"Le modifiche attese sul 110 non si applicheranno alle aree del sisma. 2016 e 2009, così recita testualmente la lettera b del comma 1 dell’articolo 1 del provvedimento appena bollinato e che domani sarà alla firma del presidente della Repubblica”. Lo ha affermato il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, in merito al decreto del Governo che riguarda il Superbonus.
“Anche in questo nuovo Decreto legge sul 110% diversamente dalle indiscrezioni iniziali - dichiara Castelli - le ragioni del cratere sono state rispettate sono certo che questa attenzione non verrà meno. Ho personalmente rappresentato al Governo le esigenze del cratere e la certezza di non essere lasciato solo. Il decreto consentirà ai proprietari degli immobili lesionati o distrutti dal sisma di continuare a sommare il contributo sisma alle agevolazioni offerte dal 110%”.
“Peraltro, per le comunità del cratere l’uso del 110% si è reso necessario solo per integrare il contributo parametrico per la ricostruzione, dopo la fiammata inflazionistica che aveva fatto saltare ogni previsione di spesa, a fronte dell’aumento del 30-40% delle materie prime".
"Mi auguro addirittura che aggiornando il contributo sisma si possa rapidamente fare a meno del 110%, che per i proprietari degli immobili danneggiati si era proposto come strumento difensivo e integrativo (non certo speculativo) rispetto al contributo parametrico sisma".
Nella mattinata di oggi Amazon ha illustrato lo stato di avanzamento dei lavori del nuovo centro di distribuzione italiano a Jesi. L’azienda ha inoltre annunciato che il sito, l’undicesimo di questo tipo in Italia, sarà operativo a partire dal 2025.
Con un investimento pari a 180 milioni di euro, si prevede che il centro creerà 1.000 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall'apertura, che si aggiungeranno ai 6.500 già creati nel Centro-Sud Italia e ai 18.000 in tutto il Paese. L'edificio sarà dotato dell'avanzata tecnologia Amazon Robotics, che porta gli scaffali contenenti i prodotti ordinabili dai clienti alle postazioni di lavoro, supportando i dipendenti nello svolgimento delle proprie mansioni.
Alla presentazione che ha avuto luogo questa mattina presso il sito sono intervenuti Lorenzo Barbo, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica, Galeazzo Bignami, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, Massimo Stronati, presidente di Interporto Marche SpA, Lorenzo Fiordelmondo, sindaco di Jesi, Daniele Carnevali, presidente della Provincia di Ancona e Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio Marche. I partecipanti hanno poi effettuato un tour in un’area accessibile all’interno del cantiere e hanno avuto un’anteprima della futura struttura dello stabilimento.
“I lavori del nuovo centro di distribuzione procedono secondo le tempistiche stimate. Il sito non sarà solo un punto di stoccaggio e distribuzione per i nostri prodotti, ma anche un centro di eccellenza dove promuoveremo l'innovazione e l'adozione delle più recenti tecnologie nel settore logistico per il benessere e la sicurezza dei nostri dipendenti. L’investimento di 180 milioni di euro nella nuova struttura conferma che l'Italia è un mercato strategico per i piani di crescita di Amazon in Europa. Grazie alla proficua collaborazione con la Regione Marche, che portiamo avanti dal 2021, creeremo oltre 1.000 di lavoro in tre anni e rafforzeremo la nostra rete logistica italiana per continuare a servire i nostri clienti nel miglior modo possibile” ha commentato Lorenzo Barbo, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica”.
“È interessante vedere come questo edificio sia cresciuto nel tempo così rapidamente e in modo funzionale. Sicuramente il lavoro svolto fino a qui è stato importante ma quello ancora da svolgere sarà determinante per fare sì che questo investimento sia il più produttivo e sostenibile possibile. Amazon rappresenta per questo territorio un'occasione per entrare nei mercati internazionali sostenendo al contempo la nostra economia locale. Si tratta di un'importantissima opportunità a livello occupazionale, di sviluppo e di prospettive, per questa ragione desidero ringraziare nuovamente Amazon per aver scelto il nostro territori”, ha dichiarato poi Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche.
