Ancona

Saltarmartini saluta i 30 anni del 118. “Segnale importante, rimettiamo la sanità al centro”

Saltarmartini saluta i 30 anni del 118. “Segnale importante, rimettiamo la sanità al centro”

"Vedere rappresentanti di tutte le forze politiche partecipare ad una stessa manifestazione è un segnale importante del fatto che è ora di mettere la sanità al centro". Così l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini da Piazza Cavour ad Ancona - in contemporanea con le altre di Macerata, Pesaro, Fermo e Ascoli Pieno - per celebrare i 30 anni del 118, insieme a operatori e volontari che nel corso della giornata hanno animato gli stand effettuando dimostrazioni delle principali manovre di primo soccorso e fornendo informazioni sul corretto uso del servizio d'emergenza. "La riforma della Legge 13 sulla quale si sta aprendo la discussione - ha aggiunto l'assessore - porterà di fatto alla fine dell'Asur, con un ritorno alla centralità delle province ma importanti saranno gli atti aziendali, con la rivisitazione degli organigrammi nelle aziende che terranno conto ad esempio del numero dei medici, degli infermieri, e poi ci sarà il nuovo piano socio-sanitari. Sanità significa diritto alla vita, perché essere soccorsi coi modi e nei tempi giusti può fare la differenza".

04/06/2022 19:11
Cancro, immunoterapia sicura anche con dose 'estesa'. Berardi: "Farmaci ogni 4/6 settimane"

Cancro, immunoterapia sicura anche con dose 'estesa'. Berardi: "Farmaci ogni 4/6 settimane"

L’immunoterapia può essere utilizzata anche in modalità “prolungata” per il trattamento di alcune forme di tumore. Risulta efficace e sicura, per i pazienti, come quando avviene la somministrazione “tradizionale”. È questa la conclusione di uno studio internazionale condotto su 733 malati in cura presso 37 diversi centri oncologici europei. La ricerca è stata coordinata dalla Clinica Oncologica dell’Università Politecnica delle Marche e viene presentata, come poster, al congresso dell’Asco (American Society of Clinical Oncology) in corso in questi giorni a Chicago. “I farmaci immunoterapici sono stati inizialmente studiati per essere somministrati ogni 2/3 settimane - sottolinea la professoressa Rossana Berardi, ordinario di oncologia all’Università Politecnica delle Marche e direttrice della Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona -. Tuttavia possono essere somministrati anche in modalità 'prolungata' e quindi con la dose 'estesa' ogni 4/6 settimane". "Nello studio siamo andati a ricercare eventuali differenze tra le due diverse modalità di somministrazione dell’immunoterapia in pazienti affetti da tumori solidi, principalmente melanoma e carcinoma polmonare non a piccole cellule - aggiunge la professoressa Berardi -. Sono due forme di cancro particolarmente insidiose che colpiscono rispettivamente ogni anno oltre 14mila e 28mila uomini e donne solo nel nostro Paese". "In particolare abbiamo valutato gli effetti collaterali e le tossicità. Abbiamo riscontrato che nella pratica clinica il profilo di sicurezza del trattamento a dose prolungata non differisce sostanzialmente dalla dose standard". Lo studio è frutto di una grande cooperazione tra tanti centri Italiani ed europei, con il coordinamento della professoressa Berardi e del suo team costituito dal dottor Luca Cantini, dal dottor Francesco Paoloni, dalla dottoressa Federica Pecci e dal dottor Alessio Lupi. L’immunoterapia è una cura che consiste in farmaci in grado di riattivare il sistema immunitario che riesce così combattere la neoplasia. “Si tratta di una tipologia di cura estremamente efficace in alcune patologie oncologiche - aggiunge la professoressa Berardi -. Come tutte le armi che utilizziamo per sconfiggere il cancro presenta degli effetti collaterali che risultano diversi rispetto alla chemioterapia tradizionale". "Sono inoltre farmaci che presentano costi importanti sia per le singole strutture sanitarie nonché per l’intero sistema sanitario nazionale. Con la nuova ricerca stiamo dimostrando come la somministrazione in modalità 'prolungata' sia una valida, sicura e fattibile opzione terapeutica -conclude -. Il nostro studio è 'real life' e quindi valuta pazienti oncologici al di fuori delle sperimentazioni cliniche. Stiamo ora conducendo ulteriori indagini di approfondimento in merito all’efficacia di questa strategia e al suo impatto economico”.

04/06/2022 16:55
Anpas Marche in prima linea: oltre 65mila interventi nel 2021 da parte dei sanitari del 118

Anpas Marche in prima linea: oltre 65mila interventi nel 2021 da parte dei sanitari del 118

