La gara di ritorno della fase nazionale di Coppa Italia contro l'Atletico BMG costa carissimo all'Osimana. Oltre all'eliminazione dalla competizione, la società giallorossa ha rimediato, infatti, una maxi squalifica dal giudice sportivo.
Come si legge nel comunicato ufficiale della LND Marche, l'Osimana dovrà scontare la squalifica del proprio campo di gioco fino al 30 agosto 2025 con decorrenza immediata, dovendo giocare così le proprie gare interne in campo neutro e a porte chiuse. Non finisce qui, perchè la società ha rimediato anche una multa di 5.000 euro.
La maxi squalifica arriva in seguito ai comportamenti dei supporters giallorossi nel match giocato in terra umbra. Essi sono accusati di aver rivolto espressioni gravemente offensive e minacciose all'indirizzo della quaterna arbitrale. Quest'ultima è stata anche vittima del lancio di lattine, fumogeni, accendini, monetine e pietre. L'assistente arbitrale che svolgeva il proprio compito di guardalinee sotto il settore ospiti è stato il più martoriato - sempre secondo il referto - essendo stato colpito da una pietra alla testa (forte ematoma per lui) e ricoperto di un abbondante quantitativo di urina ("che gli ha provocato nausea e disgusto").
Il comportamento sarebbe stato inaccettabile anche sul terreno di gioco, con tutti i tesserati dell'Osimana che al triplice fischio hanno accerchiato e ricoperto di insulti la stessa terna arbitrale. Questo ha portato a squalifiche pesanti anche per i giocatori Bellucci, Fermani e Bambozzi. I primi due sono stati squalificato fino al 30 aprile, mentre il terzo per quattro gare effettive.
Di seguito il comunicato ufficiale della LND Marche.
Pensa di aver acquistato un un’Iphone 15 Pro Max usato al prezzo di 500 euro, ma nel pacco trova solo tre brick di succhi di frutta. La truffa si è consumata ieri pomeriggio a Jesi in zona Porta Valle ai danni un giovane del Bangladesh regolarmente residente in città.
La polizia locale, è riuscita con una indagine lampo a risalire al responsabile del reato che è stato pertanto denunciato all’autorità giudiziaria. Il ragazzo truffato, 27 anni, era in sella alla propria bicicletta e stava percorrendo via Giacomo Acqua quando è stato affiancato da una Fiat Panda di colore chiaro a bordo della quale vi erano due persone. Uno di questi ha chiesto al giovane se fosse interessato all’acquisto di un cellulare usato ma di ottima qualità per 700 euro.
Il ventisettenne, dopo aver preso visione del telefonino, aveva contrattato il prezzo d’acquisto trovando l’accordo per 500 euro e, una volta ottenuto lo sconto, si era recato al bancomat per prelevare la somma pattuita. L’uomo ha consegnato al ragazzo il pacchetto, allontanandosi subito dopo e lasciando di stucco il giovane nel momento in cui, aprendo il contenitore, non ha trovato altro che tre brick di succhi di frutta.
Una volta allertata, la polizia locale ha avviato gli accertamenti che hanno permesso di identificare un individuo già conosciuto, che in precedenti controlli era risultato a bordo del veicolo ripreso nelle immagini dell’impianto di videosorveglianza presente in zona. Dopo aver visionato alcune foto, il ragazzo ha infatti riconosciuto un 43enne napoletano, già deferito all’autorità giudiziaria per un analogo reato da parte del comando di polizia locale, e pertanto nuovamente denunciato per truffa.
Venerdì primo marzo il Parco Zoo Falconara inaugura la stagione 2024 e lo fa con una grande novità che conquisterà tutti i visitatori: il canguro grigio orientale (Macropus giganteus). Ospiti della struttura tre giovani esemplari: una femmina, Vaiana, e due maschi, Boomerang e Sydney. Il nuovo reparto è stato presentato questa mattina alla presenza del sindaco di Falconara Stefania Signorini e di Ilenia Orologio, assessore al commercio e alle politiche scolastiche ed educative.
Il canguro grigio orientale è la specie bandiera dell'Australia. È un mammifero marsupiale, ovvero gli esemplari femmina hanno una tasca nel ventre dove trasportano e alimentano i loro piccoli appena partoriti. È tra i canguri di maggiori dimensioni: il suo peso va dai 40 ai 90 kg e può raggiungere 140 cm di altezza, mentre la coda può essere lunga fino a un metro. Animale erbivoro, in natura può vivere 10 anni, mentre in ambiente controllato.
Boomerang, Sydney e Vaiana provengono dal Parco Natura Viva di Verona e nel giardino zoologico marchigiano si sono subito ambientati al meglio. "Abbiamo deciso di ospitarli nella nostra struttura per dare un messaggio educativo e per parlare dell’ecosistema australiano, in particolare dei marsupiali - ha dichiarato Gioia Gaiot, responsabile staff didattico-scientifico del Parco -. La presenza dei canguri è importante dal punto di vista didattico e di sensibilizzazione. Inoltre, è un modo per far conoscere ai visitatori tante curiosità su questo animale. Una particolarità, ad esempio, è che il cucciolo viene alla luce dopo solo un mese di gestazione e completa il suo sviluppo nel marsupio della mamma dove rimane per otto mesi".
