E’ stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il decreto sul reddito di cittadinanza e pensione con Quota 100, che si raggiunge sommando 62 anni di età e 38 di contributi. Nella regione Marche sono interessati dal provvedimento di pensione oltre 6.000 persone (fonte Inps) tra dipendenti privati e pubblici.
Per accedere a questo nuovo tipo di pensione anticipata, occorre verificare i requisiti anagrafici e contributivi e saper fare la somma non sarà sufficiente.
Occorre verificare le convenienze economiche dell’uscita anticipata con la Quota 100, considerando soprattutto l’età di uscita in quanto questa, determina il coefficiente di calcolo, che incide sensibilmente sulla determinazione dell’importo dell’assegno di pensione.
Altro elemento da considerare è la posizione del lavoratore al momento della richiesta, perché non tutti i lavoratori ne possono beneficiare: sono escluse le posizioni di contribuzione mista tra Inps e Casse Professionali, come sono escluse altre posizioni, tutte da verificare.
“È fondamentale valutare tutti gli aspetti del proprio percorso lavorativo e previdenziale per effettuare la scelta migliore - chiarisce Fabrizio Valentini, Responsabile Regionale dell’Inas Cisl delle Marche - In questi giorni sono moltissimi i cittadini che si stanno rivolgendo al patronato della Cisl per capire se possono andare in pensione con il nuovo meccanismo.
“Siamo a disposizione di tutti coloro che vogliono saperne di più di "Quota 100" - spiega Valentini - Per tutte le persone che si rivolgono a noi confezioniamo uno studio personalizzato della posizione contributiva, per verificare la soluzione pensionistica più conveniente e per inoltrare la domanda di pensione”.
“ La situazione evidenziata dall’ultima rilevazione Movimprese conferma purtroppo il trend negativo del primo semestre dell’anno, con una performance marchigiana negativa, dove pesa notevolmente il dato delle iscrizioni (scese nel 2018 sotto quota 9.000).
In accordo con la tendenza italiana il comparto turistico tiene leggermente meglio degli altri, mentre i settori tradizionali della manifattura e delle costruzioni sono sostanzialmente fermi” commenta il Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini.
“A fronte del calo delle nascite d’impresa ( e della poca longevità delle nuove nate) in Italia e nel nostro territorio, e al netto degli interventi del Governo, la Camera di Commercio delle Marche può fare la sua parte innanzitutto continuando a rafforzare la semplificazione amministrativa, forti del prezioso strumento del SUAP (sportello unico per le attività produttive); inoltre prevedendo nel proprio bilancio - in corso di predisposizione - interventi economici a diretto supporto delle PMI in ambiti diversi: dall’internazionalizzazione, che continua ad essere la più forte leva di sviluppo, al credito; con un’attenzione particolare per le realtà dell’area di crisi e del cratere”.
Il quadro generale
Il 2018 si è chiuso per le Marche con un saldo negativo tra aperture e chiusure d’imprese, sulla base dei dati forniti dalla rilevazione trimestrale Movimprese condotta da Unioncamere – Infocamere sulla banca dati dei Registri delle Imprese delle Camere di commercio.
A fronte di 8.732 iscrizioni, le cessazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio) sono state infatti 9.326.Il saldo tra iscrizioni e cessazioni nette è negativo per 594 unità, cui corrisponde un tasso di sviluppo, anch’esso ovviamente negativo, pari a -0,34%[1], che riprende la tendenza negativa degli anni precedenti, temporaneamente invertita lo scorso anno (+0,28%).
L’andamento marchigiano si presenta in controtendenza rispetto a quello del Paese che ha fatto invece rilevare nel 2018 un tasso di sviluppo di +0,52%, in rallentamento rispetto al 2017 (+0,75%).
Al 31 dicembre 2018 nelle Marche si contano quindi 170.194 imprese registrate, delle quali 148.858 attive.
Le Marche sono una regione che sta riuscendo ad esercitare un “appeal” sempre maggiore agli occhi dei motociclisti, i quali la scelgono per delle lunghe escursioni da svolgere in gruppo, o anche in solitudine.
Grazie alle sue lunghe coste, al suo entroterra ricco di verde incontaminato e alle sue strade piuttosto sicure, questa regione sa in effetti essere perfetta per chi ama percorrere molti chilometri in moto per puro diletto, godendo appieno della bellezza dei paesaggi.
Percorrere in moto la SS16
Gli itinerari più gettonati, non a caso, sono quelli più prossimi alla costa: tantissimi motociclisti amano attraversare la regione percorrendo la SS16, ovvero la nota Adriatica, e questa strada sa realmente offrire il massimo del comfort anche ai motociclisti che amano la velocità ma che allo stesso tempo, a giusta ragione, non intendono rinunciare alla sicurezza e al ferreo rispetto del codice della strada.
Questa Strada Statale, ovviamente, consente di scegliere gli itinerari più disparati: si può fare una bella gita a carattere regionale, magari spostandosi da Ancona verso Pesaro Urbino, oppure si può raggiungere un’alta regione.
