Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento giornaliero delle 9 che, nelle ultime 24 ore sono stati testati 716 tamponi: 449 nel percorso nuove diagnosi e 267 nel percorso guariti
I positivi sono 22 nel percorso nuove diagnosi: 7 in provincia di Fermo, 6 in provincia di Ascoli Piceno, 4 in provincia di Ancona, 3 in provincia di Macerata, 1 in provincia di Pesaro Urbino e 1 fuori regione.
Questi casi comprendono 6 soggetti sintomatici, 3 contatti in ambito domestico, 2 contatti stretti di casi positivi, 3 rientri dall'estero (Albania, Romania, Pakistan), 1 caso riscontrato dallo screening realizzato in ambito scolastico/formativo, 2 casi registrati dallo screening nel percorso sanitario, 2 casi rilevati dallo screening effettuato in ambito comunitario/assistenziale, 1 caso registrato in ambiente di vita/divertimento e 2 casi in fase di verifica.
Si tratta di un dato in decrescita rispetto a quello registrato nella giornata di ieri, dove i nuovi contagiati erano stati 59 anche se a fronte di più test eseguiti (59 positivi su 1122 tamponi effettuati).
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 8.148 su un totale di 148.995 campioni testati. Aumenta anche il numero di ricoverati: sono 34 rispetto ai 30 di ieri, di cui 6 in terapia intensiva.
Sale in maniera considerevole anche il numero di soggetti in isolamento domiciliare: in sole 24 ore si è passati dai 2549 di ieri ai 2767 di oggi (218 persone in quarantena più di ieri). Tra queste sono 324 i sintomaci.
Gli ETF sono entrati a far parte degli asset finanziari italiani nei primi anni 2000 e da allora hanno conseguito un successo crescente
I principali vantaggi di flessibilità, costo e trasparenza si riflettono anche nelle transazioni su piattaforme multi-broker come TRADE.com
Borsa Italiana descrive gli ETF (acronimo di Exchange Traded Funds) come “fondi a basse commissioni di gestione negoziati in Borsa come le normali azioni. Si caratterizzano per il fatto di avere come unico obiettivo quello di replicare fedelmente l’andamento e quindi il rendimento di indici azionari, obbligazionari o di materie prime”.
Inoltre, recentemente vi è sempre più attenzione all’esigenza degli emittenti di elaborare idee di investimento sostenibili, con l’obiettivo di creare valore per l’investitore e per la società nel suo complesso, attraverso una strategia di investimento orientata al medio-lungo periodo che, nelle scelte di asset allocation, integra l’analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di governance.
Perché gli ETF sono sempre più popolari?
Rispetto ad altri strumenti finanziari, gli ETF hanno delle caratteristiche che li rendono molto apprezzabili sia attraverso canali tradizionali che attraverso piattaforme multi-asset come TRADE.com. Semplificando quanto riportato su Borsa Italiana, gli ETF si differenziano per
● semplicità: gli ETF sono strumenti passivi il cui obiettivo di investimento è esclusivamente quello copiare uno strumento finanziario (indice, titolo azionario o altro).
●trasparenza: poiché gli ETF sono una copia di un altro strumento, le informazioni sul profilo di rischio/rendimento sono disponibili pubblicamente.
●flessibilità: e’ possibile modulare l’investimento in ETF in funzione dei propri obiettivi. Di conseguenza, l’orizzonte temporale dell’investimento può essere di brevissimo termine (trading intraday) o di medio/lungo termine.
● economicità: la politica di gestione passiva abbatte i costi di gestione.
● abbattimento del rischio emittente: gli ETF sono fondi il cui patrimonio è di esclusiva proprietà dei possessori delle quote/azioni dell’ETF. Di conseguenza anche nell’ipotesi di insolvenza delle società che si occupano della gestione, amministrazione e promozione del fondo, il patrimonio dell’ETF non verrebbe intaccato.
ETF in Italia
Come detto precedentemente, gli ETF sono disponibili in Italia fin dai primi anni 2000. Con la diffusione di internet, i confini territoriali sono andati dissolvendosi sempre di più, perlomeno per quanto riguarda il mondo online.
Per questo motivo, al giorno d’oggi e’ sempre più opportuno parlare di ETF disponibili a livello globale poiché questi sono disponibili anche a livello italiano. Un esempio sono i recenti ETF di Rize.
Rize Etf, startup inglese specializzata in Etf, esplora nuove possibilità lanciando due i prodotti: il Rize Sustainable Future of Food Ucits Etf (Food) e il Rize Education Tech and Digital Learning Ucits Etf (Lern). Secondo la società, in entrambi i casi si tratta dei primi Etf di questo tipo in Europa, nel secondo caso si tratterebbe di un primato anteprima mondiale.
Per dimostrare quanto gli ETF siano strumenti globali, Rize ha lanciato i nuovi prodotti su diversi mercati attraverso la quotazione in Borsa in Italia, Londra, Francoforte e Zurigo.
Come operare con ETF?
E’ possibile operare con gli ETF attraverso una miriade di intermediari finanziari, broker e istituti tradizionali. Mentre gli intermediari tradizionali come banche e istituti finanziari tendono ad applicare delle commissioni sugli ETF, i broker online abbattono i costi di intermediazione.
