Ancona

Covid, 408 nuovi casi oggi nelle Marche: cresce l'incidenza del virus, in risalita i ricoveri (+8)

Covid, 408 nuovi casi oggi nelle Marche: cresce l'incidenza del virus, in risalita i ricoveri (+8)

È aumentato nell'ultima giornata il numero di ricoverati per Covid-19 nelle Marche (+8; ora sono 126) di cui 3 in Terapia intensiva (invariati), 29 in Semintensiva (+4) e 94 in reparti non intensivi (+4), mentre 12 persone sono state dimesse. In un giorno rilevati 408 positivi e l'incidenza è scesa da 529,92 a 518,48. Due i decessi correlati al Covid (una donna maceratese di 100 anni e una 86enne di Senigallia nell'Anconetano, entrambe con patologie pregresse): il totale delle vittime sale a 3.886. In un giorno eseguiti 1.397 tamponi di cui 1.229 nel percorso diagnosi (33,8% di positivi) e 168 nel percorso guariti. Il numero più alto di casi si registra in provincia di Ancona (130); seguono le province di Macerata (84), Pesaro Urbino (72), Ascoli Piceno (67), Fermo (37) e 18 casi provenienti da fuori regione. Solo la fascia d'età 45-59 anni ha registrato oltre 100 casi (107). Il totale dei positivi è 4.841, gli isolamenti domiciliari sono 13.340 mentre i guariti/dimessi salgono a 454.933.

16/05/2022 17:35
Scuola Marche, si riparte il 14 settembre: "Più giorni di lezione nel 2022/2023"

Scuola Marche, si riparte il 14 settembre: "Più giorni di lezione nel 2022/2023"

Inizieranno il 14 settembre 2022 e termineranno il 10 giugno 2023 le lezioni nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della Regione Marche: lo prevede il calendario scolastico 2022/2023 approvato questa mattina dalla giunta regionale su proposta dell’assessore all’Istruzione Giorgia Latini. “Il calendario scolastico è uno degli strumenti di programmazione regionale che coinvolge il mondo della scuola e quindi dell’intero territorio – spiega Latini – incide nell’organizzazione stessa della vita degli alunni e delle loro famiglie, sui servizi connessi alle attività didattiche e degli enti istituzionali e su alcune categorie economiche. Pertanto, nel definire per l’anno scolastico 2022/2023 le determinazioni regionali in materia di calendario scolastico, è stato previsto un adeguato margine temporale per l'attività didattica al fine di consentire alle istituzioni scolastiche di pianificare gli adattamenti più opportuni alle esigenze del Piano Triennale dell'Offerta Formativa”.  La programmazione è annuale e non più triennale, così come definito di concerto “con tutti i soggetti istituzionali del sistema scuola composto da Associazioni sindacali del comparto scuola, dalle associazioni dei genitori, dalle associazioni delle scuole autonome e dalle associazioni delle scuole paritarie, dagli enti locali. In pieno raccordo tra istituzioni, dunque, per un migliore coordinamento dei servizi” dichiara l’assessore. Saranno 208 i giorni di lezione nella scuola primaria e in quella secondaria di primo e secondo grado, 228 per la scuola dell'infanzia. "Abbiamo esteso il numero dei giorni per consentire di recuperare il tempo perso con la didattica a distanza e permettere alle scuole di concludere il programma in serenità". Le lezioni vengono sospese per festività di rilevanza nazionale: tutte le domeniche; il 1° novembre festa di tutti i Santi; l'8 dicembre Immacolata Concezione; il 25 dicembre Santo Natale; il 26 dicembre; il 1° gennaio Capodanno; il 6 gennaio Epifania; il Lunedì dell'Angelo; il 25 aprile anniversario della Liberazione; il 1° maggio festa del Lavoro; il 2 giugno festa nazionale della  Repubblica; la festa del Santo Patrono. In aggiunta alle festività nazionali, le lezioni sono sospese in tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche per la commemorazione dei defunti: 2 novembre 2022; le vacanze natalizie: dal 24 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023; le vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al lunedì dell’Angelo. Le Istituzioni scolastiche hanno a disposizione un giorno di ulteriore sospensione dell'attività didattica, qualora la festività del Santo Patrono ricorra in un giorno in cui siano previste lezioni; nel caso in cui la festività del Santo Patrono non ricorra in un giorno in cui siano previste lezioni o ricorra in un giorno festivo le istituzioni scolastiche possono decidere discrezionalmente di sospende le lezioni per un giorno liberamente stabilito; 3 giorni che ricadono nei ‘ponti’ previsti nelle date del: 31/10/22 - 24/04/23 - 03/06/23. In tali giorni le scuole possono discrezionalmente decidere se sospendere o continuare l'attività scolastica.  

