investì. Tramite gli avvocati Marica Peciccia e Riccardo Leonardi, il padre Giordano Perini si è opposto all'archiviazione, sostenendo che vi sarebbero state negligenze da parte di Ferrovie dello Stato, di Trenitalia e anche da parte della magistratura.
In particolare, viene contestata la mancanza di sistemi di vigilanza e di protezione per evitare l'attraversamento binari, la carenza di sistemi di videosorveglianza; il genitore del ragazzo ravvisa inoltre un mancato accesso ai dati del treno per accertare la velocità di transito in stazione (stimata dai periti di parte, superiore ai limiti consentiti).
Nell'opposizione all'archiviazione, il padre del 16enne sostiene che il pm non avrebbe sentito i testimoni e che non ci sarebbero state indagini approfondite sul caso con conseguente richiesta di archiviazione troppo veloce. Tutte argomentazioni che, unitamente alla richiesta di archiviazione proposta dalla Procura, verranno vagliate dal gip.
La nave umanitaria Geo Barents di Medici Senza Frontiere è arrivata alle 8:30 al molo 19 del porto di Ancona, trasportando 34 naufraghi: 19 adulti e 15 minori, di cui 14 non accompagnati. Tra questi, c'è anche una ragazza minorenne. I migranti, salvati il 27 giugno scorso al largo delle coste libiche, stanno ora subendo i primi controlli sanitari.
Le operazioni di accoglienza e identificazione sono coordinate dalla Prefettura di Ancona. Sul molo sono presenti tutte le istituzioni coinvolte, tra cui forze dell'ordine, protezione civile, guardia costiera, vigili del fuoco e operatori sanitari, inclusa la Croce Rossa, che ha portato scatoloni di giocattoli per i bambini tra i migranti.
Sono 27 i naufraghi verranno ospitati nelle Marche, mentre 7 minori saranno presi in carico dal Ministero dell'Interno e trasferiti in strutture nel Molise.
All'avvio delle operazioni di sbarco e identificazione erano presenti, tra gli altri, il prefetto di Ancona Saverio Ordine e il questore Cesare Capocasa. Dall'inizio del 2023, questa è la decima nave umanitaria ad approdare al porto di Ancona, accogliendo un totale di 1000 naufraghi. È la terza imbarcazione di questo tipo ad arrivare nelle Marche nel 2024.
Da qualche giorno, le mucillagini hanno fatto la loro comparsa anche di fronte alle coste delle Marche.
Questa mattina, a Ancona, davanti al Passetto, i bagnanti hanno potuto assistere a uno spettacolo insolito che non si verificava da anni: il mare lungo la splendida costa era interamente coperto da una fioritura abbondante di alghe, favorita dall'aumento delle temperature.
Girovagava senza meta nel centro città ed è stato notato dai carabinieri di Falconara Marittima. Alla richiesta dei documenti l'uomo, trentaseienne senza fissa dimora, i militari hanno scoperto che era ricercato.
Nei suoi confronti il gip del Tribunale di Modena aveva emesso la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e la custodia cautelare in carcere. I militari hanno subito proceduto alla notifica dell'ordinanza emessa lo scorso 26 giugno, per poi tradurre l'uomo presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto, a disposizione dell'autorità giudiziaria dell'Emilia Romagna.
Nel pomeriggio di ieri, inoltre, i militari della Tenenza hanno anche dato esecuzione all'ordinanza emessa, il 19 giugno scorso, dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona nei confronti di un cinquantaquattrenne, abitante a Falconara Marittima, con la quale è stata disposta la misura alternativa della detenzione domiciliare, dovendo lo stesso espiare la pena di anni tre di reclusione. I fatti si riferiscono ai reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate commessi nel 2016, nei confronti della coniuge.
Tragedia a Falconara, un ragazzino di 12 anni è annegato questa mattina e ha perso la vita. Anche la madre ha accusato un malore ed è stata soccorsa. Sul posto, appena ricevuta la terribile notizia, è giunta anche la sindaca della città Stefania Signorini.
La vittima frequentava l'Istituto comprensivo Raffaello Sanzio, scuola secondaria di primo grado Montessori. Stava facendo il bagno con alcuni coetanei quando - verso le 11:30 - si è tuffato vicino al pontile in una zona dove non c'è obbligo di vigilanza. A dare l'allarme sono stati proprio gli amici del dodicenne, nato a Jesi e di origini nigeriane. Sul posto il pm di turno.
L'eliambulanza del 118 ha calato un medico col verricello sulla spiaggia ma per il ragazzino non c'era già più nulla da fare. Sgomento tra gli insegnanti e i compagni del ragazzino. La sindaca di Falconara Marittima ha dichiarato il lutto cittadino e annullato gli eventi in programma per questa sera.
"A nome della comunità falconarese - scrive Stefania Signorini - sono vicina alla famiglia del piccolo che ha perso la vita oggi in mare. Questa tragedia mi ha spezzato il cuore ed ha toccato il cuore di tutti. Come segno di rispetto e di cordoglio l'amministrazione comunale ha deciso di dichiarare il lutto cittadino, che comporterà l'annullamento di tutti gli eventi pubblici in programma stasera".
