“Le Marche sono, insieme all’Emilia Romagna, la regione più virtuosa sulla capacità di spesa dei fondi FESR. I livelli di spesa al 31 dicembre 2019 ci vedono al secondo posto (160%) dietro l’Emilia Romagna (165%), mentre per esempio Veneto e Lombardia, governate dalla Lega, risultano molto più indietro nella classifica (rispettivamente 108% e 107%)”. Il segretario regionale Pd, Giovanni Gostoli, replica alle parole di Salvini che ha criticato la regione per la capacità di spesa dei fondi.
“Negli anni abbiamo sempre raggiunto con largo anticipo gli obiettivi di spesa previsti dall’Unione europea per il POR FESR 2014/2020. Risorse che le regole comunitarie ci consentono di spendere entro il 2023. Investimenti che sono stati concentrati su progetti legati allo sviluppo delle aree interne, a innovazione e ricerca, internazionalizzazione, sostegno alle aree di crisi, promozione di una crescita ecosostenibile con i tanti progetti di green economy finanziati, senza dimenticare lo specifico asse 8 con i fondi sisma dedicati alle zone colpite dal terremoto”, aggiunge Gostoli.
“Nell’Italia che fatica a spendere e spendere bene le risorse europee questi risultati dovrebbero essere motivo di orgoglio per tutti, a prescindere dal colore politico - precisa Gostoli - La nostra regione, insieme ad altre realtà, può testimoniare l’efficienza e la capacità di cogliere le opportunità per sostenere lo sviluppo dell’economia che in questi anni ha vissuto un periodo difficilissimo a causa di eventi straordinari: prima la tra crisi economica e la crisi dei distretti produttivi, più quella del credito e di Banca Marche a cui si è aggiunto il terremoto più drammatico della storia e infine la pandemia di Covid19 che ha segnato la popolazione delle Marche".
Il segretario dem conclude: “Sui fondi europei non accettiamo sciacallaggio da chi, come la Lega, vorrebbe uscire persino dall’Unione europea. Ciò comporterebbe un grave danno per tante imprese marchigiane che sono capace di guardare al mondo ed essere protagoniste con l’export. Inoltre, basta pensare che la destra vorrebbe persino rinunciare ai fondi europei straordinari per la sanità, derivanti dal MES. Una posizione davvero incomprensibile. In questa fase l’Unione Europea sta delineando le prospettive strategiche di sviluppo per il settennio 2021-2027: servirebbero contributi costruttivi per dare forma ai tanti fondi che saranno erogati e che costituiranno un’opportunità importantissima per il nostro territorio. Salvini, come al solito, non porta nessuna proposta, dimostrando anche di non sapere nulla di quanti e come sono stati spesi i fondi europei nelle Marche”
Ancora oggi, in un mondo caratterizzato da Internet e connessioni veloci, il mezzo preferito dai truffatori è sempre il telefono. Le chiamate telefoniche hanno una lunga storia di truffe. Si potrebbe dire che fin dai primi tempi della linea fissa, passando per cellulari e arrivando agli smartphone moderni, l’uomo non sia ancora riuscito a debellare il problema delle frodi telefoniche.
Il dato più preoccupante è che queste funzionano, e anche particolarmente bene. Solo nel territorio italiano, infatti, ogni anno oltre 70.000 persone vengono coinvolte in una truffa per telefono. Queste possono mirare a rubare dati personali come nome, cognome, email, indirizzo di residenza, dati finanziari come numeri di carta di credito e conto corrente bancario o letteralmente consumare il credito della sim card telefonica.
I metodi utilizzati per portare avanti una truffa sono in continuo sviluppo e possono interessare davvero qualsiasi settore. Ad esempio, se una persona è interessata al gioco d’azzardo ed è solita ricerca informazioni come una guida alla slot online Book of Ra oppure si occupa di trading online e parla spesso con broker e consulenti finanziari, è probabile che sia entrato in contatto con qualche malintenzionato in cerca di sfruttare questi settori in modo fraudolento.