16/05/2022 17:09
Compra auto online, ma il finto concessionario incassa i soldi e sparisce

Compra auto online, ma il finto concessionario incassa i soldi e sparisce

Cerca di comprare un’automobile on line ma viene truffato per 5mila euro: denunciato e rintracciato dai carabinieri un giovane che si era finto concessionario. La vittima dell'ennesima truffa online è un 26enne di Fabriano (Ancona) che si è rivolto ai Carabinieri della Compagnia cittadina, diretti dal capitano Mirco Marcucci.  I militari, dopo lunghe e meticolose indagini, sono riusciti a individuare e denunciare un 25enne nato in Germania, ma residente in Lombardia. Dovrà rispondere del reato di truffa aggravata. Il fabrianese si era imbattuto in un annuncio online tramite il quale il sedicente concessionario proponeva, a prezzo vantaggioso, la vendita di un'automobile.  La trattativa telefonica è stata molto veloce. Il 26enne ha versato, tramite bonifico come pattuito, un acconto per 5mila euro.  Una volta incassato il denaro, il sedicente concessionario ha fatto perdere le proprie tracce. Accortosi di essere stato truffato, il giovane fabrianese si è rivolto ai carabinieri. Questi ultimi, mediante accertamenti anche informatici, sono riusciti a risalire all'identità del finto concessionario, già noto alle Forze dell'Ordine, scoperto e denunciato.    

16/05/2022 12:30
Marche, arrivano i primi taser in dotazione alle forze di Polizia

Marche, arrivano i primi taser in dotazione alle forze di Polizia

A partire da lunedì 16 maggio, secondo un cronoprogramma stabilito d'intesa dagli Uffici centrali della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i poliziotti delle Volanti della Questura di Ancona, impegnati nei servizi di controllo del territorio, avranno a disposizione la pistola ad impulsi elettrici, taser, che si aggiunge agli strumenti già in dotazione. Successivamente l'utilizzo sarà progressivamente ampliato alle altre articolazioni della provincia. La pistola ad impulsi elettrici verrà assegnata esclusivamente agli operatori che hanno frequentato uno specifico corso di formazione, concernente aspetti sia operativi che teorico-giuridici, svolto da istruttori specializzati, al fine di garantire la tutela della sicurezza di tutti i soggetti coinvolti. La caratteristica principale del taser consiste nella capacità di proiettare a corto raggio una coppia di dardi dotati di impulsi elettrici, con lo scopo di bloccare temporaneamente le funzioni motorie del soggetto attinto, rendendolo inoffensivo. L'impiego di tale strumentazione, in ogni caso, rientrando nella disciplina di cui all'art. 53 c.p. ("Uso legittimo delle armi") deve rappresentare un'extrema ratio per la gestione di soggetti pericolosi, alla quale gli operatori possono ricorrere qualora la ricerca del dialogo e della collaborazione non abbia dato esito positivo. (Foto: Ansa) 

16/05/2022 10:00
Covid, meno di mille casi oggi nelle Marche: ricoveri in calo (-6)

Covid, meno di mille casi oggi nelle Marche: ricoveri in calo (-6)

Tornano a calare i ricoveri legati al Covid nelle Marche: in 24 ore -6, ora sono 118 di cui 3 in Terapia intensiva (-1), 25 in Semintensiva (invariato) e 90 in reparti non intensivi (-5); 16 i dimessi. Lo comunica la Regione nel suo bollettino quotidiano. Nell'ultima giornata si sono registrati 803 positivi e l'incidenza ogni 100mila abitanti è scesa sotto 530 (529,92). Si registra anche un decesso correlato alla pandemia: si tratta di una 78enne di Cagli con patologie pregresse.  Sul fronte tamponi ne sono stati analizzati 3.634 di cui 3.134 nel percorso diagnosi (25,6% di positivi) e 500 nel percorso guariti; a livello provinciale 231 nuovi casi positivi ad Ancona, 152 a Macerata, 146 a Pesaro Urbino, 141 ad Ascoli Piceno e 110 a Fermo; 23 i positivi provenienti da fuori regione.  

15/05/2022 13:30
Daspo per un tifoso dell'Ancona Matelica: 15 provvedimenti da inizio campionato

Daspo per un tifoso dell'Ancona Matelica: 15 provvedimenti da inizio campionato

Nuovo Daspo firmato dal questore di Ancona Cesare Capocasa nei confronti di un tifoso della squadra di calcio Ancona Matelica, elaborato dalla Divisione Anticrimine diretta dal vice questore Marina Pepe. Il divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, ove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, è stato disposto nei confronti di un trentenne tifoso dell'Ancona-Matelica, di origine equadoregna, ma residente nel capoluogo marchigiano da diversi anni.  In occasione dell'incontro di calcio Ancona Matelica/ Reggiana, lo scorso 27 febbraio, è stato ritenuto responsabile in concorso con altri tifosi ultras di condotte pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica. Durante la fase del deflusso, tentavano di avvicinare i tifosi ospiti nell'area del parcheggio a questi dedicata, cercando di forzare il cordone di sicurezza formato dalle Forze dell'Ordine per impedire il contatto tra le tifoserie, ponendo in atto comportamenti che mettevano in pericolo l'incolumità dei presenti. Dalle immagini registrate ed estrapolate dalla Polizia Scientifica il tifoso è stato successivamente identificato e deferito dalla Digos, grazie all'operato della Squadra Tifoseria, all'autorità giudiziaria per quanto di competenza.  Il 30enne non potrà accedere a manifestazioni sportive per 8 anni, una misura particolarmente rigida in quanto il tifoso, già noto alle forze dell'ordine perché gravato da numerosi precedenti di polizia, risulta essere già stato sottoposto a Daspo sportivo per 5 anni, terminato nel 2016. Con questo ulteriore provvedimento salgono a 15 i Daspo sportivi disposti dal questore di Ancona dall'inizio del Campionato Lega Pro, Girone B, conclusosi il primo maggio. (Fonte Ansa)  

