Ancona

Reddito cittadinanza, nelle Marche ne beneficiano oltre 45 mila persone: + 5% rispetto al 2020

Reddito cittadinanza, nelle Marche ne beneficiano oltre 45 mila persone: + 5% rispetto al 2020

Complessivamente, nel 2021, nelle Marche, il reddito di cittadinanza ha coinvolto 19.966 mila nuclei familiari, per un totale di 45.131 individui. È quanto emerge dai dati INPS elaborati dall’IRES Cgil Marche. Rispetto al 2020 c’è stato un aumento della platea dei nuclei beneficiari (+5,1%), in buona parte dovuto agli effetti della pandemia da Covid-19. Una crescita tuttavia minore di quella verificatasi nelle regioni del Centro e nell’Italia in generale. Tra le province, Fermo è quella ad aver registrato il maggior aumento relativo rispetto al 2020 (+7,4%). In riferimento ai nuclei percettori, quelli con minori diminuiscono del 4% rispetto al 2020;  i nuclei senza minori, invece, aumentano del 10,4%. Infatti, osservando la ripartizione per componenti, le famiglie con un componente, ovvero il 44,3% del totale delle famiglie beneficiarie, crescono del 16%, seguite dai nuclei con 2 componenti (+4,1%). Dall’altra parte, le famiglie più numerose osservano invece un calo generalizzato piuttosto significativo. Osservando invece l’impatto della misura sul mercato del lavoro attraverso i dati resi noti da Anpal, nelle Marche il tasso di occupazione (al 12° mese dal primo beneficio) dei beneficiari soggetti al patto per il lavoro è del 33,6%, ovvero dieci punti percentuale al di sopra della media italiana (23,2%). Tuttavia, analizzandoil fenomeno, emergono notevoli differenze tra i beneficiari: quelli con caratteristiche più vicine al mercato del lavoro registrano un tasso di occupazione del 49,3%, che si abbassa al 9,2% per quelli distanti dal mercato del lavoro. Questi dati  evidenziano il modesto appeal dei beneficiari sulla reale domanda di lavoro, in quanto contrassegnati da problemi pregressi di natura extra-lavorativa e da condizioni non favorevoli per l’inserimento (immediato) nel mercato del lavoro. Al 31.12.2021, i beneficiari occupati sono 3.179 (su una platea di occupabili di 8.400 unità) e sono per la maggior parte donne (50,6%), di cittadinanza italiana (63,7%) e aventi un età compresa tra 40 e 49 anni (27,8%). “È paternalistico e stucchevole l’atteggiamento prevalente in queste ore di colpevolizzazione della povertà e di banalizzazione degli ostacoli che una larga parte della popolazione si trova ancora oggi ad affrontare per garantire  possibilità di accesso ad un lavoro dignitoso e opportunità di uscita da condizioni di privazione, isolamento e disuguaglianze”, dichiara Rossella Marinucci, segretaria regionale Cgil Marche.“Soprattutto alle istituzioni chiediamo di sottrarsi a questa rappresentazione e lavorare insieme alle soluzioni per rimuovere questi ostacoli, dalle politiche attive alle misure di inclusione sociale, per le quali le risorse pubbliche in questa fase non mancano” . Secondo Barbara Lucchi, segretaria generale Filcams Cgil Marche,“da un’analisi di questi dati emerge come la narrazione sul reddito di cittadinanza, preferito rispetto ad una stabile occupazione nel turismo, sia non solo falsa ma anche infondata”. Il turismo rappresenta, continua Lucchi, “una  filiera articolata e diffusa che impatta ed è impattato dalle reti infrastrutturali, industriali e commerciali in un interscambio dei diversi fattori e settori economici”. Un settore strategico “dove non è più sopportabile ascoltare quanto viene proferito rispetto alla scarsa attitudine al lavoro delle persone, così come non è accettabile l’ipotizzata reintroduzione dei voucher”.    

26/05/2022 15:42
Drammatico incidente in A14 all'altezza di un cantiere: muore un uomo

Drammatico incidente in A14 all'altezza di un cantiere: muore un uomo

Incidente mortale sull'A14 Bologna-Taranto in direzione sud tra i caselli di Ancona Nord e Ancona Sud: un'auto Lancia Musa con a bordo solo il conducente - un 74enne, originario di Bari ma residente all'estero - si è scontrata frontalmente con la cuspide del guard-rail per lo scambio di carreggiata all'altezza del chilometro 229.8. Il sinistro è avvenuto nel territorio comunale di Osimo, intorno alle 13:30, in corrispondenza di un cantiere "correttamente installato e segnalato", sottolinea società Autostrade in una nota. L'uomo che guidava l'auto è deceduto. Sul posto sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici, i Vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione 7/o Tronco di Pescara di Autostrade per l'Italia. Inevitabili i rallentamenti sul tratto autostradale interessato. Attualmente il traffico si snoda "su due corsie - fa sapere la società Autostrade - e non si registrano turbative".    