Nei peggiori dei casi, i truffatori arrivano a fingersi anche parenti o amici, fatto che dimostra come alcune persone siano davvero disposte a tutto pur di rubare dei soldi.
Come proteggersi dalle truffe telefoniche
Dato che probabilmente è impossibile debellare questa tendenza dalla radice, almeno si possono adottare delle misure per evitare di essere truffati. In questo senso, abbiamo deciso di stilare una lista di consigli per aiutare le persone a stare al sicuro da truffe telefoniche evitando spiacevoli inconvenienti. Ecco come proteggersi:
- Non accettare chiamate dall’estero. Ultimamente, moltissime persone in Italia stanno ricevendo delle telefonate da numeri con prefissi esteri. Solitamente, il prefisso è correlato a Tunisia ed Egitto. Il consiglio è quello di non rispondere a queste chiamate, perché sono pensate esattamente per scalare il traffico della persona che risponde, a sua insaputa. Le compagnie telefoniche sono a conoscenza delle truffe portate avanti con questi numeri, tuttavia, sono difficili da bloccare, perché tecnicamente non si configura un vero e proprio reato, soprattutto se il numero è ufficialmente registrato come a pagamento.
- Non effettuare pagamenti via telefono. Un’altra tendenza molto comune negli ultimi tempi è quella di richiedere dati finanziari e personali per saldare dei presunti debiti o pagamenti via telefono. Solitamente, il truffatore afferma di essere un dipendente dell’agenzia delle entrate e che a seguito di una verifica risulta un mancato pagamento. La persona al telefono successivamente potrebbe essere indirizzata ad effettuare un pagamento direttamente tramite telefono oppure verso un bancomat per inviare il denaro a un conto fittizio. In tutti questi casi è sempre una truffa.
- Non farsi prendere dal panico e pensare prima di agire. Questo forse è il consiglio più importante. Molte persone quando ricevono una chiamata telefonica da qualcuno che chiede soldi o informazioni, spesso si fanno prendere dal panico finendo per fornire più dati di quelli che dovrebbero. Nel caso in cui la persona dall’altra parte effettui delle richieste strane, è bene mantenere calma e lucidità. Se le richieste sembrano essere truffaldine, il motivo è che lo sono davvero.
Ricapitolando, questi sono solo tre consigli, tuttavia bastano per proteggersi dalle sempre più numerose truffe telefoniche.
Spara alla moglie gravemente malata e poi rivolge l’arma contro se stesso. Sembra essere un omicidio-suicidio quello che si si è consumato oggi a Filottrano.
Due coniugi sono stati trovati morti nella loro casa in via Sant’Ignazio, entrambi i cadaveri presentavano segni evidenti di colpi di arma da fuoco.
La terribile scoperta è stata fatta intorno alle 16, dal figlio della coppia, preoccupato perché i genitori non rispondevano al telefono. Inutili i soccorsi da parte del personale sanitario del 118: i due coniugi erano morti da diverse ore. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, un ex carabiniere in pensione di 60 anni, ha sparato alla moglie, gravemente malata e allettata, utilizzando la pistola di ordinanza. Successivamente ha rivolto l’arma contro di sé facendosi esplodere un colpo alla tempia. Il gesto sarebbe da ricondurre al malessere dell’uomo nel vedere la consorte in quelle condizioni spegnersi giorno dopo giorno. Sul fatto indagano i carabinieri
Escursionisti sorpresi da un forte temporale in montagna: interviene l’eliambulanza
I Vigili del fuoco sono intervenuti nel pomeriggio per soccorrere due escursionisti. un uomo e una donna, rimasti colpiti da un forte temporale con fulmini mentre stavano svolgendo una passeggiata sulla “cima del Redentore”, al confine tra Marche e Umbria.
Prontamente i Vigili del fuoco hanno dato inizio alle operazioni di salvataggio attivando l’elicottero Drago 52 del Reparto volo di Pescara, le squadre di terra del Comando di Ascoli Piceno e del distaccamento di Visso.
Contestualmente sono stati attivati anche gli altri enti CNSAS e servizio sanitario 118, con i quali, in sinergia, hanno potuto rintracciare le due persone mettendole in salvo.