Gestione di 46 postazioni di soccorso di base con proprio personale, tre postazioni di soccorso avanzato con automedica e due con ambulanza con personale misto Anpas/Asur; 440 mezzi di soccorso che nel 2021 hanno effettuato 65.729 interventi "118", grazie all'apporto dei suoi 5.838 volontari e di 322 dipendenti. Numeri importanti quelli di Anpas Marche (Associazione nazionale pubblica assistenza) sempre in prima linea con Regione Marche e Asur; anche domani per il trentennale del Sistema di Emergenza Territoriale (SET) "118" che verrà celebrato nelle piazze principali di Ancona, Pesaro, Fermo, Macerata, Ascoli Piceno dalle ore 10 alle 18. In alcune postazioni dedicate tutte le componenti del sistema di soccorso illustreranno alla popolazione le procedure, i mezzi, le professionalità, nonché le tecniche di rianimazione cardiopolmonare e le manovre di disostruzione pediatrica tramite l'ausilio di manichini da addestramento. "Nel 1992, quando fu emanata la legge che ha istituito il '118', le associazioni di Pubblica Assistenza Anpas già esistevano da più di un secolo ed assicuravano un servizio di soccorso di base alla popolazione in ogni luogo e soprattutto nelle zone più remote''. Spiega il presidente di Anpas Marche Andrea Sbaffo. ''Con l'istituzione del Sistema di Emergenza Territoriale '118' - prosegue Sbaffo - e quindi di una rete di emergenza extra ospedaliera, in Regione fu presa la saggia decisione di non annullare l'importante patrimonio umano e culturale esistente, ma di integrarlo con l'inserimento di personale dedicato al soccorso avanzato in aggiunta al soccorso di base". Da allora, il personale volontario si è uniformato nei percorsi formativi alle specifiche linee guida emanate dalla Regione per tutte le componenti del sistema per svolgere professionalmente e al meglio l'incarico, di base o avanzato. Oggi, grazie alla Pubbliche Assistenze Anpas, ai Comitati Locali Croce Rossa ed alle Confraternite della Misericordia, il sistema di emergenza 118 fornisce ai cittadini, in maniera capillare e tempestiva, il soccorso di base e, laddove necessario per la gravità dell'evento, anche l'intervento del soccorso avanzato con equipe medico ed infermiere.

03/06/2022 18:30
Covid, 421 nuovi casi e nessun decesso oggi nelle Marche: in leggera risalita i ricoveri (+3)

Covid, 421 nuovi casi e nessun decesso oggi nelle Marche: in leggera risalita i ricoveri (+3)

Nelle Marche tornano a crescere i ricoveri legati al covid che arrivano a 70 (+3): sono però solo 2 i pazienti in terapia intensiva in tutta la regione (-1), 6 quelli in semi intensiva (invariato), 62 quelli in reparti non intensivi (+4), secondo l'ultimo bollettino, che indica anche 9 dimessi nell'ultima giornata. L'occupazione delle intensive scende a 0,9%, quella dei non intensivi sale a 6,9%. Non ci sono stati nuovi decessi e il totale resta fermo a 3.914. Sono 421 i nuovi positivi rilevati nell'ultima giornata, il 22,2% dei 1.896 tamponi diagnostici (su 2.531 tamponi totali), mentre il tasso di incidenza cumulativo continua a scendere e arriva a 194,68 (ieri 207,87) su 100mila abitanti. La provincia di Ancona resta la prima con 144 casi, seguita da Macerata con 89, Pesaro Urbino con 79, Ascoli Piceno con 48, Fermo con 43, oltre a 18 casi di fuori regione. Le fasce di età più colpire restano 25-44 anni con 107 casi e 45-59 anni con 104, seguite da 60-69 anni con 68. Sono 7 le persone in osservazione nei pronto soccorso, 26 gli ospiti di strutture territoriali (a Galantara e Ripatrasone). I positivi alla data di oggi sono 3.654, tra ricoverati e isolamenti, le persona in quarantena o isolamento domiciliare 5.848, di cui 111 sintomatici. I dimessi/guariti dall'inizio della pandemia salgono a 466.709

02/06/2022 17:47
Marche, l'annuncio di Acquaroli: "Riforma sanitaria entro autunno, conterà il merito"

Marche, l'annuncio di Acquaroli: "Riforma sanitaria entro autunno, conterà il merito"

“Entro il prossimo autunno siamo fiduciosi di poter portare a termine: una riforma sanitaria non rivoluzionaria, ma assolutamente razionale ed equilibrata, che oltre a fare chiarezza, tenda a cercare di restituire il merito e ad abbattere gli egoismi e i campanili, per veder riconosciuti a tutti, ma soprattutto ai cittadini più deboli, i diritti garantiti dalla Costituzione".  Lo annuncia, via social, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. "In 19 mesi al governo regionale di cui almeno 12 quasi totalmente assorbiti dalla gestione della pandemia, continua Acquaroli, non ho sottolineato la grave crisi del sistema sanitario nazionale, che tocca l'Italia e che non esime neanche la nostra regione - spiega -. “Una crisi che deriva da molteplici fattori, aggravata certamente dall'evento pandemico, ma che merita una analisi attenta". Il governatore cita poi "la carenza dei medici a tutti i settori, ma soprattutto nei territori e nei pronto soccorso", causata "dall'incapacità di programmare a livello nazionale gli accessi indispensabili ai corsi universitari e alle borse di specializzazione" per i quali bisogna "invertire la tendenza sia nelle università che nel finanziamento delle borse di specializzazione. Per quello che è di nostra competenza interverremo". Ma la crisi "è generata anche da altri fattori più di natura organizzativa e di assetto complessivo di sistema”. “Solo ottimizzando le sinergie e l'operatività alla luce di uno studio sul fabbisogno sanitario, si può raggiungere un livello di assistenza migliore". Il presidente annuncia, inoltre, anche appuntamenti "in tutto il territorio regionale e sulle pagine social per raccontare i dati che abbiamo fatto studiare e le proposte e i progetti che metteremo in campo". "In questi mesi abbiamo lavorato silenziosamente, con l'assessore Saltamartini e con molti altri tra dirigenti e tecnici. Molti sono anche coloro che si sono sentiti di dare un contributo spontaneo molto gradito”, conclude il presidente regionale.