“Quando abbiamo firmato è stato un momento importante per tutta la regione. In questo periodo Interporto ha cambiato volto e sicuramente Amazon ha rappresentato un volano importante. La struttura sta cercando di essere attrattiva e dare risposte. Ci sono investitori e aziende che sono interessati a venire qui, che chiedono spazi, chiedono uffici e questo è per noi di grande importanza. Solo attraverso l'unione e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti e tramite un'attenta ed efficiente gestione della filiera sarà possibile trarre il meglio da questa grande opportunità. Essenziale è un’intermodalità efficiente, a prescindere da Amazon, le grandi infrastrutture devono tutte funzionare al meglio” gli ha fatto eco Massimo Stronati presidente di Interporto Marche SpA.
“L’investimento di Amazon porta un'innovazione significativa al nostro tessuto industriale e rappresenta anche una fonte di opportunità lavorative preziose per i cittadini e le cittadine della nostra comunità. L'apertura di questo centro logistico testimonia inoltre la fiducia degli investitori nella nostra città come un importante luogo di sviluppo imprenditoriale e di nuova occupazione. Oltre al dato occupazionale Amazon sarà una presenza che deve stimolare sin da subito le capacità complessive del nostro territorio di aderire ad una giusta e necessaria transizione ambientale" ha commentato Lorenzo Fiordelmondo, sindaco di Jesi.
“È evidente come questo nuovo hub rappresenti un’opportunità per il territorio, tante opportunità in realtà, non una sola. Solo un anno fa ci fu la cerimonia della prima posa e oggi ci troviamo qui in uno sito quasi edificato. Questo mi fa riflettere sull’efficienza di Amazon, una caratteristica che la contraddistingue. La velocità con cui è stato costruito questo nuovo hub ne è una dimostrazione ulteriore. Abbiamo riscontrato grande disponibilità al confronto e questo ci fa essere positivi nel poter continuare ad affrontare in un dialogo costante e aperto con l’azienda le sfide che questo nuovo insediamento porterà sul nostro territorio” ha commentato Daniele Carnevali, presidente della Provincia di Ancona.
“Amazon è un valore aggiunto per tutte le piccole medie imprese e per tutte quelle attività che non hanno possibilità di cavalcare i grandi mercati. Grazie ad Amazon, le nostre aziende possono raggiungere tutto il mondo vendendo i propri prodotti online. Desidero ringraziare tutti gli interlocutori che hanno lavorato per ottenere il risultato di cui oggi abbiamo testimonianza. Molte imprese stanno lavorando per l'economia marchigiana e sono sicuro che Amazon saprà dare numeri importanti per chi abita i nostri territori e per tutta l'economia regionale” ha dichiarato infine Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio Marche.
Ulteriori informazioni sulla data di apertura della struttura e sul processo di selezione del personale saranno annunciate con l'avanzare del progetto.
Sono trascorsi cinque anni dall'omicidio stradale che ha interrotto la vita di Huub Pistoor nel territorio di Agugliano, tra Jesi e Osimo. Era un cittadino olandese, da molti anni residente a Osimo, ingegnere elettronico, AAG Accompagnatore di Alpinismo Giovanile del Cai sezione di Ancona, socio della Scuola Popolare di Filosofia di Macerata.
Un rimorchio usurato e con gravi inefficienze tecniche si era staccato dalla motrice di un camion e aveva colpito la sua auto, mentre lui stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro.
Il conducente del camion con rimorchio è stato condannato a 1 anno e 4 mesi, pena sospesa. In questi anni la famiglia si è per due volte opposta alla richiesta di archiviazione decisa dalla Procura di Ancona nei confronti dei titolari della società e proprietari dei due mezzi pesanti.
Il ricorso contro l'archiviazione è stato accolto dalla Cedu Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo. Il caso sarà preso in esame, lo Stato italiano dovrà rispondere e dare spiegazioni riguardo al sistema delle revisioni dei mezzi pesanti (mezzi in quelle condizioni non avrebbero dovuto circolare ma avevano invece superato la revisione) e anche riguardo all'archiviazione (la Procura ha ritenuto responsabile solo il conducente moldavo e non sono state accertate le responsabilità dei titolari della società di trasporto proprietari dei mezzi e di chi si era occupato di revisione e manutenzione).
Inoltre la Procura di Ancona, a seguito di denuncia presentata dalla famiglia di Pistoor, ha citato il conducente del camion anche per omissione di soccorso. Non era stato lui a chiamare I soccorsi ma aveva proseguito per altri chilometri. L'udienza è stata fissata e si terrà a settembre 2024.