Signorini ringrazia "i bagnini di salvataggio, gli operatori balneari, la Croce Gialla di Falconara impegnata nel servizio di primo soccorso disposto dal Comune che sono intervenuti sin dai primissimi istanti per cercare il bambino, oltre alla nostra polizia locale, la capitaneria e i carabinieri che hanno gestito l'emergenza con la massima professionalità". Il messaggio della sindaca si chiude con un piccolo cuore: "Grazie di cuore a tutti e un fortissimo abbraccio alla famiglia del piccolo Abdou".
Continua a crescere il fenomeno delle truffe online. Nonostante siano generazioni native digitali, a sorpresa a essere maggiormente vittime di questi fenomeni, dalle frodi con carte di credito al phishing, sono Gen Z e Millennial e non i senior. È quanto emerge dalle evidenze di polizia di Stato e Airbnb che, alla vigilia dell’estate e delle prenotazioni delle vacanze, hanno rinnovato la collaborazione per aiutare i cittadini a riconoscere ed evitare i malintenzionati in rete. Il testimonial della campagna è Marco Camisani Calzolari, che già collabora con la polizia di Stato sul tema delle truffe online.
L’identikit della vittima
Secondo il Report 2023 delle attività della polizia postale e per la sicurezza cibernetica, l’anno scorso si è registrato un considerevole aumento dei tentativi di truffa online in Italia, con una crescita di questi reati del 6% dal 2022 al 2023 e un conseguente incremento del denaro sottratto, che è passato da 114 milioni di euro a 137 milioni (+20%).1] Sono invece 2.500 i siti di phishing individuati e bloccati da Airbnb solamente negli ultimi 12 mesi. Anche se nate e cresciute nell'era digitale, le nuove generazioni sono meno attente quando si tratta di sicurezza online. Secondo Consumerismo, 1 italiano su 5 dichiara di aver subìto almeno una truffa mentre faceva acquisti in rete, percentuale che sale al 33,1% nella fascia d'età 25-34 anni: ciò significa che 1 giovane su 3 è caduto nelle “trappole” dell'e-commerce. L’Italia non fa eccezione rispetto all’Europa, come evidenziano le indagini di Airbnb:
Nel Regno Unito, i giovani tra i 18 e i 34 anni sono stati truffati più di ogni altra fascia di età e più di un terzo (34%) non saprebbe a chi rivolgersi per chiedere aiuto qualora venisse truffato. In Spagna, la maggior parte dei Baby Boomer (60%), Gen X (55%) e Millennial (56%) utilizza una password diversa per ogni account online, mentre la percentuale scende fino alla metà (50%) se si considera la Gen Z.
Nei Paesi Bassi, quasi un terzo degli utenti in fascia 18-24 anni (31%) e tra i 25 e i 34 anni (33%) è disponibile a pagare le vacanze con un bonifico bancario, una modalità di pagamento meno sicura, rispetto ad appena il 14% dei 55-64enni e il 14% degli over 65.
In Francia, quasi un quarto (23%) degli utenti utilizzerebbe un social network per pagare o prenotare un alloggio per le vacanze, un contesto nel quale i truffatori potrebbero prendere di mira le vittime con offerte troppo allettanti per essere vere.[5]
Anche se l’opinione comune è che i Baby Boomer siano i più a rischio truffa, nella realtà i Millennial ammettono di essere disposti ad azzardare acquisti d’impulso se ciò comporta un risparmio in termini economici; le persone di questa fascia d'età, infatti, sono più propense a mettersi d’accordo al di fuori delle piattaforme di prenotazione affidabili, esponendosi in questo modo a un maggiore rischio che qualcosa vada storto. Infine, l’attitudine rilassata nei confronti dei social media che si frequentano ogni giorno può essere tra le cause che espongono i più giovani alle brutte sorprese.
Valentina Reino, responsabile relazioni istituzionali di Airbnb Italia, ha dichiarato: "Ci troviamo nel pieno del periodo delle prenotazioni; questa iniziativa vuole aiutare le persone a capire quali siano i campanelli d’allarme da cogliere e le buone pratiche da adottare. Quando si tratta di prenotare su Airbnb, incoraggiamo i nostri ospiti a comunicare, prenotare e pagare solo sulla piattaforma, dove le transazioni sono sicure e possono contare anche su AirCover, il nostro programma assicurativo a tutela di host e ospiti. La grandissima parte dei tentativi di raggiro avviene infatti fuori dal nostro sito”.
“Negli ultimi anni si sta assistendo a un costante aumento nel settore dei reati finanziari commessi online, solo nel 2023 la polizia postale ha trattato oltre 16mila casi, tra cui quelli legati alla prenotazione di case vacanza, pacchetti e titoli di viaggio - dichiara Massimo Bruno, primo dirigente della polizia di Stato e direttore della Divisione financial cybercrime del servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica - .
"Sebbene la maggior parte delle truffe si realizzino al di fuori delle piattaforme di prenotazione di viaggi, anche in tale settore riscontriamo significative evidenze, specialmente in coincidenza dei periodi di punta per la pianificazione delle vacanze. Sono tipologie di raggiri che, con un’adeguata e costante opera di sensibilizzazione verso gli utenti, possono essere riconosciuti ed evitati, e in tale direzione è massimo l’impegno della polizia Postale. Per tale motivo, apprezziamo e rinnoviamo la collaborazione con Airbnb nella prevenzione di tali reati".