25/05/2022 16:28
Incidente in A14, camion esce di strada e finisce nel fossato: conducente al Pronto Soccorso

Incidente in A14, camion esce di strada e finisce nel fossato: conducente al Pronto Soccorso

Camion  finisce fuori strada: conducente trasportato al Pronto Soccorso. I Vigili del fuoco sono intervenuti, questa notte, in Autostrada A14 tra i caselli di Senigallia e Marotta in direzione Nord per un incidente stradale. Per cause da accertare,  il conducente di un autocarro ha perso il controllo del mezzo andando a finire nel fossato adiacente alla carreggiata. La squadra di Ancona ha provveduto a estrarre l’autista del mezzo con attrezzatura specifica, per poi affidarlo ai sanitari del 118, i quali ne hanno disposto il trasporto presso il Pronto Soccorso più vicino per accertamenti. Un’altra persona che viaggiava con il conducente è risultata, invece, illesa. Dei rilievi del caso se n’è occupata la Polizia Stradale.

25/05/2022 09:29
Covid, 'effetto domenica' sui contagi: 273 nuovi positivi oggi nelle Marche, in calo i ricoveri (-10)

Covid, 'effetto domenica' sui contagi: 273 nuovi positivi oggi nelle Marche, in calo i ricoveri (-10)

Ricoveri legati al covid e contagi in calo nelle Marche nell'ultima giornata: i pazienti sono scesi complessivamente a 110, dieci meno di ieri, 3 in terapia intensiva (-1), 20 in semi intensiva (-2), 87 in reparti non intensivi (-7). Questo quanto emerge dai dati della Regione Marche, che indicano anche 14 dimessi. L'occupazione delle intensive da parte di malati covid è in diminuzione all'1,3% e in area medica al 10,7%. Quattro i decessi nelle ultime 24 ore che fanno salire il totale a 3.899 dall'inizio dell'emergenza sanitaria: sono morti 2 uomini e 2 donne, di età compresa tra 77 e 92 anni, tutti con patologie pregresse. Effetto domenica per ila rilevazione dei nuovi casi che sono solo 273, il 28,6% dei 954 tamponi diagnostici analizzati (su 1.152 complessivi). Continua a scendere anche il tasso di incidenza cumulativo che arriva a 370,35 su 100mila abitanti (ieri 379,32). Con 84 nuovi casi Ancona guida la classifica delle province, seguita da Ascoli Piceno con 61, Macerata con 43, Pesaro Urbino con 39, Fermo con 36, e 10 casi di fuori regione. Il contagio circola maggiormente nelle fasce di età 45-59 anni con 71 casi e 25-44 con 63, seguite da 60-69, molto distanziata con 29 casi. Ci sono 12 persone in osservazione nei pronto soccorso, 52 ospiti nelle strutture territoriali. I positivi alla data di oggi sono 4.121 tra ricoverati e isolamenti, le persone in quarantena 10.101, di cui 211 sintomatici. I dimessi/guariti dall'inizio della pandemia salgono a 461.210.

23/05/2022 17:17
Da Mahmood a Sgarbi al Piccolo Coro dell'Antoniano: si accende l'estate a San Severino

Da Mahmood a Sgarbi al Piccolo Coro dell'Antoniano: si accende l'estate a San Severino

La rievocazione storica del Palio dei Castelli, la fiera del Patrono, l’inaugurazione del nuovo Museo Diocesano, l’esibizione del Piccolo Coro dell’Antoniano e poi molti altri eventi ancora come il concerto di Mahmood, il San Severino Blues Marche Festival, gli appuntamenti dei Teatri di Sanseverino, le serate di shopping Sotto le Stelle, la rassegna Una Piazza da Cinema. La città di San Severino Marche è pronta a tuffarsi per l’Estate 2022. Anche quest’anno l’Amministrazione comunale, insieme alla Pro Loco e alle associazioni settempedane, ha realizzato un calendario di appuntamenti che andranno avanti fino a settembre. Da sabato 4 a sabato 11 giugno torna la rievocazione del Palio dei Castelli insieme ai festeggiamenti in onore di San Severino vescovo che domenica 5 porteranno la fiera del Patrono per le vie e le piazze della città. Grande evento culturale sabato 11 giugno con l’inaugurazione del nuovo Museo diocesano alla presenza del critico d’arte Vittorio Sgarbi. Con l’occasione verrà inaugurato anche il MARec, il Museo dell’Arte Recuperata che esporrà per la prima volta le opere salvate dalle chiese dopo il sisma del 2016. Sabato 25 giugno, invece, il Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna “Mariele Ventre” porterà in piazza del popolo una serata dedicata allo Zecchino d’Oro. Domenica 26 giugno si ricorderà la figura di don Quinto Domizi in un convegno a lui dedicato. Giovedì 30 giugno, venerdì 1 e sabato 2 luglio arriva il “Sanseverino Festival” insieme al primo Premio Remo Cerquoni mentre domenica 3 luglio torna la rassegna “Una Piazza da Bimbi”. Venerdì 8 luglio concerto “Insieme per gli altri”, sabato 9 concerto “Una verde frontiera tra il suonare e l’amare”. Venerdì 15 luglio l’evento dell’estate con il concerto live di Mahmood, il vincitore del Festival di Sanremo. Giovedì 21 e venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 luglio, giovedì 28 e venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 luglio, arrivano poi le serate del grande spettacolo del Circo El Grito. Il mese di luglio si chiude, domenica 31, con la passeggiata “Zaino in spalla per Buca d’Aria”. Sabato 27 agosto piazza Del Popolo ospiterà, invece, il ritorno del Gran Galà della Moda. Settembre si apre, giovedì 1, con la Cena in piazza e prosegue, da giovedì 8 a domenica 11, con Tiello Street poi, sabato 25, con il Concerto di fine estate. Ma in programma ci sono anche tante altre date. Per tutto il mese di giugno, ogni giovedì sera, shopping Sotto le Stelle con i negozi del centro aperti fino a tarda sera. I Teatri di Sanseverino propongono tre eventi per l’estate: domenica 3 luglio il concerto “Voci in libertà”, sabato 16 luglio il duo Massimo Mazzoni al sax e Christian Riganelli alla fisarmonica e lunedì 8 luglio la serata alle terme romane dell’antica Septempeda dedicata alle “Memorie di Adriano”. Il San Severino Blues Marche Festival, rassegna che rende preziose le estati settempedane, propone invece tre date: domenica 10 luglio Eric Gales, sabato 6 agosto e domenica 21 agosto con due artisti di fama internazionale. A luglio torna anche la rassegna “Una Piazza da Cinema” con proiezioni il 7, 13, 20 e 27.  Infine torna anche la rassegna “Una Piazza d’Altri Tempi” con mercatini serali tutti i mercoledì di agosto  e la mostra mercato domenica 29 maggio, domenica 31 luglio e domenica 30 agosto.