Nei mesi estivi, ad esempio, è molto frequente che i motociclisti che vivono nelle Marche si dirigano verso la vicina Riviera Romagnola, magari per concedersi un week-end di divertimento e di relax; non sono rari neppure i percorsi opposti, dunque gruppi di “centauri” che si danno appuntamento in Romagna per poi spostarsi più a Sud.
SP22: un vero gioiello per i motociclisti
I motociclisti considerano un vero e proprio “gioiello” la Strada SP22, la quale collega Pesaro con Gabicce Mare; sicuramente su una strada come questa bisogna rispettare dei limiti di velocità ben più bassi rispetto a quelli dell’Adriatica, ma i punti di forza di questo itinerario sono tantissimi.
Anzitutto, la Strada SP22 è vicinissima al mare e consente di attraversare dei luoghi davvero meravigliosi.
La costa è due passi e si può ammirare in tutta la sua bellezza in tantissimi tratti, inoltre in tanti punti di questa strada bisogna attraversare dei luoghi di verde molto rigogliosi, su tutti il bellissimo Parco Naturale Monte San Bartolo, in corrispondenza del quale vi sono delle curve a picco sul mare davvero eccezionali.
La strada in questione, inoltre, è piuttosto tortuosa e ricca di curve: questo implica la necessità di prestare la massima prudenza, ciò va sottolineato con la massima attenzione, ma l’esperienza di guida che un itinerario simile sa offrire è del tutto diversa da quella della classica strada dritta e veloce.
Altre idee intriganti per vivere le Marche in moto
Un altro itinerario assai amato dai motociclisti è quello relativo ai dintorni di Ascoli Piceno: le colline ascolane sono di natura davvero molto piacevole e riposante, di conseguenza una gita in moto in questi luoghi consente di ammirare dei paesaggi molto piacevoli e riposanti.
L’entroterra delle Marche è ricchissimo di borghi e di zone di natura che si prestano in modo impeccabile ad essere visitate in un bel viaggio in moto, e sono sicuramente molti i motociclisti che concordano con questo tipo di approccio: partire all’avventura, senza dover rispettare degli itinerari predefiniti.
Ovviamente se si vivono escursioni di questo tipo, nelle Marche così come in qualsiasi altra zona d’Italia, è importante che la moto sia adeguatamente accessoriata.
Parallelamente agli accessori prettamente tecnici, come possono essere ad esempio bauletti, cupolini per parabrezza e portatarga per moto trattati da e-commerce specializzati quali Omnia Racing, è fondamentale utilissimo a disposizione dei navigatori GPS specifici per moto.
Articolo promo-redazionale
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Comitato Pro Ospedali Pubblici Marche sulla protesta avvenuta ieri davanti Palazzo Raffaello contro l'approvazione del Nuovo Piano Sanitario Regionale.
"Ieri, lunedì 28 gennaio il Comitato Pro Ospedali Pubblici Marche, chiamando a raccolta, davanti a Palazzo Raffaello, Sede della Giunta Regionale, i Direttivi dei Comitati Pro Ospedali Pubblici sparsi per la Regione, ha avuto un emorme successo, avendo visto la partecipazione di gruppi organizzati per l’interesse degli indifesi, provenienti da tutte e cinque le Provincie delle Marche.
Molto nutrita la reppresentanza di tutto il medio/alto entroterra.
La manifestazione, decisa proprio nel giorno in cui la Giunta Regionale, presieduta da Ceriscioli, aveva annunciato l’approvazione del Nuovo Piano Sanitario Regionale 2019/2021, ha avuto lo scopo di dare un chiaro segnale della disapprovazione e dello sdegno sulle indiscrezioni sempre più concrete, poi confermate dallo stesso Presidente Ceriscioli a Sindaci, e che sono ora anche nel nostro possesso visivo. Tali esternazioni e visioni fotografano che il Nuovo Piano Sanitario del PD, dell’UDC, dei Socialisti e dei Verdi, è impostato su un Unico Presidio Ospedaliero Provinciale, con un Unico Pronto Soccorso Provinciale, già da Ceriscioli adombrati nel mese di Luglio; è impostato nella riconversione degli Ospedali attualmente esistenti in strutture territoriali(Case della Salute Ambulatorio/Cronicari) e nella (sic!!)diagnostica mobile, oltre che nel rilancio veramente azzardatamente ardito e aberrante dell’infermiere di comunità in assenza di ospedali chiusi o in presenza di nosocomi miseramente riconvertiti. Il nostro Comitato considera tale impostazione socialmente e sanitariamente scellerata.
Così l’hanno considerata i consiglieri regionali di minoranza della Commissione Sanità Regionale Leonardi(FDI),Pergolesi(M5S) e Zaffiri(Lega), e la consigliera Malaigia(Lega) che hanno acquisito le richieste del nostro Comitato regionale, basate in modo totalmente contrario alla politica di Ceriscioli e del PD capofila di una sinistra sempre meno popolare.
Quindi: noi siamo per l' assoluta negazione per l'Ospedale Unico Provinciale,per il mantenimento e potenziamento delle attuali strutture ospedaliere,e per la immediata riapertura dei 13 ospedali chiusi dalla giunta Ceriscioli a fine 2015.