Come evitare le truffe online: i consigli
Controllate l’indirizzo del sito web. Che si utilizzi un computer o uno smartphone, meglio verificare di stare prenotando attraverso la piattaforma ufficiale. La soluzione è utilizzare l'app Airbnb o andare direttamente sul sito web per assicurarsi di essere sul sito ufficiale (www.airbnb.it).
Non cliccate su link sconosciuti. L’utilizzo rilassato dei social media può contribuire a esporre gli utenti al rischio di truffa. Se non si è sicuri che un messaggio o un post provengano da un'azienda riconosciuta, non condividere o interagire con essi e non cliccare su eventuali link presenti. Airbnb fornisce delle linee guida su come identificare un link o un'e-mail autentica della piattaforma.
Diffidate di offerte troppo convenienti o richieste di caparra. Con il costo della vita che tende ad aumentare, molti consumatori sono a caccia di offerte vantaggiose; ma se un'offerta o un annuncio sembrano troppo belli per essere veri, potremmo essere di fronte a una truffa. In questo caso è consigliabile prendersi tutto il tempo necessario per esaminare i dettagli dell’annuncio e le recensioni esistenti, soprattutto se viene messa fretta per il pagamento.
Non pagate mai con bonifico bancario. Si tratta di uno strumento di pagamento non consentito da Airbnb. Meglio utilizzare la carta di credito, che offre più tutele. Se si riceve la richiesta di pagare un viaggio tramite bonifico bancario, criptovalute o carte regalo, è molto probabile che si tratti di una truffa.
Prenotate, pagate e comunicate solo sulla piattaforma. Alcuni utenti potrebbero essere attratti dalla proposta di trattare privatamente fuori dal portale per risparmiare. Tuttavia, questo non consente di usufruire delle garanzie Airbnb, che non riconosce i pagamenti effettuati dagli ospiti fino a 24 ore dopo il check-in, mentre AirCover per gli ospiti fornisce una protezione per alcune possibili evenienze.
Controllate le recensioni. Leggere le opinioni di altri ospiti è utile per farsi un’idea più precisa prima di prenotare, controllando le valutazioni e le recensioni e leggendo attentamente la descrizione dell'annuncio. Inoltre è possibile porre domande all'host tramite la messaggistica sulla piattaforma prima di bloccare le date.
Comunicate con l’host. A prenotazione effettuata, prima di mettersi in viaggio, è preferibile contattare l’host per prendere accordi sull’arrivo, e verificare eventuali necessità particolarmente importanti. In caso di mancanza di risposta, contattate subito il servizio clienti.
Come segnalare un dubbio nel modo giusto. Su Airbnb, gli utenti possono segnalare messaggi controversi direttamente dalla messaggistica interna, mentre casi sospetti possono essere segnalati tramite una bandierina presente su ciascun annuncio. Se si è effettuato un pagamento fuori dal sito, è necessario contattare subito l’assistenza clienti che è a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
A Camerino si sta svolgendo la “Festa della scintilla” 2024, l’evento che si tiene nel convento dei Frati Minori Cappuccini in preparazione al 2028, l’anno clou del cinquecentesimo anniversario della fondazione di un Ordine, tra i più importanti nel mondo nato il 3 luglio 1528.
Il Convento di Camerino, il primo convento al mondo dei Cappuccini, è il cuore pulsante di questo appuntamento. Una storia partita dalla terra marchigiana e fiorita lungo i secoli con strabiliante diffusione in tutto il mondo. Camerino è tappa del Cammino dei Cappuccini, il percorso che si snoda in 17 tappe per quasi 400 km da Fossombrone ad Ascoli Piceno, attraversando la dorsale interna delle Marche, dove incantevoli borghi a misura d’uomo si fondono con il paesaggio naturale.
All’incontro di Camerino hanno partecipato i sindaci del territorio, il presidente della Regione Francesco Acquaroli e il commissario alla Ricostruzione e alla Riparazione Sisma 2016 Guido Castelli. “Siamo incaricati non solo di ricostruire il cratere, ma anche il tessuto sociale distrutto dal sisma. Puntiamo sui Cammini con 47 milioni di euro messi a disposizione per questa esperienza religiosa che è a favore di un turismo sostenibile che realizza numeri importanti. È un’esperienza che incrocia desideri e gusti di molti che verranno a visitare questi luoghi”.
Il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli parla di ”Un grande momento vissuto a Camerino alla presenza del presidente Regione Marche, Francesco Acquaroli, e del commissario straordinario, Guido Castelli, che sono andati a certificare l'importanza dei Cammini per tutto il territorio delle Marche e soprattutto del cratere sismico danneggiato”.
“Un momento di collaborazione istituzionale dove noi sindaci ci siamo potuti confrontare sul cammino e sugli aspetti futuri. Un grazie va a Fra Sergio Lorenzini e tutta la comunità Cappuccina per l'ospitalità che ci hanno voluto regalare e per il lavoro e l’impegno che svolgono. Il primo momento importante di una strategia che poi dovrà andare a coinvolgere anche tutti gli altri Cammini che attraversano i territori. È un primo passo fondamentale per poi mettere a sistema tutte quelle che sono le peculiarità dei Cammini e le potenzialità che questi possono avere sul territorio”.
