Altri comuni

Arrigoni (Lega): Gostoli getti la maschera su alleanza regionale PD-M5S"

Arrigoni (Lega): Gostoli getti la maschera su alleanza regionale PD-M5S"

"Gostoli getti la maschera e non prenda ancora in giro i marchigiani: lo dica chiaramente che nel suo partito il terrore di perdere il potere è talmente forte che l’alleanza con il Movimento 5 Stelle è ormai cosa certa, già decisa a Roma e pronta a partire nelle regioni che vanno al voto a cominciare dall’Umbria”.  A comunicarlo è il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e Responsabile della Lega Marche, in merito alle dichiarazioni del segretario Giovanni Gostoli durante l’assemblea regionale del PD.  “Quando sindaci di peso del Partito Democratico come Mancinelli e Carancini chiedono di trovare al più presto un accordo con i 5 stelle, significa che al segretario regionale Gostoli hanno affidano il ruolo di passacarte”, continua Arrigoni. “Gostoli parla di dialogo senza forzature, di programma e lavoro sul territorio, ma quale dialogo o condivisione di programmi potrebbe mai esserci tra chi fino a pochi giorni fa si insultava reciprocamente anche in consiglio regionale? Davvero i 5 stelle sarebbero disposti anche a sostenere l’impresentabile Ceriscioli?” “L’unica cosa che hanno davvero in comune PD e M5S è la paura del giudizio dei cittadini, tanto da sprecare il tempo dei consiglieri regionali per provare con tutte le forze a modificare la legge elettorale per introdurre il doppio turno: un ultimo disperato tentativo -  grave perché fatto a ridosso delle elezioni - di salvarsi la faccia e rimandare l’inciucio al secondo turno del voto. Ma i marchigiani hanno già capito la ridicola sceneggiata”, conclude il Senatore Arrigoni.

19/09/2019 15:57
Calendario venatorio, il Tar Marche respinge l'istanza di sospensiva delle associazioni ambientaliste

Calendario venatorio, il Tar Marche respinge l'istanza di sospensiva delle associazioni ambientaliste

Il TAR delle Marche ha pubblicato nella mattinata odierna l'Ordinanza n. 174/2019, all'esito dell'udienza in camera di consiglio tenutasi ieri ad Ancona. Il collegio giudicante ha accolto le difese della Regione Marche, dell'ATC AN2 e delle Associazioni Venatorie (Enalcaccia, Federcaccia e Libera caccia) che erano intervenute ad opponendum. Via libera quindi al calendario venatorio 2019/2020 nella sua interezza, a eccezione della caccia al Moriglione e alla Pavoncella, per i quali invece il Collegio ha disposto la sospensione del prelievo venatorio, anche in conseguenza di una nota pervenuta dal Ministero dell'ambiente. L'udienza per la definitiva discussione nel merito è fissata al 6 maggio 2020. L'Enalcaccia Marche, per il tramite del proprio legale, l'avvocato Giorgio Salustri, tra l'altro anche Presidente della Sezione Provinciale di Macerata, esprime tutta la propria soddisfazione per il risultato conseguito. "È stata dura ma ce l'abbiamo fatta - le parole del legale -. Quella di ieri è stata un'udienza molto serrata durante la quale si sono succedute le relazioni dei ricorrenti, la puntuale replica tecnica del legale della regione e l'accorato appello dei legali delle associazioni venatorie. Per quanto mi riguarda, nella mia discussione ho cercato di portare all'attenzione del Collegio le criticità del nostro territorio e i pregiudizievoli effetti che sarebbero potuti derivare dalla sospensione della caccia nelle zone ZPS e SIC, sopratutto con riferimento al problema del sovrannumero di cinghiali. Oltre ciò ho puntato il dito, forse anche alzando un pò troppo la voce, sul fatto che a partire dal 2016 i titolari di appostamenti, nelle aree di cui sopra, e tutti coloro che avevano dovuto richiedere autorizzazioni che potevano avere un qualsiasi impatto ambientale, avevano dovuto pagare di tasca loro la Valutazione di Incidenza per ottenere il permesso o il rinnovo, in assenza del piano faunistico provinciale. Oltre ciò, sul discorso relativo alla Starna ho fatto presente che essa è stata reintrodotta solo ed esclusivamente grazie ai ripopolamenti degli ATC, effettuati con i soldi dei cacciatori, e al lavoro di questi nell'opera di ambientamento, evidenziando il fatto che, al contrario, le associazioni ambientaliste non hanno mai stanziato un centesimo per questi progetti, preferendo questi spendere soldi per i ricorsi. In sostanza ho chiesto una pronuncia più di buon senso che in punto diritto, così come invece chiedevano i ricorrenti." "Un ringraziamento da parte dell'Enalcaccia, ed anche personale, va rivolto per il lavoro svolto all'avvocato Paolo Costanzi della Regione Marche, all'avvocato Paolo Cecchetti della Federcaccia ed all'avvocato Giorgio Benedetti della Libera Caccia. A questo punto non dobbiamo comunque dormire sopra gli allori per il risultato ottenuto ma dobbiamo far si che il Piano Faunistico venga approvato nel termine prefissato e cioè quello del 31 dicembre 2019, al fine di porre fine a questa estenuante lotta con chi vorrebbe chiusa la caccia, solo ed esclusivamente per partito preso" conclude l'avvocato Salustri.