14/05/2022 19:39
Elena Leonardi nuova coordinatrice regionale di Fratelli D'Italia: "Lavoro di concerto con i territori"

Elena Leonardi nuova coordinatrice regionale di Fratelli D'Italia: "Lavoro di concerto con i territori"

Elena Leonardi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Sanità, sarà la nuova coordinatrice regionale del partito. Succede all’onorevole Emanuele Prisco, Commissario regionale dal 2020, incaricato di guidare il partito regionale subentrando a Carlo Ciccioli che invece aveva sostenuto il ruolo sin dalla fondazione di FdI.  "La Leonardi avrà l’onere di continuare il percorso che abbiamo iniziato in un’epoca difficile ma ricca di soddisfazioni. Ci attendono importanti sfide a supporto della Giunta Acquaroli, in questa Regione che si sta caratterizzando come modello nazionale. Fratelli d’Italia vuole portare la freschezza e la qualità dell’esperienza marchigiana anche al Governo Regionale ed Elena Leonardi è una garanzia per il partito” afferma Prisco, portando anche il saluto di Giorgia Meloni che ha preso questa decisione. “Desidero ringraziare Prisco per aver guidato il partito in un momento felice ma molto complesso. Più che gioire del ruolo sento la responsabilità di riuscire a fare bene e non tradire la fiducia che mi è stata accordata. L’indicazione della Meloni nasce da un percorso fatto di condivisione della nostra visione delle Marche, proprio per questo intendo subito dire che il mio sarà un lavoro di concerto con i territori e la classe dirigente, a partire dai coordinatori provinciali con cui in alcuni casi abbiamo fatto tanta strada insieme e sono convinta che ne faremo ancora. Questo incarico che mi viene affidato lo vedo come parte della metafora della fiaccola: nel portarla bisogna saper tramandare i valori ricevuti da chi ci ha preceduto a chi verrà dopo di noi. Per questo motivo non posso che ringraziare anche Carlo Ciccioli che per primo ha avuto questo arduo compito. Approfitto anche per complimentarmi con Gioventù Nazionale per il grande lavoro che sta facendo sul territorio, poiché creare una classe dirigente pronta per le sfide del futuro è uno dei principali obiettivi che dobbiamo porci” ha dichiarato Elena Leonardi. Ha preso poi la parola Carlo Ciccioli per complimentarsi con la scelta ricordando anche le fasi cruciali della fondazione di Fratelli d’Italia, quando i risultati erano meno premianti di quelli odierni, così come le fasi concitate dell’elezione della Leonardi in Consiglio regionale del 2015, ringraziando tutti per aver contribuito al raggiungimento degli obiettivi odierni.  Nel comunicare la riorganizzazione anche a livello provinciale, sono state comunicate le nomine del Consigliere regionale Andrea Assenti a nuovo coordinatore provinciale di Ascoli Piceno e l’incarico di Stefano Benvenuti Gostoli come coordinatore provinciale di Ancona. Restano coordinatori provinciali rispettivamente di Fermo e Macerata Andrea Balestrieri e Massimo Belvederesi, mentre Prisco rimarrà ancora per qualche giorno commissario provinciale di Pesaro e Urbino.

13/05/2022 12:40
Appicca fuoco all'auto, le fiamme si propagano all'entrata di un negozio: arrestato 25enne

Appicca fuoco all'auto, le fiamme si propagano all'entrata di un negozio: arrestato 25enne

I Carabinieri della Compagnia di Jesi hanno arrestato un 25enne del posto, poiché ritenuto responsabile dell'incendio di un'autovettura parcheggiata davanti alle vetrine del centro commerciale Globo, in viale Don Minzoni, interessando la facciata e il solaio. Il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri. Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco di Jesi, Ancona e Arcevia, che hanno evitato il propagarsi delle fiamme all'interno della struttura. L'arrestato, per motivi in corso di accertamento, avrebbe appiccato il fuoco per poi dileguarsi nelle vie limitrofe buie. L'allarme scattato dalla centrale operativa a tutte le auto dei Carabinieri impiegate sul territorio, ha permesso ai militari di attivarsi immediatamente per la ricostruzione dei fatti e di ricerca del responsabile. I Carabinieri hanno in pochi minuti individuato il presunto autore e lo hanno rintracciato in una via nei pressi della stazione ferroviaria di Jesi.  