Ieri, 27 giugno, Luca Paolorossi, durante la seduta di insediamento per l'elezione a sindaco di Filottrano, ha prestato giuramento. In un discorso appassionato e sentito, Paolorossi ha condiviso la gioia e l'emozione di questo momento, riflettendo sulla strada percorsa e sugli impegni futuri.
"Ci sono giorni memorabili, sono quei giorni che non dimenticheremo mai e ieri, per me e la mia famiglia, è stato uno di quelli. Ho giurato" ha esordito Paolorossi. La sua campagna elettorale è stata intensa e faticosa, ma ha sempre creduto nel suo obiettivo: essere d' aiuto per la sua comunità. "Un ringraziamento personale va a tutti quelli che ci hanno messo la faccia", ha aggiunto, riconoscendo il supporto e la dedizione dei suoi sostenitori.
In un'epoca in cui la politica è spesso vista con sospetto e cinismo, Paolorossi ha voluto chiarire le sue motivazioni: "Perché mi sono candidato a sindaco? Di certo non l’ho fatto per i soldi". Come promesso durante la campagna elettorale, ha già rinunciato all’intera indennità da sindaco, pari a 248.000 euro in cinque anni.
Rispondendo a chi lo accusa di cercare pubblicità personale, Paolorossi è stato chiaro: "Ai 'disadattati' che continuano a dire che l’ho fatto per pubblicità, rispondo che sono già conosciuto in tutta Italia e grazie a Dio sono già pieno di lavoro".
La sua notorietà come sarto e imprenditore è indiscutibile, ma ora ha scelto di dedicare una parte significativa della sua giornata al ruolo di sindaco: "Cinque ore di ogni mattino le dedico e le dedicherò al ruolo di Sindaco. Dalle 15 alle 21 farò il sarto di campagna. Da imprenditore cerco il fatturato, da sindaco voglio il benessere dei miei concittadini e voglio far parlare di Filottrano".
Il nuovo sindaco ha anche annunciato la formazione della sua giunta, composta da persone fidate e competenti, pronte a lavorare sin da subito per il bene del paese: "Ho formato una giunta fatta di gente fidata e competente che sin da questa mattina si sono messi a lavorare per il paese". Tra questi, ha espresso particolare stima per la vice sindaca Ivana Ballante.
Paolorossi ha riconosciuto l'ottimo lavoro svolto dai dipendenti comunali e ha chiesto loro di continuare a dare il meglio; da parte sua ha chiesto un po' di tempo e di pazienza per mettere tutto in fila e realizzare i suoi progetti: "Ora ho bisogno di un po’ di tempo per mettere tutto in fila, gli altri hanno avuto 10 anni, io sono sindaco da poche ore. All’opposizione chiedo aiuto per amministrare insieme alla mia squadra questo paese che amo ".
Ha anche richiesto impegno ai suoi collaboratori in sartoria, scusandosi con i suoi clienti per eventuali cambiamenti di orario: "Ai miei collaboratori in sartoria chiedo di impegnarsi il più possibile soprattutto in questi primi momenti. Io cercherò di essere sempre presente e lucido. Ai miei clienti chiedo scusa per qualche cambiamento di orario all’ultimo minuto".
Infine, un pensiero alla sua famiglia, che ha sacrificato momenti preziosi per permettergli di seguire questa nuova avventura: " Infine, alla mia famiglia chiedo scusa, potevamo goderci un po’ di tempo insieme e invece faremo fatica anche a stare seduti a tavola negli stessi orari".
Grave incidente agricolo nel pomeriggio nelle campagne di Morro d'Alba. Un anziano agricoltore è rimasto ferito, attorno alle 17,45, mentre lavorava con la motosega. L'infortunio è avvenuto in via Sanguineti.
Sul posto, per soccorrere l'85enne, è intervenuto il 118 con l'eliambulanza e un equipaggio della Croce Gialla di Morro d'Alba. Il paziente è stato portato in volo all'ospedale di Torrette con un codice di massima gravità. L'agricoltore ha subito un delicato intervento chirurgico alla mano.
Presentato giovedì 27 giugno, presso la sala consiliare del Comune di Loreto, Art Festival 2024. Un format per 5 comuni diversi, tra la Provincie di Ancona e di Macerata. Unica la formula, con intrattenimenti adatti sia a bambini che ad adulti, diverse le atmosfere per ogni singola location. Questo è Art Festival, secondo l’ideazione dell’associazione promotrice Whats Art, una rassegna, patrocinata dalla Regione Marche, che negli anni ha saputo rinnovarsi, creando sinergie sempre più solide.