02/06/2022 11:34
Il Maestro Iacomucci lascia la sua amata Macerata per stare più vicino ai nipoti

Il Maestro Iacomucci lascia la sua amata Macerata per stare più vicino ai nipoti

Dopo 36 anni di permanenza nella città di Macerata, suo luogo di adozione e di elezione, il Maestro Carlo Iacomucci ha recentemente preso residenza a Monsano, in provincia di Ancona, più nello specifico nella Vallesina. Trasferimento dettato da motivi affettivi e da esigenze familiari che, in seguito alla pandemia, lo hanno visto sempre più spesso spostarsi.  Già nei due anni di pandemia gli spostamenti verso Monsano erano sempre più frequenti: Iacomucci si recava spesso presso la casa della figlia per poter essere più vicino ai nipoti e durante i periodi di permanenza ha iniziato a maturare il desiderio di rimanere stabilmente vicino alla famiglia. Durante la quarantena, il Maestro ha prodotto oltre 60 opere originali, nonostante l'assenza degli strumenti necessari come il suo prezioso torchio calcografico. Oltre che per rimanre vicino agli affetti, quindi, Iacomucci si trasferisce anche per ritrovare un nuovo slancio artistico e seguire le nuove ispirazioni che hanno riacceso il suo percorso negli ultimi anni. A non cambiare è la predisposizione a dipingere su carta e a stampare le incisioni su carte speciali, caratteristiche derivanti dalla sua formazione giovanile alla Scuola del Libro di Urbino, sua citta' natale e di studi. Proprio in questi giorni, il Maestro è particolarmente impegnato a sistemare il suo nuovo studio/atelier nei pressi di Jesi, situato in una posizione panoramica che si affaccia su di un bellissimo cortile verde. Lasciando Macerata per trasferirsi a Monsano, Iacomucci ha voluto affrontare una nuova sfida: un viaggio spirituale dentro di sé, per mettere a nudo i sentimenti più profondi dell'animo umano e dar loro vita con la sua colorata poetica. Un lunghissimo viaggio fatto di incisioni, dipinti, illustrazioni, tanti anni di vita vissuta e dedicata all’arte, sia come professore di discipline pittoriche che come artista.    

01/06/2022 15:09
Bigiotteria "non sicura" per la salute:  maxi sequestro della Guardia di Finanza

Bigiotteria "non sicura" per la salute: maxi sequestro della Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza di Senigallia ha sequestrato oltre 10mila articoli di bigiotteria del valore di circa 50mila euro in quanto non in regola con la normativa in materia di etichettatura dei prodotti. Oltre al sequestro dei prodotti, i finanzieri hanno segnalato il responsabile, un commerciante di origine bengalese, alla Camera di Commercio per le Marche, con la successiva irrogazione di una sanzione amministrativa per la violazione al Codice del Consumo, che prevede il pagamento di una somma da 516 a 25.823 euro I prodotti sequestrati, tra cui anelli, bracciali, orecchini, dunque articoli che entrano a diretto contatto con il corpo del consumatore, erano posti in vendita da un commerciante ambulante di origine bengalese presso un centro commerciale di Senigallia. Gli articoli erano privi delle previste informazioni sulla composizione dei prodotti e sui materiali utilizzati, con i conseguenti pericoli per la salute umana connessi a eventuale presenza di allergeni o componenti potenzialmente pericolosi. Tuttavia la vigente normativa comunitaria e nazionale prevede l'obbligatoria indicazione della denominazione legale o merceologica del prodotto, del produttore o importatore, del Paese di origine, dell'eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all'uomo, alle cose o all'ambiente e dei materiali impiegati, nonché di istruzioni ed eventuali precauzioni e destinazione d'uso, ove utili ai fini della sicurezza del consumatore. 

01/06/2022 12:46
Caso sospetto di vaiolo delle scimmie, la 24 enne è stata dimessa: "Test negativo"

Caso sospetto di vaiolo delle scimmie, la 24 enne è stata dimessa: "Test negativo"

Test negativo per sospetto vaiolo delle scimmie eseguito su una 24enne italiana. La giovane è stata dimessa nel pomeriggio di ieri dalla Clinica di Malattie Infettive dell'ospedale regionale di Torrette. La 24enne, cittadina italiana, residente in Francia, era stata ricoverata il 27 maggio per un eritema diffuso con vescicole e papule, difficoltà respiratoria, cefalea e febbre nei giorni precedenti. "È stata dimessa perché le lesioni sono in via di guarigione ed è ora in isolamento domiciliare" spiega il direttore sanitario dell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, Arturo Pasqualucci. Il figlio della donna, un bambino di 4 anni, aveva fatto accesso al Pronto Soccorso dell'Ospedale Salesi di Ancona, dal quale era stato subito dimesso. "La donna, e di conseguenza anche il figlio - spiega il dottor Pasqualucci - hanno avuto una eruzione esantematica non di origine virale". Gli esiti sono giunti da Cesena . Si attendeva il reagente dalla Germania, "ma non è ancora arrivato e dal tracciamento della spedizione risulta che arriverà domani. Non volendo attendere abbiamo deciso di inviare i campioni in Romagna".  