13/05/2022 12:03
Covid, 1317 nuovi positivi nelle Marche: calano ricoveri e incidenza

Covid, 1317 nuovi positivi nelle Marche: calano ricoveri e incidenza

Brusco calo di ricoveri legati al Covid nelle Marche: in 24ore -16, ora sono 121 di cui 3 in Terapia intensiva (invariati), 23 in Semintensiva (-4) e 95 in reparti non intensivi (-12); 26 i dimessi. Lo comunica la Regione nel suo bollettino quotidiano. Nell'ultima giornata si sono registrati 1.317 positivi e l'incidenza ogni 100mila abitanti è scesa sotto 600 (da 607,47 a 597,57). Quattro i decessi correlati alla pandemia: si tratta di persone con patologie pregresse e nel dettaglio un 62enne di Fano, una 83enne di Mondolfo (Pesaro Urbino), un 89enne di Senigallia (Ancona) e un 75enne di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno). Sul fronte tamponi ne sono stati analizzati 4.285 di cui 3.700 nel percorso diagnosi (35,6% di positivi) e 585 nel percorso guariti; a livello provinciale 390 ad Ancona, 260 a Macerata, 240 ad Ascoli Piceno, 217 a Pesaro Urbino e 158 a Fermo; 52 i positivi provenienti da fuori regione. Il totale di positivi è sceso a 5.876 (-226) e gli isolamenti domiciliari a 15.075 (-59) mentre i guariti/dimessi sono 450.436 (+1.543). In tutto solo 74 persone sono ospiti di strutture territoriali e 16 in osservazione nei pronto soccorso.

12/05/2022 16:09
Marche, prima terapia genica su neonato contro la Sma: "Il piccolo sta bene ed è stato dimesso"

Marche, prima terapia genica su neonato contro la Sma: "Il piccolo sta bene ed è stato dimesso"

Lo scorso sabato presso la struttura di Neuropsichiatria Infantile del Salesi di Ancona è avvenuta la somministrazione della Terapia genica per SMA (Atrofia Muscolare Spinale) su di un neonato di 24 giorni (leggi qui). Su questo evento eccezionale, primo del genere nella Marche, cosi si esprime il dottor Michele Caporossi, Direttore Generale dell’Azienda Universitaria Ospedaliera di Ancona: “Abbiamo finalmente varcato una nuova frontiera della medicina, quella dell’uso di una terapia genica che permette addirittura il superamento di una grave e rara malattia neuromuscolare. Questo evento cade in un particolare contesto d’impegno della nostra Regione su tali patologie, per le quali non si sta lasciando nulla d’intentato, a partire dall’imminente avvio del Centro Nemo. Inoltre la SMA sarà oggetto di un importante Convegno Scientifico Nazionale, sabato 28 magio, presso La Mole Vanvitelliana di Ancona”. La dottoressa Carla Marini, direttore della Neuropsichiatria Infantile, che ha effettuato l’infusione racconta il decorso della stessa. “La terapia è andata molto bene -ci dice-; nessun effetto collaterale e nessun problema in generale. Il lattante sta bene e gli esami del sangue a cui lo abbiamo sottoposto vanno molto bene. Lo abbiamo dimesso e tornerà sabato per gli esami di controllo”. “Ci aspettiamo adesso che il bambino abbia un normale sviluppo motorio, attraverso le delicate fasi delle varie tappe motorie, fino a camminare autonomamente all'età di circa 1 anno, secondo i tempi fisiologici. Per valutare completamente l'efficacia della terapia, i prossimi mesi e fino all'anno di vita saranno molto importanti. Il bambino sarà monitorato periodicamente. Per quanto riguarda potenziali effetti collaterali, in particolare per la funzionalità epatica, faremo un controllo sabato, ad una settimana dalla terapia e poi dopo 2 settimane”.

11/05/2022 19:34
Covid, 1275 casi oggi nelle Marche: cala l'incidenza del virus, in terapia intensiva soltanto 3 pazienti

Covid, 1275 casi oggi nelle Marche: cala l'incidenza del virus, in terapia intensiva soltanto 3 pazienti

In un giorno 1.275 positivi al coronavirus nelle Marche, l'incidenza dei casi ogni 100mila abitanti è scesa da 612,30 a 607,57; intanto però ci sono quattro degenti in più che fanno salire il totale a 137. Nell'ultima giornata, fa sapere la Regione, è deceduta una 84nne di Ancona, con patologie pregresse, e il totale delle vittime nelle Marche da inizio pandemia ha raggiunto i 3.869. Nell'ultima giornata sono stati analizzati 3.951 tamponi di cui 3.177 nel percorso diagnostico (40,1% di positivi) e 774 nel percorso guariti. Al livello provinciale si sono registrati 354 casi ad Ancona, 265 a Macerata, 245 a Pesaro Urbino, 209 ad Ascoli Piceno e 148 a Fermo; 48 i provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età 303 positivi tra i 25 e i 44 anni, 302 tra i 45 e 59 anni. Tra i ricoverati ce ne sono 3 in Terapia intensiva (-1), nessuno a Marche Nord dove invece restano 5 pazienti in Semintensiva; 27 i ricoverati in totale in Semintensiva (invariato) e 107 in reparti non intensivi (+5); 19 i dimessi in un giorno. Gli ospiti di strutture territoriali sono 85 e 12 gli assistiti nei pronto soccorso, tecnicamente non considerati tra i degenti. Il totale dei positivi scende a 6.102 (-133) e gli isolamenti a 15.134 (-297) mentre i guariti/dimessi salgono a 448.893 (+1.407). 