23/05/2022 11:49
Rintracciata nelle Marche la minorenne scomparsa in Toscana

Rintracciata nelle Marche la minorenne scomparsa in Toscana

Rintracciata ad Ancona una minorenne che nei giorni scorsi si era allontanata da un Comune della Toscana, facendo perdere le proprie tracce.  Nella tarda mattinata di domenica l'equipaggio di una volante, durante un posto di controllo in viale Marconi ad Ancona, ha notato la presenza di una ragazza, corrispondente alla descrizione di una minore che, nei giorni scorsi, si era allontanata da un comune toscano facendo perdere le proprie tracce. I poliziotti l'hanno fermata: era sprovvista di documenti, ma ha ammesso subito di essere la giovane scomparsa.È stata accompagnata in Questura e dopo le necessarie verifiche gli agenti hanno accertato che era la minorenne che si era allontanata dalla Toscana. La giovane è stata, quindi, affidata alle cure di operatori di una struttura per minorenni.

23/05/2022 09:23
Covid Marche, nessun decesso nelle ultime 24 ore. Stabili i ricoveri, scende l'incidenza

Covid Marche, nessun decesso nelle ultime 24 ore. Stabili i ricoveri, scende l'incidenza

Resta invariato a 120 il numero dei ricoveri legati al covid nelle Marche: 599 379,32 (ieri 392,89). Sono 4 i pazienti in terapia intensiva (invariato), 22 quelli in semi intensiva (-3), e 94 quelli in in reparti non intensivi (+3).La percentuale di occupazione rimane stabile al 1,7% per le intensive e al 11,6% per i non intensivi. Nessun decesso da segnalare nelle ultime 24 ore, con il totale che resta fermo a 3.895. Sono 599 i nuovi casi rilevati, con il tasso di incidenza cumulativo che continua a scendere fino a 379,32 su 1000mila abitanti (ieri 392,89). I positivi sono il 22,9% dei 2.615 tamponi diagnostici (3.007 quelli complessivi). Il maggior numero di casi, come sempre in provincia di Ancona, 156, seguita da Macerata con 113, Ascoli Piceno 107, Pesaro Urbino 104, Fermo 100, fuori regione 19. Le fasce di età più colpite sono 45-59 anni con 149 casi e 25-44 anni con 135 casi, a seguire 60-69 anni con 80 casi. Ci sono 11 persone in osservazione nei pronto soccorso, 48 ospiti nelle strutture territoriali. I positivi ad oggi risultano 4.205 tra ricoverati e isolamenti, le persone in quarantena o isolamento domiciliare sono 10.257, di cui 220 sintomatici. I dimessi/guariti dall'inizio della pandemia salgono a 460.857.

22/05/2022 18:22
"Criminali si diventa", il film 'Made in Marche' premiato a Cannes. Trovellesi: "Vittoria incredibile"

"Criminali si diventa", il film 'Made in Marche' premiato a Cannes. Trovellesi: "Vittoria incredibile"

“Criminali si diventa”, l'action comedy diretta da Luca Trovellesi Cesana e Alessandro Tarabelli è una produzione cinematografica tutta 'Made in Marche' che ha saputo dare risalto alla regione e ottenere premi degni di nota. Il film marchigiano ha avuto riconoscimenti in Italia e all'estero: presentato al Festival di Venezia, ha vinto il premio della Sezione Lungometraggi al 75° Festival del Cinema di Salerno e la categoria Best Foreign Film del Cannes World Film Festival 2022, superando i confini nazionali e arrivando quindi in Francia. “La vittoria a Cannes è stata una notizia inaspettata, – ha affermato il regista Trovellesi Cesana – ci hanno contattati e poi spedito la targa. Per noi è stata una sorpresa e al contempo un traguardo importante poiché il film non era nato per il mercato, ma per tornare a credere nel settore del cinema, dopo anni difficili di restrizioni per il Covid.” Non è stato semplice avviare la produzione di un film in un periodo di pandemia: “L'idea di girare la nostra commedia nelle Marche è stata anche una conseguenza, dopo il lockdown abbiamo deciso di soffermarci in questa regione poiché i decreti non ci permettevano di spostarci”, ha puntualizzato Trovellesi. Nasce così l'idea di basare la trama su un fatto di cronaca marchigiano, il furto di un'opera di Raffaello. Nella notte tra il 5 e il 6 febbraio del 1975, sono stati rubati dal Palazzo Ducale di Urbino tre famosi dipinti: "La Flagellazione", "La Madonna di Senigallia" di Piero Della Francesca e appunto "La Muta" di Raffaello. “Ho già realizzato nel 2020 un documentario su quel furto, ma per il film lo abbiamo pensato come se fosse avvenuto oggi, - ha spiegato il regista - aggiungendo poi la volontà di coinvolgere nel progetto colleghi e amici marchigiani; a eccezione degli attori di punta, il cast è tutto regionale. Da qui una pellicola 'Made in Marche' a 360°.” La commedia rappresenta un’importante occasione di promozione per i territori in cui è ambientata: i campi base sono stati Fermo, Fano e Civitanova Alta. Tra le numerosissime recensioni ricevute, tanti sono stati i commenti riguardo i luoghi scoperti con la visione di “Criminali si diventa”, che dà valore a quella definita da uno spettatore come una “parte bellissima d'Italia”. “Io amo la mia terra, sono di Civitanova, Alessandro Tarabelli è di Filottrano e ho sempre desiderato fare un film qui. Dal punto di vista professionale è stato fantastico, abbiamo coinvolto anche studenti e stagisti”, continua Trovellesi. “Questo è stato il nostro primo film, siamo più che soddisfatti – puntualizza infine il regista – Abbiamo sempre lavorato a documentari e docufiction; ora abbiamo in progetto un paio di nuove pellicole ambientate probabilmente all'estero, ma niente spoiler!”

22/05/2022 12:00
Marche "regione dei teatri" al Salone di Torino: ospite dello stand Pino Insegno

Marche "regione dei teatri" al Salone di Torino: ospite dello stand Pino Insegno

Un colpo d’occhio bellissimo e accattivante accoglie i visitatori del Salone del libro, in corso di svolgimento al Lingotto di Torino. Subito si imbattono nello stand istituzionale delle Marche, sviluppato a teatro: per la logistica scelta, abbraccia le persone che entrano. “Importantissimo essere qua, subito visibili da tutti i visitatori che entrano". "Il primo stand che viene visto è quello delle Marche – rimarca l’assessore alla Cultura Giorgia Latini - Questo stand l’abbiamo fortemente voluto per dare un’identità alla nostra regione. Siamo la regione dei teatri e non casualmente siamo riusciti a entrare nella tentative list della candidatura Unesco come regione dei teatri e stiamo lavorando al dossier”.  I teatri marchigiani, ha evidenziato Pino Insegno, ospite dello stand regionale per la presentazione del Festival Marchestorie 2022, “rappresentano un patrimonio internazionale importante. Nelle Marche ho trovato persone che vogliono lavorare assieme, attraverso un percorso integrato, per dare maggiore forza alla regione”.  L’assessore Latini ha quindi rimarcato come “i teatri fanno parte della nostra identità. Abbiamo più teatri di tutta l’Italia del sud, rispetto al numero degli abitanti e al numero dei comuni. Significa che i teatri fanno parte della nostra identità, che sono da sempre un punto di riferimento della comunità. Quindi stiamo lavorando per fare ritornare il teatro al centro delle politiche di crescita regionali. Ci tenevamo che lo stand avesse come sfondo e come scenografia il teatro proprio per dare questo messaggio al resto de paese”.  Un filo conduttore, tra cultura e turismo, lega la partecipazione della Regione al Salone del libro, con un ricco programma di eventi presentati nello stand. “Turismo e cultura rappresentano un binomio perfetto che ci consente di conseguire risultati importanti, come abbiamo visto con la vittoria di Pesaro come capitale della cultura e con Ascoli Piceno tra le top ten – ha detto Latini - C’è un grande fermento culturale nei nostri territori. Lo abbiamo visto anche con le candidature dei piccoli comuni, dei borghi, ai grandi progetti finanziati dai bandi ministeriali. Ben 83 sindaci hanno presentato dei progetti culturali di rilancio di questi territori. Significa che si inizia a credere che la cultura possa rilanciare veramente la nostra regione, sotto il profilo turistico e attrattivo. Siamo felici che ci sia questo coinvolgimento dal basso. A Torino abbiamo presentato anche il risultato ottenuto dal Comune di Montalto delle Marche che, dopo le audizioni al Ministero, è stato riconosciuto anche come uno dei primi comuni con migliore progettualità a livello nazionale”.  Affrontando i temi dell’editoria, l’assessore ha ricordato che Torino “rappresenta una vetrina importante per il settore. Non tutte le Regioni sono presenti, la Marche sì, a sottolineare la vicinanza al comparto. A breve usciranno bandi per sostenere i nostri editori. Sono interlocutori fondamentali della nostra visione politica e culturale di rilancio delle Marche. Attraverso i nostri editori, possiamo far conoscere sempre più il nostro territorio”.

21/05/2022 19:20
Covid Marche: aumenta il numero dei ricoveri oggi, ma scende l'incidenza del virus

Covid Marche: aumenta il numero dei ricoveri oggi, ma scende l'incidenza del virus

In calo numero di contagi Covid, 667 nelle ultime 24 ore, e tasso di incidenza cumulativo che scende a 392,89 su 100mila abitanti (ieri era 415,63) nelle Marche, dove però aumentano i ricoveri, 120 (+6): invariato il numero dei pazienti in Terapia Intensiva (4), cresce quello dei degenti in semi intensiva, 25 (+2), e in reparti non intensivi 91 (+4) . I dati sono resi noti dalla Regione, che indica anche che ci sono stati 11 dimessi nell'ultima giornata. L'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti covid resta invariata a 1,7%, quella dei reparti non intensivi sale a 11,6%. Due i decessi legati al covid segnalati che fanno salire il totale a 3.895: sono morti un uomo di 88 anni e una donna di 72, affetti da patologie pregresse. I 667 nuovi positivi rappresentano il 25,9% dei 2.579 tamponi diagnostici. Ancona resta la provincia con più contagi, 191, seguita da Macerata con 133, Pesaro Urbino con 127, Ascoli Piceno con 114, Fermo con 87, oltre a 15 casi di fuori regione. Le fasce di età più colpite sono ancora 45-59 anni con 168 casi e 25-44 con 156, a seguire 60-69 anni con 78. Sono 12 le persone in osservazione nei pronto soccorso, 52 gli ospiti di strutture territoriali. I positivi alla data di oggi sono 4.345 (tra ricoverati e isolamenti), le persone in quarantena o isolamento domiciliare complessivamente 11.009, di cui 229 con sintomi. I dimessi/guariti dall'inizio della pandemia salgono a 460.118.

21/05/2022 18:28
Amazon, Ciccioli (FdI):" Interesse per il polo di Jesi immutato, il Pd strumentalizza"

Amazon, Ciccioli (FdI):" Interesse per il polo di Jesi immutato, il Pd strumentalizza"

“Il presidente di Interporto Stronati non ha affatto affermato che il progetto di hub europeo di Amazon a Jesi sarà trasferito a Valencia. In realtà, in Spagna sarà implementato il progetto che si sarebbe dovuto realizzare in Francia, a Rouen, nell’hinterland di Parigi. Solo chi non ha competenza può pensare che l’investimento in Spagna sia il sostituto di un investimento nel Centro Europa”.  A replicare alla nota del Gruppo Pd Marche è il capogruppo FdI Carlo Ciccioli. “Come noto – continua Ciccioli - la Spagna è l’estremo Ovest dell’Europa e Amazon pensa all’Europa Occidentale, all’Europa Centrale e anche all’Europa dell’Est. Nelle Marche, invece, l’interesse per dar vita a un hub logistico di Amazon fra i più importanti in Europa continua a esserci”. “La parola chiave è proprio logistico, prosegue  . Le Marche sono dal punto di vista logistico la meta ideale per tutto il traffico merci che attraversa il canale di Suez e punta al Centro Europa: le navi diminuiscono i giorni di navigazione e le merci i giorni di trasporto ferroviario su ferro o su gomma. Questione di riduzione dei costi a cui Amazon è molto attenta”. “Come sempre dal Pd, e fa specie visto che i loro esponenti fossero presenti questa mattina durante la riunione congiunta delle II e III Commissione Permanente, vige sempre la strumentalizzazione e le interpretazioni forvianti”. “Si è dato in pasto ai mezzi di informazione, una nota stampa intrisa di allarmismo e di parziali verità, se non proprio menzogne. Ho contatti quasi giornalieri con i vertici operativi delle varie società: Amazon non è contenta per il ritardo di certo non imputabile alla Regione Marche, ma ad altri soggetti ben identificabili”. “Abbiamo però, ricevuto, anche personalmente, rassicurazioni sull’immutato interesse per il polo logistico da ubicare nell’interporto di Jesi. La realtà è che sull’Interporto si incrociano una serie di interessi confliggenti e storie societarie non sufficientemente solide e capitalizzate che intralciano il buon esito dell’investimento”. “Aggiungo che tutte le radici di questa storia cominciano dall’Amministrazione Ceriscioli e proprio dal Pd, da lì sono derivati i problemi e l’Amministrazione Acquaroli ha dovuto mettere riparo a percorsi arditi anche per tutelare gli ingenti investimenti dedicati all’Interporto e i diritti sui beni della Società”. Queste le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, al termine della seduta congiunta di questa mattina delle Commissioni permanenti.