Le coperture “economiche” rivengano da durissimi tagli al settore amministrativo ed amministrativo/dirigenziale in particolare, per iniziare un vero e serio rinnovamento, le infelici chiusure di 13 ospedali hanno dato il colpo di grazia agli intasamenti inenarrabili attualmente all’ordine del giorno in tutti gli ospedali di rete,ed alla mobilità passiva, in massima parte causata da interventi di media/bassa entità, come tutti i comitati presenti hanno confermato. la giunta regionale, da oggi, peggiora la situazione verso i cittadini, mentre il comitato regionale, con tutti i i comitati aderenti vanno incontro alle esigenze dei cittadini , rappresentando il loro urlo e la loro disperazione, e proponendo una sanità policentrica, come l’hanno proposta , nell’ultima conferenza dei sindaci.
Ben 22 sindaci della Provincia di Pesaro su 23 presenti, tra cui, i sindaci Baldelli di Pergola e Bonci di Fossombrone, encomiabilmente presenti all' odierna manifestazione.– la mobilitazione di massa, da parte nostra, foriera anche di una precisa valutazione pre-elettorale per le prossime elezioni regionali, sarà organizzata nella data del consiglio regionale in cui si discuterà del piano sanitario in maniera definitiva. Definitiva sarà anche la valutazione della gente che, di fatto, vede ormai, nel volare aereo dei politici, i comitati come l’unico appiglio credibile.
È certo che i programmi dei vari schieramenti, anche di minoranza attuale, prima delle regionali, saranno decisivi per valutazioni politiche, che pur i comitati debbono assumersi di elaborare e diffondere".
La festa per i suoi primi 18 anni rimarrà indimenticabile, ma in senso negativo. Una giovane ragazza di Sirolo si è ritrovata in ospedale dopo essersi ferita con i frammeti in ceramica di un water presente nella toilette del locale "Sottovento" di Numana durante il party organizzato per il suo compleanno.
Il sanitario si è improvvisamente disintegrato provocando tagli - fortunamente superficiali - alla ragazza, a cui sono comunque stati applicati quindici punti di sutura sullo squarcio più profondo: quello riportato tra la gamba e il gluteo. La scena ha subito scatenato il panico delle coetanee della festeggiata, che hanno improvvisimente visto la loro amica sanguinante.
Dopo il trasporto all'ospedale Torrette di Ancona è stato emesso un certificato che attesta la guarigione completa delle ferite in 21 giorni, salvo ulteriori complicanze.
Saranno i carabinieri a dover accertare ragioni e eventuali responsabilità dell'accaduto. Il water crollato era installato in sospensione su un muro.
Tremendo incidente mortale nel primo pomeriggio di oggi sulla strada Picena Aprutina, a circa due chilometri dal territorio di Comunanza. Un'auto e un tir si sono scontrati in un terribile frontale, causando il decesso di una donna di 66 anni, Giovanna Stagno e il grave ferimento del marito, Nello Viozzi (70 anni, ndr).
Nonostante l'arrivo immediato di un'ambulanza del 118 e dei Vigili del Fuoco per la donna non c'è stato nulla da fare. Il consorte è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
Scopriamo il perché di così tanto successo delle slot online nel bel paese.
Le slot machines sono sempre state un’icona dei casino e hanno sempre portato dietro di sé un alone magico che ha fatto diventare le slot uno dei giochi più gettonati nel panorama mondiale.
La storia delle slot machines nasce nel lontano 1896 quando in America e più precisamente a San Francisco fu inventata la prima slot machine della storia la famosissima “Liberty Bell”. Questa invenzione rivoluzionò il mondo del gioco e partendo dalle prime slot machines meccaniche con tre rulli ed ospitati in una cassetta di legno si arriva alle attuali slot online sulle quali è possibile giocare via internet da qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento.
In America con il fenomeno slot sono nati tantissime case da gioco da inizio secolo ad oggi.
Uno dei motivi per cui le slot online stanno avendo tutto questo successo è sicuramente la facilità con cui si può giocare perchè se un tempo le slot erano posizionate solo nei veri casino, negli ultimi vent'anni invece si sono iniziate a trovare anche nei bar e nelle sale giochi e quando la domanda è esplosa gli operatori del settore hanno captato subito l'opportunità delle slot online e si sono buttati a capofitto.
Le slot machines online hanno gli stessi titoli delle slot dei casino tradizionali, così che utilizzando le slot online si possa riproporre l'esperienza dei giochi di slot come se si fosse ad un vero casino. Il miglioramento dell'esperienza di gioco attraverso la rete è un altro grande motivo per cui le slot online stanno avendo tutto questo successo. Innanzi tutto l'offerta di titoli è molto superiore ad un casino tradizionale ed è quindi possibile giocare praticamente su tutte le slot possibili ed immaginabili ed inoltre si possono trovare parecchie slot in alta risoluzione HD così da avere grafiche sempre migliori e più avvincenti.