La famiglia, in Italia e in Olanda, ha potuto contare in questi anni sul sostegno di importanti associazioni impegnate per la prevenzione, la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile cone l'Asaps, la Fondazione Michele Scarponi, l'Associazione Lorenzo Guarnieri, Fiab Fano, sull'attenzione della stampa italiana e di quotidiani olandesi come De Telegraaf.
La compagna Gioia Bucarelli riguardo al ricorso accolto a Strasburgo aveva commentato: "Una prima tappa importante, una vittoria collettiva di cittadini, Associazioni, familiari di vittime, persone che credono nel cambiamento, in una strada senza violenza. Era ciò che auspicavamo per una questione di principio, per onorare le tante vite perse sulle strade, per sollecitare impegno, attenzione alla prevenzione, rispetto e Giustizia per tutte le vittime".
In questo periodo sta partecipando alla mobilitazione nazionale di Associazioni e familiari di vittime sulla strada contro alcune misure e criticità del nuovo Codice della Strada che trascura il problema della velocità ostacolando le iniziative dei comuni di riduzione dei limiti di velocità.
"La Camera dei Deputati ha votato la proposta del Ministro Salvini di nuovo Codice della Strada, senza accogliere le richieste avanzate da mesi in sede parlamentare e, con grande vigore, nelle ultime settimane dalle associazioni familiari vittime sulla strada e da oltre 40 piazze in tutta Italia, animate da associazioni e attiviste/i per la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile. Ma la mobilitazione delle associazioni dei parenti delle vittime sulla strada, di tante altre organizzazioni e di migliaia di cittadine e cittadini non si fermerà" scrive la Fondazione Michele Scarponi.
Si chiede al Governo Meloni e a tutte le forze di maggioranza e opposizione di riscrivere insieme alle associazioni la riforma del Codice della Strada, che dovrà essere discussa al Senato nelle prossime settimane, eliminando tutte le criticità dell’attuale testo e inserendo le norme necessarie invece mancanti.
Tragico investimento lungo la statale Adriatica: muore un uomo di 78 anni. L'incidente mortale è avvenuto stamattina, in zona Cesano, lungo la strada statale Adriatica nord, nel territorio comunale di Senigallia.
La vittima, un 78enne di nazionalità albanese, era in sella a una bicicletta quando è stato travolto e ucciso da un suv in transito. Poche le informazioni che trapelano ancora sull'episodio, verificatosi in una zona solitamente molto trafficata, ma la situazione era aggravata dalle condizioni meteo: la pioggia ha diminuito la visibilità e fatto riversare in strada molti più veicoli del solito.
Sul posto si sono portati il personale sanitario, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso del ciclista, la polizia stradale per i rilievi del caso finalizzati a ricostruire la dinamica dell'incidente, e la polizia locale per la gestione del traffico nell'arteria senigalliese.
Easter Volley ‘memorial Flavio Brasili’, il Torneo Internazionale di Pallavolo Femminile Giovanile, compie 30 anni. Un compleanno speciale con la partecipazione di 124 squadre che, dal 28 al 30 marzo, disputeranno oltre 350 partite con 4 categorie al via, under 13 ‘trofeo Marco Vive’ under 14-16-18. Tre giornate di gara, per un totale di 400 partite circa, in 27 impianti di 13 comuni del territorio: Camerano, Osimo, Castelfidardo, Numana, Porto Recanati, Ancona, Loreto, Civitanova Marche, Offagna, Montelupone, Recanati, Polverigi, Sirolo. Dodici le regioni italiane e otto i Paesi rappresentati: Italia, Stati Uniti, Serbia, Croazia, Slovacchia, Lettonia, Ucraina (con le ragazze della formazione di Ivano Frankirsk) e per la prima volta la Polonia.
Abbinata alla manifestazione anche una gara di solidarietà tra atleti, allenatori, dirigenti e familiari la cui raccolta dei fondi viene devoluta all’Associazione Ambalt di Ancona che si cura dei bambini leucemici e dell’assistenza dei familiari.La cerimonia di premiazione del pomeriggio di sabato 30 marzo si terrà al Palarossini Estra-Prometeo di Ancona in presenza di tutte le squadre, delle atlete, degli arbitri e la consegna di premi speciali ‘Lo Sport nel Cuore’. La manifestazione, nell’arco dei 3 giorni, ospita oltre 1.800 persone tra atlete, tecnici, accompagnatori e genitori che hanno la possibilità di conoscere anche la bellezza dei luoghi dove si disputano le gare.