19/09/2019 13:35
"La moglie di Pianesi morta per una patologia cardiaca", la perizia scagiona il guru della macrobiotica

"La moglie di Pianesi morta per una patologia cardiaca", la perizia scagiona il guru della macrobiotica

La morte di Gabriella Monti, moglie del guru della macrobiotica Mario Pianesi, avvenuta nel 2001, è stata causata da una patologia cardiaca che la donna ha scoperto dopo essere stata ricoverata in ospedale a seguito di un ictus. Lo ha stabilito la perizia del professor Cristian D'Ovidio, medico legale dell'Università di Chieti, che era stato incaricato dal gip di Ancona Sonia Piermartini nell'inchiesta che vedeva indagato l'uomo per omicidio volontario aggravato. Ieri, nell'ambito dell'incidente probatorio, il medico legale ha relazionato la documentazione clinica della donna. Pianesi è al centro di un'altra inchiesta della Procura di Ancona, in cui è indagato per associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, maltrattamenti, lesioni aggravate ed evasione fiscale insieme ad altre tre persone che facevano parte della sua associazione "Un punto macrobiotico".

19/09/2019 10:50
Scossa di 3.3 a Norcia: avvertita anche nel Maceratese

Scossa di 3.3 a Norcia: avvertita anche nel Maceratese

La terra continua a tremare nel Centro Italia. Una scossa di magnitudo 3.3, a 10 chilometri di profondità, è stata registrata alle 21.36 di questa sera a Norcia, a 11 chilometri da Castelsantangelo sul Nera. La scossa è stata distintamente avvertita nella zona montana del Maceratese ed è stata preceduta da due episodi: uno alle 20:04 di magnitudo 2.7 e uno alle 21:30 di magnitudo 2.1.  

18/09/2019 23:00
Nuovo bando per le imprese del cratere: 4 milioni e mezzo per cultura, turismo e manufatturiero

Nuovo bando per le imprese del cratere: 4 milioni e mezzo per cultura, turismo e manufatturiero

Sostenere in modo sinergico la domanda e l’offerta di servizi da parte delle imprese culturali e creative attraverso connessioni con il manifatturiero tradizionale e il turismo nelle aree colpite dal sisma.  È quanto si propone il nuovo bando “Eventi sismici - Sostegno alla innovazione e aggregazione in filiere delle PMI  culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del  miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell’occupazione” che partirà il 30 settembre prossimo per chiudersi il 29 novembre. Con una dotazione di 4 milioni e 500 mila euro a carico del Programma Operativo Regionale (POR) Marche – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) l’azione si rivolge, pertanto, alle imprese della filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e delle produzioni tradizionali in area sisma. “Un’ azione che fa parte a pieno titolo del Piano strategico di Sviluppo che la Regione sta portando avanti – ha commentato il presidente, Luca Ceriscioli – e che, insieme ad altri interventi, fa ricostruzione. La ricostruzione si fa anche rafforzando e rilanciando il tessuto produttivo oltre che riparando gli edifici, perché costituisce appunto il tessuto connettivo delle società, occupando persone, valorizzando le produzioni, collegando in maniera virtuosa i sistemi. E la grande risposta che abbiamo avuto con il bando precedente sta a dimostrare che le comunità ci credono perché prima di tutto è la Regione a crederci fortemente, sostenendo questo tipo di opportunità che già hanno messo in moto una notevole mole di investimenti produttivi e altrettanto ne produrranno con questo nuovo bando in favore delle aree colpite.  Abbiamo chiesto al presidente del Consiglio, Conte di approvare strumenti straordinari per la Ricostruzione e dare un tavolo-sede per permettere di uscire dai vincoli europei dei fondi comunitari e dare operatività concreta a quello che già facciamo per valorizzare la vocazione naturale e l’identità socio -culturale dei territori colpiti.” Anche l’assessore al Turismo- Cultura , Moreno Pieroni ha sottolineato la validità sotto il profilo dello sviluppo economico e occupazionale di questo nuovo bando, oltre che di promozione territoriale delle aree colpite: “ Un messaggio forte lanciato attraverso strumenti concreti per far comprendere che la Regione è sempre accanto a chi si impegna per far rinascere e far crescere le aree colpite. Ancora una volta, come è accaduto per il bando sulla riqualificazione delle strutture recettive con 60 domande tutte finanziate, una scelta e una volontà precisa da parte della Regione di creare indotto economico e migliorare allo stesso tempo la nostra offerta turistico-culturale.”   Come ha precisato la dirigente del Servizio Cultura, Simona Teoldi illustrando, oltre agli aspetti operativi, anche la filosofia che ha ispirato la riproposizione di questo secondo bando,  “nell’ambito di creazioni di reti d’impresa è possibile una partecipazione di realtà imprenditoriali fuori area sisma nella misura del 30% del totale dei soggetti partecipanti. La finalità è valorizzare i collegamenti settoriali e realizzare prodotti e servizi finalizzati all’arricchimento, diversificazione, qualificazione dell’offerta turistico – culturale nonché alla capacità di innovazione anche non tecnologica del manifatturiero.  Si tratterà cioè  di valorizzare e finanziare quelle operazioni di concezione, sviluppo e comunicazione dei prodotti e servizi che si avvalgono di contenuti e professionalità della cultura e della creatività capaci di veicolare al meglio i valori e i caratteri identitari del territorio marchigiano.”

