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Marche, contributi a favore dei lavoratori dello spettacolo: sul piatto 970mila euro

Marche, contributi a favore dei lavoratori dello spettacolo: sul piatto 970mila euro

A pochi giorni dalla riapertura dei luoghi della Cultura, la Regione Marche ha stabilito alcune misure di sostegno ai lavoratori e imprese dello Spettacolo per una cifra complessiva di 970 mila euro, risorse messe a disposizione dagli assessorati alla Cultura e al Lavoro.  Le misure di sostegno decise sono il frutto di un’intesa raggiunta con le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL e le Associazioni di settore ASSOARTISTI, CAM e AGIS Marche che hanno prodotto un proficuo lavoro di analisi e condivisione delle possibili soluzioni al tavolo di concertazione avviato da tempo dalla Regione. “Abbiamo lavorato in sinergia tra assessorati per dare una risposta concreta alla richiesta di sostegno in favore delle categorie dei lavoratori e imprese dello spettacolo”, ha commentato l’assessore alla Cultura, Giorgia Latini che ha aggiunto: “ Mesi di chiusura forzata di teatri, cinema e altri spazi pubblici per lo spettacolo dal vivo hanno messo in ginocchio una intera categoria di lavoratori ormai allo stremo. Con la riapertura, le attività potranno riprendere nel rispetto di appositi protocolli anti Covid 19, ma questo non potrà certo cancellare il danno subito in questi lunghi mesi di inattività. Il dialogo aperto con sindacati e operatori di settore – ha spiegato Giorgia Latini -  ha evidenziato la necessità di intervenire a favore dei lavoratori dello spettacolo che hanno avuto progressivamente accesso ai diversi provvedimenti nazionali e regionali, prevedendo una integrazione ai sostegni statali in corso di erogazione in queste settimane". Il criterio è stato quindi quello di destinare somme ai lavoratori marchigiani appartenenti alle categorie oggetto dei provvedimenti di sostegno nazionale succedutisi da marzo 2020 fino a marzo 2021. Si tratta di una platea stimata di circa 1100 lavoratori ai quali verrà assegnato un contributo una tantum  pro capite di massimo 700 euro. Le risorse messe a disposizione dalla Regione Marche prevedono una quota di 400 mila euro da parte dell’assessorato regionale al Lavoro, provenienti da fondi POR-FSE e di 370 mila dalla Cultura attinti dal fondo vincolato Covid di cui alla LR 20/20. In ambito culturale ulteriori 200 mila euro circa, saranno resi disponibili per un prossimo intervento che riguarderà invece le imprese dello spettacolo in base ai codici ATECO, così da poter allargare l’intervento di sostegno - assecondando la richiesta di sindacati e rappresentanti di categoria a tutti gli operatori del settore nel delicato momento della ripartenza delle attività. “Anche in questo caso investiamo sul capitale umano con politiche attive– ha affermato l’assessore Stefano Aguzzi – con la precisa finalità di non disperdere un patrimonio di  professionalità e conoscenza e scongiurare il rischio di ulteriore marginalizzazione dal mercato del lavoro”. Al fine di attuare speditamente la misura di sostegno è stato efficacemente coinvolto INPS Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che, attraverso il lavoro coordinato tra la struttura centrale e regionale dell’Ente,  si è reso disponibile alla definizione di un accordo per la  liquidazione dei contributi con l’accredito delle somme direttamente sui conti correnti dei beneficiari". 

05/05/2021 15:16
Coronavirus Marche, 278 casi in 24 ore: 61 sono nel Maceratese

Coronavirus Marche, 278 casi in 24 ore: 61 sono nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4559 tamponi: 2546 nel percorso nuove diagnosi (di cui 614 nello screening con percorso Antigenico) e 2013 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 10,9%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 278 (61 in provincia di Macerata, 80 in provincia di Ancona, 55 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 in provincia di Fermo, 41 in provincia di Ascoli Piceno e 17 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (43 casi rilevati), contatti in setting domestico (71 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (89 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (5 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (21 casi rilevati). Per altri 47 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 614 test e sono stati riscontrati 39 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 10,9% oggi, contro il 9,3% ieri. In diminuzione di 16 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (459), di cui 68 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Sono, invece, 38 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 126 pazienti: 51 all'ospedale di Macerata, 53 al Covid Hospital e 24 a Camerino. Altre 3 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.