Il recupero dei due escursionisti è stato effettuato via terra dalle squadre dei Vigili del fuoco che hanno ritrovato l'uomo in stato confusionale ma in buone condizioni, mentre l'elicottero VF Drago 52 ha effettuato il recupero della donna la quale mostrando segni confusionali maggiori è stata affidata alle cure dei sanitari presenti sul posto con l’elicottero regionale Icaro.
Le operazioni sono state coordinate dalla sala operativa del Comando Vigili del Fuoco di Macerata grazie all'ausilio di personale TAS (Topografia Applicata al Soccorso) che ha provveduto a geolocalizzare i due escursionisti e a dare informazioni alle squadre per il recupero.
"Abbiamo atteso (e vi abbiamo fatto attendere), senza però mai smettere di lavorare ad una quarta edizione. Che sarà ancora più vicina alle comunità, tra conferme ed innovazioni". Così gli organizzatori del festival RisorgiMarche hanno confermato l'edizione 2020 dell'appuntamento estivo ideato in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2016, sotto la spinta dell'attore elpidiense Neri Marcoré.
Un festival che negli anni passati ha richiamato nell'entroterra marchigiano grandi nomi della musica italiana, e che appariva in dubbio per via delle restrizioni legate al Covid-19.
Maggiori novità sono attese nei prossimi giorni: "Una stagione speciale, per tantissimi motivi, ma sempre lungo il sentiero tracciato insieme in questi anni - si legge ancora nel post -. Dalla prossima settimana inizieremo a raccontarvi cosa abbiamo costruito, per tornare a respirare le meravigliose atmosfere della nostra terra".
Inizia l'estate e con essa si registrano i primi innalzamenti di temperatura.
A renderlo noto è il bollettino della Protezione Civile delle Marche che ha classificato di “livello 1” l’allerta della prima ondata di calore della stagione estiva, tant'è che già nella giornata di oggi, le temperature hanno subito un considerevole aumento rispetto ai giorni scorsi.
Il weekend nella Regione Marche si preannuncia rovente e infatti è prevista una vera e propria ondata di calore per domani, 27 giugno che raggiungerà il picco massimo domenica 28 quando il termometro supererà anche i 30 gradi.
Il Gores nel consueto aggiornamento delle 9 ,ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati processati in totale 940 tamponi, di cui 574 nel percorso nuove diagnosi, 322 nel percorso guariti e 44 nel percorso Hotel House. Sono zero i casi positivi nel percorso nuove diagnosi e nel percorso guariti mentre risultano due casi positivi nel percorso Hotel House.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche resta, dunque, di 6.771 su un totale di 80.138 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta ma costante discesa.
Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:
In vista dell’imminente emanazione delle “linee guida” per l'avvio del nuovo scolastico da parte del Ministero dell’Istruzione, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche, d’intesa con il Gabinetto del ministro e in analogia con le altre regioni, formalizzerà nei prossimi giorni l’istituzione di un Tavolo regionale per l'avvio dell'anno scolastico 2020/21, che si insedierà il 1° luglio in videoconferenza.
Compito dell’organismo è quello di integrare l'azione dell’amministrazione scolastica con quelle della Regione, degli enti locali e delle parti sociali nel rispetto delle competenze di ciascuno, monitorando gli aspetti logistici e organizzativi delle istituzioni scolastiche marchigiane, rilevando per ciascuna le eventuali situazioni di criticità. L’obiettivo è quello di identificare le possibili risposte e adottare le misure necessarie ad assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico per tutte le scuole con riferimento alle indicazioni contenute nel documento sulla rimodulazione delle misure contenitive dell’emergenza pandemica nel settore scolastico del Comitato tecnico scientifico del 28 maggio scorso e alla luce delle risorse disponibili o da reperire e mettere in campo sul territorio.
