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Medico no vax apparso mascherato in Rai: sospeso da Torrette

Medico no vax apparso mascherato in Rai: sospeso da Torrette

È stato sospeso il medico no vax di Torrette, andato in video mascherato alla trasmissione di Rai 3 “Carta Bianca”. La decisione è stata assunta  dalla commissione disciplinare dell’Ordine dei Medici di Ancona che ha comunicato il provvedimento ai vertici dell’azienda Ospedali Riuniti. La sospensione per il dirigente medico di Torrette entrerà in vigore dal 3 ottobre prossimo, prima, come da prassi, due giorni di ferie obbligatorie, domani e sabato e poi il divieto di recarsi al lavoro fino al 31 dicembre prossimo senza stipendio. Si tratta del primo medico sospeso all’ospedale di Torrette, dove – va ricordato – la presenza di medici vaccinati è altissima. L’uomo aveva deciso di partecipare alla trasmissione di Bianca Berlinguer circa dieci giorni fa dove ha rivendicato la sua scelta di non vaccinarsi. Nonostante indossasse un cappuccio in testa e avesse la voce camuffata,  la direzione è riuscita ad arrivare a lui. Come conseguenza delle sue azioni, il medico è stato sospeso anche dall’Ordine dei Medici di Ancona

01/10/2021 12:12
Acquaroli e Saltamartini incontrano la Ugl Salute: "Summit proficuo su applicazione sanità privata"

Acquaroli e Saltamartini incontrano la Ugl Salute: "Summit proficuo su applicazione sanità privata"

Una delegazione della UGL Salute, formata da Benito Rossi, Giuseppe Marucci e Simone Ignazio Matteucci si è incontrata oggi con il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e con l’Assessore alla Salute Filippo Saltamartini. “È stato un colloquio proficuo – ha dichiarato Benito Rossi per la Ugl Salute – che certamente pone le basi per un dialogo che servirà a portare il nostro contributo per il futuro della sanità del territorio”. La Ugl Salute resta vigile sull’applicazione del contratto della Sanità Privata Aiop-Aris. “La trattativa che ha portato alla firma, nell’ottobre del 2020, di un contratto atteso per 14 anni ha visto la nostra Federazione battersi per i diritti di tutti i lavoratori con tenacia. Questo abbiamo ribadito al Presidente Acquaroli e all’Assessore Saltamartini sottolineando come sia importante che agli operatori sanitari venga riconosciuto quanto loro dovuto e che le parti datoriali si impegnino nell’attuazqione di quanto sottoscritto presso il Ministero della Salute. Apprezziamo come la Regione presti la massima attenzione sul tema tanto che verrà presto convocata una commissione sindacale a cui la Ugl Salute presenzierà a garanzia di tutti i professionisti della sanità’” ha concluso il sindacalista.  

01/10/2021 09:17
Fa lavori di giardinaggio durante i turni di lavoro: dipendente pubblico scovato dalla Finanza

Fa lavori di giardinaggio durante i turni di lavoro: dipendente pubblico scovato dalla Finanza

Lavori di giardinaggio, in terreni di proprietà o presso terzi, utilizzando come 'furgoncino' per gli attrezzi l'auto di servizio, visite a conoscenti, spesa di alimentari o giri al mercato. Sono attività praticate nell'orario in cui avrebbe dovuto essere in servizio al lavoro, da un 65enne, dipendente pubblico, con mansioni esecutive presso una struttura dell'Azienda sanitaria unica regionale Asur di Senigallia. Lo hanno scoperto i finanzieri della Tenenza di Senigallia con l'operazione "Prato Verde", grazie a indagini, comprendenti sei mesi di pedinamenti, avviate dopo una segnalazione che riferiva di lavori 'in nero' eseguiti da un giardiniere. In sostanza, secondo l'accusa, l'uomo in molte occasioni, dopo aver timbrato il cartellino nella struttura sanitaria, usciva per recarsi in luoghi che non avevano nulla a che fare con le proprie mansioni. Per controllare i movimenti del dinamico 'furbetto del cartellino', i finanzieri hanno dovuto utilizzare nelle attività di osservazione, controllo e pedinamento, bici, ciclomotori e auto, avvalendosi pure di tecnologie informatiche per tracciarne gli spostamenti. Dopo aver incrociato tutti i dati raccolti nel corso delle indagini, anche di natura tecnica, il 65enne è stato denunciato alla Procura di Ancona per il reato di truffa ai danni dello Stato, peculato e falsa attestazione di presenza in servizio.  