01/06/2022 10:45
Prima lo schianto poi le fiamme, camion prende fuoco nel sottopasso: muore l'autista

Prima lo schianto poi le fiamme, camion prende fuoco nel sottopasso: muore l'autista

Camion divorato dalle fiamme all’interno del sottopasso: muore carbonizzato il conducente. È quanto successo nella serata di ieri, intorno alle 22, all'uscita della superstrada di Jesi Est all'altezza del sottopasso ferroviario in via Fontedamo. A bruciare l'autocarro di un'azienda di trasporti con sede a San Nicola, in provincia di Potenza, che stava trasportando del materiale diretto a una ditta della zona. Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che l'uomo alla guida abbia centrato in pieno il muro portante per poi concludere la sua corsa alcuni metri più avanti. Nelle prossime ore si dovrà verificare se l'incidente sia stato causato da un malore o da una disattenzione del conducente. Sul posto la polizia, gli operatori del 118 con la Croce Verde di Jesi e i vigili del fuoco. Purtroppo per l’autista del mezzo pesante -  un uomo originario della Basilicata – non c’è stato più nulla da fare. Le operazioni di spegnimento sono durate per ore, fino a tarda notte. Per alcune ore è stata sospesa la linea ferroviaria.    

01/06/2022 09:23
Marche, al via il corso per controllori del trasporto pubblico: "Una task force sugli autobus"

Marche, al via il corso per controllori del trasporto pubblico: "Una task force sugli autobus"

Partirà il prossimo 7 giugno il corso che abiliterà 157 persone incaricate dalle aziende ed enti esercenti servizi di trasporto pubblico locale su gomma ad accertare e contestare le violazioni sugli autobus. La formazione del personale incaricato dalle imprese di trasporto, che deve possedere determinati requisiti di onorabilità, avviene mediante un corso con esami finali e organizzato dalla Regione. Coloro che conseguono l’abilitazione, una volta ottenuta l’autorizzazione regionale all’esercizio delle funzioni, acquisiscono la qualifica di agenti di polizia amministrativa, che attribuisce loro la veste di pubblici ufficiali. “Una task force sugli autobus contro i furbetti senza biglietto e una opportunità di lavoro per i giovani visto che si possono designare quali incaricati anche soggetti esterni, non in rapporto di dipendenza con le aziende”. Così la definisce l’assessore regionale ai Trasporti, Guido Castelli,  che formalmente ha dato il via al corso per controllori sugli autobus. Il tema della formazione dei controllori ha acquisito particolare rilevanza negli ultimi anni, anche alla luce dei provvedimenti varati dal governo nazionale e volti ad inasprire le sanzioni pecuniarie riguardanti il fenomeno dell’evasione tariffaria, sempre più esteso e dilagante, sui mezzi di trasporto urbano ed extraurbano, che incide significativamente sui bilanci delle società erogatrici dei servizi di trasporto pubblico. Il corso per la durata complessiva prevista di dodici ore verrà tenuto in modalità telematica a distanza, mentre le prove d’esame potranno svolgersi in presenza, valutate le condizioni sanitarie e di opportunità del momento, nel rispetto delle disposizioni tese a contrastare la diffusione dell'epidemia da Covid-19. L’esame finale, articolato in una prova teorico-pratica ed in una prova orale, si svolgerà tra l’ultima decade del mese di giugno e il mese di luglio, secondo un calendario già definito

31/05/2022 18:56
Marche, Leonardi: "Sì all'arretramento ferroviario, ma non penalizziamo turismo e ambiente"

Marche, Leonardi: "Sì all'arretramento ferroviario, ma non penalizziamo turismo e ambiente"

“Il gap infrastrutturale delle Marche deve essere colmato in tempi celeri. Ed è in questa precisa direzione che la Regione si sta muovendo sia per quel che riguarda la rete stradale che ferroviaria. Tanti i progetti da seguire, da migliorare e, soprattutto, da realizzare con il concorso di tutti, ponendo la massima attenzione alla concertazione, alla sostenibilità e alla non penalizzazione della vocazione turistica dei territori”. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, coordinatrice regionale del partito per le Marche, a seguito di incontri che hanno visto il coinvolgimento degli Enti territoriali su questa importante tematica. “Una delle stelle polari del nostro modo di intendere la politica è quella di coinvolgere le realtà territoriali nelle decisioni più impattanti e strategiche". "È il caso dell’arretramento ferroviario della dorsale Adriatica che ha visto la Regione a guida Francesco Acquaroli organizzare da subito degli incontri con tutti i sindaci dei Comuni coinvolti dal progetto di incremento dei traffici merci sulla direttrice ferroviaria. E ciò perché è preciso interesse di questa maggioranza di centrodestra favorire lo sviluppo infrastrutturale senza penalizzare l’ambiente e la vocazione turistica dei territori”. “La nostra posizione non è mai mutata come ha più volte ribadito il presidente Acquaroli e va nella direzione di un progetto complessivo nel quale vogliamo che siano ascoltate e tutelate le nostre legittime richieste, visto che stiamo parlando del futuro sviluppo delle Marche. Diciamo si a un arretramento complessivo della rete ferroviaria nella Regione o all’interramento nei tratti più fortemente urbanizzati che deve essere portato a termine, finalmente, visto e considerato il piano di aumento del traffico merci lungo la dorsale Adriatica. Ma ciò non vuol dire non ultimare questo progetto senza tenere nelle debite considerazioni due aspetti fondamentali: ambiente e turismo”. “Per questo, rimaniamo propensi alla soluzione dell’arretramento e interramento dei binari nell’area del maceratese. Così facendo, infatti, si salvaguardano entrambi gli aspetti. Dal punto di vista ambientale, si eviterebbe il posizionamento delle barriere anti-rumore che sono chiaramente antiestetiche e, soprattutto, non risolverebbero completamente la problematica”. “E andando a impattare, inoltre, nel secondo nostro aspetto da tutelare. Vale a dire la vocazione di un’area turistica, Porto Recanati, Potenza Picena e Civitanova Marche, che ne uscirebbe fortemente penalizzata. A tal proposito, gli incontri promossi dalla Giunta regionale con gli Enti comunali interessati hanno determinato una ritrovata sintonia e unità di intenti, prova ne è la discussione odierna della tematica nel Consiglio comunale di Porto Recanati, che mi auguro – conclude Elena Leonardi – possa portare a un fronte comune per il conseguimento dell’obiettivo finale”.