18/09/2019 15:23
Gostoli (PD) su Renzi: “Una scissione incomprensibile. È un grande errore politico"

Gostoli (PD) su Renzi: “Una scissione incomprensibile. È un grande errore politico"

“Sono Partito democratico e non torno indietro”. Con queste parole scritte sui social network, ieri mattina, il segretario del Partito Democratico delle Marche, Giovanni Gostoli, ha commentato l’intervista di Matteo Renzi con la quale annuncia l’uscita dai dem. Ieri Gostoli ha trascorso l’intera giornata al telefono per capire le conseguenze sul partito marchigiano. “La prima sensazione che ho registrato è di delusione e in tanti non lo seguiranno, anche molti che hanno iniziato a vivere la politica con lui”, dice Gostoli. In questi giorni il Pd regionale è impegnato nell’organizzazione della Costituente delle idee per le Marche, un percorso di iniziative sui territori, tavoli tematici e partecipazione web per definire le linee guida delle cose concrete da fare che accompagneranno la nascita della nuova coalizione di centro sinistra aperta alle forze civiche per le regionali del 2020. Ma la fuoriuscita di Renzi ha spinto il Pd nazionale a promuovere dal 3 al 6 ottobre anche gazebo e volantinaggi nelle piazze d’Italia: “Apriamo le porte a tutte le persone che hanno voglia di cambiare. Saremo nelle piazze e nelle strade – ha scritto in queste ore il segretario nazionale Nicola Zingaretti – per fare le tessere, presentare le proposte per il Paese e ascoltare le persone”. “Siamo nati per unire, non per dividere. Per prenderci cura delle Marche, dell’Italia, dell’Europa. In un momento storico come questo, di fronte alla peggiore destra della storia italiana, è da irresponsabili dividere – dice Gostoli - Dispiace per la scelta di Renzi. È un grande errore politico. È una scissione sul nulla, non c'è una sola ragione che giustifichi la decisione. L’unica motivazione è il desiderio di avere un "suo" partito, un partito personale. Il Partito democratico è un’altra cosa: non è di proprietà di qualcuno, ma appartiene a tutti coloro che aderiscono. Il fatto che oggi, nonostante le diverse fuoriuscite, ci siamo – aggiunge il segretario dem - significa che le ragioni che hanno portato alla nascita del Pd sono più forti di qualsiasi personalismo”. “La divisione della sinistra e fare un partito personale non sono una novità o sentiero meno battuto. Al contrario, è un film già visto nell’Italia degli ultimi trent’anni e non hanno mai portato a qualcosa di buono per il Paese. Ai più giovani bisogna insegnare che la buona politica è quella che mette il destino di una comunità sempre prima delle ambizioni personali. È progetto e non carriera. C’è chi intende la politica come servizio e chi purtroppo si serve della politica – continua Gostoli – In un partito a volte si può essere maggioranza e altre minoranza, ma non si scappa con il pallone: le battaglie si fanno dentro, non fuori. La bellezza di essere democratici è che le cose possono cambiare” E conclude: “Fare un Partito democratico nuovo è la sfida, non nuovi partiti. Adesso il Pd deve rinnovare e aprirsi alle energie della società civile, coinvolgere di più i territori, non solo delle sensibilità, ma dare protagonismo ai sindaci e alle personalità del partito che rappresentano qualcosa per la vita delle persone. Alziamo lo sguardo, adiamo oltre i tatticismi, riscopriamo la bellezza della passione politica – è l’appello del segretario regionale Pd - ricostruiamo una nuova cultura politica democratica, riformista, europea. Con unità, umiltà, umanità”

18/09/2019 12:53
Le Winx diventano una serie tv live action su Netflix: iniziate le riprese

Le Winx diventano una serie tv live action su Netflix: iniziate le riprese

Sono ufficialmente iniziate, in Irlanda, le riprese della serie "Fate: The Winx Saga", l'adattamento in live action del celebre cartone animato ideato dalla content company "Rainbow" di Iginio Straffi. Le celebri "fatine" saranno le protagoniste di una produzione Netflix, diretta dalla regista Lisa James Larsson. La serie si comporrà di sei episodi della durata di 60 minuti che racconteranno le avventure delle cinque amiche che frequentano il collegio di Alfea.  Un cast in "carne e ossa" farà, dunque, rivivere il magico mondo creato da Straffi in un mix unico in cui il fantasy si intreccerà con il romanticismo e l'azione. A guidarlo sarà l'attrice Abigail Cowen, già protagonista nella serie "Le Terrificanti Avventure di Sabrina", che impersonerà "Bloom".           