In particolare e in prima battuta si provvederà ad accertare se e quali delle attuali aule non hanno superfici sufficienti a garantire il distanziamento di un metro, misurato da testa a testa, tra gli alunni della classe. Le aule con superfici insufficienti dovrebbero comunque riguardare limitati casi, atteso che le norme di edilizia scolastica in base alle quali sono realizzate le scuole prevedono la realizzazione di aule con superfici per alunno di 2 metri quadri circa, sufficienti a garantire il distanziamento lineare di un metro tra gli alunni. Laddove così non fosse saranno individuate ed attuate le soluzioni alternative tra quelle indicate dalle “linee guida”.
Al tavolo, coordinato dal direttore generale dell’USR Marche, Marco Ugo Filisetti, sono chiamati a partecipare gli assessori regionali all’Istruzione e ai Trasporti, Loretta Bravi e Angelo Sciapichetti, i rappresentanti di UPI e ANCI Marche, il referente regionale della Protezione civile, i rappresentanti delle associazioni dei genitori, delle associazioni studentesche, delle associazioni per le persone con disabilità, delle scuole paritarie, delle organizzazioni sindacali del comparto scuola (personale e dirigenti) e degli enti del Terzo settore.
Oltre alle riunioni plenarie dell’organismo non è escluso che gli incontri con i soggetti partecipanti possano avvenire anche attraverso interlocuzioni dirette con la direzione generale dell’USR.
Dal primo luglio sarà attiva la Misura 3 della Piattaforma 210, relativa alla manovra da 210 milioni di euro varata dalla Regione Marche, per i buoni vacanze e il 26 giugno, è la prima data utile per richiedere il rimborso del soggiorno. Sono ammesse le domande dei turisti residenti nelle Marche che abbiano acquistato la vacanza di almeno due pernottamenti consecutivi in una struttura ricettiva in una provincia marchigiana diversa da quella di residenza.
Il contributo è di 50 euro una tantum a turista marchigiano e maggiorenne (è possibile il cumulo nei nuclei familiari). La domanda per l'ottenimento del contributo vacanza dovrà essere presentata sulla piattaforma telematica regionale (Siform), mediante implementazione di apposita modulistica con dati autocertificati e scansione della documentazione della spesa sostenuta per il pernottamento; le domande presentate verranno istruite in ordine cronologico di arrivo; i contributi assegnati saranno liquidati ai richiedenti sino a concorrenza delle risorse stanziate.
(Fonte: ANSA)
Slitta al 20 settembre il termine per la presentazione delle domande di contributo per la riparazione dei danni lievi agli edifici colpiti dal terremoto del 2016. La proroga della scadenza, prevista il 30 giugno, è stabilita da un’Ordinanza del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, che ha avuto oggi il parere favorevole della Cabina di coordinamento, nella quale siedono i Governatori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e i sindaci dei comuni del cratere delegati dall’Anci, l’Associazione dei Comuni.
Proroga danni lievi e norme professionisti
L’Ordinanza 103 con la proroga della scadenza per i danni lievi, legata alla sospensione dei termini stabilita con le norme di contrasto alla diffusione del Covid-19 sposta, al 15 luglio 2020, anche la data per la presentazione delle domande di contributo per gli interventi sugli edifici collabenti di valore storico ed artistico vincolati.
La stessa Ordinanza stabilisce anche l’istituzione, a cura della struttura del Commissario, di un Servizio Assistenza attraverso il quale i professionisti che operano nella ricostruzione possono sottoporre quesiti sull’applicazione e l’interpretazione delle norme e ottenere risposta entro un tempo massimo di quindici giorni.
In attesa di una revisione più profonda delle norme sui compensi e gli incarichi dei professionisti, il Commissario conta di finalizzare a metà luglio, l’Ordinanza che disciplina alcuni altri aspetti della loro attività, dal nuovo tetto delle prestazioni consentite ai geologi, al meccanismo della contemporaneità che per la prima volta si applica al cumolo degli incarichi dei professionisti.
Ai Comuni 26,8 milioni per completare le opere
La Cabina di coordinamento ha poi dato il proprio assenso all’Ordinanza 104 che stabilisce uno stanziamento di 200 mila euro per ciascun Comune del cratere con meno di 30 mila abitanti (134 su 138) destinato al completamento delle opere pubbliche minori e alla realizzazione di nuovi interventi.