30/09/2021 18:56
Coronavirus, 82 nuovi casi oggi nelle Marche: la metà provengono dalla provincia di Macerata

Coronavirus, 82 nuovi casi oggi nelle Marche: la metà provengono dalla provincia di Macerata

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3391 tamponi: 1690 nel percorso nuove diagnosi (di cui 808 nello screening con percorso Antigenico, con 14 positivi rilevati) e 1701 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 4,9%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 30,23 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 30,57). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 82, di cui 42 nella provincia di Macerata, 13 nella provincia di Ancona, 8 nella provincia di Pesaro-Urbino, 4 nella provincia di Fermo, 8 nella provincia di Ascoli Piceno e 7 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (18 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (21 casi rilevati), contatti in ambito domestico (23 casi rilevati), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (2), setting scolastico/formativo (3), contatti in ambito assistenziale (1), casi che necessitano di ulteriore approfondimento epidemiologico (12). Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 4,9% oggi, contro il 4,2% registrato ieri. Stabile il numero dei ricoveri per Covid-19 nelle Marche: sono 75, tra i quali 18 in Terapia intensiva (-2 rispetto a ieri), 34 in reparti non intensivi, e 23 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Fortunatamente non si è registrato nessun decesso correlato al Covid-19 nelle ultime 24 ore.  Vi sono, infine, 43 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone). 

30/09/2021 17:42
Coronavirus, 71 nuovi casi e un decesso oggi nelle Marche: tasso di incidenza cala al 30,57

Coronavirus, 71 nuovi casi e un decesso oggi nelle Marche: tasso di incidenza cala al 30,57

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3026 tamponi: 1702 nel percorso nuove diagnosi (di cui 801 nello screening con percorso Antigenico, con 21 positivi rilevati) e 1324 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 4,2%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 30,57 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 32,60). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 71, di cui 10 nella provincia di Macerata, 20 nella provincia di Ancona, 21 nella provincia di Pesaro-Urbino, 6 nella provincia di Fermo, 10 nella provincia di Ascoli Piceno e 4 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (14 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (22 casi rilevati), contatti in ambito domestico (21 casi rilevati), contatti extra regione (1), contatti in ambito lavorativo (1), setting scolastico/formativo (2), casi che necessitano di ulteriore approfondimento epidemiologico (10). Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 4,2% oggi, contro il 3% registrato ieri. Aumenta di un'unità il numero dei ricoveri per Covid-19 nelle Marche: sono 75, tra i quali 20 in Terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri), 32 in reparti non intensivi, e 23 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Purtroppo, si registra un decesso correlato al Covid nelle ultime 24 ore: si tratta di un 94enne di Ascoli Piceno spirato presso la Residenza Valdaso.  Vi sono, infine, 45 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone). 

29/09/2021 16:47
Contagi in calo del 34% nelle Marche: l'andamento del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Contagi in calo del 34% nelle Marche: l'andamento del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Cari lettori bentrovati a questa nuova puntata della mia rubrica, nella quale si analizza l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Ho da darvi senza dubbio una bella notizia: per ora, a circa 10 giorni dall'apertura delle scuole, non solo non si ha una crescita di casi, ma addirittura si ha un'accelerazione nella discesa. Saranno importanti dunque le prossime due settimane. Se verrà confermato un trend di discesa nonostante l'apertura delle scuole, ci troveremmo di fronte ad una piacevole anomalia rispetto a molti altri paesi. Una possibile spiegazione, in questo senso, potrebbe essere data dal fatto che, in Italia, le vaccinazioni sono state effettuate in tempi più recenti e dunque sono più in grado di proteggere, anche dal contagio. Le grandezze ospedaliere sono in miglioramento un pò ovunque, facendo così allontanare lo spettro della zona gialla.  Sul fronte delle regioni il miglioramento è diffuso, le Marche sono fra quelle con la discesa più significativa dei casi: i contagi sono in calo del 34%.  Con questo trend di discesa, in una o due settimane, i contagi 2021 andranno sotto a quelli 2020. È interessante notare, infine, come nel tempo la curva relativa ai casi e quella relativa ai decessi siano via via più lontane col passare dei mesi, in particolare dopo la diffusione dei vaccini.

28/09/2021 19:53
Crac Banca Marche, assolti anche in appello i tre membri del collegio sindacale

Crac Banca Marche, assolti anche in appello i tre membri del collegio sindacale

Assolti anche in secondo grado per il crac di Banca Marche. I tre membri del collegio sindacale, Marco Pierluca, di Senigallia, Franco D'Angelo, di Pesaro e il maceratese Piero Valentini, incassano un'altra sentenza a loro favore. La Corte di Appello di Ancona oggi pomeriggio - come riporta Ansa - ha rigettato il ricorso della Procura contro l'assoluzione in primo grado, a novembre 2018, decisa in abbreviato dal gup Carlo Cimini "perché il fatto non costituisce reato". I tre erano accusati di bancarotta fraudolenta, falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza. La Procura contestava loro di aver concorso al dissesto di Banca Marche, omettendo i "necessari poteri di vigilanza", insieme ai 13 ex vertici che sempre a novembre di tre anni fa sono stati rinviati a giudizio (il processo per loro, c'è anche l'ex direttore generale di Bdm Massimo Bianconi, è ancora in corso al collegio del tribunale ordinario). Cimini allora non ravvisò il dolo nel loro comportamento, ritenuto in buona fede ed esercitando i poteri di vigilanza e controllo. In primo grado i pm Andrea Laurino, Marco Pucilli e Serena Bizzarri avevano chiesto una condanna a 7 anni e sei mesi. Stessa richiesta ha fatto la Procura generale, rappresentata da Cristina Polenzani, in appello. Le motivazioni della seconda assoluzione usciranno tra 90 giorni. I tre sindaci oggi non erano in aula dove c'era invece il loro difensore, l'avvocato Salvatore Santagata. "C'è grande soddisfazione - ha commentato il difensore - soprattutto dal punto di vista umano perché dopo cinque anni si restituisce dignità ai tre sindaci che hanno avuto dure ricadute sulla loro professione di commercialisti. Ricadute che nessuno ripagherà mai. L'assoluzione li riabilita professionalmente e moralmente. Non auguro a nessuno di subire un simile accanimento".

28/09/2021 19:45
Fingendosi sordi chiedono soldi davanti ai supermercati: denunciata banda di truffatori

Fingendosi sordi chiedono soldi davanti ai supermercati: denunciata banda di truffatori

Quattro cittadini romeni, due uomini e due donne, di età compresa tra 20 e 30 anni, sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso. La loro presenza è stata segnalata ai carabinieri, perché si aggiravano nella zona di Falconara a bordo di una Bmw berlina nera, presso i parcheggi dei supermercati, fingendosi sordomuti e chiedendo donazioni in denaro in favore di non meglio precisate associazioni per persone non udenti. Una pattuglia ha intercettato l'auto in via Nino Bixio, proprio a Falconara, in procinto di fermarsi nei pressi dell'ennesimo punto vendita. I quattro sono stati identificati: vestiti in modo casual e all'apparenza insospettabili. Da un primo controllo, sotto il sedile del guidatore sono stati rinvenuti alcuni moduli "in bianco" con la dicitura "Certificato regionale per persone non udenti e fisicamente disabili - desideriamo aprire un centro internazionale per bambini poveri grazie mille". Alla richiesta di spiegazioni, i quattro hanno risposto che i moduli erano stati abbandonati nell'auto da un fantomatico precedente proprietario. Ma la perquisizione è stata approfondita e sono stati rinvenuti addosso alle donne tre fogli parzialmente compilati, con le firme dei donatori e le cifre raccolte, in tutto 300 euro, che sono stati trovati, in contati, in possesso degli uomini. Individuati anche i donatori: una donna di 54 anni e un uomo di 30, che, convocati in caserma, hanno riconosciuto i finti sordomuti, che - nel frattempo - avevano dialogato senza problemi con i militari. La banda aveva già operato nel Riminese per poi passare a Senigallia ed Ancona e infine a Falconara. I quattro, tutti residenti all'estero, risultano presenti sul territorio italiano almeno dai primi di settembre, ma le stesse modalità fraudolente (e persino gli stessi identici modelli) sono già stati registrati in varie località del centro e del nord Italia, sempre messe in atto da romeni. Per i quattro giovani truffatori sarà anche richiesta l'emissione del foglio di via dai Comuni di Ancona, Senigallia e Falconara Marittima, per un periodo non inferiore a tre anni.    

28/09/2021 18:58
Vaccini, nelle Marche quasi il 60% dei giovani ha ricevuto doppia dose: numeri più bassi nel Maceratese

Vaccini, nelle Marche quasi il 60% dei giovani ha ricevuto doppia dose: numeri più bassi nel Maceratese

Nelle Marche è vaccinato con doppia dose quasi il 60% dei giovani tra 12 e 19 anni. Oltre il 72% (ma quasi l'80% dei più grandi) ha avuto almeno la prima dose. Sotto il 28% i giovani ancora non vaccinati. Sono 79.638 i giovani marchigiani di età compresa tra 12 e 19 anni che hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti covid, pari al 72,3% del totale (110.108 secondo dati Istat). Sono, invece, 65.685 i ragazzi della stessa fascia di età che hanno ricevuto il ciclo completo di vaccinazione, pari al 59,7%. I giovani della fascia 12-19 che non hanno ricevuto nemmeno una dose sono invece 30.470, pari al 27,7%. I dati dell'Osservatorio Epidemiologico regionale e dell'Istat sono resi noti dall'Ufficio Scolastico regionale che sta monitorando l'andamento della campagna vaccinale. L'adesione risulta più alta nella fascia di età 16-19 anni: 43.423 hanno ricevuto la prima dose (79,3% del totale di 54.787), 37.771 con il ciclo completo (68,9%). Dei 12-15enni invece 36.615 (65,5% del totale di 55.321) hanno ricevuto la prima inoculazione, 27.914 (50,5%) sono immunizzati con la seconda. Il 20,7% dei ragazzi 16-19 anni non ha ricevuto nemmeno una dose (11.364), percentuale che sale a 34,5% (19.106) per i 12-15enni. Numeri che, rispetto alla media regionale, sono più bassi in provincia di Macerata, dove il 62,6% dei giovani ha ricevuto la prima dose e il 49,8% ha completato il ciclo con un residuo 37,4% di ragazzi che non si è sottoposto a vaccinazione (la percentuale più alta delle Marche). 

28/09/2021 17:00
Covid, 61 nuovi casi e 5 decessi oggi nelle Marche: scendono ricoveri e tasso incidenza del virus

Covid, 61 nuovi casi e 5 decessi oggi nelle Marche: scendono ricoveri e tasso incidenza del virus

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3642 tamponi: 2043 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1075 nello screening con percorso Antigenico, con 24 positivi rilevati) e 1599 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 3%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 32,60 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 34,10). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 61, di cui 15 nella provincia di Macerata, 13 nella provincia di Ancona, 15 nella provincia di Pesaro-Urbino, 7 nella provincia di Fermo, 1 nella provincia di Ascoli Piceno e 10 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (14 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (12 casi rilevati), contatti in ambito domestico (19 casi rilevati), contatti extra regione (1), contatti in ambito lavorativo (2), setting scolastico/formativo (3), casi che necessitano di ulteriore approfondimento epidemiologico (10). Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 3% oggi, contro il 3,8% registrato ieri. Scende di due unità il numero dei ricoveri per Covid-19 nelle Marche: sono 74, tra i quali 20 in Terapia intensiva (-1 rispetto a ieri), 33 in reparti non intensivi, e 21 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Purtroppo, si registrano cinque decessi correlati al Covid nelle ultime 24 ore: si tratta di una 81enne di Sant'Angelo in Vado e di un 83enne di Mombaroccio spirati all'ospedale di Pesaro; di una 74enne di Monte San Giusto e di una 76enne di Porto San Giorgio che hanno perso la vita presso la Residenza Valdaso; di un 93enne di Loreto deceduto al Torrette di Ancona.  Vi sono, infine, 45 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone). Un paziente Covid positivo è ospitato all'ospedale di Fabriano.   

28/09/2021 15:31
Rovinosa caduta con la moto da enduro: turista inglese soccorso in eliambulanza

Rovinosa caduta con la moto da enduro: turista inglese soccorso in eliambulanza

Rovinosa caduta con la moto: soccorso centauro. Alle ore 13.00 di oggi,  la Stazione  del Soccorso Alpino di Macerata è stata attivata per un intervento a supporto del Sasu in località Campi, a cavallo tra il confine umbro/marchigiano, per un turista inglese caduto con la sua moto da enduro. L’uomo, che viaggiava con un gruppo di connazionali, nella scivolata ha riportato la frattura di un arto inferiore.  Vista la zona impervia è intervenuta anche l’eliambulanza Icaro 02 con "riserva", per via delle condizioni meteo sfavorevoli. Una volta recuperato, il motociclista è stato trasportato all’ospedale di Camerino per le cure del caso.

27/09/2021 17:39
Coronavirus Marche, 26 casi su 532 nuove diagnosi: incidenza totale dei positivi al 34,10

Coronavirus Marche, 26 casi su 532 nuove diagnosi: incidenza totale dei positivi al 34,10

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 1059 tamponi: 532 nel percorso nuove diagnosi (di cui 238 nello screening con percorso Antigenico, con 05 positivi rilevati) e 527 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 4,9%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 34,10 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 34,04). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 26, di cui, 6 nella provincia di Ancona, 13 nella provincia di Pesaro-Urbino, 3 nella provincia di Fermo e 4 fuori regione, nessun nuovo caso nelle altre province.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (4 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (6 casi rilevati), contatti in ambito domestico (7 casi rilevati), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (1), setting scolastico/formativo (3), casi che necessitano di ulteriore approfondimento epidemiologico (4). Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente (cosa consueta nei weekend): incidenza al 4,9% oggi, contro il 3,8% registrato ieri. Stabile il numero dei ricoveri per Covid-19 nelle Marche: sono 76, tra i quali 21 in Terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri), 34 in reparti non intensivi, e 21 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Fortunatamente non si registrano decessi correlati al Covid nelle ultime 24 ore. Vi sono, infine, 46 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone). Due persone Covid positive sono ospitate negli ospedali regionali ( 1 a Torrette e 1 a Fabriano)   

27/09/2021 15:21
Acquaroli: "No all'obbligo vaccinale, ci sia volontarietà vera. Tamponi calmierati o gratuiti"

Acquaroli: "No all'obbligo vaccinale, ci sia volontarietà vera. Tamponi calmierati o gratuiti"

"La volontarietà è un elemento importante che condivido. L'obbligo vaccinale è un elemento che in questa fase non andrei a considerare, la volontarietà è la scelta giusta e deve essere una volontarietà vera". Così oggi il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli rispondendo ad alcune domande a Skytg24. "Sono favorevole alla vaccinazione e sono vaccinato - ha ribadito -, ma la volontarietà deve essere vera e non condizionata da una serie di iniziative che rendono impossibile la vita a chi non si vaccina. In maniera particolare penso ai genitori vaccinati - ha aggiunto Acquaroli - che però non hanno vaccinato i figli minorenni ai quali è precluso fare attività sociali, sportive...". "Questo mi dispiace perché si rischia di creare una discriminante nei confronti di una fascia giovane e molto giovane, - ha detto ancora il presidente della Marche - fasce deboli, ragazzi che si stanno formando, rischiano di essere preclusi o penalizzati. Questo mi dispiace, rappresentano le nuove generazioni, penso debbano essere tutelati e che devono essere garantite loro la possibilità di essere inseriti in tutti i meccanismi sociali, sportivi e associativi. In questo senso bisogna fare uno sforzo - ha rimarcato - per garantire un contributo per il Green pass con tamponi calmierati o comunque gratuiti".  Quanto ai vari settori e alle riaperture, "si guarda a mettere in condizioni tutti i settori, ad aperture che siano in grado di garantire un rilancio economico e occupazionale con impatto dunque basso sull'economia e la socialità - ha detto Acquaroli. Presenze al 100% nei cinema e teatri? Credo che con le giuste misure di sicurezza sia possibile arrivare a una percentuale importante. Poi si deve sempre esprimere il Cts e comunque chi ha un ruolo per poterlo determinare". La "fase che viviamo, - ha concluso - è ancora piena di incertezze, molti settori aspettano di riprendere la loro attività anche con qualche certezza in più. Nelle Marche le persone che hanno ricevuto la prima dose vaccinale anti-Covid sono l'80% e per la seconda dose siamo sul 74%".   

27/09/2021 12:14
Vincenzo Varagona è il nuovo presidente dell'Ucsi, la più alta carica della stampa cattolica

Vincenzo Varagona è il nuovo presidente dell'Ucsi, la più alta carica della stampa cattolica

Vincenzo Varagona, il vice caporedattore del TGR Marche, arriva a 60 anni alla carica più alta della stampa cattolica dopo esserne stato consigliere nazionale uscente: sarà il nuovo presidente dell'Unione Cattolica Stampa Italiana. La scelta è frutto del XX Congresso, Varagona succede a Vania De Luca, eletta presidente nazionale nel 2016. Con Varagona, per 10 anni presidente di Ucsi Marche, sono stati eletti vicepresidenti Luciano Regolo e Maria Luisa Sgobba. “Il mio impegno – ha detto a Vatican News il neopresidente – è quello di proiettare l’UCSI nel futuro del panorama informativo italiano, puntando sulla formazione, l’aggiornamento professionale non tralasciando i progetti di occupazione giovanile”. Varagona, che collabora con Avvenire e Famiglia Cristiana, ha firmato vari libri che affrontano il tema della comunicazione da varie prospettive come “Pollicino nel bosco dei media. Come educare i bambini a un uso corretto dei mezzi di comunicazione” (Paoline, 2007), oltre a volumi di taglio biografico. Tra i più recenti, “Il muratore di Dio. Padre Pietro Lavini e il monastero di San Leonardo” (2016, Paoline), “Frate Mago, annunciare il Vangelo con gioia” (Paoline, 2018) in cui racconta la vicenda del frate cappuccino Gianfranco Priori, abile fin da giovane con le carte che utilizza come momento di svago durante le missioni, affiancandole a un’intensa opera caritativa specie in Africa. La redazione di Picchio News si congratula con Vincenzo Varagona per il suo nuovo importante incarico professionale. 

27/09/2021 11:50
Regali solidali: 4 idee originali ricche di valore

Regali solidali: 4 idee originali ricche di valore

Sei in cerca di un’idea regalo che sia originale e al tempo stesso utile? Sei stanco di fare doni superflui, che vengono abbandonati in un cassetto e si rivelano un vero e proprio spreco di denaro? Allora perché non segui il trend del momento e scegli anche tu i regali solidali di Save the Children? Sempre più persone optano per questa soluzione ultimamente, perché consente di compiere un gesto davvero nobile e destinare i propri soldi per aiutare chi ne ha realmente bisogno. I regali solidali sono apprezzatissimi anche da chi li riceve, proprio perché le occasioni per fare del bene al prossimo non sono molte e con questo semplice gesto si riesce a fare una grande differenza, aiutando i bambini che ne hanno realmente bisogno. Vediamo però alcune idee regalo di Save the Children perfette in varie occasioni. #1 Kit insegnante per le maestre Alla fine o all’inizio dell’anno scolastico i genitori sono soliti fare un regalo alle maestre, per ringraziarle del loro lavoro. Quale dono migliore del Kit Insegnante di Save the Children? Scegliendo questo regalo solidale è possibile garantire il materiale necessario alle maestre che lavorano nei Paesi più poveri del mondo e che non hanno gli strumenti di base per poter insegnare ai propri alunni. Il kit comprende infatti dei quaderni, un registro di classe, forbici, nastro adesivo, mappa del mondo, dei gessetti, lente di ingrandimento, abaco e metro. Tutti oggetti che per noi è scontato trovare in una scuola ma che in alcune parti del mondo rappresentano una risorsa veramente preziosa. #2 Cibo terapeutico In molte aree del mondo ci sono famiglie cui mancano i beni di prima necessità e moltissimi bambini muoiono a causa della malnutrizione. Anche in questo caso, un regalo solidale potrebbe essere una bellissima idea, perché consente di trasmettere dei valori importanti al festeggiato e soprattutto di compiere un gesto concreto per aiutare i bambini meno fortunati.  Scegliendo ad esempio il cibo terapeutico proposto sul sito di Save the Children, si riescono a garantire 150 sacchetti di cibo proteico ed energetico per i bambini malnutriti, che equivalgono ad un trattamento salva-vita di almeno due mesi. #3 Spesa alimentare Un’altra bella idea regalo solidale è la spesa alimentare, che consente di donare ad una famiglia in difficoltà un voucher del valore di 100 euro per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Questo è un regalo solidale perfetto in qualsiasi occasione, che permette di trasmettere un valore importante non solo ai più piccoli ma anche agli adulti. Purtroppo ci sono molte famiglie che non riescono nemmeno a sfamare i propri figli e con un gesto come questo si può far ritrovare loro il sorriso. #4 Kit neonato per celebrare una nuova vita Il Kit neonato di Save the Children invece può essere un ottimo regalo solidale per festeggiare una nascita. Ai bimbi appena nati ormai non si sa più cosa regalare perché i genitori sono spesso sommersi dai doni. Scegliendo questo kit si donano a 3 mamme salviettine, pasta di zinco e detergente per consentire loro di prendersi cura dei propri figli.

27/09/2021 10:58
Furti domestici a Macerata: cosa dicono le statistiche?

Furti domestici a Macerata: cosa dicono le statistiche?