11/05/2022 16:05
Marche, transizione ecologica e ricerca nuovi mercati: 6,2 milioni per le Pmi: al via due bandi

Marche, transizione ecologica e ricerca nuovi mercati: 6,2 milioni per le Pmi: al via due bandi

Nella giornata odierna sono stati emanati due bandi regionali fondamentali nella strategia di miglioramento del posizionamento competitivo internazionale delle PMI marchigiane. I bandi, attivati nell’ambito del por fesr 2014-2020, godono di una dotazione finanziaria complessiva che ammonta a 6,2 milioni di euro che potrà essere integrata con le risorse del por fesr 2021-27 non appena approvato. Il primo dei due bandi in uscita, con un importo stanziato di 4,2 milioni di euro, è finalizzato alla “transizione tecnologica e digitale dei processi produttivi e dell’organizzazione” ed è volto a favorire l’adozione di soluzioni innovative di riorganizzazione, transizione digitale e garantire un migliore posizionamento competitivo a livello internazionale, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di innovazione dei processi produttivi, della organizzazione aziendale soprattutto attraverso attività di trasformazione tecnologica e digitale. “L’utilizzo delle nuove tecnologie digitali – commenta il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Mirco Carloni - diventa di fondamentale importanza nell’attuale fase di ripresa dalla pandemia Covid-19 perché consentirà alle aziende di riorganizzarsi e ristrutturarsi, incentivando il processo di transizione digitale, aumentando la flessibilità dei processi produttivi e riducendo al contempo i costi generali così da far ripartire gli investimenti privati fortemente penalizzati dalla pandemia”. Sono ammissibili i progetti d’impresa finalizzati alla realizzazione di attività di innovazione di processo o dell’organizzazione prevedendo l’implementazione di tecnologie quali robotica avanzata, manifattura additiva e stampa 3D, soluzioni di cyber security e business continuity, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività. Il secondo bando approvato è destinato ad ‘azioni per il riorientamento e la diversificazione dei mercati’ e beneficia di 2 milioni di euro per rafforzare la capacità delle imprese di operare su nuovi mercati internazionali, sostenendo progetti di investimento per l’innovazione digitale strategica alla funzione commerciale. I contributi a fondo perduto serviranno per finanziare l’innovazione della strategia promozionale nei mercati di riferimento individuati nel progetto quali ad esempio: export manager e digital export manager; analisi e ricerche di nuovi mercati e fornitori; social media marketing; sito web aziendale per la promozione digitale dell’export; marketing digitale e business on line. “Negli ultimi anni il sistema economico marchigiano è stato messo a dura prova da un susseguirsi di eventi drammatici e non prevedibili - è la riflessione di Carloni - sisma e pandemia da Covid-19 ne hanno fortemente rallentato la ripresa e la crescita comportando, di fatto, il mancato recupero dei livelli del PIL pre-crisi. Ora si aggiungono gli sfavorevoli scenari derivanti dal conflitto fra Russia e Ucraina che stanno condizionando il percorso di ripresa del sistema produttivo. Adottiamo una strategia utile a contenere gli effetti distorsivi - aggiunge il vicepresidente - non solo sulle esportazioni verso questi Paesi ma anche negli approvvigionamenti di materie prime e semilavorati”. Nonostante la crisi pandemica, con 370 milioni di euro nel 2021, pari al 2,4% del totale delle esportazioni delle Marche, la Russia rappresenta l’ottavo mercato di destinazione, in crescita del 12,3% rispetto all’anno precedente, mentre verso il mercato Ucraino le Marche hanno esportato beni per circa 85 milioni di euro (in flessione dell’1,3%) rispetto al 2020. Se dalla Russia le Marche importano principalmente metalli non ferrosi (44,5% del totale) e gas naturale (42,8%), dall’Ucraina le importazioni marchigiane sono composte per il 35,9% da legno e prodotti in legno, per il 28,1% da prodotti della metallurgia, per il 13,9% da articoli di abbigliamento, per il 5,6% da prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie, per il 3,1% da prodotti in metallo. La Regione Marche, in questa fase, conclude Carloni “deve necessariamente sostenere le imprese marchigiane in difficoltà il cui fatturato estero risente dell’incidenza delle mancate esportazioni dirette in Ucraina e in Russia, ma anche sostenere quelle imprese che importavano una quota rilevante delle loro materie prime e semilavorati da questi mercati.  Esse, inoltre, si trovano nella necessità di sviluppare ulteriori progetti di investimento per la ricerca di nuovi mercati o fornitori”. Entrambi i bandi rientrano nel programma di interventi urgenti per il sostegno economico alle imprese marchigiane colpite dalla crisi generata dalla guerra Russa Ucraina. Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dalle ore 10 del 16 maggio 2022 ed entro, e non oltre, le ore 13 del 30 giugno 2022, sulla piattaforma Sigef raggiungibile al seguente link: https://sigef.regione.marche.it

10/05/2022 19:50
Panico al Salesi di Ancona: uomo armato minaccia i medici. “Avete ucciso mia figlia”

Panico al Salesi di Ancona: uomo armato minaccia i medici. “Avete ucciso mia figlia”