Con i canguri, il giardino zoologico marchigiano si arricchisce di un’ulteriore specie ed ospita animali di tutti i continenti. L’arrivo dei tre marsupiali australiani testimonia la crescita di una realtà unica nel panorama regionale, rilevante dal punto di vista didattico e turistico.
"Il Parco Zoo Falconara si conferma come un’eccellenza delle Marche e un punto di riferimento per la biodiversità a livello nazionale ed europeo - ha commentato il sindaco di Falconara, Stefania Signorini -. Continuare a investire nel benessere degli animali significa credere nel territorio in cui si opera e soprattutto nella propria missione votata alla conservazione delle specie".
La struttura vanta più di 200 esemplari appartenenti a oltre 40 specie e, con circa 50mila visitatori l’anno provenienti da tutta Italia e dall’estero, si conferma una delle attrazioni di punta della regione Marche. Inoltre, è l’unico zoo in Italia ad accogliere gli okapi, rara specie minacciata di estinzione originaria della Repubblica Democratica del Congo.
Pomeriggio contrassegnato dagli incidenti nel comune di Trecastelli. A poche ore di distanza dal primo caso (leggi qui), un ulteriore sinistro si è verificato in via Vallisce, poco prima delle ore 16:00. Un anziano, residente in zona, per ragioni ancora da chiarire, ha perso il controllo della propria auto (una Skoda, ndr), finendo per ribaltarsi sulla carreggiata.
Ad estrarre il conducente novantenne dall'abitacolo sono stati i vigili del fuoco, intervenuti con una squadra da Senigallia, a cui è spettata anche la messa in sicurezza del tratto. L'uomo è stato poi affidato alle cure del personale sanitario, che ha provveduto al trasferimento del ferito presso l'ospedale senigalliese: non si trova comunque in pericolo di vita. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nell'incidente. A svolgere i rilievi di rito sono stati gli agenti della polizia locale.
Auto esce di strada e si ribalta: conducente a Torrette. I vigili del fuoco sono intervenuti, poco prima delle ore 13:00, per un’autovettura alimentata a metano uscita fuori strada lungo la strada provinciale 18 in via del Bosco a Trecastelli .
La squadra di Senigallia ha provveduto a estrarre il conducente dall'abitacolo, con l’ausilio di specifiche attrezzature, affidandolo alle cure del personale sanitario e mettendo poi in sicurezza l’intera zona. Il conducente della vettura è stato trasportato all’ospedale dorico di Torrette per tutti gli accertamenti del caso.
"Volete conoscere il perchè di quella tuta gialla Agip?", dice Cesare Bernabei alla platea dell'Istao, convenuta per 'Il libro del mese': 'Mattei forever' (Ilari editore) di cui l'ex alto dirigente Ue è coautore. "Il colore si deve a mio padre, Gustavo, braccio destro del fondatore e primo presidente dell'Eni. Il quale, appunto, gli aveva allora chiesto 'lumi' sui colori delle divise per i dipendenti del nascituro ente nazionale idrocarburi. E Gustavo Bernabei, modenese innamorato della propria Terra, ne aveva subito proposto i colori tradizionali: giallo e blu. Mattei accolse subito l'idea. Fu così che gli uomini Eni vestirono di giallo (la giubba) e blu (i pantaloni)".
Una testimonianza d'eccezione - mossa dalla presenza in sala di Sebastiano Gubinelli, l'ultimo testimone del Caso Mattei, con addosso la storica divisa - quella di Cesare giunto da Bruxelles appositamente per il convegno a cura del presidente Istao, prof. Mario Baldassarri.
Ed ancora a proposito della tragedia di Bascape': "Quella sera del 27 ottobre del '62 non la dimenticherò per tutta la vita - racconta Bernabei -. In casa suonò il telefono, mentre eravamo a cena. Rispose mio padre. Si fece subito scuro in volto. Poi disse a mia madre: 'stasera dormo fuori'. Era il segno che qualcosa di grave era accaduto. Tuttavia nessuno in famiglia, eccetto naturalmente mio padre, poteva immaginare quanto".
Il racconto di Cesare Bernabei ha emozionato. E commozione c'è stata anche in chiusura, dopo lavori protrattisi per oltre 3 ore, attraverso le lacrime e le parole dell'87enne Sebastiano Gubinelli, che per primo, ebbe la notizia della scomparsa dal radar sul cielo sopra Bascape' del bireattore con a bordo il presidente dell'Eni.
Fondamentale l'intervento dell'altro coautore del libro, Otello Lupacchini (ex Pg di Reggio Calabria e Torino, autore di inchieste su Br e caso Calvi) che ha contestualizzato in 100 anni di storia italiana, dall'Impresa dei Mille in poi, l'assassinio Mattei. Suggestiva e senza precedenti, la relazione di Lucio Biagioni sul Villaggio Eni a Borca di Cadore. Non solo modello rivoluzionario di wellfare aziendale, ma pure e soprattutto culturalmente come metafora del mondo.