“Un torneo appassionante che concilia lo sport al turismo, alla solidarietà e alla socialità – è il commento dell’assessore regionale allo Sport, Chiara Biondi – è frutto dell'impegno costante degli organizzatori che instancabilmente promuovono lo sport e i suoi valori tra i giovani. In perfetta sintonia con la Regione Marche che crede nello sport, non solo veicolo di salute e benessere ma anche ottimo strumento di educazione e formazione che trasmette valori fondamentali come impegno, disciplina, aggregazione e gioco di squadra”.
"Le manifestazioni sportive, aggiunge Biondi “rappresentano anche un volano per la promozione turistica della nostra regione, poiché eventi come questo attirano visitatori e contribuiscono alla vivacità delle nostre comunità coinvolgendo i nostri magnifici territori in una rete collaborativa fondamentale. Sosteniamo convintamente iniziative sportive come questa capaci di arricchire il tessuto sociale e culturale delle Marche. Ringrazio gli organizzatori e porgo gli auguri a tutti i partecipanti per un'esperienza indimenticabile".
Accanto a Claudio Principi, che ideò il torneo 30 anni fa con il compianto fratello Daniele, tra gli organizzatori ci sono volontari e sponsor, oltre ad Ambalt, e un partenariato speciale con l’Ordine degli avvocati di Ancona che sensibilizzerà al diritto alla difesa premiando le migliori interpreti del ruolo di libero. “Il torneo – dichiara Principi - ha la caratteristica di conciliare gli aspetti sportivi e della competizione, della solidarietà, dell’inclusione, dell’amicizia, del rispetto e dell’accettazione della sconfitta, con la promozione e il turismo, considerando che la carovana di Easter Volley percorrerà le strade della Riviera del Conero”.
La segretaria del Pd Marche, Chantal Bomprezzi, ha chiesto le dimissioni del capogruppo dem in Consiglio regionale Maurizio Mangialardi, parlando di "un cambio di passo e di guida e un gesto di responsabilità", durante la direzione regionale del partito che si è tenuta ieri sera ad Ancona.
Mangialardi fa parte della minoranza uscita sconfitta dalle primarie aperte che hanno eletto Bomprezzi alla guida del partito. Nei giorni scorsi aveva fatto rumore la notizia di un dossier presentato da alcuni componenti del gruppo consiliare alla segretaria nazionale Elly Schlein. Un suo eventuale passo indietro potrà essere accolto solo del gruppo consiliare Pd.
Nella sua relazione Bomprezzi, che ha invece espresso apprezzamento per la leader della minoranza Michela Bellomaria, sua avversaria alle primarie, ha fatto più volte riferimento alla necessità di unità del partito di fronte alle prossime sfide elettorali (europee e amministrative in 148 Comuni). "Il gruppo consiliare non può essere percepito all'esterno come l'alter ego del partito - ha detto -. Il capogruppo non è un dirigente qualsiasi, è voce del Pd nelle istituzioni regionali. Per questo il suo ruolo è delicato e richiede equilibrio e senso di responsabilità, quanto il mio. Serve dialogo tra capogruppo e partito e questo dialogo, lo dico con profondo malincuore, manca".
Bomprezzi ha parlato di "percorsi o decisioni non condivise", "attacchi strumentali", "operazioni fatte nell'ombra", "assenze", ma anche di "uscite o dichiarazioni stonate, o ritorni di inusuali interlocuzioni con forze di destra". Una situazione che "ci ha fatto male agli occhi dell'opinione pubblica, minando la nostra credibilità a vantaggio della destra". Questa situazione "deve cambiare", ha insistito, "per il bene del nostro partito". La relazione, integrata dal contributo di Michela Bellomaria, è stata approvata all'unanimità, ma la minoranza non ha partecipato al voto.
Scontro tra due auto e un bus: un ferito estratto dall'abitacolo e trasferito al pronto soccorso. L'incidente si è verificato in tarda mattinata, lungo via Giacomo Acqua, nel comune di Jesi. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio dei carabinieri.
Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e il personale del 118 che, in sinergia, hanno provveduto a soccorrere il conducente di uno dei due autoveicoli, rimasto intrappolato a bordo. A seguito dei traumi riportati nell'impatto, l'uomo è stato trasferito per accertamenti in ospedale. I pompieri hanno, inoltre, provveduto alla messa in sicurezza del luogo e dei mezzi coinvolti nel sinistro.
"Appena dietro la Mole, mentre stava per iniziare il nostro festival attraccava la nave Ocean Viking, a bordo c’era anche un bambino di appena 8 anni arrivato dal Mali, dopo 4 mesi di navigazione, ha lavorato come imbianchino, a soli 8 anni ha conosciuto i lager libici ed è arrivato ad Ancona. Vi abbiamo voluto raccontare questa storia e mostrare queste immagini che fanno parte di quello spettacolo del male, perché come diceva Susan Sontag dobbiamo lasciarci ossessionare dalle immagini atroci”.
Ha aperto così Lucrezia Ercoli sabato sera il secondo philoshow di Popsophia, con un bagno di realtà inaspettato nella serata dedicata all’immaginario dispotico. E come l’immagine che fa da copertina al festival non si può non vedere quanto è avvenuto a pochi metri da dove si stava celebrando l’evento che ieri ha affrontato nel philoshow, assieme al divulgatore scientifico Michele Bellone il tema delle distopie e del peggiore dei mondi possibili.
Attraverso un immaginario che ha celebrato i 40 anni dalla data iconica del 1984, capolavoro di George Orwell, Lucrezia Ercoli ha costruito uno spettacolo che ha mostrato come la fantascienza ha immaginato il nostro futuro-passato. "La distopia è una sorta di profezia che tenta di prevedere, forse prevenire un futuro terribile".
E le narrazioni distopiche, dalla letteratura al cinema, si sono concentrate su una serie di topoi che vanno dal controllo totalitario del potere come nel Grande Fratello o in Brazil, fino alla natura perturbante della macchina che "prende vita" sostituendosi all’uomo come Hal di 2001 Odissea nello spazio. I racconti della distopia sono stati arricchiti dalle esecuzioni live della Factory che ha operato una selezione musicale di brani evocativi degli scenari terribili della fantascienza, dai Muse a David Bowie, dagli Aerosmith ai Queen.
Ma la giornata di festival si era aperta all’insegna della ricerca del "male" nella comunicazione e nel cinema e serie tv con gli interventi di Diego Castelli che ha analizzato la figura del serial killer e del malvagio in Dexter, Succession e Breaking bad, mentre Gennaro Carillo ha illustrato il fascino del complottismo, il potere di ciò che non si vede, attraverso film iconici da Lo Squalo a Todo modo, e infine il sociologo Davide Bennato che ha mostrato la grammatica dei mezzi di comunicazione nelle narrazioni della guerra tra fake news e notizie inventate a scopo propaganda nella storia dei media, dalla radio ai social.
Un sabato da dimenticare per l’Ancona. La sconfitta per 2-0 nel derby salvezza contro la Recanatese, a cui sono seguite le dimissioni del d.s Micciola. non è stata presa affatto bene dalla tifoseria biancorossa. Quest'ultima prima ha contestato la squadra al Tubaldi e poi le ha riservato un rientro non certo accogliente nel capoluogo.
Il pullman della squadra era stato scortato dalla polizia stradale di Macerata nel tragitto fra Recanati e lo stadio del Conero. Qui si erano assiepati circa 200 tifosi dorici, con la questura di Ancona che non è riuscita ad allertarsi tempestivamente. I tifosi hanno così manifestato il loro disappunto per la sconfitta, prendendo d’assalto il pullman e fracassando i vetri della fiancata destra del mezzo.
Un bello spavento per i giocatori a bordo, che erano, come detto, già stati contestati pesantemente anche dopo il triplice fischio. Allo Stadio Tubaldi di Recanati in quel caso, per placare l’ira dei tifosi biancorossi, era dovuto intervenire il reparto mobile di Senigallia.
Incidente stradale a Maiolati Spontini: un ferito al pronto soccorso. Il fatto si è verificato, intorno alle 17:30, in via Trieste quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, due vetture sono entrate in collisione.
Una volta lanciato l’allarme, sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118 e i vigili del fuoco. Due le persone coinvolte, una illesa, mentre l’altra è stata estratta dalla squadra dei pompieri di Jesi e affidata alle cure del 118.