Entrambe le Ordinanze saranno firmate dal Commissario entro il fine settimana e saranno efficaci dal momento della pubblicazione sul sito internet istituzionale del Commissario, www.sisma2016.gov.it.
I fondi stanziati a favore dei comuni, di cui la prima tranche sarà versata entro la metà di luglio, ammontano nel complesso a 26,8 milioni di euro: a beneficiarne 22 comuni in Abruzzo, 14 rispettivamente nel Lazio e nell’Abruzzo e 83 comuni nelle Marche.
I contributi saranno utilizzati in buona parte per la realizzazione di strutture polifunzionali aggregative e di strutture strategiche comunali per esigenze di Protezione Civile, per la messa in sicurezza e la riqualificazione di edifici pubblici, la manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità stradale, il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico delle scuole, la riqualificazione del centro storico e i lavori di contenimento per dissesto idrogeologico.
Nei prossimi giorni i contenuti delle due Ordinanze saranno illustrati dal Commissario Straordinario in una conferenza stampa nella quale si farà anche il punto sull’andamento della ricostruzione degli immobili privati e delle opere pubbliche.
Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18: non c'è stata nessuna vittima nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta del decimo giorno consecutivo e del venticinquesimo totale senza decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
Il Gores segnala, inoltre, che tre decessi precedentemente considerati come Covid-19 sono stati rivalutati e classificati come non positivi.
Nella nostra regione il virus, quindi, ha spezzato la vita di 991 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (525), mentre sono 166 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il bollettino diffuso dal Gores:
Un nuovo accordo per la reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del gruppo Antonio Merloni. “Una strategia di sostegno più efficace alla filiera dell’elettrodomestico” commenta l’assessore alle Aree di crisi Fabrizio Cesetti annunciando il nuovo Atto integrativo tra la Regione Marche, la Regione Umbria e il Ministero dello Sviluppo economico (MISE) approvato lunedì 22 giugno, che disciplina gli interventi di reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del gruppo A.Merloni.
“Grazie a questo nuovo accordo – dichiara l’assessore - abbiamo la possibilità di sostenere per la seconda volta un consistente piano di rilancio del territorio che interessa ben 56 comuni marchigiani ricompresi in tre province: Ancona, Macerata e Pesaro. La rimodulazione dell’Accordo, infatti, poggia su una mole significativa di risorse residue statali, pari a 12,6 milioni euro, che andranno a sostenere, con un nuovo Avviso della legge 181/89, nuovi investimenti, ampliamenti e diversificazione della produzione. La Regione Marche cofinanzierà l’Accordo con un’ulteriore iniezione di risorse del proprio bilancio, pari a circa 1,8 milioni di euro, per politiche attive del lavoro come il sostegno all’autoimprenditorialità e all’occupazione, la formazione e la riqualificazione del personale”.
Stante il perdurare delle difficoltà della filiera “del bianco”, l’accordo non solo viene prorogato fino al 18 marzo 2022 ma accoglie le istanze emerse nella fase di concertazione con le parti sociali e veicolate dalla Regione al Comitato di coordinamento presso il MiSE sin da marzo 2020, per un progetto di riqualificazione complessiva dell’area.
La finalità è duplice: focalizzare meglio gli obiettivi di rilancio dell’area e avere più tempo per realizzarli attraverso nuovi bandi nazionali e regionali.