Di grande interesse l'intervento di Giuseppe Sfligiotti, gia' dirigente Eni- Nucleare. Sull'inquietante ipotesi dietro alla morte di Mattei della prevalenza della motivazione legata all'incursione preveggente nel nucleare e dell'elettrico, al di là del petrolio superando (a pie' pari la concorrenza unita delle 'Sette Sorelle') si era espresso introducendo i lavori, il professor Baldassarri, gia' v.ministro Mef.
Di Mattei, ambasciatore di un'Italia non più in b/n ma a colori, non sconfitta ma vincente, ha parlato Andrea Angeli, funzionario internazionale, coautore del libro insieme al giornalista Maurizio Verdenelli. In conclusione un unico fidente auspicio: che il Piano Mattei lanciato dal Governo non sia solo ricolmo di finanziamenti, ma di contenuti etici e programmatici in direzione degli ultimi e dunque dei popoli africani propri dell'Uomo che vedeva il futuro.
Cyberstalking, diffamazione ed estorsione: sono i reati di cui è accusato un ventinovenne residente nelle Marche, indagato per avere perseguitato una donna bolognese conosciuta, solo virtualmente, su un sito di incontri.
Per il giovane, il Gip di Bologna ha disposto gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, misura eseguita dalla polizia a seguito di indagini avviate dopo che la vittima, una trentenne, si è rivolta alle forze dell'ordine, denunciando che da maggio 2023 veniva ripetutamente minacciata, molestata e diffamata.
L'uomo, frequentato solo online, tramite i social e conversando aveva raccolto diverse informazioni su di lei (luogo di lavoro, residenza, numero di telefono): con questi dati aveva creato account 'fake' a nome della donna e pubblicato annunci a carattere sessuale su siti di incontri.
Sempre spacciandosi per la vittima, aveva pubblicato su pagine social false confessioni di presunti abusi sessuali che lei avrebbe subito da parte di suoi familiari, ledendo così anche la loro reputazione. La trentenne avrebbe ricevuto anche minacce di morte per un imprecisato debito che avrebbe dovuto saldare. Tutto questo ha causato nella vittima uno stato di ansia e paura, tale da dover chiedere ad alcuni parenti di essere spesso accompagnata, per il timore che il suo persecutore potesse raggiungerla sotto casa.
Perde il controllo dell'auto, che finisce contro il guard-rail e piomba in un campo ai lati della carreggiata: incidente choc questo pomeriggio lungo la A14, in direzione Bologna, tra i caselli di Senigallia e Marotta. Erano circa le 15:30 quando la vettura è uscita fuori strada, ribaltandosi più volte, al chilometro 189,200 per ragioni ancora da chiarire: ai rilievi procedono gli agenti della polizia stradale.
Al volante dell'auto un uomo di 54 anni, estratto dall'abitacolo grazie all'intervento dei vigili del fuoco di Senigallia, con l’ausilio di specifiche attrezzature. Il ferito è stato affidato poi alle cure del personale sanitario, che ne ha disposto - constatati i traumi riportati - il trasferimento d'urgenza a bordo dell'eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona: non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita.
CF Maceratese e Ancona Respect hanno dato vita ad un incontro giocato senza esclusione di colpi. Il match valevole per la tredicesima giornata del campionato di Eccellenza femminile si è chiuso sul punteggio di 3-3.
La Maceratese cambia poco rispetto all’ultima partita casalinga giocata con la Recanatese. Le anconetane si presentano con la formazione tipo per cercare riscatto dopo lo stop arrivato giovedì contro la Polisportiva Mandolesi.
Il match inizia subito a ritmo alto, dopo soli venti secondi Stollavagli viene lanciata a rete e libera una conclusione che si infrange di poco sul fondo. Risponde al 3′ Irhoudane ma la palla si perde sull’esterno della rete.
Le locali spingono e passano in vantaggio al 9′: Salvucci inventa un assist di tacco per Stollavagli che scatta sul filo del fuorigioco e deposita alle spalle di Paccusse. Il vantaggio delle padrone di casa dura solo pochi minuti: al 17′, Lisica approfitta di una dormita delle centrali difensive avversarie e con un rasoterra supera Ranalli per il momentaneo 1-1.
L'Ancona riesce a ribaltare il punteggio al 34′ grazie ad una sfortunata autorete di Creti che con un retropassaggio mette fuori causa il proprio portiere. Il tris delle ospiti arriva sul calare della prima frazione di gara. Mbachukwu fa partire un cross insidioso e sulla respinta si fa trovare pronta Lisica che sigla la sua doppietta personale.
La ripresa si apre a ritmo lento con la Maceratese che fatica a trovare varchi liberi nell’area anconetana. La formazione dorica può chiudere i conti al 62′ ma il tiro a giro di Irhoudane finisce di poco alto sopra la traversa.