Altro punto di forza delle slot online è la possibilità di creare tornei e promozioni per incentivare il giocatore, tra queste promozioni sicuramente i tornei sulle slot sono i più apprezzati e consentono di sfidarsi tra i diversi giocatori.
Solitamente anche per invogliare ad utilizzare le slot online propongono sempre anche bonus di benvenuto che permette di provare il sito gratis ma in modalità reale oppure aggiunge giocate gratis a quelle avute.
Per arginare il fenomeno del gioco sono state prese anche diverse decisioni sulla contingentazione dei locali e degli orari delle sale da gioco che però hanno favorito il mercato on line che è un po' quello che vuole anche l'attuale governo in quanto maggiormente monitorabile rispetto alle sale tradizionali consentendo anche di intervenire sulle abitudini dei singoli giocatori bloccandoli in caso di comportamenti compulsivi, fattore molto importante nella prevenzione della ludopatia.
Per questo motivo le slot machines sono sempre state uno dei giochi più apprezzati ma con l'arrivo delle slot online possiamo dire che le tradizionali slot stanno andando in pensione insieme ai casino terrestri per lasciare spazio al mondo della rete e alle slot online.
Articolo publi-redazionale
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa firmato da Andrea Cangini e Marcello Fiori (Forza Italia):
Il titolo della Delibera n. 36 della Giunta del 22 gennaio è inequivocabile e non lascia dubbi. "EVENTI SISMICI - POR FESR 2014/2020". Sono risorse che l'Unione Europea ha messo a disposizione della Regione Marche per interventi relativi al terremoto. E la giunta ha deciso di destinare 10 milioni di euro, di quei fondi, alle piste ciclabili delle vallate del Chienti e del Potenza. Non c'erano riusciti con i fondi degli sms solidali, grazie a una campagna di indignazione e denuncia portata avanti dai Sindaci e dai cittadini nel luglio del 2017 e lo fanno adesso.
"Ma come è possibile - dichiarano il senatore Andrea Cangini e il commissario regionale di Forza Italia, Marcello Fiori - che la Regione non si renda conto dell'assurdità di tale provvedimento? Di fronte a territori che hanno visto distrutte o danneggiate le principali vie di comunicazione; che non hanno visto ancora nemmeno rimosse le macerie dei crolli dei propri comuni; che soffrono di un progressivo e drammatico abbandono dei centri abitati per l'assenza di interventi sulle attività produttive, artigianali, agricole e di ogni forma di sostegno al commercio e alle attività professionali; che non hanno certezze di alcun genere circa tempi e modalità per la ricostruzione; che soffrono di una carenza storica di infrastrutture e di logistica; che assistono a un impoverimento dei presidi di servizi pubblici essenziali a cominciare dalla sanità.
Insomma di fronte a questo scenario drammatico, come si fa a destinare risorse (non certamente numerose) alle piste ciclabili considerandole una priorità? Si tratta a dir poco di una utilizzazione assolutamente censurabile a fronte delle vere criticità e del grande impegno del Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani che si è battuto, fin dal suo insediamento, per la rinascita di queste splendide terre ed ha ottenuto lo stanziamento di circa 2 miliardi per la gestione di questa emergenza.
Ovviamente Forza Italia si batterà, a fianco degli amministratori e dei cittadini, in ogni sede perché i fondi (sia europei che italiani) vengano davvero destinati ad affrontare l'emergenza ed avviare l'opera di ricostruzione".
Si è costituito ufficialmente il Coordinamento Marche Pride per l'organizzazione del primo Pride marchigiano.
In occasione del cinquantesimo anniversario dei moti di Stonewall (New York, giugno 1969) che segnarono l’inizio della ribellione della comunità omosessuale e transessuale ai soprusi della polizia e l’inizio di un percorso di rivendicazione dei propri diritti, orgoglio e libertà, la nostre regione avrà il suo primo Marche Pride. La regione entra così nel circuito ufficiale nazionale Onda Pride che ogni anno promuove manifestazioni per i diritti lgbti in moltissime città d'Italia.
Il Coordinamento Marche Pride nasce così allo scopo di organizzare e promuovere il Marche Pride 2019, con iniziative ed eventi ad esso connessi. Il Coordinamento raccoglie tutte le associazioni marchigiane lgbt e diverse associazioni culturali attive anche in ambito nazionale a sostegno e tutela dei diritti umani, civili, sociali e della cultura della laicità.
Il gruppo operativo nasce da una collaborazione iniziata in occasione dell’evento dello scorso 16 Giugno ad Ancona Diritti alla meta e camminata per i diritti - durante la quale fu annunciata l’apertura dei lavori per il Pride 2019, e proseguita in questi mesi grazie ad una continuativa opera di confronto e discussione.
Informazioni, adesioni e contatti > marchepride.it
In alcuni casi nella zona del 'cratere' marchigiano "è emerso che l'attività di rimozione delle macerie è stata realizzata da ditte censite dalla Direzione distrettuale antimafia di altri uffici requirenti e nei cui confronti sono state formulate richieste tese a vietarne la stipula di contratti con la pubblica amministrazione". Lo rileva il procuratore generale delle Marche Sergio Sottani nella sua relazione per l'apertura dell'anno giudiziario nelle Marche.