17/09/2019 19:08
Renzi esce dal Pd, Ceriscioli: "Non era il momento giusto, lo ritengo un errore"

Renzi esce dal Pd, Ceriscioli: "Non era il momento giusto, lo ritengo un errore"

"Io sono tra coloro che fino all'ultimo ha espresso l'opinione che non era certo il momento giusto per un passaggio del genere, in forza delle scelte fatte poche settimane fa con l'impegno di Zingaretti a tenere il Pd coeso di una scelta molto complicata, di grande responsabilità". Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli commenta l'annuncio che Matteo Renzi intende uscire dal Pd. "Mi sembra veramente una grande contraddizione aprire oggi questo passaggio - dice all'ANSA -. Lo ritengo un errore, spero sempre, dato che la sinistra in generale, il centrosinistra è abituato ad avere queste uscite, queste scissioni, ci possa essere un momento in cui la riflessione porti ad altro". "Oggi siamo chiamati ad una responsabilità grandissima un Paese che dopo un anno di fermo aveva bisogno di una forza politica responsabile. Quello che non aiuta a Roma, non aiuta nelle Marche" conclude il governatore, auspicando che non ci siano ricadute in vista delle prossime elezioni regionali del 2020. Fonte: Ansa Marche

17/09/2019 16:28
Scuola, senza vaccino ancora 4.500 bambini nella Regione: 1.148 nel Maceratese

Scuola, senza vaccino ancora 4.500 bambini nella Regione: 1.148 nel Maceratese

Sono circa 4.500 su 70mila i bambini marchigiani (tra 0 e 6 anni) che devono completare le vaccinazioni obbligatorie. A rilevare il dato sono le analisi effettuate dell'Asur. In molti stanno cercando di recuperare in vista della riapertura degli asili nido e delle scuole materne. Gli ambulatori delle cinque aree vaste della Regione Marche sono a disposizione per le vaccinazioni anche senza la prenotazione. Nel dettaglio, la provincia Maceratese conta 1.148 casi di bambini che devono ancora sottoporsi alla vaccinazione obbligatoria. 1.592 casi riguardano l'Area Vasta 1, per la provincia di Pesaro e Urbino; 850 sono i casi registrati ad Ancona, nell'Area Vasta 2; 527 nell'Area Vasta 4 quella relativa al Fermano e 383 nell'Ascolano (Area Vasta 5). Le cause principali di questi ritardi stanno nel percorso di recupero che necessita di tempo per l'applicazione e nella presenza di controindicazioni. Spesso però c'è anche la volontà dei genitori di non vaccinare i figli: una decisione che rischia di non fa ammettere il bambino a scuola.

15/09/2019 13:30
Scuola, oltre 200 mila studenti tornano in classe nelle Marche: tutti i dati

Scuola, oltre 200 mila studenti tornano in classe nelle Marche: tutti i dati

Saranno oltre 200 mila gli alunni e studenti che varcheranno, lunedì 16 settembre, le soglie delle scuole statali marchigiane per l’avvio del nuovo anno scolastico. Ammonta infatti a 207.301 il dato ufficiale più aggiornato sulla popolazione scolastica della regione. Più in particolare, sono 30.405 i bambini delle scuole dell’infanzia, 63.846 i ragazzi delle scuole primarie e rispettivamente 41.573 e 71.477 gli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado. Ad accoglierli 5.971 unità di personale amministrativo, tecnico e ausiliario e, in classe, 23.466 docenti. Di questi, 4.786 sono gli insegnanti che opereranno a sostegno degli oltre 7mila bambini e ragazzi diversamente abili. Per quanto riguarda gli istituti superiori, il 48,7% dei ragazzi frequenterà un liceo, il 30,5% un istituto tecnico e il 20,7% un istituto professionale. La percentuale più alta di frequentanti di un indirizzo liceale si registra nella provincia di Pesaro Urbino (53,3%), la più bassa nel fermano (42,3%). Qui si registra, al contrario, la più alta percentuale di studenti degli istituti tecnici (38,5%) contro il dato più basso rilevato proprio nel pesarese e urbinate (25,6%). Quanto ai professionali, mentre in provincia di Ascoli Piceno si segnala la percentuale più alta (24,0%), quella più bassa si registra nell’anconetano (18,9%). A via anche le scuole paritarie, i cui unici dati disponibili sono però, attualmente, quelli dell’anno scolastico passato, in cui hanno funzionato 158 scuole (94 dell’infanzia, 16 primarie e, rispettivamente, 8 e 40 secondarie di primo e secondo grado). Complessivamente coinvolti 7.973 bambini e ragazzi (4.802 infanzia, 1.260 primaria, 329 medie e 1.582 superiori), leggermente sotto il 4% della popolazione scolastica complessiva.  