Nella provincia di Macerata, qual è la situazione relativa ai furti domestici? Il maceratese può dirsi un territorio sicuro, oppure no? Per rispondere a questa domanda, non c’è miglior soluzione che far riferimento a dei dati statistici autorevoli. A questo riguardo è possibile far ricorso alle statistiche dell’Indice della Criminalità in Italia pubblicate su Il Sole 24 Ore, le quali forniscono un quadro relativo a tutte le province italiane per quel che riguarda diverse tipologie di reato; non esitiamo, dunque, e facciamo uno “zoom” sui furti domestici, i quali sono e saranno sempre uno dei crimini più temuti. I dati relativi alla provincia di Macerata Sulle 106 province italiane, quella di Macerata si colloca al sessantanovesimo posto per numero di furti domestici verificatisi nel 2020; è positivo, dunque, il fatto che Macerata sia più vicina al fondo della classifica piuttosto che ai suoi vertici, tuttavia i numeri non consentono di abbassare la guardia dinanzi a tale minaccia. Nell’anno in questione, infatti, nella provincia di Macerata i furti domestici sono stati complessivamente 666, tuttavia è molto più interessante considerare il rapporto tra questi crimini, appunto, e la popolazione presente in provincia, un dato sicuramente molto più significativo. Da questo punto di vista, nel maceratese i furti in casa sono risultati essere 213,4 ogni 100.000 abitanti, cifra sicuramente ben distante rispetto alle province che, loro malgrado, occupano i vertici della graduatoria, a Firenze ad esempio i furti domestici sono stati ben 536,1 ogni 100.000 abitanti, ma anche le cifre delle province più virtuose sono lontane, basti pensare che a Oristano gli episodi per 100.000 abitanti sono risultati essere solo 79,4. Nel commentare queste statistiche è peraltro doverosa una precisazione: i dati in questione non possono che far riferimento ai soli reati per i quali le vittime hanno regolarmente sporto denuncia, di conseguenza il reale numero di episodi criminosi potrebbe essere superiore. Sarebbe opportuno migliorare i livelli di sicurezza Concludendo, dunque, le statistiche relative ai furti domestici in provincia di Macerata possono essere considerate moderatamente buone, ma non c’è dubbio sul fatto che sia opportuno innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza. La sicurezza urbana è sicuramente una tematica complessa, un aspetto su cui influiscono molteplici fattori, tuttavia anche i maceratesi devono essere più accorti rendendo più sicure le loro abitazioni; oggi, d’altronde, per rendere più sicura una casa può assolutamente bastare una spesa modesta. Se si afferma questo è per molteplici ragioni: come si può notare visitando i siti web di aziende specializzate come Tigullio Design i prezzi degli infissi in PVC, ovvero tipologie di serramenti particolarmente efficaci a livello di resistenza alle effrazioni, sono molto accessibili, anche i prezzi delle porte blindate, negli ultimi tempi, si sono tendenzialmente livellati verso il basso, pur mantenendo dei livelli di qualità di prodotto molto alti. Il discorso è analogo anche per la tecnologia: in passato, ad esempio, realizzare un impianto di videosorveglianza era un qualcosa di assai costoso, oltre che di complesso nella sua realizzazione tecnica, oggi invece basta una piccola spesa per monitorare costantemente gli interni e gli esterni della propria abitazione. Non bisogna inoltre trascurare le innovazioni più recenti, come ad esempio i sistemi antifurto cosiddetti nebbiogeni, i quali, non appena viene rilevata una presenza all’interno dell’abitazione, emettono una fitta coltre di fumo che rende impossibile l’effettuazione del furto. Le possibilità, dunque, non mancano affatto: con un po’ più di cura per la propria abitazione si possono senz’altro scongiurare episodi spiacevoli e si può così fare in modo che le citate statistiche migliorino in maniera ulteriore.

27/09/2021 09:00
"Con quelle 900 euro paghiamo l'anticipo per un'auto": le figlie di Laura Ziliani a 18 ore dalla sua morte

"Con quelle 900 euro paghiamo l'anticipo per un'auto": le figlie di Laura Ziliani a 18 ore dalla sua morte

Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico:  Uccisa a letto e successivamente portata fuori dalla sua casa di via Ballardini,  ritenuto il luogo dove la notte tra il 7 e l’8 maggio è avvenuto l’omicidio. Prima stordita con un mix di farmaci: poi quando il composto di benzodiazepine la aveva sufficientemente stordita, ed erano verosimilmente scemate largamente le sue capacità di difesa, la donna è stata uccisa. Gli inquirenti ritengono che sia stata soffocata con un cuscino sul volto mentre si trovava in quello stato di sonno indotto che non le avrebbe permesso di avere alcuna reazione. La vittima si chiama Laura Ziliani, ex vigilessa, 55 anni, a Temù e a Villa Dalegno, la frazione dove ha vissuto fino a poco dopo la morte del marito, era conosciutissima perché aveva fatto l’agente di polizia locale in paese, e anche perché lì era nata e cresciuta, si era fidanzata e sposata e poi aveva avuto le tre figlie. Descritta da tutti come una donna gentile e educata, madre amorevole e attenta di tre ragazze di 27, 25 e 19 anni. Dopo la morte del marito aveva lasciato le sue amate montagne trasferendosi a Brescia. Quando poteva però tornava lassù per ritrovare gli affetti di sempre e fare lunghe camminate per i suoi amari sentieri. Arrestate per l'omicidio, due delle tre sue amate figlie, che insieme al fidanzato di una delle due, lo avrebbero già da lungo tempo premeditato. Le ragazze, dopo aver profuso lacrime e parole di disperazione in diretta TV quando ancora la loro madre si stava cercando viva, oggi restano in silenzio, lo stesso silenzio tenuto venerdì all’alba davanti ai carabinieri al momento dell’arresto per l’omicidio della madre e l’occultamento del suo corpo. Il movente individuato da GIP di Brescia, Sabatucci  è il denaro. Le due giovani, a 18 giorni dalla scomparsa della madre si compiacevano del patrimonio che avrebbero ereditato. In un'intercettazione telefonica, la maggiore ha detto alla più piccola: "Novecento euro, troppo figo, soltanto con quelli paghiamo l'anticipo per un'auto nuova e forse ci sta anche una vacanza". Il GIP riferendosi a loro dichiara: "Va rimarcato come le stesse, in parte manipolate da Milani Mirto, (il fidanzato di una delle due NDR) non riuscendo per motivi caratteriali a contrastare la volontà materna, hanno preferito sopprimere la genitrice piuttosto che dissentire apertamente con lei circa la gestione di un cospicuo patrimonio immobiliare. La condotta, già di per sé di indicibile gravità, risulta ancor più odiosa ove si ponga mente al fatto che, così agendo, gli indagati hanno privato L. (la terza sorella ndr) , soggetto disabile e in tutto dipendente dalla madre, dell’unico genitore superstite".