Ore di shock quelle che hanno caratterizzato la mattinata presso l’ospedale pediatrico Salesi di Ancona: un uomo di origine asiatica – in evidente stato di agitazione – ha fatto irruzione nel cortile del presidio e, armato di coltello, ha inizato a minacciare medici e infermieri, accusandoli di avergli “ucciso” la figlia. La bimba era stata sottoposta il giorno prima a un delicato intervento chirurgico, per il quale si era ritenuta necessaria – oltre all’anestesia - anche la sedazione post operatoria. Nel voler ricevere informazioni, l’uomo aveva provato ad effettuare stamattina una videochiamata, ma vedendo la propria figllia immobile – ancora sedata – l’ha creduta morta. In pochi minuti, lo stesso si è messo alla guida da Macerata – dove risiede – fino ad Ancona, in preda alla disperazione. Sanitari, Croce Gialla e carabinieri intervenuti sul posto hanno provato a chiarire l’equivoco, finché l’uomo non è stato avvicinato da un prete – anche lui asiatico – che è riuscito a tranquillizzarlo e a convincerlo nel liberarsi dell’arma da taglio. Il dialogo fra i due è poi proseguito fino alle ore 14, quando è sopraggiunta anche la moglie che, scortata dalle forze dell’ordine, ha accompagnato il marito all’ospedale Torrette per essere sottoposto ad accertamenti e opportune cure mediche. Fortunatamente, nessuno dei presenti alla scena consumatasi al Salesi è rimasto ferito.

10/05/2022 17:44
Macerata, il vescovo Marconi nuovo presidente della Conferenza episcopale Marche

Macerata, il vescovo Marconi nuovo presidente della Conferenza episcopale Marche

Il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi è il nuovo presidente della Conferenza episcopale marchigiana. La Conferenza si è riunita oggi a Loreto in seduta ordinaria. Dopo aver dato il benvenuto al nuovo arcivescovo di Pesaro Sandro Salvucci, ha preso atto delle dimissioni da presidente della Cem di monsignor Piero Coccia, che ha ringraziato per il servizio svolto. È stato quindi eletto il nuovo presidente nella persona del vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Nazzareno Marconi. Al neoeletto i confratelli hanno rivolto l'augurio di buon lavoro assicurando la loro fraterna e intensa collaborazione. "Siamo certi che la sua intelligenza pastorale, la determinazione operativa, la volontà di collaborazione troveranno ampio spazio in cui esprimersi, imprimendo rinnovato slancio alla presenza e alla capacità testimoniale della Chiesa marchigiana", scrive in una nota la Diocesi di Macerata.

10/05/2022 15:21
Revenge porn e violenza sessuale, fratelli tormentano una ragazza per due anni: arrestati

Revenge porn e violenza sessuale, fratelli tormentano una ragazza per due anni: arrestati

Revenge porn, violenza sessuale, detenzione di materiale pedopornografico, diffusione di immagini e filmati a contenuto sessualmente esplicito e violenza privata sono le ipotesi di reato per le quali due fratelli, di 19 e 25 anni, sono stati arrestati dai carabinieri di Ancona, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. Le indagini, condotte dai militari con il coordinamento della Procura della Repubblica di Ancona hanno riguardato una serie di vessazioni subite da una ragazza, cominciate nel 2020, quando uno dei fratelli, originari del Bangladesh, titolare di un negozio di telefonia, è entrato in possesso del cellulare della giovane, dove ha trovato, per la sua attività lavorativa, un video intimo con l'ex fidanzato. Da lì sono cominciati ricatti, minacce e violenze sessuali: l'uomo ha anche realizzato altri video espliciti e quando ha tentato di opporsi, li ha diffusi tra conoscenti e anche mostrati ai genitori della ragazza. Durante le indagini i militari hanno rinvenuto anche del materiale pedopornografico e individuato altre situazioni da approfondire. I due fratelli sono entrambi rinchiusi nel carcere di Montacuto e sono sottoposti all'ulteriore divieto di incontrarsi e comunicare. 

10/05/2022 10:12
"Settantamila lavoratori irregolari e abusivi nelle Marche. Occhio ai furbi"

"Settantamila lavoratori irregolari e abusivi nelle Marche. Occhio ai furbi"