“Nel corso dell’attuazione dell’Accordo di Programma, siglato per la prima volta nel 2010 ma in veste definitiva nel 2015 – chiarisce Cesetti - le misure di cofinanziamento regionale hanno conseguito risultati positivi in termini di investimenti nuovi e su imprese esistenti e di occupazione creata, mentre lo strumento nazionale ha manifestato i propri limiti. Oggi, anche grazie al lavoro svolto dalla Regione Marche, che è sempre stata tra le Amministrazioni capofila nell’interlocuzione con il MISE, si è approdati ad una rivisitazione dell’intero impianto per renderlo fruibile anche ad imprese di dimensioni più circoscritte: come noto, l’abbassamento della soglia minima di investimento a 1 milione di euro, l’accesso anche alle aggregazioni di imprese, l’ampliamento delle spese ammissibili, la previsione, in sede di valutazione, di criteri premiali per progetti che contemplano un alto livello di digitalizzazione; la flessibilità nella scelta del mix di agevolazione contributo in conto capitale - mutuo agevolato, la possibilità di cumulo con altre agevolazioni, sono solo alcune delle novità della normativa approvata a fine agosto dello scorso anno dal Ministero dello Sviluppo economico, e dettagliata con circolare del gennaio di quest’anno”.
Il presidente Luca Ceriscioli ha firmato, nel pomeriggio di ieri, un decreto che stabilisce, a partire dal 25 giugno, la proroga dell'orario di apertura degli esercizi commerciali in sede fissa nella Regione Marche, dalle 6 del mattino sino alla mezzanotte.
L’apertura domenicale e festiva è libera. I sindaci, sentite le associazioni di categoria, in base alle esigenze di carattere turistico-commerciale, ma sempre tenendo in debita considerazione la situazione epidemiologica sul loro territorio, possono limitare o implementare l’orario di apertura e chiusura giornaliera.
Nei trenta giorni antecedenti i saldi di fine stagione (che per il 2020 iniziano il 1° agosto), è possibile effettuare le vendite promozionali in deroga alla legge, in considerazione della particolare situazione di sofferenza economica del settore commercio.
Lo stesso decreto stabilisce che, fatta salva la regolamentazione specifica relativa agli sport di contatto, sono consentiti dal 25 giugno gli eventi e le competizioni sportive di interesse locale, laddove regolamentati dalle relative Federazioni Sportive, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva, svolti all’aperto e senza la presenza di pubblico.
Sempre a partire dal 25 giugno, è consentito a due persone non conviventi di viaggiare insieme su un motoveicolo a condizione che entrambe le persone indossino un casco integrale o, in alternativa, una mascherina almeno chirurgica.
È inoltre consentito utilizzare autoveicoli tra persone non conviventi purché siano rispettate le precauzioni previste per il trasporto non di linea e, in particolare: presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura; due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori; obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.
Il Gores nel consueto aggiornamento delle 9 ,ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati processati in totale 1385 tamponi, di cui 747 nel percorso nuove diagnosi, 563 nel percorso guariti e 75 nel percorso Hotel House. Oggi non si registra nessun caso positivo nel percorso nuove diagnosi. Tre i casi positivi nel percorso Hotel House, che portano il numero totale di contagiati a 15. Si segnala inoltre che è stato aggiornato il dato relativo al percorso nuove diagnosi comunicato ieri e relativo a martedì 23 giugno, poiché un caso positivo è risultato negativo al retest.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche resta, dunque, di 6.771 su un totale di 79.564 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta ma costante discesa (8,51% oggi, control'8,59% di ieri).
Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:
“Maurizio Mangialardi è il sindaco dei sindaci. In qualità di Presidente dell’Anci Marche ha svolto un lavoro istituzionale prezioso ed equilibrato che è riconosciuto da tutti. È l’uomo giusto che può unire la regione”.
Sono le parole del segretario regionale Giovanni Gostoli agli attacchi della destra subiti dal candidato del centrosinistra, che venerdì scorso ad Ancona ha ufficializzato la sua candidatura presentandosi con una coalizione forte ed unita, “Insieme Marche”. Continua Gostoli rivolgendosi all’onorevole umbro, Riccardo Augusto Marchetti, commissario regionale della Lega, “si informi meglio, così scoprirà che l’accusa di poltronismo deve rivolgerla ad Acquaroli che negli ultimi anni si è candidato a tutte le elezioni possibili. È passato da un ruolo all’altro, senza finire il mandato e, quindi, tradendo il primo impegno con gli elettori. Cinque anni fa è già stato candidato alla presidenza della Regione. Ha perso e se ne è andato. Siccome vinceremo noi le prossime elezioni regionali, l’onorevole Acquaroli lascerà la poltrona da parlamentare per fare il consigliere regionale delle Marche? E la lascerà prima o dopo il voto?”