Nel caso di TRADE.com, il broker semplifica l'intero processo e offre ETF con leva in maniera facile tramite una piattaforma online intuitiva e semplice da utilizzare. Essendo un broker multi-asset, l’offerta di prodotti finanziari e’ notevole, ma focalizzandoci sugli ETF, si nota che il broker dichiara “I nuovi strumenti sono indici su materie prime e azioni, che ti offrono l'opportunità esclusiva di sbloccare leve fino a 3 volte superiori dei corrispondenti asset sottostanti.”
La nostra opinione sugli ETF
Gli ETF sono ottimi strumenti finanziari che replicano l’andamento di altri fondi abbattendone i costi di gestione. Questo e’ un primo aspetto positivo per le tasche degli investitori più attenti. Tuttavia, come tutti gli strumenti finanziari, anche gli ETF implicano un rischio e un rendimento che seguono il rischio e il rendimento dello strumento sottostante e per questo non devono essere sottovalutati.
Per mantenere i costi di gestione ridotti, un broker come TRADE.com risulta meno costoso di intermediari finanziari tradizionali come banche e altri istituti creditizi.
Un secondo aspetto molto interessante riguarda la varietà. Gli ETF sono offerti praticamente per ogni classe di asset immaginabile, dagli investimenti tradizionali agli investimenti alternativi, come quelli su materie prime o valute. Gli ETF più famosi comprendono quelli relativi ai mercati finanziari, materie prime (ad esempio, oro, argento, petrolio, ecc) e altri fondi come lo S&P500.
Un terzo punto riguarda la diversificazione. La diversificazione è la regola d’oro per tutti gli investitori che volessero gestire il rischio dei propri investimenti al meglio. Mentre fino a qualche anno fa ottenere un portafoglio diversificato era molto complesso perché implicava l’acquisto di molti titoli diversi, al giorno d’oggi, con un unico strumento, il problema dei rischi specifici legati all’acquisto di singoli titoli viene mitigato (ma non eliminato). Grazie agli ETF, la diversificazione diventa semplice ed efficace.
Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento giornaliero delle 9 che, sono stati testati 1862 tamponi: 1122 nel percorso nuove diagnosi e 740 nel percorso guariti.
I nuovi casi positivi sono 59: 18 in provincia di Ascoli Piceno, 19 in provincia di Macerata, 14 in provincia di Fermo e 8 in provincia di Pesaro Urbino.
Tra i nuovi casi sono compresi 5 soggetti sintomatici, 14 contatti in ambito domestico, 7 contatti stretti di casi positivi, 2 rientri dall'estero (Romania), 13 casi riscontrati dallo screening realizzato in ambito scolastico/formativo, 10 casi registrati in ambiente di vita/divertimento, 1 caso rilevato dallo screening effettuato in contesto comunitario/assistenziale, 1 rientro da altra regione e 6 casi in fase di verifica.
Si tratta di un dato simile a quello registrato nella giornata di ieri, dove i nuovi contagiati erano stati gli stessi, anche se a fronte di più test eseguiti (59 positivi su 1321 tamponi effettuati): il rapporto percentuale tra la totalità dei tamponi processati e il numero di nuovi casi è salito dal 4,46% di ieri al 5,25% odierno.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 8.126 su un totale di 148.546 campioni testati. Restano 6 i ricoverati in terapia intensiva (stesso numero rispetto a ieri), mentre aumenta di un'unità quello dei ricoveri totali: da 29 a 30.
Sono, infine, 2549 i soggetti che si trovano in isolamento domiciliare.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante le istruzioni operative necessarie per poter beneficiare degli ammortizzatori sociali COVID-19.