Successivamente sono stati messi in sicurezza i veicoli coinvolti. Sul posto i carabinieri per i rilievi.
Perde il controllo dell'auto e finisce fuori dalla carreggiata stradale: la conducente 67enne soccorsa dagli operatori sanitari del 118. L'incidente è avvenuto questa mattina, poco dopo le 11, in via Isonzo, nel territorio comunale di Ancona.
L'auto, una Fiat Seicento, ha urtato prima contro un muretto e poi ha finito la propria corsa contro un albero che ha bloccato alla donna la portiera dal lato sinistro. Ad estrarla dall'abitacolo hanno provveduto i vigili del fuoco che l'hanno poi affidata alle cure dei medici.
La 67enne, che nell'impatto ha riportato un trauma cranico, è stato condotta per accertamenti all'ospedale Torrette di Ancona. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio della polizia locale.
"Chiusa la vendita al pubblico dei biglietti per la partita Recanatese-Ancona". A comunicarlo è stata, in una nota ufficiale, la società leopardiana: "A seguito di verifiche è stato riscontrato - si legge nella nota - che alcuni acquirenti hanno aggirato, al fine di disattenderlo, il dispositivo dell’Osservatorio Nazionale che vietava l’acquisto di tagliandi nel settore locali dello stadio Tubaldi ai residenti nella provincia di Ancona".
Il derby marchigiano di serie C, partita cruciale vista la posizione traballante in classifica di entrambe le squadre, è in programma per sabato 23 marzo, alle ore 17:30. "Per tutelare l’incolumità dei propri tifosi, l’ordine pubblico e la propria posizione di fronte alle autorità", la Recanatese ha convenuto di "chiudere la vendita al pubblico nei canali vivaticket.it e nei rivenditori ufficiali, fatta salva la possibilità di acquistare i tagliandi presso la sede della società, previa visione del documento d’identità che accerti la residenza dell’acquirente".
"Sono al vaglio delle autorità competenti, per le relative verifiche, gli acquisti già effettuati, ricordando che aver disatteso la determina dell’Osservatorio Nazionale comporta reato e rischio di querela. Per tutti coloro che abbiano effettuato l’acquisto in maniera non lecita, vi è la possibilità di richiedere il rimborso del tagliando sul circuito vivaticket", conclude la società leopardiana nella nota.
(Credit foto: Us Recanatese)
Un gestore di un impianto di carburanti in via Albertini, in zona Baraccola ad Ancona, è stato aggredito la scorsa notte. Intorno alle 3 è stato trovato con tre ferite al collo e una forte emorragia.
L'uomo è stato subito soccorso dal 118 e dalla Croce Rossa e ora si trova ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Torrette nel capoluogo marchigiano. Si tratta di un uomo di 52 anni italiano. È intervenuta la polizia. Sul luogo anche i carabinieri. Lo stesso 52enne avrebbe riferito alle forze dell'ordine di essere stato aggredito da due uomini: le indagini sono in corso
C’erano anche due migran espulsi più volte dall'Italia, a bordo della Ocean Viking arrivata ieri al porto di Ancona con 336 naufraghi salvati dalle acque del Mediterraneo.
La polizia, dopo gli accertamenti medici e le pratiche di identificazione terminate solo in mattinata al Palaindoor di Ancona, ha arrestato un tunisino di 27 anni e un pakistano di 36 anni per aver violato il provvedimento di espulsione. A entrambi era stata rigettata la richiesta di asilo e nel 2021 erano stati imbarcati a bordo di aerei preposti al rimpatrio.
I due arresti sono stati convalidati oggi dal Tribunale di Ancona per entrambi e il giudice ha disposto l'obbligo di firma fino al termine della procedura: per il pakistano presso la stazione dei carabinieri di Morrovalle, per il tunisino all'ufficio immigrazione della Questura di Ancona. I legali hanno chiesto i termini a difesa per valutare un rito alternativo. La direttissima si terrà il 23 aprile per il 27enne e il 7 maggio per il 36enne. Il giudice ha già dato il nulla osta per l'ennesima espulsione.
Al magistrato Carlo Cimini Il 27enne, difeso dall'avvocato Riccardo Somma, ha riferito che il nuovo tentativo di entrare in Italia era per raggiungere un parente a Morrovalle. Il 36enne - assistito dall'avvocato Daniele Sandroni, ha spiegato che credeva che il provvedimento di espulsione avesse una validità limitata.