Questi episodi sono stati rilevati nell'ambito dell'attività di controllo prevista dal Crasi (Centro di raccordo, analisi e sviluppo informativo) un protocollo sottoscritto dalla Procura generale con la Dna per monitorare i cantieri della ricostruzione e da un altro accordo con l'Anac. In precedenza, sempre durante queste verifiche, era emersa la presenza nei cantieri della Sae (Soluzioni abitative di emergenza) di soggetti connessi a fenomeni di criminalità organizzata.
Fonte: Ansa
"In questo 2019 è nostra intenzione avviare cantieri importanti nelle aree del cratere per la ricostruzione post sisma". Sono state le parole del commissario straordinario Piero Farabollini a margine del convegno "Pianificazione e futuro" che si è svolto a Campi di Norcia. "Abbiamo individuato alcune situazioni che potrebbero velocizzare molto l'iter delle autorizzazioni per l'avvio dei cantieri, in particolare per il recupero degli edifici con danni lievi", ha aggiunto il Commissario Straordinario per la Ricostruzione."Stiamo lavorando all'ipotesi di dare competenze maggiori ai Comuni, magari irrobustendo i loro uffici tecnici e affidare più responsabilità ai progettisti incaricati - ha continuato Farabollini -. Alcune novità potrebbero esserci anche sul contributo ai professionisti. È nostra intenzione cercare di liquidare subito a loro favore il 50% del compenso previsto nel costo totale della progettazione".
La Squadra Mobile di Ancona ha arrestato uno spacciatore italiano, trovato in possesso di marijuana e hascisc, due sostanze al centro di un fiorente giro di spaccio. Gli investigatori hanno individuato l'appartamento dello spacciatore e vi hanno fatto irruzione: vi hanno trovato oltre mezzo etto di marijuana e una boccetta di Lsd liquida.
Quest'ultima conservata in frigorifero sarebbe servita per la cessione di 50 dosi di allucinogeno, vendute a 15 euro a goccia.
Lo spacciatore, servendosi di appositi tamponi, anch'essi rinvenuti e sequestrati, 'serviva' direttamente la droga liquida, versandone una goccia su una cartina, che veniva applicata sotto la lingua dal cliente, il quale si allontanava da casa dello spacciatore in uno stato crescente di allucinazione. La marijuana era nascosta nella cappa della cucina, insieme ad un bilancino di precisione e tutto l'occorrente per il confezionamento.
L'arrestato si trova ai domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.
(Fonte Ansa)
Il sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni ha deciso di sospendere il contributo di autonoma sistemazione, a partire dal mese di dicembre, per alcune famiglie.
Questo perchè esse si sono rifiutate di accettare i nuovi appartamenti di edilizia pubblica dell'Erap, collocati in una palazzina, che devono essere consegnati agli sfollati che hanno avuto maggiori danni nella propria abitazione.
Infatti solo 5 di questi appartamenti, sui 12 destinati alle famiglie, sono stati accettati.
Da qui la decisione del sindaco di sospendere loro il CAS.
Non solo cani e gatti. Nelle case degli italiani, infatti, è facile incontrare anche dei simpatici roditori da compagnia. Sono i criceti: piccoli, discreti, teneri e morbidi. Perfetti per godere della compagnia di un piccolo animale domestico, pratici da gestire.
Ma ci sono delle piccole accortezze da seguire per fare davvero felice il nostro piccolo amico. Non tutti, infatti, approcciano la convivenza con questo simpatico animaletto nel modo giusto.
Tutti i segreti dei criceti
Il criceto è un perfetto animale da compagnia ma non bisogna cadere nell’errore di considerare questo piccolo batuffolo meno impegnativo di un cane o di un gatto. Ha bisogno di attenzione e cure proprio come gli animali. La prima cosa da considerare riguarda la gabbietta. Per ogni criceto è necessario dotarsi di una gabbia perché si tratta di un animale molto territoriale che richiede uno spazio adeguato per la sua quotidianità uno spazio adeguato e individuale.
Il rischio di una convivenza forzata, infatti, è alto: due animali dello stesso sesso possono arrivare a uccidersi, due animali del sesso opposto invece arrivano a procreare anche al ritmo di una cucciolata al mese.
Le migliori gabbie per criceti possono essere acquistate anche on line sul portale PetIngros che offre un’ampia gamma di gabbie a prezzi davvero competitivi.
Attenzione al cibo
Con i criceti è necessario fare grande attenzione all’alimentazione. Questi animali, infatti, necessitano di attenzioni particolari e devono seguire una dieta specifica e bilanciata. Semi e verdure rappresentano il menu ideale per questi animaletti. In particolare, è bene integrare il mix di semi con insalata, carote, piselli, finocchi o sedano.
La frutta è concessa un paio di volte alla settimana. È importante ricordare che alcuni alimenti devono essere del tutto banditi dalla tavola dei nostri amici. Si tratta, nello specifico, di latte e latticini, patate, cipolle, pasta, biscotti, cioccolato e dolci.