Ecco di seguito l’analisi dell’avv. Oberdan Pantana:
"Il d.l. agosto (d.l. n. 104/2020) ha introdotto significative modifiche alla disciplina degli ammortizzatori sociali COVID-19. L'INPS, pertanto, fornisce le prime indicazioni operative a riguardo, e precisamente:
- le aziende che nel 2020 sospendono o riducono l'attività lavorativa per eventi riconducibili all'emergenza da COVID-19, possono richiedere la concessione dei trattamenti di integrazione salariale (ordinari o in deroga) o dell'assegno ordinario per una durata massima di 9 settimane, per periodi decorrenti dal 13 luglio al 31 dicembre 2020. Tale durata massima può essere incrementata di ulteriori 9 settimane, nel medesimo arco temporale, per i soli datori di lavoro ai quali sia stato già interamente autorizzato il precedente periodo di 9 settimane e purché sia integralmente decorso detto periodo;
- la domanda per le prime 9 settimane deve essere presentata con la causale “Covid-19 nazionale” già esistente, mentre le seconde 9 devono essere richieste tramite la nuova causale “COVID-19 con fatturato” entro il 31 dicembre 2020;
- i datori di lavoro che accedono alle prime 9 settimane non sono tenuti a versare il contributo addizionale, mentre quelli che beneficiano delle seconde 9 devono versare un contributo addizionale riparametrato sulla base dell'andamento del fatturato;
- anche le imprese che alla data del 13 luglio 2020 hanno in corso un trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) e che devono sospendere il programma di CIGS a causa dell'interruzione dell'attività produttiva possono accedere al trattamento di CIG ordinaria, per una durata massima di 18 settimane (9 + 9), per periodi decorrenti dal 13 luglio 2020 al 31 dicembre 2020; i datori di lavoro che, al termine delle prime 9 settimane, volessero beneficiare anche delle seconde 9, devono effettuare una comunicazione al ministero del Lavoro;
- possono presentare domanda di assegno ordinario anche i datori di lavoro iscritti al Fondo di integrazione salariale (FIS) che, alla data del 13 luglio 2020, avevano in corso un assegno di solidarietà: anche per questa specifica prestazione, la durata complessiva del trattamento non può essere superiore a 18 settimane (9 + 9);
- è confermata la disciplina per l'inoltro della domanda di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) all'INPS, che dovrà essere preceduta dalla definizione di un accordo sindacale che l'azienda e le organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale possono concludere anche in via telematica;
- per il settore agricolo, le domande di Cassa Integrazione Salariale Operai Agricoli (CISOA) per periodi decorrenti dal 13 luglio e sino 31 dicembre 2020 devono essere presentate utilizzando sempre la causale “CISOA DL RILANCIO”. Le predette domande possono riguardare anche lavoratori per i quali risulti superato il limite di fruizione ordinario pari a 90 giornate;
- il termine del 30 settembre (stabilito in fase di prima applicazione del D.l. agosto quale data ultima per la presentazione delle istanze di accesso agli ammortizzatori sociali) viene sospeso e le domande e la documentazione per i pagamenti diretti presentate entro il 31 ottobre saranno definite successivamente alla conversione in Legge del D.l. agosto.
Nel rimanere in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, Vi do appuntamento alla prossima settimana.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore si è verificato presso l'Ospedale di Ascoli Piceno il decesso di una signora di 88 anni residente ad Ascoli Piceno e con patologie pregresse.
Nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19: 992 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (523), mentre sono 165 quelle totali nella provincia di Macerata. Si tratta, invece, della sedicesima vittima nell'Ascolano.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9 % dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il report giornaliero rilasciato dal Gores:
La Provincia di Macerata ha aggiudicato le otto ex-case cantoniere di proprietà dell’Ente messe a bando, mediante asta pubblica, lo scorso luglio. Ora l’Amministrazione provinciale effettuerà la verifica di tutti i requisiti e poi procederà all’aggiudicazione definitiva.
Gli immobili in vendita erano i seguenti: a Camerino in località San Luca n. 12, lungo la strada 132 “Varanese” al km 3+320; a San Severino Marche in località Castel San Pietro, lungo la strada 2 “Apirese” al km 8+100; ad Apiro in località Favete, lungo la strada 2 “Apirese” al Km 26+300; a Penna San Giovanni in località Portone n° 140, lungo la strada 113 “Sant’Angelo – Monte San Martino” al Km 1+000; a Recanati in località Fosso Rigale, lungo la strada 77 “Val di Chienti” al km 107+795; a Caldarola in località Marignano n. 66, lungo la strada 502 “Di Cingoli” al km 63+060; a Sarnano in via Morelli n 270/B, lungo la strada 78 “Picena” al km 33+163 e a Sforzacosta di Macerata in via strada Picena n. 26, al km. 0+090.
Il Gores comunica, che ultime 24 ore sono stati testati 2059 tamponi: 1321 nel percorso nuove diagnosi e 738 nel percorso guariti. I positivi sono 59 nel percorso nuove diagnosi: 28 in provincia di Ascoli Piceno, 10 in provincia di Fermo, 8 in provincia di Ancona, 5 in provincia di Pesaro Urbino, 2 in provincia di Macerata e 6 fuori regione. Questi casi comprendono 6 soggetti sintomatici, 11 contatti in ambito domestico, 7 contatti stretti di casi positivi, 3 rientri dall'estero (Albania e Marocco), 20 casi riscontrati dallo screening realizzato in ambito scolastico/formativo, 3 casi registrati in ambiente di vita/divertimento, 1 caso rilevato dallo screening percorso sanitario, 1 caso riscontrato dallo screening in ambito lavorativo, 1 rientro dalla Puglia e 6 casi in fase di verifica.
Si tratta di un dato in aumento rispetto alla giornata di ieri, quando erano stati registrati meno casi a fronte però di meno test eseguiti (ieri 42 su 1.183 nuove diagnosi).
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 8.067 su un totale di 147.424 campioni testati.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores
"Il TAR Marche con due decreti (n. 299 e n. 300 del 02 ottobre 2020) ha sospeso la caccia alle seguenti specie: Moriglione, Pavoncella e Combattente, accogliendo in parte il ricorso di Lega per l’abolizione della Caccia e dall’Associazione vittime della Caccia contro il calendario regionale venatorio 2020/21.
Da domani 3 ottobre il prelievo alle specie sopra citate viene sospeso", lo comunica la Regione.