(Fonte Ansa)
Ancora un tutto esaurito. Dopo l’anteprima di dicembre Ancona conferma il suo interesse per la pop filosofia. Da questa mattina infatti era possibile prenotare i posti a disposizione per gli incontri del pomeriggio e per gli show serali delle giornate dal 21 al 24 marzo.
In poco meno di un’ora però tutte le disponibilità sono andate in esaurimento. Centinaia di persone da tutta la Regione, hanno preso d’assalto il portale prenotando tutti gli eventi delle quattro giornate per assicurarsi il posto. L’organizzazione, per venire incontro alle tantissime richieste, ha deciso di spostare la conferenza inaugurale di giovedì 21 marzo alle 21.15 dalla Sala Boxe all’Auditorium. Domani mattina alle 10 riapriranno le prenotazioni per la differenza di posti che si crea dallo spostamento della location.
In caso di eventuali cancellazioni e disdette, sarà subito comunicata la disponibilità di nuovi posti liberi per i tanti che hanno chiesto di essere inseriti in una lista di attesa. Per chi non è riuscito a prenotare, ma vuole comunque essere presente al festival c’è ancora la possibilità di iscriversi ai laboratori pomeridiani di consulenza filosofica per adulti e di filosofia per bambini e di visitare le mostre della Mole e gli stand con le librerie.
“Ancora una volta non possiamo che ringraziare la città di Ancona per la fiducia e per l’attenzione che riserva alle nostre iniziative. Sentiamo forte l’attesa della vigilia di inaugurazione e siamo grati per l’accoglienza e il calore che ci viene ogni volta dimostrato” – le parole della direttrice artistica Lucrezia Ercoli.
Il porto di Ancona la guardia di finanza e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno salvato 30 cani importati illegalmente.
Nel corso dei quotidiani controlli effettuati sui mezzi che sbarcano dalle navi di linea in arrivo nel porto dorico, Fiamme Gialle e Dogane hanno scoperto in un'auto proveniente dalla Turchia e sbarcata da una motonave proveniente dalla Grecia, 30 cani trasportati in condizioni assolutamente precarie, in violazione a quanto previsto dalle normative in materia di protezione degli animali da compagnia e, di conseguenza, introdotti illegalmente in Italia.
I due cittadini a bordo della vettura - un uomo di nazionalità turca e una donna tedesca - detenevano 21 cuccioli, stipati in tre trasportini, e nove cani adulti di piccola taglia, trasportati in un unico box. La coppia, proveniente dalla Turchia e proprietaria degli animali, ha tentato di introdurli nel territorio dell'Unione Europea, senza che fossero provvisti della prescritta documentazione e senza alcuna attestazione riguardo al rispetto della profilassi prevista dalla normativa veterinaria vigente.
I 21 cuccioli sono risultati avere meno di 90 giorni di vita, età minima richiesta dalla legge per poter essere trasportati e privi di microchip e di qualsiasi tipo di documentazione; i nove cani adulti, di piccola taglia, dotati di microchip, erano accompagnati da documentazione sanitaria incompleta.
Gli animali, a causa delle modalità di trasporto evidentemente inadeguate, si presentavano in condizioni di forte stress, manifestando nervosismo e un forte stato di malessere; sono stati subito sottoposti a visita; accertate le loro condizioni di salute, si è proceduto alle formalità previste per regolarizzarli applicando i prescritti microchip per l'identificazione.
I 30 cani sono stati sequestrati e i due proprietari denunciati all'autorità giudiziaria per traffico illecito di animali da compagnia e maltrattamento. Gli animali sono stati affidati e sono ora custoditi presso un'idonea struttura della provincia di Ancona a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa dei successivi provvedimenti.
Si perdono nel bosco: soccorsa coppia di escursionisti ad Arcevia. I vigili del fuoco sono intervenuti nel tardo pomeriggio di ieri, in località Avacelli, per la ricerca di due escursionisti che si erano persi in una zona boscata.
Le squadra di Arcevia ha effettuato la ricerca tramite le coordinate geografiche inviate alla sala operativa 115 dagli stessi dispersi, fino al ritrovamento avvenuto verso le 18,30 in ottime condizioni.