Dal possibile colpo del ko si passa all’episodio che riapre l'incontro: al 64′ Fermani pesca Salvucci libera in area che scarica un bolide diretto in fondo alla rete. La compagine locale completa la rimonta al 67′ grazie al secondo sigillo di Stollavagli che finalizza l'assist perfetto di Silvestrini. Nel finale il gioco si fa più spezzettato, le due squadre abbassano il ritmo a causa della stanchezza e non vengono registrate azioni pericolose da ambo i lati.
La Maceratese sale a quota 16 punti in classifica e porta a casa il quinto risultato utile consecutivo. L’Ancona Respect sorride a metà ma torna dalla trasferta odierna con tante certezze e molti spunti utili dai quali ripartire subito.
(Articolo a firma di Cristiano Lambertucci)
Una "candidatura di partito, non personale" quella del consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Carlo Ciccioli, per le elezioni europee di giugno. Così il candidato durante la presentazione a Palazzo degli Anziani ad Ancona, affiancato dai principali esponenti marchigiani del partito tra cui il presidente della regione Francesco Acquaroli, la senatrice e coordinatrice regionale Elena Leonardi, il senatore Guido Castelli, commissario per la ricostruzione post sisma, la sottosegretaria al Mef Lucia Albano, il deputato Stefano Benvenuti Gostoli in una sala, le cui finestre si affacciano sul porto, gremita di partecipanti.
"Non avevo pensato di candidarmi alle Europee - ha ammesso Ciccioli -, sono un uomo del territorio; però il presidente Acquaroli mi disse tempo fa, oggi la politica è interconnessa, abbiamo bisogno di stare in Regione, al governo nazionale, abbiamo conquistato Ancona, ora dobbiamo ripensare l'Europa". Parlare di "uscire dall'Europa è sbagliato. L'Europa siamo noi, dobbiamo darle un senso".
"In quasi tutti i Paesi europei tira un vento di destra, - ha aggiunto -. Serve una destra che ha radici profonde, rassicurante, affidabile, che possa cambiare le cose". Una sfida elettorale non semplice in un collegio di 12 milioni di abitanti; "Fratelli d'Italia potrebbe ottenere sei seggi: è l'unico partito che può esprimere un parlamentare marchigiano in Europa", ha affermato, chiedendo aiuto al partito per una campagna incisiva dal Montefeltro all'Ascolano.
Per Ciccioli, l'Ue deve "cambiare baricentro" dal Nord Europa al Mediterraneo, agire affinché l'Africa non sia più un continente "centro di profughi ma che vede l'Europa come punto di riferimento: se la stabilizziamo si inverte il ciclo".
L'impegno di Ciccioli è di una presenza costante per dare "sostanza" a una visione sul futuro dell'Ue: "non solo banche, fondi, ma persone, contenuti sociali, culturali, scienza. Non solo Europa delle regole"; "sono i popoli che danno le indicazioni e i tecnici devono realizzarle".
Il 2024, ha auspicato, "sarà un anno da incorniciare: a giugno le elezioni europee condizioneranno l'equilibrio di governi, regioni; poi le elezioni americane a novembre e il mondo prenderà un'altra piega: ci credo fortemente".
Un 44enne di origini pakistane, individuato su un treno regionale in partenza per Roma dalla stazione ferroviaria di Ancona, era ricercato dal 2017 dalla Procura capitolina perché deve espiare, a seguito di sentenza definitiva, una pena di 16 anni per associazione con finalità di traffico e spaccio di droga.
L'uomo è stato fermato nel corso di servizi di prevenzione e vigilanza dagli agenti del Compartimento polizia ferroviaria Marche, Umbria e Abruzzo che, in particolare, erano impegnati ieri nell'"operazione Rail Safe Day" pianificata a livello nazionale dal Servizio polizia ferroviaria del Ministero dell'Interno Il 44enne è risultato sprovvisto di documenti per l'identificazione.
Da un primo controllo in banca dati Sdi, con i dati da lui forniti, non era risultato nulla a suo carico; da successive verifiche presso il Gabinetto interregionale di polizia scientifica della locale questura, con un altro nominativo, è invece emerso a suo carico il mandato di cattura emesso dalla Procura di Roma nel marzo del 2017. Il viaggio per il pakistano si è così concluso nella casa circondariale anconetana di Montacuto. I controlli della Polfer rientrano nelle numerose iniziative organizzate dalla specialità finalizzate a garantire la tutela dei viaggiatori e la sicurezza del trasporto ferroviario.
Sono stati effettuati anche nelle stazioni dove non è presente la polizia ferroviaria, per prevenire comportamenti scorretti quali l'attraversamento dei binari o la presenza di persone sulle linee ferroviarie nei pressi di passaggi a livello o la realizzazione di selfie oltrepassando la linea gialla' che in alcuni casi si sono trasformati in eventi tragici. In tale attività, spiega la Polfer, "si inserisce il controllo delle infrastrutture e degli obiettivi ritenuti sensibili anche in considerazione del particolare contesto internazionale che stiamo vivendo".