05/05/2021 10:24
Perdono l'orientamento sul Monte Sibilla: tratti in salvo due giovani escursionisti

Perdono l'orientamento sul Monte Sibilla: tratti in salvo due giovani escursionisti

Perdono l’orientamento sul Monte Sibilla: soccorsi due giovani. Nel pomeriggio di ieri, i Vigili del fuoco di Ascoli Piceno e una squadra del CNSAS sono intervenuti in soccorso a due ragazzi, in campeggio con la tenda, che hanno avuto difficoltà a muoversi ed orientarsi sul Monte Sibilla a seguito della fitta nebbia calata dopo un temporale. La Sala Operativa  dei pompieri, una volta preso contatto telefonico e localizzato i due ragazzi, grazie anche alla conoscenza del posto, ha inviato una squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale) che li ha raggiunti dopo un cammino di circa un'ora. I ragazzi sono stati ricondotti poi alla propria autovettura.

05/05/2021 09:05
Dl Sostegni, Patassini: "Arrivano i fondi per la montagna, tre milioni per imprese turistiche"

Dl Sostegni, Patassini: "Arrivano i fondi per la montagna, tre milioni per imprese turistiche"

“Fondi anche per la montagna delle Marche. Grazie alla Lega e al Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, migliorati e semplificati nel decreto Sostegni i criteri di riparto per il fondo a sostegno delle attività montane completamente azzerate dal Covid e dalla conseguente chiusura totale degli impianti da sci. Del Fondo per la Montagna potranno ora beneficiare per circa 3 milioni di euro le imprese turistiche ubicate anche nei Comuni appartenenti ai comprensori sciistici marchigiani”. Così, in una nota, il deputato maceratese del Carroccio Tullio Patassini. “Fondi in arrivo anche per ristorare maestri di sci e gli esercenti di impianti di risalita nella misura del 70% della media ricavi di biglietteria degli anni 2017-2019, come risulta dai bilanci, ridotta del 70% per l'incidenza dei costi fissi sostenuti”, spiega Patassini. “Dopo gli interventi per la proroga del fine vita degli impianti di risalita, una nuova opportunità provvidenziale che la Lega ha fortemente voluto per le Marche in ragione del suo impegno costante per la montagna ferita dal terremoto e fiaccata da due stagioni completamente compromesse dal Covid" conclude.

04/05/2021 19:24
La Lega Giovani nazionale si confronta con il Likud di Bibi Netanyahu

La Lega Giovani nazionale si confronta con il Likud di Bibi Netanyahu

Nella giornata di ieri, dalle 18.30,  la Lega Giovani ha organizzato un webinar sulla politica israeliana con gli esponenti del Likud (partito nazionalista di destra d’Israele). Introdotto dal vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, on. Paolo Formentini, i ragazzi del carroccio si sono confrontati con Eli Hazan, direttore degli affari esteri del Likud e Ariel Kallner, ex deputato alla Knesset per il partito di Bibi Netanyahu. “Un momento di confronto ed arricchimento tra le due formazioni politiche, di paesi alleati ed amici, che hanno già condiviso iniziative analoghe segno del rapporto stabile tra i due partiti, rispettivamente i più grandi partiti dei loro paesi” – hanno affermato gli esponenti della Lega Giovani - .   I giovani del Carroccio, con il segretario internazionale Davide Quadri coadiuvato dai ragazzi che partecipano al tavolo esteri, tra cui l’esanatogliese Mirko Giordani, hanno espresso le condoglianze per la recente tragedia del Monte Meroni e successivamente hanno toccato assieme tantissimi argomenti sui relativi paesi e poi manifestato l’intenzione di rafforzare la collaborazione. "Il quadro mondiale pone sfide comuni tra i nostri paesi, così come a tutti i partiti conservatori, in un mondo post pandemico che deve vedere la persona e la comunità al centro. Con radici salde verso il domani, e su questo da un paese che dell'emergenza e della frontiera ha fatto un modello abbiamo molti spunti da prendere" ha dichiarato Davide Quadri, responsabile esteri Lega Giovani. “È nostra intenzione rafforzare la cooperazione con i ragazzi del Likud, per questo speriamo che passata la pandemia si possa organizzare un viaggio in Israele” ha concluso Mirko Giordani.

04/05/2021 19:02
Civitanova, nomine Cda di Atac e Teatri nel mirino dell'opposizione: "Sfacciata parentopoli"

Civitanova, nomine Cda di Atac e Teatri nel mirino dell'opposizione: "Sfacciata parentopoli"

“Parentopoli e lottizzazione partitica, con Ciarapica avanza la peggiore politica. Le recenti nomine per il rinnovo dei Cda di Azienda Teatri e Atac smascherano un sindaco che si è presentato come un moralizzatore e che sta invece praticando la spartizione delle poltrone ai partiti con la mortificazione delle competenze, calpestate da logiche solo clientelari ed elettorali.L’apice di questo modo vecchio e insopportabile di amministrare è la geografia dei Cda delle aziende comunali appena rinnovati da Ciarapica”. È quanto affermano, in una nota congiunta, i consiglieri di opposizione del Comune di Civitanova Giulio Silenzi, Mirella Franco, Juri Rosati, Pier Paolo Rossi, Stefano Mei, Tommaso Corvatta, Marco Poeta e Stefano Ghio che criticano le recenti nomine dei Consigli di amministrazione dell'Azienda Teatri e dell'Atac fatte della Giunta Ciarapica. “Nel Cda dei Teatri – continuano -  la nuova presidente Francesca Peretti è parente della famiglia del sindaco e Sergio Bucosse è marito della consigliera comunale di destra Fabiola Polverini”. “A loro si aggiungono Michela Gattafoni (unica reduce del precedente Cda), Eros Maravalli già presidente di una società comunale, il mercato ittico, all’epoca dell’ex sindaco Mobili e poi Marco Perticarini, già destinatario di un incarico deliberato dalla giunta per il settore commercio. Nel Cda dell’Atac confermato presidente Massimo Belvederesi di Fratelli d’Italia, mentre torna a conquistare una poltrona Ottavio Brini, che sta lavorando alla costruzione di una lista civica in appoggio a Ciarapica alla prossime comunali. Tra i nuovi ingressi spunta Daniele Rossi nella carica di vice presidente, fratello della consigliera comunale di destra Monia Rossi. Confermate Milena Mercuri, figlia del consigliere comunale di destra Marino Mercuri, e l’avvocato Federica Bianchini”. “Nomine condizionate da tessere di partito e certificati anagrafici” – rincarano la dose i consiglieri di opposizione - .”Cugini, figli e fratelli di politici e sodali politici premiati dal sindaco in una sfacciata parentopoli, messa in atto senza alcuna vergogna da parte di Ciarapica e di tutta la sua amministrazione alle spalle di cittadini che continuano a lavorare per mantenere in piedi questo baraccone”, concludono.

04/05/2021 18:34
Coronavirus, 2 decessi oggi nelle Marche: nessuna vittima nel Maceratese

Coronavirus, 2 decessi oggi nelle Marche: nessuna vittima nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 2 decessi correlati al Covid-19. Non si sono registrate vittime nei presidi ospedalieri della provincia di Macerata mentre un decesso è stato segnalato al 'A.Murri' di Fermo dove è spirato una 83enne di Torre San Patrizio, così come all'Ospedale di San Benedetto del Tronto dove a perdere la vita è stata una 90enne originaria della città rivierasca. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2953 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (970), mentre sono 493 quelle totali nella provincia di Macerata.

04/05/2021 17:51
Il generale Carmelo Burgio arriva nelle Marche: visita ai Comandi dei Carabinieri del Maceratese

Il generale Carmelo Burgio arriva nelle Marche: visita ai Comandi dei Carabinieri del Maceratese

Nelle giornate di ieri, 3 maggio, e di oggi, il comandante interregionale carabinieri “Podgora”, generale di corpo d’armata Carmelo Burgio, ha fatto visita al comando provinciale di macerata. Dopo il saluto di benvenuto del comandante provinciale di macerata, colonnello Nicola Candido, il generale Burgio ha ricevuto una rappresentanza dei carabinieri della sede e dei reparti dislocati nella provincia. Ha dopo fatto visita, presso il palazzo di giustizia, al Procuratore della Repubblica Claudio Rastrelli, ed al presidente del tribunale Roberto Evangelisti.  Successivamente, l’ufficiale generale si è recato in visita presso alcune stazioni carabinieri di San Severino Marche, Cingoli e Treia ed ancora presso le stazioni carabinieri di Corridonia, Monte San Giusto e Montecosaro esprimendo a tutti i militari il suo sentito apprezzamento per la passione, l’impegno e la perseveranza con cui ogni giorno si fanno garanti dell’ordine e della sicurezza pubblica, sia nelle realtà più popolose che nei centri più piccoli ed isolati della provincia maceratese. Infine, il generale Burgio ha fatto visita alla compagnia carabinieri di Civitanova marche dove ha incontrato, oltre al personale della sede, anche tutti i comandanti di stazione dipendenti dalla compagnia. Il generale  di  corpo d’armata Carmelo Burgio ha assunto l’attuale incarico al comando interregionale “Podgora” a Roma, competente sulle regioni del centro Italia e sulla Sardegna, nel mese di gennaio scorso, proveniente dal comando interregionale “Culqualber”, a Messina, competente sulle legioni carabinieri Sicilia e Calabria. In precedenza ha retto numerosi e prestigiosi incarichi di comando in Italia e all’estero.

04/05/2021 17:13
Area Vasta 4, post-dimissioni del direttore Livini: si fa largo il nome di Giambattista Catalini

Area Vasta 4, post-dimissioni del direttore Livini: si fa largo il nome di Giambattista Catalini

A circa un mese dalle sue spiazzanti dimissioni dal ruolo di vertice dell’Area Vasta 4; Licio Livini è tornato in servizio nelle vesti direttore del Distretto di Macro Area con ruoli di coordinamento dei servizi sanitari del territorio. Una carica fino a poco tempo fa ricoperta del dottor Vittorio Scialè che ora siederà sulla poltrona di vice. Attualmente la dottoressa Nadia Storti, Direttrice dell’Asur Marche, si sta occupando di guidare pro-tempore l’Area Vasta 4  fino alla nomina dell’erede di Livini che avverrà entro settembre. Proprio in questi giorni stanno giungendo delle candidature per il posto vacante della sanità fermana, vagliate proprio dalla Storti che dovrà poi presentare la rosa dei papabili alla Giunta Acquaroli, alla quale spetterà l’ultima parola. Tanti e diversi i nomi che circolano nella corsa al successore di Licio Livini che dovranno poi essere ridotti ad una ‘terna’ dopo le opportune valutazioni da parte della Direttrice dell’Asur Marche. A farsi largo in primis è Giambattista Catalini, chirurgo di lungo corso di Porto San Giorgio, pronto da Camerino, dove è a capo appunto del reparto di Chirurgia, a fare ritorno a Fermo. Una figura di spicco a livello professionale alla quale si aggiungono le candidature del Direttore del Dipartimento di Prevenzione Giuseppe Ciarrocchi e dell’attuale Direttore Sanitario dell’Inrca di Fermo Andrea Vesprini. I papabili nominativi per il nuovo volto al vertice dell’Area Vasta 4 non arrivano solo dal Capoluogo di Provincia ma anche dall’ospedale dei Sibillini. Proprio da Amandola infatti si è fatto il nome di Lando Siliquini, medico oggi in pensione ma con le idee ben chiare sull’importanza focale della struttura ospedaliera dell’entroterra fermano. L’ormai ex direttore dell’Area Vasta 4 Licio Livini, avrebbe anche la possibilità di tornare sui suoi passi in quanto ci sono 60 giorni di tempo per ritirare le dimissioni, dal momento della comunicazione (che risale allo scorso 12 aprile), ma si si tratta di un'ipotesi assai remota.

04/05/2021 13:57
Allarme piccioni nelle Marche, a rischio la semina del girasole: campi del Maceratese i più colpiti

Allarme piccioni nelle Marche, a rischio la semina del girasole: campi del Maceratese i più colpiti

La semina del girasole rischia di essere compromessa dall'invasione dei piccioni. Un flagello per gli agricoltori con Coldiretti che ha chiesto alla Regione Marche interventi immediati con operatori faunistici opportunamente formati. Con circa 950mila quintali di produzione e oltre 43mila ettari le Marche sono la prima regione d'Italia nella coltivazione del girasole. La maggior parte dei campi si concentra nelle province di Macerata (15mila quintali) e Ancona (11mila). Seguono Pesaro (7.800 quintali), Ascoli (5.700) e Fermo (3.200). Reperire operatori faunistici non sarebbe neanche un problema, visto che "ce ne sono almeno 500 che hanno frequentato corsi di formazione ad hoc organizzati proprio dalla Regione - fanno sapere da Coldiretti - basterebbe che le polizie provinciali li impiegassero nelle campagne dove c'è grande preoccupazione". Proprio la coltivazione del girasole è la più danneggiata dall'eccessivo numero di piccioni: circa l'80% dei danni causati da questa specie in agricoltura, secondo dati del Piano Faunistico regionale. Sono gli stessi stormi che popolano le città (con i relativi danni ai monumenti, oltre ai problemi igienici e sanitari dovuti al guano) e che in periodo di semine si spostano in aree rurali a caccia di cibo. Una minaccia per una coltivazione che sta crescendo di valore e che "è tornata a essere un'opportunità importante di reddito per le imprese". Coldiretti lo scorso anno aveva salutato con grande favore l'accordo tra Filiera agricola italiana spa (Fdai) e Olitalia per la produzione di olio di girasole 100% italiano tracciato dal campo alla tavola. Al contratto di filiera hanno aderito una ventina di aziende marchigiane per circa 200 ettari. "Un'ulteriore valorizzazione del prodotto agricolo che però rischia di essere vanificato" concludono da Coldiretti Marche. (Fonte: ANSA).

04/05/2021 12:52
Le Marche tornano ad essere sferzate dal Garbino: nuova allerta meteo per vento

Le Marche tornano ad essere sferzate dal Garbino: nuova allerta meteo per vento

La regione Marche continua ad essere interessata da flussi occidentali che, interagendo con la catena appenninica, determinano episodi di venti intensi di Garbino. Per la giornata di domani, 5 maggio, è stata diramata un'allerta meteo della Protezione Civile, valida sino alla mezzanotte.  Nell'entroterra marchigiano - con provenienza sud/ovest - si prevede vento teso e raffiche fino a burrasca nelle zone collinari e burrasca forte o tempesta nelle zone alto collinari e montane. L'intensità delle raffiche sarà in diminuzione già dalla serata. Il cielo sarà parzialmente nuvoloso con diminuzione della copertura sempre nella seconda parte della giornata.  Ci sarà la possibilità di isolati piovaschi, di carattere debole, nel settore montano. Le temperature saranno in lieve aumento, mentre il mare poco mosso. 

04/05/2021 12:37
Covid-19, contagi in discesa nelle Marche: l'andamento del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Covid-19, contagi in discesa nelle Marche: l'andamento del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Bentornati cari lettori, quella appena passata è stata una settimana abbastanza tranquilla in merito all'andamento del contagio da Covid-19. Si è avuto, infatti, un generalizzato calo dei casi positivi. Fatti salvi i soliti ritardi dovremo iniziare ad osservare eventuali effetti delle riaperture dopo la metà della settimana appena cominciata. I contagi sono in calo anche se - d'altro canto - non sembrano voler scendere i sintomatici: questo è fondamentalmente l'unico parametro che non convince nella situazione attuale.  Vediamo che il calo dei contagi si è generalmente attestato al 10% settimanale e su questa grandezza si sono stabilizzati anche i cali dei dati ospedalieri e dei decessi. L'Italia è quasi tutta gialla ad eccezione del Sud che è in gran parte arancione e della valle d'Aosta che è passata in zona rossa, ma generalmente si nota un miglioramento abbastanza omogeneo in tutta la Penisola.  Sul fronte delle vaccinazioni siamo a buon punto anche con le prime dosi agli over 70: si potrebbe ipotizzare che per le prime settimane di giugno i casi gravi saranno davvero pochissimi, parallelamente a quanto avviene nel Regno Unito. 

04/05/2021 10:41
Coronavirus, 204 nuovi casi oggi nelle Marche: 38 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 204 nuovi casi oggi nelle Marche: 38 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4416 tamponi: 2191 nel percorso nuove diagnosi (di cui 662 nello screening con percorso Antigenico) e 2225 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 9,3%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 204: 38 in provincia di Macerata, 28 in provincia di Ancona, 56 in provincia di Pesaro-Urbino, 31 in provincia di Fermo, 46 in provincia di Ascoli Piceno e 5 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (46 casi rilevati), contatti in ambito domestico (34 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (80 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (11 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 30 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 662 test e sono stati riscontrati 33 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 5%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente (contrassegnata dai meno tamponi effettuati a seguito del weekend del primo maggio): incidenza al 9,3% oggi, contro il 18,6% ieri. In diminuzione di 7 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (475), di cui 69 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Sono, invece, 30 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 126 pazienti:49 all'ospedale di Macerata, 51 al Covid Hospital e 26 a Camerino. Altre 4 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.

04/05/2021 10:19
Vive in casa per tre mesi con il corpo della madre morta nel letto senza dire nulla: denunciato

Vive in casa per tre mesi con il corpo della madre morta nel letto senza dire nulla: denunciato

I carabinieri hanno trovato a Falconara Marittima il corpo di una 78enne morta da circa tre mesi, in avanzato stato di decomposizione e ancora adagiato sul letto della propria camera. Viveva un'abitazione in via Flaminia con il figlio di 47 anni, che non avrebbe denunciato la morte dell'anziana - ma la circostanza è ancora al vaglio degli investigatori - per percepirne la pensione. La scoperta è stata fatta il primo maggio ma la notizia è trapelata soltanto ieri. È stata la figlia della donna a dare l'allarme perché insospettita dei comportamenti del fratello. Gli chiedeva notizie sulle condizioni di salute della madre e il 47enne le rispondeva sempre che stava bene, senza però darle la possibilità di vederla. L'uomo è stato denunciato per occultamento di cadavere, ma si si sta valutando anche l'ulteriore ipotesi di truffa. Agli inquirenti avrebbe detto di essersi chiuso in se stesso dopo il decesso della madre avvenuto tre mesi fa. Il pm Rosario Lioniello ha disposto l'autopsia. Un primo riscontro del medico legale sul corpo avrebbe confermato un decesso avvenuto circa 90 giorni fa, probabilmente per cause naturali e nel sonno. 

04/05/2021 09:27
Resta con la zampa incastrata tra due lastre di calcestruzzo: cavallo liberato dai vigili del fuoco

Resta con la zampa incastrata tra due lastre di calcestruzzo: cavallo liberato dai vigili del fuoco

La zampa resta incastrata tra due lastre di calcestruzzo, sopra un canale: per recuperare un cavallo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. È quanto avvenuto nel pomeriggio odierno ad Ancona, nella frazione di Poggio.  La squadra dei vigili del fuoco presente sul posto ha distanziato le lastre, utilizzando il divaricatore idraulico e i cuscini Wetter, liberando così la zampa dell'animale che - fortunatamente - non ha riportato lesioni gravi.  

03/05/2021 20:10
Saltamartini: "Assegnazioni variate". Slitta la seconda dose per circa 5 mila marchigiani

Saltamartini: "Assegnazioni variate". Slitta la seconda dose per circa 5 mila marchigiani

"La Regione Marche sta assicurando un grande sforzo nella gestione delle vaccinazioni per garantire la massima copertura vaccinale alla popolazione regionale nella fascia delle categorie prioritarie, tanto che si registra uno dei migliori dati per il pieno utilizzo del vaccino. La programmazione in base alla diversa tipologia di utenti, si rende complessa a causa delle variazioni nelle assegnazioni da parte del Commissario Covid". A renderlo noto è l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, che aggiunge come, in ogni caso, "grazie ad un anticipo nella forniture di vaccino precedentemente prevista per lunedì 3 maggio, è stato possibile mantenere l’attuale svolgimento delle somministrazioni e soddisfare le richieste prenotate, ma si è configurata una criticità sulla disponibilità di vaccino Pfizer in relazione alla gestione dei richiami nel corso di questa settimana. In particolare, per il giorno 5 maggio, data in cui è prevista la consegna di una ulteriore fornitura". Come è noto, la somministrazione della seconda dose deve essere effettuata in un range di date e in fase di vaccinazione viene indicato un appuntamento che però può subire modifiche proprio in ragione della indisponibilità di vaccini. La Regione Marche informa, quindi, i cittadini prenotati per il richiamo nei prossimi giorni della possibilità di uno slittamento della data rispetto a quella indicata nel foglio rilasciato al momento della vaccinazione e per questo verranno avvisati singolarmente sull’eventuale differimento. Uno slittamento che potrebbe interessare sino a 5mila persone.  “Tra oggi e domani (martedì) - spiega ancora l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini - riusciamo a mantenere un riequilibro tra le varie Aree vaste e tra prime e seconde dosi, solo riducendo le somministrazioni per le categorie protette e caregivers (prime dosi). Tuttavia da sabato è previsto il ritorno a 12.000 inoculazioni al giorno”. 

03/05/2021 18:10
Coronavirus Marche, sei vittime nelle ultime 24 ore: tre sono della provincia di Macerata

Coronavirus Marche, sei vittime nelle ultime 24 ore: tre sono della provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati sei decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata in provincia di Macerata: si tratta di un 64enne di Tolentino che ha perso la vita al Covid Hospital di Civitanova Marche. Sono stati due i decessi segnalati alla Residenza Valdaso, dove sono spirati una 82enne di Mogliano e una 87enne di Montecosaro.  Due vittime si sono avute anche all'Aou Ospedali Riuniti di Ancona: si tratta di un 83enne di Polverigi e di una 87enne di Jesi. Al "Murri" di Fermo si è, invece, spento un 91enne di Sant'Elpidio a Mare.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2951 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (970), mentre sono 493 quelle totali nella provincia di Macerata.

03/05/2021 17:53
Marche, un corso per diventare Oss rivolto agli studenti delle Professionali: al via dal 2021/22

Marche, un corso per diventare Oss rivolto agli studenti delle Professionali: al via dal 2021/22

La giunta regionale mette in atto una nuova misura per la formazione di figure professionali che operino nel settore socio-sanitario del sistema pubblico e privato: lo comunicano, al termine della consueta seduta settimanale dell’esecutivo, gli assessori all’Istruzione, Giorgia Latini, e alla Sanità Filippo Saltamartini. Si tratta di specifici percorsi per l’acquisizione­ della­ qualifica­ di ‘Operatore Socio-Sanitario’ da­ parte di studenti che­ frequentano­ gli­ Istituti­ Professionali di Stato ad indirizzo ‘Servizi­ Socio-Sanitari’ per l’anno scolastico 2021/2022. “Un percorso formativo integrato che, contestualmente a quello curriculare di istruzione del IV e V anno, permette agli studenti interessati di acquisire la qualifica di OSS per accrescere competenze e conoscenze che­ possono­ essere­ valorizzate come crediti formativi – dichiara Latini – . La Regione vuole offrire un’occasione in più per ampliare, in base alle proprie attitudini,  le possibilità di un futuro inserimento nel mercato del lavoro e contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico dopo il terzo anno”.  “L’emergenza sanitaria da Covid che ha investito l’Italia e le Marche  nel corso del 2020 e nella prima parte del 2021 - aggiunge Saltamartini - rende ancora più attuale la necessità di strutturare specifici percorsi finalizzati alla formazione di figure professionali che operino nel settore socio-sanitario del sistema pubblico come di quello privato. Mai,­ come­ in ­questo ­preciso ­periodo­ storico, infatti, ­è­ assolutamente ­importante e attuale dotare­ tutte le strutture socio-sanitarie di­ figure­ qualificate ­che,­ ­in­ maniera ­competente,­ ­possano ­affiancare ­il ­personale­ medico ­e infermieristico nella gestione delle pratiche mediche ordinarie e ­nella gestione di emergenze sanitari e sociali­”. L'offerta formativa per l'anno scolastico 2021-22 prevede il finanziamento di 15 percorsi di cui 4 rivolti a quanti frequentano i corsi serali e sono iscritti al IV e V anno del percorso ordinamentale. L'azione formativa promossa dalla Regione Marche prevede un monte ore complessivo pari a 440, articolato sulle due annualità del IV e del V anno del percorso curriculare. Le restanti competenze previste per il conseguimento della qualifica vengono certificate dalla scuola stessa attraverso il riconoscimento di crediti formativi. L'intervento è sostenuto finanziariamente dalle risorse a valere sul POR Marche FSE 2014/2020 per complessivi 396.000 euro.  

03/05/2021 16:34
Ricostruzione aree terremotate, il Pd: "La montagna ha la possibilità di un futuro da protagonista"

Ricostruzione aree terremotate, il Pd: "La montagna ha la possibilità di un futuro da protagonista"

La ricostruzione di qualità nelle aree terremotate è stato il tema di un webinar promosso dai gruppi consiliari del Partito Democratico delle Regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. Oltre ai capigruppo delle diverse assemblee legislative, vi hanno preso parte Giovanni Legnini, commissario per la ricostruzione, e Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio. “Se oggi la Ricostruzione è partita – ha detto il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi – lo si deve certamente al cambio di passo impresso dall’arrivo del commissario Giovanni Legnini, che con una serie di ordinanze ha permesso di semplificare la normativa vigente e superare l’impasse venutasi a creare a causa dell’inadeguatezza che ha caratterizzato la gestione commissariale precedente, espressione del governo giallo-verde". "Ma se oggi è possibile guardare con ottimismo a questo processo, che dovrà aprire un nuovo capitolo per le popolazioni delle aree interne colpite dal sisma, lo si deve anche al miliardo e 700 milioni di fondi europei inseriti nel Recovery plan, ottenuto grazie al lavoro svolto nell’ambito dell’Unione dall’ex ministro Gualtieri - aggiunge Mangialardi -. Quei soldi arriveranno e dovranno assolutamente essere impiegati per una ricostruzione di qualità, capace non solo di ripopolare la montagna, ma anche di valorizzare questi luoghi, sanando le fratture venutesi a creare”. La ricostruzione di qualità è un problema particolarmente sentito nelle aree marchigiane colpite dal sisma e il gruppo assemblare del Partito Democratico delle Marche se ne sta facendo carico: “Nel 2016 – spiega la consigliere Anna Casini - il terremoto ha devastato tanti piccoli comuni marchigiani. Grazie al commissario Legnini la Ricostruzione ha preso finalmente il via con una particolare attenzione degli edifici sia privati che pubblici, a partire dalle scuole. L’obiettivo è non replicare gli errori della ricostruzione abruzzese, per questo nel Centro Italia ci stiamo impegnando per una ricostruzione di qualità che riconsegni alle popolazioni locali la bellezza dei loro luoghi”. Sulla questione interviene anche il consigliere regionale Romano Carancini, già sindaco di Macerata, comune del cratere e capoluogo della provincia più colpita dal sisma del 2016: “Per quanto fondamentale, la ricostruzione fisica non può prescindere dal dovere di restituire ai territori feriti dal sisma la loro anima. Dunque, accanto all’elogio e al costante sostegno a chi ha permesso di sbloccare tanti progetti di ricostruzione, è essenziale il recupero filologico della bellezza dei nostri borghi e occorre far rinascere la montagna, partendo dalle generazioni più giovani. È a questi giovani che bisogna restituire le opportunità che il terremoto ha negato in questi anni in termini di lavoro e formazione". "Per farlo è necessario rimettere al centro dell’agenda di governo il rilancio sociale ed economico e il ruolo delle Università. Chi governa ha il compito di indirizzare questa rinascita, in cui il lavoro delle persone, il riconoscersi tra persone e territorio e come comunità costituiscano le fondamenta per scrivere una nuova storia - prosegue Carancini -. Non può essere ciò che eravamo prima. La montagna ha l'opportunità, oggi come non mai dopo terremoto e pandemia, di ricostruirsi un futuro da protagonista, una rigenerazione della propria identità più forte delle disgrazie, ma anche aperta, accogliente e consapevole di custodire una bellezza ambientale inedita, originale, sognata. Le Marche senza la propria montagna e senza le proprie comunità interne sono una terra priva di anima e l'anima dà la forza dell'abitare”.  

03/05/2021 16:09
Marche, la Croce Rossa consegna la bandiera ad Acquaroli: "Siete un punto di riferimento"

Marche, la Croce Rossa consegna la bandiera ad Acquaroli: "Siete un punto di riferimento"

La bandiera della Croce Rossa il prossimo 8 maggio sarà issata per tutta la giornata accanto a quella della Regione Marche nella sede di Palazzo Raffaello ad Ancona. Il vessillo è stato consegnato il 29 aprile, nel giorno di Santa Caterina da Siena protettrice delle infermiere volontarie, al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli da una delegazione della Croce Rossa in occasione della ricorrenza dell’8 maggio, quando, in tutto il mondo, si festeggia il lavoro di soccorso che svolgono quotidianamente milioni di volontari della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale.  “Siete un punto di riferimento essenziale per tante comunità – ha detto il presidente Acquaroli - Le vostre sedi sono diffuse, capillari, coinvolgenti e soprattutto sempre pronte a fianco della popolazione. L’impronta che lasciate è forte, perché forti sono i valori alla base dell’associazione”. La festività cade il giorno della nascita di Henry Dunant (08.05.1828), considerato il fondatore dell'Associazione. L'obiettivo, è quello di avvicinare la cittadinanza al movimento della Croce Rossa e far conoscere quali sono i compiti svolti dai volontari. Durante questa giornata si svolgono simulazioni di primo soccorso (ad esempio sul come comportarsi davanti ad una situazione di emergenza prima dell'arrivo dell'ambulanza) e vengono spiegate le campagne attive a livello nazionale ed internazionale. La delegazione in Regione era guidata dal dott. Andrea Galvagno presidente CRI Marche. Con lui Maria Serena Rosini - vice Presidente Cri Marche -, Andrea Corinaldesi consigliere Cri Marche e Carmen Gregoretti ispettrice Regionale delle II.VV. (Infermiere Volontarie). Nelle Marche i volontari della Croce Rossa sono oltre seimila.  

03/05/2021 13:34
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