15/09/2019 11:15
Post-sisma, Federcontribuenti: "Allungare a 30 anni le agevolazioni fiscali"

Post-sisma, Federcontribuenti: "Allungare a 30 anni le agevolazioni fiscali"

"Invitiamo il governo a ripensare per i comuni che hanno avuto il maggior danno dal terremoto, ovvero il 50% piu' 1 di distruzione, una agevolazione fiscale in un arco temporale di 30 anni nelle cosiddette Zone Franche Urbane istituite con le ultime leggi che hanno introdotto agevolazioni per i comuni ricadenti nei crateri del sisma del 2016". Con una nota, il Consiglio Nazionale di Federcontribuenti, su proposta del segretario delle Marche, Maria Teresa Nori, fa un appello dopo la visita del premier in alcune zone colpite dal terremoto. Le Zone Franche Urbane, spiega Maria Teresa Nori, "sono ambiti territoriali, di dimensione prestabilita, dove si concentrano programmi di defiscalizzazione e decontribuzione rivolti alle imprese e ai titolari di partita Iva. Sono nate sulla base della esperienza francese delle Zones Franches Urbanes nell'obiettivo di favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri e aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico ed occupazionale. Le Zfu intervengono anche per favorire la ripresa e lo sviluppo di territori colpiti da calamita' naturali". Ecco perche', sottolinea Federcontribuenti "chiediamo un tempo di 30 anni perche', e' inutile nasconderlo, e' il tempo necessario per la ricostruzione. Ma il pericolo maggiore e' lo spopolamento e questo avviene non solo per i disastri naturali ma anche per l'abbandono da parte del tessuto economico di quelle zone". Rileva il segretario delle Marche: "È nostro interesse motivare gli imprenditori ad investire in questi posti per ricreare oltre al tessuto economico anche quello sociale come l'esperienza di Tod's ad Arquata del Tronto e la Svila di Visso che ha ampliato lo stabilimento.  Non dimentichiamo - conclude Maria Teresa Nori - che quasi tutti questi comuni sorgono in zone montuose con aree limitate e sappiamo quanto la montagna sia gia' fragile di per se stessa. Con l'occasione ribadiamo, dopo la decisione del Presidente Conte di tenersi le deleghe sul terremoto, l'istituzione di un sottosegretario alla montagna per dare maggiore attenzione da parte del governo". 

15/09/2019 11:00
Oggetto idoneo all’offesa in auto senza giustificato motivo: sequestro immediato e condanna penale

Oggetto idoneo all’offesa in auto senza giustificato motivo: sequestro immediato e condanna penale

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo allavvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al porto di oggetti qualificabili dalla legge come armi o strumenti atti ad offendere, senza giustificato motivo. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettore di Matelica che chiede: “Si può andare incontro ad una responsabilità penale se si trasposta in automobile una mazza da baseball?”. Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con la sentenza di condanna n. 55037/18 emessa nei confronti di un automobilista al quale era stata sequestrata una mazza da baseball a seguito di un controllo su strada eseguito dal comando locale dei Carabinieri, affermando testualmente quanto segue: “Questa Corte con indirizzo qui condiviso ha già affermato che, in assenza di giustificata e adeguata motivazione, al fine di qualificare l'oggetto sequestrato come offensivo, assumono rilievo le sue caratteristiche oggettive, considerate in relazione alle dimensioni ed alla consistenza, che lo rendano idoneo ad offendere, nonché la potenzialità dell'uso dannoso, come è reso evidente dall’ art. 4, della L. n. 110 del 1975” (Cass. Pen.; sez. I; Sent. n. 55037/18). Difatti, l’art. 4 della citata legge n. 110/1975, al comma 2° prevede espressamente che: “Senza giustificato motivo, non possono portarsi, fuori della propria abitazione o delle appartenenze di essa, bastoni muniti di puntale acuminato, strumenti da punta o da taglio atti ad offendere, mazze, tubi, catene, fionde, bulloni, sfere metalliche, nonché qualsiasi altro strumento non considerato espressamente come arma da punta o da taglio, chiaramente utilizzabile, per le circostanze di tempo e di luogo, per l'offesa alla persona”, concedendo alla più autorevole giurisprudenza l’onere di fornire l’esatta definizione di “giustificato motivo” il quale “ricorre solo quando particolari esigenze dell’agente siano perfettamente corrispondenti a regole comportamentali lecite, relazionate alla natura dell’oggetto, alla modalità di verificazione del fatto, alle condizioni soggettive del portatore, ai luoghi dell’accadimento e alla normale funzione del bene” (Cass. Pen.; Sez. I; Sent. n. 18925/2013). Pertanto, in risposta al nostro lettore ed in linea con l’unanime orientamento giurisprudenziale di legittimità si può affermare che: “Il porto, senza giustificato motivo e a fronte di ragioni non plausibili ed astratte, fuori dalla propria abitazione, di una mazza da baseball, da ritenersi arma impropria, costituisce reato in ragione della sua chiara utilizzabilità, per dimensioni e consistenza al fine di arrecare offesa alla persona” (Cass. Pen.; Sez. I; Sent. n. 26161; dep. il 13.06.2019). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