Non tarda ad arrivare anche la replica del segretario dem al senatore di Viterbo, commissario di Forza Italia, Francesco Battistoni, l’ultimo in ordine cronologico a chiedere le dimissioni di Mangialardi da presidente Anci Marche, “la differenza è sostanziale, dichiara Gostoli - c’è chi si impegna sul territorio e chi sfrutta il territorio per il suo tornaconto personale. Mangialardi sta gestendo una fase importante nella fase di post emergenza covid-19, con una particolare attenzione ed impegno alla ripartenza dell’attività turistica e commerciale, sarebbe deleterio per la comunità marchigiana, se interrompesse il suo prezioso operato per assecondare le gesta di una destra in difficoltà che usa le Marche solo come una terra di scambio politico”.
"Ordinanza sul Cas inaccettabile, faremo ricorso al Tar del Lazio": lo ha annunciato oggi a Macerata il pool di avvocati a cui si è rivolto il comitato "La terra trema noi no".
Ricorso che servirà per "contrastare - spiegano i legali - un'ordinanza, la 670 emanata dalla Protezione civile il 9 maggio, che crea una evidente disparità di trattamento tra chi ha acquistato una casa prima o dopo il novembre 2019, quando era entrata in vigore la seconda ordinanza sul Cas, la 614". Gli avv. Federico Valori, Pietro Chiucchiuini e Marco Massei hanno spiegato che "chi ha comprato casa prima del novembre scorso nel Comune di residenza, in uno limitrofo o in quello in cui si era trasferito per il sisma, perde il Cas. Mentre continua a percepirlo, in maniera forfettaria e per altri 36 mesi, chi ha acquistato un immobile, dopo il novembre scorso, nel Comune di residenza, in uno limitrofo o in quello dove stava percependo il contributo".
Sabato a Camerino ci sarà un'assemblea pubblica per raccogliere adesioni per presentare il ricorso al Tar.
(Fonte: ANSA)
Un appello per la presentazione di una “Lista Comunista!” alle prossime elezioni regionali. È quanto compare sul blog "Comunista! Per le Marche" (https://comunistaperlemarche.blogspot.com): l'obiettivo è invitare alla formulazione di una candidatura alternativa alla Presidenza della Regione.
“Negli ultimi trent’anni il nuovo corso politico ed economico neoliberista è stato caratterizzato da un attacco senza precedenti, portato su scala sovranazionale, ai salari, ai diritti ed allo stato sociale - si legge nell'appello -. A questa offensiva né la nuova sinistra politica, né il movimento sindacale hanno saputo rispondere".
“In questo contesto - prosegue l’analisi - le prossime consultazioni elettorali regionali devono essere considerate un fondamentale passaggio: da un lato, sono elezioni politiche di enti pubblici legislativi, dall’altro, riguardano istituzioni che hanno poteri di governo non sempre inferiori allo Stato, ma al contrario, molte volte, anche più penetranti”.
I sottoscrittori, sottolineano dal blog, "non sono iscritti a Confindustria, né invitati a parlare a Villa Pamphili. Nessuno può garantirli. Sono operai, disoccupati, precari, operatori culturali, artigiani, piccoli imprenditori, liberi professionisti che pagano maggiormente il prezzo di una crisi economica accelerata dall’emergenza sanitaria. E firmano per “un’alternativa di sistema”. La sovranità statuale ha subito un doppio attacco da parte delle oligarchie capitaliste, uno agito dall’alto, mediante il rafforzamento di sovranità transnazionali e antidemocratiche come l’UE, la BCE e la NATO, l’altro dal basso, con il processo di regionalizzazione, in Italia cavalcato tanto dalla Lega Nord quanto dal PD” considerati “due facce della stessa medaglia” e ritenuti entrambi “esecutori territoriali di una pesante limitazione della sovranità popolare e dell’espansione delle politiche economiche neoliberiste".