31/05/2022 16:51
Caro gasolio, Acquaroli incontra operatori pesca: "Si rischia di desertificare settore"

Caro gasolio, Acquaroli incontra operatori pesca: "Si rischia di desertificare settore"

"Il rischio è quello di desertificare un intero settore produttivo. Senza un massiccio intervento del Governo nazionale, l’intera filiera ittica è a rischio". Lo ha affermato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che, nel tardo pomeriggio odierno, ha incontrato gli operatori della pesca presso la Cooperativa pescatori al porto di Ancona, sul tema del caro gasolio. "Le Marche sono l’unica regione italiana ad aver destinato risorse proprie per fronteggiare la questione", ha ricordato il governatore. "Abbiamo messo subito a disposizione mezzo milione di euro - ha precisato il vicepresidente Mirco Carloni, assessore alla pesca - che saranno autorizzati nel prossimo Consiglio regionale e appena possibile, insieme a voi e concertando con le categorie, metteremo a terra il bando per destinarli alle attività ittiche più in difficoltà". Carloni ha anche anticipato che, presiedendo le Marche la Commissione attività produttive della Conferenza delle Regioni, chiederà al Governo un’audizione per individuare soluzioni definitive. “Il Governo regionale è al vostro fianco - ha assicurato Acquaroli -. Il mezzo milione stanziato è un segnale, un piccolo aiuto che però non può risolvere un problema innescato dalla speculazione, come asseriscono tutte le istituzioni. Chiediamo al Governo una risposta immediata e definitiva per contrastare il caro gasolio". "Il tema dell’economia del mare, nel nostro paese, è dirimente, perché l’Italia è una penisola. Senza interventi strutturali, il settore non può uscire da questa grave crisi. La capacità produttiva e competitiva nazionale è messa in discussione perché dall’altra parte dell’Adriatico c’è un sistema produttivo che opera in condizioni più favorevoli. Non è ammissibile”, ha concluso Acquaroli. Anche secondo Carloni, “la politica Ue sulla pesca è sbagliata. Ci chiedono di ridurre lo sforzo di pesca, ma non si riduce il pescato importato. Abbiamo di fronte a noi 30 milioni di euro di fondi Fearp per programmare il futuro della pesca marchigiana: insieme a voi elaboreremo la strategia migliore”.

30/05/2022 21:08
Costringere la compagna a non interrompere la relazione vale una condanna?

Costringere la compagna a non interrompere la relazione vale una condanna?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente il tema dei rapporti di coppia e le loro evoluzioni. Ecco la risposta del legale Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Mogliano che chiede: “Costringere la propria compagna a non interrompere la relazione può comportare delle responsabilità penali? A tal proposito risulta utile portare la recente vicenda risolta poi in Cassazione dopo che i giudici di merito hanno ritenuto palese l'inaccettabile condotta aggressiva tenuta da un uomo nei confronti della compagna, condotta mirata a «non farsi lasciare dalla donna». Per i giudici di primo e di secondo grado infatti è logico catalogare i comportamenti dell'uomo come vera e propria violenza privata nei confronti della donna. Dalla Cassazione ribadiscono richiamando il principio secondo cui «l'elemento oggettivo del reato di violenza privata è costituito da una violenza o da una minaccia che abbiano l'effetto di costringere taluno a fare, tollerare, od omettere una determinata cosa». Ciò significa anche che «la condotta violenta o minacciosa deve atteggiarsi alla stregua di mezzo destinato a realizzare un evento ulteriore», ossia, come detto, «la costrizione della vittima a fare, tollerare od omettere qualche cosa». Per quanto concerne la vicenda, i Giudici della Cassazione condividono in pieno le valutazioni compiute in appello: in sostanza, è evidente «il comportamento intimidatorio» dell'uomo che ha tenuto una condotta concretizzatasi nella «minaccia, anche di morte, rivolta alla compagna se quest'ultima avesse interrotto la loro relazione». Per l’appunto, è logico catalogare come «violenza privata» il modus agendi dell'uomo, diretto «ad imporre un comportamento determinato alla compagna», ossia la prosecuzione della relazione e della convivenza. Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice si può affermare che: “È violenza privata non accettare la decisione della compagna di interrompere il loro legame e pretendere attraverso una condotta aggressiva che il partner porti avanti per forza la relazione e non vada via di casa” (Cass. Pen., Sez. V, sentenza n. 20346/2022). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

29/05/2022 11:05
Osimo, gran finale per "Ricerca della felicità" insieme agli studenti dell'I.C. Caio Giulio Cesare

Osimo, gran finale per "Ricerca della felicità" insieme agli studenti dell'I.C. Caio Giulio Cesare