Dopo un diverbio il marito rientra in casa e aggredisce la moglie, spintonandola e gettandola a terra; la violenza viene interrotta dall'intervento del figlio maggiorenne della coppia che intima al padre di allontanarsi e viene sua volta minacciato.
Il fatto è avvenuto in provincia di Ancona e il Questore Cesare Capocasa ha emesso nei confronti dell'aggressore, un 60enne, un provvedimento di ammonimento, ritenuto necessaria in considerazione dei reiterati episodi di maltrattamenti subìti da diverso tempo dalla donna e della probabilità che lo stesso possa, anche in futuro, reiterare le sue condotte vessatorie e maltrattanti.
Il litigio infatti, secondo quanto appurato dagli investigatori, è stato solo l'ultimo episodio di una serie di condotte vessatorie e maltrattanti che l'uomo ha posto in essere nei confronti della moglie, vittima anche di violenza economica da parte dell'uomo, dopo aver perso il lavoro.
Il provvedimento prevede che, se un soggetto ammonito continui a vessare la parte lesa, la condotta diventa perseguibile dall'Ufficio di polizia anche senza una specifica querela della vittima.
Anche una nutrita delegazione marchigiana parteciperà alla manifestazione del 26 febbraio a Bruxelles quando gli agricoltori europei sfileranno dalla stazione Luxembourg fino a Roi de la Loi per "chiedere risposte immediate e concrete alla Commissione Europea".
Coldiretti, insieme alle altre associazioni agricole come gli spagnoli dell'Asaja, il Cap dal Portogallo e belgi del Fwa,"uniti perché dopo le parole occorrono i fatti". "Nel pacchetto semplificazione per l'agricoltura della Commissione - afferma Coldiretti - abbiamo letto alcune semplificazioni da noi proposte ma manca completezza e certezza dei dettagli”.
“Si sono, finalmente, accorti di alcuni aspetti su cui intervenire, come la condizionalità ambientale e la razionalizzazione dei controlli. Sono positive anche le ipotesi di intervento per i piccoli agricoltori. Però al momento sono solo dichiarazioni: i tempi delle aziende non combaciano con i tempi della burocrazia europea. Vogliamo risposte concrete e interventi immediati”.
“Non è più tempo di annunci, serve cambiare le regole che penalizzano l'agricoltura: lunedì saremo di nuovo a Bruxelles a manifestare in piazza insieme a migliaia di agricoltori per avere tempi e strumenti certi per cambiare le politiche europee che minacciano la sopravvivenza del settore".
"L'intero pacchetto sarà discusso lunedì a Bruxelles al Consiglio dei Ministri agricoli dell'Ue dalle ore 10 - fa sapere ancora Coldiretti - in concomitanza dei lavori si terrà la manifestazione che è stata preceduta, nei giorni scorsi, da una fitta sequenza di 40 assemblee che nelle Marche hanno riguardato i 36 uffici di zona territoriali e coinvolto migliaia di agricoltori per confrontarsi sui problemi che interessano le varie filiere e sulle prossime battaglie da combattere".
Tra i temi "la difesa del reddito degli agricoltori, gli aiuti ai giovani, scambi commerciali con Paesi esteri basati sulla reciprocità degli alti standard europei, l'applicazione della legge contro pratiche sleali affinché i prezzi non siano mai inferiore ai costi di produzione, la semplificazione, l'accesso al credito, un più efficace contrasto alla fauna selvatica; ma anche i bandi Psr, Pnrr Inail e nuova Pac 2024".
Furti in appuntamento a Polverigi, stavolta i malviventi vengono messi in fuga dal cane. Dopo il colpo portato a termine le scorse settimane in via San Damiano, i ladri sono tornati ad agire, in questa circostanza, a pochi metri dalla piazza centrale dove è stata presa di mira un’abitazione.
Dopo aver effettuato un foro in una finestra in legno, i malviventi hanno provato a entrare all’interno dell’immobile, ma non avevano fatto i conti il cane di casa che di fatto li ha messi in fuga.
Colpo non riuscito, dunque, ma la paura è stata tanta per i proprietari dell'immobile che, una volta tornati a casa, si sono accorti di quanto accaduto e hanno denunciato il fatto ai carabinieri.
(Foto tratte dalla pagina Facebook Polverigi Today)
Peter Sagan, il campione slovacco tre volte iridato di ciclismo, "sta bene". Lo riferisce un bollettino dell'Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche dove l'atleta è stato sottoposto ad accertamenti e ad un intervento per delle aritmie. Durante un allenamento in Spagna, infatti, ha fatto registrare una frequenza cardiaca di 200 battiti al minuto.
"E' stato effettuato uno studio elettrofisiologico endocavitario che ha escluso l'induzione di aritmie sopraventricolari e ventricolari di significato patologico - si legge nel bollettino rilasciato dall'ospedale di Ancona -. È stato impiantato un registratore di eventi sottocutaneo che consentirà il monitoraggio dell'atleta nel futuro".