Blitz di Guardia di Finanza e Carabinieri in un mercantile ormeggiato al porto di Ancona.
Sequestrato un carico di 216,68 kg di cocaina suddivisi in panetti nascosti in un ripostiglio sigillato sulla nave mercantile "Adrienne", battente bandiera liberiana.
L'operazione, fanno sapere i procuratori distrettuali antimafia Monica Garulli (Ancona) e Michele Renzo (L'Aquila), che hanno coordinato le indagini con le rispettive Dda, è stata condotta da Gico, Gruppo e Roan della Guardia di finanza Ancona, del Comando provinciale Gdf di Chieti e dai carabinieri del Comando provinciale di Chieti. La nave, perquisita da 50 uomini con l'ausilio di unità cinofile, è stata sequestrata e uno dei membri dell'equipaggio è stato arrestato. I procuratori rimarcano "la professionalità e l'efficienza delle forze di pg coinvolte nell'operazione. La loro capacità di progettare e operare all'unisono ha permesso di moltiplicare l'efficienza dell'intervento e giungere a un risultato che per una lunga serie di difficoltà operative (fra tutte, le enormi dimensioni della nave) non era affatto sconta.
(Fonte: Ansa)
Istituiti dall’Ufficio scolastico regionale oltre 1.600 posti aggiuntivi da coprire con personale scolastico a tempo determinato per rispondere all’esigenza di consentire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico, in base alle disposizioni sulla prevenzione del contagio.
I nuovi posti riguardano sia il personale docente (522 per la scuola dell’infanzia, 146,83 per le superiori, 81,5 per insegnanti tecnico pratici e 2,5 per educatori) sia quello ATA (666 posti di collaboratore scolastico più altri 6,5 nelle aziende agrarie, 120,5 posti di assistente tecnico e 79,25 di assistente amministrativo).
L’operazione è frutto dell’analisi delle richieste delle scuole raccolte grazie al monitoraggio effettuato tramite il sistema informativo appositamente creato dall’Ufficio scolastico regionale e del confronto con le organizzazioni sindacali e con tutti i soggetti dei tavoli regionali costituiti nei mesi precedenti con la partecipazione di Regione, enti locali, protezione civile sindacati e rappresentanti di tutte le componenti della comunità scolastica marchigiana.
Le nuove assunzioni, sulla scorta di un documento di analisi condiviso con tutti i soggetti interessati, serviranno a coprire innanzitutto il fabbisogno di insegnanti di scuola dell’infanzia in presenza di sezioni con numerosi bambini, ma anche dei contingenti necessari a integrare il personale docente curricolare e tecnico pratico a fronte dell’aumento dell’attività nei laboratori delle secondarie di II grado a causa delle norme anti Covid -19, così come, allo stesso livello, i collaboratori scolastici necessari per l’esigenza di incrementare gli standard di pulizia e sanificazione degli edifici scolastici.
Altri posti serviranno a rispondere alle esigenze di personale educativo da assegnare ai vari convitti della regione e di un ulteriore contingente di collaboratori scolastici per le diverse mansioni collegate con la presenza di addetti beneficiari della legge 104/92, con l’aumento dei piani o dei locali esterni utilizzati temporaneamente, con la presenza di plessi numerosi o comunque eccedenti quelli previsti in organico di diritto, con l’incremento delle superfici, dei punti di afflusso e deflusso, delle ore di apertura della struttura per le turnazioni collegate con le norme antivirus e dell’erogazione del servizio mensa e degli accorgimenti per la preparazione del lunch-box.
Si potrà infine sopperire alla necessità di aumentare gli assistenti amministrativi e tecnici in ragione dell’incremento dell’attività ordinaria e straordinaria legata all’emergenza Covid-19.
L’intera manovra, resa possibile grazie ai fondi previsti dai decreti interministeriali 95 e 109, rispettivamente del 10 e 28 agosto scorsi, richiederà un impegno di circa 3 milioni e 640mila euro mensili, che rapportato a un fabbisogno complessivo stimato sull’arco di circa nove mesi, rappresenta un totale di spesa di oltre 32 milioni e 670mila euro. Partita comunque ancora non chiusa, rimanendo ancora aperta la disponibilità dell’amministrazione scolastica a recepire ulteriori esigenze emergenti.
Nel frattempo prosegue l’iter per le nomine dei supplenti annuali sia sui circa 1.300 posti che sarebbero stati ancora da coprire con personale di ruolo, operazione rinviata a causa dei ritardi delle procedure concorsuali conseguenti al lockdown, sia, come ogni anno, sui posti derivanti dagli spezzoni orari eccedenti l’organico a seguito dell’adeguamento alla situazione di fatto e dalle deroghe relative ai posti di sostegno.
Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento giornaliero delle 9 che, sono stati testati 2119 tamponi: 1183 nel percorso nuove diagnosi e 936 nel percorso guariti.
I nuovi casi positivi sono 42 nel percorso nuove diagnosi: 18 in provincia di Ascoli Piceno, 12 in provincia di Macerata, 5 in provincia di Fermo, 3 in provincia di Pesaro Urbino, 2 in provincia di Ancona e 2 fuori regione.