Si sono dati appuntamento oggi pomeriggio presso il Parco Verde Energia Astea di Osimo i protagonisti di “Ricerca della felicità”, il progetto all’insegna della eco-education giunto al suo gran finale. Fra questi, gli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo livello dell’Istituto Comprensivo Caio Giulio Cesare e le loro famiglie. Da febbraio, all’aria aperta o nelle aule del plesso scolastico, si sono tenuti laboratori pratici, ricerche, lezioni, uscite didattiche e altre attività ispirate ai principi di Agenda 2030, per parlare di energia pulita, cambiamenti climatici, salute e benessere e in grado di animare un intero periodo dell’attività curricolare. Durante l’iniziativa finale del percorso organizzato dal network di sensibilizzazione alle politiche ecosostenibili Green Social Club e dalla dinamica istituzione scolastica osimana guidata da Fabio Radicioni, si è tenuto un evento espositivo ad hoc con tutti i materiali e i manufatti prodotti dagli alunni delle classi partecipanti, oltre all’incontro “dai sensi, la felicità” condotto dalla psicologa e mental coach Roberta Cesaroni. Inoltre, durante l’evento sono state premiate le studentesse della scuola secondaria di primo grado che si sono distinte nell’anno per azioni di altruismo e sensibilità verso il prossimo. Quest’ultime hanno ricevuto dall’Associazione Sor Optimist il premio “Fiori di Pace”.

28/05/2022 19:21
Vaiolo delle scimmie, primo caso sospetto nelle Marche: ricoverata una ragazza di 24 anni

Vaiolo delle scimmie, primo caso sospetto nelle Marche: ricoverata una ragazza di 24 anni

Primo caso sospetto di Monkeypox Virus, meglio noto come "vaiolo delle scimmie", nelle Marche. A contrarlo sarebbe stata una ragazza italiana di 24 anni, residente in Francia, che nel primo pomeriggio di venerdì si è presentata al pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette con tutti i sintomi riferibili al nuovo virus.  Nello specifico, la giovane manifestava "eritema diffuso con vescicole e papule, difficoltà respiratoria, cefalea e riferiva febbre nei giorni precedenti", come si evince dal bollettino medico del dottor Andrea Mariotti, della direzione medica ospedaliera. Attualmente la 24enne si trova in buone condizioni di salute.  "Sono in corso esami volti a escludere le diagnosi differenziali con altri virus esantematici - aggiunge Mariotti - nell'attesa dei reagenti per la diagnosi molecolare del virus tramite PCR, il cui arrivo è previsto entro la giornata di martedì".  "Nel pomeriggio di ieri è arrivato al pronto soccorso anche il figlio della donna, 4 anni, che presentava un lieve rush cutaneo, in assenza però di altri segni o sintomi. Il bambino è stato dimesso in ambulanza ed accompagnato al domicilio della nonna", si conclude nel bollettino medico.   

28/05/2022 09:35
Acquaroli incontra il maestro Muti a Loreto: al via nelle Marche la serie di concerti 'Le vie dell’amicizia'

Acquaroli incontra il maestro Muti a Loreto: al via nelle Marche la serie di concerti 'Le vie dell’amicizia'

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha incontrato a Loreto nel primo pomeriggio di oggi il Maestro Riccardo Muti, per un primo sopralluogo in vista del concerto-evento che si terrà il prossimo 14 luglio in piazza del Santuario e che fa parte della serie di concerti 'Le vie dell’amicizia'. “Abbiamo iniziato questa rassegna a Sarajevo - ha spiegato Muti - una città devastata dalla guerra, con lo scopo di tendere la mano verso i popoli che hanno bisogno di essere amati e non isolati. Ma questo concerto a Loreto sarà diverso, ha un significato profondo: sarà da un luogo di pace e armonia, un luogo sacro che è veicolo di spiritualità e di un messaggio di accoglienza verso tutti.” "Il messaggio che si lancerà da questo evento - ha aggiunto Acquaroli, ringraziando il Maestro - sarà verso il mondo e potrà proiettare un significato di pace anche attraverso la bellezza della musica ma anche del luogo. Siamo sciuri che anche attraverso questo concerto, Loreto, insieme alle Marche, accresca la sua dimensione internazionale sempre più centrale, come luogo privilegiato dello spirito e capitale dell’ospitalità.” "Le vie dell'amicizia" rappresentanto una serie di concerti che il grande direttore d’orchestra ha promosso e organizzato da più di vent’anni in diverse città del mondo con lo scopo di unire i popoli nel nome della fratellanza che la musica sa costruire. L’idea dell’evento del 14 luglio nasce “da una felice coincidenza - come ha raccontato l’Arcivescovo di Loreto Dal Cin - da un incontro casuale con la moglie del Maestro Muti qualche mese fa e sul suo desiderio di organizzare un concerto in un luogo così sacro ed emblematico come il Santuario Mariano".

27/05/2022 18:33
Macerata, l’Ospedale accoglie tre nuove attrezzature top di gamma. Saltamartini: “Lunedì presento la riforma sanitaria” (FOTO)

Macerata, l’Ospedale accoglie tre nuove attrezzature top di gamma. Saltamartini: “Lunedì presento la riforma sanitaria” (FOTO)