Nel corso della conferenza, moderata da Tiziana Petrini, ufficio stampa del comune di Loreto, tutti i presenti hanno mostrato il loro entusiasmo per l’iniziativa. La prima a prendere la parola, Francesca Carli, assessore alla cultura del Comune di Loreto:
“Con grande piacere quest’anno il Comune di Loreto ospita la conferenza di Art Festival 2024, come sempre un evento straordinario. Un’esperienza coinvolgente e multisensoriale che ci porta nel cuore dell’arte performativa. Dal 28 giugno 5 comuni marchigiani diventeranno palcoscenici a cielo aperto con artisti da tutto il mondo. Ogni tappa con la propria anima, accomunate da un’unica visione. Una sinergia unica tra le 5 amministrazioni coinvolte. Grazie a Whats Art, promotrice dell’evento, che è in grado di unire intrattenimenti per bambini e adulti in un unico format. Loreto si appresta ad ospitare Art Festival per il secondo anno, domenica 7 luglio, in un’edizione dilatata, che coinvolgerà il centro storico”.
A seguire le parole di Pierpaolo Borroni, consigliere dell’Assemblea legislativa Marche, che compartecipa per il 2024 l’evento: “A nome anche del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del presidente dell’Assemblea legislativa, Dino Latini, ritengo che iniziative come queste siano importanti per i nostri borghi, per valorizzarli e tenerli vivi. Ho conosciuto Whats Art e so qual è l’impegno che c’è dietro questa organizzazione”.
Per Orietta Mogliani, assessore alla cultura del comune di Montelupone. “Non vediamo l’ora di aprire anche questa edizione, venerdì 28 giugno. Per noi è il secondo anno, l’anno scorso ha avuto grande successo e contiamo di replicare. Fa bene alla comunità questo tipo di iniziative perché dimostra quanto potente e fruttuosa sia la coesione tra comuni. Art Festival chiuderà sempre a Montelupone in una data extra, il 31 agosto”.
Per Porto Recanati, che ospita il Festival da tre anni, il sindaco Andrea Michelini: “Porto Recanati ospita quest’anno Art Festival, giovedì 11 luglio, in una nuova location, in pieno centro, presso Largo Porto Giulio sul lungomare, con compagnie internazionali. Porto Recanati è sempre ricordata per l’Arena Gigli e come punto di riferimento culturale della Riviera del Conero, però ci tiene anche a dare spazio ad Art Festival, che “mette in piazza” spettacoli di grande livello, alla portata di tutti. Grazie al direttore artistico, Gian Luigi Mandolini, e a tutta l’associazione organizzatrice, per offrire a Porto Recanati degli spettacoli unici”.
Entusiasta, Emanuela Pepa, alla sua prima uscita pubblica da neo sindaco del Comune di Recanati: “Art Festival è una rassegna nata a Recanati e in continua crescita grazie alla rete dei Comuni che ogni anno riesce a coinvolgere. Un unico format che riesce a promuovere l’intero territorio, creando e personalizzando le atmosfere del Festival nei diversi centri storici dei Comuni scelti. Recanati ha tante suggestive location che si sposano bene con gli spettacoli del Festival. Vorrei ricordare, in questa sede, anche un amico in comune, Fabio Mariani, che è stato il fotografo della manifestazione dal primo anno”.
A conclusione, Gian Luigi Mandolini, direttore artistico e presidente di Whats Art, dopo aver presentato il programma, ha aggiunto: “Un saluto all’amministrazione di Numana, che non è in conferenza per sopraggiunti impegni e che ospiterà l’evento, il 4 luglio. Art Festival è nato come un festival del territorio con ambizione di diventare internazionale. Ci stiamo provando, ce la stiamo mettendo tutta, grazie anche al contributo di tutte le amministrazioni vecchie e nuove. Faccio riferimento soprattutto a Recanati, sia alla vecchia amministrazione ci ha visti nascere, sia al nuovo sindaco, oggi in prima uscita ufficiale, che ha dimostrato da subito di sostenerci. Ogni anno Art Festival è frutto di un duro lavoro di gruppo e non posso che ringraziare tutta Whats Art, lo staff e le aziende del territorio. Grazie al grafico, Pierfrancesco Chielli di SUPRASTAR ADVERTISING, che ha fatto un lavoro straordinario. Vi aspettiamo domani a Montelupone per la prima data e in tutte le altre!”.
Per l’edizione 2024, il Festival, pur mantenendo fede alla sua linea originaria, grazie anche al supporto di tutte le amministrazioni coinvolte, è riuscito ad introdurre elementi di novità in ogni tappa, alzando ancora di più il livello artistico delle performance in programma.
Dal 28 giugno al 13 luglio, tre weekend di puro divertimento con l’Arte “in strada”, quella a tu per tu con il pubblico, quella senza artifici scenici, quella fatta di emozioni “in carne ed ossa”, in cui spesso anche lo spettatore diventa protagonista.
Montelupone, Numana, Loreto, Porto Recanati e Recanati si animeranno con le luci, i colori, le musiche, le clownerie e gli equilibrismi dei performer, trasformandosi in fucine di creatività.
Nel dettaglio, per l’esordio della rassegna a Montelupone, in Piazza del Comune, il 28 giugno, ben due saranno gli spettacoli previsti: in apertura, Unicycle Dream Man con Giorgio Bertolotti, uno show dove si susseguono momenti di giocoleria frizzante, evoluzioni tecniche a cavallo di un monociclo gigante e ironia tagliente su una ruota.
A seguire Gùshi con Brunitus. Gùshi significa storia in lingua cinese. È una fiaba circense, dove protagonista è il diablo, uno strumento millenario di origine cinese. A Montelupone è prevista un’altra serata, sabato 31 agosto, con altri due spettacoli: Doisberto Street Show con Umberto Rosichetti, uno spettacolo di circo con musica, magia, trampoli e fuoco e con un umorismo originale; e Sybil con Compagnia aerea Aria di Circo, un magico spettacolo con struttura aerea (cerchio, tessuto, trapezio e corda), per rievocare le suggestioni legate alla figura della Sibilla, personaggio ancestrale, legato al Monte omonimo.
La seconda tappa sarà a Numana, il 4 luglio, e qui la novità, suggerita anche dalla natura del centro storico, sarà l’introduzione di uno spettacolo itinerante di una compagnia, veterana al Carnevale di Venezia. Con lo spettacolo Trio Pedali, la Compagnia Acrobati del Borgo, sarà protagonista di un’animazione itinerante in grado di unire comicità, eleganza ed energia in un clima di festa senza sosta.
Ci sarà lo show su monociclo, Unicycle Dream Man, di Giorgio Bertolotti e la comicità esilarante dell’argentino Santiago Foresi con il suo Alter ego, Tony Fratello Clown, il suo baule e la sua fisarmonica.
Per i bambini ci sarà la sapiente animazione di Manuel Massarini, che con le sue sculture di palloncini è in grado di stupire anche gli adulti.
A Loreto, il 7 luglio, il format subirà una dilatazione, coinvolgendo non solo via Papa Sisto V e Piazza Garibaldi, come lo scorso anno, ma anche Piazza Fontana dei Galli. Per gli spettacoli, davvero una serie di performance sorprendenti. Ci sarà la gioia contagiosa dell’argentina Manshula Circo, che con Parranda, che significa festa, riesce a coinvolgere il pubblico anche in peripezie con gli hula hoop.
Sempre al femminile saranno i virtuosismi alla ruota tedesca con Elisa Zanlari della Compagnia Circo Puntino, nello spettacolo Da Cosa nasce Cosa. Divertimento coinvolgente e virtuosismi saranno garantiti anche da Nik e Frank della Compagnia Duoflosh, che con lo spettacolo, il cui nome è tutto in programma, Cabaret Zuzzurellone, daranno prova del loro virtuosismo al palo cinese. Sempre dall’Argentina, Martin Orchessi, su un monociclo alto più di 2 metri, darà sfogo alla sua creatività, oltre ogni convenzione e ad Expectativa zero.
Per tutta la serata, in Piazza Garibaldi, il Circoludobus dell’Associazione Sorriso, non mancherà di stupire, divertire, incuriosire grandi e piccoli, con i suoi giochi di altri tempi, in legno.
Per la data di Porto Recanati, giovedì 11 luglio, la novità assoluta è il cambio di location. Per il 2024 ad ospitare Art Festival sarà infatti Piazza Brancondi, nello specifico Largo Porto Giulio (lato mare) per gli spettacoli e via Lepanto, per il mercato di artigianato. Inclusi nel programma, un parterre di compagnie internazionali, come l’argentina Mashula Circo e la sua contagiosa Parranda (festa); la brasiliana Cia Palma e la loro energica esibizione in Second Try; la messicana Quetzalcoatl, alle prese con l’evocazione di un fuoco senza tempo. Tra gli italiani: le acrobazie dei Duoflosh in Cabaret Zuzzurellone che scenderanno dal palo cinese solo per interagire con gli spettatori presenti. Ad immortalare il tutto, la Minutera Itinerante, di Felisia Toscano e Maria di Pietro, che attraverso una streetbox camera, realizzeranno istantanee capaci di rivelare il mondo, da un altro punto di vista.
Chiuderà l’edizione la due giorni a Recanati, il 12 e 13 luglio, in cui, tra teatro, musica, circo contemporaneo, bolle di sapone, presentazione di libri e installazione grafiche, il centro storico si trasformerà in una vera e propria vetrina in grado di dare visibilità a tanti giovani artisti.
Tanti gli intrattenimenti pensati per i bambini, ma che poi finiscono sempre di affascinare anche gli adulti: l’animazione e le sculture di palloncini, a cura di Manuel Massarini; lo spazio in Corso Persiani dei giochi in legno, a cura di CAIMERCATI; le bolle di sapone della Compagnia Bubble on Circus Ilaria Fioretto; lo spettacolo di burattini Il cane infernale del Teatro Medico Ipnotico.
Presente anche a Recanati la Minutera Itinerante, di Felisia Toscano e Maria di Pietro.
Grazie alla collaborazione con Giaconi Editore, verranno presentati due libri, quello di Barbara Fabiani e Aurora Guazzaroni, “Racconti di campagna” e quello di Matia Letizia Lemme, Mister T.
Per il circo contemporaneo ci saranno i virtuosismi ipnotici di Linda Vellar con °°HOOPnosis°°; la storia (Gushi) raccontata attraverso il diablo da Brunitus; le clownerie su monociclo di Menzo; le manipolazioni di palle giganti e fuoco della compagnia argentina Cia Palma.