La procedura è stata effettuata dal professor Antonio Dello Russo, direttore della clinica di cardiologia e aritmologia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, e dalla sua equipe, con la presenza del dottor Roberto Corsetti, cardiologo di fiducia dell'atleta.
Masterchef Italia vede le Marche sempre più protagoniste della sua tredicesima edizione. Dopo la presenza dello chef Errico Recanati del ristorante loretano Andreina, l’undicesima puntata dell’edizione 2024 del famoso programma televisivo di Sky è stata infatti registrata presso il ristorante Uliassi di Senigallia.
Punto di riferimento della ristorazione italiana e internazionale, nel 2018 Uliassi ha raggiunto il traguardo delle tre stelle Michelin. Il locale, situato a due passi dal mare, ha fatto da palcoscenico per la puntata in esterna della semifinale. Gli aspiranti chef hanno avuto l’onore di mettersi all’opera nella cucina di Mauro Uliassi, cimentandosi nella preparazione dei suoi raffinatissimi piatti.
Mauro Uliassi nel 1990 ha aperto il suo ristorante sulla “spiaggia di velluto”. La sua idea di cucina si basa su due semplici parametri raccontati durante la puntata di Masterchef: la semplicità e l’autenticità.
“Semplicità significa che tutto deve avere un costo comprensibile, gli ingredienti devono essere facilmente reperibili e che una volta fatto il piatto poi tutto il gruppo di lavoro sia in grado di replicarlo. Mentre l’autenticità deve raccontare quello che tu sei. Non si mangia più con la fame contadina che potevano avere i nostri nonni. Si mangia per puro piacere. Ogni piatto deve essere in grado di creare una situazione sensoriale in chi lo mangia, creando un desiderio verso il prossimo piatto”.
Attraverso queste parole, lo chef Ulissi ha cercato di trasmette il suo amore per la cucina e la passione che mette nei suoi piatti ai concorrenti di Masterchef Italia.
Sul portale Concorsi Online del Corpo (https://concorsi.gdf.gov.it), in data 1 febbraio 2024, è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 12 tenenti in servizio permanente effettivo del “ruolo tecnico-logistico-amministrativo” del Corpo della guardia di finanza.
Tali posti sono ripartiti tra le seguenti specialità: due per amministrazione; due per telematica; due per infrastrutture; uno per motorizzazione-settore terrestre; uno per motorizzazione-settore navale; due per sanità; due per veterinaria.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° gennaio 2024, non abbiano superato il giorno di compimento del trentaduesimo anno di età (siano quindi nati in data non antecedente al 1° gennaio 1992), e alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, siano in possesso di una laurea specialistica o una laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, dei diplomi universitari, delle lauree c.d. “triennali” o di “I livello”), in discipline attinenti alla specialità per la quale si concorre.
La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 2 marzo 2024, deve essere compilata esclusivamente in via telematica mediante la procedura guidata disponibile sul portale concorsi on line all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it” - dove è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio - seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I concorrenti, ai fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, devono munirsi di uno degli strumenti di autenticazione quali il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o, altresì, il Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della carta d’identità elettronica (CIE) rilasciata dal Comune di residenza.
Sarà questo il tema del festival che per quattro giornate porterà ad Ancona, dal 21 al 24 marzo, la riflessione attorno ai fenomeni della violenza, della spettacolarizzazione della crudeltà e delle pulsioni inconfessabili. Oggi a Roma al Chiostro del Bramante la presentazione della kermesse.
Come letteratura, serie tv, cinema e nuovi media parlano di violenza? Come raccontano quella pulsione che è alla base della specie umana e che sembra caratterizzarci? Quel “male” che sembra sempre esterno, ma invece ci pervade come un demone interno, che temiamo, ma che ci affascina anche quando è raffigurato da rappresentazioni estreme.
Si è svolta questa mattina nella sala delle Sibille del Chiostro del Bramante di Roma la conferenza stampa d ipresentazione di Popsophia 2024 alla presenza della direttrice artistica Lucrezia Ercoli, dell’assessore alla cultura del comune Anna Maria Bertini, dell’assessore regionale alla Cultura in collegamento video Chiara Biondi, per la regione presente anche il consigliere regionale Carlo Ciccioli, il presidente di Marche Cultura Andrea Agostini, il presidente del consiglio comunale di Ancona Simone Pizzi e fra gli ospiti anche Marcello Veneziani, Carlo Massarini e Ivan Talarico.
IL TEMA - “Lo spettacolo del male” è il tema scelto per la prima edizione del festival ad Ancona. Un tema difficile, una sfida che affronta il lato oscuro della società dello spettacolo e della nostra fascinazione per tutte le rappresentazioni del male.