Tra i nuovi casi sono compresi 11 soggetti sintomatici, 12 contatti in ambito domestico, 7 contatti stretti di casi positivi, 2 rientri dall'estero (Spagna e Principato di Monaco), 3 casi riscontrati dallo screening realizzati in ambito lavorativo, 2 casi riscontrati in contesto formativo/universitario e 5 casi in fase di verifica.
Si tratta di un dato in aumento rispetto alla giornata di ieri, dove erano stati registrati meno casi, anche se a fronte di meno test eseguiti (ieri 28 positivi su 1091 tamponi effettuati): il rapporto percentuale tra la totalità dei tamponi processati e il numero di nuovi casi è salito dal 2,56% di ieri al 3,55% odierno.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 8.008 su un totale di 146.103 campioni testati.
Nelle ultime 24ore è sceso da 30 a 29 il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche e i pazienti in Terapia intensiva sono passati da sei a quattro - fa sapere il Gores - . Due dei degenti in Intensiva sono assistiti ad Ancona, uno a San Benedetto (erano 3 il giorno precedente) e uno a Marche Nord. Ci sono inoltre due degenti in terapia semi intensiva a San Benedetto. Nove altri ricoverati (erano 11) si trovano ad Ancona (7 in Malattie infettive, uno in Clinica pediatrica e una in Ostetricia e Ginecologia), quattro a Marche Nord e dieci a Fermo (9). Restano 12 gli ospiti di strutture territoriali (tutti nella Rsa di Campofilone nel Fermano). Nel frattempo i positivi in isolamento domiciliare sono saliti da 783 a 815 e gli isolati in casa per contatti con contagiati da 2.407 a 2.508 (296 con sintomi, 71 sono operatori sanitari). I guariti aumentano da 6.180 a 6.191).
Di seguito i dati resi noti dal Gores:
Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento giornaliero delle 9 che, sono stati testati 2137 tamponi: 1046 nel percorso nuove diagnosi e 1091 nel percorso guariti.
I positivi sono 28 nel percorso nuove diagnosi: 6 in provincia di Ascoli Piceno, 6 in provincia di Pesaro Urbino, 6 in provincia di Ancona, 5 in provincia di Fermo, 4 in provincia di Macerata e 1 fuori regione.
Questi casi comprendono 5 soggetti sintomatici, 15 contatti in ambito domestico, 4 contatti stretti di casi positivi, 2 rientri dall'estero (Albania e Perù) e 2 casi in fase di verifica. Tra i positivi, figura anche un bimbo di 3 anni di Porto Recanati.
Si tratta di dati stabili rispetto alla giornata di ieri, dove erano stati registrati meno casi, ma a fronte di meno test eseguiti (ieri 23 positivi su 788 tamponi effettuati).
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 7.938 su un totale di 144.920 campioni testati. I ricoverati nelle strutture ospedaliere regionali sono 30, di cui 6 in terapia intensiva.
Di seguito i dati resi noti dal Gores:
Proclamati gli eletti alla presidenza della giunta e al Consiglio regionale delle Marche. È ufficiale l'elezione di Romano Carancini, che nelle fila del Pd ha la meglio su Francesco Micucci in seguito alla verifica dei verbali di sezione conclusasi oggi al tribunale di Macerata. L'ex sindaco del capoluogo ha ottenuto 18 preferenze in più rispetto al Consigliere uscente.
Il presidente dell’Ufficio centrale regionale della Corte di Appello delle Marche per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale delle Marche del 20 e 21 settembre 2020, oggi alle ore 17 ha proceduto alla proclamazione degli eletti alla Presidenza della Giunta regionale e al Consiglio regionale.
Il Presidente dell’Ufficio ha proclamato quindi eletto alla carica di presidente della Giunta regionale Francesco Acquaroli e ha proclamato eletti alla carica di Consiglieri regionali i candidati: Maurizio Mangialardi; Dino Latini; Mirko Bilò; Chiara Biondi, Simona Lupini; Manuela Bora; Marco Ausili; Carlo Ciccioli; Luca Santarelli; Antonio Mastrovincenzo; Guido Castelli; Andrea Maria Antonini; Anna Casini; Jessica Marcozzi; Mauro Lucentini; Andrea Putzu; Fabrizio Cesetti; Gianluca Pasqui; Romano Carancini; Renzo Marinelli; Filippo Saltamartini; Pierpaolo Borroni; Elena Leonardi; Andrea Biancani; Micaela Vitri; Mirco Carloni; Luca Serfilippi; Marta Carmela Raimonda Ruggeri; Francesco Baldelli; Giacomo Rossi.
Dal momento della proclamazione il Presidente e i Consiglieri regionali entrano ufficialmente in carica.
Al via i test rapidi per eseguire i tamponi per il Coronavirus direttamente a bordo della propria auto.
Un tendone con un camper riadattato per effettuare tamponi nasofaringei per il Covid-19 a pazienti interni, esterni, ed operatori sanitari, posizionato nel parcheggio antistante la palazzina di Medicina dell'ospedale regionale di Torrette di Ancona. E' la nuova postazione Drive Thru (Tampone in auto) inaugurata oggi e donata all'Aou dalla Fondazione Ospedali Riuniti. Servirà da domani ad effettuare una media di 80-130 Covid-test al giorno prenotati dai rispettivi reparti dove dovrebbero essere ricoverati i pazienti, che potranno accedere alla struttura in auto dal parcheggio o da un secondo ingresso di via Conca senza passare per l'ospedale. I risultati verranno consegnati in 48 ore: con test negativo si procederà al ricovero, in caso contrario partirà la quarantena.
Un servizio centralizzato, per evitare assembramenti, garantire il distanziamento sociale e alleggerire i reparti. L'accesso è scansionato ogni tre minuti ed è gratuito. Costato 23mila euro, il camper è stato acquistato con una raccolta fondi della Fondazione Ospedali Riuniti.
(Fonte: ANSA)
Le truffe in rete sono sempre più sofisticate; non solo il phishing, ma anche il contro-phishing e l’utilizzo di mittenti istituzionali, quale l’Agenzia delle Entrate; per evitarle ilmiglior consiglio è quello di conoscerle il più possibile.
Per potersi difendere nel migliore dei modi dalle truffe in rete è necessario conoscere al meglio quali truffe, vecchie o nuove, i malviventi mettono in atto ai danni dei malcapitati. Il reato di phishing è una modalità di truffa ormai piuttosto conosciuta, ma i truffatori sono sempre più capaci ed è quindi bene essere attenti e conoscere nel dettaglio di che cosa si tratta.
Phishing: cos’è e quali rischi comporta
Il phishing consiste in una truffa legata alla ricezione di una mail che sembra autentica, ma che viene inviata da malviventi; non appena si clicca sul link o si apre l’allegato si scarica sul proprio pc, tablet o telefonino un malware che cripta dati sensibili, informazioni personali e, nel caso della ricezione della mail all’interno di un sistema aziendale, i file e i database.
Il phishing può essere utilizzato anche per ottenere password bancarie, con la creazione di siti cloni; il truffato pensa di inserire i propri dati, tra cui la password bancaria, sul sito ufficiale, inconsapevole di avere inserito le informazioni su di un sito clone, quindi di avere fornito dati sensibili ai malviventi.
Clicca per visualizzare l'infografica (via www.truffa.net)
Nuove truffe online: il contro-phishing
Tra le nuove modalità di truffe messe in atto dai malviventi che colpiscono la rete è nato il cosiddettocontro-phishing; si tratta di una nuova e sofisticata modalità di truffa che fa sembrare il phishing come un banale malinteso o fa credere al truffato di essere stato truffato da un’altra persona. I malviventi sostengono di averebonificato un importo a titolo di caparra o di anticipo al malcapitato per l’acquisto di un servizio o di un prodotto, mostrando una mail che il venditore gli avrebbe inviato con l’indicazione del conto su cui pagare. Questa mail ovviamente non è mai stata inviata, ma l’obiettivo è quello di far credere all’azienda truffata che il presunto cliente l’abbia ricevuta come phishing e quindi abbia pagato su di un conto di “presunti” hacker. L’obiettivo è quello di ottenere lo sconto sul prodotto o servizio o la restituzione del pagamento mai realmente eseguito.
Anche l’Agenzia delle Entrate è stata recentemente oggetto di phishing. Con un comunicato stampa emesso il 22 settembre 2020 l’Agenzia delle Entrate ha messo in guardia i contribuenti di un nuovo tentativo di phishing messo in atto da abili hacker. Sono state inviate mail con relativi allegati apparentemente provenienti dall’Agenzia con un preciso oggetto: “Il direttore dell’agenzia” o “Gli organi dell’Agenzia”. L’Agenzia ha invitato i destinatari a cestinare immediatamente la mail senza aprirla e senza aprire i relativi allegati. È stato comunicato ufficialmente sul sito dell’Agenzia delle Entrate e sul sito della Polizia Postale che si tratta di un nuovo tentativo di phishing che porterebbe, quando aperti i relativi allegati, ad installare sul proprio pc un malware per acquisire informazioni riservate.
Come difendersi dalle truffe
La migliore difesa al phishing è la prevenzione; ci sono alcuni semplici accorgimenti che possono essere fondamentali per evitare di essere vittima del phishing. Il consiglio è quello di attivare filtri antispam sulla propria casella di posta elettronica, controllare sempre attentamente il dominio del mittente della mail sospetta, pensare sempre prima di cliccare in appositi spazi inseriti nelle mail di spam, quali “unsubscribe” o “Annulla Iscrizione” perché proprio quei link potrebbero essere i link che attiveranno il phishing e fare attenzione ad eventuali richieste di rinnovo di un servizio ricevute via mail.
Il phishing è un reato che fa parte dei reati di truffa, frode informatica e trattamento di illecito di dati personali; essendo un reato deve essere comunicato alla Polizia Postale. Esiste sul sito della Polizia Postale un apposito spazio per le segnalazioni, dove è possibile anche visionare gli avvisi di phishing ricevuti, così da poterli conoscere. Questo è un ottimo modo per prevenire il phishing ed avere eventualmente la conferma di avere ricevuto una mail che rientra nella categoria del reato di phishing.
Tuttavia, nonostante tutti gli accorgimenti, è possibile incorrere o sospettare di essere caduti nella trappola del phishing; in questi casi il primo consiglio è quello di cambiare le password, soprattutto se si viene a conoscenza di un accesso non autorizzato in uno o più portali online. Successivamente è necessario contattare tempestivamente la propriabanca, in caso di sospetto furto di dati sensibili bancari, avvisaregli enti che sono stati colpiti, cioè da cui è pervenuta la mail di phishing e denunciare l’accaduto alla Polizia Postale.
Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento giornaliero delle 9 che, nelle ultime 24 ore sono stati testati 1615 tamponi: 788 nel percorso nuove diagnosi e 827 nel percorso guariti.
I nuovi casi positivi sono 23: 10 in provincia di Ascoli Piceno, 5 in provincia di Pesaro Urbino, 3 in provincia di Ancona, 3 in provincia di Macerata e 2 fuori regione.
Tra i nuovi casi sono compresi 8 soggetti sintomatici, 5 contatti in ambito domestico, 2 contatti stretti di casi positivi, 1 caso rilevato dallo screening realizzato nel percorso sanitario, 2 casi rilevati in contesto scolastico/universitario e 5 casi in fase di verifica.
Si tratta di dati stabili rispetto alla giornata di ieri, dove erano stati registrati più casi ma a fronte di più test eseguiti (ieri 26 positivi su 859 tamponi effettuati).
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 7.938 su un totale di 143.874 campioni testati. I ricoverati nelle strutture ospedaliere regionali sono 30, di cui 2 in terapia intensiva.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
L'Ascoli ha comunicato che un proprio tesserato è risultato positivo al tampone di controllo per il Covid-19 effettuato nella giornata di lunedì 28 settembre. Il calciatore è asintomatico e resterà in isolamento per le prossime due settimane, in ottemperanza al protocollo nazionale.
Nella giornata di ieri si è provveduto ad effettuare nuovi tamponi di controllo a calciatori e staff e sono risultati tutti negativi. Oggi i bianconeri scenderanno in campo, alle ore 17:00, contro il Perugia per il match valevole come secondo turno eliminatorio di Coppa Italia.
Nelle Marche i casi di positività al coronavirus sono aumentati di 30 volte da fine giugno e, nella settimana dal 14 al 20 settembre, per 83 positivi su 176 è stato impossibile il tracciamento dei soggetti a rischio. E' il quadro che emerge dall'indagine condotta dalla Fadoi (Federazione medici internisti ospedalieri) sull'andamento regionale dell'epidemia.
Nella settimana tra il 29 giugno e il 5 luglio nelle Marche si contavano appena 0,79 casi di Covid ogni 100mila abitanti, secondo i dati del Ministero della Salute rielaborati da Fadoi, mentre in quella dal 14 al 20 settembre l'incidenza dei casi sulla popolazione è salita a 24,57.
L'indice di contagiosità, R con t, è invece sceso da 1,13 a 0,88, sotto quindi la soglia di sicurezza che è uno. ù
"E' partito il tracciamento dei contatti, ma nell'ultima settimana per 83 positivi accertati sui 176, circa la metà, non si è riusciti a risalire all'origine del contagio, per colpa di chi non rispetta le regole" dicono i medici Fadoi.
Con il ritorno sui banchi di scuola si volta pagina sul capitolo delle lezioni a distanza che hanno caratterizzato il periodo del lockdown.
Nelle nostre famiglie ancora è vivo il ricordo delle difficoltà da parte di studenti e anche docenti nel partecipare a queste sessioni. Difficoltà dovute anche alla mancanza delle attrezzature necessarie: basti pensare che il 27.5% degli studenti italiani non avevano accesso ad un computer da casa. Anche le connessioni internet sono state messe alla prova quando già non partivamo da una situazione ottimale con solo 60 Mbit al secondo di velocità media su base nazionale.
Dietro questi dati possiamo notare come anche l’investimento pubblico in queste voci sia carente. In Europa siamo terzultimi per spesa per singolo studente con solo il 24.3% del PIL destinato alla scuola.
Una visione più approfondita offerta dallo studio Preply
Preply, la piattaforma dedicata all’apprendimento digitale, ha reso pubblici i dati di uno studio che esamina l’esistenza di condizioni basilari per e-learning e l’educazione digitale in 30 paesi a livello globale. Sono stati analizzati lo stato delle infrastrutture digitali, il numero dei percorsi formativi e la consistenza del mercato dell’e-learning. Ne è risultata una classifica di quelle nazioni che a livello globale offrono le migliori condizioni per lo sviluppo di piattaforme di e-learning efficaci.
"Siamo convinti che l’e-learning abbia un grande potenziale per migliorare le opportunità educative a livello globale," ha detto Kirill Bigai, CEO di Preply. "La pandemia da Coronavirus ha fatto emergere come le opportunità di insegnamento a livello digitale siano ancora mal distribuite. Ma ci sono discrete opportunità per cominciare a investire nelle infrastrutture digitali necessarie per la conversione verso l’apprendimento online. Questo è lo scopo dello studio: scoprire in che misura gli studenti hanno accesso a quegli strumenti e quelle risorse digitali adeguate allo scopo.”
Il risultato finale di questa analisi è la classifica delle nazioni con le migliori condizioni per l’apprendimento online. L’Italia si posiziona solo 22esima, rallentata dalle infrastrutture internet carenti, scarsa offerta di corsi educativi a distanza e un basso accesso a computer.
Tuttavia almeno per quanto riguarda la retribuzione dei tutor online siamo in media a diversi paesi inclusi nello studio. In Italia si percepisce mediamente 17 euro all’ora contro gli 11 spagnoli e i 29 danesi.
Seguendo questo link si può trovare una panoramica di tutti i dati, la metodologia e le fonti per una lettura più attenta ed una analisi più dettagliata dei risultati.
La missione di Preply dal 2013 è quella di offrire ai suoi studenti tutor certificati all’insegnamento di lingue straniere che meglio si adattano al livello richiesto, fasce orarie disponibili e budget. Con oltre 15.000 tutor in tutto il mondo, ben 2 milioni di lezioni sono state facilitate negli ultimi 7 anni.
Qualche anno fa il mercato finanziario ha tremato quando sono apparsi i Bitcoin, perché ha dovuto rivedere se stesso alla base, di fronte ad una moneta, la criptovaluta per eccellenza, che non aveva praticamente niente in comune con quelle che già esistevano.
Nella sua seconda fase però il Bitcoin ha attirato fin troppe attenzioni e gli investitori sono saliti vertiginosamente di numero, spesso infilandosi in situazioni al limite della follia, come il tentativo di mettersi a fare mining massiccio utilizzando mezzi casalinghi e e qui che si è iniziato a investire in Bitcoin in modo poco organizzato ma chi lo ha fatto in quel periodo ora ha un vero e proprio tesoretto.
In alcuni casi hanno addirittura cercato di mettere su delle farm a spese proprie. La situazione è precipitata rapidamente, ma gli esperti di finanza e i professionisti hanno capito come trarne un vantaggio. Hanno sviluppato prodotti e piattaforme adatte per questa criptovaluta.
Da dove ripartire con il Bitcoin
Dopo la sua fase di salita, il Bitcoin ha ricevuto una brutta battuta d'arresto che per chi ha fatto un investimento bulk e con un approccio tradizionale. Purtroppo ha significato perdere in alcuni casi una vera fortuna.
Molti piccoli investitori, infatti, hanno cercato di entrare direttamente nel settore Bitcoin come se si trattasse di un normale titolo finanziario. Per tanti l'errore è stato quello che fanno molti azionisti inesperti, cioè comprare quando il prezzo sale e vendere quando crolla.
Attualmente chi vuol guadagnare sul mercato acquista Bitcoin utilizzando piattaforme di criptovaluta dedicate, che forniscono strumenti avanzati e derivati, come i CFD.
Nel settore finanziario non è una novità questo tipo di strumento si tratta semplicemente di un metodo win-win che funziona sui grandi numeri e prevede di mettere in campo due attori, il primo che investe sulla salita del valore di un asset, mentre il secondo sulla sua discesa.
Naturalmente per il piccolo investitore è praticamente impossibile muoversi in questo tipo di settore senza andarci in rimessa fissa, ma chi gestisce le piattaforme ha la garanzia di una base più ampia e può sfruttare a suo vantaggio il meccanismo del CFD.
Credere nelle fluttuazioni
Il mercato finanziario, sfrutta diagrammi per vedere l'andamento del valore i suoi prodotti, distinguendo però il comportamento sul lungo periodo dal breve. Il primo può essere di tendenziale salita o discesa, ma difficilmente ci sarà un’assoluta stabilità.
Quello sul breve, invece, è caratterizzato da fluttuazioni che possono anche essere intense, nel giro di poche ore, ma si possono sfruttare in modo redditizio.
Attualmente puntare sul lungo periodo non è materia adatta per chi vuol far fruttare piccole cifre, perché c'è da considerare il tempo di immobilizzazione, che può essere davvero proibitivo.
In molti casi occorrono attese di mesi per vedere piccole variazioni, oppure scoprire che il nostro investimento iniziale è completamente sfumato.
Con il meccanismo differenziale dei CFD, invece, i risultati inseguono l'andamento più breve, fornendo interessi cumulativi e rendendo quindi molto conveniente questo tipo di approccio.
Infatti il rischio di perdere tutto è sostanzialmente inesistente. l'importante è che siano costantemente fluttuazioni di mercato che sebbene imprevedibili, sono il suo fondamento.
Investire in Bitcoin in modo sicuro
Se hai intenzione di tentare un'avventura nel settore delle monete virtuali, acquista Bitcoin utilizzando piattaforme di criptovaluta dedicate.
Queste garantiscono un certo rendimento, più contenuto rispetto all’investimento diretto, ma con rischi decisamente bassi e la disponibilità di molti prodotti derivati, oltre ai CFD tradizionali.