15/09/2019 10:00
Visita di Conte nel cratere: lo sfogo di una terremotata diventa virale (VIDEO)

Visita di Conte nel cratere: lo sfogo di una terremotata diventa virale (VIDEO)

Ha lasciato numerosi strascichi la visita del premier Giuseppe Conte dello scorso venerdì 13 settembre nei luoghi del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016. La scelta di rendere il suo viaggio prettamente istituzionale e meno rivolto al confronto diretto con le persone che ogni giorno si trovano ad abitare nelle SAE (Soluzioni Abitative di Emergenza), ha acuito il sentimento di sconforto delle popolazione terremotate. Popolazioni che da ben tre anni chiedono un'inversione di tendenza alla politica per procedere ad una rapida ricostruzione.  Un sentimento ben fotografato dal video di sfogo postato su Facebook dall'utente "Trijjy Pan", che in breve tempo è divenuto virale.  Eccone la versione integrale: 

15/09/2019 09:48
Presentata la legge regionale sull'equo compenso per i liberi professionisti delle Marche

Presentata la legge regionale sull'equo compenso per i liberi professionisti delle Marche

Una tutela per i liberi professionisti, affinché venga garantito e promosso il valore delle loro prestazioni professionali. L’introduzione dell'“equo compenso”, voluta in una prima fase dal legislatore nazionale limitatamente ad alcune categorie, è stata poi estesa ad atri soggetti fino a contemplare nell’intervento complessivo anche i contratti stipulati con la pubblica amministrazione. Si colloca in questo contesto la proposta di legge sottoscritta dal Presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, e dal consigliere Gino Traversini, illustrata a Palazzo delle Marche nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione dei Presidenti di Confprofessioni Marche, Gianni Giacobelli, del Comitato unitario permanente degli ordini e dei collegi professionali, Roberto Di Iulio, e di Massimo Conti in rappresentanza delle professioni tecniche. “È una proposta di legge – ha sottolineato il Presidente Mastrovincenzo - che abbiamo concretizzato attraverso un confronto diretto con gli ordini professionali accogliendo suggerimenti e proposte. Contiamo di arrivare alla discussione in Aula entro il mese di ottobre. Tra gli obiettivi, come ho avuto modo di dire in diverse occasioni, c’è quello di riportare il lavoro al centro dell’attenzione, in ogni suo aspetto. Attraverso questo atto, le Marche si pongono tra le prime regioni italiane a legiferare in materia, attivando una condizione di equità”. Come spiegato dal presidente di Confprofessioni Marche Gianni Giacobelli “l’Italia annovera oltre un milione di professionisti, un dato sicuramente superiore ad altri Stati dell’Unione Europea, con un aumento di circa 214.000 unità tra il 2010 e il 2014.  A livello regionale ne sono operativi 30.000. Si evince anche da questi dati l’importanza di un riequilibrio complessivo in relazione ai compensi, soprattutto per le fasce contrattualmente più deboli e per fornire nuovi stimoli e nuove speranze ai nostri giovani”. Dello stesso parere Di Iulio e Conti che hanno parlato di “legge che protegge i liberi professionisti” e della necessità di “coniugare l’equo compenso anche ad un aumento della qualità delle prestazioni”. Nella proposta di legge l’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa e la Giunta regionale vengono chiamati ad adottare atti di indirizzo che garantiscano la promozione e valorizzazione delle attività professionali attraverso il riconoscimento del diritto ad un equo compenso, necessariamente proporzionato alla quantità, alla qualità, al contenuto ed alle caratteristiche della prestazione resa, oltre che conforme ai parametri applicabili alla specifica professione, così come stabilito anche dal legislatore nazionale. Gli stessi parametri dovranno essere utilizzati, quale criterio o base di riferimento, ai fini dell’individuazione dell’importo da porre a base di gara e nei contratti di incarico professionale non dovranno essere inserite clausole vessatorie. Viene previsto, inoltre, che la Regione promuova l’adozione da parte degli Enti locali di misure atte a garantire quanto stabilito dall’intervento legislativo in questione.   