Attenzione ai morsi
Questi animaletti sono per lo più docili. Questo non vuol dire che non si corra il rischio di incappare in qualche morso. È la reazione naturale che adottano quando sono spaventati o particolarmente irritati.
Può accadere che diventino aggressivi se svegliati in modo brusco, hanno un sonno molto pesante e un risveglio violento potrebbe spaventarli. In questo caso tendono ad assumere atteggiamenti aggressivi, fino a mordere.
Esistono diverse specie protette
Esistono 18 diverse famiglie di criceti al mondo. Di queste, però, solo cinque sono adottabili perché le altre sono considerate specie protette o in via di estinzione. Queste razze particolari non possono essere commercializzate per legge e possederle rappresenta un vero e proprio reato.
Quali scegliere? Il nostro criceto deve appartenere a una di queste cinque tipologie: Phodopus campbelli (criceto russo o orsetto russo), Phodopus sungorus (criceto siberiano), Phodopus roborovskii (criceto di Roborowskij), Mesocricetus auratus (criceto dorato o criceto siriano) o Cricetulus barabensis (criceto Cinese).
Un animale molto pulito
In comune con i gatti, questi animali hanno la capacità di pulirsi da soli. Se i primi adoperano la lingua per pulire il proprio pelo, i criceti hanno bisogno della sabbia di cincillà. Basta riempirne una ciotola da inserire nella gabbia per consentire ai nostri amici di provvedere alla proprie igiene e di rendere sempre soffice e splendente il proprio pelo.
Letargo, no grazie?
Vi state chiedendo se con il freddo anche il criceto si abbandoni al caldo abbraccio del letargo? No, il criceto domestico non va in letargo nei mesi invernali, nemmeno se la temperatura scende sotto gli 8°C.
Per questa ragione è bene ricordare che i criceti necessitano di una temperatura costante e sono animali da interno. È assolutamente rischioso lasciare la gabbietta sul balcone al sole o al freddo eccessivo.
Articolo promo-redazionale
Torna, con un'edizione inverno-primavera, il Festival dell'Appennino nelle terre dell'entroterra piceno con appuntamenti e incontri nelle zone montane tra le più belle d'Italia.
Grazie al sostegno e al contributo del Mibact e della Regione Marche, l'associazione culturale Appennino Up propone otto appuntamenti con escursioni, spettacoli e buona cucina.
Il format del Festival dell'Appennino resta invariato, coniugare belle passeggiate e trekking tra i monti con momenti di convivialità davanti ad un buon piatto tipico, il tutto accompagnato da momenti di spettacolo con musica, teatro e poesia.
Il sostegno del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Marche ha permesso di destagionalizzare le edizioni del Festival dell'Appennino che non è più solo un appuntamento estivo, ma offre possibilità di vivere le montagne anche in mesi invernali e primaverili. Fondamentale nella riuscita del Festival è il sostegno dei Comuni, delle Pro Loco e delle comunità locali che accolgono e sostengono le iniziative proposte.
Primo appuntamento del Festival sarà domenica 3 febbraio ad Arquata del Tronto, nella frazione di Pretare con “Ciaspole, Pane e Polenta” con una bella passeggiata, con le ciaspole in caso di neve, fino al Rifugio Macchia Alta. La giornata proseguirà presso il Centro Polifunzionale di Pretare con un show-cooking sulla preparazione del pane con Stefano Cappelli, oramai l'ultimo fornaio di Arquata. Il pranzo, “a tutta polenta rossa e bianca”, sarà preparato da Zio Kinto. Dopo essersi rifocillati, il Festival presenterà “Comicità in montagna” con Angelo Carestia, il re del Marcuzzo.
Domenica 10 Febbraio sarà la volta di “Sua Altezza il Porco”, appuntamento a Force con l'antica tradizione della “pista”, la lavorazione della carne di maiale, e un concerto di musica tradizionale marchigiana con il gruppo de Lu Trainanà.
In occasione del carnevale 2019, il Festival dell'Appennino offrirà due appuntamenti ad Umito, frazione di Acquasanta Terme: sabato 23 febbraio il concerto serale “Non altro che il canto” de “La Macina” presso l'Agriturismo Laga Nord; sabato 2 marzo escursione per le Cascate della Prata e possibilità di vivere il carnevale storico di Pozza ed Umito e la tradizione degli Zanni.
Domenica 24 Marzo appuntamento a Venarotta con “Ecco la Primavera” con una vera e propria festa dedicata allo Zafferano dei Sibillini, con escursione e pranzo tipico che si concluderà con lo spettacolo “Luce” della Compagnia dei Folli.
Domenica 07 Aprile a Gaico di Roccafluvione, il Festival offrirà un vero e proprio “Viaggio nell'Appennino ritrovato”.
Domenica 14 Aprile, sarà il Comune di Palmiano ad ospitare “Trek, Food e Magia” con un'escursione a cui seguirà un cooking show con lo chef Alessandro Camillo D'Addazio e lo show di magia di Tino Fimiani. Pranzo ed accoglienza a cura della Pro Loco di Palmiano.