“Il male è dappertutto e noi siamo inevitabilmente attratti dalla sua rappresentazione. La scena cruenta, l’evento catastrofico, l’incidente violento, il crimine efferato sono anche uno ‘spettacolo’. Non a caso la parola deriva dal verbo latino spectare, cioè “guardare”: lo spettacolo del male attrae il nostro sguardo, alimenta un piacere perverso. Perché continuiamo a nutrirci di questo spettacolo? È un tema complesso, non volevamo scegliere una via consolatoria, ma sfidare il pubblico a venire in un festival che unisce intrattenimento e riflessione su un tema oscuro e spinoso. Il festival anconetano userà le armi della pop filosofia per riflettere sul nostro essere compulsivi ‘consumatori di malvagità’ attraverso il cinema, le serie tv, la musica e i nuovi media. Un viaggio nella crudeltà che non ci consentirà di fuggire da noi stessi”. Così Lucrezia Ercoli, la direttrice artistica di Popsophia, ha spiegato il viaggio nelle giornate anconetane che avranno diversi momenti di ascolto e confronto anche interattivo.
Il festival sarà strutturato in incontri pomeridiani con autori e scrittori, docenti e giornalisti e in philoshow serali dove il racconto attorno alla crudeltà e alla malvagità dell’animo umano viene arricchito dalle esibizioni live della band Factory che aggiungono, col loro pentagramma musicale, ulteriori suggestioni alla narrazione del tema attraverso la musica e le canzoni.
LA GRAFICA – L’immagine che illustra il tema del festival, in un’ottica di interazione fra nuove tecnologie e arte e filosofia, è realizzata dall’intelligenza artificiale. Ancora una citazione ‘surrealista’ con al centro il tema dello “sguardo”. Un volto coperto da decine di mani che cercano di celare ciò che l’occhio, pur attonito e sbigottito, desidera guardare. Una scelta iconografica che richiama la repulsione–attrazione del nostro essere spettatori del male.LE RASSEGNE
CINESOPHIA – Filosofia del cinema – Da un lato il fascino del male incarnato da personaggi cinici e immorali, dall’altro la paranoica ricerca del male tra complotti e cospirazioni. Attraverso le rappresentazioni più iconiche del male sul grande schermo, il cinema si trasforma in una fabbrica di incubi grazie alla quale far emergere i nostri desideri più inconfessabili ed esorcizzare le nostre più oscure paure.
PHILOFICTION – Filosofia della tv – Un’indagine sulla nostra seduzione per il racconto seriale del crimine tra serie tv e programmi televisivi. Il sangue, attraverso la tv, diventa lubrificante per un voyeurismo dell’osceno. Negli ultimi anni le serie tv di maggior successo sono legate al genere crime, sono aumentate le trasmissioni dedicate ai processi mediatici, lo spettacolo televisivo mostra il dolore degli altri senza pudori e senza filtri
MEDIASCAPE – Filosofia dei media – Gli schermi si rimpiccioliscono, ma dal cinema al cellulare, l’eco della spettacolarizzazione del male si espande. Si misura con un like o un dislike, con gli haters, odiatori professionisti a portata di click, con una pornografia del visuale che cerca di alzare continuamente l’asticella del clamoroso. Fenomeni nuovi legati all’universo del web che hanno bisogno di nuovi strumenti filosofici e critici per essere interpretati.
PHILOSHOW – Spettacolo di filosofia e musica - Tre spettacoli filosofico musicali inediti, prodotti interamente dallo staff creativo di Popsophia, per raccontare con musica dal vivo, montaggi audiovisivi, performance teatrali e speech filosofici il tema del festival. La potenza interpretativa delle performance musicali della band di Popsophia sarà in grado di stimolare riflessioni complesse intorno alla nostra passione per il lato oscuro dell’esistenza.
I LABORATORI
AL DI LÀ DEL BENE E DEL MALE - DIALOGO FILOSOFICO PER TUTTI – In collaborazione con l’associazione Sophratica, Popsophia propone un workshop di consulenza filosofica per adulti. Si tratta di un dialogo intorno a tematiche del vissuto individuale e collettivo in cui ciascuno è parte attiva e dà forma al pensiero dell’altro. Una riflessione condivisa che partirà del tema del “male”: una delle questioni più ingombranti della storia della filosofia che però ci riguarda da vicino. Un dialogo filosofico al di là del bene e del male che riporta la filosofia alla sua dimensione pratica e sociale.
BUONI E CATTIVI - LABORATORIO FILOSOFICO PER I BAMBINI – La pratica filosofica come prendersi cura dei propri pensieri è un’attitudine che può essere sperimentata già con l’infanzia, un allenamento alla pari di quello del corpo che consente di stimolare la capacità di percepire e valutare sé stessi e la realtà. Il festival apre uno spazio dedicato alla filosofia per bambini e ragazzi curato dagli esperti dell’Associazione Sophratica che si sono formati al Master in Consulenza Filosofica dell’Università Ca’ Foscari. A partire da immagini, storie e canzoni si aprirà un dialogo sul tema “chi è buono e chi è cattivo”, alternando momenti di dialogo a momenti di attività creativa.