13/09/2019 11:43
Premier Conte nelle Marche, Mangialardi (Anci): "Positivo segnale di vicinanza"

Premier Conte nelle Marche, Mangialardi (Anci): "Positivo segnale di vicinanza"

"L’annuncio della visita del premier Conte nell’entroterra marchigiano ci fa ritenere che alle parole stiano seguendo già quei fatti che tanto stiamo attendendo. Auspichiamo che questo governo approvi in tempi brevi un decreto dedicato al sisma del Centro Italia”. Così Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche e coordinatore nazionale dei presidenti delle Anci Regionali saluta la visita del premier Conte che ha scelto Castelsantangelo sul Nera, uno dei comuni più feriti dal sisma del 2016, per confermare l’attenzione al Centro Italia. “Nelle stesse ore era in programma il consiglio direttivo di Anci Marche che ovviamente abbiamo rinviato – ha detto Mangialardi - perché è importante cogliere l’occasione per far sì che il Presidente del Consiglio dei Ministri possa essere in condizione di recepire tutte le informazioni utili a far partire finalmente la ricostruzione”. “A Conte – ha chiarito Mangialardi - chiederemo la semplificazione del quadro normativo e al contempo di ripristinare la filiera istituzionale restituendo alle Regioni un ruolo centrale e riconoscendo nell’Anci la rappresentanza di tutti i comuni”.  

12/09/2019 18:03
Tentativi di frode online, avviso di Unicredit alla clientela

Tentativi di frode online, avviso di Unicredit alla clientela

Visto il moltiplicarsi di attacchi "phishing", ossia un tipo di truffa effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale, l'Unicredit corre ai ripari e mette in allerta i propri correntisti. Stanno arrivando infatti delle mail che cercano di mettere in guardia i correntisti contro questo tipo di truffe, validi chiaramente anche per gli altri istituti di credito, e di seguito riportiamo il testo integrale. "Gentile Cliente, ti segnaliamo dei tentativi di frode tramite SMS, con messaggi che appaiono spediti da UniCredit. Questo è il testo che potresti ricevere: 'Gentile cliente la invitiamo a mettersi in contatto urgentemente con il nostro ufficio prevenzione frodi chiamando il numero verde 800960849'. Il numero di telefono varia in continuazione, questi gli ultimi usati: 800960849, 0656549425, 0287168294, 0282951974, 0287178408,800890432. I frodatori, una volta contattati, fanno presente al Cliente che sono state eseguite delle operazioni fraudolente dal suo online banking o dalle sue carte e che per annullarle servono i codici autorizzativi (quelli ottenibili ad esempio attraverso il Token) e lo convincono a comunicarli telefonicamente. Ottenuti i codici lo rassicurano confermando l’annullo delle operazioni ed il blocco dello strumento di pagamento usato. In realtà, carpiti i codici, sono in grado di compiere fraudolentemente delle vere operazioni tramite l’online banking o tramite i dati della carta del Cliente.La Banca ha già avviato le opportune attività di contrasto; ti ricordiamo che i nostri consulenti e operatori non chiedono mai ai Clienti le credenziali dell’online banking e i codici autorizzativi (PIN, Password, codice numerico generato dal Token o dall’App Mobile Banking). Ti invitiamo quindi a prestare la massima attenzione ai messaggi che ricevi e in caso di sospetto a segnalarlo immediatamente alla tua Filiale."

12/09/2019 13:55
Gostoli (PD): "A settembre parte la Costituente delle Idee per le Marche"

Gostoli (PD): "A settembre parte la Costituente delle Idee per le Marche"

Per le Regionali 2020, il Pd Marche lancia la "Costituente delle Idee". Con una lettera inviata a tutti i segretari di circolo, il numero uno dei dem marchigiani Giovanni Gostoli, ha annunciato per il mese di settembre una serie di iniziative nei territori per raccogliere proposte e idee che contribuiranno a definire le priorità programmatiche da condividere nel mese di ottobre con la coalizione di centrosinistra in vista delle regionali di primavera. “Vogliamo costruire una grande alleanza non contro qualcuno, ma per fare qualcosa per i marchigiani. Sui temi concreti, prima che sui nomi - aggiunge il segretario dem -. Territorio, temi e web sono le strade del percorso di ascolto e partecipazione del Pd regionale. A fianco degli incontri e dei tavoli di lavoro dei Dipartimenti tematici regionali il Pd marchigiano ha aperto anche una piattaforma web nel quale ciascuno può accedere liberamente e lasciare un contributo di idee, proposte e priorità. E poi le iniziative a cura dei circoli Pd nei territori, dal basso, per ascoltare i bisogni e le speranze di ogni luogo della comunità marchigiana." "Saranno iniziative utili per rigenerare di idee il Pd e definire i punti programmatici per la costruzione della coalizione di centrosinistra aperta alle forze civiche in vista delle elezioni regionali del 2020 - scrive Gostoli nella lettera –. In un momento come questo è l'occasione anche per discutere insieme della situazione nazionale e della nuova sfida di governo del Pd. Dobbiamo impegnare tutto il partito, aprendoci alla società civile, in questo cammino di progettualità affinché sia il più partecipato possibile e radicato nei territori marchigiani. Daremo vita ai coordinamenti di zona". Ogni provincia delle Marche è stata infatti suddivisa dalle federazioni provinciali del Pd in ambiti omogenei, al fine di creare una migliore sinergia e collaborazione tra più circoli dello stesso territorio. "Nel mese di settembre, grazie alle federazioni provinciali, organizzeremo in ciascun coordinamento di zona un'iniziativa della 'Costituente delle idee', invitando iscritti e popolo delle primarie - conclude Gostoli -. Oltre a discutere di questa fase delicata dell'Italia e del Pd nazionale insieme alla definizione delle priorità e delle proposte per il cantiere della nuova alleanza in vista delle regionali 2020, gli incontri saranno l'occasione per i relatori anche di raccontare le cose fatte in questi anni dalla Regione Marche. Per questo sarà importante coinvolgere parlamentari, assessori e consiglieri regionali, sindaci e dirigenti regionali del partito". Dopo l’assemblea regionale dei segretari di circolo, che si è tenuta la scorsa settimana alla Festa dell’Unità a Montegranaro, il segretario regionale parteciperà venerdì all’apertura della Festa dell’Unità a Fermo, oltre a continuare il giro di incontri nei circoli dem e tra le prossime tappe ci sono Serra dei Conti e Senigallia. Mentre l’assemblea regionale del Pd è stata convocata per la prossima settimana.