20/05/2022 18:00
Amazon Jesi, l'azienda lascia e sceglie Valencia? "Filiera istituzionale debole"

Amazon Jesi, l'azienda lascia e sceglie Valencia? "Filiera istituzionale debole"

"L'audizione di stamattina del Presidente di Interporto Marche Stronati ha portato alla luce una verità pesante come un macigno: Amazon, a causa della debolezza della filiera istituzionale, ha infine preferito effettuare l'investimento relativo all'hub di riferimento centroeuropeo, previsto sul territorio di Jesi (Ancona), in Spagna, a Valencia". A riferirlo il gruppo Pd in Consiglio regionale delle Marche. "Sono emersi gli errori- attaccano i dem - l'assenza di una cabina di regia, la confusione e il rimpallo di responsabilità tra Regione Marche, Comune di Jesi, Interporto che hanno fatto perdere il tentativo prioritario di portare Amazon in Vallesina, quello dimensionalmente più cospicuo". In questo senso, proseguono "la famosa "delibera di San Floriano" non ha prodotto alcun effetto concreto e pratico: rimangono le gravi responsabilità, tutte in capo a chi ha gestito la vicenda finora, che hanno portato al nefasto risultato della perdita dell'investimento nelle forme previste in quella prima ipotesi". "Tuttavia, non tutto è perduto: - ricorda il Gruppo Pd - sono ancora in corso interlocuzioni con il general contractor Scannell per recuperare un eventuale investimento più ridotto nel prossimo futuro. Non più hub centroeuropeo, non più uno stabilimento dalle elevatissime potenzialità occupazionali, ma pur sempre un qualcosa di significativo per il territorio.

20/05/2022 16:37
Rimorchiatore affondato al largo. Il sindaco Ciarapica: "Siamo sconvolti come città portuale"

Rimorchiatore affondato al largo. Il sindaco Ciarapica: "Siamo sconvolti come città portuale"

“Siamo tutti sconvolti, come città portuale e da sempre legata al mare ed alle attività marittime, per quanto accaduto all’equipaggio del rimorchiatore Franco P. Esprimo a nome di tutta l’Amministrazione Comunale il dolore per questo drammatico fatto e la più grande vicinanza alle famiglie di tutto l’equipaggio”. Questo il messaggio di cordoglio del sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, riguardo la tragedia dell'imbarcazione partita dal porto di Ancona e affondata ieri a circa 50 miglia della costa barese. L'incidente è costato la vita a 5 persone tra i membri dell'equipaggio (2 ancora disperse) e un sopravvissuto, il comandante del rimorchiatore. Le salme in serata sono state trasferite all'istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. Sul posto, per prestare assistenza e supporto psicologico ai familiari delle vittime, sono presenti i volontari della Croce Rossa Italiana. Domattina all'alba è previsto invece l'arrivo al porto di Bari del pontone con undici persone a bordo, che veniva trainato dal 'Franco P.' nel momento in cui si è verificato l'incidente.    

19/05/2022 23:03
Marche, oltre 15 milioni per far risplendere l'architettura e il paesaggio rurale: prorogato bando

Marche, oltre 15 milioni per far risplendere l'architettura e il paesaggio rurale: prorogato bando

È  stata prorogata al 15 giugno la scadenza dell’avviso per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale nell’ambito del PNRR finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU a titolarità regionale. La dotazione assegnata alle Marche è di oltre 15 milioni di euro per un minimo di 103 interventi finanziabili. Lo comunica l’ente regionale “Sono finanziabili gli interventi di risanamento conservativo e recupero funzionale di insediamenti agricoli, edifici, manufatti e fabbricati rurali storici ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale, coniugati ad interventi per il miglioramento sismico e dell’efficienza energetica o volti all’abbattimento delle barriere architettoniche; interventi di manutenzione del paesaggio rurale; l’allestimento di spazi da destinare a piccoli servizi sociali, ambientali turistici (escluso l’uso ricettivo), per l’educazione ambientale e la conoscenza del territorio, anche connessi al profilo multifunzionale delle aziende agricole”. “La concessione del contributo è fino ad un massimo di 150.000 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota dell’80%. Il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000 euro. Le domande possono essere presentate fino al 15 giugno 2022 alle ore 16,59, utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica predisposta da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e accessibile all’indirizzo https://www.regione.marche.it/RicercaBandi/id_32790/5615”.      

19/05/2022 18:20
Covid, scende il numero dei ricoverati nelle Marche (-2): nessun decesso nelle ultime 24 ore

Covid, scende il numero dei ricoverati nelle Marche (-2): nessun decesso nelle ultime 24 ore

Nelle Marche due ricoverati in meno per Covid-19 (ora sono 114), nessun decesso correlato e 946 positivi registrati nell'ultima giornata con l'incidenza ogni 100mila abitanti che scende da 469,88 a 445,21. Lo comunica la Regione che dà conto di tre degenti in Terapia intensiva (numero invariato), 25 in Semintensiva (-2) e 86 in reparti non intensivi (invariato), a fronte di 14 dimessi nell'ultima giornata.Il tasso di occupazione Covid delle intensive (3 su 230 posti) resta all'1,3% mentre in Area Medica scende all'11,1% (111 su 996 posti letto). In un giorno eseguiti 4.112 tamponi tra cui 3.059 nel percorso diagnostico (30,9% positivi) e 946 nel percorso guariti. In un giorno sono stati registrati 236 casi nella fascia d'età 45-59 anni, 207 in quella 25-44 anni, 111 ciascuna per le fasce d'età 60-69 anni e 70-79 anni. In provincia di Ancona il numero più alto di casi (274), seguita da Macerata (217), Ascoli Piceno (150), Pesaro Urbino (146), Fermo (125) e 34 positivi provenienti da fuori regione. Il totale di positivi scende a 4.513 (-125), gli isolamenti domiciliari a 12.129 (-240) tra cui 254 persone con sintomi, e i guariti/dimessi salgono a 458.476 (+1.071  