26/09/2021 17:26
Coronavirus, 79 nuovi casi oggi nelle Marche: sono 36 quelli nel Maceratese

Coronavirus, 79 nuovi casi oggi nelle Marche: sono 36 quelli nel Maceratese

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3420 tamponi: 2089 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1243 nello screening con percorso Antigenico, con 12 positivi rilevati) e 1331 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 3,8%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 34,03 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 38,56). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 79, di cui 36 nella provincia di Macerata, 17 nella provincia di Ancona, 12 nella provincia di Pesaro-Urbino, 2 nella provincia di Ascoli Piceno, 6 nella provincia di Fermo e 6 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (16 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (19 casi rilevati), contatti in ambito domestico (24 casi rilevati), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (2), setting scolastico/formativo (3), contatti in ambiente di vita/socialità (1), contatti in ambito sanitario (1), casi che necessitano di ulteriore approfondimento epidemiologico (11). Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 3,8% oggi, contro il 3% registrato ieri. Diminuisce di tre unità il numero dei ricoveri per Covid-19 nelle Marche: sono 76, tra i quali 21 in Terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri), 35 in reparti non intensivi, e 20 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Fortunatamente non si registrano decessi correlati al Covid nelle ultime 24 ore. Vi sono, infine, 46 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone). 

26/09/2021 14:57
Auto divorata dalle fiamme lungo l'A14: provvidenziale intervento dei Vigili del Fuoco

Auto divorata dalle fiamme lungo l'A14: provvidenziale intervento dei Vigili del Fuoco

Auto in fiamme in autostrada: conducente riesce ad uscire in tempo dall'abitacolo e a chiamare i soccorsi I Vigili del fuoco sono intervenuti, nella prima mattinata di oggi lungo la A14, per l’incendio di un’autovettura in transito. Il fatto è accaduto nel tratto compreso tra i caselli di Ancona nord e Ancona sud in direzione sud. Il conducente dell'auto, fortunatamente, accortosi del fumo che usciva dalla vettura, è riuscito ad accostare lungo la corsia di sicurezza, e a mettersi in salvo prima che il mezzo venisse divorato dalle fiamme.  La squadra dei Vigili del Fuoco sul posto ha spento le fiamme e messo l’area in sicurezza. Non si segnalano feriti o intossicati. 

26/09/2021 09:20
È di nuovo tempo di aprire gli ombrelli: due giornate da allerta gialla per maltempo nelle Marche

È di nuovo tempo di aprire gli ombrelli: due giornate da allerta gialla per maltempo nelle Marche

È stata rilasciata dalla Protezione Civile un'allerta gialla per temporali valida dalle ore 12:00 di domenica 26 settembre alle ore 14:00 di lunedì 27 settembre sull'intero territorio della Regione Marche. In base al bollettino meteo, si prevede come lo spostamento verso l'Europa centro orientale di una perturbazione attualmente attiva sulla penisola iberica, porterà un peggioramento delle condizioni meteorologiche fra il pomeriggio di domenica e la mattinata di lunedì, seguito da un miglioramento per la giornata di martedì.  In particolare, domani si avranno deboli piovaschi nelle zone montane poi, dal tardo pomeriggio/sera, rovesci o temporali sparsi interesseranno il comparto centro settentrionale della regione e potranno essere localmente intensi nella parte settentrionale.  Temporali localmente di forte intensità sono, invece, attesi durante le prime ore della giornata di lunedì 27 settembre, con progressivo esaurimento dei fenomeni già dalla mattinata a partire dai settori centro settentrionali.  Le temperature saranno in diminuzione nei valori massimi e in aumento nei minimi. 

25/09/2021 17:24
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