LA MOSTRA
PENTAGON – LA RAGIONE AUREA DELLA BELLEZZA – Mega, la Meta Gallery di Popsophia ospiterà una nuova mostra. Un omaggio alla composizione pentagonale della Mole Vanvitelliana. Una "figura cosmica" che in sé racchiude l’enigma dell’universo con i suoi cinque elementi: il fuoco, la terra, l'aria, l'acqua e lo spirito. La Pentade, il cinque, il numero pitagorico della bellezza, dell’armonia. Il pentagono è il luogo eletto del pensiero, la sua diagonale è la sezione aurea perfetta, che combina il due, il primo numero pari, e la perfezione del tre, il più piccolo dei dispari. L’unione perfetta dei diseguali, cioè il pentagono. Una mostra filosofica, dove, per dirla con Platone, “non entri chi non conosce la geometria”.
I COMMENTI - “Popsophia è un festival nazionale nato nelle Marche e di questo siamo particolarmente orgogliosi – ha detto l’assessore regionale Chiara Biondi - Le anteprime ad Ancona nel mese di dicembre hanno avuto una larga partecipazione di pubblico e quando c’è la qualità c’è una grande risposta. Siamo orgogliosi dell’approdo nel capoluogo di regione, una città, Ancona, che ha tantissimo da esprimere e credo che il connubio fra un festival di qualità e la città sia perfetto”.
Il presidente del consiglio del comune di Ancona Simone Pizzi ha sottolineato il successo dell’anteprima di dicembre che ha creato una larga aspettativa nei confronti del festival di marzo: “Questa incursione romana per Popsophia oggi assume un ruolo del tutto particolare – ha sottolineato – le anteprime di dicembre sono state serate entusiasmanti, oggi lanciamo dalla Capitale questo evento, ringrazio Popsophia per la fiducia che ha dato alla città ed è stato amore a prima vista”.
Di politica culturale ha parlato l’assessore Anna Maria Bertini: “Ogni incontro di dicembre è stato una scoperta – ha dichiarato - abbiamo sperimentato. C’è una nuova politica culturale che vuole mettere al centro la Mole che avrà una nuova veste, diventerà museo, spazio convegnistico, ma ospiterà anche eventi che avranno una specifica cifra. Ancona è un capoluogo di regione, ma ad oggi ancora non ha consapevolezza di questo ruolo. Iniziamo con Popsophia che è un format vincente per riportarla al centro delle politiche culturali nazionali”.
Schianto fra due vetture che si ribaltano dopo l’impatto. L’incidente si è verificato, nel primo pomeriggio di oggi, lungo la SS76 all’interno della galleria Gola della Rossa in direzione Ancona, nel territorio comunale di Serra San Quirico .
Per cause in fase di accertamento, i due automezzi si sono urtati ribaltandosi entrambi. I conducenti sono stati trasportati dal personale del 118 al pronto soccorso di Fabriano. La squadra dei vigili del fuoco sul posto ha effettuato la messa in sicurezza delle auto coinvolte. Sul posto la polizia stradale per i rilievi.
La giunta regionale ha approvato il calendario di pesca per l’anno 2024, Legambiente Marche, presente con un suo componente nella commissione tecnico-consultiva regionale, che ha il compito di formulare proposte e pareri sul calendario, ha espresso la sua contrarietà su quanto portato in giunta e approvato.
"La legge regionale n. 11 del 2003, che ha istituito il calendario di pesca dando a esso il compito di definire norme per l'incremento e la tutela della fauna ittica, di fatto viene disattesa", spiega Legambiente. “Sono diverse le ragioni che ci hanno portato a bocciare il calendario piscatorio".
“L’anticipo del giorno di apertura della pesca alla trota, questo anticipo di un mese dell'apertura fa sì che la pesca si sovrapponga al periodo di frega/riproduzione della trota stessa e mettendo a rischio questo evento (la riproduzione) e in contraddizione con le ragioni stesse per cui il periodo fermo della pesca a questo pesce è stato istituito”.
“La riduzione per la trota della misura minime catturabile portata a 22 centimetro e l’aumento dei capi catturabili portati a 5; queste riduzioni delle regole porterà a un impoverimento ulteriore le nostre acque interne e le attività dei pescatori stessi”.
“Un’attività controllata e selettiva di pesca dilettantistica può rappresentare un volano per la salvaguardia e la valorizzazione turistica del territorio, in particolare delle nostre aree interne, come hanno capito altre regioni e stati esteri dove i nostri pescatori si recano rimpinguando le loro casse”.
“Con le decisioni prese dalla giunta regionale e il relativo depauperamento della nostra fauna ittica – prosegue Legambiente - non solo non si aiuta le aree interne, ma si riduce anche il numero di quanti prenderanno o rinnoveranno la licenze da pesca riducendo così la presenza dei pescatori guardiani e osservatori degli ambienti acquatici”.
“Legambiente invita i pescatori, ai quali siamo uniti in tante battaglie contro inquinamento, l’alterazione degli habitat, l’eccessivo prelievo delle risorse idriche a scopo industriale, agricolo e idropotabile, a far sentire la propria voce”.