Musicalmente, si avrà la possibilità di ascoltare giovani talenti del panorama nazionale: il duo elettronico di Mantova, Frank Sinutre, che ha la peculiarità di utilizzare nei live singolari strumenti elettronici autocostruiti, come il Reactabox; la versione acustica di Meri Lu Jacket, che, laureata in Songwriting presso la rinomata British Modern Music University a Bristol, si è rapidamente distinta come una forza catalizzatrice nel panorama musicale internazionale; il live acustico di Livia Ferri feat Caterina Palazzi, una performance intima e nuda, in cui connessione, risonanza ed espressione sono le scintille da innescare, vivere e condividere con chi ascolta.
E poi tanto teatro con rappresentazioni di grande rilievo: Teatro del Lemming proporrà Attorno a Troia - Troiane, che, prendendo spunto dai poemi omerici, tratta delle dinamiche della guerra che ha come epilogo la distruzione delle civiltà; La dolce follia, storia di amore e di guerra, di Teatro nelle foglie; Nove della compagnia Artistica..mente, una lucida riflessione sul nostro essere social-menti inetti.
Sempre presente la mostra fotografica a cura del Circolo fotografico CCSR Le Grazie, quest’anno con una carrellata di scatti che ripercorrono tutte le edizioni del Festival, a partire dalla prima, presso il Chiostro di Sant’Agostino.
Novità assoluta il progetto INSIDEART, ideato dalla giornalista Elettra Bernacchini e realizzato grazie alle maestranze della attività locali. Uno spazio, collocato sul palco di piazza G. Leopardi di interazione, in cui si alterneranno interviste ad ospiti per approfondire lo stato di salute dell’arte performativa e “piccoli laboratori” di giocoleria.
Il mercatino di artigianato, curato da MyLove Eventi, sarà presente con espositori handmade, a Porto Recanati, Loreto e Recanati.
Zona street food a Loreto e Recanati.
Questa mattina si è scritto un nuovo capitolo nella storia dell'U.S. Ancona. Il patron biancorosso, Tony Tiong, ha ufficialmente ceduto il controllo della società calcistica all'imprenditore campano di Torre Annunziata, Francesco Agnello. L'operazione è stata formalizzata presso il Notaio Lauro Gallori a Roma, con l'assistenza legale dello studio Giangrande per il venditore e dello Studio Galoppi & Partners per l'acquirente.
Il comunicato rilasciato dallo studio legale Giangrande recita: "In nome e conto del signor Tony Tiong, si comunica che nella mattinata odierna, presso il notaio Lauro Gallori in Roma, si è tenuto il closing dell’operazione di cessione del controllo della società U.S. Ancona S.r.l., con l’assistenza lato acquirente dello Studio Galoppi & Partners insieme all’advisor Dr. Marsella e lato venditore lo scrivente insieme agli Studi ONTIER Italia e OLG e al commercialista Dr. Ripa. La nuova proprietà della società U.S. Ancona S.r.l. è rappresentata dall’imprenditore Dr. Francesco Agnello e comunica che, entro l’inizio della prossima settimana, verranno formalizzate le nuove cariche sociali, l’organigramma e il progetto sportivo".
Francesco Agnello assumerà dunque il controllo della società con l'obiettivo di rilanciare il progetto sportivo. A breve, verranno formalizzate anche le nuove cariche sociali e l'organigramma, che daranno il via a un nuovo corso per il club. Il nuovo proprietario ha già annunciato che il progetto sportivo verrà reso noto all'inizio della prossima settimana, segnando l'inizio di una nuova era per l'U.S. Ancona e, insieme ad esso, la fine della gestione di Tony Tiong.
I poliziotti delle squadre volanti di Ancona la notte scorsa hanno arrestato un uomo, 39 anni, per la violazione degli obblighi inerenti la misura alternativa alla detenzione e per gli atteggiamenti violenti contro la compagna e gli agenti.
Gli agenti sono intervenuti in soccorso ad una donna che al 112 Nue aveva riferito di essersi barricata in una camera della sua casa per timore del comportamento violento del compagno che, in stato alterato da abuso di alcol, oltre ad insultarla e minacciarla le aveva lanciato contro diversi suppellettili presenti in casa.
I poliziotti, intervenuti immediatamente sul posto, udivano distintamente le urla dell'uomo, il quale esagitato, alla loro vista dalla porta socchiusa, inveiva contro di loro minacciandoli e cercando di colpirli con calci e pugni, cercando di impedire fisicamente il loro ingresso nell'appartamento per sincerarsi delle condizioni della compagna.
L'uomo è stato immobilizzato dagli agenti. La donna, ancora scossa ha riferito che c'era stata una accesa discussione telefonica a causa del suo ritardo nel rincasare, il compagno aveva posto precise prescrizioni alle quali lei doveva sottostare visto che lui era sottoposto alla misura giudiziaria con l'obbligo di permanenza in casa in determinate ore.
Al suo rientro, il compagno, molto alterato, aveva sfogato la sua rabbia contro gli oggetti, gettandoli per terra, e verso di lei, lanciandoglieli contro. La donna, sebbene l'evidente stato di agitazione, dopo l'intervento dei sanitari per i primi accertamenti sulle sue condizioni, ha rifiutato il trasporto in ospedale.Il fermato non pago dell'aggressione alla compagna ha reagito con violenza, non solo all'interno della macchina di servizio, danneggiando a calci la portiera posteriore, ma anche deturpandola e imbrattandola con le proprie sostanze organiche.
Atteggiamento mantenuto anche negli Uffici della Questura dove ha cercato nuovamente di colpire gli agenti. L'uomo é stato arrestato e giudicato per direttissima dal giudice competente, mentre il magistrato di sorveglianza ha sospeso la misura alternativa emessa nei suoi confronti, disponendone la detenzione in carcere.
Sono in corso le trattative per la cessione del controllo dell’Ancona, gestite attraverso l'advisor, dottor Federico Marsella. L'annuncio arriva dall'avvocato Stefano Giangrande, a nome e per conto del signor Chiong EE Tiong, presidente del Consiglio di amministrazione dell'US Ancona srl.
Oggi, è stata formalmente comunicata la notizia alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, con i dettagli dell'operazione che verranno resi noti al termine della stessa, già previsto per domani.
L'annuncio della cessione del club segue la clamorosa esclusione dal campionato di Lega Pro, decisa dalla Covisoc a causa del mancato pagamento degli stipendi di giocatori e altri tesserati a partire da marzo scorso.
Nonostante la salvezza conquistata sul campo, la situazione della società è precipitata il 4 giugno scorso, quando è emerso il mancato pagamento delle spettanze necessarie per completare l'istanza e la documentazione per l'iscrizione al campionato, impedendo così di avere i requisiti necessari. Queste circostanze hanno portato alla pronuncia della Covisoc riguardante la mancata iscrizione dell'US Ancona al campionato di Lega Pro.
"Tale operazione", scrive Tiong nella lettera alla Figc riguardo alla cessione del club, "è volta a garantire la continuità aziendale e sportiva attraverso l'avvicendamento con la nuova proprietà, la quale, conformemente alle proprie intenzioni, fornirà all'US Ancona srl le competenze manageriali e finanziarie necessarie per la conservazione del patrimonio sportivo, l'iscrizione alla Serie D, la continuità del settore giovanile, l'identità storica della società, e il miglior interesse della collettività e della tifoseria senza necessità di ricorrere alla procedura ex art. 52, c. 10, Noif". Una volta formalizzati gli atti notarili, verranno comunicati sia il cambio della proprietà che del management.
Gli apicoltori delle Marche lanciano un nuovo grido di allarme per la crisi del settore a causa del clima di questi mesi. L’instabilità del meteo sta mettendo a dura prova le aziende apistiche che negli ultimi quattro anni vedono compromessi i raccolti con una produzione ai minimi storici.
“La situazione è pressoché disastrosa – sottolineano i quattro presidenti dei consorzi apistici delle Marche (Frederic Oliva, Giovanni Zucconi, Alvaro Caramanti, Sergio Cocciarini) – le produzioni sono al collasso, completamente azzerate quelle primaverili e di acacia con una perdita che va dal 90 al 95% così come per il coriandolo e il tiglio che sfiora il 70%”.
Sono cifre allarmanti quelle rese note dai consorzi: se lo scorso anno il danno derivante da mancata produzione, soltanto per il miele di acacia, si aggirava intorno ai 3,7 ml di euro, quest’anno il rischio è che possa addirittura salire in maniera vertiginosa con conseguenze disastrose per le aziende apistiche marchigiane. Considerando che i costi per 1 kg di miele prodotto in Italia supera i 4 euro, in un mercato in cui viene importato miele adulterato, in particolare dalla Cina, a 1,70 euro, gli apicoltori marchigiani fanno fronte comune e chiedono un tavolo di crisi alla Regione Marche e al Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare.
“Non ci sono più i margini per lavorare – affermano i presidenti dei consorzi – la situazione si ripete ciclicamente anno dopo anno senza tregua. Le temperature, a causa dei cambiamenti climatici, si alzano improvvisamente per poi crollare in modo brusco, determinando il collasso delle produzioni in modo prolungato mentre le spese aziendali subiscono aumenti senza precedenti”.
Oltre a produzioni azzerate, le preoccupazioni degli apicoltori sono causate dall’aumento dei costi aziendali e di gestione per le nutrizioni di emergenza senza le quali le api morirebbero di fame. In particolare, la spesa per acquistare le alimentazioni di soccorso, ormai fondamentali, è aumentata ed è interamente a carico degli apicoltori.
“Ci rivolgiamo alla Regione Marche e al Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare – continuano i quattro presidenti affinché possano intervenire con urgenza per sostenere e non far morire le aziende, che ogni giorno affrontano spese importanti, da quelle per gli investimenti ai costi del personale dipendente, senza vedere da ormai diversi anni il risultato dei loro sacrifici, in un settore che opera, prima di tutto, a tutela dell’ambiente”.
I quattro consorzi apistici delle Marche, riuniti sotto il marchio ‘Marche di Miele’, impegnati a tutelare l’identità del miele delle Marche, anche con l’approvazione della direttiva breakfast in Parlamento europeo, per la quale hanno contribuito attivamente, rischiano di vanificare il lavoro di questi anni: “Un grande risultato che salva l’identità territoriale a favore degli apicoltori che da anni si impegnano per la tutela del prodotto made in Marche, ma che deve andare di pari passo al sostegno pubblico alle aziende in un momento di grande crisi” - concludono i quattro presidenti dei consorzi apistici marchigiani.