Si è tenuta nella tarda mattinata di oggi presso l’Aula Biblioteca dell’Ospedale di Macera la cerimonia di inaugurazione con la quale la struttura ha ufficialmente accolto tre nuove strumentazioni top di gamma, ottenute attraverso le donazioni di privati e associazioni. A presenziare, oltre alla direttrice di Area Vasta 3 Daniela Corsi, anche il sindaco e presidente della provincia Sandro Parcaroli e l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamrtini. Le nuove apparecchiature consistono in: un ecografo mod. Samsung RS85 Prestige di ultima generazione – il primo in assoluto nelle Marche, donato dalla Sig.ra Gianna Piera Silvetti alla U.O. di Medicina diretta dal Dott. Roberto Catalini – allocato nella sala riunioni che commemora il Dott. Stefano Pieroni (scomparso nel 2014); un sistema ad ultrasuoni per la chirurgia resettiva epatica mod. Sonastar HF, donato dalla LUBE Industries SRL di Luciano Sileoni alla U.O. di Chirurgia diretta dal Dott. Walter Siquini; una apparecchiatura Dignitana mod. Dignicap Delta, donata dal Rotary Club di Macerata nella persona del Presidente AR Dott.ssa Mirella Staffolani alla U.O. di Oncologia. “Si tratta di importanti attrezzature che permetteranno di aumentare la qualità delle prestazioni sanitarie erogate”, ha spiegato Corsi in apertura della conferenza. “Queste donazioni sono un gesto prezioso e per nulla scontato”. Parole avallate anche da Gianna Piera Silvetti, che ha ammesso “avrei preferito donare in forma anonima, poi sono stata convinta da persone a me vicine. Ho voluto che il nuovo ecografo si chiamasse 'Maria Italia', per fede cristiana e amore per il nostro Paese. Ma ci tengo a precisare che possiamo aiutare chi è in difficoltà in tanti modi, non solo attraverso i soldi”. Tanti i ringraziamenti, da parte della Dott.ssa Staffolani e il direttore/oncologo Nicola Battelli, rivolti alle realtà Rotary di Ancona, Macerata, Loreto, Civitanova e Camerino, a Soroptimist, CNA Macerata, il Consiglio delle Donne, le Acli, la Bcc Recanati e Colmurano e ancora altre associazioni. “Riteniamo importante assistere al 100% le donne durante i percorsi di chemioterapia”, ha sottolineato Battelli. “In un anno nelle Marche avvengono 1.350 operazioni per tumore alla mammella, 450 solo a Macerata: con nuovi strumenti all’avanguardia possiamo allargare sempre di più il nostro bacino di utenza”. “Il nuovo sistema a ultrasuoni – ha spiegato invece il Dott. Siquini – ci garantirà maggiore sicurezza negli interventi chirurgici al fegato, evitando emorragie e fughe biliari come accadeva spesso in passato. Inoltre, dimezziamo in poco tempo la degenza dei pazienti, facendo scorrere più rapidamente le liste di attesa”. In chiusura, ad anticipare il simbolico “taglio del nastro” presso la nuova Aula Stefano Pieroni, le parole di compiacimento di Saltamartini, che ha annunciato a sorpresa: “Lunedì 30 maggio presenterò ufficialmente in giunta la riforma della legge sanitaria regionale (n.13, 20/06/2003, ndr). Diamo inizio così a un percorso che sarà faticoso: la guerra ha costretto il nostro Governo a rivedere le priorità". “Saremo costretti – ha aggiunto l’assessore - ad attingere i 4 mld di euro che oggi servono alle aziende sanitarie nazionali direttamente dal bilancio interno, ed è un grosso problema perché saremo costretti a fare dei tagli. A breve, però, faremo in modo che ogni Area Vasta riacquisti la sua autonomia e avremo un nuovo Piano Socio Sanitario, in attesa delle risorse da investire previste con il PNRR”.

27/05/2022 17:12
Il Maggiore Claudio Fiori va in pensione: l'omaggio dei colleghi dell'Arma dei Carabinieri

Il Maggiore Claudio Fiori va in pensione: l'omaggio dei colleghi dell'Arma dei Carabinieri