19/05/2022 17:29
Covid, sotto quota mille il numero di contagi oggi nelle Marche: nessun decesso, +2 ricoveri

Covid, sotto quota mille il numero di contagi oggi nelle Marche: nessun decesso, +2 ricoveri

Prosegue nelle Marche il calo dei contagi covid, 899 nelle ultime 24 ore, e del tasso di incidenza cumulativo che arriva a 469,88 su 100mila abitanti (eri 494,88). In lieve aumento i ricoveri che arrivano a 116 complessivamente (+2 rispetto a ieri): secondo i dati della Regione i pazienti in terapia intensiva sono 3 (-1), quelli in semi intensiva 27 (+1), quelli in reparti non intensivi 86 (+2), i dimessi 13. L'occupazione dei posti letto di malati covid nelle intensive è in diminuzione all'1,3%, in aumento per i non intensivi all'11,3%. Nessun decesso legato al covid è stato segnalato nell'ultima giornata e il totale dall'inizio dell'emergenza sanitaria resta fermo a 3.892. I positivi sono il 28,8% dei 3.121 tamponi diagnostici, su un un totale di 3.895 tamponi analizzati. Ancona e provincia registrano il maggior numero di nuovi casi nell'ultima giornata: 283, seguita da Macerata con 178, Ascoli Piceno con 141, Pesaro Urbino con 140, Fermo con 121, oltre a 36 casi di fuori regione. Le persone in osservazione nei pronto soccorso sono 13, gli ospiti di strutture territoriali 62. I positivi alla data di oggi sono 4.638 tra ricoverati e isolamenti, le persone in quarantena e isolamento domiciliare 12.369, di cui 259 con sintomi. I dimessi/guariti dall'inizio della pandemia salgono a 457.405.

18/05/2022 19:15
Sisma, Legnini: "Serve un codice unico per le ricostruzioni"

Sisma, Legnini: "Serve un codice unico per le ricostruzioni"

"Un unico Codice nazionale per le ricostruzioni, che ne stabilisca modalità di gestione e procedure, con una regia centrale". E' tornato a chiederlo il commissario alla ricostruzione post sisma 2016 Giovanni Legnini, intervenendo oggi al webinar 'Ricostruire in sicurezza' organizzato nell'ambito dell'Earth Technology Expo di Firenze.  "Il nostro è un Paese molto fragile, con una lunga storia di violenti terremoti, e proprio in questi giorni il sisma è tornato a farsi sentire in Toscana, in Molise, a Lampedusa - ha spiegato -. Oggi in Italia abbiamo sette ricostruzioni in corso, il Centro Italia, l'Abruzzo, Ischia, Catania, il Molise, il Mugello, e l'Emilia, ciascuna con la sua governance, regole e procedure differenti, che creano un'evidente disparità di trattamento tra cittadini colpiti dalla stessa calamità".  "Non possiamo sapere quando arriverà un altro forte terremoto, ma è certo che accadrà - ha sottolineato - . E non possiamo farci trovare impreparati". Legnini ha ricordato che a gennaio il Governo ha varato una legge delega per l'adozione di questo Codice, con la creazione di un apposito Dipartimento delle ricostruzioni a Palazzo Chigi.  Ma dopo 4 mesi la legge delega non è ancora stata incardinata in Parlamento, e si restringe sempre di più il tempo utile per varare i provvedimenti attuativi entro la fine della legislatura", ha insistito Legnini, lanciando "un forte appello al Governo, al Parlamento, a tutti i soggetti istituzionali, così come alla società civile, perché questo provvedimento trovi attuazione subito, senza ulteriori ritardi". "Una struttura centrale per la gestione operativa delle ricostruzioni, dotata di un contingente di personale professionalmente molto qualificato, che si è formato nella gestione di queste operazioni in questi anni drammatici, è essenziale per fornire risposte omogenee, valide ed efficaci, anche a tutela spesa pubblica", ha detto ancora Legnini. “Dal 1968, anno del terremoto del Belice, ad oggi, l’esborso a carico dello Stato per la ricostruzione degli immobili danneggiati – ha aggiunto il Commissario - è stato enorme. Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, sulla base degli atti parlamentari, calcolava nel 2014 un costo complessivo di 121 miliardi di euro. Questa somma, rivalutata ai prezzi correnti, è pari a 159 miliardi di euro, cui si devono aggiungere almeno 27 miliardi di euro per i danni causati dal sisma del Centro Italia del 2016, ed altri 5 miliardi dovuti ai maggiori costi del sisma del 2009. In totale, a prezzi correnti, sono 191 miliardi di euro di danni in 54 anni. La spesa effettiva sostenuta fino a questo momento è stata di 165 miliardi di euro, ovvero di 3 miliardi di euro l’anno. L’altro elemento di riflessione che ci consegnano questi dati è l’esigenza, non più differibile, di intervenire concretamente per la prevenzione del rischio sismico. Occorre un piano nazionale che indichi gli strumenti e le priorità di azione. Le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie, oggi concentrate sull’efficientamento energetico, potrebbero essere riorientate per favorire il miglioramento sismico degli edifici almeno nelle zone del Paese che sono a maggior rischio”.