Severo il giudizio del blog "Comunista! Per le Marche" sugli ultimi due lustri di centrosinistra marchigiano durante i quali ”si è assistito allo smantellamento della sanità pubblica e al finanziamento di quella privata; alla chiusura di reparti, punti nascite, ospedali e strutture sanitarie sul territorio; al fallimento della Banca delle Marche; alla chiusura di fabbriche ed alla desertificazione industriale del territorio, con profitti milionari per i grandi imprenditori e disoccupazione per i lavoratori”.
L’obiettivo dell’iniziativa è volto a “contrapporre alla destra reazionaria ed al centro-sinistra una vera alternativa di sistema, a tutti i livelli: locale, regionale, statale ed internazionale”. Cominciando dalle Marche.
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Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18: non c'è stata nessuna vittima nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta del nono giorno consecutivo e del ventiquattresimo totale senza decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
Non va dimenticato come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 994 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (527), mentre sono 166 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il bollettino diffuso dal Gores:
Il servizio di trasporto gratuito da Civitanova Marche a Frontignano per i week end estivi rappresenta un investimento per lo sviluppo del turismo intelligente Bikers ma non solo.
Il servizio “Sibillini bus&bike 2020” che assicura un collegamento bus gratuito tra mare e montagna per tutto il periodo estivo è stato salutato ufficialmente domenica scorsa alla presenza dei rappresentanti dei principali partners del progetto, il governatore Luca Ceriscioli per la Regione, il presidente Stefano Belardinelli per la Contram SpA e Alessandro Gentilucci nella doppia veste di presidente dell’Unione Montana “Marca di Camerino” e vice presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il servizio, che vede anche la collaborazione del comune di Ussita e di varie associazioni, consentirà di poter attivare una linea diretta tra Civitanova Marche e Frontignano, con la possibilità di salire ancor più in quota, grazie ad una navetta, fino al “Belvedere” o al “Cristo delle nevi”, e sarà attivo nei fine settimana di giugno, luglio ed agosto e nel primo week end di settembre.
“Si tratta di un servizio importantissimo per tutto l’entroterra maceratese” sottolinea Gentilucci “che aiuterà a rendere i nostri territori più accessibili e facili da raggiungere. Grazie alla Regione e alla Contram potremo catturare l’interesse di tanti appassionati di bike e di camminate che potranno utilizzare i trasporti pubblici come mezzo per raggiungere i Sibillini per poi avventurarsi lungo i sentieri tracciati”. Gentilucci non nasconde la propria soddisfazione, perché “il lavoro di concertazione tra i vari partner coinvolti nell’iniziativa ha dato i suoi frutti, segno che la perseveranza e lo sforzo di razionalizzazione delle risorse è un percorso possibile: sono stati infatti messi a sistema i flussi di trasporto già previsti dal servizio estivo per i comuni di Visso, Castelsantangelo sul Nera e Ussita e i servizi di potenziamento sisma tra costa ed aree interne. Il risultato è questa splendida iniziativa, un investimento intelligente e sostenibile sul turismo nelle aree interne, e soprattutto verso l’area del Parco Nazionale, sempre più meta di persone alla ricerca di natura incontaminata ma anche di benessere psicofisico”.
Il Gores nel consueto aggiornamento delle ore 9 ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati processati in totale 1501 tamponi, di cui 611 nel percorso nuove diagnosi, 677 nel percorso guariti e 213 nel percorso Hotel House. Oggi si registrano due casi: uno in provincia di Pesaro e Urbino e uno in provincia di Macerata nel percorso nuove diagnosi. Due casi positivi nel percorso Hotel House.
I dati odierni consolidano comunque l'appiattimento della curva epidemiologica, che prosegue il trend delle ultime settimane dello 0 alternato.
Il numero complessivo delle persone che sono state contagiate dal virus nella nostra regione è di 6.772 su un totale di 78.817 campioni testati, con un'incidenza totale che conferma la lenta, ma continua discesa (8,59% contro l'8,65% di ieri)
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores: