È stato il PalaRossini di Ancona, sede del Comitato Regionale CONI Marche, ad ospitare la conferenza stampa di presentazione del Torneo delle Regioni 2019 che si svolgerà in riva all'Adriatico dal 20 al 23 giugno prossimi.
Dopo una breve introduzione sulla storia della manifestazione giovanile più importante del movimento, giunta alla sua edizione numero 18, la parola è passata al presidente CR FIBS Marche Luciano Caminonni: "Ringrazio il presidente del CONI Marche Fabio Luna per averci sostenuto nell'organizzazione di questo evento con la massima disponibilità. Questo Torneo delle Regioni, che è alla terza edizione nella nostra regione, vedrà al via 46 squadre e quasi 800 atleti che calpesteranno la terra rossa e l’erba dei diamanti nei prossimi giorni con un'importante movimentazione lungo tutta la regione. Ringrazio la Federazione che ci sta supportando e tutte le autorità delle pubbliche amministrazioni che stanno a fianco delle società impegnate in questa organizzazione. Oggi presentiamo anche il logo dell’edizione 2019 del TDR e voglio ricordare la collaborazione con Risorgi Marche per la rinascita delle nostre comunità regionali colpite dal sisma. Si inizierà a Fano con la cerimonia di apertura, per la quale ringraziamo il Comune che si è messo a disposizione, con la sfilata in zona Lido nel pomeriggio di giovedì 20".
È quindi stata la volta del direttore del torneo Paolo Castagnini che, prima di spiegare gli aspetti tecnici del torneo, ha voluto ricordare lo spirito della manifestazione: "Lo spirito che ha la Little League è quello di far giocare insieme i ragazzi e anche noi, attraverso i regolamenti, lavoriamo in questo senso, per avere un approccio più rivolto al gioco, mantenendo comunque lo spirito agonistico. La formula è consolidata negli anni e modulata in base alle iscrizioni. Una cosa importante inserita nel regolamento riguarda l’aspetto della disciplina che, in caso di arrivo a pari, avrà il suo valore per favorire lo spirito sportivo e la correttezza dei ragazzi ma anche degli allenatori. Ricordo infine che la formazione dei gironi è stata fatta sulla base di teste di serie e poi con il sorteggio. Verranno giocate circa 140 partite con la partecipazione di quasi 40 arbitri e altrettanti classificatori".
La parola è quindi passata al padrone di casa Fabio Luna, presidente del CR CONI Marche: "Voglio dare a tutti il benvenuto e ringraziare la FIBS per aver scelto la sede del CONI Marche per la presentazione di una delle manifestazioni sportive più importanti nella nostra regione nel 2019. Una manifestazione ancora più importante perché è rivolta ai giovani che ricorderanno questo momento per tutta la loro vita e per questo motivo dobbiamo fare di tutto per non deluderli. Le Marche stanno diventando un territorio dove vengono organizzati eventi sempre più importanti grazie all’ottima impiantistica che abbiamo in regione e per la quale voglio ringraziare tutte le amministrazioni che si sono rese disponibili per questa manifestazione. Un grazie anche al presidente Caminonni per aver coinvolto tutta la regione in questo evento non rilegandolo ad una sola città e questo deve essere motivo di orgoglio. Faccio un plauso anche al movimento di baseball e softball marchigiano che vedo sarà presente in 4 delle 5 categorie del torneo, indice di salute".
Presente al tavolo dei relatori anche l'assessore allo sport di Cupramontana Cinzia Lucini: "Sono orgogliosa e onorata di essere qui, quello che mi piace dello sport è l’aspetto educativo e sono convinta che se lo sport è impostato bene, porti alla crescita della persona e porti a superare l’aspetto egoistico in favore del gruppo. Sono orgogliosa che Cupramontana sia presente al Torneo delle Regioni e voglio ringraziare Fabio Bartolucci, che oggi non c’è più, per aver a suo tempo promosso la costruzione del campo di baseball a Cupramontana, oggi un vanto. Voglio infine sottolineare anche il lato turistico di questo evento che porterà molto indotto per le nostre strutture ricettive".
L'ultimo intervento è stato dell’assessore allo sport del comune di Potenza Picena Giulio Casciotti: "Mi associo ai ringraziamenti, lo sport è importante e non è scontato e il mio è un grazie di cuore ai dirigenti delle associazioni che ne permettono la diffusione. Siamo orgogliosi di ospitare questa manifestazione".
In piazza con le Bandiere Blu. Anche quest’anno la Regione Marche festeggerà, sabato 15 giugno, i vessilli della qualità ambientale costiera in una manifestazione che si terrà con i sindaci dei Comuni premiati nella Piazza del Municipio di Gabicce Mare, in provincia di Pesaro e Urbino.
Come è noto, le spiagge marchigiane premiate quest’anno dalla FEE (Foundation for Environmental Education - Fondazione per l'Educazione Ambientale), organizzazione internazionale non governativa e non-profit, con sede in Danimarca e presente in più di 73 paesi nel mondo, sono 15: Gabicce – Lido (PU); Pesaro – Sottomonte, Ponente/Levante (PU); Fano – Nord, Sassonia Nord, Torrette (PU); Marotta – Mondolfo (PU); Senigallia – Spiaggia di Levante, Spiaggia di Ponente (AN); Ancona – Portonovo (AN); Sirolo – Sassi Neri/San Michele/Urbani (AN); Numana – Numana Bassa/Marcelli Nord, Numana Alta (AN); Potenza Picena – Lido Nord, Lido Sud (MC); Civitanova Marche – Lungomare Sud, Lungomare Nord (MC); Fermo – Lido di Fermo Casabianca, Marina Palmense (FM); Pedaso – Lungomare dei Cantautori (FM); Cupra Marittima – Lido (AP); Grottammare – Spiaggia Nord, Spiaggia Sud (AP); San Benedetto Del Tronto – Riviera delle Palme (AP).
“Invitiamo tutti i cittadini e i turisti già presenti sulle nostre spiagge – dice l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni - a festeggiare con noi le Bandiere blu delle Marche a Gabicce che quest’anno ha giustamente riconquistato il riconoscimento di spiaggia di qualità. Sarà un momento di allegria e aggregazione ma anche di festa dell’orgoglio. 15 bandiere per una regione piccola come la nostra sono un numero rilevante che altre regioni, di grande tradizione marittima come la Puglia e la Sardegna, non possono vantare. Ma questo che rimane pur sempre un traguardo, deve essere anche la spinta ad impegnarci tutti per aumentare nelle prossime stagioni il numero dei riconoscimenti alle spiagge, perché sappiamo che possiamo farcela. Rimaniamo nel top della classifica nazionale con un risultato di assoluto prestigio per il turismo balneare delle Marche, che anche per il 2019 testimonierà la grande qualità del mare nei nostri 180 km di costa con 26 località balneari attrezzate e 9 porti turistici. Del resto – prosegue Pieroni - il cluster Mare – Le Marche in blu - rappresenta storicamente il motore dello sviluppo turistico della Regione Marche, prodotto turistico ormai consolidato che sa anche qualificarsi e rinnovarsi. Questa festa sarà anche il simbolo della nostra capacità di accoglienza e del saper far squadra per lo sviluppo del sistema turistico regionale. Un’occasione anche di confronto e riflessione tra i Comuni per condividere le buone esperienze nel settore dei servizi turistici”.
L'organizzazione dell'evento, condotto da Alvin Crescini dalle 18 e alla presenza del Presidente “FEE Italia”, Claudio Mazza e del Sindaco di Gabicce, Domenico Pascuzzi prevede un momento ufficiale con la consegna ai Sindaci delle Bandiere Blu da parte dell'Assessore regionale al Turismo-Cultura Moreno Pieroni, e quindi un successivo momento di intrattenimento con la Fisorchestra Marchigiana di Castelfidardo. Alle 18.30 circa è prevista anche la consegna da parte del locale Lions Club di carrozzine per disabili ad alcuni stabilimenti balneari. Il riconoscimento della FEE ha premiato 183 Comuni in tutta Italia. Il premio viene conferito a quelle spiagge che soddisfano diversi criteri di qualità fra i quali acque di balneazione; servizi offerti; pulizia delle spiagge; approdi turistici. L'attenzione di Gabicce Mare alla qualità dell'ambiente è marcata anche dalla scelta strategica del luogo della cerimonia di consegna delle bandiere blu marchigiane: la nuova Piazza Municipio nella quale sorge il nuovo palazzo comunale, primo municipio in Italia, nZEB (nearly Zero Energy Building), a consumo quasi zero ad altissima prestazione energetica, edificato interamente in legno.
Ultimamente si leggono sulla stampa locale articoli relativi all’accorciamento del pennello situato tra il Camping Holiday e il ristorante “Baia di Cococciò” di Porto Sant’Elpidio. In passato quest’opera ha determinato effetti che hanno alterato il naturale equilibrio della parte settentrionale del litorale.
Da qualche anno i Professori e ricercatori Carlo Bisci, Gino Cantalamessa, Mario Tramontana e Federico Spagnoli, delle Università di Camerino e Urbino e del CNR di Ancona, hanno costituito un gruppo di lavoro che rivolge la propria attenzione scientifica allo studio della costa marchigiana e delle sue dinamiche. Il lavoro del gruppo ha portato alla realizzazione di pubblicazioni scientifiche, convegni e tesi di Dottorato e di Laurea.
Sulla base dei risultati acquisiti nel corso delle ricerche degli ultimi anni, in particolare sul tratto di costa interessato dal pennello, in relazione al previsto ridimensionamento, il gruppo fa notare che questo intervento, per la sua importanza in relazione agli effetti che potrebbe avere sull’evoluzione del litorale circostante, sia nel breve, sia nel lungo termine, dovrebbe essere integrato da uno studio rivolto a seguire l’evoluzione delle aree adiacenti all’opera. L’analisi di queste variazioni, condotta mediante un monitoraggio degli aspetti morfologici e granulometrici della spiaggia emersa e sommersa, permetterebbe di valutare in dettaglio e in tempo reale la funzionalità dell’intervento e la velocità di sviluppo dei processi indotti consentendo di definire inoltre eventuali azioni correttive. Questo tenendo soprattutto conto che anche una singola mareggiata può essere sufficiente a determinare modifiche radicali della spiaggia.
L’intervento, comunque condivisibile, opportunamente monitorato, potrebbe essere una soluzione positiva per ripristinare l’originale dinamica costiera e costituire un interessante esempio applicabile in altri contesti simili.
Il cadavere in avanzato stato di decomposizione di un uomo, adulto, del quale l'identità è ancora sconosciuta, è stato trovato nel fiume Esino a Falconara Marittima, a circa 300 metri dalla foce.
Sono ignote per ora anche le cause del decesso. A scorgere il corpo, in posizione supina, arenato in una secca naturale del fiume, è stato un pescatore che si accingeva a raggiungere il greto del fiume.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Tenenza di Falconara e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Ancona. Il cadavere, è una delle ipotesi, potrebbe essere finito in acqua altrove e trasportato dalla corrente verso la foce. Sul posto è atteso l'intervento del medico legale per una prima ispezione sulla salma.
Fonte ANSA
Quattro vele alla Riviera del Conero, "gioiello naturalistico dove la cultura e l'architettura si mescolano con la bellezza delle spiagge e della macchia verde mediterranea tutelata grazie al lavoro svolto dal Parco Regionale del Conero".
Le ha assegnate - il massimo sono cinque vele - il "Il Mare più bello 2019", guida annuale di Legambiente e Touring Club Italiano presentata a Roma: racconta le più belle località balneari e lacustri italiane dove trascorrere una vacanza attenta all'ambiente, all'insegna di natura e acqua pulita ma anche di eccellenze enogastronomiche e luoghi d'arte.
Tre vele, nell'Ascolano, sono andate a Grottammare, Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto della Riviera delle Palme. Tre vele, con un balzo in avanti rispetto al 2018, nel Fermano, a Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio, nel Pesarese a Fano e Gabicce Mare e a Senigallia (Ancona).
Francesca Pulcini (Legambiente Marche) sollecita sempre più misure per preservare le bellezze naturali come la "strategia plastic free".
Fonte ANSA
Un dipendente della Regione Marche, Stefano Mircoli, e un imprenditrice dell'Ascolano, Cristina Perotti, della Dimensione scavi, sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Ascoli Piceno riguardante la gestione delle macerie post-sisma nel Piceno e Fermano.
Le ipotesi di reato contestate sono corruzione e rivelazione di segreti di ufficio. La custodia in carcere, disposta dal gip di Ascoli su richiesta dei pm ascolani, è stata eseguita dai militari della Compagnia di San Benedetto e dalla Sezione di polizia giudiziaria. Le indagini, secondo l'accusa, avrebbero raccolto elementi indiziari "gravi" su uno stabile e strutturato "asservimento" del pubblico funzionario agli interessi della società privata e a un condizionamento delle procedure.
Non ci sarebbero stati passaggi di soldi, ma scambi di informazioni. Presto gli arrestati verranno sentiti nell'interrogatorio di garanzia per chiarire le loro posizioni e respingere le accuse.
FONTE ANSA
Ore cruciali per i risparmiatori. Oggi all'esame del Parlamento il pacchetto di emendamenti presentati dal Codacons, relativamente all'art. 36 del Decreto Crescita, finalizzati ad far ottenere, in aggiunta al 30 per cento, un rimborso sino al 100 per cento per i risparmiatori truffati di Banca Marche, Veneto Banca e tutte le altre banche in liquidazione.
Oggi una delegazione del Codacons guidata dall Avv. Franco Conte (Codacons Veneto) e Avv. Simone Guazzarotti (Codacons Marche) ha incontrato i capigruppo delle principali forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, sia della Camera che del Senato, per fare il massimo l'accoglimento degli emendamenti.
Il Codacons difende il principio secondo cui se un risparmiatore è stato vittima di una vendita fraudolenta o disinformata debba avere necessariamente il diritto a ottenere un ristoro danni del 100 per cento della perdita subita. Il 30 per cento massivo, per tutti, deve essere solo inteso solo come un acconto, come una misura minima. Ma deve essere data a tutti la possibilità di dimostrare, tramite accesso a un competente arbitrato, che abbia subito una vendita fraudolenta o disinformata. Si tratta di un principio di giustizia che non può essere denegato.
La delegazione Codacons ha incontrato anche il sottosegretario al MEF Villarosa, che ha dichiarato l'impegno del Governo di esaminare attentamente tutti gli emendamenti, condividendone i contenuti e finalità, con particolare riguardo all'introduzione dell'arbitrato per ottenere il ristoro integrale del danno a chi è stato frodato. Ciò ovviamente fermo restando il ristoro minimo del 30 per cento previsto nel decreto per tutti gli azionisti.
Si sta pertanto consolidando la possibilità che il Governo aggiunga questa possibilità. Intanto oggi, grazie anche alla pressione delle associazioni dei risparmiatori, è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il primo dei decreti attuativi.
Deciso passo avanti della proposta di legge, ad iniziativa del Vicepresidente della Commissione Ambiente, Sandro Bisonni, che mira ad individuare criteri più stringenti per la localizzazione degli impianti di combustione dei rifiuti e del CSS (Combustibile solido secondario). Il provvedimento è stato, infatti, licenziato questa mattina dalla Terza Commissione con un voto ad ampia maggioranza e l’astensione della Lega nord. Attraverso la legge si fissa in cinque chilometri in linea d’aria la distanza minima che tali impianti dovranno avere dai centri abitati, dove, per centro abitato, si fa riferimento alla definizione del codice della strada, cioè “un raggruppamento continuo, ancorché intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada”.
Sempre cinque i chilometri di distanza minima anche dalle cosiddette “funzioni sensibili”, come scuole ed ospedali. Soddisfatto per il via libera in Commissione della proposta di legge il Vicepresidente Sandro Bisonni che spiega come “con la norma del 2018 si erano vietati gli inceneritori e gli impianti pubblici per la combustione del CSS, mentre, con questa proposta, non potendo vietare l’iniziativa imprenditoriale privata in questo campo, si vanno a fissare le distanze di salvaguardia a tutela della salute pubblica dei cittadini”. “Soddisfazione che, però – rileva Bisonni – avrebbe potuto essere piena se anche il rappresentante della Lega avesse condiviso una linea comune sposata dall’intera Commissione”.
“La Regione Marche – ha affermato il Presidente della Commissione, Andrea Biancani – ha dimostrato di voler puntare in modo deciso su un sistema sostenibile della gestione dei rifiuti, ispirando le proprie politiche all’economia circolare. Anche questa legge ne è testimonianza, perché mira a tutelare l’ambiente e la salute delle persone”.
È previsto un mese di sciopero degli straordinari per i lavoratori di Poste Italiane dal 18 giugno al 18 luglio.
Lo sciopero è stato proclamato da Slc Cgil, Failp Cisal e Confsal-Com per motivi legati alla carenza di personale ed a politiche aziendali che non hanno considerazione per le Marche, anche per quanto concerne l'organizzazione del lavoro.
Negli ultimi anni, Poste italiane ha fatto un ricorso massiccio ai contratti a tempo determinato: solo nelle Marche, ne sono stati utilizzati oltre 1000. L’azienda, inoltre, sta prevedendo centinaia di assunzioni in tutta Italia, ma non ne ha prevista nessuna nella regione, nonostante la carenza di personale.
Nelle Marche lo sciopero interessa circa 3355 lavoratori.
Due piccoli distacchi, l'uno a distanza di un'ora dall'altro, si sono verificati ieri mattina sulla spiaggia del Frate di Numana. Erano circa le 11:00 quando i bagnanti hanno sentito un forte boato e hanno subito pensato a un terremoto. Dopo che il gran polevone alzatosi è scomparso, si sono resi conto che si trattava di due frane che hanno interessato la falesia.
Un episodio non propriamente insolito in quella lingua di spiaggia, che divide Numana da Sirolo, dove c'è da sempre il divieto di balneazione. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta nella caduta dei due distacchi.
Dopo i ritardi causati dalle tensioni della maggioranza Lega e M5S, a seguito delle elezioni europee e amministrative, l’iter parlamentare del decreto “sblocca cantieri” sembra essere giunto al termine. Alla Camera dei deputati è stata posta la questione di fiducia per blindare il testo del Senato.
“Il Centro Italia colpito dal sisma meritava un provvedimento “ad hoc” per la ricostruzione e, invece, dopo un anno di immobilismo e indifferenza arrivano poche misure all’interno del decreto “sblocca cantieri” che è molto deludente - commenta il segretario regionale Pd Giovanni Gostoli - Avevano promesso un “Decreto Sisma” e “misure shock”, ma niente di tutto ciò è stato realizzato. Le Marche e il Centro Italia dovevano essere il più grande cantiere d’Europa e invece sono ai margini dell’interesse del Governo italiano. Lega e M5S non aggiungono un euro in più rispetto a quelli stanziati dai governi del Pd.
Le scuole dei comuni del cratere sismico sono salve e svolgeranno l’attività didattica senza tagli e ridimensionamenti, ma ciò è merito di un emendamento del Pd - aggiunge Giovanni Gostoli - Ci sono misure giuste, troppo poche, che chiediamo da tempo: le assunzioni di personale per i comuni del cratere e per gli uffici speciali della ricostruzione, il prolungamento della busta paga pesante, la scelta diretta per i piccoli lavori sulla ricostruzione privata. Però, per esempio, sul personale mancano all’appello 130 persone e fra qualche tempo c’è pure il rischio che 41 unità interinali vengano mandate a casa. La stragrande maggioranza degli emendamenti proposti dai Comuni e delle Regioni, considerati prioritari nella Conferenza Stato-Regioni e recepiti nel disegno di legge del Pd Marche, non sono stati accolti dal governo “gialloverde” - precisa il segretario Dem - Dopo un anno di nulla molti i sindaci e le popolazioni che si sentono presi in giro: oltre al danno anche la beffa di aver perso tempo”.
Per il Pd delle Marche, infine, c’è un’altra questione ancora più grave: è la scarsa considerazione del “Patto per la ricostruzione e lo sviluppo”. Gostoli conclude: “Dopo il sisma del 2016-2017 per la Giunta e il Consiglio regionale delle Marche è diventato prioritario elaborare un piano per la rinascita delle aree interne colpite dal sisma. Il Patto che è stato siglato tra la Regione Marche e le Parti Sociali ha stabilito gli ambiti di intervento dove investire le energie ed i fondi per lo sviluppo. L’obiettivo è accompagnare la ricostruzione fisica dei territori con quella economica e sociale, disegnando nuovi sentieri di sviluppo. Comunità, lavoro e sicurezza sono le parole chiave per la rinascita - aggiunge Gostoli - L’analisi e la progettualità dei quattro atenei marchigiani e dell’Istao ha tracciato 11 sentieri di sviluppo e sono state individuate aree integrate di intervento: dai servizi alla coesione sociale alla sicurezza del territorio, dalla competitività ed innovazione dei sistemi produttivi alla green economy, dalla ricerca e nuove competenze alla mobilità. E poi la valorizzazione del patrimonio, tecnologie e sistemi innovativi, le infrastrutture digitali. Questo governo non solo perde tempo nell’accelerare la ricostruzione fisica dei luoghi, ma ignora completamente quella economica e sociale delle comunità. Portare avanti insieme con forza questi due aspetti è indispensabile per la rinascita.”
Sul decreto Sblocca cantieri era intervenuto nella giornata di ieri anche il Governatore Luca Ceriscioli. (Leggi qui)
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del vice capogruppo PD Francesco Micucci sulla mozione approvata all’unanimità per la salvaguardia dei lavoratori del Mercatone Uno.
Votata all’unanimità la mozione a firma del vice capogruppo, Francesco Micucci, e sottoscritta anche dal presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, del vice presidente, Claudio Minardi, e dal consigliere, Andrea Biancani, sul Fallimento Mercatone Uno.
“Il documento vuole essere un sostegno all’azione già avviata dalla Giunta regionale per attivare tutte le modalità di salvaguardia sociali per i lavoratori – spiega Micucci – Quella del Mercatone Uno è stata un’operazione che definisco barbara da parte dei proprietari dell’azienda che con un sms hanno comunicato ai lavoratori il fallimento dell’azienda, con una modalità che rischiava di escludere i lavoratori anche dall’accesso agli ammortizzatori sociali. Rischio che ora sembrerebbe essere stato scongiurato, anche grazie all’intervento tempestivo delle Regioni presso il ministero dello Sviluppo economico”.
Nelle Marche sono 120 i lavoratori coinvolti nella vicenda, impiegati nei tre punti vendita: Pesaro, Monsano e Civitanova. Nella mozione il vice capogruppo, Micucci, invita a non abbassare la guardia rispetto questa drammatica vicenda ed impegna la Giunta ad attivare col Governo ed il Mise ogni possibile intervento al fine della salvaguardia dei posti di lavoro e valutare ogni alternativa possibile al fine di far proseguire l'attività economica e lavorativa dell'azienda.
Tutto avvenne alle 3 sul viadotto della Terni-Orte, nella notte del 7 agosto 2000 quando una Audi con a bordo 5 giovani provenienti da Roma, sbandò schiantandosi contro il guardrail.
Un incidente senza conseguenze, tanto che i cinque ragazzi scesero dal veicolo nel buio pesto della notte. Proprio allora, vedendo sopraggiungere una vettura, due di loro, Marco Vesprini di Porto sant’Elpidio di 28 anni e Marco Vittori di Amelia, 27 anni, per mettersi al sicuro, scavalcarono il guardrail alto circa mezzo metro.
Il viadotto, denominato “il Seditore”, era però privo di protezioni anti scavalco e senza segnalazione; I due giovani precipitarono nel vuoto per più di 25 metri perdendo la vita
A seguito di questa morte assurda, i familiari proposero due cause civili ed una penale nei confronti di Anas, una delle quali, riguardante il Vittori, si è conclusa oggi a Terni.
I giudici hanno valutato che i due giovani agirono per mettersi in salvo, e che sul tratto era totalmente assente l’illuminazione, oltre che di tutti quei dispositivi che consentissero ai giovani di capire che tra le due carreggiate non vi fosse altro che il vuoto escludendo di fatto ogni sorta di concorso di colpa invocata dalla difesa.
La sentenza quindi ha condannato Anas (ora Gruppo Ferrovie dello Stato, n.d.r.) al risarcimento dei danni quantificati in 908mila euro a favore dei famigliari di Marco Vittori.
La stessa Anas ha comunque prontamente impugnato la sentenza di fronte alla Corte di Appello di Perugia che ha già fissato l’udienza per il 13 giugno.
La scorsa notte, quando erano circa le 3, i Vigili del fuoco sono intervenuti presso l'Ospedale regionale Torrette di Ancona per un incendio.
Per cause in fase di accertamento, vi è stato un principio d'incendio ad un trasformatore (680 a 20mila) dell'impianto elettrico d'emergenza. Utilizzando specifici estinguenti, i pompieri hanno spento le fiamme. Con l'ausilio di una termocamera hanno monitorato la temperatura e messo in sicurezza il sito. Non si segnalano persone coinvolte. Nessun disagio si sarebbe verificato nell'ospedale.
(Fonte Ansa)
Sono 3.033 i candidati che affronteranno, a partire dal 19 giugno, le prove del nuovo esame di maturità. Di questi 2910 sono i candidati interni, 123 gli esterni. Nelle provincia di Macerata saranno operanti 78 commissioni che dovranno giudicare i ragazzi delle 154 classi chiamate a sostenere l’esame di Stato. 78 sono anche i presidenti impegnati nella procedura, mentre i commissari esterni sono 267. I commissari interni, nominati dalle scuole di appartenenza, sono, di norma, 3 per ciascuna classe, ma il calcolo è più complicato, perché non sempre ne rappresentano una sola.
Nel sito del Ministero è comunque disponibile un motore di ricerca (raggiungibile all’indirizzo https://matesami.pubblica.istruzione.it/VisualizzaCommissioniEsami) dove trovare tutte le commissioni scuola per scuola.
Si partirà dunque il 19 giugno, con la prima prova scritta di Italiano, uguale per tutte le scuole: 7 tracce riferite a 3 tipologie di prove (analisi del testo, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. Il 20 si terrà invece la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo di studi, che potrebbe riguardare, da quest’anno, una o più discipline caratterizzanti i percorsi di studio stessi.
Sono previste griglie nazionali di valutazione che saranno fornite alle commissioni per una correzione più omogenea ed equa delle due prove scritte.
Il punteggio finale resta in centesimi, ma aumenta il “peso” del credito scolastico (il complesso dei risultati dell’ultimo triennio), che può ora arrivare fino a 40 punti. Alla commissione spettano poi fino a 60 punti: massimo 20 per ciascuna delle due prove scritte e 20 per il colloquio. Il punteggio minimo per superare l’esame rimane fissato in 60 punti. La Commissione d’esame può motivatamente integrare il punteggio, fino ad un massimo di 5 punti, nel caso in cui il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti.
Nel 2018 sono state 11.233 le aziende costrette a chiudere i battenti in Italia e regioni come Lombardia, Lazio e Toscana hanno riportato il numero di fallimenti più alto in assoluto. Tra le motivazioni che stanno più spesso alla base dell’insuccesso di un’impresa troviamo quelle di tipo finanziario: nel 70% dei casi, infatti, il fallimento viene imputato a problemi come la mancanza di liquidità e le difficoltà di accesso a finanziamenti.
A salvare dal fallimento viene in aiuto la tecnologia. Secondo le imprese infatti, l’innovazione portata in campo dalla digital transformation porterebbe all’acquisizione di vantaggio competitivo (62%), a un aumento della produttività (49%) e alla riduzione dei costi (31%).
A conferma di ciò, l’86% delle PMI italiane ha investito una percentuale di fatturato proprio per la digital transformation. In questo scenario, Fatture in Cloud, piattaforma che offre software di fatturazione online, per sensibilizzare all’utilizzo della tecnologia a supporto dell’impresa e del suo successo economico, lancia Breaking News – Buone notizie dall’impresa, il tg satirico che annuncia le “buone notizie” che un imprenditore vorrebbe sentire.
Tra le notizie in primo piano, lanciate nella serie di video, vi è proprio quella di un cliente che avrebbe pagato la fattura nei termini previsti grazie a “una congiunzione astrale che si verifica una volta ogni 7500 anni”.
A raccontarlo è il mezzobusto di Francesco Alberici, volto di Educazione Cinica, la produzione Combocut che dal 2017 sforna video esilaranti dove vengono rappresentate le reazioni più ciniche e più assurde a situazioni comuni. Non solo.
