Altri comuni

Dramma a Montegranaro: muore soffocata la moglie del primario di Rianimazione dell'ospedale di Macerata

Dramma a Montegranaro: muore soffocata la moglie del primario di Rianimazione dell'ospedale di Macerata

Dramma nella notte a Montegranaro, dove è improvvisamente deceduta la signora Carla Ceccarelli, moglie del dottor Giuseppe Tappatà, primario del reparto di Rianimazione dell'ospedale di Macerata. Il decesso è avvenuto per soffocamento nella casa dove la donna viveva col marito. La signora Ceccarelli, 63 anni, soffriva da tempo di una grave malattia, causa anche del soffocamento che ha portato al decesso.  La salma è stata composta nell'abitazione della famiglia Tappatà a Montegranaro, non distante dalla chiesa di Santa Maria.  Cordoglio e vicinanza al dottor Tappatà sono stati espressi dal direttore dell'Area Vasta 3 dottor Alessandro Maccioni e da tutto il personale medico e paramedico dell'ospedale di Macerata.

27/11/2017 12:11
I comitati Terremoto Centro Italia dopo le parole di De Micheli: "La Leopolda continua a deludere i terremotati"

I comitati Terremoto Centro Italia dopo le parole di De Micheli: "La Leopolda continua a deludere i terremotati"

Le dichiarazioni del commissario Paola De Micheli non hanno lasciato indifferenti i comitati dei terremotati. "Parole offensive" dicono Francesca Mileto e Francesco Pastorella, coordinatori dei comitati Terremoto Centro Italia. "Siamo veramente rammaricati dalle parole del commissario De Micheli la quale, pur facendo parte del governo come sottosegretario al Mef ed avendo deleghe importanti ed operative, aveva, finora, poche colpe perché ereditare questa situazione già incanalata nel peggiore dei modi , con un governo incapace e senza coraggio perché a fine legislatura , avrebbe potuto fare ben poco, ma... avallare tale gestione ed oltretutto elogiarla per quanto (non) fatto, sottolineando un rinnovamento del tessuto sociale che non esiste, ci appare offensivo nei confronti di tutti i terremotati che stanno lottando da più di un anno dopo aver perso casa, lavoro, parenti e amici. L’incapacità, gli interessi politici e la mala gestione potrebbero essere tollerate e mal digerite, ma le prese per i fondelli proprio no!".

26/11/2017 23:10
Rifiuti, Bisonni presenta la legge per il passaggio dalla tassa alla tariffa

Rifiuti, Bisonni presenta la legge per il passaggio dalla tassa alla tariffa

È di questi giorni l’intricata discussione che vede diversi Comuni italiani e marchigiani alle prese con interpretazioni della legge statale sulla tassa dei rifiuti, con pagamenti ingiusti effettuati dagli utenti, denunce e calcoli per le eventuali restituzioni. Fatti che si tramutano in un solo risultato: complicazioni per le pubbliche amministrazioni e grandi difficoltà per i cittadini. Necessaria una legge che disciplini questo settore i cui effetti hanno importanti risvolti di tipo economico, ambientale e sociale. A pensarci il Consigliere regionale, Sandro Bisonni, Vice Presidente della Commissione Ambiente della Regione Marche che ha appena presentato una legge che detta norme sulla tariffazione puntuale dei rifiuti. “Molti meritevoli cittadini – afferma Bisonni - si prodigano per realizzare una puntuale differenziazione dei rifiuti, un comportamento lodevole che andrebbe premiato con una riduzione della tassa sui rifiuti. Questi comportamenti virtuosi oggi invece non sono adeguatamente valorizzati in quanto la tassa che paghiamo non tiene minimamente conto di questo prezioso lavoro.” “Attualmente – continua Bisonni - i parametri per la misura dell’importo sono la superficie dei locali e/o di attività, il numero di residenti, i costi di esercizio e la tipologia dei locali. Applicando la tariffazione puntuale, il cittadino ha la sicurezza di pagare in proporzione alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotta, vede premiati i propri sforzi per aumentare la differenziazione dei propri rifiuti e, di conseguenza, ridurre la produzione di rifiuto indifferenziato.” “Con la tariffa – prosegue Bisonni - il cittadino è responsabilizzato: sa che diminuendo la quantità di rifiuti diminuisce la spesa, con la tassa invece, può sentirsi legittimato a produrre quanti rifiuti vuole senza differenziarli, concetto questo contrario anche alla direttiva europea del “chi inquina paga”. Questo risultato è importantissimo non solo da un punto di vista ambientale ed ecologico, ma consente anche di realizzare dei notevoli risparmi, perché lo smaltimento indifferenziato costa molto più del riciclaggio. Questa proposta di legge, oltre a fornire gli strumenti per rendere omogenea la tariffa puntuale in tutto il territorio regionale, vuole promuovere ed accelerare il passaggio alla tariffazione puntuale nel convincimento che questa modalità possa condurre ad una riduzione significativa dei rifiuti conferiti annualmente in discarica, allontanando allo stesso tempo il pericolo di veder realizzato un inceneritore sul territorio marchigiano. Progetto questo che ha visto Bisonni da sempre contrario e in prima linea per evitare la realizzazione di un impianto di termo-distruzione dei rifiuti nelle Marche.  "Se la proposta di legge troverà accoglimento, conclude Bisonni, i marchigiani non solo saranno incentivati a separare meglio i loro rifiuti , ma finalmente riceveranno il giusto riconoscimento con una consistente riduzione della tassa in proporzione alla quantità dei materiali differenziati.”

26/11/2017 16:08
Grande successo  per il charity event “Il gusto della solidarietà”: raccolti oltre 10 mila euro

Grande successo per il charity event “Il gusto della solidarietà”: raccolti oltre 10 mila euro

Grande successo  per il charity event “Il gusto della solidarietà” al Sui Club di Ancona  a favore della Fondazione dr. Dante Paladini Onlus, attiva nelle Marche dal 2008 nel settore delle malattie neuromuscolari. La comunità marchigiana ha risposto anche quest’anno con grande calore all’appello con una solidarietà dimostrata concretamente con tanta partecipazione e con ben oltre 10 mila euro raccolti durante la serata  che contribuiranno alla realizzazione di un Centro Clinico Regionale Nemo specializzato nella cura delle malattie neuromuscolari. “Tre anni fa, in questa stessa serata,- ha dichiarato Roberto Frullini Presidente della Fondazione Paladini-  la necessita di avere un Centro Clinico Nemo nelle Marche per i malati neuromuscolari era un grido d’aiuto, oggi è una realtà sempre più vicina. Grazie a voi al vostro sostegno, all’impegno dei collaboratori e all’attenzione degli interlocutori istituzionali che abbiamo trovato nel nostro cammino,  si prevede l’apertura del Centro per il prossimo anno.” A confermare l’impegno della Regione, al microfono di Gigio Brecciroli di Radio Arancia che magistralmente ha condotto la serata, il Presidente del Consiglio della Regione Marche Antonio Mastrovincenzo ha detto “Subito dopo l’approvazione della legge regionale prevista per gennaio 2018 si partirà con le procedure per l’apertura del Centro Nemo che vedrà la luce entro l’estate prossima; un risultato che fino a qualche tempo fa sembrava insperato e che oggi è diventato una concreta realtà.” Tra i presenti che stanno lavorando  alla realizzazione del Centro,  la dott.ssa Lucia Di Furia dirigente del servizio Sanità della Regione Marche, Michele Caporossi, Direttore generale dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, e tanti medici e collaboratori. La serata organizzata da Diletta Bugaro, dallo chef pluristellato  Mauro Uliassi e da Cristina Tilio dell’agenzia Format, grazie al contributo  del noto  imprenditore delle Energie Rinnovabili  Antonello Ieffi  e dei tanti imprenditori e artisti che hanno aderito all’iniziativa,  ha proposto agli ospiti un fantastico un viaggio nel gusto e nella solidarietà con format culinario ricco di passione e di inventiva “Uliassi street good” accompagnato dai meravigliosi dolci di Paolo Brunelli  Tra i tanti ospiti e personaggi  presenti anche l’attrice Jessica Laurenza, la stilista romana Monica La Barbera che ha offerto un esclusivo meraviglioso abito da sera per la lotteria, e il soprano brasiliano Andrea Ferreira, che, con la sua splendida voce, ha regato ai presenti un “brindisi” con la celebre aria della Traviata. Tra gli applausi e i consensi del pubblico, l’amatissima   grafologa  della televisione Mirka Cesari  ha analizzato la grafia del Presidente  Antonio Mastrovincenzo e di Michele Caporossi.  Tra gli imprenditori che hanno supportato la serata Massimo Sopranzi che ha raccontato  il suo nuovo e importante progetto per il sociale: una clinica mobile dentale, un servizio a domicilio per tutti coloro che  hanno difficolta motorie. Una serata musicale  di grande divertimento condotta dall’istrionico Leo Maculan che con la sua  ammaliante e versatile voce  accompagnata da Emanuele Filanti alla tastiera e Danilo Brugnini alla batteria ha trascinato i presenti sulle note delle piu’ famose   canzoni italiane e internazionali  fino a tarda notte.    

26/11/2017 12:56
Stavolta l'inverno arriva davvero: allerta meteo della Protezione Civile delle Marche

Stavolta l'inverno arriva davvero: allerta meteo della Protezione Civile delle Marche

Stavolta l'inverno arriva davvero e sembra fare sul serio. A confermarlo la Protezione civile delle Marche che ha diramato un avviso di condizioni meteo avverse. L'allerta è valida per tutta la regione da oggi alle 18 alle 24 del 26 novembre. Annunciata neve anche a quote basse. Le previsioni: sono previsti venti forti da sud ovest e mareggiate. Nella seconda parte di domenica si svilupperanno rovesci o temporali in particolare lungo la fascia costiera. Potranno esserci nevicate anche a bassa quota, fino a 600-700 metri. Miglioramento in serata nel settore settentrionale e nelle prime ore di lunedì in quello meridionale.

25/11/2017 17:57
Attivato il numero verde per l'assistenza in garanzia delle Sae

Attivato il numero verde per l'assistenza in garanzia delle Sae

Come richiesto formalmente dalla Regione Marche e previsto nell'accordo quadro, la ditta CNS ha attivato il numero verde 800 590 799, a disposizione dei cittadini per l'assistenza in garanzia delle Sae, le casette assegnate agli sfollati del terremoto. La ditta CNS è fornitrice delle casette per i Comuni di Valfornace, Pioraco, Muccia, Camporotondo, Cessapalombo, Gagliole, Gualdo, Monte Cavallo. Anche il Consorzio Arcale, fornitore degli altri Comuni, si sta attivando nello stesso senso.   FONTE ANSA

24/11/2017 20:26
Morte di Renata Rapposelli, il marito e il figlio si affidano all'investigatore del caso di Yara Gambirasio

Morte di Renata Rapposelli, il marito e il figlio si affidano all'investigatore del caso di Yara Gambirasio

Nuovi controlli del Ris dei carabinieri oggi sull'auto di Giuseppe Santoleri, indagato insieme al figlio Simone per concorso nell'omicidio della moglie Renata Rapposelli, 64 anni, il cui cadavere è stato rinvenuto il 10 novembre in una zona di campagna vicino al fiume Chienti a Tolentino. I rilievi sono stati eseguiti da una biologa, che comparerà eventuali tracce di terriccio con quelle che verranno prelevate nell'area in cui il corpo della pittrice è stato ritrovato. Oggi i carabinieri sarebbero dovuti tornare a Tolentino per prelevare i campioni da comparare, ma l'operazione è slittata a domani. La difesa dei Santoleri si è affidata a un consulente, l'investigatore Ezio Denti, che ha collaborato in alcuni dei casi più noti e complessi, tra cui quello dell'omicidio di Yara Gambirasio. (Ansa)

24/11/2017 19:12
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 23 novembre

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 23 novembre

INSERZIONE cod. Conf 97 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore alimentari vari IMPIEGATO AMMINISTRATIVO – GESTIONE FINANZIARIA (cod. annuncio Conf 97). Si richiede esperienza pregressa nel ruolo, buona conoscenza della lingua inglese, utilizzo avanzato del pacchetto Office: Completano il profilo ottime capacità di analisi, orientamento al risultato e gestione puntuale delle tempistiche. Sede di lavoro: San Severino Marche.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: fondimpresa@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.     INSERZIONE cod. Conf 93 Confindustria Macerata ricerca per azienda della provincia di Macerata un TAGLIATORE di PELLE (cod. annuncio Conf 93). La risorsa deve possedere conoscenze di taglio di pelle CAD/CAM, esperienza nell' utilizzo del cad Teseo e conoscenza dei pellami.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.     INSERZIONE cod. Conf 98 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore pelletteria della provincia di Macerata un MODELLISTA DI PELLETTERIA BORSE ed un MODELLISTA con competenze anche in ambito di PICCOLA PELLETTERIA (cod. annuncio Conf 98). Si richiede la conoscenza dei programmi CAD-CAM e MOZART. Buona attitudine al lavoro di squadra, motivazione, entusiasmo e problem solving.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.    

23/11/2017 17:49
Esami tossicologici sul corpo di Renata Rapposelli: nominato un perito veneziano

Esami tossicologici sul corpo di Renata Rapposelli: nominato un perito veneziano

C'erano tracce di sostanze particolari o farmaci nel corpo di Renata Rapposelli, trovato il 10 novembre in avanzato stato di decomposizione lungo le rive del Chienti a Tolentino? E' la domanda alla quale dovrà rispondere il tossicologo veneziano Giampietro Frison, a cui il pm Andrea Laurino ha affidato l'incarico di esaminare i reperti prelevati dal cadavere della pittrice 64enne durante gli esami autoptici effettuati a Macerata.    La donna, che viveva ad Ancona, era scomparsa il 9 ottobre scorso dopo aver fatto visita al marito Giuseppe Santoleri e al figlio Simone, che vivono a Giulianova. Secondo i due uomini, indagati per concorso in omicidio e occultamento di cadavere, dopo una lite Giuseppe avrebbe accompagnato la moglie a Loreto perché lei voleva pregare nel Santuario. Gli inquirenti però non credono a questa ricostruzione, e stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della pittrice, in contrasto con i familiari per questioni economiche. Il perito trarrà le sue conclusioni entro 45 giorni. (Ansa)

23/11/2017 17:31
Macerata, il Presidente della Provincia Pettinari ha incontrato il nuovo Questore Vincenzo Vuono

Macerata, il Presidente della Provincia Pettinari ha incontrato il nuovo Questore Vincenzo Vuono

Questa mattina il Presidente Pettinari ha incontrato il nuovo Questore di Macerata Vincenzo Vuono che ha preso il posto di Giancarlo Pallini. Il Presidente, in un clima di sincera ospitalità, ha colto l’occasione per parlare delle criticità del territorio maceratese evidenziando in particolare i  problemi legati al terremoto. Il dottor Vincenzo Vuono, 58 anni, arriva a Macerata dopo aver diretto diversi Commissariati a Roma. Al nuovo Questore il Presidente ha rivolto i migliori auguri per l'importante incarico con la certezza di poter contare su una vicendevole collaborazione.

23/11/2017 17:11
Sisma, Fiori (FI) al fianco dei sindaci per ricostruire il futuro: "In questi borghi risiede l’essenza della nostra identità nazionale"

Sisma, Fiori (FI) al fianco dei sindaci per ricostruire il futuro: "In questi borghi risiede l’essenza della nostra identità nazionale"

"Una serie di eventi catastrofici ha sconvolto, nel cuore dell’Italia, la vita di migliaia di persone, provocato circa 300 vittime, danni per decine di miliardi, spezzato la vita di comunità bellissime e uniche. A 15 mesi di distanza quale è la situazione? Come è stata affrontata l'emergenza più grave che ha colpito il nostro Paese? Oggi sono a Monsapietro Morico, in provincia di Fermo, un Comune di circa 650 abitanti, guidato da una giovane e coraggiosa sindaco, Romina Gualtier, che con dedizione e passione si occupa di dare un futuro alla propria comunità". Queste sono le parole di Marcello Fiori, responsabile enti locali di Forza Italia, in visita a Monsapietro Morico, comune nel fermano, profondamente segnato dagli eventi sismici del 2016. Vicino alle popolazioni colpite e accanto ai sindaci di questi comuni che stanno provando a rialzarsi, Fiori ha definito la gestione del post-sisma un vero e proprio disastro, dando la colpa prevalentemente alla burocrazia, lenta e complessa, elaborata da quelle stesse strutture che dovrebbero proteggere e tutelare i cittadini, soprattutto in questi casi di emergenza. Fiori ha proseguito nel sue discorso parlando della nomina quasi immediata di un Commissario alla ricostruzione, fortemente caratterizzato politicamente, il quale ha comportato una confusione di ruoli e sovrapposizioni amministrative e procedurali. "Appesantimenti burocratici" così li ha definiti Marcello Fiori tutti gli impedimenti che giorno dopo giorno hanno fatto si che gli sfollati continuassero a rimanere nelle casette, o nelle camere d'albergo, o ospiti di amici e parenti, ancora lontani dalle loro case; un numero che è cresciuto invece che diminuito, in quanto dai 26mila del 30 ottobre, gli sfollati sono arrivati a 33mila. Un escursus anche su i numeri, dal momento che per i comuni marchigiani sono state richieste circa 2000 casette, di cui effettivamente consegnate solo 287: circa il 10%. Stessa situazione per i sopralluoghi negli edifici per verificarne l'agibilità, in quanto nelle Marche ne mancano ancora 3000. Per quanto riguarda la situazione macerie nel territorio marchigiano vede 117.000 tonnellate rimosse, rispetto al 1.120.000 totali. "E’ già arrivato l'inverno e le condizioni climatiche renderanno difficilissimo poter lavorare. ha detto Fiori - Siamo ancora in piena emergenza e di ricostruzione si parla nei convegni e nei comunicati stampa. Qui nessuno l’ha vista. Eppure i fondi ci sono. Grazie all’opera preziosa ed efficace del Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, sono state attribuite all’Italia risorse per oltre 1 miliardo e 200 milioni sui capitoli dell’emergenza. I fondi complessivi potranno arrivare a circa 2 miliardi se l’Italia saprà utilizzare anche le disponibilità dei fondi ordinari. Ora il rischio vero e drammatico, per questi borghi, è lo spopolamento e l’abbandono. Con queste incertezze, con tempi così lunghi anche semplicemente per avere un tetto e quindi ricostruire un minimo di senso di appartenenza e di comunità, come può ricominciare la vita ordinaria? Come possono riaprire le attività commerciali, agricole e artigianali? Quali giovani coppie possono sperare di costruire qui la propria famiglia, il proprio lavoro, il proprio avvenire? Quale attività imprenditoriale può avere le condizioni di successo senza nemmeno le strade e le infrastrutture adeguate? Domande drammatiche". Il tempo, la risorsa più preziosa, sta andando persa e a rimetterci sono i cittadini, le attività commerciali, il turismo e molto altro. IUn territorio ricco di storia e tradizioni che sta lentamente morendo a causa della negligenza di più soggetti. Quello che propone Fiori è un progetto di sviluppo, volto al superamento della crisi, "consentendo a tutte le imprese ed attività economiche e professionali presenti su questi territori di non chiudere ma di riprendere il proprio esercizio. Qui è prodotta una parte considerevole della nostra economia e qui risiede, in questi borghi, l’essenza della nostra identità nazionale".  

23/11/2017 17:05
Firmato protocollo d'intesa tra Contram e Trenitalia - FOTO

Firmato protocollo d'intesa tra Contram e Trenitalia - FOTO

Si è tenuta questa mattina a Macerata presso la sede di Confindustria, una conferenza stampa per la presentazione del protocollo d'intesa firmato in data odierna tra Contram Mobilità s.c.p.a. - Camerino e Trenitalia S.p.A. Direzione Regione Marche per l'integrazione modale ed oraria ferro-gomma nel trasporto pubblico locale della provincia di Macerata. Hanno preso parte alla conferenza il Presidente della Sezione Trasporti di Confindustria Macerata Stefano Gregori, il Presidente di Contram Mobilità s.c.p.a. Cesare Martini, il Direttore di Trenitalia S.p.A. Regione Marche Fausto Del Grosso, la Coordinatrice Tecnica di Contram Mobilità s.c.p.a. Valentina Gagliardi e l'Assessore ai Trasporti e reti regionali di trasporto Regione Marche Angelo Sciapichetti. Stefano Gregori ha aperto i lavori con un ringraziamento a tutti i partecipanti e a tutti coloro che hanno reso possibile l'approvazione di questo protocollo, il cui obiettivo fondamentale è quello di dare dei servizi migliori all'utenza: che siano quindi efficaci, efficienti e intermodali ossia che facciano in modo che ci sia uno scambio produttivo e fruttuoso tra i due vettori, appunto ferro e gomma. "Con l'approvazione del seguente protocollo d'intesa cercheremo il più possibile di evitare i disservizi che si sono creati in passato - ha affermato Gregori -  in quanto ci poniamo come battaglia principale quella di favorire il maggior utilizzo dei mezzi pubblici cercando di creare incentivi perchè questo possa avvenire. Di contro, sarà però necessario combattere la cosiddetta evasione tariffaria che porta via inevitabilmente degli incassi alla Regione. La questione della mancanza di incassi si collega poi ad un altro aspetto non meno importante: il Fondo Nazionale Trasporti viene erogato alle singole Regioni ma tenendo presente che se non vengono rispettati determinati parametri verrà applicata una penalizzazione. Ulteriore obiettivo che ci poniamo sarà quello della razionalizzazione dei trasporti e cioè consistente nell'evitare che si verifichino situazioni di sovrapposizione ferro-gomma in modo tale da diminuire anche gli sprechi". "Una cosa che vorrei evidenziare - ha continuato il Direttore di Trenitalia Regione Marche Del Rosso - è l'intenzione che abbiamo con questo nuovo accordo di toglierci dagli schemi convenzionali e di mettere al centro dell'attenzione i viaggiatori e quindi i nostri 'clienti' in maniera tale che vi sia un modo concreto per realizzare questa mobilità integrata, cercando quindi di non farlo rimanere uno slogan privo di contenuto". "Stamattina è una mattinata importante per quanto riguarda il settore dei trasporti nelle Marche - ha infine concluso l'Assessore ai Trasporti Sciapichetti. Siamo la prima provincia che riesce a firmare un protocollo d'intesa che veda insieme le aziende di trasporto e Trenitalia: in passato erano sempre state in competizione e per la prima volta siamo riusciti a creare una collaborazione. Questo accordo secondo noi va nella direzione giusta e cioè quella di migliorare e intensificare i servizi per i cittadini. Per la Regione Marche i trasporti, subito dopo la sanità, sono la voce più consistente per quanto concerne le spese. Stiamo facendo e continueremo a fare di tutto inoltre, perchè si eviti lo spopolamento delle aree interne del maceratese maggiormente colpite dal sisma garantendo loro una mobilità che sia all'altezza della situazione".  

23/11/2017 16:57
Truccavano appalti pubblici: tre imprenditori maceratesi nella rete delle Fiamme Gialle. Corrotto con 40mila euro anche un finanziere

Truccavano appalti pubblici: tre imprenditori maceratesi nella rete delle Fiamme Gialle. Corrotto con 40mila euro anche un finanziere

Eseguite dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Macerata tre misure interdittive con il divieto di ricoprire ruoli direttivi in imprese per altrettanti imprenditori del maceratese. Scattata stamane, alle prime ore dell’alba, un’operazione che ha visto impegnati tutti gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata per l’esecuzione di diverse perquisizioni locali e di tre misure interdittive, per la durata di 8 mesi, nei confronti dei rappresentanti legali di altrettante società. Il reparto della Guardia di Finanza, all’esito di una complessa attività, orientata alla ricerca e repressione delle frodi in danno del bilancio locale - con particolare riferimento al settore degli appalti pubblici – ha individuato e segnalato alla Procura della Repubblica di Macerata un sodalizio di tre imprenditori operanti nel settore degli appalti e delle costruzioni, ritenuti responsabili di sistematiche turbative d’asta. In particolare, gli imprenditori coinvolti, concordando la forbice entro la quale offrire il maggior ribasso, riuscivano ad aggiudicarsi, con assoluta certezza, la maggior parte degli appalti pubblici indetti nella provincia di Macerata e zone limitrofe. Le imprese aggiudicatarie, successivamente, cedevano in subappalto le opere ad imprese colluse, al fine di ottenere la spartizione, tra il sodalizio, dei lavori appaltati. L’attività investigativa, avviata da oltre un anno, ha permesso di accertare fattispecie di turbativa d’asta su diverse procedure di gare pubbliche esaminate, indette tra il 2014 e il 2016, principalmente nelle province di Macerata, Fermo, Ancona e Perugia, e relative ad appalti di lavori pubblici per oltre 26 milioni di euro. Il sodalizio responsabile delle condotte criminose agiva col seguente modus operandi: -presentazione di offerte di ribasso formulate “a tavolino”, tali da realizzare la c.d. “scaletta delle offerte di ribasso”, allo scopo di influenzare la procedura di gara, incidendo sull’orientamento dell’offerta mediana e, quindi, di quella della soglia di anomalia che portava all’aggiudicazione dell’appalto; -adozione di una logica “spartitoria” tra le tre imprese del sodalizio criminale, ovvero tra le aggiudicatarie formali delle gare ed i sub-appaltatori o “imprese ombra” che effettivamente eseguivano i lavori. Nel dettaglio, l’indagine ha evidenziato come, successivamente all’aggiudicazione della procedura, l’impresa vincitrice della gara non effettuava alcuna prestazione (oppure ne eseguiva solo una minima parte), ma incassava l’importo dell’appalto, girando alle imprese subappaltatrici, che avevano effettivamente eseguito in tutto o in parte i lavori, la quota parte dell’importo di spettanza. Il suddetto sistema, inoltre, prevedeva la sistematica emissione, e conseguente utilizzazione, di fatture per operazioni inesistenti, necessarie per azzerare lo squilibrio economico e finanziario che si determinava tra le imprese aggiudicatarie ed i reali esecutori dei lavori (per nolo a freddo di mezzi meccanici concessi in locazione all’appaltante, per forniture di materiali impiegati nei cantieri, per distacco di personale dipendente, per conferimenti d’incarico tecnico). La quota spettante all’impresa che formalmente si aggiudicava la singola gara variava, mediamente, tra il 3% ed il 17% dell’importo assegnato. L’analisi documentale delle gare d’appalto oggetto d’indagine ha anche evidenziato precise responsabilità in capo ad alcuni Direttori Lavori e/o dei Responsabili Unici del Procedimento delle Stazioni Appaltanti, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria che procede. E’ stato accertato, infatti, che costoro, in qualità di pubblici ufficiali, hanno permesso l’esecuzione dei lavori in spregio ai dettami di legge, favorendo un ingiusto vantaggio patrimoniale alle imprese che effettivamente li avevano eseguiti, a tale scopo redigendo atti falsi (verbali di consegna dei lavori, stati di avanzamento dei lavori, certificati di ultimazione dei lavori, relazioni sul conto finale, certificati di regolare esecuzione). Nel corso delle indagini è stato, inoltre, scoperto un caso di corruzione posto in essere da un militare della Guardia di Finanza, all’epoca dei fatti in servizio a Macerata, e da diversi mesi in congedo assoluto. Nel dettaglio, è stato accertato come quest’ultimo abbia rivelato, dietro compenso di almeno 40.000 euro, notizie ed informazioni, sulle quali vigeva il segreto investigativo, ad uno degli imprenditori indagati, in tal modo vanificando le ulteriori attività investigative in corso. Accogliendo la specifica richiesta formulata dalla Procura della Repubblica, il GIP presso il Tribunale di Macerata ha emesso l’ordinanza cautelare oggi eseguita, concernente il divieto di esercitare la professione di imprenditore, nonché di ricoprire uffici direttivi in imprese, per la durata di 8 mesi a carico dei tre imprenditori maceratesi, ritenuti responsabili dei reati associazione per delinquere, turbata libertà degli incanti, falsità ideologica, ed emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti nonché, per uno dei tre, di corruzione e concorso in rivelazione di segreto d’ufficio. Nei confronti dell’ex finanziere, con la stessa ordinanza, è stata eseguita la misura cautelare reale del sequestro per equivalente della somma di 40mila euro, ritenuta profitto dei reati ascrittigli: corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio.  

23/11/2017 13:00
Neri Marcorè sarà premiato con il "Picchio d'oro 2017"

Neri Marcorè sarà premiato con il "Picchio d'oro 2017"

La commissione speciale 'Picchio d'oro' ha deciso all'unanimità di proporre l'attore e regista marchigiano Neri Marcorè per il massimo riconoscimento della Regione Marche, il Picchio d'oro 2017. La proposta è stata girata al presidente della giunta Luca Ceriscioli. "Artista di rilievo nazionale - dice la motivazione - Marcorè deve la sua notorietà, oltre che alle indubbie capacità professionali, alla sua innata generosità, in particolare nei confronti della comunità regionale: ha portato il nome delle Marche in tutto il mondo. A lui si debbono l'ideazione e la realizzazione del progetto RisorgiMarche. Un'iniziativa che è stata per molti un'autentica scoperta delle bellezze naturali e artistiche delle Marche. Un messaggio di energia per il futuro della nostra comunità e per riportare il ritmo vitale nei luoghi duramente colpiti dal sisma''. (Fonte Ansa)

23/11/2017 12:31
Maxi piantagione di marijuana scoperta dalla Finanza: un arresto - FOTO - VIDEO

Maxi piantagione di marijuana scoperta dalla Finanza: un arresto - FOTO - VIDEO

Maxi operazione dei finanzieri della Compagnia di Macerata a contrasto dello spaccio di stupefacenti: sequestrate 500 piante di marijuana oltre a 6,6 kg di sostanza dello stesso stupefacente e attrezzature varie per la coltivazione in serra. A finire in manette è stato un uomo di 65 anni, italiano, con precedenti penali non specifici.    A seguito di una articolata attività info-investigativa, scaturita dal quotidiano controllo economico del territori, con particolare attenzione al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i finanzieri della Compagnia di Macerata sono riusciti ad individuare un casolare nelle campagne del Fermano, al confine con il territorio del Comune di Mogliano, sul quale vi era il sospetto vi fosse occultata una serra per la coltivazione di marijuana. Dopo una serie di osservazioni e pedinamenti, i finanzieri hanno fatto irruzione nel casolare, rinvenendo una florida piantagione di marijuana, con deposito per l'essicazione e la preparazione per il successivo spaccio. Complessiavamente, sono state rinvenute 500 piante di marijuana, oltre 6,6 kg di sostanza essiccata già pronta per lo spaccio. Sequestrata anche la sofisticata attrezzatura ed i fertilizzanti utilizzati per la coltivazione della marijuana. Il responsabile dell'illecita attività, sorpreso all'interno del casolare, è stato tratto in arresto e, su disposizione del Magistrato di turno, posto ai domiciliari. Le operazioni sono state svolte con la collaborazione di militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Fermo.  L'attività, relativamente recente dallo stato in cui si trova il materiale sequestrato, è stata messa in piedi in maniera assolutamente professionale. Non si tratta di una coltivazione amatoriale: a testimoniarlo, l'aggancio al traliccio dell'alta tensione per fornire energia alla serra. In base ai rilievi Enel, la struttura consumava qualcosa come 300 euro di corrente al giorno, 9000 euro al mese. Anche le altre attrezzature sequestrate, per un valore di centinaia di migliaia di euro, confermano che dietro la serra scoperta fra Mogliano e Fermo c'è una organizzazione di professionisti che aveva anche investito parecchi soldi per mettere in piedi il traffico illecito. Le indagini proseguono per individuare le altre persone coinvolte.  

23/11/2017 11:37
Consiglio Nazionale dei Geologi: "Sicurezza e risposta sismica locale", organizzato corso di formazione

Consiglio Nazionale dei Geologi: "Sicurezza e risposta sismica locale", organizzato corso di formazione

Venerdì 24 novembre 2017 la Fondazione Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi, con il patrocinio del CNG e dell’Ordine Geologi della Regione Lombardia, organizza un Corso di formazione specialistica dal titolo “L’analisi di Risposta Sismica Locale per la valutazione dell’azione sismica nella pianificazione urbanistica e nella progettazione edilizia: differenze ed analogie” che avrà luogo dalle ore 09:00 alle 17:30 presso l’Università degli studi di Milano (Aula G12 - Via Golgi N.° 19 - I piano). Il corso ha lo scopo di illustrare in maniera completa le modalità di esecuzione delle analisi di risposta sismica locale (RSL) in assetto monodimensionale, finalizzate alla stima dell'azione sismica di progetto, ai sensi delle vigenti e delle future norme tecniche per le costruzioni. Il corso prevede una sessione teorica, in cui saranno illustrate brevemente sia le basi fisiche connesse con i fenomeni di amplificazione sismica locale sia i principali strumenti in grado di rappresentare la risposta sismica locale. “In una nazione in cui si verifica, mediamente ogni 15 anni, un terremoto di magnitudo superiore a 6.3, è necessario operare per una riduzione del rischio sismico su tutti i livelli, anche quello della formazione dei professionisti”. CosìFabio Tortorici, Presidente della Fondazione Centro Studi CNG che spiega: “Il corso rivolto ai geologi è un ulteriore tassello che si aggiunge al programma di iniziative per aggiornare e perfezionare professionalmente la nostra categoria. L’argomento dell’evento è di straordinaria attualità, poiché la ‘risposta sismica locale’, è quella branca della geofisica che permette nella fase di progettazione degli edifici e di qualunque altra opera che fonda sul terreno, di stabilire e conoscere la massima risposta di un sito alle sollecitazioni di un terremoto. A parità di caratteristiche costruttive, - continua il geologo - un fabbricato può subire danni più o meno ingenti, in funzione delle specificità dei terreni di fondazione, della locale stratigrafia e delle strutture geologiche e morfologiche presenti, argomenti questi tutti di esclusiva pertinenza del geologo.

23/11/2017 11:01
Bilancio positivo dell'operazione "Scombrus" intrapresa dalla Guardia Costiera

Bilancio positivo dell'operazione "Scombrus" intrapresa dalla Guardia Costiera

L'operazione "Scombrus" ha dato i suoi frutti. Si tratta di un'attività su scala regionale, intrapresa dalla Guardia Costiera, la quale ha intensificato i controlli su tutta la filiera ittica, dal mare ai principali mercati ittici delle Marche, fino ad arrivare sulle tavole dei consumatori. Un'azione volta a contrastare il consumo dei prodotti ittici pescati e commercializzati in maniera illegale.  Ventotto sanzioni amministrative per un importo complessivo di 40mila euro, per la commercializzazione di prodotti ittici o con errata etichettatura e rintracciabilità, nonché pescati in zone vietate per mezzo di attrezzi non autorizzati. 252,5 chilogrammi di prodotto sequestrato e per di più anche 9 sequestri amministrativi.    FONTE ANSA

22/11/2017 18:08
Sisma, Terzoni: “Su cronoprogramma rimozione macerie ancora silenzio tombale”

Sisma, Terzoni: “Su cronoprogramma rimozione macerie ancora silenzio tombale”

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati. “Lo scorso 24 ottobre, un servizio del Tgr delle Marche fece il punto con tanto di cifre piuttosto eloquenti e dati elaborati nel dettaglio sulla rimozione delle macerie nei comuni del cratere sismico. In seguito a quel servizio, con un’interrogazione parlamentare, insieme ai colleghi marchigiani Agostinelli e Cecconi, chiesi al governo di fornirci un cronoprogramma particolareggiato a stretto giro su tutta l’opera non solo di rimozione, ma anche di smaltimento delle centinaia di migliaia di tonnellate presenti su quei territori. Purtroppo è passato quasi un mese, e constatiamo ancora un silenzio tombale da parte dell’esecutivo e delle strutture da esso preposte per occuparsi della faccenda. Non sappiamo neanche se Cosmari, che ad ottobre smistava intorno alle 700 tonnellate al giorno, sia rimasta o meno su quegli standard oppure no. E’ chiaro che ci aspettiamo che a Palazzo Chigi qualcuno batta un colpo. Inoltre ci piacerebbe sapere se il governo abbia già un piano alternativo per lo stoccaggio, visto che si stanno palesando problemi di spazio, e nel caso dell'esistenza ci fosse, se sarà garantita la sicurezza degli stoccaggi, visto anche il contenuto di amianto presente nelle macerie difficilmente rimovibile. Anche su questo fronte chiediamo precise garanzie: ci manca soltanto che dopo tutti i disagi e le manchevolezze di questi mesi, i terremotati si ritrovino paesi inquinati e insalubri. Per la rimozione delle macerie si è persa una quantità di tempo abnorme, ma ora che la frittata è fatta è giusto procedere spediti, ma senza tralasciare la sicurezza ambientale”.

22/11/2017 17:28
Aerdorica, parla Ceroni (FI): "Bisogna affidarsi a qualche proposta seria per fare entrare il privato"

Aerdorica, parla Ceroni (FI): "Bisogna affidarsi a qualche proposta seria per fare entrare il privato"

"Su Aerdorica l'Autorità giudiziaria dovrebbe velocemente individuare coloro che hanno determinato questa disastrosa situazione e punirli in maniera esemplare". È quanto sostiene il senatore marchigiano Remigio Ceroni (Fi) intervistato dalla Dire sul futuro dell'aeroporto di Falconara. Ceroni, che e' il coordinatore regionale dei berlusconiani, teme che per Aerdorica, su cui pende la scure di un'istanza fallimentare del Tribunale di Ancona, sia ormai troppo tardi. "L'amministrazione regionale sta portando l'aeroporto di Falconara verso il fallimento che, purtroppo, temo sia ormai un fatto ineludibile- spiega Ceroni-. Sono gravi e inequivocabili le responsabilità dei vari direttori generali e dei cda nominati dalle giunte regionali in questi anni. Intervenga l'Autorità giudiziaria per determinare le responsabilità. Mi meraviglio che in passato non siano stati fatti arresti che avrebbero riportato l'aeroporto ad una gestione più corretta evitando le governance dissennate di questi anni". Sulla società di gestione dell'aeroporto di Falconara al momento gravano oltre 38 milioni di euro di debito consolidato negli anni passati.  Il 14 dicembre è prevista una nuova udienza della procedura fallimentare. Il referendum tra i lavoratori sul Piano di risanamento è stato bocciato qualche settimana fa e adesso si temono una trentina di esuberi su un centinaio di addetti. "A mio avviso l'attuale governatore Luca Ceriscioli e il predecessore Gian Mario Spacca sono responsabili in solido - continua Ceroni- . Bisogna intervenire subito per evitare di continuare a spolpare l'importante infrastruttura, per evitare di perdere posti di lavoro e di danneggiare lo sviluppo della nostra regione. Perchè un aeroporto è uno strumento fondamentale per lo sviluppo di una comunità. Per le Marche, considerando anche i ritardi su strade e treni, l'aeroporto è una grande risorsa. Dopodichè se ci fossero state scelte oculate in passato oggi non saremmo in questa condizione". Il 21 dicembre scadono i termini per la presentazione di manifestazioni di interesse per rilevare le quote della Regione Marche dentro Aerdorica. "Bisogna abbassare le pretese e affidarsi a qualche proposta seria per fare entrare il privato, perchè altrimenti non c'è piu' tempo per fare nulla - conclude Ceroni-. La fine è prossima e non c'è più tempo".

22/11/2017 16:27
Pdl turismo Marche, tra gli elementi di maggiore novità l’introduzione dei Condhotel e dei Marina Resort

Pdl turismo Marche, tra gli elementi di maggiore novità l’introduzione dei Condhotel e dei Marina Resort

Approvate a larga maggioranza le modifiche al testo unico del turismo della Regione, con l’astensione del gruppo del Movimento 5 Stelle. «Racchiudere in un solo documento un settore economico complesso, fondamentale ed in continua trasformazione come quello del turismo non era facile, ma commissione e Giunta sono riuscite ad elaborare un testo organico ed adeguato ai tempi, ampliando la ricettività turistica del territorio» commenta il presidente del gruppo Pd Marche in Consiglio regionale, Fabio Urbinati. Tra gli elementi di maggiore novità, l’introduzione dei Condhotel e dei Marina Resort (esercizi ricettivi organizzati per la sosta ed il pernottamento di turisti all’interno delle proprie unità da diporto, ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato, ndr) nel novero delle opportunità ricettive. «Il nuovo testo unico è un ottimo punto da cui partire per dettagliare ancora norme e regolamenti di settore – riprende Urbinati –. È un importante passo avanti, ad esempio, l’istituzione dei Marina Resort, per i quali la Giunta dovrà comunque dotarsi di regolamento regionale come per i camping, come anche l’introduzione dei Cea. A dimostrazione che questo non sarà un testo chiuso, annuncio sin da ora la pdl che presenteremo su pesca turismo e ittiturismo. Il turismo – continua il capogruppo – è uno dei maggiori motori dell’economia delle Marche ed è rimasto tale nonostante le difficoltà causate dagli eventi sismici dello scorso anno ed anzi, proprio a seguito del terremoto, è un fattore di sviluppo che non può essere trascurato e deve essere incrementato. A dimostrazione di questo, ricordo che – aggiunge ancora Urbinati – il settore del turismo, ed in particolare quello della somministrazione ha assorbito il maggior numero di disoccupati rispetto altri settori dopo la crisi del 2011. Per questo, constato con rammarico, ma senza polemica – conclude Urbinati – l’astensione del Movimento 5 Stelle su questo tema. Anche in questo caso si evidenzia la differenza tra un movimento ed un partito. Un partito ha un'idea di territorio, non a caso le maggiori forze politiche presenti in questa aula hanno appoggiato la legge, non così un movimento più attento allo stare dietro ai populismi che ad un progetto di Paese».

22/11/2017 15:18
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.