Lunedi 22 Aprile, Lunedì dell'Angelo, il Festival propone un appuntamento a Montemonaco dal titolo “Le Sibille”. Per salutare la prima edizione del 2019, Appennino Up ha in programma una giornata veramente speciale. Dopo il trekking mattutino e il pranzo, che sarà offerto a prezzi convenzionati nei ristoranti di Montemonaco, il Festival proporrà uno straordinario concerto dal titolo “Le dodici Sibille” nella Chiesa di San Michele con due artiste di fama internazionale, Patrizia Bovi e Leah Stuttard. Durante il concerto saranno riproposti brani antichi, interpretati da due voci straordinarie che girano il mondo con i loro concerti. Patrizia Bovi è una delle massime esperte di musica medievale e rinascimentale e contribuisce a far rivivere, nei suoi spettacoli, la musicalità e l'atmosfera di tempi lontani. Leah Stuttard è un'arpista medievale, cantante, compositrice, arrangiatrice e musicologa. Insieme proporranno un concerto ispirato alle Sibille nella culla della Sibilla Appenninica.
Il Festival dell'Appennino, nato nel 2011 quale iniziativa della Provincia di Ascoli Piceno per contribuire al sostegno e alla riscoperta del territorio montano piceno, è organizzato dall'Associazione Culturale Appennino Up che per l'edizione inverno-primavera 2019 ha ricevuto il sostegno e il contributo del Mibact e della Regione Marche.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Segretario Pd Mache Giovanni Gostoli:
Si è conclusa la prima fase dei congresso nazionale Pd nelle Marche. Nei circoli gli iscritti hanno scelto le candidature migliori che parteciperanno alla corsa per segreteria nazionale del Partito Democratico.
I risultati parziali non definitivi, evidenziano questo trend. Zingaretti vince in tutte le province, tranne a Fermo, poco sotto il 50%. Martina raccoglie sopra il 27%, vince a Fermo e registra un buon risultato a Pesaro Urbino, mentre è terzo ad Ancona. Giachetti sfiora il 20%, meglio ad Ancona e Macerata. Il giovane Corallo è sul 2%, dato migliore a Pesaro Urbino. Hanno partecipato circa 4000 iscritti su 9000. Un dato che, al momento, sembra al di sopra della media nazionale.
“Grazie a tutti i circoli, grazie di cuore. A tutti i marchigiani del Partito Democratico che in questi giorni hanno partecipato alla prima fase del congresso nazionale. Una straordinaria occasione di confronto, discussione e coinvolgimento che riparte dal basso, dai territori”, sono le prime parole del segretario regionale Pd, Giovanni Gostoli. E aggiunge: “Nei prossimi giorni più saremo capaci di aprire porte e finestre per far crescere la partecipazione, tanto più avrà forza la costruzione di un nuovo progetto per l’Italia”.
“Adesso tutti insieme, al di là delle scelte di ciascuno, dobbiamo impegnarci per fare delle primarie un luogo di straordinaria partecipazione” - dice Gostoli - “Ognuno con la propria sensibilità verso le proposte nazionali, ma tutti capaci di spiegare che queste primarie non sono primarie qualsiasi. Sono molto di più della scelta di un nuovo segretario nazionale. Le primarie sono l’occasione per reagire, aprire porte e finestre a tutti coloro che, come noi, sentono il desiderio di costruire un’alternativa di governo per il Paese. E vogliono dare una mano, partecipando. C’è in gioco molto più del destino del Partito democratico - conclude Gostoli - C’è in gioco il futuro dei marchigiani, dell’Italia e dell’Europa”.
Il Pd Marche rivolge un ringraziamento a chi ha organizzato gli incontri nei territori, alle commissioni per il congresso. A tutti i comitati dei candidati che con passione hanno dedicato tempo a raccontare idee, punti di vista e proposte per migliorare la nostra comunità. “Soprattutto ai più giovani - precisa il segretario dem - che in occasione del loro primo congresso hanno messo in circolo tanto entusiasmo. Proprio nel loro sorriso c’è il Pd che vogliamo!”
“Grazie al ministro e vicepremier Matteo Salvini, grazie ai ministri della Lega e al Governo del cambiamento, con le varie misure previste nella manovra economica stanno arrivando nelle Marche più di 11 milioni di euro per 213 comuni”. Queste le parole del Senatore Paolo Arrigoni, Questore del Senato e Responsabile della Lega Marche.
“Non si tratta di promesse ma di fatti, anzi milioni. Si tratta della dimostrazione concreta dell’attenzione che questo Governo ha per le Marche; un'attenzione che è confermata anche dalla prosecuzione del percorso, iniziato lo scorso 18 luglio, che come per Lombardia e Veneto garantirà alle Marche l'autonomia, vale a dire maggiore capacità di programmazione e di legislazione su alcune materie quali paesaggio, beni culturali, sanità, protezione civile, governo del territorio, istruzione e ricerca, accompagnata da un'autonomia organizzativa e finanziaria che consentirà interventi più puntuali sul territorio”
Era stata proclamata per venerdì 25 gennaio la giornata di sciopero del comparto medico ma, dopo l'incontro con la Ministra della Salute Giulia Grillo, l'Anaao Assomed e le sigle dell'intersindacale hanno deciso di sospendere la mobilitazione.