Ben 70.000 lavoratori irregolari e operatori abusivi nelle Marche: un numero impressionante, per un’economia sommersa che minaccia il lavoro dei piccoli imprenditori e la sicurezza dei cittadini, diventando anche un freno per l’occupazione regolare. A denunciare le cifre del fenomeno è uno studio di Confartigianato che lancia l’allarme sulla minaccia del sommerso per le attività dei piccoli imprenditori. È un mondo parallelo, quello del sommerso, che rappresenta il 4,3% del valore aggiunto regionale, in cui non esistono regole e si producono danni ingenti alle imprese, alla sicurezza dei consumatori, alle casse dello Stato. "In tempo di crisi e incertezza, il fenomeno sta proliferando e i dati sono ancora più allarmanti. La maggiore concentrazione di occupazione irregolare (il tasso di irregolarità è del 10,5%) nella nostra regione si annida nei servizi con 53.000 unità, segue il manifatturiero con 11.000, le costruzioni con 4.000 e 2.000 in agricoltura. Nelle Marche, secondo le stime di Confartigianato, sono 23.600 gli abusivi che si fingono imprenditori", sottolinea Confartigianato. "Sono proprio le imprese artigiane ad essere maggiormente in pericolo Soprattutto nei settori dell’edilizia, dell’acconciatura ed estetica, dell’autoriparazione, dell’impiantistica, della riparazione di beni personali e per la casa, del trasporto taxi, della cura del verde, della comunicazione, dei traslochi. Per questo Confartigianato ha lanciato una campagna nazionale di informazione contro l’abusivismo, dal titolo Occhio ai furbi. Mettetevi solo in buone mani. Un modo per mettere in guardia i consumatori e informarli sulla situazione". “Dobbiamo lavorare tutti affinché questo fenomeno venga debellato, nell’interesse delle imprese che lavorano seriamente e dei consumatori - le parole del Presidente territoriale Enzo Mengoni -. La difficile situazione economica ha portato ad un proliferare di operatori improvvisati, che in questo modo minacciano la sicurezza dei consumatori, penalizzano le Casse dello Stato e cancellano con un colpo tutti i valori artigiani che da sempre contraddistinguono le nostre imprese". "È il momento di dire basta: l’appello è anche alle Autorità, affinché continuino a sostenerci con azioni di controllo, di repressione e di contrasto all’evasione fiscale e contributiva”. Per numero di occupati, 3,2 milioni di irregolari, il sommerso è il terzo settore più numeroso dell’economia italiana, preceduto dai servizi, che contano 16,3 milioni di addetti, e dal manifatturiero 4 milioni di addetti". 

09/05/2022 17:40
Conferenza Regioni, Acquaroli: "Necessario che Governo ed Europa sostengano le nostre imprese"

Conferenza Regioni, Acquaroli: "Necessario che Governo ed Europa sostengano le nostre imprese"

“Parte dalle Regioni la ripresa dello sviluppo economico nel loro ruolo fondamentale di vicinanza alle imprese e nella strategia delle politiche della programmazione europea”. Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha aperto la riunione della Commissione sviluppo economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che si è tenuta alla Rotonda a Mare di Senigallia, alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Una giornata dedicata alle prospettive di crescita e di sviluppo dei territori, tra esigenze di innovazione, competitività e internazionalizzazione dei processi produttivi del sistema Paese. "Le Regioni rappresentano una grande opportunità – ha sottolineato il presidente – perché rispetto al governo centrale hanno maggiore conoscenza, affinità e possibilità di dialogo con i territori, con le imprese, le categorie e i corpi intermedi. Sanno interpretare meglio le esigenze territoriali. Per questo, come hanno già fatto nel corso della crisi pandemica, proprio le Regioni che hanno avuto un ruolo determinante possono essere uno strumento fondamentale volto a rilanciare le politiche necessarie per la ripresa economica e l’occupazione". "Siamo davanti a una stagione che sarà determinante per il futuro del sistema Paese e per il futuro di tante regioni come la nostra - ha aggiunto -, che non vogliono vivere di assistenzialismo ma vogliono continuare ad essere regioni che producono, vogliono continuare a garantire quella imprenditorialità che ci rende orgogliosi, realtà che partendo dalla piccola dimensione hanno saputo conquistare mercati internazionali dimostrando la capacità di vincere grandi sfide". Dopo due anni di pandemia si torna al dialogo in  presenza tra istituzioni ed economie territoriali per interpretare al meglio le esigenze: “Una occasione importante per la Regione Marche che presiede storicamente  la Commissione attività produttive della Conferenza  delle Regioni – ha detto Acquaroli – un grande orgoglio per la nostra regione, per il nostro sistema economico, una spinta ulteriore, uno strumento in più per dare voce alle nostre imprese e alle tantissime realtà, prevalentemente a vocazione manifatturiera, artigianali e industriali, in un contesto così importante”. Oggi, di fronte a scenari di guerra, la crisi russo ucraina e le sanzioni “occorre che il governo centrale e l’Europa sostengano la nostra economia e le imprese, in particolare quelle manifatturiere, per non perdere le posizioni di competitività e soprattutto contro il rischio desertificazione di alcuni settori - aggiunge Acquaroli – il nostro contributo al sistema Paese è sempre stato rilevante ma occorre una grande spinta che coinvolga l’intera filiera istituzionale, capace di dare risposte e di fare squadra, che ci riporti centrali in una visione complessiva di scelte strategiche nella massima concertazione”.   Pesante il ritardo nella infrastrutturazione, sia digitale che materiale “indispensabile per poter competere - ha aggiunto il presidente - La Conferenza delle Regioni può giocare un ruolo fondamentale per dimostrare che solo nella visione complessiva del Paese si può tornare ad essere tutti protagonisti” ha concluso Acquaroli. “Stamattina mi sono sentito a casa. Finalmente un confronto diretto, non sulle teorie, ma sulla realtà, sulle competenze, perché le imprese non hanno bisogno di teoria: devono misurarsi, ogni giorno, con i mercati”. Così il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, in conclusione dei lavori della Commissione Sviluppo economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che si sono tenuti, questa mattina, alla Rotonda a Mare di Senigallia. “Una propensione al miglioramento – ha proseguito il ministro - e al buon senso si riverbera anche nella mentalità degli amministratori regionali e, diciamoci la verità, non sempre a livello politico sentiamo discorsi di buon senso. Invece la vicinanza al sistema imprenditoriale forma una cultura del pragmatismo che è utile specialmente in questa fase".  "È decisivo l’uso intelligente del contributo pubblico, funzionale alla capacità dell’atto creativo dell’impresa. Siamo in un’economia di guerra, ormai è certo, quindi la risposta ai costi di una guerra deve essere di risarcimento alle nostre imprese che stanno subendo bombardamenti economici. Ma, in definitiva, il ruolo principale delle istituzioni deve essere quello di fornire un quadro ideale di fiducia e di certezza alle imprese, perché possano operare al meglio” ha concluso Giorgetti.        