18/05/2022 17:02
Lavoro, le imprese cercano personale ma non lo trovano nel 32% dei casi: "Più colpito il turismo"

Lavoro, le imprese cercano personale ma non lo trovano nel 32% dei casi: "Più colpito il turismo"

Le imprese del settore del turismo che si occupano di alloggio, ristorazione e servizi turistici cercano lavoratori, in particolare cuochi e camerieri: 3.180 per maggio e 13.210 entro fine luglio. Nel 17,2% dei casi per mancanza di candidati e nel 13,7% per una preparazione considerata non adeguata. Ad affermarlo il Centro Studi Cna Marche, che ha elaborato i dati Excelsior Unioncamere. Una problematica comune anche ad altri settori, come evidenzia il presidente Cna Marche Paolo Silenzi. "Per i tecnici e le professioni con elevata specializzazione, il 51,4% è considerato di difficile reperimento, mentre tra gli operai specializzati è del 45,9% con punte del 62% nel mobile, del 55,2% nella meccanica e del 54,4% nella moda", commenta. Guardando ai titoli di studio le richieste di laureati rimarranno insoddisfatte nel 46% dei casi per mancanza di candidati (31,5%) o per preparazione inadeguata (12,3%). A mancare all'appello sarà anche il 39,6% dei diplomati. I dati particolareggiati: nel settore "Servizi di alloggio e ristorazione, servizi turistici", si concentrano 3.180 figure pari al 25% delle entrate previste di lavoratori per il mese di maggio e 13.210 entrate previste per il trimestre maggio-luglio (28,5% del totale). Il manifatturiero dovrebbe assorbire 2.880 ingressi al lavoro in maggio (il 23% del totale) e 8.640 nel trimestre maggio-luglio (18,6% del totale) I servizi alle imprese 2.410 ingressi previsti per maggio (19,2% del totale) e 8.240 per il trimestre (17,7%). Si tratta di contratti a tempo indeterminato o di apprendistato nel 16% dei casi, mentre nell'84% dei casi saranno a tempo determinato o con altri contratti con durata predefinita. "È evidente che esiste un problema di distanza tra domanda e offerta di lavoro che va affrontato mettendo in contatto le imprese con le scuole e con i centri per l'impiego", conclude il presidente Silenzi.  

18/05/2022 09:34
Covid, continua la discesa dei ricoveri nelle Marche: - 12 in 24 ore

Covid, continua la discesa dei ricoveri nelle Marche: - 12 in 24 ore

Nuovo brusco calo dei ricoveri legati al covid negli ospedali delle Marche, che scendono a 114 (-12): in terapia intensiva ci sono 4 pazienti (+1), in semi intensiva 26 (-3), in reparti non intensivi 84 (-1). Nella regione si registrano nelle ultime 24 ore 1.376 nuovi casi, con il tasso di incidenza cumulativo che scende a 494,88 su 100mila abitanti (ieri 518,48). Sei i decessi nell'ultima giornata, che fanno salire il totale a 3.892. I positivi rappresentano il 29,9% dei 4.608 tamponi diagnostici analizzati. Come sempre la provincia di Ancona raccoglie il maggior numero di nuovi casi, 395, seguita da Macerata con 304, Pesaro Urbino con 234, Ascoli Piceno con 222, Fermo con 171, oltre a 50 casi di fuori regione. Il contagio circola maggiormente nelle fasce di età 45‐59 anni con 387 casi e 25-44 con 300, a seguire una fascia di popolazione anziana, 70-79 con 179. Nell'ultima giornata sono morti due uomini e 4 donne, di età compresa tra 82 e 89 anni, con patologie pregresse. Sono 19 le persone in osservazione nei pronto soccorso, 63 gli ospiti di strutture territoriali. I positivi alla data di oggi sono 4.736 tra ricoverati e isolamenti, le persone in quarantena o in isolamento domiciliare 12.789, di cui 247 con sintomi. I dimessi/guariti dall'inizio dell'emergenza sanitaria salgono a 456.408.

17/05/2022 18:56
Covid, 408 nuovi casi oggi nelle Marche: cresce l'incidenza del virus, in risalita i ricoveri (+8)

Covid, 408 nuovi casi oggi nelle Marche: cresce l'incidenza del virus, in risalita i ricoveri (+8)

È aumentato nell'ultima giornata il numero di ricoverati per Covid-19 nelle Marche (+8; ora sono 126) di cui 3 in Terapia intensiva (invariati), 29 in Semintensiva (+4) e 94 in reparti non intensivi (+4), mentre 12 persone sono state dimesse. In un giorno rilevati 408 positivi e l'incidenza è scesa da 529,92 a 518,48. Due i decessi correlati al Covid (una donna maceratese di 100 anni e una 86enne di Senigallia nell'Anconetano, entrambe con patologie pregresse): il totale delle vittime sale a 3.886. In un giorno eseguiti 1.397 tamponi di cui 1.229 nel percorso diagnosi (33,8% di positivi) e 168 nel percorso guariti. Il numero più alto di casi si registra in provincia di Ancona (130); seguono le province di Macerata (84), Pesaro Urbino (72), Ascoli Piceno (67), Fermo (37) e 18 casi provenienti da fuori regione. Solo la fascia d'età 45-59 anni ha registrato oltre 100 casi (107). Il totale dei positivi è 4.841, gli isolamenti domiciliari sono 13.340 mentre i guariti/dimessi salgono a 454.933.

16/05/2022 17:35
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