12/09/2019 11:25
La Loacker sbarca a Matelica e nelle Marche per la coltura delle nocciole

La Loacker sbarca a Matelica e nelle Marche per la coltura delle nocciole

Un’occasione di sviluppo che parte da Matelica ma che può estendersi a tutta la Regione Marche. Entrare nel business della coltivazione delle nocciole supportati dall’esperienza e dalla garanzia della Loacker, azienda mondiale leader nel settore. Un progetto che ha preso il via lo scorso 30 luglio grazie all’imprenditore Sauro Grimaldi e al patrocinio del comune di Matelica. Il primo step ha permesso a oltre un centinaio di imprenditori agricoli di informarsi sulle volontà della Loacker, esposte dal proprietario Andreas, arrivato appositamente nel paese del maceratese. Un  tipo di coltura, come ha spiegato l’imprenditore Grimaldi, che potrebbe tranquillamente coesistere insieme a quella del Verdicchio. L’Azienda ha deciso di dare vita a un rapporto di collaborazione diretto con gli agricoltori, fornendo loro tutto il supporto necessario e una partnership solida. Sono già arrivate richieste dal maceratese, dall’anconetano e da altre zone della Regione. (In foto Andreas Loacker)  

12/09/2019 09:45
Mancata distribuzione di quotidiani in alcuni comuni del cratere: domani incontro in Regione per la soluzione

Mancata distribuzione di quotidiani in alcuni comuni del cratere: domani incontro in Regione per la soluzione

Sul problema della mancata distribuzione dei quotidiani in alcuni comuni delle aree terremotate l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni, sensibilizzato dal consigliere regionale Enzo Giancarli e dal presidente del Parco dei Sibillini, Alessandro Gentilucci, si è subito attivato per trovare una soluzione condivisa.  “È un problema molto sentito dalle comunità che hanno un sacrosanto diritto all’informazione – ha detto l’assessore – e per questo abbiamo subito deciso un incontro, fissato per domani mattina, con il responsabile dell’agenzia di distribuzione dei giornali al fine di risolvere la questione e trovare le modalità per ripristinare il servizio nei Comuni dove attualmente non vengono consegnati.”  

11/09/2019 15:36
Meteo Marche, torna il caldo estivo e il weekend sarà da mare

Meteo Marche, torna il caldo estivo e il weekend sarà da mare

Nel corso dei prossimi giorni, a partire da domani, vivremo alcuni giorni di quella che è nota ai molti come Estate Settembrina. Il flusso perturbato nord atlantico resterà relegato alle alte latitudini mentre più a sud, orientativamente dalla Scozia in giù, il tempo sarà stabile e anche piuttosto caldo considerando che siamo quasi a metà settembre. A dare il via all'aumento termico ed alla stabilità sarà l'anticiclone delle Azzorre poi arriverà anche quello nord africano che si spingerà sul Mediterraneo centrale grazie all'aria calda richiamata dalla depressione iberica. Insomma sarà piena estate sull'Italia con sole pressoché ovunque e temperature massime abbondantemente sopra media, anche superiori ai 30°C. In compenso a differenza dei mesi di Luglio e di Agosto avremo valori minimi abbastanza freschi. Nessuna controindicazione quindi a parte l'assenza delle precipitazioni che su diverse zone del Sud peninsulare si fanno ancora attendere. Le previsioni dei prossimi giorni sull'Italia centrale, vedono per domani sole su tutti i settori con qualche foschia mattutina nelle vallate intere, mentre venerdì si rinnovano condizioni di bel tempo su tutte le regioni con clima estivo che durerà almeno per tutto il weekend e sicuramente per l'inizio della settimana prossima. Una bella notizia per tutti gli amanti del mare che potranno tornare in spiaggia senza problemi.  

11/09/2019 14:38
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.