Ha concluso, in questi giorni, il suo percorso lavorativo nell'Arma dei Carabinieri il Maggiore Claudio Fiori. Nato a San Benedetto del Tronto il 10 maggio 1962, è entrato a far parte della Benemerita nel 1983. Ha iniziato il suo percorso professionale da Carabiniere, per poi vestire i gradi da Brigadiere, poi da Maresciallo e infine da Ufficiale. Durante la sua formazione professionale ha conseguito una Laurea Magistrale in Diritto Internazionale, una Laurea in Scienze Giuridiche, una in Scienze dell’Amministrazione ed un Master in Diritto Internazionale Umanitario. Ha anche frequentato numerosi corsi in tema di Legislazione penale, sociale, militare e internazionale, nella Gestione delle Crisi Civili, nel Diritto Civile e di Polizia, conseguendo diverse specializzazioni. Prima di diventare Ufficiale dell’Arma ha prestato servizio a Montecassiano, Riccione, Cerveteri, Ancona e Macerata, impiegato in uffici diversi, dalla Stazione, reparto in cui ha ricoperto anche il ruolo di Comandante, al Nucleo Operativo e Radiomobile, fino al Comando Legione, dove ha svolto incarichi di Stato Maggiore, per poi raggiungere il Quirinale, dove per cinque anni ha prestato servizio presso l’Ufficio Affari Militari del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica. Ha avuto anche un incarico di rilievo europeo, impiegato per tre anni presso l’Unione Europea Occidentale a Bruxelles, quale Capo Ufficio Comando del Quartier Generale della Missione Mape operante in Albania Nel 2017, a seguito di concorso, ha conseguito il grado di Sottotenente, iniziando la sua carriera da Ufficiale, che si è svolta interamente presso la Compagnia di Senigallia, dove ha comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile, dirigendo e coordinando importanti indagini ed operazioni relative a furti, rapine e traffico di droga. Tra queste va ricordato, nel 2018, l’arresto di un uomo responsabile di vari episodi di usura ed estorsione commessi a Senigallia in danno di diverse persone residenti nella provincia di Ancona, e inoltre, sempre nello stesso anno, l’arresto di tre persone e la denuncia di altre due, tutte ritenute responsabili di quattro rapine commesse ai danni di sale slot di Senigallia. Il Maggiore Claudio Fiori nel corso della sua carriera ha preso parte a numerose ed importanti missioni all’estero, in diversi Paesi e sotto l’egida di differenti Organizzazioni Internazionali. In particolare ha operato in Cambogia, Bosnia-Erzegovina, Iraq, Cisgiordania, Israele. In tali contesti, in più occasioni, per la grande esperienza maturata in campo internazionale, è stato impiegato nelle fasi più sensibili e complesse di apertura e chiusura di alcune missioni. L’Ufficiale, oltre ad essere stato tributato di numerosi elogi ed encomi, è stato decorato di varie onorificenze nazionali e internazionali ricevute nel corso del servizio svolto in Italia ed all’estero, tra le quali emergono quattro riconoscimenti: la Medaglia D’argento Al Valore Militare, conferitagli nel 1997 dal Presidente della Repubblica per un atto eroico, nel corso della missione internazionale in Bosnia Erzegovina, per aver salvato la vita a due poliziotti di fede musulmana, oggetto di aggressione a colpi di arma da fuoco, in occasione di attacco terroristico alla pattuglia capeggiata, impedendo così il riaccendersi del conflitto tra le fazioni in lotta; la “Nato Meritorious Service Medal” conferitagli nel 2010 dal Segretario Generale della Nato, il premio “Personalità europea 1996 per le forze di polizia” e il Premio “Picus del Ver Sacrum” marchigiano dell’anno 2010. A conclusione della sua lunga e lodevole carriera, l’Arma rivolge al Maggiore Claudio Fiori ”il più sincero e sentito ringraziamento per il lavoro svolto, la professionalità espressa e la dedizione che ha evidenziato durante i 39 anni del suo servizio”. Auguri di buona quiescenza al Maggiore Fiori anche da parte del direttore di Picchio News, Guido Picchio, e dalla redazione.    

27/05/2022 15:34
Locale trasformato in bar e sala da ballo, ma è completamente abusivo: scattano i sigilli

Locale trasformato in bar e sala da ballo, ma è completamente abusivo: scattano i sigilli

Locale abusivo: scattano i sigilli.  La Squadra Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Ancona, insieme a personale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona, ha chiuso nei giorni scorsi un locale totalmente abusivo di circa 200 metri quadri che era stato trasformato in bar e sala danzante, alle spalle di Piazza del Plebiscito, in via Matas. Si trattava di un circolo privato, mai registratosi al Comune come tale, di cui è risultata presidente una 35enne peruviana. Il controllo amministrativo congiunto è stato effettuato a seguito di esposti dei cittadini residenti in zona, che lamentavano musica ad alto volume, in orari notturni.È risultato che il gestore del circolo aveva organizzato l'attività di somministrazione di alimenti e bevande e di pubblico spettacolo senza essere in possesso di alcuna autorizzazione. Quando polizia e vigili del fuoco sono arrivati, nella struttura c'erano una trentina di avventori che ballavano su una pista improvvisata, con un dj munito di consolle, altri che bevevano sostanze alcoliche serviti al bancone da un cittadino peruviano che ai controlli, è risultato sprovvisto anche del permesso di soggiorno. Sono stati contestati alla donna 2 verbali di illecito amministrativo ed è stata anche deferita all'autorità giudiziaria per non avere mai chiesto l'agibilità della struttura per le attività di pubblico spettacolo. Il personale dei vigili del fuoco, ha inoltre accertato numerose violazioni di carattere penale, in particolare per quanto riguarda le cosiddette vie di fuga.È' stato infine chiesto al Comune di Ancona-Ufficio Suap l'emissione di apposita ed urgente ordinanza di cessazione immediata dell'attività abusiva e ogni altro provvedimento ritenuto necessario per evitare la prosecuzione dell'attività.  

27/05/2022 12:03
Giovane poliziotto di 23 anni trovato senza vita: tragedia alla Questura di Ancona

Giovane poliziotto di 23 anni trovato senza vita: tragedia alla Questura di Ancona

Il giovane Andrea Fornaro, di soli 23 anni e originario di Ascoli Piceno, agente in servizio presso la Questura di Ancona, si è tolto la vita. A rinvenire il corpo, nell'alloggio del giovane, sono stati i colleghi che, allertati dallo sparo, immediatamente sono accorsi e hanno dato l'allarme. Sul posto sono giunte le ambulanze del 118, ma non hanno potuto fare altro se non constatare il decesso. Stando a quanto emerso il poliziotto si sarebbe puntato la pistola d'ordinanza e avrebbe sparato un colpo. Sul luogo i rilievi sono stati svolti dai suoi colleghi della scientifica. Non si conoscono ancora con certezza le cause del tragico gesto che ha scioccato, oltre i familiari e gli amici, anche tutti i suoi colleghi, con i quali Andrea aveva instaurato ottimi rapporti. Il giovane amava molto il suo lavoro al quale si dedicava con passione; nonostante fosse entrato in Polizia solo da due anni, lo scorso settembre aveva già ricevuto un pubblico encomio insieme ad altri suoi colleghi.    

26/05/2022 16:15
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.