Pet therapy a domicilio per i bambini oncologici. Ad Ancona il progetto della Fondazione Ospedale Salesi Onlus che ha l'obiettivo di garantire ai bambini dimessi dall'ospedale la prosecuzione della terapia anche a casa.
L'iniziativa è sostenuta dai Lions Club di Senigallia, Ancona Host, Ancona Colle Guasco, Osimo, Castelfidardo e Riviera del Conero. La co-terapia, già attiva dal 2017 per i piccoli pazienti ricoverati presso il Dipartimento Materno Infantile del Salesi di Ancona, potrà dunque raggiungere i bambini oncologici anche a domicilio una volta dimessi dal nosocomio per prosecuzione della Pet Therapy.
Impegnati nel progetto, condotto dagli operatori della Magical Pet, cinque splendidi cani: Eva un pastore tedesco femmina, Otto van blu'z un australian shepherd maschio, Shaky un siberian husky femmina, Toffee un barbone grande mole femmina e Zuma una labrador retriever.
"La pet therapy - spiega la direttrice della Fondazione Ospedale Salesi Onlus, professoressa Laura Mazzanti - negli anni ha mostrato di avere importanti benefici sui pazienti pediatrici: attraverso il contatto con l'animale i bambini oncologici riescono a raggiungere un rilassamento corporeo e ad allontanare temporaneamente i pensieri negativi collegati alla malattia".
Il progetto pilota di coterapia a domicilio, fortemente voluto dalla dottoressa Paola Coccia, avviato nel 2022, "ha riscontrato fin da subito un grande successo e apprezzamento sia tra i bambini che vi hanno partecipato che tra le loro famiglie".
Rovescia il barbecue dei vicini di casa mentre stanno facendo una grigliata e poi li aggredisce a colpi di bastone. È accaduto ad Ancona nei pressi di via De Gasperi dove sono intervenuti i poliziotti dopo una richiesta di aiuto.
Il presunto aggressore, un 50enne, è stato condotto in Questura e deferito a piede libero per il reato di lesioni personali aggravate. All'arrivo degli agenti una 45enne aveva riferito di essere stata percossa con un manico di scopa dal vicino di casa che poco prima aveva aggredito verbalmente suo marito e poi lo aveva colpivo.
Il marito, secondo quanto raccontato dalla donna, era stato aggredito senza un apparente motivo mentre grigliava della carne su un barbecue insieme a lei, a pochi metri dall'abitazione del presunto aggressore. Il coniuge della 45enne aveva confermato ai poliziotti che il vicino gli si era avvicinato, aveva rovesciato a terra il barbecue, sferrandogli poi un colpo con il bastone prima di aggredire anche la moglie verbalmente e con il manico.
Alla lite, secondo quanto riferito dalle parti offese, avrebbe partecipato anche la moglie dell'aggressore che si era scagliata contro l'altra donna. Gli agenti hanno portato la calma, allertando il personale sanitario per le prime cure ai feriti. Il 50enne è stato portato in Questura e denunciato a piede libero.
I dati presentati sabato a Roma dall'Osservatorio SalvaLaTuaCasa di Save Your Home sono allarmanti: il 40% delle famiglie italiane ha difficoltà a pagare le rate del mutuo, con un aumento del 119% per i mutui a tasso variabile.
"È una situazione drammatica che rischia di sfociare in un'emergenza sociale" afferma Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici (Centro per i diritti del cittadino, ndr). "Serve un intervento urgente del Governo e degli istituti di credito per trovare soluzioni concrete a sostegno delle famiglie in difficoltà."
Le famiglie in bilico e quelle insolventi, che rappresentano il 16% del totale, sono le più colpite. Tra queste, il 46% ha un prestito finalizzato all'acquisto di un bene o servizio, il 30% un prestito senza uno scopo predeterminato e il 25% una rateizzazione tramite carta revolving.
L'aumento dei tassi di interesse ha avuto un impatto devastante sulle famiglie con mutui a tasso variabile. La rata mensile è aumentata fino al 119% per questa fascia di popolazione, con una contrazione del reddito netto residuo disponibile fino al 51%.
"Le aste immobiliari non sono la soluzione" sottolinea Massimo Guido Conte, segretario di Codici Ancona. "Le famiglie che perdono la casa all'asta non solo si ritrovano senza un tetto sulla testa, ma rimangono anche con un debito da pagare."