L’accordo che ha convinto le sigle a desistere sono: il ripristino del tavolo di contrattazione 2016/2018 attraverso una modifica del comma 687; il tavolo di confronto con i ministeri interessati per trovare una soluzione sull’utilizzo della Retribuzione Individuale di Anzianità; lo sblocco del limite di spesa per le assunzioni nel SSN; il recupero dei contratti di formazione non assegnati; risorse aggiuntive sul contratto 2019 per incrementare l’indennità di esclusività.
Oriano Mercante, Segretario Regionale Anaao Assomed, c’è ottimismo stavolta?
“Il Servizio sanitario nazionale sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua quarantennale storia. Mancano dottori, infermieri e medici di famiglia. Il ricambio è fermo e l'allarme è lanciato già da tempo. La Ministro Grillo ha annunciato il suo impegno per una riforma completa anche della formazione post laurea impostata sul modello formazione/lavoro. Qualcosa si sta muovendo. Stiamo alla finestra sperando che finalmente alle parole seguano i fatti.”
Il 17 gennaio siete andati a Roma per un sit-in: cos’è cambiato da allora?
“L’incontro con la Ministra ha portato a importanti aperture. Noi siamo medici e operatori sanitari. Vogliamo fare il nostro lavoro. Non ci divertiamo a scendere in piazza ma siamo stati costretti per manifestare il disagio di un’intera categoria. E’ inaccettabile l’indifferenza di fronte ai problemi sollevati in difesa della sanità pubblica e della dignità del nostro lavoro. Quello che chiediamo è semplicemente dignità, perché le condizioni di lavoro sono ormai inaccettabili; Assunzioni per far fronte alla carenza di medici e la sottoscrizione di un nuovo contratto atteso ormai da dieci anni”.
Nelle Marche è stato presentato il Piano Sanitario regionale: soddisfatti?
“Diciamo che è un inizio. La struttura generale del Piano è buona ma i contenuti hanno importanti margini di miglioramento ai quali siamo disponibili a contribuire a lavorare, soprattutto nell’affrontare le criticità già più volte dibattute come quelle per la gestione delle emergenze e delle cure domiciliari. Il Piano andrà in giunta il prossimo 28 gennaio e quindi ne aspettiamo l’approvazione. Il nostro auspicio è che sia l’occasione per fare una programmazione vera ed efficace che indichi strategicamente la strada che la sanità marchigiana vuole perseguire difendendo la sanità pubblica e lavorando alla prevenzione ed alla cronicità. Contiamo che il Piano faccia un buon inquadramento della situazione complessiva e preveda un’azione programmatoria efficace nel medio periodo così da mantenere la nostra sanità regionale di buon livello come è stata in questi anni e definendo il ruolo dei privati attraverso chiare regole di committenza e un progetto strategico generale del loro coinvolgimento”.
Dopo il successo di ascolti della scorsa partecipazione, a metà settembre del 2018, Roberto Carpineti è stato ricontattato da "Ballando e Cantando" e stasera si esibirà in diretta, sul palco della nota trasmissione dedicata agli amanti del ballo e della musica popolare.
Il maestro non si presenterà solo in quel di Padova, ma sarà accompagnato dal "Carpineti fan club di Taverne", con una partecipazione stimata sulle ottanta persone, proveniente da Lazio, Umbria e Marche. Questa volta, su richiesta del gruppo, il cantante andrà in pullman con i fans, in modo da passare una piacevole giornata insieme ai sostenitori.
I brani proposti a "Ballando e Cantando" da Carpineti questa sera, saranno tre o quattro, eseguiti durante le proprie serate ma ancora inediti a livello nazionale e si tratterà, quindi, di una piccola promozione per il nuovo disco in uscita prima dell'estate.
L'appuntamento per la diretta è quindi per questa sera alle ore 21:00, sul canale 83 del digitale terrestre e potrà essere rivista dal giorno seguente sul sito dell'emittente padovana al seguente link: http://canaleitalia.it
Nel pomeriggio dello scorso 10 dicembre un anziano della provincia di Macerata, a causa di un impellente bisogno fisiologico mentre era in macchina, aveva effettuato una sosta nel quartiere Lido Tre Archi in via Pietro Nenni nel comune di Fermo.
A quel punto è stato avvicinato da un transessuale brasiliano, che senza troppi indugi gli aveva proposto di consumare un rapporto sessuale a pagamento.
Al rifiuto dell'anziano, l'uomo è stato aggredito e colpito con una bottiglia dal viados, che successivamente gli ha rubato anche il portafogli facendo perdere le proprie tracce. All'anziano sono stati sottratti circa 200,00 euro.
Successivamente l'uomo ha sporto denuncia ai Carabinieri, che grazie alle telecamere di videosorveglianza e agli elementi raccolti sono riusciti ad individuare il malvivente. Lo stesso è stato deferito alle autorità competenti, che hanno emesso una misura cautelare nei suoi confronti.