Nelle edizioni straordinarie di Breaking news – Buone notizie dall’impresa viene dato spazio a casi “assurdi” della vita aziendale come quelli di imprenditori che riescono a tornare a casa per l’orario di cena oppure curricula recapitati in azienda privi di esperienze fasulle.
“Gestire un’impresa è un lavoro duro, ma tutti gli imprenditori di successo sanno bene che vi sono alcune cose, seppur piccole all’apparenza, che possono fare la differenza tra il successo e il fallimento. Uno studio condotto sui mercati americani e inglesi ha evidenziato come il 58% delle piccole imprese vincenti che ha superato la crisi, usava un software gestionale.
Se pensiamo che l’Italia ha una fiscalità più complessa e un accesso al credito più rigido, l’uso di un software gestionale diventa fondamentale. Con la nostra serie di video, in modo ironico, vogliamo sensibilizzare all’utilizzo della tecnologia a supporto dell’impresa e del suo successo economico” ha dichiarato lo staff di FattureinCloud.it.
Articolo publiredazionale
L'incidente si è verificato questa mattina, intorno alle 7.00, al Porto di Ancona. Un agente marittimo di 33 anni, dipendente di una ditta dorica, mentre stava lavorando sulla banchina 23 è stato colpito da un cavo di fibra sintetica, utilizzato per assicurare le navi al molo, che si è spezzato.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 ma per il 33enne non c'era ormai più nulla da fare. Sul posto anche i militari della Capitaneria di Porto ai quali spetterà ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Oltre al comune di Reacanti, ieri si è svolto il ballottaggio per le amministrative anche in altri tre comuni delle Marche.
Nella sfida tutta interna al centrodestra nel ballottaggio andato in scena ieri, domenica 9 giugno, nell'unico capoluogo di provincia chiamato al voto, a spuntarla è stato a Marco Fioravanti, che vestirà la fascia da primo cittadino di Ascoli Piceno, andando a prendere il posto di Guido Castelli. Fioravanti ha vinto con il 59,31% contro il 40,69% di Piero Celani.
Un testa a testa all'ultimo voto, come accaduto a Recanati, quello che è andato in scena ad Osimo, unico comune dell'anconetano chiamato a eleggere il proprio sindaco al ballottaggio. I cittadini, per 152 voti, hanno scelto nuovamente Simone Pugnaloni, Sindaco in carica, allo sfidante Dino Latini. Il sindaco uscente ha confermato il suo secondo mandato con il 50,45% di voti contro il 49,55% dello sfidante.
Nel segno della continuità anche la decisione dei cittadini di Fano dove Massimo Seri è stato confermato Sindaco nella sfida contro l'avversaria Lucia Tarsi. Il primo cittadino uscente ha vinto con il 63,11% contro il 36,89% della Tarsi.
Chi lo fa per rinnovare la propria fede, chi per una persona cara venuta a mancare, chi per l'anno scolastico conclusosi con ottimi voti. Le motivazioni sono davvero tante perché le storie sono tante. Le storie degli 80mila che, partiti ieri sera dallo Stadio Helvia Recina di Macerata sono arrivati questa mattina a Loreto, al Santurario della Santa Casa.
Il Pellegrinaggio Macerata-Loreto è un momento che coinvolge non solo le Marche ma tutta l'Italia (e non solo). Pellegrini di ogni età che hanno deciso di percorrere questi 30 chilometri insieme, uniti sotto al segno della fede in Dio, perché "Non sarai più solo, mai" è anche il motto di questa 41esima edizione.
Abbiamo raccolto alcune testimonianza e vi abbiamo voluto raccontare il 41° Pellegrinaggio Macerata-Loreto con questo video:
Grande spettacolo nel pomeriggio di domenica 9 giugno sul lungomare di San Benedetto del Tronto. In occasione dell'Air Show 2019, si sono esibite le Frecce Tricolori che hanno - come consueto - fatto esclamare di meraviglia le tante persone affluite in spiaggia per ammirare dal vivo quanto stava avvenendo sui cieli marchigiani.
Ecco un estratto video della loro esibizione: