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Saltamartini annuncia: "Posti letto Covid anche all'ospedale di Civitanova"

Saltamartini annuncia: "Posti letto Covid anche all'ospedale di Civitanova"

Attivati posti letto Covid anche a Camerino e Civitanova Marche. Lo ha confermato questa mattina l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, ai margini del Consiglio Regionale (leggi qui). "Nell'Area vasta 3 c'e' una condizione di particolare attenzione perchè il Covid hospital di Civitanova Marche non e' riuscito interamente ad assorbire i malati del Pronto soccorso dell'ospedale di Macerata e di quello Civitanova Marche - spiega Saltamartini-. Per questa ragione e' stata data piena attuazione al Piano pandemico che prevede, col livello C, l'attivazione dei posti letto per terapia Covid sia a Camerino che a Civitanova Marche".  "Nelle Marche sono 14 le Case di riposo in cui si sono manifestati sintomi di positività con circa 260 ospiti coinvolti - ha aggiunto l'assessore, non nascondendo le sue preoccupazioni per la situazione nelle Rsa marchigiane -. Per tenere sotto controllo questo fenomeno abbiamo deciso di seguire queste persone con personale specialistico delle Asur e applicando i protocolli di cura ospedalieri. Questo ci ha consentito di curare molte persone e di abbassare il tasso di ospedalizzazione". Nel punto con i giornalisti di questa mattina l'ex parlamentare ha comunicato di aver chiesto al servizio di Sanità "di valutare se i presidi fai da te (autotest) adottati in Veneto possono essere venduti anche nelle nostre farmacie per aumentare il numero di persone che si testano autonomamente", di aver implementato il servizio delle Usca "ad oggi abbiamo 32 equipaggi mentre erano 23 nel giorno del nostro insediamento" e, per quanto riguarda il vaccino contro il Coronavirus, di portare avanti "un'interlocuzione con il commissario Arcuri e con il Governo, in sede di Conferenza Stato-Regioni, anche per capire quante sono le persone che intendono sottoporsi a vaccinazione". Per quanto riguarda infine le terapie intensive ieri i posti letto occupati erano 90. "I posti letto di terapia intensiva disponibili sono 193-  conclude Saltamartini- . Erano 118 il giorno del nostro insediamento ed in un mese circa ne abbiamo ricavati quasi una ottantina in più: si tratta di posti provvisori che abbiamo ottenuto raddoppiando i letti per ogni postazione. Per quanto riguarda invece i 105 posti fissi in piu' di cui ci saremmo dovuti dotare, in base al decreto legge 34, al momento ne sono stati attivati una quarantina circa". (Luf/ Dire)

24/11/2020 17:24
Fino a 10mila euro per le piccole imprese e carenza di medici specialisti: le misure del Consiglio regionale

Fino a 10mila euro per le piccole imprese e carenza di medici specialisti: le misure del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale ha approvato con voto unanime la proposta di legge, ad iniziativa della Giunta regionale, contenente ulteriori misure di sostegno alle micro e piccole imprese marchigiane al fine di fronteggiare le conseguenze economiche derivanti dall’emergenza pandemica. Il provvedimento, illustrato in Aula dai consiglieri Marco Ausili (FdI) e Manuela Bora (Pd), prevede uno specifico strumento di credito agevolato per le piccole e micro imprese maggiormente coinvolte dai provvedimenti statali adottati in conseguenza della diffusione del Coronavirus. "Si tratta di una modifica alla legge 13 che consente l'accantonamento di un fondo di circa 3 milioni di euro che genererà una leva finanziaria di 40-50 milioni per le imprese colpite dal dpcm che vorranno utilizzare delle liquidità attraverso le banche e gli intermediari finanziari - sottolinea l'assessore regionale Industria e artigianato Mirco Carloni -. Il conto interessi lo paga la Regione: fino a 10mila euro di contributo a costo zero, che potranno essere restituiti in 48 mesi con 12 mesi di pre-ammortamento. Tutte le imprese potranno accedervi, anche quelle iscritte prima del 3 di novembre e inoltre abbiamo abbassato il tasso di interesse al 2%, migliorato le condizioni nonché aperto a tutti gli intermediari finanziari".  Via libera anche per la mozione sottoscritta da Pd e Rinasci Marche finalizzata ad aumentare il numero di accessi ai corsi di laurea in scienze mediche ed infermieristiche, superando il blocco derivante dal numero chiuso previsto per alcuni corsi universitari. Nella mozione si chiede una revisione dei modelli di fabbisogno previsionale, il conseguente ampliamento del numero di accessi ai corsi, di rappresentare in sede governativa l’urgenza di avviare quanto prima un ampliamento straordinario degli accessi alla formazione universitaria di medici ed infermieri, tutto ciò accompagnato da un adeguato finanziamento destinato alla spesa sanitaria per il personale. "Si tratta di una materia di competenza esclusiva dello Stato - ha puntualizzato l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini -. La carenza di medici specialisti, di anestesisti, di internisti e di pneumologici che in questi giorni si manifesta nelle terapie intensive, richiedono la revisione della programmazione della formazione di questo personale, ma anche degli infermieri. La Giunta regionale ha già posto questi problemi nella conferenza Stato-Regioni svoltasi il 5 novembre".  "Abbiamo chiesto al Governo - precisa Saltamartini - di garantire un aumento delle assunzioni straordinarie per l'anno 2021, di aumentare il plafond per estendere l'indennità di malattie infettive prevista dall'ultimo contratto collettivo del lavoro a tutto il personale con l'aumento della dotazione di 250 milioni di euro. Abbiamo chiesto, inoltre, di estendere agli specializzandi sanitari e medici frequentanti i primi anni la possibilità di essere assunti a tempo determinato per rinforzare gli equipaggi Usca". "Per le attività di contact tracing abbiamo chiesto di utilizzare gli studenti iscritti al terzo anno di corsi di laurea triennale delle professioni sanitarie. Richiesta, inoltre, la possibilità di garantire la possibilità per gli infermieri di eseguire tamponi rapidi antigenici e di autorizzare gli operatori sanitari con una particolare specializzazione (la cosiddetta terza S) di somministrare le terapie nelle case di riposo e nelle Rsa. Tali misure potrebbero garantire l'aumento della platea delle persone che possono essere sottoposte a tampone rapido".  "Un pacchetto normativo che potrebbe essere riconosciuto nei prossimi provvedimenti emergenziali da parte del Governo - ha chiosato Saltamartini -. I colleghi del Partito Democratico potrebbero farsi interpreti di questa istanza nei confronti dei parlamentari del loro stesso partito". 

24/11/2020 16:34
Covid-19, Acquaroli annuncia: "Farei il vaccino. Ripristinare la normalità è prioritario"

Covid-19, Acquaroli annuncia: "Farei il vaccino. Ripristinare la normalità è prioritario"

"Certamente farei il vaccino. Mi pare chiaro che il vaccino è un elemento importante per poter cercare di ripristinare una normalità". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli rispondendo a una domanda dei cronisti sull'eventuale vaccino che si rendesse disponibile, prima della seduta del Consiglio regionale che si svolge in presenza ma senza il pubblico sulle tribune. (Fonte: ANSA)

24/11/2020 15:03
Covid-19, calano i contagi come effetto della zona gialla: l'analisi dell'ingegner Petro

Covid-19, calano i contagi come effetto della zona gialla: l'analisi dell'ingegner Petro

Cari lettori bentornati al nostro consueto appuntamento. La settimana scorsa è entrato a pieno regime l'effetto della zona gialla quindi ristoranti chiusi la sera, didattica a distanza e coprifuoco notturno. I risultati che abbiamo avuto questa settimana vanno oltre le mie più ottimistiche aspettative. I nuovi positivi giornalieri nelle Marche sono scesi del 30% in una settimana, e non dovrebbe essere dovuto dal solo "fare meno tamponi" poichè la settimana precedente avevamo una media del 33% di tamponi positivi contro il 26% medio di questa settimana, quindi è una riduzione reale dei contagi. Per le Marche questo indicatore ha ancora senso mentre, per le regioni del Nord che utilizzano i tamponi rapidi (non inclusi nei dati comunicati) il rapporto positivi/testati perde significato. Anche a livello nazionale vediamo un inizio di discesa dei casi ovvero un calo dell'8%. Quindi, restrizioni come la zona gialla, potevano anche essere sufficienti per una regione come la nostra, se prese in tempo: sarebbe bastato che le restrizioni del 24 ottobre fossero state anticipate di 1 o 2 settimane e non avremo avuto certamente necessità di zone Arancioni o particolari restrizioni oltre quelle del 24 Ottobre. Le terapie intensive, ricoveri e decessi come sappiamo seguono i contagi con una settimana di ritardo e vediamo che la crescita delle terapie intensive scende ad un 10% settimanale che porta a 7 settimane il tempo di sopravvivenza del sistema sanitario prima del crack, ma iniziando a vedere un calo dei contagio è plausibile che questa settimana inizieranno a scendere anche le terapie intensive. Le Marche sono state, dopo la Liguria, la miglior regione per calo dei contagi il che ci proietta in alto, al secondo posto della classifica. Ricordiamo che gli effetti della zona arancione li inizieremo ad intravedere alla fine di questa settimana e si paleseranno completamente solo in quella successiva quindi potremo anche presupporre un ulteriore calo. Quello nella nostra regione che rimane preoccupante è che le strutture "ordinarie" sono finite e non resta che la riconversione degli ospedali in covid hospital, come successo a Marzo, in caso di incremento ulteriore dei contagi. Personalmente sono confidente che la prossima settimana si libereranno varie risorse ospedaliere. Nel resto d'italia vediamo che l'Umbria ha avuto un calo simile al nostro e che anche le regioni in zona rossa hanno registrato importanti cali nei contagi anche se ancora di entità lontana rispetto a quelli che abbiamo avuto ad aprile. Questa seconda ondata dovrebbe farci capire ancora come il tempismo sia la cosa più importante anche di più che costruire ospedali perchè nessun sistema sanitario può reggere una crescita esponenziale del raddoppio settimanale, basta anticipare le chiusure di una settimana per dimezzare le risorse ospedaliere richieste, anticiparle di 2 significa ridurle del 75% come anche evitare decessi inutili e con restrizioni minori.  

24/11/2020 13:13
Rotary Tolentino, "Basta violenza!": evento web nella giornata contro la violenza sulla donne

Rotary Tolentino, "Basta violenza!": evento web nella giornata contro la violenza sulla donne

Il Rotary di Tolentino, presieduto da Paolo Francesco Perri, organizza, in collaborazione con il Rotary di Sarzana – Lerici, presieduto da Roberto Camerini e il Rotary di La Spezia da Roberto Querci, un incontro in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che cade il 25 novembre, per sensibilizzare l'opinione pubblica a quella violenza che ad oggi viene considerata una vera e propria emergenza. Il 25 novembre è una data importante perchè parlare di questo tema è un primo passo verso un mondo diverso. Un mondo in cui una donna può essere libera e senza paura. L'evento dal titolo “Basta violenza” si terrà quindi il 25 novembre, alle 21, su piattaforma zoom: meeting ID 6204390978, passcode 2090. Tutti possono partecipare. Diversi i relatori che porteranno il loro contributo per affrontare la problematica tra i quali Mario Paciaroni, ex presidente del Tribunale sezione Penale di Macerata e ex procuratore capo della Repubblica di Camerino, Macerata e La Spezia; Maria Cristina Failla, ex presidente del Tribunale di Massa e presidente della Consulta provinciale femminile della Spezia; Laura Mocchegiani, direttore di bilioteca; l'avvocato Marco Massei. Interverranno il goverantore del Distretto 2090 Rossella Piccirilli e il governatore del Distretto 2032 Giuseppe Musso. L'incontro sarà moderato da Carla Passacantando. Saranno proiettati video nel corso dell'evento.    

24/11/2020 11:09
Coronavirus Marche,  351 nuovi casi in 24 ore: la provincia di Macerata è quella con più contagi

Coronavirus Marche, 351 nuovi casi in 24 ore: la provincia di Macerata è quella con più contagi

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2254 tamponi: 1220 nel percorso nuove diagnosi e 1034 nel percorso guariti.I positivi sono 351 nel percorso nuove diagnosi (92 in provincia di Macerata, 87 in provincia di Ancona, 83 in provincia di Pesaro-Urbino, 13 in provincia di Fermo, 53 in provincia di Ascoli Piceno e 23 da fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (46 casi rilevati), contatti in setting domestico (88 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (93 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (12 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (7 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (6 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (11 casi rilevati), screening percorso sanitario (7 casi rilevati) e 1 rientro dall'estero. Per altri 80 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 28,7% oggi, contro il 25,43% di ieri.  Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 27.106 per un totale di 229.538 campioni testati. In aumento il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali: sono 644 (+ 4 rispetto a ieri) , di cui 89 in terapia intensiva (-1). Sono, invece, 36 le persone dimesse dagli ospedali regionali.  Nel Maceratese sono accolti 119 pazienti (+ 5 rispetto a ieri): 51 all'ospedale di Macerata e 63 al Covid Hospital.   Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:  

24/11/2020 10:17
“Marche Palcoscenico aperto", quasi 300 le domande per il bando rivolto agli spettacoli dal vivo

“Marche Palcoscenico aperto", quasi 300 le domande per il bando rivolto agli spettacoli dal vivo

Ultime ore per partecipare a “Marche Palcoscenico aperto". I mestieri dello spettacolo non si fermano”. Si chiude stasera, infatti, il bando da 120mila euro rivolto a tutti gli artisti e alle compagnie professionali delle Marche attivi negli ambiti del teatro, della danza, della musica e del circo contemporaneo, per progetti performativi senza partecipazione del pubblico in presenza (Live streaming, creazioni per le piattaforme digitali, spettacoli per Whatsapp o telefono).In pochi giorni, già ben 260 le domande pervenute: “Un segnale importante, che testimonia la grande vitalità del settore” – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Giorgia Latini, che proprio stamattina ha voluto incontrare in videoconferenza tutti i soggetti PIR (Primario interesse regionale) e FUS (Fondo Unico Spettacolo) dello Spettacolo dal vivo nelle Marche. “Alla luce delle numerose problematiche che il sistema regionale dello spettacolo dal vivo sta vivendo – ha detto Latini nel corso dell’incontro – l’Assessorato vuole avviare e promuovere un percorso di confronto con tutti i soggetti al fine di trovare soluzioni utili e condivise”.

23/11/2020 20:05
Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: altre 2 vittime nel Maceratese

Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: altre 2 vittime nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi e che di altre 2 persone, decedute nei giorni scorsi, è stata definitivamente accertata la diagnosi di Covid. Quest'ultime vittime provengono entrambe dal Fermano e sono un 77enne di Fermo e un 84enne di Grottazzolina, entrambi deceduti all'ospedale del capoluogo. Nel territorio anconetano si sono registrate 2 vittime all'ospedale di Jesi: si tratta di due anziane donne, rispettivamente di 86 e 83 anni. Nel Maceratese hanno perso la vita due persone: una donna di 74 anni, residente a Civitanova Marche (deceduta all'ospedale della stessa città rivierasca) e un 82enne di Corridonia (morto all'ospedale di Macerata).  Quattro le vittime all'ospedale di Pesaro, dove sono spirati:  un 76enne e una 90enne, una 84enne e un 79enne. Due i decessi avvenuti all'ospedale di Fermo, dove hanno perso la vita un 87enne e un 94enne. Un morto anche nell'Ascolano: si tratta di una 95enne di Offida.  Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1201 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (549), mentre sono 204 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 95,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.  Di seguito, nel dettaglio, il report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanitario regionale:      

23/11/2020 17:46
Coronavirus Marche, 161 casi in 24 ore: salgono i pazienti nei Pronto Soccorso del Maceratese

Coronavirus Marche, 161 casi in 24 ore: salgono i pazienti nei Pronto Soccorso del Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1239 tamponi: 633 nel percorso nuove diagnosi e 606 nel percorso guariti.I positivi sono 161 nel percorso nuove diagnosi: 12 in provincia di Macerata, 90 in provincia di Ancona, 28 in provincia di Pesaro-Urbino, 16 in provincia di Fermo, 14 in provincia di Ascoli Piceno e 1 da fuori regioneQuesti casi comprendono soggetti sintomatici (35 casi rilevati), contatti in ambito domestico (43 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (41 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (10 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (11 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (5 casi rilevati), screening percorso sanitario (5 casi rilevati).  Per altri 9 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati si evidenzia un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 25,43% oggi, contro il 29,50% di ieri.  Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 26.755 per un totale di 228.318 campioni testati.  In aumento il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali: sono 640 (+ 10 rispetto a ieri) , di cui 90 in terapia intensiva (+2). Sono, invece, 20 le persone dimesse dagli ospedali regionali.  Nel Maceratese sono accolti 114 pazienti (dato invariato rispetto a ieri): 51 all'ospedale di Macerata e 61 al Covid Hospital. Nei pronto soccorso maceratesi risultano ospitate 32 persone (+8 rispetto a ieri), di cui 11 a Macerata (+3 rispetto a ieri), 16 a Civitanova Marche (+3) e 5 a Camerino (+2 rispetto a ieri).  Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale: 

23/11/2020 10:48
Marche - Assestamento di bilancio, Castelli: "Oltre 10 milioni alle attività colpite dal lockdown"

Marche - Assestamento di bilancio, Castelli: "Oltre 10 milioni alle attività colpite dal lockdown"

“Un assestamento sostanzialmente tecnico, ma con interventi puntuali per le attività economiche che hanno subito il lockdown per un ammontare complessivo di oltre 10 milioni di euro. Pur in un contesto di limitati margini di manovra, determinato dal fatto che nell’ultima parte dell’anno le risorse risultano in gran parte già utilizzate, la nuova Giunta regionale ha comunque voluto dare un forte segnale di contrasto all’emergenza Covid, rastrellando le economie di bilancio del 2020 per destinarle a famiglie, imprese e fasce deboli. Seguiranno poi, a breve, interventi di carattere più strategico: la manovra del prossimo bilancio e il Documento di programmazione economica e finanziaria”. Così l’assessore al Bilancio Guido Castelli commenta il provvedimento approvato dalla giunta e dal 19 novembre in corso di illustrazione in Commissione Bilancio. “Viviamo un periodo drammatico per l’economia - continua Castelli - ed è compito anche delle istituzioni, in questo momento, sostenere e preservare il tessuto economico produttivo con incentivi e contributi che forniscano la liquidità necessaria alla sopravvivenza delle attività. Gli oltre 10 milioni stanziati serviranno in gran parte per far scorrere le graduatorie della Piattaforma 210 per contributi alle piccole e micro imprese danneggiate dall’emergenza pandemica, per rifinanziare la legge 13 sui Confidi e per attivare contributi a sportello con una linea di credito agevolata per i codici Ateco in attesa di ristoro. 2 milioni saranno invece trasferiti alle aziende di trasporto per il rimborso degli abbonamenti scolastici non goduti e 1,2 milioni per gli incentivi agli investimenti delle imprese nelle aree di crisi". "A questi si aggiungono 8,5 milioni di euro a favore degli enti locali sempre per gli investimenti - aggiunge Castelli -. Sono infatti giustissimi i ristori, ma sono altrettanto convinto, che le bombole di ossigeno per rianimare l’economia e sostenere la ripresa, siamo proprio gli investimenti. Sottolineo infine, con particolare soddisfazione, che abbiamo stanziato 2,5 milioni per ripristinare il contributo di solidarietà ai malati oncologici per coprire le spese di chi deve spostarsi per le cure, abrogato dalla precedente giunta”. L’Assestamento di bilancio, oltre a recepire i risultati finali del Rendiconto, costituisce, nel corso dell’anno, la principale occasione per una rimodulazione della spesa a favore di interventi urgenti e prioritari. Una volta concluso l’iter presso il Consiglio, si prevede che la legge possa essere approvata in tempi brevi. Le variazioni apportate nel triennio allo stato di previsione della spesa, ammontano ad euro 105.638.421,92 nel 2020, euro 13.560.097,8 nel 2021 ed euro 5.721.357,21 nel 2022. Oltre alle variazioni derivanti dal recepimento delle risultanze definitive del rendiconto 2019, con questa legge le previsioni di spesa sono state rimodulate in funzione delle esigenze sopravvenute e dell'andamento della gestione nel corso dell'esercizio.

23/11/2020 10:02
Com’è cambiato il consumo di integratori alimentari dopo il lockdown

Com’è cambiato il consumo di integratori alimentari dopo il lockdown

Nel panorama europeo, l’Italia è il primo mercato in volumi di vendita di integratori alimentari, chiaro segno di una crescente attenzioneda parte dei consumatorinei confronti dei rimedi e delle cure naturali per la salute e il benessere dell’organismo. L’utilizzo degli integratori coinvolge 32 milioni di italiani, quasi il 65% della popolazione adulta. A riportarlo sono i dati empirici registrati dall’ultimaindagine sul settore realizzata dal Centro Studi di Federsalus del 2019, con un campione di 87 produttori di integratori alimentari per un monitoraggio avvenuto nel corso del 2018. La ricerca ha evidenziato come il mercato dei fitoterapici sia in forte crescita, trainato da abitudini d’acquisto del consumatore sempre più consapevoli e attente al fabbisogno giornaliero di sostanze nutrienti. L’importanza crescente degli integratori alimentari Quest’anno, i dati relativi all’andamento del mercato di integratori alimentari durante i primi sei mesi del 2020 (che corrispondono al periodo di lockdown e conseguente Fase 2) restituiscono una crescita dell’attenzione su temi quali la prevenzione delle malattie e il rinforzo delle difese immunitarie. Nello specifico, I consumatori italiani hanno reagito alla situazione di emergenza da Coronavirus con due comportamenti d’acquisto: dalla nona alla undicesima settimana dell’anno - un periodo che va dal 24 febbraio al 15 marzo 2020 - c’è stato un incremento della frequenza degli acquisti, mentre a partire dalla undicesima settimana c’è una tendenza a fare scorta di integratori alimentari, quando a causa del lockdown era diminuita la possibilità di recarsi frequentemente in farmacia. L’aumento del consumo di integratori alimentari durante il periodo di lockdown è da imputare al ruolo riconosciutodei prodotti nutraceutici nel mantenimento di un buono stato di salute dell’organismo, di aumento delle difese immunitarie e di prevenzione generale. Infatti, tra le categorie che hanno conosciuto un vero e proprio picco di vendita durante le prime avvertenze di diffusione del virus, troviamo vitamine, minerali e immunostimolanti. Un altro dato interessante della ricerca sul consumo di integratori alimentari durante il lockdown è l’importanza del ruolo di canali di vendita online e di piattaforme ecommerce. Il mercato degli integratori alimentari si è spostato verso internet, dove è privilegiata la vendita al dettaglio, ideale per creare un rapporto di fiducia tra consumatore e produttore. Come nel caso di Leonardo Medica, azienda italiana impegnata nello sviluppo e nella vendita di prodotti per la salute e il benessere della persona, che attraverso il sito internet promuove gli articoli in vendita e allo stesso tempoeduca ed informa i visitatori del website riguardo uno stile di vita più sano.

23/11/2020 09:47
Sgarbi si scaglia contro Acquaroli: "Ordinanza insensata, mi auguro che i cittadini si ribellino (VIDEO)

Sgarbi si scaglia contro Acquaroli: "Ordinanza insensata, mi auguro che i cittadini si ribellino (VIDEO)

Marche | Ordinanza anti-assembramento, Vittorio Sgarbi infuriato con Acquaroli: «Scelte inaudite»„ Il candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Roma e attuale primo cittadino di Sutri Vittorio Sgarbi, tramite un suo video postato sul profilo Facebook ha duramente criticato il Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli in merito alle ultime disposizioni contenute nell'ordinanza anti-assembramento da lui firmata (leggi l'articolo). "Acquaroli dice cose inaudite e invece di attenuare delle disposizioni assurde che colpiscono soprattutto il commercio ha fatto l'esatto opposto - ha tuonato Sgarbi  -. Faccio fatica a leggere le norme riguardo le mascherine obbligatorie anche all'aperto, fuori dall'abitazione, sempre non indicando che se uno è da solo è totalmente insensato. Devi usare il cervello, mi auguro che molti si ribellino e che le sanzioni che vengono fatte siano tutte invalidate. Non è accettabile tutto ciò.  

22/11/2020 15:12
Marche arancioni, il contagio rallenta. Acquaroli: "Spero di dare presto novità importanti"

Marche arancioni, il contagio rallenta. Acquaroli: "Spero di dare presto novità importanti"

Questa mattina il Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli ha fatto il bilancio degli ultimi 7 giorni, dei dati inerenti all'andamento del Coronovirus nel territorio marchigiano che nell' aggiornamento del Servzio Sanitario regionale si sono confermati stabili (leggi l'articolo) "La scorsa settimana avevo affermato che il contagio stava rallentando - ha esordito tramite i propri canali social Acquaroli - In effetti, il famigerato indice rt, risultato pari a 1,17, ha confermato quella previsione. Anche nella settimana appena conclusa si è registrata una ulteriore flessione dei soggetti sintomatici. Sono risultati incoraggianti, ma non dobbiamo assolutamente abbassare l’attenzione. Probabilmente quella che stiamo vivendo è la fase più complicata di questa terribile pandemia - ed ha concluso - Si fa sentire la stanchezza e ci manca la normalità ma dobbiamo restare uniti ed essere forti. Spero presto di potervi dare novità importanti".

22/11/2020 11:30
Coronavirus Marche, 529 nuovi casi: la provincia di Macerata resta quella con più contagi

Coronavirus Marche, 529 nuovi casi: la provincia di Macerata resta quella con più contagi

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3282 tamponi: 1793 nel percorso nuove diagnosi e 1489 nel percorso guariti.I positivi sono 529 nel percorso nuove diagnosi (161 in provincia di Macerata, 139 in provincia di Ancona, 85 in provincia di Pesaro-Urbino, 55 in provincia di Fermo, 56 in provincia di Ascoli Piceno e 33 da fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (81 casi rilevati), contatti in setting domestico (122 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (141 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (27 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (26 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (7 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (21 casi rilevati), screening percorso sanitario (9 casi rilevati). Per altri 95 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati si evidenzia un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 29,50% oggi, contro il 28,84% di ieri.  Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 26.596 per un totale di 227.685 campioni testati.  Rimane invariato, rispetto a ieri,  il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali: sono 630, di cui 88 in terapia intensiva (+ 2 rispetto alle ultime 24 ore). Sono, invece, 20 le persone dimesse dagli ospedali regionali.  Nel Maceratese sono accolti 114 pazienti (+2 rispetto a ieri): 51 all'ospedale di Macerata e 63 al Covid Hospital. Nei pronto soccorso maceratesi risultano ospitate 24 persone (-2 rispetto a ieri), di cui 8 a Macerata (dato invariato), 13 a Civitanova Marche (-3 rispetto a ieri) e 3 a Camerino (+1 rispetto alle ultime 24 ore).    Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale:   

22/11/2020 10:23
La nuova relazione dell’ex moglie fa venire meno il mantenimento o l’assegno divorzile?

La nuova relazione dell’ex moglie fa venire meno il mantenimento o l’assegno divorzile?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana,  “Chiedilo all'avvocato”.  In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili ai rapporti tra ex coniugi con esplicito riferimento alla debenza o meno dell’assegno di mantenimento o divorzile alla ex in caso di una sua nuova relazione. Il caso di specie scelto è di un lettore di Tolentino che chiede: “ Se la ex moglie ha una nuova relazione tale circostanza fa venire meno la debenza dell’assegno divorzile? A tal proposito risulta utile portare il consolidato principio giuridico applicato dal Tribunale di Como con l’Ordinanza del 12.04.2018, con la quale è stato stabilito che, “Il marito non deve più corrispondere l’assegno di mantenimento alla moglie che ha intrapreso una nuova relazione sentimentale, anche se non convive con il nuovo partner ed è priva di attività lavorativa”. Così ha deciso il Presidente delegato del Tribunale di Como, in via provvisoria e urgente, a conclusione della primissima fase di un divorzio giudiziale – quando generalmente vengono confermate le condizioni della separazione – che ha sin da subito esonerato il marito dal dover corrispondere alla ex moglie, l’assegno stabilito in separazione. La donna in questione, già madre di due figli maggiorenni con lei conviventi, aveva avuto il terzo figlio dal nuovo partner con il quale non aveva instaurato alcuna convivenza. Fino a poco tempo fa, al fine di essere esonerati dal pagamento dell’assegno, era necessario che il coniuge obbligato dimostrasse in giudizio la creazione da parte dell’ex coniuge di una nuova famiglia di fatto, stabile e duratura, e che questa convivenza incidesse “realmente e concretamente sulla situazione economica dell’ex coniuge risolvendosi in una fonte effettiva di reddito”. Il Presidente del Tribunale di Como ha però ritenuto che le conseguenze economiche derivanti dalle scelte di vita della donna, nello specifico quella di intraprendere una nuova relazione sentimentale (seppur priva del requisito della convivenza) e quella di avere un figlio (scelta che aveva certamente inciso in termini di difficoltà di reperimento di una occupazione lavorativa), non potessero ricadere sul futuro ex coniuge. Infatti, non è la mera coabitazione a provare la solidità del rapporto ma, al contrario, è l’esistenza effettiva di un nuovo legame, stabile e duraturo, a determinare la cessazione della corresponsione dell’assegno di mantenimento. Nello stesso senso, con decreto pubblicato il 21.05.2018,  si è pronunciato anche il Tribunale di Ancona, il quale – in una causa di modifica delle condizioni di divorzio e sulla base delle stesse motivazioni del Tribunale di Como –, ha ritenuto di dover revocare l’assegno stabilito in favore della ex moglie. In questo caso, a fondare la decisione del Tribunale sono state le numerose foto depositate dal marito (tratte dai social network), che dimostravano l’inequivocabile intensità del rapporto tra la ex moglie e il nuovo partner, i periodi di vacanza trascorsi insieme “a nulla rilevando le modalità di ripartizione tra essi delle spese di vacanza”, e la relazione investigativa dalla quale emergeva l’assiduità della frequentazione (seppur priva del requisito della convivenza). Dunque, costruire  una nuova famiglia – nell’accezione moderna del termine – non è un obbligo, ma una decisione libera e consapevole che ha risvolti pratici e conseguenze giuridiche ben precise. Ecco quindi che, anche in queste pronunce, i  Tribunali – nel solco tracciato dalla Corte di Cassazione nella discussa sentenza Grilli del maggio 2017 sull’assegno divorzile – continuano a valorizzare il principio della autoresponsabilità economica dei coniugi: “la formazione di una famiglia di fatto costituisce espressione di una scelta di vita esistenziale e consapevole, con assunzione del rischio della cessazione del rapporto, rescindendo ogni collegamento con il tenore e il modello di vita legati al coniugio”. Pertanto, in risposta al nostro lettore, risulta corretto affermare che: “La nuova relazione affettiva instaurata dall’ex coniuge fa venire meno l’obbligo di versare l’assegno divorzile mensile da parte dell’altro coniuge obbligato, purché la detta relazione sia connotata dai requisiti di stabilità e continuità”(Cass. Civ., Sez. VI, ordinanza n. 22604/20; depositata il 16 ottobre 2020). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                                                                                                     

22/11/2020 10:00
I migliori film sul trading: ecco cosa guardare se sei un appassionato di finanza

I migliori film sul trading: ecco cosa guardare se sei un appassionato di finanza

Moltissime persone amano il Cinema, ma non tantissime ne sanno riguardo al trading e al mondo della finanzia. In ogni caso, questo tema ha avuto molto spazio nelle trame di alcuni dei più grandi ed esilaranti cult che tutti quanti noi conosciamo, anche chi non si è mai occupato di investimenti. Il Cinema è bello perché è un’Arte molto varia. Sul grande schermo noi possiamo entrare in una dimensione molto diversa dalla nostra solita vita, la realtà. Dentro alle storie dei film e grazie ai personaggi che vi appaiono noi possiamo conoscere degli altri universi pieni di emozioni e di pathos, che riescono sia a coinvolgerci con la fantasia sia a farci scoprire cose anche reali che del tutto disconoscevamo e che ci piacerebbe conoscere. Come il trading ad esempio. Lo sapevi che sono usciti tantissimi film nel corso degli ultimi anni che trattano appunto di trading? Se non lo sapevi forse questo è il caso di dare una ripassata al tuo bagaglio culturale in materia di lungometraggi, perché alcune di queste famose pellicole sono dei veri e propri cult della nostra generazione. Naturalmente, guardare questi film non serve a imparare come fare trading, per questo ci sono le piattaforme apposite e, se vuoi scoprire qualcosa di più al riguardo, ti consigliamo di andare al sito eToroopinioni.net Puoi guardare pellicole sul mondo della finanza per trovare quella ispirazione, che è anche un motore, per andare avanti verso il raggiungimento dei tuoi sogni e dei tuoi obiettivi finanziari. Ecco, in breve, quali sono i  migliori film che siano mai stati fatti e che trattano di investimenti, trading, finanza, mercato azionario e Borsa di Wall Street. Wall Street Partiamo naturalmente dal classico del 1987 di genere thriller recitato da Michael Douglas e Charlie Sheen, e dove appare anche Daryl Hannah per ricoprire il ruolo della bella (certo, perché per gli americani i broker di New York vanno sempre in giro a braccetto con una bionda stangona e fisicata). Il film è uno dei più emozionanti e più conosciuti del genere. Non esiste operatore di Borsa che non l’abbia visto e, sicuramente, per quanto possa risultare esagerato e complottista, si tratta di un’opera d’arte. Un vero prodotto di fantasia, ma pur sempre un’opera d’arte. Una donna in carriera Il film più bello sul trading rivolto alle donne. Chi l’ha detto che il mondo dell’alta finanza debba essere prerogativa del genere maschile? Anche le donne possono dare il meglio di loro quando si tratta di investimenti e puntare sul cavallo giusto, poiché sono molto astute e certamente molto più attente ai dettagli rispetto alle loro controparti di genere. Questo, perlomeno, è quello che ci insegna Melanie Griffith nel 1988 grazie a questa intelligente e irriverente commedia romantica tutta americana, che vede la partecipazione di Harrison Ford e Sigourney Weaver.  La ricerca della felicità Tragico, toccante, emozionante, strappalacrime, motivazionale, travolgente: questo film di Muccino è tutto questo e sicuramente anche molto altro ancora. Nei panni del protagonista, padre che vive come un barbone senza casa insieme al figlio piccolo, troviamo il meraviglioso Will Smith, che riesce sempre a farci ridere e piangere a comodo suo, basta un solo sguardo e cadiamo completamente ai suoi piedi.  In questa storia il protagonista, Chris, ha un sogno, riuscire a trovare il modo per donare una vita dignitosa a suo figlio, appunto ricercare la felicità, non tanto per sé quanto per lui. Per fare ciò tenta di inseguire comunque i suoi sogni. Chris è un abile venditore, o almeno è quello che prova a fare. Ha un’intelligenza sopra il normale, ma nonostante questo non si accorge di avere ancora molta strada di fronte a sé. La pellicola è tratta da una storia vera. The Wolf of Wall Street Un altro biopic, stavolta per nulla strappalacrime, a davvero emozionante per molti altri versi. Parliamo della vita di Jordan Belfort, un uomo che comincia dal basso e che, piano piano, riesce a salire la crina, ma mettendo in campo oltre che all’astuzia, tutta quanta la sua voracità. Come un lupo in mezzo alle pecore, lui raggira, inganna, manipola e ruba, pur di ottenere tutto quello che vuole.  .  

22/11/2020 07:45
Coronavirus Marche, 12 decessi nelle ultime 24 ore: la metà delle vittime proviene dal Maceratese

Coronavirus Marche, 12 decessi nelle ultime 24 ore: la metà delle vittime proviene dal Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 12 decessi correlati al Covid-19.  Nel territorio anconetano si sono registrate due vittime: una 83enne di Jesi all'ospedale di Senigallia e una 79enne di Loreto a Torrette di Ancona. Un decesso  all'ospedale di Ascoli Piecno(un 89enne di Foligano) e due alla RSA di Campofilone Valdaso (una 95enne di Folignano e una 82enne di Civitanova Marche). Due vittime anche nella Provincia di Pesaro-Urbino si sono spenti un 92enne pesarese alla RSA Galantara e un 87enne di Cagli nel nosocomio del capoluogo di provincia. Nell’elenco fornito dalla Regione sono cinque i decessi che hanno interessato le strutture ospedaliere della provincia di Macerata: a perdere la vita un 79enne di Civitanova Marche(all'ospedale civitanovese) e presso l'Ospedale Civile di Macerata si sono spenti un 94enne di Monte San Giusto, una 83 di San Ginesio, un 93enne di Petriolo e un 88enne maceratese, Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1180 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (546), mentre sono 201 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 95,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni. 

21/11/2020 17:58
Sisma,  ok a 100 milioni per macerie: stilato cronoprogramma delle opere pubbliche

Sisma, ok a 100 milioni per macerie: stilato cronoprogramma delle opere pubbliche

Con le due Ordinanze oggi emanate dal Commissario Straordinario, Giovanni Legnini, arrivano le nuove regole per accelerare le opere pubbliche legate alla ricostruzione del Centro Italia dopo il sisma del 2016, circa 1.300 interventi già finanziati con 1,6 miliardi di euro, molti dei quali in grave ritardo di avanzamento, insieme alla disciplina dei poteri in deroga del Commissario. Con una specifica circolare si attua, inoltre, un’ulteriore semplificazione delle domande per la riparazione dei danni lievi alle abitazioni attese entro il prossimo 30 novembre. Le due Ordinanze sulla ricostruzione pubblica ed i poteri in deroga erano state già esaminate e condivise giovedì scorso con i Presidenti delle Regioni e i Sindaci nella Cabina di Coordinamento. La circolare che alleggerisce gli oneri per i professionisti in vista della scadenza dei termini per i danni lievi stabilita dalla legge al 30 novembre, è stata emanata per venire incontro alle esigenze dei professionisti e dei cittadini anche tenendo conto della nuova emergenza sanitaria. Domande danni lievi super semplificate Sulla base dell’intesa con i rappresentati della Rete delle professioni tecniche e degli ordini professionali, si prevede la possibilità di presentare una domanda ancora più semplice, con l’indicazione dei dati anagrafici dei proprietari, quelli del professionista, e quelli catastali dell’edificio. Le domande semplificate dovranno essere integrate della documentazione necessaria in base a un calendario che sarà definito dopo la scadenza del 30 novembre, previo confronto con i professionisti. Si chiarisce, inoltre, che non sono obbligati a rispettare la scadenza alcune tipologie di interventi più complessi, anche se relativi ai danni lievi, come quelli su edifici che fanno parte di aggregati, o sono situati in zone rosse o aree perimetrate. Un cronoprogramma per le opere pubbliche L’Ordinanza sulla ricostruzione pubblica ridefinisce l’elenco delle opere legate alla ricostruzione, con alcune riprogrammazioni e l’inserimento di nuovi interventi: quelli attualmente finanziati, tenuto conto anche di quelli già realizzati, sono 1.288, una parte dei quali, 482, devono ancora essere avviati. Proprio per questo l’Ordinanza stabilisce che i Comuni e le stazioni appaltanti provvedano entro il 31 marzo 2021 all’affidamento di tutti gli incarichi di progettazione, ma che ancor prima, entro il 31 dicembre di quest’anno, trasmettano al Commissario un cronoprogramma dettagliato di tutte le fasi per la definizione dell’appalto e l’esecuzione delle opere. Le Regioni vengono invitate a individuare una Centrale Unica di Committenza, che potrà avvalersi anche di Invitalia per la predisposizione degli appalti, con la possibilità di identificare gli stessi Uffici Speciali della Ricostruzione come soggetti attuatori degli interventi. L’Ordinanza, inoltre, dà attuazione a tutte le norme di semplificazione degli appalti contenute nei recenti provvedimenti del governo, e disciplina l’utilizzo delle economie derivanti dai ribassi d’asta, che vengono destinate alla realizzazione di nuove opere. Cento milioni per le macerie, risorse per le scuole L’Ordinanza stanzia 100 milioni di euro per la gestione delle macerie pubbliche dovute a crolli o demolizioni, finora gestita dalla Protezione Civile, e disciplina l’accesso da parte dei Comuni alle agevolazioni del Gestore del Servizio Elettrico per gli investimenti nella riqualificazione energetica degli edifici pubblici, consentendo loro di liberare nuove risorse. Si interviene anche per facilitare l’attività scolastica nei comuni del cratere, prevedendo la possibilità di utilizzare il 10% dei contributi stabiliti per le scuole, in attesa della loro ricostruzione, per garantire l’attività didattica ricorrendo a soluzioni temporanee. Le risorse disponibili per le opere contenute nell'elenco unico ammontano a 1,623 miliardi di euro: 945 milioni per le Marche, 240 per il Lazio, 220 per l'Abruzzo e 216 per l'Umbria. I nuovi poteri in deroga La seconda Ordinanza prevede le disposizioni organizzative ed attuative dei poteri in deroga attribuiti dal legislatore al Commissario, e a lungo sollecitati dai sindaci, dai presidenti delle Regioni, dai cittadini ed esponenti di tutti gli schieramenti politici, per la realizzazione delle opere pubbliche prioritarie e caratterizzate da particolari complessità e per gli interventi nei centri storici maggiormente distrutti. Viene disciplinata la possibilità di attuare gli interventi in deroga a mezzo di Ordinanze speciali che definiranno le specifiche modalità e tempi di realizzazione, anche in questo caso in accordo con i presidenti delle Regioni e i sindaci, ai quali il Commissario potrà trasferire i poteri attuativi in deroga.    

21/11/2020 17:18
Coronavirus Marche, 452 nuovi casi in 24 ore: leggera flessione della curva di incremento

Coronavirus Marche, 452 nuovi casi in 24 ore: leggera flessione della curva di incremento

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3032 tamponi: 1567 nel percorso nuove diagnosi e 1465 nel percorso guariti. I positivi sono 452 nel percorso nuove diagnosi: 131 in provincia di Macerata, 163 in provincia di Ancona, 72 in provincia di Pesaro-Urbino, 47 in provincia di Fermo, 38 in provincia di Ascoli Piceno e 1 da fuori regione. Questi casi comprendono oggetti sintomatici (73 casi rilevati), contatti in ambito domestico (98 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (114 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (16 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (29 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (5 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (7 casi rilevati), screening percorso sanitario (11 casi rilevati) e 2 rientri dall'estero.  Per altri 97 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati si evidenzia un leggero decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 28,84% oggi, contro il 29,68% di ieri.  Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 26.065 per un totale di 225.892 campioni testati. In aumento il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali: sono 630 (+ 7 rispetto a ieri) , di cui 86 in terapia intensiva (53 rispetto a ieri). Sono, invece, 32 le persone dimesse dagli ospedali regionali.  Nel Maceratese sono accolti 112 pazienti (+5 rispetto a ieri): 51 all'ospedale di Macerata e 61 al Covid Hospital. Nei pronto soccorso maceratesi risultano ospitate 26 persone (-15 rispetto a ieri), di cui 8 a Macerata (-6 rispetto a ieri), 16 a Civitanova Marche (-7 rispetto a ieri) e 2 a Camerino (-2 rispetto a ieri).  Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale: 

21/11/2020 10:30
I migliori regali di Natale per bambini curiosi

I migliori regali di Natale per bambini curiosi

I migliori regali di Natale per bambini curiosi La sfida dei genitori e degli educatori è offrire ai bambini i giusti stimoli per favorire la scoperta del mondo e il piacere per l’apprendimento continuo Per i bambini giocare è una cosa seria, lo è per molto tempo e rappresenta il modo migliore per approcciarsi alla realtà senza rischiare di farsi male. Si sviluppano delle capacità e competenze che aiutano i più piccoli a comprendere il mondo che li circonda e a sviluppare il necessario spirito critico che sarà indispensabile in età adulta. Giocare, quindi, è una tra le principali attività da proporre con particolare attenzione ai più piccoli accompagnandoli nel loro percorso verso l’età adulta.  La pista delle biglie Non sembra nemmeno vero, eppure, il gioco più interessante da proporre ai bambini è proprio quello più vecchio di sempre. La costruzione della pista necessita di una particolare concentrazione e attenzione nei confronti dei dettagli. I propri movimenti dovranno essere calibrati per creare pericolanti e rocambolesche piste dove far sfrecciare la biglia.  Oltre a essere estremamente spassoso, osservare la biglia rotolare offre intuizioni interessanti sugli effetti delle traiettorie ben calcolate, le variabili che possono ostacolarne la corsa e la migliore angolazione per farle fare salti spettacolari.  Kamishibai È un teatro in valigia, uno dei giochi tradizionali dell’arte di strada giapponese. Si tratta di un semplice scenario di piccole dimensioni da usare per raccontare favole, rappresentando quelle che si sono imparate oppure per raccontarne di nuove inventate dai bambini. Esistono tanti modelli già pronti di kamishibai, dentro la valigia o da montare con semplici accorgimenti. Una parte del divertimento può essere creare insieme il proprio teatro portatile. Del resto, avere un teatro in casa è roba da veri intenditori. Si può completare la dotazione con i cubi raccontastorie. Si tratta di semplici dadi con dei simboli rappresentati su ciascuna faccia che corrispondono a personaggi, ambientazioni ed eventi a sorpresa. Insomma: tutto il necessario per creare storie spassosissime.  La serra Vedere crescere la pianta dal seme non è uno spettacolo così comune e per i bambini rappresenta una speciale prova del passare del tempo e del valore della pazienza e la cura. Le piccole serre permettono di coltivare piante in vaso come fossero in pieno campo, quindi senza temere le gelate e il freddo della stagione invernale. Si possono realizzare esperimenti interessanti mettendo a crescere semi diversi e lasciando che la natura faccia il resto. Puzzle Sembra un passatempo banale, ma il puzzle cioè l’esercizio di incastrare pezzi e trovare somiglianze e differenze aiuta nello sviluppo del linguaggio. Cioè attiva quelle aree del cervello preposte all’elaborazione del pensiero razionale e che serviranno per sviluppare la competenza lessicale. Leggere tanti libri aiuta di certo ad ampliare il vocabolario e arricchire il bagaglio personale delle esperienze vissute indirettamente attraverso i personaggi. Ma fare un bel puzzle aiuta a mettere insieme i concetti ed elaborare delle sintesi mentali. Atlanti per bambini Ne esistono diversi, sono versioni semplificate del più articolato libro per adulti, nonché dei pretesti semplici e diretti per ragionare su temi come le distanze o la collocazione di sé, la propria casa e la città rispetto al resto della nazione o del mondo. Quelli che si concentrano sulle specificità di un territorio sono pensati anche per offrire nozioni semplici riguardo le tipicità locali. È un bell’esercizio per ragionare sulle caratteristiche di ogni luogo e fa venire voglia di mettersi in viaggio alla scoperta di mille avventure, quando sarà possibile. Nel frattempo, è un bel pretesto per viaggiare con la fantasia. La scoperta del micromondo Un bel microscopio per bambini è un ottimo pretesto per proporre ai più piccoli l’affascinante viaggio nel regno invisibile del micromondo. Esistono macchinari in grado di ingrandire con precisione un gran numero di dettagli appena visibili a occhio nudo. Sono un buon esercizio per allenare la mente alla comprensione del concetto di infinitamente grande e infinitamente piccolo. Si possono scegliere i modelli forniti di campioni da osservare. Conservati in vetrini con parti di tessuti, sezioni di organismi vegetali o animali, sono un buon pretesto per parlare di argomenti che suscitano sempre grande interesse. I bambini possono rivelarsi attenti osservatori, scrupolosi e in grado di dedicarsi con molta cura alla scoperta di fenomeni che possono sfuggire allo sguardo distratto degli adulti. Coltivare il loro interesse fornendo i giusti stimoli è un grande regalo di per sé.   

21/11/2020 07:39
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