09/05/2022 17:20
Covid Marche, 580 positivi in 24 ore: torna a salire l'incidenza del virus

Covid Marche, 580 positivi in 24 ore: torna a salire l'incidenza del virus

Nell'ultima giornata 580 positivi al coronavirus rilevati nelle Marche e l'incidenza è risultata in lieve risalita da 623,21 a 632,74. Basso come di consueto il numero di tamponi analizzati nel fine settimana: in tutto 1.732 di cui 1.539 nel percorso diagnostico (37,7%) e 193 nel percorso guariti. Le persone con sintomi sono 144; i casi comprendono 175 contatti stretti di positivi, 156 contatti domestici, 4 in ambiente di vita/socialità, 2 in setting lavorativo, uno ciascuno rispettivamente in setting scolastico/formativo, assistenziale, sanitario. Per 92 casi in corso approfondimenti epidemiologici. Il numero giornaliero più alto di casi, come di consueto, si è registrato in provincia di Ancona (159), poi Macerata (154), Ascoli Piceno (103), Pesaro Urbino (89), Fermo (47); 28 positivi provenienti da fuori regione. La fascia d'età più 'colpita' è quella 45-59 anni (166), seguita da 25-44 anni (138) e 60-69 anni (77).  Invariato il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: restano 144, di cui 5 in Terapia intensiva (+1), 31 in Semintensiva (+1) e 108 nei reparti non intensivi (-2); 28 le persone dimesse da ospedali in un giorno. Due decessi nelle ultime 24 ore: un 61enne di Montefalcone Appennino e un 73enne di Cupramontana. 

09/05/2022 11:21
Contatore di una palazzina in fiamme: evacuate sei famiglie

Contatore di una palazzina in fiamme: evacuate sei famiglie

Sei nuclei familiari sono stati evacuati per circa tre ore nella notte da un palazzo di tre piani in via Bottego a Falconara nel quale si era propagato un fumo nero e denso scaturito dall'incendio di un contatore. Tutte le persone sono uscite dall'ingresso mentre per una persona anziana e il suo cagnolino, è stato necessario portarla fuori dall'ultimo piano dell'edificio con l'autoscala dei vigili del fuoco perché nel frattempo il fumo aveva invaso il vano scale. Le fiamme sono divampate dopo le 3 e i Vigili del Fuoco sono intervenuti per spegnere il rogo le cui cause non in corso di accertamento. Dopo circa tre ore, con il palazzo in sicurezza, le famiglie sono potute rientrare in casa e non risultano, al momento, persone ferite o intossicate. (Fonte Ansa) 

09/05/2022 10:15
È sorvegliato speciale, ma spaccia cocaina in casa: arrestato 62enne

È sorvegliato speciale, ma spaccia cocaina in casa: arrestato 62enne

È sorvegliato speciale ma spaccia cocaina: nei guai un 62enne con precedenti per droga, furto, estorsione e ricettazione. Nonostante fosse sottoposto a regime di sorveglianza speciale con obbligo di "vivere onestamente e nel rispetto delle leggi" e con controlli domiciliari, la casa dell’uomo era un andirivieni di acquirenti di droga, che non sono passati inosservati ai carabinieri di Falconara Marittima. Nonostante le restrizioni ha continuato a portare avanti un'attività di spaccio a domicilio, con il cliente che arrivava a casa: 40 euro per una sola dose di cocaina, 70 euro per chi ne acquistava due. È bastato documentare alcune cessioni, nel corso di un servizio durato una settimana, perché si potessero riaprire per il 62enne di origini rom le porte del carcere di Montacuto. Dopo l'ultima cessione di 2 dosi di cocaina osservata "in diretta" dai militari in borghese, l’uomo è stato immediatamente raggiunto nella sua abitazione ed ammanettato. Era a cena con tutta la famiglia, una dozzina di adulti tra figli, generi, nuore e nipoti, tutti riuniti a tavola.  Nella casa, trovati anche 630 euro in contanti sequestrati perché ritenuti provento dell'attività di spaccio. L'operazione è stata portata a termine anche grazie al supporto della Squadra Cinofili della Questura di Ancona.  

08/05/2022 17:15
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